PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE … · 4 PREMESSA • Il...
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MIIC86400A - ISTITUTO COMPRENSIVO “A. VOLTA”
LAZZATE
Via F. Laratta, 1 - 20824 Lazzate - Tel. 02/96320421 - Fax 02/97388062
Sedi associate
MIMM86401B – Scuola Secondaria 1° grado Statale “M. Ricci” – Lazzate – Misinto
MIEE86402D – Scuola Primaria Statale – “A. Volta” – Lazzate
MIEE86401C – Scuola Primaria Statale – “G. Marconi” – Misinto
Codice fiscale 83010760151 - E-mail [email protected]
Posta Elettronica Certificata [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 12 gennaio 2016
e successive modifiche nel CDI del 17 novembre 2016
Data di pubblicazione sul portale del MIUR
nella sezione "Scuola in chiaro - Cerca la tua scuola":
02.12.2016
Modifica approvata dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 6 luglio 2017
con delibera n. 85 e n. 86
e nella seduta del 25.01.2018- integrazione PTOF
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INDICE
Premessa ............................................................................................................... 3 Priorità, traguardi ed obiettivi ..........................................................................................4Valutazione ........................................................................................................................7
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI .............................................. 14 Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza ....................................... 18 Piano di miglioramento .......................................................................................... 18 Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 ................................... 19 Scelte organizzative e gestionali ........................................................................... 20 Progetti ed attività .................................................................................................. 31 Fabbisogno di attrezzature, infrastrutture materiali e personale ........................... 45
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PREMESSA
• Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “IC Volta” di Lazzate, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
• il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo delibera 110 del 29 settembre 2015;
• il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 7 gennaio 2016; relative integrazioni e modifiche sono state apportate e deliberate nel Collegio Docenti del 20 ottobre 2016;
• il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 12 gennaio 2016; relative integrazioni e modifiche sono state approvate dal Consiglio di Istituto del 17 novembre 2016 e del 6 luglio 2017;
• il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
• il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. 95 del 15/01/2016;
• il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto
di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in
Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/MIIC86400A/ic-a-volta-lazzate/valutazione
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati
degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
1. La priorità è rappresentata dall'esigenza di sviluppare una reale politica di pari opportunità per le alunne
2. La priorità consiste nel sostenere buone pratiche per inclusione degli alunni stranieri di prima
generazione
3. La priorità consiste nel migliorare l'ambito scientifico e matematico
4. La priorità consiste nel migliorare alcune competenze in L1, soprattutto per gli stranieri di prima generazione
Competenze chiave e di cittadinanza
5. La priorità è rappresentata dall'esigenza migliorare il clima delle classi e di abbassare i livelli di conflitto tra gli studenti
6. La priorità è rappresentata dal modificare l'ambiente di apprendimento
7. La priorità è rappresentata dalla necessità di implementare metodologie interdisciplinari
8. La priorità consiste nello sviluppare pratiche di accoglienza e e di educazione alla multiculturalità
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
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1. Riduzione del gap (0,4%) nella preparazione delle ragazze in matematica e in italiano con i nativi
maschi italiani nelle prove INVALSI
2. Riduzione del gap (0,5%) nella preparazione degli alunni stranieri in matematica e L1 con i nativi
maschi italiani nelle Prove Invalsi
3. Individuare figure di riferimento nella riorganizzazione dipartimentale di questo ambito e del
curriculum in verticale, migliorando la didattica 2.0
4. Potenziare le competenze in madrelingua
Competenze chiave e di cittadinanza
5. Monitorare gli episodi di bullismo e ridurli di numero
6. Creare nuovi ambienti all'interno della classe (disposizione circolare dei banchi o a penisola)
7. Aumentare il numero di unità/moduli interdisciplinari destinati allo sviluppo delle competenze di
cittadinanza attiva
8. Sviluppare, attraverso il potenziamento dello studio delle lingue straniere, il rispetto per le
diversità culturali
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
In seguito ad un'attenta analisi delle prove Invalsi e di altri dati oggettivi in possesso della scuola, il NIV
ha attribuito votazioni che mostrano criticità (voti tra 4 e 5) proprio negli ambiti su indicati.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
Curriculo, progettazione e valutazione:
1. Elaborazione in tre anni del curricolo verticale di Istituto. Attualmente è presente quello di inglese che si individua come area di potenziamento e sono in fase di definitiva stesura quelli delle altre discipline.
2. Implementazione delle verifiche iniziali e finali su classi parallele.
3. Adozione di verifiche autentiche che misurino le competenze da certificare alla fine del primo
ciclo.
4. Potenziare le aree di matematica, scienze, italiano e L2
Inclusione e differenziazione:
5. Monitoraggio degli episodi di bullismo, riduzione del loro numero. Rafforzare collaborazione con scuole rete ALI.
6. Avviare altre convenzioni/collaborazioni con le realtà locali, gli EEL e reti con scuole per
sviluppare la politica dell'inclusione degli alunni BES
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7. Sviluppo di moduli e unità interdisciplinari per il potenziamento dell'eccellenze e l'inclusione degli alunni BES.
8. Monitorare e implementare i percorsi individualizzati e personalizzati degli studenti.
Continuità e orientamento
9. Realizzare nel corso dell'anno scolastico una o più giornate di open day e visite presso gli istituti
superiori.
10. Rafforzare gli accordi/convenzioni/reti con le scuole superiori sul tema dell'orientamento.
11. Rafforzare il legame con gli enti privati e la conoscenza delle realtà produttive del territorio con particolare attenzione a botteghe d'arte.
12. Sviluppare un piano di incontri per il raccordo tra i docenti delle classi primarie in uscita e i
docenti delle prime classi della scuola secondaria
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
13. La scuola deve arrivare alla cultura della pianificazione strategica, dotandosi di più figure che si
occupino dell'aspetto organizzativo.
14. Dotarsi di protocolli standard per le visite di istruzione, il monitoraggio delle assenze degli alunni,
un comune modello dei programmi svolti.
15. Nell'ambito della progettazione verticale, favorire i percorsi didattici musicali in raccordo con
l'indirizzo musicale della scuola secondaria
16. Sviluppare un piano di accoglienza in modo da incrementare il numero degli alunni che dalla
primaria passano alla secondaria dell'istituto
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:
17. La percentuale di docenti senza corsi di informatica e di inglese deve abbassarsi di almeno un terzo di percentuale.
18. Vanno privilegiati i corsi di formazione di tipo laboratoriale ed esperienziale.
19. L'organico di potenziamento dovrà essere coerente con il PDM, 4 docenti scuola primaria, 3
docenti sc. Secondaria
20. L'istituto favorirà anche tra i docenti neo assunti un piano di politica della formazione
Ambiente di apprendimento:
21. Modernizzare le strutture scolastiche sia dal punto di vista dell'edilizia sia degli arredi sia della
strumentazione tecnologica in modo da a migliorare l’ambiente scolastico ed educativo.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
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Per lo sviluppo armonico di un Istituto Comprensivo e il raggiungimento dei traguardi vengono
considerati essenziali:
• L’elaborazione del curriculum di Istituto in verticale in tutte le discipline e anche nell’area musicale
per qualificare la scuola come SMIM
• lo sviluppo di varie metodologie di studio e di ricerca;
• l’attuazione di percorsi didattici anche interdisciplinari che possano prevedere la collaborazione di docenti-esperti qualificati e di istituzioni esterne;
• l’orientamento in entrata, l’accoglienza degli alunni nel passaggio tra le scuole primarie e la secondaria, abbassando l'attuale dispersione nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondari, calcolata attualmente al 18,64%, deve abbassarsi al di sotto della soglia del 10% in tre anni.
• l’accoglienza e l’integrazione di tutti gli studenti in una dimensione europea, mediterranea e
internazionale con il potenziamento delle lingue straniere;
• l’integrazione degli studenti stranieri di prima e seconda generazione.
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
La valutazione, considerata non come momento di misurazione o selezione, ma come attività dinamica
riguardante il processo di formazione dell’alunno, non potrà prescindere dalla conoscenza delle
caratteristiche e della situazione di partenza ed avrà come oggetto il processo di apprendimento, cioè
quanto, ma soprattutto come, l’alunno apprende.
Essa si avvarrà di ciò che emerge dall’osservazione sistematica dei comportamenti e dalla raccolta dei
risultati delle verifiche scritte (test, questionari, prove oggettive formative e sommative), orali e pratiche,
volte a rilevare i livelli di competenza nei vari ambiti disciplinari (vedi programmazione dei singoli
docenti).
La valutazione comprende diverse fasi che si susseguono e interagiscono tra loro:
- La valutazione diagnostica si colloca nella prima fase dell’anno scolastico e aiuta a delineare i
livelli cognitivi (conoscenze e abilità espressive, logiche e operative) e non cognitivi (area
affettivo-relazionale-comportamentale) di partenza degli alunni, per la definizione degli obiettivi
specifici di apprendimento e dei traguardi di sviluppo delle competenze.
- La valutazione sommativa si colloca nel corso degli interventi didattici ed è attiva durante tutto
l’anno scolastico come strumento di regolazione del processo di insegnamento/apprendimento.
La verifica del percorso formativo, il raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni disciplina e di
quelli trasversali sarà effettuata con scansione periodica, stabilita da ciascun docente, mediante
prove scritte e orali, colloqui individuali, discussioni collettive, elaborati pratici e prove grafiche,
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coerenti con le attività svolte. I risultati delle verifiche orali e scritte saranno comunicati ai genitori
sul diario personale dell’alunno e sul registro elettronico.
- La valutazione formativa si situa al termine di ogni quadrimestre, come deliberato dal Collegio
dei Docenti. In essa i docenti terranno conto dei progressi compiuti da ciascun allievo nel
raggiungimento degli obiettivi specifici di materia e di quelli trasversali, della situazione di
partenza, dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno, del comportamento e di eventuali
fattori socio–ambientali che in alcuni casi possono influenzare negativamente l’apprendimento o
la socializzazione dell’alunno.
Ad inizio aprile, inoltre, verrà consegnato alle famiglie un documento con la situazione intermedia di
ciascun alunno.
Le verifiche formative e sommative verranno valutate seguendo le nuove indicazioni ministeriali (Legge
130 del 29/10/2008) e deliberate dal Collegio docenti utilizzando una votazione da 4 a 10,
accompagnata da giudizio esplicativo.
Segue tabella di valutazione.
10 Ottimo Obiettivo pienamente raggiunto
9 Distinto Obiettivo raggiunto in modo
soddisfacente
8 Buono Obiettivo raggiunto
7 Discreto Obiettivo complessivamente
raggiunto
6 Sufficiente Obiettivo essenzialmente
raggiunto
5 Non sufficiente Obiettivo raggiunto in modo
inadeguato
4 Gravemente insufficiente Obiettivo non raggiunto
La scala valutativa sopra riportata è valida per tutte le discipline, per le prove scritte ed orali, in itinere e
finali.
Per gli allievi con Bisogni educativi speciali la valutazione negativa non può essere inferiore al 5.
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Per gli alunni DVA, la valutazione in decimi sarà equiparata agli obiettivi educativi, cognitivi e
comportamentali stabiliti dai docenti, tenendo presente le difficoltà manifestate in relazione alle
specifiche patologie.
RILIEVO VOTO MODALITÀ DI RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO
Obiettivo non raggiunto e/o con
problematiche
5 Mancata consegna e/o totalmente guidato e/o
non collaborativo
Obiettivo raggiunto in parte 6 Guidato
Obiettivo sostanzialmente raggiunto 7 Parzialmente guidato
Obiettivo raggiunto in modo
soddisfacente
8 In autonomia
Obiettivo pienamente raggiunto 9 In autonomia, con sicurezza e con ruolo attivo
Obiettivo pienamente raggiunto 10 In autonomia, con sicurezza e con ruolo
propositivo
Inoltre, a partire dalle indicazioni del D. Lgs 62/2017 e del DM 741/2017, il Collegio docenti ha esplicitato
e deliberato la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento, in termini di
competenze, riassunti nella tabella consultabile sul sito dell’Istituto nella sezione Offerta Formativa.
GIUDIZIO GLOBALE DEGLI APPRENDIMENTI
Sempre a partire dal D. Lgs. 62/2017 e del DM 741/2017, la valutazione periodica e finale viene
integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale,
personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. Gli indicatori per la
formulazione del giudizio globale degli apprendimenti risultano pertanto: impegno, interesse, metodo di
studio e percorso rispetto alla situazione di partenza. La tabella che riporta i diversi livelli di giudizio
globale è consultabile sul sito dell’Istituto nella sezione Offerta Formativa.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
In linea con le nuove norme sulla valutazione e quindi anche sulla valutazione del comportamento,
inserite nel DM 741 del 03/10/2017, si apportano le seguenti modifiche alla valutazione del
comportamento:
- la valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli
apprendimenti raggiunto; nel documento di valutazione verrà inserita un'apposita sezione per questa
descrizione che, per brevità, si può denominare giudizio globale (vd. paragrafo precedente).
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- a partire dall’a.s. 2017/2018 il giudizio sul comportamento dovrà essere sempre formulato tramite un
“giudizio sintetico”, ossia un'aggettivazione o un descrittore breve, e non un voto o un descrittore lungo e
articolato.
- non potrà più verificarsi la non ammissione per effetto di un voto di comportamento inferiore a 6/decimi.
Il Collegio docenti ha deliberato i seguenti giudizi sintetici per la valutazione del comportamento: Elevato
(10), Avanzato (9), Adeguato (8), Intermedio (7), Iniziale (6), Inadeguato (5), quest’ultimo da utilizzare
solo per la scuola secondaria.
Per una visione completa della griglia di valutazione del comportamento si rimanda al sito di Istituto nella
sezione Offerta Formativa.
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Il D. Lgs. 62/2017 e il DM 741/2017 sopprimono l'automatismo, precedentemente previsto dal DPR
122/2009, per il quale anche un solo voto inferiore a 6/decimi determinava la non ammissione alla classe
successiva o all’esame di fine primo ciclo; in caso di insufficienze sono aperte entrambe le opzioni di
ammissione e non ammissione.
Il Collegio Docenti, pertanto, ha deliberato i criteri generali per la non ammissione alla classe successiva
e all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, nel caso di voto inferiore a 6/decimi in una o
più discipline.
La non ammissione si considera come opportunità di:
• attivare/riattivare un processo evolutivo in tempi più adeguati ai ritmi di apprendimento
dell’alunno;
• raggiungere i livelli essenziali di competenze necessarie per il conseguimento del completo
percorso formativo.
