1. La regola dei terzi Righettini Marco

2. DEFINIZIONE: La regola dei terzi un accorgimento che stato utilizzato persecoli dai pittori ed tuttora molto diffuso nella composizione diuna fotografia. Dividendo limmagine in terzi e ponendo ilsoggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarieottenute, si ritiene che limmagine risulti pi dinamica (rispettoad una composizione che pone il soggetto al suo centro), maarmonica al tempo stesso. La regola talmente popolare chealcune macchine fotografiche sono dotate di mirini con unagriglia di suddivisione in terzi per aiutare il fotografo. 3. Fotografia orizzontaleNella foto inorizzontale isoggetti vengonoposti con il corpoleggermenteorientato verso laparte pi largadella fotografia,con gli occhi incorrispondenzadella prima lineaorizzontale. 4. Fotografia verticaleIl soggetto non dovrebbe trovarsiquasi mai al centro del fotogramma.Se il soggetto della fotografia verticale, vale la stessaregola dellorizzonte applicataper alle linee verticali. Sedobbiamo fotografare unapersona, cerchiamo di nonposizionarla al centrodellimmagine, ma su unadelle linee verticali di forza econ il corpo leggermenteorientato verso la parte pi"larga" dellimmagine. 5. Esempio di utilizzo sbagliato dellaregola dei terzi 6. Utilizzo sbagliato in verticale 7. Regola dei terzi applicata ad unpaesaggio.Nella foto diesempioviene dataimportanza alcielo,lorizzonte posto sulterzo inbasso. 8. Fine. 9. Quindi, si pu dire che la regola dei terzi vieneutilizzata frequentemente, poich facile daapplicare. Basta solo NON inquadrare ilsoggetto, che potrebbe essere una persona,un animale ecc, al centro dellimmaginequando si scatta una fotografia. 10. Quindi, si pu dire che la regola dei terzi vieneutilizzata frequentemente, poich facile daapplicare. Basta solo NON inquadrare ilsoggetto, che potrebbe essere una persona,un animale ecc, al centro dellimmaginequando si scatta una fotografia.