Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed...

17
ews N 04/05/06 Periodico di Informazione Sanitaria 2017 Sede Legale: Desenzano del Garda (BS) - Località Montecroce - www.asst-garda.it Immagine vincitrice concorso fotografico “Quando il cibo è salute” Azienda Socio-Sanitaria Territoriale del Garda

Transcript of Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed...

Page 1: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

ewsN 04/05/06

Periodico di Informazione Sanitaria

2017

Sede Legale: Desenzano del Garda (BS) - Località Montecroce - www.asst-garda.it

Imm

agin

e vi

ncitr

ice

conc

orso

foto

graf

ico

“Qua

ndo

il ci

bo è

sal

ute”

Azi

en

da

So

cio

-Sa

nita

ria

Te

rrito

ria

le d

el G

ard

a

Page 2: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

NeWsIN

QU

ESTO

NU

MERO

ANNO XVII - Edizione 04-05-06/2017 Registrazione del Tribunale di Brescia n° 45/2001 del 30/08/2001

3

4

6

11

8

7

14

16

18

20

23

26

28

30

Editoriale

La gestione dell’Emergenza Urgenza

Altri 5.800.000 euro da Regione Lombardia

UBI Banca dona tre apparecchiature

Il cuore in estate

La vita oltre la vita

Le nuove frontiere nella cura dell’epatite C

É arrivata l’estate... attenzione all’otite del nuotatore

Fast-Track per migliorare il recupero post-operatorio

Asma: cause, sintomi, rimedi

Rubrica: La salute vien mangiandoAnguria e melone i frutti dell’estate

Nuovo Punto Prelievi a Pavone del Mella

Rubrica: Gli eventi

Rubrica: Federfarma informa

NeWs Tutti i diritti riservati. I contenuti non possono essere riprodotti in nessun modo senza l’autorizzazione del Direttore Editoriale.

Editoriale

Peter AssembergsDirettore Generale

ASST del Garda ha aderito al progetto “Un mare di laghi” proposto dall’Associazione di Promozione Sociale Vela Insieme in collaborazione con Regione Lombardia.L’obiettivo del progetto, che quest’anno sbarca sul lago di Garda, è portare in barca a vela giovani di età compresa tra 14 e 20 anni creando equipaggi misti costituiti da ragazzi a sviluppo tipico e ragazzi con disabilità.Scopo principale è di integrare questi due mondi abbattendo le barriere, soprattutto culturali, che li separano e facendo conoscere loro il fascino della navigazione in mare e sul lago.Presso la Lega Navale Italiana Sezione Brescia Desenzano e, a San Felice del Benaco presso il Circolo Nautico Portese, nei fine settimana del 10/11 e 17/18 giugno saranno 48 i ragazzi della provincia di Brescia che inizieranno un’avventura che li porterà a scoprire la vita in barca a contatto con la diversità.Diversità che, con il passare del tempo e vivendo fianco a fianco, andrà via via a scomparire. ASST del Garda gestirà il contributo regionale finalizzato all’iniziativa e ha supportato il progetto dandone pubblicità tramite i rapporti già consolidati con le scuole del territorio e all’interno dell’Azienda.Il progetto ha avuto ampia risonanza tra i figli dei dipendenti che hanno aderito numerosi all’iniziativa con l’obiettivo di vivere un’esperienza umana unica.

3

Page 3: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

4 5

L’ASST del Garda, il cui territorio comprende aree ad alta urbanizzazione (bassa bresciana), a vocazione turistica internazionale (lago di Garda) e zone montane (Comunità Montana della Valle Sabbia), gestisce tre presidi ospedalieri per acuti, ciascuno dotato di Servizio Pronto Soccorso (PS) che trovano un coor-dinamento comune nel Dipartimento Emergenza Urgenza Aziendale. Tale afferenza garantisce un’uniformità nella gestione dell’urgenza/emergenza in tutto il territorio, grazie a protocolli e linee guida condivisi.

L'ASST ha predisposto un piano per la gestione delle varie situazioni di iperaf-flusso; tale piano prevede la possibilità di aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor-so anche attingendo eventualmente ad altre unità operative, oltre che la possibili-tà di usufruire di posti letto aggiuntivi. In tutti i PS aziendali sono attivi letti OBI (Osservazione Breve Intensiva) con perso-nale infermieristico e medico dedicato, come da raccomandazioni ministeriali; questo permette una permanenza in Pronto Soccorso di quei casi che necessi-tano di osservazione e trattamento per un periodo non superiore alle 24 ore.L’ASST del Garda collabora attivamente nella gestione del soccorso extraospeda-liero con l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU): contribuisce con perso-nale autista soccorritore, infermieristico e medico che alternano l’attività interna al dipartimento di emergenza a quella esterna, proprio allo scopo di garantirne la massima integrazione.

Pietro PiovanelliDirettore Sanitario

ACCESSI

ACCESSI FACILITATI

CODICI

SALUTILE

RICOVERO

Nel 2016 nei tre PS di Desenzano, Gavardo e Manerbio sono stati trattati 139.164 pazienti, di cui 20.600 in età pediatrica (0-14 anni), 34.700 in età geriatrica, (65% oltre i 75 anni).

Vengono garantiti anche accessi facilitati ad alcune fasce protette: fra queste i pazienti più anziani con fragilità (codice argento), i pazienti disabili (codice priorità) e le donne vittima di violenza (protocollo condivi-so a livello provinciale).