Il Consiglio di Classe valuta il processo formativo di ogni alunno considerando in particolare:
• situazioni certificate o rilevate dal C.d.c. (bisogni educativi speciali, situazioni di disagio,
inserimenti da altri Paesi);
• percorso dell’alunno, interesse, costanza e impegno nell’affrontare il lavoro a scuola e a casa;
• risposte positive agli stimoli e ai supporti individualizzati ricevuti;
• assunzione di comportamenti responsabili verso i doveri scolastici;
• miglioramento dell’alunno nel corso dell’anno, rispetto alla situazione di partenza, grazie agli
interventi di successo formativo messi in atto dalla scuola;
• eventuali ripetenze pregresse nella scuola secondaria e in particolare nell’ultima classe
frequentata;
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• frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale, fatte salve le eventuali motivate deroghe
deliberate dal Collegio dei Docenti;
• partecipazione alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'Invalsi (per
l’ammissione all’esame di fine primo ciclo).
Il giudizio di non ammissione è espresso a maggioranza dal Consiglio di Classe quando persistano una
o più condizioni espresse di seguito:
1. mancato conseguimento degli obiettivi di apprendimento per la presenza di diffuse lacune
(carenze evidenziate in almeno tre discipline), tali da compromettere la prosecuzione del percorso
formativo;
2. insufficienze molto gravi che comportano un inefficace raggiungimento delle competenze attese;
3. episodi di grave e reiterata infrazione di un alunno, come descritto nel comma 9 bis, art 4 dello
Statuto degli Studenti e delle Studentesse.
Nell’assunzione motivata della propria delibera il Consiglio di Classe verifica e tiene conto della presenza
delle seguenti condizioni:
• analisi e monitoraggio della situazione dell’alunno effettuate in itinere dai docenti;
• coinvolgimento della famiglia durante l’anno scolastico attraverso varie modalità (colloqui,
comunicazioni scritte, incontri programmati, ecc.)
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
I casi di non ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione risultano i medesimi della non
ammissione alla classe successiva, con una significativa aggiunta: la partecipazione alla prova nazionale
INVALSI. Pertanto, la partecipazione a tali prove è da considerarsi condizione essenziale per
l’ammissione all’esame.
Riepilogando quindi, i criteri fondamentali per essere ammessi all’esame conclusivo del primo ciclo di
istruzione sono:
- un sufficiente monte di ore frequentate;
- mancanza di insufficienze che possano compromettere il percorso formativo dell’alunno o il
raggiungimento delle competenze attese;
- avere sostenuto la prova INVALSI (computer based) di italiano, matematica e inglese.
Per quanto riguarda il voto di ammissione, la precedente denominazione di “idoneità” viene mutata in
“voto di ammissione” e non è più richiesto che tale voto sia uguale o superiore a 6/decimi, né che sia
necessariamente la media aritmetica dei voti disciplinari; il voto di ammissione viene stabilito dai singoli
Consigli di Classe, in considerazione del percorso e dei risultati ottenuti da ogni singolo alunno.
Tale procedura si intende necessaria a partire dal D.L. 62/2017 e successivi D.M. 741/2017 e 742/2017,
unitamente alla Nota Miur n. 1865 del 10 ottobre 2017.
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In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all’esame di
Stato, sulla base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal
collegio dei docenti inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa, un voto di ammissione espresso in
decimi, senza utilizzare frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi.
Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d’esame, con una valenza del 50% (il
restante 50% deriverà dalla media delle prove d’esame).
Il voto di ammissione, previo accertamento della prescritta frequenza ed eventuale applicazione di
deroga, è formulato dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale a partire dalla media ottenuta
dall’alunno/a nei tre anni di scuola secondaria, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo
nel triennio.
Tale voto di ammissione, a partire dalla recente normativa, non deve più necessariamente ed
esclusivamente essere formulato attraverso la media matematica dei voti nelle singole discipline,
pertanto il Collegio Docenti delibera che tale voto possa essere modificato considerando i seguenti
parametri:
- valutazione del percorso didattico a partire dal miglioramento degli esiti formativi;
- costanza sempre crescente nell’impegno scolastico;
- partecipazione attiva e consapevole maturata nel triennio;
- miglioramento dei livelli di competenza;
- situazione e storia personale dell’alunna/o.
Le prove dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione sono finalizzate a verificare le
conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall’alunna o dall’alunno, anche in funzione orientativa,
tenendo a riferimento il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze previsti per le
discipline dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione.
L’esame di Stato è costituito da tre prove scritte e da un colloquio. Le prove scritte sono:
a) prova scritta relativa alle competenze di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento;
b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche;
c) prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere studiate, articolata in due sezioni, fatto
salvi i casi di potenziamento della lingua inglese o italiana.
Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base
delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
I voti delle prove scritte, espressi in decimi, sono accompagnati da una valutazione argomentativa.
Il voto del colloquio orale, espresso in decimi, è accompagnato da una valutazione argomentativa.
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Il voto finale: ai fini della determinazione del voto finale dell’esame di Stato di ciascun candidato, la
sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del
colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore.
Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione
(peso 50%) e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio (peso 50%).
Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e
proposto alla commissione in seduta plenaria, come previsto dal D.M. 741/2017.
L’esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a sei
decimi.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DELLA LODE
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode,
con deliberazione assunta all’unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in
relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle
prove d’esame.
Si discute di attribuzione della lode solo in presenza di un risultato d’esame pari a 9,5/10mi, ottenuto
senza attribuzione di bonus.
La motivazione della lode può essere trovata nei criteri di seguito riportati:
1. per la capacità di elaborare un argomento a scelta ben strutturato, originale, adeguatamente
approfondito ed esposto con ottima proprietà espressiva e rigore argomentativo;
2. per avere dimostrato un’ottima capacità di cogliere i nessi trasversali alle discipline, nonché una
capacità argomentativa rigorosa ed approfondita;
3. per aver dimostrato di possedere riferimenti culturali extra-scolastici che denotano un atteggiamento di
vivace ed attenta curiosità, desiderio di approfondimento e capacità critica.
L’eventuale non licenziamento all’Esame si giustifica quale estrema possibilità di recupero,
orientamento e maturazione offerta all’alunno, nell’intento di promuoverne la formazione personale e
culturale.
ESAME DI STATO ALUNNI CON DISABILITÀ
All’interno del D. Lgs. 62/2017, si legge all’art. 11 C. 8: “Alle alunne e agli alunni con disabilità che non si
presentano agli esami viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo
per l'iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e
formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per
percorsi integrati di istruzione e formazione”.
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MONTE ORARIO MINIMO ED EVENTUALI DEROGHE
Per decisione ministeriale, il monte orario minimo per l’ammissione alla classe successiva o all’esame
conclusivo del primo ciclo di istruzione corrisponde ai ¾ (tre quarti) del monte orario normale o del monte
orario previsto da particolari casi documentati.
Il Collegio docenti ha inoltre previsto i seguenti casi di deroga:
- motivi di salute
- motivi di grave disagio
In entrambi i casi, fondamentale e vincolante l’adeguata certificazione di tali condizioni da parte di figure
competenti e deputate a tale funzione.
SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate
nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
Per l’a.s. 2014/2015 (riferiti all’a.s. 2013/2014) nella scuola primaria le prove di italiano e di matematica
presentano generalmente esiti superiori alla media nazionale. I risultati sia di italiano che di matematica
nella scuola secondaria si rivelano ancora superiori alla media nazionale. Vedasi relazione della
Dirigente Scolastica.
ed i seguenti punti di debolezza:
Nella prova di grammatica si evidenzia un punteggio medio dell’istituto leggermente inferiore alla media
nazionale. Nella prova di matematica gli alunni hanno mostrato maggiori difficoltà nella sezione
NUMERI, rispetto alla sezione DATI e PREVISIONI, SPAZIO e FIGURE. L’istituto dovrebbe avviare un
piano di miglioramento nelle seconde della scuola primaria, nella competenza in lingua madre
“comprendere e ricostruire il testo” nonché nel “formulare” e “trattare numeri” in matematica. È inoltre
necessario approntare un piano di miglioramento per l’accoglienza e l’inclusione di alunni stranieri di
prima generazione. Si registra una leggera flessione in negativo tra gli esiti delle prove svolte nelle classi
quinte della scuola primaria e le classi terze della scuola secondaria. Esiste inoltre una differenza di 6/8
punti di percentuale nella preparazione delle studentesse in italiano e matematica che risulta inferiore a
quella degli studenti. La scuola deve riflettere sulla reale integrazione delle alunne e sulle politiche
culturali di genere (scelta dei testi, presentazione di opere dove le donne appaiono in ruoli non
subalterni, valorizzare le studentesse in ruoli di leadership etc.) Vedasi la relazione della Dirigente
Scolastica.
Per l’a.s. 2015/2016 (riferiti all’a.s. 2014/2015) nella scuola secondaria i risultati ottenuti nelle parti della
prova di Italiano e negli ambiti e dimensioni di Matematica risultano superiori rispetto alle corrispondenti
della situazione italiana.
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In Italiano gli alunni ottengono risultati migliori nel testo narrativo (67,3) ed espositivo (67,2) ed
incontrano più difficoltà in grammatica (64,6).
In Matematica vanno meglio in dati e previsioni (66,2) e relazioni e funzioni (70,7) e risultano più incerti
nella geometria (52) e nel numero (52,7) rispecchiando l’andamento nazionale.
Appaiono ad un livello abbastanza soddisfacente nella conoscenza (61,8) e nella soluzione di problemi
(60), leggermente inferiori nell’argomentazione (58,8).
Ci sono differenze tra gli alunni regolari ed i posticipatari in entrambe le prove. I punteggi medi di questi
ultimi non hanno raggiunto la sufficienza (50,8 in italiano e 47,6 in matematica).
Per quanto riguarda la cittadinanza si rileva che gli stranieri di prima generazione si discostano dagli
studenti italiani più in italiano (59,1 contro 66,9) che in matematica (59,4 contro 60,5), mentre quelli di
seconda generazione hanno ottenuto risultati sufficienti in entrambe le prove.
Risultati rispetto al genere
Nella prova di Italiano si nota una significativa discrepanza tra maschi e femmine a favore di queste
ultime (70,6 punti per le femmine contro 63,9 per i maschi con una differenza di + 6,7 punti), mentre per
matematica la situazione è ribaltata a favore dei maschi (57,4 punti per le femmine e 63,1 per i maschi,
con una differenza di + 5,7 punti).
Anche nelle situazioni nazionale, lombarda e del nord-ovest esistono differenze di genere a favore delle
ragazze in italiano (+4,6 in Italia, + 4,75 in Lombardia, + 4,48 nel nord-ovest) e dei maschi in matematica
(+2,29 in Italia, +3,04 in Lombardia e +3,01 nel nord-ovest).
Andamento negli ultimi anni scolastici
Come risulta dai dati comparativi forniti quest’anno per la prima volta dall’INVALSI gli studenti del nostro
istituto nell’ultimo triennio sono progressivamente migliorati in matematica, mentre in italiano hanno
ottenuto risultati migliori rispetto l’anno scolastico precedente ma inferiori a quelli di due anni prima.
Per ulteriori approfondimenti vedasi la relazione della Commissione INVALSI al sito:
http://www.icvoltalazzate.gov.it/sites/default/files/articoli/2014-2015-rel-invalsi-secondaria.pdf
Per ciò che riguarda la scuola primaria si osserva quanto segue:
Classi seconde I risultati nella prova di italiano sono da considerarsi buoni, con una percentuale del
68,5% significativamente superiore alla media italiana del 56,4%, della Lombardia 58,3% e del Nord
Ovest 58,1% e sono in linea con quelli dello scorso anno. La prova di lettura nella quale si è raggiunto il
94,9% è soddisfacente. Nel testo narrativo l'Istituto ha raggiunto un punteggio pari al 67,7%, contro il
55% dell'Italia. Ben superiore è il punteggio ottenuto negli esercizi linguistici, 87,3% contro il 71,1%
dell'Italia. C'è un evidente miglioramento rispetto allo scorso anno negli esercizi linguistici (circa 21 punti
percentuale); da migliorare la comprensione del testo, in lieve flessione (-1%). In matematica l'Istituto si
attesta su una media del 62,7%, significativamente superiore rispetto alla Lombardia (55,7%), al Nord
17
Ovest (55,2%) e all'Italia (54,2%). Il dato è superiore a quello dello scorso anno scolastico. Il punteggio
nelle diverse classi non risulta omogeneo, va da un minimo di 51,7% ad un massimo di 74,2%. Anche
nel dettaglio di tutte le prove matematiche (numeri, dati e previsioni, spazio e figure) l'Istituto ottiene una
media superiore a quella nazionale. La correlazione tra il voto di classe e il punteggio, sia nelle prove di
italiano che in quelle di matematica è scarsa. Le femmine hanno totalizzato un punto in più rispetto ai
maschi nella prova di italiano, mentre in quella di matematica hanno ottenuto risultati inferiori. I dati
relativi agli alunni stranieri di prima e seconda generazione risultano non in linea rispetto alla situazione
nazionale (punteggio più basso per stranieri di seconda generazione, sia in italiano, sia in matematica).
Classi quinte I dati della prova di Italiano risultano in lieve flessione rispetto alle classi seconde (67,0%)
contro il 68,5%) ma comunque significativamente superiori al punteggio della Lombardia (59,3%) a
quello del Nord Ovest (58,5%) e dell'Italia (56,6%) e leggermente superiori a quelli ottenuti nello scorso
anno scolastico. Non si evidenziano differenze di rilievo nei punteggi delle 5 classi che appaiono
pertanto piuttosto omogenee. Nel dettaglio delle diverse prove la percentuale più alta si è avuta nella
prova di grammatica, la più bassa nel testo espositivo. Anche in matematica i punteggi complessivi
(63,8%) sono decisamente superiori a quelli nazionali (54,6%) alla Lombardia (57,8%) e Nord Ovest
(56,5%). Nel dettaglio delle diverse prove la media è superiore a quella nazionale; la prova relativa a
relazioni e funzioni ottiene il punteggio più basso (48,5%) rispetto alle altre. Le classi risultano avere un
background familiare medio o medio basso ma ottengono punteggi migliori rispetto alla media delle
classi con situazione simile (+7,6%). Come per le seconde si evidenzia una scarsa correlazione tra il
voto di classe e il risultato delle prove INVALSI sia in italiano sia in matematica. Gli stranieri di prima o
seconda generazione in alcuni casi hanno ottenuto risultati migliori rispetto alla media dei nativi; i maschi
hanno ottenuto risultati migliori rispetto alle femmine sia nelle prove di italiano sia in quelle di
matematica.
