PRESENTAZIONE DEL POF€¦ · Istituto Vescovile “G. Marconi” Scuola Paritaria – Portogruaro...

Istituto Vescovile “G. Marconi” SCUOLA PARITARIA

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ISTRUZIONE PRIMARIA

ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013

“ Curiosi per crescere sensibili”

Istituto Vescovile “G. Marconi” Scuola Paritaria – Portogruaro Piano dell’Offerta Formativa

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SOMMARIO 1 Premessa 3

2 Assetto organizzativo 4

3 Quadro orario 5

4 Orario delle lezioni 6

5 Organizzazione dell’anno scolastico 7

6 L’ambiente educatico 8

6.1 Per dare forma a un ambiente educativo la nostra scuola 8

6.2 Porre al centro del contesto educativo il bambino comporta 8

6.3 Promuovere la dimensione relazionale comporta aiutare il bambino a 8

6.4 Ricercare la sintonia educativa con le famiglie comporta 8

7 Progettazione didattica 9

7.1 Metodologia didattica 9

7.2 Progettazione 9

7.3 Continuità educativa e flessibilità 9

7.4 Studio domestico 9

7.5 Patto formativo tra scuola e famiglia 9

8 Valutazione 10

8.1 Valutazione diagnostica 10

8.2 Valutazione formativa 10

8.3 Valutazione sommativa 10

8.4 Strumenti 11

8.5 Tempi 11

9 Ampliamento dell’offerta formativa 11

9.1 Educazione stradale 11

9.2 Educazione alla cittadinanza 11

9.3 Educazione ambientale 12

9.4 Educazione alla solidarietà 12

9.5 Educazione alla dimensione spirituale e religiosa 12

9.6 Educazione motoria 12

10 Il Progetto 12

10.1 Progetto accoglienza 12

10.2 Progetto continuità 13

10.3 Progetto lettura e biblioteca scolastica 13

10.4 Progetto biblioteca colorata 13

10.5 Progetto “Cappuccetto Rosso in tutte le salse” 13

10.6 Progetto “Diventiamo pirati” 13

10.7 Progetto “Alla scoperta del mare” 13

10.8 Progetto “la preistoria nel territorio concordiese” 13

10.9 Progetto natura: Giochiamo a fare l’orto 14

10.10 Progetto “Una notte con l’astronomo” 14

10.11 Progetto “Le città invisibili” 14

10.12 Certificazioni Trinity 14

10.13 Progetto scienza e tecnica 14

11 Il laboratorio 15

11.1 Visite di Istruzione 15

11.2 Laboratori con esperti esterni 15

11.3 Laboratorio: Iulia Concordia romana 15

11.4 Laboratorio di teatro 15

11.5 Storie al museo 15

12 Attività extra scolastiche ed estive 16

12.1 Tempo vivo 16

12.2 Attività motoria 16

12.3 A scuola in allegria 16


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1. PREMESSA

L’Istituto “G. Marconi”, scuola paritaria, svolge un servizio pubblico e accoglie chiunque richieda di

iscriversi. Opera secondo il Progetto Educativo delle Scuole cattoliche della Diocesi di Concordia-

Pordenone.

Lo stile di questo servizio educativo si ispira alla visione cristiana della realtà, nel rispetto e

nell’adesione ai fondamentali valori umani e nella collaborazione costante fra tutte le componenti della

società.

Attraverso liberi momenti di orientamento, di solidarietà concreta, di preghiera, gli alunni sono aiutati

ad approfondire la conoscenza della propria persona, a cogliere la dimensione religiosa della vita, a

verificarne e maturarne l’esperienza, nell’attenzione verso gli altri.

Dal 1704 al servizio della cultura e dell’educazione

L’edificio in questi anni ha conosciuto attenti interventi di restauro che lo hanno adeguato alle

moderne esigenze di funzionalità e sicurezza e ne hanno sottolineato i pregi storici ed artistici.

Parallelamente si avviò una fase di rinnovamento per rispondere alle mutate richieste educative del

territorio. Allo scopo si modificò l’assetto giuridico dell’Istituto, la cui gestione fu assunta dalla

“Fondazione Collegio Marconi”, Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto nel 1997.

