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PIANO di EMERGENZA
IDENTIFICAZIONE E RIFERIMENTI DELL’ISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO di CARRE’ CARRE’ CHIUPPANO ZANE’
Via Monte Paù, 1 36010 Carrè – Tel 0445 891092 Fax 0445 893096 E-Mail: [email protected]
Indirizzo dei Plessi:
Secondaria di Primo Grado - Carrè
Via Monte Paù, 1 Tel 0445 891092 Cell. 348 5593988
Primaria - Carrè
Via Compans, 9 Tel 0445 891276
Primaria - Chiuppano
Via XXV Aprile Tel 0445 891269
Secondaria di Primo Grado - Zanè
Via De Gasperi, 3 Tel 0445 314023 Cell. 340 6168301
Primaria - Zanè Centro
Via S. Giuseppe, 31 Tel 0445 363235
Primaria - Zanè Cà Castelle
Via C. Colombo, 9 Tel 0445 314169
ALLLEGATO AL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Certificato di Prevenzione Incendi
Secondaria di Primo Grado - Carrè N°
del
Primaria - Carrè N°
del
Primaria - Chiuppano N°
del
Secondaria di Primo Grado - Zanè N°
del
Primaria - Zanè Centro N°
del
Primaria - Zanè Cà Castelle N°
del
G. MUNARO 2013-14
INDICE
A. GENERALITA’ A.1 Finalità del Piano di Emergenza…………………………………………………… A.2 Ipotesi di rischio ……………………………………………………………………. A.3 Informazione e formazione ……………………………………………………….. A.4 Esercitazioni ………………………………………………………………………… A.5 Revisione del Piano ………………………………………………………………...
B. CARATTERISTICHE DEGLI EDIFICI
B.1 Plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Carrè ……………………… B.1.1 Cartografia ………………………………………………………………….. B.2 Plesso della Scuola Primaria di Carrè ………………………………..…………. B.2.1 Cartografia ………………………………………………………………… B.3 Plesso della Scuola Primaria di Chiuppano ……………………………………. B.3.1 Cartografia ………………………………………………………………… B.4 Plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Zanè ……………………… B.4.1 Cartografia ………………………………………………………………….. B.5 Plesso della Scuola Primaria di Zanè Centro…..…………………………..…. B.5.1 Cartografia ………………………………………………………………… B.6 Plesso della Scuola Primaria di Zanè Cà Castelle …………………………. B.6.1 Cartografia …………………………………………………………………
C. NORME DI SICUREZZA
C.1 Regole per la prevenzione ……………………………………..……………. C.2 Comportamenti in caso di emergenza: Incendio, Terremoto …… ……….. C.3 Comportamenti in caso di emergenza: Nube Tossica ……………….. …… C.4 Comportamenti in caso di emergenza: altri pericoli …………….
D. PROCEDURE DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE
D.1 Indicazioni generali nelle situazioni di emergenza ……………………... D.2 Sistemi Comunicazione delle Emergenze …………………………………….. D.3 Compiti del Coordinatore delle Emergenze …………………………………… D.4 Compiti della Squadra Antincendio …………………………………………….. D.5 Compiti della Squadra Primo Soccorso ………………………………………… D.6 Compiti del Responsabile dell’area di raccolta ………………………………… D.7 Compiti del Responsabile delle Chiamate di Soccorso ………………………. Scheda Chiamate di Soccorso ………………………………………………………… D.8 Compiti del Personale Docente …………………………………………………. D.9 Compiti del Responsabile di Piano ……………………………………………… D.10 Compiti degli Studenti …………………………………………………………….. D.11 Compiti del Personale Amministrativo …………………………………………
E. REGISTRO DELLE EMERGENZE
E.1 Registro della Formazione …………………………………………………….. E.2 Registro delle Esercitazioni Periodiche ……………………………………… E.3 Registro dei Controlli Periodici …………………………………………………. E.4 Registro Primo Soccorso ………………………………………………………… E.5 Cassetta di Primo Soccorso……………………………………………………… Contenuto minimo della Cassetta Primo Soccorso …………………………………
1 1 2 2 2
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A
GENERALITA’
A1 Finalità del Piano di Emergenza Il Piano di Emergenza viene predisposto in ottemperanza delle disposizioni di cui all'art. 5 del D. M. 10.03.1998 per i luoghi di lavoro a rischio d’incendio. Il presente documento, in ottemperanza al D. Lgs. 81/2008, ha lo scopo di individuare le misure atte a : • Pianificare l’emergenza all’interno dell'edificio • Consentire alla struttura organizzativa della Sede, di reagire con rapidità all’insorgere di una
emergenza, conoscendo i rischi ed i metodi d’azione da porre in atto al fine di superare l’evento insorto
Gli obiettivi principali che ci si prefigge di raggiungere sono quelli di:
• RIDURRE I PERICOLI PER LE PERSONE PRESENTI
• PRESTARE SOCCORSO ALLE PERSONE COLPITE
• CIRCOSCRIVERE E CONTENERE L’EVENTO
• GARANTIRE LA SICUREZZA E L’EVACUAZIONE DEI PRESENTI CON PARTICOLARE RIGUARDO PER I DISABILI
La sicurezza di tutti si fonda sulla perfetta conoscenza delle procedure da utiliz zare per affrontare l’emergenza
La responsabilità e la professionalità degli operat ori non ammettono comportamenti diversi da quelli che derivano dalla competenza e dalla preparazione
A2 Ipotesi di rischio
Le cause che determinano situazioni di emergenza e che potrebbero rendere necessaria l'evacuazione, anche parziale, dei locali sono le più diversificate e possono dipendere da fattori di rischio sia interni che esterni all’edificio stesso, quali: • incendi che possono svilupparsi nei locali che ospitano impianti, o negli spazi comuni.
• danni strutturali al plesso (o che interessino le sue aree esterne) a seguito di eventi catastrofici naturali o provocati (terremoti, esplosioni, trombe d'aria, scariche atmosferiche, ecc. ).
• presenza o preannuncio di ordigni esplosivi.
• inquinamento da nubi tossiche, o situazioni di emergenza derivanti da fughe di gas.
• allagamenti estesi dei locali, che alterino le normali condizioni di sicurezza.
• minaccia a persone e impianti rappresentata dal gesto di un esaltato o di un terrorista.
• ogni altra causa, anche remota, che imponga l'adozione di misure di emergenza. G. MUNARO 2013-14 1
A3 Informazione e Formazione
Il personale verrà adeguatamente informato e formato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione sui rischi prevedibili, sulle misure da osservare per prevenire le emergenze e sui comportamenti da adottare in caso di pericolo Parte delle specifiche competenze richieste sono contenute nel presente documento
A4 Esercitazioni
Tutto il personale, debitamente informato sui contenuti del Piano di Emergenza, è responsabile, per quanto di competenza, della corretta attuazione delle procedure. Deve partecipare alle esercitazioni per acquisire un adeguato addestramento, rinforzare l’autocontrollo ed evitare il panico che può generare turbativa e pericolo Nel corso dell’anno scolastico verranno programmate almeno 3 esercitazioni , differenziate per tipologia di emergenza Alla prova occorrerà procedere ad un momento di verifica del Piano per convalidarlo o eventualmente modificarlo negli aspetti operativi La prima esercitazione verrà svolta nelle prime settimane dell’anno scolastico, dando un preavviso di qualche giorno, in modo da poter dare a tutti il tempo di assimilare una serie di comportamenti indubbiamente nuovi. In seguito è bene che il Coordinatore delle Emergenze , o suo delegato, decida all’improvviso di dare l’allarme, verificando di volta in volta i miglioramenti nell’applicazione del piano stesso.
Il Dirigente Scolastico informerà i genitori:
• Delle attività in corso nell’Istituto sulla pianificazione dell’emergenza. • Cosa faranno i loro figli in caso di emergenza. • Quali sono i comportamenti corretti da tenere nei confronti dell’Istituto.
Tra i più importanti: - Non precipitarsi a prendere i figli per non ren dere difficoltosi gli eventuali movimenti dei mezzi di soccorso;
- Non telefonare per lasciare libere le linee tele foniche.
