POF 2008/2009

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Introduzione

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) intende rendere trasparente e leggibile ciò che l’istituto fa, come lo fa, perché lo fa. Esprime pertanto la specifica CULTURA che differenzia il nostro istituto dagli altri e ne fissa l’identità, sia attuale che progettuale. Ne deriva la responsabilità in ordine ai risultati che si producono.

La sua elaborazione collegiale e la conseguente esplicitazione delle scelte rinsalda l’adesione intorno a valori e significati comuni e concentra l’impegno dell’intera comunità scolastica attorno alle azioni intraprese e da intraprendere.

Rappresenta pertanto un punto di arrivo e al tempo stesso un punto di partenza per il lavoro dell’anno in corso e per il futuro.

Contiene:le scelte educativegli obiettivi formativiil piano pedagogico-didatticogli interventi e le iniziative per una formazione integrale e integrata (offerte integrative e aggiuntivedel curricolo)i criteri di utilizzazione delle risorsel’organizzazione.

Al centro del Piano dell’Offerta Formativa ci sono:- l’idea di bambino / adolescente a scuola - l’idea di scuola.

La scelta fondamentale che la nostra scuola vuole fare su questi punti è sintetizzata dalla seguente finalità: STARE BENE A SCUOLA, CON SE STESSI E CON GLI ALTRI.

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IL CITTADINO

Convivenza democraticaValori e comportamentiCittadinanza e costituzione

LA PERSONA

Valorizzazione della diversitàIntegrazioneEducazione integrale

L’ALUNNO

L’insegnamento/ L’apprendimentoAlfabetizzazione culturale /

CONTINUITA’

Scuola dell’infanziaScuola del I ciclo

L’ALUNNO

Diritto ad apprendereAlfabetizzazione culturale di basePossesso di competenzeIntegrazione

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IDENTITA’ DELL’ISTITUTO

La nostra scuola vuole essere:

SCUOLA DELLE OPPORTUNITA’ è la scelta della didattica di promozione delle potenzialità di ciascun alunno, con attenzione alla pluralità delle intelligenze e all’ecologia dello sviluppo è la valorizzazione degli operatori scolastici, delle loro individualità e competenze professionali è l’apertura alla collaborazione costruttiva con i genitori e con il territorio è la consapevolezza della cittadinanza europea, con la conoscenza di lingue comunitarie

SCUOLA DELLE COMPETENZE E DELLE BASI DEL SAPERE

Ogni alunno al termine del percorso scolastico deve aver conseguito competenze di base in ordine a sapere-saper fare-saper essere integrando così:

- le conoscenze dichiarative in ordine ai contenuti (sapere che cosa)

- le conoscenze procedurali relative alle regole di azione (sapere come)

- le disposizioni individuali verso il compito da svolgere

SCUOLA DELL’ACCOGLIENZA Chi entra nella scuola, sia alunno, sia operatore scolastico o genitore, deve sentirsi accolto in quanto persona, in sé portatrice di valore, risorsa ed arricchimento per gli altri

SCUOLA DELLE ARTI E DEL POTENZIAMENTO ESPRESSIVO

E’ la scuola che arricchisce ed amplia la sua offerta formativa dando valore a laboratori artistici, musicali, teatrali, motori come occasione di sviluppo di intelligenze plurime

SCUOLA DELLA MULTIMEDIALITA’ E’ l’attenzione alle TIC per promuovere e sviluppare percorsi culturali e didattici più funzionali per gli alunni e come mezzo per potenziare la creatività

SCUOLA DELLA CONTINUITA’ E DELL’ORIENTAMENTO

È’ l’attenzione alla continuità del processo educativo nel primo ciclo di istruzione e all’orientamento in ordine al riconoscimento delle inclinazioni e delle scelte future

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CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo “Luigi Cadorna” si compone di tre plessi scolastici:

Scuola dell’infanzia Statale e Scuola Primaria Statale “Luigi Cadorna” Via Carlo Dolci 5 Scuola Primaria Statale “Martin Luther King” Piazza Santa Maria Nascente 30 Scuola Secondaria di I grado Statale “Matteo Ricci” Via Lovere 4

La sede della Dirigenza è in Via Dolci 5, dove si trovano anche gli uffici della segreteria statale.

L’UTENZADall’analisi della situazione socio-ambientale del territorio nel quale sono inseriti i tre plessi che costitutiscono l’istituto comprensivo emerge che la popolazione scolastica, notevolmente eterogenea, è caratterizzata da evidente dualismo. Accanto ad una fascia di livello socio-economico-culturale medio-alta, ne esiste un’altra di livello piuttosto basso, con esigenze quotidiane molto concrete e pressanti e che necessita di essere costantemente invitata e sostenuta nell’adempimento dei compiti di genitorialità e nell’assunzione di responsabilità educativa.Eterogeneità e dualismo vengono considerati dalla scuola ricchezza e risorsa educativa, che permettono a tutti gli alunni di confrontarsi con realtà e stili di vita diversi.

Nonostante si rilevino atteggiamenti di delega nei confronti dell’educazione, partecipazione discontinua alle proposte educative e socializzanti provenienti dalla scuola, non mancano però collaborazione e presenza da parte di una buona maggioranza dei genitori e interventi attivi e costruttivi da parte di molti.

Alle scuole dell’Istituto affluiscono numerosi alunni di diverse nazionalità, alunni figli di coppie miste e giostrai o nomadi, in particolare nei plessi di Piazza Santa Maria Nascente e Via Lovere. L’inserimento nelle classi, spesso anche in corso d’anno, risulta talvolta problematico, per la mancanza parziale o totale di conoscenza della lingua italiana.Questa circostanza ha sollecitato la scuola a ricercare forme sistematiche, organizzate e personalizzate di intervento didattico e formativo.

RISORSE

RISORSE INTERNE

Nei diversi plessi funzionano in modo attivo numerosi spazi attrezzati, potenziati anche con il contributo dell’Assemblea-genitori.I sussidi didattici rispondono alle diverse esigenze e sono presenti nei diversi laboratori.

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Le aule - laboratorio sono le seguenti:

CADORNA KING RICCIPsicomotricitàPitturaCeramicaMusicaScienzeBibliotecaVideoMultimedialeL2

PsicomotricitàPitturaBibliotecaMultimedialeVideo

ScienzeTecnico-artisticaMusicaMultimedialeBibliotecaVideo

Sono inoltre disponibili nei plessi di Via Dolci e di Via Lovere aule utilizzabili con gli alunni diversamente abili.

RISORSE ESTERNE

Il territorio fornisce notevoli risorse culturali e di servizio. Tra le opportunità offerte, vengono assunte dalla scuola diverse iniziative, tra cui quelle proposte dal Comune di Milano. E’ prevista la partecipazione a spettacoli teatrali / musicali / cinematografici adatti, ad attività sportive e a varie iniziative, la visita a musei e luoghi culturalmente significativi scelti tra quanto offerto dalle strutture cittadine.Nell’ambito di alcuni progetti è previsto l’intervento di esperti esterni, per le diverse attività programmate.Sono previsti interventi da parte di personale specialistico delle A.S.L. (C.P.B.A. - Centri di Psicologia del bambino e dell’adolescente, U.O.N.P.I.A. – Unità Operativa Neuro-Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Centro Oculistico Infantile, Centro di Otofoniatria Infantile, Distretti sociosanitari) e di specialisti di Centri privati di servizi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione.

