Photo social BIANCO NERO · Cos’è “BIANCO - NERO”? Bianco-Nero è innanzitutto...

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BIANCO BIANCO BIANCO BIANCO NERO NERO NERO NERO BIANCO BIANCO BIANCO BIANCO NERO NERO NERO NERO Photo social Photo social - Un viaggio alla scoperta della cultura africana con Karibu Afrika – Cos’è “BIANCO - NERO”? Bianco-Nero è innanzitutto un’esperienza di vita. L’occasione per sperimentare l’incontro e la conoscenza di un'altra cultura. È un viaggio di avvicinamento all’Africa, in maniera non stereotipata ed itinerante. Si camminerà a stretto contatto con le comunità locali alla scoperta del Kenya, Paese simbolo delle contraddizioni di un continente intero: ricchezze culturali e naturalistiche che si contrappongono alle numerose sfide africane. Il viaggio tra la capitale e l’interno del paese permetterà la conoscenza in modo responsabile, di una società messa in forte discussione dai cambiamenti globali. Bianco-Nero photo social è pensato per persone con in comune la passione per la fotografia e la curiosità e l’interesse per la cultura africana, che vorranno calarsi senza pregiudizi e con entusiasmo in un viaggio itinerante alla scoperta delle radici e della cultura africana. Le attività sono orientate secondo tre campi preferenziali: - un ricco itinerario alla scoperta delle varietà naturalistiche e culturali del Kenya; - attività di incontro, scambio e lavoro con le comunità e le associazioni di base kenyane; - attività di formazione sulla fotografia sociale nelle realtà urbane, nelle baraccopoli, nelle zone rurali, periurbane e naturalistiche. Il fotografo Nicola Sacco seguirà i partecipanti sul campo, condividendo le sue esperienze ed il suo approccio fotografico, ed in aula, dove verrà realizzato l'editing e si lavorerà alla composizione di racconti delle realta’ visitate attraverso le immagini. Tutte le attività avverranno in un clima di dialogo e confronto continuo con mediatori culturali keniani, cooperanti italiani ed il fotografo / formatore che racconteranno le proprie esperienze, illustreranno i progetti e accompagneranno il gruppo giorno per giorno. Non siamo e non vogliamo essere un’agenzia di viaggi, ma vogliamo dare l’opportunità ad un gruppo di persone di vivere un incontro il più possibile diretto tra la nostra cultura e quella africana. Il cuore conserva ciò che l’occhio ha visto

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- Un viaggio alla scoperta della cultura africana con Karibu Afrika –

Cos’è “BIANCO - NERO”?

Bianco-Nero è innanzitutto un’esperienza di vita. L’occasione per sperimentare l’incontro e la conoscenza di un'altra cultura. È un viaggio di avvicinamento all’Africa, in maniera non stereotipata ed itinerante. Si camminerà a stretto contatto con le comunità locali alla scoperta del Kenya, Paese simbolo delle contraddizioni di un continente intero: ricchezze culturali e naturalistiche che si contrappongono alle numerose sfide africane. Il viaggio tra la capitale e l’interno del paese permetterà la conoscenza in modo responsabile, di una società messa in forte discussione dai cambiamenti globali. Bianco-Nero photo social è pensato per persone con in comune la passione per la fotografia e la curiosità e l’interesse per la cultura africana, che vorranno calarsi senza pregiudizi e con entusiasmo in un viaggio itinerante alla scoperta delle radici e della cultura africana. Le attività sono orientate secondo tre campi preferenziali: - un ricco itinerario alla scoperta delle varietà naturalistiche e culturali del Kenya; - attività di incontro, scambio e lavoro con le comunità e le associazioni di base kenyane; - attività di formazione sulla fotografia sociale nelle realtà urbane, nelle baraccopoli, nelle zone rurali, periurbane e naturalistiche. Il fotografo Nicola Sacco seguirà i partecipanti sul campo, condividendo le sue esperienze ed il suo approccio fotografico, ed in aula, dove verrà realizzato l'editing e si lavorerà alla composizione di racconti delle realta’ visitate attraverso le immagini. Tutte le attività avverranno in un clima di dialogo e confronto continuo con mediatori culturali keniani, cooperanti italiani ed il fotografo / formatore che racconteranno le proprie esperienze, illustreranno i progetti e accompagneranno il gruppo giorno per giorno. Non siamo e non vogliamo essere un’agenzia di viaggi, ma vogliamo dare l’opportunità ad un gruppo di persone di vivere un incontro il più possibile diretto tra la nostra cultura e quella africana.