Per ulteriori approfondimenti vedasi la relazione della Commissione INVALSI al sito:
http://www.icvoltalazzate.gov.it/sites/default/files/articoli/2014-2015-relazione-invalsi.pdf
In aggiornamento con i dati dell’anno scolastico 2016/2017.
In conseguenza di ciò, la scuola ha deciso di integrare le priorità / i traguardi / gli obiettivi del RAV con i seguenti;
• Prioritaria elaborazione del curriculum di matematica ed italiano; per ciò che riguarda l’indirizzo musicale, elaborazione di un CV che, a partire dalla scuola primaria aiuti gli alunni a cogliere le proprie potenzialità artistico-musicali in modo da favorire la verticalità di una scelta orientativa nelle scuole secondarie di primo grado con la scelta di uno strumento su cui focalizzare l’attenzione per passare successivamente alle scuole di secondo grado superiori specifiche per questo indirizzo
• diffusione della buona pratica delle prove parallele e di verifiche autentiche che cadenzino l’area L1, L2 e in ambito matematico-scientifico. In particolare, per ciò che riguarda L2, si stabilisce come obiettivo di migliorare la preparazione degli alunni con le scuole viciniori, rilevando gli esiti
18
ottenuti dagli alunni nella prova di esame di Certificazione della Lingua Inglese/Francese con la rilevazione delle valutazioni tramite la metodologia del benchmarking.
• rafforzamento dell’area di matematica e tecnico scientifica • potenziamento dell’area di italiano • implementazione delle politiche delle pari opportunità:
Eventuali ulteriori obiettivi che la scuola ha scelto di perseguire:
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI INFORMATICA: tramite a) l’intensificazione tecnologica e l’assegnazione a ciascuna classe della scuola della LIM (Lavagna interattiva multimediale), attraverso varie forme di autofinanziamento esterne alla scuola, cooperazione con le famiglie, contributi volontari, b) l’innovazione digitale e laboratoriale prevista dal “PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE“ (sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con le Università, Associazioni, organismi del terzo settore e imprese; il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessaria migliorare la formazione e i processi di innovazione della istituzione scolastica, nonché, la formazione dei docenti per l’innovazione didattica; la formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici, per l’innovazione digitale nell’amministrazione.
INTERCULTURA: viene ribadita l’importanza dell’inclusione degli alunni non italiani e non italofoni in un’ottica di apertura alle istanze interculturali che portino alla conoscenza e del rispetto reciproco presupposto per una vera integrazione; - assicurando una adeguata conoscenza della nostra lingua e delle nostre regole di convivenza civile per favorire l’apprendimento e garantire un inserimento consapevole ed equilibrato nella realtà scolastica ed in quella territoriale; - attivando percorsi personalizzati per favorire l’apprendimento della lingua italiana per la comunicazione e per lo studio garantendo la possibilità del successo formativo.
PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA: attraverso l’educazione contro ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; attraverso l’accoglienza e l’integrazione. L'Istituto, nella sua opera di educazione, deve operare per l’inclusione della persona con disabilità - attivando percorsi personalizzati per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno; - interagendo con le famiglie e i servizi del territorio (ASL, Comune, Associazioni specializzate) per costruire un progetto didattico integrato e il potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE DEL PON: per la Programmazione 2014-2020, mediante la predisposizione di un PDM (Piano di Miglioramento) definito collegialmente, sulla base dell’autovalutazione dei propri bisogni, integrato al piano dell’offerta formativa. Esso sarà fondato su un’autodiagnosi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e culturale) e costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento.
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PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio
e dell’utenza come di seguito specificati:
Ø EELL di Lazzate e Misinto
Ø Comitato Genitori e Gruppo Creativo di Lazzate
Ø ACAI, Associazione degli Artigiani Cristiani Italiani
Ø RETE ALI per l’Infanzia, Rete Generale di Monza e Brianza, Rete Musicale di Monza e Brianza,
Rete Generazione WEB, Rete Città della Musica
Ø Collaborazione con le imprese appaltatrici del servizio mensa della scuola di Lazzate e della
primaria di Misinto, rispettivamente Giemme Ristorazione SRL e JD Service
Ø Gruppo Bandistico “Orchestra di Santa Cecilia” di Lazzate e Gruppo bandistico Misintese “G.
Puccini” di Misinto
Ø Associazione Rete Rosa di Saronno
Ø Associazione Ledha di Milano (Lega per la difesa delle persone disabili)
Ø Associazione CTA di Milano Centro di Terapia dell’Adolescenza
Ø ASL e Strutture Sanitarie Private, UONPIA di Limbiate e di Cislago
Ø Convenzioni con scuole superiori del territorio per il percorso di alternanza scuola-lavoro
Ø Convenzioni con Università Cattolica, Università degli Studi, Università Insubria, Università
Bicocca, Università di Firenze e Conservatorio Musicale di Milano
Ø Convenzioni con Scuole secondarie di secondo grado per i progetti di alternanza scuola-lavoro:
Liceo Legnani di Saronno, Liceo G.B. Grassi di Saronno, Liceo Marie Curie di Meda e Liceo
Fermi di Cantù.
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:
Maggiore presenza della scuola nel territorio e maggiore coinvolgimento delle famiglie nelle politiche
educative scolastiche.
Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi
cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi:
• Miglioramento dei servizi di post e pre-scuola
• Iniziative atte a rendere ancora più efficiente il servizio mensa
• Prosieguo del Campus estivo, inaugurato nell’estate 2014/15 con apertura estiva della scuola agli
studenti che potranno seguire corsi laboratoriali
• Coinvolgimento della Rete Rosa e della Rete Ali in progetti atti a prevenire la violenza di genere
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Vedasi PDM in allegato.
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SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15
commi pagina
Finalità della legge e compiti della scuola 1-4
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5 28
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5 29
Fabbisogno di organico di personale ATA 14 30
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6 28
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7
Scelte di gestione e di organizzazione 14 11
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere 15-16
Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria 20
Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento 28-32 20
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59 16
Didattica laboratoriale 60
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61
Formazione in servizio docenti 124 18
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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
LO STAFF RIDOTTO
Collaboratrice-vicaria della dirigente scolastica Prof.ssa Gigliola Rossi
Responsabile o referente del plesso di Lazzate Ins. Silvana Polini
Responsabile o referente del plesso di Misinto Ins. Loredana Lucini
I compiti della collaboratrice-vicaria del Dirigente sono i seguenti:
1. Vigilanza del plesso
2. Partecipare alle apposite riunioni di programmazione con il Dirigente Scolastico
3. Tenere i contatti con la Dirigenza per:
a. problemi di organizzazione e di gestione dell'attività
b. trasmissione delle istanze comuni del personale alla Dirigenza
c. trasmissione comunicazioni della Dirigenza
d. segnalazione di interventi di manutenzione da effettuare nei plessi in collaborazione con il
Referente per la sicurezza
e. richieste di acquisti arredi, attrezzature, materiale scolastico
4. Effettuare il raccordo con gli altri plessi e la Dirigenza per coordinare iniziative comuni
5. Collaborare alla gestione dei rapporti con il personale (docente e ATA) e alla mediazione in casi
di situazione conflittuale
6. Coordinare le riunioni di plesso e le iniziative comuni (es. feste)
7. Verificare la presenza degli insegnanti e provvedere alla gestione momentanea delle classi
scoperte d'intesa con la Segreteria
8. Verificare la presa visione delle circolari da parte di tutto il personale del plesso
9. Gestire i sussidi didattici del plesso (consegna/ritiro - verifica funzionamento) con assunzione di
responsabilità ad esclusione di quelli presenti nel laboratorio di informatica e di musica
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è
istituita la figura del coordinatore/ referente di plesso, i cui compiti sono così definiti:
1. Vigilanza del plesso
2. Partecipare alle riunioni di programmazione con il Dirigente Scolastico
3. Tenere i contatti con la Dirigenza per:
a. problemi di organizzazione e di gestione dell'attività
b. trasmissione delle istanze comuni del personale alla Dirigenza
c. trasmissione comunicazioni della Dirigenza
d. segnalazione di interventi di manutenzione da effettuare nei plessi in collaborazione con
Referente per la sicurezza e richieste di acquisti arredi, attrezzature, materiale scolastico
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4. Effettuare il raccordo con gli altri plessi e la Dirigenza per coordinare iniziative comuni
5. Collaborare alla gestione dei rapporti con il personale (docente e ATA) e alla mediazione in casi
di situazione conflittuale
6. Coordinare le riunioni di plesso e le iniziative comuni (es. feste)
7. Verificare la presenza degli insegnanti e provvedere alla gestione momentanea delle classi
scoperte d'intesa con la Segreteria
8. Verificare la presa visione delle circolari da parte di tutto il personale del plesso
9. Gestire i sussidi didattici del plesso (consegna/ritiro - verifica funzionamento) con assunzione di
responsabilità
10. Controllare l'uso del telefono
Funzioni strumentali (art. 30 CCNL)
Il numero delle funzioni strumentali e le attività da esplicare sono identificate con delibera del Collegio
dei Docenti che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari e sono
attribuite formalmente dal Dirigente Scolastico.
AREA TIPOLOGIA FUNZIONE
AREA 1 Gestione PTOF Funzione A: Aiani Silvia
AREA 2 Sostegno tecnologico Funzione A: Mantegazza E.
Funzione B: Tataranni M.
AREA 3 Interventi e servizi per i docenti Funzione A: Gini S.
AREA 4 Interventi e sostegno per gli
alunni
Funzione A: Panu L.
Funzione B: Cola F.
Funzione C: Galimberti A.
COMMISSIONE COMPONENTI OBIETTIVI MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
PTOF ▪ Dirigente scolastico
▪ Docenti dei tre plessi
▪ Collaborazione con le funzioni Strumentali e i referenti di commissione
▪ Organizzazione e coordinamento delle attività migliorative dell’offerta formativa
▪ Proposte di miglioramento/arricchimento
▪ Stesura del Piano
Schede di valutazione da sottoporre agli attori del processo educativo (alunni, docenti, genitori, enti locali)
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COMITATO DI VALUTAZIONE
▪ Dirigente scolastico
▪ Un Dirigente scolastico esterno (dott. Trezzi)
▪ Tre docenti
▪ Due genitori
▪ Individuazione criteri di attribuzione del Bonus in collegio intero
▪ Valutazione dei docenti in anno di prova senza la componente genitori
Scheda di valutazione per l’attribuzione del bonus
COMITATO DI VALUTAZIONE INVALSI
▪ Dirigente scolastico
▪ Membri della commissione PTOF
▪ Valutazione
▪ Individuazione punti di forza e di debolezza
▪ Proposte di miglioramento/arricchimento
▪ Scheda di valutazione
▪ Scheda di commissione PTOF da rinviare alla medesima
NUCLEO DI VALUTAZIONE ISTITUTO
▪ Dirigente scolastico
▪ Presidente del CDI
▪ Presidente Comitato Genitori
▪ Vicepreside
▪ Referenti di Plesso
▪ Referente Commissione PTOF
▪ Elaborazione RAV e PDM, obiettivi e aree di priorità
Compilazione piattaforma
INFORMATICA: SITO WEB E REGISTRO ELETTRONICO
▪ Docenti dei tre plessi
▪ Animatore digitale
▪ Docenti del team digitale
▪ Gestione sito
▪ Registro elettronico
▪ Laboratori
▪ LIM
▪ Presentazione del PTOF on line
Scheda di commissione PTOF da rinviare alla medesima
GLI E INTERCULTURA
GLI E INCLUSIVITÀ
▪ Dirigente scolastico
▪ Docenti dei tre plessi
▪ Genitori
▪ Definizione procedure per inserimento degli alunni stranieri
▪ Predisposizione piano inclusività in collaborazione con Commissione salute e benessere e referenti di plesso
Scheda di commissione PTOF da rinviare alla medesima
SALUTE E BENESSERE
SPORTELLO
FORMAZIONE DOCENTI, GENITORI E ALUNNI
▪ Docenti dei tre plessi
▪ Genitori da coinvolgere su specifiche iniziative
Progettazione e realizzazione di percorsi e di iniziative su problematiche educative, affettivo-relazionali.
Scheda di commissione PTOF da rinviare alla medesima
SCUOLA E TERRITORIO
BIBLIOTECA E
▪ Referenti dei tre plessi
▪ Docenti dei tre
Organizzazione e coordinamento attività tra docenti e operatori esterni
Scheda di commissione PTOF da rinviare alla medesima
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ACQUISTI
MANIFESTAZIONI
COMMISSIONE ELETTORALE
MENSA
plessi
▪ Genitori
RACCORDO E ORIENTAMENTO
▪ Docenti dei tre plessi
▪ Definizione del curriculum verticale
▪ Formazione classi e accoglienza
▪ Predisposizione e realizzazione di iniziative nelle classi
Scheda di commissione PTOF da rinviare alla medesima
Rappresentanti RSU
Ø CISL SCUOLA: Virgadamo Rosaria
Ø SNALS SCUOLA: Zito Rosina
Ø CISL SCUOLA: Monti Carlo
È altresì istituita, per ogni consiglio di classe della secondaria, la figura del coordinatore che ha i
seguenti compiti, condivisi con il CDC, in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti
della scuola:
L’incarico impegna i coordinatori nelle seguenti attività che dovranno essere supportate dai docenti del
C.d.C.