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SCUOLA DELL’INFANZIA

FINALITA’“La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini ai tre ai sei anni d’età ed è la risposta al loro diritto all’educazione…. E’ oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione.”Le finalità specifiche , indicate nel testo ministeriale, sono:

o promuovere lo sviluppo dell’identità(imparare a stare bene con gli altri,affrontare con sicurezza nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, conoscere e sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile, sperimentare ruoli e forme d’identità diverse.)o rafforzare l’autonomia(acquisire la capacità di governare il proprio corpo, partecipare ad attività in contesti diversi, realizzare le proprie attività provando piacere nel far da sé, saper chiedere aiuto aver fiducia in sé e negli altri, saper esprimere con linguaggi diversi sentimenti ed emozioni, comprendere le regole della vita quotidiana, partecipare alle decisioni e alle negoziazioni sapendo motivare le proprie opinioni, scelte e comportamenti,assumere atteggiamenti sempre più responsabili.)o incrementare la competenza(imparare a riflettere sull’esperienza, saper descrivere la propria esperienza e condividerla, sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, confrontarsi e negoziare significati.)o sviluppare il senso della cittadinanza(scoprire gli altri, riconoscere punti di vista diversi dal proprio, iniziare alla capacità di risoluzione non violenta dei conflitti avviare al riconoscimento dei diritti e di doveri, sensibilizzare al rispetto della natura.)

Tali finalità vengono declinate in “ traguardi per lo sviluppo della competenza” nell’ambito di campi d’esperienza, ponendo l’accento sulla valorizzazione delle caratteristiche particolari di ciascun bambino/a, considerato/a nella sua individualità, giovandosi delle differenze come risorse.Nella nostra scuola dell’Infanzia, in un contesto finalizzato alla relazione, alla cura e all’apprendimento, caratterizzato da una pedagogia attiva che valorizza le esplorazioni,intuizioni, scoperte dei/ delle bambini/e e strutturato in modo particolarmente attento,disponibile, flessibile ed adattabile per l’azione degli adulti, i traguardi negli ambiti dell’umana esperienza vengono così definiti:

CAMPO DI ESPERIENZA IL SE’ E L’ALTRO:le grandi domande,il senso morale,il vivere insieme.

o Sviluppare il senso dell’identità personale, la consapevolezza delle proprie esigenze, dei propri gusti e dei propri sentimenti

o e la capacità di controllarli ed esprimerli . o Conoscere e rispettare le tradizioni della famiglia e della comunitào Sviluppare il senso di appartenenza alla comunitào Riconoscere diversità culturali e rispettarleo Sviluppare le capacità di dialogo, gioco e lavoro con gli altrio Sviluppare la capacità di ascoltare, dialogare e discutere, progettare confrontando ipotesi e

procedure, giocare e svolgere attività in modo costruttivo e creativo con altri bambini.

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o Comprendere chi è fonte di autorità e responsabilità, seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

IL CORPO IN MOVIMENTOidentità, autonomia, salute

o Raggiungere una buona autonomia personale o Conoscere il proprio corpo e i suoi segnalio Riconoscere le differenze sessualio Assumere corrette pratiche di sana alimentazione, cura di se ed igieneo Sviluppare controllo, destrezza ed abilità nello svolgere attività motorieo Utilizzare tutte le potenzialità del corpo per esplorare, conoscere, entrare in relazione,

esprimersio Saper rappresentare il proprio corpo in stasi e in movimento.

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONEgestualità, musica, arte, multimedialità

o Incrementare interesse per le varie forme di espressione artisticao Conoscere e padroneggiare le diverse possibilità di utilizzo dei linguaggi non verbali

(corporeo, musicale,grafico pittorico, plastico manipolativo)o Esplorare ,scegliere ed utilizzare in modo funzionale e creativo il corpo ed i materialio Progettare ed utilizzare in gruppo le diverse tecniche espressive.o Esplorare i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli per codificare i suoni percepiti e

riprodurli.o Sviluppare la concentrazione, la precisione e la costanza nello svolgere il proprio lavoro.

I DISCORSI E LE PAROLEcomunicazione, lingua, cultura

o Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italianao Arricchire e rendere più preciso il proprio lessicoo Sviluppare fiducia e motivazione nelle proprie possibilità comunicativeo Riconoscere la lingua materna e quella della comunità scolastica, valorizzando e rispettando

le differenze e gli ambiti d’usoo Sviluppare le capacità di ascoltoo Acquisire consapevolezza delle possibilità di utilizzo del linguaggio nella negoziazione,

argomentazione, risoluzione dei conflitti.o Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura

LA CONOSCENZA DEL MONDO: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO, NATURAordine, misura, spazio, tempo, natura

o Sviluppare le abilità di raggruppare, ordinare secondo criteri diversi; confrontare, valutare; utilizzare semplici simboli per registrare; misurare.

o Acquisire la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazioo Conoscere e rispettare l’ambiente naturale

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o Orientarsi nel tempo della vita quotidianao Riferire eventi del passato dimostrando consapevolezza della lora collocazione temporaleo Formulare correttamente considerazioni relative al futuro immediato e prossimo

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o Cogliere le trasformazioni naturali e osservare con interesse organismi viventi e fenomeni naturali

o Sviluppare la curiosità e il desiderio di esplorazione, la capacità di porre domande e discutere, confrontare e formulare ipotesi, utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni ed esperienze.

*Ministero della Pubblica Istruzione- “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione” Roma, Settembre 2007

IL CONTESTO

La scuola dell’infanzia, di recente istituzione, è costituita da 5 sezioni bi - età collocate nelle due ali laterali dell’edificio della Scuola Primaria.

Attualmente il gruppo delle docenti è composto da: 10 docenti su posti sezione, 2 insegnanti a tempo pieno e 1 un part-time su posti di sostegno, 1 insegnante IRC

La scuola offre la sua disponibilità al tutoraggio di studenti delle università Milanesi, che di conseguenza operano all’interno della struttura. La scuola ogni anno chiede l’intervento di operatori esterni per l’attivazione di progetti che potenzino gli interventi in almeno un ambito espressivo. Negli ultimi anni sono stati attuati progetti di educazione motoria e musicale, progetti di espressività artistica (creta e colore).

LA STRUTTURAZIONE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI

I TEMPI

La scuola funziona dal Lunedì al Venerdì con un orario giornaliero di otto ore: dalle ore 8,30 alle ore 16,30

L’organizzazione di spazi e tempi, ritualità, stili educativi e di relazione sono elementi che identificano una rete di supporto e contenimento al percorso evolutivo di ogni bambino/a e della comunità intera.Lo spazio viene via via organizzato in risposta alle esigenze di gioco, movimento, espressione, intimità e socializzazione di bambini/bambine e costituisce un importante stimolo per veicolare informazioni e proposte implicite alla didattica del fare.Il tempo, scandito da ritmi e riti attenti e misurati, permette un sereno vissuto che rassicura e orienta, favorendo la responsabilizzazione e l’autonomia.Lo stile educativo, centrato sull’osservazione e sull’ascolto, mira alla co-costruzione di un ambiente sereno e collaborativo, in cui ogni persona(bambini/e, genitori, docenti e collaboratori), anche di cultura e lingua differente, possa riconoscersi e sentirsi partecipe e riconosciuta.In quest’ottica di valorizzazione delle diversità, la scuola, come comunità di apprendimento, accoglie alunni diversamente abili, garantendo loro un percorso formativo adeguato allo sviluppo delle loro potenzialità .

