PMexpo16 - Francesco Paolo Schiavo
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Leadership & Management
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Evento organizzato daIstituto Italiano di Project Management®
Applicazione e benefici del Portfolio/program/project management nella PA: il punto di vista dei Direttori ICT
Dott. Francesco Paolo Schiavo
Non sono i processi a fare il lavoro, sono le persone"John Seely Brown"
Il modello organizzativo di “ieri”
1
Organizzazione funzionale
Progetti gestiti a matrice
Processi vs Progetti
Direzione Generale
Ufficio IAffari generali
Ufficio IIBudget e Pianificazione
Ufficio IVRevisione Acquisti
Ufficio VISistemi
Ufficio VIIAssistenza e Normativa
Ufficio VIIISistemi MEF
Ufficio IXSistemi gestione
personale
Ufficio XSistemi e reti
CEDUfficio VI
Infrastrutture
Ufficio VRapporti con Enti
Ufficio IIIProgetti Innovazione
Il modello organizzativo di “oggi” Direzione
Generale
Ufficio IX
Demand MEF
Ufficio VII
Help Desk e
Comunicazione
Ufficio VI
Sicurezza e
Infrastruttura
Ufficio I
Affari generali
Ufficio III
Audit e qualità
Ufficio IV
Demand NoiPA
Ufficio VIII
Applicativi NoiPA
Ufficio II
PMO
Ufficio IX
Applicativi
MEF
Ruolo PMO di Coordinamento
Team dedicati alla progettazione
Organizzazione Lean
Direzione Generale
Ufficio IXDemand MEF
Ufficio VIIHelp Desk e
Comunicazione
Ufficio VISicurezza e Infrastruttura
Ufficio IAffari generali
Ufficio IIIAudit e qualità
Ufficio IVDemand NoiPA
Ufficio VIIIApplicativi NoiPA
Ufficio IIPMO
Ufficio IXApplicativi
MEF
Ruolo PMO di Coordinamento
Team dedicati alla progettazione
Organizzazione Lean
…Le prossime sfide della DSII
L’attuale modello organizzativo permette di affrontare sfide importanti e di frontiera!!!
Business Transformation
Nuovi paradigmi
Ricerca&Sviluppo
Realizzazioni di tipo DevOps
Internazionalizzazione
Use case
Gli elementi a sostegno della nuova organizzazione (1/4)
Processi e Comunicazione
Strumenti Competenze
Su qualiaree abbiamo
lavorato?
Gli elementi a sostegno della nuova organizzazione (2/4)
Pro
cess
i e C
om
un
ica
zio
ne No. 1
~10 macroprocessi di funzionamentoreingegnerizzati
No. 2~15 macroprocessi di
governance IT ridefiniti
No. 3Benchmarking di processo con
Organizzazioni PA
No. 4Diffusione del portale di
progetto NoiPA
No. 5Avvio di una campagna di comunicazione interna e
esterna
Gli elementi a sostegno della nuova organizzazione (3/4)
No. 1~25 nuovi Funzionari assunti
nel 2015
No. 2~600 ore di formazione
erogate nel 2015
No. 3~2 nuove tipologie di
certificazioni conseguite
No. 5Conseguimento di Master II
livello per Dirigenti e Funzionari
No. 6Assessment delle competenze
per i nuovi funzionari
No. 42 sessioni di “outdoor team
building” organizzate
Co
mp
eten
ze
Gli elementi a sostegno della nuova organizzazione (4/4)
No. 1Progettazione e
implementazione di strumentidi PPPM
No. 2Condivisione delle
informazioni tramite strumenti di BI
No. 3Standardizzazione degli
strumenti di gestione dei progetti (Masterplan, SAL…)
No. 4Introduzione di strumenti e
processi per la gestione risorse interne
Stru
men
ti
Processi, competenze e strumenti sono sufficienti a
garantire il successo dei progetti?
Quanti strumenti di PPPM sono stati dismessi poco
dopo essere stati introdotti?
Qual è un fattore chiave a sostegno di un modello
organizzativo basato su una logica per progetti?
Quante volte le organizzazioni, specie nella
PA, percepiscono le metodologie di PPPM come
poco utili?
Per affrontare obiettivi strategici sfidanti è fondamentale che le organizzazioni, sulla base delle esperienze, interiorizzino e creino una
cultura diffusa all’utilizzo delle metodologie, processi e strumenti di PPPM!!!
Un fattore chiave per «guidare» le organizzazioni è la consapevolezza che le decisioni sono supportate da metodologie, processi e strumenti di
PPPM… Questi non sostituisco la valutazione dell’umano!!!
PPPM: il caso della DSII
Obiettivi strategici
Soluzioni
Al fine di raggiungere gli importanti obiettivi strategici la DSII, nel corso degli ultimi anni, ha progettato eimplementato soluzioni di PPPM sempre più evolute.
2013
Nuovo modello organizzativo
2010
Cedolino Unico
2012
AnagraficaUnica
2015
RelocationCED
Strumenti di PPPM
2015
CloudifyNoiPA
2016
NoiPAsanità
2014
2° Fine Tune dei processi
2017
Gruppo di Integrazione Tecnica
2011 2014
1° Fine Tune dei processi
PPPM: le lessons learnedAnagrafica Unica
NoiPA sanità
Necessità di:
Generare innovazione
Garantire erogazione servizio
Rispettare le tempistiche
Necessità di:
Garantire cooperazione SW
Coordinare molteplici attori
Risorse limitate
Al fine di aumentare l’affidabilità e la sicurezza dei cicli di sviluppo e dei rilasci è
auspicabile l’utilizzo di approcci e metodologie che prevedono deploy di
software frequenti
Nei progetti a elevata complessità è necessaria un’appropriata stima iniziale dei costi e un monitoraggio costante degli stessi
Conclusioni…I processi per
l’acquisizione e il consolidamento di un
approccio di PPPM sono lunghi
Per acquisire gli approcci di PPPM è
necessaria una forte cultura
all’accountability(difficile nella PA)
Gli strumenti di PPPM supportano i processi ma è bene evitare un approccio strumento
centrico
Le metodologie, i processi e gli
strumenti di PPPM non sostituiscono le decisioni dell’essere
umano
Grazie!
e-mail: [email protected]