Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h...

34
Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici 2016-17/2018-19

Transcript of Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h...

Page 1: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell'Offerta Formativa

Anni scolastici 2016-17/2018-19

Page 2: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 2

Indice del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

dell’Istituto Comprensivo di Carbonera

Premessa p. 3

1. Le scuole dell'Istituto p. 4

2. Analisi del contesto territoriale p. 5

3. Analisi dei bisogni educativi p. 6

4. Finalità e obiettivi con riferimento al RAV p. 7

5. Definizione del fabbisogno di risorse umane e materiali p. 8

5a. Risorse umane p. 8

5a. Risorse materiali p. 11

6. Piano della formazione dei docenti p. 12

7. Organizzazione della didattica p. 13

7A. I plessi dell’Istituto Comprensivo p. 13

7B. L’organizzazione oraria dei vari plessi p. 17

7C. Partecipazione ai PON p. 17

7D. Ambiti progettuali del PTOF p. 18

8. Piano Nazionale Scuola Digitale p. 31

9. Organizzazione della scuola p. 32

9a. Organigramma p. 32

9b. Rapporti con le famiglie p. 33

9c. Rapporti con il territorio p. 33

10. Allegati

10a. Piano Annuale per l’Inclusione

10b. Patto di corresponsabilità

10c. Piano di miglioramento

10d. Glossario

Page 3: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 3

PREMESSA

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato

ELABORATO dal Nucleo nominato dal collegio docenti sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente

scolastico emanato con nota prot. n. 4295/C24 del 15/10/2015,

APPROVATO dal consiglio d’istituto con delibera n. 6 del 22/_12_/2015,

TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE,

TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, allegato al medesimo documento,

PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’USR Veneto in merito alla compatibilità con i limiti

di organico assegnato.

Page 4: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 4

1. LE SCUOLE DELL'ISTITUTO

SEGRETERIA E DIRIGENZA c/o SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “PINO DA ZARA”

VIA ROMA 56, 31030 Carbonera (TV) CF: 80026200263

TEL.: 0422/396256 FAX: 0422/699584

SITO INTERNET: www.iccarboneratv.gov.it EMAIL SEGRETERIA: [email protected]

EMAIL DIRIGENZA: [email protected]

Scuola Statale dell’Infanzia di Mignagola

Via Grande di Mignagola 5, 31030 Carbonera (TV)

Tel.: 0422/397906

[email protected]

Scuola Statale Primaria di Carbonera

Via Primo Maggio 60, 31030 Carbonera (TV)

Tel.: 0422.396583

[email protected]

Scuola Statale Primaria di Mignagola

Via Grande 3, 31030 Carbonera (TV)

Tel.: 0422.396586

[email protected]

Scuola Statale Primaria di Vascon

Via C. Battisti – Vascon di Carbonera - 31030

Tel.: 0422.351075

[email protected]

Page 5: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 5

2. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE

Carbonera è un comune del Veneto situato a 5 km da Treviso, con una popolazione di 11.135

residenti. L'economia è basata sull'agricoltura diffusa, ben integrata con medie e piccole aziende,

anche di eccellenza, che hanno richiamato manodopera non locale. L'attenzione alla scuola da parte

del Comune e della comunità è ragguardevole e costituisce una tradizione del luogo. Fra le

opportunità che trova la scuola nel territorio si enumerano i servizi sociali del comune, i servizi socio-

sanitari locali, le associazioni del territorio (ambientaliste, sportive, del mondo dell'arte,

dell'informatica), la polizia locale, le personalità del mondo dell'educazione, il personale volontario

(insegnanti in pensione e tirocinanti, privati).

Il Comune si occupa della scuola in modo diretto con appositi finanziamenti e sostenendo un

"centro giovani" che organizza attività pomeridiane ricreative nel corso dell'anno scolastico e

durante il periodo estivo; collabora con la scuola per un progetto di dinamiche relazionali e di

recupero per alunni in difficoltà; destina un finanziamento finalizzato all'offerta formativa. Molti

docenti pensionati si mettono a disposizione per lezioni di recupero a scuola, per organizzare

concorsi a premi, per fornire servizi di orientamento. Inoltre, sono attive convenzioni con

l’Università di Padova per allievi tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione.

L'istituto può contare sul fondo d'istituto, sul finanziamento regionale ex art.9 del CCNL, sul

finanziamento diretto del Comune (che si occupa anche dei trasporti e del servizio mensa), sul

contributo dei genitori sia in forma di tasse di iscrizione sia di donazioni di materiali e strumenti.

Ogni plesso (sono 5, di cui uno a circa 5 km dal centro e 2 a circa 3 km dal centro, dove si trova la

Scuola Secondaria, sottoposti a regolare manutenzione, a norma sotto l'aspetto della sicurezza e

dell'accesso ai disabili) ha almeno un'aula di informatica (sottoposta a regolare manutenzione), una

o più LIM, una palestra, una mensa, una biblioteca.

Presso la scuola secondaria si possono frequentare i corsi per l’acquisizione dell’ECDL (patente

europea per l’uso del computer) e sostenere i relativi esami; l'aula magna è molto ben attrezzata a

livello di strumenti multimediali e può fungere da teatro. Tutti i plessi sono dotati di connessione ad

internet con wi-fi.

Page 6: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 6

3. ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI

L'istituto segue un curricolo verticale (il documento nel quale vengono esplicitate le scelte

specifiche relative a contenuti didattici, metodi, organizzazione e valutazione dei tre ordini di scuola)

costruito e condiviso dal collegio dei docenti; adotta criteri comuni per la valutazione del

comportamento (codificati all'interno di due griglie differenziate per ordine di scuola); rispetta il

patto di corresponsabilità educativa redatto da una commissione mista di docenti e genitori;

consegna agli alunni, al termine di ogni ordine di scuola, una certificazione delle competenze.

Le griglie per la valutazione del comportamento e il patto di corresponsabilità sono rigorosamente

strutturate su voci quali il rispetto delle regole, la qualità dei rapporti interpersonali, il livello di

autonomia e responsabilità.

Inoltre, l’Istituto utilizza griglie di valutazione delle competenze "comunicare nella lingua madre”,

“imparare ad imparare” e “competenze sociali e civiche" e prove comuni di valutazione delle

competenze per tutti gli alunni in uscita dalla primaria e dalla secondaria, oltre a prove d'ingresso

comuni per la classe prima secondaria.

La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative e promuove competenze trasversali

attraverso attività relazionali e sociali; va incontro ai bisogni educativi degli alunni anche

collaborando con reti e soggetti esterni integrate in modo adeguato con l’offerta formativa; è

coinvolta con momenti di confronto molto positivo e costruttivo con l’Ente locale, con l’ASL, i

pediatri di base e le strutture territoriali di riferimento finalizzate alla presa in carico di situazioni di

difficoltà dell’apprendimento e di disagio relazionale; infine, lavora in sintonia con i soggetti presenti

nel territorio per la promozione delle politiche formative.

Page 7: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 7

4. FINALITÀ E OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV

Il presente documento viene predisposto tenendo conto delle finalità che emergono nella Legge

107 del 15/07/2015, degli obiettivi formativi in relazione al contesto sociale e culturale di

appartenenza.

Si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate:

innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti;

garanzia del diritto allo studio e alle pari opportunità formative;

prevenzione della dispersione scolastica;

promozione dell’orientamento basato sulle potenzialità e competenze;

promozione di una scuola aperta alla ricerca e all’innovazione didattica;

attuazione dell’autonomia scolastica di cui alla Legge 15 marzo 1997, n.59.

Il RAV, elaborato nei mesi di giugno-luglio 2015 dal Nucleo di Valutazione e dal Dirigente, ha

consentito, anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall'INVALSI e dall'ISTAT, di definire i

seguenti obiettivi di miglioramento:

diminuire le differenze di risultato tra le diverse classi;

potenziare le competenze di cittadinanza in tutti gli studenti dell'istituto;

migliorare e uniformare il sistema di valutazione all’interno della scuola.

Il raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso i seguenti traguardi:

definizione del curricolo delle competenze di cittadinanza e costituzione;

individuazione dei processi di insegnamento/apprendimento rispettosi delle Indicazioni

Nazionali mediante la costruzione di UDA;

elaborazione di griglie di valutazione comuni.

Page 8: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 8

5. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI RISORSE UMANE E MATERIALI

5A. RISORSE UMANE 2016-17/2017-18/2018-19

La realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, con i relativi allegati, e del Piano di

Miglioramento redatti sulla base del Rapporto di Autovalutazione e dell'Atto di Indirizzo del

Dirigente Scolastico, richiedono le risorse di seguito descritte definite sulla base delle previsioni

d'iscrizione e dell'analisi dello storico d'Istituto.