A5 Revisione del Piano
L’edificio scolastico può essere interessato da variazioni quali: • cambio d’uso dei locali che comportino ridistribuzione degli affollamenti, • modifiche strutturali ed impiantistiche • modifiche delle presenze e/o del numero delle persone disabili • apertura di cantieri che abbiano riflessi sulla gestione del piano
In conseguenza delle variazioni occorre aggiornare il Piano di Emergenza, informare tutto il personale e gli alunni ed effettuare una p rova G. MUNARO 2013-14 2
B Caratteristiche degli edifici
L’Istituto Comprensivo di Carrè comprende 6 plessi : 2 ubicati a Carrè 1 ubicato a Chiuppano 3 ubicati a Zanè . Il centro di COORDINAMENTO DELL’EMERGENZA è presso la Scuola Secondaria di 1^ Grado di CARRE’ (Dirigenza e Uffici) con il qual e tutti i Plessi terranno contatti telefonici
B1 Plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ca rre’
La Scuola secondaria di Primo Grado di Carrè si trova in via Monte Paù, 1, da cui possono facilmente accedere anche i mezzi di soccorso. E’ un edificio con pianta a “L” con bracci paralleli rispettivamente alla pubblica via e alla palestra (lato ovest). Si sviluppa su due piani fuori terra, oltre ad uno seminterrato che interessa prevalentemente il braccio parallelo alla strada. L’atrio è posto nel punto di intersezione dei bracci, rivolto a nord e prospiciente a via Monte Paù. Da esso si può accedere ai piani seminterrato e primo attraverso due blocchi scala e due ascensori, mentre brevi rampe di scala lo collegano all’area esterna. I piani seminterrato e primo sono serviti anche da scale esterne di emergenza, poste nella parte finale dei due bracci dell’edificio. Nel seminterrato trovano posto l’aula magna e l’archivio di segreteria, quest’ultimo con impianto antincendio autonomo e in locali separati, un locale di servizio ed il locale caldaia, questo con accesso solo dall’esterno. Al piano terra sono ubicati gli uffici di segreteria e presidenza, con stanze intercomunicanti, locali per la didattica e blocchi servizi. Il primo piano è prevalentemente occupato da locali per la didattica, oltre alla sala insegnanti, alla biblioteca e ai blocchi servizi. Ogni braccio del fabbricato è compartimentato rispetto all’atrio centrale e dotato di uscite di emergenza indipendenti.
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B1.1. Cartografia
Di fondamentale importanza, per una corretta attuazione del Piano, è la conoscenza delle caratteristiche dell’edificio da parte di tutte le persone interessate. In ogni locale sono state affissate le planimetrie in cui sono state indicate: le attrezzature antincendio e di soccorso, le vie di fuga e il punto di raccolta (seguono mappe dei 3 piani)
NEGLI ALLEGATI : 1. Distribuzione e Localizzazione della Popolazi one Scolastica 2. Attribuzione d egli incarichi
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B2 Plesso della Scuola Primaria di Carre’
La Scuola Primaria di Carrè è accessibile da via Compans, 9, anche con i mezzi di soccorso. E’ un edificio isolato a pianta quadrangolare con la porzione posta a nord-ovest adibita a palestra. Questo locale può diventare indipendente dagli altri avendo ingresso e servizi autonomi. Il fabbricato principale si sviluppa su due piani, con ingresso posto sul fronte sud, fronte posto perpendicolarmente alla strada d’accesso. L’atrio, a pianta circolare, si sviluppa nel punto di intersezione dei corridoi principali. Ogni corridoio porta ad una uscita di emergenza, di cui una funge anche da ingresso all’edificio. Due vani scala interni, di cui uno comunicante con l’atrio e un ascensore collegano il piano terra al 1° piano. Nel secondo vano scale, compartimentato, è posta una scala di emergenza. Una seconda scala di emergenza, esterna, è posta sul fronte prospiciente via Compans. Al piano terra, oltre alla palestra, trovano posto la sala insegnanti, la biblioteca, i locali per la didattica e i blocchi servizi. Nella parte nord-est del fabbricato si trovano la mensa ed il locale cucina, compartimentali e direttamente comunicanti con gli spazi esterni. Nella parte baricentrica del fronte nord è posto il locale caldaia con accesso diretto dall’esterno. Al 1° piano sono posti i locali per la didattica e i blocchi servizi.
B2.1. Cartografia
Di fondamentale importanza, per una corretta attuazione del Piano, è la conoscenza delle caratteristiche dell’edificio da parte di tutte le persone interessate. In ogni locale sono state affissate le planimetrie in cui sono state indicate: le attrezzature antincendio e di soccorso, le vie di fuga e il punto di raccolta (seguono mappe dei 2 piani) NEGLI ALLEGATI : 1. Distribuzione e Localizzazione della Popolazi one Scolastica
2. Attribuzione d egli incarichi
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B3 Plesso della Scuola Primaria di Chiuppano
La Scuola Primaria è ubicata in via XXV Aprile, laterale di via Dante Alighieri (rettilineo Thiene-Chiuppano). Da via XXV Aprile possono accedere anche i mezzi di soccorso. E’ un edificio con pianta ad “L” che si sviluppa su 2 piani fuori terra, leggermente sopraelevati rispetto alla quota campagna. Il limitato spazio interrato coincide con il vano scale e due piccoli locali adiacenti, di cui uno esterno rispetto all’area di sedime del fabbricato. In quest’ultimo locale è stato ricavato il locale caldaia, aperto su un cavedio accessibile dall’esterno attraverso una botola grigliata. L’altro locale interrato è usato come ripostiglio/deposito. Al piano terra, oltre all’androne d’ingresso, comunicante con il vano scala, si trovano il locale mensa, i locali per la didattica e i blocchi servizi. Alla fine del corridoio posto a sinistra delle scale, è installato l’ascensore che scorre in una tromba posta all’esterno dell’edificio (fronte ovest). Al piano primo si trovano la biblioteca, i locali per la didattica, il locale multimediale e i blocchi servizi. Le uscite di emergenza del piano terra si raccordano al piano campagna per mezzo di rampe. Il piano primo è servito anche da una scala di emergenza esterna, posta sul fronte ovest.
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3.1. Cartografia
Di fondamentale importanza, per una corretta attuazione del Piano, è la conoscenza delle caratteristiche dell’edificio da parte di tutte le persone interessate. In ogni locale sono state affissate le planimetrie in cui sono state indicate: le attrezzature antincendio e di soccorso, le vie di fuga e il punto di raccolta (seguono mappe dei 3 piani)
NEGLI ALLEGATI : 1. Distribuzione e Localizzazione della Popolazi one Scolastica
2. Attribuzione d egli incarichi
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B4 Plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Za ne’
La Scuola Secondaria di primo grado di Zanè si raggiunge da via A. De Gasperi, da dove possono facilmente accedere anche i mezzi di soccorso.
E’ un edificio isolato, formato da 3 blocchi in linea, con piano sfalsato di mezzo livello per consentire di ricavare un seminterrato su tutto il fronte sud. Un quarto blocco, ad un solo piano, completa l’edificio a nord, con locali ad uso palestra e relativi servizi
Il fabbricato si sviluppa su 2 piani fuori terra, oltre al seminterrato
I piani sono collegati da 3 vani scala ( scala A, scala B, scala C). La scala B è direttamente collegata all’atrio d’ingresso. Ogni vano scale è compartimentato rispetto all’edificio e funge anche da uscita di sicurezza.
Nel seminterrato trovano posto l’aula magna, i locali per attività specialistiche, i locali per la mensa e i blocchi servizi. L’aula magna ha doppia uscita di emergenza, di cui una direttamente collegata agli spazi esterni.
Al piano terra sono ubicati l’atrio, locali per attività di sostegno e i blocchi servizio. Al piano superiore sono posti la sala insegnanti, i locali per la didattica e i blocchi servizi. I due piani sopra il seminterrato sono prevalentemente occupati da locali per la didattica, da locali per attività specialistiche (ultimo piano) e blocchi servizi. Il locale caldaia, posto nel piano seminterrato, è vicino al secondo passo carraio ed ha accesso solo dall’esterno dell’edificio.