Al termine della prima valutazione clinica, anche con l’apporto di consu-lenze specialistiche, il paziente può essere ricoverato in unità operative per acuti. Nella casistica dell’ASST del Garda questo avviene nel 10,7% dei casi, a sottolineare l’eccellente azione “filtro” svolta e finalizzata ad evitare ricoveri non congrui, oltre che a garan-tire un numero adeguato di posti letto ospedalieri da dedicare alle situazioni cliniche che lo necessitano.

L’85% dei pazienti si autopresenta in Pronto Soccorso ed i codici di maggiore gravità clinico-assistenziale (giallo e rosso) sono una parte minoritaria (15%) rispetto ai codici minori (verdi o bianchi).Tutti i pazienti che giungono in Pronto Soccorso hanno una prima valutazione; la priorità della presa in carico viene stabilita da un infermiere esperto ed abilitato, anche con il rilievo dei parametri vitali e di alcuni esami (es. elettrocardiogramma).

È attivo un monitoraggio costante della situazione dei PS. Particolarmente utile, sia per gli operatori che per i cittadini/utenti, è l'app Salutile predisposta da Regione Lombardia che fornisce informazioni sul numero degli utenti gestiti e tempi di attesa dei Servizi di Pronto Soccorso di tutta la regione.

La gestionedell’emergenzaurgenza

Page 4: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

76

Altri 5.800.000 euroda Regione LombardiaAmmonta a 5.802.070 euro il finanzia-mento deliberato da Regione Lombar-dia finalizzato alla realizzazione di inter-venti di sviluppo delle strutture e delle attività aziendali.Nello specifico Regione Lombardia ha stanziato:- 2.550.000 euro per la riconversione dell’Ospedale di Lonato in Presidio Ospedaliero Territoriale; il POT permet-terà all’Ospedale di diventare una strut-tura di riferimento della rete territoriale grazie all’integrazione con altri servizi che assicureranno competenze speciali-stiche, sociosanitarie e del territorio e la sperimentazione di modelli organizzati-vi che garantiranno la presa in carico di pazienti cronici e fragili. Il POT di Lonato si affianca al POT che è in fase di realiz-zazione a Leno per il quale Regione ha già stanziato un finanziamento di 3 milioni di euro;- 190.000 euro per l’acquisto di un mammografo digitale con tomo sintesi per Gavardo: l’apparecchiatura permetterà di ridurre la dose di radia-zioni erogata alle pazienti, garantirà una maggiore sensibilità diagnostica per la presenza del sistema tomo sintesi e consentirà di eseguire su piattaforma

digitale, quindi con metodologia più affidabile, procedure interventistiche in stereotassi;- 1.100.000 euro per la realizzazione del piano di incremento dei livelli di sicurezza antincendio dell’Ospedale di Desenzano;- 1.470.000 euro per la gestione dei percorsi di cura e per i progetti di telemedicina sanitaria domiciliare tramite implementazione di sistemi informativi finalizzati all’attuazione in concreto del concetto di integrazione e presa in carico del paziente come previ-sto dalla legge regionale di evoluzione del sistema sociosanitario lombardo;- 492.070 euro contributo “indistinto”.

Vincenzo CiamponiDirettore Amministrativo

UBI Banca dona tre apparecchiature

“Ringrazio UBI Banca che, con questa donazione, ci ha permesso di acquista-re per l’Urologia di Desenzano due fibroureterorenoscopi per litotrissia endoscopica e un mininefroscopio che permetteranno di aprire nuove possibi-lità terapeutiche qualificando ulterior-mente l’attività erogata.”Con queste parole il Direttore Generale Peter Assembergs ha presentato il 16 giugno le apparecchiature acquistate grazie alla donazione di 15.000 euro erogata da UBI Banca.Accanto a Peter Assembergs erano presenti Ezio Frego Direttore Urologia, Stefano Vittorio Kuhn e Piergiacomo Bollani rispettivamente Direttore Macro Area Territoriale e Direttore Territoriale Brescia Est UBI Banca.Grazie al ridotto calibro degli strumenti verranno migliorate e rese ancora meno invasive procedure già in atto e

sarà possibile effettuare esami diagno-stici e operativi sia per via esterna, tramite un piccolo foro di 4-5 mm prati-cato sul fianco del paziente, sia risalen-do per vie naturali fino alle cavità renali. Le apparecchiature verranno utilizzate per attività di chirurgia endo-scopica miniinvasiva e permetteranno di trattare la calcolosi renale e patologie più complesse come le neoplasie delle alte vie urinarie.

Page 5: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

8 9

Quali sono gli effetti del caldo? L’estate non comporta un incremento del rischio di eventi cardiovascolari acuti, tutta-via l’aumento delle temperature può essere disturbante per chi soffre di malattie cardiovascolari, soprattutto se anziani. I soggetti adulti in buone condizioni generali sono in grado di attivare meccanismi fisiologici di autoregolazione senza importanti conseguenze, ma nei soggetti anziani o cardiopatici il caldo potrebbe causare proble-mi allo stato di salute. Il caldo ha un effetto vasodilatante che, a sua volta, provoca abbassamento della pressione arteriosa con possibile affaticabilità e senso di vertigine soprattutto durante i cambiamenti di posizione. Inoltre, durante le giornate particolarmente afose, la sudorazione può essere eccessiva e si può verificare anche disidratazione con perdita di sali minerali ed elettroliti, come potassio e magnesio.

