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Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla
Legge 13 luglio 2015, n.107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti, con nomina di apposita commissione, presieduta
dal dirigente scolastico, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione
e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto d’indirizzo prot. N. 4404 del
29 settembre 2015 (vedi allegato a)
Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 13 gennaio 2016
Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016
Il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’U.S.R. del Lazio per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.
Il Piano viene pubblicato sul sito web d’Istituto e nel portale unico dei dati della scuola.
3
INDICE
Sommario
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE GENERALE .................................................................... 4
3. SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE ............................................................. 4
3.1 Organizzazione delle classi ................................................................................................ 4
3.3 Governance d’istituto ........................................................................................................ 5
ORGANIGRAMMA – FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO 2018-19 ................................... 5
3.4 Fabbisogno di personale .................................................................................................. 13
4. FORMAZIONE DEL PERSONALE ..................................................................................... 21
4.1 Docenti ............................................................................................................................ 21
4.2 A.T.A. ............................................................................................................................. 22
6. PIANO DI MIGLIORAMENTO ........................................................................................... 23
6.2 Azioni previste per l’anno scolastico 2018-19 .................................................................. 23
PARTE SECONDA - CURRICOLO D’ISTITUTO ...................................................................... 34
1. Offerta formativa – flessibilita’ e quota dell’autonomia – insegnamenti opzionali a.s. 2018-19
.................................................................................................................................................. 34
1.2 Iniziative nell’ambito della flessibilità oraria e della quota dell’autonomia e insegnamenti
opzionali ............................................................................................................................... 34
1.3. Criteri di valutazione ...................................................................................................... 38
3. Progetti – Miglioramento e potenziamento dell’offerta formativa .......................................... 41
2.1 PON Programma Operativo Nazionale 2014-2020 ........................................................... 66
2.2 ERASMUS+ .................................................................................................................... 68
3. Modalità di attuazione dei principi delle pari opportunità – Educazione alla parità e
prevenzione delle discriminazioni e del bullismo ....................................................................... 72
4. Azioni e strumenti di attuazione del PNSD – Miglioramento delle competenze digitali ......... 73
6. Attività di alternanza Scuola - Lavoro ................................................................................... 78
7. Attivita’ per la conoscenza delle pratiche di primo soccorso .................................................. 81
8. Il NIV (Nucleo Intero di Valutazione) ................................................................................... 82
9. Prove INVALSI .................................................................................................................... 83
10. Attività di recupero degli studenti ........................................................................................ 84
15. Potenziamento Lingue straniere – Certificazioni Lingue straniere ........................................ 86
16. Insegnamento DNL secondo metodologia CLIL .................................................................. 88
ALLEGATI .................................................................................................................................. 90
4
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE GENERALE
3. SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE
3.1 Organizzazione delle classi
Anno scolastico 2018-19
ITT CLASSI 2018-19
PRIME 5 (2 I F 1 I S 1 IT 1 IC)
SECONDE 7
(2 I F 3 I S 2 IT)
TERZE 7 (2 IFS 3 ISF 2 ITS)
QUARTE 7 (2 IFS 3 ISF 2 ITS)
QUINTE 6 (2 IFS 2 ISF 2 ITS)
LICEO SCIENTIFICO CLASSI 2018-19 PRIME 2 SECONDE 4 TERZE 2 QUARTE 3 QUINTE 3
ITT CORSO SERALE – IDA II LIVELLO (vedi nota sulle classi corso serale pag.25) CLASSI 2018-19
PRIME 1 (IF)
SECONDE 1 (IF)
TERZE 2 (IFS)
QUARTE 2 (IFS)
QUINTE 2 (IFS)
Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese
5
3.3 Governance d’istituto
ORGANIGRAMMA – FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO 2018-19
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzo Iannace
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E
AMMINISTRATIVI
Dott. ssa Patrizia De Angelis
STAFF DS
CHESI UFFICIO DI VICEPRESIDENZA
Referente ASL ITT - Referente Area Progettuale/PON –
Referente Area Formazione
RACHELI UFFICIO DI VICEPRESIDENZA
Referente ASL Liceo
GUARINI COORDINAMENTO CORSO SERALE
BOTTARI Referente Lingue straniere (potenziamento e certificazioni)
MATTIOZZI Referente PTOF - Referente PDM – Referente Prove Invalsi
(Area scientifica)
GRAZIANI Referente PTOF - Referente PDM – Referente Prove Invalsi
(Area letteraria)
PICARONE Referente Area organizzativa e amministrativa (organico,
esami, potenziamento, autonomia e flessibilità, ambito
territoriale)
VISONE Animatore digitale – PNSD
ZAFFIRO Referente contrasto al bullismo e cyberbullismo
Supporto alla Vicepresidenza
6
FUNZIONI STRUMENTALI
DI BIASIO A) Area Disabilità e BES – Inclusione – Lotta alla
dispersione - Accoglienza
SBARBATI B) Orientamento in entrata – Obbligo d’istruzione -
Recupero
ZANOTTI C) Orientamento in uscita – Rapporti con Università ed
Enti esterni
COMITATO CORSO SERALE – COMMISSIONE CPIA
Guarini Coordinatore corso Serale -– Referente in orario serale
Chesi Patti formativi – Rapporti col CPIA Orientamento e
formazione classi Corso serale
Picarone Patti formativi – Accertamento competenze
Bottari, Morena Referenti in orario serale
TEAM DIGITALE – PNSD
Visone Animatore digitale
Chesi Membro Team
Mattiozzi Membro Team
Bonanni Membro Team
Graziani, Risdonne, Silvestrini, Pirro, D’Antonio, Sbarbati,
Racheli, Bottari, Zanotti
Docenti formati PNSD
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (e supporto funzione strumentale A)
Di Biasio Funzione strumentale A
Chesi Ufficio di Vicepresidenza
Racheli Ufficio di Vicepresidenza
Sbarbati Funzione strumentale B
Zanotti Funzione strumentale C
Pasqualoni Insegnante di sostegno
7
Corvi Insegnante di sostegno
Curcuru Insegnante di sostegno
Guariglia Insegnante di sostegno
Bellini Insegnante di sostegno
Insegnante di sostegno
Marconi, Pistis, Marasco Assistenti specialistici
Gaetano Assistente amministrativo
NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE – MIGLIORAMENTO
Graziani Bianchi
Mattiozzi Pisani
Salvetti Ventola
Chesi Visone
Racheli Zanotti
Bottari Chesi
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI
A) VALORIZZAZIONE DOCENTI
Sapia DS Esterno
Roncolato Docente
Pasqualoni Docente
Sbarbati Docente
Valente Genitore
Lombardo Studente
8
B) VALUTAZIONE ANNO DI PROVA DOCENTI
Roncolato Docente
Pasqualoni Docente
Sbarbati Docente
Mattiozzi Docenti tutor
COMMISSIONI
ORIENTAMENTO IN ENTRATA (supporto
funzione strumentale B)
Sbarbati, Mattiozzi, Racheli, Succi, Rissone,
Puccini, Accetella, Deodati, Chesi, Picarone,
Costantini, Iaquaniello, Cervi, Zaffiro,
Zanotti, Salvetti
ORIENTAMENTO IN USCITA (supporto
funzione strumentale C)
Zanotti, Rissone, Caliciuri, Chesi
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Chesi, Racheli
FORMAZIONE CLASSI Chesi, Racheli, Accettella, Sbarbati
ORARIO Silvestrini, Visone
VIAGGI DI ISTRUZIONE Zanotti, Sbarbati, Ferrarese, Cervi,
D’Antonio
BIBLIOTECA Racheli (Liceo) – Ventola (ITT) – Bottari
(Serale)
ELETTORALE Picarone, Zacco
SUPPORTO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA Picarone, Siviero
CLIL D’Antonio, Guarini, Sbarbati, Santilli,
Cicero, Di Domenico
PERCORSO SCIENZE DEI MATERIALI LICEO
SCIENTIFICO
Mattiozzi, Succi, Rissone
ERASMUS – SCAMBI CULTURALI –
MULTICULTURALITA’
Sbarbati, Salvetti, Di Biasio, Visone,
Deodati, Iaquaniello, Costantini,
Chesi,Guarini, Bruno
9
COORDINATORI DI CLASSE
LICEO SCIENTIFICO
CLASSE
1 AL Racheli
1 BL Damiani
2 AL Gonnella
2 BL Mattiozzi
2 CL Montigiani
2 DL De Paolis
3 AL Bianchi
3 BL Salvetti
4 AL Di Stefano
4 BL Bianchi
4 DL Racheli
5 BL Cicero
5 CL Rissone
5 DL Deodati
TECNICO TURISTICO
CLASSE
1 A Chesi
1 B Panaccione
1 C Giorgio
1 E Ventola
1 H Salvetti
2 A Di Biasio
10
2 B Visone
2 C Santilli
2 D Bortolotti
2 E Della Corte
2 F Ferrarese
2 G Izzo
3 A Oliva
3 B De Santis
3 C Bonanni
3 D Silvi
3 E Sbarbati
3 F Costantini
3 G Vallone
4 A Picarone
4 B Cervi
4 C Turelli
4 D Roncolato
4 E D’Antonio
4 F Succi
4 G Laurito
5 A Rossi
5 B Zanotti
5 C Siviero
5 D Pisani
5 E Silvestrini
5 G Graziani
11
SERALE
CLASSE
1 AS Tamburrini
2 AS Mammarella
3 AS Guarini
4 AS Morena
4 BS Santise
5 AS Carloja
5 BS Bottari
5 CS Bruno
COORDINATORI DI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
Discipline letterarie e Latino Liceo Damiani
Discipline letterarie Tecnico e Serale Graziani
Disegno e Storia dell’Arte Cicero
Storia e Filosofia Di Stefano
Lingue straniere Bottari
Matematica – Fisica – Matematica applicata Roncolato
Scienze economico-aziendali Zanotti
Scienze giuridiche ed economiche Picarone
Scienze motorie e sportive Silvestrini
Scienze naturali, Chimica e Biologia Rissone
Storia dell’arte D’Antonio
Trattamento testi – Informatica Visone
Sostegno Chesi
Geografia De Angelis
IRC- Materia Alternativa Zacco
12
SUBCONSEGNATARI
PALESTRE PIANO TERRA TAMBONE
PALESTRE PIANI SEMINTERRATI SILVESTRINI
BIBLIOTECA PIANO TERRA RACHELI
BIBLIOTECA II PIANO VENTOLA e BOTTARI
LABORATORIO AGENZIA I PIANO CHESI
LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI II
PIANO
VISONE
LABORATORIO LINGUISTICO III PIANO TURELLI
LABORATORIO GESTIONALE IV PIANO BONANNI
AULA VIDEO V PIANO FASCETTO
AULA DISEGNO VI PIANO CICERO
AULA LIM ARTE VI PIANO D’ANTONIO
AULE DISABILI PASQUALONI
AULA LIM III PIANO VISONE
LABORATORI SCIENZE MONTIGIANI
LABORATORIO CHIMICA RISSONE
LABORATORIO FISICA CALICIURI
LABORATORIO MATEMATICA IZZO
AULA MATERIA ALTERNATIVA DOCENTE MATERIA ALTERNATIVA
13
3.4 Fabbisogno di personale
ORGANICO PERSONALE DOCENTE E A.T.A.
3.4.1. Organico dell’Autonomia
3.4.1.1 Organico Docenti (posti comuni e di sostegno)
Annualità Fabbisogno per il triennio CLASSI PREVISTEe loro
caratteristiche (vedi par. 3.1.)
Posti comuni
(cattedre intere e
ore residue ≥ 9)
Posti di
sostegno
IST
ITU
TO
TE
CN
ICO
TU
RIS
MO
a.s. 2016-17 55 4,5
7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)
6 TERZE (2 IF 2 IS 2 IT)
6 QUARTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST)
4 QUINTE (1 IFS 2 ISF 1 ITS)
a.s. 2017-18
ORGANICO UNICO CON
LICEO
SCIENTIFICO
7
7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT)
7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT)
6 QUARTE (2 IF 2 IS 2 IT)
6 QUINTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST)
a.s. 2018-19
ORGANICO UNICO CON
LICEO
SCIENTIFICO
6
5 PRIME (2 I F 1 I S 1 IT 1 I C)
7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)
7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 QUARTE (2 I F 3 I S 2 IT)
6 QUINTE (2 IF 2 IS 2 IT)
LIC
EO
SC
IEN
TIF
ICO
a.s. 2016-17 19 0
2 PRIME 4 SECONDE
4 TERZE
2 QUARTE
1 QUINTE
a.s. 2017-18 ORGANICO
UNICO CON ITT 0
4 PRIME
2 SECONDE
3 TERZE 3 QUARTE
2 QUINTE
a.s. 2018-19 ORGANICO
UNICO CON ITT 1
2 PRIME
4 SECONDE 2 TERZE
3 QUARTE
3 QUINTE
14
C
OR
SO
SE
RA
LE
ID
A II
LIV
EL
LO
ITT
a.s. 2016-17
9 0
1 PRIME (IF)
1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS)
2 QUARTE (IFS)
2 QUINTE (IFS)
a.s. 2017-18
9 0
1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF)
2 TERZE (IFS)
2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS)
a.s. 2018-19 9 0
1 PRIME (IF)
1 SECONDE (IF)
2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS)
2 QUINTE (IFS)
Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese
15
Dettaglio delle Classi di concorso
a.s. 2016-17
n. docenti e
ore residue
a.s. 2017-18 n. docenti e
ore residue
a.s. 2018-19 n. docenti e ore
residue
Suddivisione negli a.a.s.s.
SOSTEGNO
4,5
7 7
A.S. 16-17 5 ITT 0 LICEO
A.S. 17-18 7 ITT 0 LICEO A.S. 18-19 6 ITT 1 LICEO.
a.s. 2016-17
n.tot.docenti
escluso
potenziamen
to)
a.s. 2017-18
n.tot. docenti
(escluso
potenziament
o)
a.s. 2018-19
n.tot.
docenti (escluso
potenziamento)
Classi previste e loro
caratteristiche
IST
ITU
TO
TE
CN
ICO
TU
RIS
MO
55
59
61
A.S. 16/17 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT)
7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)
6 TERZE (2 IF 2 IS 2 IT)
6 QUARTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST)
4 QUINTE (1 IFS 2 ISF 1 ITS)
A.S. 17/18 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT)
7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)
7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT)
6 QUARTE (2 IF 2 IS 2 IT) 6 QUINTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1
IST)
A.S. 18/19 5 PRIME (2 I F 1 I S 1 IT 1 IC)
7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)
7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 QUARTE (2 I F 3 I S 2 IT)
6 QUINTE (2 IF 2 IS 2 IT)
Classe di
concorso
a.s. 2016-17
n.docenti + ore residue
a.s. 2017-18
n.docenti + ore residue
a.s. 2018-19
n.docenti + ore residue o cedute
A045 5 + 2 h 5 + 14 h 5 + 14 h SCIENZE ECONOMICO-
AZIENDALI
A046 4 + 4 h 4 + 13 h 4 + 12 h SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
A048 3 + 6 h 3 + 12 h 4 SC. MOTORIE E SPORTIVE
A021 4 + 2 h 4 +8 h 4 + 2 h GEOGRAFIA
AA24 2 + 9 h 2 + 15 h 3 LING. E CIV. STR. FRANCESE
AB24 5 5 + 8 h 6 LING. E CIV. STR. INGLESE
AC24 3 + 12 h 4 + 3 h 4 LING. E CIV. STR. SPAGNOLO
AD24 1 + 9 h 1 + 12 h 1+9h LING. E CIV. STR. TEDESCO
A027 6 + 10 h 7 + 1 h 6 + 10 h MATEMATICA E FISICA
A012 10 11 11 DISCIPLINE LETTERARIE
A050 2 + 6 h 2 + 6 h 2 SC. NAT. CHIM. E BIOL.
A054 1 + 14 h 2 + 2 h 2 + 4 h STORIA DELL-ARTE
A066 1 + 10 h 1 + 10 h 1 + 6 h TRATTAMENTO TESTI E
INFORM.
AI 24 - - 3 h LINGUA STRANIERA CINESE
16
a.s. 2016-17
n.tot.docenti
(escluso
potenziamen
to)
a.s. 2017-18
n.tot. docenti
(esclusopoten
ziamento)
a.s. 2018-19
n.tot. docenti
Classi previste e loro
caratteristiche L
ICE
O S
CIE
N-
TIF
ICO
19
24
23
A.S. 16/17
2 PRIME 4 SECONDE
4 TERZE
2 QUARTE 1 QUINTE
A.S. 17/18
4 PRIME
2 SECONDE 3 TERZE
3 QUARTE
2 QUINTE A.S. 18/19
2 PRIME
4 SECONDE 2 TERZE
3 QUARTE
3 QUINTE
Classe di concorso
a.s. 2016-17 n.docenti +
ore residue
a.s. 2017-18 n.docenti + ore
residue
a.s. 2018-19 n.docenti + ore
residue
A017 1 + 8 h 1 + 10 h 1 + 10 h DISEGNO E ST. D.ARTE
A048 1 + 8 h 1 + 10 h 1 SC. MOTORIE E SPORTIVE
A037 1 + 17 h 2 + 4 h 2 + 4 h FILOSOFIA E STORIA
AB24 2 + 3 h 2 + 6 h 2 INGLESE
A026 2 2 2 MATEMATICA
A027 3 + 1 h 3 + 8 h 3 + 8 h MATEMATICA E FISICA
A011 6 + 1 h 7 + 8 h 7 + 10 h DISCIPL.LETTER. E LAT.
A050 1 + 15 h 2 2 SC. NAT. CHIM. E BIOL..
Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese
17
a.s. 2016-17
n.tot. Docenti
a.s. 2017-18
n. tot. Docenti
a.s. 2018-19
n.tot. Docenti
Classi previste e loro
caratteristiche C
OR
SO
SE
RA
LE
IT
T
9
9
9
A.S. 16/17 1 PRIME (IF)
1 SECONDE (IF)
2 TERZE (IFS)
2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS)
A.S. 17/18 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF)
2 TERZE (IFS)
2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS)
A.S. 18/19 1 PRIME (IF)
1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS)
2 QUARTE (IFS)
2 QUINTE (IFS)
Classe di
concorso
a.s. 2016-17
n.docenti + ore
residue
a.s. 2017-18
n.docenti + ore
residue
a.s. 2018-19
n.docenti + ore
residue
A045 1 + 6 h 1 + 6 h 1 + 6 h SCIENZE ECONOM.-AZIEND.
A046 14 h 14 h 14 h SCIENZE GIURID. ED
ECONOM.
A021 14 h 14 h 14 h GEOGRAFIA
AA24 17 h 17 h 17 h LING. E CIV. STR.
FRANCESE
AA25 16 h 16 h 16 h LING. E CIV. STR. INGLESE
AC24 12 h 12 h 12 h LING. E CIV. STR.
SPAGNOLO
A027 1 + 8 h 1 + 8 h 1 + 8 h MATEMATICA E FISICA
A012 2 + 3 h 2 + 3 h 2 + 3 h DISCIPL.LETTERARIE
A050 5 h 5 h 5 h SC. NAT. CHIM. E BIOL.
A054 8 h 8 h 8 h STORIA D.ARTE
A066 4 h 4 h 4 h TRATTAMENTO TESTI E INFORM.
18
Ulteriori risorse dell’organico in base alla serie storica delle supplenze (superiori ai 15 gg.)
