PRATICA MEDICO / CLINICA RICERCATORE RICERCA MALATO - … · Il “luogo” della medicina è la...
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La persona come centro di gravità (“cuore”) di ogni atto della buona pratica clinica
e della ricerca biomedica umana
MALATO / SANO
MEDICO / RICERCATORE
PRATICA CLINICA
RICERCA BIOMEDICA
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La persona come centro di gravità (“cuore”) di ogni atto della buona pratica clinica
e della ricerca biomedica umana
MALATO / SANO
MEDICO / RICERCATORE
PRATICA CLINICA
RICERCA BIOMEDICA
?
La persona come centro di gravità (“cuore”) di ogni atto della buona pratica clinica
e della ricerca biomedica umana
MALATO / SANO
MEDICO / RICERCATORE
PRATICA CLINICA
RICERCA BIOMEDICA
Persona
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Quale “cuore” per la medicina?
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
sul paziente
sulla persona
Il “cuore” della medicina
sulla patologia
Medicina “centrata”
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sul paziente
sulla persona
Il “cuore” della medicina
sulla patologia
Medicina “centrata”
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
sul paziente
sulla persona
Il “cuore” della medicina
sulla patologia
Medicina “centrata”
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
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Due idee dominanti (e opposte) della medicina
CONCEZIONE PATO-CENTRICA Il medico e il ricercatore combattono la malattia che è nel paziente e il paziente collabora con essi rendendosi disponibile per gli accertamenti diagnostici, la terapia e (eventualmente) la sperimentazione.
CONCEZIONE PAZIENTE-CENTRICA Il medico e il ricercatore sono al servizio del paziente e il paziente richiede la loro competenza e disponibilità per la diagnosi della propria malattia, la terapia di elezione o nuove terapie (sperimentali).
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
Concezione pato-centrica della medicina
Il soggetto della medicina è il medico: “esperto”/”professionista”
Lo scopo della medicina è risolvere la patologia, “sconfiggere” la malattia nel corpo del paziente
Il malato è ”oggetto” degli atti diagnostici e terapeutici
Il malato deve ”acconsentire” agli interventi sul proprio corpo
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
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Concezione paziente-centrica della medicina
Il soggetto della medicina è il malato: “paziente” / ”cliente”
Il medico è “strumentale” alla diagnosi e alla terapia
Il medico deve “acconsentire” alle richieste del paziente
Lo scopo della medicina è soddisfare il “bisogno” di “salute” / “benessere”
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
Concezione personalista della medicina
Il “luogo” della medicina è la relazione personale tra due soggetti: il medico e il paziente
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
La relazione medico-paziente è “buona” quando realizza il bene della persona del paziente e del medico, nel rispetto dei beni rilevanti per la vita di entrambe
La libertà e la responsabilità del medico e del malato sono coessenziali e inalienabili: si declinano in una alleanza per la salute e contro la malattia
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Un possibile percorso nella prospettiva del centro di gravità della medicina,
la persona umana, attraverso una questione esemplare
Persona: Dalla fondazione teoretica alla pratica biomedica e clinica
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla
clinica genomica e proteomica (e ritorno)
ATCGGTCTAGCCAG
YPACYM
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GENOMICA e PROTEOMICA
Ricerca di “ciò che è uguale” nell’architettura molecolare di ogni corpo umano
Ricerca di “ciò che è diverso” da soggetto a soggetto nella architettura molecolare del corpo umano
Progetto Genoma Umano (HGP)
Progetto Proteoma Umano (HPP)
Progetto Diversità nel Genoma Umano (HGDP)
Progetto Diversità nel Proteoma Umano (HPDP)
Ricerca di “risposte diverse” in soggetti “genotipicamente” e “proteotipicamente” diversi
Farmacogenomica
Farmacoproteomica
GENOMICA e PROTEOMICA
Ricerca di “ciò che è uguale” nell’architettura molecolare di ogni corpo umano
Ricerca di “ciò che è diverso” da soggetto a soggetto nella architettura molecolare del corpo umano
