Piccoli astronomi
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Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 – Programma Operativo Nazionale
“Competenze per lo Sviluppo” finanziato con il Fondo Sociale Europeo
C-1-FSE-2009-2070 Annualità 2009/2010
“Piccoli Astronomi”
Siamo orgogliosi di presentare,
in questo piccolo giornale, parte
del nostro lavoro svolto in que-
sti mesi durante il PON di A-
stronomia, organizzato dalla
nostra Scuola:il X Circolo Didat-
tico.
Abbiamo inserito alcune storie
mitologiche che ci hanno fatto
capire come, sin dai tempi più
antichi, gli uomini abbiano sem-
pre guardato il cielo cercando di
trovare le spiegazioni ai feno-
meni del mondo...
Ogni volta che leggiamo queste
storie facciamo un bel viaggio
nel cielo per incontrare i perso-
naggi conosciuti in questi mesi.
Non potevano mancare, poi, le
foto dei nostri esperimenti, del-
le nostre osservazioni al tele-
scopio, dei nostri computer con
cui ci siamo divertiti a trovare
la posizione dei pianeti, i nostri
disegni e... la classifica del no-
stro campionato a squadre!
I “Piccoli Astronomi”
Boccia Mario
Busillo Francesco
Cataldo Angelo
De Maio Giada
Fiorillo Riccardo
Forte Samira
Grimaldi Nicola
Montesanto Annalisa
Padovano Domenico
Palumbo Arianna
Palumbo Marco
Raiola Carmine
Santamaria Umberto
Santangelo Teresa
Santoro Arianna
Sessa Donato
Tancredi Francesco
Vitale Alessandra
Vogliamo ringraziare la nostra
Direttrice , Giovanna Tosi,
che ci ha fatto avere gli
strumenti per gli esperimenti
e il bellissimo planetario.
Un bacione alle maestre Gio-
vanna Tartaglione e Patrizia
Coda.
Un abbraccio al professore
Paolo Bartoli e alle sue assi-
stenti, Giovanna Iacovazzo e
Nunzia Crocamo.
Ciao ciao... questa estate
osserveremo il cielo e pense-
remo a tutti voi ...
Pagina 2 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Orione: il guerriero del cielo
Orione era un bel giovane, alto, grosso, robusto, un intrepido cacciatore. Giunto un giorno a Chio
si innamorò di Merope, figlia di Enupione, figlio di Dioniso. Enupione promise in sposa Merope a
Orione, se gli avesse liberato l’isola dalle belve che la infestavano. Orione accettò la proposta ed
ogni sera donava le pelli degli animali cacciati alla sua amata.
Una sera Orione, amareggiato per la mancata promessa di Enupione, bevve un otre del suo vino
ed, ubriaco, irruppe nella stanza di Merope … e con lei trascorse la notte ..
Enopione adirato per l’accaduto gli strappò gli occhi e li gettò nel mare: Orione avrebbe recupe-
rato la vista solo se avesse camminato verso Oriente. Così si diresse verso Est portando con sé
una guida che si caricò sulle spalle. Orione giunse sulla spiaggia più remota dell’Oceano, dove Eos
(l’alba) si innamorò di lui e il fratello di Eos, Elio, gli restituì la vista. Sulla sacra isola di Delo gli
innamorati manifestarono il loro Amore… A quel ricordo ogni giorno l’aurora arrossisce !!!
Elio venuto a conoscenza di quanto accaduto a Delo, si arrabbiò con Orione e mandò uno Scorpione
ad ucciderlo. Per aver ucciso Orione, lo Scorpione fu tramutato in costellazione. Stessa sorte
toccò anche ad Orione ed al suo amato cane Sirio!!!
Anche nel cielo Orione teme lo Scorpione , tant’è che quando questo sorge lui già è tramontato!!!
Orione è una delle costellazioni più belle del nostro cielo. Si presenta a forma di
caffettiera. Le stelle più importanti di questa costellazione sono Betelgeuse, Bella-
trix, Rigel e Saiph. Sotto questa costellazione troviamo quella del Cane Maggiore,
che contiene la stella più luminosa del cielo: Sirio!!!
La costellazione di Orione e del Cane maggiore
così come appaiono nel cielo!!! La stella Sirio
Pagina 3
Le sette sorelle nel cielo...