Oltre ai docenti sopra individuati, in base alla serie storica delle supplenze, relativa ai tre ultimi anni
scolastici (e a quello in corso), si rileva la necessità di ulteriori risorse per l’organico dei docenti,
secondo il seguente ordine di priorità:
LINGUA E CIV. STR. INGLESE - A346 (ITT E LIC.SC.)
MATEMATICA E FISICA – A049 (ITT E LIC.SC)
LETTERE – A050 (ITT)
SOSTEGNO - ADO3 (ITT)
LINGUA E CIV. STR. SPAGNOLO - A446 (ITT)
SCIENZE NAT. CHIM. GEO. MICR. - A060 (LIC. SC. E ITT)
ITALIANO E LATINO NEI LIC. - A051 (LIC. SC.)
FILOSOFIA E STORIA – A037 (LIC. SC.)
LINGUA E CIV. STR. FRANCESE – A246 (ITT)
GEOGRAFIA – A039 (ITT)
N.B.: E’ prevista inoltre la disciplina alternativa all’I.R.C., con l’ulteriore impiego di uno o due
docenti.
19
3.4.1.2 Classi di concorso con docenti impegnati in azioni di potenziamento dell’offerta formativa
Tipologia (classe di concorso) Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche)
A045 – SCIENZE ECONOMICO-
AZIENDALI
Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo
economico - finanziario e nel campo dell’auto imprenditorialità
Miglioramento della programmazione didattica per competenze
e valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle
competenze chiave e di cittadinanza
A017 – DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-
storico e artistico
A019 – FILOSOFIA E STORIA Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-
storico e artistico
A026 - MATEMATICA
Collaborazione DS
Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e
scientifiche
Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI
A048 – SCIENZE
MATEMATICHE APPLICATE
Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e
scientifiche
Potenziamento della didattica laboratoriale
Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD
Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI
A011 – DISCIPLINE
LETTERARIE E LATINO
Collaborazione DS
Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche
Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento
dell’Italiano come lingua seconda
Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI
A061 – STORIA DELL’ARTE
Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-
storico e artistico
A075 – DATTILOGRAFIA E
STENOGRAFIA
Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD
Potenziamento della didattica laboratoriale
A546 – LINGUA E CIV.STR.
(TEDESCO)
Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento
dell’Italiano come lingua seconda
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Si prevede in generale che i docenti impegnati nelle azioni di potenziamento possano concorrere al
conseguimento dei traguardi connessi alle priorità strategiche riportate nel par.1.
Si rammenta che esiste un unico organico dell’autonomia, con posti comuni, di sostegno e di
potenziamento, senza caratterizzazione di “docenti di potenziamento”. Pertanto le azioni di
potenziamento verranno suddivise dove possibile fra i docenti della classe di concorso interessata
secondo il relativo PIANO DI POTENZIAMENTO determinato dal Dirigente Scolastico.
20
3.4.2 A.T.A. (personale amministrativo, tecnico e ausiliario)
ORGANICO A.T.A.
Tipologia n. a.s. 2016-17 n. a.s. 2017-18 n. a.s. 2018-19
DSGA 1 1 1
Assistente amministrativo
8 9 10
Collaboratore scolastico
11 12 12
Assistente tecnico e relativo profilo
Area A R02
Area A R08
Area AR 23
3 (1 I95, 2
L01)
1 (A01)
3 (1 I95, 3
L01)
1 (A01)
4 (1 I95, 3
L01)
1 (A01)
I 95 = Trattamento Testi
L 01 = Lab. Linguistico
A 01 = Gabinetto Fisica e Chimica
Collaboratori Coordinati e Continuativi Tipologia n. a.s. 2016-17 n. a.s. 2017-18 n. a.s. 2018-19 Co.Co.Co. 1 1 0
21
4. FORMAZIONE DEL PERSONALE
4.1 Docenti
C.f.r. priorità strategiche e sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e
collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti
attività formative per i docenti, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione
dettagliata per anno scolastico:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Sistema Nazionale di
Valutazione
DOCENTI Miglioramento dei risultati nelle Prove
INVALSI
Didattica delle
competenze
DOCENTI Miglioramento della programmazione
didattica per competenze e valorizzazione
della didattica per l’acquisizione delle
competenze chiave e di cittadinanza
Uso dei registri
elettronici
DOCENTI Sviluppo delle competenze digitali secondo il
PNSD
Sicurezza DOCENTI Formazione per la sicurezza e la tutela della
salute
Alternanza Scuola-
Lavoro
DOCENTI Incremento dell’alternanza scuola-lavoro
Bisogni Educativi
Speciali
DOCENTI Prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, del bullismo, delle discriminazioni
e potenziamento delle attività di recupero,
dell’inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli studenti con bisogni educativi
speciali
Insegnamento
secondo la
metodologia CLIL
DOCENTI Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche
Corso BSL-D DOCENTI Conoscenza delle pratiche di primo soccorso
22
4.2 A.T.A.
C.f.r. priorità strategiche e sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e
collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti
attività formative per il personale A.T.A., che saranno specificate nei tempi e modalità nella
programmazione dettagliata per anno scolastico:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
SEGRETERIA
DIGITALE
DSGA
Assistenti amministrativi
Assistenti Tecnici
Sviluppo delle competenze digitali secondo il
PNSD
PRIMO SOCCORSO
E SICUREZZA
PERSONALE A.T.A. Conoscenza delle pratiche di primo soccorso
e formazione per la sicurezza e la tutela della
salute
SICUREZZA NEI
LABORATORI
Assistenti Tecnici Conoscenza delle pratiche di primo soccorso
e formazione per la sicurezza e la tutela della
salute
ATTIVITA’
FORMATIVA
SULLA
COMUNICAZIONE
PERSONALE A.T.A. -
23
6. PIANO DI MIGLIORAMENTO
6.2 Azioni previste per l’anno scolastico 2018-19
I SEZIONE
Connessione tra ciascuno degli obiettivi di processo e le priorità individuate. Tale connessione
deriva dal potenziale impatto che l’obiettivo potrà avere sul raggiungimento dei traguardi relativi
alle priorità. In base a queste considerazioni, ogni obiettivo di processo viene messo in relazione
con le priorità strategiche precedentemente identificate. In questo modo si ottiene un quadro
sinottico degli obiettivi di processo, collegati alle priorità e ai traguardi.
Tabella1-Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di processo Obiettivi di processo
Connesso alle
priorità
1 2
Curricolo, progettazione e
valutazione
1 Potenziare l’uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie
didattiche e prove di verifica correlate alle prove standardizzate nazionali X
2 Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi
efficaci per l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza X
3 Potenziare le programmazioni di dipartimento per competenze X
4 Svolgere prove di verifica per la valutazione delle competenze di base e
le competenze chiave di cittadinanza X
Ambiente di apprendimento 5 Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto della
preparazione alle prove standardizzate nazionali X
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti X
Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una
stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto,
determinando una scala di rilevanza. La stima dell’impatto implica una valutazione degli effetti che
si pensa possano avere lezioni messe in atto al fine di perseguire l’obiettivo descritto. La stima della
fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le azioni previste,
tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione. Si possono considerare i punteggi da
1 a 5:
1 Nullo
24
2 Poco 3 Abbastanza 4 Molto 5 Del tutto
Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in
atto.
TABELLA2-Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da
1 a5)
Impatto
(da 1 a5)
Prodotto: valore che identifica la
rilevanza dell’intervento
1
Potenziare l’uso (specie nel curricolo di
Matematica) di metodologie didattiche e prove
di verifica correlate alle prove standardizzate
nazionali
4 3 12
2
Sperimentare, attraverso griglie ed altri
strumenti, metodi valutativi efficaci per
l’acquisizione delle competenze chiave di
cittadinanza
5 4 20
3 Potenziare le programmazioni di dipartimento
per competenze 5 4 20
4
Svolgere prove di verifica per la valutazione
delle competenze di base e le competenze chiave
di cittadinanza
5 4 20
5
Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici
a supporto della preparazione alle prove
standardizzate nazionali
4 5 20
6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli
studenti 5 4 20
Sulla base del lavoro precedente, la scuola può definire una lista ordinata degli obiettivi di processo,
che saranno oggetto della successiva pianificazione.
Per ciascun obiettivo è necessaria una chiara definizione dei risultati attesi e degli indicatori su cui
basare la misurazione periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell’efficacia delle
azioni intraprese. I risultati attesi e gli indicatori di processo devono essere espressi in una forma
concreta e osservabile e saranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni.
25
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio
Obiettivo di processo
in via di attuazione Risultati attesi
Indicatori di
monitoraggio Modalità di rilevazione
1
Potenziare l’uso (specie
nel curricolo di
Matematica) di
metodologie didattiche e
prove di verifica correlate alle prove
standardizzate nazionali
Miglioramento del punteggio
medio nella prova
standardizzata nazionale di
Matematica nelle classi
seconde
Risultati ottenuti dalla
somministrazione delle
prove INVALSI
Somministrazione delle
prove INVALSI (6-18
maggio)
2
Sperimentare, attraverso
griglie ed altri strumenti,
metodi valutativi efficaci
per l’acquisizione delle
competenze chiave di cittadinanza
Stesura del Curricolo d’Istituto
con le indicazioni per le prove
multidisciplinari e le UdA
(Unità di Apprendimento)
Percentuale dei docenti
presenti agli incontri
periodici fra referente area
e corpo docente
Gli incontri periodici fra
referente area e corpo
docente (riunioni del NIV e
dei Dipartimenti)
3
Potenziare le
programmazioni di
dipartimento per
competenze
Realizzazione della Scheda di
Lavoro di programmazione
dipartimentale
Numero di Schede
pervenute
Inserimento dei nuclei
fondanti delle materie nel
Curricolo d’Istituto
4
Svolgere prove di
verifica per la
valutazione degli Assi e
delle competenze chiave
Migliorare ed uniformare il
sistema di valutazione delle
competenze
Numero delle prove
somministrate coerenti con
l’obiettivo
La somministrazione delle
prove (date da definire)
5
Ottimizzare l’utilizzo
degli strumenti
informatici a supporto della preparazione alle
prove standardizzate
nazionali
Preparare gli studenti allo
svolgimento delle prove
INVALSI attraverso esercitazioni nei laboratori
informatici
Risultato delle esercitazioni
effettuate dalle classi
Somministrazione delle
prove INVALSI (4-30 marzo
per le quinte; 6-18 maggio per le seconde)
6
Svolgere attività di
informazione sul SNV
agli studenti
Maggiore impegno e
partecipazione durante la
somministrazione delle prove
Numero delle prove valide
e della percentuale di
partecipazione degli
studenti
Risultati delle prove
II SEZIONE
Tempistica dell’attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione si configura come
una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente
l’andamento del processo di miglioramento.
26
Tabella 4a – Tempistica delle attività dell’obiettivo 1
Potenziare l’uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica
correlate alle prove standardizzate nazionali
Attività Pianificazione delle attività
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Divulgazione delle Indicazioni
INVALSI e degli esempi offerti
correlati alle prove SNV
Predisporre un orario dei
laboratori per le classi quinte
Prova INVALSI classi quinte (4-
30 marzo)
Predisporre un orario dei
laboratori per le classi seconde
Prova INVALSI classi seconde
(6-18 maggio)
Analisi dei risultati ottenuti a cura
del NIV
Tabella 4b – Tempistica delle attività dell’obiettivo 2
Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l’acquisizione
delle competenze chiave di cittadinanza
Attività Pianificazione delle attività
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1^ riunione del NIV: presentazione
della bozza del Curricolo d’Istituto
(prof.ssa R.Graziani)
2^riunione del NIV: Raccolta dati prove
ingresso 2018-19; presentazione della
Scheda di lavoro per la progettazione curricolare dipartimentale (nodi
fondanti)
3^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione da
effettuare)
4^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione da
effettuare)
5^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione da
effettuare)
6^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione da
effettuare)
7^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione da
effettuare)
27
8^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione da
effettuare)
Tabella 4c – Tempistica delle attività dell’obiettivo 3
Potenziare le programmazioni per competenze
Attività Pianificazione delle attività
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Realizzazione della Scheda di Lavoro di programmazione dipartimentale (NIV)
Presentazione della Scheda e delle
istruzioni di compilazione ai
Dipartimenti
Raccolta delle Schede di lavoro
dipartimentali e inserimento dati nel
Curricolo d’Istituto (NIV)
Presentazione del lavoro sui nuclei
fondanti delle materie e sulle eventuali
variazioni nelle programmazioni ai
Dipartimenti
Tabella 4d – Tempistica delle attività dell’obiettivo 4
Svolgere prove di verifica delle competenze chiave di cittadinanza per classi parallele alla fine di
ogni biennio
Attività Pianificazione delle attività
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Riunione del gruppo di lavoro NIV per la
progettazione delle attività da svolgere in
relazione alla valutazione delle
competenze
Prove d’ingresso per le classi prime
Riunione NIV per l’organizzazione della
raccolta dei dati delle Prove d’ingresso e loro analisi
Prove disciplinari parallele nelle classi
seconde
Riunione NIV per l’organizzazione della
raccolta dei dati delle Prove parallele loro
analisi
Svolgere prove di verifica per la
valutazione degli Assi e delle competenze
chiave
28
Tabella 4e – Tempistica delle attività dell’obiettivo 5
Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove
standardizzate nazionali
Attività Pianificazione delle attività
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Diagnostic tools dei laboratori (9-31
ottobre)
Adeguare le postazioni nei laboratori di
informatica
Predisporre un orario dei laboratori per la
somministrazione delle Prove INVALSI
nelle classi quinte (4-30 marzo)
Predisporre un orario dei laboratori per la
somministrazione delle Prove INVALSI
nelle classi seconde (6-18 maggio)
Tabella 4f – Tempistica delle attività dell’obiettivo 6
Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti
Attività Pianificazione delle attività
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Incontro formativo sul SNV con
gli studenti delle classi seconde
Monitoraggio
Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a
rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente
permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di
modificare alcuni aspetti della pianificazione.
TABELLA 5a - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 1
Potenziare l’uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica
correlate alle prove standardizzate nazionali
Data di rilevazione
Indicatori di
monitoraggio del
processo
Strumenti di
misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati
Modifiche /
necessità di aggiustamenti
Maggio 2018 Prova INVALSI nelle
classi seconde
Risultati della prova
29
TABELLA 5b - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 2
Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l’acquisizione
delle competenze chiave e di cittadinanza
Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di
misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche/
necessità di
aggiustamenti
17 Sett. 2018 1^ riunione del NIV: presentazione
della bozza del Curricolo d’Istituto
Livello di
partecipazione dei
docenti
15 Ott.2018 2^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione)
Livello di
partecipazione dei
docenti
19 Nov.2018 3^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione)
Livello di
partecipazione dei
docenti
24 Gen. 2019 4^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione
Livello di
partecipazione dei
docenti
21 Feb. 2019 5^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione
Livello di
partecipazione dei
docenti
20 Mar.2019 6^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione)
Livello di
partecipazione dei
docenti
17 Apr. 2019 7^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione
Livello di
partecipazione dei
docenti
30 Mag. 2019 83^ riunione del NIV (attività di
ricercazione e sperimentazione
Livello di
partecipazione dei
docenti
TABELLA 5c - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 3
Potenziare le programmazioni per competenze
Data di
rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo
Strumenti di
misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche /
necessità di
aggiustamenti
Ottobre 2018 Realizzazione della Scheda di Lavoro di
programmazione dipartimentale (NIV)
Numero dei docenti
partecipanti
Febbr. 2019 Raccolta delle Schede di lavoro dipartimentali
e inserimento dati nel Curricolo d’Istituto
(NIV)
Numero di Schede
pervenute
Mag. 2019 Presentazione del lavoro sui nuclei fondanti
delle materie e sulle eventuali variazioni nelle
programmazioni ai Dipartimenti
Numero di
variazioni effettuate
30
TABELLA 5d - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 4
Svolgere prove di verifica per classi parallele alla fine di ogni biennio
Data di
rilevazione Indicatori di monitoraggio
del processo Strumenti di
misurazione Criticità
rilevate Progressi
rilevati
Modifiche /
necessità di
aggiustamenti
Novembr. 2018 Riunione NIV per
l’organizzazione della
raccolta dei dati delle Prove d’ingresso e loro analisi
Numero prove
somministrate
Marzo 2018 Prove disciplinari parallele
per la valutazione delle
Competenze Base nelle
classi seconde
Numero di prove
somministrate
Maggio 2018 Riunione NIV per
l’organizzazione della
raccolta dei dati delle Prove
parallele delle classi
seconde loro analisi
Numero di prove
somministrate
TABELLA 5e - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 5
Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove
standardizzate nazionali
Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di
misurazione Criticità rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche/
necessità di
aggiusta-
menti
Marzo 2019 Predisporre un orario dei
laboratori per la
somministrazione delle Prove
INVALSI nelle classi quinte (4-
30 marzo)
Efficienza
dell’organizzazione
Maggio 2019 Predisporre un orario dei
laboratori per la
somministrazione delle Prove
INVALSI nelle classi seconde (6-
18 maggio)
Efficienza
dell’organizzazione
31
TABELLA 5g - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 6
Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti
Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti di
misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche/ necessità di
aggiustamenti
3-30 Marzo
2019
Prove INVALSI per le classi
seconde
Numero delle
prove valide e
percentuale di
partecipazione
degli studenti
6-18 Maggio 2019
Prove INVALSI per le classi quinte
Numero delle prove valide e
percentuale di
partecipazione
degli studenti
III SEZIONE - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento
Tabella 6 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti
Priorità1
Esiti degli
studenti (dalla
sez. 5 del RAV)
Traguardo (dalla sez.
5 del RAV)
Data di
rilevazione
Indicatori
scelti
Risultati attesi Risultati
riscontrati
Considerazioni
critiche e proposte
di integrazione e/o
modifica
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Riduzione della
differenza del
punteggio medio,
rispetto alle scuole
ESCS di almeno 2
punti percentuali.
Maggio
2019
Punti
percentuali
Riduzione
apprezzabile
(≥0,5%) della
differenza del
punteggio medio.
Priorità2
Esiti degli
studenti
(dalla sez. 5
del RAV)
Traguardo (dalla
sez. 5 del RAV)
Data di
rilevazione
Indicatori scelti Risultati attesi Risultati
riscontrati
Considerazioni
critiche e
proposte di
integrazione e/o
modifica
Competenze
chiave di
cittadinanza
Valorizzazione nei
curricula disciplinari
degli obiettivi
correlati alle
Competenze chiave
di cittadinanza;
miglioramento del
sistema valutativo
Maggio
2019
Revisione delle
programmazioni
su indicazioni
del gruppo di
lavoro (NIV)
sulle
competenze
Elaborazione di prove
di valutazione delle
Competenze Base
(primo biennio) e delle
Competenze Chiave
(Triennio) e
applicazione delle
relative griglie di
valutazione
32
Tabella7
Strategie di condivisione del PdM all’interno della scuola
Momenti di condivisione interna Persone
coinvolte
Strumenti Considerazioni nate
dalla condivisione
Presentazione del piano di
miglioramento nel primo collegio
docenti successivo alla sua elaborazione
Docenti Aula magna
Videoproiettore
Da determinare
Pubblicazione del piano di
miglioramento sul sito scolastico
Docenti
Personale
scolastico
Famiglie
Studenti
Soggetti esterni
Sito scolastico Da determinare
Pubblicazione sul sito dei risultati
conseguiti nell'attuazione del piano al
termine di ogni anno scolastico
Docenti
Personale
scolastico
Famiglie
Studenti
Soggetti esterni
Sito scolastico Da determinare
Tabelle 8 e 9 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola
Strategie di diffusione dei risultati del Piano di miglioramento all’interno della scuola
Metodi/strumenti Destinatari Tempi
Pianificazione del miglioramento (PLAN) Personale interno, soprattutto coinvolto
nella stesura del PTOF
Alunni e rappresentanti degli OO.CC.
