popolare su scala planetaria: si gioca in Europa · 2019. 5. 10. · Tour, poi lo ha fatto sul...

Con più di 60 milioni di praticanti in tutto

il mondo, il golf è lo sport più diffuso e più

popolare su scala planetaria: si gioca in Europa

come negli Stati Uniti, nell’America del Nord e

in quella del Sud, in Africa, in Australia, in Cina

e in India. Il suo trend è in crescita dovunque, in

particolare nei Paesi dell’Oriente e del Far East.

L'Italia, anche grazie ai successi internazionali

dei fratelli Molinari e del giovanissimo campione

Matteo Manassero in campo maschile e di

Diana Luna e Giulia Sergas in campo femminile,

sta attraversando un “boom” che ha portato

per la prima volta il numero degli iscritti

alla Federazione oltre la soglia dei 100 mila

giocatori. Ma il golf non è soltanto uno sport

per tutte le tasche e per tutte le età. È anche

uno stile di vita, una storia e una cultura, che

trasmettono l’idea della correttezza e del fair

play, dell’attività all’aria aperta e a contatto diretto

con la natura, del benessere psico-fisico. Perciò

si può considerare a buon diritto una disciplina

“socialmente pedagogica” che insegna il rispetto

delle regole, dell’avversario e dell’ambiente in

cui viene praticata. Più di qualsiasi altro sport,

il golf interagisce direttamente con molti settori

diversi della vita sociale: dal turismo alla salute,

dall’abbigliamento all’alimentazione. Si calcola

che oltre 25 milioni di persone all’anno scelgono

la destinazione dei propri viaggi e delle proprie

vacanze in funzione di questo gioco, nell’intero

arco dei 12 mesi. E si tratta, in genere, di un

pubblico di target medio-alto con una capacità di

spesa superiore interessato anche alla proposta

culturale di mostre e musei, all’offerta eno-

gastronomica, alla produzione dell’artigianato.

Per tutte queste ragioni, il golf è diventato

ormai una straordinaria ed efficace “metafora

pubblicitaria”, come documenta una ricerca

della Facoltà di Scienze della Comunicazione

dell’Università La Sapienza di Roma,

commissionata dalla FIG in collaborazione con

l’UPA, l’Associazione degli Utenti Pubblicitari

che riunisce circa 400 investitori italiani.

Dai più grandi marchi automobilistici a quelli

degli orologi di qualità, dalle compagnie aeree

ai “tour operator”, dalle ditte che producono

abbigliamento sportivo e “casual” a quelle che

forniscono attrezzature sportive, il “mercato"

golfistico continua ad ampliarsi nonostante la crisi.

Ma sempre più spesso affidano all’icona del golf il

proprio messaggio promozionale anche imprese

che non hanno rapporti diretti né con questo né

con altri sport.

L’amplificazione mediatica, assicurata dalle

dirette delle grandi reti tv, favorisce un’“audience”

internazionale in crescita anche oltre l’ambito dei

praticanti e degli appassionati. Un Open, un Masters

o comunque una gara importante di golf, viene

trasmessa e seguita da un capo all’altro del mondo.

E per i cultori di questo sport, perfino le repliche

televisive conservano un valore e un interesse

particolari, sotto il profilo tecnico o spettacolare,

al di là dello stesso risultato finale.

L’Italian Pro Tour tocca il prestigioso traguardo

dei dieci anni di vita. Nato nel 2006 per una felice

intuizione della FIG, nell’intento di aprire una

strada sicura verso il futuro del golf italiano, il

circuito è andato ben oltre le più rosee aspettative,

per gli esiti conseguiti a livello nazionale e per gli

ampi consensi ricevuti a livello internazionale. Il

format è stato scelto dall’European Tour quale

migliore esempio di efficenza organizzativa, di

razionalizzazione dei costi e di ottimizzazione dei

risultati in favore dei giovani professionisti.

Nel circuito delle gare internazionali, allestite dal

Comitato Organizzatore Open Professionistici

di Golf in Italia sono entrati negli ultimi due

anni l’Open d’Italia e il Ladies Italian Open, che

ne hanno accresciuto valore e prestigio, e in tal

modo l’Italian Pro Tour ora spazia su tutto il fronte

continentale (European Tour, Ladies European

Tour, Challenge Tour e Alps Tour) a suggellare

la sua crescita costante distinguendosi per la

caratura degli eventi e per la loro elevata qualità

tecnica e organizzativa.