Quali sono i rischi per chi è iperteso? In caso di variazioni di pressione molto evidenti possono verificarsi stan-chezza, spossatezza, vertigine e in alcuni casi anche perdita di coscienza con rischio di cadute, fratture o traumi cranici, questi ultimi particolarmente temibili se la persona assume terapia anticoagulante o antiaggregante. Si tratta del classico “svenimento” o “sincope vasodepressiva”. In caso di eccessivo calo pressorio, il dosaggio dei farmaci anti-ipertensivi può e deve essere rimodulato, secondo le indicazioni del medico. È indispensabile mantenere un buon livello di idratazione ed evitare per quanto possibile luoghi particolarmente affol-lati e la prolungata stazione eretta.

Quali sono i rischi per chi ha avuto un infarto miocardico? Un infarto miocardico di piccole dimensioni, non complicato e trattato efficacemente con intervento di rivascolarizzazione coronarica completa (mediante angioplastica o bypass) non espone a particolari problemi. In genere, questi pazienti possono riprendere a breve le abituali occupazioni e possono anche viaggiare quando le condizioni cliniche si siano stabilizzate. Esistono però casi più complessi nei quali non si è potuto, per la presenza di malattia coronarica difficilmente trattabile, prov-vedere alla rivascolarizzazione coronarica completa per i quali è necessario monito-rare la sintomatologia. Nei periodi di intensa calura, l’eccessiva riduzione della pres-sione arteriosa diastolica (pressione minima) può ridurre il flusso nelle coronarie e slatentizzare crisi anginose anche a riposo (angina instabile). L’uso di nitroderivati sublinguali può risolvere le crisi anginose, ma, soprattutto in estate, andrebbero

utilizzati con estrema cautela (sempre su consiglio del cardiologo) per la possibilità di ipotensione o addirittura sincope indot-

ta dal farmaco stesso.

E i pazienti affetti da scompenso cardiaco?Nell’insufficienza cardiaca la capacità del muscolo cardiaco di pompare sangue è compromessa, il cuore si trova in una sorta di equilibrio precario e un’ulteriore richiesta energetica può provocare un peggioramento clinico con comparsa di segni e sinto-mi di scompenso cardiaco. Le alterazioni ormonali associate allo scompenso cardiaco riducono la capaci-tà di eliminare i liquidi in eccesso che possono accumu-larsi in periferia provocando la formazione di edemi. I

farmaci che si utilizzano per contrastare l’accumulo dei liquidi sono i diuretici. Durante i periodi di caldo intenso

tuttavia la sudorazione eccessiva può favorire, nelle perso-ne in terapia diuretica, un’eccessiva perdita di liquidi con

conseguente disidratazione. Il loro dosaggio andrebbe pertanto rimodulato, reintegrando se necessario anche la

perdita di sali minerali ed elettroliti con il giusto apporto di frutta e verdura o con integratori.

Dove è meglio andare in vacanza? Mare o montagna? Se si è affetti da una malattia cardiovascolare (soprattutto in caso

di cardiopatie complesse), è buona regola conoscere le organizza-zioni sanitarie dei luoghi dove si soggiorna e, prima della partenza,

è bene recarsi dal proprio cardiologo per un controllo e per un aggiu-stamento intelligente della posologia dei farmaci che si stanno assu-

mendo.

Il cu

ore

in es

tate

Ne abbiamo parlatocon Marco TriggianiCardiologo di Gavardo

Page 6: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

10 11

Se si sceglie la vacanza al mare la regola generale (e ormai super nota) è quella di evitare di stare al sole nelle ore più calde. Bisogna inoltre ricordare che alcuni farmaci come l’amiodarone (spesso utilizzato per il controllo delle aritmie) possono depositarsi a livello della cute rendendola particolarmente fotosensibile: in questi casi l’esposizione al sole deve essere evitata. Se la scelta ricade sulla montagna, si dovrebbero prediligere mete al sotto dei 1600 metri di altitudine, oltre infatti la ridotta disponibilità di ossigeno nell’aria e la limitata capacità dell’organismo ad utilizzarlo possono causare un aumento eccessivo del lavoro cardiaco, respirato-rio e della pressione arteriosa (con conseguente incremento del rischio di

eventi). La valutazione cardiologica, per un’eventuale aggiustamento della terapia prima della partenza, e un adat-tamento al luogo prescelto (incremen-tando gradualmente intensità e durata dell’attività fisica) possono tuttavia essere sufficienti a minimizzare i rischi.

Il volo in aereo può causare problemi?La pressione della cabina, equivalente alla pressione presente a circa 2640 metri di altitudine, è ben tollerata dai viaggiatori sani, ma non da chi soffre di grave scompenso cardiaco o malattia coronarica sintomatica. Nei viaggi di durata superiore alle 4-6 ore è buona norma per tutti mantenere in attività gli arti per evitare la stasi venosa e il conse-guente rischio di tromboembolie.

La vita oltre la vitaNe parliamo con Nicola Petrucci, Direttore dell’UnitàOperativa Anestesia-Rianimazione di Desenzano

Lo scorso 28 maggio si è celebrata la XX Giornata Nazionale Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti nata con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione degli organi.L’ASST del Garda, credendo nella donazione di organi come unica speranza di vita per le numerose perso-ne in lista di attesa per un trapianto, ha effettuato nel corso del 2016 un elevato numero di prelievi d’organo con assen-za di opposizione alla donazione.