Ottobre -
Gennaio
Realizzazione del PdM (DO) Personale interno
OO.CC. (Collegio docenti, Dipartimenti,
Consigli di classe
Alunni e rappresentanti degli OO.CC.
Gennaio
– Giugno
Il monitoraggio e i risultati (CHECK) Personale interno
Studenti destinatari del miglioramento
Maggio –
Giugno Riesame e miglioramento (ACT)
Gli strumenti che si utilizzeranno sono:
Sito web d’Istituto, contenente:
- RAV
- PDM
- Lettere informative
- Report annuali
- Comunicazioni varie
- Rendicontazioni conclusive
Presentazioni multimediali durante Assemblee di
Istituto e/o manifestazione ed eventi
Personale interno
Alunni
Giugno -
Settembre
33
Strategie di diffusione dei risultati del Piano di miglioramento
all’esterno della scuola
Metodi/strumenti Destinatari delle azioni Tempi
Per i metodi e gli strumenti ci si riferisce a
quelli delle strategie e diffusioni del PdM
all’interno della scuola
Enti pubblici, privati ed Associazioni
no profit e in generale stakeholders
presenti nel territorio, tra i quali
convenzioni culturali, Alternanza
scuola – lavoro, attività di
orientamento (nominativi)
Altre istituzioni scolastiche per la
costruzione di reti, per l’Alternanza
scuola – lavoro, per la formazione
(Clil, Indire,…)
Nella fase di
valutazione e
rendicontazione
conclusiva del
PdM, cioè Maggio -
Giugno
Tabella10-Composizione del Nucleo Interno di Valutazione (NIV)
Nome Ruolo
VINCENZO IANNACE DIRIGENTE SCOLASTICO – Coordinatore
del gruppo
AGNESE RACHELI DOCENTE - membro
DARIA MATTIOZZI DOCENTE - membro
ROSSELLA GRAZIANI DOCENTE - membro
ZANOTTI ROBERTA DOCENTE - membro
BIANCHI XENO DOCENTE – membro
ANNA PISANI DOCENTE – membro
BARBARA BOTTARI DOCENTE – membro
MARIA VENTOLA
DOCENTE – membro
VANIA VISONE DOCENTE – membro
FEDERICA SALVETTI DOCENTE – membro
34
PARTE SECONDA - CURRICOLO D’ISTITUTO
1. OFFERTA FORMATIVA – FLESSIBILITA’ E QUOTA DELL’AUTONOMIA – INSEGNAMENTI
OPZIONALI A.S. 2018-19
1.2 Iniziative nell’ambito della flessibilità oraria e della quota dell’autonomia e
insegnamenti opzionali
ITT
CURVATURA POTENZIAMENTO
LINGUA INGLESE (finalizzato alle
certificazioni linguistiche)
CLASSI PRIME E CLASSI SECONDE
MATERIA OPZIONALE Scelta delle famiglie, finanziata dal versamento
del contributo volontario
7^ ora aggiuntiva per una o più classi formate
da studenti provenienti da più sezioni (classi
aperte)
STORIA DELL’ARTE
CLASSI 2^
COOPRESENZA CON GEOGRAFIA O
SCIENZE
UTILIZZANDO INSEGNANTI CON ORE DI
POTENZIAMENTO
Matematica applicata all'economia
CLASSI QUINTE
COOPRESENZA DI 1 ORA CON D.T.A. UTILIZZANDO INSEGNANTE CON ORE DI
POTENZIAMENTO
LICEO scientifico
CURVATURA SCIENZA DEI MATERIALI
CLASSI 1^ e 2^ BL
ANGOLATURA PER TUTTE LE
DISCIPLINE
CURVATURA POTENZIAMENTO
LINGUA INGLESE (finalizzato alle
certificazioni linguistiche)
CLASSI PRIME
MATERIA OPZIONALE
Scelta delle famiglie, finanziata dal versamento
del contributo volontario
7^ ora aggiuntiva per una o più classi formate
da studenti provenienti da più sezioni (classi
aperte)
CORSO SERALE I.D.A.
35
GEOGRAFIA TURISTICA
CLASSI 5^
UTILIZZO DEL 20% DEL
CURRICOLO DELL'AUTONOMIA (*)
+ 1 ORA DI GEOGRAFIA T.
- 1 ORA DI MATEMATICA
(*) Senza determinare sovrannumerarietà e
previo consenso dell'USR Lazio
Istituto Tecnico Turismo
INTRODUZIONE DELLA DISCIPLINA “STORIA DELL’ARTE” NEL PRIMO BIENNIO
Introduzione di un’unità oraria di lezione della disciplina Storia dell’Arte nelle classi del primo
biennio dell’ITT, utilizzando, nell’ambito della flessibilità oraria con modalità da determinare, le
risorse umane previste per il potenziamento (Classi A061 e A025), senza ulteriori oneri.
L’introduzione della disciplina nell’a.s. 2016-17 è prevista per le sole classi primee dal successivo
a.s.2017-18, per le classi seconde.
Tale introduzione è volta a recuperare una formazione di base nel campo storico-artistico non più
prevista nel biennio dopo la riforma scolastica introdotta dal DPR 88/2010.
CLASSI PRIME CON “CURVATURA LINGUISTICA”
Per le classi prime dell’indirizzo turistico a.s. 2017 / 2018 gli Organi Collegiali dell’Istituto hanno
previsto l’opportunità di utilizzare gli spazi offerti dalla flessibilità per attuare il progetto “English
Comunication” di rafforzamento ed ampliamento dello studio della lingua inglese, programmando
una nuova unità di insegnamento svolta da un docente madrelingua di inglese, per il
consolidamento delle competenze linguistiche essenziali nel settore turistico.
Per poter far fronte, almeno in parte, alle spese aggiuntive (in primo luogo assunzione di docenti
non previsti nell’organico ministeriale) sarà utilizzato il contributo scolastico nella misura intera di
Euro 100,00.
L’estensione dell’iniziativa ai prossimi anni scolastici è comunque vincolata al monitoraggio e
alla valutazione che verranno effettuati sulla sua efficacia.
Liceo Scientifico
INTRODUZIONE DELLA DISCIPLINA OPZIONALE “DIRITTO ED ECONOMIA” NEL
PRIMO BIENNIO
Introduzione di un’ora settimanale opzionale di lezione della disciplina Diritto ed Economia nelle
classi del I biennio del liceo scientifico utilizzando, se presenti, le competenze delle risorse umane
previsteper il potenziamento, senza ulteriori oneri. Questo comporta per il docente coinvolto un
impegno orario massimo previsto di quattro ore (nell’ambito delle sue 18 ore settimanali), nel caso
di sussistenza nel primo biennio degli a.a.s.s. 16-17, 17-18, 18-19 di due classi prime e due classi
seconde e per gli studenti del primo biennio che optano per la fruizione della disciplina, l’aumento
36
di un’ora nel quadro orario settimanale. Tale introduzione è volta a dare agli studenti dello
scientifico una formazione di base nell’importante campo giuridico-economico.
L’estensione dell’iniziativa ai prossimi anni scolastici è comunque vincolata al monitoraggio e
alla valutazione che verranno effettuati sulla sua efficacia.
CURVATURA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Introduzione di una sezione dedicata alla Scienza e Tecnologia dei Materiali, attuata in
collaborazione con il Dipartimento di Scienze dei Materiali dell’Università di Tor Vergata. Il
quadro Orario è identico al Liceo Scientifico di Ordinamento, la variabilità è nei contenuti, i quali
prevedono approfondimenti disciplinari sviluppati in modalità di apprendimento Blended learning
L’offerta didattica prevede un percorso che integra le discipline scientifiche con quelle umanistiche,
affiancando le attività curricolari con attività laboratoriali antimeridiane e pomeridiane in presenza
o in apprendimento misto.
Corso Serale II livello ITT
UTILIZZO DELLA QUOTA DI AUTONOMIA DEL 20% DEL CURRICOLO
Viene inoltrata richiesta al competente USR per l’utilizzo della quota di autonomia del 20% del
curricolo (come da DPR 88/2010, art. 5 c.3 a) nel Corso serale, per l’a.s. 2016/17, con la riduzione
di un’ora settimanale di lezione di Matematica (da 3 a 2) e l’aumento di un’ora di lezione
settimanale di Geografia Turistica (da 1 a 2) nelle classi quinte, senza oneri e senza determinare
situazioni di soprannumerarietà dei docenti in organico. Tale utilizzo è condizionato, per ogni anno
scolastico, all’accoglimento della richiesta da parte dell’USR Lazio.
Corsi di Italiano L2 per studenti stranieri
E’ prevista l’attivazione di un’ora (60’) di lezione settimanale di Italiano L2, utilizzando i docenti
coinvolti nelle attività di potenziamento (Classi di concorso AO546 e/o AO51), senza ulteriori
oneri, con classi aperte per complessive cinque ore settimanali in orario antimeridiano (dopo il
termine dell’orario giornaliero) e due ore settimanali in orario precedente l’inizio del Corso Serale
(per gli studenti di detto corso). Questo comporta per il docente un impegno orario massimo
previsto di sette ore (nell’ambito delle sue 18 ore settimanali).
37
DURATA UNITA’ ORARIE DI LEZIONE
ITT LICEO SCIENTIFICO CORSO SERALE IDA
I 8.00 – 9.00 8.00 – 9.00 17.00 – 18.00
II 9.00 – 10.00 9.00 – 10.00 18.00 – 18.50
III 10.00 – 11.00 10.00 – 11.00 18.50 – 19.40
IV 11.00 – 12.00 11.00 – 12.00 19.40 – 20.40
V 12.00 – 13.00 12.00 – 13.00 20.40 – 21.30
VI 13.00 - 14.00 13.00 - 14.00 -
VII 14.00 – 15.00 - -
Recupero orario docenti e studenti ITT Corso Serale
Vista la riduzione della durata di alcune ore di lezione nell’ITT, si prevedono le seguenti modalità
di recupero:
DOCENTI: Prolungamento dell’orario di servizio per attività di recupero/approfondimento nella
propria classe, nei giorni in cui la classe interessata termina le lezioni anticipatamente o le inizia
posticipatamente per assenza del docente o in occasione di giornate in cui la classe ha un orario
inferiore alle sette ore. Ore di supplenza nella propria classe in occasione di assenza del docente in
ore intermedie. Attività di recupero (corsi, sportelli) rivolte a tutta la classe, in orario pomeridiano.
Recupero attraverso attività didattica aggiuntiva e di potenziamento della specifica disciplina,
rivolta a tutta la classe.
Le attività devono sempre essere unicamente nell’ambito della disciplina i cui minuti vanno
recuperati e devono essere rivolte comunque a tutti gli studenti della classe.
STUDENTI: gli studenti non recuperano per il pendolarismo: il quadro orario si articola in unità
orarie di lezione della durata di 50’ (eccetto la prima e la quarta di 60’), con inizio alle ore 17.00,
così da consentire il termine delle lezioni non oltre le ore 21.30.
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1.3. Criteri di valutazione
1.3.1 Criteri di valutazione adottati dal collegio dei docenti
VOTO UNICO SCRUTINI PRIMO PERIODO
Per la valutazione di primo periodo il collegio dei Docenti delibera l'utilizzo del voto unico in tutte
le discipline
VALUTAZIONE FINALE
Elementi che concorrono alla valutazione finale:
Livelli minimi disciplinari necessari per la frequenza della classe successiva
Impegno
Progressione e potenzialità nell’apprendimento
Motivazione e partecipazione.
Classi seconde: certificazione obbligo di istruzione tramite la scheda delle competenze.
Frequenza: è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che avranno conseguito una valutazione almeno
sufficiente in ciascuna disciplina di studio ed un voto di condotta non inferiore a sei decimi.
Per gli alunni con D. S. A./BES e disabili il riferimento sono i PDP, i PEI e i PEP.
NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Non vengono ammessi alla classe successiva gli studenti per i quali si rilevano uno o più dei
seguenti elementi:
mancato conseguimento del limite minimo di presenza, comprensivo delle deroghe riconosciute;
votazione sul comportamento inferiore a sei decimi;
presenza di gravi e/o diffuse insufficienze che rendano effettivamente impossibile, durante il
periodo di sospensione delle lezioni, il recupero delle carenze nella preparazione complessiva dello
studente e quindi la frequenza dell’a. s. successivo
scarso impegno nel recupero delle carenze pregresse con conseguenti esiti negativi
scarsa partecipazione ed interesse alle proposte di lavoro dei docenti
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO
Le insufficienze che consentono la “sospensione del giudizio” non possono superare, di norma, il
limite di tre materie.
Per le classi prime, tenuto conto dell’unitarietà didattico-formativa del biennio alla luce dell’obbligo
d’istruzione, è necessario valutare la possibilità di un progresso complessivo dell’alunno in un arco
di tempo più ampio al fine di garantire il diritto dovere all’istruzione e alla formazione. Per tale
motivo, si propone che per le classi prime dell’indirizzo Turistico il numero massimo di sospensioni
di giudizio sia quattro, per casi eccezionali. Per il liceo rimane il numero massimo di tre sospensioni
di giudizio a causa del numero inferiore di materie rispetto al numero di quelle del Turist ico.
Per il corso serale è consentita la sospensione del giudizio con quattro discipline insufficienti.
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AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
Si prende in considerazione il D.Lgvo 62/2017: “Votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline e voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di
valutazione inferiore a sei decimi in una disciplina o gruppo di discipline, il Consiglio di classe può
deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’Esame”.
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,
comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’esame finale.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Il Credito scolastico è il punteggio che ciascun Consiglio di classe attribuisce ad ogni studente in
base agli esiti dello scrutinio di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore.
media dei voti, determina la fascia: dalla media dei voti da 0,5 in poi costituisce elemento positivo;
assiduità della frequenza scolastica;
interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
attività complementari ed integrative (compresa A.S.L.);
frequenza dell’I..R.C. o della materia alternativa all’I. R. C. o dell’attività di studio individuale
senza assistenza di personale docente, non valido per il serale.
eventuali crediti formativi
Individuata la media di ogni alunno e la corrispondente banda di riferimento il Consiglio attribuirà
il c. s. in base alla valutazione comparata della presenza/assenza degli elementi che concorrono a
determinare il credito stesso. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi sarà attribuito il
punteggio massimo della banda di riferimento. Qualora il voto di condotta sia 6 o 7 non si procede
all’attribuzione del punteggio massimo della banda di riferimento. L’attribuzione del c. s. ad ogni
alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.
NUOVA TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO E CONVERSIONE DEL CREDITO
ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI
Media dei voti Fasce di credito III
anno
Fasce di credito IV
anno
Fasce di credito V
anno
M<6 7-8
M=6 7-8 8-9 9-10
6< M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7< M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8< M ≤ 9 10-11 11-12 13-14
9< M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
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Regime transitorio
Per i Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019, vale la seguente Tabella di conversione
del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV
anno
Nuovo credito attribuito per il III e per il IV anno
(totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
Per i Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2019/2020 si fa riferimento alla seguente Tabella di
conversione del credito conseguito nel III anno:
Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno
3 7
4 8
5 9
6 10
7 11
8 12
Normativa di riferimento in vigore per il credito formativo:
D.P.R. n. 323/1998, art. 12 comma 1
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze coerenti con il corso cui si riferisce l’esame di Stato.
D.M. n. 49/2000. art. 1 e art. 3
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della
scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona
ed alla crescita umana, civile e culturale
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in
ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il
candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.
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3. PROGETTI – MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetti approvati dal Collegio dei docenti a.s. 2018-19
PROGETTO REFERENTI
Scuola aperta Prof.ssa Racheli
Il sito scolastico e le nuove tecnologie nella scuola Prof. Bonanni
Progetto Accoglienza Prof.ssa Inghilleri
Scuola domiciliare Prof.ssa Risdonne
Olimpiadi della Matematica e della Fisica Prof.ssa Roncolato, Prof. Succi
Itinerari scientifici fra scuola, università ed istituti di
ricerca Prof.ssa Caliciuri
Olimpiadi di Problem Solving (OPS) Prof.ssa Risdonne
Percorsi di Scienze, Arte e Tecnologia dei materiali Prof.ssa Mattiozzi
Certificazioni di Lingue Straniere inglese, francese,
tedesca e spagnola Prof.ssa Bottari
Citizens whitout frontiers Prof.ssa Risdonne
Progetto sportivo Prof. Tambone
C’è libro per te! Prof.ssa Bottari
AMA … la scuola Prof.ssa Risdonne, Prof.ssa Pisani
Obiettivo – Salute Prof.ssa Silvestrini
Scuola al cinema Prof.ssa De Santis
ERASMUS + Prof.ssa Sbarbati
Progetto legalità Prof. Zacco
No al bullismo a scuola Prof.ssa Zaffiro
Idee e immagini per la cittadinanza. Il cinema come
strumento di riflessione storica e filosofica. Prof.ssa Di Stefano, Prof. Deodati
Laboratorio Teatrale Prof. Di Biasio
Certificazione ECDL Full Standard Prof.ssa Visone
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Titolo del progetto SCUOLA APERTA
Il progetto “Scuola aperta” nasce dalla necessità di adeguarsi alle esigenze formative globali degli
studenti, che appaiano profondamente cambiate nell’arco dell’ultimo decennio. Esso tende a
rafforzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del
territorio, di formazione, di cittadinanza attiva, puntando sull’apertura pomeridiana oltre l’orario
curriculare in un’area spesso carente di infrastrutture sociali e luoghi di aggregazione, al fine di
prevenire il disagio sociale, la lotta alla dispersione scolastica e all`abbandono dei percorsi
formativi, per l`attuazione del diritto allo studio (long life learning), in un’ottica di un sistema
formativo integrato.
La natura extracurricolare e volontaria della partecipazione intende sollecitare contemporaneamente
la creatività progettuale di chi propone e l’interesse di chi vi si avvicina.
Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere gli studenti, soprattutto quelli del primo anno, nel loro
percorso di apprendimento offrendo una serie di attività diversificate con lo scopo di prevenire la
dispersione e la demotivazione dei ragazzi, per:
prevenire, attraverso il potenziamento della didattica laboratoriale di attività collaborative che
ne rafforzino l’autostima, la demotivazione degli studenti e la conseguente dispersione;
sviluppare il senso di appartenenza degli studenti e degli adulti nei confronti della comunità in
cui sono inseriti;
aprire la scuola al territorio, per rendere la scuola un centro multimediale di risorse per
l’apprendimento, in grado di porsi al servizio del territorio e di integrarsi nella progettazione
didattica ed educativa;
offrire esperienze con le nuove tecnologie nella prospettiva di un sistema formativo integrato;
potenziare le eccellenze;
recuperare tempestivamente le carenze di metodo degli studenti del primo anno, evitando che
l’instaurarsi di un processo di risultati negativi spenga l’entusiasmo con cui i ragazzi che si
avvicinano alla scuola superiore;
potenziare la programmazione didattica per competenze;
valorizzare la didattica per l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza;
valorizzare e potenziare le competenze linguistiche;
sviluppare le competenze digitali secondo il PNSD;
promuovere la coesione degli studenti ed il loro benessere psicologico attraverso attività
cooperative che, favorendone la coesione, prevengano stili comportamentali improntati alla
prevaricazione e bullismo
Traguardo di
risultato
Sviluppare capacità organizzative e di problem solving
Migliorare metodo di studio e capacità di apprendimento autonomo.