Di rilievo l’aspetto promozionale e mediatico.

Sono stati quasi 35.000 gli spettatori che hanno

assistito al 71° Open d’Italia presented by Damiani,

sul percorso di Torino, ma il pubblico si avvicina

sempre di più anche alle altre manifestazioni,

come è stato per il Ladies Italian Open presented

by Rucoline a Perugia e per l’EMC Golf Challenge

all’Olgiata, e come sta avvenendo per le gare

dell’Alps Tour.

I numeri dell’Italian Pro Tour sono eloquenti: sono

state organizzate in nove anni oltre 85 gare con

circa 10.500 presenze sul campo delle quali quasi

7.500 straniere. Il circuito ha garantito, come era

nei progetti iniziali, tanta attività ai tournament

player azzurri sia nella penisola che all’estero,

con le wild card di scambio che hanno permesso

ai nostri professionisti continuità di gioco e di

acquisire la necessaria esperienza oltre confine.

I risultati non sono mancati, perché mai i giocatori

italiani hanno vinto tanto come da quando sono

accompagnati dall’Italian Pro Tour e dalla struttura

tecnica che la FIG ha messo loro a disposizione.

Dal 2006 sono stati 14 i successi nel Challenge

Tour, con Edoardo Molinari leader dell’ordine di

merito nel 2009 e Andrea Pavan nel 2013, e ben

25 nell’Alps Tour dove Matteo Delpodio, Andrea

Perrino e Nino Bertasio hanno dominato nelle

money list del 2009, del 2010 e del 2014.

Inoltre gli azzurri sono andati a segno altre

undici volte in eventi fuori da questi circuiti. A

dare un’idea di quanto sia efficace il percorso

di crescita attraverso l’Italian Pro Tour è stato

Marco Crespi, che ha iniziato a vincere sull’Alps

Tour, poi lo ha fatto sul Challenge Tour e nel 2014

ha posto il suo sigillo su un torneo dell’European

Tour, praticamente chiudendo il cerchio.

Nel 2014 l’Italian Pro Tour ha proposto nove

tornei, con il clou nei ricordati Open d’Italia

maschile e femminile, a cui si sono aggiunti un

evento del Challenge Tour, cinque dell’Alps

Tour e il Campionato Nazionale Open, la gara

italiana più longeva che, come tradizione,

chiude il calendario. Complessivamente sono

stati distribuiti 2.180.000 euro di montepremi.

Tutta l’attività può essere seguita in tempo reale

sul sito www.italianprotour.com che si presenta in

una elegante veste grafica e con gli elementi atti

a una completa informazione. Dal calendario alle

note dettagliate sui tornei durante il loro corso, dai

risultati in tempo reale ai curriculum dei giocatori

italiani fino alla programmazione televisiva e tutte

le altre indicazioni necessarie per avere un quadro

esaustivo e adatto a ogni esigenza.

Oltre al sito ufficiale, l’Italian Pro Tour, al fine

di offrire aggiornamenti live e possibilità di

interazione, è presente sui social network

attraverso la pagina facebook, l'account twitter.

L’Open d’Italia maschile è la più grande “vetrina”, sul piano

nazionale e internazionale, del golf tricolore. Si gioca

dal 1925 e, con l’esclusione delle edizioni non disputate

durante la guerra e negli anni ’60, nel 2014 ha festeggiato

il suo 71° anniversario con un Open di grande spessore.

La prossima edizione, che andrà in scena al Golf Club

Milano dal 17 al 20 settembre 2015, avrà una forza

attrattiva di grande impatto. Il torneo, infatti, avrà l’onore

di essere inserito all’interno del programma di attività di

Expo Milano 2015, evento mondiale che dal 1° maggio

al 31 ottobre 2015 riunirà negli 1,1 milioni di metri quadri

del sito espositivo milanese oltre 20 milioni di visitatori.

“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il tema e il filo

conduttore che vedrà coinvolti gli oltre 140 Paesi e

Organizzazioni Internazionali che proporranno il meglio

delle proprie tecnologie e innovazioni al servizio del

progresso umano. Per l’Open d’Italia potersi legare a una

manifestazione così rilevante testimonia il prestigio che

ha raggiunto l’evento, non soltanto da un punto di vista

squisitamente golfistico.