Progetto Genoma Umano (HGP)
Progetto Proteoma Umano (HPP)
Progetto Diversità nel Genoma Umano (HGDP)
Progetto Diversità nel Proteoma Umano (HPDP)
Ricerca di “risposte diverse” in soggetti “genotipicamente” e “proteotipicamente” diversi
Farmacogenomica
Farmacoproteomica
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GENOMICA e PROTEOMICA
Ricerca di “ciò che è uguale” nell’architettura molecolare di ogni corpo umano
Progetto Genoma Umano (HGP)
Progetto Proteoma Umano (HPP)
Progetto Diversità nel Genoma Umano (HGDP)
Progetto Diversità nel Proteoma Umano (HPDP)
Ricerca di “risposte diverse” in soggetti “genotipicamente” e “proteotipicamente” diversi
Farmacogenomica
Farmacoproteomica
Ricerca di “ciò che è diverso” da soggetto a soggetto nella architettura molecolare del corpo umano
GENOMICA e PROTEOMICA CLINICA
CLINICA GENOMICA e PROTEOMICA (Medicina genetico-molecolare)
SCOPO: Diagnosi a livello molecolare della malattia in un paziente attraverso la identificazione di marcatori specifici dello stato patologico
SCOPO: Orientare la scelta dei mezzi terapeutici da impiegare nel trattamento di un paziente attraverso la conoscenza delle variabili molecolari umane e della loro influenza sulla risposta individuale alla terapia
Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica
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omissis
Manifesto per la raccolta firme del 5 x mille,
dichiarazione redditi 2011
Medicina “personalizzata”?
In realtà … è
Terapia genotipicamente individualizzata
(La cura può essere “scritta” nel DNA?)
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Uno degli obiettivi più ambiziosi della medicina genomica e proteomica :
Dal farmaco di serie a quello realizzato su misura del singolo paziente (Quanto costerà e chi se
lo potrà permettere?)
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MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
A quale idea di persona fa riferimento la medicina “personalizzata” ?
Perché i cultori di questa ricerca innovativa della biomedicina si appellano alla categoria di persona per qualificare il loro progetto di una “nuova forma di cura” ?
In che rapporto stanno la “individualità genetica” e la unicità della persona ?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
A quale idea di persona fa riferimento la medicina “personalizzata” ?
Perché i cultori di questa ricerca innovativa della biomedicina si appellano alla categoria di persona per qualificare il loro progetto di una “nuova forma di cura” ?
In che rapporto stanno la “individualità genetica” e la unicità della persona ?
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MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
A quale idea di persona fa riferimento la medicina “personalizzata” ?
Perché i cultori di questa ricerca innovativa della biomedicina si appellano alla categoria di persona per qualificare il loro progetto di una “nuova forma di cura” ?
In che rapporto stanno la “individualità genetica” e la unicità della persona ?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
La qualità “personale” della medicina è una variabile dipendente dal tipo di approccio diagnostico-terapeutico alla malattia (metodo clinico) o è la consistenza della relazione umana tra medico e paziente ?
Il bene della persona malata e del medico vengono promossi dalla riduzione della singolarità della risposta personale del paziente alla sua malattia ad una differenza biologica (genetico-molecolare) ?
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MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
La qualità “personale” della medicina è una variabile dipendente dal tipo di approccio diagnostico-terapeutico alla malattia (metodo clinico) o è la consistenza della relazione umana tra medico e paziente ?
Il bene della persona malata e del medico vengono promossi dalla riduzione della singolarità della risposta personale del paziente alla sua malattia ad una differenza biologica (genetico-molecolare) ?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
In tempi di scarse risorse sanitarie, la competizione per la ricerca della “terapia più efficace per me” favorisce o umilia la dimensione di solidarietà della persona malata nei confronti degli altri pazienti ?