Sviluppare capacità lettura
Obiettivi di
processo
Il progetto tende a rafforzare la funzione della scuola come centro di
promozione culturale, sociale e civile del territorio, di formazione, di
cittadinanza attiva, puntando sull’apertura pomeridiana della biblioteca oltre
l’orario curriculare in un’area spesso carente di infrastrutture sociali e luoghi di
aggregazione, al fine di prevenire il disagio sociale, la lotta alla dispersione
scolastica e all`abbandono dei percorsi formativi, per l`attuazione del diritto
allo studio (long life learning), in un’ottica di un sistema formativo integrato.
Gli attori
Responsabile progetto Prof.ssa Agnese Racheli
Partecipanti Prof. Agnese Racheli e Xeno Bianchi;
docenti potenziamento
Destinatari Studenti dell’intero istituto
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Risorse umane
Docenti (a titolo gratuito
o come attività di
potenziamento)
Prof. Xeno Bianchi
Prof.ssa Cristina De Paolis
Prof. Agnese Racheli
Personale ATA collaboratori scolastici e tecnici di laboratorio
Altro Esperti a titolo gratuito
Attività previste
sostegno agli studenti del primo anno attraverso studio assistito pomeridiano
conferenze ed attività seminariali
didattica laboratoriale
biblioteca multimediale:
L’ago nel pagliaio: come cercarlo senza pungersi”:
modulo per le classi del biennio finalizzato all’acquisizione di un corretto
metodo di ricerca in contesti elementari (in orario curricolare)
Ricerche in internet: gli opac: “Il filo d’Arianna”: modulo per le classi del
biennio sulla ricerca sul web (in orario currricolare).
Peer education in biblioteca: gli studenti presentano le loro letture preferite
(per il biennio) in orario antimeridiano
“A lezione di biblioteca” (modulo per le classi del biennio) conoscere e saper
usare in modo competente la biblioteche, saper ricercare l’informazione in
modo competente;
Adesione ai progetti di promozione della lettura della Fondazione Maria e
Goffredo Bellonci:
Un anno stregato (diffondere le novità della narrativa italiana contemporanea
attraverso la discussione critica delle opere inviate in lettura e l’incontro con gli
autori (il percorso si conclude in giugno con il voto espresso dai ragazzi sui
libri concorrenti al Premio Strega),
Adesione al progetto
Il quotidiano in classe
Collaborazione con le Università con opportunità di effettuare il tirocinio
curricolare degli studenti laureandi presso la biblioteca dell’Istituto.
Realizzazione di laboratori e presentazioni didattiche con poster esplicati e
didattica mobile a cura di docenti e alunni dell’istituto ed aperti alle scuole ed
al territorio, anche nell’ambito delle attività di orientamento in entrata
Catalogazione documenti, estrapolati tra quelli non catalogati o erroneamente
catalogati individuati
Contestuale classificazione, soggettazione e collocazione finale dei libri stessi
tramite l’applicativo SOL.
Svolgimento attività Prevalentemente
in orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, coesione gruppi
partecipanti
Attività di monitoraggio e
valutazione previste
Valutazione della partecipazione
Valutazione della ricaduta didattica da parte dei
docenti della classe.
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Titolo del progetto Il sito scolastico e le nuove tecnologie nella scuola
Priorità del PTOF
a cui si riferisce Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD
Traguardo di
risultato
Mettere a disposizione di famiglie, studenti e personale della scuola uno
strumento sempre più funzionale e rispondente alle esigenze.
Obiettivi di
processo
Con riferimento al sito
Aggiornamento dei contenuti stabili
Aggiornamento degli utenti registrati
Inserimento del flusso dei contenuti quotidiani
Manutenzione ordinaria
Verifica dei contenuti di backup
Aggiornamento dei componenti installati
Individuazione e installazione di strumenti idonei a coprire nuove esigenze
Verifica del mantenimento dei risultati in precedenza raggiunti
Riguardo alla piattaforma didattica
Manutenzione ordinaria
Aggiornamento dei componenti installati
Aggiornamento degli utenti registrati (anche supporto ai docenti per
l’inserimento degli studenti)
Individuazione e installazione di estensioni idonee a coprire nuove esigenze
Promozione della diffusione dello strumento
Con riferimento alle Google apps
Aggiornamento degli utenti
Gestione
Gli attori
Responsabile
progetto Prof. Mauro Bonanni
Partecipanti Comunità scolastica
Destinatari Comunità scolastica
Risorse umane Docenti Prof. Mauro Bonanni
personale Carla Ferretti, Silvana Palmieri
Fasi
Situazione su
cui si
interviene
La necessità di assicurare una efficace circolazione delle
informazioni all’interno della Comunità scolastica, nonché
l’adempimento di inderogabili obblighi di legge.
Attività
previste
Difficilmente il progetto può essere suddiviso in fasi, in
quanto accompagna lo svolgersi della vita scolastica ma,
proprio per questo, rappresentano comunque momenti molto
significativi quelli che segnano il calendario delle attività
scolastiche (inizio anno scolastico – fine primo periodo –
fine anno scolastico). Infatti, attorno a questi momenti, si
addensano i picchi di attività.
Svolgimento In orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori
utilizzati Utilità, Accessibilità, Completezza, Semplicità d’uso
Attività di
monitoraggio e
valutazione
previste
Questionario di gradimento da sottoporre ai docenti.
Verrà inoltre studiata la possibilità di sottoporre questionari
anche agli altri attori della comunità (magari selezionando
un campione)
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Titolo del progetto Progetto Accoglienza
Priorità del PTOF
a cui si riferisce Prevenire la dispersione scolastica
Traguardo di
risultato
Raggiungere una buona integrazione nella classe di studenti stranieri,
ripetenti o con diverse abilità
Obiettivi di
processo
Favorire un sereno inserimento dei ragazzi nelle classi prime
Favorire il gruppo classe come risorsa e sostegno
Favorire la conoscenza di sé e degli altri
Gli attori
Responsabile progetto Prof.ssa Paola Inghilleri
Partecipanti
Dott.ssa Ottavia Galiero
Coordinatori delle classi prime
Gli studenti tutors
Destinatari Gli studenti delle classi prime
Risorse umane
Docenti Docenti coordinatori
personale Collaboratori scolastici
Personale Ata
Fasi
Situazione su cui si
interviene
Il progetto è articolato sui primi due giorni di scuola.
Gli studenti tutors, formati dai nostri esperti,
lavorano secondo i principi della Peer Education
Attività previste Giochi di ruolo, interviste, slide
Filmati realizzati dai Tutors
Valutazione
Indicatori utilizzati Gli indicatori saranno esplicitati dopo l’osservazione
iniziale
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Incontri periodici nel corso dell’anno
Titolo del progetto SCUOLA DOMICILIARE
Priorità del PTOF a cui
si riferisce
Il progetto è dedicato agli alunni con Scuola Domiciliare, per acquisire le
conoscenze, abilità e competenze delle discipline curricolari, per cui, in
generale e perseguendo gli obiettivi minimi, le priorità sono quelle dei
Piani di lavoro di ogni singola disciplina
Traguardo di risultato Garantire il diritto allo studio
Prevenire l’abbandono scolastico
Obiettivi di processo
Favorire la continuità del rapporto insegnamento-apprendimento
Contribuire al mantenimento e al recupero dell’equilibrio psico-fisico
dell’allievo
Recuperare l’interesse per le attività di tipo cognitivo e la capacità di
riorganizzare la propria quotidianità
Riportare presso il domicilio un elemento normalizzante (attività, ritmi di
vita, socializzazione)
Evitare l’interruzione del processo di apprendimento offrendo una
continuità quotidiana
Incrementare le conoscenze disciplinari proprie del percorso di studi
prescelto
Recuperare l’autostima
Attenuare il senso di isolamento dalla scuola
Sviluppare la capacità di comunicare, anche a distanza, pensieri,
emozioni, contenuti sia informa scritta che orale.
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Gli attori
Responsabile progetto Prof.ssa Rita Risdonne
Partecipanti docenti del consiglio di classe
Destinatari
Quanti alunni:
Studenti con grave patologia che comporta la
Scuola Domiciliare
Quali classi: quelle interessate
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane
Docenti Consiglio di classe, in particolare il
Coordinatore di classe
Personale ATA
Altro
Fasi
Situazione su cui si
interviene
La Scuola Domiciliare si utilizza per poter
fornire istruzione a quegli alunni che, per motivi
gravi di salute, sono impossibilitati a frequentare
la scuola. In genere la Scuola Domiciliare segue
un periodo di Scuola in Ospedale.
Attività previste
Attività didattiche
a. Lezioni in presenza
b. Lezioni in videoconferenza
c. Azioni di verifica in presenza o in
modalità telematica (chat, e-mail, ecc.)
Svolgimento attività in orario curricolare
in orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati
Partecipazione dell’alunno alle attività
didattiche, a casa e anche a distanza, attraverso i
supporti informatici.
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Normali attività che si fanno in classe da parte
degli alunni frequentanti regolarmente le lezioni,
cioè esercitazioni, simulazioni, verifiche orali e
scritte-
Titolo del progetto Olimpiadi della Matematica e della Fisica
Priorità del PTOF a
cui si riferisce Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche.
Traguardo di
risultato
Valorizzare le eccellenze, diffondere la metodologia “Problem solving”,
stimolare la competizione intellettuale, sensibilizzare gli studenti ad uno studio
appassionato e serio della fisica e della matematica, favorire l’acquisizione del
metodo sperimentale.
Obiettivi di
processo
Stimolare negli studenti la fiducia nelle proprie capacità
Migliorare la capacità di affrontare le situazioni problematiche
Responsabile
progetto
Prof.ssa Roncolato (fisica) e Prof. Succi (matematica)
Si occupano dell' organizzazione, della predisposizione e somministrazione
delle prove, della correzione, delle comunicazioni agli studenti e alle
associazioni organizzatrici.
Partecipanti
Prof.ssa Russo – altri docenti disponibili
Si occupano dell'assistenza alle prove, eventualmente accompagnando i ragazzi
alle gare esterne, e della collaborazione nella correzione.
Sig. Paoli: si occupa dell'allestimento delle prove di laboratorio ed
eventualmente del reperimento o dell'acquisto dei materiali necessari.
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Destinatari
Gruppi di alunni segnalati o volontari del Tecnico e del
Liceo, da 30 a 150 per gara.
Quali classi : tutte
Costi a carico studenti? NO
Docenti Roncolato, Succi, Russo
Personale Paoli (Assistente tecnico)
Situazione su cui si
interviene
Le competenze funzionali alla partecipazione a gare e giochi
• risolvere problemi (Matematica e Fisica)
• osservare, descrivere e analizzare fenomeni (Fisica)
sono quelle che il dipartimento di Matematica ritiene di ampliare tramite
attività didattiche opportune. Quindi, anche se l'effettiva partecipazione è di
gruppi di allievi, talune fasi di preparazione sono dedicate a tutti gli studenti,
con una ricaduta positiva nel processo di apprendimento.
Attività previste
* non certe
Per la Matematica
Giochi di Archimede nov. 2018 Istituto
• Gara di II livello per le Classi Prime feb. 2019 Università
• Gare Distrettuali di Selezione feb. 2019 Università
• Gara a squadre da definire Università
• Gara femminile a squadre da definire Università
• Olimpiadi Nazionali della Matematica mag 2019 *
• Olimpiadi Internazionali della Matematica lug 2019**
Per la Fisica Olimpiadi, Gara di Istituto (di 1° liv.) dic. 2018 Istituto
• Olimpiadi, Gara Locale (di 2° livello) feb. 2019 Università
• Olimpiadi, Gara Nazionale da definire*
• IPhO da definire*
• Giochi di Anacleto (dom. e risp.) apr. 2019 Istituto
• Giochi di Anacleto (prova di lab.) mag. 2019 Istituto
Le gare sono ovviamente precedute dalla fase organizzativa e seguite dalla
correzione e dalla comunicazione dei vincitori agli enti organizzatori
Indicatori utilizzati Interesse e partecipazione; Risultati ottenuti nelle gare;
Ricaduta didattica delle attività di preparazione
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Consuntivo dell'attività:
• partecipazione report
• risultati report
• ricaduta didattica questionario per docenti e studenti
Titolo del
progetto Itinerari scientifici fra scuola, università ed istituti di ricerca
Priorità
del PTOF
a cui si
riferisce
Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di
cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione
Traguard
o di
risultato
Formare studenti in grado di conoscere e approfondire, al di là della programmazione
disciplinare, argomenti di nuova generazione scientifica nell’ambito della matematica,
della fisica e delle scienze della terra
Obiettivi
di
processo
Il progetto è rivolto a tutti gli studenti delle classi del liceo scientifico. Il suo obiettivo è
quello di far approfondire tematiche curricolari e di ultima generazione scientifica
attraverso l’interazione con docenti universitari, strutture universitarie (musei,
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laboratori, aule), istituti di ricerca scientifica e accogliendo, per corsi, progetti e
laboratori, docenti universitari e ricercatori nella nostra struttura scolastica.
E’ previsto dunque un duplice scambio: la scuola all’università, l’università alla scuola
Strutture coinvolte: Università La Sapienza Roma, Università Tor Vergata Roma,
Università Roma tre Roma, INFN Frascati.
Gli attori
Responsabile progetto Alessandra Caliciuri
Partecipanti Elena Rissone
Destinatari
Alunni del liceo scientifico (quando a numero chiuso
selezionati in base ad interesse e partecipazione)
Triennio liceo scientifico
Costi a carico studenti? NO
Risorse
umane Docenti
Alessandra Caliciuri, Elena Rissone (interni)
Docenti Universitari proposti dai vari dipartimenti per i
seminari.
Fasi
Situazione su cui si
interviene
Si agisce sull’approfondimento di tematiche curriculari
ed extracurricolari privilegiando l’interesse degli studenti
nell’ambito proposto e garantendo una partecipazione
equamente distribuita dei vari interessati
Attività previste
Le attività previste sono le seguenti:
Adesione e partecipazione degli studenti
interessati del liceo (solitamente triennio) ai
seguenti Progetti Lauree Scientifiche (PLS):
o Fisica ‘La Sapienza’
o Matematica ‘La Sapienza’
o Scienze della terra ‘La Sapienza’
o Scienze Biologiche e Biotecnologie ‘Tor
Vergata’
o PLS roma tre (in fase di coordinamento)
Partecipazione di studenti selezionati al Master
Class di fisica delle particelle presso aule e
laboratori dell’Università ‘La Sapienza’,
dipartimento di fisica (classe triennio).
Partecipazione degli studenti interessati alla
scuola estiva di matematica (La Sapienza) e fisica
(INFN Frascati) (triennio).
Visita ai musei universitari (fisica, chimica,
geologia, paleontologia, mineralogia)
Seminari divulgativi riguardanti argomenti di
ultima generazione scientifica da ascoltare presso
sedi universitarie e INFN, Accademia dei Lincei
o tenuti dai docenti universitari e ricercatori
presso la nostra scuola.
Svolgimento attività in orario curricolare ed extracurricolare
Valutazio
ne Indicatori utilizzati
Non è prevista valutazione, la ricaduta dell’intero
progetto durante tutto l’anno scolastico è trasversale a
molteplici competenze e può essere evidenziata nella
maggiori conoscenze e competenze acquisite dagli
studenti sia in argomenti curriculari che extracurriculari
delle materie coinvolte nonché nella facilità di approccio
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alle discipline scientifiche intraprese nel successivo
percorso universitario (motivo per cui sono stati creati e
potenziati i PLS)
Attività di monitoraggio e
valutazione previste
Il monitoraggio viene fatto in itinere sia dal docente
accompagnatore che dai docenti che ospitano gli studenti
Titolo del
progetto Olimpiadi di Problem Solving (OPS)
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali, in particolare nelle
classi seconde Istituto Tecnico Turismo, nella prova di Matematica.
Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze
chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione
Potenziamento della didattica laboratoriale
Apertura della scuola al territorio
Traguardo di
risultato
Riuscire a far conseguire ai nostri studenti buoni piazzamenti almeno nelle gare
regionali che permettono l’accesso a quelle nazionali
Obiettivi di
processo
Il progetto intende, attraverso gare di informatica e altro, promuovere la
diffusione del Pensiero Computazionale. Individuazione di sistemi funzionali
alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti
Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti
Gli attori
Responsabile progetto Prof.ssa Rita Risdonne
Partecipanti Prof.sse Rita Risdonne e Daria Mattiozzi
Destinatari
Quanti alunni: circa 110
Quali classi: Primo Biennio, sia del Tecnico che del
Liceo
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane
Docenti Prof.sse Risdonne e Mattiozzi
Personale ATA
Altro Referente regionale OPS, Esperto per seminario
regionale
Attività previste
Attività coinvolgenti che si applicano alle diverse
discipline scolastiche. Gli argomenti delle prove sono
regole e deduzioni, fatti e conclusioni, grafi, knapsack,
pianificazione, statistica elementare, relazioni tra
elementi di un albero, flussi in una rete, crittografia,
programmazione dei movimenti di un robot,
movimenti dei pezzi degli scacchi, sottosequenze. Le
OPS includono un’ulteriore modalità di partecipazione
e competizione che riguarda il Coding e il Pensiero
Computazionale, che concerne l’ideazione e
implementazione di un programma su piattaforma
Scratch o Snap! a partire da un tema assegnato.
Sono previste tre fasi: le gare di Istituto, le gare
regionali e
l’eventuale finale di Cesena. Inoltre, potrebbe essere
previsto un seminario a carattere regionale,
organizzato, in genere, nel nostro Istituto.
Svolgimento attività in orario curricolare
Valutazione Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, entusiasmo nella
50
partecipazione alle gare
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Valutare quanti alunni partecipano, come e quanto si
esercitano a scuola e a casa, classificazioni nelle gare,
soprattutto se si riscontrano avanzamenti.
Titolo del
progetto Percorsi di scienze, arte e tecnologia dei materiali
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze
chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione
Traguardo di
risultato
Valorizzare il percorso di Scienze dei materiali al Liceo Scientifico come
offerta formativa di eccellenza, distinta dalle offerte formative degli altri licei
del territorio
Obiettivi di
processo
1) acquisire competenze trasversali relative alle discipline scientifiche e storico
artistiche
2) sensibilizzare alla conoscenza e all’uso consapevole delle nuove tecnologie
3) accompagnare ad un scelta futura più consapevole delle facoltà
universitaria,confrontando la propria passione con la realtà oggettiva
4) favorire l'approfondimento dei propri interesse e la scoperta di nuove
attitudini
5) promuovere la cittadinanza attiva a partire dai luoghi e Beni culturali
osservati nella propria realtà.
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.ssa Daria Mattiozzi
Partecipanti
Docenti del Darwin
Docenti, dottorandi Università Tor Vergata
Studenti classi biennio Liceo
Destinatari
circa 35 alunni
Classi 1A, 1B, 2B Liceo Scientifico
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane
Docenti
Prof.ssa Elena Rissone
Prof. Roberto Succi
Prof.ssa Rita De Duro
Prof. Antonio Aportone
Personale ATA Francesco Paoli
Altro Prof. Goletti Università Tor Vergata
Dottorandi Università Tor Vergata
Fasi
Attività previste
Situazione su cui si
interviene
Accogliere la richiesta di alcuni studenti di seguire la
curvatura di Scienze dei materiali.
