Formazione ed Edutainment, un nuovo modo di concepire la ...
PIANO DI MIGLIORAMENTO 15 APRILE · 2016-11-20 · 1 Formazione su strategie ed azioni per una...
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Scarano Serena Scuola Secondaria di II grado
Marianacci Elisa Scuola Secondaria di I grado
Scarano Federica Scuola Secondaria di I grado
Ciafardini Nino Scuola Primaria
Scarano Paola Scuola dell'Infanzia
Composizione NIV
Nucleo Interno di Autovalutazione
La gestione dell’autovalutazione è affidata al Dirigente scolastico in collaborazione con il NIV. I membri sono designati dal collegio dei docenti, tenendo conto dell’esperienza e delle competenze nel settore della valutazione e dell’autovalutazione. Il NIV e il DS si occupano delle fasi di riflessione e analisi degli esiti dell’autovalutazione e di pianificazione e organizzazione degli obiettivi, delle risorse, degli strumenti, delle azioni e del monitoraggio per il miglioramento, sulla base di priorità e traguardi. I membri del NIV pianificano anche modalità di condivisione e diffusione del PDM
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PIANIFICAZIONE PER OBIETTIVI DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO:
• Confrontare le competenze previste dal curricolo di scuola con i livelli essenziali di competenze misurate con le prove standardizzate nazionali.
• Elaborare il curricolo verticale
• Introdurre prove comuni e di monitoraggio degli esiti
RISULTATI ATTESI
Adozione di un articolato curricolo verticale per il raggiungimento di un efficace raccordo tra i diversi ordini dell'Istituto, specialmente tra le classi in entrata e in uscita, per garantire un dialogo didattico-educativo armonico, senza soluzione di continuità, teso all'acquisizione e alla permanenza delle competenze.
1° anno: adozione di un curricolo verticale d’Istituto per due competenze chiave; valutazione delle stesse mediante prove comuni.
2° anno: adozione di un curricolo verticale d’Istituto per tutte le competenze chiave; valutazione delle stesse mediante prove comuni.
3° anno: adozione di forme di verifica e valutazione trasversali per le competenze chiave;
AZIONI
AZIONE MODALITA’
RISORSE UMANE
(INTERNE-ESTERNE)
RISORSE STRUMENTALI IMPEGNO
FINANZIARIO TEMPI
1
Programmare incontri operativi tra docenti di ordini diversi e, in particolare, tra docenti delle classi in entrata e classi in uscita dei vari ordini
Riunioni sistematiche dei dipartimenti dell’Istituto. Riunioni tra docenti delle classi in uscita e in entrata da un ordine all’altro
Tutto il corpo docente
Dipartimenti e loro coordinatori
Lim, web, devices personali. Raccolta delle informazioni degli alunni in uscita per i docenti del nuovo ordine
A partire da ottobre 2016 incontri con cadenza bimestrale
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Declinare le due competenze chiave e di cittadinanza scelte nelle varie discipline; raccordare efficacemente le modalità operative tra i vari ordini di scuola, con una specifica definizione dei processi da mettere in atto per perseguire le competenze
Si vedano le modalità dell’azione precedente
Si vedano le risorse umane dell’azione precedente
Lim, web, devices personali
1° anno entro la fine di gennaio 2017
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Elaborazione definitiva ed adozione di un curricolo verticale
Si vedano le modalità dell’azione precedente
Si vedano le risorse umane dell’azione precedente
Si vedano le risorse strumentali dell’azione precedente
Entro gennaio 2018
4 Creazione ed attivazione di un protocollo comune per la valutazione degli apprendimenti
Si vedano le modalità dell’azione precedente
Si vedano le risorse umane dell’azione precedente
Si vedano le risorse strumentali dell’azione precedente
Entro gennaio 2018
4 Elaborazione prove comuni d’Istituto per classi parallele (quando presenti)
Si vedano le modalità dell’azione precedente
Si vedano le risorse umane dell’azione precedente
Si vedano le risorse strumentali dell’azione precedente
1° anno metà maggio 2017
2° anno maggio 2018
3°anno maggio 2019
5 Somministrazione prove comuni
1° anno entro fine maggio 2017
2° anno entro fine maggio 2018
3°anno entro fine maggio 2019
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MONITORAGGIO
INDICATORI MODALITA’/STRUMENTI DI RILEVAMENTO
TEMPISTICA CRITICITA’ PROGRESSI
1
Numero delle progettazioni disciplinari che si innestano nel curricolo d’Istituto perseguendo le competenze e adottando una didattica tesa a queste.
Somministrazione di questionari di monitoraggio ai docenti
Il curricolo d’Istituto dovrà essere elaborato entro dicembre 2017
2° anno: entro gennaio 2017 verifica del numero di programmazioni per competenze rispondenti al curricolo; entro giugno verifica introduzione prove comuni
Difficoltà per i docenti nel lavorare in team, basandosi sul confronto diretto delle esperienze
Perseguimento delle medesime competenze e con simili processi Miglioramento degli esiti degli alunni Innalzamento dei livelli di competenza degli studenti
2 Numero di incontri tra docenti di classi in entrata e classi in uscita tra ordini diversi
3 Esiti prove comuni Valutazione delle prove comuni per classi parallele
1°, 2°, 3° anno: giugno
Verifica dell’efficacia di una didattica per competenze tramite il confronto con i livelli di competenze misurate con le prove standardizzate nazionali.
