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Ponte Dittaino: si può percorrerlo “Fratelli Testa”, una scuola d’avanguardia Mattei e la storia di Gagliano Mensile di informazione della Provincia Regionale di Enna Anno V - N. 9 - Settembre 2002 Sped. in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96 filiale PT 94100 Enna

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Ponte Dittaino: si può percorrerlo

“Fratelli Testa”, una scuola d’avanguardia

Mattei e la storia di Gagliano

Mensile di informazionedella Provincia Regionale di EnnaAnno V - N. 9 - Settembre 2002Sped. in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96filiale PT 94100 Enna

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SCORCIO DITROINA(foto di GiuseppeCalabrese)

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Un ponte necessario 5

Una scuola per tutti 6

La crisi c’è...

...ma può passare 8

Due interventi

per due problemi 10

La Multiservizi e i soci 11

La Biennale al lavoro 12

Rifiuti separati e riciclati 13

Un omaggio a Mattei 14

Il pesco nel sacchetto 16

Inserto:

Crea la tua impresa 17

Tre milioni di euro

per tanti progetti 21

Essere donna...

è anche un’impresa 22

Regolamento contributi

attività sportive 24

Lettere in redazione 26

Spazio autogestito 28

Istruzioni d’uso

per la fiera in Germania 30

Le note

si spandono dalla villa 30

Provincia in breve 31

Delibere 32

Struttura organizzativa 34

Foto di copertinaProspero Galvagno

Direttore ResponsabileDaniela Accurso

RedazioneRossella Inveninato

Hanno collaboratoRosa Di Bella

Gaetano MelliaVª Commissione Consiliare

Caterina SeminaraLuigi Proietto

Letizia Tedesco

Referenze fotograficheProspero Galvagno

Nico Cocuzza

Repertorio fotograficoOasi Editrice S.r.l.

Archivio Enna Provincia

Progetto GraficoMultigrafica Troinese del V. C. R. S.r.l.

Paolo La Vigna

ImpaginazioneFausto Pisa

Fotolito e StampaMultigrafica Troinese del V. C. R. S.r.l.

Tel. 0935 657398Fax 0935 653438

Registrazione del tribunale di Enna n. 90del Registro Periodici Tribunale di Enna

© Copyright 2001Provincia Regionale di Enna

(tutti i diritti riservati)

SOMMARIOAnno V - N. 9 - Settembre 2002Foto di copertina: La pesca nel sacchetto

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DITTAINO. Buone notizie per gliautomobilisti del versante Sud dellaprovincia. D’ora in avanti percorre-re la strada provinciale n° 21,“Agira-scalo Raddusa” specie nelperiodo delle piene, non sarà piùpericoloso. Le acque del fiume Dit-taino non potranno più invadere lacarreggiata e provocare, così comeaccaduto per lunghi anni, gravi dis-agi e notevoli rischi ai conducenti.E’ stato infatti realizzato un ponte(a cinque campate lungo 150 metri)che sovrasta il tratto di strada atti-guo alle acque del fiume. Un’attesalunga parecchi anni terminata, neigiorni scorsi, con l’ordinanza diapertura al transito del viadotto.“La sicurezza della viabilità, inquesto asse viario - dichiara il pre-sidente della Provincia, Galvagno -adesso è assicurata. L’inverno, ora-mai alle porte, non dovrà spaventa-re gli automobilisti. Con la realiz-zazione di questa opera abbiamoraggiunto un altro piccolo traguar-do che contribuirà a migliorare intermini di sicurezza i collegamentiviari del territorio”. Il viadotto, rea-lizzato con i finanziamenti del Di-partimento della Protezione Civile,per un ammontare di 1 milione e910 mila euro, si innesta sulla stra-da provinciale n° 21. L’arteria, oltrea collegare l’abitato agirino con losvincolo autostradale di Agira, èutile per gli automobilisti direttiverso i comuni di Troina e di Ga-gliano Castelferrato. Dalla stradaprovinciale n° 21, inoltre, ci si puòimmettere sulla strada statale 121,sull’autostrada A 19 e ancora si puòraggiungere la linea ferrata Paler-

mo-Caltanissetta-Catania. I lavorisono stati eseguiti dalla dittaCO.STR.A di Regalbuto che hacurato anche la redazione del pro-getto. La sicurezza stradale e ilmiglioramento dei collegamentisono da sempre temi cari all’Am-ministrazione provinciale che hainvestito nel settore notevoli risorseeconomiche. Solo nell’anno 2001sono stati, infatti, appaltati lavoriper oltre 20 milioni di euro. Coor-dinare ed adottare un piano organi-co di interventi non è sempre facilea causa della lunghezza dell’interarete stradale, che supera i mille equaranta chilometri. Il Consiglioprovinciale ha deliberato, per il2002, una spesa di altri 250 milaeuro, somme previste nei capitolidella variazione di bilancio.“Siamo sicuri di potere affrontare

così - spiega l’assessore AntonioBarberi - gli eventuali disagi che ilmaltempo potrà provocare nei mesiinvernali. Siamo certi che, in casodi necessità, grazie all’aiuto dellostaff tecnico dell’ente, riusciremo afronteggiare le emergenze”.

UN PONTE NECESSARIOTransitabile il ponte Dittaino che agevola la viabilitàdell’hinterland ennese

a cura di Rossella Inveninato

5settembre 2002

Alcuni immagini del viadotto di dittaino

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a cura di Rossella Inveninato

NICOSIA. Grazie ai con-grui investimenti impiegatiin questi anni dall’Ammi-nistrazione provinciale permigliorare le strutture sco-lastiche presenti nel terri-torio, gli studenti ennesinon hanno nulla da invidia-re ai loro “colleghi” delnord del Paese. Questa li-nea strategica, perseguita eadottata dalla Giunta Galvagno, ha permesso di rag-giungere alti livelli qualitativi, tali da non essere secon-di a nessuno. Un primato conquistato sul campo a

“suon” di progetti via viarealizzati. Ora, alla lungalista di istituti provincialicostruiti ex novo o di quel-li completamente ristruttu-rati, se ne aggiunge un al-tro: il liceo classico “Fra-telli Testa” di Nicosia. LaGiunta provinciale ha in-fatti approvato il progettogià inserito nel piano trien-

nale delle opere pubbliche. Finanziata in parte dallacassa depositi e prestiti e dalla Regione siciliana, l’ope-ra rientra nel pacchetto di interventi che si realizzerà,

Una scuola pUna scuola per Pronto il progetto della nuova scuola “Fratelli Testa”.Ancora un traguardo per l’Amministrazione Galvagno

Facciata principale della scuola

6settembre 2002

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utilizzando le risorse economiche provenienti dal-l’avanzo di amministrazione. La spesa preventivatasi aggira intorno ai 5 milioni di euro. L’immobile,che sorgerà in contrada Magnana, confina con l’at-tuale liceo scientifico. Ciò consentirà, alla lucedella recente riforma scolastica che prevede ciclididattici, a seconda della scelta formativa, di con-centrare in un’area un unicoplesso, in grado diospitare i tre licei,classico,

scientificoe psico pe-

dagogico. Ilprogetto, così co-

me ideato, consentirà una fruizione allargata dellestrutture e attrezzature comuni. Quindigli studenti e gli abitanti delquartiere e della cittadinapotranno frequentare la pa-lestra dotata di una tribunacon 170 posti per disputareincontri sportivi di pallaca-nesto e pallavolo; l’audito-rimun, con i suoi 340 postidisponibili, per organizzareconvegni e manifestazioni divaria natura e un’attrezzata bi-blioteca multimediale. Il tuttosenza interferire con lo svolgi-mento delle lezioni e senzaintralciare gli spazi propri

della scuola.Composta ditre corpi dis-tinti, la nuovascuola si arti-colerà su duelivelli.Al piano terra ver-ranno sistemate labiblioteca, l’audi-

torium, la pale-stra, l’au-la destinata alle attività integrative, il cen-tro di pronto in-tervento sanitario,oltre che gli uffici

di presidenza e disegreteria e la sala riunioniper il corpo docente. Ilprimo piano sarà inveceinteramente riservato alle11 aule, tutte dotate di undoppio ingresso, e ai labo-ratori di fisica, chimica einformatica.Il presidente della Pro-vincia è ottimista. “Siamofermamente convinti - hasottolineato Galvagno -che anche questo progettocosì come è stato pensatoguardando agli spazi comuni di aggregazionesportiva e culturale, oltre a fornire ambienti didat-tici al passo con le esigenze degli studenti, rap-

presenterà un ulteriore tassello di un unicopuzzle, di un piano organico messo a punto

dall’Amministrazione, che ha semprecreduto e continua a credere nelle

risorse umane e culturali dei gio-vani per lo sviluppo del territo-

rio”.

er tuttitutti

particolari del progetto

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ENNA. La persistente siccità e gli effettidella globalizzazione hanno messo a duraprova il settore dell’agricoltura. I dati sonomolto eloquenti. Il numero delle aziendeoperanti nel territorio ennese è calato nel-l’ultimo ventennio in modo vertiginoso.Oltre trentamila aziende agricole nel 1982contro le cinquemila nel 2002. Una grave

crisi che si ripercuote sul tessuto eco-nomico e sociale dell’ennese. L’agri-coltura infatti da sempre condiziona lavita e il benessere delle popolazionidell’entroterra in quanto ad essa sonoattribuite insostituibili funzioni econo-miche, occupazionali, culturali ed am-bientali. Nella provincia di Enna, dovevive solo il 3 per cento della popola-zione residente nella Sicilia, l’apportoeconomico del settore contribuisce amantenere in vita i 20 Comuni, tutti a

prevalente vocazione rurale. Dall’analisi di unautorevole studio socio-economico emerge cheil comparto agricolo ennese oltre a gestire l’85per cento del territorio produce un quarto dellericchezze e garantisce occupazione ad un terzodella popolazione attiva. Per aumentare il reddi-to pro capite della popolazione e frenare l’emi-grazione occorre, quindi, ridare centralità al set-tore.“L’agricoltura diventa oggi più che mai - spie-ga l’assessore provinciale Gaetano Giunta - unproblema sociale. La tutela e la valorizzazionerappresentano obiettivi insostituibili per lo svi-luppo socio-economico sostenibile”. Con l’a-pertura del libero mercato favorevole alla com-mercializzazione dei prodotti ottenuti in areedove le risorse naturali, quali l’acqua, la dispo-nibilità della terra e l’ampiezza del territorio,abbattono il costo di produzione e con gli effet-ti devastanti della desertificazione, riuscire a fardiventare competitivi i nostri prodotti è compitoarduo. E allora bisogna cambiare rotta, e mar-ciare insieme, Istituzioni ed imprenditori, las-ciandosi alle spalle la vecchia logica dell’assi-stenzialismo. La “nuova direzione” sarà quelladella riqualificazione aziendale, dell’ammoder-namento e dell’efficienza delle aziende. Per fa-

a cura di Rossella Inveninato

Prospettive per il rilancio del settore.

Parla l’assessore all’Agricoltura Gaetano Giunta

8settembre 2002

La crisi c’è... ...ma può passare

In alto:L’assessoreprovinciale

all’AgricolturaGaetano Giunta

Andrea Scoto, secondo da sinistra, funzionario del servizio provin-ciale agricoltura con alcuni ospiti

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vorire questo processo, che passa dall’asso-ciazionismo alla realizzazione di nuovi con-sorzi di tutela, è necessario che i produttori,assieme alle Istituzioni, si impegnino per lavalorizzazione dei prodotti nel rispetto dellaqualità, della sicurezza alimentare e dell’am-biente. Per ammodernamento non si dovràcertamente intendere una riconversione agro-alimentare di tipo industriale, ma un processodi modernizzazione ancorato alla tradizionedei prodotti stessi. “Per far sopravvivere lanostra agricoltura - suggerisce Giunta - biso-gna mirare alla valorizzazione e alla tuteladei nostri prodotti tipici. Studi e ricercheeffettuate sulle loro caratteristiche qualitativehanno confermato infatti le notevoli po-tenzialità economiche. L’olio delle colline en-nesi, il piacentino, la pesca gialla diLeonforte, la frutta secca il grano duro sono

tutti alimenti che hanno ottenuto apprez-zamenti in mostre e convegni nazionalied internazionali”. Questa esigenza diqualificazione è stata accolta dallaProvincia Regionale impegnata in unarticolato progetto di coordinamento edi sostegno economico del settore cheha coinvolto le organizzazioni agricole eprofessionali, i produttori, l’assistenzatecnica e il mondo della ricerca.Questo lavoro ha consentito negli ultimiquattro anni la nascita di tre consorzi ditutela, e di un consorzio per lo sviluppodell’agriturismo.

“Occorre - sottolinea l’as-sessore - investire sulla cres-cita di queste nuove realtàconsortili, strumenti indi-spensabili per mantenere invita le nostre aziende”. E’già in itinere la costituzionedi un nuovo consorzio perl’olio extravergine d’olivadelle colline ennesi. Un pro-dotto che nel territorio enne-se “frutta” oltre 12 milionidi euro.