Rafforzare le competenze di indirizzo.
Discipline artistiche
applicate
Alcune ore a scuola e altre ore di visite, tutte in orario
extracurricolare . Si porrà all’attenzione degli studenti
l’osservazione e lo studio dei Beni del centro storico,
studiando i materiali costitutivi. La conoscenza verrà
elaborata attraverso lo studio e l’osservazione dei
materiali costitutivi delle opere osservate in situ, grazie
alla produzione di schede di studio e di osservazione
prodotte dai docenti ed elaborate dagli studenti.
Laboratori scientifici Alcune ore a scuola e altre ore a Tor Vergata, tutte in
51
integrati orario extracurricolare.
Il laboratorio scientifico si focalizzerà su alcune
esperienze sui nuclei fondanti di fisica e chimica, con
l’obiettivo di sviluppare di competenze, permettendo la
possibilità di manipolazione concreta, la focalizzazione
sulle operazioni cruciali e il coinvolgimento diretto
dello studente con il sapere, inteso come conoscenza in
azione.
Svolgimento attività
in orario extracurricolare
I docenti organizzano e sovraintendono ai laboratori e
alle uscite didattiche specifiche.
Si utilizzerà una classe virtuale sulla piattaforma
Darwinonline per la condivisione di materiali e come
forum di discussione.
Inoltre, al termine del biennio, verrà dato agli studenti
un certificato di competenza, quindi le attività devono
prevedere l’uso di griglie di osservazione e di prove di
competenza.
Valutazione
Indicatori utilizzati Interesse, assiduità di partecipazione, ricaduta didattica
degli approfondimenti svolti.
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Presenza nelle attività con i ragazzi
Schede di osservazione
Valutazioni delle relazioni di laboratorio o delle visite.
Per gli alunni di seconda rilascio del certificato di
competenza.
Titolo del
progetto Certificazioni di Lingue Straniere inglese, francese, tedesca e spagnola e
CAMPIONATO NAZIONALE DELLE LINGUE
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Miglioramento della programmazione didattica per competenze e
valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave e
di cittadinanza.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche.
Miglioramento dell’offerta formativa nel campo dell’istruzione degli adulti.
Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti.
Traguardo di
risultato
Conoscenza più approfondita della lingua straniera a livello comunicativo.
Incremento valore CV scolastico, universitario e lavorativo dello studente.
Obiettivi di
processo
Conseguimento del diploma internazionale presso ente certificatore esterno
e/o dei riconoscimenti e dei premi previsti dall’art.4 del decreto legislativo
29 dicembre 2007, n. 262.
Miglioramento delle conoscenze delle quattro abilità di base delle lingue
straniere inglese, francese, tedesca e spagnola.
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.ssa Barbara Bòttari
Partecipanti
Prof.sse Federica Salvetti, Anna Pisani, Cristina
Costantini
Mirella Amatulli, Adriana Marena, Annamaria Agostini
Destinatari
Quanti alunni Tutti gli studenti del Liceo Scientifico,
dell’Istituto Tecnico e dell’IdA Serale.
Quali classi: tutte.
52
Costi a carico studenti? Sì.
Risorse umane
Docenti
Prof.ssa Barbara Bòttari, Prof.sse Federica Salvetti,Anna
Pisani,Cristina Costantini,Mirella Amatulli,Adriana
Marena
Annamaria Agostini
Personale ATA Collaboratori già impiegati nel servizio dell’IdA Serale.
Altro Docenti esterni su richiesta (qualora non si riuscisse a
provvedere con personale docente interno).
Fasi
Situazione su cui si
interviene
La preparazione in lingua straniera acquisita durante
l’anno scolastico grazie alle lezioni scolastiche.
Attività previste
Corsi preparatori di 30 h da metà ottobre 2018 a metà
maggio 2019 dalle h 15 alle h 17.
Accompagnamento agli esami scritti e orali nelle sedi
degli enti certificatori e alle prove presso l’Università di
Urbino (qualora si passino le preselezioni).
Svolgimento
attività
in orario curricolare: ore lezioni di lingua previste dal
Curricolo.
in orario extracurricolare: 30 h annue per lingua e le ore
necessarie allo svolgimento delle prove per il
campionato.
Valutazione
Indicatori utilizzati Indicatori previsti per le quattro abilità di base.
Frequenza delle lezioni di lingua scolastiche e del corso.
Attività di
monitoraggio e
valutazione
previste
Controllo delle attività didattiche proposte, delle
iscrizioni effettive all’esame finale e dei risultati
conseguiti sia per le certificazioni che per il campionato
nazionale.
Titolo del
progetto
Citizens without frontiers
(Progetti United Network e Diplomacy Education)
Priorità del
PTOF a cui si
riferisce
Valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave di
cittadinanza
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo socio-economico e
giuridico
Incremento dell’alternanza scuola lavoro
Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del
merito degli studenti
Traguardo di
risultato
Partecipazione di un numero adeguato di alunni all’IMUN, cioè alla simulazione
che si svolge a Roma, senza togliere la possibilità di avere adesioni anche per la
simulazione presso le Nazioni Unite a New York.
Sensibilizzare gli studenti all’apertura di pensiero nei riguardi delle grandi
tematiche internazionali quali il rispetto dell’ambiente, la pace nel mondo, la
tutela delle minoranze e degli individui più deboli quali bambini e donne,
soprattutto in determinate nazioni. In particolare, conoscere e capire la Nazione
che, attraverso la sua Ambasciata, adotta la nostra scuola.
Obiettivi di
processo
I Model United Nations sono simulazioni dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite o di altri multilateral bodies, nelle quali gli studenti si cimentano e
approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i
53
panni di ambasciatori e diplomatici.
Per la prima volta in Europa, nell’anno scolastico 2017/2018, 60 tra ambasciate e
missioni diplomatiche in Italia hanno “adottato” intere classi di scuole superiori
italiane nel progetto denominato “Diplomacy Education” ideato dall’ente
Global Action, associazione senza fini di lucro. e patrocinato dal ministero Affari
Esteri italiano e supportato dalle agenzie Onu in Italia, al fine di promuovere la
conoscenza dei Paesi del mondo e delle loro relazioni istituzionali.
Dopo l’esperienza sperimentale che il nostro Istituto ha attuato con una classe del
Liceo nello scorso anno scolastico, si ha l’intenzione di partecipare nuovamente
a questa bella e interessante attività allargando la partecipazione anche agli
studenti del Tecnico. Il progetto “Diplomacy Education”, pertanto, consiste in
una simulazione del lavoro svolto dalle Ambasciate dei Paesi del mondo e si
sviluppa nel periodo ottobre – maggio 2019. Il progetto consente di utilizzare 4
lingue durante gli incontri con le ambasciate e gli altri lavori
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.ssa Rita Risdonne
Partecipanti Prof.ssa Anna Pisani
Destinatari
Quanti alunni:
IMUN e GCMUN: la partecipazione è aperta a tutti gli
alunni del Liceo e del Tecnico
Diplomacy Education: 28 alunni
Quali classi:
IMUN e GCMUN: la partecipazione è aperta a tutte le
classi del Liceo e del Tecnico
Diplomacy Education: 3AT, 4AT, 3AL, 4AL
Costi a carico studenti?
IMUN e GCMUN: SI
Diplomacy Education: NO
Risorse umane
Docenti Pisani, Risdonne
Personale ATA
Altro
Personale dell’UN, in particolare la referente dott.ssa
Ludovica Calselli
Personale di Global Action, in particolare le dott.sse
Elisa Bianchini e Vanessa Boi.
Attività previste
Progetti IMUN e GCMUN
Incontro con la referente UN
Incontro del team UN con gli alunni della scuola previa organizzazione
dell’evento e successivo controllo della procedura.
1. IMUN. La simulazione si svolgerà a Roma dal 14 al 18 gennaio 2019. I
lavori si terranno in lingua inglese e vedranno la partecipazione di studenti
provenienti da tutta Italia, nonché da diverse scuole straniere.
I lavori saranno diretti e coordinati dallo staff board di United Network.
Durante l’ultima sera si svolgerà inoltre la Delegate Dance, aperta a tutti gli
studenti che hanno preso parte al progetto e, infine, la giornata conclusiva presso
l’Auditorium di Via della Conciliazione. Ai fini dello svolgimento del percorso
formativo, gli studenti dovranno saldare la quota di partecipazione prevista.
2. GCMUN. La simulazione si svolgerà a New York dal 27 febbraio al 7
marzo 2019
Tutti i progetti sono valutati come ore di ASL, da 70 a 90 ore, come da
convenzione triennale stipulata da parte di UN con il nostro Istituto, per il Liceo
54
e per il Tecnico.
Progetto Diplomacy Education
E’ articolato in più step, che prevedono quanto segue:
1. i diplomatici visitano la scuola
2. gli studenti visitano l’ambasciata, gli istituti di cultura, etc. dei paesi che
partecipano al progetto;
3. gli studenti partecipano a dei workshop con gli esperti e/o con i
diplomatici e prendono parte ad incontri differenziati per paesi e
tematiche (marzo);
4. gli studenti fanno una presentazione all’Ambasciatore ed al suo staff ;
5. tutti gli studenti partecipano alla Global Action Model United Nations
(GAMUN), durante la quale lavoreranno a diverse commissioni
“riprodotte” dell’ONU presso le sedi dell’organizzazione di Roma
(maggio).
Svolgimento attività in orario curricolare
in orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati
Adesione da parte degli alunni ai vari progetti UN e
Diplomacy Education, interesse ed entusiasmo riscontrati
dagli stessi alle varie attività.
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Sarà compito delle docenti controllare, anche con la loro
partecipazione ad alcuni eventi, dell’andamento del
progetto.
Titolo del
progetto Progetto sportivo
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Potenziamento delle discipline motorie, in particolare attraverso iniziative nel
corso dell’apertura pomeridiana della scuola
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle
discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
Apertura della scuola al territorio
Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del
merito degli studenti
Traguardo di
risultato Buoni esiti nei campionati sportivi studenteschi
Obiettivi di
processo Diffondere l’abitudine all’attività sportiva
Gli Attori
Responsabile
Progetto Prof. Tambone
Partecipanti Prof. Tambone
Destinatari alunni dell’Istituto
Risorse Umane Docenti Docenti di scienze motorie
Fasi Attività Previste Corsa campestre, Calcio, Calcio a cinque, Pallavolo,
maschile e femminile, secondo calendario
Valutazione
Attività di
monitoraggio
evalutazione
previste
Risultati nei tornei interni, interclassi.
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Titolo del
progetto C’è libro per te!
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle
discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali.
Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento dell’Italiano come
lingua seconda.
Miglioramento dell’offerta formativa nel campo dell’istruzione degli
adulti.
Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti.
Traguardo di
risultato
Incremento dello studio delle discipline e della lettura di libri di narrativa.
Conseguimento degli obiettivi scolastici da parte degli studenti.
Ampliamento del numero di libri di testo scolastici e di lettura per la
biblioteca scolastica.
Obiettivi di
processo
Apertura della biblioteca del secondo piano nel pomeriggio su
appuntamento telefonico e libri scolastici di testo in comodato d’uso per
gli studenti del corso serale.
Incremento delle attività di consultazione, di lettura e di studio dei libri e
dei test scolastici al fine di contrastare la dispersione, l’analfabetismo di
ritorno e la mancata inclusione sociale e scolastica.
Arricchimento della biblioteca scolastica tramite il progetto “#ioleggoperché
2018” (si tratta di una grande campagna di promozione del libro e della
lettura, che vuole riportare i libri e la lettura nella quotidianità di ragazzi e
lavoratori, è organizzata da AIE, Associazione Italiana Editori, sotto gli
auspici del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, Ministero dei Beni e
delle Attività culturali e del Turismo, in collaborazione con AIB,
Associazione Italiana Biblioteche, ALI, Associazione Librai Italiani –
Confcommercio, e Confindustria Gruppo tecnico Cultura e Sviluppo).
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.ssa Barbara Bòttari.
Partecipanti
Tutti i docenti dell’Istituto, tutti gli studenti del Liceo
Scientifico, dell’Istituto Tecnico e dell’IdA Serale e
tutti i cittadini potenziali donatori di libri.
Destinatari
Quanti alunni: tutti gli studenti del Liceo Scientifico,
dell’Istituto Tecnico e dell’IdA Serale.
Quali classi: tutte.
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane
Docenti Prof.ssa Barbara Bòttari.
Personale ATA Collaboratori già impiegati nel servizio dell’IdA Serale.
Altro /
Fasi
Situazione su cui si
interviene
La scuola ha già realizzato questo progetto negli scorsi
due anni scolastici con successo, sia per il comodato
d’uso dei libri scolastici per gli studenti che per
l’arricchimento della biblioteca (anche attraverso
donazioni libere e attraverso l’iniziativa
#ioleggoperché).
Attività previste
Attività di informazione relativa al progetto e di
distribuzione in comodato e in prestito dei libri della
biblioteca.
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Raccolta dei libri donati.
Svolgimento attività
in orario curricolare: solo su richiesta degli studenti.
in orario extracurricolare: sì, prima delle h 17 tutti i
giorni dal lunedì al venerdì.
Valutazione
Indicatori utilizzati Numero di comodati realizzati e numero di testi
scolastici acquistati e/o donati.
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Attività di informazione relativa al progetto e di
distribuzione in comodato e in prestito dei libri della
biblioteca.
Raccolta dei libri donati.
Controllo che tutti i testi siano resi in buone condizioni
e feedback sull’iniziativa in ogni sua parte con
interviste ai fruitori diretti.
Titolo del
progetto AMA … la scuola
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave di
cittadinanza
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche
Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo socio-economico e
giuridico
Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-storico e
artistico
Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD
Potenziamento della didattica laboratoriale
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle
discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
Apertura della scuola al territorio
Incremento dell’alternanza scuola lavoro
Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del
merito degli studenti
Traguardo di
risultato
Coinvolgere tutte le componenti della scuola nella raccolta differenziata di
materiali riciclabili e nel rispetto generale degli ambienti, interni ed esterni.
Imparare alcune discipline scolastiche attraverso il metodo del Service
Learning, cioè imparare servendo.
Obiettivi di
processo
Tutti gli alunni della scuola saranno coinvolti direttamente e operativamente, in
rappresentanza di due per classe, scelti fra quelli che si candideranno.
Saranno coinvolte, inoltre, anche le altre componenti scolastiche, cioè docenti,
personale ATA, genitori.
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.sse Anna Pisani e Rita Risdonne
Partecipanti Prof.sse Paola Porcelli e Maria Giuseppe Ventola
Destinatari
Quanti alunni Tutti, in particolare circa 40 in modo più
attivo
Quali classi Tutte
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane Docenti Anna Pisani, Rita Risdonne, Paola Porcelli e Maria
57
Giuseppe Ventola
Personale ATA Almeno due collaboratori scolastici
Altro Azienda AMA, Azienda di Pomezia, Legambiente,
Giardini della Città metropolitana di Roma,…
Fasi
Situazione su cui si
interviene
Si è rilevata la poca attenzione da parte di quasi tutte le
componenti scolastiche al problema ambientale e
soprattutto alla scarsa conoscenza della seguente legge
dello Stato che possiamo riassumere così: “Nel Testo
Unico Ambientale (D.Lgs 152/2006) la raccolta
differenziata è pratica dovuta dai Comuni, tanto in
ragione della fissazione di percentuali minime come
obiettivo a scadenza temporale (Art. 205), quanto
all’obbligo di istituire una raccolta separata degli
imballaggi (Art.222)”.
Attività previste
Illustrazione del progetto agli alunni
Suddivisione dei compiti da assegnare agli alunni,
dislocati nei piani e nel giardino
Diffusione da parte degli alunni coinvolti delle
buone metodiche della raccolta differenziate dei
materiali riciclabili
Costruzione di opere artistiche o utensili con
materiali riciclabili
Formazione in aziende specifiche riguardo al riciclo
o smaltimento dei materiali della raccolta
differenziata, anche come ASL
Riqualificazione dell’area verde scolastica
Coinvolgimento delle materie curricolari quali,
Scienze, lingue straniere, Matematica, Latino,
Musica per gli alunni del Triennio, anche come ASL
Svolgimento attività in orario curricolare
in orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati Coinvolgimento e interessamento di tutte le componenti
scolastiche al Progetto
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Sarà compito delle docenti controllare, anche con la
loro partecipazione ad alcuni eventi, dell’andamento del
progetto.
Titolo del progetto Progetto Obiettivo-Salute
Priorità del PTOF a cui
si riferisce Promozione del benessere degli alunni/studenti
Traguardo di risultato Migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi
Obiettivi di processo
Sensibilizzare i ragazzi alla donazione del sangue;
informarli sui pericoli delle dipendenze, sui disordini alimentari e sulle
azioni di primo soccorso
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.ssa Paola Silvestrini
Partecipanti alunni
Destinatari Gli alunni maggiorenni dell’Istituto “C.Darwin”
Risorse umane Docenti Paola Silvestrini
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personale
Altro
Figure di competenza contattate attraverso la ASL
e i consultori di zona e l’associazione “Carla
Sandri” con cui siamo da anni collaboratori per la
raccolta di sangue
Destinatari Classi I
classi III, IV e V
Fasi
Situazione su cui si
interviene Realtà scolastica
Attività previste
-due donazioni di sangue
-partecipazione all’evento “La salute del cuore”
-educazione sessuale e prevenzione
-nozioni di primo soccorso e sui servizi di
emergenza-urgenza
-educazione alimentare e prevenzione disordini
alimentari
-prevenzione dipendenze
Svolgimento attività in orario curricolare e in orario extracurricolare
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Eventuali test di valutazione delle conoscenze
acquisite in merito agli argomenti trattati
Titolo del progetto La scuola al cinema, il cinema a scuola
Priorità del PTOF a
cui si riferisce
Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze
chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione
Traguardo di
risultato
Competenza critica nell’interpretare i fenomeni sociali e culturali più
significativi del tempo presente e passato, utilizzando i prodotti
cinematografici.
Obiettivi di processo Migliorare la capacità di utilizzare il linguaggio cinematografico per
raggiungere gli obiettivi trasversali di apprendimento.
Gli attori
Responsabile
progetto Francesca De Santis
Partecipanti Team organizzatore
Destinatari
Tutti gli studenti ed i docenti dell’istituto
Costi a carico studenti: €4.5 circa per ciascuna
proiezione
Risorse umane Docenti Docente referente, team
Altro Esperti esterni
Fasi
Situazione su cui si
interviene
4 o 5 proiezioni : ottobre/novembre, 22 dicembre,
carnevale, fine anno scolastico
Attività previste
Proiezione delle pellicole selezionate, incontri
formativi con esperti e professionisti dell’area
cinematografica
Svolgimento attività in orario curricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati Partecipazione degli studenti
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Valutazione delle adesioni alle proiezioni e agli
incontri e/o approfondimenti con professionisti del
Cinema
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Titolo del
progetto LEGALITA’
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Valorizzare nei curricola il sapere come sapienza di vita disciplinari gli
obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il
sistema di valutazione
Traguardo di
risultato Creare un clima di empatia nella classe.