DATI GENERALI GENERALI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Istituto Vescovile “G. Marconi”

Scuola paritaria

Via Seminario, 34

30026 Portogruaro VE

Tel 0421 281111

Fax 0421 281199 [email protected] [email protected]

www.collegiomarconi.org

Segreteria

Lunedì – venerdì

8.00 - 12.30 / 16.00 - 17.00

(escluso il martedì pomeriggio)

Sabato

8.00 - 12.30

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]


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2. ASSETTO ORGANIZZATIVO

ASSETTO ORGANIZZATIVO

Anno scolastico: 2012-2013

Dirigente Scolastico: Prof.ssa

Emanuela Gobbat

QUADRO STUDENTI

CLASSE MASCHI FEMMINE TOTALE

1 10 11 21

2 11 8 19

3 10 10 20

4 12 6 18

5 9 7 16

totale 52 42 94


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3. QUADRO ORARIO

TEMPO SCUOLA

orario settimanale

• 30 ore settimanali di tempo scuola • distribuite in sei giorni • lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 8.10 alle ore 12.50 • giovedì (prolungamento): dalle ore 8.10 alle ore 15.30 • sabato: dalle ore 8.10 alle ore 12.00

orario giornaliero

• dalle ore 7.40 alle ore 8.10: accoglienza • dalle ore 8.10 alle ore 10.40: attività didattica • dalle ore 10.40 alle ore 11.10: intervallo e gioco • dalle ore 11.10 alle ore 12.50: attività didattica • il giovedì, a turni dalle ore 12 alle ore 13.30: mensa • il giovedì, dalle ore 13.30 alle ore 15.30: attività didattica

il “tempo vivo” comprensivo del tempo mensa • dalle ore 12.50 alle ore 15.30 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì

(solo per gli alunni i cui genitori, per ragioni di lavoro, non possono riportare a casa i figli all’orario previsto e ne fanno esplicita richiesta).

MODELLO STELLARE

- Ogni classe ha un insegnante prevalente al quale spetta l’azione didattica riguardante le discipline dell’ area linguistica, antropologica, matematico-scientifica e artistica. - L’insegnante prevalente coordina gli interventi degli esperti dei seguenti ambiti disciplinari: Religione Cattolica, Lingua inglese, Musica, Educazione Fisica.


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4. ORARIO DELLE LEZIONI

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA Sorveglianza

LUNEDì LUNEDì LUNEDì LUNEDì LUNEDì

LUNEDì Musica Religione Preval Inglese Motoria Dazzan

Inglese Musica Preval Preval Religione Burlini

Religione Motoria Preval Preval Inglese Nicolosi

Motoria Religione Preval Preval Inglese Cescon

Religione Inglese Preval Preval Musica

MARTEDì MARTEDì MARTEDì MARTEDì MARTEDì MARTEDì Preval Preval Preval Preval Preval Zanin

Preval Preval Preval Preval Preval Neri

Preval Preval Preval Preval Preval Zanin

Preval Preval Preval Preval Preval Visentin

Preval Preval Preval Preval Preval

MERCOLEDì MERCOLEDì MERCOLEDì MERCOLEDì MERCOLEDì MERCOLEDì Preval Motoria Inglese Religione Preval Visentin

Preval Preval Inglese Motoria Preval Valente

Preval Preval Musica Inglese Motoria Burlini

Preval Preval Motoria Inglese Preval Zanin

Inglese Preval Religione Musica Preval

GIOVEDì GIOVEDì GIOVEDì GIOVEDì GIOVEDì GIOVEDì Motoria Preval Preval Religione Inglese Neri

Preval Inglese Motoria Preval Religione Claut

Preval Inglese Religione Motoria Preval Cescon

Preval Preval Preval Preval Preval Burlini




VENERDì VENERDì VENERDì VENERDì VENERDì VENERDì Preval Preval Inglese Preval Preval Cescon

Preval Preval Preval Preval Preval Neri


Preval Preval Preval Preval Preval Dazzan


SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO


Preval Preval Preval Preval Preval Zanin/Cescon

Preval Preval Preval Preval Preval Claut

Preval Preval Preval Preval Preval Dazzan

Giorni liberi: ZANIN, VISENTIN , NERI LUNEDÌ

CESCON, DAZZAN, CLAUT MERCOLEDÌ

BURLINI, FANTON, VALENTE, NICOLOSI SABATO

Prima ora 8:10-9:00; seconda ora 9:00-9:50; terza ora 9:50-10:40; intervallo 10:40-11:10 (sabato 10:15-10:45)

quarta ora 11:10-12:00; quinta ora 12:00-12:50 (giovedì:sesta ora 13:50-14:40; settima ora 14:40-15:30)


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5. ORGANIZZAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

Anche la nostra scuola ha scelto la suddivisione dell’anno in due quadrimestri; la scadenza del primo quadrimestre è il 31 gennaio di ogni anno.