1. coordinare l’attività di programmazione del consiglio di classe, anche con riferimento agli aspetti
organizzativi, predisponendo, ove necessario, strumenti operativi;
2. operare, sulla base di quanto previsto dal POF e dal Regolamento di Istituto e dalla normativa
vigente, perché in tali riunioni si concordino le finalità educative, i criteri di valutazione, le tipologie
e frequenza delle prove, gli stili relazionali, gli standard qualitativi, i progetti e le attività
integrative;
3. informare i colleghi di quanto ricevuto dalla Direzione;
4. cooperare con il Gruppo GLI per elaborare i piani di inclusività degli alunni
5. partecipare alle riunioni di volta in volta convocate dal Dirigente Scolastico;
6. raccogliere e riordinare i dati statistici particolari su richiesta;
7. rispettare le date di consegna;
8. tenere aggiornato il registro dei verbali e verbalizzare (compito del Segretario su indicazione del
Coordinatore);
9. tenere i contatti con l’ufficio di direzione e di segreteria;
10. proporre soluzioni e accorgimenti per il buon andamento dell’attività scolastica;
11. presiedere per tutto l’anno scolastico i consigli di classe in assenza del D.S. (come da atto
formale di delega);
12. armonizzare le programmazioni e le metodologie, attivando il confronto per il raggiungimento di
modalità metodologiche condivise;
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13. segnalare le necessità di programmazione di attività di recupero per gli alunni in difficoltà e di
eventuali attività di approfondimento;
14. gestire eventuali problemi che sorgano all’interno della classe (rapporti con gli allievi, coi genitori,
con i colleghi docenti), avvalendosi anche della collaborazione della Direzione;
15. mediare eventuali conflitti tra allievi e docenti, avvalendosi anche della collaborazione della
Direzione;
16. accogliere i docenti del Consiglio in servizio per la prima volta nell’istituto, o in quel Consiglio di
classe, onde metterli al corrente di quanto deciso e programmato e delle consuetudini operative;
17. monitorare i ritardi e le assenze degli alunni, per il loro esame collegiale in seno al Consiglio di
classe. Il coordinatore decide quali casi eventualmente sottoporre al controllo della Direzione. A
tal fine il coordinatore riceve la collaborazione della segreteria. Rimane ai docenti della prima ora
la giustificazione ordinaria delle assenze.
18. riferire ai genitori in merito a valutazioni sintetiche esposte da altri colleghi, quando necessario;
19. controllare settimanalmente assenze e permessi di uscita/entrata sul registro di classe;
20. controllare atti e documenti, su richiesta del dirigente.
Questa “attività aggiuntiva” sarà compensata a norma dell’art. 30 del Contratto Collettivo Nazionale del
comparto Scuola – 2006/09 come da Contratto di Istituto.
Per conoscere l'Istituto e le attività degli organi collegiali della nostra scuola e quanto non
espressamente riportato nel PTOF si può far riferimento al Regolamento e al PTOF e altri documenti
presenti sul sito della scuola al seguente indirizzo: www.icvoltalazzate.gov.it
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
L’istituto ha avviato da tempo una serie di iniziative coerenti con PNSD, in particolare
Ø Il 17 dicembre 2015 è stato individuato quale animatore digitale il docente Monti Carlo della
Scuola Secondaria di I grado con nomina n.prot. 3505 del 29 dicembre 2015, sostituito con
decreto di nomina del 1 settembre 2016 dall’Insegnante Tataranni Mario;
Ø Il CD con delibera n.10 del 5 dicembre 2013 ha stabilito di utilizzare il registro elettronico e la
sperimentazione delle pagelle on-line;
Ø Il CDI del 12 febbraio 2014 ha deliberato l’avvio di un piano straordinario di finanziamento
denominato ClassinRete al fine di assegnare ai docenti, agli alunni e ai genitori idonei
programmi, strumenti e reti di comunicazione telematica per attivare la quotidiana utilizzazione
del registro elettronico, delle pagelle online e del sito internet della scuola;
Ø Il CD del 25 novembre 2015 e il CDI con delibera n. 83 del 12 febbraio 2015 hanno approvato
l’adesione alla rete progetto Generazione web tramite la costituzione di un ATS (Associazione
Temporanea di Scopo) con le scuole aderenti alla rete per la formazione dei docenti e il
finanziamento delle strutture informatiche;
26
Ø Il CD del 2 settembre 2015, ha deliberato che dall’analisi del NIV, nell’ambito della Formazione
Docenti, vanno considerate come aree prioritarie quelle di inglese, di informatica e alunni con
BES privilegiando i corsi di formazione a carattere esperenziale e laboratoriale.
Ø il CDI con delibera 110 del 29 settembre 2015 ha in particolare stabilito quale obiettivo prioritario
del PTOF per il triennio 2016/19 lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI INFORMATICA tramite
a) l’intensificazione tecnologica e l’assegnazione a ciascuna classe della scuola della LIM (
Lavagna interattiva multimediale ), attraverso varie forme di autofinanziamento esterne alla
scuola, cooperazione con le famiglie, contributi volontari b) l’innovazione digitale e laboratoriale
prevista dal “PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE“ per lo sviluppo delle competenze digitali
degli studenti, anche attraverso la collaborazione con le Università, Associazioni, organismi del
terzo settore e imprese; il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a
migliorare la formazione e i processi di innovazione della istituzione scolastica, nonché, la
formazione dei docenti per l’innovazione didattica; la formazione del direttore dei servizi generali
e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici ,per l’innovazione digitale
nell’amministrazione. In modo particolare, al punto E il CDI ha deliberato che per quanto riguarda
la formazione del personale per l'Istituto, per poter governare l'evoluzione del sistema e attuare in
modo efficace l'autonomia, il CDI considera la Scuola pubblica come ambiente privilegiato di
apprendimento professionale pertanto opera: - promuovendo la formazione del personale per
potenziare le diverse professionalità all'interno dell'Istituto in particolare per ciò che riguarda
l’ambito dell’inglese e dell’informatica; Formazione docenti (aree prioritarie inglese/informatica)
Dall’analisi del Niv emerge la necessità di favorire nel triennio corsi di formazione in informatica e in
inglese per i docenti, privilegiando i corsi di formazione a carattere esperenziale e laboratoriale.
Tra le azioni promosse per migliorare le dotazioni hardware della scuola, va elencate:
Ø l’analisi Swot della DS sul piano quinquennale di dotazione informatica che ha portato al coinvolgimento degli EELL, del Comitato Genitori e dell’Impresa privata Game20 per l’impianto della Rete WIFI ormai completata nei tre plessi e a un piano di acquisto straordinario con la seguente dotazione informatica trasmessa in data 15 dicembre 2015 all’Osservatorio Tecnologico SIDI, reperibile ai seguenti link:
https://oc4jese8ssl.pubblica.istruzione.it/dotazioneMultimedialeScuola/home/startPlessoVisual2015.do?p =MIMM86401B (secondaria)
https://oc4jese8ssl.pubblica.istruzione.it/dotazioneMultimedialeScuola/home/startPlessoVisual2015.do?p =MIEE86402D (primaria Lazzate)
https://oc4jese8ssl.pubblica.istruzione.it/dotazioneMultimedialeScuola/home/startPlessoVisual2015.do?p =MIEE86401C (primaria Misinto)
https://oc4jese8ssl.pubblica.istruzione.it/dotazioneMultimedialeScuola/home/startIstScuVisual2015.do?p= MIIC86400A (istituto comprensivo)
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La scuola inoltre ha partecipato al bando PON/FESR AOODGEFID/12810 del 15 ottobre 2015 per gli Ambienti Digitali in data 14/12/15, che è stato vinto con autorizzazione del MIUR del 30-3-2016 n. prot. 5889. Gli EELL, inoltre, hanno assunto l’impegno di avviare l’impianto della Banda Larga.
Sul sito della nostra scuola è consultabile il PNSD del nostro Istituto all’indirizzo
http://www.icvoltalazzate.gov.it/piano-nazionale-scuola-digitale-ic-volta
PIANO DI FORMAZIONE
Il CD del 8 settembre 2015 e il CDI del 29 settembre 2015 hanno approvato il RAV che nel capitolo
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane sottolinea come la percentuale di docenti senza corsi di
informatica e di inglese debba abbassarsi di almeno un terzo di percentuale nell’arco di un triennio. Tale
priorità è stata individuata anche dall’Atto di Indirizzo Dirigenziale approvato dal CD del 2 settembre
2015, il quale ha deliberato che dall’analisi del NIV, nell’ambito della Formazione Docenti, vanno
considerate come aree prioritarie quelle di inglese e di informatica privilegiando i corsi di formazione a
carattere esperenziale e laboratoriale. Tale delibera è stata ratificata dal CDI del 29 settembre 2015 che
ha approvato l’Atto Dirigenziale.
Inoltre, per il triennio, sono stati approvati i seguenti corsi:
Corsi di formazione 2015-2016
Settembre 2015 Educare al gesto grafico
Ore 4 Da Ottobre 2015 Il curricolo verticale e le competenze Ore 10 in presenza + ore 10 per elaborazione di
materiali /attività assegnate Da dicembre 2015 Elaborazione di unità didattiche per competenze A Barlassina. Solo per alcuni docenti. In rete
5 Novembre 2015
Metodi per insegnare la lingua inglese: The Square Aggiornamento linguistico grammaticale di lingua inglese Lingua inglese
Ore 3 Tutto l’anno scolastico Ore 36 ore complessive in presenza, 12 ore per gruppo, più 8 ore per attività assegnate
Da novembre Il cinema e la didattica Ore 9 più ore 11 per l’elaborazione di materiali e ricerca sul campo
Ore 8, due di presentazione per tutti gli iscritti più i laboratori più 12 ore per attività assegnate La comunicazione non violenta
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Ore 8 più 12 per attività assegnate Educare alla poesia
Corsi di formazione 2016-2017
Lunedì 26 Settembre 2016 Lunedì 10 Ottobre 2016 Giovedì 13 Ottobre 2016
Corso di Formazione Life Skills - Docenti delle classi Prime della Scuola Media – ore 14.30/18.30 - dott.sse Frigerio - Lunari
Venerdì 30 Settembre 2016 Scuola Secondaria di I° grado ore 14.30/18.30
Corso di Formazione Life Skills - Docenti delle classi Prime della Scuola Secondaria – ore 14.30/18.30 - dott.sse Frigerio - Lunari
Lunedì 3 Ottobre 2016 Ore 9.30/11.00
Incontro di revisione e formazione per docenti che non hanno fatto ancora il percorso di Orientamento Secondaria 16.45/17.45
Giovedì 6 Ottobre 2016 16.00/17.00 Membri commissione 17.00/18.30 Genitori
Primaria Misinto Corso di Formazione ristretto per personale Ata, docenti di tutte le classi prime e Docenti della classe della I A con la dottoressa Ochsenius ore 16.30/19.30
Giovedì 13 Ottobre 2016 Giovedì 3 Novembre 2016 Giovedì 10 Novembre 2016
Primaria Misinto Corso di Formazione ristretto per personale Ata, docenti di tutte le classi prime e Docenti della classe della I A con la dottoressa Ochsenius ore 16.30/19.30
Mercoledì 26 Ottobre 2016 Ore 16.45-18.30
Incontro Docenti neoassunti e Dirigente + Funzione Strumentale GLI valevole come formazione: organizzazione di istituto, il PTOF di Istituto, alunni BES - Cosa è un PFP, PDP etc. Le figure di riferimento
Mercoledì 2 Novembre 2016 Ore 18.00/20.00
Corso organizzato con la Associazione LEDHA sulle strategie e le politiche educative Alunni DVA. Corso valido ai fini della formazione Docenti-Direttiva Miur n. 170/16 Art. 1 comma 6 (Le Istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione singole o in rete sono soggetti per sé qualificati a offrire formazione al personale scolastico) Incontro 1 - La forza dell'inclusione � Relatore Dottor Giovanni Merlo Costo: Gratuito
Giovedì 10 Novembre 2016 18.00/20.00 Secondaria
Corso organizzato con la Associazione LEDHA sulle strategie e le politiche educative Alunni DVA. Corso valido ai fini della formazione Docenti-Direttiva Miur n. 170/16 Art. 1 comma 6 (Le Istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione singole o in rete sono soggetti per sé qualificati a offrire formazione al personale scolastico) Incontro 2 - Il senso delle norme �Relatore Dott.ssa Laura Abet
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Costo: Gratuito
Mercoledì 23 Novembre 2016 20.00/22.00 Scuola Secondaria
Corso organizzato con la Associazione LEDHA sulle strategie e le politiche educative Alunni DVA. Corso valido ai fini della formazione Docenti-Direttiva Miur n. 170/16 Art. 1 comma 6 (Le Istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione singole o in rete sono soggetti per sé qualificati a offrire formazione al personale scolastico) Crescere, tutti insieme - con Giovanni Merlo, Laura Abet e 1 rappresentante di Ledha Monza e Brianza Costo: Gratuito
Mese di Novembre (date da confermare)
Corso �TEACHER TRAINING � PNL in lingua inglese� con la formatrice Maddalena Scotti Corso per max 45/50 persone, divise in due livelli, da tenersi ogni quindici giorni in 6 lezioni da 2 ore (tot. 12h) il mercoledì o il giovedì pomeriggio 16.30-18.30 in modo da confrontare e condividere i materiali prodotti dopo la lezione, in lingua per il livello avanzato e con possibilità dell�Italiano per il Livello Base. Le lezioni si svolgeranno infatti partendo dalle programmazioni e dai contenuti in usi.
Mese di Novembre (date da confermare)
Corsi di inglese di diverso livello per i Docenti della scuola Primaria con madrelingua inglese e certificazione finale presso scuola accreditata English 4U di Seveso. I costi, anche per quest’anno, non supereranno indicativamente la cifra di ottanta per un pacchetto minimo di ore 20.
Mercoledì 15 Febbraio 2017 Secondaria 16.45/18.45
Corso di Formazione PNL 1 incontro
Mercoledì 22 Febbraio 2017 Secondaria 16.45/18.45
Corso di Formazione PNL 2 incontro
Mercoledì 1 Marzo 2017 Secondaria 16.45/18.45
Corso di Formazione PNL 3 incontro
Mercoledì 8 Marzo 2017 Secondaria 16.45/18.45
Corso di Formazione PNL 4 incontro
Mercoledì 15 Marzo 2017 Secondaria 16.45/18.45
Corso di Formazione CNV di II livello 1 incontro o in alternativa corso sulla Mindfulness 1 incontro
Mercoledì 22 Marzo 2017 16.45/18.45
Corso di Formazione CNV di II livello 2 incontro o in alternativa corso sulla Mindfulness 2 incontro
Mercoledì 29 Marzo 2017 16.45/18.45
Corso di Formazione CNV di II livello 3 incontro o in alternativa corso sulla Mindfulness 3 incontro
Mercoledì 5 Aprile 2017 16.45/1845
Corso di Formazione CNV di II livello 4 incontro
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Corsi di formazione 2017-2018
Settembre 2017
Ore 16
Ore 8
Corso LST – life skills training (1° livello)
Corso LST – life skills training (2° livello)
Da Ottobre 2017 a fine anno scolastico
Ore variabili
Prosecuzione incontri dott.ssa Restelli –
curricolo verticale e valutazione delle
competenze (costruzione rubriche di
valutazione)
25 Ottobre 2017
Ore 2
Incontro ing. Cutrera – serata informativa sui
DSA
Da Ottobre 2017 per tutto l’anno scolastico
Incontri da 2 ore ciascuno
Corsi di formazione docenti neoassunti: registro
elettronico - uso LIM; FS sostegno; competenze
e valutazione; competenze e inclusione
Da Ottobre 2017 a Maggio 2018
Ore 8 (livello base)
Ore 12 (livello avanzato)
Corso di informatica – livello base
Corso di informatica – livello avanzato
Da Ottobre 2017 a Maggio 2018
Ore 20
Corsi di inglese (vari livelli)
Corsi di formazione sostenuti – Monte orario a livello di Istituto
A partire dalle linee di indirizzo del Dirigente scolastico, sono state indicate come prioritarie per il triennio
di validità del PTOF le seguenti aree di formazione/aggiornamento: prevenzione del disagio, inglese,
informatica. Di seguito si riportano i dati dei corsi di formazione/aggiornamento seguiti dai docenti negli
anni 2015/2016 e 2016/2017.