Obiettivi di
processo Rispetto e valorizzazione delle differenti esperienze di vita degli allievi
Gli attori
Responsabile
progetto Zacco Angelo
Partecipanti
Alunni, docenti ,e personale della CASA FAMIGLIA
SIMPATIA
classi sia del liceo che del tecnico
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane Docenti
Solo volontari e se richiesti dalle classi coinvolte nel
progetto
Personale ATA
Fasi
Situazione su cui si
interviene
Difficoltà di relazione e o disagi tra i docenti e la classe e
o tra gli alunni
Attività previste 2/3 ore di lezione più attività in loco e presso la struttura
della Casa Famiglia
Svolgimento
attività
in orario curricolare
in orario extracurricolare
Valutazione Indicatori utilizzati Autocontrollo e collaborazione degli allievi
Titolo del progetto No al bullismo a scuola
Priorità del PTOF
a cui si riferisce Competenze di cittadinanza
Traguardo di
risultato Recupero del disagio
Obiettivi di
processo Interiorizzazione dell’importanza del rispetto delle regole
Gli attori
Responsabile
progetto
Prof.ssa V. Zaffiro
Partecipanti Docenti curricolari
Destinatari
Quanti alunni
Quali classi 1- 2 e classi in cui si renda necessario
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane Docenti Curricolari
Personale ATA Collaboratori scolastici
Fasi
Situazione su cui si
interviene Segnalazione di casi e interventi preventivi
Attività previste Seminari e incontri individuali
Svolgimento
attività
in orario curricolare
in orario extracurricolare
60
Valutazione
Indicatori utilizzati Autonomia, autocontrollo
Attività di
monitoraggio e
valutazione
previste
In ingresso, in itinere e finali
Titolo del
progetto
Idee e immagini per la cittadinanza. Il cinema come strumento di riflessione
storica e filosofica.
Priorità del
PTOF a cui si
riferisce
Valorizzare gli obiettivi correlati alle competenze di cittadinanza.
Traguardo di
risultato
Maturare e affinare le competenze per una vita civile e responsabile.
Comprendere la storia come radice significativa del presente, anche alla luce
delle prospettive etiche-politiche delle principali teorie filosofiche.
Obiettivi di
processo
Comprendere i valori fondanti della nostra Costituzione e la loro correlazione
con il contesto storico-culturale del Novecento.
Individuare e mettere a confronto le diverse prospettive etiche-politiche presenti
nella storia della filosofia.
Gli attori
Responsabili
progetto Proff. Distefano, Deodati
Partecipanti Proff. Distefano, Deodati
Destinatari
Quanti alunni: massimo trenta alunni.
Quali classi: tutti gli alunni del triennio del Liceo e del
Tecnico.
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane
Docenti Proff. Distefano, Deodati
Personale ATA Per pulizia, apertura e chiusura aula.
Altro
Vengono utilizzate tre ore settimanali di potenziamento
per l'arricchimento del PTOF , senza alcun carico per
l'erario ed il FIS, utilizzando l'organico dell'autonomia.
Fasi
Situazione su cui si
interviene
Il corso prevede due diversi itinerari, uno relativo
principalmente alla storia del Novecento, l'altro alla
riflessione etico-politica.
Attività previste
Due incontri al mese per ciascun itinerario che prevedono
la presentazione, la visione di un film ed un successivo
dibattito.
Un incontro al mese per la valutazione e la
programmazione delle attività.
Svolgimento attività in orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati
Partecipazione attiva, capacità di esprimere e
argomentare le proprie tesi, capacità di confronto con gli
altri.
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
La verifica verrà svolta in itinere attraverso
l'osservazione degli alunni durante le attività.
La valutazione finale verrà effettuata tenendo conto di un
numero minimo di sei presenze.
61
Titolo del
progetto Laboratorio Teatrale Darwin
Priorità del
PTOF a cui si
riferisce
Priorità:
Potenziamento della didattica laboratoriale
Apertura della scuola al territorio
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del
bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di
recupero, dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
alunni con bisogni educativi speciali.
Traguardo di
risultato
Mettere in scena uno spettacolo legato ad alcuni argomenti di studio
(italiano-storia-studi sociali; educazione ambientale etc.);
Obiettivi di
processo
Stimolare l’interesse;
Far acquisire sicurezza e disinvoltura nella espressione in presenza di
estranei;
Sviluppare la creatività e l’inventiva;
Migliorare le capacità mnemoniche attraverso la memorizzazione
delle parti da recitare.
Gli attori
Responsabile
progetto Prof. Di Biasio
Partecipanti Studenti Darwin
Rivolto a Tutte le classi
Costi a carico studenti? NO
Risorse umane Docenti Personale Esterno Regista Teatrale
Personale ATA Collaboratori scolastici per pulizia ambienti
Fasi
Situazione su cui si
interviene Motivazione, Inclusione , Comunicazione
Attività previste
Incontri pomeridiani per lettura e predisposizione
copione con cadenza settimanale
Partecipazione a Festival Teatrali
Rappresentazioni Teatrali del lavoro del Laboratorio
Svolgimento attività in orario curricolare e extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati
Partecipazione alle attività predisposte
Utilizzo capacità mnemoniche
Autoefficacia
Performance
Ricadute nell’attività didattiche
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Indice di partecipazione alle attività del Laboratorio
Teatrale
Titolo del
progetto Certificazione ECDL Full Standard
Priorità del PTOF
a cui si riferisce
Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze
chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione
Traguardo di
risultato
Conoscenza più approfondita delle basi dell’informatica
Conseguimento del certificato ECDL
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Incremento valore CV scolastico, universitario e lavorativo dello studente.
Obiettivi di
processo
Miglioramento della programmazione didattica per competenze e
valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave e
di cittadinanza.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze digitali.
Miglioramento dell’offerta formativa.
Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti.
Gli attori
Responsabile
progetto Prof.ssa Vania Visone
Partecipanti Docenti del Darwin
Studenti dell’Istituto
Destinatari circa 20-25 alunni
Costi a carico studenti? SI
Risorse umane
Docenti
Prof.ssa Vania Visone
Prof. Roberto Succi
Prof.ssa Daria Mattiozzi
Personale ATA Collaboratori già impiegati nel servizio
Altro Operatori del centro Mezzelani, sede d’esame
Fasi
Situazione su cui si
interviene Rafforzare le competenze digitali degli studenti
Attività previste
Corso preparatorio di 30 h durante l’intero anno
scolastico.
Accompagnamento agli esami.
Svolgimento attività in orario extracurricolare
Valutazione
Indicatori utilizzati Interesse, assiduità di partecipazione, ricaduta didattica
degli approfondimenti svolti.
Attività di
monitoraggio e
valutazione previste
Controllo delle attività didattiche proposte, delle
iscrizioni effettive all’esame finale e dei risultati
conseguiti.
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Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità
“E adesso che so… scelgo la non violenza”
Progetto di sensibilizzazione scolastica e territoriale alla non violenza di genere
La proposta progettuale si articola in 4 fasi:
- Attività di laboratorio audiovisivo/culturale
- Seminari informativi e di sensibilizzazione contro la violenza di genere
- Proiezione presso il Cinema Farnese, dibattito finale e chiusura dei lavori
- Diffusione dei risultati
Attività di Laboratorio audiovisivo/culturale
Il laboratorio audiovisivo/culturale, della durata complessiva di 90 ore verrà strutturato in due aree
di lavoro avrà la durata complessiva di 90 ore e (40 ore dedicate all’area della sensibilizzazione sul
tema della violenza di genere e della prevenzione alla violenza ed elaborazione sceneggiatura, 50
ore dedicate all’area audiovisiva e montaggio) e sarà attrezzato in maniera consona al
raggiungimento degli obiettivi e particolare cura sarà rivolta agli aspetti logistici organizzativi, per
lo svolgimento ottimale delle attività previste
Il laboratorio presenta 2 aree di lavoro:
1 L’area si sensibilizzazione e prevenzione dedicata all’analisi delle tematiche della violenza di
genere attraverso case study, progettazione, elaborazione e stesura dello story board tematico sulla
violenza di genere (40 ore)
2 L’area del lavoro audio-video dedicata alla realizzazione di un prodotto audiovisivo:
documentario o fiction sul tema della violenza di genere attraverso.
Il Laboratorio intende sperimentare un approccio innovativo alla problematica della violenza al
femminile, consentendo di raccogliere ed aggregare tramite l’immagine audiovisiva elementi utili
per contribuire a sensibilizzare la società civile, già a partire dagli studenti e dalle istituzioni
scolastiche.
Saranno realizzati spot tematici che accompagneranno i giovani studenti nella riflessione sulla
violenza di genere, a partire dalla loro stessa percezione del senso e delle conseguenze di un distorto
rapporto con l’altra/o, di una sessualità equivocata, di un’idea patriarcale della relazione uomo-
donna e della libertà femminile.
L’ obiettivo è quello di veicolare attraverso la creatività dei ragazzi un messaggio contro il
femminicidio e contro la violenza fisica e psicologia, contro la violenza domestica nei confronti
delle donne.
Seminari informativi/formativi
Le attività tecniche/audiovisive saranno intervallate da inserti informativi dedicati ai temi della
violenza sulle donne. E’ prevista la realizzazione di n. 3 giornate di informazione della durata
complessiva di 6 ore cadauna.
Le attività previste in questa fase, rivolte a tutti gli studenti della scuola sono finalizzate a
sviluppare negli stessi allievi la capacità di saper esaminare criticamente la realtà, il fenomeno della
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violenza sulle donne per prendere coscienza del valore della persona, del significato delle strutture
sociali, del rapporto con gli altri e con la società, dell’importanza della solidarietà e della
comprensione delle ragioni degli altri.
Programma delle attività seminariali
1° Seminario – Il fenomeno le sue origini
- Le prime società umane e la violenza sulle donne: atteggiamento istintuale o ragionato?
- La relazione uomo-donna nella storia.
- Quando progresso e sviluppo non coincidono: cos’è cambiato nel corso degli anni
2° Seminario - La violenza come fenomeno sociale
- La violenza nell’era della globalizzazione conclamata
- Violenza contro le donne nei diversi sistemi economici
-Senza confini: le facce della violenza sulle donne nel mondo
- Correlazione tra consumismo, stereotipi e violenza Il ruolo dei media
3° seminario - L’importanza dell’educazione emotivo-sentimentale.
- Proposte concrete di possibili soluzioni del problema violenza:
- La violenza contro le donne: un problema sociale, non solo femminile
- Un percorso dentro gli stereotipi: cosa sono e dove si nascondono?
- L’importanza della famiglia e della scuola
- L’associazionismo femminile contemporaneo
- Nuove generazioni in una cultura paritaria/Valore della diversità e stereotipi di genere
- L’importanza dell’acquisizione di regole e comportamenti corretti all’interno della scuola
Proiezione del filmato e dibattito finale
A conclusione delle attività informative e di laboratorio, verrà proiettato presso il Cinema Farnese
di Roma svolto un evento finale, con dibattito a consuntivo delle attività progettuali svolte. Il
dibattito sarà orientato verso tematiche specifiche quali gli stereotipi ancora troppo forti, di come la
donna appare sui mass media, dei diversi tipi di violenza, dei minori che assistono ai maltrattamenti
in famiglia, della legge sul femminicidio e dei suoi possibili effetti. Si affronteranno anche aspetti
sanitari relativi alla rilevazione del problema e alla valutazione del rischio. Si parlerà dunque di
violenza di genere a 360° grazie a diversi punti di vista (psicologico, sociale, giuridico, sanitario,
educativo) da parte di esperti che da anni lavorano sul campo. Saranno coinvolti docenti discenti e
loro familiari. L’evento si articolerà in due sezioni parallele a contenuto crescente: in una la
presentazione degli spot tematici elaborati, dall’altro la presentazione in slides delle risultanze dei
seminari, degli eventi e dei report del processo di partecipazione.
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Lazio Innova
(ex Bic Lazio )
La parità comincia @ scuola: laboratorio didattico e audiovisivo “Donne e Uomini nella
pubblicità: parità, asimmetria o predominio?”
Progetto:
Il progetto prevede la realizzazione di due laboratori didattici:
1 Laboratorio didattico informativo: “Donne e Uomini nella pubblicità: parità,
asimmetria o predominio” 30 ore
Il laboratorio didattico ““Donne e Uomini nella pubblicità: parità, asimmetria o predominio” ha
come obiettivo principale di far conoscere alle studentesse e agli studenti i vari linguaggi della
comunicazione pubblicitaria cartacea e audiovisiva e di far sviluppare il senso critico delle ragazze
e dei ragazzi partecipanti con particolare attenzione alla rappresentazione del genere e agli stereotipi
nei media.
Verranno inoltre esaminati con le studentesse e gli studenti le modalità di relazione tra i due generi
e come sono condizionate dal loro essere maschi o femmine, al fine di contribuire alla promozione
di rapporti basati sul rispetto e sulla parità.
Area di intervento:
Sensibilizzazione e formazione sulla rappresentazione di genere e gli stereotipi nei media e
nella pubblicità.
Sensibilizzazione sulla rappresentazione stereotipata della relazione tra genere/i nei media
per il superamento del sessismo e la diffusione di una cultura del rispetto.
Contenuti:
Il laboratorio è incentrato sulle figure e sui ruoli femminili e maschili usualmente presentati
in pubblicità. Il laboratorio favorisce la riflessione e il confronto tra i modelli proposti dalla
pubblicità e la realtà quotidiana.
Il laboratorio, attraverso l'analisi dei linguaggi pubblicitari, sollecita a ragionare, attraverso
la proposta di materiale audiovisivo, sulla divisione dei ruoli femminili e maschili indotta e
legittimata a livello sociale e sulle relazioni di disuguaglianza, dipendenza e subordinazione
che ne derivano. Favorisce inoltre la riflessione e il confronto sulla logica gerarchica che
può generare forme di violenza.
Il laboratorio didattico informativo prevede il coinvolgimento di 10 classi selezionate tra le I – II-
III del nostro Istituto e verrà articolato in 1 incontro di 3 ore per ogni singola classe.
2 Laboratorio Audivisivo – 30 ore rivolto a 15 studenti
Il laboratorio audiovisivo, pensato come spazio condiviso e dotato di attrezzature e tecnologie
innovative, consentirà agli studenti della scuola, attraverso fasi di apprendimento sia formale che
informale, di avvicinarsi alle tematiche della parità di genere, del contrasto alla discriminazione e
alla violenza di genere e al superamento degli stereotipi e dei pregiudizi.
I partecipanti attraverso l’utilizzo di telecamere digitali, e postazione di montaggio audio video
realizzeranno 2 spot pubblicitari sulle tematiche delle pari opportunità e degli stereotipi femminili.
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2.1 PON Programma Operativo Nazionale
2014-2020
Il PON (Programma Operativo Nazionale ) è la definizione particolareggiata dei Fondi Strutturali
Europei, principale strumento finanziario della politica regionale UE per rafforzare la coesione
economica , sociale e territoriale al fine di ridurre il divario fra le regioni più avanzate e quelle in
ritardo di sviluppo. Nel caso specifico è stato utilizzato come strumento per dare alla scuola italiana
la possibilità di accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal
Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema nel suo complesso. Le risorse previste da questi
fondi vengono distribuite secondo un arco temporale di sette anni
IL PON È UN PROGRAMMA PLURIFONDO:
FSE – Fondo Sociale Europeo: finanzia interventi nel campo sociale, interventi sul capitale umano,
letteralmente: formazione
FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale: finanzia interventi infrastrutturali e tecnologici
strutture a livello centrale gestione del PON
Autorità di Gestione – MIUR – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica,
per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale – Ufficio IV;
Autorità di Certificazione – MIUR – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia
scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale – Ufficio
V;
Autorità di Audit – MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) – IGRUE (Ispettorato Generale
per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea).
Le scuole partecipano al PON a seguito di un Bando diffuso dall’ Autorità di Gestione – MIUR in
cui si comunicano alle scuole le modalità e i tempi di partecipazione. I Bandi vengono diffusi dal
sistema informativo centrale e periferico del MIUR ( sito web fondi strutturali PON e USR –
piattaforma GPU )
Per presentare i progetti il MIUR si serve di un sistema informativo integrato di documentazione,
costituito da due piattaforme on line:
1. GPU – Gestione Programmazione Unitaria: supporta la gestione operativa e amministrativa
dei progetti finanziati dal PON;
2. SIF – Sistema Informativo dell’Istruzione: supporta la gestione finanziaria del PON,
consentendo la rendicontazione ed il monitoraggio dei flussi finanziari collegati alla
realizzazione dei progetti.
I progetti vanno presentati, autorizzati e gestiti solo per mezzo delle piattaforme predisposte.
Nell’ambito del programma operativo nazionale l’IISS Darwin ha presentato nell’arco di un biennio
le seguenti attività progettuali:
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PON PROGETTO
Inclusione 1 Super@re
Competenze di base 1 Darwin_competenze per crescere
Educazione degli Adulti 1 D@rwin_Goal_Setting
Orientamento Darwin Orienta_Mente
Patrimonio culturale Appia_Tour-Cultura, Ecologia e sostenibilità nel Parco
dell'Appia Antica
Cittadinanza digitale DigiD@rwin
Cittadinanza Europea Io sono Europa, tu eres Europa, we are Europe
Alternanza Studying & Working
Pon Laboratori innovativi Darwin_LingueL@b
Pon Laboratori innovativi @Azienda
Imprenditorialità Darwin_Idee in Azione
Adulti 2 Form_Azione: Adults Minds at Work
Aternanza 2 Tourism Jobs
Competenze di base 2 Discere Competenter
Integrazione Accoglienza&Integrazione
Inclusione 2 Darwin __Include
Dei progetti presentati al momento sono stati autorizzati (inclusione in graduatorie definitive e
lettera di autorizzazione) i seguenti progetti:
PON PROGETTO
Inclusione 1 Super@re
Competenze di base 1 Darwin_competenze per crescere
Educazione degli Adulti 1 D@rwin_Goal_Setting
Orientamento Darwin Orienta_Mente
Patrimonio culturale Appia_Tour-Cultura, Ecologia e sostenibilità nel Parco
dell'Appia Antica
Cittadinanza digitale DigiD@rwin
Cittadinanza Europea Io sono Europa, tu eres Europa, we are Europe
Alternanza Studying & Working
Pon Laboratori innovativi Darwin_LingueL@b
Pon Laboratori innovativi @Azienda (approvato in attesa di finanziamento)
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2.2 ERASMUS+
I progetti approvati e da realizzare negli anni scolastici 2017-2018 e 2018-2019 sono i tre di seguito
descritti
Working in Europe – Europolitan Ways into the Future
L’IDEA PROGETTUALE LE SUE MOTIVAZIONI
• Conoscere le diverse culture
• Migliorare le competenze nella lingua straniera e le competenze digitali
• Promuovere la ricerca attiva di un lavoro nel mercato europeo:
1. saper scrivere una richiesta di lavoro valida in inglese
2. conoscere le condizioni del mercato del lavoro in diverse nazioni europee.
Le risorse umane coinvolte nel progetto
Il progetto sarà realizzato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “C. Darwin” di Roma, con la
collaborazione di tre scuole partner Coordinatore: Eduard-BreuningerSchule, Backnang,
Germany
Scuole partner : ZespółSzkółPonadgimnazjalnych Nr 1 w, Wejherowie, Poland
IES Miguel de Cervantes, Mostoles, Spain
P.E.A.R.L.S. - Peer Education Active and Reflective Learning Strategies
L’IDEA PROGETTUALE E LE SUE MOTIVAZIONI
L'idea del progetto è di migliorare il livello delle competenze in inglese e matematica degli studenti
fra i 15 ed i 19 anni, integrando metodi di insegnamento innovativi con le nuove tecnologie. Si
cercherà di usareil metodo cooperativo per aiutare gli studenti e studiare insieme con per un
obiettivo comune. Inoltre si costruirà una piattaforma per cercherà di aiutare gli studenti anche al di
fuori dell'orario scolastico.