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OBIETTIVO DI PROCESSO: Formazione del personale docente rispondente ai bisogni formativi e diffusione dell’utilizzo di modalità didattiche innovative
RISULTATI ATTESI
Incentivare e diffondere il confronto in team di colleghi, la formazione con esperti e l'auto-formazione per integrare nella didattica modalità sempre più innovative
1° anno: docenti che utilizzano modalità didattiche innovative = 40 %
2° anno: docenti che utilizzano modalità didattiche innovative = 50 %
3° anno: docenti che utilizzano modalità didattiche innovative = 60 %
AZIONI
AZIONE MODALITA’
RISORSE UMANE
(INTERNE-ESTERNE)
RISORSE STRUMENTALI IMPEGNO
FINANZIARIO TEMPI
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1 Workshop per la presentazione di idee di innovazione didattica, software didattici e di piattaforme specifiche
- Suddividere il corpo docente in gruppi;
- Organizzare un incontro pomeridiano con ciascun gruppo per: a) Illustrare esempi di lavori
realizzati con software specifici;
b) Illustrare piattaforme di condivisione e di pubblicazione di materiali;
c) Illustrare alcune idee di innovazione didattica;
d) Dibattito.
Docenti esperti interni
devices personali, proiettore, Lim, web, aula aumentata (PON 2014-2020 aule aumentate, ambienti digitali)
“atelier cretaivo” (se l’Istituto vincerà il bando indetto dal MIUR, nell’ambito del PNSD, a cui sta partecipando)
A partire da settembre 2016 un incontro pomeridiano con cadenza trimestrale
3 Incentivare la formazione sulle nuove tecnologie e su strategie didattiche innovative
Organizzazione corsi di formazione in presenza e/o in regime di e-learning
Docenti formatori interni ed esterni
MOOC, Massive Online Open Courses
Webinar piattaforma Indire
devices personali
Lim
In itinere nei tre anni
4 Disseminazione ad opera del Team di innovazione e dell’animatore digitale
Affiancamento peer to peer
(incontri pomeridiani) Docenti interni
proiettore, Lim, web, aula aumentata (PON 2014-2020 aule aumentate, ambienti digitali)
Da marzo 2016
5 Assolvere ad eventuali richieste di software specifico da parte dei docenti
Download dalla rete
Funzione strumentale
Assistente tecnico
Web (PON 2014-2020 infrastruttura di rete LAN/WLAN)
Entro 1 mese dalla richiesta
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6 Realizzare una community virtuale d’Istituto per la condivisione e la discussione (blog)
Realizzare un blog d’Istituto con tanti ambienti quanti sono i gruppi di lavoro e/o discussione.
Funzione strumentale
Docenti esperti interni
Google o simili per la realizzazione del blog
Entro il 30 ottobre 2017
MONITORAGGIO
INDICATORI MODALITA’/STRUMENTI DI RILEVAMENTO
TEMPISTICA CRITICITA’ PROGRESSI
1 Numero di docenti che utilizzano le nuove tecnologie per una didattica innovativa
Indagine su tutto il personale docente attraverso un questionario di monitoraggio specifico
Il primo questionario (sia sugli indicatori che di ricognizione sulle esigenze formative) entro marzo 2016
i questionari successivi con cadenza
L’utilizzo delle nuove tecnologie è scoraggiato da:
a) approssimarsi, per alcuni docenti, della cessazione dal servizio (pensione);
b) difficoltà legata al cambiamento dell’approccio
1. Incremento del numero di docenti che utilizzano le ICT;
2. Incremento del numero di software specifici utilizzati;
3. Incremento del numero di docenti che utilizzano metodologie didattiche innovative o che aderiscono ad iniziative di sperimentazione didattica
4. Miglioramento del dialogo
2 Tipologia di strumenti tecnologici utilizzati (LIM, PC, Notebook, Tablet, Smartphone, ...)
3 Frequenza di utilizzo degli strumenti tecnologici
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4
Adozione di metodologie didattiche innovativa proposte su piattaforme specifiche (INDIRE: Avanguardie Educative, .Etwinning..)
trimestrale didattico con l’introduzione delle TIC
c) difficoltà di rete e in, alcuni casi, strumentazione obsoleta
educativo in classe e fuori da essa; minore senso di frustrazione da parte dei docenti a causa della difficoltà di attuazione dei metodi tradizionali a fronte dei nuovi stili di apprendimento
5. Acquisizione di competenze per un apprendimento permanente; sempre minore scollamento tra lo stile di insegnamento del docente, che diventa mediatore dell'apprendimento e non dispensatore del sapere, e stile di apprendimento
5 Utilizzo di Repository on-line
6 Utilizzo di piattaforme o strumenti di condivisione e/o discussione
7 Utilizzo di social network per scopi didattici
OBIETTIVO DI PROCESSO: Maggiore erogazione di percorsi individualizzati e personalizzati
RISULTATI ATTESI
Realizzare e sostenere percorsi personalizzati che tengano presente le specificità dei singoli, consentendo e garantendo il raggiungimento di risultati strettamente relativi alle esigenze, alle difficoltà e alle eccellenze negli apprendimenti.