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6. L’AMBIENTE EDUCATIVO

Il corso di Istruzione Primaria si propone di “concorrere alla formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali”, ispirandosi alla tradizione pedagogica cristiana. Secondo questa tradizione è decisivo dare forma a un ambiente educativo, porre al centro di questo contesto il bambino, promuoverne la dimensione relazionale.

6.1 PER DARE FORMA A UN AMBIENTE EDUCATIVO LA NOSTRA SCUOLA * ha cura di costruire un clima di relazioni armoniose tra genitori, fanciulli, docenti e non docenti, un contesto famigliare, da costruirsi giorno per giorno e nel rispetto dei compiti di ciascuno; * accompagna la crescita “integrale della persona” del bambino, ponendo attenzione a tutte le dimensioni costitutive della stessa: dimensione religiosa, etica, cognitiva (apprendimento, insegnamento), emotiva, affettiva, relazionale, sociale, corporea; * articola le attività a partire dai bisogni ed interessi dei bambini, considerando la specificità di ognuno, dalla sua storia personale alle sue attitudini e al suo stile di apprendimento, affinché si inserisca positivamente nel gruppo; * promuove il lavoro collegiale, non solo tra i docenti operanti nella classe ma anche tra tutti i docenti del corso; * coinvolge i genitori, primi responsabili dell’educazione dei figli, attraverso il dialogo costante e anche la ricerca della loro collaborazione per i diversi momenti della vita scolastica.

6.2 PORRE AL CENTRO DEL CONTESTO EDUCATIVO IL BAMBINO COMPORTA * valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, il loro vissuto personale e sociale;. * attuare interventi adeguati alle diverse modalità e ritmi di apprendimento; * favorire l’esplorazione e la scoperta;. * incoraggiare l’apprendimento collaborativo; * promuovere la consapevolezza della propria identità e del proprio modo di apprendere.

6.3 PROMUOVERE LA DIMENSIONE RELAZIONALE COMPORTA AIUTARE IL BAMBINO A * riconoscere le proprie emozioni e gli eventuali “conflitti” con il mondo circostante;. * identificare il proprio bisogno e la propria motivazione; * ricercare soluzioni di reciproco vantaggio;. * rafforzare comportamenti di gratuità, generosità e lealtà.

6.4 RICERCARE LA SINTONIA EDUCATIVA CON LE FAMIGLIE COMPORTA * relazioni costanti, e non solo nei momenti critici * clima di ascolto, confronto e dialogo alla ricerca di soluzioni * incontri dei genitori di ciascuna classe nella forma della assemblea * incontri/dibattiti su tematiche attinenti l’educazione con l’aiuto di esperti * partecipazione dei genitori alle diverse proposte, tramite lo specifico comitato.


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7. PROGETTAZIONE DIDATTICA

Il corso di Istruzione Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, degli alfabeti delle discipline, integrando la dimensione del conoscere con quella dell’esperienza, radicando il sapere sul fare e l’agire, quale premessa della maturazione di capacità di relazioni umane, di riflessione logico-critica, di studio individuale, di esplorazione, di autonomia.

7.1 METODOLOGIA DIDATTICA La nostra scuola primaria non privilegia una metodologia rispetto alle altre, ma utilizza metodologie differenziate e consolidate dalla tradizione pedagogica, a seconda degli obiettivi da raggiungere. La metodologia è scelta con l’unico intento di rendere il bambino protagonista attivo e non passivo del processo insegnamento-apprendimento.

7.2 PROGETTAZIONE Dopo un periodo dedicato al monitoraggio della situazione di partenza, l’insegnante prevalente della classe, in collaborazione con i docenti esperti e nel confronto con i colleghi delle altre classi, definisce il percorso formativo dell’anno e lo illustra ai genitori entro la prima metà di ottobre. Con scadenza quindicinale il percorso viene valutato ed eventualmente modificato a seconda dei bisogni emergenti nel gruppo e dai singoli.