Le risorse umane coinvolte nel progetto
Il progetto sarà realizzato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “C. Darwin” di Roma, con la
collaborazione di quattro scuole partner.
Coordinatore:
KartalMesleki ve TeknikAnadoluLisesi , Turchia
Scuole partner :
Liceul Charles Laugier, Romania
AnyksciuJonoBiliunoGimnazija, Lituania
Kogeka 8, Belgio
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Peace and Democracy
L’IDEA PROGETTUALE E LE SUE MOTIVAZIONI
Conoscenze e obiettivi comportamentali:
L'obiettivo principale del progetto è quello di diffondere, nella maggior parte della società, l'idea
che sia possibile contribuire allo sviluppo di un orientamento e un impegno pacifico tra i futuri
cittadini attraverso strumenti e pratiche educative dedicate.
Il progetto ha tre principali punti di forza:
• il significato di imparare a vivere insieme;
• il nucleo e i valori correlati necessari per vivere insieme con successo e pacificamente;
• lo sviluppo di esperienze di apprendimento che aiutino gli insegnanti e gli studenti a realizzare tali
valori.
Conoscenze e obiettivi comportamentali:
• rafforzare il contributo dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita alla coesione sociale, alla
cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, all'uguaglianza di genere e alla realizzazione personale
• rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nella creazione di un senso della cittadinanza
europea basata sulla comprensione e il rispetto dei diritti umani e della democrazia e incoraggiando
la tolleranza e il rispetto per altri popoli e culture
• aiutare i giovani ad acquisire le competenze e le competenze fondamentali necessarie per il loro
sviluppo personale, per il futuro occupazione e per una cittadinanza europea attiva
• migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione per i giovani
• sostenere il miglioramento degli approcci pedagogici e della gestione scolastica
• ridurre l'abbandono scolastico precoce, migliorare l'apprendimento degli studenti con background
migranti nonché promuovere la parità di genere e gli approcci inclusivi per l'apprendimento
• promuovere una consapevolezza dell'importanza della diversità culturale e linguistica in Europa,
nonché della necessità di combattere il razzismo, i pregiudizi e la xenofobia
• promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne e contribuire a combattere tutte le forme di
discriminazione basate sul sesso, l'origine razziale o etnica, la religione o le convinzioni personali,
la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale
Le risorse umane coinvolte nel progetto
Il progetto sarà realizzato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “C. Darwin” di Roma, con la
collaborazione di quattro scuole partner.
Coordinatore: Hvidbjerg - Danimarca
Regno Unito - Londra
Francia - Montrouge
Olanda – Amsterdam
Turchia - Istanbul
Finanziamento dei Progetti
I progetti sono stati finanziati con i fondi europei Erasmus plus azione chiave 2
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Make Europe Great Again
Il progetto è coordinato dalla scuola Stadtteilschule Poppenbüttel di Amburgo, Germania e vede la
collaborazione della Grecia, Spagna, Svezia, Italia.
Il progetto aiuterà gli studenti:
- rendersi conto che le differenze possono anche significare opportunità
- vedere come le persone di altre culture hanno avuto e hanno ancora un impatto sulla nostra società
e in che modo cambia la nostra immagine della diversità
- identificarsi meglio con se stessi
- riconoscere che parlare lingue diverse può significare avere veramente accesso ad un'altra cultura
- vedere che l'immigrazione è sempre stata un fattore decisivo nelle nostre storie
- rendersi conto che ognuno di noi può combattere l'intolleranza
- migliorare le proprie competenze in materia di TIC
- essere più creativi
- essere più tolleranti verso le altre persone e le altre culture in generale
I.T.M.-ABSENCE
INNOVATIVE TEACHING METHODS A WAY TO REDUCE PUPILS' ABSENCE
Il progetto è coordinato dalla scuola Lycée général, technologique et professionnel Henri Vincenot
di Louhans, Francia e vede la collaborazione della Romania, Turchia, Polonia, Italia.
Il progetto nasce per intervenire sulla alta percentuale di assenze maturate dagli alunni di alto livello
scolare. Tale comportamento porta spesso a prestazioni scolastiche scadenti e, in alcuni casi, a
abbandoni scolastici precoci.
Crediamo che utilizzando metodi innovativi, giochi didattici, display interattivi, elementi teatrali, si
possano rendere le lezioni più attraenti e il processo di insegnamento più centrato sullo studente e
personalizzato.
Gli obiettivi del progetto sono
Educazione aperta e l’uso di pratiche innovative nell’era digitale
Supportare le scuole per contrastare l'abbandono scolastico e lo svantaggio
Rafforzamento del profilo della professione di insegnante
EWE Exploring the world with English
Il progetto è coordinato dalla scuola Merkez Çanakkale Anadolu Lisesi, Çanakkale, Turchia e vede
la collaborazione della Romania, Francia, Polonia, Italia.
Ciascuno dei partner ha affrontato il problema dei risultati mediocri degli studenti nelle lingue
straniere. Il problema ha una dimensione diversa nei diversi paesi ma, secondo la ricerca effettuata,
le aree più problematiche sono la capacità di parlare e scrivere. Si è condotta un'analisi approfondita
del problema e si è giunti alla conclusione che una possibile soluzione potrebbe essere un approccio
innovativo nel processo di insegnamento. Gli insegnanti devono accrescere le loro competenze,
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scambiare esperienze e idee, cercare nuove risposte che consentano di adattare i loro metodi all'era
digitale e alle mutevoli esigenze dei giovani. Le attività del progetto consentiranno agli studenti di
migliorare le loro competenze linguistiche e aumentare la loro motivazione allo studio.
INCLUSIÓN E IGUALDAD, NUESTRO RETO
Il progetto è coordinato dalla scuola INSTITUTO DE EDUCACIÓN SECUNDARIA (IES)"VILLA
DE ABARÁN" MURCIA, Spagna e vede la collaborazione del Portogallo e dell’Italia.
Il progetto prevede lo scambio di buone pratiche tra studenti con bisogni educativi speciali in
contesti transnazionali, la mobilità europea come possibilità di sviluppo di nuovi apprendimenti per
implementare metodologie didattiche inclusive e maggiormente attive.
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3. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DELLE PARI OPPORTUNITÀ – EDUCAZIONE ALLA
PARITÀ E PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI E DEL BULLISMO
Il piano triennale dell’Offerta formativa ha come obiettivo prioritario l’innalzamento delle
competenze scolastiche e dei livelli di istruzione, rispettando i livelli e gli stili di apprendimento.
L’azione educativa mira pertanto alla inclusione e alla valorizzazione delle differenze, la
metodologia di lavoro sarà volta alla collaborazione e alla partecipazione tra docenti, studenti e
famiglie e le associazioni educative di riferimento all’Istituto. Infatti la scuola é un servizio
educativo del territorio e lavora in sinergia con i bisogni formativi e culturali della comunità di
appartenenza, operando con criteri di trasparenza e condivisione.
La scuola tutela e garantisce gli alunni con situazioni problematiche, definendo il rapporto tra lo
studente e gli obiettivi previsti. La scuola deve offrire un ambiente sereno in cui le relazioni siano
indirizzate verso una formazione che valorizzi interessi e capacità individuali.
Per il raggiungimento di tali obiettivi la scuola nell’as 2018/2019 ha pianificato le seguenti attività:
- Incontro con la polizia postale
- Progetto Bullistop
- Partecipazione alla giornata nazionale contro il bullismo
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4. AZIONI E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEL PNSD – MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE
DIGITALI
LA SCUOLA DIGITALE
In un'idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente
come luogo fisico, le tecnologie diventano strumento quotidiano, ordinario, al servizio dell’attività
scolastica, sia delle attività orientate alla formazione e all'apprendimento che di quelle
amministrative.
Naturalmente non si tratta di operare un semplice dispiegamento di tecnologia; è necessario che gli
sforzi di digitalizzazione siano canalizzati all’interno di un’idea di innovazione, di scuola non più
unicamente trasmissiva, e di scuola aperta e inclusiva in una società che cambia.
Il PNSD (Piano nazionale scuola digitale) prevede una serie di obiettivi e di azioni per realizzarli.
Alcune di queste azioni vedono le scuole e le comunità di riferimento come semplici beneficiarie
(vedi ad es. le azioni relative all'identità digitale), altre comportano la necessità, da parte delle
scuole, di scelte e azioni coerenti con gli obiettivi del PNSD: “le istituzioni scolastiche
promuovono, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, azioni coerenti con le finalità, i principi e
gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale”.
Situazione attuale dell’Istituto e azioni proposte sulla base degli obiettivi indicati dal PNSD:
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ACCESSO: è evidente che l'utilizzo delle tecnologie digitali, sia per l'innovazione didattica che per
la gestione della vita scolastica , richiede connessioni veloci e cablaggio interno in ogni scuola.
Situazione attuale dell'IISS Darwin
Attualmente il nostro Istituto dispone di un collegamento in fibra ottica (50Mbps in download e 20
Mbps in upload).
Azioni proposte:
Per quanto riguarda il potenziamento della connessione ad Internet, certamente necessario,
nonostante l''Istituto già disponga di un collegamento in fibra ottica, intendiamo sfruttare le azioni
previste dal PNSD ossia :
il finanziamento del MIUR, a valere dal 2016, specificamente dedicato al canone per la
connessione a Internet, con l’obiettivo di potenziare le connessioni esistenti e mettere le scuole
in grado di abilitare davvero l’attività didattica attraverso le tecnologie digitali e la Rete.
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la realizzazione degli interventi a favore delle scuole previsti dal “Piano Nazionale Banda
Ultralarga” del Ministero per lo Sviluppo Economico . Il Piano banda ultra-larga prevede che le
scuole italiane abbiano la priorità e siano tutte collegate con la fibra ad almeno 100 mbps entro
il 2020.
SPAZI E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO: per realizzare nuovi paradigmi educativi
servono ambienti di apprendimento adeguati, in grado di porre al centro non la tecnologia -
presente, nella misura in cui è necessaria - ma la pratica didattica, a favore dello sviluppo delle
competenze, della collaborazione e della didattica attiva, per problemi e progetti.
Situazione attuale dell'IISS Darwin
Attualmente la scuola dispone di 4 laboratori dotati di attrezzature informatiche prevalentemente
destinati al servizio specifico di alcune discipline (informatica, agenzia di viaggio, linguistico,
matematico) nonché di alcune aule speciali attrezzate con videoproiettore e LIM.
Tutte le classi sono dotate di lavagna bianca, videoproiettore e di computer.
È stata allestita un’aula multimediale per l’insegnamento di Arte al 6° piano nella quale si
utilizzeranno i tablet forniti alla scuola dalla Regione Lazio.
Già dallo scorso anno si sono utilizzati i laboratori per la somministrazione delle Prove Invalsi
Azioni proposte:
Si vogliono realizzare altre tipologie di spazi suggerite dal PNSD, ambienti alternativi per
l’apprendimento, cioè aule più grandi, in grado di accogliere più classi, o gruppi-classe in plenaria e
laboratori mobili, ovvero dispositivi in carrelli e box mobili a disposizione di tutta la scuola.
AMMINISTRAZIONE DIGITALE: E’ necessario migliorare la gestione dell’organizzazione
scolastica, attraverso il rafforzamento di servizi digitali innovativi che la scuola offre al territorio,
alle famiglie, agli studenti, al proprio personale.
Situazione dell'IISS Darwin
Per quanto concerne la digitalizzazione delle segreterie, la scuola si è dotata delle risorse software
per la gestione della dematerializzazione amministrativa nonché per semplificare la gestione della
pubblicazione obbligatoria sui siti Internet dei documenti e delle attività della scuola stessa. Il tutto
nel pieno rispetto del Codice dell’Amministrazione digitale il quale richiede che gli strumenti e i
servizi telematici diventino canale privilegiato di lavoro con cittadini e imprese.
La digitalizzazione amministrativa consente:
supporto alla gestione documentale con archiviazione e conservazione sostitutiva dei documenti
(conservare digitalmente significa sostituire i documenti cartacei, che per legge la scuola è
tenuta a conservare , con l’equivalente documento in formato digitale)
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pubblicazione in automatico dei documenti protocollati per i quali è obbligatoria la
pubblicazione nelle apposite sezioni del sito web (albo on line e trasparenza )
inserimento automatico dei dati relativi alla gestione alunni nelle apposite sezioni del sito
dedicate alla comunicazione scuola-famiglia.
Il registro elettronico è ormai in uso, sia per la didattica che per la segreteria. Con il registro
elettronico vengono effettuate le operazioni di scrutinio, è presente la sezione modulistica e, da
quest’anno, c’è la possibilità di redigere i verbali digitali. Inoltre, i docenti utilizzano la sezione
“didattica” per la condivisione di materiali, link, dispense.
COMPETENZE DEGLI STUDENTI: occorre sviluppare le competenze digitali degli studenti sia
come supporto di tutte le dimensioni delle competenze trasversali, sia come parte
dell’alfabetizzazione del nostro tempo e fondamentali competenze per una cittadinanza piena, attiva
e informata.
Azioni proposte:
Organizzare, all'interno della scuola, corsi per il conseguimento della patente europea del
computer (ECDL)
Progettare l’Inserimento nel curricolo d'Istituto di Unità di apprendimento relative a economia
digitale e alla lettura e la scrittura in ambienti digitali e misti
Partecipazione alla settimana del Coding
Partecipazione alle Olimpiadi di Problem Solving
Partecipazione ai corsi PON, in particolare al modulo DarwinWeb del PON Super@re e del
PON DigiD@rwin
Attività di formazione e Alternanza Scuola Lavoro con la Fondazione Mondo Digitale
Utilizzo piattaforma E-twinning nell’ambito del progetto Erasmus+
Partecipazione agli Open Day con attività di tutoraggio degli studenti della Scuola Media
Inferiore in laboratorio di informatica.
FORMAZIONE DEL PERSONALE: il personale della scuola deve essere equipaggiato per tutti i
cambiamenti richiesti dalla modernità e deve essere messo nelle condizioni di vivere e non subire
l’innovazione. La formazione dei docenti deve essere centrata sull’innovazione didattica, tenendo
conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la
progettazione operativa di attività.
Azioni attuate:
Formazione del personale amministrativo sull’ambiente di segreteria di Spaggiari
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Formazione del personale docente: corso sul verbale digitale con Spaggiari
Azioni proposte:
Formazione del personale docente: attivazione corsi sull’utilizzo del pacchetto Office, in
particolare Word, Excel, PowerPoint, sui moduli di Google e su Kahoot.
E’ previsto che la formazione in servizio per quanto concerne i temi indicati dal PNSD verrà
assicurata dallo sviluppo di una rete di almeno 300 “snodi formativi” (le sedi dove avverrà la
formazione) ma, altrettanto importante, soprattutto per i docenti, sarà la formazione interna alla
scuola, sulla base dei bisogni comuni.
In questo contesto è davvero centrale la figura dell'animatore digitale che svolgerà funzione sia di
stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, che di animatore e coordinatore
della partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative.
E' già stata individuata e nominata, nella persona della prof.ssa Visone, il docente che dovrà
svolgere l'incarico di “animatore digitale” .
L'individuazione più precisa dei temi della formazione sarà operata dall'animatore digitale dopo
aver analizzato i bisogni formativi dei docenti ma si ipotizzano senz’altro temi come competenze di
base, uso piattaforma didattica, registro elettronico, multimedialità in classe in modo tale da
sfruttare pienamente le tecnologie disponibili e quelle che verranno implementate nell’ordinario
lavoro in classe.
ANIMATORE DIGITALE
La prof.ssa Vania Visone è stata individuata dal Dirigente scolastico come animatore digitale.
L’animatore digitale avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il
suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),
favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative,
come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, attraverso momenti formativi quali sportelli digitali aperti alle
famiglie, e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari
strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;
informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),
coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza
tecnica condotta da altre figure.
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6. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
L’istituto Tecnico per il Turismo
Le attività di “Alternanza Scuola Lavoro” da sempre parte integrante del curriculo del nostro
Istituto hanno permesso di instaurare stabili partenariati con realtà del mondo del lavoro attraverso
progettazioni condivise, convenzioni e protocolli d’intesa. Lo scorso anno scolastico sono state
portate a termine più di 300 convenzioni individuali coinvolgendo 120 aziende tra agenzie di
viaggi, tour operators ed hotel. Inoltre è attivo presso l’Istituto il servizio di” placement scolastico”,
nato attraverso l’iniziativa FixoYei, coadiuvata da Italia Lavoro e Regione Lazio, Il Darwin è tra le
scuole registrate per le azioni garanzia giovani presso la regione Lazio.
Obiettivo dell’Istituto è consolidare maggiormente i partenariati con le aziende, offrendo agli
studenti l’opportunità di utilizzare il Metodo e lo Strumento Didattico integrato dell’Alternanza
Scuola Lavoro per consapevolizzare il proprio percorso formativo in linea con le richieste del
mondo del lavoro sempre più esigente e più competitivo.
Le attività di Alternanza Scuola Lavoro di stage e tirocini del Turistico Darwin sono affiancate da
diverse attività progettuali soprattutto di educazione all’imprenditorialità, competenza chiave da
tener presente in ogni fase di istruzione e formazione, in quanto sviluppa il senso di iniziativa e di
imprenditorialità e permette di tradurre le idee in azione potenziando il profilo dello studente.
Attraverso l’Asl, con attività pratiche ed esperienziali vengono individuate soluzioni imprenditoriali
d’interesse per il nostro territorio di riferimento. Tutti gli studenti partecipano ad attività progettuali
inclusive che permettono loro di comprendere a fondo le dinamiche per l’individuazione e la
validazione di un’idea di business, nonché elementi di marketing, finanza, pianificazione,
sostenibilità e la conoscenza del mondo del lavoro.
Le Attività di Alternanza Scuola Lavoro prevedono anche l’attivazione di progetti di formazione a
distanza e in presenza soprattutto per la formazione sulla sicurezza; durante l’anno scolastico sono
previsti seminari con referenti aziendali ai quali parteciperanno oltre agli studenti e ai docenti anche
i genitori.
In particolare attraverso il rapporto con il modo del lavoro si cercheranno di conseguire per l’a.s.
2017-18 le seguenti finalità/obiettivi che sono propri dei percorsi di Asl:
Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente
la formazione in aula con l’esperienza pratica.
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di
competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli
stili di apprendimento individuali.
Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo
del lavoro e della società civile.
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Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al
futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro.
Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.
Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune
progettazione delle attività.
Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo
del lavoro.
Il Liceo Scientifico
Il progetto di Alternanza scuola lavoro costituisce una novità per il Liceo scientifico; l’entrata in
vigore dall’ a.s. 2015-16 dell’obbligo dell’ASL anche per gli studenti dei Licei ha costituito una
sfida per i docenti impegnati nella progettazione per far sì che le attività proposte si inserissero
organicamente nelle attività didattiche curricolari e le potenziassero.
Il progetto di ASL del Liceo Scientifico, proprio per la specificità di questo indirizzo di studi, si
articola programmaticamente in una serie di percorsi diversificati che consentano all’alunno, nel
corso del triennio, di sviluppare abilità trasversali, di entrare in contatto con ambiti diversi di lavoro
e ricerca, di riflettere sulle proprie attitudini e di orientarsi quindi più consapevolmente nella scelta
professionale o di prosecuzione degli studi in ambito universitario.
