Presentazione BrainINitaly: la creatività come fattore strategico.
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Esportare l’Italiadal made in italy
al brain in italy8 marzo 2013
dott. Franco Barin
Questo Stato non è solo un
luogo geografico,
è un luogo dell’immaginario.
Da Roma, Firenze, Venezia
alla moda al design alle auto, all’arte,
è il laboratorio di tutte le idee.
Se riusciamo a incanalare la creatività
spontanea dell’Italia, siamo salvi.
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Creatività come fattore
produttivo strategico
Identificabilità dei suoi elementi
Controllo dei processi
Benefici economici attesi
Apporto della creatività al
valore immateriale dell’azienda
Coefficiente di creatività aziendaleLa misura di quanto possa incidere,
nella valutazione dell’immaterialità complessiva dell’azienda,
la capacità della stessa di essere stabilmente creativa nei propri processi
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®
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«Made in Italy è un marchio di provenienza e non qualità.
Si identifica con valori riconosciuti da mercati emergenti e
maturi.
Ma non è chiaro come le imprese italiane, in particolare
quelle più piccole, possano davvero tradurre in valore
economico questo condensato di storia e suggestioni
manifatturiere»
Stefano Micelli, da«Futuro artigiano», Ed. Marsilio 2011
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…Ha vinto l’azienda leggera, con il cervello in Italia, la bocca
in un paese, e le mani magari in un altro ancora…….
…Ma anche se ormai è difficile costringere le imprese a stare
qui, almeno con la testa bisogna rimanere in Italia,
«pensando italiano»…
…Siamo i campioni degli «intangibili»: assets che non sono
tutti a bilancio….
Antonio Belloni, da «Esportare l’Italia» Ed. Guerini e Associati 2012
«Il made in italy?
Ormai non esiste più. Ce lo siamo fatti
fregare, non ha alcun senso. Semmai conta
più il brain in Italy»
Luca Berti
LEROCK cosmetic jeans
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Reindustrializzare l’Italia? Quale business model
per competere: cosa e come produrre
E’ prevedibile che il modello «Made in Italy»
diventi sempre più un «Made by Italy» o
«Brain in Italy» in cui il controllo della filiera del
valore rimanga (auspicabilmente ) in mani italiane
sebbene articolato su più passaggi produttivi svolti
al di fuori dei confini nazionali.
Incontro Former Aspen Junior Fellows, Roma febbraio 2013
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operatori ed esportatori 2011
205.382 Esportatori
789 soggetti esportano il 46,7% di tutte le esportazioni
158.415 soggetti esportano l’1,9% del totale export
197.317 soggetti esportano il 18,7% del totale export
ICE : L’Italia nell’economia internazionale , rapporto 2011 -2012
Primi 100 marchi mondiali
Germania Francia Regno unito Svizzera Italia
11 MERCEDES 17 L. VUITTON 33 HSBC 35 NESCAFE’ 38 GUCCI
12 BMW 42 L’OREAL 82 BURBERRY 57 NESTLE’ 84 PRADA
25 SAP 52 DANONE 83 JONNIE WALKER 95 CREDIT SWISSE 99 FERRARI
39 VOLKSWAGEN 58 AXA 90 SMIRNOFF
51 SIEMENS 63 HERMES
55 AUDI 68 CARTIER
60 ADIDAS 98 MOET&CHANDON
62 ALLIANZ
72 PORSCHE
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Idea forte…
essere così coraggiosa, visionaria e conscia della propria
forza da attingere al proprio patrimonio di cultura, storia,
abilità, idee, tecnologie, saper fare, concentrando il tutto
nella
stabile capacità di essere creativi, e
agire (non reagire) in modo tale che tutto questo risuoni
nella vita dei consumatori del mondo
Il vero italian sounding
Per l’Italia
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Il non sistema
Made in brianza Designed in italy
Made by italians Created in italy
Ceramics of italy Styled in italy
Biella the art of excellence Invented in italy
Made in lombardy Stile italiano
Made in toscana Stile italia
Made in emilia Opera italiana
Made in veneto Italian concept
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«…la sede di…è in Italia, dove vengono svolte le fasi di
progettazione, acquisti , controllo qualità, marketing e
distribuzione.
La produzione viene effettuata in Cina.
Il design dei prodotti è tutto italiano…»
Etichetta Piquadro
Il sistema
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E’ UN PRODOTTO CINESE?
NO !
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Nel corso dell’intensa attività di coprogettazione è però
emerso un aspetto specifico relativo alla percezione che
i mercati internazionali hanno del profilo distintivo del
Made in Italy che richiede un intervento specifico. In
sostanza, trasversalmente a tutte le filiere, è stata
sottolineata la difficoltà di valorizzare la componente di
eccellenza tecnologica del Made in Italy; …….
Ministero dello Sviluppo Economico
Italia 2015 - Nuove Tecnologie per il “Made in Italy”
Piano del progetto di innovazione industriale - pag 43 / 44 - febbraio 2008
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Innodrive parla di….
nuovi intangibles
ricerca e sviluppo scientifica
capitale umano
costi di sviluppo di nuovi prodotti nel settore finanziario
progetti architettonici e di ingegneria
ricerche di mercato
spese per la pubblicità
sviluppo in conto proprio delle strutture organizzative
acquisto di strutture organizzative
Intangibili già inclusi nel GDP
computer software
database informatici
esplorazione minerarie
copyright e costi di licenza
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Il valore economico della
bellezzaAgricoltura e alimentare 2.338
Tessile, abbigliamento e accessori 6.851
Legno e mobili 3.371
Carta, editoria, produzioni artistiche 6.617
Turismo e beni culturali 17.623
Chimica 3.801
Meccanica 5.442
Elettronica 5.051
Edilizia 8.276
Gioielleria 3.123
Altro 11.713
(in milioni di euro)
Totale bellezza (v.a.) 74.207
Peso della bellezza nella produzione di ricchezza italiana (val. %) 5,4%
Fonte: elaborazione Censis su dati Istat
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“La dimensione creativa delle aziende italiane è non solo
esistente e consistente, ma anche un orizzonte trasversale di
ricerca per tutte le filiere ed un fattore di radicamento per
attività industriali e di progettazione avanzate in Italia nel
medio periodo.
Questo aspetto del saper fare va “brandizzato” e promosso
in modo specifico, perché entri a far parte delle mappe
mentali dei nostri clienti nel mondo.
Va perciò progettata ed attuata un’iniziativa internazionale
di identity branding per promuovere e tutelare nel mondo
l’origine e la provenienza esclusive delle idee italiane.
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Così facendo…
La creatività,
l’identità italiana,
diventeranno una
reale proprietà intellettuale
del sistema paese…
da promuovere, proteggere, e preservare.
una azienda
brain IN italy
può esistere solo in Italia
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Grazie per l’attenzione.
www.braininitaly.eu
www.facebook.com/brainINitaly
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