Il binomio Open d’Italia-Expo Milano 2015 ha tutti gli

ingredienti per far sì che la prossima edizione della

massima manifestazione golfistica italiana riesca a

elevare ulteriormente i propri contenuti tecnici e l’offerta

d’intrattenimento extrasportiva.

L'ultima edizione dell'Open d'Italia lascia in eredità un

altro grande successo organizzativo, come già avvenuto

nel 2013. Il Circolo Golf Torino La Mandria, infatti, è

stato ancora una volta il teatro di un evento di alto

profilo, capace di richiamare l’attenzione di quasi 35.000

spettatori nelle quattro giornate di gara, bissando, anzi

superando il record dei 30.000 dell’anno precedente.

Quest’Open verrà ricordato anche per la prima charity

partnership della sua storia, grazie all’accordo con la

Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC).

Per effetto delle iniziative a sfondo benefico che hanno

accompagnato le tappe dell’Italian Pro Tour, la FFC

(proprio durante l’Open) ha annunciato di aver raccolto

oltre 40.000 euro. Un risultato significativo e di grande

auspicio per il prosieguo di un percorso che vedrà

l’Italian Pro Tour e l’Open d’Italia costantemente al fianco

di diverse associazioni benefiche.

L’Open, declinatosi in diversi percorsi di gioco dislocati

in tutta Italia, ha avuto anche il merito di diffondere

capillarmente nella nazione un crescente interesse

verso questa disciplina sportiva.

Da Stresa a Villa d’Este, da Roma a Milano, da Monticello

a Gardagolf, da Is Molas al Pevero, nell’arco di queste

settantuno edizioni l’Open maschile si è giocato sui

principali campi italiani, attirando spettatori provenienti

da tutte le regioni. Disputata per cinque anni di seguito

(2004-2008) al Castello di Tolcinasco, alle porte di

Milano, dal 2009 la manifestazione si è trasferita al

Royal Park I Roveri di Torino, per poi approdare nel

2013 e nel 2014 al Circolo Golf Torino La Mandria, che

già ospitò il torneo nel 1999. Ora il Golf Club Milano,

dopo esser stato sede dell’Open per sei edizioni (1951-

1952-1956-1981-1984-1990) sarà per la settima volta il

teatro dell’evento golfistico più atteso in Italia.

Tanti i nomi di peso - italiani e stranieri - che hanno

impreziosito l’albo d’oro dell’Open d’Italia.

Dalla prima edizione, disputata a Stresa nel ’25, vinta

dall’italiano Francesco Pasquali fino all’ultima che ha visto

il sudafricano Hennie Otto bissare il successo del 2008,

gli appassionati di golf italiani hanno potuto ammirare i

giocatori più rappresentativi del circuito europeo.

L’interesse mediatico e il seguito televisivo, negli

anni, hanno dato riscontri lusinghieri, confermando il

prestigio di questa manifestazione così longeva, ma

sempre più al passo con i tempi.

E a conferma del suo rilievo sportivo e della sua

vena spettacolare, nell’ultimo decennio marchi di

prestigio come Telecom, BMW Italia e Lindt sono

stati “title sponsor” dell’Open, con il rilevante

contributo di CartaSi, Regione Piemonte, Rolex e

Damiani. Con la risonanza mediatica ottenuta sui

quotidiani (sportivi e d’informazione), sui settimanali

e sui mensili specializzati, l’Open maschile è decollato

definitivamente anche su scala internazionale

attraverso le dirette televisive di SKY e di Sky Italia,

che, all’interno del suo ricco palinsesto di gare sui

campi di tutto il mondo, ha ritagliato un ruolo di

spicco per questo torneo. L’Open d’Italia rappresenta

un lancio promozionale per il golf tricolore, ma anche

per il turismo e naturalmente per tutti gli sponsor della

manifestazione.

Con l’avvicinarsi del ritorno del golf ai Giochi Olimpici

di Rio de Janeiro nel 2016, la settantaduesima edizione

dell’Open d’Italia darà un forte impulso al progetto

sportivo e agonistico che porterà gli “azzurri” a

misurarsi alla pari con i rappresentanti delle altre

nazioni, alimentando così ulteriormente la conoscenza,

la pratica e la diffusione di questo sport in Italia.

Il Golf Club Milano, nato nel 1928, è uno dei più

antichi e prestigiosi circoli italiani.