A.s. 2015/2016 – Formazione e Aggiornamento
AREA N.° DOCENTI COINVOLTI ORE TOTALI EFFETTUATE
Prevenzione del disagio 33 209
Inglese 26 568
Informatica 44 365
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A.s. 2016/2017 – Formazione e Aggiornamento
AREA N.° DOCENTI COINVOLTI ORE TOTALI EFFETTUATE
Prevenzione del disagio 15 135
Inglese 14 210
Informatica 33 433
La scuola secondaria, inoltre, ha intrapreso il progetto “Life Skills Training” per la prevenzione contro le
dipendenze e l’adozione di stili di vita salutari, venendo poi selezionata come scuola per il monitoraggio
del progetto stesso. Il primo livello è stato attivato nell’a.s. 2016/2017 per le classi prime, integrato
nell’a.s. 2017/2018 dal secondo livello per le classi seconde. I corsi di formazione, 16 h. per il primo
livello, 8 h. per il secondo, hanno visto impegnata la maggior parte dei docenti della secondaria.
In base alla nota MIUR 2915 del 15.09.2016, il CD ha deliberato tempi e durata dei corsi di formazione
per il Triennio 2016/19. La proposta è che ciascun docente a fine anno certificherà una misura minima
di formazione di 20 ore, di cui 10 ore in autoaggiornamento. A fine triennio si dovranno certificare 60
ore.
In particolare la priorità di formazione che la scuola adotta per tutti i docenti riguarda la costruzione del
curricolo verticale per competenze nell’arco di tre anni. Accanto alla costruzione del curricolo, si sta
lavorando sulla valutazione per competenze per arrivare nei prossimi anni alle unità didattiche per
competenze, alla costruzione di prove autentiche e di griglie di valutazione (rubriche).
Tematiche comuni: elaborazione del curricolo verticale, griglia per la valutazione espressa in termini di
competenze anche per alunni ADHD, alunni con BES.
Tali attività vengono svolte
- attraverso corsi di formazione (10 ore)
- attraverso attività di commissione
- attraverso attività di verifica o di ricerca per team.
Oltre alle attività suindicate, si prevedono anche attività individuali.
Il Consiglio d’Istituto ha ravvisato la necessità di realizzare corsi di formazione ad hoc anche per i
genitori su tematiche che ricadono all’interno delle aree di priorità individuate dal Rav e dal PTOF.
Inoltre, accogliendo l’invito e l’atto di indirizzo del Consiglio d’Istituto e vista l’importanza assunta dalla
ricerca scientifica nonché la continua innovazione nell’ambito delle strategie didattiche ed educative nei
confronti degli alunni con BES, tutti i docenti della nostra scuola, in particolare i neoassunti, hanno il
dovere di provvedere a questo tipo di formazione, tramite corsi scelti individualmente o eventualmente
organizzati dalla scuola. Verranno, pertanto, organizzati dalla Dirigente, appositi corsi di formazione per i
neoassunti in modo da orientarli sulle linee educative e formative che caratterizzano il PTOF.
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PROGETTI ED ATTIVITÀ
SCHEDE DI PROGETTO
Denominazione progetto UNA SCUOLA PER TUTTI, UNA SCUOLA PER OGNUNO La diversità come risorsa
Priorità cui si riferisce Inclusione e differenziazione
Traguardo di risultato Sviluppare la politica di inclusione e differenziazione degli alunni BES
Obiettivo di processo Monitorare e implementare i percorsi individualizzati e personalizzati degli studenti Sviluppo di moduli e unità interdisciplinari per l'inclusione degli alunni BES anche attraverso la didattica 2.0
Altre priorità (eventuale) Potenziare Rete con enti esterni, come strutture sanitarie pubbliche e private, con scuole Secondarie di secondo grado e con Poli di Formazione Universitari
Situazione su cui interviene Dalla scuola dell’emergenza alla scuola del �facciamo tutto e subito”, occorre riflettere insieme e giungere gradualmente a consentire una didattica attraverso la quale ogni alunno possa essere protagonista del proprio percorso e arrivare al successo formativo
Attività previste ATTIVITA’ PER I DOCENTI: Formazione dei docenti sulle competenze; elaborazione di modelli comuni per PDP, PDF, PEI; Linee Guida per i BES; Vademecum per alunni BES; riunioni periodiche con i genitori
ATTIVITA’ PER GLI ALUNNI: Orto, Giosadi, Progetto Ponte, Educare al benessere, Un aiuto per crescere, Rete Amica, Recupero linguistico e metodo di studio, Sportello Psico-Pedagogico, Adolescenza in progress, Emozioniamo, Aiutare gli alunni a comprendere il proprio stile di apprendimento, Progetti/attività di recupero per le fragilità, CD musicale, progetto “Coding – io programmo”, Progetto Calcio
Risorse finanziarie necessarie Psicologo per Sportello di Ascolto, finanziato con Fondi per FS,; Educatori, finanziati con Diritto allo Studio e i Fondi dei Servizi Sociali, 11.500 Giosadi, Rete Amica 28.500, Un aiuto per Crescere 5.800. Docenti: nel loro orario settimanale Fondi Statali, Psicologa coadiuvata da insegnante di sostegno o di classe: 100 ore (2015-2016) Fondi (Diritto allo Studio) Misinto Insegnanti di sostegno: 4 ore settimanali (orario di servizio) soltanto nel 2015�2016, Fondi Statali
Risorse umane (ore) / area Risorsa umana necessaria: docente di sostegno e/o esperto in Inclusione e Differenziazione nelle seguenti classi di concorso per la scuola secondaria di primo grado OP e 2 docenti OP per la scuola primaria: - A028 Arte/A043 Italiano - A059 Matematica - A0245/A0345 Inglese/Francese
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��A030 ed. fisica con esperienza con alunni BES Distribuzione oraria, vedi Tabella Unità di Personale
Altre risorse necessarie Ulteriori fondi per il Diritto allo Studio
Indicatori utilizzati Controllo a campione verifiche, relazione Sportello di Ascolto, relazione Educatori Progetto Giosadi, miglioramento rapporti tra le famiglie (riduzione ansia e conflitto) come da relazione Dott.ssa Marullo, relazioni sui progetti, verbali di classe
Stato di avanzamento Primo anno: modelli comuni di PEI, PDP, PDF. Griglie per competenze per ADHD. Monitorare le attività svolte dagli alunni Secondo anno: migliorare i PDP. Monitorare i progetti Terzo anno: dal curricolo verticale alla didattica per competenze: quali cambiamenti per gli alunni BES
Valori / situazione attesi Miglioramento delle prestazioni degli alunni, miglioramento del clima e dell’ambiente di apprendimento, sviluppo dell’interdisciplinarità e della didattica per competenze, miglioramento delle capacità metacognitive degli studenti e della capacità di autovalutazione.
Denominazione progetto UNA SCUOLA PER TUTTI, UNA SCUOLA PER OGNUNO Le eccellenze, un bene nella e per la comunità
Priorità cui si riferisce Inclusione e differenziazione
Traguardo di risultato Potenziare le eccellenze. Consentire a ciascuno di sviluppare vari tipi di Intelligenza
Obiettivo di processo Monitorare e implementare i percorsi individualizzati e personalizzati degli studenti. Sviluppo di moduli e unità interdisciplinari per il potenziamento delle eccellenze
Altre priorità (eventuale) Potenziare Rete con scuole superiori del territorio attraverso anche percorsi di alternanza scuola lavoro, con imprese e con Poli di Formazione Universitari con i quali la scuola ha già sottoscritto numerose convenzioni tuttora attive.
Situazione su cui interviene Individuazione dei propri stili di apprendimento
Attività previste ATTIVITA’ PER I DOCENTI: Attività di formazione, sviluppo di un curricolo verticale per competenze nell’arco di tre anni, potenziamento delle prove standardizzate finali comuni
ATTIVITA’ PER GLI ALUNNI: Giochi matematici (4°, 5°, secondaria), Olimpiadi di scienze (secondaria), progetti di musica (primaria), Psicomotricità (1° e 2° primaria) e Giocosport (3°, 4°, 5° primaria), Giornata dello Sport, Teatro (secondaria 2015-2017), Concerto di Natale e Fine Anno, Inglese extra curricolare(secondaria) Certificazione inglese A2 (secondaria), Bibliotecari in Erba (primaria), Amico Libro (secondaria), Diario alunni (primaria e secondaria), Una storia al mese (primaria), Incontri di lettura (primaria), Alla scoperta dei gusti (primaria, Il sangue un bene prezioso (primaria), Lotta al tabagismo (primaria), Cabin crew
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(primaria e secondaria), la Giubiana (primaria), La didattica 2.0
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2015/2016
Progetti Sportivi: � 13.200 Progetti musicali: � 9.100 Attività teatrale: � 2.000
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2016/2017
Progetti Sportivi: � 14397,55 Progetti musicali: � 9.111,00 Attività teatrale: � 1.520,00
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2017/2018
Progetti Sportivi: � 7714 Progetti musicali: � 10.200 Attività teatrale: � 1.200,00
Risorse umane (ore) / area Ore per elaborazione progetto dei docenti, due ore/tre ore per referente, per un totale di 22 progetti, (52h); calcolando 17,50 ad ora si prevede un costo di � 910, retribuito con Fondi FIS Risorse umane, potenziamento: - A028/A043 Italiano - A059 Matematica - A0245/A0345 Inglese/Francese - A032 Educazione Musicale Più 2 docenti OP della scuola primaria Distribuzione oraria, vedi Tabella Unità di Personale
Altre risorse necessarie Ulteriori fondi per il Diritto allo Studio
Indicatori utilizzati Controllo a campione verifiche, relazioni attività/progetti, risultati prove Invalsi
Stato di avanzamento Relazione dei referenti di progetto, Questionario Soddisfazione di studenti e Genitori, Risultati a distanza
Valori / situazione attesi Sviluppo didattica per competenze, Costruzione curriculum verticale, Costruzione prove autentiche Mantenimento progetti su tutte le aree disciplinari Miglioramento della formazione degli alunni Miglioramento della qualità e dell’efficacia del servizio
Denominazione progetto UNA SCUOLA PER TUTTI, UNA SCUOLA PER OGNUNO Le eccellenze un bene nella e per la comunità
Priorità cui si riferisce Inclusione e differenziazione; sviluppo di competenze musicali; accrescimento del senso di partecipazione/appartenenza a un gruppo; valorizzazione della creatività di ognuno; sviluppo di competenze informatiche e digitali, mediante l’utilizzo di software musicali e grafica
Traguardo di risultato (event.) Potenziare le eccellenze, consentendo a ciascuno di sviluppare vari tipi di intelligenza e dimostrare le proprie potenzialità; favorire l’inclusione e la coesione all’interno dei singoli gruppi classe e della scuola
Obiettivo di processo Migliorare l’autostima, le capacità comunicative e di relazione degli alunni in contesti autentici, anche al di fuori del singolo gruppo classe; monitorare e implementare i percorsi individualizzati e personalizzati degli studenti; sviluppare le competenze sociali: responsabilità, rispetto delle regole, cooperazione e autonomia
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Altre priorità (eventuale) Potenziare le collaborazioni con le associazioni presenti sul territorio nazionale e con gli enti presenti sul territorio; favorire gli scambi con scuole di vario ordine, grado e indirizzo
Situazione su cui interviene Valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità di ogni alunno; rafforzamento delle competenze sociali e dell’inclusione
Attività previste ATTIVITÀ PER I DOCENTI: scambi e collaborazioni con docenti provenienti da altre realtà ATTIVITÀ PER GLI ALUNNI: Modulo “Blues Brothers”, CD musicale in collaborazione con l’IC di Maiori (SA): le orchestre delle terze dei due Istituti si uniranno a Maiori e a Lazzate per eseguire e registrare i brani prescelti, per poi inserirli in nuovo CD, realizzato sempre a cura degli studenti; a questi partecipanti si aggiungono alunni con BES appartenenti a diverse classi della Scuola Secondaria: tot. 25 alunni indirizzo musicale; tot. 6 alunni con BES. Il progetto prevede inoltre concerti al pubblico, in entrambi i paesi. Si prevede un’uscita di didattica di tre giorni (viaggio in treno, struttura per il pernottamento ancora da individuare). La scuola continua inoltre la collaborazione con altre Istituzioni per quanto riguarda la partecipazione a gare e concerti a livello nazionale.
Risorse finanziarie Fondi PON Raccolta fondi
Risorse umane 4 docenti indirizzo musicale e 4 docenti di sostegno Eventuali altri docenti accompagnatori disponibili per le trasferte e gli spostamenti, scelti tra quelli dei diversi Consigli di classe. Collaboratori esterni, come docenti e organizzatori di eventi all’interno delle differenti scuole con cui verranno approvate collaborazioni
Altre risorse necessarie Donazioni/sponsorizzazione Indicatori utilizzati Questionari di valutazione somministrati ad alunni, genitori e
docenti coinvolti; al rientro, con i docenti curricolari, compiti di realtà e valutazione di conoscenze, abilità e competenze acquisite (e/o potenziate); report degli alunni coinvolti sull’esperienza vissuta
Stato di avanzamento Il progetto CD musicale è attivo a partire dall’a.s. 2016/2017, mentre per l’a.s. 2017/2018 si prevede la realizzazione di un nuovo CD musicale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Maiori (SA)
Valori / situazioni attesi Miglioramento delle competenze previste, nuove collaborazioni con agenzie e scuola nazionali e partecipazione di alcuni elementi alla Orchestra Monza-Brianza
Denominazione progetto ORIENTAMENTO
Priorità cui si riferisce Continuità e orientamento
Traguardo di risultato Offrire la possibilità di conoscere sé stessi e riconoscere i propri talenti, conoscere i vari indirizzi delle scuole superiori, investire nel capitale umano presente nel territorio, implementare l’orientamento in entrata, migliorare l’immagine della scuola, organizzare un piano di accoglienza.