Alcuni momenti di manifestazioni perla promozione dei prodotti tipici ennesi

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ENNA. Meglio mettere nero su bianco, specie quandosi tratta di rappresentare un’istituzione. Il presidente delConsiglio provinciale, Salvatore Bevilacqua (nellafoto a destra), alcune settimane fa, ha inviato due lette-re di protesta che interessano due argomenti diversi, ma

entrambi rilevanti per il territorio ennese. Il primoriguarda la soppressione delle cattedre, in tutta la pro-vincia, per l’insegnamento degli strumenti musicalinelle scuole superiori; mentre il secondo vede dirottatauna parte del lavoro del centro operativo meccanografi-co (Cpo) da Enna bassa a Caltanissetta e a Palermo.Allertati gli insegnanti, preoccupati per la ricaduta chela decisone potrà avere sul loro futuro occupazionale,così come sono sul piede di guerra gli impiegati dellePoste, costretti a lavorare in trasferta. Bevilacqua sischiera con le categorie ennesi e fa sapere di avere inol-trato una missiva alle istituzioni scolastiche, con il

ministro Moratti in testa, eai parlamentari, sottoli-neando che il numero deglialunni che hanno deciso diapprendere lo strumento

musicale è in con-tinua crescita. Tral’altro, nel territo-rio, non esiste unconservatorio e unliceo musicale, realtà, queste, che potrebbero“sopperire” alla mancanza di corsi nelle scuo-le. Gli studenti brancolano nel buio, così comegli impiegati delle Poste a cui Bevilacquatestimonia massima solidarietà, indirizzandouna contestazione alla decisione dei verticidelle PT. Il presidente con vibrate dichiara-zioni, a firma congiunta dei capigruppo consi-liari, sostiene che appare immotivata la solu-zione drastica circa lo smantellato CPO, inconsiderazione dell’efficien-za e della produttività di-mostrata dal personaleennese. Non abbasserà laguardia il Consiglio pro-vinciale, perché sarà sem-pre vigile nel pres-sare le istitu-

zioni di competenza.

a cura di Daniela Accurso

Due interventiper due problemi

UN NUOVOVICE PRESIDENTE

Luciano Gullotta (nella foto) è il nuovo vice presi-dente del consiglio provinciale. Nella scorsa sedutadel 25 luglio ha riportato undici voti a favore, e unascheda bianca. Disponibile alle esigenze delConsiglio, anticipa la sua completa collaborazione astretto contatto con il presidente Bevilacqua.

Il Consiglio provinciale in stato di allerta per l’insegnamento dello

strumento musicale e il trasferimento del CPO

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ENNA. Anche la Provincia Regionale di Messina com-pra le azioni della società Multiservizi. Il socio pubbli-co di maggioranza, la Provincia regionale di Enna, haceduto all’Ente di Messina 11 azioni per un capitale so-ciale di circa 5 mila euro. Tante le richieste di adesioneche sono al vaglio del consiglio di amministrazione.“L’attenzione rivolta alla società - sottolinea il presi-dente della Provincia Galvagno - dimostra che la Mul-tiservizi offre una adeguata assistenza in tutti i settoridell’attività produttiva di cui si avvalgono le realtà sici-liane. Le competenze sono ampie e svariate, per questomotivo la società si è guadagnata uno spazio ormaiconsolidato in tutto il territorio regionale”.

a cura di Rossella Inveninato

Cresce il numero di Enti che comprano le azioni della società in forte

espansione in tutta l’Isola

La Multiservizi e i soci

Cos’è la MultiserviziLa Multiservizi è una società per azioni, a prevalente partecipazione pubblica, chesi costituisce nel dicembre del 1988 con la denominazione “Enna Servizi”. Nel1999 il consiglio di amministrazione modifica la sua denominazione in “SocietàMultiservizi”. Aderiscono oltre alla Provincia Regionale di Enna, che è il sociodi maggioranza, i comuni di Pietraperzia, Barrafranca e adesso anche la Pro-vincia Regionale di Messina. Il suo capitale sociale, suddiviso in quote aziona-rie, è di 103 mila euro. Le azioni nominative, sono distinte in due categorie. Laprima , denominata “A”, pari al 70 per cento del capitale sociale; la seconda, denominata“B”, raggruppa il rimanente 30 per cento. La durata legale della società, che ha sede ad Enna,è stata stabilita fino al 31 dicembre del 2050. La “Multiservizi” fornisce una serie diversifi-cata di servizi alle amministrazioni. Si occupa principalmente di formazione e qualificazio-ne professionale - utilizzando fondi locali, regionali, nazionali e comunitari - e di rilevare,per conto di enti pubblici e privati, i servizi di riscossione tributaria. Provvede inoltre allamanutenzione e alla pulizia degli edifici scolastici e al censimento del patrimonio immobi-liare. Cura il settore della vigilanza di competenza della Provincia, in particolare quella sullacaccia, sulla pesca, sui beni ambientali e culturali. Progetta e realizza, inoltre, servizi com-puterizzati. Ha competenze anche sulla manutenzione e gestione della rete stradale, degliimpianti e delle infrastrutture. Interviene infine sulla gestione del verde pubblico. Presidentedella società è Giuseppe Fiscella.

11settembre 2002

?

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a cura di Daniela Accurso

LA BIENNALE AL LAVOROOperativo il comitato scientifico.Programmi e date fissati dal presidente Pettinato

ENNA. Giovanni Pettinato sor-ride, con il suo piglio sornionee garbato. La Biennale? “E’qui, siamo pronti per comin-ciare”. Il professore di assiro-logia, titolare della cattedraomonima presso “La Sapien-za” di Roma, dice e non dice,come se non volesse rovinarela sorpresa. Non è un caso se èstato votato all’unanimità, dal

Comitato, quale presidente diun organismo unico in tutto ilMeridione che accenderà i ri-flettori sui “tesori della Storia”,partendo proprio dal capoluo-go e dal suo hinterland, dove sicontano, fino ad oggi, oltre300 emergenze archeologiche.Il “passato” del territorio enne-se è davvero remoto. La cittàpotrebbe avere addirittura oltre

2 mila e 700 annidi vita, prima dellavenuta di Cristo.Secondo repertirinvenuti anche aCenturipe, Assoro,Agira e Troina, ilfilo della memoriaparte da originiantiche. In un cer-to senso è comedire che “c’è tantoda lavorare” per ilcomitato scientifi-co e lo sanno benegli addetti ai lavoriche non voglionosbottonarsi più ditanto. La Biennaleha appena due an-ni di vita. Dopo la

sua costituzione, l’Ente è statopresentato ufficialmente il 7maggio 2001.Dell’organismo fanno parte,oltre alla Provincia Regionale,la Camera di Commercio, i co-muni di Centuripe e Valguar-nera. Uno dietro l’altro, sonostati consumati tutti i passaggiformali, tappe obbligate primadi arrivare alla fase operativa,che maggiormente interessal’opinione pubblica e invoglia

i grossi nomi del Comitato asfogliare il calendario e segna-re appuntamenti e date. Quellapiù imminente è dietro l’ango-lo e interessa un convegno a ca-rattere internazionale su “De-metra”, che si terrà dal 19 al 22marzo, a cui saranno invitatioltre 30 relatori specialisti del-le varie aree archeologiche.Nascerà, inoltre, una rivistascientifica che dedicherà unospazio proprio all’“altra facciadell’archeologia”, di cui fannoparte itinerari sconosciuti, maaltrettanto fascinosi e interes-santi. A cura del Consiglio saràallestita una bibliografia topo-grafica sulla Sicilia dell’epocaromana e tardo-romana, in cuisi parlerà dei 20 comuni del-l’ennese, dove le presenze ro-mane, medievali e bizantinehanno lasciato il segno.Se si parla di archeologia nonsi può fare a meno di soffer-marsi su Morgantina, cittadinaabitata dai Morgeti, con più di2 mila e 500 anni di storia. LaBiennale, dunque, sarà unnuovo modo di leggere l’ar-cheologia, e non sarà solo unpunto di riferimento per glistudiosi”.“Oggi - fa sapere Pettinato - lagente vuole capirne di più suchi erano i nostri avi, su come siviveva nelle epoche più remote,su cosa si mangiava”. L’imma-ginario collettivo bussa alleporte del mondo scientifico echiede di andare a “cercare leradici della vita”. E la Biennalefarà proprio questo, assicuraPettinato.

ELENCO COMPONENTI CONSIGLIO SCIENTIFICO DELL'ENTE BIENNALEDI ARCHEOLOGIA DI ENNA

MICHELE GALVAGNO Presidente Provincia Regionale di Enna

Prof. PIERO BARTOLONI CNR - Direttore Istituto Civiltà Fenicia e Punica

Prof. MALCOLM BELL McIntire Department of Art University of Virginia

Prof.ssa CARMELA ANGELA DI STEFANO Soprintendente per i Beni Culturali di Trapani

Prof.ssa CATERINA GRECO Archeologa. Soprintendenza BB.CC.AA. Enna

Prof. EUGENIO LA ROCCA Soprintendente Archeologo al Comune di Roma

Prof. VALERIO MASSIMO MANFREDI Archeologo - Scrittore

Prof. GIOVANNI PETTINATO Univ. Studi Roma “La Sapienza” Dip.to Studi Orientali

Prof. PAOLO SOMMELLA Ordinario Topografia Univ. di Roma “La Sapienza”

Prof. ALBERTO SPOSITO Docente ordinario Università di Palermo

Prof. SIMON STODDART University Senior Lecturer in Archaelogy - Department of

Arcchaelogy - University of Cambrindge

Dott. GIUSEPPE LO IACONO Soprintendente per i Beni Culturali di Enna

da sinistra:Giovanni Pettinato, presidente della Biennale;Giuseppe Lo Iacono, soprintendente ai BB.CC. di Enna

12settembre 2002

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a cura di Rossella Inveninato

La Giunta provinciale affida a “Sicilia Ambiente” l’incaricodi redigere il progetto per un impianto di compostaggio

ENNA. Nascerà un impianto, unico nel suo ge-nere in tutto il territorio. Lo ha deciso l’Ammi-nistrazione provinciale che in una recente sedu-ta di Giunta, presieduta dal presidente Elio Gal-vagno, ha affidato a “Sicilia Ambiente”, socie-tà mista a prevalente capitale pubblico, l’incari-

co di redigere il progetto per lacostruzione di un impianto di

compostaggio, a processobiologico. Si tratta di unparticolare sistema per il

trattamento dei rifiuti,prevalentemente di natura

organica, che permet-terà di ottenere, me-

diante decomposi-zione biochimi-ca, sostanze dautilizzare comefertilizzanti. In

una prima fase ilrifiuto verrà separato

per tipologia per essere poitrattato e recuperato. L’impianto, che sorgerànell’area di sviluppo industriale di Dittaino,verrà finanziato con i fondi di Agenda 2000,previsti nel P.I.T n° 10 “Sinergie per compete-re” (piani integrati territoriali). La somma pre-vista per la costruzione è di circa 6 milioni di

euro.“Con questo proget-to la Provincia diEnna – dichiara l’as-sessore provinciale

all’Ambiente Salva-tore Termine – si col-loca all’avanguardianel sistema dello

smaltimento dei rifiu-ti. In questo modo siridurrà drasticamente

la quantità dei rifiutidepositati nelle discari-che. Abbiamo avviatouna seria politica dirisanamento ambientalegrazie anche all’utilizzodi queste tecnologie ingrado di diversificare eriutilizzare i rifiuti. Saràanche un’ occasione peroccupare nuove profes-sionalità operanti nelsettore”.La scelta di Sicilia Am-biente è stata dettata dalfatto che la società -precisa Termine- ha giàelaborato il Piano pro-vinciale per lo smalti-mento dei rifiuti.

Rifiuti separati e riciclati

Salvatore Termineassessore all’Ambiente

13settembre 2002

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GAGLIANO CASTEL-FERRATO. Parlare oggi diEnrico Mattei, a GaglianoCastelferrato, significa per lasottoscritta tornare indietro di40 anni esatti e tutto ciò milascia il classico nodo allagola, per come il tempo ine-sorabile signore delle umanevicende vola nel vero sensodella parola! Che dire? Sem-bra ieri la visita di EnricoMattei nella nostra amata ter-ra di Sicilia. Dopo esser statoa visitare i giacimenti in terralucana, e mi riferisco ai pozzidi Ferrandina-Salandra, l’al-lora presidente dell’Eni deci-se il suo breve viaggio a Gela

e Gagliano Castel-ferrato.Giunse a GaglianoCastelferrato lamattina del 27 Ot-tobre 1962 in eli-cottero, in Contra-da Ariazza Feudodi Bonfiglio.Giunse in Sicilia aGagliano Castel-ferrato in un perio-do che vedeva l’i-sola attraversareun florido periodoper la sua econo-mia, supportato darosee previsioni efondate speranzeper il futuro; la pro-duzione di energiaelettrica era passa-

ta dai 209 milioni diKWh del 1938 ai 2635milioni di KWh del1962, mentre grazie allerilevanti riserve d’idrocar-buri nell’isola e lo “sfrutta-mento” dei giacimenti diRagusa e di Gela... l’estrazio-ne e l’utilizzazione del mine-rale grezzo era passata dalle492 mila tonnellate del 1956alle 1750 mila tonnellate del1962. In Sicilia la ricercapetrolifera coglieva i primisuccessi a partire dagli anni50, esattamente con la Gulf aRagusa nel 1953. Fu con il1958 che i vertici dell’AGIPpuntarono gli occhi al centrodell’isola, a Gagliano Cas-telferrato, scoprendo dopodue anni di lavoro il pozzoGagliano 1; seguirono il Ga-gliano 2 ed il Gagliano 3.Quella mattina del 27 Ottobre1962 giunto al largo piano de’Pulejo in automobile, a piedientrò in paese “accolto tral’entusiasmo di una folla pre-sente all’inverosimile, giuntada tutte le contrade gagliane-si e percorse via Roma accol-to dalle ovazioni della cittadi-nanza, mentre le note patriot-tiche della banda musicale,tra spari di mortaretti, e lepioggie di coriandoli e fiorilanciati dai balconi ornati didrappi a festa facevano lucci-care a molti gli occhi per l’e-mozione.

