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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA Liceo Ginnasio Statale “Pitagora” PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13 gennaio 2016 " Quod bonum faustum felix fortunatumque sit " Piazza Umberto I, 15 - 88900 CROTONE Tel. 0962.905731 Fax 0962.20922 Codice Meccanografico: KRPC02000L – Codice Fiscale 80401470580 E-mail Scuola: [email protected] E-mail Certificata: [email protected] Sito WEB: www.liceopitagoracrotone.gov.it

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA

Liceo Ginnasio Statale “Pitagora”

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13 gennaio 2016

" Quod bonum faustum felix fortunatumque sit "

Piazza Umberto I, 15 - 88900 CROTONE Tel. 0962.905731 Fax 0962.20922 Codice Meccanografico: KRPC02000L – Codice Fiscale 80401470580

E-mail Scuola: [email protected] E-mail Certificata: [email protected] Sito WEB: www.liceopitagoracrotone.gov.it

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INDICE

Premessa Pag. 3

Priorità,traguardi e obiettivi, Pag. 7

Scelte conseguenti ai risultati delle prove Invalsi Pag. 10

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza Pag. 11

Il Curriculo Pag. 14

Offerta Formativa Pag. 18

Rapporto di Autovalutazione 2014/2015 Pag. 31

Il Piano di Miglioramento Pag. 32

Il Potenziamento dell'Offerta Formativa Pag. 33

La Valutazione degli apprendimenti Pag. 40

L'Organigramma della scuola Pag. 55

Formazione e Aggiornamento del Personale Pag. 68

Azioni coerenti con il Piano Nazionale della Scuola Digitale Pag. 70

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Premessa

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo al Liceo Classico "Pitagora di Crotone, è

elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con

proprio atto di indirizzo del 29/09/2015, consultabile all'indirizzo:

http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/sites/default/files/documenti/ATTO_di_indirizz

o.pdf

il piano, aggiornato per il corrente anno scolastico, ha ricevuto il parere favorevole del Collegio

dei Docenti nella seduta del 26 /10/2017;

il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 27 /10/2017;

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’U.S.R. competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con

nota prot. N°6 del 27/10/2017 ;

il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

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DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Maria,Fontana Ardito

Obiettivi Mezzi Valori

Gli Obiettivi.

Il nostro obiettivo principale è teso alla formazione dell’uomo e del cittadino responsabile e

consapevole. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici necessari

ad una comprensione approfondita della realtà, affinché egli sia in grado di porsi di fronte a situazioni,

fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze coerenti con capacità e scelte personali oltre che adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del

lavoro.

I Mezzi.

La nostra Mission, il “mandato” che ci siamo dati e che ha come riferimento le competenze chiave di

cittadinanza europea, è tesa a favorire l’acquisizione, il consolidamento e l’ampliamento delle

competenze disciplinari, culturali e sociali attraverso criteri metodologici condivisi, in un contesto di

ampia interazione con il nostro comprensorio oltre che con realtà istituzionali riconosciute a livello

nazionale ed internazionale.

I Valori.

I Valori su cui si fonda l’azione educativa e formativa del nostro Liceo vedono in primo piano il

concetto di identità, l’importanza delle relazioni, del rispetto dell’altro e dell’ambiente, la

collaborazione, la solidarietà e la responsabilità, con uno sguardo al senso di appartenenza alla

comunità scolastica, sociale e familiare.

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Che cos’è il P. T. O. F. ?

La definizione ufficiale di Piano Triennale dell'Offerta Formativa è contenuta nella Legge n. 107/2015,

Art.1 comma 14, che rimodula quanto stabilito dal D.P.R. n° 275/99 (Regolamento dell'Autonomia delle

Istituzioni Scolastiche), Art. 3 comma 1:

“… Il Piano triennale dell’offerta formativa, rivedibile annualmente[…] è il documento fondamentale

costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la

progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano

nell’ambito della loro autonomia”.

Il Piano triennale dell'Offerta Formativa è, quindi, la carta d'identità della scuola: in esso vengono

illustrate le linee distintive dell’Istituzione Scolastica, l'ispirazione culturale - pedagogica che la

muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che si intende porre

in essere nel triennio successivo. “Il Piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi

tipi e indirizzi di studi […] e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà

locale”.

In virtù del disposto normativo dell’Art.21 della Legge 59 il Liceo Classico Statale “Pitagora” cura la

progettazione educativa, tenendo conto che la finalità del P.T.O.F. è il successo formativo inteso come

sviluppo di tutte le potenzialità dell’allievo e la capacità di orientarsi nella realtà mediante

l’acquisizione di competenze concrete e spendibili.

Il raggiungimento pieno dei risultati e lo sviluppo dell'offerta dei servizi e delle attività nella loro

interezza, contenuti in questo documento, saranno naturalmente condizionati dall'effettiva

disponibilità delle risorse professionali e finanziarie che dovranno essere assegnate al Liceo.

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Breve "Storia"del Liceo

Il Liceo Ginnasio “Pitagora”, nato come scuola comunale nel 1926 e inizialmente ubicato nel vecchio

palazzo municipale, si trasferì nell’attuale prestigioso edificio, corredato e abbellito, poi, dal magnifico

giardino ottantadue anni fa, nel 1934. Solo quattro anni più tardi, dopo aver ottenuto il

pareggiamento, divenne formalmente scuola dello Stato, assumendo la qualifica e la struttura di un

Regio Liceo, articolato in ginnasio inferiore (corrispondente all’attuale scuola media), ginnasio

superiore e triennio classico.

L’edificio, dal prospetto sobrio e, insieme, maestoso, a forma rettangolare, con pochi essenziali decori,

si sviluppa su due piani e, all’interno, è caratterizzato da lunghi e luminosi corridoi, da tre grandi

scalinate, da ampie vetrate, porte e finestre alte ed ariose. Il pavimento originario a mosaico si

conserva, oggi, in alcuni tratti ed orna, ancora, l’Aula magna, dove campeggia, al centro, l’emblema di

Crotone.

Il progetto dell'edificio fu opera dell’Ingegnere Franco Lamanna, capo dell’Ufficio tecnico del Comune,

ed i lavori furono realizzati con estremo scrupolo, nel rispetto delle condizioni ottimali di sicurezza

sia per la solidità delle fondazioni sia per la stabilità dell’edificio. Il costo finale ammontò ad un

milione e ottocentomila lire. Fortemente voluto dal ‘podestà’ Giuseppe Cosentino, il Liceo di Crotone,

nel suo aspetto esteriore, possiede i tratti del palazzo pubblico ottocentesco e ben si armonizza con lo

stile prevalente degli edifici nobiliari ubicati nel Centro storico.

Tra questi, il Palazzo Albani, che si affaccia sulla medesima Piazza Umberto I e che, nonostante la sua

attuale fatiscenza e la presenza di edifici e costruzioni allotri di epoca più recente, insieme al Palazzo

Berlingieri ne mantiene il fascino antico.

Il plesso, ubicato presso l’Istituto “ Principe di Piemonte”, ospita alcune classi del biennio. L’edificio è, al

pari della nostra sede, prestigioso dal punto di vista architettonico e la sua ubicazione ugualmente

centrale; inoltre, gli spazi offerti sono ampi e confortevoli.

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Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale

Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile

all’indirizzo: http://www.istruzione.it/snv/index.shtml.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio 2016/2019 (Obiettivi Rapporto

Autovalutazione) sono:

1) Risultati scolastici:

a. Promuovere la crescita di ogni alunno nell’ottica del successo formativo attraverso una

progettazione efficace ed efficiente;

b. Garanzia ed unitarietà culturale dell’impianto progettuale nella contemporanea flessibilità e

diversificazione dei percorsi formativi;

2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali:

a. Utilizzare gli strumenti necessari per intervenire sull’approccio pedagogico;

b. “Fotografare” la qualità della scuola attraverso strumenti standardizzati per individuare ciò

che funziona e ciò che non funziona;

3) Risultati a distanza:

a. Favorire un orientamento in uscita anche con la partecipazione fattiva di docenti e

rappresentanti degli atenei calabresi e di altre regioni.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Risultati scolastici:

a. Favorire l’attenzione allo studente ponendolo al centro dell’attività di progettazione;

b. Superare l’idea tradizionale di programma standardizzato e di curricolo nel progetto di

piano di studio personalizzato;

2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali:

a. Far comprendere ai docenti l’importanza del test standardizzato che aiuta a capire la

competenza reale degli studenti in aree specifiche di apprendimento;

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b. Far emergere le criticità legate ai contesti socio-economici svantaggiati, a match di

insegnanti-studenti non ottimali, o ad un approccio che non funziona;

3) Risultati a distanza:

a. Aumentare la consapevolezza negli alunni della scelta lavorativa da svolgere e del relativo

percorso professionalizzante.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Si è scelto di focalizzare l’intervento sui risultati scolastici e sui risultati delle prove standardizzate,

poiché si considera fondamentale guidare gli studenti all’individuazione del proprio stile di

apprendimento, per sfruttare a fondo i propri punti di forza e intervenire sui propri punti deboli,

adottando opportune strategie; inoltre, risulta molto efficace promuovere il miglioramento della

scuola attraverso il confronto continuo con benchmark di riferimento nazionali.

In vista del raggiungimento dei traguardi, l’Istituto ha, inoltre, scelto di adottare i seguenti obiettivi:

Obiettivi di processo:

1) Curricolo, progettazione e valutazione:

a. Saper costruire un curricolo per competenze sul terreno del confronto e dell’elaborazione

collegiale e condivisa;

b. Saper costruire percorsi di insegnamento/apprendimento efficaci, adeguatamente

progettati e rigorosamente valutati;

c. Saper costruire strumenti di valutazione che verifichino lo sviluppo in itinere delle

competenze e ne certifichino l’acquisizione finale;

d. Individuare lo stretto rapporto esistente tra curricolo, autonomia e P.O.F.

2) Continuità e orientamento:

a. Maggiore attenzione all’orientamento in entrata e in uscita attraverso dei percorsi in linea

con l’utenza.

3) Orientamento strategico e organizzazione della scuola:

a. Miglioramento delle competenze professionali dei docenti relative alla costruzione ed

all’uso di strumenti di progettazione, di verifica e valutazione.

4) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie:

a. Favorire le reti di comunicazione con il territorio e il dialogo costante con le famiglie.

Obiettivi strategici nazionali:

1) assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la

collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare

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attenzione alla realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa e agli obiettivi del

PDM;

2) assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le attività

secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi;

3) promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in

coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;

4) promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della

scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti;

Obiettivi dell'ambito regionale:

1) Ridurre il fenomeno del cheating;

2) Promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella

programmazione curriculare;

3) Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni

promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.

Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti:

Si è scelto di intervenire sul curricolo e sull’organizzazione della scuola, poiché è proprio in queste

aree che si registrano le maggiori criticità. Costruire un curricolo significa per la scuola individuare le

caratteristiche essenziali della propria identità culturale e progettuale. Lavorare sull’organizzazione

significa promuovere la partecipazione attiva del personale, generalmente sottovalutata. Spesso i

risultati restano circoscritti e non socializzati abbastanza; i membri dell’organizzazione e le famiglie

hanno l’impressione di non conoscere ciò che si realizza. Permane prioritaria la necessità di attivare

un processo di comunicazione interna ed esterna che abbia carattere di continuità, raggiunga tutti e

favorisca il coinvolgimento.

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Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate

nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

a. La scuola raggiunge risultati apprezzabili nelle prove standardizzate di italiano e matematica. Il

livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI è da ritenersi affidabile anche perché la

scuola ha sempre favorito criteri di oggettività nella correzione delle prove così come

nell’assistenza alle stesse. La disparità tra alunni più dotati e meno, tende ad accorciare le

distanze nel corso della permanenza a scuola in quanto i docenti tendono a favorire i processi

di inclusività. Le disparità non sono concentrate particolarmente in alcune sezioni in quanto si

cerca di creare a monte, attraverso dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali, classi

ugualmente eterogenee nel rispetto di diversi indicatori.

Ed i seguenti punti di debolezza:

Non in tutti i corsi si riescono a raggiungere risultati apprezzabili nelle prove di matematica.

Di conseguenza, si interverrà per arginare i punti di debolezza lavorando all'interno dei Dipartimenti e

dei Consigli di Classe, al fine di diminuire le disparità all'interno delle classi e migliorare gli esiti degli

studenti. Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, il Collegio dei Docenti ha individuato le

attività\progetti esplicitati nell’apposita sezione. La scuola opera negli ambiti collegiali allo scopo di

assicurare esiti favorevoli per gli studenti e tra le classi. I Dipartimenti elaborano programmazioni per

classi parallele allo scopo di garantire processi coordinati e unitari di acquisizione delle competenze

degli studenti. In particolare, si ritiene utile lavorare per classi parallele.

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PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i rappresentanti del

territorio e sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per

acquisire eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In particolare giorno 11 gennaio

2016 si è svolto, presso l'Aula Magna del Liceo, un incontro al quale sono stati invitati i docenti, gli

allievi e le loro famiglie, tutti gli ordini professionali, gli enti locali ed istituzionali, le associazioni di

categoria, la società civile tutta. Da tali contatti, oggi, si può dedurre che sarà necessario intervenire

per:

1. Coinvolgere maggiormente le famiglie, attraverso una serie di incontri con i docenti e la

partecipazione concreta anche alle attività.

2. Rafforzare i rapporti attraverso la costituzione/adesione di reti con altre scuole, con Enti territoriali

ed Imprese. A tal scopo, saranno stipulate Convenzioni e Protocolli d’Intesa per l’effettuazione di

attività comuni che possano coinvolgere attivamente gli studenti.

3. Intensificare i contatti con le figure professionali operanti sul territorio per stabilire proficui

rapporti di collaborazione.

Si registra una certa difficoltà di interlocuzione con l'Amministrazione Provinciale di Crotone,

proprietaria dell'immobile nel quale il Liceo è ospitato. Nello specifico, i rappresentanti dell'Ente

intermedio hanno sempre disertato qualsiasi tipo di incontro o coinvolgimento, manifestando il più

totale disinteresse per il mondo della scuola: si consideri che, pur se a più riprese sollecitati, nessun

intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria viene garantito all'edificio che ospita il Liceo.

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DOTAZIONI STRUTTURALI

30 aule ordinarie dotate di Lim, PC, stampante e di collegamenti per ulteriori postazioni

informatiche e televisive;

1 laboratorio musicale fornito di diversi strumenti musicali;

1 aula magna aperta anche ad attività culturali esterne al liceo, dotata di videoproiettore,

computer, lavagna luminosa mobile;

1 laboratorio multimediale con 29 postazioni multimediali (sistema operativo Windows 7),

software di Office Automation e programmazione, videoproiettore e schermo gigante;

150 tablet con sistema operativo Android;

1 laboratorio di fisica/chimica con banconi per esercitazioni didattiche,

Aula docenti dotata di n.4 computer e copiatore digitale;

Sala insegnanti

1 biblioteca ricca di un cospicuo numero di volumi, anche in lingua straniera, rispondenti alle più

moderne e diverse finalità culturali e pedagogiche; l’Enciclopedia Treccani; antichissimi testi di

medicina;

1 palestra (utilizzata anche da associazioni sportive esterne) attrezzata per la pratica

regolamentare dei vari giochi sportivi, spogliatoi M/F con servizi igienici e docce;

collezione ornitologica di grande valore donata dalla famiglia Lucifero;

un pianoforte a coda.