Il cuore conserva ciò che l’occhio ha visto

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KARIBU AFRIKA: Karibu è una parola swahili che significa “benvenuto” ed è questo l’obiettivo dell’associazione: dare il benvenuto all’Africa, alla sua storia e cultura e alla voce degli africani che si impegnano per costruire percorsi di sviluppo e tutela dei diritti a favore delle comunità locali africane. Karibu Afrika Kenya è una ONG internazionale registrata in Kenya. KAK ha sede a Nairobi ed opera in diverse aree degradate della città (Kibera, Mathare, Kayole, Kawangware e Dagoretti Corner) in sinergia con organizzazioni giovanili, organizzazioni di base e scuole keniane. KAK opera inoltre nella città di Ngong e nella Nyanza Province nell’ambito dell’educazione, dello sport come strumento di inclusione sociale e della cultura. Lo spirito di Karibu Afrika Kenya è quello di contribuire

ad un modello nuovo di cooperazione, basato sul

protagonismo dei giovani e dell’Africa, una

cooperazione che sia scambio e non pure e semplice

dono, una cooperazione basata sui principi di parità,

reciprocità, equità e giustizia.

Logistica:

Karibu Afrika Kenya è incaricata dell’organizzazione del programma e di rispondere a tutte le esigenze logistiche. L’alloggio è previsto in camere doppie con bagno. Il gruppo sarà seguito da un coordinatore italiano e da mediatori culturali kenyani. Prima della partenza è previsto un incontro formativo – logistico per permettere una conoscenza reciproca tra i partecipanti, con il formatore e con l’associazione. In questa occasione saranno date indicazioni essenziali per vivere l’esperienza nel modo migliore, consapevole e responsabile. Costi: I costi variano a seconda del numero di partecipanti. I costi includono tutte le spese di alloggio, trasporti, logistica in Italia e in Kenya, formazione fotografica, attività turistiche e contributo progetti. Sono escluse le spese personali, di vitto ed il volo aereo. Il costo bel biglietto aereo è a carico dei partecipanti e Karibu Afrika faciliterà la prenotazione dei voli aerei per il gruppo. In caso di 6 persone partecipanti il costo è di 1300 euro a testa, in caso di 8 persone partecipanti il costo è di 1150 euro. All’arrivo in Kenya, ad ogni partecipante verrà consegnato un Kit contenente: borsetta, asciugamano da viaggio e vademecum con informazioni generali e di viaggio. Mezzi di trasporto:

Il mezzo di trasporto principale sarà il pulmino di Karibu Afrika che scorterà il gruppo durante i suoi spostamenti.

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Programma, durata e periodo:

I programmi non sono definitivi ma indicativi, non ci saranno comunque cambi nella struttura e nei

contenuti. Sono possibili cambi nelle date, in base alla logistica dei voli aerei e le disponibilità di alloggio.

Partenza dall’Italia il 17 agosto 2013 e ripartenza dal Kenya il 30 agosto 2013.

giorno giorno Mattina pomeriggio Alloggio

domenica 1

Arrivo all'aeroporto di Nairobi e trasferimento alla Shalom House. Discorso introduttivo e partenza per visita della città di Nairobi.

Lezione teorica pomeridiana di 2 ore. Introduzione alla storia della foto-grafia di reportage e alla fotografia sociale. Verranno mostrati i lavori realizzati dagli studenti di workshop di foto-grafia sociale in Italia e all'estero.

Shalom House

lunedi 2

Presentazione/ introduzione alle baraccopoli con cenni storici sulla nascita e sul loro sviluppo a cura di Dominic Otieno. Approccio alla fotografia di

baraccopoli.Visita alla baraccopoli di Mathare e alla Whynot Junior Acad-emy.