È stato disegnato, con successivi ampliamenti,

all'interno del maestoso Parco di Monza, 685

ettari di bosco contenente circa 100mila alberi di

essenze diverse. Creato nei primi anni dell'800

ispirandosi ai giardini di Versailles e diventato

poi riserva di caccia dei Re d'Italia, è il più

grande parco interamente cintato del mondo.

L'antico fagiano in ferro battuto che svetta in

cima alla bellissima club house tramanda il

ricordo di quelle battute di caccia. Il fagiano

designava, un tempo, la fagianaia del casino di

caccia dei Savoia che fu la prima club house del

Circolo. Oggi, trasferito sul tetto della nuova

sede realizzata negli anni della Presidenza di

Gianni Albertini (diventato poi Presidente della

Federgolf) rappresenta in qualche modo la

continuità nella lunga storia del Milano.

Inevitabile che, in un tracciato inciso dentro un

contesto naturale del genere, proprio gli alberi

diventino protagonisti, delineando i contorni

delle buche e imponendo ai giocatori una gran-

dissima precisione di colpi.

Lungo le sue buche (9 in origine, 27 oggi) sono

state scritte pagine importanti della storia stes-

sa del golf italiano, sia per l'alta qualità della

tradizione della sua scuola, sia per la storica

frequentazione di giocatori di grande livello.

Già sede di sei edizioni dell'Open d'Italia (nel

1951-'52-’56-’81-’84-’90) il Golf Club Milano ha

di recente aggiornato il layout del suo percorso,

portato a una lunghezza complessiva di 6.570

metri, adeguandolo alle esigenze del golf

contemporaneo.

Totalmente immerso nella natura, senza

abitazioni, strade, tralicci, che interferiscano

col percorso, il Golf Club Milano costeggia, a

tratti, la pista dell'Autodromo che ogni anno

ospita il Gran Premio di Formula 1. La vicinanza

consentirà di utilizzare, in occasione dell'Open

d'Italia, spazi per il campo pratica e per il

parcheggio di pertinenza dell'Autodromo.

Gli sponsor dell’Open d’Italia e dell’Italian Pro

Tour hanno un ruolo di primo piano in termini

di visibilità su tutti i mezzi d’informazione, a

partire dai quotidiani e dalle riviste di settore,

proseguendo con tv e radio, fino alla sconfinata

esposizione assicurata dal web. Il Gruppo

24 Ore, media partner del 71°Open d’Italia

presented by Damiani, ha dato ampio risalto alla

manifestazione con 168 spot trasmessi da Radio

24 (29.145 contatti lordi) e 11 uscite su il Sole 24

Ore (10.468.000 letture).

• CARTA STAMPATA: L’insieme delle rassegne

stampa dedicate agli eventi ospitano oltre

700 articoli che vertono sull’Italian Pro Tour

e sull’Open. A questi vanno aggiunte le 40

pagine di campagna stampa pubblicate dai più

prestigiosi quotidiani nazionali. Inoltre all’interno

dei circoli che ospitano le gare e sui percorsi

di gioco - compresi tutti i materiali esposti sul

campo - gli sponsor possono beneficiare di

un’ottima esposizione. Durante l’Open d’Italia

vengono poi distribuite 20.000 copie del

programma di giornata nelle quali sono presenti

i partner.

• TV- RADIO: La copertura TV dell’Italian Pro

Tour è data dal programa televisivo su Sky

Sport ad esso intitolato, ITALIAN PRO TOUR.

Questa trasmissione dedica ogni sua puntata

della durata di 30 minuti ai tornei in calendario.

Tutti i Tornei sono seguiti da SKY Sport in qualità

di Tv Media Partner. La copertura televisiva

dell’Open d’Italia è assicurata da circa 800 ore

di diretta Tv mondiale, di cui 60 in Italia, per un

totale di circa 2300 ore di trasmissione con 40

emittenti straniere collegate. Notevole anche il

seguito radiofonico attraverso i radiocomunicati

commerciali on air prima e durante la

manifestazione.

• WEB: Il sito internet del circuito www.

italianprotour.com registra circa 100.000

visite annue. Il sito internet dell’Open www.

openditaliagolf.com nell’ultima edizione ha

fatto registrare 55.000 visite internazionali nel

mese antecedente il torneo, arrivando a toccare

quota 121.000 nella settimana della gara. Il sito

dell’European Tour www.europeantour.com ha

avuto 640.000 visitatori da tutto il mondo nei

giorni deputati allo svolgimento dell’Open d’Italia.