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LA GIORNATA EDUCATIVA

ATTIVITA’ SPAZIO GRUPPO DI BAMBINI

BISOGNO DEL BAMBINO OBBIETTIVO EDUCATIVO

INTERVENTO DELL’INSEGNANTE

8.30-9.00 -Accoglienza dei bambini

Sezione Gruppo classeBisogno affettivo Favorire un buon

inizio della giornata

-Sensibile e accogliente verso il bambino durante il distacco

-Disponibilità corporea-Interesse verso ciò che il bambino porta da casa

9.00-10.00 -Giochi liberi: costruzioni,gioco simbolico-Giochi strutturati: tombole, domino, puzzle-Giochi guidati a piccolo gruppo

SezioneGruppo classePiccolo gruppo

Bisogno di comunicare con compagni e adulti

Favorire buone relazioni

-Osserva-Sostiene-Contiene-Propone-Partecipa

10.00-10.15 Uso dei bagni Bagni Gruppo classe“Cura di sé”

-Favorire l’acquisizione dell’autonomia e di norme di vita pratica

Rassicura e aiuta i bambini

10.15-10.45 -Gioco del “chi c’è e chi non c’è”-Canti, brevi indovinelli-Biscottino del mattino

Sezione Gruppo classe in cerchio

-Bisogno di comunicare con compagni e adulti-Bisogno di riconoscersi nel gruppo

-Stabilire rituali per aiutare il bambino ad orientarsi nel tempo e nello spazio

Propone brevi conversazioni e giochi che stimolano uno scambio di sensazioni e/o esperienze personali

10.45-11.45 Attività guidate inerenti alla programmazione

Sezione

Laboratori

Spazi esterni

Medio gruppo per età

-Bisogno di trovare canali espressivi ed esperienziali -Bisogno di autoaffermazione e strutturazione del sé

-Favorire lo sviluppo globale del bambino attraverso tutti i campi d’esperienza legati all’offerta formativa

-Struttura-Sostiene-Coordina

11.45-12.00 Uso dei bagni Bagni Gruppo Classe “Cura di sé” Favorire la cura della propria persona

Aiuta e coordina i bambini

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12.00.13.00

Pranzo Sezione Gruppo Classe Condivisione di abitudini riferite all’ambiente familiare

-Educazione alimentare

Crea un clima rassicurante, disteso, cooperativo

13.00-14.00 -Uso dei bagni

-Preparazione al sonno

-Gioco libero e guidato

Bagni

Aula sonno

Saloni

Gruppo classe

Gruppo di 3 anni

Gruppi di 4-5 anni

-“Cura di sé”

-Bisogno di riposo

-Bisogno di esprimersi liberamente nel gioco e di comunicare con gli amici

-Risposta ad un bisogno specifico

-Sviluppo della capacità di gestirsi nel grande gruppo in autonomia e attraverso la condivisione

-Rassicura (rapporto fisico, affettivo, verbale)

-Osserva-Stimola-Contiene

14.00-15.30 Attività guidate Sezione di

appartenenza

e/o altra

Gruppi di intersezione

per età (4.5 anni)

Bisogno di esprimersi e comunicare

-Favorire relazioni con bambini di altre sezioni-Sviluppo della socialità-Sviluppo dei linguaggi espressivi

-Struttura-Sostiene-Coordina

15.15-

15.30

-Risveglio

-Uso dei bagni

Aula sonno

Bagni

Gruppo di 3 anni -Bisogno di sicurezza

-“Cura si sé”

-Favorire un buon risveglio e un clima favorevole a riprendere contatto con la realtà scolastica

-Rassicura e aiuta

15.30-16.00 -Merenda-Giochi di costruzione-Piccoli giochi guidati

Sezione Gruppo classe Bisogno di sicurezza e tranquillità

-Sviluppo delle capacità ludiche-Sviluppo della socialità

-Rassicura-Propone-Contiene

16.00-16.30 Uscita Sezione Gruppo classe Bisogno di affettività e attenzione

Favorire l’attesa dei familiari in maniera rilassante

-Informa i genitori su ciò che di saliente è accaduto durante la giornata

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GLI SPAZI

In questi anni sono stati allestiti i seguenti LABORATORI; PITTURA MANIPOLAZIONE LINGUISTICO-TEATRALE PSICOMOTRICITA’ GIARDINAGGIO

Tutti gli spazi “intenzionalmente predisposti” offrono, ai bambini ed alle bambine che frequentano la nostra scuola, una pluralità di esperienze espressive e motorie in forme di aggregazione diverse.L’accesso agli spazi è regolato da una turnazione, vincolante per i docenti, in modo da garantire a tutti i bambini di ogni fascia d’età, l’opportunità di compiere le esperienze formative che qualificano il POF della scuola

LABORATORIO DI PITTURA

Il laboratorio di pittura ha lo scopo di offrire a tutti i bambini e le bambine della scuola la possibilità di conoscere e sperimentare colori, materiali e strumenti capaci di stimolare fantasia e immaginazione e di offrire canali espressivi per comunicare sensazioni ed emozioni.Le molteplici e diversificate attività che vi si svolgono mirano a:

Avvicinare i bambini/e in modo dinamico e interattivo alla scoperta dei colori Avviare ad una reale capacità di fruizione-utilizzazione delle personali potenzialità espressive attraverso l’uso di materiali e tecniche specifiche

LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE

E’ lo spazio pensato e adibito all’attività di sperimentazione sensoriale di materiali e oggetti, nonché alla loro trasformazione creativa da parte dei bambini. In questo spazio i bambini sperimentano l’uso di vario materiale: dalla carta di varie tipologie alla creta, dalla sabbia alla farina, ecc... E’ anche uno spazio multi-funzionale che può essere adibito alle esperienze con l’acqua o alle esperienze di cucina a seconda della programmazione annuale di plesso.Indipendentemente dal tipo di proposta operativa, nel laboratorio si perseguono le seguenti finalità:

Sviluppare la creatività, la libera espressione, la fantasia e l’immaginazione attraverso l’uso di diversi materiali e la conoscenza degli strumenti e delle loro caratteristiche

Garantire una condizione favorevole ad un fare giocoso e libero dove ognuno può elaborare percorsi di ricerca e d’espressione

LABORATORIO LINGUISTICO- TEATRALE

Il laboratorio è un‘ aula che contiene libri con testi ed immagini di diversa tipologia e complessità, riposti in scaffali e/o contenitori; contiene inoltre diversi tappeti per dare la possibilità di guardare, osservare, commentare ed ascoltare ogni genere di libro, in un clima tranquillo, silenzioso volto a far nascere la passione alla lettura.

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La progettazione delle attività che si svolgono in questo spazio si fonda sulla convinzione che, per far nascere e crescere l’amore per i libri e la lettura, sia indispensabile creare un vissuto emozionale positivo in cui la lettura si trasformi in un gioco divertente,creativo e coinvolgente.Il laboratorio linguistico- teatrale all’interno della programmazione deve :

stimolare la curiosità e la passione per i libri stimolare la capacità di ascolto e di comunicazione verbale produrre messaggi linguistici di carattere affettivo,emotivo e narrativo aumentare quantitativamente e qualitativamente il numero dei vocaboli stimolare la lingua scritta e i modi per scriverla.