Shalom House

martedi 3 Visita ai progetti di Myto e Manygro nella baraccopoli di Mathare ed at-

tività con i membri dell'associazione Shalom House

mercoledi 4 Lezione teorica mattutina a

Mathare.

Divisione in 2 gruppetti e attività in collaborazione coi membri di Myto e

Manygro. Shalom House

giovedi 5 Visita alla baraccopoli di Kangemi ed attività con associazione locale. Shalom House

venerdi 6

Viaggio Nairobi - Kilaatu e conoscenza delle comunità che vivono nel villaggio. A Kilaatu si lavorerà sul lavoro delle comunità rurali e sui problemi che gli abitanti di queste zone si trovano ad affrontare

quotidianamente (mancanza di luce, inquinamento del fiume Athi, mancanza di lavoro, etc).

Kilaatu

sabato 7

Attività a Kilaatu con i membri della comunità locale. Visita ai progetti educativi di Angel Centre of Hope (ACOH) accompagnati dai membri

dell'associazione stessa. Kilaatu

domenica 8 Attività mattutine con la comunità di Kilaatu e rientro a Nairobi nel tardo

pomeriggio Shalom House

lunedi 9 Viaggio Nairobi - Naivasha. Approc-cio alla fotografia naturalistica.

Giro in barca sul lago Naivasha (ippopotami ed avifauna)

Carnelleys

martedi 10 Visita Hell's Gate in bicicletta o a piedi (zebre, giraffe, antilopi, bufali, facoceri) e discesa nelle "gole del diavolo". Viaggio Naivasha - Baringo

Tamarind

mercoledi 11

Primo approccio con la realtà locale e ai villaggi di Baringo accompag-nati da Joseph, guida turistica della locale cooperativa turistica.

Camminata naturalistica a Baringo con Joseph.

Tamarind

giovedi 12 Safari in barca sul lago Baringo Viaggio Baringo - Nairobi con sosta al lago Elementaita. Shalom House

venerdi 13

Visita alla scuola Jukumu Letu ed alla sua cooperativa agricola. Cercheremo di raccontare il lavoro portato avanti dalle insegnanti e dai

volontari coinvolti nel progetto Jukumu Letu. Shalom House

sabato 14 Visita alla baraccopoli di Mathare (Ngong) o alla comunità masai di Kibiko a Ngong e attività con Jukumu Letu. Preparazione e partenza in tarda serata.

Shalom House

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IL KENYA

Il nome Kenya deriva dalla parola kikuyu kere-nyaga ("montagna della bianchezza"), nome utilizzato per chiamare il Monte Kenya. La bandiera è composta da bande orizzontali che rappresentano con il nero l´Africa, con il rosso il sangue dell´umanità e con il verde la fertilità. Lo scudo masai con le lance incrociate rappresenta il desiderio del popolo di difendere la libertà conquistata. In Kenya si contano 42 tribù, ma le diramazioni nei diversi popoli diventano molte di più. Ci sono inoltre altri gruppi minoritari tra cui circa 50.000 arabi (Oman, Yemen, Arabia Saudita); 100.000 asiatici (India, Punjab, Gujarat, Goan, Pakistan) la maggior parte dei quali ha cittadinanza kenyana. Ci sono inoltre 43.000 europei. Ogni gruppo tribale ha una sua lingua tradizionale anche se la lingua veicolare è il kiswahili e la lingua ufficiale l’inglese. Il Kenya è grande circa 2 volte l’Italia e con una popolazione di 38,6 milioni di abitanti, 67,7 % dei quali residenti in zone rurali. Il Kenya è diviso in 8 province, la più popolosa delle quali con oltre 10 milioni di abitanti è la Rift Valley. Il 42,9 % della sua popolazione ha un età inferiore ai 14 anni; la speranza di vita è di 54,5 anni per le donne e 53,7 anni per gli uomini; ogni donna da alla luce una media di 5 bambini.