• SOCIAL NETWORK: L’interazione e il

coinvolgimento del pubblico è assicurato dai

canali social. Le pagine facebook contano più

di 10.000 fan, l’account twitter è seguito da

più di 4.500 follower e il profilo instagram ha

quesi 400 seguaci. Numeri che vanno integrati

anche con quelli della pagina facebook (3.800

fan) e l’account twitter (4.600 follower) della

Federazione Italiana Golf. Inoltre, la newsletter

federale ha un bacino di utenza che può attingere

ai circa 100.000 tesserati FIG e ai 418 golf club.

Oltre ai mezzi d’informazione e i social network,

ulteriori strumenti di promozione per l’Italian

Pro Tour e l’Open d’Italia e i marchi ad esso legati

sono rappresentati dalle numerose affissioni

posizionate strategicamente sul territorio.

Comune di Fiano

BENEFIT*:Titolazione dell'Open d'Italia e dell'Italian Pro Tour

e creazione dei relativi loghi abbinati allo sponsor;

Esclusiva merceologica;

Applicazione del logo dell'Open d'Italia e

dell'Italian Pro Tour su tutto il materiale grafico e

di comunicazione;

Diritto di utilizzo del logo dell'Open d'Italia e

dell'Italian Pro Tour nelle proprie campagne di

comunicazione e di PR;

Logo dello sponsor sui backdrop dell'Open

d'Italia e dell'Italian Pro Tour;

Logo dello sponsor su banner in tutti i percorsi

di gara;

Logo dell'Open d'Italia e dell'Italian Pro Tour sui

tabelloni dei risultati;

Logo dell'Open d'Italia e dell'Italian Pro Tour sul

tabellone generale degli Sponsor;


18 tee board di partenza di tutti i percorsi di gara;

Logo dell'Open d'Italia e dell'Italian Pro Tour

sulle bandierine delle 18 buche e sui 36 tee

markers di tutti i percorsi di gara;

Diritto di personalizzazione delle eventuali

tribune;

Diritto all’esposizione di prodotti all’interno

delle Club House e su tutti i percorsi di gara in

accordo con il Comitato Organizzatore;

Logo dell'Open d'Italia sul TV Leaderboard

trasmesso con il segnale internazionale (world

feed) dall’European Tour Production;

Diritto di prelazione per l’acquisto di billboard

televisivi (apertura e chiusura) se previsti

nell’accordo con il broadcaster dell’Open d'Italia;

1 pagina pubblicitaria nei Programmi di Giornata

dell'Open d'Italia;

Logo dell'Open d'Italia nella copertina e nella

pagina dei ringraziamenti dei Programmi di

Giornata;

SEGUE BENEFIT*:Diritto alla denominazione del Trofeo destinato al

vincitore in accordo con il Comitato Organizzatore;

Diritto di assegnare un premio al primo giocatore

che realizzerà la “hole in one” nei giorni di gara;

Diritto a un massimo di n° 8 squadre di tre giocatori

(24 ospiti) nella Pro Amateur dell'Open d'Italia e in

tutte le Pro Amateur dell'Italian Pro Tour;

Logo dello sponsor sulla home page e nelle pagine

interne dei siti interni ufficiali dell’Open d'Italia e

dell'Italian Pro Tour con relativo link;

Diritto a organizzare a propria cura e spese eventi

collaterali in accordo con il Comitato Organizzatore;

Pass e biglietti di accesso;

Diritto a un'area dedicata all'interno del Villaggio

Ospitalità dell'Open d'Italia.

La sponsorizzazione non comprende le voci di

spesa che seguono:

• Personalizzazione dell'area dedicata all'interno

del Villaggio Ospitalità

• Acquisizione e personalizzazione di uno spazio

espositivo nel Villaggio Commerciale

• Personalizzazione tribune

• Acquisizione di eventuali billboard televisivi

• Fornitura del Trofei destinati ai vincitori

* L’elenco esposto rappresenta il numero massimo

dei benefit fruibili. I benefit effettivi dipenderanno

dall’ammontare investito.