La discriminazione delle persone malate può essere incrementata dalla loro classificazione in gruppi genotipici o proteotipici diversi quanto alla risposta terapeutica e alla possibilità di guarigione ?
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MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Alcuni interrogativi preliminari
In tempi di scarse risorse sanitarie, la competizione per la ricerca della “terapia più efficace per me” favorisce o umilia la dimensione di solidarietà della persona malata nei confronti degli altri pazienti ?
La discriminazione delle persone malate può essere incrementata dalla loro classificazione in gruppi genotipici o proteotipici diversi quanto alla risposta terapeutica e alla possibilità di guarigione ?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
L’obiettivo della medicina “personalizzata”:
Migliorare l’efficacia e l’efficienza e ridurre i rischi della terapia medica, in particolare di quella farmacologica, immunologica e cellulare
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MEDICINA CASUISTICA: Ogni paziente è un “caso” individuale
CLINICA MEDICA SISTEMATICA: Malattia come categoria nosologica
TERAPIA ELETTIVA: Usare sempre il mezzo statisticamente più efficace
PATOLOGIA CLINICA: La causa di una malattia si ripete in ogni paziente
VARIABILITÀ della RISPOSTA INDIVIDUALE alla terapia
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Il percorso della conoscenza e
della pratica medica negli ultimi 80 anni
MEDICINA CASUISTICA: Ogni paziente è un “caso” individuale
CLINICA MEDICA SISTEMATICA: Malattia come categoria nosologica
TERAPIA ELETTIVA: Usare sempre il mezzo statisticamente più efficace
PATOLOGIA CLINICA: La causa di una malattia si ripete in ogni paziente
VARIABILITÀ della RISPOSTA INDIVIDUALE alla terapia
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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MEDICINA CASUISTICA: Ogni paziente è un “caso” individuale
CLINICA MEDICA SISTEMATICA: Malattia come categoria nosologica
TERAPIA ELETTIVA: Usare sempre il mezzo statisticamente più efficace
PATOLOGIA CLINICA: La causa di una malattia si ripete in ogni paziente
VARIABILITÀ della RISPOSTA INDIVIDUALE alla terapia
Ritorno ad una
medicina
individualizzata ?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Malattia o sintomo trattato
farmacologicamente Pazienti che rispondono
efficacemente (%)
Dolore (analgesia) 80%
Asma 60%
Aritmia cardiaca 60%
Schizofrenia 60%
Emicrania 52%
Artrite reumatoide 50%
Osteoporosi 48%
Epatite di tipo C 47%
Malattia di Alzheimer 30%
Neoplasie 25%
(Fonte: Physicians’ Desk Reference)
EFFICACIA MEDIA DI ALCUNE TERAPIE
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Aderenza (“fedeltà”) alla prescrizione diversa da paziente a paziente
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Errata diagnosi differenziale rispetto a patologie con quadro clinico simile
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Stati fisiologici e/o condizioni ambientali particolari in cui si trova il paziente
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Abitudini alimentari, fumo, assunzione di alcohol e di altre sostanze chimiche
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Patologia subdola concomitante non (ancora) identificata dal medico
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Inteferenze da parte di altri farmaci o sostanze assunti nel corso della terapia
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Differenze genetiche tra i pazienti (alcuni polimorfismi del DNA e delle proteine)
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
DNA
Proteina
Soggetto 1 Soggetto 2
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Polimorfismi nel DNA e nelle proteine umane
Polimorfismo
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Sintomi identici
Segni simili
Parametri fisiopatologici comparabili
. . . . . . . .
Diagnosi:
CATEGORIA
NOSOLOGICA UGUALE
Risposta al trattamento:
DIFFERENTE
Stesso trattamento
farmacologico
Aderenza (“fedeltà”) alla prescrizione diversa da paziente a paziente
Per
quale ragione?