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B4.1. Cartografia
Di fondamentale importanza, per una corretta attuazione del Piano, è la conoscenza delle caratteristiche dell’edificio da parte di tutte le persone interessate. In ogni locale sono state affissate le planimetrie in cui sono state indicate: le attrezzature antincendio e di soccorso, le vie di fuga e il punto di raccolta (seguono mappe dei 3 piani)
NEGLI ALLEGATI : 1. Distribuzione e Localizzazione della Popolazi one Scolastica
2. Attribuzione d egli incarichi
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B5 Plesso della Scuola Primaria di Zane’ Centro
La Scuola Primaria di Zanè Centro si trova in prossimità dell’incrocio di via S. Giuseppe con via A. De Gasperi ed è facilmente raggiungibile dai mezzi di soccorso che possono accedere da via S. Giuseppe. E’ un edificio isolato, con pianta ad “H”, che si sviluppa su due piani fuori terra, oltre al piano seminterrato. Il piano terra è leggermente sopraelevato rispetto alla quota campagna ed è accessibile da tre punti: l’ingresso principale è il primo che si incontra dal cancello, segue, sullo stesso fronte il secondo ingresso, che da direttamente su un vano scala, mentre il terzo è posto nell’ala del fabbricato che chiude il cortile. Dall’ingresso principale, attraverso un corridoio ad “L” , si possono raggiungere, oltre al vano scale citato, un secondo vano scale e un ascensore che collega il p. terra al 1° piano. Al piano terra si trovano i locali ad uso mensa, alcuni locali per attività didattiche e i servizi. Al piano primo si trovano altri locali per attività didattiche e multimediali e i servizi. Nel piano seminterrato, adiacenti al vano scale prossimo all’ingresso, sono dislocati due locali polifunzionali. L’altro vano scale da accesso alla palestra, locale dotato anche di uscita d’emergenza che da direttamente all’esterno attraverso una breve rampa.
B5.1. Cartografia
Di fondamentale importanza, per una corretta attuazione del Piano, è la conoscenza delle caratteristiche dell’edificio da parte di tutte le persone interessate. In ogni locale sono state affissate le planimetrie in cui sono state indicate: le attrezzature antincendio e di soccorso, le vie di fuga e il punto di raccolta (seguono mappe dei 3 piani)
NEGLI ALLEGATI : 1. Distribuzione e Localizzazione della Popolazi one Scolastica
2. Attribuzione d egli incarichi
B6 Plesso della Scuola Primaria di Zane’ Cà Castelle
La scuola è ubicata in via C. Colombo, località Ca’ Castelle ed è facilmente accessibile dai mezzi di soccorso. E’ un fabbricato isolato che si sviluppa su due piani fuori terra, leggermente sopraelevati rispetto alla quota campagna, oltre a un piano seminterrato che interessa il blocco settentrionale del fabbricato. Nel seminterrato è stata ricavata la palestra con doppia uscita di sicurezza, di cui una direttamente collegata all’esterno per mezzo di rampa. L’ingresso avviene attraverso una doppia porta, con funzione anche di uscita di emergenza, e da direttamente al vano scale che collega il piano terra al 1° p. e al seminterrato. Nel blocco meridionale è posta una terza uscita di emergenza, funzionale ai pochi locali dislocati lungo quel tratto di corridoio. Al piano terra sono collocati l’atrio, locali per la didattica e le attività specialistiche e i blocchi servizi. Al primo piano si trovano i rimanenti locali per la didattica e i servizi.
B6.1. Cartografia
Di fondamentale importanza, per una corretta attuazione del Piano, è la conoscenza delle caratteristiche dell’edificio da parte di tutte le persone interessate. In ogni locale sono state affissate le planimetrie in cui sono state indicate: le attrezzature antincendio e di soccorso, le vie di fuga e il punto di raccolta (seguono mappe dei 3 piani) NEGLI ALLEGATI : 1. Distribuzione e Localizzazione della Popolazi one Scolastica
2. Attribuzione d egli incarichi
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C
NORME DI SICUREZZA
C1 Regole per la prevenzione All’interno dell’Istituto sono abitualmente in atto procedure per il miglioramento e mantenimento delle misure di prevenzione e protezione. Fra di esse, oltre alla costituzione di apposite squadre antincendio e primo soccorso, è attivo il registro dei controlli periodici antincendio, per la verifica dei presidi antincendio, della praticabilità delle vie di fuga, dell’illuminazione di emergenza. Unitamente alle procedure in atto si ricordano, nella tabella che segue, le principali azioni di carattere organizzativo e procedurale che possono minimizzare l’evento ipotizzato.
Emergenza Misure preventive INCENDIO
• Le porte di compartimentazione devono essere mantenute nella loro posizione di esercizio. (Aperte se trattenute da magneti o chiuse) • Applicare e vigilare sul divieto di fumo • Le apparecchiature elettriche devono essere spente, se possibile, prima di lasciare il posto di lavoro • Non consentire l'accumulo di materiale infiammabile non strettamente necessario per la funzionalità del servizio. • Segnalare la presenza di cavi elettrici non protetti da materiale isolante o l'eventuale malfunzionamento di interruttori e/o prese di corrente. • Le vie di fuga e le uscite di sicurezza, cosi come l'area di raccolta, devono essere lasciate libere. • La cartellonistica di sicurezza non deve essere coperta o manomessa. • I mezzi di estinzione (estintori, idranti, naspi) non devono essere coperti, ingombrati, mascherati con materiali di ogni genere, ne’ manomessi.
CROLLO
Segnalare tempestivamente eventuali anomalie riguardanti gli aspetti strutturali dell’edificio (crepe, cedimenti, ecc.).
SCOPPIO
• Verificare e garantire che nei locali a rischio ci sia una adeguata ventilazione.
SABOTAGGIO O AZIONI CRIMINOSE
• Attivare un attento controllo degli accessi. • Segnalare immediatamente la presenza o il sospetto di un ordigno o di situazioni anomale.
INFORTUNIO
Evitare situazioni che possono essere causa di infortuni o incidenti.
MAX AFFOLLAMENTO IN AULA : - 26 PERSONE (art.5 D. M. 26/08/1992) - 20 ALUNNI se presente persona con grave disabilità (L.333/01 e DM 141/99) PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO SI DEVE TENERE APERT A LA PORTA DELL’AULA
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C2 Comportamenti in caso di Emergenza
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INCENDIO
IN CASO DI ALLARME
SEGNALATO DA L SUONO PROLUNGATO
DELLA CAMPANA
DEVI
• Mantenere la calma • Interrompere qualsiasi attività • Lasciare ogni oggetto dove si trova, se possibile p rendi una giacca • Non spingere, non correre e non gridare • Chiudere le finestre, se ti trovi vicino • Mettersi in fila indiana dietro l’aprifila • L’alunno serrafila ricorderà all’insegnante gli alunni che s ono usciti, assisterà con
l’insegnante i compagni in difficoltà e chiuderà la porta
• L’insegnante controllerà che le vie di fuga siano l ibere e PRENDERA’ il REGISTRO DI CLASSE
• Al’ordine dell’insegnante, l’aprifila condurrà la Classe alla zona di raccolta
• NON USARE L’ASCENSORE • Se lungo il percorso c’è fumo, camminare piegati con un fazzoletto davanti al
naso e bocca • Non allontanarsi senza permesso
QUANDO LE VIE DI FUGA NON SONO LIBERE
DEVI
• Aiutare l’insegnante a tappare la porta con gli str acci bagnati che si trovano nella
scatola posta sull’armadio dell’aula
• Segnalare la presenza dalla finestra
TERREMOTO La scossa sismica dura meno di 1 minuto
SE CI TROVIAMO IN UN LUOGO CHIUSO
DEVI
• Mantenere la calma • Allontanarsi dalle finestre e dagli armadi • Ripararsi sotto i banchi, sotto l’architrave della porta o accanto ad un muro portante • Aspettare gli ordini dell’insegnante
• Se siamo fuori dall’aula. alla fine della scossa usc ire possibilmente con un’altra classe • Non usare le scale o l’ascensore (potrebbe bloccars i) • Riunirsi nella zona di raccolta con la propria clas se
• Alla fine della scossa, l’insegnante, al suono del la campana di evacuazione, controllerà
che le vie di fuga siano libere • PRENDERA’ IL REGISTRO DI CLASSE • L’alunno aprifila , all’ordine dell’insegnante, gui derà la classe al luogo di raccolta • L’alunno serrafila ricorderà all’insegnante gli alu nni usciti, assisterà con l’insegnante i
compagni in difficoltà e chiuderà la porta
SE CI TROVIAMO NEI LUOGHI APERTI
• Mantenere la calma • Allontanarsi dai fabbricati, dagli alberi, dai lamp ioni e dalle linee elettriche • Allontanarsi dai luoghi con strutture sospese e se non è possibile, cercare riparo
eventualmente sotto una panchina • Non avvicinarsi agli animali spaventati
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NUBE TOSSICA
IN CASO DI ALLARME
SEGNALATO DAL SUONO INTERVALLATO (LUNGO-BREVE) DELLA CAMPANA DEVI
• Mantenere la calma • Interrompere qualsiasi attività • Rientrare subito nella propria aula, ma non nei loc ali interrati, senza correre e
gridare • Chiudere le finestre e la porta e aspettare al prop rio banco • Respirare ponendo un fazzoletto sul naso e bocca pr eferibilmente umido • L’insegnante o l’alunno aprifila prenderà il mate riale di soccorso contenuto nella
scatola posta sull’armadio • Gli alunni della fila posta vicino alle finestre pr enderanno il nastro adesivo e
sigilleranno il perimetro delle finestre apribili • Gli alunni della fila posta vicino alla porta prend eranno gli stracci o la carta e
sigilleranno le fessure della parta
• La porta sarà sigillata dopo aver accertato il rien tro di tutti
• In caso di fuga di gas, evitare la formazione di scintille e far disattivare l’energia
elettrica dal quadro di piano
EMERGENZA COMPORTAMENTI DA TENERE
ALLAGAMENTI • Verificare che non vi siano persone intrappolate entro locali o comunque
impossibilitati a lasciare la zona di pericolo; • Verificare , in funzione dell’avanzamento dell’inondazione, la possibilità di evacuare in sicurezza e poi dare il via all’evacuazione; • Se a causa dell’inondazione non è possibile evacuare l’edificio in
sicurezza, far confluire le persone verso il punto più elevato dell’edificio
TROMBA D’ARIA
• alle prime manifestazioni del pericolo, rientrare immediatamente
nell’edificio • trovandosi all’interno di un ambiente chiuso, verificare che le finestre siano
ben chiuse e porsi lontano da esse • mettersi lungo le pareti, lontani dagli armadi • cessato il pericolo, prima di uscire, accertarsi cche le vie di esodo siano
prive di elementi sospesi o in procinto di cadere • se ci si trova all’aperto cercare rifugio in un fabbricato e riparo dietro
muretti o in buche, rimanendo lontani da alberi e linee elettriche
SEGNALAZIONE DI ORDIGNO
• Nel caso si individuino oggetti sospetti, far allontanare le persone e
contattare il Coordinatore delle Emergenze e Carabinieri o Polizia ; • in caso di segnalazione di ordigno,non cercare di individuarne l’ubicazione • Attendere le decisioni della autorità competenti.