7.3 CONTINUITÀ EDUCATIVA E FLESSIBILITÀ. La nostra scuola primaria, parte di un Istituto Omnicomprensivo, attua un progetto formativo lungo il quinquennio che si raccorda con il triennio dell’Istruzione Secondaria di I grado. Allo scopo sono previsti momenti di collaborazione fra gli insegnanti dei due ordini e la realizzazione di progetti comuni. Questo stretto raccordo tra i due ordini di scuola consente di * tener conto delle differenze individuali per evitare che le “diversità” si trasformino in difficoltà di apprendimento e in problemi di comportamento; * integrare gli alunni portatori di handicap, andando oltre una semplice “socializzazione”; * organizzare in modo flessibile l’attività didattica, adottando tecniche di apprendimento non deterministiche e lineari.

7.4 STUDIO DOMESTICO La nostra scuola ritiene di aiutare il fanciullo a crescere in autonomia e in capacità di riflessione, affidando e valorizzando “i compiti per casa”: l’impegno domestico è progressivo e commisurato all’età del bambino.

7.5 PATTO FORMATIVO TRA SCUOLA E FAMIGLIA

La scuola collabora con la famiglia del bambino nel suo processo formativo ed educativo, per cui - se spetta ai docenti la scelta dei contenuti e dei metodi di insegnamento stimolando la

motivazione degli alunni all’apprendimento, alla famiglia spetta la valorizzazione dell’esperienza scolastica dei figli;

- se ogni alunno ha il diritto di essere seguito nel suo lavoro e rispettato nei suoi modi e tempi di apprendimento e di maturazione, la famiglia ha il dovere di educarlo a portare a termine gli impegni;

- se gli alunni hanno il diritto ad un tempo scolastico funzionale e di qualità educativa, la famiglia


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ha il dovere di rispettare l’orario stabilito e la regolare frequenza; - se gli alunni hanno il diritto di trascorrere il tempo scolastico in ambienti sani, puliti e sicuri, la

famiglia e gli insegnanti hanno il dovere di aiutarli a corrispondervi con il rispetto dei regolamenti e la cura delle attrezzature e degli spazi;

- se i genitori hanno il diritto ad avere colloqui con gli insegnanti, hanno pure il dovere di presenziare e partecipare alle riunioni programmate.

I docenti a loro volta si impegnano ad operare affinché l’alunno - abbia ampie occasioni di iniziativa, decisione, responsabilità personale e autonomia; - possa sperimentare progressivamente forme di lavoro di gruppo e di cooperazione; - sia considerato protagonista con la sua creatività, le sue esperienze, i suoi vissuti, in un

ambiente educativo e di apprendimento - sviluppi progressivamente capacità di riflessione e di studio individuale; - sia riconosciuto nel suo eventuale disagio e sia aiutato, in collaborazione con la famiglia; - sia guidato nel processo di apprendimento per acquisire le previste conoscenze e abilità che

consentano lo sviluppo integrale della sua persona.

8. VALUTAZIONE

La valutazione ricopre un ruolo decisivo nell’ambito della progettazione perché attraverso la raccolta sistematica e continuativa di informazioni relative allo sviluppo del fanciullo la programmazione si fa individualizzata e continuamente si ridefinisce; essa poi non riguarda solo l’aspetto cognitivo di un fanciullo, ma anche quello affettivo-emozionale. Si articola in tre momenti:

8.1 VALUTAZIONE DIAGNOSTICA. Consente la conoscenza delle caratteristiche specifiche del bambino (codici linguistici, stili cognitivi, prerequisiti, bisogni educativi, caratteristiche socio.-affettive) e ha il fine di orientare le scelte didattiche affinché siano adeguate al fanciullo. Gli strumenti utilizzati consistono in test o quesiti che mirano ad analizzare le diverse abilità.

8.2 VALUTAZIONE FORMATIVA. Si intende quel tipo di accertamento continuo e sistematico che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi. Serve a garantire un controllo assiduo e organizzato delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi e di porre l’insegnante in condizioni di valutare in qualsiasi momento l’efficacia o meno dei propri interventi educativi e di adattare l’azione didattica alle eventuali esigenze individuali. La valutazione in itinere è strumento utile per il colloquio con le famiglie.

8.3 VALUTAZIONE SOMMATIVA. Viene condotta al termine dell’azione didattica. E’ una sintesi finale volta ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi programmati. Serve inoltre a determinare la validità, efficacia e significatività degli obiettivi scelti nella programmazione, a determinare l’efficacia dei metodi, degli strumenti e delle attività scelte. Infine, i risultati consentono una valutazione sulla azione didattica della scuola, sull’efficacia delle procedure, metodologie, strumenti e attività adottati e quindi diventa momento di autovalutazione degli insegnanti.