Fuaccolto dalsindaco di Gagliano Ing.Benedetto Cuva, dall’On.leFilippo Lo Giudice, dal presi-dente della Regione SicilianaOn.le Giuseppe D’Angelo,dall’On.le Pompeo Colajanni,dall’Arc. Giuseppe Grippaldi,da molti altri parlamentari eamministratori regionali eprovinciali, dai corrisponden-ti delle maggiori testate gior-nalistiche d’Italia e d’oltre-oceano come il Time che fupresente con il famoso gior-nalista William Mc Hale chegli sarà compagno di sventuraqualche ora più tardi sul cielodi Bascapé alle porte di Linatea Milano assieme al coman-dante dell’aereo Bertuzzi.Quella mattina Mattei eragioioso, quasi stentava a cre-dere che tanta gente lo osan-nasse in tal modo, quella gen-te di Sicilia che i primi filma-ti del tempo (ancora in biancoe nero) facevano vedere tetri econ lo sguardo severo quei vi-si, riuscivano anche a ridere egioire!Durante il tragitto cittadino, il

a cura di Rosa Di Bella

La testimonianza di chi ha vissuto l’evento che avrebbe cambiato il volto della cittadina

Un omaggio a Mattei

Nicola Gagliardiassessore

Attività produttive

14settembre 2002

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corteo giunse a Piazza Giaco-mo Matteotti e quindi al pon-te di Ferlita.Si udì dire a Mattei rivolto al-l’amico di tante battaglie Pom-peo Colajanni: “Caro Pompeo,ma ti ricordi che un’accoglien-za come questa non l’avemmonemmeno quando liberammol’Italia?”.Che emozione per noi scolareall’epoca. Ricordo tutto comeieri!Quel giorno mi allontanai dalgruppo delle compagne diclasse e seguì mio padre NinoDi Bella, al tempo assessoremunicipale, per stare vicina aquella gente importante. Par-lò Mattei ai siciliani e ai citta-dini di Gagliano Castelferratodal balcone messo a disposi-zione dalla famiglia Pappa-lardo in Piazza Monumento aiCaduti, non prima di aver rin-graziato per la calda acco-glienza amministratori e citta-dini. Significativo fu il suodiscorso, ed oggi siidentifica con il suotestamento ultimo. Tantipassaggi del suo inter-vento sono rimasti mar-cati nella mente dei pre-senti, ma il propositosuo più grande è rac-chiuso in una fase deldiscorso di quella matti-na: “Noi contiamo dicreare siciliani che ope-rano in Sicilia”.Signori presenti, se que-

sta fu l’idea di Enrico Mattei,rimane ancora oggi l’eternonostro miraggio l’incompiutadi noi siciliani, la piaga dell’i-sola, lacrime amare di tantis-sime mamme che vedonogiornalmente il dramma del-l’emigrazione e del trasferi-mento al Nord dei suoi figli!Mattei proseguì: “I tesori nonsono i quintali di monete d’o-ro, ma le risorse che possonoessere messe a disposizionedel lavoro umano. Non as-sorbiremo 60 persone, ma tut-ti coloro che potrete darmi,tutti, e se sarà necessario chetornino molti di quelli che so-no andati all’estero perché aGagliano avremo bisogno an-che di loro”.Ripartì tra il tripudio genera-le. Chiudo il mio intervento,come ho già scritto sul miolibro di storia di Gaglianodalle origini alla visita diEnrico Mattei: “Ripartì dal-l’Ariazza verso l’aereoporto

di Fontanarossa Filippo Ere-dia di Catania per il ritorno aMilano che poi si rivelò il suoultimo viaggio”.Scrisse il New York Times del5 Novembre 1962: “Vi sonooccasioni in cui la morte di unsingolo uomo può rivestire unsignificato mondiale. Tale po-trà forse essere il caso di En-rico Mattei, ucciso alcunigiorni fa in un incidente ae-reo. La sua influenza spaziavanella politica italiana, nell’e-quilibrio della Guerra freddafra Oriente ed Occidente e in-direttamante nei rapporti di-plomatici di un importantepotenza della NATO con ilblocco comunista e i neutraliAfro-Asiatici, sviluppandodurante gli ultimi anni unaforte deviazione antiamerica-na e anti-NATO”. Il sogno diEnrico Mattei purtroppo s’in-franse in quel tardo pomerig-gio di Ottobre 1962, il sognodei gaglianesi... era destinato

a protrarsi. In questo faz-zoletto di terra sicilianasi imposero in po-chissimi anni nuove abi-tudini, cambiò anche l’e-conomia, fu tempo diBOOM...Un futuro roseo sembra-va apparire! Purtropponiente di vero! Era solol’inizio di una grandeillusione, come si vedràpiù avanti, negli anniOttanta e Novanta.

Momentidellacelebrazione

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Il pesco nel sacchettoLEONFORTE. Giunta alla 21esima edi-zione, la “Sagra del Pesco Leonfortese”si tiene il 5 e il 6 ottobre, con il coinvol-

gimento dei maggioriproduttori che espor-ranno il loro prodottoad un pubblico sicilia-no. Tante le varietà diprodotto “in vetrina”,come la “fava larga”.La peschicoltura ormaiha raggiunto alti livellinella coltivazione in-fatti sono più di sessan-ta i produttori agricoliche, riuniti in coopera-tive, riescono a vende-re il frutto in tuttal’Isola e ad instaurarecontatti con ditte del Nord,interessate all’acquisto delprodotto sotto l’alta sorve-glianza del “consorzio di tu-

tela della pesca leonfortese”. L’organismo ga-rantisce la qualità del prodotto certificandolo

nelle sue qualità or-ganolettiche speci-fiche, come l’aro-ma, il gusto, il pro-fumo, che il sole ela terra leonfortesecon l’ormai famosometodo dell’insac-chettamento posso-no garantire. Moltigiovani, credendonel prodotto e so-prattutto nel modocosì specifico di col-tivazione, rischiandoin proprio, hannomesso la parola finealla loro disoccupa-zione ed hanno ini-ziato a coltivare pes-

che con terreni di proprietà o presi in affitto,adottando le più avanzate tecnologie per la pro-duzione e la successiva commercializzazione.Solo nell’anno 2002 circa 20 ettari di terrenosono stati trasformati da seminativi a fruttetospecializzato, mettendo a dimora più di 10.000piante di pesco.

Il pesco nel sacchettoa cura della Redazione

Si tiene la 21esima edizione della sagra del pesco

16settembre 2002

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inserto

In questo settimo inserto di “Crea la tua Impresa” non potevamo non dare risal-to ad uno strumento della nuova programmazione di spesa dei fondi strutturali diAgenda 2000 che recentemente ha ricevuto l’approvazione da parte dellaPresidenza della Regione Siciliana. Trattasi dei PIT, progetti integrati territoria-li, intesi, dal Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione del Ministerodel Tesoro, come complesso di azioni intersettoriali, strettamente coerenti e col-legate tra di loro, che convergono verso un comune obiettivo di sviluppo del ter-ritorio. Il PIT si configura, quindi, come un progetto complesso, costituito daspecifici interventi nell’ambito dei Programmi Operativi Regionali, che richie-dono una forma di attuazione e di gestione (integrata), caratterizzata per aspettidi innovazione nei contenuti e nelle modalità. La provincia di Enna ha avutoapprovati entrambi i PIT proposti: il PIT “Enna-turismo tra archeologia e natu-ra” è stato promosso dai comuni di Enna, Aidone, Barrafranca, Pietraperzia,Villarosa ed è rappresentato dalla Provincia Reg.le di Enna; l’ altro PIT “Sinergieper competere”, rappresentato sempre dalla Provincia Reg.le di Enna, è statopromosso dai comuni di Agira, Assoro, Catenanuova, Cerami, Centuripe, Leon-forte, Gagliano Castelferrato, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina,Valguarnera. Il Pit della zona nord della provincia di Enna prevede n° 29 inter-venti di cui il 67% delle risorse verrà impiegato per realizzare opere ed azionipubbliche, mentre il restante 33% verrà concesso come beneficio ai soggetti cheintendono avviare o potenziare attività economiche coerenti con le indicazioni ele specifiche finalità delle misure attivate. Il Pit della zona sud invece, preveden°36 interventi che consentiranno il perseguimento degli obiettivi di sviluppoattuandone la strategia. La ripartizione tra risorse assegnate ad azioni ed operepubbliche e risorse assegnate ai soggetti privati è uguale a quella del Pit dellazona nord.

Con questo inserto evidenziamo le specifiche misure di entrambi iPIT i cui bandi sono già stati pubblicati e la cui scadenza per

partecipare è prevista per il 2 ottobre prossimo.

V Commissione Consiliare

Gaetano Adamo

Prestito d’onore

microimpresa

franchising

Matteo Caruso

Massimo Greco

Giovanni Palermo

“Crea la tua impresa”Cogli l’occasione:

Francesco Spedale

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inse

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MisuraSotto

misuraAzioni Titolo della misura Fondo Estremi bando

Amministrazioneresponsabile

4.01 b Aiuti all'artigianato FESR Bando pubblicato nellaGazzetta Ufficialedella Regione Sicilianan. 32 del 12 luglio2002

DipartimentoCooperazioneCommercio eArtigianato

4.04 b C-D Servizi per lainternazionalizzazione

FESR Bando pubblicato nellaGazzetta Ufficialedella Regione Sicilianan. 37 del 12 luglio2001

DipartimentoCooperazioneCommercio eArtigianato

4.05 Formazione eapprendistato per isistemi locali disviluppo

FSE Direttiva n. 13 del 15gennaio 2002pubblicata nellaGazzetta Ufficialedella Regione Sicilianan. 5 del 25 gennaio2002

Dipartimentoagenziaregionale perl'impiego

4.16 Intervento a sostegnodella pesca edell'acquacoltura,investimentiproduttivi

SFOP Bando pubblicato nellaGazzetta Ufficialedella Regione Sicilianan. 34 del 6 luglio 2001

Dipartimentoregionale nellaPesca

MisuraSotto

misuraAzioni Titolo della misura Fondo Estremi bando

Amministrazioneresponsabile

3.07 Formazione superioree universitaria

FSE Avviso pubblicatonella GazzettaUfficiale della RegioneSiciliana n. 29 dell'8giugno 2001

Dipartimentoregionalepubblicaistruzione

6.08 Iniziative per lalegalità e sicurezza

FSE Dipartimentoregionaleformazioneprofessionale

REGIMI DI AIUTO

ELENCO BANDI GIA’ PUBBLICATI

AZIONI PUBBLICHE

ELENCO BANDI GIA’ PUBBLICATI

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della

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N. Interventi e tipologie di intervento del PIT

Misure esottomisuredell'asse o

degli assi delPOR

Importofinanziariopubblico in

Euro

Tipologia

13 Aiuti a consorzi di PMI o loro associazioniper la promozione commerciale epartecipazione a fiere e manifestazioni disettore.

4.04 B 150.000 Regimi Aiuti

16 Aiuti agli investimenti per le impreseartigiane di produzione con priorità a quelledel settore abbigliamento, gomma e plasticae a quelle che si insedieranno nelle areeproduttive inserite nel territorio interessatodal PIT.

4.01 3.873.427 Regimi Aiuti

31Sostegno alle PMI artigiane per l'assunzionedi apprendisti ex L.R. 32/2000

4.05 1.200.000 Regimi Aiuti

N. Interventi e tipologie di intervento del PIT

Misure esottomisuredell'asse o

degli assi delPOR

Importofinanziariopubblico in

Euro

Tipologia

4.7 Interventi a favore delle produzioni artigianeintegrative alle attività delle aziende agricole,ma finalizzate alla valorizzazione dei prodottilocali.

4.01FESR

413.166 Regimi Aiuti

4.8 Interventi finalizzati alla promozione e agliinvestimenti in acquicoltura integrati allavalorizzazione delle tradizioni gastronomichelocali.

4.16 707.186 Regimi Aiuti

REGIMI DI AIUTI GIA’ ATTIVABILI

P.I.T. n. 10 “Sinergie per competere” - Interventi

REGIMI DI AIUTI GIA’ ATTIVABILI

P.I.T. n. 11 “Enna: Turismo tra archeologia e natura”Interventi

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N. Interventi e tipologie di intervento del PIT

Misure esottomisuredell'asse o

degli assi delPOR

Importofinanziariopubblico in

Euro

Tipologia

12 Formazione tecnica superiore per la creazionedi assistenti di prodotto e di processo nelsettore dell'abbigliamento.

3.07 A 685.511 Azioni Pubbliche

24A Patti per la legalità - Interventi dipromozione per la sottoscrizione di Patti perla legalità in relazione alle nuove iniziativedi sviluppo locale.

6.08 A 44.043 Azioni Pubbliche

N. Interventi e tipologie di intervento del PIT

Misure esottomisuredell'asse o

degli assi delPOR

Importofinanziariopubblico in

Euro

Tipologia

1.7 Progetto Green Networking, progetto diformazione rivolto ai dipendenti della PPAAper la gestione integrata delle risorse naturali,reti di monitoraggio ambientale e sistema diinformazione e animazione per lo svilupposostenibile.