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Assume il famaco esattamente come
prescritto dal medico (25%)
Termina il trattamento prima del tempo indicato (29%)
Aderisce alla prescrizione ma poi non assume il farmaco (22%)
Non aderisce alla prescrizione del medico (22%)
Assume una dose inferiore a quella prescritta
(22%)
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Trattamento standard
43%
RISPOSTA AL TRATTAMENTO STANDARD E INDIVIDUALIZZATO
Gruppo clinicamente omogeneo di pazienti con diagnosi della stessa malattia
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
RISPOSTA AL TRATTAMENTO STANDARD E INDIVIDUALIZZATO
Gruppo genotipicamente eterogeneo per la risposta al trattamento: Genotipo “bianco” Genotipo “giallo” Genotipo “verde” Genotipo “rosso”
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MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Trattamento
standard
43%
Trattamento A
81%
Trattamento B
73%
Trattamento C
89%
Trattamento D
92%
RISPOSTA AL TRATTAMENTO STANDARD E INDIVIDUALIZZATO
Warfarin (Coumadin®)
Farmaco anticoagulante
Profilassi e trattamento della embolia, della trombosi venosa e degli attacchi ischemici
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Infarto del miocardio Prevenzione del rischio tromboembolico e del reinfarto
Trombosi venosa profonda Prevenzione del rischio tromboembolico in pazienti a rischio
Vene profonde delle gambe
Embolo
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Fibrillazione atriale cronica di recente insorgenza da sottoporre a cardioversione
Fibrillazione atriale Ritmo sinusale normale
CYP2C9CYP2C9
CYP1A1CYP1A1
CYP1A2CYP1A2
CYP3A4CYP3A4
RR--warfa
rin
warfarin
SS--warfarin
warfarin
Oxidized Vitamin KOxidized Vitamin K Reduced Vitamin KReduced Vitamin K
OO22
HypofunctionalHypofunctional
F. II, VII, IX, XF. II, VII, IX, X
Protein C, S, ZProtein C, S, Z
Functional Functional
F. II, VII, IX, XF. II, VII, IX, X
Proteins C, S, ZProteins C, S, Z
γ--glutamyl glutamyl
carboxylasecarboxylase
Vitamin K Vitamin K
ReductaseReductase
COCO22
WarfarinWarfarin
RR--w
arfa
rin
war
farin SS--w
arfarin
warfarin
Calumenin
Meccanismo di azione del Warfarin
28
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
Drug Dose
Eff
ica
cy
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
To
xic
ity
Dose del farmaco
Eff
icac
ia
Tos
sici
tà
CURVE DOSE-EFFICACIA e DOSE-TOSSICITA’ per il WARFARIN
0
Aplotipi del gene CYP2C9
*1/*1 *1/*2 *1/*3 *2/*2 *2/*3 *3/*3
7.2 mg
4.1 mg
1.4 mg
Aplotipi del gene VKORC1
A / A
A / B
B / B
2.7 mg
4.9 mg
6.2 mg
Dosi giornaliere efficaci e sicure di Warfarin in funzione degli aplotipi dei geni CYP2C9 e VKORC1
29
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DIFFERENZE ETINICHE nella DISTRIBUZIONE del FENOTIPO degli ACETILATORI dei FARMACI
Populatione % Lenti % Intermedi % Veloci
Indiana 59 35.6 5.4 Europea 58.6 35.9 5.5 Africana 54.6 38.6 6.8
Eschimese 10.5 43.8 45.7 Giapponese 12 45.3 42.7 Cinese 22 49.8 28.2
Da: Kalo W., Clin. Pharmacokinet. 1982
Acetilatori
Nella prospettiva del PAZIENTE, il centro di gravità scivola dalla PERSONA umana al suo GENOTIPO e PROTEOTIPO
Il percorso diagnostico, terapeutico e preventivo tende a mettere tra parentesi le dimensioni della persona e della sua salute/malattia che non sono riconducibili, direttamente o indirettamente, alle strutture e alle (dis)funzioni molecolari e cellulari
La persona sana/malata è “de-costruita” nella sua reale unità somato-psico-spirituale e, al suo posto, viene “ri-costruita” una individualità formale separata dalla sua storia biologica e biografica
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
“Ex-centricità” della clinica genomica e proteomica rispetto alla persona
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Nella prospettiva del PAZIENTE, il centro di gravità scivola dalla PERSONA umana al suo GENOTIPO e PROTEOTIPO