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8.4 STRUMENTI. Gli strumenti utilizzati dai docenti sono costituiti dalla Agenda della programmazione, dal Giornale dell’insegnante, dal Registro di classe e dal Documento di valutazione.

8.5 TEMPI. L’atto valutativo formale ha una scansione quadrimestrale. La copia integrale del documento viene illustrata e consegnata dai docenti alle famiglie. L’orario di ricevimento dell’insegnante è settimanale. Le informazioni ai genitori possono essere fornite in qualsiasi momento dell’anno scolastico, a seconda delle esigenze di entrambe le parti

9. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Fanno parte integrante della programmazione e perseguono finalità educative e didattiche – realizzare

un contesto vitale e facilitare l’apprendimento nelle modalità del laboratorio – le seguenti attività,

alcune delle quali realizzano più specificamente il tema conduttore dell’anno scolastico 2012/2013:

“ Curiosi per crescere sensibili”

L’EDUCAZIONE

9.1 EDUCAZIONE STRADALE (Classi III e IV)

Il percorso educativo é finalizzato alla conoscenza delle regole del codice della strada e del corretto

comportamento nella circolazione. Un vigile del Comando della Polizia Locale interverrà in classe e

successivamente seguirà i bambini all'esterno.

9.2 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (Classe V)

Consegna delle bandiere italiana ed europea agli studenti della classe quinta da parte del Sindaco della

città di Portogruaro insieme al presidente del Consiglio Comunale. La finalità è di far conoscere e

approfondire il significato di uno dei simboli della nostra Repubblica, di studiarne la storia ma anche di

sviluppare un senso di appartenenza europea nelle giovani generazioni . La consegna si svolgerà sul

prato della scuola verso la fine dell’anno (maggio-giugno).


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9.3 EDUCAZIONE ALIMENTARE (Classe II)

“Il percorso dell’acqua dalla fonte alla tavola”: l’incontro formativo proposto dal comune si terrà

presso il parco delle Fonti di Torrate, nel comune di Chions. All’interno dell’area si trovano 20 pozzi di

emungimento dell’acqua che rifornisce il capoluogo e la porzione orientale del territorio di

Portogruaro. Ie finalità previste sono quelle di educare gli studenti al rispetto della risorsa acqua

descrivendone il percorso dalla sorgente al rubinetto per poi concludersi con la depurazione e la

restituzione in natura.

9.4 EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’ (tutte le classi)

Durante l’intero anno scolastico gli alunni sono coinvolti in attività che mirano a far prendere coscienza

delle situazioni di svantaggio dei bambini di altri popoli e paesi. Nell’ambito del gemellaggio con la

missione di Sirima in Kenya, è previsto per il ottobre il Mese missionario durante il quale saranno

realizzate varie iniziative come :raccolta di materiale, incontri con missionari e operatori delle

realtà missionarie. 9.5 EDUCAZIONE ALLA DIMENSIONE SPIRITUALE E RELIGIOSA

In coerenza con il Progetto Educativo dell’Istituto vengono curati alcuni momenti di formazione

religiosa e anche per far comprendere importanti appuntamenti del calendario cristiano: preghiera

all’inizio della mattina; Santa Messa all’inizio dell’anno scolastico, in occasione della

Commemorazione dei Defunti, in preparazione al Santo Natale e alla fine dell’anno scolastico;

celebrazione delle Ceneri. Inoltre durante l’Avvento e la Quaresima l’insegnante di religione

organizzerà dei momenti specificamente ideati per i bambini. Tali incontri si svolgono nella chiesa dei

SS. Cristoforo e Luigi all’interno dell’Istituto e sono aperti ai genitori.

9.6 EDUCAZIONE MOTORIA (Tutte le classi)

FESTA DELLO SPORT. Ogni anno vengono organizzati tornei sportivi e gare individuali nel mese di maggio

con una giornata specifica dedicata alla sport.

10. IL PROGETTO

10.1 PROGETTO ACCOGLIENZA

Si comporrà di due momenti: 1) L’accoglienza con momenti di socializzazione attraverso l’attività

motoria due volte la settimana a partire dalla seconda settimana di settembre fino alla fine del mese. 2)

Il primo giorno di scuola, i bambini assaggeranno una macedonia preparata con frutta di cinque colori

diversi. Ogni classe avrà un cartellone sul quale dovrà scrivere il frutto corrispondente al colore. Lo

scopo è quello di introdurre il tema conduttore dell’anno scolastico “Curiosi per crescere sensibili”,

declinato sull’argomento :alimentazione attraverso l’esperienza diretta.