Il calcolo del fabbisogno organico per la copertura delle supplenze al di sotto dei dieci giorni è stato

determinato dai dati relativi all'anno scolastico 2014-15.

ORGANICO DI FATTO – POSTI COMUNI

Scuola dell’Infanzia

Scuola Sezioni Totale docenti

Mignagola 3 6 + 1 docenti sostegno

Scuola Primaria

Scuola Classi Totale docenti

Carbonera 10 classi T.N. (28 ore)

39

+ 5 docenti di sostegno

Mignagola 10 classi T.N. (28 ore)

Vascon 5 classi T.N. (28 ore)

Scuola Secondaria di Primo Grado

Scuola Classi Totale docenti

“Pino da Zara” 5 sezioni: A-B-C-

D-E 15 classi

15 classi suddivise in base al tempo

scuola:

5 prime, 5 seconde e 4 terze a tempo

normale e

1 terza a tempo prolungato

33

+ 6 docenti di sostegno

ORGANICO FATTO – POSTI SOSTEGNO

Scuola Organico docenti

Scuola dell’Infanzia 1

Scuole primarie 5 + 12 ore

Scuola Secondaria di Primo Grado 6 + 5 ore

Page 9: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 9

ORGANICO POTENZIATO

Attuale:

1 POSTO:

classe di concorso di Educazione Musicale: 8h totali (suddivise in 6h + 2h)

Semiesonero 1° collaboratore – 10 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività

in un Istituto che presenta numerose complessità: 5 plessi, 42 sezioni/classi, tre ordini di

scuola;

3 POSTI: scuola primaria:

Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento

dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; collaborazione con il servizio

psicopedagogico d'Istituto e ampliamento del tempo scuola;

Plessi di utilizzazione: Scuole primarie di Carbonera-Mignagola-Vascon.

Si richiederanno:

2 POSTI : classe di concorso ex A059 Matematica

Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in

un Istituto che presenta numerose complessità: 5 plessi, 42 sezioni/classi, tre ordini di

scuola;

Esigenza progettuale: valorizzazione e potenziamento delle competenze logico-scientifiche

anche in un'ottica di continuità tra la scuola secondaria e primaria; potenziamento delle

azioni previste dalle progettazioni delle reti Minerva-LES e dalle adesioni alle Olimpiadi di

matematica/Kangarou, già in atto da anni nella scuola;

Plessi di utilizzazione: Scuola Secondaria di primo grado e classi quinte scuole primarie.

2 POSTI: scuola primaria:

Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento

dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; collaborazione con il servizio

psicopedagogico d'Istituto e ampliamento del tempo scuola;

Plessi di utilizzazione: Scuole primarie di Carbonera-Mignagola-Vascon + Scuola Infanzia di

Mignagola.

Page 10: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 10

ORGANICO PERSONALE ATA

Personale Organico Motivazioni

DSGA 1

Assistente

Amministrativo

4 (+ 1 Si chiede l'aggiunta di un posto per la gestione della complessità

amministrativa connessa ai progetti PON POR MIUR di RETE)

non c’è

Assistente

Tecnico

1 Si chiede l'assegnazione per la gestione della dotazione

informatica anche in previsione della realizzazione del piano

nazionale della scuola digitale e dell'avvio della segreteria

digitale oltre all'implementazione dei corsi ECDL già esistenti

nell'Istituto (non ce l’abbiamo)

Collaboratore

Scolastico

12 + 18h. Si chiede l'aggiunta di un posto, sempre accantonato per la

presenza della cooperativa di pulizie, per garantire l'adeguata

apertura delle 5 scuole dell'Istituto

Page 11: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 11

5B. RISORSE MATERIALI

La determinazione delle risorse materiali tiene conto della necessità di realizzare il piano nazionale

della scuola digitale in tutti i plessi di scuola primaria e secondaria di 1°, di implementare i laboratori

scientifici e artistici e le biblioteche.

Tutte le scuole dell'Istituto hanno in dotazione materiali che favoriscono lo svolgimento delle attività

didattiche. Questi materiali vengono man mano implementati attraverso fondi di progetto e fondi

erogati dal Comune. Presso tutte le sedi sono disponibili ed utilizzabili i seguenti materiali:

Laboratori di informatica con collegamento Internet

2 videoproiettori mobili

9 lavagne interattive multimediali (3 Primaria Carbonera, 1 Primaria Mignagola, 1 Primaria

Vascon, 4 Secondaria di Primo Grado)

Aule video

Videocamera digitale

Palestre

Laboratori

Sussidi multimediali

Strumenti musicali

Sussidi didattici per alunni diversamente abili e alunni stranieri

Biblioteca docenti, biblioteca alunni e biblioteche di classe

Spazi verdi

La Scuola Secondaria di Primo Grado dispone inoltre di:

Videoproiettori collegati a pc in tutte le aule

Aula Magna multifunzionale

Aula di musica

Aula di Educazione tecnica

Laboratorio di Scienze

Antenna parabolica

Videoproiettore fisso con schermo gigante in aula magna

Atelier digitale in via di completamento

Page 12: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 12

6. PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI

Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce

come obbligatoria, permanente e strutturale, dovrà inevitabilmente recepire le criticità emerse dal

RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed

evidenziati nel suddetto documento, privilegiando aspetti estensibili a tutte le istituzioni scolastiche

e circoscritti alle singole realtà. Se ne citano alcuni, per esempio, legati alla tipologia d’istituto preso

a riferimento:

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento basate sulla didattica per

competenze;

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento orientate allo studio dei casi, al

“learning by doing”, all’apprendimento in contesti formali, non formali ed informali;

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento orientate all’uso delle nuove

tecnologie applicate alla didattica;

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento finalizzate alla gestione delle

dinamiche relazionali e comportamentali all’interno dei gruppi classe.

Il riferimento è alla circolare applicativa n.2805 dell’11.12.2015 al paragrafo “Il piano di formazione

del personale”, nel quale si richiama da parte del MIUR l’adozione di un Piano nazionale di

formazione in attuazione del quale sarà emanata una nota di approfondimento.

Page 13: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 13

7. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

7A. I PLESSI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

La Scuola dell’Infanzia ha da sempre tenuto al centro della sua attività educativa i bambini e le

bambine: ciò fa parte del suo patrimonio pedagogico. Le azioni educative sono sostenute da scelte

pedagogiche di fondo che privilegiano l’esperienza come fonte di conoscenza attraverso:

IL GIOCO: attraverso il gioco si apprende non solo a fare ma anche e soprattutto ad essere. Il gioco

assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità:

cognitiva, sociale, affettiva, espressiva.

L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA: non si apprende se non ciò che si sperimenta in prima persona. Il

bambino ha bisogno di toccare, di manipolare, di provare a fare e di conoscere il mondo attraverso

il suo corpo e quindi attraverso la sua esperienza diretta. Ogni proposta andrà collocata in modo

tale che i bambini possano sperimentare ciò che vivono mediante un diretto contatto con la natura,

le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura stessa per soddisfare i loro bisogni esplorativi e di

curiosità.

LA VITA DI RELAZIONE: l’ambiente della Scuola dell’Infanzia dà importanza alla relazione del

bambino tra i pari e con gli adulti. La dimensione relazionale è una componente della crescita del

bambino anche sul piano cognitivo. Le insegnanti hanno il compito di favorire momenti di relazione

nella coppia, nel piccolo e grande gruppo, in contesti affettivi positivi e rassicuranti.

L’individualizzazione degli interventi educativi e didattici prevede la diversificazione dei percorsi di

apprendimento-insegnamento e consente, attraverso l’uso di strategie didattiche differenziate, di

sviluppare al massimo le potenzialità di tutti i bambini e le bambine per conseguire le competenze

previste dal curricolo per la Scuola dell’Infanzia.

La Scuola dell’Infanzia, secondo quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali, risponde al diritto

all’educazione e alla cura di ciascun bambino e bambina attraverso le seguenti FINALITÀ:

CONSOLIDARE L’IDENTITÀ, permettendo a ciascun bambino di vivere serenamente tutte le

dimensioni del proprio io; di imparare a star bene e sentirsi sicuro nell'affrontare nuove

esperienze in un ambiente sociale; di conoscersi e sentirsi riconosciuto come persona unica

e irripetibile; di sperimentare ruoli e forme di identità diverse.