MINACCE
O PRESENZA DI SQUILIBRATO
• rimanere al proprio posto di lavoro, a testa china • cercare di non concentrarsi nello stesso punto, per non offrire maggiori
possibilità di offesa fisica • non contestare le azioni compiute dallo squilibrato • compiere azioni con calma ed evitare movimenti che possano apparire di
difesa
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D
PROCEDURE DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE
D1 Indicazioni generali nelle situazioni di emergenza
CHIUNQUE rilevi una situazione di emergenza :
• se si tratta di una situazione che egli stesso ritiene di poter affrontare senza compromettere la sua incolumità , interviene immediatamente con i mezzi a disposizione segnalando la situazione di emergenza al Coordinatore
• se si tratta di una situazione di pericolo che ritiene di non poter affrontare con
sicurezza ed efficacia, provvede ad informare un addetto all’emergenza
L’Addetto all’Emergenza: Non appena avvertito della situazione di pericolo, deve portarsi nel luogo dell’emergenza per l’intervento di sua competenza e, qualora lo ritenga opportuno, far diramare il segnale di allarme. Qualora ritenga di non poter affrontare direttamente l’emergenza:
• riferire al Coordinatore dell’Emergenza sulla situazione in atto • se necessario, chiamare o far chiamare i competenti servizi pubblici di
emergenza
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D2 Sistema di Comunicazione delle Emergenze
SITUAZIONE SUONO CAMPANELLA RESPONSABILE ATTIVAZIONE ALLARME
10 SUONI INTERMITTENTI DEL SEGNALE D’ALLARME
COLLABORATORE DI PORTINERIA
TEMPESTIVAMENTE INFORMATO DA CHI RILEVA L’EMERGENZA
SEGNALAZIONE TERREMOTO
10 SUONI INTERMITTENTI DEL SEGNALE D’ALLARME
INTERVALLO
UN’ALTRA DECINA DI SUONI
COLLABORATORE
DI PORTINERIA TEMPESTIVAMENTE INFORMATO DA CHI RILEVA
L’EMERGENZA
SEGNALAZIONE NUBE TOSSICA
20 SUONI INTERMITTENTI
LUNGO – BREVE
COLLABORATORE
DI PORTINERIA TEMPESTIVAMENTE INFORMATO DA CHI RILEVA
L’EMERGENZA
EVACUAZIONE GENERALE
SUONO CONTINUO
DEL SEGNALE D’ALLARME 20 SECONDI
COLLABORATORE
DI PORTINERIA informato
dal COORDINATORE EMERGENZE
FINE EVACUAZIONE
3 SUONI INTERMITTENTI
DEL SEGNALE D’ALLARME
COORDINATORE
EMERGENZE
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D3 Compiti del Coordinatore delle Emergenze ( Dirigente / Vicario o Responsabile di Plesso )
Il COORDINATORE DELLE EMERGENZE (Dirigente scolastico e in subordine: Vicario, D.s.g.a, o Responsabile di Plesso)
• ha la responsabilità di tutti gli occupanti l’edifi cio, • deve fare in modo che tutti siano a conoscenza del piano e sappiano cosa
fare in caso di pericolo. Il Coordinatore delle Emergenze vigilerà sull’applicazione:
� dell’ordine di controllo quotidiano della praticabilità delle vie di fuga � dell’eliminazione di materiali infiammabili eventualmente presenti nei
Plessi � avrà cura di richiedere agli Enti proprietari dei Plessi gli interventi
necessari per la funzionalità e manutenzione. IN CASO DI EMERGENZA • E’ la persona che per prima deve essere avvisata de l pericolo
1. Valuta la situazione di emergenza e coordina le operazioni. Il Responsabile di Plesso avvisa il Dirigente.
2. Valuta l'opportunità di far disattivare gli impiant i tecnologici e le utenze di :
Energia Elettrica (attenzione: questo comporta la disattivazione di eventuali aperture autonatiche, degli apparecchi telefonici, ecc.) Gas e Acqua.
3. Ordina all’addetto di chiamare i soccorsi necess ari.
• Fino a quando non arrivano i soccorsi, il Dirigente è l’unico responsabile di tutti gli eventi che accadono all’interno della scuola; nell’attesa, ha il dovere di dare istruzioni in merito alle operazioni da compiere e di verificare se l’evacuazione viene eseguita correttamente.
• Una volta evacuata la scuola, quando tutto il personale e gli allievi si trovano al punto
di raccolta, è suo compito mantenere i rapporti con le forze di emergenza intervenute e con il personale scolastico e di accertarsi che non vi siano dispersi.
• Dà il segnale di fine emergenza, dopo verifica delle strutture se presumibilmente
danneggiate dall’emergenza. La verifica sarà fatta dal Tecnico Comunale incaricato.
G. MUNARO 2013-14 24
D4 Compiti della Squadra Antincendio
La Squadra svolge il ruolo di prevenzione antincendio attraverso il controllo periodico dei luoghi di lavoro e la segnalazione al Coordinatore delle Emergenze di eventuali anomalie
Chi presta soccorso deve:
• Operare in condizioni di sicurezza ed evitare risch i per la propria incolumità • Soccorrere nei limiti delle proprie capacità con i mezzi in dotazione
RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, DEVE:
1. Assegnare la Classe ad un collega, quando si trova in servizio
2. Recarsi sul posto segnalato, valutare la tipologia e l’entità del pericolo
3. Verificare la presenza di persone in pericolo e provvedere al loro soccorso
4. Controllare che non vi siano persone bloccate nell’ascensore
A - Se l’evento è di ridotte proporzioni
• Mentre un operatore interviene con l’estintore più vicino, il collega procura un altro estintore predisponendolo per l’utilizzo, allontana le persone e cerca di compartimentare la zona dell’incendio, allontana i materiali combustibili in modo da circoscrivere l’incendio e ritardarne la propagazione.