Obiettivo di processo Attivare percorsi/attività di conoscenza di sé e della capacità di scelta fin dall�inizio del percorso scolastico, consentire passaggi graduali tra gli ordini di scuola, rafforzare accordi,
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convenzioni, reti con le scuole superiori, rafforzare la conoscenza delle realtà produttive del territorio, partecipazione a una o più giornate di open day, favorire il curriculum verticale
Altre priorità (eventuale) Raccolta dei risultati a distanza degli alunni
Situazione su cui interviene Gli alunni vivono la diversa organizzazione oraria e di studio della scuola secondaria con i problemi di inserimento e di rendimento che attualmente l'istituto affronta. C�è una percentuale di alunni che sceglie una scuola secondaria diversa al termine della primaria. L'istituto sconta una certa autoreferenzialità dovuta probabilmente ad anni di reggenza, 10, che si sono succeduti negli anni. Da qui la sua assenza nel territorio, non solo come mancato polo educativo di aggregazione per la società locale, ma anche l'assenza di collegamento con le realtà produttive del territorio e di reti con altre scuole della provincia, soprattutto nell'ambito dell'orientamento. Attualmente esiste solo una Rete sull'orientamento con altri Istituti della zona, i cui benefici potranno essere percepiti a lungo termine quando la Rete lavorerà a pieno regime. I nostri alunni, contro la media nazionale, nella maggioranza dei casi sono indirizzati verso studi superiori di tipo tecnico e professionale, inferiore la percentuale degli iscritti ai Licei. Ciò non vuole rappresentare una riproposta della gerarchia dei saperi, piuttosto si vuole sottolineare l'importanza di una maggiore differenziazione e articolazione nella scelta delle scuole superiori (pagina 25 PDM in formato pdf). Vedere resoconto dott.ssa Ballabio in Allegato a.s. 2015/16 Vedere resoconto dott.ssa Ballabio in Allegato a.s. 2016/17
Attività previste ATTIVITA’ PER I DOCENTI: Attività di formazione, sviluppo di un curricolo verticale per competenze nell’arco di tre anni, potenziamento delle prove standardizzate finali comuni, creazione di percorsi sulla conoscenza di sé e sulla capacità di scelta, adesione alla rete Orientiamoci e il collegamento con altre scuole di secondo grado del territorio, sottoscrizione di intese e organizzazione di laboratori artigianali fuori e dentro la scuola, partecipazione al Progetto Orientamento con la Cooperativa Il Volo, che vede anche momenti dedicati ai genitori, calendario di incontri tra docenti infanzia/primaria e primaria/ secondaria nel rispetto delle ore aggiuntive.
ATTIVITA’ PER GLI ALUNNI: percorsi in tutte le classi, progetto Orientamento e Continuità, partecipazione agli open day organizzati dalla scuola primaria, dalla scuola secondaria, da scuole secondarie di secondo grado, La didattica 2.0, Metodologie attive e interdisciplinari
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2015/2016
2700 €
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2016/2017
3000 €
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2017/2018
2697 €
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Risorse umane (ore) / area La figura che coordina le attività del raccordo e dell’orientamento fra i diversi ordini di scuola (rapporti tra le scuole anche superiori, rapporti con la cooperativa, rapporti con le realtà produttive), è stata individuata nella Docente di Lettere Serodine, figure in appoggio: - A028 Arte - A059 Matematica - A0245/A0345 Inglese/Francese - A032 Educazione Musicale Più 2 docenti OP della scuola primaria Distribuzione oraria, vedi Tabella Unità di Personale
Altre risorse necessarie Auditorium, laboratori
Indicatori utilizzati Prodotti degli alunni, sviluppo di percorsi sulla conoscenza di sé, scelte effettuate dagli alunni alla fine della primaria e della secondaria di primo grado, gradimento degli alunni delle attività proposte per la continuità attraverso sondaggi e questionari, risultati restituiti dalla Cooperativa Il Volo, revisione continua dei protocolli per il raccordo
Stato di avanzamento Stesura di protocolli per continuità e raccordo. Implementazione e verifica delle attività
Valori / situazione attesi Insegnare agli alunni a conoscere sé stessi e riconoscere i propri talenti, implementare l’orientamento, Sviluppare un piano di accoglienza in modo da incrementare il numero degli alunni che dalla primaria passano alla secondaria dell'istituto. Fare in modo che i passaggi da un ordine di scuola all’anno siano graduali.
Denominazione progetto CITTADINI CONSAPEVOLI
Priorità cui si riferisce Competenze di cittadinanza
Traguardo di risultato Sviluppare la capacità degli alunni di sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Prevenire gli episodi di bullismo e di cyberbullismo anche tramite l’elaborazione di unità interdisciplinari destinate allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e il rafforzamento della cooperazione con la Rete Ali.
Obiettivo di processo Migliorare il clima e l’ambiente di apprendimento.
Altre priorità (eventuale) Reperimento di ulteriori fondi di finanziamento
Situazione su cui interviene La scuola intende continuare a essere coinvolta nei progetti degli EELL, mentre sta sviluppando la capacità di inserirsi nella realtà territoriale e produttiva. Si sono riscontrati casi di bullismo e cyberbullismo.
Attività previste ATTIVITA� PER I DOCENTI: attività di formazione sulla Comunicazione Non Violenta in continuità con altri corsi svolti negli anni passati con la Dottoressa Crema e il Dottor Dambone, per la Rete ALI, Fantoni (Metodo Gordon), DS Restelli per lo sviluppo di un curricolo verticale per competenze nell’arco di tre
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anni, Cabin Crew News. Nell’ambito della formazione si costituiranno dei gruppi di lavoro, nei quali si sperimenterà l’uso del Metodo della Comunicazione Non Violenta (Rosenberg) tra docenti, attivati con i corsi tenuti dal Dottore Mario Bonfanti.(a.s. 2015/16), e le strategie per l’a.s. 2016/17 a seguito dei corsi sulla PNL (Programmazione Neurolinguistica), sulla Mindfulness per favorire l’autostima degli alunni vittime di bullismo; formazione Life Skills Training (attualmente in corso)
ATTIVITA� PER GLI ALUNNI: Coinvolgere gli alunni sanzionati in azioni di responsabilità nell’orto didattico, azioni di tutoraggio, creazione di laboratori artigianali, avvio di corsi e di progetti almeno in una classe di Comunicazione Non Violenta. Avvio del Progetto Muay Thay (2015-16 secondaria), progetti sportivi e di motoria, teatro, musica, Adolescenza in progress, A. Volta News, Giubiana, IV Novembre, XXV Aprile, Settimana Legalità, Mercatino della Solidarietà, Pedagogia della legalità (Dott.ssa Crema), Progetto Orto, Giosadi, Gli Amici Creativi, Sportello, Emozioniamo, Progetto Life Skills Training. Partecipazione a iniziative e progetti promossi dagli EE LL e da associazioni del territorio. Creazione di una rete territoriale di interventi educativi e formativi tramite il coinvolgimento di imprese locali. Didattica 2.0
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2015/2016
Alcuni costi sono già stati inseriti nei Progetti P1/P2, a ciò bisogna aggiungere: 210, iscrizione Rete Ali (Stato); 1410 corso su cyberbullismo (secondaria; a.s. 2016-2018- Contributo genitori); Laboratorio CNV in classe,400 (Contributo genitori) 500 Formatore Comunicazione Non Violenta (Bonus Formazione Docenti) 1050 per le Uscite sul territorio per le Feste Laiche da retribuire ai docenti accompagnatori della secondaria 1260 per Adolescenza in Progress classi seconde secondaria 1260 per Adolescenza in Progress classi terze secondaria 2856 Progetto Emozioniamo
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2016/2017
Costi prevedibili sono quelli dell’anno precedente a cui si aggiungeranno: Costo Formatore PNL presunto x 40 posti � 30 cad = � 1200,00 Costo Formatore Mindfulness presunto x 40 posti � 30 cad = 1200,00
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2017/2018
Alcuni costi sono già stati inseriti nei Progetti P1/P2, a ciò bisogna aggiungere: 210 iscrizione Rete Ali (Stato); 1750 corso su cyberbullismo (secondaria; a.s. 2016-2018- Contributo genitori); laboratorio CNV in classe,400 (Contributo genitori) 1500 per Adolescenza in Progress classi seconde e terze, sc. secondaria 3890 Progetto Emozioniamo e progetto Benessere (sc. Primaria di Lazzate e Misinto)
Risorse umane (ore) / area Più figure che coordinino i progetti e le iniziative individuate tra le risorse umane dell’organico del potenziamento: - A028 Arte/A043 Italiano - A030 Scienze Motorie con esperienza con alunni BES
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- A059 matematica Più 4 docenti OP della scuola primaria Distribuzione oraria, vedi Tabella Unità di Personale
Altre risorse necessarie Auditorium, laboratori
Indicatori utilizzati Numero degli episodi da sanzionare Interventi della scuola sul territorio
Stati di avanzamento Diminuzione del numero degli episodi di bullismo
Valori / situazione attesi Diminuzione episodi di bullismo Diffusione di modelli di comunicazione assertiva non violenta Partecipazione attiva alla vita del territorio
Denominazione progetto CITTADINI CONSAPEVOLI Giovani nel mondo e per il mondo
Priorità cui si riferisce Potenziamento e valorizzazione delle competenze di cittadinanza attiva e comunicazione nelle lingue straniere
Traguardo di risultato (event.) Potenziare le competenze di LS degli alunni grazie all’inserimento in contesti autentici, di apprendimento e di vita quotidiana; conoscere luoghi al di fuori dell’Italia e del proprio paese di origine; sfruttare le modalità di insegnamento CLIL
Obiettivo di processo Aumentare l’autonomia degli alunni e le capacità di relazione in contesti autentici dentro e al di fuori dell’Italia; migliorare la comprensione e la valorizzazione di contesti socio-culturali differenti
Altre priorità (eventuale) Reperimento di eventuali fondi di finanziamento e di collaborazioni con enti esterni
Situazione su cui interviene Approfondimento e automiglioramento per quanto riguarda lo studio delle lingue straniere
Attività previste ATTIVITÀ PER I DOCENTI: corsi di formazione per lo studio della lingua inglese a vari livelli di padronanza, tenuti da un insegnante madrelingua ATTIVITÀ PER GLI ALUNNI: per gli alunni della scuola primaria: un’ora di insegnante madrelingua alla settimana, per tutte le classi dei plessi di Lazzate e Misinto, per un totale di 25 ore per classe da novembre a maggio; per gli alunni della scuola secondaria: stage linguistici all’estero, per le classi seconde viaggi di due/tre giorni nei paesi della seconda lingua straniera (francofoni, germanofoni) con visita a luoghi di interesse accompagnati da guide madrelingua con spiegazioni in lingua originale, e a partire dall’a.s. 2018/2019 viaggi di una settimana circa in Spagna; per le classi terze viaggi di una settimana in paesi anglofoni (inglese prima lingua straniere) con partecipazione a scuole di lingua (mattina) e attività autentiche (pomeriggio). L’attivazione dei singoli stage rimane soggetta al numero minimo dei soggetti partecipanti. Per gli alunni che decideranno di non partecipare agli stages, si prevede una settimana di lezioni a scuola per il potenziamento della lingua inglese, con lezioni in lingua su diversi argomenti, tenute da un insegnante madrelingua (modalità CLIL).
Risorse finanziarie Costo progetto madrelingua primaria: - 25 euro a famiglia - restante quota a carico di Scuola e Comuni. Costo stage linguistici: i costi variano in base a destinazione e
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durata dello stage, e saranno sostenuti dalle famiglie; per la settimana di lezioni in modalità CLIL si prevede un costo indicativo di 50€ a famiglia per l’interna settimana
Risorse umane Docenti accompagnatori lingue straniere • Inglese • Francese • Tedesco • Spagnolo
Altri docenti accompagnatori disponibili, tra quelli dei diversi Consigli di classe, con conoscenza della lingua del paese visitato. Collaboratori esterni (guide e docenti) dei paesi visitati.
Altre risorse necessarie Eventuali fondi e collaborazioni esterne Indicatori utilizzati Attestato di partecipazione fornito dalle scuole ospitanti;
questionari di valutazione somministrati ad alunni, genitori e docenti coinvolti; al rientro, con i docenti curricolari, compiti di realtà e valutazione di conoscenze, abilità e competenze acquisite (e/o potenziate)
Stato di avanzamento Progetti attivi a partire dall’a.s. 2017/2018; prevista per l’a.s. 2018/2019 l’attivazione di stage linguistici anche per la quarta lingua straniera offerta dalla Scuola Secondaria dell’Istituto (spagnolo).
Valori / situazioni attesi Miglioramento delle competenze previste e nuove collaborazioni con agenzie e scuole internazionali.
Denominazione progetto ORGANIZZAZIONE
Priorità cui si riferisce Organizzazione strategica
Traguardo di risultato Preparazione e formazione alla cultura del planning e monitoraggio da parte di due/tre figure cardini che collaborino con lo staff dirigenziale, chiarezza nella distribuzione dei compiti dell’organigramma, implementazione dell'immagine della scuola come comunità organizzata e partecipata, coordinamento attività legate all’indirizzo musicale
Obiettivo di processo Coordinamento tra le parti del sistema, cultura organizzativa, visione strategica, superamento della gestione delle emergenze a favore della pianificazione a breve e lungo termine
Situazione su cui interviene L’istituto è composto da tre plessi, i quali spesso vivono la realtà scolastica in modo diverso occorrono modelli organizzativi che consentano la suddivisione dei compiti e la circolarità della comunicazione
Attività previste ATTIVITA� PER I DOCENTI: riunioni di staff allargato, riunioni tra referenti di commissione, riunioni del NIV, comunicazione tra NIV e Commissione PTOF, coordinamento PTOF � GLI �responsabili di plesso, suddivisione dei compiti tra Coordinatori di classe e altri insegnanti nella secondaria, suddivisione dei compiti all’interno di ogni gruppo di lavoro; Protocolli per le gite, Protocolli per BES.
ATTIVITA� PER GLI ALUNNI: sviluppo di percorsi interdisciplinari per competenze. Didattica 2.0 Partecipazione alle attività previste per l’orchestra di istituto e della Rete Musicale.