Le Pleiadi, note anche come le Sette Sorelle, erano figlie del titano Atlante e dell’oceanide Pleio-
ne. I loro nomi erano Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Merope, Sterope e Taigete. set
Un giorno Pleione e le figlie, mentre stavano passeggiando per i campi della Beozia, furono aggre-
dite da Orione. Le ragazze riuscirono a sfuggire all’agguato ma da quel giorno cominciò un lungo
inseguimento . Gli dei si mossero a compassione trasformando le ragazze in colombe e immorta-
lando in seguito la loro figura nelle stelle!!!
Le Pleiadi si trovano nella costellazione del Toro. Nella mitologia il toro è sempre stata una figu-
ra importantissima e sacra, indicanti la vita, il nutrimento, la fertilità.
Nella mitologia greca, corrisponde alla forma di toro che Zeus assunse per vincere Europa, una
principessa fenicia. La donna attratta dall'enorme e docile bestia, salì sul suo dorso, ma in quel
momento il Toro cominciò a correre velocemente entrando in acqua e nuotando fino ad un'isola.
Giunti sull’isola, il Toro assunse nuovamente la forma di Zeus e corteggiò Europa riuscendo nel
suo intento. Da questa unione nacque Minosse.
A ricordo di quell’evento, Zeus posizionò l’immagine del Toro fra le stelle !!!
“Piccoli Astronomi” Numero Speciale
L’ammasso delle Pleiadi si trovano nella costellazione del Toro, da sempre considerato
un animale sacro. La stella più importante di questa costellazione è Aldebaran,che co-
stituisce l’occhio del Toro. Aldebaran è una stella doppia formata da una stella giallo
rossastra e da una stella azzurra.
Le sette sorelle: Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Me-
rope, Sterope e Taigete
Europa sul dorso del toro, mentre nuotano
verso l’isola.
Pagina 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
I Gemelli: Castore e Polluce
Castore, abile domatore di cavalli, e Polluce,
abile pugile, erano figli di Leda, regina di
Sparta. Pur essendo gemelli, Polluce era im-
mortale, poiché nato dall’unione di Leda e
Zeus, mentre Castore era mortale, in quanto
figlio del re di Sparta.
Castore e Polluce, facevano parte degli Argo-
nauti, gli eroi che parteciparono alla ricerca
del vello d’oro. Di questa compagnia facevano
parte anche un’altra coppia di gemelli: Ida e
Linceo, figli di Afareo re dei Messeni. I quat-
tro lottarono fra loro per entrare in possesso
di una mandria di buoi.
Linceo, grazie alla sua infallibile vista, scorse
i gemelli dalla somma del monte Taigeto; av-
visò Ida che, prontamente, scagliò la sua
freccia contro di loro, colpendo e uccidendo
Castore. Polluce vendicò il fratello ucciden-
do Linceo, ma fu a sua volta ferito da Ida.
Prontamente intervenne Zeus, che per pro-
teggere suo figlio, fulminò Ida, uccidendolo.
Il dolore per la morte di Castore, spinse
Polluce a supplicare suo padre di seguire il
fratello nella morte. Zeus, dunque, decise di
accontentare il figlio, ponendo i due fratelli
nel cielo sotto forma di una costellazione: i
Gemelli.
Ad Est di Orione troviamo la costellazione dei Gemelli, le cui stelle principali sono
Castore e Polluce. Il nome di queste due stelle deriva dal nome dei protagonisti del
mito greco, che narra la nascita di questa costellazione...
Ida mentre scaglia la freccia che avrebbe col-
pito a morte Castore La costellazione così come appare nel cielo
Pagina 5
La costellazione del cigno
Leda, giovane e bella figlia di Testio, re
dell'Etolia, era andata in sposa al re di Spar-
ta Tindaro. La regina era presso le acque del
fiume Eurota, nella Laconia, quando uno splen-
dido cigno si rifugiò accanto a lei per proteg-
gersi dagli attacchi di un'aquila. Questo cigno
era Giove, il padre degli dei, un maestro di
travestimenti e metamorfosi quando medita-
va di sedurre le donne di cui si invaghiva. Da
questa strana unione nacquero due coppie di
gemelli, usciti da due grandi uova: Castore e
Polluce, Elena di Troia e Clitennestra, regina
di Micene. Per ricordare questo avvenimento,
il re degli dei pose un cigno nel cielo sotto
forma di costellazione. Nacque così la costel-
lazione del cigno!!!
“Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Nella costellazione del cigno si trova una delle stelle doppie più belle
del nostro cielo: Albireo. Essa costituisce l’occhio del cigno!!!
Albireo è la stella doppia più bella del cielo ed
anche la più facile da osservare...
Deneb è una delle stelle più luminose del nostro
cielo, appare come una stella “normale” solo a cau-
sa della sua distanza elevatissima!!!
Pagina 6
L’orsa maggiore e l’orsa minore
Callisto era una ninfa di Artemide, dea della
caccia. Un giorno, Zeus la vide mentre si ripo-
sava solitaria nel bosco … e subito se ne inna-
morò!!! Zeus, per avvicinarsi alla ninfa senza
intimorirla, decise di assumere le sembianze
di Artemide … e la sedusse …
Dopo qualche tempo Artemide, insieme a Calli-
sto e al suo seguito, decise, dopo una battuta
di caccia di riposarsi facendo un bagno presso
una fonte. Callisto, oramai incinta, sulle prime
esitò a spogliarsi per non svelare il suo segre-
to, ma... sfilatale la veste, la dea scoprì il mi-
sfatto. Adirata per quanto accaduto, Artemi-
de scacciò Callisto e la trasformò in un’orsa.
Sotto forma di orsa, diede alla luce il suo bam-
bino, Arcas!!!
Arcas, ormai quindicenne, s’imbatté, durante
una battuta di caccia, in un’orsa. Stava per uc-
ciderla, quando improvvisamente intervenne
Zeus, per impedirgli di uccidere la madre …
Per salvarla, Zeus decise di tramutarla in co-
stellazione. Nacque così l’Orsa maggiore.
Arcas, scoperto che quella era, in realtà, sua
madre, chiese al padre di tramutare anche lui
in costellazione, per poter star con la madre
per sempre nel cielo … nacque così anche l’Orsa
minore!!!
“Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Nell’ Orsa Magggiore, detta anche Grande Carro, si trova una stella doppia: Mizar.
Nella coda dell’orsa minore si trova, invece, la Stella Polare. La Polare è una stella
fissa che indica il Nord, per questo viene da sempre usata per orientarsi di notte ….
Anche fra le stelle, quindi, ci sono degli orsi. Tuttavia, si tratta di orsi un po’ … SPECIA-LI; tanto per cominciare hanno una lunga coda, cosa che gli orsi terrestri non hanno! E proprio in fondo alla coda del piccolo, si trova la stella più importante del cielo: la Stella Polare! Que-sta stella, che segna il Nord, è stata per secoli una guida per i naviganti, che grazie al suo aiu-to riuscivano ad orientarsi nel mare! Questa stella, infatti, è l’unica stella conosciuta che ri-mane sempre fissa nel cielo!!!
Pagina 7
La bella Cassiopea...
Cassiopea, regina d’Etiopia, è nota per la sua vanità. Moglie di Cefeo, re di Giaffa, e madre di
Andromeda, si ritiene infatti la più bella, più bella addirittura delle Nereidi, affascinanti crea-
ture del mare. Le Nereidi, adirate per il confronto, si rivolgono al loro protettore: Poseidone, il
dio del mare. Questo, per punire la presunzione di Cassiopea, manda lungo le coste di Giaffa un
terribile mostro, Ceto, con l’incarico di sollevare un’onda così alta da sommergere le coste del
regno d'Etiopia. Seguendo il consiglio dell’oracolo, il re Cefeo, per salvare il suo popolo, è co-
stretto a sacrificare sua figlia, Andromeda, al mostro. Fortunatamente, proprio quando Ceto
sta per impadronirsi della sfortunata principessa, incatenata ad uno scoglio, passa di là il giova-
ne Perseo col sul cavallo alato Pegaso, il quale, reduce dall’impresa contro Medusa, porta con sé
la testa del mostro dallo sguardo pietrificante. Proprio grazie alla testa di Medusa, Perseo tra-
sforma il mostro in pietra e libera la bella Andromeda. In cambio Perseo chiese la mano di An-
dromeda che divenne, dopo varie peripezie, sua sposa. Per darle una lezione di umiltà, Cassiopea
fu condannata a ruotare eternamente intorno al polo, incatenata sul suo trono, assumendo
spesso una posizione poco dignitosa: a testa in giù e con le ginocchia in aria. Per questo, a secon-
da della posizione dell’osservatore essa appare o ad M o a W.
“Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Cassiopea, a seconda della posizione dell’osservatore, può apparire a W o
a M. infatti, gli dei per punirla la condannarono a girare in eterno intorno
al polo incatenata al suo trono.
La bella Cassiopea... La costellazione così come appare nel cielo...
Pagina 8
La chioma di Berenice...
“Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Berenice, moglie di Tolomeo e regina d’Egitto,
era famosa per la sua lunga chioma, segno di
ammirazione per tutti quelli che la conosceva-
no. Tolomeo , dopo le nozze, mosse guerra
all’Asia. Data la pericolosità della missione,
Berenice, timorosa per la vita del marito, fece
voto di tagliarsi i capelli, in segno di gratitudi-
ne agli dei, se il marito fosse tornato sano e
salvo. Tolomeo tornò vincitore il giorno stesso
e Berenice mantenne il suo voto: sacrificò la
sua chioma deponendola nel tempio di Afrodi-
te. Ma il giorno dopo la treccia non c’era più e
qualcuno disse che era stata rubata da un sa-
cerdote del tempio di Serapis, scandalizzato
dall'offerta della regina ad una divinità greca.
Berenice si sentì profondamente oltraggiata
dall'accaduto e suo marito, preso da una folle
rabbia ,fece chiudere le porte della città, se-
tacciandola a fondo, ma senza alcun risulta-
to!!! A questo punto entrò in scena il saggio
ed ammirato Conone di Samo, matematico e
astrologo noto anche per l'amicizia con il Si-
racusano Archimede, che, per rimettere pace
nel regno e consolare l'oltraggiata regina,
disse a tutti che l'offerta era talmente pia-
ciuta agli dei che avevano deciso di elevare la
treccia in cielo e fissarla nel firmamento... A
dimostrazione del suo racconto egli indicò nel
cielo 3 stelle, che da allora presero il nome di
Chioma di Berenice!!!
La costellazione così come appare nel cielo...
Pagina 9
Andromeda: La costellazione La costellazione di Andromeda, raffigura la ragazza incatenata come quando venne
offerta in sacrificio al mostro dal padre. Al suo interno sono presenti numerosi
oggetti celesti interessanti.
Le principali stelle di questa costellazione sono:
• Sirrah o Alpheratz, una stella bianco azzurra di magnitudine 2,1 distante
105 a.l.
• Mirach, una gigante rossa, anch’essa di magnitudine 2,1, distante 88 a. l.
• Alaniak o Almach è una notevole stella tripla distante ben 160 a.l. Le due componenti più brillanti, di magnitudine 2.2 e 5.0, formano una delle più belle coppie visibili con un piccolo telescopio; il loro colore è giallo e azzurro. La stella più debole, quella azzurra, ha anch’essa una compagna, una stella az-zurra di 6° magnitudine, la cui risoluzione richiede aperture di almeno 220 mm.
“Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
La costellazione di Andromeda così come appare nel cielo. Essa si trova vicino
all’amato Perseo, il cavallo alato Pegaso e la madre Cassiopea!!!
Pagina 10
La Galassia di Andromeda, è una galassia spirale distante 2.2 milioni di a.l. É visi-
bile a occhio nudo come una vaga macchia ovale, o meglio con un binocolo o un tele-
scopio a piccolo ingrandimento. Nei bracci della spirale che circondano il nucleo si
possono vedere delle strisce oscure.
Ma l’intera estensione della galassia diventa visibile solo nelle fotografie a lunga e-
sposizione; gli osservatori visuali vedono soltanto la parte centrale, più brillante,
della galassia. Se l’intera galassia di Andromeda fosse tanto brillante da poter es-
sere vista a occhio nudo, essa apparirebbe cinque o sei volte il diametro della Luna
M 31 è accompagnata da due piccole galassie satelliti, l’equivalente delle nostre Nubi di Magellano. La più brillante di queste, M 32 è visibile con un piccolo tele-scopio come una vaga luminosità a 0,5° a sud del nucleo di M 31. La seconda com-pagna, NGC 205, è più grande ma meno brillante, e si trova a oltre 1° a NW di M 31.