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CON CHI COLLABORIAMO

ENTI/ ASSOCIAZIONI/ORDINI PROFESSIONALI/ ISTITUZIONI/ SCUOLE/ FONDAZIONI/

Fondazione Carical

Avis Provinciale e Regionale

Università Degli Studi Della Calabria Arcavacata Di Rende CS

Università “Magna Graecia” Catanzaro

Enti Certificatori: Cambridge – Trinity

Reti di scuole ( verticali e orizzontali )

Associazione Centro Culturale Cassiodoro

F.A.I.

Azienda Sanitaria Provinciale

Ordine dei Dottori Commercialisti

Istituto Previdenza Sociale di Crotone

C.O.N.I Crotone

Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Ordine Provinciale degli Avvocati

Ordine Provinciale degli Ingegneri

Confindustria Crotone

Camera di Commercio Crotone

Assessorato alla Cultura Comune di Crotone

Amministrazione Provinciale di Crotone

Cooperativa sociale Agorà Crotone

Ufficio Edilizia di Culto Conferenza Episcopale Calabra

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Segretariato Generale per la Calabria

Ordine Provinciale dei Notai

F. C. Crotone Calcio

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IL CURRICOLO

Percorsi di Studio

I NUOVI LICEI

A partire dall’A. S. 2010/11, quando viene applicata la Riforma dei Licei (DPR n.89/2010), i percorsi

liceali hanno durata quinquennale e si strutturano in due bienni e in un quinto anno che completa i

percorsi disciplinari. Il Curricolo completo ed i percorsi di studio del Liceo, sono consultabili

all'indirizzo:

http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/sites/default/files/documenti/CURRICOLO.pdf

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO CLASSICO

SPENDIBILITÀ DEL TITOLO DI STUDIO: permette sia la prosecuzione degli studi con accesso a tutte le

facoltà universitarie o alla formazione superiore, sia il diretto inserimento nel mondo del lavoro,

grazie all’acquisizione di competenze formative capaci di soddisfare le richieste dell’odierna società

moderna, lanciata verso la ricerca e l’innovazione tecnologica.

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Quadro orario settimanale Liceo Classico Tradizionale

Nell’ultimo anno, è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).

DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5° anno

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura Latina 5 5 4 4 4

Lingua e Cultura Greca 4 4 3 3 3

Lingua e Cultura Straniera 3 3 3 3 3*(+1)

Storia e Geografia 3 3

Filosofia 3 3 3

Storia 3 3 3

Matematica 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze Naturali 2 2 2 2 2

Storia dell’Arte 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica

o attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 31 31 32

Inglese- l’asterisco (1+*) indica che è prevista nel V anno, un’ora settimanale aggiuntiva di lingua

inglese, con un docente della classe di concorso AB24 di lingua e civiltà inglese dell’organico

dell’autonomia, per potenziale il CLIL in vista dell’esame di Stato.

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QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO Liceo Classico Tradizionale potenziato

Nell’ultimo anno, è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL)

Nell’ultimo anno, è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).

Matematica- l’asterisco (*) indica che è prevista, nel primo liceo, un’ora settimanale aggiuntiva di

matematica con un’insegnante dell’organico dell’autonoma classe di concorso A-28.

Inglese- l’asterisco (1+*) indica che è prevista nel V anno, un’ora settimanale aggiuntiva di lingua

inglese, con un docente della classe di concorso AB24 di lingua e civiltà inglese dell’organico

dell’autonomia, per approfondire il CLIL in vista dell’esame di Stato.

DISCIPLINE

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Lingua e letteratura straniera 3 3 3 3 3*(+1)

Matematica 3*(+1) 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze 2 2 2 2 2

Storia dell’Arte 2 2 2

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 28 27 31 31 32

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Liceo Classico – Opzione Liceo Internazionale

Il Liceo classico Statale “Pitagora” ha avviato dall’a.s. 2015/2016 un nuovo corso di studi,

l’Internazionale Cambridge IGCSE, che prevede il potenziamento della Lingua Inglese.

In questo percorso gli studenti, oltre a seguire il curriculum previsto per il Liceo Classico tradizionale,

avranno la possibilità di seguire le lezioni in Lingua Inglese per il potenziamento di tre discipline:

Inglese, Latino e Matematica, con la compresenza del docente madrelingua.

I programmi delle tre discipline in lingua sono indicati dall’Ente di riferimento Cambridge, che

fornisce anche i libri di testo.

Ciò consentirà agli studenti di ottenere una nuova padronanza della lingua e di ottenere una

certificazione delle competenze linguistiche nelle discipline di studio sopra indicate, l’IGCSE

(International General Certificate of Secondary Education), paragonabile a quelle del diploma GCSE,

che gli studenti britannici ottengono al termine della scuola secondaria.

L’IGCSE promosso dal nostro Liceo è già stato attivato in altri prestigiosi Istituti scolastici su tutto il

territorio nazionale.

Certificazioni linguistiche, CLIL, IGCSE: le principali differenze.

Non dobbiamo confondere gli esami IGCSE con le normali certificazioni linguistiche o con il sistema

CLIL.

Certificazioni linguistiche

Fino al gennaio del 2013 designato con l’acronimo ESOL, il nome delle certificazioni linguistiche è

stato cambiato in Cambridge English Language Assessment. Tali certificazioni attestano diversi livelli

di conoscenza della lingua, basati sul Quadro Comune Europeo di Riferimento (KET=A2, PET=B1,

FCE=B2, CAE=C1, PCE=C2).

CLIL

Con l’acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning) si indica, invece, l’insegnamento in

lingua straniera di “discipline non linguistiche” (in gergo DNL) seguendo i programmi scolastici

italiani, previsto sin dal 1999 per le scuole superiori e regolato, in seguito dalla Legge 53 del 2003, che

ha riorganizzato la scuola secondaria di secondo grado e, successivamente dai Regolamenti attuativi

del 2010, che hanno introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua

straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e di due discipline non linguistiche in lingua

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straniera nei Licei Linguistici a partire dal terzo e quarto anno. La Legge 107 del 2015, c. 7, definisce

come obiettivi formativi prioritari "la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche,

con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea,

anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning". Il sistema CLIL è

attualmente in uso nelle classi quinte nel nostro Liceo.

Certificazioni internazionali IGCSE

Le certificazioni internazionali IGCSE sono rilasciate a seguito di un esame finale dal Cambridge

International Examinations (CIE), un ente senza fini di lucro dell’Università di Cambridge.

Attualmente, l’IGCSE è la certificazione internazionale più riconosciuta al mondo rivolta agli studenti

tra i 14 ed i 16 anni. I Cambridge IGCSE sono ampiamente riconosciuti da tutte le più importanti

Università internazionali e sono accettati da un numero crescente di Università italiane.

Differenze con la Scuola Britannica

Gli studenti britannici, dopo aver frequentato il primo biennio di studi nella scuola superiore,

conseguono a 16 anni le certificazioni GCSE (General Certificate of Secundary Education).

Gli studenti che seguono il corso internazionale Cambridge IGCSE sosterranno in inglese gli esami

Cambridge IGCSE per la certificazione delle competenze nelle seguenti discipline:

Al termine del terzo anno -IGCSE Latin English; Cambridge English: First (FCE);

Al termine del quarto anno - IGCSE Mathematics; IGCSE English as a Second Language;

Nel corso del quinto anno possibilità di sostenere il Cambridge English: Advanced (CAE).

Perché sostenere gli esami IGCSE?

Lo scopo del progetto è quello di favorire una formazione proiettata in dimensione europea e di

facilitare l’accesso agli organismi e alle istituzioni comunitarie. Infatti, il progetto non persegue

esclusivamente l’obiettivo del potenziamento linguistico attraverso lo studio di materie in lingua, ma

si prefigge di integrare la formazione culturale, metodologica e di articolazione del pensiero critico

fornita dal sistema scolastico italiano con una formazione basata sul pensiero creativo, di indagine e

di problem solving tipico del sistema scolastico anglosassone.

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Le certificazioni IGCSE e l’Università

Alcune facoltà riconoscono in toto le certificazioni Cambridge IGCSE, altre solo alcuni esami. È

necessario, pertanto, verificare direttamente con i singoli atenei.

In ogni caso, le certificazioni facilitano lo studio accademico poiché preparano gli studenti ad

affrontare le lezioni in lingua in università straniere ed italiane, in quanto il corso abitua l’alunno ad

apprendere le materie in lingua straniera e a studiare su libri di testo non pensati per studenti italiani.

A chi si rivolge il corso internazionale Cambridge IGCSE?

E’ un percorso di studi rivolto a tutti gli studenti che vogliano potenziare le proprie competenze

linguistiche approfondendo lo studio della lingua inglese e, nello stesso tempo, non intendano

rinunciare ad una solida formazione umanistica. Il corso di studi permette di misurarsi con la

preparazione di studenti di tutto il mondo e con standard di valutazione internazionali uniformi.

Gli studenti interessati a scegliere questo indirizzo formativo devono sostenere preliminarmente un

test d’ammissione, attraverso il quale si accerteranno le competenze raggiunte nelle discipline

dell’Italiano, della Matematica e dell’Inglese.

Gli insegnamenti in lingua inglese proposti dal Liceo Classico “Pitagora”- Come e quando si

svolgono le lezioni in lingua.

Come già precisato, il nostro Istituto offre l’insegnamento di 3 materie in lingua inglese: Inglese,

Matematica e Latino.

Le lezioni in lingua di queste discipline si terranno in orario curricolare e saranno tenute dai docenti

dell’organico dell’autonomia in compresenza del docente madrelingua. A partire dal secondo anno del

primo biennio, sono previsti degli stages di full immersion presso scuole Cambridge in Gran Bretagna

per avviare in modo intensivo lo studio delle varie materie in lingua.

Gli esami IGCSE saranno sostenuti in sede con ispettori Cambridge.

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Quadro orario settimanale

DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5° anno

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5* 5* 4* 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera (Inglese) 3+1* 3+1* 3+1* 3+1* 3+1*

Storia e Geografia 3 3

Filosofia 3 3 3

Storia 3 3 3

Matematica 4* 4* 3* 3* 3*

Fisica 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica

o attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 29 29 33 33 331

(1 32 da novembre del quinto anno)

Latino: l’asterisco (*) indica che un’ora di lezione settimanale si svolge in compresenza con docente

madrelingua, il quale, in collaborazione col titolare di cattedra, prepara gli studenti all’esame di IGCSE

Latin (fine del terzo anno).

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Matematica: l’asterisco (*) indica che è prevista, fin dal biennio, un’ora settimanale aggiuntiva di

matematica in lingua inglese, che il lettore madrelingua gestisce autonomamente in accordo con il

titolare di cattedra, per approfondire la preparazione in vista dell’esame di IGCSE Mathematics (inizio

del quinto anno).

Inglese: 1+ l’asterisco (1+*) indica che è prevista, fin dal primo biennio, un’ora settimanale aggiuntiva

di lingua inglese, con docente di madre lingua in compresenza con un docente della classe di concorso

AB24 di lingua e civiltà inglese dell’organico dell’autonomia, per approfondire la preparazione in vista

dell’esame di IGCSE.

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LICEO CLASSICO - OPZIONE LICEO A.U.R.E.U.S

L’indirizzo liceo classico “A.U.R.E.US.” (Arte, tUtela, Restauro, Educazione all’USo dei beni culturali)

prevede l’incremento di 2 ore di Storia dell’arte nell’orario curricolare in primo e secondo liceo, e una

diversa declinazione dell’insegnamento di Storia dell’arte nel triennio liceale. La materia, individuata

come disciplina CLIL (Content and Language Integrated Learning), è insegnata anche in inglese, grazie

alla compresenza con un docente madrelingua.

Gli studenti del biennio, grazie all’introduzione di due ore di Storia dell’arte, seguono una

programmazione parallela con Storia, potenziano la loro conoscenza della cultura classica, riflettono

sull’interazione fra problemi di tutela dei beni culturali ed effetti dell’inquinamento (grazie allo studio

delle scienze);,

Gli studenti del triennio migliorano l’uso dell’inglese nella disciplina (CLIL) grazie alla compresenza

per un’ora settimanale con il docente madrelingua, e potenziano l’interdisciplinarità con le letterature

(italiana, latina, greca, inglese), la filosofia, le scienze (la chimica per le pratiche di restauro, la geologia

e la fisica per le pratiche di rilevazione dei siti archeologici, ecc.).

La proposta di un liceo classico “AUREUS” è un’idea complessivamente rinnovata, promossa dal

decreto legislativo del 13 aprile 2017, n. 60, della licealità classica, che modula anche intorno all’arte e

alla tutela del patrimonio artistico il curricolo, per formare attraverso un alto senso della cultura

classica, giovani con una matura e consapevole identità italiana ed europea.

Il percorso formativo A.U.R.E.US. elaborato per il liceo classico Pitagora, propone un’iniziativa

autonoma, incentrata in via privilegiata al patrimonio artistico di Crotone nonché alla relativa

provincia ed al territorio Regionale.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 23

MONTE ORARIO A.U.R.E.US

Quadro orario settimanale

DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5° anno

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Geo-Storia 3 3

Filosofia 3 3 3

Storia 3 3 3

Matematica 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2* 2* 2*

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica

o attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 29 29 31 31 31

Inglese: 1+ l’asterisco (1+*) indica che è prevista, fin dal primo biennio, un’ora settimanale aggiuntiva di lingua

inglese, con docente di madre lingua in compresenza con un docente della classe di concorso AB24 di lingua e

civiltà inglese dell’organico dell’autonomia, per approfondire la preparazione in vista dell’esame di IGCSE.

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OFFERTA FORMATIVA

Il Liceo Classico Statale “Pitagora” si propone di:

Garantire agli allievi una formazione adeguata e solida, che li metta in condizione di esercitare

responsabilmente la propria “cittadinanza attiva” in contesti socio-ambientali anche diversi da

quello di provenienza;

Sviluppare competenze concrete, in linea con i parametri europei e spendibili in contesti reali

di studio e/o di lavoro;

Creare ponti tra il mondo della scuola e quello del lavoro (con esperienze di alternanza scuola –

lavoro, tirocini e stage), stimolando lo spirito d’iniziativa e l’imprenditorialità;

Promuovere e valorizzare il merito e le eccellenze;

Contribuire a creare integrazione a livello comunitario, fra mentalità di paesi diversi, senza

discriminazioni, municipalismi o separatismi di sorta;

Fornire un’educazione e un’istruzione di base a chi proviene da un ambiente socio-culturale

svantaggiato, promuovendo la cultura dell’inclusione;

Arginare il fenomeno della dispersione scolastica.