La individualità biologica, referente fisico della categoria meta-fisica della persona, si trasforma in una icona di ciò che il paziente è in se stesso e nel rapporto concreto, storico che egli ha con la sua malattia e la possibilità di guarigione
La tipizzazione genomica e proteomica del paziente introduce nuove categorie di soggetti che, al di là della dicotomia classica sano/malato della medicina, espongono la persona al rischio di discriminazioni
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
“Ex-centricità” della clinica genomica e proteomica rispetto alla persona
“Ex-centricità” della clinica genomica e proteomica rispetto alla persona
Nella prospettiva del PAZIENTE, il centro di gravità scivola dalla PERSONA umana al suo GENOTIPO e PROTEOTIPO
Al moltiplicarsi delle figure di malattia, salute, prevenzione e predisposizione applicabili a ciascuna persona, non corrisponde (al momento e in un futuro prossimo) uno spettro di opportunità reali offerte alla libertà del paziente per affrontare la malattia
La crescente dipendenza della persona dalla (limitata) disponibilità di risorse terapeutiche e preventive mirate sulla propria individualità biologica aggrava il problema della giustizia distributiva nella sanità
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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“Ex-centricità” della clinica genomica e proteomica rispetto alla persona
Nella prospettiva del MEDICO, il centro di gravità scivola dalla PERSONA umana alla sua ragione MISURANTE e CALCOLANTE:
Allo sguardo clinico sulla persona del malato si predilige un approccio biotecnologico (studio genomico e proteomico) che tende a chiudere l’orizzonte della ragione del medico-ricercatore, riducendo il respiro intellettuale della sua persona
La relazione personale del medico con il suo paziente viene anticipata e pre-giudicata dalla eccedenza del dato genotipico e proteotipico su quello “comprensivo” dell’anamnesi e dell’esame obiettivo e strumentale
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
“Ex-centricità” della clinica genomica e proteomica rispetto alla persona
Nella prospettiva del MEDICO, il centro di gravità scivola dalla PERSONA umana alla sua ragione MISURANTE e CALCOLANTE:
La figura professionale del medico – che esalta la libertà e responsabilità della persona in azione – è ridotta a ruolo iatrotecnico, mettendo in ombra il senso ultimo del prendersi cura del malato come forma di altissima qualità etica della professionalità
L’autonomia e la beneficialità dell’agire medico non sono più in primo piano, ma devone essere recuperate attraverso una mediazione razionale e culturale da costruire a fronte del pensiero riduzionista e determinista dominate
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
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“Ex-centricità” della clinica genomica e proteomica rispetto alla persona
Nella prospettiva del MEDICO, il centro di gravità scivola dalla PERSONA umana alla sua ragione MISURANTE e CALCOLANTE:
Il consenso (assenso/dissenso) all’atto medico viene caricato di un maggiore formalismo (complessità delle opportunità di scelta che risulta realmente inaccessibile al paziente), perdendo la natura del “con-senso” (ricerca di un senso condiviso con il malato)
Le dimensioni antropologiche, etiche, culturali, religiose, sociali, economiche e di politica sanitaria dello sguardo clinico sui sani e sui malati perdono il loro interesse per lo studente di medicina.
MEDICINA “PERSONALIZZATA” (?) Dalla genomica e proteomica clinica alla clinica genomica e proteomica (e ritorno)
Persona significat id quod est perfectissimum in tota natura, scilicet subsistens in rationali natura
S. Tommaso d’Aquino, S. Th. I, q. 29, a. 3 co.