SVILUPPARE L’AUTONOMIA, aiutando i bambini a conoscere e aver cura del proprio corpo,

ad aver fiducia nelle proprie capacità e a fidarsi degli altri; a realizzare attività senza

scoraggiarsi e provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; a saper esprimere

SCUOLA DELL’INFANZIA

Page 14: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 14

insoddisfazioni e frustrazioni elaborando progressivamente risposte e strategie adeguate; a

esprimere sentimenti ed emozioni; a esprimere le proprie opinioni, imparando ad operare

scelte e assumendo via via comportamenti più consapevoli.

ACQUISIRE COMPETENZE, fornendo ai bambini gli strumenti per consolidare le capacità

sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, espressive; imparare a riflettere sull'esperienza

attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto; saper fare domande, raccontare le

proprie esperienze e rielaborarle utilizzando linguaggi diversi; riuscire a descrivere, a

rappresentare, ad immaginare e ripetere con giochi di ruolo e simulazioni e con l’uso dei

diversi linguaggi.

SVILUPPARE IL SENSO DI CITTADINANZA, permettendo a ciascun bambino di scoprire gli altri,

realtà, idee, valori, modelli di comportamento, culture diverse per favorire il dialogo

interculturale; apprendere il senso delle regole e la gestione dei contrasti; rendersi conto

della necessità di stabilire regole condivise; riconoscendo diritti e doveri uguali per tutti;

favorendo il dialogo fra posizioni diverse sviluppando la capacità di ascolto del punto di vista

dell’altro; aiutandolo a porre le basi di un comportamento eticamente orientato al rispetto

degli altri, delle cose e dell’ambiente.

Le finalità trovano la loro collocazione nei TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA dei

cinque “CAMPI DI ESPERIENZA”.

I “Campi di esperienza” sono ambiti del fare e dell’agire del/della bambino/a e aiutano a dare senso

alle sue esperienze: non sono una struttura formale precostituita cui adeguarsi meccanicamente,

né un insieme di attività didattiche preconfezionate, ma sono luoghi-occasioni-ambiti nei quali il

bambino e la bambina vivono esperienze con se stesso/a, con gli altri, con il mondo.

IL SÉ E L’ALTRO

Il percorso relativo a questo Campo di Esperienza cerca di accompagnare la crescita e la maturazione

delle abilità sociali dei bambini e delle bambine, aiutandoli a rafforzare la propria identità e a

imparare a stare con gli altri.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

La programmazione annuale delle attività di questo Campo di Esperienza permette di fornire stimoli

adeguati per maturare una serie di abilità fondamentali riguardanti l’acquisizione di alcune

autonomie legate alla cura di sé. A questo si aggiungono proposte rivolte alla maturazione della

percezione del proprio corpo, dell’uso dei sensi e dello sviluppo della motricità globale, la capacità

di gestire e controllare i movimenti nel tempo, nello spazio, in relazione agli oggetti e ai compagni.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

In questo Campo di Esperienza vi è un percorso annuale dedicato ai diversi linguaggi espressivi: la

voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione, la trasformazione dei

materiali, le esperienze grafico-pittoriche per avviare i bambini ad un’espressione personale

creativa e scoprire il piacere di collaborare in gruppo.

Page 15: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 15

I DISCORSI E LE PAROLE

La programmazione annuale di questo Campo di Esperienza propone attività dedicate

all’acquisizione dei termini corretti per comunicare, per imparare ad ascoltare e comprendere ciò

che viene detto o letto, per imparare a leggere le immagini e differenziarle dal testo scritto, per

arrivare ad utilizzare le storie e le parole come materiale per giocare con fantasia.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Oggetti, fenomeni, viventi: il percorso dedicato all’aspetto scientifico di questo campo di

esperienza segue la successione temporale e la scoperta di aspetti legati ai vari momenti

dell’anno. In questo modo si possono compiere approfondimenti, riflessioni e confronti tra

le varie stagioni utilizzando materiali e prodotti specifici.

Numero e spazio: il percorso didattico dedicato all’aspetto logico-matematico è molto

graduale e permette di maturare una serie di abilità importanti per fondare gli

apprendimenti successivi. L’osservazione, la classificazione, la quantificazione sono

esperienze concrete che i bambini e le bambine potranno svolgere per arrivare naturalmente

all’acquisizione di quantità e quindi del numero.

I progetti e le unità di apprendimento possono essere di plesso (coinvolgenti tutte le sezioni della

scuola), di sezione (con attività particolari che in ogni sezione vengono intraprese in base alle

condizioni che differenziano le sezioni stesse), di gruppo (gruppo di bambini di età omogenea).

Il percorso educativo della scuola primaria, nella prospettiva della maturazione del profilo

educativo, culturale e professionale dello studente, atteso alla conclusione del primo ciclo

d'istruzione, utilizza gli obiettivi specifici d'apprendimento esplicitati nel documento delle

Indicazioni Nazionali, ordinati per discipline e per educazioni.

Per raggiungere le sue finalità, la scuola deve trovare metodologie di lavoro adeguate facendo

soprattutto leva sull'interesse e sulla partecipazione attiva dei bambini.

Pertanto l'approccio di base per un apprendimento formativo prevede alcuni aspetti rilevanti:

● partire dall'esperienza e dagli interessi dell'alunno inteso come soggetto attivo;

● accertarne le abilità di partenza;

● conoscere e valorizzare le attitudini individuali nel rispetto degli stili cognitivi e del

patrimonio culturale individuale;

● realizzare un clima sociale positivo.

I docenti, assegnati in base all'organico di istituto, costituiscono le équipe pedagogiche e sono

contitolari e corresponsabili del processo formativo di tutti gli alunni delle classi.

SCUOLA PRIMARIA

Page 16: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 16

Nella scuola Primaria le attività di arricchimento dell'offerta formativa trovano la loro

applicazione ed il loro sviluppo nelle ore curricolari.

Alla luce di questo, ogni plesso scolastico ha facoltà, pur nel rispetto degli indirizzi comuni

concordati e deliberati negli organismi ufficiali, di proporre ai propri alunni attività diversificate

come espressione della specificità e delle competenze degli insegnanti di ciascun modulo.

Si fa riferimento ad un modello di progettazione aperto e flessibile, articolato in diverse fasi che

permette il confronto e la condivisione a livello di team e di ambito disciplinare e la realizzazione in

classe nell’azione del singolo insegnante. Il progetto del gruppo docente definisce, a livello

collegiale, gli accordi educativi e le scelte metodologiche, didattiche ed organizzative come

contestualizzazione di principi e di valori espressi condivisi.

A partire dai punti di forza di questo progetto e dal curricolo di Istituto, nella progettazione

annuale gli insegnanti individuano i temi, i concetti, le modalità e i contesti di lavoro; esplicitano le

motivazioni delle scelte e descrivono le competenze che gli alunni raggiungeranno al termine del

percorso. A livello di progettazione periodica confrontano le strategie di insegnamento,

costruiscono possibili itinerari, ipotizzano scansioni temporali, individuano modalità e strumenti di

raccolta dati e di valutazione, riflettono e discutono intorno ai problemi che emergono nelle attività

in aula. Nei gruppi-classe i docenti contestualizzano le diverse unità di lavoro nel rispetto degli stili,

dei tempi e dei ritmi di apprendimento di ogni singolo alunno e delle esperienze formative e

professionali di ogni singolo insegnante. La riflessione sistematica sull’azione in classe e il confronto

con i colleghi sui dati raccolti costituiscono la base di partenza per costruire nuovi tratti di percorso,

cercare strade parallele o alternative per permettere ad ogni bambino di crescere sul piano

cognitivo, emozionale e relazionale.

Tutto ciò è necessario poiché non si apprende da soli, ma l’apprendimento avviene attraverso

l’interazione sociale, e la crescita e lo sviluppo del pensiero sono possibili solo all’interno di una

relazione.

L’eterogeneità della classe è una risorsa, un potenziale di cui bisogna tener conto, utilizzando gli

scambi comunicativi e i diversi domini di conoscenza.

L’interazione favorisce l’attivazione di più alte e complesse funzioni cognitive che non possono

attivarsi senza mediazioni emotive, educative e sociali adeguate.

Pertanto, l’insegnante si porrà come mediatore culturale, come modello esperto che non dà

risposte univoche, ma che coinvolge i bambini nella ricerca di possibili soluzioni, che li guida nella

scoperta/acquisizione di concetti, procedure, tecniche, aiutandoli a riflettere sul proprio percorso

di conoscenza.

Per far ciò ogni docente ipotizza, ricerca, costruisce, riflette, si mette in discussione, modifica

continuamente la propria azione educativo-didattica conferendo intenzionalità al processo di

insegnamento/apprendimento, in un’ottica di progettazione consapevole e rendicontabile.

Tuttavia, è fondamentale condividere questo percorso formativo con i genitori, chiarendo le

modalità di collaborazione e rispettando e valorizzando i ruoli e le responsabilità specifiche.