Andromeda: La galassia
“Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Pagina 11
I nostri lavori...
“Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Il Sole illumina la nostra Terra grazie a questa “semplice” reazione...
I nostri esperimenti …
Pagina 12 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Abbiamo utilizzato il banco ottico per
capire le proprietà della luce e il mec-
canismo di formazione delle immagini.
Tutto questo ci serve per imparare ad
usare il telescopio!!!
Un modello di telescopio costruito da noi...
Pagina 13
Impariamo a conoscere il nostro cielo...
“Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Grazie al programma Celestron’s TheSky possiamo imparare a determinare la
posizione delle costellazioni nel cielo di Salerno...
Pagina 14
I Piccoli Astronomi...
“Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Operazione di allineamento del telescopio... Giove
Giove sei grande e importante
E nel cielo sei anche brillante.
Guardiamo il cielo, ti pensiamo
E quando viene la notte ti adoriamo
Sei grande, sei un gigante
Sei il migliore
E per tutti gli altri provi amore.
Sei dolce come lo zucchero filato
E subito ti ritrovi innamorato.
Tra tante stelle
Tu scegli le più belle stelle.
Sei un gelato
E a tanti gusti ti ho trovato:
Dolce, furbo, vanitoso
ma un grande frettoloso.
Arianna Palumbo
Teresa Santangelo
Saturno
Sei bello e lontano lontano
E il tuo satellite è Titano
Nel telescopio noi tutti osserviamo
E i tuoi satelliti stupiti ammiriamo
Quando nel cielo non ti vediamo
A letto tristi ci addormentiamo
ma se nel cielo la tua luce notiamo
Con gli occhi commossi ti salutiamo.
Domenico Padovano
Arianna Santoro
Donato Sessa
AngeloCataldo
Pagina 15
… all’opera!!!
“Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
Giove
Giove è il pianeta più grande
Più grande di un elefante,
È un pianeta gassoso
ma non ha un carattere permaloso.
È il più grande del sistema solare
È più ampio di un bellissimo mare.
Sembra che ha un vestito colorato
Strisciato e gessato.
Buonanotte Giove
Che lì fuori piove
Annalisa Montesanto
Asia Avallone
Alessandra Vitale
Il Sole Il Sole porta tanto calore
E senza di lui ci sarebbe “freddore”
Il Sole è una fonte importante
ma non è né crescente né calante.
Sole sei il migliore
Senza di te ci sarebbe dolore.
Sole non te ne andare
Perché senza di te non sappiamo cosa fare.
Sole non ti inquineremo
ma ti proteggeremo,
E te lo prometteremo
Con il nostro cuore
Che per te prova tanto amore.
Marco Palumbo
Donato Sessa
Angelo Cataldo
Nettuno Hei sei proprio lontano Nettuno
Tanto che non ti vede nessuno
Se con il telescopio ti vediamo
Tutti felici allora noi siamo.
Carmine Raiola
Nicola Grimaldi
Domenico Padovano
Pagina 16 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Ho vegliato le notti serene” Numero 4 “Piccoli Astronomi” Numero Speciale
La classifica finale...
I Piccoli Astronomi … Arrivederci all’anno prossimo!!!
Ecco la classifica del
nostro campionato a-
stronomico!!!
Ogni settimana abbiamo
partecipato ad una gara
a punti basata su do-
mande di astronomia
(che fatica!)e di ottica,
su cruciverba dal con-
tenuto astronomico e su
altri giochi che ci hanno
appassionato!!!
Nettuno
Sei così lontano Nettuno
Così tanto che non ti vede nessuno,
Se non ti guardiamo,
Desolati ci addormentiamo.
Sei il più lontano del sistema solare
E difficilmente ti possiamo osservare,
Nettuno, hai pochi anelli,
ma, sono ugualmente belli!!!
Donato Sessa
Nicola Grimaldi
Marco Palumbo
Angelo Cataldo