Al fine di contribuire al superamento della situazione di svantaggio in cui la Regione Calabria si colloca

rispetto alle medie nazionali ed europee relativamente al tasso di occupazione, il Liceo Classico Statale

“Pitagora” rinnova il proprio impegno nel rafforzare la collaborazione con le istituzioni e i soggetti

formativi del territorio quale strategia per garantire successo formativo e pari opportunità

d’istruzione a tutti i cittadini.

Il Progetto Educativo e Formativo, le finalità essenziali, gli obiettivi culturali del Liceo, sono

interamente consultabili all'indirizzo:

http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/sites/default/files/documenti/Progetto_Educativo_e_Fo

rmativo.pdf

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 25

AZIONI SPECIFICHE 1 Azioni di Alternanza Scuola-Lavoro

Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro consistono nella realizzazione di percorsi progettati, attuati,

verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite

convenzioni con le imprese, o con le rispettive Associazioni di rappresentanza, o con le Camere di

Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, o con gli Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del

terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione

lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro (Art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n° 77).

I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dalla Legge 107/15, che amplia notevolmente

l’area dei settori lavorativi in cui inserire i ragazzi, prevedendo la possibilità di stabilire convenzioni,

oltre che con componenti il terzo settore, anche " con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli

altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e

musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di

promozione sportiva riconosciuti dal CONI" (Art. 1 comma 34).

L'attività è fondamentale per l’acquisizione ed il potenziamento delle proprie competenze soprattutto

in termini di collaborazione, partecipazione e di senso di iniziativa e di imprenditorialità. Sulla base

della normativa vigente e previa acquisizione dei fondi da parte del MIUR, sono previste attività di

alternanza, a partire dall'A. S. in corso per tutte le classi terze e quarte. Il progetto di alternanza che la

nostra scuola intende portare avanti ha lo scopo di integrare la metodologia dell’alternanza nella

pratica didattica quotidiana del liceo classico: finalità è la formazione all’etica della responsabilità e

del lavoro, alla cultura stessa del lavoro come asse portante della cittadinanza attiva.

Finalità

Finalità precipue delle nostre Attività ASL saranno, infatti:

a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale e educativo,

rispetto agli esiti del percorso del liceo classico, che colleghino sistematicamente la formazione in aula

con l'esperienza pratica;

b) arricchire la formazione acquisita a scuola con l'ottenimento di competenze spendibili anche nel

mercato del lavoro;

c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali;

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 26

d) realizzare un organico collegamento del Liceo con il mondo del lavoro e la società civile, che

consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi;

e) correlare la nostra offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Nel corso del proprio percorso di studi, gli studenti del Liceo Classico "Pitagora" effettueranno un

totale di 200 ore di alternanza scuola-lavoro, così ripartite approssimativamente: 75 ore nel terzo e

quarto anno e 50 nel quinto e ultimo anno. Tale ripartizione è stata pensata per "alleggerire" il carico

di lavoro degli allievi dell'anno terminale in considerazione dell'impegno previsto per l'esame di

maturità e anche per lasciare loro la possibilità di optare per altri percorsi di orientamento per la

scelta della Facoltà universitaria, tenuto conto che la quasi totalità dei diplomati del nostro Liceo

proseguono gli studi nelle Università italiane e straniere. L'esperienza di alternanza scuola-lavoro si

svolgerà preferibilmente nel corso dell'anno scolastico, in classe e all'esterno, e sarà, pertanto, già

valutata nello scrutinio di giugno.

Le 75 ore previste, in questo anno scolastico per le classi terze e quarte, sono così divise:

30 ore curriculari, di cui:

2 ore in comune per tutte le classi, sul modulo sicurezza e diritti dei lavoratori;

8 ore di orientamento e di lezioni dei docenti curriculari attinenti al percorso.

20 ore presso l’ente in orario scolastico;

45 extracurriculari: domenica, pomeriggi, o in periodi di sospensione didattica.

Modalità organizzative dell'alternanza scuola-lavoro:

Ai Consigli di Classe di tutte le classi terze e quarte compete:

Scegliere il percorso di Alternanza Scuola Lavoro;

Individuare un docente tutor interno;

Contribuire attivamente nella fasi di organizzazione, realizzazione e valutazione.

Ogni docente nominato tutor delle attività Alternanza Scuola-Lavoro, unitamente al C.d.C., avrà cura

di:

Prendere visione delle possibili attività per poterle, successivamente, socializzare con i propri

studenti;

Verbalizzare, in sede di C.d.C. l’andamento delle attività svolte, facendo riferimento anche agli

obiettivi, alle finalità e ai tempi previsti;

Stabilire - con gli Enti, Imprese, Associazioni, oppure con eventuali esperti esterni - il

calendario delle attività, che possono svolgersi sia durante le ore curriculari che

extracurriculari;

Raccogliere le autorizzazioni firmate dai genitori;

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 27

Somministrare a fine percorso le schede di monitoraggio agli alunni per verificare il loro

gradimento;

Comunicare tempestivamente ai partners eventuali variazioni logistiche o relative al calendario

delle attività;

Produrre la certificazione delle attività con relativa valutazione che sarà poi inserita nel

fascicolo personale di ogni singolo alunno;

Produrre la relazione finale a conclusione dell’anno scolastico.

Valutazione dell'alternanza scuola-lavoro:

La valutazione rappresenta un elemento fondamentale nella verifica della qualità degli apprendimenti,

alla cui costruzione concorrono differenti contesti (scuola, lavoro) e diversi soggetti

(docenti/formatori/studenti), per cui è opportuno identificare le procedure di verifica e i criteri di

valutazione. Esistono modalità strutturate e strumenti ricorrenti che possono essere utilizzati,

adattandoli al percorso svolto (ad esempio, le prove esperte, le schede di osservazione, i diari di

bordo) in coerenza con le indicazioni contenute nel decreto legislativo relativo al Sistema Nazionale di

certificazione delle competenze, e successive integrazioni.

Le fasi per l’accertamento delle competenze sono normalmente così declinate:

Descrizione delle competenze attese al termine del percorso;

Accertamento delle competenze in ingresso;

Programmazione degli strumenti e azioni di osservazione;

Verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie;

Accertamento delle competenze in uscita.

La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, viene attuata dai docenti

del Consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla

base degli strumenti predisposti. La valutazione del percorso in alternanza è parte integrante della

valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti

nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi.

Gli strumenti adottati per garantire la trasparenza dei percorsi formativi e il riconoscimento delle

competenze sono:

il modello di certificazione dei saperi e delle competenze di base acquisite nell’assolvimento

dell’obbligo di istruzione;

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 28

il libretto formativo del cittadino, ove vengono registrate, oltre alle esperienze

lavorative/professionali e formative, i titoli posseduti e le competenze acquisite nei percorsi di

apprendimento.

Per quanto riguarda la frequenza dello studente alle attività di alternanza, nelle more dell’emanazione

della “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i

doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di

cui all’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53, come definiti al decreto legislativo 15 aprile 2005,

n.77”, ai fini della validità del percorso di alternanza è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del

monte ore previsto dal progetto.

Il nostro Liceo ha costituito già dall'A. S. 2015/16, il Comitato Scientifico, nel quale siedono i

rappresentanti di Enti Locali, Istituzioni, Università, Ordini Professionali, ciò anche al fine di

ottimizzare le collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del

lavoro sul territorio di riferimento, con particolare attenzione a forme emergenti di creazione e

organizzazione del lavoro.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 29

2. Studenti con “B. E. S.” e con “D.S.A.”

Per gli studenti con “Bisogni Educativi Speciali” e con “Disturbo Specifico dell’Apprendimento” è

previsto che il Consiglio di classe elabori un percorso didattico specifico che si avvalga degli strumenti

integrativi e/o dispensativi necessari, sulla base della certificazione medica acquisita. Il percorso deve

integrarsi nel Piano dell’offerta formativa, di cui è parte sostanziale, e deve essere inteso come un

momento di riflessione di tutta la comunità educante per realizzare la cultura dell’inclusione, lo sfondo

ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli

obiettivi comuni.

Il percorso deve far emergere:

criticità e punti di forza, rilevando le tipologie dei diversi bisogni educativi speciali e le risorse

impiegabili;

l’insieme delle difficoltà e dei disturbi riscontrati;

l’importanza degli interventi educativi e delle strategie didattiche in direzione inclusiva;

garantire il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni;

favorire il successo scolastico e prevenire le barriere nell’apprendimento, agevolando la piena

integrazione sociale e culturale;

ridurre i disagi formativi ed emozionali;

adottare forme di verifica e di valutazione adeguate;

ridurre le barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso sia

l’utilizzo di facilitatori che l’analisi dei fattori contestuali, ambientali e personali; Favorire

l’acquisizione di competenze collaborative;

promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra

tutte le componenti della comunità educante.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 30

PIANO DI LAVORO

Unità Formativa

n. 1

Tematica Modalità Durata

25h

Risorse e attività

Valutazione

degli alunni

con BES

La valutazione degli

alunni con disabilità:

lettura critica della

normativa vigente.

Gli strumenti della

valutazione autentica:

griglie di osservazione,

tipologie di verifiche,

rubriche valutative.

Certificazione delle

competenze: esempi e

strumenti.

Lezione frontale

e interattiva.

Laboratorio e

progettazione:

i docenti divisi in

gruppi realizzano

una rubrica

valutativa inclusiva

su un PEI

Lezione frontale:

3h

Laboratorio e

progettazione: 5h

Studio personale,

approfondimento,

documentazione e

condivisione on

line: 10h

Esercitazioni: 3h

Pratica a scuola: 4h

Lezione frontale:

presentazione in

ppt

Laboratorio e

progettazione:

format di rubrica

valutativa per

curricolo I ciclo e

Superiori

E-learning

Risorse:

modello ICF Ianes,

valutazione BES,

articoli di stampa

specifici, decreti n.

62 e 66 applicativi

L.107.

Esercitazione:

tabella da riempire

con punti forza e

criticità della rubrica

applicata in classe

con l’alunno BES

Unità Formativa

n. 2

Tematica Modalità Durata

25h

Risorse e attività

Autovalutazione

dell’inclusività

della scuola

Index per l’inclusione:

lettura critica della

versione italiana

presentata da D. Ianes.

Presentazione di

modelli di qualità

inclusiva.

Individuazione di

indicatori per la

qualità dell’inclusione

in classe (UdA) e nella

scuola (PAI)

Lezione frontale

e interattiva.

Laboratorio e

progettazione:

i docenti divisi in

gruppi individuano i

criteri di qualità

dell’inclusione in

classe e nella scuola.

Lezione frontale:

2h

Laboratorio e

progettazione: 6h

Studio personale,

approfondimento,

documentazione e

condivisione on

line: 10h

Esercitazioni: 3h

Pratica a scuola: 4h

Lezione frontale:

Index.

Laboratorio e

progettazione:

format per la

raccolta degli

indicatori di

inclusione

E-learning

Risorse:

automiglioramento

(studio in Trentino),

Index e PAI (ppt

Lombardia), decreti

n. 62 e 66 applicativi

L.107.

Esercitazione:

indicatori di

inclusione approvati

dal Collegio dei

Docenti

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 31

3. Studenti diversamente abili

Per gli studenti diversamente abili, la scuola attiva percorsi di studio personalizzati attraverso la

collaborazione dei docenti del Consiglio di classe, con il docente di sostegno, i medici della ASL di

competenza territoriale e la famiglia (GLH).

4. Accoglienza e Orientamento

a) Orientamento in ingresso

É quel processo continuo attraverso il quale l’individuo sviluppa capacità e acquisisce strumenti che lo

mettano in grado di porsi in maniera sempre più consapevole e critica di fronte alla realtà che lo

circonda e di compiere delle scelte più responsabili sia sul piano individuale che su quello sociale. Esso

si realizza “in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici

e le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e siano in

grado di partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile”

(Direttiva Ministeriale 487, 6 agosto 1997).

In questo ambito si sviluppano le seguenti attività rivolte a tutti gli studenti o a gruppi di classi che

abbiano evidenziato particolari esigenze:

Continuità formativa con la scuola secondaria di primo grado: su richiesta degli insegnanti delle

scuole medie del territorio vengono organizzati incontri con i docenti del Liceo classico per

elaborare insieme strategie d’orientamento e obiettivi comuni tra la Scuola Secondaria di I e di

II grado (Test d’ingresso - prove comuni) e viene data la possibilità agli studenti interessati di

assistere a lezioni presso le due sedi del Liceo classico Statale “Pitagora”;

Iniziative di orientamento in ingresso rivolte alle famiglie degli studenti frequentanti la terza

media presso le scuole del territorio:

Incontri settimanali in orario scolastico con i docenti responsabili dell’orientamento;

Giornate di Open Day;

Partecipazione ad iniziative di informazione presso le scuole del territorio;

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 32

Partecipazione alle attività di rete.

a) Accoglienza classi prime

Accogliere i nuovi studenti significa:

Orientarli all’interno della struttura scolastica nell’individuazione degli spazi, dei luoghi di

interesse collettivo, dei laboratori e dei servizi offerti;

Dare loro l’opportunità di fruire appieno della struttura e dei servizi sin dai primi giorni;

Dare informazioni sintetiche circa il P.T.O.F. e i vari Regolamento adottati dall’Istituto;

Monitorare i prerequisiti attraverso eventuali Test d’ingresso.

b) Orientamento in uscita

Messa a disposizione delle classi quarte e quinte di materiale informativo utile alla conoscenza

delle facoltà universitarie e dei corsi post-liceo, per l’accesso guidato a siti internet delle

Università e degli Enti di formazione;

Incontri sui vari percorsi formativi post-diploma con docenti e rappresentanti dei centri

orientamento degli Enti locali;

Visite e contatti con i diversi atenei italiani: incontri con docenti universitari, conferenze,

seminari.

5. Sostegno alla didattica curriculare e agli studenti in difficoltà.

a) Recupero delle carenze evidenziate durante il Percorso Formativo

Il recupero di abilità e conoscenze è parte integrante della didattica curricolare; ogni docente prevede

momenti specifici di recupero con attività "in itinere" con il chiaro intento di aiutare gli studenti in

difficoltà. Oltre al recupero svolto durante le lezioni, la scuola offre iniziative specifiche per gli studenti

di tutte le classi. Il servizio di supporto agli studenti è, dallo scorso anno scolastico, ulteriormente

rafforzato: agli alunni delle classi prime, per i quali siano state registrate insufficienze, è prevista

un'ora aggiuntiva di didattica integrativa, in orario curriculare, di Greco e una di Latino, curato dai

docenti delle classi di concorso A052 e A051.

Conformemente a quanto stabilito da Decreto ministeriale n° 80 del 03 ottobre 2007 (Nuove modalità

di recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie superiori) e stanti i finanziamenti ministeriali,

sono organizzati corsi di recupero con frequenza obbligatoria dopo lo scrutinio del I° quadrimestre

per gli studenti che presentino carenze in una o più discipline “a meno che i genitori o coloro che ne

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 33

esercitano la relativa potestà ritengano di non avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalle

scuole”. In tal caso, gli stessi devono “comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo

studente di sottoporsi alle verifiche” stabilite dal citato decreto. (Decreto ministeriale n° 80 del 03

ottobre 2007 - Nuove modalità di recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie superiori).