Page 17: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 17

La mission della Scuola Secondaria di Primo Grado "Pino da Zara" ruota attorno a due assi

fondamentali che, concepiti in stretta correlazione tra loro, vanno a strutturare l'offerta didattica

dell'Istituto, le dinamiche di insegnamento/apprendimento che quotidianamente vengono messe in

atto e la proposta di progetti trasversali in collaborazione con gli enti territoriali.

Su un primo versante, assume un ruolo centrale la vocazione orientativa della Scuola Secondaria

di Primo Grado, in cui l'integralità dell'alunno costituisce il baricentro di una proposta formativa che

ha come obiettivo fondamentale quello di fornire ad ogni singolo allievo gli strumenti culturali per

intraprendere un percorso di conoscenza di sé, di progressiva autonomia, di maturazione di una

motivazione intrinseca per l'apprendimento e la formazione continua.

Il secondo livello concerne il potenziamento delle abilità di base e il rafforzamento di

competenze, sia disciplinari sia trasversali, che costituiscono il fondamento imprescindibile sul quale

ogni allievo può iniziare ad elaborare, strutturare e consolidare una propria immagine del sé, a

relazionarsi in modo complesso con i diversi contesti (affettivi, scolastici, professionali) in cui si trova

ad agire, ad esercitare i propri diritti di cittadino in modo attivo e consapevole.

7B. L’ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI VARI PLESSI

Scuola dell’Infanzia di Mignagola dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì

Scuola Primaria “De Amicis” di Carbonera dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì con un

rientro pomeridiano fino alle ore 16.00 Scuola Primaria “Battisti” di Vascon

Scuola Primaria “Tagliapietra” di Mignagola

Scuola Secondaria “Da Zara” di Carbonera

36 ore a tempo prolungato:

dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al sabato con

due rientri settimanali fino alle ore 15.45.

30 ore a tempo normale:

dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al sabato.

30 ore con settimana corta:

dalle 8.00 alle 14.00 dal lunedì al venerdì.

7C. Adesione ai Programmi Operativi Nazionali (PON)

L’Istituto Comprensivo di Carbonera ha concorso per l’assegnazione dei Fondi Strutturali Europei

tramite i Programmi Operativi Nazionali (PON), presentando ed ottenendo finanziamenti per i

seguenti ambiti:

“Competenze di base”, pubblicato dal Miur con avviso pubblico n. 1953 del 21 febbraio

2017:

Il PON coinvolge tutti i plessi di Scuola Primaria dell’Istituto e la Scuola dell’Infanzia,

proponendosi di incrementare i livelli delle competenze di base (in particolare linguistiche e

logico-scientifiche), attraverso l’adozione di modelli didattici attivi e l’integrazione di

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Page 18: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 18

strumenti didattici digitali e multimediali all’interno dei singoli moduli in cui il progetto si

articola.

“Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico”,

pubblicato dal Miur con avviso pubblico n. 4427 del 2 maggio 2017:

Il PON coinvolge tutti i plessi di Scuola Primaria dell’Istituto e la Scuola Secondaria di Primo

Grado, e si propone di scandagliare e valorizzare, attraverso una didattica laboratoriale, il

patrimonio culturale locale, inteso nelle sue molteplici articolazioni (paesaggistico,

urbanistico, storico-artistico e archivistico).

7D. AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF

Gli ambiti progettuali del Piano dell’Offerta Formativa Triennale vengono qui definiti sulla base delle

aree di potenziamento individuate al punto 5 del documento. Per ciascuna area vengono indicati i

progetti attivati per ciascun ordine di scuola.

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE UMANISTICHE (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO

ALL’ORIENTAMENTO E ALL’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA):

Accoglienza

Il progetto si propone di facilitare l’inserimento di tutti i bambini. Cercando di predisporre

un ambiente accogliente e rassicurante per favorire le relazione tra bambini e tra insegnanti

e bambini, attraverso situazioni di gioco coinvolgenti che consentano a tutti di partecipare,

di esprimersi, di essere ascoltati e di cooperare. È determinante saper accogliere i/le

bambini/e cercando di essere un luogo d’incontro con tutte le figure che frequentano la

scuola: genitori, bambini, insegnanti e collaboratori scolastici.

Progetto continuità infanzia-primaria

Alla Scuola Primaria, il bambino continua la sua crescita personale e la sua carriera scolastica,

approfondendo e ampliando esperienze, abilità, conoscenze e competenze che ha iniziato a

maturare e ad acquisire alla Scuola d’Infanzia. Per questo motivo, è necessario approfondire

il processo di valutazione degli alunni in prospettiva del successo personale del bambino e

dell’individuazione di aspetti di problematicità, al fine di prevenire l’insuccesso scolastico;

inoltre, è necessario accompagnare l’alunno durante il passaggio alla scuola Primaria

attraverso esperienze di accoglienza significative.

A questo fine, il progetto si propone di favorire il passaggio dei bambini alla scuola primaria

attraverso la realizzazione di incontri ed attività in collaborazione con la scuola d’ordine

successivo.

Page 19: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 19

Progetto continuità scuola primaria-secondaria

Questo progetto storico del nostro istituto si propone come obiettivo fondamentale quello

di trovare ed esprimere forme di collaborazione tra docenti ed alunni di Scuola Primaria e

Scuola Secondaria, coinvolti nel passaggio tra i due ordini di scuola, avviando sondaggi di

auto-riflessione sulla propria esperienza scolastica, formulando attività comuni tra ragazzi di

prima media e di quinta della scuola primaria, ed elaborando criteri valutativi comuni che

permettano una formazione eterogenea e calibrata delle future classi prime medie.

Educazione alla legalità

L'attività si articola in una serie di incontri con i vigili del Comune di Carbonera, con i

Carabinieri del Comune di Treviso e con la Polizia Postale, finalizzati alla presentazione di

situazioni quotidiane che possono creare dei conflitti con l'ordinamento legislativo del nostro

Stato, al rispetto delle regole e alla descrizione di comportamenti corretti da tenere in vari

contesti, tra da quello stradale a quello informatico e del web.

Progetto di educazione ambientale “Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani”

Tutti i giorni, da sempre, ogni uomo produce rifiuti. E’ un aspetto legato alla sua esistenza

che però può avere conseguenze negative sull’ambiente. La loro gestione è diventata

sempre più delicata e impegnativa, non solo per evitare danni all’ambiente ma anche per

tutelare la salute dell’uomo stesso. Educare a una buona gestione del rifiuto, in particolare

attraverso la raccolta differenziata e la prevenzione, risulta essenziale nel nostro tempo.

Le iniziative di un percorso di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti sono finalizzate ad

assicurare una partecipazione attiva e cosciente da parte degli alunni ai programmi di

raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di costruire le basi di una cultura diversa nei

confronti del problema rifiuti, attraverso l’assunzione, da parte della scuola, di un ruolo forte

quale agenzia di formazione delle nuove generazioni e di mediazione fra istituzione e

cittadini.

Progetto di educazione ambientale “I fantastici 4 elementi”

E’ importante far capire ai ragazzi che l’acqua, il fuoco, la terra, l’aria sono beni preziosi da

conoscere a fondo per apprezzarli e difenderli e che, squilibri o cattivi usi, ne alterano le

qualità. In quest’ottica l’educazione ambientale a scuola è parte importante per

sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dei quattro elementi come componenti dell’ambiente

che li circonda, per educarli al rispetto dello stesso e per creare le basi per una coscienza

ambientale attraverso l’analisi di problematiche ecologico/ambientali.

Page 20: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 20

Progetto “Educazione agli affetti e alla sessualità”

L’educazione all’affettività costituisce per l’alunno un ulteriore strumento di crescita sul

piano psico-emotivo, un sostegno ineludibile nel percorso di progressiva acquisizione di

consapevolezza della propria identità personale e sociale. La scuola, ovviamente affiancata

dalla famiglia, ha un ruolo centrale nell’ambito dell’educazione affettiva poiché ha il compito

di fornire gli strumenti cognitivi ed emotivi indispensabili a una vita di relazione ricca, piena

e costruttiva.

Per quanto concerne la Scuola Primaria, gli obiettivi sono i seguenti: guidare gli allievi nella

riflessione sul rapporto tra maschile e femminile, promuovere il riconoscimento delle

specificità individuali, la capacità di incontro, la reciprocità e la complementarietà positiva,

in un’ottica di prevenzione di qualsiasi forma di violenza e di valorizzazione della parità

nonché dell’unicità preziosa di ciascun essere umano; dunque, in ultima analisi, si persegue

il benessere del singolo così come della classe, accompagnando i bambini nel loro complesso

processo di crescita, sentimentale e culturale, anche agevolando l’edificazione di

comportamenti relazionali positivi e arricchenti.