Perché è importante donare gli organi?Esistono malattie che compromettono in modo irreversibile la funzione di organi vitali come il fegato ed il cuore. É nota a tutti inoltre la vita difficile delle persone che 2-3 volte a settimana devono sotto-porsi a dialisi, molti di questi sono giovani. Oppure di bambini e adulti che, affetti da diabete, sono schiavi delle iniezioni di insulina per tutta la vita. Una delle malattie più drammati-che è la fibrosi cistica che rende la vita di un adolescente faticosa, soggetta a continue ospedalizzazioni e senza un futuro certo.In tutti questi pazienti l’unica possibilità di cura è il trapianto di organi.Dall’altra parte ci sono persone che, per un evento tragico quanto improvvi-so, perdono la vita, cadendo in uno stato di morte cerebrale.Il prelievo e trapianto degli organi fa si

che i destini opposti di due persone si incontrino e gli organi, altrimenti desti-nati all’incenerimento, siano ancora vivi nell’organismo di altri, portando alla guarigione di gravi malattie.Lo slogan “la vita oltre la vita” rende bene l’importanza della donazione degli organi.

Quali organi si possono donare?Gli organi più frequentemente prelevati e donati sono il fegato, i reni, il cuore, il polmone, il pancreas. Più raramente si procede al prelievo di intestino. Ovvia-mente, prima di prelevare, ogni organo è sottoposto ad uno scrupoloso giudizio di idoneità.

Quante sono le persone in attesa di un trapianto?In Italia al 31.12.2016 erano 9029 le persone in attesa di trapianto a fronte di 3478 organi trapiantati complessiva-mente. Come si vede, la discrepanza è notevole. Circa il 2% dei pazienti in lista decede ogni anno senza arrivare al trapianto. L’organo più frequentemente trapiantato è il rene: circa 1880 nel 2016.

Quando è possibile prelevare gli organi a scopo di trapianto?Esiste una normativa nazionale che regolamenta la donazione degli organi a scopo di trapianto.Gli organi sono prelevabili solo quando

Page 7: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

12 13

non sono necessarie altre autorizzazioni. Oggi è possibile far scrivere sulla Carta di Identità le proprie intenzioni.Diversamente, il familiare più prossimo può dichiarare la non-opposizione e quindi autorizzare i sanitari al prelievo e donazione.In quest’ultimo caso chiediamo ai fami-liari di interpretare il più possibile la volontà del paziente o di far riferimento a dichiarazioni verbali espresse in vita.La percentuale di opposizioni, stimate su scala nazionale, arriva tuttora al 30%. Una quota significativa di organi va

quindi persa. Si tratta di una decisione difficile, espressa spesso in condizioni drammatiche. Nella nostra esperienza, a tutt’oggi non abbiamo mai avuto opposizioni da parte dei familiari.Crediamo che questo dato vada letto come espressione di fiducia nell’operato dell’equipè della Rianimazione di Desen-zano, sotto il profilo sia professionale che umano.

il paziente è deceduto.La morte viene identificata con la perdi-ta irreversibile di tutte le funzioni cere-brali, dovuta ad una lesione devastante e distruttiva del cervello (es. emorragia o trauma). In questi casi, il cuore conti-nua a battere ancora per qualche giorno o a volte per alcune ore e mac-chine specifiche estendono artificial-mente la funzione del polmone. In questo intervallo di tempo, si può proce-dere al prelievo. Per accertare con asso-luta certezza la morte cerebrale, la legge prevede la convocazione di un

Collegio medico di 3 specialisti che, nell’arco di 6 ore, valuta le funzioni cerebrali, anche con l’ausilio di elettro-encefalogrammi ripetuti, e quindi dichiara la morte del paziente se tutte le condizioni previste sono presenti.

Cosa si intende con opposizione?La attuale normativa prevede che, al fine di poter procedere con il prelievo degli organi da donatore in morte cere-brale, sia necessario il consenso. Questo può essere stato già espresso in vita dal donatore stesso, nel qual caso

Page 8: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

14 15

Il 21 marzo 2017 ha segnato una data epocale nella storia sanitaria italiana: è iniziata l’era delle nuove molecole anti-epatite C. Farmaci ad azione diretta che permettono di semplificare drasticamente le terapie e con risultati straordinari. AIFA-Associazione Italiana del Farmaco ha infatti eliminato le restrizioni di accesso ai nuovi farmaci per la cura dell’epatite C e ha annunciato un programma di elimi-nazione dell’infezione dal nostro Paese in 3 anni.Tutti i pazienti con infezione cronica da HCV, per i quali è indicata e appropriata la terapia, possono oggi essere trattati - indipendentemente dal genotipo del virus, dalle patologie associate, dalla presenza o meno di cirrosi - in modo efficace e in tempi ridotti. Sono utilizzabili in Italia varie combinazioni di antivirali ad azione diret-ta e ve ne saranno a disposizione a breve altre, se possibili ancora più efficaci.Nella nostra Azienda sono circa 100 i pazienti già presi in carico, dei quali 80 hanno concluso il ciclo terapeutico con successo (solo 4 non hanno ottenuto un’evoluzione favorevole e saranno presto sottoposti a nuove linee terapeutiche).