Tali corsi si concludono con una prova finale di verifica del superamento delle carenze evidenziate.

Dopo lo scrutinio finale sono organizzati corsi di recupero per gli studenti di tutte le classi con

sospensione di giudizio.

Anche in questo caso, la frequenza ai corsi è obbligatoria “a meno che i genitori o coloro che ne

esercitano la relativa potestà ritengano di non avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalle

scuole. In tal caso, gli stessi devono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo

studente di sottoporsi alle verifiche” stabilite dal citato decreto.

“Il non superamento delle verifiche di settembre” precluderà l’ammissione alla classe successiva”

(Decreto Ministeriale n° 80 del 03 ottobre 2007). L'esame per la verifica del superamento delle

carenze che abbiano determinato la sospensione del giudizio si svolge prima dell'inizio dell'anno

scolastico successivo .

b)Lo sportello didattico Allo sportello didattico spetta un posto importante tra le attività di recupero. Consiste, infatti, in

lezioni individuali, fornite in orario pomeridiano dai docenti dell’Istituto. Si differenzia dalle altre

iniziative di recupero per il fatto di essere attivato esclusivamente su richiesta degli studenti

interessati; il successo di tale modalità di lavoro è, quindi, anche un successo del dialogo educativo.

Un suo risultato positivo comporta, pertanto, anche l’accrescimento, presso gli alunni,

dell’autovalutazione e della responsabilità nei confronti dei risultati di apprendimento. Questo

strumento nasce, inoltre, con una duplice finalità: per fornire un aiuto ad alunni che nel corso

dell’anno scolastico incontrino difficoltà relative ad argomenti particolarmente impegnativi, ma anche

per promuovere spazi di approfondimento tramite colloqui con i docenti interpellati.

Questo servizio diventa fruibile dagli studenti nei periodi dell’anno in cui si renda necessario. Gli

allievi interessati possono fare richiesta, compilando l’apposito modulo in distribuzione presso

l’Ufficio Alunni e/o nella sezione Modulistica del Sito istituzionale. Quanti si trovassero impossibilitati

a rispettare l’appuntamento fissato, devono comunicarlo tempestivamente in Segreteria e al docente

interessato.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 34

c) Valorizzazione delle Eccellenze

Il Liceo classico statale “Pitagora”, nell’osservare il Decreto ministeriale n° 514 del 28 luglio 2015 di

definizione del programma annuale di promozione delle eccellenze tra gli studenti delle scuole

secondarie di secondo grado, al fine di sviluppare la promozione ed il sostegno attivo delle eccellenze

e di rafforzare il valore educativo, scientifico e culturale che scaturisce da processi virtuosi di

confronto e di competizione con altre realtà scolastiche, nazionali e internazionali, coinvolge i ragazzi

in percorsi di studio di elevata qualità ed offre loro occasioni per approfondire la preparazione

individuale.

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE 2014/15

Nell’anno scolastico 2014/2015 il RAV è stato redatto secondo il modello proposto dal Sistema

Nazionale di Valutazione; successivamente, nel 2015/2016, è stato aggiornato e rivisto. Il Rapporto di

Autovalutazione è un documento complesso che monitora la scuola nel suo insieme. É stato compilato

il format proposto dalla piattaforma in tutte le sue parti, con le tabelle e i dati relativi a contesto e

risorse (provenienza socio-economica, partnership e risorse del territorio, struttura e attrezzature

della scuola, personale ), esiti ( successo scolastico, risultati prove invalsi, risultati a distanza), e

processi relativi a pratiche educative e didattiche (curricula, progettazione e valutazione, ambiente di

apprendimento, inclusione e differenziazione, continuità e orientamento) e pratiche gestionali e

organizzative (orientamento strategico e organizzazione della scuola, sviluppo e valorizzazione delle

risorse umane, integrazione con territorio e famiglia).

Il rapporto è visionabile in tutte le sue parti e nella sua interezza all'indirizzo

http://www.istruzione.it/snv/index.shtml.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 35

PIANO DI MIGLIORAMENTO

DEFINIZIONE OPERATIVA DELLE ATTIVITÀ SU CUI SI INTENDE AGIRE

PER RAGGIUNGERE LE PRIORITÀ STRATEGICHE INDIVIDUATE

1. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE (Priorità strategica)

a) Miglioramento dei risultati scolastici e riduzione della varianza tra classi tramite le prove

standardizzate ed una didattica innovativa finalizzata all'inclusione;

b) Progettazione di attività condivise: classi di lavoro trasversali, scambio di docenti per recupero,

potenziamento e/o perfezionamento;

c) Somministrazione di verifiche iniziali, intermedie, finali per classi parallele nelle discipline

Italiano, Latino, Greco, Matematica, Filosofia/Storia, Lingua Inglese;

d) Individuazione di uno o più docenti per la raccolta ed elaborazione dei dati, prodotti dai

dipartimenti ed emersi dalle verifiche per classi parallele, nonché per un monitoraggio

sistematico di tutte le attività scolastiche.

2. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO (Priorità strategica)

a) Maggiore attenzione all'orientamento in entrata e in uscita attraverso dei percorsi in linea con

l'utenza;

b) Realizzazione di azioni di orientamento in uscita, finalizzate a far emergere le inclinazioni

individuali degli alunni. Predisposizione di attività mirate a far conoscere l’offerta formativa

presente sul territorio;

c) Individuazione di un docente per la raccolta e l'elaborazione dei dati:

- degli alunni in entrata, con particolare attenzione allo screening di B.E.S. e D.S.A.;

- degli alunni in uscita, relativamente ai primi due anni di università e all'inserimento nel

mondo del lavoro.

3. ORIENTAMENTO STRATEGICO ED ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

d) Riqualificazione della professionalità docente con rinnovate competenze digitali, progettuali, di

verifica e valutazione per il miglioramento degli esiti scolastici.

Il Piano di Miglioramento è integralmente consultabile all'indirizzo:

http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/sites/default/files/documenti/Piano_di_miglioramento.pdf

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 36

POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Al fine di valorizzare i punti di forza e, contemporaneamente, superare le criticità emerse dal Rapporto

di Autovalutazione, il Liceo Classico Statale “Pitagora”, visto quanto indicato dall’Art. 1 comma 7,

Legge 107/2015, relativamente al “fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione

all'offerta formativa e tenuto conto delle “iniziative di potenziamento dell'Offerta Formativa e delle

attività progettuali” che si intendono realizzare per il triennio 2016/2019, individua quale obiettivo

formativo prioritario, la necessità di valorizzare al massimo le discipline di indirizzo di questo sistema

Liceale, rendendo più ricca e significativa la formazione dei propri alunni attraverso il potenziamento

dell’attività didattica con progetti integrativi sia curricolari che facoltativi. Il raggiungimento dei

risultati e l'offerta di tali servizi ed attività saranno legati all'effettiva disponibilità delle

risorse professionali e finanziarie che dovranno essere assegnate all'Istituto.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 37

Area Scientifica: (Obiettivi formativi prioritari e campo di potenziamento scientifico)

1) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

(Art.1, comma 7 / b) – i) – Legge 107/2015);

2) Ampliare la progettualità già avviata, in collaborazione con Università ed Enti di Ricerca, con

particolare attenzione all’opzione scienze applicate, ovvero alla didattica delle scienze, all’uso

dei laboratori ed alla didattica laboratoriale nel suo complesso in particolare per le discipline di

Matematica, Fisica e Scienze;

3) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti;

(Art.1, comma 7 / p) – Legge 107/2015);

4) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli studenti.

(Art.1, comma 7 / q) – Legge 107/2015

Area Scientifica

Progettualità in collaborazione con Università ed Enti di Ricerca

Progetto di Fisica

Percorsi formativi individualizzati

Azioni di Peer Education La Peer Education (letteralmente “Educazione tra pari) identifica una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status; un intervento che mette in moto un processo di comunicazione globale, caratterizzato da un’esperienza profonda ed intensa e da un forte atteggiamento di ricerca, di autenticità e di sintonia tra i soggetti coinvolti.

Azioni di Sportello didattico

Percorsi finalizzati alla premialità e alla valorizzazione del merito

Progetto Scienza Attiva

Olimpiadi della Chimica 2018

Progetto Pitagora chiama spazio

Olimpiadi delle Scienze 2018

Kimicando

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 38

Area Linguistica: (Obiettivi formativi prioritari e campo di potenziamento linguistico)

1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano, nonché alle altre lingue dell’Unione europea anche mediante l’utilizzo della

metodologia C.L.I.L. - Content Language Integrated Learning, continuando nelle azioni di

confronto e gemellaggio con Scuole italiane ed europee;

(Art. 1, comma 7 / a) - Legge 107/2015) 2)

2) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano come lingua seconda attraverso percorsi e

laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, anche con la collaborazione di

Enti Locali, del terzo settore, delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

(Art. 1, comma 7 / r) - Legge 107/2015)

Area Linguistica

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

(Lingue Comunitarie)

Scambi culturali e Gemellaggi con altre scuole

Progetto: Reading- For pleasur

Certificazioni linguistiche:B1, B2, Cambridge English First (FCE);

Area Umanistica: (Obiettivi formativi prioritari e campo di potenziamento umanistico)

1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano, nonché alle altre lingue dell’Unione europea anche mediante l’utilizzo della

metodologia C.L.I.L. - Content Language Integrated Learning, continuando nelle azioni di

confronto e gemellaggio con Scuole italiane ed europee;

(Art. 1, comma 7 / a) - Legge 107/2015)

2) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio

degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e

delle associazioni di settore;

(Art. 1, comma 7 / l) - Legge 107/2015)

3) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti;

(Art. 1, comma 7 / p) - Legge 107/2015)

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 39

4) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli studenti;

(Art. 1, comma 7 / q) - Legge 107/2015)

5) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano come lingua seconda attraverso percorsi e

laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, anche con la collaborazione di

Enti Locali, del terzo settore, delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

(Art. 1, comma 7 / r) - Legge 107/2015)

6) Definizione di un sistema di orientamento ovvero proseguire ed implementare le attività di

orientamento in entrata ed uscita e l'eventuale riorientamento al fine di giungere alla

definizione di un sistema compiuto ed organico.

(Art. 1, comma 7 / s) - Legge 107/2015)

Area Umanistica

Potenziamento delle competenze linguistiche (Italiano) e valorizzazione della Cultura Umanistica

Educazione alla lettura (Libriamoci 2017)

Partecipazione a Certamina e a bandi di concorso M.I.U.R.

Progetto L’apprendista stregone: La magia dagli egizi ai bizantini

Progetto Biblioteca: Giardino Dell’anima

Progetto: Laboratorio Teatrale

Progetto: September school

Partecipazione al premio: “ Cultura Mediterranea”

Partecipazione al concorso orientamento in entrata in collaborazione con i docenti di lettere delle scuole medie :“Crotone domani”

Progetto:La laterna di Diogene

Certificazione di Lingua Latina

Progetto di potenziamento : alternativa all’azione cattolica

L’Arte della conoscenza: Valori, cultura ed esperienze del nostro tempo

Percorsi formativi individualizzati

Educazione alla salute

CIC BES

Sportello didattico a supporto delle discipline Latino e Greco

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Area Laboratoriale: (Obiettivi formativi prioritari e campo di potenziamento Laboratoriale)

1) Sviluppo delle competenze digitali degli alunni, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social networks e dei media, nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

(Art. 1, comma 7 / h) - Legge 107/2015)

2) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di Laboratorio;

(Art. 1, comma 7 / i) - Legge 107/2015)

3) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore;

(Art. 1, comma 7 / m) - Legge 107/2015)

4) Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione.

(Art. 1, comma 7 / m) - Legge 107/2015)

Area Laboratoriale

Progetti per lo sviluppo delle competenze digitali

ECDL

Eipass

LIM in classe

Scuola digitale Classe 2.0

Progetti laboratoriali

Laboratori di Chimica e Biologia

Alpha Test

Progetto Laboratorio di scrittura: Giornale scolastico “Pitagora”

Progetto Biblioteca “Il giardino dell’anima”

Area Socio Economica, per la Legalità e l’Educazione alla Cittadinanza attiva: (Obiettivi

formativi prioritari e campo di potenziamento socio economico per la Legalità

1) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo

tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità, nonché della solidarietà e della cura

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 41

dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze

in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

(Art. 1, comma 7 / d) - Legge 107/2015)

2) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

(Art. 1, comma 7 / e) - Legge 107/2015)

3) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio

degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e

delle associazioni di settore.

(Art. 1, comma 7 / l) - Legge 107/2015)

Area Socio Economica per la Legalità, l’Educazione alla Cittadinanza attiva, le pari Opportunità e Cultura di genere

Progetti finalizzati allo sviluppo delle competenze in materia di Cittadinanza Attiva e di Educazione alla Legalità

Educazione alla Cittadinanza Europea – MIUR -

Progetto: “ Filosofiamo”

Progetto “ClassicaMente KR-eativi”

A scuola di Genere: “La Violenza Sulle Donne: Riconoscerla per prevenirla”

Area Attività motorie: (Obiettivi formativi prioritari e campo di potenziamento motorio)

1) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita

sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica ed allo sport, e

attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

(Art. 1, comma 7 / g) - Legge 107/2015)

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 42

Area Attività Motorie

Potenziamento discipline motorie

Gruppo sportivo

Progetto Neve (extracurriculare)

Centri Sportivi studenteschi

Area Artistico/Musicale: (Obiettivi formativi prioritari e campo di potenziamento artistico/musicale)

1) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia

dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e

dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati

operanti in tali settori;

(Art. 1, comma 7 / c) - Legge 107/2015)

2) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore; (Art. 1, comma 7 /m ) - Legge 107/2015).

Area Artistico/Musicale

Interventi formativi finalizzati alla valorizzazione della cultura artistica

Progetto Laboratorio teatrale

Progetto Musica

Tutela del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale del territorio

F.A.I. Apprendisti "Cicerone"

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 43

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione è un momento importante dell’attività del docente in quanto consente di monitorare,

sulla base di criteri omogenei e oggettivi, l’aderenza agli obiettivi didattico- educativi programmati.

La valutazione in itinere o formativa, in particolare, consente di acquisire informazioni utili per la

regolazione dell’azione didattica e l’eventuale avvio di attività di recupero; quella sommativa o finale,

invece, consente un bilancio complessivo dell’apprendimento del singolo alunno e del gruppo classe e

tiene conto dei seguenti indicatori:

conoscenze e competenze acquisite;

partecipazione al dialogo educativo e interesse verso le materie oggetto di studio;

metodo e continuità nel percorso di apprendimento;

miglioramento del rendimento e del comportamento complessivo rispetto ai livelli di partenza;

capacità di valutazione e autovalutazione.