Relativamente alla Scuola Secondaria di Primo Grado, nella quotidianità scolastica

esplodono le contraddizioni intrinseche ad un periodo, quello preadolescenziale e

adolescenziale, foriero di disagi, paure, aspirazioni e ansie tanto nei maschi quanto nelle

femmine, seppure con modalità e manifestazioni diverse. Tutto ciò si ripercuote

pesantemente sulla scuola, in termini di problematiche di apprendimento e difficoltà di

rapporti all’interno della classe, nonché sulle dinamiche familiari.

Ne consegue l’estrema necessità di un intervento mirato allargato, non occasionale, che

coinvolga ragazzi, famiglie, docenti e personale altamente specializzato, scelto anche in

quanto autorevole rappresentante dalle autorità sanitarie locali.

L’educazione all’affettività è incentrata su percorsi tesi a far maturare una piena conoscenza

di sé, ad agevolare l’instaurarsi di relazioni personali equilibrate e serene e a conseguire un

proficuo inserimento sul piano sociale. Gli allievi hanno bisogno di punti di riferimento saldi

che li guidino nella delicata fase di emancipazione dalla famiglia, nel loro forte desiderio di

vita psicomotoria, nel loro prorompente bisogno di autonomia che si accompagna, però, ad

ansie, paure e insicurezze, e ad una necessità, a volte totalmente acritica, di identificazione

con il “gruppo”.

L’intervento di personale esperto è indispensabile come naturale prosecuzione del lavoro

condotto in classe dai singoli docenti e più nello specifico dagli insegnanti di lettere e scienze,

nell’arco dei tre anni: in tal senso collaboriamo con psicoterapeuti, medici ed esperti della

Ulss 9.

Allo scopo di rendere l’attività ancora più strutturata, è stata avviata una sistematica

collaborazione anche con gli educatori del Qwert (social network protetto gestito dalla Ulss

9 il cui scopo è sollecitare gli allievi a un corretto approccio nei confronti di questa particolare

modalità di comunicazione), con l’Avis e il 118 nonché con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia

postale nell’ottica di una più efficace educazione alla cittadinanza da intendere come

progressiva sensibilizzazione degli allievi alla legalità, al rispetto delle regole di convivenza

Page 21: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 21

civile e alla valorizzazione di comportamenti virtuosi imperniati sulla conoscenza e su un

sistema di valori consapevolmente sedimentato tramite lo sviluppo di un forte e autonomo

senso critico individuale.

Progetto Orientamento

Il progetto Orientamento ha come principale obiettivo quello di creare la consapevolezza

degli alunni sulle proprie abilità di studio e sulle aspirazioni formative, culturali e

professionali, per scegliere coerentemente come proseguire gli studi dopo la scuola

secondaria di primo grado. Prevede le seguenti attività: individuazione e somministrazione

delle schede di orientamento, visione di film e attività di riflessione svolte in classe con i

coordinatori; Illustrazione a genitori ed alunni dei materiali informativi digitali sul sistema

scolastico italiano e sull’offerta formativa nella provincia di Treviso; incontri serali svolti a

scuola per genitori ed alunni con i referenti dell'orientamento degli istituti di scuola

secondaria di secondo grado; organizzazione di mini-stage da attivare in piccoli gruppi nelle

principali scuole superiori di Treviso; visita di un'azienda del territorio destinata ad alcuni

alunni interessati agli indirizzi tecnico-scientifici; redazione del Consiglio orientativo da parte

dei docenti.

Progetto di educazione ambientale sulla raccolta differenziata

In collaborazione con Contarina S.P.A., viene proposto agli alunni un laboratorio sulla

questione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata. Gli obiettivi dell'attività proposta

consistono nel favorire una maggiore conoscenza sui vari aspetti nella gestione dei rifiuti, nel

creare negli alunni la consapevolezza dell’impatto che i comportamenti quotidiani, le scelte

e i diversi stili di vita hanno sull’ambiente, nel promuovere l’assunzione di comportamenti

ecosostenibili ed infine nel favorire la realizzazione di una corretta gestione dei rifiuti interna

alla scuola. Gli interventi vengono svolti attraverso lezioni frontali condotte con tecniche

partecipative, lavori di gruppo, giochi e simulazioni e proiezione di slide e filmati.

Percorsi di sicurezza

La finalità consiste nel diffondere la cultura della sicurezza affinché il concetto venga radicato

e diventi stile di vita. Parlare di sicurezza a scuola significa affrontare aspetti di tipo educativo

e formativo riguardante la promozione della conoscenza delle problematiche della sicurezza

tesa a ridurre il rischio infortunistico, e, per corrispondere al mandato educativo di scuole

che preparano futuri cittadini consapevoli ad avere anche compiti e responsabilità in materia

di sicurezza, di organizzazione delle attrezzature e degli spazi e di collaborazione nel

soccorso.

Ma il percorso inizia con l’infanzia, con l’uso quotidiano di oggetti e attrezzi: poiché l’ambito

salute e benessere è sinonimo di prevenzione, a scuola è muoversi tra gli oggetti ed i

compagni in sicurezza, essendo capaci di crescere in autonomia e maturare responsabili

Page 22: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 22

comportamenti, occasioni di assistenza al momento opportuno e primo soccorso in caso di

infortunio, obiettivo della scuola primaria con la chiamata all’118.

Il concetto di sicurezza diventa fondamentale perché dal movimento inadeguato, dagli

spostamenti effettuati in modo sommario o ancora dall’utilizzo inappropriato degli spazi e

degli attrezzi, possono verificarsi infortuni o traumi. Ecco allora l’importanza di sviluppare le

competenze nel primo soccorso, come “agire” in caso di infortunio per i ragazzi della

secondaria, realizzata in pratica nell’esperienza di questo progetto attivato nel Comune di

Carbonera con i Volontari del primo Soccorso del territorio e il SUEM.

Attraverso un progetto unico d’Istituto, con l’individuazione della figura del referente di

primo soccorso, cui affidare compiti di consulenza e riferimento organizzativo delle attività

di formazione, nonché di promozione di attive forme di collaborazione con il mondo del

volontariato, ci si pone l’obiettivo di diffondere una sensibilizzazione consapevole al primo

soccorso attraverso una serie di incontri informativi ma anche di attività pratiche, con gli

esperti del SUEM di Treviso e della Croce Verde, attraverso strumenti adatti all’età evolutiva

degli alunni con la finalità di migliorare la salute dei cittadini.

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

Progetto di potenziamento dei prerequisiti di base

Il progetto si propone di sviluppare le abilità di ascolto attivo e l’attenzione. Questi sono

aspetti essenziali per indurre un qualsiasi processo di apprendimento. Inoltre esso vuole

potenziare gli aspetti linguistici, soprattutto la discriminazione uditiva, sillabica e fonetica. Le

abilità fonologiche infatti sono importanti nell’acquisizione delle competenze che stanno alla

base dell’apprendimento della lettura e della scrittura. Nella seconda parte del progetto, si

vanno a potenziare gli aspetti logico-matematici, soprattutto la capacità di riconoscere i

numeri come simboli e come quantità e il riconoscimento degli indicatori spazio-temporali

e la capacità di formare insiemi. Infine, si vuole sviluppare la capacità di riconoscere ritmi e

di saperli riprodurre. Il progetto è finalizzato ad individuare precocemente i segnali che

predicono l’insorgenza di difficoltà di apprendimento.

Progetto “Hello Children”

Rivolto a tutti i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, il presente progetto ha lo

scopo di sollecitare l’interesse e la curiosità verso l’apprendimento della lingua inglese. Ai

bambini verranno insegnati i primi elementi orali della lingua, grazie ad una serie di attività

di esplorazione, manipolazione e movimento in chiave ludica. L’età dei bambini della scuola

dell’infanzia è un periodo molto vantaggioso per l’apprendimento della seconda lingua. In

questo senso intendiamo dare i primissimi elementi che riguardano soprattutto la

conoscenza dei suoni diversi, anche attraverso l’uso di canzoncine.

Page 23: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 23

Progetto “Letture a colori”

Lo spazio comune della Biblioteca di Plesso verrà frequentato secondo un orario settimanale

stabilito, all’interno del quale troveranno posto (oltre al tradizionale prestito) attività di

animazione. Inoltre, nel corso della Settimana della Lettura (aprile 2017) tutti gli alunni

saranno coinvolti in attività di lettura e ascolto, al fine di potenziare l’amore, in gusto e

l’interesse per la lettura.

Progetto “Leggere… che passione!”