Le nuove frontiere nella curadell’epatite C

Ne parlano Daniele Bella Infettivologo dell'U.O. Medicina e Maria Grazia Marin Refe-rente Laboratorio Analisi

I progressi ottenuti negli ultimi anni - spiega Bella - nella conoscenza della struttura molecolare e del ciclo vitale dell’HCV, grazie anche all’esperienza derivata dalle ricer-che sull’HIV, hanno permesso per la prima volta di curare l’infezione cronica da HCV nel senso che una volta interrotta la terapia il virus non riesce a riattivarsi e il paziente si può definire “guarito”, prudenzialmente i controlli vanno continuati anche dopo il trattamento. Inoltre, rispetto a prima, la terapia può essere estesa a soggetti che prima erano esclusi dal trattamento poiché tutte le combinazioni antivirali disponibili erano gravate da alte probabilità di insuccesso e pesanti effetti collaterali. Oggi l'unico limite è rappresentato dalla definizione del budget annuale disponibile per ogni Centro, che può determinare delle attese nell’inizio della terapia. Per garantire la presa in carico a tutti i pazienti, privilegiamo coloro che presentano un quadro di malattia più avanzata.Le combinazioni terapeutiche ottimali e la durata della terapia - prosegue Marin - variano in relazione al genotipo di HCV. Grazie alle tecniche di biologia molecolare, che utilizziamo nel nostro laboratorio, possiamo determinare, con un semplice esame del sangue, il genotipo virale e la cosiddetta carica virale. Queste tecniche permetto-no di individuare le particelle virali anche se circolanti in minime quantità, consenten-do così di valutare, durante il trattamento, la risposta alla terapia. Il punto di arrivo della cura è la “non rilevabilità” del virus alla fine del trattamento. Nei rari casi di fallimento può essere utile eseguire il test per valutare l’eventuale resistenza del virus ad ogni singolo farmaco. Questo test, effettuato da un laboratorio di riferimento, fornisce informazioni preziose per la scelta della nuova terapia da somministrare.

Che cos'è l'epatite C

L’epatite C è un’infiammazione del fegato causata da un virus denominato HCV (Hepatitis C Virus). L’HCV attacca preferenzialmente il fegato, attraverso l’attivazione del sistema immunitario, provocando danni strutturali e funzionali anche molto gravi che possono portare a cirrosi che può complicarsi con un quadro di insufficienza epatica (scompenso) o carcinoma primitivo del fegato. Una delle caratteristiche principali dell’epatite C è l’alta percentuale di persone che cronicizzano l’infezione, nelle quali il virus riesce a insediarsi stabilmente. Si stima che solo il 20-30% delle persone elimini il virus spontaneamente mentre il restante 70-80% passa in fase cronica. Nella maggior parte dei casi (90-95%) decorre in modo asintomatico, per cui la malattia può rimanere silente, senza chiari sintomi anche per molti anni impeden-do una diagnosi precoce e un intervento quando il danno non è ancora avanzato.

Page 9: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

16 17

Come si fa la diagnosi di otite del nuotatore?La diagnosi è molto semplice e si basa sull'os-servazione del padiglione auricolare, sulla otoscopia, ma soprattutto sul forte dolore lamentato dal paziente.Come si cura?Molto raramente servono gli antibiotici per bocca. Molto efficaci sono i preparati ad uso locale (gocce) contenenti antibiotici e cortiso-ne. Per il dolore può essere sufficiente del paracetamolo. Si deve evitare di far entrare acqua nell'orecchio (quindi niente bagni) fino alla guarigione.

Si può prevenire?È essenziale non eccedere con la pulizia mediante cotton-fioc per l'azione traumatica che tale dispositivo ha sulla sottile pelle del condotto uditivo. La formazione di abrasioni cutanee favorisce l'attecchimento e la virulen-tazione dei microrganismi presenti nell'ac-qua. Personalmente ai pazienti che lamenta-no frequenti recidive di otite del nuotatore, consiglio di instillare a fine giornata, solo se sono stati fatti bagni, gocce nel condotto uditivo bilateralmente (le stesse che si usano per la terapia) onde eliminare eventuali cariche batteriche.

Ricapitolando, per evitare l'otite del nuotatore è utile:Evitare bagni eccessivamente lunghi.Non traumatizzare con cotton-fioc la pelle del condotto uditivo.Asciugare il meglio possibile, ma senza creare traumatismi, il condotto uditivo dopo un bagno (alcuni usano il phon).Nelle persone con frequenti recidive è consi-gliabile la prevenzione con gocce medicate da instillare nel condotto a fine giornata se si è fatto il bagno.

Un bagno rinfrescante al mare, al lago o in piscina è un sollievo nelle calde giornate estive, ma può essere la causa di una otite molto dolorosa nota come “otite esterna” o “otite del nuotatore”.

Quali sono le cause dell'otite esterna?L'eccessiva umidità data da sudorazione o permanenza di acqua dopo un bagno nel condotto uditivo esterno sono le cause principali di tale patologia. Il traumatismo cutaneo dato dall'eccessi-vo uso di cotton-fioc, l'azione irritante del cloro usato nelle piscine e di sostan-

ze chimiche (che alterano il pH della pelle) contenute negli shampoo e nei balsami, sono elementi che contribui-scono all'insorgenza dell'otite in modo significativo.

Quali sono i sintomi?Chi ha sofferto una volta di otite del nuotatore difficilmente se ne dimentica. Il dolore è fortissimo anche solo per lo sfiorare il padiglione auricolare. Altri sintomi sono diminuzione dell'udito e secrezioni purulente che colano dal condotto uditivo.