Per favorire il percorso di crescita degli alunni appare essenziale promuovere in essi consapevolezza e

senso di responsabilità: è per questo che dialogo e trasparenza sono considerati un momento

fondamentale del processo di valutazione. Il docente ha, pertanto, l’obbligo di comunicare

tempestivamente l’esito delle verifiche ad allievi e famiglie, mediante l’inserimento dei voti sul

registro elettronico in uso nel nostro Liceo, accompagnandoli, eventualmente, con una breve

motivazione. Al fine di garantire obiettività e uniformità di giudizio, ciascun Dipartimento ha elaborato

per ogni disciplina una griglia di valutazione coerente con gli obiettivi proposti.

Spetta ai singoli Consigli di Classe l’osservazione sistematica dell’efficacia dell’intervento educativo

attraverso:

la programmazione delle verifiche, allo scopo di distribuire il carico di lavoro per gli studenti;

l’analisi del grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari e comportamentali;

la riformulazione degli obiettivi sulla base delle specifiche caratteristiche della classe;

lo stimolo agli studenti a identificare, correggere e compensare i propri punti deboli;

la valorizzazione degli elementi di forza degli studenti.

Il Collegio dei Docenti, pur riconoscendo l’autonomia didattica e metodologica dell’insegnante, ha

affidato ai Dipartimenti disciplinari il compito di definire i criteri per lo svolgimento, per classi

parallele, di prove comuni d’ingresso, intermedie e finali, sulla base dei saperi essenziali enucleati

dagli stessi dipartimenti. Ha, inoltre, stabilito, per ciascun quadrimestre, il numero minimo di verifiche

a cui attenersi per garantire una serena e trasparente valutazione:

tre verifiche scritte;

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tre verifiche orali o due verifiche orali e una scritta sotto forma di test strutturati o

semistrutturati.

Sono strumenti di verifica:

le prove di ingresso per la rilevazione delle abilità e delle conoscenze pregresse;

le prove parallele

le prove strutturate e semistrutturate (scelta multipla, completamento, risposta singola, vero-

falso);

le prove a struttura aperta (produzione di testi di tipologia varia: tema tradizionale, relazione,

articolo di giornale, saggio breve, lettera);

le interrogazioni orali;

la decodificazione di testi in lingua;

le prove pratiche.

Per lo scrutinio finale il Collegio dei Docenti ha deliberato l’assunzione dei seguenti indicatori ai fini

dell’attribuzione del credito scolastico:

profitto nelle singole materie;

frequenza;

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo ed alle attività complementari

ed integrative.

I parametri di valutazione, in decimi, devono prevedere l’intero arco dei voti. Nelle interrogazioni orali

ci si attiene ai voti interi e ai mezzi voti; nelle prove scritte ci si attiene ai voti interi e ai mezzi voti,

applicando le griglie di valutazione concordate nei Dipartimenti. In sede di scrutinio vengono

presentati solo i voti interi.

Criteri per l’attribuzione del Voto di Condotta Il voto di condotta, secondo quanto stabilito dalla O.M. n°40 dello 08/04/2009, concorre alla

determinazione del credito scolastico, in quanto fa media con i voti di profitto.

Linee guida per la valutazione della condotta sono:

il comportamento nei rapporti con i docenti, con il personale scolastico, con i compagni;

la partecipazione alle lezioni, alla proposte didattiche, alle attività di classe e di istituto;

la puntualità negli adempimenti scolastici e domestici;

la frequenza alle lezioni;

la puntualità nell’orario d’entrata e di uscita;

il rispetto del Regolamento di Istituto, delle strutture e del materiale della scuola.

La valutazione del comportamento avviene sulla base dei seguenti criteri:

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 45

Tabelle voto di condottaLa valutazione del comportamento avviene sulla base dei seguenti

criteri:

1. A cura del coordinatore:

DESCRITTORI 10 9 8 7 6 5

FREQUENZA

QUADRIMESTRA

LE

Molto

assidua

Fino a 10

giorni di

assenza

Assidua

Da 11 a

13 giorni

di assenza

Regolare

Da 14 a

16 giorni

di

assenza

Abbastanza

regolare

Da 17 a 20

giorni di

assenza

Appena

accettabile

Da 21 a 25

giorni di

assenza

Irregolare

Oltre i 26

giorni di

assenza

PUNTUALITÁ

QUADRIMESTRA

LE

Ha

usufruito

fino a 6

permessi

di entrata

posticipata

(e/o

ritardi

brevi)

e 6 di

uscita

anticipata

Ha

usufruito

fino da 7 a

10

permessi

di entrata

posticipat

a (e/o

ritardi

brevi)

e da 7 a

10 di

uscita

anticipata

Ha

usufruito

fino da 11

a 14

permessi

di entrata

posticipat

a (e/o

ritardi

brevi)

e da 11 a

14 di

uscita

anticipata

Ha

usufruito

fino da 15 a

17

permessi di

entrata

posticipata

(e/o ritardi

brevi)

e da 15 a 17

di uscita

anticipata

Ha

usufruito

fino da 18

a 22

permessi

di entrata

posticipata

(e/o

ritardi

brevi)

e da 18 a

22 di

uscita

anticipata

Ha usufruito

oltre i 23

permessi di

entrata

posticipata

(e/o ritardi

brevi)

e oltre i 23

di uscita

anticipata

INFRAZIONI E

SOSPENSIONI

Nessun

provvedim

ento

disciplinar

e

Nessun

provvedi

mento

disciplina

re

Qualche

richiamo

verbale;

presenza

di una

nota o

richiamo

scritto

per

motivi

non gravi

Presenza di

note o

richiami

scritti da 1a

3 per motivi

gravi

Presenza

di più di 3

note o

richiami

scritti o di

sospension

e dalle

lezione,

fino ad un

giorno

Sospensione

dalle lezioni

per più di un

giorno, per

motivi

gravi o

gravissimi

FREQUENZA

ANNUALE

Molto

assidua

Fino a 20

giorni di

assenza

Assidua

Da 21 a

26 giorni

di assenza

Regolare

Da 27 a

26 giorni

di

assenza

Abbastanza

regolare

Da 34 a 40

giorni di

assenza

Appena

accettabile

Da 41 a 50

giorni di

assenza

Irregolare

Oltre i 51

giorni di

assenza

PUNTUALITÁ

ANNUALE

Ha

usufruito

fino a 12

permessi

di entrata

posticipata

Ha

usufruito

fino da 13

a 20

permessi

di entrata

Ha

usufruito

fino da 21

a 28

permessi

di entrata

Ha

usufruito

fino da 29 a

35

permessi di

entrata

Ha

usufruito

fino da 36

a 45

permessi

di entrata

Ha usufruito

oltre i 46

permessi di

entrata

posticipata

(e/o ritardi

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 46

(e/o

ritardi

brevi)

e 12 di

uscita

anticipata

posticipat

a (e/o

ritardi

brevi)

e da 13 a

20 di

uscita

anticipata

posticipat

a (e/o

ritardi

brevi)

e da 21 a

28 di

uscita

anticipata

posticipata

(e/o ritardi

brevi)

e da 29 a 35

di uscita

anticipata

posticipata

(e/o

ritardi

brevi)

e da 35 a

45 di

uscita

anticipata

brevi)

e oltre i 46

di uscita

anticipata

INFRAZIONI E

SOSPENSIONI

Nessun

provvedim

ento

disciplinar

e

Nessun

provvedi

mento

disciplina

re

Qualche

richiamo

verbale;

presenza

di una

nota o

richiamo

scritto

per

motivi

non gravi

Presenza di

note o

richiami

scritti da 1a

3 per motivi

gravi

Presenza

di più di 3

note o

richiami

scritti o di

sospension

e dalle

lezione,

fino ad un

giorno

Sospensione

dalle lezioni

per più di un

giorno, per

motivi

gravi o

gravissimi

1. A cura dei singoli docenti:

Il Coordinatore, raccolti i dati e tenuto conto delle autorizzazioni per i pendolari e delle assenze

giustificate con certificato medico o con altra deroga prevista nel POF/PTOF provvederà a fare la

media su tre voci in presenza di note o su due voci in assenza di queste.

Il voto di condotta sarà dato dalla media tra quanto ottenuto nei punti 1 (a cura del coordinatore) e 2

(a cura del docente).

DESCRITTORI 10 9 8 7 6 5

RISPETTO DELLE

REGOLE

Attento e

scrupoloso

Scrupoloso Attento Sufficiente Saltuario Del tutto

inadeguato

RISPETTO DELLE

PERSONE E DI SE

STESSI

Consapevo

le e maturo

Consapevol

e

Adeguato Accettabile Discontinuo Del tutto

inadeguato

PARTECIPAZION

E AL DIALOGO

EDUCATIVO E

RISPETTO DELLE

CONSEGNE

Cooperativ

i e

costruttivi

Costruttivi Attivi Regolari Accettabili Sporadici

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 47

CRITERI PER LA CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI Ai fini della validità dell’anno scolastico (C.M. n°20 del 04.03.2011), compreso quello relativo

all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la

frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Come base di riferimento per la

determinazione del limite minimo di presenza verrà considerato il monte ore annuale delle lezioni,

che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna.

Come base di calcolo per la determinazione del numero di assenze dell’alunno, verrà assunto il monte

ore annuo, curricolare ed obbligatorio. Sono previste deroghe alle norme suddette, a condizione che il

numero delle assenze superiore a quello consentito non pregiudichi, a giudizio del consiglio di classe,

la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

Rientrano fra i casi contemplati dalla normativa, ai fini delle deroghe previste, le assenze dovute a:

gravi motivi di salute, adeguatamente documentate;

terapie e/o cure programmate;

donazioni di sangue;

partecipazione ad attività sportive e agonistiche, organizzate da federazioni riconosciute dal

C.O.N.I.;

adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerino un

giorno feriale come giorno di riposo.

Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,

comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame

finale di ciclo.

Ammissione alla classe successiva

Ottiene la promozione lo studente che allo scrutinio di giugno presenti, in tutte le materie, valutazioni

uguali o superiori alla sufficienza e abbia rispettato l’obbligo di frequenza nei termini stabiliti dalla

normativa vigente (Art. 14, c.7, D.P.R. 122/2009). Spetta al Consiglio di Classe, nella sola componente

dei docenti, stabilire l’ammissione alla classe successiva sulla base degli indicatori approvati dal

Collegio dei Docenti.

Nello scrutinio finale la sospensione del giudizio avverrà qualora l’alunna/o faccia registrare:

da una a tre insufficienze;

due insufficienze gravi (voto uguale o inferiore a 4) ed una insufficienza lieve (voto uguale a 5).

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 48

Nello scrutinio finale la non ammissione alla classe successiva avverrà qualora l’alunna/o faccia

registrare:

tre o più di tre insufficienze gravi (voto uguale o inferiore a 4).

Nello scrutinio finale l’ammissione alla classe successiva avverrà qualora l’alunna/o faccia registrare:

la sufficienza in ogni disciplina;

una o due insufficienze lievi (voto uguale a 5), promozione per voto consiglio.

Spetta in ogni caso ai Consigli di Classe decidere di concedere all’alunna/o la possibilità di frequentare

il corso di recupero estivo e, quindi, di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva, per

gli studenti che presentino una situazione di insufficienze che si discosti da quella indicata.

E’ chiaro che, nello scrutinio finale, il Consiglio di Classe dovrà tenere presenti alcuni indicatori

fondamentali al fine di stabile l’ammissione, la non ammissione alla classe successiva o la sospensione

del giudizio:

assiduità della frequenza;

impegno, motivazione, partecipazione dimostrati durante il corso dell’anno;

progresso rispetto ai livelli di partenza;

esito della frequenza dei corsi di recupero;

conseguimento di risultati buoni/eccellenti in qualche materia;

attitudine allo studio autonomo secondo la programmazione didattica;

presenza di capacità e abilità che consentono di colmare le lacune individuate;

curriculum scolastico;

valutazione conseguita negli scrutini intermedi.

Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,

comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame

finale di ciclo.

Integrazione dello scrutinio in caso di sospensione del giudizio

Il giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva viene formulato a conclusione della

sessione estiva degli esami di verifica del debito formativo, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno

scolastico seguente, sulla base di una valutazione complessiva che tenga conto, oltre che del profitto

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dello studente secondo i voti proposti a giugno, dei risultati delle prove che gli allievi hanno affrontato

nella sessione estiva degli esami di verifica del debito formativo. Il Consiglio di Classe può, dunque,

deliberare la non ammissione alla classe successiva per gli studenti la cui valutazione di insufficienza

nella materia e/o materie in cui hanno contratto il debito, fondata sugli indicatori analitici sopra

riportati, presenti uno o più dei seguenti elementi:

non sia stata recuperata durante la pausa estiva;

esprima l’assenza di progresso nell’apprendimento;

comprometta la possibilità di frequentare proficuamente la classe successiva.

In sede di scrutinio degli esami di verifica del debito formativo si provvederà, nelle classi del triennio,

all’attribuzione del credito scolastico dell’alunno lasciato in sospeso a giugno. Nel rispetto del D.M.

n°99 del 16 dicembre 2009, all’alunno verrà attribuito il credito scolastico in base alla tabella A e, a

seconda della media aritmetica dei voti riportati e del credito scolastico cumulato, verrà attribuito il

punteggio minimo o massimo della relativa fascia di appartenenza.

Esito finale

Per la pubblicazione dei voti e le modalità di comunicazione alle famiglie si seguono i seguenti criteri:

I° Quadrimestre:

il Coordinatore di Classe consegna una copia della pagella e comunica, su apposito modulo, i

modi e i tempi del recupero per le discipline in cui si rilevino insufficienze lievi e/o gravi.

II° Quadrimestre:

dopo la conclusione delle operazioni di scrutinio di giugno, si affiggono i tabelloni dell’esito

finale dell’anno scolastico.

Il Collegio dei Docenti ha stabilito la non ammissione alla classe successiva per gli allievi che

presentino insufficienza grave in tre discipline (voto ≤4).

In caso di non ammissione, le famiglie sono convocate dalla scuola prima della pubblicazione dei

tabelloni, per essere informate a parte, in modo circostanziato, delle motivazioni che hanno portato il

Consiglio di Classe a deliberare l’esito negativo. Sul tabellone non appariranno i voti di alcuna

disciplina, ma soltanto l’indicazione della non ammissione.

In caso di sospensione del giudizio, le materie in cui si è contratto il debito saranno evidenziate e, per

gli allievi del triennio, non sarà indicato il credito scolastico. Le famiglie saranno avvisate dalla scuola

e invitate a ritirare in Segreteria i modelli, compilati dai docenti coordinatori di classe, in cui si motiva

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 50

la sospensione del giudizio e si danno indicazioni sui contenuti e le strategie da adottare per lo studio

estivo.

Dopo gli esami di verifica del debito formativo, il Consiglio di Classe riaprirà gli scrutini e, in caso di

esito positivo, sarà calcolato e integrato il credito scolastico.

In caso di promozione deliberata nonostante la non piena sufficienza in una o più discipline, sebbene

sul tabellone appaia la sufficienza, le famiglie saranno avvisate dalla scuola e invitate a ritirare in

Segreteria i modelli in cui si dà conto delle lacune da colmare attraverso lo studio individuale.