IL LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’

Lo spazio destinato all’attività motoria è dotato di una pavimentazione anti-urto, di un grande specchio e di attrezzature motorie di vario tipo: cuscini, sagome di gomma, cerchi, materassi, corde, teli, ecc… . Questo permette di svolgere attività motorie in sicurezza e di dare al bambino la possibilità di interagire fisicamente con i compagni in un ambiente protetto e ricco di stimoli che inducono al movimento.Il laboratorio di psicomotricità valorizza il linguaggio del corpo come forma di comunicazione e di conoscenza. Per il bambino, infatti, il corpo costituisce un supporto alla capacità di espressione verbale attraverso i gesti mimici che sottolineano e/o sostituiscono la parola. Nello stesso tempo il movimento del corpo promuove l’acquisizione di capacità senso-percettive e cognitive quali la discriminazione di grandezze, forme e distanze ed è il veicolo delle relazioni con lo spazio e con i pari.attraverso le attività svolte in questo laboratorio si mira a:

Aiutare il bambino a scoprire, conoscere ed utilizzare il corpo per interagire fisicamente ed emotivamente con agli altri

Sviluppare gli schemi motori principali Stimolare l’esplorazione e la conoscenza dello spazio attraverso le categorie topologiche

principali

LABORATORIO GIARDINAGGIO

E’ lo spazio fisico ed educativo nel quale si realizzano le attività scientifiche di sperimentazione di culture e osservazione guidata di fenomeni naturali.In questo laboratorio viene attuato il progetto“POLLICE VERDE”, già attivo nella scuola da alcuni anni, le cui finalità si possono così riassumere:

Cura e miglioramento degli “spazi verdi” della scuola: - la serra nel sottoscala dell’ala verde - i due giardinetti interni dell’ala est dell’edificio Promuovere il benessere dei bambini attraverso esperienze all’aperto, a diretto contatto con

gli elementi naturali (acqua, terra, aria)

LA PROGETTAZIONE

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La progettazione, che vuole evitare casualità ed improvvisazione nelle opportunità di sviluppo dei bambini, è motivata da una precisa INTENZIONALITA’ EDUCATIVA che, tradotta in obiettivi, contenuti e metodi, realizza nel triennio le finalità della Scuola dell’Infanzia.Il ruolo del docente si caratterizza attraverso atteggiamenti che stimolano l’esplorazione e la ricerca, proponendo esperienze che sollecitino la curiosità del bambino e lo inducano a confrontare situazioni, formulare ipotesi e conoscere la realtà. Il gruppo docente, per il presente anno scolastico, intende avviare una ricerca sulla metodologia della programmazione per SITUAZIONI in un percorso collegiale rivolto a motivare l’agire educativo e l’interesse dei bambini. Tutto ciò confluisce nella stesura di un progetto didattico-educativo di scuola, presentato all’utenza nel corso di riunioni collegiali e visionabile dalle famiglie.L’attuazione del progetto prende avvio da una situazione-lancio proposta dagli insegnanti che permette di raccogliere importanti informazioni sul percorso da intraprendere. La situazione “è l’offerta di uno spazio (relazionale/cognitivo) entro cui sia possibile per ognuno formulare il proprio orizzonte di problemi e quindi socializzarlo. Essa è per questo innanzitutto creazioni di contesti comunicativi che prendono avvio da perturbazioni iniziali innescate dall’adulto (una storia, un gioco ecc.…) che si sviluppano e si articolano sulla base di continue osservazioni, la cui lettura fornirà le ipotesi /direzione della rete su cui organizzare un’altra offerta” (Fornasa 1990).

Dall’osservazione dei bambini si ottengono le indicazione su come proseguire e gli elementi per definire gli obiettivi da raggiungere e le situazioni da proporre. Ogni situazione è una proposta molto aperta che può prevedere l’utilizzo di materiale strutturato o non strutturato, che nella nostra scuola, vista la disponibilità di spazi e strutture si configura in modo diverso in ciascuno dei laboratori. Nonostante la molteplicità dei linguaggi espressivi proposti in ciascuno dei laboratori, i bambini sentono e vivono tutte le esperienze collegate tra loro grazie ad un argomento unificante, individuato dai docenti in base agli interessi dei bambini stessi.L’insegnante propone spunti, interagisce e guida i bambini nelle scelte, stimola la riflessione, l’autonomia, la sperimentazione e si pone in atteggiamento di ricerca senza chiedere ai bambini di adeguarsi alle aspettative dell’adulto.

PROGETTI

Ogni anno il gruppo docenti individua e/o crea alcuni progetti volti all’ampliamento dell’offerta formativa. Per l’anno scolastico 2008-2009 verranno attuati i seguenti progetti:

- PROGETTO CONTINUITÀ- PROGETTO “I COLORI … CHE MERAVIGLIA”- PROGETTO: RACCONTANDO CON LO YOGA- PROGETTO : “CON LE MANI POSSO………OSARE…….(Io Tocco……Io mi

stupisco……Io costruisco……)”- GLH: GRUPPO DI LAVORO E RIFLESSIONE SUL TEMA DELLE

DISABILITÀ- PROGETTO POLLICE VERDE- PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE- PROGETTO NONNI

I docenti referenti e le risorse necessarie all’attuazione sono sintetizzate nella tabella allegata.

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LA VALUTAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE

In questi anni le insegnanti hanno più volte cercato di affrontare il problema sulle modalità e sugli strumenti da utilizzare per l’ osservazione e la valutazione “poiché il compito della scuola è di identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare per consentire a ogni bambino di realizzarsi al massimo grado possibile”.La definizione degli strumenti, prima collegata ai progetti e differenziata per le fasce d’età, è stata ripresa al fine di rendere maggiormente fruibili ed omogenei gli strumenti stessi.

La documentazione avrà la duplice funzione di raccogliere alcune informazioni per i bambini; colloqui-disegni del triennio- fotografie –schede di osservazione/valutazione per gli insegnanti: progettazione di scuola ed azioni collegate.

Tutto ciò che riguarda il bambino è contenuto in un fascicolo riservato allegato al registro di sezione, il cui contenuto è comunicato ai genitori durante i colloqui individuali. I materiali prodotti dai bambini vengono consegnati al termine dell’anno scolastico.La documentazione di scuola viene conservata attraverso riprese fotografiche e filmati, nonché in formato cartaceo ed è visionabile dall’utenza nel corso di mostre o durante gli open-day della scuola.

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PRIMO CICLO

FINALITA’ EDUCATIVE

Si è cercato di dare continuità, approfondimento, valore e senso alle esperienze didattiche e organizzative già intraprese negli anni (valorizzando la memoria storica dell’istituto), assumendo come finalità:

- la costruzione dell’identità, favorendo il riconoscimento di ogni persona (coscienza di sé in quanto soggetto, fiducia, intraprendenza, industriosità, libera e responsabile collaborazione), le sue attitudini, le sue capacità

- l’importanza del riconoscimento dell’altro (rispetto, ascolto, confronto, cooperazione), vicino (contesto locale) e lontano (contesto globale), assumendo la differenza come domanda e come risorsa

- l’acquisizione di competenze di base che permettano di raggiungere la padronanza dei linguaggi fondamentali, riconoscendo la pari validità formativa di tutti i codici comunicativi e valorizzando la creatività; con un’ attenzione alla progressiva acquisizione di strumenti per conoscere la realtà e organizzarla in un sapere sempre più sistematico e significativo

OBIETTIVI GENERALI

valorizzare l’esperienza dei bambini, partendo dalle loro considerazioni, dalle loro teorie sul mondo per un progressiva sistematizzazione logico critica del sapere attraverso le varie attività, i diversi percorsi disciplinari e interdisciplinari

potenziare tutte le intelligenze (Gardner), considerando la corporeità come valore

valorizzare le diversità come ricchezza, stimolando concretamente il confronto interpersonale con la differenza, impegnandosi nella prevenzione del disagio e nel recupero dello svantaggio

riconoscere la bellezza e la fatica della crescita, aiutare a conferire senso e significato a quello che si fa, favorendo l’iniziativa del soggetto nel compiere scelte (orientamento) e nel prendere decisioni attraverso la relazione educativa

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE DEL CURRICOLO FORMATIVO

L’impegno dei docenti è mirato al raggiungimento di traguardi per lo sviluppo di competenze articolate in :

COMPETENZE SOCIALI DI BASE si riferiscono alla possibilità autonoma di movimento negli spazi sociali e al sapersi relazionare positivamente con gli altri, al saper stare e lavorare in gruppo;

COMPETENZE SPECIFICHE DI CIASCUN AREA DISCIPLINARE si riferiscono alla padronanza della struttura concettuale e sintattica di ciascuna disciplina e alla capacità di utilizzarla per indagare, descrivere, esplorare la realtà;

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COMPETENZE TRASVERSALI A PIU’ AREE DISCIPLINARI si riferiscono a competenze derivanti dagli apporti comuni a più discipline e dai progetti di arricchimento;

COMPETENZE METACOGNITIVE sono quelle che permettono al soggetto il controllo attivo e la conseguente regolazione dei propri processi apprenditivi.