BENEFIT*:Logo dello sponsor nella titolazione dell'Open


Esclusiva merceologica;


dell'Italian Pro Tour su tutto il materiale grafico

e di comunicazione;







di gara;


sui tabelloni dei risultati;


sul tabellone generale degli Sponsor;


18 tee board di partenza di tutti i percorsi di gara;


sulle bandierine delle 18 buche e sui 36 tee

markers di tutti i percorsi di gara;




Logo dell'Open d'Italia sul TV Leaderboard

trasmesso con il segnale internazionale (world

feed) dall’European Tour Production;

Diritto per l’acquisto di billboard televisivi

(apertura e chiusura) se previsti nell’accordo

con il broadcaster dell’Open d'Italia;

1 pagina pubblicitaria nei Programmi di

Giornata dell'Open d'Italia;

Logo dell'Open d'Italia nella copertina e nella

pagina dei ringraziamenti dei Programmi di

Giornata;

SEGUE BENEFIT*:Diritto alla denominazione di un trofeo da

destinare quale premio speciale in accordo con

il Comitato Organizzatore;

Diritto di assegnare un premio al primo

giocatore che realizzerà la “hole in one” nei

giorni di gara;

Diritto a un massimo di n° 5 squadre di tre giocatori



Logo dello sponsor sulla home page e nelle

pagine interne dei siti internet ufficiali dell’Open

d'Italia e dell'Italian Pro Tour con relativo link;

Diritto a organizzare a propria cura e spese

eventi collaterali in accordo con il Comitato

Organizzatore;

Pass e biglietti di accesso;

Diritto a un'area dedicata all'interno del

Villaggio Ospitalità dell'Open d'Italia.


spesa che seguono:

• Personalizzazione dell'area dedicata all'interno

del Villaggio Ospitalità




• Fornitura dei Trofei per i premi speciali

* L’elenco esposto rappresenta il numero

massimo di benefit fruibili. I benefit effettivi

dipenderanno dall’ammontare investito

BENEFIT*:Esclusiva merceologica;



e di comunicazione;







di gara;

Logo dello sponsor sui tabelloni dei risultati;

Logo dello sponsor sul tabellone generale

degli Sponsor;

Logo dello sponsor sui 18 tee board di partenza

di tutti i percorsi di gara;




Diritto per l’acquisto di billboard televisivi

(apertura e chiusura) se previsti nell’accordo

con il broadcaster dell’evento;



Logo dello sponsor nella pagina dei

ringraziamenti dei Programmi di Giornata

dell'Open d'Italia;

Diritto alla denominazione di un Trofeo da

destinare quale premio speciale, in accordo con

il Comitato Organizzatore;

Diritto di assegnare un premio al primo giocatore

che realizzerà la “hole in one” nei giorni di gara;

SEGUE BENEFIT*:Diritto a un massimo di n° 3 squadre di tre giocatori





d’Italia e dell'Italian Pro Tour con relativo link;



Organizzatore;

Pass e biglietti di accesso.


spesa che seguono:

• Acquisizione e personalizzazione dell'area

dedicata all'interno del Villaggio Ospitalità




• Fornitura dei Trofei per i premi speciali




BENEFIT*:Titolazione delle Pro Amateur dell'Open

d'Italia e di un minimo di quattro Pro Amateur

dell'Italian Pro Tour e creazione dei relativi loghi

abbinati allo sponsor;

Esclusiva merceologica con eccezione del

Villaggio Commerciale;

Applicazione del logo della Pro Amateur su

tutto il materiale grafico e di comunicazione;





di gara nel giorno delle Pro Amateur;


di gara nei giorni dei tornei;

Logo della Pro Amateur sui tabelloni dei risultati;

Logo della Pro Amateur e dello sponsor in

esclusiva sul tabellone dei risultati della gara Pro

Amateur dell'Open d'Italia;

Logo della Pro Amateur sul tabellone generale

degli Sponsor;

Logo della Pro Amateur sulle bandierine delle

18 buche e sui 36 tee markers nei giorni della Pro

Amateur dell’Open d’Italia;



Logo della Pro Amateur nella pagina dei


dell'Open d'Italia;

SEGUE BENEFIT*:Diritto a un massimo di n° 5 squadre di tre

giocatori (15 ospiti) nella Pro Amateur dell'Open

d'Italia e in tutte le Pro Amateur dell'Italian Pro

Tour;

Logo della Pro Amateur o dello sponsor sulla

home page e nelle pagine interne dei siti internet

ufficiali dell’Open d’Italia e dell'Italian Pro Tour

con relativo link;



