Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia Milano, 14 dicembre 2010 - alessi
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Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia
Pratica di Certificazione energetica e Acustica in ediliziaConcetti e spunti applicativi
Andrea Alessi Fasi operative nella redazione dell’ A.C.E.
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CHE COS'E' L'A.C.E.:E’ una procedura che consente, attraverso una metodologia di calcolo standardizzata, di classificare un edificio in base alle caratteristiche energetiche che lo contraddistinguono.
Che cosa Che cosa èè ll’’A.C.E.A.C.E.
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3A.C.E.A.C.E. : fasi operative: fasi operative
FASI PER LA REDAZIONE DELL'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA
1) Reperimento dati catastali, caratteristiche involucro e impianti
2) Elaborazion i numeriche : valutazion i e calcoli superfici disperdenti
3) Inserimento dati sw Cened+ per la determinazione prestazione energetica e relativa class ificazione
4) Ind ividuazione di interventi per il miglioramento della prestazione energetica (edificio/impianto)
5) Apertura / chiusura pratica sito Cestec per la stampa dell 'attestato di certificazione energetica e success iva protocollazione.
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In presenza dell’asseverazione del Direttore Lavori circa la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue varianti, compreso quanto dichiarato nella relazione tecnica (ex Legge 10/91), il Certificatore, al fine di compilare l’attestato di certificazione energetica, può utilizzare i dati contenuti in tali documenti.
E’ fatto obbligo al Certificatore verificare, attraverso uno o più sopralluoghi, la congruenza tra i dati mutuati dalla documentazione e lo stato di fatto dell’edificio.A tale scopo non sono richieste al Soggetto certificatore verifiche di tipo invasivo.
E’ dunque posta in carico al Certificatore la responsabilità di produrre un ACE corrispondente allo stato di fatto dell’edificio oggetto di certificazione.
Obbligo per il Soggetto certificatore specificare, in fase di registrazione dell’ACE, l’effettiva destinazione d’uso dell’edificio in funzione di quanto indicato all’art.3 del D.P.R. 412/93 e la rispettiva categoria catastale.
A.C.E.A.C.E. : normativa: normativa
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5ACE è idoneo se redatto e asseve rato da un Sogg etto certificatore, se registrato nel catasto energetico e timbrato per accettazione dal Comune di competenza.
Validità dell’ ACE: 10 anniLa validità non viene meno a seguito dell’aggiornamento delle disposizioni regionali per l’efficienza energetica
La variazione, nel corso del tempo,del nome del proprietario/amministratore riportato sull’ACE, non inficia la sua idoneità.
L’idoneità dell’ACE decade prima del periodo previsto (10anni) per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica.
Esso decade altresì per le unità immobiliari che dovessero mutare destinazione d’uso.
A.C.E.A.C.E. : validit: validitàà
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Responsabilità di assicurare la congruenza tra i dati mutuati nella documentazione progettuale
e lo stato di fatto dell’edificio.
Il certificatore che si trova nell’impossibilità ad accedere a tutti i subalterni che compongono
l’immobile, in assenza di elementi oggettivi diversi rispetto a quelli rilevati dall’esterno e dagli
spazi comuni, sulla base della documentazione, può supporre che le caratteristiche dei
subalterni ai quali non è potuto accedere siano identiche a quelle dei subalterni rilevati.
In caso di evidenti disomogeneità il certificatore è
tenuto ad assumere le prestazioni di qualità
inferiore rilevate nel corso dei sopralluoghi.
E’ necessario che il certificatore indichi nel campo
note, presente nel software CENED+, le unità
immobiliari alle quali non ha avuto accesso.
DDG 14006 , punto 3 : SOPRALLUOGODDG 14006 , punto 3 : SOPRALLUOGO
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Il Soggetto certificatore è tenuto a conservare, per i 5 anni successivi la registrazione
dell’A.C.E. nel catasto energetico, tutta la documentazione acquisita ed utilizzata al fine del
calcolo degli indici di prestazione energetica.
Ad esempio, :
• copia del libretto di impianto o di centrale
• copia della prova di combustione;
• relazione tecnica (Legge 10) o capitolato delle opere (o relazione 376/76);
• planimetrie e visure catastali;
• documentazione progettuale se presente
• documentazione fotografica.