CONTENUTI ESSENZIALI DEL CURRICOLO

Il curricolo formativo della nostra scuola considera con particolare attenzione:

la didattica di promozione delle potenzialità individuali l’importanza della formazione civica come elemento strutturale della cittadinanza individuale e

collettiva l’orientamento personale e critico la continuità del processo educativo.

Gli elementi essenziali di contenuto sono i seguenti.

Lingua e linguaggi

Idea articolata di lingua, centrata, oltre e più che sull’ascolto e la fruizione, sulla capacità di comunicare il proprio pensiero e le proprie esperienze, nelle diverse forme, parlate e scritte, anche in rapporto con i diversi contesti disciplinari.

Importanza strategica della L2 fin dalla prima classe della scuola primaria e della L3 nella scuola secondaria di I grado.

Importanza strategica per la formazione, della connessione tra linguaggi e multidisciplinarità. Pari dignità di tutti i linguaggi, soprattutto nella loro valenza comunicativa.

Conoscenze scientifiche e matematiche

Operatività e sperimentalità. Valore trasversale del “problem solving”. Ruolo formativo della matematica per acquisire mentalità critica.

Storia, geografia, studi sociali

Insegnamento storico per avvenimenti essenziali e quadri di civiltà. Didattica della storia che ne valorizzi le strutture epistemologiche. Valenza formativa della storia per comprendere criticamente la realtà attuale. Rilevanza della formazione civica come elemento strutturale della cittadinanza individuale e

collettiva. Importanza della geografia come linguaggio trasversale e di connessione. Attenzione all’ambiente nella relazione antropologica, sociale, economica, naturale. Metodologie di insegnamento/apprendimento attive e interattive.

Arti

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Maggiore attenzione alle arti come saperi essenziali. Esigenza di pari dignità di tutte le discipline. Sottolineatura degli aspetti interculturali dell’area artistica. Necessità che le arti siano apprese attraverso attività sia di fruizione che di produzione. Difesa del patrimonio artistico. Valorizzazione e sviluppo della creatività.

Tecnologie dell’informazione e comunicazione

Sviluppo dell’utilizzo delle tecnologie : come veicolo per il potenziamento della creatività. come facilitatori interdisciplinari.

Dimensione interculturalefare intercultura a scuola significa innanzitutto assumere una disposizione ad accogliere la diversità di ciascuno per integrarla nel gruppo. Nella società contemporanea ciascuno di noi è soggetto multiculturale, sia esso docente o allievo: dal modo di vestire agli oggetti che usiamo ai prodotti culturali da cui siamo attorniati (musica, cinema, letture, …) al cibo, tutto dice di un mondo interrelato dove locale e globale sono profondamente intrecciati. Il nostro stesso modo di pensare e apprendere ne è pervaso. Assumere a scuola questo dato di fatto e metterlo al centro ripensando contenuti, metodi e organizzazione è centrale. Si fa intercultura ogni giorno, ogniqualvolta disposizioni del docente e modalità organizzative favoriscono scambi di punti di vista, conversazioni, costruzione e non pura trasmissione di sapere (lavoro a gruppi, tutoraggio e accoglienza dei neoarrivati, lavori individualizzati e di rinforzo,..)

ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI

I progetti costituiscono percorsi didattici che integrano i contenuti del curricolo disciplinare e definiscono specifiche attività didattiche organizzate per scopi ben determinati, in genere correlati a compiti pratico-operativi o all’approfondimento e sviluppo di tematiche trasversali o interdisciplinari. Rappresentano un’arricchimento dell’offerta nel senso di favorire:- integrazione dei saperi- sviluppo delle competenze trasversali sociali e metacognitive- prevenzione del disagio- integrazione alunni diversamente abili e alunni stranieri- sviluppo delle eccellenze

Il Piano testimonia la cultura pedagogica dell’istituzione scolastica ma è al tempo stesso strumento di lavoro mai compiuto e definito una volta per tutte; eventuali nuovi progetti potranno essere sviluppati nel corso dell’anno nel rispetto dei seguenti criteri:- consonanza con le finalità e gli obiettivi generali- valutazione positiva e disponibilità alla partecipazione da parte dei docenti- accertamento delle risorse strumentali e finanziarie a disposizione

SCUOLA PRIMARIA

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SFONDO METODOLOGICO – DIDATTICO

La qualità dell’esperienza si misura innanzitutto dal senso che essa ha per ciascuno di noi. Parlare di senso di quel che si fa a scuola rinvia a specifiche attenzioni. In particolare alla: - cura degli ambienti scolastici (dimensione anche estetica; luoghi come spazi esplorabili, progettabili, riconfigurabili da bambini e adulti, luoghi come spazi della mente dove gli alunni sanno di trovare un posto in cui tornare, crescere, sapere di essere pensati e amati, luoghi come spazi di memoria)- promozione dell’autostima attraverso la cura delle relazioni- partecipazione alla costruzione delle ‘regole’ e controllo della loro osservanza, avvio alla pratica esperienziale della cittadinanza- differenziazione dei percorsi di apprendimento anche attraverso la valorizzazione delle compresenze per:

- lavori per piccoli gruppi all’interno della classe (gruppi di compito; di livello)- lavori per gruppi a classi aperte- attività di docenti esperti su due o più classi- attività di apprendimento in aula multimediale- attività individualizzate- interscambio fra docenti di classe/docenti specialisti/docenti di sostegno- interscambio con educatori, volontari, personale esperto- utilizzo spazi oltre la classe (laboratori, palestre, territorio)

- attenzione e impegno per: realizzazione della continuità del processo educativo definizione flessibile dell’orario delle discipline anche su base

plurisettimanale attività opzionali non staccate dal curricolo obbligatorio attività di sostegno, recupero, alfabetizzazione realizzazione di percorsi che privilegiano l’apporto di più discipline rispetto

al medesimo argomento interconnessione formativa fra scuola e agenzie educative extrascolastiche

(prime fra tutte la famiglia, ma anche enti pubblici, privati, volontari)

IL TEMPO SCUOLA

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA

Gli insegnanti svolgono settimanalmente 22 ore di insegnamento e 2 ore di programmazione collegiale.

Modelli orari:30 ore settimanali + 10 ore mensa (tempo pieno)27 ore settimanali + 3 ore opzionali + mensa27 ore settimanali Tutti gli alunni possono usufruire del servizio mensa, gestito dall’Ente locale. L’Ente locale garantisce il servizio di prescuola (7,30 - 8,25) e giochi serali (16,30 - 17,30).