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Risorse finanziarie necessarie a.s. 2014/2015
� 3896,61 per Funzioni Strumentali
� 3937,50 per Vicepreside e Referenti di Plesso, Fondi FIS
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2015/2016
� 4109,18 per Funzioni Strumentali � 3937,50 per Vicepreside e Referenti di Plesso, Fondi FIS
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2016/2017
� 5027,36 per Funzioni Strumentali � 3937,50 per Vicepreside e Referenti di Plesso, Fondi FIS
Risorse finanziarie necessarie a.s. 2017/2018
� 4965,00 per Funzioni Strumentali � 3850, 00 per Vicepreside e Referenti di Plesso, Fondi FIS
Risorse umane (ore) / area 1 figura dell’OP secondaria: - A028 Arte - A032 Ed. musicale
Altre risorse necessarie Auditorium, laboratori
Indicatori utilizzati Coinvolgimento di più figure con compiti ben precisi, Informazioni più diffuse (questionari per il monitoraggio), Protocolli standard per le visite di istruzione, monitoraggio delle assenze degli alunni, comune modello dei programmi svolti
Stati di avanzamento Elaborazione dei primi protocolli
Valori / situazione attesi Creazione di intrecci comunicativi e assunzione di responsabilità
PROGETTI PRESENTATI NELL’A.S. 2016-17 CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Obiettivi
1. Trasformare la scuola in luogo di aggregazione e di interesse per gli alunni, tramite un piano di
interventi educativi che stimoli il loro interesse e la loro creatività
2. Diminuire il tasso di dispersione scolastica nel passaggio dalle primarie alla secondaria di 0,8%
punti di percentuale nell'arco di un triennio
3. Aumentare le competenze emotive e sociali degli studenti diminuendo gli episodi di bullismo,
sviluppando le capacità di empatia degli studenti e il loro stile comunicativo
4. Prevenire fattori di disparità di genere tramite buone pratiche atte a favorire le pari opportunità
5. Elevare i risultati delle prove Invalsi, soprattutto nell'ambito del problem solving e
dell'interpretazione del testo letterario intervenendo sulle competenze metacognitive degli
studenti
6. Introdurre un cambiamento sostanziale nelle strategie didattiche a favore di lezioni a carattere
laboratoriale e dei compiti di realtà
7. Coinvolgere i Genitori nel Patto Educativo di Corresponsabilità sostenendo le loro competenze
genitoriali
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Destinatari:
1. Alunni a rischio di dispersione scolastica, soprattutto nel passaggio dalla primaria alla secondaria
con scarse competenze di base in italiano, inglese e matematica
2. Alunni responsabili di episodi di bullismo e cyberbullismo con stili di linguaggio violenti e
discriminatori
3. Alunni vittime di episodi di bullismo e cyberbullismo a causa del loro genere e/o orientamento
sessuale, razza, religione e condizioni fisiche con scarsa autostima e basso locus of control
4. Alunne segnalate ai Servizi Sociali appartenenti a famiglie economicamente svantaggiate con
figure femminili materne vittime di violenza di genere
5. Alunni ADHD e con disturbi dell'attenzione che faticano a reggere l'orario scolastico nonché la
permanenza in classe durante lunghe ore
6. Alunni DSA e DVA
7. Alunni DVA senza educatori nelle ore pomeridiane a casa
8. Genitori degli alunni iscritti nella scuola secondaria di I° grado
Caratteristiche del Progetto
Modulo Cabin Crew: Modulo di potenziamento delle competenze di base a carattere anche didattico. Il
modulo consiste nella realizzazione di un telegiornale, con cadenza quindicinale, dedicato in maniera
particolare al ruolo delle donne nella società. La parte didattica del modulo consiste nella scelta degli
argomenti da parte degli alunni, coadiuvati dai docenti di tutte le discipline (in particolare inglese e
italiano), che scriveranno le bozze e i testi. Il tg sarà diretto dagli alunni delle quinte classi della primaria
e dagli alunni delle terze medie, quest’ultimi aiuteranno i più piccoli nella realizzazione degli scenari e
delle registrazioni video secondo il modello dell’aula aperta. Alcuni servizi saranno tenuti in inglese. Il
progetto si realizzerà attraverso una convenzione con la redazione giornalistica locale per uno stage
orientamento dedicato alle classi Terze Scuola Secondaria e alcune uscite didattiche alle sedi di testate
giornalistiche (Corriere della Sera, Sole 24 ore) presso prefetture, sedi emittenti televisive e radiofoniche
etc. Il modulo prevede la presentazione del tg alle autorità locali, la partecipazione ad un Consiglio
Comunale di Lazzate e Misinto. I docenti coinvolti sono i docenti di una classe di terza media e tutti i
docenti delle classi quinte e quarte della primaria di Misinto, di tutte le quinte e di una prima della
primaria di Lazzate. Il modulo si svolge oltre l’orario scolastico e con modalità aule aperte al mattino.
Modulo Un calcio di Rigore: Modulo di educazione motoria; sport; gioco didattico. Il modulo è
un'opportunità per studenti con scarsa consapevolezza civica di mettere alla prova le proprie capacità,
partecipando alla costituzione e alla gestione di una squadra di calcio, migliorando il fair play e lo spirito
di gruppo. Lo scopo è quello di rendere la scuola un punto di riferimento pomeridiano, con una attività
sportiva che coinvolga gli studenti anche al di fuori dell'orario e dell'aula scolastica, da praticare nel
campetto comunale adiacente alla scuola ogni giovedì pomeriggio. Verranno coinvolti gli studenti più
problematici, sotto la supervisione di un docente. Gli alunni saranno guidati e allenati in attività di tutoring
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e di aiuto da ex studenti della terza media. Il modulo si svolge oltre l’orario scolastico ogni giovedì
pomeriggio.
Modulo Blues Brothers: Modulo di musica strumentale; canto corale. Il modulo si propone la
realizzazione di un CD che coinvolga gli alunni dell'indirizzo musicale e 20 studenti BES della Scuola
Secondaria. Gli studenti BES, spesso vittime di atti discriminatori e autori a volte essi stessi di tali
episodi, saranno affiancati dalle eccellenze dell’indirizzo musicale e dai compagni DVA. Il CD prevede la
composizione dei brani, l'elaborazione delle partiture, la registrazione audio, la preparazione della
copertina il tutto svolto e realizzato dagli alunni. Il laboratorio si svolgerà nell'Aula musica ma verranno
realizzate anche due uscite presso il CFP ‘'Istituto Padre Monti’’ di Saronno per la visita dei laboratori
grafici e della sala registrazione. Il modulo si chiuderà con il concerto finale realizzato in collaborazione
con le Bande Musicali di Misinto e Lazzate. Il modulo si svolge oltre l’orario scolastico in tre ore
pomeridiane e con modalità aule aperte al mattino.
Modulo ortodidattica: Modulo di laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni
territoriali. Il modulo è dedicato soprattutto agli alunni ADHD e con disturbi dell'attenzione che faticano a
stare in classe per tutta la durata delle lezioni, ma si rivolge anche ad alunni DVA. Per questi studenti si
rende necessario un tempo orario personalizzato che permetta loro di operare con la strategia learning
by doing. Mira alla realizzazione di spazi verdi all'interno delle 17 classi (creazione di scaffali e vasi) e di
un orto nel giardino della scuola primaria di Lazzate e secondaria di I° grado da affidare alla cura degli
studenti. Docenti coinvolti: tutti i docenti di sostegno, un docente di scienza, un docente di motoria della
scuola secondaria. Personale esterno, anziani e nonni degli alunni su base volontaria, un esperto di
giardinaggio. Il modulo si svolge oltre l’orario scolastico e con modalità aule aperte al mattino. Prevede
una Mostra Pomologica organizzata dagli studenti con l'aiuto dell'impresa che gestisce il servizio mensa
della primaria di Lazzate, la creazione di un Orto Sociale nel plesso di Lazzate, un corso di formazione
sulla corretta educazione alimentare rivolta ai genitori dalla nutrizionista dell'impresa che gestisce il
servizio mensa della scuola primaria di Misinto.
Modulo Coding: percorso formativo per l’apprendimento della matematica attraverso il linguaggio
computazionale
Modulo formativo “Sono un bravo genitore?”: Percorso formativo per i genitori. Il modulo prevede
una serie di lezioni seminariali e uno Sportello Psicologico di supporto sui modelli genitoriali fragili. I
genitori infatti trovano sempre più difficoltà nella gestione del loro ruolo. Spesso anche le famiglie sono
poco consapevoli delle forme più o meno larvate di violenza che vengono inconsapevolmente incentivate
o accettate rendendo difficile il clima di una classe. Prevenire ed educare in questo ambito diventa
fondamentale. È stato infatti dimostrato che il clima della classe è una componente fondamentale nello
stimolare gli alunni e nel renderli soggetti attivi del loro percorso formativo, mentre la dispersione
scolastica cresce all'aumentare del conflitto tra gli alunni. Il corso, a carico di esperti in mediazione
familiare e di una psicologa, prevede una serie di seminari su tematiche quali l'errore, gli stili genitoriali,
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regolare vs. punire, il conflitto, i ' no' che aiutano a crescere etc. per un totale di 12 ore e 18h di Sportello
Psicologico con attività di affiancamento e counseling, un incontro con gli esperti dell'Uonpia di Limbiate
e di Cislago, un seminario con l'Associazione LEDHA di Milano (Lega per i diritti delle persone con
Handicap).
Coinvolgimento di altri attori al progetto
Modulo Cabin Crew: Comune di Lazzate e di Misinto per la realizzazione del servizio “Un giorno in-
Comune” e per la visita degli alunni presso le sale consiliari, sedi emittenti televisive e sul web del
territorio, sedi di testate giornalistiche locali come La Settimana di Saronno e il Cittadino di Monza
Modulo SOS Studio: scuola esterna autorizzata al rilascio della certificazione inglese livello KET
Modulo Calcio di rigore: ex alunni dell’Istituto su base volontaria, Comune di Lazzate
Modulo Blues Brothers: collaborazione con CFP dell’Istituto Padre Monti di Saronno per la visita dei
laboratori grafici e della sala di registrazione audio in attività orientativa con gli alunni (in particolare
studenti disabili), collaborazione con le Bande Musicali dei due paesi nel cui territorio ricade la scuola
per la realizzazione dei concerti all’aperto, collaborazione con gli Istituti Comprensivi della Rete
“Orchestra Giovanile” di cui la scuola fa parte per la realizzazione del Concerto finale di presentazione
dei brani del CD
Modulo Ortodidattica: esperti dietologi e nutrizionisti della Giemme-Ristorazione Srl, impresa appaltatrice
della mensa di Lazzate, e della ditta JD Service, della Mensa di Misinto, per un ciclo di lezioni sulle
corrette abitudini alimentari e sul ciclo biologico dei prodotti naturali a titolo non oneroso. Anziani e nonni
degli alunni.
Modulo per i Genitori: un esperto in mediazione familiare e uno psicologo da individuare entrambi;
coinvolgimento del team medico dell’UONPIA di Limbiate che ha tenuto un incontro nel mese di
novembre con i docenti che hanno in carico gli alunni DVA e DSA per facilitare lo scambio di
informazioni e le strategie; terrà uno sportello psicologico aperto a Genitori alunni DVA/DSA e Docenti
nel mese di novembre, collaborazione con l’Associazione LEDHA di Milano (Lega per i Diritti delle
Persone con Handicap) per un seminario aperto anche ai Genitori.
Risultati didattici attesi
1. Modificare l’atteggiamento delle giovani generazioni verso aree significative del sapere
aumentandone le conoscenze metacognitive e le competenze in ambito emotivo, nonché la
capacità di tradurle in comportamenti concreti.
2. Migliorare l’ambiente e il clima delle classi.
3. Elevare le competenze di cittadinanza attiva specialmente quelle a carattere sociale
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4. Implementare la strategia delle verifiche autentiche che misurino le competenze da certificare alla
fine del primo ciclo
5. Implementare i percorsi individualizzati e personalizzati degli studenti
6. Sviluppare moduli e unità interdisciplinari per il potenziamento dell'eccellenze e l'inclusione degli
alunni BES
7. Potenziare le aree dI italiano, matematica e L2, anche attraverso l'utilizzo della didattica 2.0
8. Aumentare la consapevolezza dei propri stili emotivi e comunicativi con l’impiego di griglie di
valutazione adeguate
9. Monitorare e ridurre gli episodi di bullismo e cyber bullismo
10. Realizzare un percorso orientativo di scoperta dei talenti e delle vocazioni degli alunni che vada
dalla primaria alla secondaria nella prospettiva del curricolo verticale.
Risultati strategici e organizzativi attesi
1. Avviare convenzioni/collaborazioni con le realtà locali, gli EELL e reti con scuole per sviluppare
una reale politica dell'inclusione degli alunni BES
2. Ampliare l’offerta formativa, anche utilizzando metodi di apprendimento innovativi.
3. Coinvolgere il livello di partecipazione dei Genitori nell’ambito scolastico e sostenerli nel loro
ruolo educativo
4. Aumentare il coinvolgimento dei genitori su temi quali la partecipazione attiva nella scuola, la
genitorialità, la responsabilizzazione verso l’istruzione dei propri figli e le pari opportunità
5. Implementare i percorsi formativi che mirino all’apertura della scuola nel pomeriggio e nel periodo
estivo
Costi ipotizzabili e da coprire in caso di finanziamento PON
Cabin Crew: € 5682
Un calcio di Rigore: € 5682
Cd musicale: € 7082
Ortodidattica: € 5682
Modulo Formativo Genitori: € 5082
Modulo Coding: spese di materiale.
Il Collegio Docenti vota l’integrazione di questi due punti:
1. PROGRAMMA ERASMUS+ (Collegio Docenti del 20/10/2016)
Adesione della scuola al programma Erasmus+ e a tutte le sue opportunità da esso offerte. Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2014-2020). Nasce con l’obiettivo di combattere i crescenti livelli di disoccupazione fra i giovani, il prematuro abbandono scolastico e la conseguente mancanza di qualificazione professionale degli adulti.
Lo scopo principale è il migliorare dell’insegnamento e dell’apprendimento, tramite legami con altre scuole in paesi europei.
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Le collaborazioni possono essere di diversi tipi:
- Mobilità del personale - Parternariati strategici, con altre scuole oppure con organizzazioni di altro tipo - E-twinning - Pestalozzi
2. PON (Collegio Docenti del 09/06/2017)
L’Istituto Volta decide di aderire ai PON finanziamenti FSE e FSER per tutti quei progetti in linea con il PTOF di Istituto, con possibilità di ratifica a posteriori dei singoli progetti specifici a cui aderirà la scuola, modificando, nel caso, anche la parte didattico-pedagogica per ciò che di competenza del Collegio e la parte di collaborazione con gli enti esterni per ciò che è di competenza del Consiglio di Istituto. Tale delibera di adesione generica è da considerarsi utile e legittima a tutti gli effetti nei casi di urgenza che venissero a crearsi di volta in volta visti i tempi stringati per l’elaborazione e la pianificazione dei progetti PON.