3.07 1.213.000 Azioni Pubbliche

4.15 Sostegno della cultura della legalitàattraverso le associazioni che operano controil racket delle estorsioni, l'usura e lacriminalità organizzata.

6.08 C 184.000 Azioni Pubbliche

AZIONI PUBBLICHE GIA’ ATTIVABILI

P.I.T. n. 10 “Sinergie per competere” - Interventi

AZIONI PUBBLICHE GIA’ ATTIVABILI

P.I.T. n. 11 “Enna: Turismo tra archeologia e natura”Interventi

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a cura di Rossella Inveninato

Con un avanzo di amministrazione pioggia di interventi sul territorio

Contributo regionale ass.to BB.CC.ed ambientali costruzione Liceo Classico di Nicosia 877.976,72 877.976,72

Mutuo con la cassa DD.PP. costruzione Liceo Classicodi Nicosia (E. 1.678.484,92 a carico delloStato E. 1.869.573,97 Ente) 3.548.058,90 3.548.058,90

Mutuo con la cassa DD.PP. a carico dello Statolavori di Completamento Auditorium I.I.S.S. “Ettore Majorana” di Troina 387.342,67 387.342,67

Assegni al personale dei licei linguisticiprovinciali - A.A. 259.000,00 259.000,00

Contributo straordinario per il funzionamentodell’A.A.P.I.T. di Enna 250.000,00 250.000,00

Spese per contributi straordinari a società sportive 400.000,00 400.000,00

Lavori di completamento impianto sportivopolivalente di Piazza Armerina 140.825,86 140.825,86

Lavori di manutenzione straordinaria casermaVigili del Fuoco di Enna 18.075,99 18.075,99

Lavori di adeguamento degli impianti elettricialla L. 46/90 degli edifici provincialiPerizia di variante e suppletiva 147.000,00 147.000,00

Lavori per illuminazione artistica del palazzodella Provincia 198.835,91 198.835,91

Lavori di completamento Auditorium I.I.S.S.“Ettore Majorana” di Troina mutuo cassa DD.PP.a carico dello Stato 387.342,67 387.342,67

Lavori di completamento Auditorium I.I.S.S.“Ettore Majorana” di Troina 680.690,20 680.690,20

Abbattimento barriere architettoniche eadeguamento norme di sicurezza Istituti scolastici di N.A. - Perizia variante 356.355,26 356.355,26

Costruzione Liceo Classico di Nicosia finalizzatocon contributo regionale ass.to BB.CC. ed ambientali 877.976,72 877.976,72

Costruzione Liceo Classico di Nicosia mutuo con lacassa DD.PP. (E. 1.678.484,92 Stato E. 1.869.573,97 Ente) 3.548.058,90 3.548.058,90

Lavori di ristrutturazione e adeguamento impianti tecnologiciAuditorium seminario vescovile di Nicosia - Perizia variante 34.103,52 34.103,52

Manutenzione straordinaria strade di competenza provinciale 250.000,00 250.000,00

Lavori di completamento impianto sportivo polivalente di Regalbuto 316.526,90 316.526,90

Lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Simeto S.P. 50Perizia di variante e suppletiva 119.684,01 119.684,01

Contributo per la realizzazione di una casa di accoglienza per il recuperodei ragazzi tossicodipendenti 175.311,29 175.311,29

Tre milioni di euro per tanti progettiAmmonta a circa 5 milioni dieuro l’avanzo di amministrazioneal 31 dicembre 2001. Lo ha co-municato il presidente della Pro-vincia, Elio Galvagno, nel corsodella seduta del Consiglio Pro-vinciale tenutasi lo scorso 6 set-tembre. Il Consiglio, inoltre, haprevisto una variazione di bilan-cio di 3 milioni di euro da des-tinare alla realizzazione di opereed infrastrutture su tutto il territo-rio ennese. Di seguito l’elencodei capitoli di spesa inseriti nelpacchetto finanziario. Per la cos-truzione del liceo classico di Ni-cosia e per il completamento del-l’auditorium dell’istitutotecnico “Majorana” diTroina si precisache verranno at-tivati i canali fi-nanziari regio-nali e della Cas-sa Depositi e Pres-titi.

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a cura di Gaetano Mellia (*)

Nell’ambito delle attività svolte dal IVSettore “Programmazione e sviluppoeconomico” Servizio “Creazione d’Im-presa e Occupazione”, volte a diffonde-re e incentivare l’autoimprenditorialitàe l’autoimpiego, la Provincia Regionaleha promosso “Essere donna: un’impre-sa”, un programma di attività di infor-mazione, orientamento ed accompagna-

mento alla progettazione, prevalente-mente rivolto alle donne che aspirano adiventare imprenditrici. L’iniziativa siprefigge l’obiettivo di fornire ogni stru-mento utile a consentire la focalizzazio-ne dell’idea imprenditoriale attraversouna verifica della fattibilità della stessa.Il fine è di facilitare l’individuazionedell’idea imprenditoriale, facendo emer-gere competenze, vocazioni ed interessie verificando la coerenza dell’idea con ilprofilo personale delle interessate. Gliinterventi sono essenzialmente rivolti a

donne che vogliono scommettere sulleproprie capacità, che intendono scoprirele agevolazioni legislative per realizzareattività di lavoro autonomo, che sonointeressate a conoscere i servizi pubbli-ci e privati che informano ed orientanosulle opportunità di partecipazione fem-minile nel mercato del lavoro e le con-dizioni socio economiche esistenti nella

realtà provinciale, a donne chedesiderano maturare e verifi-care la propria idea imprendi-toriale. Dall’ iniziativa potreb-be emergere un mondo vivace,laborioso e creativo che potràessere valorizzato se è messonelle condizioni di esprimerele proprie potenzialità e capa-cità. Gli strumenti con i qualis’intende perseguire questiobiettivi sono diversi dovendotenere conto delle differentitipologie di utenza da raggiun-gere:1. Scheda di “manifestazioned’interesse”, da distribuire ca-pillarmente ai singoli interes-

sati anche mediante Enti e Associazionidi categoria, per acquisire le motivazio-ni e le intenzioni a volere concretizzareuna propria idea di impresa e per riscon-trare la disponibilità a volere partecipa-re ad attività di orientamento e/o di ac-compagnamento alla progettazione delpiano di impresa. Le differenti tipologiedi adesione all’iniziativa consentirannol'attivazione di mirati interventi di infor-mazione, orientamento ed accompagna-mento alla progettazione. In relazionealle esigenze che scaturiranno, quale

Le donne aspiranti imprenditrici lanciate nell’orbita dell’autoimpiego

ESSERE DONNA ...E’ ANCHE UN’IMPRESA

Ethel ConsiglioAssessore

politiche giovaniliprotezione civilepari opportunità

22settembre 2002

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auspicabile sviluppo e riscontro alle at-tività di informazione e di orientamen-to, sarà adottato un criterio di flessibili-tà nella partecipazione ai differentiinterventi.2. Seminari informativi tematici chetrattino approfonditamente vari argo-menti come, ad esempio, le principaliopportunità legislative in materia dicreazione d’impresa, le tipologie di so-cietà e le normative specifiche per cate-goria, l’analisi di mercato per la realiz-zazione del business-plan, il mercato dellavoro e l’imprenditorialità femminile inSicilia, sensibilizzazione sulla legisla-zione di parità, legislazione sull’impren-ditorialità femminile (215/92). I semina-ri saranno organizzati in collaborazionecon gli Enti, gli Istituti scolastici, gliEnti di Formazione, le Associazioni diCategoria e le Associazioni culturalifemminili che manifesteranno interessealla cogestione del progetto.3. Servizio di orientamento, per aiutarele utenti a conoscere le proprie risorse,attitudini e motivazioni spendibili even-tualmente nell’attività che s’intende in-traprendere, e informazioni su opportu-nità di finanziamento ed agevolazioniper il lavoro autonomo ed imprenditoria-le, sulla legislazione nazionale a soste-gno dell’imprenditorialità al femminile.4. Navigazione guidata in internet sulsito “Osservatorio donna”, presso losportello “Creazione d’Impresa ed Oc-cupazione”, che offre la possibilità ditrovare risposte a molti quesiti che ledonne si pongono legittimamente inmateria di creazione d’impresa: rispostepersonalizzate a quesiti specifici, comemettersi in rete con altre donne, o anco-ra come trovare un partner in un’avven-tura imprenditoriale.5. Accompagnamento alla progettazio-ne, per la realizzazione del piano d’im-presa, effettuato in collaborazione con ilreferente della società Sviluppo ItaliaSicilia presso lo sportello “Creazioned’Impresa e Occupazione”, finalizzatoall’approfondimento degli aspetti relati-vi al mercato, alla concorrenza, ai clien-

ti, ma anche agli aspetti procedurali (iterburocratici per la costituzione e l’avviodell’impresa).Tra i piani, a cura degli assessorati pro-vinciali alle Pari Opportunità e alle At-tività produttive, viene sottolineata lacollaborazione tra istituzioni, scuole,enti di formazione, associazioni di cate-goria e associazioni femminili per spe-rimentare interventi di politica attiva alfine di inserire le donne nel mercato dellavoro con particolare riferimento allacreazione di attività autonome ed im-prenditoriali.Si tratta di unimpegno nuovo edin costante ag-giornamento, unanuova sfida chevede l’ apporto ditutti i soggetti cheoperano nel terri-torio. Per parte-cipare ai diversi especifici interven-ti previsti dal pro-gramma, è stataprevista la com-pilazione da parte delle donne interessa-te di una scheda di manifestazione diinteresse che permetterà di selezionarele differenti esigenze e le tipologie diadesione all’iniziativa e di orientare laprogettazione delle modalità di attua-zione. Si terrà conto anche dell’esigen-za di effettuare un’attività di animazio-ne e sensibilizzazione che vada al di làdel riscontro iniziale. Il programma diattività sarà operativamente curato dalDirigente del IV Settore Luigi Scavuzzoe dal Responsabile del Servizio “Crea-zione di impresa e occupazione”, con lacollaborazione di operatrici esperte inpolitiche attive del lavoro, di esperti diSviluppo Italia Sicilia S.p.A., e dai refe-renti degli Enti locali e delle associazio-ni aderenti all’iniziativa.

(*) responsabile del servizio“Creazione di impresa”

IV settore

Nicola GagliardiassessoreAttività produttive

23settembre 2002

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ART. 1 - FINALITA’ E BENEFICIARI DELL’ INTERVENTOLa Provincia Regionale di Enna, nell’ambito dei propri compiti isti-tuzionali e nei limiti del relativo competente stanziamento di bilan-cio, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 9/1986 e dell’art. 11 dello StatutoProvinciale, interviene attraverso la concessione di contributi finan-ziari in favore di società e/o associazioni no profit legalmente costi-tuite, finalizzati al potenziamento delle attività sportive. Tali contri-buti sono rivolti:a) alle società ed associazioni sportive per l’attività agonistica svol-

ta attraverso la partecipazione a campionati e tornei indetti esclu-sivamente dalle Federazioni Sportive riconosciute dal C.O.N.I.;

b) alle società ed associazioni sportive per l’attività promozionalesvolta attraverso la partecipazione a campionati e tornei indettidagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.;

c) alle società ed associazioni sportive che, da almeno due anni,svolgono attività di gestione dei centri di avviamento allo sport edi formazione fisico-sportiva (CAS), regolarmente autorizzatidalle competenti Federazioni o dagli Enti di Promozione sportivadi appartenenza.

ART. 2 - PRESENTAZIONE E ACCETTAZIONE DELLEISTANZE DI CONTRIBUTO

Le istanze per la concessione di contributi ordinari debbono impro-rogabilmente pervenire entro e non oltre il 31 Gennaio di ogni annocon riferimento all’attività da svolgersi durante la stagione sportivain corso. Si intenderanno prodotte in tempo utile le istanze trasmes-se a mezzo raccomandata a.r. entro il sopracitato termine. A tal finefarà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Nel casodetto termine coincida con giornata non lavorativa il termine slitta algiorno successivo. Non saranno prese in considerazione le istanzefatte pervenire oltre il termine predetto o non conformi a quanto sta-bilito dal presente regolamento. Le istanze, conclusa l’istruttoria,saranno esaminate dalla Giunta Provinciale in un unico contesto.

ART. 3 - CARATTERISTICHE DELL’ INTERVENTOLa presentazione dell’istanza non costituisce obbligo per l’ente diconcedere l’intervento finanziario richiesto. La concessione degliinterventi costituisce sempre un atto “una tantum” e non attribuisceal beneficiario alcun diritto o pretesa di continuità.