PROGETTI LOCALE CHE SARANNO VISITATI:

JUKUMU LETU - LA RESPONSABILITA’ E’ NOSTRA Jukumu Letu è un asilo nato nel 2007 con lo scopo di aiutare bambini in età prescolare (0-6 anni) orfani, vulnerabili e provenienti da situazioni familiari ed economiche particolarmente disagiate. L’asilo è situato a Ngong Town, a 20 Km da Nairobi. Attualmente frequentano la struttura circa 150 bambini provenienti dalle baraccopoli di Ngong e sono, per la maggior parte, figli di madri sole o orfani. L’asilo è il fulcro di un progetto che si propone di migliorare lo stato di salute fisico e psicosociale dei bambini in un momento importantissimo del loro sviluppo. Il benessere del bambino non dipende soltanto dagli alti standard educativi e sanitari che il centro offre ma anche dal coinvolgimento e dalla responsabilizzazione delle famiglie e della comunità in cui i bambini vivono a prendersi cura di quei bambini maggiormente in difficoltà. Karibu Afrika Kenya implementa sin dall’aprile 2012 un progetto di agricoltura e apicoltura organica che si prefigge come obiettivo il potenziamento della mensa scolare e il miglioramento della dieta dei bambini attraverso la creazione di una cooperativa agricola organica completamente sostenibile. Il progetto ha previsto l’installazione di 2 serre, il potenziamento dell’approvvigionamento idrico e lo start up di attività di apicoltura con l’installazione di 80 arnie. Il gruppo sarà coinvolto in attività manuali di lavoro volontario presso la cooperativa agricola di Jukumu Letu in collaborazione con lo staff e la comunità locale.

MYTO

Myto (Mathare Youth Talented Organization) è una scuola elementare informale con sede nella baraccopoli di Mathare. L’organizzazione opera principalmente nell’ambito dell’educazione, del teatro come strumento educativo e di sviluppo e nell’avvio di piccole attività generatrici di reddito. Myto nasce nel 2004 allo scopo di riunire I giovani della comunità di Mathare affinchè condividano I propri talenti. Obiettivo principale dell’organizzazione è fornire ai giovani gli strumenti per poter diventare risorse per la società. MANYGRO

Manygro è un’organizzazione con sede nella baraccopoli di Mathare formata da giovani impegnati in attività legate alla conservazione e salute ambientale, all’allevamento e alla coltivazione, all’educazione ed awareness, al teatro e allo sport. Il gruppo nasce nel 2004 come squadra di calcio per poi diventare, l’anno succesivo, un’organizzazione di base attiva all’interno della comunità. Obiettivo dell’organizzazione è creare opportunità lavorative per I giovani e sradicare la povertà in un ambiente sano e sicuro. WHYNOT COMMUNITY DEVELOPMENT ASSOCIATION

Whynot è una scuola elementare informale con sede nel villaggio di Mabatini, nella baraccopoli di Mathare. Whynot nasce nel 2000 da un gruppo di giovani della baraccopoli allo scopo di promuovere l’educazione tra I bambini, combattere la disoccupazione e l’ozio tra I giovani e la povertà della comunità. Scopo dell’organizzazione è la promozione dello sviluppo socio-economico all’interno della comunità. ANGELS CENTER OF HOPE FOUNDATION

ACOHF è un’organizzazione non governativa con sede a Wamunyu, nell’Eastern province del Kenya, nata da un gruppo di donne vittime della marginalizzazione cui sono destinate le comunità delle aree rurali. Obiettivo principale dell’organizzazione è la lotta alla povertà, la promozione dell’educazione e della giustizia per tutti, con particolare attenzione all’empowerment delle donne, ai diritti delle ragazze e dei bambini in gravi condizioni di vulnerabilità , specialmente orfani.

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NAIVASHA-HELL’S GATE

Il lago di Naivasha è un lago di acquadolce situato all’interno della Rift Valley e dista circa 90 Km da Nairobi. Il nome deriva dalla parola masai Nai'posha che significa “acqua tempestosa” a causa degli improvvisi temporali che quasi giornalmente si verificano. Il lago Naivasha ricopre una superficie di circa 139 Km² ed è situato a 1884 metri sul livello del mare. Per la sua flora e fauna è un’importante attrazione turistica. Naivasha è anche la più importante area di produzione floreale: il Kenya è il quarto esportatore mondiale di rose. L’Europa in particolare importa dall’Africa 80,000 tonnellate di fiori, la maggior parte delle quali dal Kenya (77%). Il gruppo visiterà il parco Hell’s Gate a piedi o in bicicletta in mezzo a zebre, giraffe, facoceri, gazzelle, scimmie e bufali. Una volta arrivati alla cosidetta “porta dell’inferno” si potrà proseguire a piedi per un’ escursione memorabile tra strettissimi canyon scavati dall’erosione del tempo, in uno scenario unico.