PROGETTI FINANZIATI DAL PON NELL’A.S. 2017-18 CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA
1. Danza alla vita: educazione motoria, sport e gioco didattico
2. Un calcio di rigore: educazione motoria, sport e gioco didattico
3. Blues brothers: educazione alla musica, strumentale e corale
4. Ortodidattica: laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali
5. Cabin crew: modulo di potenziamento delle competenze di base
6. SOS Studio: modulo di potenziamento delle competenze di base e certificazione lingua inglese
7. Sono un bravo genitore?: modulo formativo per i genitori
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
La nostra scuola necessità di opere edilizie di rifacimento urgente, come il tetto della scuola media,
inoltre di interventi necessari, come la banda larga. Continuano a persistere problemi di collegamento
con la linea, cosa che ha impedito allo stato attuale il passaggio alla Segreteria Digitale. Altri interventi di
ordinaria manutenzione sono i seguenti: alcune rubinetterie di bagni non funzionanti, installazione di un
cancello automatico nella scuola media, tende ignifughe, interfoni nella primaria di Lazzate.
Indispensabile l’intervento delle finestre della scuola primaria di Lazzate non del tutto a norma.
A ciò si aggiunge anche la necessità di rinnovare gli arredi della scuola primaria e secondaria di Lazzate:
armadi a vetro a norma, sedie, tavoli, lavagne tradizionali ecc. Sono da implementare anche le
attrezzature per potere raccogliere la sfida della società della conoscenza: rete Wi-Fi, Lim, computer,
tablet, monitor ecc.
In particolare sono necessari per la Scuola secondaria 12 LIM per le classi e 18 armadietti porta pc da
inserire in abbinamento alle LIM.
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Necessari anche 15 pc per il rifacimento dell’aula informatica, con macchine ormai obsolete. Per quanto
riguarda la Primaria di Lazzate sono necessari 18 armadietti porta pc, infine, per la Primaria di Misinto,
servono 10 pc per l’aula informatica, in sostituzione di quelli presenti orami obsoleti.
È inoltre necessario acquistare due sassofoni (uno tenore e uno soprano) e un pianoforte per l'indirizzo
musicale. MONITOR LED 65'' TOUCH STAFFA A MURO INSTALLAZIONE € 3.660,00 1 € 3.660,00
MONITOR LED 55'' TOUCH STAFFA A MURO INSTALLAZIONE € 2.928,00 0 € 0,00
MONITOR LED 55'' STAFFA A MURO INSTALLAZIONE € 1.586,00 2 € 3.172,00
DONGLE PER COLLEGAMENTO TABLET WIFI € 74,00 3 € 222,00
NOTEBOOK I3, 4GB, 500GB ACADEMIC € 488,00 1 € 488,00
ARMADIETTO PORTA NOTEBOOK € 104,00 1 € 104,00
CARRELLO MOBILE PER RICARICA TABLET € 1.220,00 1 € 1.220,00
TABLET ANDROID 5.0, 9.7" WIFI 16GB WITH PEN € 354,00 0 € 0,00
TABLET ANDROID 5.0, 9.7" WIFI 16GB € 243,00 25 € 6.075,00
TABLET ANDROID 4.4, 9.6", WIFI, 8GB € 195,00 0 € 0,00
PIATTAFORMA DI CONTROLLO DEVICES ANDROID € 105,00 25 € 2.625,00
APP ANDROID PER CREAZIONE BOOK DIGITALI EPUB € 366,00 1 € 366,00
MOTORE DI RICERCA SEMANTICA CONTENUTI CERTIFICATI € 800,00 1 € 800,00
BANCHI TRAPEZIOIDALI MODULARI REGOLABILI COLORATI € 116,00 25 € 2.900,00
€ 21.632,00
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Arredi Costo
unitario Numero
unità Costo
complessivo
Tavolo, arancione, 150x78 cm € 79,99 8 € 639,92 Sedia, bianco, 47x52x83 cm € 19,99 24 € 479,76 Scaffale porta cd, 20x17x202 cm € 34,90 14 € 488,60
Tavolino con rotelle 70x42x48cm € 39,99 2 € 79,98
Seduta 1 posto, 90x98x83 cm € 229,00 4 € 916,00
Sedute angolari, 90x90x130 cm € 249,00 4 € 996,00 Tavolino, rosso, 70x42x48 cm € 39,99 2 € 79,98
Tende ignifughe con binario € 185,00 42 € 7.770,00 Gazebo esterno € 1500,00 3 € 4.500,00
Sedute con scaffale porta libri A forfait € 10.000,00
Scaffali porta libri altezze diverse A forfait € 15.000,00
TOTALE € 37.1744,00
Macchina lavapavimenti sc. primaria € 4.700,00 1 € 4.700,00
Misinto
Richiesta di 2 locali sc. primaria Misinto
Campanella automatica sc. primaria € 150,00 1 € 150,00 Misinto
Boiler acqua calda sc. primaria Lazzate E 150,00 1 € 250,00
Interfoni sc. primaria Lazzate 4
Apertura cancello automatico sc.
secondaria
TOTALE € 5.100,00
Spese rifacimento pavimento palestra Scuola Media: € 45.000 iva inclusa
Spese rifacimento Laboratorio Linguistico Scuola Media: 1 postazione multimediale docente+ 24
postazioni allievi + ulteriori attrezzature e Rete Lan, totale € 46.000
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Spese rifacimento tetto Scuole Medie: 240.000 + 60.000 per un totale € 300.000
Per un totale complessivo di spese pari a € 458.682,24
FABBISOGNO DI PERSONALE
POSTI COMUNI
A.S 2015/16 Scuola Primaria Scuola secondaria Totale
Docenti a TI 49 16 65
Docenti a TD 4 8 cattedra completa 12
12 con spezzone orario 12 con spezzoni orari
Docenti IRC TI 0 1 1
Docenti IRC TD 2+20 ore 9 ore 2+ 20h +9h
POSTI DI SOSTEGNO
A.S 2015/16 Scuola Primaria Scuola secondaria
Docenti a TI 4+1 1 6
Docenti a TD 5 4 a cattedra completa +6 9+ 6 spezzoni orario
spezzoni orari
In considerazione del fatto che per la scuola primaria si prevede la costituzione di 6 classi rispetto alle 5 in uscita per l’a.s. 15/16; tenendo conto della serie storica delle richieste di Tempo Prolungato da parte delle famiglie, in particolare per l’a.s. 15/16, che non è stato possibile soddisfare creando notevole disagio tra i genitori e situazioni di contenzioso con le famiglie che sono rimaste escluse dalla Graduatoria di Istituto degli aventi diritto alle 40 ore;
tenuto conto che dal numero degli alunni che potrebbero iscriversi alla classe prima nell’a.s. 2016-17 (Dato fornito dall’anagrafe dei due comuni e dalle scuole materne è possibile ipotizzare la formazione di: - due classi a TN e quattro classi a TP, per un totale di 11 classi a modulo, 21 a tempo prolungato* oppure
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- due classi a TN e cinque classi a TP, per un totale di 11 classi a modulo, 22 a tempo prolungato*;
si chiede per la scuola primaria di prevedere su posto comune due/tre docenti in più rispetto all’a.s. 15/16, per un totale di 55/56 dato che potrà essere confermato solo ad iscrizioni avvenute.
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO / UTILIZZATO In considerazione della serie storica delle supplenze nell’Istituto di seguito riportata:
A.S PRIMARIA SECONDARIA TOTALE
2012/13 2098 1005 3103 2013/14 1347 752 2099
2014/15 1110 266 1376 con una media annuale di 1518 per la primaria e di 675 ore per la secondaria;
In considerazione della progettualità prevista nel PTOF e dal PDM e del numero degli alunni, tenuto conto del semiesonero della Vicepreside, le unità di personale in organico di potenziamento richiesto sono 6,5, divisi per classe di concorso o curricolo con formazione e aggiornamento nell’ambito dell’Inclusione, Differenziazione e Sostegno:
Classe di concorso Ore da Esonero Supplenze
Progetto P1A e P1B Progetti Ore di
prestare vicario brevi P2,P3,P4 utilizzo
A028 600 220 (110 ore
P1A/ 110 ore
270 600
110 ore P1B )
A043/A059 600 220 (110 ore
P1A/ 110 ore
270 600
110 ore P1B )
A0245/A0345 300
110 ore 55 ore
135 300
51
IRC altra classe di 300 300
300
concorso
TOTALE 1800 300
550 275
675 1800
ORGANICO DI POTENZIAMENTO PER LA SCUOLA SECONDARIA: Proposta alternativa "proposta ipotizzabile nel caso di OP condiviso in Rete con le scuole viciniori, in particolare con la RETE Città della musica o con la rete per l’handicap"
A028 600 270 220 (110 ore
P1A/ 110 600
110 ore P1B )
A043/A059 600 135(70 ore P1A/
65 30
135 600
ore P1B )
A0245/A0345 300
110 ore 55
135 300
In alternativa 300
150
150 300
A032/ A030 o
o
600
600
IRC altra classe di 300 300
300
concorso
TOTALE 1800 300
465 345
690 1800
52
Docente Primaria 800 350 475 25 800
Docente Primaria 800 350 450 25 800
Docente Primaria 800 450 100 200 800
Docente Primaria 800 450 325 800
TOTALE 3200 1600 1025 575 3200
FABBISOGNO DI PERSONALE ATA L’organico ATA è attualmente così costituito:
anno scolastico 2015/16:
N. 1 D.S.G.A.
N. 5 Assistenti amministrativi
N. 6 Collaboratori Scolastici Sc. Secondaria Lazzate
N. 5 Collaboratori Scolastici Sc. Primaria Misinto
N. 7 Collaboratori Scolastici Sc. Primaria Lazzate
+ 1 + L.S.U. con contratto fino a giugno
anno scolastico 2016/17:
N. 1 D.S.G.A.
N. 5 Assistenti amministrativi
N. 6 Collaboratori Scolastici Sc. Secondaria Lazzate
+ 1 + L.S.U. con contratto fino a giugno
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N. 5 Collaboratori Scolastici Sc. Primaria Misinto
N. 6,5 Collaboratori Scolastici Sc. Primaria Lazzate
+ 1 + L.S.U. con contratto fino a giugno
anno scolastico 2017/18:
N. 1 D.S.G.A.
N. 5 Assistenti amministrativi
N. 6 Collaboratori Scolastici Sc. Secondaria Lazzate
+ L.S.U. con contratto fino a giugno
N. 4,5 Collaboratori Scolastici Sc. Primaria Misinto
N. 6,5 Collaboratori Scolastici Sc. Primaria Lazzate
+ L.S.U. con contratto fino a giugno
Tuttavia, visto lo stato attuale del numero dei collaboratori scolastici in servizio nell’I.C A. Volta” di Lazzate (n°17) di cui (4) usufruiscono della legge 104 art. 33 comma 3;
Tenuto conto che per L’anno scolastico 2016/2017 si prevede un numero di iscritti a Misinto di 60 alunni, a Lazzate di 72 alunni, con una previsione ipotizzabile di 6 classi rispetto alle 5 classi in uscita dell’a.s. 15/16, 4 a TP e 2 a TN in base alla richiesta storica;
Vista l’organizzazione oraria dei 3 plessi che prevede classi a tempo pieno;
Vista l’organizzazione oraria delle classi dell’indirizzo musicale avviato alla scuola secondaria dall’anno scolastico 2014/2015, visto il completamento di un corso a tale indirizzo a partire dal prossimo anno scolastico e la previsione che tutti i pomeriggi della settimana siano interessati dai rientri per le lezioni di strumento e musica di insieme
Tenuto conto della presenza alla scuola secondaria di I grado di alunni con grave disabilità per i quali è stato steso uno specifico progetto inviato all’UST di Monza Brianza;
Tenuto conto che il plesso della scuola primaria di Lazzate è strutturalmente composto da 2 edifici distinti di 2 piani collegati da un tunnel che rende ancora più difficile garantire la presenza di collaboratori su tutti i piani per tutta la durata dell’apertura della scuola e pertanto garantire adeguati turni di vigilanza secondo quanto previsto dalla legge sulla sicurezza, aspetto sul quale si è richiamata l’attenzione negli anni precedenti vedasi comunicazione del 23/07/2014 prot. N. 1861 /C21 e con email del 11/09/2014;
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In considerazione del fatto che il Lavoratore Socialmente Utile, che attualmente supplisce alla precarietà della situazione, ha un contratto in scadenza per giugno del 2016;
si chiede un incremento di personale collaboratore scolastico per poter far fronte in modo adeguato e conforme alla legge sulla sicurezza e alle esigenze sopra esposte, per un totale di 18 Collaboratori Scolastici.
FABBISOGNO DI PERSONALE
Posti Comuni
A.S 2015/16 Scuola Primaria Scuola secondaria Totale
Docenti a TI 49 16 65
Docenti a TD 4 8 cattedra completa 12 12 con spezzone orario 12 con spezzoni orari
Docenti IRC TI 0 1 1
Docenti IRC TD 2+20 ore 9 ore 2+ 20h + 9h
A.S 2016/17 Scuola Primaria Scuola secondaria Totale
Docenti a TI 49 16 65
Docenti a TD 4 8 cattedra completa 12 12 con spezzone orario 12 con spezzoni orari
Docenti IRC TI 0 1 1
Docenti IRC TD 2+20 ore 9 ore 2+ 20h + 9h
A.S 2017/18 Scuola Primaria Scuola secondaria Totale
Docenti a TI 52 24 76
Docenti a TD 2 2 cattedra completa 4 cattedra completa 10 con spezzone orario 10 con spezzoni orari
Docenti IRC TI 0 1 1
Docenti IRC TD 3 0 3
Posti Sostegno
A.S 2015/16 Scuola Primaria Scuola secondaria
Docenti a TI 4+1 1 6
Docenti a TD 5 4 a cattedra completa + 6 9 + 6 spezzoni orario spezzoni orari
A.S 2017/18 Scuola Primaria Scuola secondaria
Docenti a TI 3 persone (2 + mezzo posto)
1
4
6
Docenti a TD
8 persone (7 + mezzo posto) 1 spezzone 12 h
6 posti interi + 1 spezzone 9 h
9 + 6 spezzoni orario
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