É arrivata l'estate…attenzione all'otitedel nuotatoreNe abbiamo parlato con Vittorio GarrubbaDirettore Otorinolaringoiatria Desenzano

Page 10: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

18 19

La Chirurgia di Manerbio applica, da circa due anni ai pazienti operati al colon-retto con chirurgia laparoscopica, percorsi Fast-Track che, grazie ad un approccio centra-to sulla persona, semplificano le fasi pre, intra e post-operatoria e permettono di velocizzare, ma soprattutto di semplificare ed alleggerire, il percorso del paziente.La chirurgia laparoscopica avanzata è, da molti anni, un punto di forza distintivo della Chirurgia di Manerbio e, recentemente, è emersa la consapevolezza che i risul-tati della mini-invasività laparoscopica possono essere ulteriormente migliorati riducendo lo stress chirurgico complessivo della persona operata.Per testare la concreta applicabilità di questi percorsi abbiamo attivato, in stretta collaborazione con i colleghi anestesisti, un progetto pilota per introdurre il percorso peri-operatorio denominato ERAS-Enhan-ced Recovery After Surgery dedicato ai pazienti candidati a chirurgia laparoscopica del colon-retto. I risultati dello studio, sviluppato nel 2015 e 2016, sono stati nettamente positivi ed abbiamo raggiunto il nostro obiettivo primario, quello di rendere la degenza più accettabile e con minori complicanze per il paziente, riducendo così il tempo stesso del ricovero.ERAS significa miglioramento del recupero post-ope-ratorio ottenuto mediante l’applicazione di numerosi importanti cambiamenti nel percorso chirurgico tradizionale del paziente.Nella pratica questo implica:Approccio all'intervento senza inutili stress, per esem-pio evitando preparazione intestinale e digiuno.Conduzione della fase operatoria in modo delicato, con tecnica laparoscopica.Assoluto controllo del dolore mediante procedure anestesiologiche specifiche (analgesia peridurale o blocchi anestetici addominali) ed evitando sondini nasali e drenaggi addominali.

Ne parla Roberto Farfaglia Direttore Chirurgia Manerbio

Fast-Track per migliorareil recupero post-operatorio

Gestione della fase post-operatoria in modo semplificato: grazie al controllo di dolore e nausea/vomito la persona può ricominciare ad alimentarsi e muoversi già dal giorno stesso dell'intervento.Durante la sperimentazione abbiamo confermato l'applicabilità del protocollo ERAS alla nostra realtà e abbiamo registrato una riduzione delle compli-canze post-operatorie di oltre il 50% (soprattutto quelle settiche e respiratorie) con secondaria riduzione della degenza media di 3 giorni/paziente, rispetto ai nostri dati storici. La netta riduzione del dolore post-operatorio, la precoce ripre-

sa dell'alimentazione, della canalizza-zione intestinale e della mobilizzazione si correlano direttamente ad un elevato tasso di soddisfazione dei pazienti. Il tutto senza incrementare, ma anzi riducendo, anche il tasso di rientro post-chirurgico cioè la percentuale di ricovero dopo l’intervento. Alla luce di questi risultati, il percorso ERAS è uscito dalla fase progettuale per entrare a pieno titolo in quella della terapia peri-operatoria standard e non solo per la chirurgia colo-rettale. Abbiamo infatti iniziato ad applicarlo anche ad altre tipologie di intervento.

Page 11: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

20 21

Che cos'è l'asma?All'origine dell'asma c'è un'infiammazio-ne cronica delle vie aeree che porta ad un'ostruzione più o meno marcata del flusso di aria che arriva nei polmoni.Nell'asma allergica la “miccia” che inne-sca il processo infiammatorio è la presenza di un allergene nell'aria, ma lo stimolo può essere anche uno sforzo, la presenza di inquinanti, il fumo.

Cosa è l’ostruzione bronchiale?L'ostruzione bronchiale, che provoca il caratteristico sibilo del respiro, è dovuta ad uno spasmo della muscolatura bron-chiale a cui si somma l'edema (gonfiore) della mucosa che riveste i bronchi e l'aumento della secrezione di muco prodotto dalle ghiandole presenti nei bronchi: viene prodotto un muco più denso e viscoso del normale che forma dei “tappi” nelle diramazioni bronchiali con difficoltà al passaggio di aria.

Quali sono i sintomi più caratteristici?I sintomi sono rappresentati da dispnea (fame d'aria) più o meno intensa, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse. Il respiro è “corto” e veloce e durante la crisi chi ne è colpito tende a sedere dritto e sporto in avanti, spesso la carenza di ossigeno può indurre una tachicardia e una forte sensazione di ansia che, in un circolo vizioso, accentua la dispnea.

L'asma è una malattia grave?La gravità della malattia è in relazione all'entità dell'ostruzione bronchiale che si sviluppa, alla sua durata e alle conse-guenti alterazioni anatomiche che sopraggiungono quando non ci si cura correttamente. All'inizio l'ostruzione è temporanea e si risolve spesso sponta-neamente o grazie all'uso dei farmaci, ma se la malattia non è tenuta adegua-tamente sotto controllo può diventare permanente e irreversibile.