Il Certificatore è tenuto inoltre a conservare copia dell’ACE, timbrato per accettazione dal
Comune.
Documentazione da conservareDocumentazione da conservare
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8DATI APERTURA PRATICA
PROPRIETARIO : COD. FISCALE : ………….. TELEFONO : …………..DATI CATASTALIFOGLIO : ……….. PARTICELLA : ………… SUBALTERNO : ……….
DATI GENERALIIMPIANTO RISCALDAMENTO AUTONOMO O CENTRALIZZATO ?RESPONSABILE IMPIANTO (terzo respon sabile) : ……..ANNO DI COSTRUZIONE EDIFICIO : …….DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE : D.I.A. / PLANIMETRIE
INVOLUCROANALISI ELEMENTI DISPERDENTI
IMPIANTIIMPIANTO DI RISCALDAMENTO / ACSANALISI SOTTOSISTEMI IMPIANTISTICI :EMISSIONE-REGOLAZIONE-DISTRIBUZIONE-GENERAZIONE-ACCUMULO
Redazione ACE : CHECK Redazione ACE : CHECK 99 LISTLIST
?
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Eseguire un sopralluogo per le misurazion i ed eseguire rili evi, anche fotografici, dell’ edificio
Planimetria catastale come base di partenza
Rilievo dellRilievo dell’’edificio o delledificio o dell’’alloggio oggetto dellalloggio oggetto dell’’A.C.EA.C.E..
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ELEMENTI DISPERDENTI ELEMENTI DISPERDENTI : inserimento elementi disperdenti identificando :: inserimento elementi disperdenti identificando :
99 TIPOLOGIA e CARATTERISTICHE (involucro Opaco e Trasparente)TIPOLOGIA e CARATTERISTICHE (involucro Opaco e Trasparente)
99 TRASMITTANZATRASMITTANZA
99 SUPERFICIESUPERFICIE
99 AMBIENTE CIRCOSTANTEAMBIENTE CIRCOSTANTE
99 ESPOSIZIONEESPOSIZIONE
99 GRADAZIONE FINITURAGRADAZIONE FINITURA
99 OSTRUZIONI ESTERNE e AGGETTIOSTRUZIONI ESTERNE e AGGETTI
99 PONTE TERMICO (calcolo forfetario/puntuale)PONTE TERMICO (calcolo forfetario/puntuale)
Analisi ELEMENTI DISPERDENTIAnalisi ELEMENTI DISPERDENTI
CHECK CHECK 99 LISTLIST
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TIPO DI IMPIANTO:COMBINATA : ACS + RISCALDAMENTO oppure GESTIONE SEPARATA
RILEVARE LE CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI IMPIANTISTICI:
TIPO DI GENERATORE : MARCA / MODELLOPOTENZA FOCOLARERENDIMENTO GENERATOREDATI DI COMBUSTIONE
TIPO DI BRUCIATOREPOTENZA ELETTRICA BRUCIATORE
POTENZA ELETTRICA POMPE
TIPO/I DI TERMINALI DI EMISSIONE : NUMERO E POTENZA TERMICA
TIPO DI REGOLAZIONE
PRODUZIONE ACS : AUTONOMA o CENTRALIZZATA E RELATIVA TIPOLOGIA
Rilievo dellRilievo dell’’IMPIANTO IMPIANTO DIDI RISCALDAMENTO e produzione RISCALDAMENTO e produzione A.C.SA.C.S..
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SOPRALLUOGO IN C.T. :acquisizione libretto di centrale (o all. F) e rilievo impianti
TIPOLOGIA DI TERMINALE DI EMISSIONE e REGOLAZIONE
esempio radiatore, ricavare :• materiale (GHISA – ACCIAIO – ALLUMINIO)• dimensioni (n°colonn e, n°elementi e altezza)
ANALISI SOTTOSISTEMI IMPIANTISTICI ANALISI SOTTOSISTEMI IMPIANTISTICI
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13Completati i rili evi del sistema edificio-impianto, si raccoglie il materiale creato e si procede con l’elaborazione al PC, utili zzando un ‘adeguato’ programma di calcolo
ELABORAZIONE DATI tramite software professionaleELABORAZIONE DATI tramite software professionale