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

La scuola, nell’ambito dei vincoli nazionali proposti per garantire omogeneità del sistema di istruzione su tutto il territorio nazionale attraverso le Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, definite in via sperimentale dal dal D.Lgv. 59/04 e dal

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Decreto Ministeriale 31 luglio 2007, declina i percorsi formativi per ogni studente, compatibili con il POF, con le esperienze maturate nel contesto scolastico, con le esigenze del territorio, con il piano di fattibilità interno. Al riguardo e diverse interclassi elaborano una progettazione annuale del curricolo tenendo conto delle Indicazioni e che comprende:

- obiettivi educativi- modalità, attività, stili educativi per il loro raggiungimento- obiettivi disciplinari- attività, mezzi, strumenti, scelte organizzative per il loro raggiungimento- progetti, laboratori- uscite didattiche

Tale programmazione è modulata in corso d’anno. Ad essa sono dedicate due ore settimanali , articolabili in modo flessibile.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il processo di valutazione degli studenti è riferito al conseguimento degli obiettivi didattici ed educativi e si realizza in ogni momento del percorso formativo scolastico degli alunni. Ne sono collegialmente responsabili le equipe pedagogicheIl processo di valutazione è regolato dai seguenti criteri

Collegialità e corresponsabilità delle équipes Flessibilità (valutazione come strumento di regolazione della programmazione degli

interventi) Formatività (valutazione per l’apprendimento e non solo valutazione dell’apprendimento) Sistematicità (prove bimestrali e quadrimestrali per la verifiche delle conoscenze ed abilità

di base predisposte dalle interclassi e valutate sulla base di criteri condivisi; criteri di giudizio/voto del documento di valutazione concordati in sede di Collegio)

TrasparenzaLa valutazione tiene conto delle disposizioni emanate dalla legge 169 del 30 ottobre 2008 e successivi atti.

ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI

- continuità: tutte le classi prime, quinte- alfabetizzazione alunni stranieri: interventi di prima e seconda alfabetizzazione nelle

classi con alunni che necessitano di specifici percorsi - - intercultura- integrazione alunni diversamente abili :gli indirizzi di lavoro sono stabiliti dal Dirigente con apposita direttiva. Al fine di costruire modalità di positiva integrazione si è costituita una specifica commissione formata dai docenti di sostegno di ruolo. Sono previsti anche momenti di incontro fra tutte le docenti di sostegno e una commissione di studio mista docenti di classe-di sostegno sul tema ‘integrazione’

- informatica e multimedialità- biblioteca- laboratorio musicale- laboratorio psicomotorio- laboratorio artistico espressivo- potenziamento motorio (CONI): tutte le classi quinte- laboratorio videofilmica

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- psicologia scolastica- progetto Est- educazione alimentare- laboratorio danze popolari

Iniziative adottate liberamente dalle classi:- scuola natura- acquanch’io- opera domani- giochi sportivi - uscite didattiche e viaggi di istruzione

SCUOLA SECONDARIA DI I°

SFONDO METODOLOGICO DIDATTICO

- promozione di clima relazionale positivo: accoglienza, ascolto, valorizzazione delle individualità

- formazione di valori di riferimento condivisi di partecipazione, rispetto, cooperazione (cittadinanza) , di disciplina mentale e sociale (concentrazione, studio, memoria)

- attenzione alla corporeità e all’espressione di sé come occasione di crescita nel gruppo (potenziamento teatrale)

- valorizzazione del territorio come risorsa per l’apprendimento- accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione,

simbolizzazione e rappresentazione del mondo

IL TEMPO SCUOLA

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA I

Si prevede un quadro orario giornaliero mattutino suddiviso in 6 spazi temporali per 5 giorni, dal lunedì al venerdì, per un totale di 30 spazi settimanali dalle ore 8.00 alle ore 13.35:

Italiano 6Storia/geografia 4Matematica/scienze 6Inglese 3Seconda lingua comunitaria 2Educazione Tecnica 2*Educazione Artistica 2Educazione Musicale 2Educazione Fisica 2Religione/alternativa 1Totale 30* comprende l'insegnamento di Informatica

I minuti rimanenti per completare ciascuna unità oraria, sommati tra loro, vanno a costituire ore a recupero che, come negli scorsi anni:

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- i docenti utilizzeranno per compresenze funzionali al recupero e sviluppo di apprendimenti disciplinari e interdisciplinari, uscite didattiche sul territorio per approfondire e ampliare le conoscenze degli argomenti trattati;- i ragazzi recupereranno attraverso attività didattiche ad alta valenza formativa e interdisciplinari: attività di gruppo, giochi sportivi, spettacoli teatrali, uscite didattiche.

ATTIVITA’ OPZIONALI FACOLTATIVEL’orario opzionale facoltativo programmato conformemente alle disposizioni di legge, verificata la disponibilità delle risorse e la domanda delle famiglie, riguarda le attività laboratoriali di seguito illustrate e articolate in moduli didattici distribuiti nell’anno scolastico. Una volta effettuata l’opzione esse costituiscono orario scolastico curricolare per gli studenti. La frequenza a tali attività costituisce un’integrazione culturale e un’opportunità di crescita sociale per gli alunni, riconosciuta sul documento di valutazione e certificata sull’attestato dell’esame di statoSono distribuite su tre pomeriggi (lunedì, mercoledì, giovedì, fino alle ore 16.00) e organizzate per laboratori dopo la mensa.Il prospetto delle attività proposte è il seguente.

Laboratori attività facoltative classi prime Primo e secondo quadrimestre

Lunedì Mercoledì Giovedì

Teatrale/Artistico Sportivo Scienze/TecnologicoTeatrale Sportivo Tecnologico/Scienze

Laboratori attività facoltative classi seconde Primo quadrimestre

Lunedì Mercoledì Giovedì

Teatrale (annuale) Tecnologico IngleseItaliano

Laboratori attività facoltative classi seconde Secondo quadrimestre

Lunedì Mercoledì Giovedì

Teatrale (annuale) Matematica ItalianoTecnologico Inglese

Laboratori attività facoltative classi terze Secondo quadrimestre

Lunedì Mercoledì Giovedì

Matematica Latino (da gennaio)

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Gli alunni potranno scegliere fino a tre pomeriggi e saranno suddivisi in gruppi, tenendo conto delle preferenze espresse e del parere dei docenti.

Alcune attività si alterneranno nei due quadrimestri, altre avranno durata annuale.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Viene predisposta una programmazione annuale centrata sulle competenze educative a cura del Consiglio di classe ed un programmazione annuale disciplinare per gruppi disciplinari. I progetti sono per quanto possibile integrati nel curricolo ordinario.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Secondo le disposizioni della legge 169/08, la valutazione prenderà in esame il comportamento e il rendimento scolastico. La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento sarà espressa sul documento di valutazione mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi così come la certificazione delle competenze.

La valutazione finale degli apprendimenti terrà conto di criteri condivisi, come del livello di partenza dell’alunno, del percorso scolastico dell’intero anno, della costanza e dell’impegno da questi espressi rispetto al lavoro proposto.

Il primo ciclo si conclude con l’esame di stato, il cui esito è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi competenza e del livello globale di maturazione raggiunti.

ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

- attività teatrale - educazione sessuale – classi terze- educazione alla cittadinanza (Consiglio degli studenti e Statuto)- educazione stradale (classi seconde)- educazione alla salute- attività di orientamento (classi seconde e terze): in collaborazione con Ufficio orientamento

del Comune di Milano e Associazione Il Balzo - progetto continuità (classi prime)- alfabetizzazione alunni stranieri: interventi di prima e seconda alfabetizzazione nelle classi

con alunni che necessitano di specifici percorsi- giochi sportivi - scuola natura

E’ inoltre previsto:- sportello di ascolto per genitori e docenti gestito da Credes- interventi di supporto e counseling relazionale gestito da Credes- percorsi di psicologia scolastica (rete di scuole)- collaborazione con il Balzo

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVALE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI, SPORTIVE E CULTURALI DELL’ASSOCIAZIONE CADORNA (art.9 DPR 275/99)

Sono presenti attività di pre-scuola e giochi serali nella scuola primaria, gestite dal Comune.Dall’a.s. 2007-2008 opera in stretta connessione con il personale della scuola l’Associazione Cadorna.L’ASSOCIAZIONE L.CADORNA è un'associazione no-profit senza scopo di lucro, laica e democratica avente come riferimento i valori della Costituzione Italiana e della tradizione dell’Istituto L.Cadorna con particolare riferimento al pluralismo, alla non violenza, alla valorizzazione delle differenze e di ciò che è comune tra le culture, alla qualità della didattica ed alle esperienze di democrazia scolastica.L’ASSOCIAZIONE nasce per mantenere e sviluppare l’esperienza della Commissione Attività Extracurricolari che fu fondata da un gruppo di genitori nel 1995 per offrire, a costi contenuti, l’opportunità agli alunni di seguire un corso (sportivo, linguistico, musicale,..) ed ai genitori di prolungare l’orario di uscita dei figli dalle strutture scolastiche. Essa intende promuovere attività diverse quali, a titolo esemplificativo:

o Organizzazione di convegni e dibattiti,o Progetti di sperimentazione didattica,o Collaborazione con enti e istituti di ricerca,o Elaborazione e scambio di materiale didattico,o Corsi di formazione e aggiornamento per le scuoleo Corsi per adulti, per genitori o Erogazione di borse di studioo Attività editoriale,o Attività culturali: cineforum, coro, gruppi musicali e teatrali, laboratori espressivi, scambi

interculturali,o Attività sportive.

Le attività-corsi in oggetto sono deliberate ad inizio anno dal Consiglio d’istituto e fanno a tutti gli effetti parte del POFPer i corsi attivati, è prevista una scheda di valutazione finale.

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIAPSICOMOTRICITA’ DANZA BASKET

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE

CHITARRA

TASTIERE PALLAVOLOJUDO/KARATE TASTIEREPALLAVOLO FUMETTOFUMETTOCALCETTOCHITARRAMINI ATLETICAMUSICALTEATROGIOCOSPORTMINIBASKET

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Alcune di queste attività prevedono due livelli: avviamento / intermedio - avanzato.Al momento delle iscrizioni, si tiene conto della continuità con attività già svolte.E’ possibile l’attivazione di corsi-attività, gestiti da personale esperto in fascia serale:animazione teatrale per adulti genitori, figli e docenti.

ALTRE ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO Mantenimento della lingua di origine - CORSO DI ARABO: nel plesso Cadorna è offerto agli alunni arabofoni un corso di lingua araba, a cadenza settimanale, con docenti madrelingua.

LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA

I DOCENTI

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI PLESSI, ALLE CLASSI, AGLI AMBITI

Il Consiglio di Istituto ha deliberato i seguenti criteri: 1. Valorizzazione ed equa distribuzione nelle classi delle competenze professionali e culturali2. Compatibilità relazionale tra i docenti del gruppo di insegnamento3. Continuità di lavoro su classi/ambiti4. Intreccio armonico delle competenze dei docenti, affinchè sussistano le premesse per la

realizzazione di un curricolo ricco e integrato5. Non abbinabilità di insegnanti formati sulla lingua straniera all’interno dello stesso gruppo

di insegnamento6. Presenza prioritaria nelle classi iniziali di insegnanti titolari, possibilmente con continuità

nella scuola7. Anzianità di servizio

STAFF DI DIREZIONE

Il Dirigente Scolastico, in un’ottica di leadership diffusa, coordina le varie attività dell’Istituto delineando l’attività didattico progettuale e di verifica-monitoraggio attraverso il confronto con i Collaboratori, la coordinatrice di scuola infanzia e la referente del progetto ContinuitàRiconosce altresì il ruolo dei coordinatori delle Interclassi e dei Consigli di Classe e delle funzioni strumentali.Gli incontri possono essere allargati anche ad altri operatori scolastici, in base alle necessità, per rendere l’azione di coordinamento più omogenea e meglio orientata a obiettivi comuni e condivisi.

FUNZIONI STRUMENTALI6 funzioni suddivise sulle seguenti aree di intervento:

- Coordinamento organizzativo scuola dell’infanzia- Gestione laboratorio - percorso multimediale Cadorna- Coordinamento progetto continuità- Progetto ‘alunni diversamente abili’ (su più docenti)

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- Coordinamento organizzativo scuola secondaria (2)

Ciascuna funzione elabora un progetto di azione ad inizio anno. Il Collegio verifica le attività a fine anno.

CONSIGLI DI INTERSEZIONE / DI INTERCLASSE Adempimenti:

Intersezione per soli docenti: il piano personalizzato delle attività, elaborato prima dell'inizio dell’anno scolastico (sc inf) coordinamento didattico e monitoraggio delle attività/progetti attivati

Intersezione con la componente genitori:

condivisione degli orientamenti educativi e delle strategie di intervento, partecipazione alla vita delle sezioni e della scuola.

Interclasse per soli docenti: i curricoli scolastici, elaborati prima dell'inizio delle lezioni (comprendendo gruppi di

insegnamento, progettisti e specialisti); la verifica delle attività di insegnamento / apprendimento, per la predisposizione delle prove, per

la scelta dei criteri comuni di valutazione e per il confronto dei risultati ottenuti; la proposta di adozione dei libri di testo; lo scrutinio finale.

Interclasse con la componente genitori: la verifica e la valutazione delle attività formative svolte e l'esplicitazione di eventuali

adeguamenti il parere sulla proposta di adozione dei libri di testo.

Dei lavori è redatto apposito verbale.

EQUIPE PEDAGOGICHE/ CONSIGLI DI CLASSETutti i docenti dell’equipe riconoscono quali punti essenziali per l’adeguato svolgimento delle attività i seguenti principi:COLLEGIALITA’: progettazione e condivisione del curricolo d’istituto e delle scelte educativeCONTITOLARITA’: pari dignità di funzione nelle relazioni con gli alunni, i genitori, i colleghiCORRESPONSABILITA’: equa distribuzione dei compiti e delle responsabilità, concordate collegialmente

Adempimenti:- documentazione del percorso (registro dell’equipe; registro del docente; griglie) con particolare attenzione ai soggetti in situazione di svantaggio e diversamente abili (PEI)- condivisione progetti trasversali, laboratori- delineazione modalità utilizzo compresenze per il successo formativo

GRUPPI DISCIPLINARIAdempimenti:- predisposizione e adeguamento progettazione didattica disciplinare - predisposizione prove di verifica comuni con relativi obiettivi e standard

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COMMISSIONI / REFERENTI DI PROGETTOIl Collegio dei Docenti individua, ogni anno scolastico le Commissioni (alcune aperte al contributo collaborativo dei genitori degli alunni) e i Referenti necessari per il coordinamento e la realizzazione dei progetti esplicitati nel Piano. Successivamente individua i docenti disposti ad assumere tali incarichi. Viene svolta una relazione a fine anno su quanto svolto.