Organizzatore;


A carico del Title Sponsor della Pro Amateur

rimangono:

• N°20 premi per le prime 5 squadre classificate

per ciascuna Pro Amateur da concordare con il

Comitato Organizzatore

• Colazione e cocktail della premiazione per tutti

i partecipanti per ciascuna Pro Amateur

• Produzione e fornitura di un oggetto omaggio

per i tutti partecipanti (fino a max 250)

• Eventuale acquisizione e personalizzazione di

uno spazio nel Villaggio Ospitalità

• Eventuale acquisizione e personalizzazione di

uno spazio espositivo nel Villaggio Commerciale




BENEFIT*:Esclusiva merceologica con eccezione del




e di comunicazione;





di gara;

Logo dello sponsor sui tabelloni dei risultati;


degli sponsor;

Mezza pagina pubblicitaria nei Programmi di

Giornata dell'Open d'Italia (n. uscite da definire);

Diritto a n° 1 squadra di tre giocatori (3 ospiti)

nella Pro Amateur dell'Open d'Italia e in tutte le

Pro Amateur dell'Italian Pro Tour;






Organizzatore;



spesa che seguono:

• Acquisizione e personalizzazione dell’area

dedicata all’interno del Villaggio Ospitalità






BENEFIT*:Esclusiva merceologica con eccezione del




e di comunicazione;





di gara;


degli sponsor;

Diritto a n° 1 posto nella Pro Amateur dell'Open

d'Italia e in tutte le Pro Amateur dell'Italian Pro

Tour;






Organizzatore;



spesa che seguono:

• Acquisizione e personalizzazione dell’area

dedicata all’interno del Villaggio Ospitalità






In una location d'eccezione a ridosso del

percorso sorge il Villaggio Ospitalità.

Fiore all’occhiello della struttura ricettiva

dell’Open d’Italia rappresenta il punto d’incontro

ideale tra mondo sportivo, professionale e

mondano. Il Villaggio Ospitalità è suddiviso in

aree di diversa grandezza con dehor.

Le aree dedicate agli sponsor sono dotate di

tutti i comfort; gli invitati hanno la possibilità

di accomodarsi su divani e poltrone di ottima

fattura e pranzare in un ambiente raffinato

lasciandosi coccolare dal servizio di catering

che propone menù alla carta, oltre ad ammirare

gli eccellenti lavori di design che caratterizzano

ogni tenda.

Gli ospiti possono quindi presenziare ad eventi

sociali e sportivi.

L’accesso al Villaggio Ospitalità è consentito ai

soli invitati possessori di pass riservato.

Il Villaggio Commerciale è il fulcro della vita fuori

dal campo. Si tratta di una struttura composta da

stand espositivi di 4m x 4m, dove gli sponsor di

diverso settore merceologico possono esporre

al pubblico le loro novità.

All’interno si trovano aree di ristoro, il tabellone

dei risultati e il mega schermo da cui seguire la

gara comodamente seduti.

Il Villaggio Commerciale è aperto al pubblico

che potrà presenziare ad eventi collaterali,

provare a giocare a golf o riposarsi durante le

lunghe giornate di gara.

E OLTRE LA GARA…

SUL CAMPODurante le quattro giornate dell'Open vengono

organizzati gli "special events" ai quali prendono

parte i migliori azzurri in campo: Francesco

ed Edoardo Molinari e Matteo Manassero che

assieme alle altre punte di diamante della

Squadra Nazionale Professionisti e ad alcune star

straniere sono gli attori di divertenti momenti

"oltre la gara". Esibizioni, Question & Answers,

Kids Pro am, sono solo alcuni tra gli originali

appuntamenti cha anno dopo anno il Comitato

organizza per il pubblico. Agli eventi viene data

ampia comunicazione con apposite locandine e

nei Programmi di Giornata dell'Open.

Gli sponsor degli special events potranno avere i

seguenti benefit:

• Logo dello sponsor su banner in occasione

dello special event;

• Mezza pagina pubblicitaria nei Programmi di

Giornata dell'Open d'Italia il giorno dell’evento;

• Logo dello sponsor nella pagina dei


dell'Open d'Italia;

• Fornitura di un omaggio per i partecipanti da

concordare con il Comitato Organizzatore.

E OLTRE LA GARA...

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