In particolare il progetto di ASL del percorso liceale si propone di sviluppare competenze
trasversali (collaborare, rapportarsi con le esigenze di un’utenza esterna e con il pubblico, elaborare
strategie di problem solving), di consolidare, grazie alla didattica laboratoriale, le conoscenze
teoriche già acquisite e di calare le acquisizioni teoriche in un contesto lavorativo e in contesti reali
le competenze acquisite in ambito scolastico. Esso mira inoltre a favorire la creatività , a stimolare
l’apertura a nuove tecnologie,a far emergere le competenze individuali studenti, facendo scoprire
personali talenti e attitudini.
Gli stage formativi si pongono l’obiettivo di stimolare all’apprendimento personale, favorendo
l’apertura a nuovi settori della ricerca scientifica e contribuendo soprattutto ad orientare la scelta
professionale.
La diversificata offerta dei progetti proposti non si configura quindi come un mero obbligo formale
e sostanzialmente estrinseco al percorso scolastico ma integra ed arricchisce la didattica curricolare.
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Il percorso, iniziato nel 2015/2016 con attività legate al Fondo “Emma Castelnuovo” (di cui
l’Istituto custodisce la biblioteca) in collaborazione con il Movimento di Cooperazione Educativa
(MCE), integrate con attività svolte all’Università “La Sapienza” e “Tor Vergata”, si è arricchito
l’anno seguente con la collaborazione con l’Associazione E-Sapiens, spin-off dell’Università “La
Sapienza” e con l’associazione Humus, legata alla fondamentale realtà del territorio costituita dal
parco della Caffarella. A queste si sono aggiunte successivamente convenzioni con il CNR, l’ENI,
l’IBM, la Banca d’Italia, l’ Università Roma 3, l’Associazione Piccola e media Imprenditoria, la
comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Sturzo, l’IMUN, la ASL RM2, l’associazione ALT
ACADEMY ed il VII MUNICIPIO, l’INFN di Frascati. Sono inoltre state stipulate convenzioni
apposite e approntati progetti personalizzati per gli studenti che, in base alla normativa vigente,
possono essere definiti “atleti d’eccellenza”.
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7. ATTIVITA’ PER LA CONOSCENZA DELLE PRATICHE DI PRIMO SOCCORSO
Si prevedono nel triennio corsi di Primo Soccorso rivolti agli studenti e la partecipazione di
insegnanti al corso BLS-D (BASIC LIFE SUPPORT - DEFIBRILLATION) corso sulle manovre da
compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco.
Si prevede inoltre l’aggiornamento dei docenti e la formazione dei docenti neoassunti in tema di
sicurezza.
Nel corso dell’anno scolastico 2017-18, sono stati formati alcuni docenti e alcuni collaboratori
scolastici attraverso il corso di primo soccorso ex D.M. 15/7/2003 n. 388. tenuto presso l’istituto dal
Dott. Marco Biagi. La squadra attuale di primo soccorso risulta così formata:
Professoressa Giulia Chesi
Professoressa Agnese Racheli
Professoressa Francesca Staibano
Professoressa Paola Silvestrini
Professoressa Rossana Cervi
Collaboratore scolastico Marco Trezzini
Collaboratore scolastico Annarita Chiarabaglio
Riferimenti normativi: DM 388/2003; T.U. 81/2008
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8. IL NIV (NUCLEO INTERO DI VALUTAZIONE)
Il NIV, come previsto anche nelle ordinanze ministeriali, si pone come obiettivo principale quello di
costituire un gruppo di lavoro per la ricerca/azione e la sperimentazione didattica.
Si propone come organo di supporto e di raccordo per i Dipartimenti e i Consigli di classe, che
programmeranno all’inizio dell’a.s. le Prove d’ingresso per le classi prime e le Prove parallele per
disciplina per le classi seconde. I risultati delle prove verranno ogni anno raccolti ed elaborati
graficamente dai membri del NIV, per permetterne una fruizione più agevole da parte dei docenti, e
saranno pubblicati nello spazio apposito sul sito dell’Istituto insieme all’elenco delle Attività e delle
iniziative di sperimentazione intraprese.
Ai Dipartimenti sarà presentata una “Scheda di lavoro” per la Progettazione curricolare
dipartimentale che servirà per la realizzazione del Curricolo d’Istituto e a completare la
Programmazione annuale di Dipartimento delle singole discipline, di cui verrà offerto dal NIV un
esempio.
Si forniranno anche esempi di prove multidisciplinari per Assi che serviranno a verificare le
Competenze di Base degli alunni delle classi seconde ai fini della Certificazione per il termine
dell’obbligo scolastico.
Per le classi del Triennio sarà presentato un modello di UdA (Unità di Apprendimento) da
utilizzare, da parte dei singoli Consigli di classe (eventualmente anche in collegamento con l'attività
di ASL),per la Certificazione delle Competenze Chiave di apprendimento permanente.
Si presenteranno agli organi suddetti anche schede di osservazione e le griglie già predisposte, per
facilitare il compito della verifica.
Per finire, il NIV si occuperà anche della organizzazione e realizzazione delle Prove INVALSI, sia
per le classi seconde, che per le quinte, fornendo, annualmente, una relazione dei risultati.
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9. PROVE INVALSI
Negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016, si è avuta una inflessione sulla partecipazione degli
alunni alle prove Invalsi, soprattutto nell’indirizzo Tecnico. Questi anni hanno, comunque,
confermato risultati simili a quelli dell’anno 2013-2014. Grazie ad una azione costituita da attività
di esercitazioni con simulazioni al computer di prove Invalsi, iniziata nell’anno scolastico 2015-
2016, si è ottenuto un aumento nella partecipazione alle Prove Invalsi, tanto che nell’ultimo anno
scolastico 2016-2017 si è rilevata una partecipazione totale delle classi e un numero di alunni pari al
93,2%. Dai risultati già forniti alla scuola dall’Invalsi, si osserva un lieve miglioramento dei risultati
complessivi in matematica: l’Istituto, comprensivo di Liceo e Tecnico, si pone a -6,7% come
differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile. Il miglioramento è
stato effettivo anche sezione per sezione, per cui si evince che il lavoro dei docenti (che spesso sono
gli stessi nelle sezioni) ha dato i suoi frutti. Si può osservare un aumento del cheating, molto alto
per una classe del Liceo e due classi del tecnico, classi che quindi non hanno un buon punteggio al
netto del cheating.
Per l’as 2018-19, dato che sono previste Prove Invalsi con l’utilizzo dello strumento informatico, si
programmeranno esercitazioni al computer, anche attraverso simulazioni fornite dall’Invalsi stesso.
Il Decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, nella Legge 21 settembre
2018, n. 108, dispone il differimento di un anno della norma che stabilisce che lo svolgimento delle
prove INVALSI costituisce requisito per l’ammissione all’esame di Stato.
La modifica introdotta ha quindi l’effetto di rinviare all’a.s. 2019-2020 non già lo svolgimento delle
prove INVALSI da parte degli studenti delle classi V della scuola secondaria di secondo grado
quanto il fatto che esso sia condizione per essere ammessi all’esame di Stato. Restano invece
invariate le norme che riguardano lo svolgimento delle prove scritte a carattere nazionale di
Italiano, Matematica e Inglese predisposte dall’INVALSI (articoli 19, 21 e 26 del D. Lgs. N.
62/2017). In particolare:
- le prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese della classe quinta della scuola secondaria di
secondo grado si svolgono regolarmente nel periodo fissato con Ordinanza Ministeriale prot. n.
24143 del 30 agosto 2018 e cioè dal 4 al 30 marzo 2019;
- il loro svolgimento costituisce per le istituzioni scolastiche attività ordinaria di istituto (art. 19,
comma 3 del D. Lgs. N. 62/2017);
- nel curriculum dello studente è prevista l’indicazione in forma descrittiva dei livelli di
apprendimento conseguiti da ciascuno studente nelle prove INVALSI e la certificazione delle abilità
di comprensione e uso della lingua Inglese.
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10. ATTIVITÀ DI RECUPERO DEGLI STUDENTI
Nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa rientrano le attività di recupero predispone annualmente
per gli studenti che presentano carenze formative in itinere e/o finali.
L’O.M. n. 92 del 5/11/2007 sul recupero dei debiti formativi, attuativa del Decreto n. 80 del
3/10/2007 rinnova l’obbligo per la scuola, sussistendo la disponibilità finanziaria, di organizzare, in
presenza di carenze e subito dopo gli scrutini corsi di recupero e di sostegno necessari.
Tali attività sono deliberate, programmate ed attuate dai Consigli di classe sulla base di criteri
didattico- metodologici definiti dal Collegio Docenti e dalle indicazioni organizzative approvate dal
Consiglio di Istituto.
Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno, come ad esempio lo sportello didattico
e i Corsi di Facilitazione allo Studio. Nel nostro Istituto spesso accanto al consueto corso di
recupero pomeridiano si sono strutturati interventi di sportello didattico, in realtà a fronte di risorse
economiche e umane disponibili , crediamo che le attività di facilitazione allo studio e di sportello
didattico che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico si dovrebbero
realizzare in ogni periodo dell’anno scolastico, già a cominciare dalle fasi iniziali e questo sarà
possibile almeno in parte utilizzando i docenti dell’organico potenziato.
La scuola promuove e favorisce la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative programmate
dandone periodicamente notizia alle famiglie.
Al fine di recuperare le insufficienze riportate in sede di scrutinio intermedio, l’Istituto effettuerà le
seguenti attività:
Corsi di Recupero Intermedi:
Verranno attivati solo sussistendo disponibilità finanziarie e per le discipline individuate
nell’ambito del collegio docenti:
ITTUR I Biennio: Economia Aziendale, Matematica, Inglese
ITTUR II Biennio: Discipline Turistiche, Lingue Straniere.
LICEO S I Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte
LICEO S II Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte
Sportello Didattico
L’istituto, nel corso dell’anno scolastico, attiva in orario pomeridiano uno sportello su prenotazione
degli studenti di consulenza e assistenza, per venire incontro alle richieste didattiche e formative
degli stessi e rispondere così alle domande inerenti i diversi ambiti disciplinari.
Attività di Recupero in Itinere
Lo studente segue l’attività di recupero in “itinere” organizzata dall’insegnante nell’ambito del
regolare svolgimento delle lezioni nel corso dell’anno scolastico.
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Studio Individuale
Lo studente esegue i compiti assegnatigli entro i termini concordati con i docenti delle materie con
carenze.
Corsi di Recupero per studenti con Sospensione del Giudizio
Successivamente al termine delle lezioni per gli studenti che durante lo scrutinio finale avranno
sospeso il giudizio finale, tenendo presente la disponibilità finanziaria, saranno organizzati corsi di
recupero estivi. Avranno la priorità gli ambiti disciplinari individuati dal Collegio Docenti:
ITTUR I Biennio: Economia Aziendale, Matematica, Inglese
ITTUR II Biennio: Discipline Turistiche, Lingue Straniere.
LICEO S I Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte
LICEO S II Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte
La scuola assicura interventi di recupero in tutte le discipline dopo il termine delle lezioni e prima
delle verifiche sotto diverse modalità: corsi, sportelli, materiali in piattaforma online; inoltre vanno
indicate chiaramente (comunicazione scritta o tramite registro elettronico) agli studenti sospesi nel
giudizio le unità didattiche oggetto del recupero.
Tali attività devono concludersi entro la prima metà del mese di luglio di ogni anno, tenendo conto
che nessun alunno può essere ammesso nella classe successiva con insufficienze.
Gli studenti sono tenuti alla frequenza del corso di recupero; ove i genitori o coloro che ne
esercitano la relativa potestà non intendano avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla
scuola devono darne comunicazione formale per iscritto alla scuola stessa.
In ogni caso gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di
classe per il superamento della sospensione del giudizio. La scuola ne comunicherà l’esito alle
famiglie.
Gli interventi di recupero sono:
• deliberati, dai singoli Consigli di classe, sulla base dei profitti maturati in sede di scrutinio
• progettati sulle esigenze del gruppo, anche piccolo
• finalizzati al conseguimento delle competenze programmate e non ancora acquisite
• attivati sulla base di una valutazione formativa
La prova di verifica recupero del debito consiste in una prova scritta salvo richiesta del docente di
svolgere prova orale o pratica (in questo caso va fatta comunicazione agli studenti). Le prove di
recupero si svolgeranno nella prima settimana di settembre.
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15. POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE – CERTIFICAZIONI LINGUE STRANIERE
Le certificazioni internazionali di lingua straniera sono dei diplomi riconosciuti in tutto il mondo, in
ambito scolastico, accademico e lavorativo, che attestano i livelli di lingua straniera dello studente.
Per l’inglese, abbiamo optato per le Cambridge English Qualifications per le quali siamo diventati
“Centro di Preparazione Ufficialmente Autorizzato” con utilizzo del logo e svolgimento degli esami
presso il nostro Istituto con la collaborazione dell’ “International House Accademia Britannica” di
Roma.
Le Cambridge English Qualifications sono una serie di esami articolati (Ket A2, Pet B1, First B2 e
Post-First B2-C1) che rendono lo studio dell’inglese piacevole, efficace e gratificante. Il nostro
metodo incoraggia un apprendimento progressivo della lingua. Ciascuna delle nostre qualifiche di
lingua rispecchia un livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue (QCER),
mettendo gli studenti in grado di sviluppare e migliorare progressivamente le abilità di speaking
(produzione orale), writing (produzione scritta), reading (lettura) e listening (ascolto). Le nostre
certificazioni stimolano persone di tutte le età e a diversi livelli di competenza a imparare e
migliorare l’inglese, sviluppando abilità linguistiche concrete. I nostri certificati dimostrano che si
possiedono reali abilità nella lingua inglese sia che si intenda vivere, lavorare, studiare nel proprio
paese oppure all’estero. In Italia sono ampiamente riconosciute a livello universitario e da parte di
aziende pubbliche, per concorsi, e private, nei processi di selezione.
La scuola organizza uno Stage Di Lingua Inglese presso La “Sidmouth International School”,
Sidmouth, Devon, Uk rivolto agli alunni del biennio, sia del liceo che del tecnico, in un numero
massimo di 40. Gli alunni sono inseriti nei corsi secondo i livelli raggiunti nei test in ingresso
effettuati presso la scuola ospitante e ricevono un attestato di frequenza con livello raggiunto.
Per il francese, il DELF (Diplôme d'études en langue française) attesta il livello di conoscenza della
lingua francese ed è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri e avranno luogo presso il “Centre
Saint-Louis de France” di Roma.
Vi sono quattro livelli che il nostro Istituto prepara: A1, A2, B1 e B2. Rilasciati dal Ministero
francese dell’Educazione Nazionale di Francia e sottoposti all’autorità di una specifica
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Commissione nazionale presso il Centro internazionale di studi pedagogici (CIEP), vengono
proposti in più di 160 paesi e si appoggiano su una rete di oltre 1000 centri di esame nel mondo.
Privi di scadenza, adeguati ai livelli di competenza linguistica definiti nel Quadro Comune Europeo
di riferimento per le lingue, costituiscono uno strumento di valorizzazione dei percorsi accademici
individuali e favoriscono la mobilità studentesca e professionale dal 1985. Conseguire una
certificazione linguistica per la lingua francese è importante perché:
è un passaporto linguistico per la mobilità in Europa e nel mondo
è una qualifica che valorizza il tuo curriculum
apre le porte del mondo del lavoro in Italia e in Francia
Il francese è parlato da oltre 270 milioni di persone. È la lingua di lavoro delle grandi
organizzazioni internazionali (ONU, Unesco…), dell’Unione Europea e dell’Unione africana.
Per il tedesco, il nostro Istituto prepara per
Il Goethe-Zertifikat A1: Fit in Deutsch 1, una certificazione di tedesco per bambini e ragazzi
tra i 10 e i 16 anni che attesta competenze linguistiche molto elementari e corrisponde
all’A1, il primo della scala di valutazione a sei livelli del QCER, Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le Lingue.
Il Goethe-Zertifikat A2: Fit in Deutsch, un esame di tedesco rivolto ai ragazzi di età
compresa tra 12 e 16 anni che attesta una conoscenza elementare della lingua tedesca e
corrisponde al secondo livello (A2) nella scala di valutazione a sei livelli del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Da quest’anno, prepareremo anche la versione per adulti per gli studenti maggiorenni Goethe-
Zertifikat A1: Start Deutsch 1, il Goethe-Zertifikat A2 e un livello più avanzato, il Goethe-Zertifikat
B1, una certificazione di tedesco per ragazzi e adulti che presuppone un utilizzo autonomo della
lingua e corrisponde al B1, il terzo della scala di valutazione a sei livelli del QCER, Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Questi esami avranno luogo presso il “Goethe-
Institut” di Roma.
Per lo spagnolo, i Diplomi di Spagnolo come Lingua Straniera (DELE) sono titoli ufficiali, che
accreditano il livello di competenza e il dominio della lingua spagnola, che conferisce il
Ministero spagnolo di Educazione, Cultura e Sport di Spagna attraverso l’Istituto “Cervantes” di
Roma. I Diplomi di Spagnolo come Lingua Straniera che prepariamo sono:
Diploma di Spagnolo Livello A1 (Accesso)
Diploma di Spagnolo Livello A2 (Piattaforma)
Diploma di Spagnolo Livello B1 (Soglia)
Diploma di Spagnolo Livello B2 (Avanzato) .
In questi ultimi anni, la percentuale di riuscita dei nostri studenti è stata pari al 98% con grande
soddisfazione per discenti e famiglie.
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16. INSEGNAMENTO DNL SECONDO METODOLOGIA CLIL
La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è l’insegnamento in lingua
straniera di discipline non linguistiche. Nella nostra scuola esso viene svolto attualmente nelle
quinte classi dai seguenti insegnanti:
NELL’ITT:
5A Prof.ssa Carla Sbarbati Geografia
5D Prof. Felice Santilli Geografia
5E Prof.ssa Raffaella D’Antonio Storia dell’Arte
NEL CORSO SERALE:
5A,5B,5C Prof. Alberto Guarini Geografia
NEL LICEO:
Nelle classi quinte la docente di inglese collabora con la docente di Storia dell’Arte per offrire lo
svolgimento di un modulo didattico in lingua straniera.
Nei prossimi anni si prevede di ampliare al Liceo l’applicazione di questa metodologia e di
aumentare il numero degli insegnanti dell’istituto formati.
FORMAZIONE
Le prof.sse Carla Sbarbati, Laura Di Domenico e Federica Cicero stanno seguendo il corso di
formazione metodologia CLIL.
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Il presente documento di revisione del PTOF 2016-19, con il parere favorevole del Collegio dei
Docenti in data 22 ottobre 2018 e l’approvazione del Consiglio d’Istituto in data 30 ottobre
2018 diviene operativo:
PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
AI SENSI del:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275“Regolamento recante norme in materia di curricoli
nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del
13.07.2015;
Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera
b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015.
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ALLEGATI
a) ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
b) REGOLAMENTO D’ISTITUTO
c) PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
d) PROTOCOLLO ACCOGLIENZA STUDENTI STRANIERI E MODULO PER IL PIANO
EDUCATIVO PERSONALIZZATO (PEP)
GLI ALLEGATI SONO CONSULTABILI SUL SITO WEB DELL’I.I.S.S. C. DARWIN
ALL’INDIRIZZO:
www.isisdarwin.gov.it