• Utilizza gli estintori: o Facendo una prima erogazione a ventaglio, per poi avanzare in profondità o Operando da posizioni che formino rispetto al fuoco un angolo massimo di 90°, quando si
utilizzano due estintori contemporaneamente o Operando da giusta distanza dal fuoco per colpirlo con un getto efficace o Dirigendo il getto alla base delle fiamme o Non sprecando inutilmente le sostanze estinguenti
• Si protegge le vie respiratorie con un fazzoletto ed eventualmente gli occhi con gli occhiali. • Attraversa gli spazi con fumo, mantenendosi il più possibile vicino al pavimento • Chiude porte e finestre per non alimentare il fuoco. • Si mantiene lontano da vetri che possono scoppiare • Non usa acqua sulle apparecchiature elettriche • Non dirige mai il getto contro la persona avvolta d alle fiamme, la fa sdraiare a terra e se
possibile la avvolge in una coperta o materiale si mile
B - Se l’evento è di vaste proporzioni
• Avvisa i Vigili del Fuoco (tel 115) e il Coordinat ore dell’Emergenza • Compartimenta le zone circostanti l’incendio • Utilizza i naspi per abbassare le temperature delle zone circostanti • Attende i soccorsi e coaudiova la loro opera fornendo tutte le informazioni possibili
C - Raccomandazioni • Accertasi che non permangano focolai nascosti o braci • Arieggiare i locali per eliminare gas o vapori • Far controllare le strutture portanti e i vetri presenti nei locali (potrebbero essere stati lesionati)
G. MUNARO 2013-14 25
D5 Compiti della squadra Primo Soccorso
Ha il compito di coordinare l’attuazione delle misure previste dal Piano di Emergenza e di esercitare il controllo sul materiale contenuto nelle Cassette di Primo Soccorso, verificandone la presenza e la scadenza. Chi soccorre un infortunato deve:
• Intervenire senza mettere a rischio la propria inco lumità • Soccorrere nei limiti delle proprie capacità
AVVISATO DELLA SITUAZIONE DEVE:
1. Assegnare la Classe ad un collega, quando si trova in servizio
2. Raggiungere il luogo dell’incidente dotato di cassetta di primo soccorso portatile per dare il primo soccorso
3. Metterere in sicurezza l’area
4. Tranquillizzare l’infortunato e tutti coloro che sono coinvolti direttamente dall’evento
5. Assistere le persone con particolari difficoltà, durante l’esodo dall’edificio
IL SOCCORRITORE
DEVE
NON DEVE
• Mettere in sicurezza l’area ed allontanare i curiosi dall’infortunato;
• Verificare lo stato generale dell’infortunato: stato di coscienza, battito cardiaco, respirazione e presenza di lesioni (emorragia, ustioni, fratture)
• Se l’infortunio o il malessere è grave, chiamare i Soccorsi esterni (tel 118) e coadiuvare la loro opera fornendo tutte le informazioni possibili
• avvisare la famiglia e il Coordinatore delle Emergenze
• Ispezionare gli ambienti per evidenziare ulteriori situazioni di pericolo (fuga di gas, incendi, ecc.)
• Attivare le operazioni di primo soccorso secondo l’addestramento ricevuto
• Non deve spostare l’infortunato salvo che non vi siano pericoli imminenti;
• Non deve effettuare manovre di pertinenza medica (ricomporre fratture, lussazioni, ecc.);
• Non deve somministrare farmaci o bevande;
• Non deve toccare con le mani senza guanti una ferita o un’ustione;
• Non deve togliere un oggetto penetrato nella ferita;
• Non deve togliere i vestiti bruciati aderenti alla cute dell’ustionato;
• Non deve usare disinfettanti che alterano i tessuti della pelle;
• Non deve effettuare manovre di rianimazione improvvisate
26
D6 Compiti del responsabile dell’area di raccolta
Il Responsabile dell’area di raccolta, all’ordine di evacuazione dell’edificio:
• Si dirige al punto di raccolta
• Provvede a verificare la presenza di tutto il personale presente (alunni, personale docente e personale non docente) attraverso i moduli di evacuazione
• Provvede a compilare la scheda riassuntiva dell’evacuazione.
• Comunica tempestivamente al Coordinatore della Sicurezza (Dirigente o
Responsabile di Plesso) l’esito della verifica E TRASMETTE LE INFORMAZIONI RACCOLTE SUGLI EVENTUALI DISPERSI
TIENE CONTATTI TELEFONICI (da portatile) CON
il Centro di Coordinamento dell'Emergenza: SEDE CENTRALE (Dirigenza)
G. MUNARO 2013-14 27
D7 Compiti del Responsabile delle Chiamate di Soccorso (Personale di Segreteria o Coordinatore di Plesso)
Il personale deve tenere a portata di mano un elenco con i numeri telefonici da chiamare in caso di emergenza , valutando di volta in volta quali siano necessari. Gli enti da avvisare possono essere:
Emergenza tel. 113 Carabinieri tel. 112 Vigili del Fuoco tel. 115 Uff. Tec.
Carrè tel. Chiuppano tel. Zanè tel. 0445 385144
Pronto Soccorso tel. 118
Ogni Plesso dell’Istituto Comprensivo deve essere dotato almeno di un cellulare.
Responsabili del controllo dell’efficienza dell’apparecchio telefonico è il personale ATA: Amministrativi e Collaboratori Scolastici (Bidelli).
All’arrivo della segnalazione di pericolo o emergenza
1. Deve chiedere: - Tipo di evento (incendio, infortunio, fuga gas, ecc.) - Luogo dell’evento - Piano - Ci sono feriti? Quanti?
2. Avvisare il Coordinatore delle Emergenze
3. Effettuare la chiamata dei mezzi di soccorso, se necessario
In caso di evacuazione, raggiunge l’area di raccolta dotato di telefono cellulare
28
Vigili del Fuoco tel. 115 Uff. Tec. Carabinieri tel. 112 Carrè tel. 0445 Pronto Soccorso tel. 118 Chiuppano tel. 0445
Zanè tel. 0445 385144
SCHEDA 1 CHIAMATA DI SOCCORSO VIGILI DEL FUOCO tel 115
Sono ………..(nome e cognome)……..
Nella Sc. Media di Carrè sita in via Monte Paù, 1 tel 0445 891092
Nella Sc. Elementare di Carrè sita in via Compans, 9 tel 0445 891276
Nella Sc. Elementare di Chiuppano sita in via XXV Aprile tel 0445 891269
Nella Sc. Media di Zanè sita in via De Gasperi, 3 tel 0445 314023
Nella Sc. Elementare di Zanè Centro sita in via S. Giuseppe, 31 tel 0445 363235
Nella Sc. Elementare di Zanè Cà Castelle sita in via C. Colombo, 9 tel 0445 314169
si è verificato ……. (tipo di emergenza) … sono coinvolte ….. (persone e come) ...
il nostro numero tel è …………………………….
Non chiudere l’apparecchio fino a quando i Vigili d el Fuoco non hanno ripetuto l’indirizzo.
SCHEDA 2 CHIAMATA DI PRONTO SOCCORSO tel. 118
Sono ………..(nome e cognome)……..
Nella Sc. Media di Carrè sita in via Monte Paù, 1 tel 0445 891092
Nella Sc. Elementare di Carrè sita in via Compans, 9 tel 0445 891276
Nella Sc. Elementare di Chiuppano sita in via XXV Aprile tel 0445 891269
Nella Sc. Media di Zanè sita in via De Gasperi, 3 tel 0445 314023
Nella Sc. Elementare di Zanè Centro sita in via S. Giuseppe, 31 tel 0445 363235
Nella Sc. Elementare di Zanè Cà Castelle sita in via C. Colombo, 9 tel 0445 314169
si è verificato ……. (tipo di emergenza) … sono coinvolte ….. (n. persone) ...
• Si tratta di ____ (caduta, malore, schiacciamento, intossicazione, ustione,ecc)
• La vittima è __ (svenuta, non parla, non respira, sanguina abbondantemente)
il nostro numero tel è …………………………….
Mandiamo subito una persona che vi aspetti all’ingresso della scuola
Non chiudere l’apparecchio fino a quando l’assisten za medica non ha ripetuto l’indirizzo.
29
D8 Compiti del Personale Docente
Il Docente: • ha l’obbligo di segnalare al Coordinatore della Emergenza ogni situazione di pericolo che
rilevi nella scuola e nell’area di pertinenza
• ha l’obbligo di attivarsi in interventi di sua competenza, senza co mpromettere la sua incolumità e/o di informare del pericolo la squadra di emergenza
• ha la responsabilità degli studenti della classe in cui sta svolgendo una lezione In caso di emergenza dovrà affidarla ad un collega, prima di intervenire
• ha il compito di fornire agli alunni tutte le informazioni relative al Piano di Emergenza e ai comportamenti da adottare nelle diverse situazioni di emergenza, inoltre, di tenere lezioni sulle problematiche riguardanti la sicurezza.
A - ALL’INSORGERE DI UNA EMERGENZA:
• Contribuisce a mantenere la calma in tutta la Classe • Si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza segnalata
B - ALL’ORDINE DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO:
• Fa uscire ordinatamente gli alunni iniziando dalla fila più vicina alla porta. Gli studenti procederanno in fila indiana senza spingersi e senza correre; l’alunno più vicino alla porta assume la funzione “apri fila ” e il più lontano quella di “chiudi fila”
• Cerca di tenere gli allievi il più possibile vicino ai muri
• Presta attenzione a non intralciare altri flussi provenienti dai piani superiori (questi ultimi hanno la precedenza).
