Pesca - mab.biodiversissimo.org · Nei territori del delta è presente la classica pesca in mare...

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Sapendo tutto questo ora è il tuo turno. Guarda le immagini riportate qui sotto e cerca i loro nomi all’interno del crucipuzzle. Progetto: “19.2.02.09. Percorsi di educazione ambientale per avviare percorsi di apprendimento sul paesaggio e biodiversità” in attuazione della MISURA 19 del PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. CUP:H59D1700080002 Realizzazione a cura di: Paesaggio e Biodiversità Percorsi di educazione ambientale A.S. 2017/18 La pesca nella Biosfera Delta del Po è un’attività antica che nel corso degli anni si è tinta di sfumature di tradizione, che l’amore dei suoi abitanti ha conservato e consegnato al presente quasi immutate. Nei territori del delta è presente la classica pesca in mare che utilizza tecniche e strumenti diversi quali: reti di vario tipo (strascico, volante, da posta), draghe (gabbie per raccogliere i molluschi) e trappole (nasse, cogolli e cestini). Nei territori più interni del delta possiamo trovare altri esempi caratteristici e peculiari come: I Padelloni, capanni tradizionali che si basano su una pesca poco impattante, un tempo di sussistenza e oggi più ricreativa; Le Valli da pesca, bassure allagate e ricche di pesce che entra spontaneamente e cresce indisturbato, lontano dalla maggior parte dei predatori, arrivando con percentuali altissime all’età adulta; I Lavorieri, grandi strutture in legno e cannucce palustri che hanno lo scopo di fungere da “trappole” per il pesce in particolare le anguille, produzione tipica di Comacchio; La Mitilicoltura, pur non essendo strettamente caratterizzabile come pesca, l’allevamento dei mitili, specialmente quello delle cozze, è estremamente caratteristico della zona. Nella Sacca di Scardovari viene infatti prodotta l’unica cozza DOP d’Italia. Solo in tempi più recenti si è aggiunto l’allevamento della vongola Filippina. Pesca

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Sapendo tutto questo ora è il tuo turno. Guarda le immagini riportate qui sotto e cerca i loro nomi all’interno del crucipuzzle.

Progetto: “19.2.02.09. Percorsi di educazione ambientale per avviare percorsi di apprendimento sul paesaggio e biodiversità” in attuazione della MISURA 19 del PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.CUP:H59D1700080002

Realizzazione a cura di:

Paesaggio e BiodiversitàPercorsi di educazione ambientale A.S. 2017/18

La pesca nella Biosfera Delta del Po è un’attività antica che nel corso degli anni si è tinta di sfumature di tradizione, che l’amore dei suoi abitanti ha conservato e consegnato al presente quasi immutate. Nei territori del delta è presente la classica pesca in mare che utilizza tecniche e strumenti diversi quali: reti di vario tipo (strascico, volante, da posta), draghe (gabbie per raccogliere i molluschi) e trappole (nasse, cogolli e cestini). Nei territori più interni del delta possiamo trovare altri esempi caratteristici e peculiari come:• I Padelloni, capanni tradizionali che si basano su una pesca poco impattante, un tempo di sussistenza e oggi più ricreativa;• Le Valli da pesca, bassure allagate e ricche di pesce che entra spontaneamente e cresce indisturbato, lontano dalla maggior parte dei predatori, arrivando con percentuali altissime all’età adulta;• I Lavorieri, grandi strutture in legno e cannucce palustri che hanno lo scopo di fungere da “trappole” per il pesce in particolare le anguille, produzione tipica di Comacchio;• La Mitilicoltura, pur non essendo strettamente caratterizzabile come pesca, l’allevamento dei mitili, specialmente quello delle cozze, è estremamente caratteristico della zona. Nella Sacca di Scardovari viene infatti prodotta l’unica cozza DOP d’Italia. Solo in tempi più recenti si è aggiunto l’allevamento della vongola Filippina.

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