Criteri per l’Ammissione agli Esami di Stato

In base al regolamento sulla valutazione (Art. 6, comma 1, D.P.R. 22/06/2009 n° 122) e al regolamento

attuativo degli Esami di Stato (O.M. 24 aprile 2013, n° 13), vengono ammessi agli Esami di Stato gli

studenti che abbiano frequentato l’ultima classe per almeno 3/4 del monte ore annuale di lezioni e

che, allo scrutinio finale, abbiano ottenuto valutazioni di almeno 6/10 in ciascuna disciplina ed un voto

di comportamento non inferiore a 6/10.

Per un’adeguata preparazione all’esame di Stato nel nostro Liceo sono previste “simulazioni” delle tre

prove scritte.

Attribuzione del credito scolastico

Dall’anno scolastico 1998/1999 nello scrutinio finale viene assegnato ad ogni studente del triennio il

“credito scolastico”. La somma dei punti ottenuti in Terza, Quarta e Quinta classe, costituisce il credito

che lo studente si porterà all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi. La somma totale dei crediti

(25 punti al massimo) presenta questa ripartizione:

Tabella A del D.M. n° 99 del 16 dicembre 2009

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

1° classe liceale 2° classe liceale 3° classe liceale

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

N.B. M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

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Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla

precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M

dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al

dialogo educativo, al giudizio espresso dall’Insegnamento della Religione Cattolica o dell’Attività

alternativa e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi, che

rappresentano gli indicatori per l’attribuzione del credito scolastico ed un eventuale passaggio alla

banda di oscillazione massima qualora l’alunno abbia riportato una media matematica dal 6,1 al

7,0 – dal 7,1 all’ 8,0 – dall’8,1 al 9,0 e abbia almeno una frazione pari o superiore a 0,5 del

suddetto credito scolastico. All’alunno che riporterà una media pari o superiore 9,1 verrà

attribuito il massimo punteggio della fascia di appartenenza.

Indicatori credito scolastico

Frequenza

(Nel computo rientrano anche le assenze relative

alla frequenza degli IDEI)

Da 0 a 20 = 0,20

Da 21 a 30 = 0,10

Da 31 in su = 0

-Partecipazione al dialogo educativo;

-Rispetto delle consegne;

-Attenzione qualificata durante le attività

curriculari;

-Puntualità nelle verifiche

Impegno continuo e significativo = 0,10

Impegno scarso = 0

Attività complementari ed integrative all’interno

della scuola

( max 0,2)

Impegno scarso = 0

Partecipazione attiva unita ai ⅔ delle presenze =

0,10

Insegnamento della Religione Cattolica o Attività

alternativa

Insufficiente = 0

Sufficiente = 0,10

Discreto/Buono = 0,20

Distinto/Ottimo = 0,30

Si precisa che le assenze avvenute per motivi di malattia giustificate con certificato medico, per gravi

patologie documentate, per motivi di disabilità, per malattie contagiose certificate, per sciopero dei

mezzi di trasporto, per lutto di parente stretto non saranno conteggiate.

Credito formativo (valutato fino ad un max. di 0,2)

I crediti formativi, insieme all’assiduità della frequenza alle lezioni, all’interesse e all’impegno nella

partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative promosse dalla scuola, concorrono

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all’attribuzione del punteggio finale (credito scolastico) nell’ambito delle bande di oscillazione

determinate dalla media dei voti allo scrutinio finale.

A valutare i crediti formativi sono i Consigli di Classe, i quali stabiliscono i criteri di valutazione delle

esperienze compiute dallo studente, sulla base della rilevanza qualitativa delle stesse, anche riguardo

alla formazione personale, civile e sociale dello studente.

I crediti formativi si acquisiscono in esperienze o attività compiute al di fuori della scuola di

appartenenza. I settori o le attività interessate sono:

attività culturali, artistiche e ricreative;

la formazione professionale;

il lavoro;

l’ambiente;

il volontariato;

la solidarietà;

la cooperazione;

lo sport.

Griglia di attribuzione del Credito Formativo per l’A.S.L

L’allievo che ha partecipato, così come previsto dalla Legge n° 107/2015, alle attività formative di

Alternanza Scuola-Lavoro, organizzate secondo il D. Lgs. n° 77/2005 e successive modificazioni ed

integrazioni (attività che sono state strutturate in interventi di orientamento e formazione ed in

esperienze lavorative all’interno di contesti operativi che gli hanno consentito di acquisire specifiche

competenze) ha diritto all’attribuzione del Credito Formativo in sede di scrutinio finale secondo la

seguente tabella:

Competenze acquisite e relativi

livelli raggiunti

non

raggiunto* base intermedio avanzato

Credito Formativo A.S.L.

0,00

0,10

0,15

0,20

Griglia di attribuzione del Credito Formativo per la Certificazione di Lingua Latina

L’allievo che abbia conseguito la Certificazione di Lingua Latina ha diritto all’attribuzione del Credito

Formativo in sede di scrutinio finale secondo la seguente tabella:

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 53

Competenze acquisite e relativi livelli raggiunti A1 A2 B1 B2

Credito Formativo Certificazione Lingua Latina

0,10

0,15

0,20

0,30

Per ottenere il riconoscimento dei crediti formativi, lo studente interessato deve presentare al proprio

Consiglio di Classe un’attestazione, firmata dal responsabile dell’Ente, Associazione o Istituzione

presso i quali ha realizzato l’esperienza, contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. Le

attività devono avere una durata di almeno trenta giorni e gli attestati comprovanti tali attività devono

essere dati in un periodo compreso tra giugno e maggio. Essi valgono per un anno dalla data di

emissione.

Per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi a competenze linguistiche sono accolte e

riconosciute le seguenti certificazioni:

internazionali, di Enti legalmente riconosciuti dal MIUR, attestanti un livello linguistico pari o

superiore rispetto alla classe di appartenenza (per la lingua inglese: A2, classi prime e seconde;

B1, classi terze; B2, classi quarte e quinte);

di crediti formativi acquisiti all’estero, convalidate dall’autorità diplomatica o consolare;

di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel PTOF;

di frequenza di corsi linguistici, rilasciate da scuole straniere con sede all’estero e/o in Italia,

provviste di durata e/o valutazione delle competenze acquisite coerenti con la classe di

appartenenza o l’indicazione del livello raggiunto secondo il Quadro comune di riferimento

europeo.

Per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi a certificazioni sportive, sono accolte e riconosciute

le attività sportive promosse da Enti, Società e/o Associazioni riconosciute dal CONI (vedi logo

associazione) con durata minima annuale. In caso di incertezza, l’insegnante di Scienze Motorie è

demandata alla valutazione.

Per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi ad attività educative, sono accolte e riconosciute le

esperienze continuative (certificate dai referenti dell’associazione di riferimento) in:

associazioni di volontariato;

servizi alla persona;

servizi al territorio.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 54

RILEVAZIONI INVALSI E OCSE PISA

Il D.M. n°139/2007, il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), le Indicazioni per il curricolo

del primo ciclo e quelle dei Licei sottolineano la necessità di valutazione degli esiti dell’apprendimento

in termini di competenze, abilità e conoscenze. Tutti i dipartimenti si sono attivati per individuare

obiettivi in forma di competenze e indicatori per la loro valutazione.

OBIETTIVO 1. Capitalizzare le esperienze pregresse e rimodulare interventi e modalità didattiche;

OBIETTIVO 2. Potenziare e consolidare la didattica per competenze e la valutazione per competenze.

La partecipazione della scuola alle rilevazioni dell’INVALSI e dell’OCSE PISA consente di misurarsi su

standard e risultati attesi. I Dipartimenti di Lettere e Matematica hanno assunto le esercitazioni per le

prove Invalsi come occasione cognitiva da offrire agli allievi sistematicamente a partire dalle classi

prime, per consentire non solo lo sviluppo di competenze operative, ma anche l’adattamento ad una

specifica tipologia di prova.

VALUTAZIONE E DISABILITÀ - RIF. NORM. LINEE GUIDA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ allegate alla C.M. 04/08/ 2009.

Sulla base delle indicazioni del Collegio dei Docenti il Dipartimento competente:

adotterà strategie e parametri valutativi adeguati alle programmazioni educative individualizzate e

volti al raggiungimento degli obiettivi di integrazione delle disabilità;

valorizzerà progetti che attivino strategie orientate a potenziare il processo di inclusione;

supporterà la collaborazione dei Consigli di Classe nella stesura del PEI.

Nella valutazione degli apprendimenti sarà di primaria importanza il livello di progresso misurato in

relazione alla situazione di partenza, agli obiettivi di integrazione e alle potenzialità dell’allievo con

disabilità.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA - RIF. NORM. LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI allegate alla C.M. n°24 del 1° marzo 2006 Si terrà conto degli aspetti sotto indicati:

le linee guida per orientare l’azione condivisa dei docenti in merito a: interculturalità nel curricolo,

eventuali corsi di apprendimento dell’italiano come Lingua 2, orientamento e successo scolastico,

costruzione di un sistema di valutazione degli apprendimenti basato sulle competenze maturate in

relazione alla situazione di partenza e su specifici contenuti disciplinari personalizzati;

le eventuali forme di collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio che curano l’integrazione

sociale degli immigrati, nella prospettiva del sistema formativo integrato

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 55

IL NUOVO ESAME DI STATO

Il Dlgs attuativo del comma 181 della legge 107/2015 dall’anno scolastico 2018-2019 cambia la

valutazione e le modalità di svolgimento degli esami di Stato per la scuola secondaria di secondo

grado.

Lo svolgimento delle prove INVALSI e l’alternanza scuola/lavoro diventano requisiti di ammissione

all’esame (articolo 13). Il decreto legislativo prevede l’ammissione all’esame per gli studenti che

abbiano conseguito una votazione pari a sei decimi in ogni disciplina e nel voto di comportamento. Si

introduce la possibilità di essere ammessi nel caso si riporti un’insufficienza in una disciplina, previa

deliberazione motivata del consiglio di classe (articolo 13).

L’esame di Stato cambia come segue:

riduzione a due prove scritte: una prova sulla padronanza della lingua italiana ed una prova avente

ad oggetto una o più discipline caratterizzanti (articolo 17, commi 3 e 4);

esposizione nel colloquio dell’esperienza maturata nei percorsi di alternanza scuola/lavoro e la

necessità di accertare il possesso delle competenze in “Cittadinanza e Costituzione” (articolo 17,

comma 10);

maggiore peso al percorso dello studente nell’attribuzione del credito scolastico (articolo 15)

Nulla cambia per la composizione della commissione di esame.

Prove INVALSI

Nella secondaria di secondo grado la partecipazione degli studenti delle classi quinte alle rilevazioni

INVALSI è requisito per l’ammissione all’esame di Stato (articolo 13). In analogia a quanto previsto per

l’esame di Stato del primo ciclo, le prove riguarderanno le competenze d’italiano, matematica e, ora,

anche di lingua inglese (articolo 19).

Il credito scolastico

Passeranno dall’essere l’attuale massimo di 25 punti, a un massimo di ben 40 punti, di cui 12 per il

terzo anno, 13 per il quarto e 15 per il quinto. Verranno assegnati in base alla media scolastica dei

voti ottenuta alla fine di ognuno di questi anni nel modo illustrato nella seguente tabella.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 56

Tabella

Attribuzione credito scolastico

MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO

III ANNO

FASCE DI CREDITO

IV ANNO

FASCE DI CREDITO

V ANNO

M =6 7-8 8-9 9-10

6 <M≤7 8-9 9-10 10-11

7<M≤8 9-10 10-11 11-12

8 <M≤9 10-11 11-12 13-14

9 <M≤10 11-12 12-13 14-15

Per i candidati che svolgono l’esame di Stato negli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019 la

stessa tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e

quarto anno di corso e nel terzo anno di corso.

REGIME TRANSITORIO

Candidati che sostengono l ‘esame di stato nell’a.s. 2017/18

Tabella di conversione del credito conseguito III e IV anno

SOMMA CREDITI CONSEGUITI PER IL

III E IV ANNO

NUOVO CREDITO PER IL

III IV ANNO

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 57

Candidati che sostengono l’esame nell ’a. s. 2018/ 19

Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno

Credito conseguito per il

III anno

Nuovo credito attribuito per il

III anno

3 7

4 8

5 9

6 10

7 11

8 12

Decorrenze

Il decreto legislativo, entra in vigore dall’a.s. 2018/2019.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 58

ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE: Prof. ssa Maria, Fontana ARDITO PRIMO COLLABORATORE: Prof.ssa Carmen Giovanna BARBIERI SECONDO COLLABORATORE: Prof.ssa Alessandra COVELLI FIDUCIARI DI PLESSO: Prof.ssa Paola LEVATO

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 59

ORGANI COLLEGIALI D’ISTITUTO

CONSIGLIO DI ISTITUTO Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento

della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi

finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al Consiglio l’adozione del

Regolamento interno dell’Istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla

vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del Circolo o dell’Istituto ad attività

culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le

competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, ha potere deliberante sull’organizzazione

e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per

quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In

particolare, adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti. Inoltre, il

Consiglio di Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei

singoli docenti e al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe; esprime parere sull’andamento

generale, didattico ed amministrativo dell’Istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi

amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Prof. ssa Maria, Fontana Ardito Dirigente Scolastico - Membro di Diritto

Barbieri Carmen Docente

Covelli Alessandra Docente

Fabiano Ada Docente

Fiorita Caterina Docente

Greco Maria Francesca Docente

Magli Donatello Docente

Melillo Anna Docente

Salerno Daniela Docente

Iuliano Sabato ATA

Putrone Antonio ATA

Del Gaudio Leonardo Genitore

Mesuraca Luigi Genitore

Poerio Vincenzo Genitore

Russelli Saverina Genitore

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 60

Ruperti Giada Alunno

Arcuri Giorgia Alunno

De Franco Giuseppe Alunno

De Chirico Pierpaolo Alunno

GIUNTA ESECUTIVA

La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del

Consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto

Interministeriale n° 44 dell’1 febbraio 2001, Art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di

proporre al Consiglio di Istituto il programma delle attività finanziarie dell’istituzione scolastica,

accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori.

Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell’anno precedente quello di

riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le

indicazioni e le previsioni del Piano dell’Offerta Formativa, nonché i risultati della gestione in corso e

quelli del precedente esercizio finanziario

Prof. ssa Maria,Fontana Ardito Dirigente Scolastico

Sig. Salvatore Crivaro DSGA

Prof.ssa Carmen Barbieri Docente

Dott. Leonardo Del Gaudio Genitore

Sig. Antonio Putrone Ata

Ruperti Giada Alunno

COLLEGIO DEI DOCENTI

É composto da tutti i docenti, a tempo indeterminato e determinato, in servizio presso il Liceo.

COMITATO DI VALUTAZIONE - Comma 129 Art. 11.‐‐(Comitato per la valutazione dei docenti).

Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza

pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti.