Asm

a Come si fa diagnosi di asma?Come in tutte le malattie, la storia perso-nale e familiare del paziente orienta verso un'ipotesi diagnostica (ad esempio sintomi che insorgono durante alcune stagioni, preceduti da rinite e/o congiun-tivite, presenza di genitori o fratelli asmatici…), ma la diagnosi precisa non può prescindere dall'esecuzione di prove di funzionalità respiratoria (spirometria).Nessun medico si azzarderebbe a prescrivere antipertensivi senza provare la pressione arteriosa o a far assumere al paziente degli antidiabetici senza misurare la glicemia, eppure ancora oggi non è insolito trovare pazienti che assumono da anni degli antiasmatici senza aver mai eseguito una spirome-tria, cioè senza aver mai misurato “il respiro”.

Ha un ruolo l'inquinamento?Certamente: un posto di rilievo nell'in-sorgenza e nelle riacutizzazioni dell'a-sma spetta all'inquinamento dell'aria, sia quella esterna che quella presente nelle abitazioni.

Una menzione particolare meritano le esalazioni dei motori diesel che, oltre all'azione sensibilizzante e irritante delle sostanze che contengono, hanno la caratteristica di veicolare gli allergeni dei pollini presenti nell'aria nei bronchi, lanciando così una doppia sfida alle nostre vie aeree.

Le infezioni virali, spesso frequenti in inverno, possono peggiorare l'asma?Senz'altro si e nella prima infanzia rappresentano un fattore che favorisce lo sviluppo dell'asma.

Altri fattori responsabili nello scatenare crisi asmatiche?Alcuni farmaci vanno assolutamente sconsigliati agli asmatici, tra questi il primo posto spetta all'acidoacetilsalicili-co; anche i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono provocare broncospasmo in oltre un quarto degli asmatici.Un'altra causa frequente di riacutizzazio-ne asmatica è il reflusso gastroesofageo, ossia quel disturbo per cui i succhi gastri-

CauseSintomiRimedi

Vide altrove prostrato Ettore, e intorno stargli i compagni addo-lorati, ed esso del sentimento uscito, e dall'anelo petto a gran pena traendo il respiro nero…In questo brano del XV canto dell'Iliade si ritrova per la prima volta la parola “asthma” che in greco antico aveva il significato di “respiro affannato e corto”.

Ne abbiamo parlato con Antonietta MelchiorreResponsabile Pneumologia Desenzano

Page 12: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

Anguria e melone:i frutti dell'estate

22 23

La salute vien mangiandoci riescono a penetrare nell'esofago a causa della debolezza dei muscoli della valvola che lo separa dallo stomaco.

C'è un rapporto con la psiche?L'asma è una di quelle malattie in cui entra in gioco frequentemente una com-ponente psico-somatica: il respiro è vita e la sua mancanza può provocare una sensazione di morte imminente, gene-rando uno stato d'ansia che aumenta a sua volta il broncospasmo.

Come vi occupate dei pazienti asmatici?La Broncopneumologia di Desenzano da anni si prende cura degli asmatici: qualche tempo fa ho fatto partecipare i pazienti ai corsi che ho tenuto nell'ambi-to della cosiddetta “Scuola dell'asma” che per un lungo periodo ha educato pazienti e familiari alla corretta gestione della malattia, avvalendosi anche di un supporto psicologico.È attivo un Ambulatorio in cui il paziente viene seguito, educato all'uso dei farma-ci inalatori e sottoposto a specifici questionari.

Prenotazioni CUP 030.9037555 specifi-cando Ambulatorio per l'asma.Disponiamo di un Servizio completo di fisiopatologia respiratoria dotato di moderna cabina pletismografica, con personale tecnico altamente qualificato, dove eseguiamo tutti gli esami di funzio-nalità respiratoria compreso il test all'os-sido nitrico molto utile nella diagnosi dell'asma e nel suo monitoraggio terapeutico.Dal 5 al 9 giugno, nell'ambito dell'inizia-tiva Control'asma Week, abbiamo eseguito colloqui gratuiti per il controllo dell'asma.

L'asmatico può condurre una vita normale?Ripeto spesso ai miei pazienti che ci sono campioni olimpionici affetti da asma che hanno tenuto sotto controllo la loro malattia con l'aiuto di medici specialisti che hanno individuato la terapia più idonea che ha permesso loro di raggiungere gli obiettivi più ambiziosi.

Ottimi, dissetanti, dolci e soprat-tutto amici della bilancia. Contra-riamente ad altra frutta più calori-ca, l'anguria e il melone apporta-no acqua e sali minerali in quan-tità, ma poche calorie.

In un’immaginaria sfida nutrizionale con l'anguria, il melone uscirebbe vincitore. Ha sì più calorie 32 per 100g, ma anche più vitamine e sali minerali. È tuttavia meno dissetante: la quantità di acqua presente nel melone (90,1%) è inferiore, ma sempre molto elevata. Essendo particolarmente ricco di potassio, rappresenta l’integratore naturale ideale per l’alimentazione estiva, specie alla fine di una giornata sotto il sole. Inoltre, in 200 grammi ci sono oltre 60mg di vitamina C, che protegge la pelle e potenzia le difese immunitarie. C’è anche un’alta quantità di betacarotene, che conferisce il colore vivace della polpa e fa bene alle mucose dell’apparato digeren-te. Come sceglierlo: prima di tutto verificare che non sia stato esposto al sole perché il calore e la luce sono nemici delle vitamine. Il melone più saporito e dolce è quello dal profumo più intenso e la cui scorza non è troppo rigida. Attenzione a non ingoiare i semi sia dell'anguria che del melone, perché contengo-no sostanze che hanno forti effetti lassativi e possono creare problemi di digestione.