Le Commissioni per soli docenti sono affiancate da Commissioni genitori del Consiglio e/o dell’Assemblea genitori e da commissioni miste

REFERENTI DI LABORATORIOI laboratori e le aule speciali sono assegnate alla responsabilità di un docente che svolge funzioni di referente con il compito di:- mantenere una lista del materiale disponibile (ove non ci fosse va redatta su supporto informatico. Se vecchia, va aggiornata e consegnata al termine dell’a.s.)- curare il calendario di accesso settimanale (schema settimanale per le prenotazioni dell’aula)- curare il materiale dell’aula segnalandone manomissioni e necessità di sostituirlo (per scritto)- implementare il materiale previo accordo con i docenti (sentendo proposte e compilando moduli d’ordine dai catologhi, ottenutane l’autorizzazione)

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

Si esplicano attraverso diverse modalità:

colloqui individuali informativi con i genitori degli alunni assemblee dei genitori della classe con i docenti momenti di scuola aperta per la realizzazione:

delle iniziative di accoglienza (giornata di “Scuola aperta”) di momenti conviviali, formativi e ricreativi marcia Dolci 3, festa - spettacolo di Natale e

fine anno, saggio attività extracurricolari, proposte della apposita Commissioni incontri: specifiche iniziative formative e di incontro per i genitori (serate a tema con esperti, gruppi di confronto, momenti ludici …) a sostegno del loro ruolo e per favorire la condivisione degli obiettivi formativi fra scuola e famiglia.

attività previste dal Progetto Continuità attività previste dal Progetto Orientamento

SCUOLA DI ITALIANO PER MAMME STRANIERENel plesso Cadorna l’istituto, in convenzione con la fondazione Franco Verga, attiva un corso di lingua italiana rivolto a mamme straniere di alunni dell’istituto al fine di consentire maggiore integrazione nella scuola e consapevolezza rispetto ai diritti-doveri di cittadinanza attiva. Il progetto prevede

- l’attivazione di corsi di lingua italiana- l’attivazione di uno spazio bimbi 0-3 anni gestito da educatori specializzati, rivolto ai figli

delle mamme frequentanti, in parallelo ai corsi

COLLABORAZIONI ESTERNE – PARTECIPAZIONE A RETI DI SCUOLE

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L’istituto nel corrente anno scolastico intrattiene rapporti di collaborazione e attua specifici percorsi con i seguenti enti pubblici e privati al fine di migliorare l’offerta formativa:

- Università Cattolica; Università Bicocca- ASL per la realizzazione di percorsi di formazione dei docenti; per attività integrate a favore dell’integrazione, della prevenzione e del successo formativo- Ministro Pubblica Istruzione, Indire- ANFASS- USP per percorsi formativi; per giochi sportivi studenteschi- Comune di Milano: servizio di refezione scolastica; attuazione servizio pre scuola e doposcuola; attuazione progetti formativi ed iniziative (Giochi sportivi; Acquanch’io; Scuola natura; Opera Domani)- Associazioni, Cooperative ed Enti: Cooperative per l’assistenza alunni h; Credes; UVI; CONI; Fondazione Verga

L’istituto fa parte inoltre della rete di scuole territoriali “Snodo H” per lo sviluppo di percorsi didattico formativi a favore degli alunni h; rete – progetto di Psicologia scolasticarete zona 8 – accoglienza alunni rom

LA FORMAZIONE DEI DOCENTI DELL’ISTITUTO

La formazione è una risorsa strategica per il miglioramento della scuola e, come tale, è un diritto-dovere degli insegnanti.Agli insegnanti viene data la possibilità di scegliere percorsi di crescita professionale, anche con opportunità di carattere individuale e l’ausilio delle piattaforme digitali.Saranno considerate prioritarie iniziative di formazione/aggiornamento direttamente connesse alla realizzazione di progetti/iniziative contenuti nel Piano dell’Offerta Formativa , allo sviluppo dell’autonomia scolastica, allo sviluppo della didattica. Particolare attenzione sarà dedicata alle tematiche relazionali, del disagio, delle difficoltà di apprendimento, dell’integrazione, anche attraverso eventuali percorsi formativi direttamente organizzati dall’istituto con l’apporto di esperti esterni.I docenti neo-immessi in ruolo parteciperanno al corso di formazione, previsto e definito da parte dell'Amministrazione; l’impostazione dell’attività di formazione terrà conto dell’esigenza di personalizzare i percorsi, di armonizzare la formazione sul campo (con il sostegno del tutor) e l’approfondimento teorico.

SERVIZI AMMINISTRATIVI

Segreteria dell’Istituto L'attività amministrativa è improntata, nel suo complesso, a criteri di efficienza ed efficacia.

Sede centrale di via Dolci 5

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: dal lunedì al venerdì ore 8,30 – 9,30;

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mercoledì ore 15,30 -16,15

ORARIO DI APERTURA AL PERSONALE DELLA SCUOLA (ata e docenti): dal lunedì al venerdì ore 12 – 13 lunedì ore 15,30 – 16,30

Segreteria comunale La segreteria comunale ha sede in via Gattamelata 20. Si occupa di: quote refezione scolastica organizzazione e gestione dei servizi di prescuola e giochi serali iscrizione alle colonie estive urbane ed extraurbane.

Trasparenza amministrativa Ai sensi di legge, si riconosce, a chiunque abbia interesse, il diritto di accesso ai documenti scolastici e amministrativi.Il rilascio, in copia, dei documenti, è subordinato al rimborso delle spese di riproduzione e alle disposizioni amministrative vigenti in materia di bollo.Il termine entro il quale il procedimento amministrativo deve concludersi è di norma di 30 giorni.

Il personale amministrativo si conforma alle disposizioni del D.L. 196

Ufficio del Dirigente Scolastico Per colloqui con il Dirigente Scolastico dott. Giovanni del Bene o con il Collaboratore Pierluigi Rocca, occorre prendere appuntamento, rivolgendosi alla segreteria di via Dolci 5 (telefono 02 - 4047233) o di via Lovere 4 (tel. 02-39264426).

VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL PIANO

Il Piano dell'Offerta Formativa, con tutte le attività di insegnamento e apprendimento che lo costituiscono, è oggetto di verifica e di conseguente valutazione.La valutazione di tutte le attività deriverà dagli esiti delle verifiche e dovrà essere collegiale. Al termine dell'anno scolastico, l'intero P.O.F. sarà verificato, quanto ad efficacia ed efficienza:

dal Collegio dei Docenti nelle diverse articolazioni (Intersezione, Interclasse, Consigli di Classe, Commissioni, Referenti, Progettisti), con sistemi e strumenti che verranno definiti dallo stesso Collegio, tra cui si ipotizzano: interviste e questionari

elaborazione di griglie e schemi per la rilevazione dei dati relazioni;

da tutte le componenti della scuola espresse nel Consiglio di Istituto, con modalità e strumenti che verranno definiti nel corso dell'anno.

Le funzioni strumentali, il Collaboratore, coordinate dal DS, elaborano ogni anno un piano di autovalutazione del Piano dell’Offerta Formativa, attraverso la scelta mirata di specifiche aree di indagine. Gli esiti della verifica porteranno alla valutazione del Piano, che sarà adeguatamente pubblicizzata.

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Il Piano dell’offerta formativa può essere soggetto a integrazioni, deliberate dagli organi collegiali competenti, relative a iniziative, progetti e attività cui la scuola ritiene opportuno aderire in corso d’anno.Il Piano dell’Offerta Formativa è reso pubblico , in forma cartacea e digitale.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI CADORNA”VIA DOLCI, 5 - MILANO

mail: [email protected]

Scuola dell’infanzia StataleVia Dolci, 5 – 20148 Milano

Telefono 02-4047233 / Fax 02-40012449

Scuola Primaria Statale “Luigi Cadorna”Via Dolci, 5 - 20148 Milano

Telefono 02-4047233 / Fax 02-40012449

Scuola Primaria Statale “Martin Luther King”Piazza Santa Maria Nascente, 30 - 20148 Milano

Telefono e fax 02-33001494

Scuola Secondaria di I grado Statale “Matteo Ricci”Via Lovere, 4 - 20148 Milano

Telefono 02-39264426 Fax 02-33005644

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