ART. 4 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZELe richieste di intervento finanziario devono essere presentate tra-mite istanza (all. A ) sottoscritta, con le modalità previste dalla leggen. 445 del 2000, dal legale rappresentante della società o associazio-ne con l’indicazione della rispettiva qualifica e del codice fiscalenonché con la specificazione della denominazione e della ragionesociale dell’ente richiedente, della partita I.V.A. o del codice fiscale.Nella predetta istanza la società o associazione dovrà indicare l’atti-vità per la quale richiede il contributo e dichiarare quanto segue:a) di essere a conoscenza del vigente Regolamento della Provincia

Regionale relativo la concessione di contributi in concorso speseper il potenziamento delle attività sportive;

b) di non avere inoltrato alla Provincia Regionale e/o all’AziendaProvinciale per l’incremento Turistico di Enna istanza di contri-buto straordinario o di patrocinio avente ad oggetto l’attività ine-rente l’istanza di contributo ordinario;

c) di essere autorizzato, nella qualità di legale rappresentante dellasocietà – associazione, a richiedere il contributo alla ProvinciaRegionale di Enna;

d) di essere a conoscenza che la concessione del contributo da partedell’amministrazione provinciale è facoltativa e non dà diritto acontinuità per gli anni futuri;

e) che l’erogazione del contributo è subordinata alla presentazione,entro 120 gg. dalla data di esecutività della deliberazione di G.P.inerente la concessione del contributo, della documentazione pre-vista dall’art. 7 del presente regolamento;

f) di essere consapevole che, nel caso di mancato raggiungimentodelle finalità di potenziamento dell’attività sportiva o di parzialerealizzazione dell’attività preventivata, la Provincia Regionale hafacoltà di procedere alla revoca o alla riduzione del contributoconcesso e che, in qualsiasi momento, attraverso propri funziona-ri può disporre controlli sull’attività dichiarata.

Alla istanza dovrà essere allegata:1) Certificazione (all. B) rilasciata dalle Federazioni o dagli Enti di

Promozione sportiva di appartenenza attestante: a) il parere favorevole alla fruizione del contributo;b) l’affiliazione della società od associazione per la stagione spor-

tiva a cui si riferisce la richiesta di contributo, con indicata l’e-satta denominazione sociale;

c) la composizione completa del consiglio direttivo in carica;d) l’attività programmata per la stagione per la quale si richiede il

contributo.2) Copia autenticata dell’atto costitutivo con allegato statuto, redatti

in osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di Entinon profit, se non in possesso dell’ente. Nel caso in cui non vengatrasmesso lo statuto, deve essere indicata l’istanza alla quale lostesso risulta allegato. La sottoscrizione delle istanze e delledichiarazioni non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta inpresenza del dipendente addetto, ovvero l’istanza sia presentataunitamente a copia fotostatica ancorché non autenticata, di undocumento d’identità.

ART. - 5 AMMISSIONE AL CONTRIBUTOEsaminata la documentazione, l’amministrazione provinciale, neicasi di carenza di quanto alla stessa prodotto, entro 90 gg. dalla pre-sentazione dell’i stanza, può chiedere, per una sola volta, l’integra-zione degli atti relativi la richiesta di contributo. In detta ipotesi,verrà assegnato, alla società o associazione, un termine perentorio digg. 30, trascorso il quale la domanda verrà archiviata. L’ufficio, esa-minate le istanze, con la relativa documentazione prodotta, tenutoconto delle richieste presentate e dello stanziamento dei fondi previ-sto in bilancio, predispone una proposta di riparto tenuto conto dellivello dell’attività sportiva. Fornendo le opportune motivazioni, laGiunta Provinciale ha, comunque, facoltà di adottare elementi divalutazione ulteriori rispetto a quelli in precedenza elencati.

ART. 6 - PUBBLICITA’La forma di pubblicità prevista, è la pubblicazione di atti o fatti per-tinenti la materia oggetto del presente regolamento su quotidiani adiffusione locale.

ART. 7 - MODALITA’ DA OSSERVARE AI FINI DELLALIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

Le società o associazioni inserite nel piano di riparto, al fine dellaliquidazione di quanto concesso, entro il termine perentorio di 120gg. dalla data di esecutività della delibera inerente la concessione deicontributi o, se successiva, dalla data di ultimazione dell’attività pro-grammata, debbono far pervenire la sottoelencata documentazione:1) Richiesta di liquidazione con indicazione delle coordinate (codi-

ci ABI e CAB) del conto corrente bancario o postale, intestatoalla società o associazione, sul quale canalizzare il contributo;

2) Relazione tecnico-sportiva a firma del legale rappresentante dallaquale risulti dettagliatamente l’attività sportiva svolta e per laquale è stato concesso il contributo, la localizzazione degli

REGOLAMENTO PER L’EROGAZIONE DICONTRIBUTI ORDINARI IN CONCORSOSPESE DESTINATI AL POTENZIAMENTODELLE ATTIVITA’ SPORTIVE(Del. C.P. n. 60/02)

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impianti sportivi utilizzati ed i nominativi dei tecnici, degli istrut-tori e degli allenatori impegnati. La relazione dovrà, altresì, con-tenere il calendario delle attività con l’indicazione del luogo edata di svolgimento e l’attestazione del competente organo spor-tivo dalla quale risulti che l’attività è stata portata regolarmente atermine secondo il programma presentato;

3) Rendiconto delle spese sostenute, distinto per disciplina sportiva,con allegati i documenti giustificativi di spesa. Detti documenti,dovranno avere, complessivamente, un valore pari ad almeno ildoppio del contributo concesso. Gli stessi, in regola con le normefiscali vigenti in materia, andranno prodotti in originale o in copiaautenticata, per un importo complessivamente corrispondente alcontributo concesso e, per la rimanente parte, in copia;

4) Dichiarazione resa ai sensi della legge n. 445/2000, sottoscrittadal legale rappresentante, attestante: a) che l’importo corrispon-dente al contributo concesso è stato utilizzato per l’espletamentodell’attività sportiva dichiarata al fine della concessione dellostesso; b) che i documenti giustificativi di spesa prodotti, in ori-ginale o in copia autenticata, a questa amministrazione provincia-le, a copertura del contributo concesso, non sono stati e nonsaranno utilizzati, per le medesime finalità, presso altri enti con-cedenti; c) gli enti ai quali, per la stagione di riferimento, sonostati richiesti contributi; d) l’entità dell’eventuale contributo daglistessi concesso; e) che il legale rappresentante della società oassociazione è autorizzato a riscuotere, in nome e per conto dellastessa, somme da enti pubblici e privati;

5) Elenco degli atleti tesserati, distinto per disciplina sportiva prati-cata, con l’indicazione del luogo, della data di nascita e della resi-denza, a firma del legale rappresentante (da presentare se il con-tributo viene concesso per l’attività sportiva);

6) Elenco degli allievi che hanno partecipato al centro di avviamen-to e di formazione fisico- sportiva con l’indicazione del luogo,della data di nascita e della residenza, a firma del legale rappre-sentante, sottoscritta ai sensi della legge n. 445/2000 (da presen-tare se il contributo viene richiesto per il CAS).

ART. 8 - VOCI DI SPESA AMMISSIBILIAI FINI DELLA LIQUIDAZIONE

Al fine della liquidazione dei contributi ordinari verranno ammessele sottoelencate voci di spesa:1) Affiliazione o adesione alla Federazione o agli Enti di promozio-

ne sportiva competenti;2) Tesseramento alle Federazioni sportive e agli Enti di promozione

sportiva; 3) Tasse e spese disposte dalle Federazioni sportive e dagli Enti di

promozione sportiva; I documenti giustificativi delle spese di cuiai punti 1), 2) e 3) sono le ricevute di pagamento, regolarmentenumerate e datate, (escluse attestazioni e dichiarazioni) rilasciatedagli enti di appartenenza o le ricevute dei bollettini di pagamen-to ( bancari o postali con la specifica indicazione della causale);

4) Spese di ospitalità per atleti e tecnici non residenti e regolarmen-te tesserati con la società o associazione. I documenti giustifica-tivi delle suddette spese dovranno essere le ricevute di pagamen-to per l’affitto di unità immobiliari, supportate da regolare con-tratto da’ affitto registrato e le fatture alberghiere e di vitto (extraesclusi);

5) Spese per trasferte (viaggio, vitto, alloggio) riferite ad atleti, tec-nici, allenatori e accompagnatori tesserati; Come documenti giu-stificativi delle suddette spese sono ritenute ammissibili le fattu-re con l’indicazione dei servizi resi (extra esclusi), biglietti diviaggio in copie autenticate (qualora i biglietti non dovesseroessere nominativi dovranno essere supportati da apposita dichia-razione, resa dal legale rappresentante della società, dalla quale sievincano i nominativi dei soggetti fruitori, la qualifica e la causa-le della trasferta) e nota spese, ai sensi della normativa vigente,relative all’indennità di trasferta, rimborsi forfettari, spese diviaggio e di trasferimento;

6) Assicurazioni obbligatorie e/o integrative per atleti, tecnici, diri-genti, società e iscritti al CAS. I documenti giustificativi dellesuddette spese dovranno essere le ricevute/bollettini di pagamen-to con allegata copia della polizza assicurativa;

7) Retribuzioni e compensi corrisposti a tecnici, allenatori, atleti,giudici e collaboratori, nel rispetto della normativa vigente. Icompensi dovranno riferirsi esclusivamente all’attività sportiva ea quant’altro, a giudizio dell’ente, sia ritenuto ad essa strettamen-te connesso. Ai fini della rendicontazione saranno ritenute validele ricevute, a firma dei percipienti, redatte nel rispetto della

vigente normativa in materia, in relazione al tipo di rapporto esi-stente tra gli stessi e la società. Le ricevute dovranno essere cor-redate da dichiarazioni del legale rappresentante della societàattestante l’avvenuto pagamento dei relativi oneri fiscali, previ-denziali ed assistenziali, se dovuti.

8) Assistenza medico-sanitaria. Documenti giustificativi delle sud-dette spese dovranno essere le fatture o le ricevute rilasciate daiprofessionisti o dai centri specializzati che hanno eseguito visitemediche, diagnosi, accertamenti e trattamenti per atleti tesseratinonché assistenza alle gare.

9) Affitto e gestione di impianti sportivi; Documenti giustificatividelle spese d’affitto sono le ricevute di pagamento.

10) Abbigliamento sportivo. Documenti giustificativi delle suddettespese sono le fatture emesse dalle ditte fornitrici. La quantità deibeni dovrà essere coerente con il numero dei tesserati e l’acqui-sto dovrà essere effettuato in tempo utile per il naturale utilizzonel corso della stagione sportiva di riferimento.

11) Attrezzature e materiale sportivo. Documenti giustificativi dellesuddette spese sono le fatture emesse dalle ditte fornitrici.L’acquisto dovrà essere effettuato in tempo utile per il naturaleutilizzo nel corso della stagione sportiva di riferimento.

12) Indennità di preparazione corrisposta in conformità alle vigentileggi.

13) Acquisto premi; Documenti giustificativi delle suddette spesesono le fatture emesse dalle ditte fornitrici. L’acquisto dovràessere effettuato in tempo utile per il naturale utilizzo nel corsodella stagione sportiva di riferimento.

14) Attività promo-pubblicitaria a carattere informativo finalizzataalla promozione ed alla diffusione della pratica sportiva.

ART. 9 - LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTOSulla base degli elementi in precedenza indicati, l’amministrazioneprovinciale, con disposizione del Dirigente del settore competente,entro 90 gg. dal ricevimento o perfezionamento dell’istanza con rela-tiva documentazione, di cui all’art. 7 del presente regolamento, prov-vede alla liquidazione e al pagamento del contributo concesso.L’importo del contributo verrà proporzionalmente ridotto nel caso incui l’ufficio avrà accertato lo svolgimento di un’attività inferiorerispetto a quella preventivata o, nell’ipotesi di integrale realizzazionedella stessa, quando i costi effettivamente sostenuti per il suo esple-tamento, risultino inferiori al doppio del contributo concesso. Inoltre,su proposta del Dirigente competente, con atto motivato della GiuntaProvinciale, potrà procedersi alla revoca del contributo concesso neicasi in cui non risultino realizzate le finalità di potenziamento del-l’attività sportiva, poste alla base dell’originaria concessione.

ART.10 - VERIFICHEL’Ente si riserva di esercitare, a mezzo dei propri funzionari o inqualsiasi altro modo previsto dalla legge, controlli sulle dichiarazio-ni rese dal richiedente, sull’attività svolta, sul raggiungimento degliscopi per i quali il contributo è stato concesso.

ART. 11 - TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTOAMMINISTRATIVO

Chiunque può prendere visione delle istanze di contributo e dellarelativa documentazione e della decisione della giunta ed ottenereeventuale copia, previo pagamento dei relativi diritti. Le istanzesaranno istruite in ordine cronologico.

ART. 12 - DECADENZA DAL DIRITTOQualora il soggetto beneficiario non si attenga alle prescrizioni con-tenute nel presente regolamento decade dal diritto alla erogazionedel contributo.

ART. 13 - NORMA TRANSITORIAI procedimenti relativi all’anno in corso, se non ancora definiti, ver-ranno riesaminati alla luce della normativa introdotta con il presen-te atto.

ART. - 14Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, sirinvia alle leggi nazionali e della regione siciliana, vigenti in materia.

ART. 15 - NORMA FINALEIl presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quelloin cui è divenuta esecutiva, ad ogni e ffetto, la relativa deliberazionedi adozione.

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Tra le noiose ore del mio lavoro, mi capita spesso di avere tra le mani una rivista da leggere di vario tipo. E propriotra questa moltitudine di carta consumata, a volte per non dire proprio nulla, ho scoperto il vostro mensile che concarattere sottile e certamente curioso indaga sulle vicissitudini di una provincia che fatica ad un evoluzione che quisembra non essere ancora arrivata. Ho apprezzato molto il vostro interessamento alle problematiche, alle attività,alle promozioni ed iniziative del nostro territorio. E indubbiamente è lodevole che qualcuno abbia pensato di darvoce a tematiche talvolta noiose perché proposte da improvvisati giornalisti e francamente per niente esperti sul-l’argomento. E non è retorico dirlo. Non è affatto ripetitivo. Ma la cosa più grave e che questi signori dell’informa-zione non riescono a trasmettere l’importanza davvero reale del degrado culturale ed intellettuale della provinciapiù povera d’Italia. Quasi quasi ci si commuove leggendo una notizia scritta da questi, e con aria schifosamente ras-segnata viene facile dire:“Almeno c’è qualcuno che …”. Per andare avanti vanno cancellati gli almeno, i vedremo, iperò, ma sé, e soprattutto quella rassegnazione che caratterizza il nostro popolo che non può fare altro che vanta-re un antico passato glorioso; ma il presente… ed il futuro…Questa lettera potrebbe essere interpretata come lo sfogo di un povero disadattato o insoddisfatto. Ma non è affat-to così. Io non mi rassegno, io amo lottare, scontrarmi, combattere, fare sentire la mia voce, il mio pensiero.