• Controlla che gli alunni non compiano azioni che aggravano il pericolo (ad esempio, tornare sui propri passi per recuperare oggetti personali).
• Prende il Registro della Presenze e con gli alunni si reca nell’area di raccolta. Fa l’appello e compila l’apposito modulo di evacuazione allegato al registro e lo consegna all’incaricato.
• Vigila sul gruppo dei propri studenti ed eventualmente su quelli assegnati dai colleghi impegnati nelle squadre di soccorso per evitare allontanamenti
Visitatori e genitori, presenti durante l’emergenza , dovranno essere assistiti dal loro interlocutore
Procedura di Evacuazione Assistita (alunni in difficoltà)
Il Personale di Sostegno e Assistenza coordina le operazioni di evacuazione degli alunni in difficoltà dando indicazioni agli Insegnanti liberi, Collaboratori Scolastici di piano, Studenti incaricati, su come facilitare la comunicazione con i ragazzi e sfruttare ogni loro possibilità di collaborazione. Prescrizioni
MAX AFFOLLAMENTO IN AULA : - 26 PERSONE (art.5 D. M. 26/08/1992) - 20 ALUNNI se presente grave disabilità (L.333 /01, DM 141/99)
PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO SI DEVE TENERE APERT A LA PORTA DELL’AULA
30
D9 Compiti del Responsabile di Piano (Collaboratori Scolastici)
Devono controllare che: - le vie di fuga siano sempre libere, - le porte di sicurezza facilmente apribili, - la segnaletica di sicurezza e gli estintori non coperti, - il materiabile infiammabile e le sostanze chimiche (detersivi, farmaci, ecc.) siano tenute in armadi chiusi a chiave, - le apparecchiature elettriche siano efficienti, con cavi integri, - i posti di lavoro siano in ordine e privi di residui di qualunque tipologia, - la chiusura di tutte le finestre e lo sblocco delle porte antincendio al termine delle lezioni - l’assenza di intrusioni notturne Devono avvisare immediatamente il Coordinatore dell e Emergenze e le Squadre di Emergenza in caso ravvisino una situazione di peric olo nella scuola e all’interno dell’area di pertinenza. I Collaboratori Scolastici, conoscendo bene l’edifi cio, devono collaborare con i soccorsi per aiutarli nello svolgimento della loro funzione A - ALL’INSORGERE DI UNA EMERGENZA:
• Individuano la fonte del pericolo, ne valutano l’entità e allertano il personale addetto all’emergenza
• In caso di grave pericolo danno il segnale di evacu azione
• Aiutano ad aprire le porte con apertura contraria al senso dell’esodo
• Controllano che non vi siano persone nell’ascensore
B - ALL’ORDINE DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO:
• Favoriscono il deflusso ordinato del piano
• Collaborano con il Personale di Sostegno ed Assiste nza per aiutare gli alunni in difficoltà
• Vietano l’uso degli ascensori e dei percorsi non sicuri
• Accertano che il piano sia stato evacuato completamente
• Su ordine del Coordinatore della Sicurezza, l’Addetto di portineria toglie la tensione elettrica usando l’interruttore dell’impianto antincendio e chiude la valvola di intercettazione del gas.
• Se è previsto l’arrivo dei mezzi di soccorso,l’Addetto incaricato apre il cancello carrabile e impedisce l’ingresso agli estranei
• Al termine dell’evacuazione del piano si dirigono verso il punto di raccolta
Visitatori e genitori, presenti durante l’emergenza , dovranno essere assistiti dal loro interlocutore
31
D10 Compiti degli Studenti
Gli Studenti devono mantenere la calma, seguire le procedure stabilite ed obbedire alle indicazione che vengono loro impartite dall’insegnante. A - ALL’INSORGERE DI UNA EMERGENZA:
• Devono mantenere la calma • Interrompere ogni attività • Seguire le procedure stabilite, diverse per tipo di emergenza • Aspettare le indicazioni dell’insegnante
B - ALL’ORDINE DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO:
• Devono mettersi in fila indiana al seguito dell’apri fila e guidati dall’insegnante, raggiungere l’area di raccolta.
• Devono lasciare tutte le cose personali. Se possibile si portano la giacca • Non devono correre, camminare in modo sollecito senza fermarsi e spingere i
compagni • Devono fare attenzione alle indicazioni dell’insegnante soprattutto se si devono
modificare le modalità di uscita • Gli alunni chiudi fila verificano da ultimi la completa assenza di compagni nella
Classe e chiudono la porta (porta chiusa è segnale di Classe vuota) • Gli alunni incaricati aiutano l’insegnante nell’acc ompagnamento dei
compagni in difficoltà
• Raggiunto il punto di raccolta, devono mantenere la calma e rimanere in silenzio per ascoltare le eventuali indicazioni dell’insegnante
32
D11 Compiti del Personale Amministrativo Il Personale Amministrativo e i non Docenti (escluso i Responsabili di Piano e gli Addetti alle emergenze) dovranno: A - ALL’INSORGERE DI UNA EMERGENZA:
• Sospendere il lavoro
• Spegnere eventuali attrezzature ed apparecchiature elettriche in uso
• Chiudere le finestre eventualmente aperte
• Predisporsi all’eventuale evacuazione B - ALL’ORDINE DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO:
• Il Responsabile delle Chiamate di Soccorso dovrà portare con sé il cellulare e la scheda delle chiamate di soccorso
• Devono abbandonare immediatamente il posto di lavoro e dirigersi verso il punto di raccolta
• Il lavoratore che per ultimo abbandonerà l’ufficio, dovrà spegnere le luci e chiudere dietro di sé la porta
Visitatori e genitori, presenti durante l’emergenza,
dovranno essere assistiti dal loro interlocutore
33
E
REGISTRO DELLE EMERGENZE
E1 Registro della formazione
Da compilare da parte del Coordinatore dell’Emergenza o da un suo incaricato In tabelle divise per tipo di formazione o aggiornamento (antincendio o primo soccorso) saranno riportate le generalità del formatore, le date in cui si terrà il corso, l’argomento, le ore,il nome dei corsisti (docenti e non docenti)
E2 Registro delle Esercitazioni Periodiche
Le esercitazioni devono essere effettuate almeno tre volte all’anno, differenziate per tipologia di emergenza. Le osservazioni raccolte dovranno essere riportate nel verbale
E3 Registro dei controlli periodici
Da compilare da parte del Coordinatore dell’Emergenza o da un suo incaricato durante i controlli periodici (ogni sei mesi) o quando si riscontrano anomalie e/o carenze
E4 Registro Primo Soccorso
Da compilare da parte del Coordinatore dell’Emergenza o da un suo incaricato durante i controlli periodici (ogni sei mesi) o quando si riscontrano anomalie e/o carenze
G. MUNARO 2013-14 34
E5 Cassetta di primo soccorso
EMERGENZA SANITARIA tel 118
Addetto al Primo Soccorso
1. _____________________________________________________
2. _____________________________________________________ IN CASO DI INCIDENTE CHIAMARE IMMEDIATAMENTE GLI AD DETTI AL PRIMO SOCCORSO In caso di necessità, se l’adulto è in grado , proceda alla medicazione di una lieve ferita. Avvisare comunque l’addetto al Primo Soccorso per r eintegrare il materiale e registrare l’accaduto
35
CONTENUTO DELLA CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO
Art. 45 D.Lgs. 81/08 – Testo Unico / All. I Decreto 15 luglio 2003, n. 388 Si dovrà provvedere a due corrette per la conservazione e la custodia dei farmaci e dei presidi sanitari : una da tenere sempre nella scuola e una portatile Responsabile della tenuta è il Collaboratore di piano che la custodisce sotto chiave con chiave reperibile. Il contenuto delle cassette di Primo Soccorso dovrà, inoltre, essere costantemente controllato dagli operatori Squadra Primo Soccorso in modo da garantirne la completezza e le scadenze.
CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
QUANTITA’
1. guanti sterili monouso 5 PAIA
2. visiera paraschizzi N. 1
3. flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da
125 ml
N. 1
4. flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro - 0, 9%) da 125 ml N. 2
5. compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole N. 10
6. compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole N. 2
7. teli sterili monouso N. 2
8. pinzette da medicazione sterili monouso 2 PAIA
9. confezione di rete elastica di misura media N. 1
10. confezione di cotone idrofilo N. 1
11. confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso N. 2
12. rotoli di cerotto alto cm. 2,5 N. 2
13. un paio di forbici; 1 PAIO
14. lacci emostatici N. 3
15. ghiaccio pronto uso 2 CONF.
16. sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari N. 2
17. termometro N. 1
18. coperta isotermica monouso N. 1
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PIANO di EMERGENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO di CARRE’ CARRE’ CHIUPPANO ZANE’
Via Monte Paù, 1 36010 Carrè – Tel 0445 891092 Fax 0445 893096 E-Mail: [email protected]
Indirizzo dei Plessi:
Secondaria di Primo Grado - Carrè
Via Monte Paù, 1 Tel 0445 891092 Cell. 348 5593988
Primaria - Carrè
Via Compans, 9 Tel 0445 891276
Primaria - Chiuppano
Via XXV Aprile Tel 0445 891269
Secondaria di Primo Grado - Zanè
Via De Gasperi, 3 Tel 0445 314023 Cell. 340 6168301
Primaria - Zanè Centro
Via S. Giuseppe, 31 Tel 0445 363235
Primaria - Zanè Cà Castelle
Via C. Colombo, 9 Tel 0445 314169
ALLEGATI
INDICE ALLEGATI
A. ALLEGATI
F.1 Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado di Carrè F.1.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica … ….. F.1.2 Attribuzione Incarichi ……………………………………………………. F.2 Plesso Scuola Primaria di Carrè F.2.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica ……….. F.2.2 Attribuzione Incarichi ……………………………………………………. F.3 Plesso Scuola Primaria di Chiuppano F.3.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica ……….. F.3.2 Attribuzione Incarichi ……………………………………………………. F.4 Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado di Zanè F.4.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica … ….. F.4.2 Attribuzione Incarichi ……………………………………………………. F.5 Plesso Scuola Primaria di Zanè Centro F.5.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica ……….. F.5.2 Attribuzione Incarichi ……………………………………………………. F.6 Plesso Scuola Primaria di Zanè Cà Castelle F.6.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica ……….. F.6.2 Attribuzione Incarichi ……………………………………………………. F.7 Modulistica Modulo di evacuazione …………………………………………………………… Scheda prova nube tossica ………………………………………………………. Scheda riepilogativa prova evacuazione ……………………………………….. Verbale prove evacuazione …………………………………………………… Modulo evacuazione persone Ditte esterne …………………………………..
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
6 6
7 8 9 10 11
F1 Plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ca rre’
F 1.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Sc olastica (max n° ipotizzab.)
PIANO
ALUNNI
PERSONE IN DIFFICOLTA’
DOCENTI
COLLAB. SCOLAST
.
PERS. AMMINISTR. /
PERS. ASSISTENZA
GENITORI
SEMINTERRATO
TERRA
PRIMO
SECONDO
F1.2 Attribuzione degli Incarichi Come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro di designare un certo numero di lavoratori che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, si riportano le attribuzioni degli incarichi, divise per plesso
RESPONSABILE GESTIONE EMERGENZE
RESPONSABILE AREA RACCOLTA
Titolare : Titolare : Supplente: Supplente:
SQUADRA delle EMERGENZE e PROTEZIONE INCENDI INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO DIFFUSIONE ORDINE EVACUAZIONE E CHIAMATA DI SOCCORSO
PERSONALE DI SEGRETERIA
ESECUTORE SUONO DI EVACUAZIONE
COLLABORATORE PIANO TERRA
CHIUSURA INTERRUTORI ENERGIA ELETTRICA GAS E ACQUA
COLLABORATORE PIANO TERRA
OPERATORI SQUADRA ANTINCENDIO
1 2
OPERATORI SQUADRA PRIMO SOCCORSO
1 2
RESPONSABILE DELL’EVACUAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTE di CLASSE
APERTURA USCITE DI SICUREZZA
COLLABORATORE del PIANO
APERTURA CANCELLI CARRAI
COLLABORATORE del PIANO
OPERATORI EVACUAZIONE ASSISTITA
INSEG. SOSTEGNO DOCENTI LIBERI COLLABORATORI
F2 Plesso della Scuola Primaria di Carre’
F 2.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Scolastica (max n° ipotizzab.)
PIANO
ALUNNI
PERSONE IN DIFFICOLTA’
DOCENTI
COLLAB. SCOLAST
.
PERS. AMMINISTR. /
PERS. ASSISTENZA
GENITORI
SEMINTERRATO
TERRA
PRIMO
SECONDO
F2.2 Attribuzione degli Incarichi Come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro di designare un certo numero di lavoratori che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, si riportano le attribuzioni degli incarichi, divise per plesso
RESPONSABILE GESTIONE EMERGENZE
RESPONSABILE AREA RACCOLTA
Titolare : Titolare : Supplente: Supplente:
SQUADRA delle EMERGENZE e PROTEZIONE INCENDI INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO DIFFUSIONE ORDINE EVACUAZIONE E CHIAMATA DI SOCCORSO
PERSONALE DI SEGRETERIA
ESECUTORE SUONO DI EVACUAZIONE
COLLABORATORE PIANO TERRA
CHIUSURA INTERRUTORI ENERGIA ELETTRICA GAS E ACQUA
COLLABORATORE PIANO TERRA
OPERATORI SQUADRA ANTINCENDIO
1 2
OPERATORI SQUADRA PRIMO SOCCORSO
1 2
RESPONSABILE DELL’EVACUAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTE di CLASSE
APERTURA USCITE DI SICUREZZA
COLLABORATORE del PIANO
APERTURA CANCELLI CARRAI
COLLABORATORE del PIANO
OPERATORI EVACUAZIONE ASSISTITA
INSEG. SOSTEGNO DOCENTI LIBERI COLLABORATORI
F3 Plesso della Scuola Primaria di Chiuppano
F 3.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Sc olastica (max n° ipotizzab.)
PIANO
ALUNNI
PERSONE IN DIFFICOLTA’
DOCENTI
COLLAB. SCOLAST
.
PERS. AMMINISTR. /
PERS. ASSISTENZA
GENITORI
SEMINTERRATO
TERRA
PRIMO
SECONDO
F 3.2 Attribuzione degli Incarichi Come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro di designare un certo numero di lavoratori che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, si riportano le attribuzioni degli incarichi, divise per plesso
RESPONSABILE GESTIONE EMERGENZE
RESPONSABILE AREA RACCOLTA
Titolare : Titolare : Supplente: Supplente:
SQUADRA delle EMERGENZE e PROTEZIONE INCENDI INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO DIFFUSIONE ORDINE EVACUAZIONE E CHIAMATA DI SOCCORSO
PERSONALE DI SEGRETERIA
ESECUTORE SUONO DI EVACUAZIONE
COLLABORATORE PIANO TERRA
CHIUSURA INTERRUTORI ENERGIA ELETTRICA GAS E ACQUA
COLLABORATORE PIANO TERRA
OPERATORI SQUADRA ANTINCENDIO
1 2
OPERATORI SQUADRA PRIMO SOCCORSO
1 2
RESPONSABILE DELL’EVACUAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTE di CLASSE
APERTURA USCITE DI SICUREZZA
COLLABORATORE del PIANO
APERTURA CANCELLI CARRAI
COLLABORATORE del PIANO
OPERATORI EVACUAZIONE ASSISTITA
INSEG. SOSTEGNO DOCENTI LIBERI COLLABORATORI
F4 Plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado di Za ne’
F 4.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Sc olastica (max n° ipotizzab.)
PIANO
ALUNNI
PERSONE IN DIFFICOLTA’
DOCENTI
COLLAB. SCOLAST
.
PERS. AMMINISTR. /
PERS. ASSISTENZA
GENITORI
SEMINTERRATO
TERRA
PRIMO
SECONDO
F 4.2 Attribuzione degli Incarichi Come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro di designare un certo numero di lavoratori che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, si riportano le attribuzioni degli incarichi, divise per plesso
RESPONSABILE GESTIONE EMERGENZE
RESPONSABILE AREA RACCOLTA
Titolare : Titolare : Supplente: Supplente:
SQUADRA delle EMERGENZE e PROTEZIONE INCENDI INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO DIFFUSIONE ORDINE EVACUAZIONE E CHIAMATA DI SOCCORSO
PERSONALE DI SEGRETERIA
ESECUTORE SUONO DI EVACUAZIONE
COLLABORATORE PIANO TERRA
CHIUSURA INTERRUTORI ENERGIA ELETTRICA GAS E ACQUA
COLLABORATORE PIANO TERRA
OPERATORI SQUADRA ANTINCENDIO
1 2
OPERATORI SQUADRA PRIMO SOCCORSO
1 2
RESPONSABILE DELL’EVACUAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTE di CLASSE
APERTURA USCITE DI SICUREZZA
COLLABORATORE del PIANO
APERTURA CANCELLI CARRAI
COLLABORATORE del PIANO
OPERATORI EVACUAZIONE ASSISTITA
INSEG. SOSTEGNO DOCENTI LIBERI COLLABORATORI
F5 Plesso della Scuola Primaria di Zane’ Centro
F 5.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Sc olastica (max n° ipotizzab.)