La società attuale offre a bambini e ragazzi innumerevoli stimoli culturali, soprattutto di

carattere multimediale e tecnologico. La cultura dell’ascolto e della lettura sta cedendo il

posto a quella dell’immagine per la concorrenza dei codici non alfabetici, specialmente visivi,

che forniscono ormai tutte le informazioni necessarie per cui la lettura risulta, per i ragazzi,

noiosa ed inutile. E’ quindi opportuno che la scuola, pur essendo aperta e pronta ad

accogliere le innovazioni tecnologiche ed informatiche ed a sfruttarle ai fini di uno sviluppo

integrale delle abilità e delle competenze dei bambini, si concentri sul recupero

dell’importanza della lettura e del confronto tra bambino e libro. Per far scaturire un

autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile che le motivazioni si sviluppino

su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in gioco

divertente, creativo e coinvolgente e diventi un aiuto per rendere possibile un’educazione

affettiva ed emotiva nella scuola, nella convinzione che per riuscire nel processo di

apprendimento siano necessarie tutte le risorse affettive ed emotive.

Progetto Lettura

L’educazione alla lettura ha come fulcri la famiglia e la scuola, che sono sollecitate a far

incontrare i libri fin dalla primissima infanzia. Accanto all’azione continuativa di scuole e

biblioteche, è importante promuovere anche alcuni eventi che possano raggiungere un

pubblico più ampio, nell’idea di incidere sull’immaginario che vede ancora la lettura come

sinonimo di pesantezza, noia e retaggio scolastico. È partendo da queste premesse che da

sempre il plesso di Mignagola è attivo nel “Progetto Lettura”, grazie al quale organizza eventi

nel corso della Settimana della Lettura che si svolge ad aprile di ogni anno, coinvolge le

famiglie e il territorio nel Flash Mob, cura con particolare attenzione, nella didattica

quotidiana, il rapporto con il libro e con la lettura, usufruendo anche di uno spazio

organizzato all’interno del plesso, la biblioteca della scuola, fornito di moltissimi libri di vario

genere.

Progetto biblioteca

Tra gli obiettivi principali della scuola dell’obbligo vi è quello di fornire gli strumenti per

comprendere, a vari livelli, un testo scritto, sia esso un’opera letteraria o un libro di

Page 24: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 24

divulgazione scientifica. Il progetto biblioteca punta a offrire la lettura come un insieme ricco

di esperienze positive e significative fin dalla scuola dell’Infanzia. Il risultato finale non sarà

una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Ciò può essere facilitato

e reso più accattivante anche grazie all’uso delle risorse digitali sempre più affini al linguaggio

comunicativo delle nuove generazioni. Per quanto concerne specificatamente la scuola

dell’Infanzia, viene realizzato con i bambini il “Progetto Biblioteca”, con inizio a gennaio e

con termine a maggio. Questo progetto, ormai consolidato da qualche anno, prevede la

consegna di un libro a scelta ad ogni bambino e la visione a casa dello stesso con i propri

familiari. La restituzione del libro avviene dopo circa una settimana e in questa occasione

ogni bambino ha la possibilità di esprimere il gradimento e l’interesse rispetto alla lettura. Il

progetto stimola nel bambino il piacere della lettura e grazie alla necessità di

intermediazione con i genitori, favorisce momenti di condivisione in famiglia.

Progetto EBK (English Brain Kids)

Progetto destinato alle classi quinte della Scuola Primaria, e volto a far migliorare la

comunicazione in inglese, attraverso esercizi svolti in autonomia a casa come compito

(nell’ottica della classe capovolta) che dovrebbero favorire lo sviluppo di automatismi nel

parlato senza passare attraverso la traduzione dalla lingua madre. Inoltre, essendo

un’attività che si ripeterà con le stesse modalità per tutto l’anno scolastico, questo dovrebbe

eliminare i tempi dedicati alla correzione dei compiti per casa che potranno essere dedicati

a lavori di approfondimento in classe per lo svolgimento di compiti autentici.

Potenziamento e Certificazione di lingua inglese

Agli alunni del Terzo anno la Scuola Secondaria “Pino da Zara” propone un’iniziativa

facoltativa a pagamento per un corso di potenziamento delle abilità orali e scritte di lingua

inglese, finalizzato al conseguimento della certificazione di livello A2 o di livello A1 del

Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.

Il corso si articola in 12 incontri della durata di 1h 45 minuti per un totale di 21 ore, da

somministrarsi nel secondo quadrimestre (da febbraio a maggio), in una giornata diversa dai

due giorni di rientro previsti dal tempo prolungato (martedì e giovedì). Durante il corso gli

alunni sono regolarmente coperti da assicurazione, mentre non sono previsti il servizio di

mensa o di trasporto, come invece nei due giorni di rientro del tempo prolungato.

L’esame di certificazione, opzionale, si svolge verso la fine di maggio. Il corso viene attivato

qualora si raggiunga un numero congruo d’iscrizioni.

Potenziamento e Certificazione di lingua francese

Il DELF (Diplôme Études Langue Française) è un diploma di lingua francese, rilasciato dal

Ministero della Pubblica Istruzione Francese, che ha valore internazionale. Il progetto è

rivolto agli alunni delle classi seconde e terze (le adesioni sono facoltative). Gli obiettivi del

Page 25: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 25

corso consistono nel potenziamento delle abilità ricettive e produttive (comprensione e

produzione) orali e scritte e acquisire le competenze richieste dal “Quadro Comune Europeo

di Riferimento per le lingue straniere” (QCER), al fine di sostenere e superare gli esami DELF

Scolaire per la certificazione in lingua francese, livello A1 (classi seconde) e livello A2 (classi

terze). Ogni gruppo/livello ha un numero minimo di 8 alunni e un massimo di 20 circa, ed

effettua una lezione frontale pomeridiana di un’ora e mezza/due ore ciascuna, a cadenza

settimanale, con un esperto madrelingua francese, per un totale di 16/20 ore per le classi

seconde, e di 14-18 ore per le classi terze. Le lezioni si tengono presso l’Istituto tra l’inizio di

febbraio e la fine di aprile, quando saranno calendarizzati gli esami scritti e orali (il cui

sostenimento non è obbligato) al fine dell’ottenimento della certificazione. La progettazione

e il monitoraggio delle attività sono affidate alle docenti di lingua francese dell’Istituto.

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE SCIENTIFICHE:

Progetto potenziamento logico-matematico

Il progetto intende accompagnare i bambini di 5 anni alla scoperta dello spazio, della logica,

dei numeri in modo giocoso e divertente. I bambini imparano attraverso “il fare” ma la

semplice azione da sola non porta all’apprendimento: è necessario che essa sia

accompagnata dal pensiero e dalla riflessione. Nel laboratorio logico-matematico, attraverso

le esperienze proposte dall’insegnante, i bambini esplorano la realtà; imparano ad

organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali orientarsi, ordinare,

raggruppare, contare, rappresentare, associare.

Progetto “Più frutta a scuola”

In collaborazione con i genitori verrà somministrata nelle sezioni frutta di stagione come

merenda del mattino. Il progetto è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta da parte dei

bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari ed una

nutrizione maggiormente equilibrata.

Progetto “Viviamo il nostro giardino”

Gli alunni saranno coinvolti attivamente nella progettazione e nella realizzazione di un orto

nel cortile della scuola dove pianteranno ortaggi stagionali. Inoltre ogni classe si prenderà

cura di una aiuola del giardino, piantumando piante ornamentali e fiori. Tutti gli alunni si

prenderanno cura settimanalmente della pulizia del giardino. Il progetto si concluderà con

un pic-nic con le famiglie in occasione della giornata della terra.

Page 26: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 26

Progetto “Ricicliamo”

Tutti i giorni, da sempre, ogni uomo produce rifiuti. E’ un aspetto legato alla sua esistenza

che però può avere conseguenze negative sull’ambiente. La loro gestione è diventata

sempre più delicata e impegnativa, non solo per evitare danni all’ambiente ma anche per

tutelare la salute dell’uomo stesso. Educare a una buona gestione del rifiuto, in particolare

attraverso la raccolta differenziata e la prevenzione, risulta essenziale nel nostro tempo.