Esso durerà in carica tre anni scolastici; è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto da tre

docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal Collegio dei Docenti e uno dal Consiglio di

Istituto; da un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, scelti dal Consiglio di

Istituto e da un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 61

Il Comitato di Valutazione:

individua i criteri per la valorizzazione dei docenti;

esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale

docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal Dirigente

Scolastico, che lo presiede, dalla sola componente docente ed è integrato dai docenti cui sono affidate

le funzioni di tutor;

valuta il servizio di cui all’Art. 448 (Valutazione del servizio del personale docente), su richiesta

dell’interessato, previa relazione del Dirigente Scolastico, ed esercita le competenze per la

riabilitazione del personale docente, di cui all’Art. 501 (Riabilitazione). Per queste due fattispecie il

comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti, salvo che la valutazione del docente

riguardi un membro del comitato che verrà sostituito dal Consiglio di Istituto.

Prof. ssa Maria, Fontana Ardito Dirigente Scolastico

Prof.ssa Manica Angela Docente eletto in CdD

Prof.ssa Levato Paola Docente eletto in CdD

Prof.ssa De Marco Paola Docente eletto in CdI

Dott. Mesuraca Luigi Genitore eletto in CdI

Ruperti Giada Alunno eletto in CdI

Dr.ssa Carlino Maria Rita Esterno nominato dall’ U.S.R.

COMMISSIONI (PER L’A. S. 2017/2018)

Commissione elettorale (Proff. Noemi Costanzi, Giuseppe Antonio Laterza, Vittoria Le Pera);

Commissione POF-RAV- PdM- PTOF (Proff. Carmen Barbieri, Alessandra Covelli, Cosentino Maria,

Filomena Cosentino, Anna Melillo, Giovanna Ripolo, Emilio Pisani);

Commissione Viaggi d’Istruzione Visite Guidate-Uscite Didattiche (Proff. Luca Ciamei, Giuseppe

Antonio Laterza, Cellini Rosa);

Commissione GLHI (Proff. Franca Gentile, Ada Fabiano, Elisabetta Donnici).

RESPONSABILI (PER L’A. S. 2017/2018)

Laboratorio Multimediale : Sig. Sabato Iuliano

Laboratorio Scientifico: Sig. Francesco Isidoro

R.S.P.P.: Sig. Sabato Iuliano

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 62

Funzioni strumentali (PER L’A.S. 2017/18)

Funzione strumentale Area 1 – Piano Offerta Formativa/PTOF : Prof.ssa Maria Cosentino

Funzione strumentale Area 2 – Sostegno Docenti - Invalsi – ASL: Prof.ssa Anna Melillo

Funzione strumentale Area 3 – Sostegno Studenti – Intercultura : Prof.ssa Filomena Cosentino

Funzione strumentale Area 4 – Rapporti Esterni – Eventi: Prof.ssa Giovanna Ripolo

Funzione strumentale Area 5 - Supporto sito web :Prof. Pisani Emilio

Coordinatori di Dipartimento (PER L’A.S. 2017/18)

Asse linguistico (Italiano, Latino): prof.ssa Vrenna Giuliana

Asse antichistica (Greco, Latino-biennio, Italiano-biennio, Geostoria-biennio): prof.ssa Fiorita

Caterina

Asse storico-sociale (Storia, Filosofia, Storia dell'arte, Religione): prof.ssa Fabiano Ada

Asse lingua e civiltà straniera (Inglese): prof.ssa Maestri Donatella

Asse matematico-scientifico (Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Ed. Fisica):

prof.ssa Cavarretta Maria Teresa

REFERENTI (PER L’A. S. 2017/2018)

Biblioteca-video: Prof.ssa Giuliana Vrenna

Certificazione Lingua Latina: Prof.ssa Caterina Fiorita

Coordinamento attività sportive: Prof.ssa Antonella Infante

Giornalino scolastico-Radio: Prof.ssa Filomena Sabatino

Indirizzo internazionale: Prof.ssa Cinzia Calizzi

Laboratorio musicale-Eventi-Legalità-Cittadinanza e Costituzione-Pari opportunità: Prof.ssa Emilia

Rizzuto

ANIMATORE DIGITALE: Prof. Emilio Pisani

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 63

FABBISOGNO DI PERSONALE

LICEO CLASSICO

LICEO CLASSICO OPZIONE INTERNAZIONALE

LICEO CLASSICO OPZIONE AUREUS

PERSONALE DOCENTE POSTI DI SOSTEGNO 0

LICEO CLASSICO

LICEO CLASSICO OPZIONE INTERNAZIONALE

LICEO CLASSICO OPZIONE AUREUS

TOTALE PERSONALE DOCENTE

59

CLASSE DI CONCORSO N° DOCENTI N° ORE A013 17 (16 CON CATTEDRA 1 CON 12 ORE) 300 A011 7 126 A019 6 108 A018 1 18 A027 8 144 A046 6 108 A050 4 (3 DOCENTI 18 ORE – 1 DOCENTE 6 ORE) 60 A048 4 78 A054 3 54

DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA

3 (1 DOCENTE 18 ORE – 1 DOCENTE 6 ORE – 1 DOCENTE 6 ORE) 30

Organico Posti di Sostegno

Organico dell’Autonomia (Posti Comuni e Posti di Potenziamento)

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 64

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO/UTILIZZATO Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell'offerta formativa, il fabbisogno, definito in relazione agli obiettivi del RAV e ai progetti ed alle attività contenuti nel presente piano, salvo mutamento delle norme, si prevede la richiesta di:

Ambito disciplinare Classe di concorso Numero

di unità

richieste

Motivazioni

Area scientifica N° 1 A049 (Matematica e

Fisica)

N° 1 A060( Scienze)

2 Per i progetti di potenziamento delle

competenze, per il recupero e per

l'Alternanza scuola-lavoro.

Area

storico/artistico

A037 (Storia e Filosofia) 1 Per i progetti di potenziamento delle

competenze, per il recupero e per

l'Alternanza scuola-lavoro.

Area umanistica A052 (Materie

Letterarie, Latino e

Greco)

1 Per i progetti di potenziamento delle

competenze, per il recupero e per

l'Alternanza scuola-lavoro.

LICEO CLASSICO

LICEO CLASSICO OPZIONE INTENAZIONALE LICEO CLASSICO OPZIONE AUREUS

Personale in organico

A.S. 2016-2017

Richiesta unità

aggiuntive di

potenziamento

Motivazione

ASSISTENTI TECNICI 2

COLLABORATORI SCOLASTICI

11

3

La richiesta di 3 unità in più è giustificata dalla complessità ed ampiezza dell'Istituto che opera su due plessi distanti ed appare indispensabile per garantire l'apertura pomeridiana della scuola e consentire lo svolgimento delle attività del presente piano.

DSGA 1

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

5 2 La richiesta di 2 unità ulteriori è giustificata dalla complessità dell'istituzione scolastica.

TOTALE PERSONALE ATA

20 5

Organico Personale Amministrativo

Organico Potenziamento Offerta Formativa

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 65

IL COMITATO SCIENTIFICO

Il Liceo Classico Statale “Pitagora” ha istituito dall’ A. S. 2015/2016 il Comitato Scientifico (ai sensi e

per gli effetti dell’ Art. 5, comma 3 del “Regolamento recante norme concernenti il riordino dei Licei ai

sensi dell’articolo l’Art.10.2 (b del D.P.R. n° 89 del 15 marzo 2010 Regolamento recante revisione

dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del

Decreto-Legge 25 giugno 2008, n° 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n°

133; Legge 107/2015). Esso ha il compito di individuare un efficace raccordo tra gli obiettivi educativi

e formativi dell’Istituto e le esigenze professionali del territorio, relativamente ai fabbisogni

produttivi, nonché un raccordo tra le diverse professionalità e la ricerca scientifica e tecnologica. É

organo paritetico composto, in egual numero, da rappresentanti dell’istituto scolastico (membri di

diritto, scelti e nominati dal Dirigente Scolastico) e rappresentanti delle Associazioni di categoria, degli

Enti locali e delle Università (nominati dal Dirigente Scolastico).

Il comitato è composto dai seguenti rappresentanti, come di seguito indicato:

1 rappresentante ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI CROTONE;

1 rappresentante ORDINE DEGLI AVVOCATI DELLA PROVINCIA DI CROTONE;

1 rappresentante ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CROTONE;

1 rappresentante ORDINE DEI NOTAI DELLA PROVINCIA DI CROTONE;

1 rappresentante UFFICIO EDILIZIA DI CULTO CONFERENZA EPISCOPALE CALABRA;

1 rappresentante CONFINDUSTRIA CROTONE;

1 rappresentante UNIVERSITA' MAGNA GRAECIA DI CATANZARO;

1 rappresentante INPS CROTONE;

1 rappresentante MINISTERO DEI BENI CULTURALI;

1 rappresentante ORDINE DEI COMMERCIALISTI;

1 rappresentante COMMERCIO DI CROTONE;

1 rappresentante UNIVERSITA’DEGLI STUDI DELLA CALABRIA;

1 rappresentante C.O.N.I. PROVINCIALE DI CROTONE;

1 rappresentante FC CROTONE.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 66

DIPARTIMENTI

ASSE ANTICHISTICA

ASSE ITALIANISTICA

ASSE LINGUA e CIVILTÁ STRANIERA

ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO

ASSE STORICO- SOCIALE

Competenze:

Esame dello statuto epistemologico delle discipline di

riferimento;

Proposte di attività aggiuntive e/o percorsi curriculari

relativi alle discipline di propria competenza;

Definizione e programmazione annuale degli obiettivi

formativi e delle strategie didattiche;

Selezione dei contenuti operata sulla base delle indicazioni

nazionali e delle scelte formative dell’Istituto;

Progettazione e realizzazione di moduli disciplinari;

Progettazione di moduli da utilizzare nell’area del recupero e

dell’approfondimento;

Costruzione di prove di ingresso, di verifica intermedia e

finale;

Certificazione dei crediti;

Allestimento, aggiornamento e cura della biblioteca e

videoteca di settore;

Verifica di esigenze, integrazione e rinnovo sussidi didattici e

relativa proposta acquisti;

Formulazione proposte di uscite didattiche e viaggi di

istruzione;

Monitoraggio e valutazione delle attività didattiche;

Monitoraggio e registrazione dei risultati delle

sperimentazioni;

Promozione e coordinamento della ricerca culturale collegata

al territorio.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 67

SCHEDA FUNZIONE STRUMENTALE AL P.T.O.F. – AREA 1

FUNZIONE STRUMENTALE

COMPETENZE PROFESSIONALI

RICHIESTE AZIONI/ATTIVITA’

SOGGETTI INTERESSATI E TEMPI PER LA

VALUTAZIONE DEI RISULTATI

RISULTATI ATTESI

AREA N°1 Coordinamento del P.O.F.

Coordinamento delle attività

per l’ampliamento

dell’Offerta Formativa:

progetti didattici di Istituto;

Revisione annuale e

aggiornamento (con progetti

P.O.N. e F.E.S.R.) del Piano

dell’Offerta Formativa e del

Piano Triennale dell’Offerta

Formativa in formato

cartaceo e multimediale e

presentazione agli Organi

Collegiali;

Calendarizzazione e

monitoraggio delle attività

relative all’ampliamento

dell’Offerta Formativa

P.O.N./P.O.F.;

Produzione della sintesi del

POF da distribuire alle

famiglie;

Monitoraggio delle scelte del

P.O.F. e proposte di

correzione, ampliamento,

miglioramento;

Realizzazione di iniziative di

autovalutazione di Istituto

per la qualità (valutazione

interna) R.A.V.-P.D.M.;

Raccordo con i coordinatori

di classe e i Capo

Dipartimento;

Definizione delle strategie e

degli strumenti di valutazione

del P.O.F e restituzione dei

risultati al Collegio dei

Docenti;

Redazione delle circolari e

delle comunicazioni afferenti

l’area assegnata.

Conoscenza del

contesto socio-

economico;

Capacità di

collaborare con il

Dirigente Scolastico;

Competenze

progettuali,

organizzative e

relazionali;

Capacità di

interazione e

collegamento con le

attività delle altre

F.S.;

Saper condurre dei

gruppi di lavoro;

Saper lavorare per

progetti;

Conoscenza delle

offerte del mondo

del lavoro e del

contesto economico

nel quale si opera;

Essere in grado di

procedere con

gradualità ed ordine,

evitando inutili

accavallamenti di

proposte;

Essere in possesso

di buone

competenze

informatiche e

multimediali.

Monitoraggio delle

attività programmate

attraverso la

predisposizione di

schede e questionari;

Collaborazione nelle

attività di progettazione

PON e POR;

Coordinamento e

collaborazione nella

organizzazione di visite

aziendali e stages;

Divulgazione delle

offerte del mondo del

lavoro;

Collaborazione nella

organizzazione di

attività didattiche e

formative in Aziende,

Enti ed Istituzioni.

I Consigli di Classe, in

tutte le riunioni

(escluse quelle

riservate alle

valutazioni intermedie

e finali) prendono in

esame lo stato di

realizzazione delle

attività programmate;

Il Collegio dei Docenti

opera una valutazione

intermedia nel mese di

febbraio ed una finale

nel mese di giugno.

Sostegno, sviluppo e

coordinamento dei

dipartimenti, in

collaborazione con i

responsabili preposti;

Verificare che tutti i

progetti vengano attuati

durante l’anno scolastico,

evitando accavallamenti

nei tempi e nelle

modalità di verifica;

Programmare la chiusura

delle attività progettuali

entro il 15 di maggio;

Coinvolgimento di un

numero sempre

maggiore di studenti.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 68

SCHEDA FUNZIONE STRUMENTALE AL P.T.O.F. – AREA 2

FUNZIONE STRUMENTALE

COMPETENZE PROFESSIONALI

RICHIESTE AZIONI/ATTIVITA’

SOGGETTI INTERESSATI E TEMPI PER LA

VALUTAZIONE DEI RISULTATI

RISULTATI ATTESI

AREA N°2 Sostegno ai docenti

Coordinare la

progettazione delle

attività di formazione e

aggiornamento dei

docenti;

Rilevare i bisogni

formativi dei Docenti in

collaborazione con i

Responsabili dei

Dipartimenti e curarne

l’esame delle proposte;

Definire e gestire il piano

di formazione e/o

aggiornamento con il

Docente dell’Area 1 P.O.F.

e raccordo con Uffici

Amministrativi ed

eventuali soggetti esterni;

Analizzare e predisporre,

sulla scorta di

suggerimenti ed

indicazioni del D.S. e dei

Responsabili dei

Dipartimenti, strumenti di

osservazione, analisi,

verifica e valutazione;

Favorire l’utilizzo, da

parte dei docenti degli

strumenti in dotazione

all’Istituto;

Curare e diffondere la

modulistica utile alla

gestione dell’attività

didattica e scolastica con

la collaborazione del

docente funzione

strumentale sostegno

studenti e docente

curatore del sito della

scuola;

Coordinare le procedure

Conoscenza del contesto

socio-economico;

Capacità di collaborare

con il Dirigente

Scolastico;

Competenze progettuali,

organizzative e

relazionali;

Capacità di interazione e

collegamento con le

attività delle altre F.S.;

Capacità di mediazione;

Essere in grado di

procedere con gradualità

ed ordine.