Gregorio Parlascino. Piazza Armerina

Finalmente!!! Qualcuno apprezza il lavoro umile e modesto di questa redazione che senza mezzi tecnologici, senzaaiuti di alcun tipo da parte di nessuno, riesce “puntualmente” ogni mese ad “uscire” dal Palazzo. Non mancano lecritiche a questa rivista, ma, colgo l’occasione, ancora una volta, per dire che si tratta di un taglio “diverso” e cheha un nome specifico: comunicazione istituzionale. Siamo qui per “tentare” di divulgare informazioni su quello che“fa” l’Ente Provincia e non su quello che “non fa”. Comunque un grazie sentito al nostro lettore che vogliamo “tene-re stretto”, invitandolo a venire a trovarci in redazione.

Daniela Accurso

LETTERE IN REDAZIONESignora Direttore, in riferimento all’articolo sui licei linguistici di Agira ed Enna pubblicato sul numero7-8 , luglio-agosto 2002, desideriamo informarla di alcuni dati relativi alla nostra scuola al fine di pub-blicarli sul prossimo numero di Enna Provincia. Il nostro Liceo Linguistico, sorto a decorrere dall’annoscolastico 1989/90, ha un corso di studi di 5 anni.I nostri progetti riguardano:- corso di computer;- corso di animatore naturalistico;- attività teatrali;- partecipazione alle rappresentazioni teatrali in lingua;- gruppo sportivo;- viaggi d’istruzione estesi a tutte le classi;- orientamento scolastico;- progetto lettura;- incontri dibattito su temi giovanili.Ha un laboratorio multimediale con 24 postazioni telematiche, una moderna postazione tiflotecnicaper non vedenti e un attrezzato laboratorio di fisica e di chimica. È una scuola autonoma e non è unasede distaccata, sin dalla sua nascita, legalmente riconosciuta dall’11. 06.1990 e paritaria dal 2000/01.Nonostante sia ubicato in locali affittati e angusti, dal 1998 ha avuto un incremento notevole di iscri-zioni. Quest’anno si formerà una seconda prima classe con un numero complessivo attuale di 112alunni e di n. 7 classi. C’è un’atmosfera accogliente e familiare nei confronti di tutti, specialmente deiragazzi che vengono seguiti in modo personale e diretto dei docenti. E, notizia più importante, al piùpresto la nostra scuola si trasferirà presso i nuovi locali dell’ex Caserma dei carabinieri di Agira, i cuilavori di ristrutturazione saranno ultimati entro il corrente anno.

Grazie per le informazioni utili per conoscere meglio l’istituto.Daniela Accurso

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lettere in redazione

LETTEREIN REDAZIONE

LETTERE IN REDAZIONE

27settembre 2002

All’Assessore Provinciale all’Ambiente di Enna Salvatore Termine

In morte di un lago

Progetti, studi, condotta di adduzione, ma il lago di Pergusa non c’è più.Stupore, tristezza, forse anche malcelata soddisfazione di chi l’ha ritenuto un ostacolo per un auto-dromo non più in grado però di attrarre le folle di un tempo, pensando così che la riserva orientatanon abbia più motivo di esistere. Un assurdo ambientale, un vilipendio alla natura che per anni non èstato ritenuto tale. Oggi però sembra sia tornato il buon senso, sperando che non sia troppo tardi.Diciotto anni fa il lago aveva fatto rivivere quello splendido fenomeno naturale delle acque rosse.Oggi c’è solo una desolante distesa bianca. Una visione che ferisce.Indubbiamente Lei si è impegnato per rivitalizzarlo, ha subito la cronica insipienza della Regione sici-liana che ha permesso che l’Ancipa si alleggerisse facendo riversare il presunto esubero in mare, cer-tificando poi, con sconcertante soddisfazione, che in realtà poteva catturare non più 10, ma 13 milio-ni di metri cubi d’acqua. Certamente in questi caldissimi mesi estivi, in una isola assetata, era impro-ponibile utilizzare la condotta volante realizzata. Le chiedo però, in attesa di tempi migliori e diinverni piovosi, non c’è nulla di fattibile? Quando si elimineranno gli eucalipti, desertificatori ambien-tali, terribili idrovore naturali? Quando si provvederà a ripulire il fondo crepato del bacino eliminan-do pneumatici, cartacce, bossoli testimonianze di tempi andati? Quando si sigilleranno pozzi pubblicie privati che emungono dalle falde imbrifere? E poi, se è vero che l’autodromo ha una agibilità atempo, quando inizierà l’iter per dare il via ai lavori in contrada Bubutello? Ormai servono solo fatti.Un ex-lago, ma anche un autodromo a mezzo servizio, fruibile per decreto solo per sei mesi all’anno,penalizzano tutti. Il preoccupante silenzio calato sul problema ergusa sembra esprimere rassegnazio-ne alla scomparsa del lago. Credo che la Regione siciliana, accusata dalla stampa nazionale di nonavere alcuna sensibilità ambientale, abbia una occasione irripetibile di smentirla rivitalizzando laconca pergusina, delocalizzando in tempi brevi l’autodromo, rispettando così la natura e anche lacompetenza e la tradizione motoristica ennese. È il momento di remare tutti insieme nella stessadirezione per ottenere tutto questo.Distinti saluti

Mario Rizzo

Risponde l’assessore provincialeLe sue riflessioni e la sua amarezza sono anche le mie. Chi ama la natura, chi si occupa di ambientenon può non “soffrire” per l’agonia di uno degli angoli più belli e suggestivi del nostro territorio. Nonvoglio trincerarmi dietro giustificazioni, né tantomento sfoderare alibi. Pur rispettando e condividendola sua sensibilità, mi preme dirle, con l’amarezza di chi sente profondamente questo enorme disagio,che certe battaglie spesso si vivono in solitudine, sgomitando tra l’indifferenza genera-le e gli interessi particolari. La rassegnazione però non appartiene al mio mododi vedere le cose, la vita, la politica e il mio impegno quotidiano. Non ho abbas-sato la guardia, rincorrendo le ipotesi progettuali possibili. Due gli iter buro-cratici che attendono soluzioni: la convenzione tra la Regione Siciliana el’EAS per consentire l’utilizzo della condotta e lo studio sull’area diBubudello presupposto per la delocalizzazione del circuito automobilistico.Mi auguro che il suo invito venga accolto, di certo non sarò io a gettare iremi in barca.

Salvatore Termine

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Il 14 settembre si è svolta a Roma lamanifestazione dei girotondini, ovveroil popolo della sinistra, gli intellettuali,i duri e puri, coloro che odianoBerlusconi e l’America, l’Occidente edi suoi simboli negativi ed una nonmeglio identificata “società civile”.Peccato che Moretti ha improvvisa-mente riscoperto il gusto della politicada quando i suoi (banalissimi) filmsnon hanno accesso dalla porta princi-pale ad Hollywood, peccato cheSantoro non è altri che un anchormanin vendita al miglior offerente, mancofosse Ronaldo, peccato che Cofferatistrizza persino l’occhio ai no globaldall’alto del suo robusto conto inbanca e della sua doppia pensione,oltre ai vari gadget che non si neganoa nessun alto dirigente sindacale(superattico a prezzo di favore nellacapitale), peccato che Furio Colombo(l’ex direttore dell’Unità) era il titola-re di una società collegata alla FIATche gestiva fondi neri con sede inAfrica, peccato che Di Pietro,nonostante non capisca un’acca digrammatica, voglia persino rifarela sintassi del diritto.E’ bello fare la rivoluzione con la pan-cia piena, ma Gramsci diceva esatta-mente il contrario, è gradevole andarein giro per la città ad urlare slogans

senza avere responsabilità di governoe dover capire che il libro dei sogninon è stato ancora inventato.Ma attenti ad infiammare le coscienzegiovanili con le utopie che sapeteirrealizzabili, poiché voi stessi incar-nate la doppia morale che si trasformain moralismo e che acceca le culture.Questa banalità degli “intellettuali disinistra”, monopolio della cultura ita-liana, va definitivamente smascherata:chi l’ha detto che la gente ha bisognodi voi per aprire la mente e capire lenefandezze in cui voi dite sprofonda ilPaese di oggi, chi vi ha chiesto diessere educato alla politica, come vipermettete di dire dall’alto dellavostra posizione autoreferenziale enon legittimata dal voto popolare cosaè giusto e cosa è sbagliato, cosa èbene e cosa è male.Solo chi crede in Dio sa questa distin-zione e, nonostante tale eresia, pressodi voi alberga anche qualche prete cat-tolico che ha smarrito la strada e perqualche dollaro in più per le sue asso-ciazioni vi regge il moccolo, inquinan-do la Chiesa.Guai, però, a sconfinare dal terrenodelle cose italiche, che pur non viappartiene ma che, per il grande sensodi democrazia che la coalizione digoverno possiede, occupate impune-mente; guai a spostare i termini deldiscorso sul piano internazionale, sul-l’antiamericanismo atavico che vi per-vade dal profondo, perché l’Italia, chelo vogliate o no, appartiene ad un’al-leanza internazionale e deve compor-tarsi come dignità e lealtà comandano,ciò che del resto fece anche quandoalla guida del Paese vi era un uomodella vostra area, Massimo D’Alema,

l’unico leader di sinistra peraltrodegno di occupare quel posto e cheoggi voi aborrite come fosse il diavoloo l’amico di Berlusconi.La guerra mondiale l’abbiamo persa egli Americani, certo non disinteressa-tamente, ci aiutarono a rientrare nelconsesso civile ed a ricoprire un ruolodegno nel panorama democratico,oltre che nel processo economicomondiale, incentivando la nostra cre-scita e facendo sì che oggi anche voi,che in pubblico le disprezzate, in pri-vato godiate delle comodità ed oppor-tunità che offre una delle prime ottopotenze economiche mondiali.Ma tutto ciò voi lo sapete bene e nonimporta se ancora una volta state cer-cando di turlupinare i molti che inbuona fede vi seguono, perché quelloche state portando avanti è un disegnopolitico a tutti gli effetti, solo che nonavete il coraggio di scommettervi conl’elettorato, al quale i sogni non sipossono sempre raccontare e, comun-que, c’è chi sa farlo meglio di voi.E voi, poveri amici democristiani diquesta provincia, che ancora non visvegliate dal torpore e che vi trascina-te stancamente negli ultimi mesi diquesta legislatura pur di non perderela poltrona, ben sapendo che anchevoi sarete spazzati via dall’onda deigirotondi, prima ancora che dallaforza della nostra coalizione, cosaandate cercando in questa margherita,con sempre meno petali e sempre piùsinistrismo al suo vertice, imbarcati suquesto vaporetto dell’Ulivo che affon-da senza che voi ne abbiate neanche laguida.Come alla fine di ogni girotondo, fini-rete tutti giù (col sedere) per terra.

SPAZIOAUTOGESTITO

consiglio provinciale di enna

Girotondi e dintorni

Giampiero Cortese, capogruppo F.I.