1° anno: elaborazione di progettazioni didattiche inclusive = 40 %
2° anno: elaborazione di progettazioni didattiche inclusive = 50 %
3°anno: elaborazione di progettazioni didattiche inclusive = 60 %
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AZIONI
AZIONE MODALITA’
RISORSE UMANE
(INTERNE-ESTERNE)
RISORSE STRUMENTALI IMPEGNO
FINANZIARIO TEMPI
1 Formazione su strategie ed azioni per una didattica personalizzata ed inclusiva
Corsi di formazione
Laboratori
Formazione peer to peer con i colleghi
Tutti i docenti
1 ° anno entro settembre 2017
2 Utilizzo di prove comuni per la valutazione
Somministrazione prove comuni per classi parallele (quando presenti)
A partire da maggio 2017
3 Adozione di una didattica operativa ed inclusiva di classe, progettata in team dai docenti
Progettazione e condivisione di contenuti, strumenti, metodi, strategie ed obiettivi tra tutti i docenti delle singole classi per la creazione dei percorsi didattici.
Le modalità possono essere sia incontri in presenza del consiglio di classe che attraverso piattaforme di condivisione online.
All’interno dei consigli di classe
A partire da settembre 2017
MONITORAGGIO
INDICATORI MODALITA’/STRUMENTI DI TEMPISTICA CRITICITA’ PROGRESSI
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RILEVAMENTO
1 Numero di progettazioni didattiche inclusive
Somministrazione questionari di monitoraggio
(Analisi delle progettazioni presentate dai docenti)
1° anno: novembre 2016
2° anno: novembre 2017
3°anno: novembre 2018
2 Esiti prove comuni Somministrazione prove comuni per classi parallele
1°, 2°, 3° anno: giugno
Difficoltà nell’elaborazione di prove comuni omogenee che mirino a certificare le competenze e non si fermino a valutare conoscenze e abilità che potrebbero essere gestiti diversamente da ciascun docente nei singoli percorsi didattici
Verifica e valutazione dell’efficacia del curricolo e della didattica per competenze
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CONDIVISIONE PDM
MOMENTI DI CONDIVISIONE INTERNA
PERSONE COINVOLTE STRUMENTI CONSIDERAZIONI NATE DALLA CONDIVISIONE
1
Condivisione ed approvazione del PDM nel Collegio Docenti, con illustrazione dettagliata delle priorità, dei traguardi, degli obiettivi di processo, delle azioni, degli strumenti, della scansione temporale, del monitoraggio periodico e di eventuali criticità
NIV;
Collegio Docenti Presentazioni multimediali
2 Condivisione e discussione sui lavori in corso, nel sito d’Istituto
Intero corpo docenti Sito web dell’Istituto
3
Rendicontazione in itinere, nel Collegio Docenti, dello stato di avanzamento del PDM e del lavoro del corpo docenti anche attraverso la proiezione di diapositive sui risultati dei questionari periodici e di eventuali lavori
NIV;
Collegio Docenti Presentazioni multimediali
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DIFFUSIONE PDM
MODALITA’/STRUMENTI DESTINATARI INTERNI DESTINATARI ESTERNI TEMPI
1
Area dedicata del sito internet della scuola, in cui saranno linkate le piattaforme di condivisione dei materiali e i risultati del PDM.
Intero corpo docenti Intera comunità territoriale Aprile 2016
2 Tavoli aperti Tutti i protagonisti della comunità scolastica Realtà sociali, culturali, economiche e religiose del territorio
Da effettuarsi
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IL MONITORAGGIO DI CIASCUNA AZIONE sarà realizzato mediante la seguente scheda di rilevazione in due momenti annuali (intermedio e finale)
DATA
OBIETTIVO DI PROCESSO
AZIONE
TEMPI PREVISTI
SITUAZIONE
VALUTAZIONE IMPATTO AZIONE/INDICATORE
EVENTUALI AZIONI DI REVISIONE
In Linea
In Ritardo
Indicatore:
IMPATTO
positivo negativo
SCHEDE DI RILEVAZIONE PER IL MONITORAGGIO DEL PDM
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IL MONITORAGGIO DELL'INTERO PIANO DI MIGLIORAMENTO (per ciascun obiettivo di processo) sarà realizzato attraverso la seguente scheda:
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DATA
OBIETTIVO DI
PROCESSO
RISULTATI ATTESI
TEMPI PREVISTI
SITUAZIONE
VALUTAZIONE IMPATTO AZIONI/OBIETTIVI
EVENTUALI AZIONI DI REVISIONE
In Linea
In Ritardo RISULTATO ATTESO:
IMPATTO
positivo negativo