Coordinamento e cura

dei rapporti Scuola-

Famiglia;

Monitoraggio dei casi

di difficoltà e

inserimento in classe;

Promozione di indagini

conoscitive su diverse

problematiche

giovanili quali ad es. i

fenomeni di bullismo;

Prevenzione della

dispersione scolastica;

Gestione delle attività

di accoglienza.

I Consigli di Classe, in

tutte le riunioni (escluse

quelle riservate alle

valutazioni intermedie e

finali) prendono in

esame lo stato di

realizzazione delle

attività programmate;

Il Collegio dei Docenti

opera una valutazione

intermedia nel mese di

febbraio ed una finale nel

mese di giugno.

Migliore integrazione del

rapporto con le Famiglie;

Creazione di eventuali

attività di accoglienza al

di fuori ed all’interno

dell’orario scolastico;

Programmare le attività

di orientamento in

entrata.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 69

relative alle proposte

avanzate dai Consigli di

Classe in merito alle

adozioni dei libri di testo;

Coordinare e curare il

servizio cerimoniale per

l’organizzazione delle

iniziative culturali, delle

manifestazione, degli

eventi ufficiali, degli

incontri, etc;

Organizzare l’ufficio

stampa e curare i rapporti

con le redazioni, i mass

media e gli organi

informazione stampa

(redazione e inoltro

comunicati stampa pre e

post manifestazione) etc.

Redazione delle circolari

e delle comunicazioni

afferenti l’area assegnata.

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Liceo Classico Statale “Pitagora” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 Pag. 70

SCHEDA FUNZIONE STRUMENTALE AL P.T.O.F. – AREA 3

FUNZIONE STRUMENTALE

COMPETENZE PROFESSIONALI

RICHIESTE AZIONI/ATTIVITA’

SOGGETTI INTERESSATI E TEMPI PER LA

VALUTAZIONE DEI RISULTATI

RISULTATI ATTESI

AREA N°3 Sostegno alunni - Gestione attività didattiche

Raccolta, disamina e

diffusione dei materiali

informativi ed operativi

riferiti al Suo ambito di

competenza;

Proposte al Collegio e/o

al Dirigente di iniziative,

attività, progetti;

Coordinamento delle

attività di informazione e

di orientamento in

ingresso e in uscita;

Coordinamento delle

attività di produzione,

gestione e

documentazione dei

materiali didattici;

Dispersione scolastica;

Coordinamento e

promozione del successo

scolastico: svolgimento

delle attività di recupero

garantendo il

monitoraggio in itinere e

finale dei debiti formativi;

Coordinamento per la

calendarizzazione delle

verifiche finali (scrutini

integrativi);

Monitoraggio in itinere e

finale dei risultati delle

attività di recupero.

Redazione delle circolari

e delle comunicazioni

afferenti l’area assegnata.

Conoscenza del contesto

socio-economico;

Capacità di collaborare

con il Dirigente

Scolastico;

Competenze progettuali,

organizzative e

relazionali;

Capacità di interazione e

collegamento con le

attività delle altre F.S.;

Capacità di mediazione;

Essere in grado di

procedere con gradualità

ed ordine;

Saper interpretare le

domande ed i problemi

degli studenti;

Essere in possesso di

buone competenze

informatiche e

multimediali.

In collaborazione con i

singoli Docenti delle

discipline e delle classi

interessate:

Rilevazione dei bisogni

formativi degli studenti;

Coordinamento di tutte

le attività di recupero;

Razionalizzazione di

tutte le attività

extracurriculari;

Coordinamento delle

Assemblee di Istituto e/o

di classe;

Messa in atto di una

sorta di “qualità del

servizio”;

Redazione del

calendario degli IDEI.

I Consigli di Classe, in

tutte le riunioni (escluse

quelle riservate alle

valutazioni intermedie e

finali) prendono in

esame lo stato di

realizzazione delle

attività programmate;

Il Collegio dei Docenti

opera una valutazione

intermedia nel mese di

febbraio ed una finale

nel mese di giugno.

Migliore qualità

dell’offerta formativa in

generale con

coordinamento delle

attività di recupero e di

approfondimento;

Statistiche sui risultati

didattici e delle ricadute

culturali;

Razionalizzazione delle

risorse didattiche in

riferimento alle attività

proposte anche dagli

allievi.

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SCHEDA FUNZIONE STRUMENTALE AL P.T.O.F. – AREA 4

FUNZIONE STRUMENTALE

COMPETENZE PROFESSIONALI

RICHIESTE AZIONI/ATTIVITA’

SOGGETTI INTERESSATI E

TEMPI PER LA VALUTAZIONE

DEI RISULTATI

RISULTATI ATTESI

AREA N°4 Rapporti con il territorio (Associazioni, Enti esterni, etc.)

Fornire un concreto

supporto nella lettura dei

bisogni formativi

dell’utenza, in rapporto

all’offerta del territorio,

degli Enti e delle

Istituzioni pubbliche, di

altre Scuole e Agenzie

formative;

Aggiornare la Scuola

sulle opportunità di

finanziamenti erogabili

dalla Comunità Europea

e dagli Enti locali,

sostenendo i colleghi

nell’iter burocratico per

la partecipazione a

progetti e attività

interistituzionali e

comunitarie e per

l’acquisizione del

relativo finanziamento;

Tenere i rapporti con gli

Enti locali, segnalando i

bisogni e vigilando

sull’erogazione dei

servizi a cui gli stessi

sono tenuti;

Monitorare e valutare le

iniziative intraprese, in

collaborazione con il

Docente dell’Area 1.

Coordinare l’attività

degli altri Docenti

assegnatari di funzioni

strumentali, collaborare

con le altre figure e in

particolare con il docente

incaricato di curare la

pubblicizzazione esterna

delle iniziative e delle

attività della scuola e i

rapporti con i mass-

Capacità di collaborare

con il Dirigente

Scolastico;

Competenze

progettuali,

organizzative e

relazionali;

Capacità di interazione

e collegamento con le

attività delle altre F.S.;

Capacità di

mediazione;

Essere in grado di

procedere con

gradualità ed ordine;

Saper interpretare le

domande ed i problemi

dei docenti;

Essere in possesso di

buone competenze

informatiche e

multimediali;

Essere in possesso di

buone competenze

linguistiche.

Presentazione di

progetti ed itinerari

storico-artistico-

culturali;

Organizzazione di

visite guidate e viaggi

di istruzione in Italia

ed all’estero;

Collaborazione

nell’organizzazione di

visite aziendali e

stages;

Promozione di scambi

culturali con Enti ed

Istituzioni esterni

all’Istituto;

Collaborazione con la

Commissione Acquisti;

Collaborazioni e

convenzioni con

Università;

Gestione

dell’orientamento in

Uscita.

I Consigli di Classe, in

tutte le riunioni

(escluse quelle

riservate alle

valutazioni intermedie

e finali) prendono in

esame lo stato di

realizzazione delle

attività programmate;

Il Collegio dei Docenti

opera una valutazione

intermedia nel mese di

febbraio ed una finale

nel mese di giugno.

Coordinamento ed

organizzazione di

visite guidate e viaggi

di istruzione;

Promozione e

collaborazione

nell’organizzazione di

scambi culturali con

scuole italiane ed

estere;

Coinvolgimento di un

numero sempre

maggiore di studenti.

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media e le Agenzie di

Comunicazione.

Coordinare lo

svolgimento delle prove

INVALSI – lettura degli

esiti delle prove e

proposte di riflessione al

Collegio dei Docenti e ai

Dipartimenti.

Redazione delle circolari

e delle comunicazioni

afferenti l’area assegnata.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE

Le nuove disposizioni di legge prevedono una formazione strutturale, permanente ed obbligatoria.

Le attività di formazione sono definite in coerenza con il Piano Triennale dell'Offerta Formativa

con il Piano di Miglioramento e con il Piano Nazionale per la Formazione del MIUR. Il piano di Istituto

prevede previsioni di massima, pluriennale, delle azioni formative da rivolgere, anche in forme

differenziate, a:

docenti neoassunti;

gruppi di miglioramento;

docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica

consigli di classe, team docenti;

persone coinvolte nei processi di inclusione e integrazione;

insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative;

figure sensibili impegnate nei temi di sicurezza, prevenzione, primo soccorso.

Nell'elaborazione delle iniziative formative è tenuto conto dell'analisi dei bisogni degli insegnanti,

della lettura ed interpretazione delle esigenze dell'Istituto, evidenziate dall'Autovalutazione (RAV) e

dal Piano di Miglioramento. Pertanto, le priorità di formazione che la scuola intende adottare per

tutti i docenti sono le seguenti: lingue straniere, informatica, pronto intervento sanitario,

innovazione tecnologica nella didattica, valutazione e auto-valutazione, sicurezza. I corsi saranno

tenuti preferibilmente in presenza, a scuola, ed eventualmente, in parte, on-line. La misura minima di

formazione annuale sarà di 20 ore. Si potranno prevedere attività di Istituto e anche attività

individuali che ogni docente potrà scegliere liberamente, sempre in coerenza col Piano d'Istituto.

Il comma 12 della legge 107 stabilisce “nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente,

la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Il Piano di

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formazione previsto dalla legge 107 comporterà quindi da parte del personale scolastico delle

prestazioni aggiuntive non di insegnamento, oltre all’orario di servizio.

La formazione dovrà essere erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. La formazione si articola a

livelli differenti: nazionale, a livello di ambito (con le reti che devono dar vita al Piano di formazione

di Ambito) e a livello di Istituzione Scolastica (Piano di Formazione di Istituto).

Il Ministero, al fine di facilitare i docenti, ha realizzato la Piattaforma SOFIA, dove gli enti accreditati e

quelli qualificati (come le scuole) propongono la loro offerta formativa.

La formazione, in quanto obbligatoria, sarà svolta con fondi disponibili messi a disposizione dal

MIUR e con la carta elettronica di 500 euro fornita ai docenti. Tutte le azioni di formazione saranno

mirate a sviluppare politiche orientate alla crescita professionale e ridefinire il legame tra la

formazione iniziale e l'accesso ai ruoli. La formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi

imprescindibili del processo di: costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica; innalzamento

della qualità della proposta formativa; valorizzazione professionale.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ATA

Il Liceo Classico Statale “Pitagora” promuove, inoltre, la formazione del proprio personale ATA per

l’innovazione delle competenze professionali collegate alla mansione tecnica, amministrativa o

ausiliaria, in riferimento alla dematerializzazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e

favorisce la condivisione anche in rete di materiali, procedure e buone pratiche che migliorino la

Performance professionale.

Nel rispetto di queste finalità, per i prossimi tre anni, prevede la formazione del proprio personale

ATA attraverso corsi orientati alla conoscenza dell’utilizzo delle nuove procedure della Segreteria

digitale e del protocollo informatico, ma anche attraverso corsi di Primo Soccorso che apportino

miglioramenti alla qualità della vita scolastica.

PRIMO SOCCORSO Nel corso del triennio verranno realizzate iniziative rivolte al personale e agli alunni per promuovere e a

diffondere la conoscenze e le pratiche del Primo Soccorso e la Sicurezza nelle scuole. Le iniziative saranno

svolte in collaborazione con il Servizio di Emergenza territoriale “118” del Servizio Sanitario Nazionale e

con il contributo delle realtà del territorio.

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Iniziative di formazione rivolte agli studenti

Al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate

nell’art.5, comma 2 del decreto legge 14 agosto 2013, n.93. (comma 16 della legge 107), saranno

predisposti percorsi formativi per assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità

promuovendo l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le

discriminazioni.

Si aggiungeranno anche i percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione

del merito scolastico e dei talenti (comma 29 della legge 107). Il comma 33 della legge 107 prevede

altresì che nel piano dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado siano

inseriti percorsi di alternanza scuola-lavoro e di conseguenza anche le attività di cui al comma

38, attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per lo

sviluppo delle competenze digitali di cui al Piano nazionale per la scuola digitale i cui obiettivi

specifici sono indicati nel comma 58 della legge, destinatari possono essere sia gli studenti che il

personale docente e il personale tecnico e amministrativo.

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107 e del

nostro Liceo. Nello specifico la scuola, che possiede già un modernissimo laboratorio multimediale,

prevede un ulteriore miglioramento delle dotazioni hardware, delle attività didattiche e di

formazione degli insegnanti. Si è proceduto all'individuazione di un docente Animatore Digitale, che,

coadiuvato dal Tecnico di laboratorio, è incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni.

Di seguito le azioni individuate, che saranno dispiegate nel prossimo triennio e che riguardano la

formazione degli insegnanti, le azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le

dotazioni hardware della scuola, i contenuti e le attività correlate al PNSD che pensiamo di

introdurre nel curricolo degli studi:

PRIMO ANNO

Macro Area Interventi

FORMAZIONE INTERNA

Incontro-formazione per i docenti per l'utilizzo della piattaforma e-

learning Edmodo e per l'uso della segreteria digitale;

Partecipazione ad eventi organizzati dagli snodi formativi.

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COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Partecipazione alle Olimpiadi del Problem Solving

Workshop organizzato dagli alunni su un tema legato al digitale.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Implementazione nel sito web della scuola del servizio di

segreteria online e dell'utilizzo il più possibile condiviso fra i

docenti della piattaforma di social e-learning Edmodo, con la quale

è possibile creare nel cloud una comunità di docenti, alunni e

genitori, rendendo la didattica più collaborativa e coinvolgente.

SECONDO ANNO

Macro Area Interventi

FORMAZIONE INTERNA

Corsi di formazioni per docenti orientati alle nuove metodologie

didattiche (es. flipped classroom, EAS, metodologia del problem posing

and solving);

Partecipazione ad eventi organizzati dagli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Partecipazione alle Olimpiadi del Problem Solving;

Introduzione nella didattica dell'utilizzo del software Scratch

(specialmente i docenti di matematica).

Workshop organizzato dagli alunni su un tema legato al digitale.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Creazione di un nuova aula-laboratorio;

Potenziamento rete wifi con fibra ottica e nuovi access point.

TERZO ANNO

Macro Area Interventi

FORMAZIONE INTERNA

Corsi di formazioni per docenti orientati alle nuove metodologie

didattiche (es. flipped classroom, EAS, metodologia del problem posing

and solving);

Partecipazione ad eventi organizzati dagli snodi formativi:

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Partecipazione alle Olimpiadi del Problem Solving;

Workshop organizzato dagli alunni su un tema legato al digitale.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Laboratorio avanzato di coding, attraverso corsi extracurricolari

pomeridiani, aperti sia a docenti che a studenti e utilizzando il

software Python.

Il Dirigente Scolastico

Prof. ssa Maria,Fontana Ardito

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I seguenti documenti allegati al presente P.T.O.F., sono consultabili ai rispettivi seguenti indirizzi: Rapporto di Autovalutazione: http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/menu-principale/rav Carta dei servizi: http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/la-scuola/carta-dei-servizi Regolamenti e codici di comportamento: http://www.liceopitagoracrotone.gov.it/web/la-scuola/regolamenti-codici-di-comportamento