28settembre 2002

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Se è vero che prevenire è meglio dicurare penso che la questione dellasperimentazione Reddito minimod’inserimento sociale vada affrontatain fretta per evitare di ritrovarsi sottole feste natalizie con le solite bombead orologeria piazzate in tutti iComuni che hanno usufruito di taleammortizzatore sociale. Ciò a seguitodel fatto che la sperimentazione avràfine il 31 dicembre 2002. E poichéqualche esponente del centro-sinistranon ha perso la cattiva abitudine difare campagna elettorale con questedelicate tematiche del disagio sociale,addebitando al Governo Nazionale laconclusione della sperimentazione,con la presente relazione vorrei illu-strare il nuovo contesto normativo diriferimento dell’istituto in questione,a cui sono interessate, per la provinciadi Enna alcune migliaia di nucleifamiliari. Allorquando la prima speri-mentazione del RMI stava per conclu-dersi, veniva approvata dalParlamento Italiano la Legge quadron° 328/2000 per la realizzazione di unsistema integrato di interventi e servi-zi sociali mirante a riformare profon-damente le politiche sociali nel nostroPaese. Tale legge, all’art. 23, stabili-sce che, tramite un apposito provvedi-mento legislativo, venga esteso sututto il territorio nazionale il RedditoMinimo di Inserimento, attualmentein corso di sperimentazione in unlimitato numero di Comuni Italianicome misura di sostegno al reddito edi integrazione sociale rivolta a chi si

trova al di sotto di una determinatasoglia del reddito familiare. Ciò con-sentirà anche al nostro Paese diottemperare alla raccomandazioneeuropea del 1992 relativa all’impegnodi ogni Paese a fornire a tutti i cittadi-ni la garanzia di un livello minimo dirisorse e prestazioni sufficiente avivere conformemente alla dignitàumana. L’art. 23 della Legge quadro,relativo al RMI, va interpretato allaluce di quando indicato nell’art. 22,che delinea il sistema integrato diinterventi e servizi sociali. Tale siste-ma deve garantire livelli essenziali diassistenza, erogati negli ambiti terri-toriali previsti (art. 8 lett. A), cheriguardano anche le misure di contra-sto alla povertà e di sostegno al reddi-to. Nel breve periodo, in attesa che ilRMI venga messo a regime, è quindinecessario che i governi locali inizinoa modificare i propri sistemi di assi-stenza economica nella prospettiva diintervento prevista dal RMI: unifor-mità e chiarezza dei criteri di accerta-mento del reddito, riferimento al biso-gno e non alla appartenenza catego-riale, orientamento alla valorizzazionedelle capacità e potenzialità dei sog-getti, sviluppo di forme di accompa-gnamento sociale in collaborazionecon i diversi soggetti pubblici, nonlucrativi e privati presenti sul territo-rio, inserimento di queste attività neipiani di sviluppo locale. Il RMI è inprospettiva lo strumento di base diuna politica di alleviamento dellapovertà per chi, in modo più o menotemporaneo, non ha le risorse perso-nali o le opportunità necessarie peressere economicamente autonomo.Ad esso devono accompagnarsi politi-che di sostegno e incentivazione allaformazione e alla riqualificazione, difacilitazione all’accesso all’abitazioneper le famiglie a basso reddito, di

facilitazione all’utilizzo dei servizisociali, formativi e sanitari da parte dichi si trova in condizioni di particola-re vulnerabilità. In attesa dell’esten-sione del RMI su base nazionale, glienti locali potranno e dovranno inizia-re a ridefinire la propria attività anchein questi settori, indicando nei propripiani gli obbiettivi di medio e brevetermine rispetto alla situazione di par-tenza. A tal fine, i piani di zona, pre-visti dalla bozza del Piano Socio-Sanitario della Regione Siciliana eredatti dai Comuni, dovranno defini-re, anche in tema di RMI, le risorsenecessarie, i criteri di ripartizionedegli oneri a ciascun Comune, delleASL e degli altri soggetti coinvolti;individuare gli obiettivi e le modalitàorganizzative, le risorse strutturali eprofessionali, le collaborazioni tra idiversi soggetti del territorio; intro-durre la carta dei servizi e attivare ilsistema informativo, anche relativa-mente a questi interventi.Per quanto concerne il finanziamentodel RMI, la legge finanziaria ha fissa-to la seconda fase di sperimentazioneed il relativo finanziamento da partedello Stato. A partire dall’anno pros-simo, una volta generalizzato l’istitu-to, il Fondo Nazionale per le politichesociali assegnerà una quota specificaal finanziamento del RMI nei livelliessenziali indicati; le Regioni sarannochiamate, ma non vincolate, a rispet-tare questa come altre assegnazioni eprocederanno, a loro volta, alla ripar-tizione delle risorse trasferite dalloStato a favore dei Comuni, che, neirispettivi Piani di Zona, individueran-no le risorse complessive per il RMI.Regione Sicilia e Comuni sicilianiconcorreranno quindi a definire per irispettivi territori anche i livelli essen-ziali relativi al RMI, in rapporto allerisorse disponibili.

SPAZIOAUTOGESTITO

Massimo Greco, consigliere provinciale di Alleanza Nazionale

consiglio provinciale di enna

Tutta la verità sul

Reddito minimo

d’inserimento

29settembre 2002

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In autunno riprende il tempo di fiere. Fiere che servonoa stabilire i propri obiettivi imprenditiorali o ridefinirlisecondo le esigenze del mercato. Solitamente gli italia-ni visitano molto volentieri le fiere internazionali,soprattutto quelle tedesche. Le più rilevanti iniziativesono quelle che si tengono a Colonia e Düsseldorf cheregistra circa il 20% degli espositori italiani. Ma qualisono le occasioni che vengono offerte al commercianteennese in queste manifestazioni? Le due metropoli tede-sche sono leader di fiere in molteplici settori e rami del-l’economia. Mentre i generi alimentari, l’abitazione,l’arredamento domestico, del giardino, delle ferramentae dell’artigianato sono i punti forti della fiera diColonia, la fiera di Düsseldorf privilegia i settori di ma-teriali e tecnologie, automazione e politecnica, imbal-laggio e lavorazione, medicina e non per ultimo moda ecosmesi. Come sede dei media nel Nordreno-Vestfalianon mancano iniziative che presentano le novità nelleindustrie della comunicazione, stampa, media e musica.Ed è impressionante che nonostante le diverse caratteri-stiche delle due fiere, tutte e due prese insieme copranointeri settori provocando così interessanti effetti di siner-

gia. Anche il ramo della moda non las-cia proprio da desiderare e viene pre-sentato su tutte le fiere in merito sianella stagione invernale che in quellaestiva. Di particolare interesse per iproduttori e venditori ennesi di ali-mentari dovrebbe essere un evento checomprende quattro mostre del settoregastroalimentare.I fornai, invece, avranno la possibilità di intensificare icontatti con esperti del loro settore sull’Iba, fiera inter-nazionale specializzata per il Mercato Mondiale deiProdotti da Forno, che si svolge dal 3 al 9 ottobre 2003a Düsseldorf.Le informazioni sul calendario delle fiere relative sipossono ottenere su internet ai link www.koelnmes-se.de e www.messe-duesseldorf.de in tedesco ed ingle-se. Dalla prenotazione dell’hotel, alla mediazione dicostruttori di stand fieristici, al servizio di piante oquant’altro un’ agenzia, la JSP che provvede a risolve-re i problemi organizzativi, compresa l’assistenza du-rante il periodo delle mostre.

PIAZZA ARMERINA. Lo spettacolo di sabato 14 settembre inizia intorno alle 21,00 nell’anfiteatro della Villa delCasale. Un ricco repertorio, tutto rigorosamente di musica classica e prende il via con “I mosaici di piazza Armerina”,l’opera composta da Florindo Carlo Semini, che non ha potuto essere presente, per via di un brutto raffreddore alla“prima”. Per primo si esibisce un quintetto, formato da flauto, violino, corno inglese, fagotto e pianoforte, diretto daMassimiliano Naselli, ispiratore del concerto-evento, unica rappresentazione artistica nel sito archeologico. Poiseguono due composizioni di Maria Teresa Agnesi, una musicista milanese del ‘700, per pianoforte ed archi, e infi-ne l’esibizione di alcune aree delle opere più conosciute di Adele Agnello, soprano, palermitana, accompagnata dalmusicista. Il giovane direttore d’orchestra emozionato nel suo tight, ha dato il meglio di se stesso, anche se la tem-peratura non è stata clemente. “L’umidità inceppava i tasti. Avevo una grande paura che non uscissero le note - con-fessa Naselli. E invece tutto è andato bene. Un pubblico selezionato ha apprezzato il concerto del musicista regalbu-tese che ha voluto fare un omaggio a Semini, suonando “Il tema dei mosaici”,l’aria del compositore italo-svizzero realizzò ispirandosi alla villa romana. Tragli ospiti della serata, il direttore della televisione italo svizzera, Remigio Ratti.Tutto è bene quel che finisce bene, ma se non ci fosse stata la piena disponibi-lità del direttore della Villa, Francesco Santalucia, il concerto sarebbe rimastosolo nel “mondo dei desideri in musica” di Massimiliano Naselli, che nella vitafa il direttore di un’orchestra di sessanta elementi, tutte donne.

a cura di Caterina Seminara

Tante opportunità per gli imprenditori ennesi

che vogliono esporre all’estero

Istruzioni d’uso per la fiera in Germania

a cura di Daniela AccursoLe note si spandono dalla villaUna prima nel sito archeologico

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bre

vi

RICORDANDO “LA DOLCE MELANIA”

Provincia in breve

ENNA. Alberto D’Italia si definisce poeta e pittore dilettante. Alcuni anni fa ilD’Italia recepì un accorato appello d’aiuto lanciato su un quotidiano dalla giova-ne Melania Fisichella, studentessa di Catania che, ammalatasi di tumore ai pol-moni, aveva peregrinato in tanti ospedali italiani prosciugando le risorse finan-ziarie e con scarsi risultati. Figlia unica, il padre ex falegname in pensione per-ché cieco, la mamma casalinga, Melania non voleva morire. Una clinica a Parigiera per lei l’ultimo appiglio di salvezza. Una gara di solidarietà vide anche i fra-telli D’Italia, Alberto e Paolo, raccogliere una somma in denaro che fu inviata aMelania. Da quel momento si instaurò tra Alberto e Melania una fitta corrispondenza d’amicizia. Dopocirca 5 mesi di degenza in ospedale Melania muore il giorno prima di compiere 19 anni. Dopo alcuni anniAlberto raccoglie le bellissime lettere di Melania a quelle di Ornella Vicari, un’insegnante ennese, amica diMelania, in un libro, dal titolo “La dolce Melania”. In memoria della giovane, D’Italia ha realizzato unritratto ad olio di Melania che regalerà ai genitori della povera ragazza.

A cura di Luigi Proietto

CATENANUOVA. Un po’ tutti sapevamo che questa festa ha origini settecentesche, quando la giovane comu-nità di Catenanuova chiese alla Santa Sede di Roma le reliquie di un Martire da innalzare a Patrono di Cate-nanuova, ma dalle ricerche dell’attuale storico di Catenanuova “Dott. Mariano Saccullo”, è emerso fuori ciò che

accadde quando furono chieste e ricevute le reliquie di San Prospero: siamo nel1752 quando “Andrea Riggio”, principe fondatore di Catenanuova, chiede al fra-tello “Agatino Riggio”, Vescovo della Diocesi di Cefalù, se nei suoi numerosiviaggi romani, poteva chiedere alla Santa Sede le reliquie di un Martire da ele-vare a Patrono di Catenanuova.Accadde che, Agatino Riggio, nonché fratello del principe Andrea Riggio fonda-tore di Catenanuova (allora Catenanuova si chiamava Meliventre), su mandatodel Cardinale Antonio Guadagni (allora Vicario di Papa Benedetto XIV), si recadal custode delle catacombe di S. Callisto (le più famose di Roma) per ricevereil corpo da donare alla giovane comunità, e siccome le reliquie furono estrattedalla tomba di un Martire anonimo, da un elenco di nomi tra i quali quello diProspero, il committente avrebbe scelto il nome da dare a quel Martire, il nomescelto fu quello di Prospero. Dopo ciò le reliquie venivano poste in una sempli-ce urna sigillata. Appena arrivate a Catenanuova venivano disigillate dal VescovoDiocesano e venivano ricomposte in un’altra urna più o meno sfarzosa e risigil-late (queste reliquie si conservano ancora oggi nel Duomo di Catenanuova). Era

il 1752, da allora ad oggi 2002 sono passati 250 anni.I festeggiamenti sono organizzati da una commissione formata da un gruppo di giovani tra i quali pure io, LuigiProietto, alla cui presidenza vi è l’assessore allo spettacolo, sport e cultura. L’attuale presidente è il dott. AldoBiondi. Le Feste Patronali solitamente iniziano la penultima domenica di settembre con la processione per le viedella città della “Madonna delle Grazie”, anch’essa (festa) contemporanea a quella di S. Prospero, concludendo-si l’ultima domenica di settembre con la solenne processione di “S. Prospero Martire”, terminando con lo spet-tacolo pirotecnico e subito dopo con l’ultimo spettacolo cabarettistico delle Feste Patronali. L’indomani (lunedì) i festeggiamenti terminano con la tradizionale “Fiera di S. Prospero”.Tutti i lettori sono invitati a partecipare ai festeggiamenti.La fiera ha inizio il 22 settembre e finisce il 30 settembre 2002.

LA FESTA DEL PATRONO DI CATENANUOVAS. PROSPERO MARTIRE COMPIE 250 ANNI

31settembre 2002

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32settembre 2002

cialista Attività Amministrative della medesima cate-goria.

150 Passaggio diretto ai sensi dell’art.30 del D.Lgs.165/2001 della Dott.ssa Buscemi Lucia Antonia –Dirigente Amministrativo del Comune di Enna allaProvincia Regionale di Enna – a copertura di n.1posto di Dirigente Amministrativo.

151 Lavori di manutenzione straordinaria S.P. n. 58“Leonforte-Portella-Creta” dell’importo complessi-vo di Euro 516.456,90. Approvazione progetto diEuro 516.456,90.

152 Lavori di sistemazione ed ammodernamento del 3°tratto della S.P. n° 82 “S. Barbara – Stazione Man-darano” in territorio di Centuripe. – Approvazioneverbale concordamento nuovi prezzi.-

153 Autorizzazione all’assistenza mediante prestazionirieducative e didattiche erogate dall’AFAE di Ca-tania nei confronti dei minori Venezia Giovanna,Marino Giuseppe, Marino Luca, Di Costa Mattia edella Sig.na Carrubba Marilena, per l’anno scolasti-co accademico 2002/2003.-

154 Autorizzazione ricovero del minore Matina For-tunato presso l’Istituto “F. Smaldone” via Vito Lem-bo di Salerno per l’anno scolastico 2002/2003.-

155 Progetto “Museum: valorizzazione del patrimoniostorico-archeologico e accompagnamento allacreazione di un sistema musicale”. – P.O.R.2000/2006 – Partecipazione associazione tempora-nea di scopo.-

156 Lavori di costruzione di una struttura polivalente perattività sportive e culturali nel comune di Pietra-perzia. – Approvazione verbale concordamento nuo-vi prezzi.-

157 Prolungamento orario di utilizzo. Importo integrativo.

158 Progetto nuovo edificio “Liceo Classico F.lli Testa”di Nicosia. – Approvazione progetto.-

159 Cessioni azioni della Società Multiservizi S.p.a. allaProvincia Regionale di Messina.

ELENCO DELLE DELIBERE ADOTTATE DALLA GIUNTA PROVINCIALE

provincia regionale di enna

139 Progetto Europa in Provincia P.O.R. 2000 – 2006asse III misura 3-10. Partecipazione associazionetemporanea di scopo.

140 Progetto Amministrazione pubbliche verso la quali-tà P.O.R. 2000 – 2006 asse III misura 3-10. Parte-cipazione associazione temporanea di scopo.