Adesione alle iniziative della Rete “Minerva”

La Scuola Secondaria aderisce alla RETE MINERVA dall’anno scolastico 2011-12. La Rete

Minerva è promotrice, tramite l’I.T.I.S. “Planck” di Treviso, di attività a carattere tecnico-

scientifico che coinvolgono numerosi I.C. del territorio. L’obiettivo comune è di risvegliare

negli alunni l’interesse verso la Scienza, la Fisica, la Chimica, considerate dai più discipline

“difficili” o di scarso appeal, affinché si avvicinino ad esse in modo semplice, quasi ludico,

acquisendo via via quei prerequisiti, quelle competenze che consentiranno loro di affrontare

in modo adeguato le Scuole Secondarie di Secondo Grado ad indirizzo tecnico-scientifico. I

progetti a cui la scuola aderisce sono gli Incontri di aggiornamento sulla didattica delle

discipline tecnologiche e scientifiche, le attività di laboratorio di orientamento agli ambiti

tecnico-scientifici (tra i quali i laboratori “Radio Libertà”, “Nervosimetro”, “Dado magico”,

“Robotica didattica” e “Laboratorio di chimica”), gli incontri sulle “opportunità e i rischi della

rete internet”, le attività di orientamento agli ambiti tecnico-scientifici e le Minerviadi.

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LABORATORIALI:

Progetto “Geostoria”

Il progetto si avvale del supporto della Rete interprovinciale delle GeoStorie a scala locale

(scuola capofila I.C. di Noale - VE) ed ha come finalità la costruzione di competenze di

cittadinanza attiva. Educa gli alunni ad una maggiore sensibilità per la tutela e lo sviluppo del

patrimonio storico, artistico e ambientale a partire dal luogo in cui vivono valorizzando e

promuove la conoscenza dei beni culturali del territorio. Sensibilizza gli alunni al presente e alle

sue relazioni con i passati del territorio. Rende più significativo il processo di formazione della

cultura geostorica dei futuri cittadini. Usa il metodo laboratoriale delle ricerca-azione per

l'educazione spazio-temporale.

Progetto Robotica educativa

Gli alunni saranno coinvolti attivamente nella progettazione e realizzazione di uno

storytelling di un avvenimento storico della grande guerra con l'utilizzo dei robot. Inizieranno

con la lettura del testo "La casa sul Piave" di A.M. Breccia Cipolat, ed. Tredieci. Poi faranno

un analisi storico/geografica della storia. Creeranno un copione e un plastico per la

realizzazione del filmato storytelling con i robotini. In orario extrascolastico gli alunni che

Page 27: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 27

aderiranno parteciperanno ad un corso di robotica con EV3 in cui potranno sviluppare il

pensiero computazionale e le basi della robotica.

Progetto di pensiero computazionale e coding

L’istituto partecipa alla settimana europea del codice e per l’anno scolastico 2017/18 ha

ottenuto una borsa di studio erogata da Google; in questa occasione tutte le classi 3e, 4e,

5e, e alcune classi prime della secondaria si avvicinano ad attività di programmazione sia

“unplugged” (senza l’uso del computer) che al computer, come lo svolgimento dell’ora del

codice; si offre anche la possibilità ai bambini di quinta di partecipare in orario

extracurricolare ad un corso base di programmazione con Scratch.

Teatro a scuola

La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata.

Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro significa lavorare

in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un

obiettivo comune e stimolante. Ciò incentiva ogni bambino ad impegnarsi, dando il meglio

di sé e a responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri.

Progetto “Natale Insieme”

Da molti anni alla scuola primaria di Carbonera si organizza uno spettacolino a cui sono

invitate le famiglie dei bambini e delle bambine: lo spettacolo prevede il contributo di tutte

le classi che cantano insieme alcuni brani natalizi sia in italiano che in inglese; inoltre ciascuna

classe recita filastrocche in tema. E’ un momento di condivisione e l’occasione per scambiarsi

gli auguri.

Progetto “Natale Insieme”

Da sempre il Natale è una delle feste più significative e coinvolgenti, affettivamente

parlando. Questa ricorrenza importante e ricca di messaggi suggestivi, è radicata nella storia,

nella vita e nella cultura di tutti noi. Coinvolge l’intera società, in particolare i bambini e i

ragazzi che vivono intensamente gli eventi di tale realtà. A fronte di ciò, da tre anni or sono,

nel Plesso di Vascon si è realizzato un progetto in occasione di tale festività che ha coinvolto

scuola e famiglie. Da quest’anno poi per stimolare gli alunni a lavorare in gruppi eterogenei,

esplicitando la loro creatività, sviluppando capacità progettuali ed utilizzando materiali

semplici, poveri e/o di riciclo, si realizzeranno dei laboratori per produrre vari tipi di addobbi

utilizzati, successivamente, per allestire un grande albero natalizio posto all’interno del

plesso. Tali addobbi verranno infine consegnati ai singoli autori come presente natalizio per

le loro famiglie.

Page 28: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 28

Progetto Teatro “Harry Potter e la pietra filosofale”

La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata.

Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro significa lavorare

in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un

obiettivo comune e stimolante. Ciò incentiva ogni bambino ad impegnarsi, dando il meglio

di sé e a responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri.

Adesione al progetto “Europa InCanto”

L’intero Plesso di Mignagola aderisce al Progetto “Europa InCanto”. L’Associazione Musicale

Europa InCanto nasce nel 2012 dalla convinzione dei suoi fondatori che essere educati alla

musica e imparare ad apprezzarla fin da giovani può renderci persone migliori. La musica

agisce, infatti, sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, ed è nutrimento della mente

e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, stimolo per sviluppare le potenzialità

espressive e creative della persona. Obiettivo principale di Europa InCanto è allora proprio

quello di diffondere la cultura musicale tra le nuove generazioni, lavorando con e per i

giovani. La decisone degli insegnanti di partecipare a questo progetto è nata dal desiderio di

sensibilizzare gli alunni al mondo dell’opera, ampliandone il bagaglio di esperienze musicali,

a volte ristretto e stereotipato. Nel presente contesto storico, diffusamente tecnologico, si

avverte la necessità di incentivare il linguaggio musicale molte volte messo in secondo piano.

Gli obiettivi sono l’approfondimento delle competenze legate all’ascolto, all’attenzione, al

controllo motorio e alla comprensione; aumentare la propria conoscenza dell’opera lirica;

saper cantare in coro secondo regole prestabilite.

Progetto musica

Il progetto intende promuovere l’avvicinamento alla musica come mezzo di comunicazione

e di emozioni e sentimenti. Si vuole potenziare il senso ritmico e favorire il conseguimento

delle coordinazione motoria e mentale. Così pure ci proponiamo di sviluppare la capacità di

ascolto attraverso la percezione uditiva al fine di capire, saper poi riprodurre delle semplici

strutture musicali; inoltre vogliamo stimolare la capacità dell’utilizzo disinvolto ed espressivo

della voce. Le lezioni musicali che verranno proposte saranno un momento vivo e

coinvolgente dove i bambini potranno affinare la sensibilità al suono e gli elementi base del

linguaggio musicale.

Page 29: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 29

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’ATTIVITÀ MOTORIA:

IPS SPORT

Progetto verticale dall’Infanzia, alla Primaria, alla Secondaria, condiviso e coerente che ha

per obiettivo la promozione delle attività motorie e sportive per tutte le bambine/i e le

ragazze/i dell’I.C. in collaborazione con le risorse del territorio

Gli obiettivi del progetto possono essere così sintetizzati:

- Valorizzazione delle competenze motorie, degli obiettivi specifici del curricolo verticale dai

3 ai 14 anni con attenzione alle competenze trasversali di cittadinanza garantendo un

ampliamento dell’offerta formativa e dell’apprendimento attraverso il movimento, la

motricità finalizzata e la pratica sportiva garante per tutti gli alunni delle medesime

opportunità al fine di elevare il livello culturale generale ed innalzare la qualità del processo

formativo;

- Costituire e formare un team di referenti d’Istituto sul motorio in grado di valorizzare e

promuovere un incremento dell’attività motoria e sportiva al fine di favorire negli studenti

l’adozione di idonei stili di vita nella convinzione che il movimento e lo sport rappresentino

un efficace percorso formativo e orientativo per la formazione umana

- Attraverso importanti linguaggi comunicativi, potenziare il percorso di integrazione degli

alunni in situazione di svantaggio anche al fine di prevenire i rischi di insuccesso e di

abbandono e agevolare l’integrazione degli alunni stranieri; incentivare la motivazione

tramite l’individuazione di attitudini e talenti;

- Costruire un progetto integrato nel territorio in collaborazione con le agenzie territoriali:

comune, asl, enti, volontariato e societa’ sportive con messa a disposizione di risorse

materiali e di risorse umane attraverso lezioni con gli esperti programmate per i più piccoli,

incontri con gli studenti e con i genitori, convegni, commissioni comunali, festa

Sportassieme, campestre, flash mob e espressività, manifestazioni sportive provinciali.