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10.2 PROGETTO CONTINUITA’

Ogni anno sono previste delle attività didattiche di studio e verifica progettate dall’insegnante

prevalente e alcuni insegnanti della scuola secondaria di primo grado. Queste lezioni saranno strutturate

e finalizzate ad introdurre gli studenti alla fase di passaggio tra scuola primaria e secondaria Le attività

verranno effettuate verso la fine dell’anno che coinvolgeranno gli alunni della classe quinta.

10.3 PROGETTO LETTURA E BIBLIOTECA SCOLASTICA

Per consolidare la capacità di leggere e comprendere i testi, per stimolare la lettura e la scrittura. Si

prevede l’accesso guidato alla biblioteca della scuola.

10.4 PROGETTO BIBLIOTECA COLORATA (Classe IV)

Il progetto proposto dal comune di Portogruaro intende favorire una conoscenza approfondita e corretta

sul piano metodologico della biblioteca, dei suoi servizi, del suo funzionamento e della sua

organizzazione interna, attraverso una serie mirata di attività ludico-interattive.L’edizione 2012-2013

intende potenziare ulteriormente il ruolo dei ragazzi nell’ambito delle diverse attività previste: gli

interventi didattici utilizzeranno principalmente la modalità della caccia al tesoro.

10.5 PROGETTO “Cappuccetto Rosso in tutte le salse” (classe IV)

Il progetto si propone di far conoscere algli alunni diverse versioni della famosa fiaba dei fratelli

Grimm e compiere analisi comparative tra le stesse. Verranno lette e confrontate tra loro “La ballata di

Cappuccetto Rosso” di R. Piumini, “Cappuccetto Giallo, bianco, verde” di B.Munari e “Cappuccetto

Oca” di R.Denti. Gli alunni inventeranno nuove versioni della fiaba e realizzeranno un libro con le

fiabe prodotte. Il progetto coinvolgerà le seguenti discipline: Italiano, Arte e immagine, Informatica.

10.6 PROGETTO “Diventiamo pirati” (classe IV)

Conoscere il fantastico mondo dei pirati con i suoi personaggi leggendari e protagonisti di molti

romanzi d'avventura. I bambini leggeranno libri, prepareranno cibi, armi e oggetti del mondo piratesco.

Impareranno alcune famose canzoni sui pirati e parteciperanno ad una caccia al tesoro. Inventeranno

racconti avventurosi che poi drammatizzeranno in lingua inglese,in collaborazione con i ragazzi della

scuola secondaria di primo grado. Saranno coinvolte le discipline: Italiano, Arte e Immagine, Inglese,

Musica e Tecnologia.

10.7 PROGETTO “Alla scoperta del mare” (classe IV)

Il progetto ha l'obiettivo di approfondire la conoscenza del mare e degli animali che vi abitano,

attraverso : letture tematiche, filmati, lezioni con biologi marini e uscite didattiche nel territorio. Le

discipline coinvolte saranno: Geografia, Scienze, Italiano e Arte e Immagine.

10.8 PROGETTO: “la preistoria nel territorio concordiese” (Classe III)

Il progetto attuato dal Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro si propone di avvicinare il

pubblico dei più giovani alla storia del territorio in modo divertente e “pratico” attraverso percorsi

interattivi e laboratori studiati in relazione ala programmazione scolastica.


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10.9 PROGETTO NATURA: Giochiamo a fare l'orto” (classe III)

Avvicinamento degli alunni alla conoscenza della coltivazione di piante e ortaggi e a un’alimentazione

corretta. E’ a disposizione un piccolo appezzamento di terreno per avviarli alla conoscenza della

coltivazione della terra. I bambini della classe terza a partire dal mese di ottobre “lavoreranno la terra”

divisi in piccoli gruppi, pianteranno ortaggi e cereali seguendone poi la crescita durante l'anno

scolastico.

10.10 PROGETTO “Una notte con l'astronomo” (classe III)

I bambini avranno la possibilità di avvicinarsi alla conoscenza della volta celeste attraverso

l'osservazione diretta e sotto la guida di un astronomo attraverso i racconti e le leggende che riguardano

le costellazioni.