PIANO
ALUNNI
PERSONE IN DIFFICOLTA’
DOCENTI
COLLAB. SCOLAST
.
PERS. AMMINISTR. /
PERS. ASSISTENZA
GENITORI
SEMINTERRATO
TERRA
PRIMO
SECONDO
F 5.2 Attribuzione degli Incarichi Come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro di designare un certo numero di lavoratori che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, si riportano le attribuzioni degli incarichi, divise per plesso
RESPONSABILE GESTIONE EMERGENZE
RESPONSABILE AREA RACCOLTA
Titolare : Titolare : Supplente: Supplente:
SQUADRA delle EMERGENZE e PROTEZIONE INCENDI INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO DIFFUSIONE ORDINE EVACUAZIONE E CHIAMATA DI SOCCORSO
PERSONALE DI SEGRETERIA
ESECUTORE SUONO DI EVACUAZIONE
COLLABORATORE PIANO TERRA
CHIUSURA INTERRUTORI ENERGIA ELETTRICA GAS E ACQUA
COLLABORATORE PIANO TERRA
OPERATORI SQUADRA ANTINCENDIO
1 2
OPERATORI SQUADRA PRIMO SOCCORSO
1 2
RESPONSABILE DELL’EVACUAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTE di CLASSE
APERTURA USCITE DI SICUREZZA
COLLABORATORE del PIANO
APERTURA CANCELLI CARRAI
COLLABORATORE del PIANO
OPERATORI EVACUAZIONE ASSISTITA
INSEG. SOSTEGNO DOCENTI LIBERI COLLABORATORI
F6 Plesso della Scuola Primaria di Zane’ Cà Castelle
F 6.1 Distribuzione e Localizzazione della Popolazione Sc olastica (max n° ipotizzab.)
PIANO
ALUNNI
PERSONE IN DIFFICOLTA’
DOCENTI
COLLAB. SCOLAST
.
PERS. AMMINISTR. /
PERS. ASSISTENZA
GENITORI
SEMINTERRATO
TERRA
PRIMO
SECONDO
F 6.2 Attribuzione degli Incarichi Come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro di designare un certo numero di lavoratori che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, si riportano le attribuzioni degli incarichi, divise per plesso
RESPONSABIL E GESTIONE EMERGENZE
RESPONSABILE AREA RACCOLTA
Titolare : Titolare : Supplente: Supplente:
SQUADRA delle EMERGENZE e PROTEZIONE INCENDI INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO DIFFUSIONE ORDINE EVACUAZIONE E CHIAMATA DI SOCCORSO
PERSONALE DI SEGRETERIA
ESECUTORE SUONO DI EVACUAZIONE
COLLABORATORE PIANO TERRA
CHIUSURA INTERRUTORI ENERGIA ELETTRICA GAS E ACQUA
COLLABORATORE PIANO TERRA
OPERATORI SQUADRA ANTINCENDIO
1 2
OPERATORI SQUADRA PRIMO SOCCORSO
1 2
RESPONSABILE DELL’EVACUAZIONE DELLA CLASSE
DOCENTE di CLASSE
APERTURA USCITE DI SICUREZZA
COLLABORATORE del PIANO
APERTURA CANCELLI CARRAI
COLLABORATORE del PIANO
OPERATORI EVACUAZIONE ASSISTITA
INSEG. SOSTEGNO DOCENTI LIBERI COLLABORATORI
F7 Modulistica
ISTITUTO COMPRENSIVO di CARRE’ CARRE’ CHIUPPANO ZANE’
MODULO DI EVACUAZIONE
1. SCUOLA __________________________________________________
2. CLASSE _____________________________________________________
3. ALUNNI PRESENTI N. ________________ TUTTI
4. ALUNNI EVACUATI N. ________________ TUTTI
5. FERITI SEGNALAZ. NOMINATIVA _______________________________________ _______________________________________ 6. DISPERSI _______________________________________ _______________________________________ 7. ZONA DI RACCOLTA _______________________________________ 8. OSSERVAZIONI _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________ DATA ________________ FIRMA ALUNNO SERRA FILA FIRMA DOCENTE (SOLO S. SECONDARIA 1° GRADO) ____________________________ __________________________
DA CONSERVARE NEL REGISTRO DI CLASSE
7
ISTITUTO COMPRENSIVO CARRE’ - CHIUPPANO - ZANE' SCUOLA ______________________ DI _______________
PROVA NUBE TOSSICA del ……………………… Osservazioni sul comportamento della Classe ………………… …..
Senso di responsabilità : scarso discreto elevato Autonomia nei ruoli: limitata sufficiente b uona Collaborazione nel lavoro: modesta adeguata proficua Suggerimenti:
________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________
Il Docente
____________________________
8
ISTITUTO COMPRENSIVO di CARRE’ CARRE’ CHIUPPANO ZANE’
SCHEDA RIEPILOGATIVA DELL’EVACUAZIONE
(a cura del Responsabile del punto di raccolta)
CLASSI ALUNNI PRESENTI EVACUATI FERITI DISPERSI
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
T O T A L E
Data __________________________ Il Responsabile del punto di raccolta ____________________________
9
ISTITUTO COMPRENSIVO CARRE’ - CHIUPPANO - ZANE'
VERBALE PROVA
O EVACUAZIONE INCENDIO
O EVACUAZIONE TERREMOTO
O ESALAZIONE GAS PERICOLOSI Il giorno _ _ alle ore _ _ presso la scuola ________________________ si è svolto una prova che ha coinvolto
L’esito della prova è stato O positivo O negativo
Le Classi sono state messe in sicurezza in un tempo di __________ minuti. Note ed osservazioni____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Elementi di dettaglio della prova Il sistema di allarme ha funzionato correttamente Note:________________________________________________________________ La segnaletica si è dimostrata sufficiente e adeguata Note:________________________________________________________________ Le uscite sono state perfettamente fruibili Note:________________________________________________________________ Le vie di esodo sono state agevolmente percorribili Note:________________________________________________________________ L’impianto di illuminazione di emergenza ha funzionato Note:________________________________________________________________ Al termine della prova è stata eseguita correttamente la verifica delle presenze Note: ________________________________________________________________ ____________________________________________________________________
Data Il coordinatore dell’esercitazione _____________________________ N.B. IL VERBALE VA CONSEGNATO SEMPRE AL DIRIGENTE SCOLASTICO
alunni n° docenti n° personale ATA n° altro personale n°
O SI O NO
O SI O NO
O SI O NO
O SI O NO
O SI O NO
O SI O NO
Modulo di Evacuazione ditte esterne
In caso di incendio o pericolo afferente locali o apparecchiature in uso il Responsabile della Ditta esterna deve: • segnalare l'evento al personale della Scuola per l'attivazione delle Procedure di Emergenza, • in caso di urgenza e secondo la formazione ricevuta intervenire con i mezzi a disposizione
(estintori, idranti, materiale di emergenza in dotazione), • attenersi alle disposizioni del Piano di Emergenza
Al primo segnale di allarme il personale delle imprese che stanno operando all'interno della scuola deve: • interrompere i lavori, • mettere in sicurezza le attrezzature e gli impianti in uso, • attenersi alle disposizioni del Piano
In caso di segnale di evacuazione deve: • salvo differenti disposizioni del Piano, recarsi presso l'Area di Raccolta assegnata
consegnando al Responsabile l'allegato Modulo di Evacuazione.
ISTITUTO COMPRENSIVO di CARRE’ CARRE’ CHIUPPANO ZANE’
MODULO DI EVACUAZIONE PERSONALE DITTE ESTERNE
1. Data emergenza: _______________________________________
2. Piano: _______________________________________________
3. Ditta: ________________________________________________
4. Area di Raccolta: _______________________________________
5. Numero persone presenti:_________ 6. Numero persone evacuate: _______ 7. Numero dispersi:________________
nome cognome __________________ Possibile ubicazione _____________ nome cognome __________________ Possibile ubicazione _____________ 8.Numero feriti:___________________ nome cognome ___________________ Causa incidente ________________ nome cognome ___________________ Causa incidente ________________ Osservazioni/Suggerimenti __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Responsabile Emergenze Ditta Esterna: ________________________________
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