“Acquaticità”

Il progetto prevede 8 uscite in piscina nei mesi di aprile e maggio 2017. L’obiettivo primario

non è quello di imparare a nuotare ma quello di avvicinarsi all’acqua con consapevolezza,

autocontrollo, piacere e divertimento. Questa esperienza è un’ulteriore opportunità di

integrazione per bambini di culture diverse o con bisogni speciali e per chi non ha la

possibilità di frequentare un corso al di fuori del contesto scolastico.

Progetto “Nel bosco con gli gnomi”

Il progetto intende promuovere la salute psicofisica e lo sviluppo integrale del bambino

attraverso il movimento; esso vuole inoltre stimolare il piacere di muoversi e di promuovere

la responsabilità, l’autonomia del bambino nel rispetto dei tempi e delle differenze

individuali. Si intende valorizzare le competenze strutturando percorsi di apprendimento

adeguati ai livelli di partenza e alla possibilità del singolo. Privilegiato sarà soprattutto il gioco

Page 30: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 30

che diventa mezzo per lo sviluppo corporeo, strumento di educazione agli affetti, oggetto di

educazione alla mente, e strumento di socializzazione e osservazione delle regole. Alla fine

del progetto i bambini dovranno acquisito maggior sicurezza nell’affrontare piccole difficoltà

di ogni giorno; muoversi in modo coordinato ed armonico, aver sviluppato il senso del

pericolo.

POTENZIAMENTO DELL’INCLUSIONE:

L’Istituto riserva un'attenzione particolare agli alunni diversamente abili, in condizioni di svantaggio

culturale o con disturbi specifici dell’apprendimento. Il corpo docente dell’Istituto ritiene infatti che

la scuola abbia il compito di promuovere la piena integrazione di tutti gli alunni, partendo dalle

risorse e potenzialità di ognuno di essi per accompagnarli lungo il percorso scolastico e formativo.

In questo quadro sono stati attivati i seguenti interventi:

Progetto disabilità

L’attività si propone di applicare la legge 104/1992, la legge 170/2010, la circolare n.8/2013;

individuare strumenti, tecniche, percorsi individualizzati personalizzati per consentire

l’integrazione e l’inclusione di tutti gli alunni; delineare, a livello di secondaria, l’iter adatto

ad ogni alunno, nella formazione superiore, in vista del successivo inserimento nella società.

Progetto “Star bene a scuola”

Gli alunni coinvolti saranno impegnati nella realizzazione di prodotti e manufatti (palline

natalizie con la tecnica del découpage, addobbi vari, piatti decorati a mano, uova pasquali,

creazione di segnalibri, biglietti augurali e realizzazione di ricette) legati agli eventi e alle

festività ricorrenti. Si cercherà di stimolare lo sviluppo delle abilità manipolative dei ragazzi,

cercando di favorire l’area pratica, con lo scopo di trovare maggiori gratificazioni personali

e, al contempo, scoprire delle attitudini determinanti anche nell’orientamento alla scelta

della scuola superiore. Tali attività, svolte secondo un’impostazione laboratoriale, mireranno

anche ad un accrescimento delle competenze sociali degli alunni, attraverso un

rafforzamento dell’autostima ed un conseguente miglioramento delle strategie

comportamentali, essenziali per l’integrazione.

Progetto accoglienza alunni stranieri

Il progetto prevede la raccolta e l’aggiornamento di materiali e sussidi didattici che possano

essere utilizzati dai team e dai consigli di classe per favorire l’inserimento degli alunni di

recente immigrazione e le loro famiglie: l’Istituto dispone di una modulistica tradotta nelle

principali lingue straniere (anche extraeuropee) e di materiali ad uso interno prodotti dalla

Commissione Intercultura/BES che gli alunni neo-arrivati possono da subito utilizzare per

l’apprendimento linguistico, sia in forma cartacea che digitale.

Page 31: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 31

Progetto integrazione e alfabetizzazione alunni stranieri

Le attività del progetto, svolte in collaborazione con la Rete provinciale per l’Integrazione

degli Alunni Stranieri di Treviso, si svolgono a piccoli gruppi di allievi, in orario curricolare o

extracurricolari, e sono finalizzate all’apprendimento linguistico per la comunicazione e per

lo studio dei contenuti disciplinari. L’attività si propone innanzitutto di favorire l’acquisizione

delle competenze di base nell’uso della lingua italiana e, nel contempo, di far conoscere le

culture di provenienza degli alunni stranieri; di dotare gli alunni stranieri degli strumenti

basilari per affrontare contenuti disciplinari; infine di promuovere e diffondere una cultura

dell’integrazione che considera le diverse realtà culturali come un arricchimento personale.

Progetto di inclusione per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni

Educativi Speciali

I team e i consigli di classe individuano per ciascuna classe di ogni grado, anche con il

supporto di enti certificatori esterni, gli alunni DSA, BES e “Gifted” secondo la normativa

vigente, per i quali viene redatto un P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato), in modo da

favorire il successo scolastico degli allievi e il pieno superamento di ostacoli di tipo socio-

economico, linguistico-culturale e relazionale che possono potenzialmente limitare il loro

pieno inserimento nella società.

8. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il nostro istituto ha aderito al Piano Nazionale Scuola Digitale: entro novembre di quest'anno

si completa la formazione dell'animatore digitale di istituto, è stata avviata la formazione dei

docenti del team digitale e vengono selezionati altri docenti ai quali sarà dedicato un

percorso di formazione ad hoc (come previsto nel piano nazionale).

Gli interventi pianificati per l'attuazione del PNSD riguardano la formazione interna, il

coinvolgimento della comunità scolastica e la creazione di soluzioni innovative.

Si è già partecipato ad alcuni bandi ministeriali per ottenere finanziamenti finalizzati

all'allestimento di ambienti attrezzati (atelier creativo, e biblioteca innovativa) e siamo in

attesa di conoscere l'esito di tali progetti.

Inoltre l'istituto ha partecipato ad un consorzio regionale per la partecipazione

dell'animatore digitale ad un'azione di formazione nel programma Erasmus Plus, e questa

iniziativa è andata a buon fine.

Per approfondire il contenuto del piano si invita a leggere l'allegato progetto.

Page 32: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 32

9. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

9A. ORGANIGRAMMA

Struttura amministrativo-gestionale:

Dirigenza

Consiglio d’Istituto

Giunta Esecutiva

Segreteria

Collaboratori scolastici

R.S.U.

Page 33: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 33

9b. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione,

realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli alunni.

Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai

Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l'Istituto offre alle famiglie un

ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro.

9c. RAPPORTI CON IL TERRITORIO

L’istituto si avvale della collaborazione di operatori e di esperti nei vari ambiti educativi e didattici:

Amministrazione Comunale nei diversi assessorati

I. C. di Breda e di Maserada (Progetti regionali Pari Opportunità)

Scuole secondarie di 2° grado del territorio per il Progetto Orientamento - Rete “Treviso orienta”

Insegnanti di madre Lingua inglese

USLL n.9 , settore sociale e per l’età evolutiva e consultorio familiare

Pedagogista per la scuola dell’Infanzia

Esperti del mondo dell’informatica e della “Media Education”

Educatori del Centro giovani – amministrazione comunale

CTP (Centro Territoriale Permanente)

Associazioni Sportive ( 28 associazioni del territorio)

Protezione Civile e professionisti del servizio 118

Avis di Carbonera

Croce Verde La Marca

Volontariato per alfabetizzazione alunni stranieri

Cooperativa “Sestante”

Cooperativa Idea

Associazione Toscanini

Associazione Carbonera 2010

Actionaid

Carabinieri di Silea

Vigili di Carbonera

Università di Padova, dipartimento di Scienze dell’Educazione

Università di Udine

Associazione “Time 4 life”

Partecipa inoltre a Progetti Nazionali ed Europei

Progetto di Rete “Integrazione alunni stranieri” con 34 scuole della provincia di Treviso in

collaborazione con la Regione Veneto

Progetto di Rete C.T.I. Treviso Centro per l’integrazione degli alunni diversamente abili

Progetto Giochi sportivi studenteschi

Progetto “Il giorno della memoria”

Progetto di Rete “Storie a scala locale”, scuola capofila I.C. di Peseggia

Page 34: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Anni scolastici ......Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un Istituto che presenta

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 34

Progetto di Rete “Sicurezza a scuola ”, scuola capofila IT PLANCK

Progetto di Rete “CLIL”

Rete lettura con informatizzazione nella gestione della biblioteca della scuola secondaria

Rete ECDL , scuola capofila Ic di Altivole

Rete amministrazione, con scuola capofila IT RICCATI

Giochi delle “ Scienze sperimentali” dell’Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali

Giochi matematici “Piccolo trofeo Da Vinci”