TOUR della RIFT VALLEY

La Rift Valley è una delle regioni africane più remote e affascinanti, si snoda tra fiumi e laghi leggendari, vallate rigogliose e crateri coperti di sale. La Great Rift Valley, formata in seguito allo sprofondamento e alla spaccatura della crosta terrestre avvenuti circa 50 milioni di anni fa, è un immenso corridoio largo tra i 20 e i 100 km, che si estende per circa 5.000 km dalla Siria al Mozambico. In Kenya la faglia attraversa il paese in direzione nord-sud e comprende la zona dei grandi laghi: Turkana, Baringo, Bogoria, Nakuru, Elementeita, Naivasha e Magadi. Solo Naivasha e Baringo sono laghi di acqua dolce, gli altri sono laghi alcalini poco profondi. Le decine di vulcani la cui intensa attività plasmò il paesaggio, pur essendo quasi tutti estinti, sono ancora riconoscibili nelle gigantesche caldere e coni che caratterizzano il panorama.

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LAGO ELEMENTAITA

Elementeita deriva dalla parola masai muteita, che significa “posto polveroso”. Il Lago Elementaita è un lago salato della Rift Valley, sito protetto dall’Unesco dal 2011, habitat naturale di molte specie di uccelli tra cui i fenicotteri rosa. Il gruppo si fermerà per un lauto pranzo a buffet presso il Lake Elementaita Lodge e proseguirà a piedi per una passeggiata sulle rive del lago.

LAGO BARINGO

Il nome Baringo deriva dalla parola kalenjin “mparingo” che significa “lago”. Si trova ad un altezza di 1050 metri sul livello del mare. Salendo dal Lago Nakuru al Lago Baringo il paesaggio cambia drasticamente: si passa da una delle aree più fertili del Kenya, costellata da miriadi di campi coltivati, ad una terra arida e di arbusti che inizia a preannunciare il deserto. Baringo è il lago più settentrionale nella zona turistica della Rift Valley ma, come anche Bogoria, è un po’ defilato rispetto alle rotte del turismo di massa e offre l’occasione di trovarsi da soli ad ammirare meravigliosi paesaggi pienamente immersi nella natura. A Baringo il gruppo sarà accompagnato dai giovani membri di una cooperativa di barcaioli locali. Il pomeriggio sara’ dedicato ad una camminata naturalistica con scalata alla rupe panoramica di Baringo. Il giorno dopo, a bordo di una barca a motore, si correrà lungo la costa alla ricerca di iguane, coccodrilli, famiglie di ippopotami, trampolieri e altri uccelli. Per ultimo si scenderà sull’Isola di Kokwe, isola abitata da una comunità di “masai pescatori”. Il lago Baringo, come il Bogoria, è stato recuperato e protetto attraverso un progetto del World Wildlife Fund. Il tentativo è di unire la conservazione dell’ecosistema alla possibilità di creare occasioni di lavoro per i locali. Il film Muzungu è stato girato da Amref sulle colline circostanti il lago.

Un pescatore del Lago Baringo sulle tipiche canoe di balsa

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Ogni possibile avanzo di spesa sarà utilizzato da Karibu Afrika per implementare i suoi progetti in Kenya.

Questo Pianeta non ci è stato regalato dai nostri progenitori: esso ci è stato prestato per i nostri figli

(proverbio masai)

PER INFORMAZIONI:

KARIBU AFRIKA KENYA +39 3407777318 (Italia)

+254 727240667 (Kenya) [email protected]

www.karibuafrikakenya.org

PER ISCRIZIONI:

[email protected], [email protected]

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