Play off 2014 serie a femminile

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Transcript of Play off 2014 serie a femminile

Play Off Siracusa 13-14/09 2014

Serie A Femminile 2014Play Off

GRUPPO SPORTIVO CANOA CATANIA

Posizione: 4°Vittorie: 10Pareggi: 0Sconfitte: 5Goal fatti: 47GGoal subiti: 39Differenza reti: 8

UP & DOWN: Alessandra Catania, Martina Scardilli e Marian-na Cerri sono pilastri sui quali fare affidamento. La loro potenza e visione di gioco dà sicuramente qualcosa in più alla squadra che paga però un tantino in velocità. Rispetto alle altre compagi-ni quella del GS Canoa Catania è sulla carta un po’meno rapida; ed è questo forse l’unico tallone d’Achille della compagine etnea.

LA SQUADRA: Squadra essenziale, precisa, senza troppe sbavature ne fronzoli. A dimostrarlo sono i numeri con 47 gol fatti e 39 gol subiti, segno di una compagine che non spreca palloni e tiene testa alle avver-sarie grazie all’ottima capacità del portiere Maria Grazia Lucifora. L’esperienza delle veterane dà ulteriore sicurezza ad una squadra che non parte tra le favorite ma proverà comunque a lottare per sorprendere.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Dopo il bronzo dello scorso anno, il campionato 2014 si era aperto con la volontà di riconfermare il piazzamento. L’accesso ai playoff apre le porte affinchè la possibilità si concretizzi, ora bisogna mettere fuoco alle pagaie e provare a lottare nelle acque di Siracusa.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Ottimale. Nessuna defezione nè acciacco fisico in rosa. La condizione quindi è al top.

CANOE ROVIGO

Posizione: 3°Vittorie: 6Pareggi: 0Sconfitte: 4Goal fatti: 52GGoal subiti: 53Differenza reti: -1

UP & DOWN: Le individualità di Maddalena Lago e Chiara Trevi-san sono in parte già note ma al tempo stesso tutte da scoprire. Inevitabile però il punto di domanda legato alla mancanza di espe-rienza in casa Rovigo. Ma per una “Debuttante” in senso assoluto la cosa è anche normale.

LA SQUADRA: Un gruppo di giovanissime agguerrite, molte delle quali provenienti dalla canoa olimpica assieme ad un paio di senatrici; il Rovigo approda ai playoff senza particolari ambizioni ma con la voglia di provarci. Alla prova del grande pubblico saranno chiamate Maddalena Lago, por-tiere giovanissimo e convocata anche in nazionale e tutto il gruppo delle poliste rodigine. Fondamentale sarà l’apporto in fatto di esperienza che saprà dare l’ex Bologna Aneta Andziak così come la capacità di tenere in ddifesa, limitando i danni e provando a colpire in contropiede.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: ll Canoe Rovigo si affaccia quest’anno per la prima volta al campionato di serie A femminile; l’obiettivo era quindi quello di riuscire a portare a termine questa prima stagione e per ora, ci siamo. Adesso si va a Siracusa senza paura e con la voglia di provarci.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Assenze pesanti; non saranno della contesa Bianca Bimbati e Martina Marcomin, colpite en-trambe da problemi fisici alle spalle. Per il resto la squadra c’è ed è pronta a lottare contro tutte le avversarie.

SS Lazio Canoa Polo

Erika Zamprioli, Elisa Pia, Alice Germani, Elisabetta Masseroni

Giorgia Postiglioni, Marianna SzczepanskaJasmine De Maria.

Allenatore: Stefano Bucci

S.S. LAZIO CANOA POLO

Posizione: 2°Vittorie: 7Pareggi: 0Sconfitte: 3Goal fatti: 62GGoal subiti: 42Differenza reti: 20

UP & DOWN: Squadra leggera e veloce, una rapidità che rappresenta un’arma insidiosa da usare contro le avversarie. Proprio questa leggerezza, tuttavia, potrebbe costare qualcosina in termini di fisicità e contrarsi. In questo fondamentale sarà prezioso l’apporto di Erica Zamprioli, giocatrice tenace e ben rodata nella marcatura a “donna”.

LA SQUADRA: Molto ruota attorno all’individualità di Marianna Szcze-panska e ai talenti delle giovanissime protagoniste del team. I playoff serviranno anche per ampliare il gruppo e per provare nuove soluzioni in vista della prossima stagione. L’SS Lazio Canoa Polo fa della fase offensiva una delle sue armi migliori con la consapevolezza che anche l’aspetto difensivo sarà ben coperto grazie ad Alice Germani, 16enne arrivata in prestito da Lerici e pronta a dar man forte alle laziali.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Il secondo posto dello scorso anno rimane un punto fisso. Sulla carta il gap con le campionesse in carica della Polisportiva Canoa Catania sarà difficile da colmare. Ma approdare alla finale è l’obiettivo prefissato; una volta lì la palla è tonda e a decidere sarà il campo.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Defezioni importanti in casa SS Lazio. Mancherà su tutte Paulina Kwiatkowska, buona notizia per le avversarie, non per il team allenato da Stefano Bucci.

Polisportiva Canottieri Catania

Martina Anastasi, Roberta Catania, Vittoria Russello, Flavia Landolina, Silvia Cogoni, Francesca Sportaro, Elisabetta Celesia, Miriam Salvia.Allenatrice: Sandra Catania

POLISPORTIVA CANOTTIERI CATANIA

Posizione: 1°Vittorie: 10Pareggi: 0Sconfitte: 0Goal fatti: 144GGoal subiti: 16Differenza reti: 96

UP & DOWN: La squadra è tutta un UP. Il DOWN riguarda la storia: l’ultima volta a Siracusa la Pol. Can. Catania incappò in quella che è ad oggi l’ultima sconfitta subita dal team: finale scu-detto 2012 con il Posillipo che superò pesantemente le catanesi battendole 8-3. Ecco, quel ricordo pesa e Sandra Catania ha già detto che è un ricordo da cancellare a suon di gol a ripetizione.

LA SQUADRA: Cinque su otto sono le giocatrici della Pol. Can. Catania che militano anche in nazionale. L’esperienza non manca, ottima visione di gioco, preparazione fisica ad alti livelli e grandi individualità sono i punti di forza, i cavalli di battaglia, i fiori all’occhiello delle campionesse d’Italia in carica. Martina Anastasi e Roberta Catania per l’esperienza, Francesca Sportaro dà freschezza ma è l’intera rosa a far paura. Tre scudetti vinti fin qui, si va ora a caccia del poker con l’obiettivo successi-vvo che è quello di andare in Champions e far bene anche al di fuori dei confini nazionali.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Vincono da sempre e batterle è diventata un’impresa. Dieci vittorie su dieci come la scorsa stagione. Senza paura di essere smentiti possiamo tranquillamente dire che per fermarle servirebbe un miracolo o il ritorno del Posillipo. Per quest’ultima opzione la cosa è impossibile; per la prima si sa che i miracoli possono accadere. E allora avanti, alla polo giocata il responso.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Tutte in forma le campionesse in carica.

A cura dell’ufficio stampa [email protected]