141 Autorizzazione ricovero della minore Matina Eloisapresso l’Istituto “F. Smaldone” via Pio XI diSalerno, per l’anno scolastico 2002/2003.

142 Autorizzazione ricovero della minore CalcagnoMichela presso l’Istituto “M. di Canossa” diCatania, per l’anno scolastico 2002/2003.

143 Concessione contributo in concorso spese a diverseassociazioni per la realizzazione di manifestazionidurante l’anno 2002.

144 Affidamento servizi a supporto dell’Ufficio Pro-vinciale di Protezione Civile alla “P.A. SiciliaSoccorso” di Piazza Armerina. Approvazione sche-ma di convenzione.-

145 Lavori di bonifica discariche disattivate dei comunidi Cerami e Sperlinga. Approvazione perizia di va-riante, verbale di concordamento nuovi prezzi e attodi sottomissione.

146 Lavori di adeguamento legge 46/90 impianti edificiprovinciali. Incarico D.L.

147 Lavori di adeguamento legge 46/90 impianti edificiprovinciali. Approvazione verbale di concordamentonuovi prezzi.

148 P.I.T. 11/496 “Enna: Turismo tra archeologia enatura. Intervento di “Restauro con conservazione,valorizzazione e fruizione del teatro ellenistico-romano di Morgantina in Aidone”. Approvazioneprogetto.

149 Passaggio diretto ai sensi dell’art.30 del D.Lgs.165/2001 della dipendente Inveninato Rossella –categ. D posizione economica D1 - dall’AziendaOspedaliera Regionale S.Elia (CL) alla ProvinciaRegionale di Enna a copertura di n.1 posto di spe-

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provincia regionale di enna

160 Lavori per la realizzazione di una aula magnanell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri diTroina. – Approvazione progetto di Euro1.068.032,87.-

161 Lavori di ammodernamento della S.P. n° 18 “Agira-Nicosia” tratto da Agira al Km. 20+000. –Approvazione progetto.-

162 Lavori di somma urgenza per il ripristino della tran-sitabilità della S.P. n° 21 “Agira-Scalo Raddusa”colpita dal nubifragio del 19/8/2002. – Impegnospesa.

163 Autorizzazione ricovero dei minori Furbo Filippo,Lupica Spagnolo Emanuele e della Sig.na LupicaSpagnolo Antonella presso l’Istituto “A.M. diFrancia” di Messina, per l’anno scolastico2002/2003.-

164 Autorizzazione ricovero presso l’Istituto “A. Ma-garotto” di Padova della Sig.na Carità Maria Lucia edel Sig. Calcagno Filippo per l’anno scolastico2002/2003.-

165 Acquisto carta pluri-tematica dell’area della riservanaturale speciale lago di Pergusa.-

166 Pit 10 “Sinergie per competere” Impianto di com-postaggio a processo biologico nell’ASI di Dittaino.– Affidamento a Sicilia Ambiente S.p.a. della prog-ettazione.-

167 Avviso pubblico 3/02 del 17 Luglio 2002 – As-sessorato del lavoro, della previdenza sociale, dellaformazione professionale e dell’emigrazione –Regione siciliana. – Approvazione proposta proget-tuale per l’Azione del sistema da attivare con il con-tributo del Fondo Sociale Europeo, P.O.R. Sicilia2000/2006, Asse 3, Misura 6.08 denominata “Capirei silenzi”. – Adesione Associazione Temporanea diScopo. – Cofinanziamento e richiesta finanziamen-to azione.-

168 Concorsi pubblici per soli titoli per la copertura di n°42 posti di docente di diverse discipline (Cat. D) e n°9 posti di Conversatore (Cat. C). – Assunzione vinci-tori ed utilizzazione graduatorie.

63 Seduta deserta

64 Lettura ed approvazione verbali sedute prece-denti

65 Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi del-l’art.194 D.L.vo 267/00

66 Variazione di bilancio es. fin. 2002. Finanzia-mento debiti fuori bilancio

67 Approvazione bilancio di previsione per l’eserci-zio finanziario 2002 – Deliberazione del C.d.A.dell’AAPIT n.3 del 17.07.02

68 Approvazione bilancio pluriennale 2002/2004 –Deliberazione del C.d.A. dell’AAPIT n.4 del17.07.02

69 Approvazione programma di attività per l’anno2002 – Deliberazione del C.d.A. dell’AAPIT n.5del 17.07.02

70 O.d.G. su “Situazione personale A.T.A.”

71 Seduta deserta.

72 Lettura ed approvazione verbali sedute prece-denti.

73 Mozioni, interrogazioni, interpellanze.

74 Esame ed approvazione rendiconto di gestionees. 2001.

75 Variazione di bilancio esercizio finanziario 2002.

76 Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi del-l’art. 194 del D. Lgs. 267/00.

77 Variazione di bilancio esercizio finanziario 2002.Finanziamento debiti fuori bilancio.

Provincia Regionale di EnnaElenco delle deliberazioni

adottate dal ConsiglioProvinciale

33settembre 2002

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6° Settore – Edilizia e Tutela AmbientaleDirigente Tecnico: Ing. Giuseppe ColaianniTel. 0935/521213 - Fax 0935/503266 - Email: [email protected] Garibaldi, 2 - 94100 EnnaServizio Ambiente Tel. 0935/521289-290Servizio LL.PP. ed Appalti Tel. 0935/521215Servizio Manutenzione Edifici del Patrimonio Tel. 0935/521240Servizio Manutenzione Edifici Scolastici (Licei Scientifici ed Ist. Tecnici)Tel. 0935/521327-295Servizio Manutenzione Edifici Scolastici (Licei Classici e Magistrali)Tel. 0935/521214-305Ufficio Energia Tel. 0935/521225 Ufficio del Piano Territoriale Provinciale Tel. 0935/521241Email: [email protected] Provinciale di Protezione Civile Tel. 0935/505956 - Fax 0935/504455Ufficio Provinciale di Protezione Civile - Sala Operativa Tel. 0935/23201

1° Settore – Affari GeneraliVice Segretario Generale: Dr. Ignazio MonastraTel. 0935/521231 - Fax 0935/500429 Email: [email protected] Garibaldi, 2 - 94100 EnnaArchivio e Protocollo Tel. 0935/521238Gabinetto del Presidente Tel. 0935/521260Email: [email protected] del Presidente del Consiglio Tel. 0935/521284Email:[email protected] Centro Elaborazione Dati Tel. 0935/521339Email: [email protected] Centralino e Servizi Telefonici Tel. 0935/521111Servizio di Segreteria Tel. 0935/521211 Ufficio Affari Generali Tel. 0935/521211Ufficio Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica Tel. 0935/521358Ufficio Contenzioso Tel. 0935/521293Ufficio Contratti Tel. 0935/521254Ufficio Deliberazioni Tel. 0935/521335Ufficio Messo, Pubblicazioni e Notificazioni Tel. 0935/521328Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 0935/521227Email: [email protected] Stampa Tel. 0935/521325 - Fax 0935/500037Email: [email protected]

Provincia Regionale di EnnaStruttura Organizzativa

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REDAZIONE ENNA PROVINCIA,C/O PROVINCIA REGIONALE DI

ENNA, PIAZZA GARIBALDI,94100 ENNA

4° Settore – Sviluppo EconomicoDirigente Amministrativo: Dr. Luigi ScavuzzoTel. 0935/521427 - Fax 0935/501024Email: [email protected] V. Emanuele, 24 - 94100 EnnaUfficio Agricoltura Tel. 0935/521443Ufficio Artigianato Tel. 0935/521423Ufficio Centro per l’ImpiegoTel. 0935/500827 - Fax 0935/505446Via Chiaramonte, 6 - 94100 EnnaAgenzia Enna SviluppoTel./Fax 0935/504747 Web: www.ennasviluppo.itEmail: [email protected] Europa e dell’ internazionalizzazione delle PMITel. 0935/521422-26876-502491 - Fax 0935/502493E-mail:[email protected]

5° Settore – ViabilitàDirigente Tecnico: Ing. Guido LongiTel. 0935/521210 - Fax 0935/500429Email: [email protected] Garibaldi, 2 - 94100 EnnaServizio Manutenzione Stradale Zona NordTel. 0935/521217Servizio Manutenzione Stradale Zona SudTel. 0935/521218Servizio Progettazione Opere StradaliTel. 0935/521221Servizio Espropriazioni Tel. 0935/521306

7° Settore – Socio CulturaleDirigente Amministrativo: Dr. Giuseppa GattoTel. 0935/521205 - Fax 0935/500202Email: [email protected] Garibaldi, 2 - 94100 EnnaServizio Beni Culturali Tel. 0935/521237Servizio Pubblica Istruzione Tel. 0935/521278Servizio Socio Assistenziale Tel. 0935/521344-341Servizio Sport, Turismo e Spettacolo Tel. 0935/521354

2° Settore – PersonaleDirigente Amministrativo: Dr. Ignazio MerlisennaTel. 0935/521400 - Fax 0935/521406Email: [email protected] V. Emanuele, 24 - 94100 EnnaServizio Atti Normativi, Selezione e Concorsi Tel. 0935/521402Servizio Gestione Economica del Personale Tel. 0935/521440Servizio Gestione Giuridica del Personale Tel. 0935/521434Ufficio Contenzioso del Personale Tel. 0935/521401

Segretario GeneraleDott. Giuseppe SacconeTel. 0935/521232 - Fax 0935/500429Email: [email protected] 3° Settore – Economico Finanziario

Dirigente Contabile:Rag. Alfredo RandazzoTel. 0935/521234 - Fax 0935/501299Email: [email protected] Garibaldi, 2 - 94100 EnnaServizio Bilancio e Conto ConsuntivoTel. 0935/521239Servizio Gestione Entrate e SpeseTel. 0935/521333Servizio Economato Tel. 0935/521271Servizio Gestione Finanziaria del PersonaleTel. 0935/521270Ufficio Tributi Tel. 0935/521265

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ASSESSORI

ANTONIO BARBERICostruzione e manutenzione infrastrutture,

Trasporti

VINCENZO BARBERASport, Patrimonio, Autoparco,

Innovazione Tecnologiche

NICOLA GAGLIARDIAttività Produttive, Formazione, Programmazione

GIOVANNI COMPOSTOPubblica Istruzione, Edilizia Scolastica,

Università, Unione Europea

SALVATORE PELLERONESolidarietà, Servizio Sociale, Volontariato

GAETANO GIUNTAAgricoltura, Ex Comunità Montane, Forestazione

ETHEL CONSIGLIOPolitiche Giovanili, Protezione Civile,

Pari Opportunità

Provincia Regionale di Enna

MICHELE GALVAGNO

PRESIDENTE

SALVATORE TERMINEVICE PRESIDENTE

Territorio,Ambiente,Piano Territoriale,Parchi e Riserve

Matteo CarusoMassimo Di SeriAntonino Fazio

Giuseppe NaselloGiovanni PalermoClaudio Trovato

Giuseppe BarbagalloGiovanni Meli

Fortunato GattoGaetano AdamoAngelo Moceri

Antonino CastanoSigismondo Li VolsiAngelo Muratore

Caterina SeminaraLuciano GullottaSebastiano Pruiti

Francesco NasonteLorenzo GranataMassimo Greco

Giacomo La RosaFrancesco SpedaleGianpiero Cortese

Francesco Oliva

SALVATORE BEVILACQUA

PRESIDENTE

CONSIGLIO PROVINCIALE

CONSIGLIERI

A vita è bellaA vita è bellaChe bella a vita a viviri,

je cchiu bella quannu si è carusi,ccu tanta speranza d’avveniri

ca tutti i cosi su preziosi.

Godiri tuttu chiddru ca si haviE ccu tanta gioia godirisinni,

o picca o assà ca si po’ haviri e stari contenti e priarisinni.

Cu a vita a piglia allegra sa godiCu a piglia a maluccori si disperae godimentu na so vita mai n’havi

ca sempri chiddra bona vulissi haviri.

Je bellu godiri la vita di stu munnu,tuttu chiddru ca Dio n’ha datu,

o di beni o di mali ca si havisempri ccu allegrì sa d’ha pigliari.

Quannu ‘ncuntru n’amicu ci addumannu:“chi si dici provessuri”

“mi la godu” gentilmente mi rispunti,pirchì un sinni cura de malanni.

Pi godiri ci voli bona volontàe un sa d’hai mai dispererà,

pirchì a vita è bellama je dura di passari,

sulu ca sa d’ha sapiri sopportari.

Enrico Garra

Se volete pubblicare le vostre poesie, inviatele alla redazionedi EnnaProvincia, piazza Garibaldi, 1- 94100 Enna

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Campi di pesche(foto Prospero Galvagno)