10.11 PROGETTO “Le città invisibili” (classe III)

L’iniziativa promossa dalla Regione Veneto in collaborazione con la Provincia di Padova e

L’associazione Città Murate del Veneto con il patrocinio dei seguenti enti ed associazioni: MIUR,

USRV, Fondazione Scientifica Querini Stampalia, Fondazione Cini, Italia Nostra.

Il progetto si propone di sviluppare un’educazione allo sguardo che incoraggi i bambini a cogliere il

ruolo e il valore dell’alterità: rinnovare lo sguardo per vedere con occhi nuovi le persone e gli ambienti

in cui viviamo.

Il progetto le Città Invisibili promuove l’interesse per la letteratura per l’infanzia e l’arte attraverso

incontri ravvicinati con paesaggi immaginifici, sollecitando originali rivisitazioni dei paesaggi culturali

del proprio territorio.

10.12 CERTIFICAZIONE TRINITY (classe V)

Accanto alle regolari lezioni di lingua inglese, viene offerta agli alunni della classe quinta l’opportunità

di frequentare un corso supplementare pomeridiano di preparazione all’esame di certificazione del

livello di competenza raggiunto nella lingua inglese al termine del quinquennio della scuola primaria.

10.13 PROGETTO SCIENZA E TECNICA (Tutte le classi) La scuola mette a disposizione delle classi i laboratori di informatica (con 28 postazioni

computerizzate) , il nuovo laboratorio scientifico e la nuova L.I.M (lavagna interattiva multimediale).

Durante tutto l’anno scolastico gli insegnanti struttureranno dei momenti di approfondimento di

argomenti inerenti la programmazione didattica trattati in classe.


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11. IL LABORATORIO

11.1 VISITE DI ISTRUZIONE Nel corso dell’anno scolastico le singole classi programmano uscite di istruzione come momenti di

approfondimento di argomenti affrontati all’interno delle varie discipline.

11.2 LABORATORI CON ESPERTI ESTERNI:

Verrà nuovamente richiesta la collaborazione di genitori competenti per alcune lezioni –

approfondimento nella modalità del laboratorio su tematiche inerenti la programmazione didattica.

11.3 LABORATORIO: Iulia Concordia romana. (Classe V)

Prima degli sms : la comunicazione degli antichi romani. Il laboratorio si propone di seguire la

comunicazione di una società antica , dall’architettura alla statuaria, alle monete, alle iscrizioni.

L’attenzione si soffermerà poi sull’attività di una bottega di lapicidi. Il laboratori sarà organizzato dal

Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.

11.4 LABORATORIO DI TEATRO

Il Teatro Russolo di Portogruaro propone anche quest’anno una serie di attività e spettacoli a teatro al

fine di avvicinare i bambini a questo fantastico mondo. La Scuola Primaria del Collegio Marconi

aderirà con la partecipazione delle classi a diversi eventi :

- SCOPRIAMO IL TEATRO classe I

- GIOCATTOLAIO classe I

- PINOCCHIO classi I-II-III

- ULISSE classe IV

11.5 STORIE AL MUSEO (Classe I)

L’attività prevede letture “animusicate” all’interno del museo città di Portogruaro Torre S.Agnese ad

opera dell’associazione “officine Duende”.Ad ogni incontro sarà animata una fiaba che avrà come

pretesto un oggetto del museo. I bambini parteciperanno attivamente all’animazione mediante canti e

filastrocche. La finalità è quella di avvicinare i bambini alla lettura e alla conoscenza della storia del

territorio.


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12. ATTIVITA’ EXTRA SCOLASTICHE ED ESTIVE

12.1 TEMPO VIVO

A seconda delle esigenze di lavoro o altro dei genitori, la scuola offre un servizio qualificato di

assistenza nel pomeriggio fino alle ore 15.30.

12.2 ATTIVITA’ MOTORIA

Si propongono alla libera adesione occasioni di attività motoria anche nel pomeriggio e non solo nei

mesi dell’anno scolastico, ma anche nel periodo immediatamente successivo alla fine dell’anno

scolastico della durata indicativamente di due o tre settimane..

12.3 A SCUOLA IN ALLEGRIA

Comprende momenti ricreativi e conviviali condivisi da alunni, genitori e insegnanti in occasione di

particolari momenti dell’anno quali la castagnata, il Natale, il Carnevale e la fine anno.

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