MELONE

Page 13: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

CASERECCE CON MELONE, SPECK E MISTICANZA320g di pasta tipo caserecce, 1 melone piccolo, 4 fette di speck, 40g di misticanza, 2 lime, olio evo, sale e pepe biancoCuocere la pasta al dente, scolarla e raffreddarla rapidamente, stenderla su fogli di carta assorbente da cucina e lasciarla asciugare per 5-6 minuti. Trasferirla in una ciotola e condirla con sale, pepe e poco olio.Intanto pulire il melone, eliminare semi e scorza e tagliare la polpa a pezzetti; ridurre a striscioline lo speck. Unire tutto alla pasta.Versare in un barattolo con il tappo a vite 4 cucchiai di olio, 2 di succo di lime, sale e pepe, chiudere e scuotere con energia. Irrorare l'insalata con la citronette, mescolare bene e servire, a piacere, con fettine di lime e foglioline di misticanza.

2524

Cuochi e Dietiste

Le n

ostre ricette

Con solo 16 calorie per 100g, l'anguria è un frutto amico delle diete. È completa-mente privo di grassi ed ha pochissimi zuccheri (3,70g ogni 100g). Il sapore dolce è dovuto a sostanze aromatiche naturali che danno anche un senso di sazietà. Quando fa molto caldo, non c’è altro frutto in natura che disseti di più: l’anguria possiede infatti la più alta percentuale di acqua, il 95% e mangiarne una fetta fredda prima di mettersi a tavola aiuta a diminuire l'appetito.Le vitamine presenti sono principalmente A, C, B e B6. Le angurie ben mature dalla polpa più rossa vantano, inoltre, un buon quantitativo di licopene, potente antiossi-dante contenuto anche nei pomodori.Come sceglierla: dare colpetti alla scorza con le nocche delle dita: più il rumore è profondo, più il frutto è maturo. In caso sia già tagliato a metà, verificare che la polpa non presenti strisce bianche e semi chiari perché significa che non è maturo.

ANGURIA

INSALATA DI SPINACINICON PALLINE DI MELONE BIANCO150g di spinacini, 250g di melone bianco, 200g di formaggio tipo Feta, 60g di gherigli di noci, 150g di more, aceto di vino bianco, olio evo, sale e pepeSciacquare le more e metterle ad asciugare su carta assorbente. Pulire il melone, ricavare delle palline e disporle in una ciotola. Aggiungere gli spinacini, i gherigli spezzettati, la feta sbriciolata e le more.Versare in un barattolo con il tappo a vite 4 cucchiai di olio, 2 di aceto, sale e pepe, chiudere e scuotere con energia. Irrorare l'insalata con la vinaigrette, mescolare e servire.

FANTASIA DI FRUTTA800g di frutta di stagione assortita, 40g di zucchero, 1 bicchierino di maraschi-no, 1 rametto di mentaPrivare melone e anguria della buccia e dei semi; tagliare l'anguria a pezzet-ti e ricavare dal melone tante palline o dei cubetti; lavare le pesche, privarle del nocciolo e tagliarle a fette, sbucciare i kiwi e tagliarli a rondelle; lavare rapidamente i mirtilli in acqua ghiacciata. Mettere la frutta in una terrina, cospargerla con lo zucchero, irrorarla con il Maraschino e farla macerare per 1 ora in frigorifero; distribuirla nei singoli piatti e decorarla con le foglioline di menta.

Page 14: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

2726

“Sono molto orgogliosa di questa inau-gurazione – ha proseguito il Sindaco Mariateresa Vivaldini - poiché ritengo si tratti di un servizio che eleva di molto la qualità di vita del nostro Paese e soprat-tutto di noi Pavonesi. Non sarà più necessario recarsi presso le strutture confinanti per poter fare un prelievo di sangue, ma lo si potrà effettuare nel nostro comune con la garanzia della professionalità dell’ASST del Garda. Si è pensato anche alle persone non auto-sufficienti che potranno recarsi presso questa struttura grazie all'encomiabile impegno dell'Associazione Pensionati che si occuperà del trasporto di quanti ne faranno richiesta. Per questo nostro importante obiettivo raggiunto vorrei ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per far si che anche a Pavone del Mella si potesse realizzare un Centro Prelievi in particolare, per tutta la ASST del Garda, il Direttore Generale Peter Assembergs che ha sempre mostrato grande sensibilità e disponibi-lità verso la nostra richiesta e il Consi-gliere delegato al Welfare del nostro comune Claudio Guarneri per la professionalità e passione con cui segue

la sua importante delega.”Il Punto Prelievi è ubicato al piano terra del Centro Polifunzionale di Piazza Umberto I e offre una comoda sala d'attesa, spazi adeguati con una posta-zione per i prelievi e un ampio parcheg-gio antistante.I Prelievi vengono effettuati ogni merco-ledì dalle ore 7,30 alle 9,00 senza prenotazione. Presso il Punto Prelievi è possibile effettuare prelievi di sangue, tamponi del cavo orale e consegnare materiale biologico.La consegna dei referti avviene il mercoledì successivo al prelievo dalle ore 9,00 alle 9,30 presso lo stesso Punto Prelievi. É possibile, previa abilita-zione del servizio, visionare i referti anche tramite il servizio on line messo a disposizione da Regione Lombardia e ricevere le schede terapeutiche della Terapia Anticoagulante Orale (TAO) secondo le modalità già in uso.L’organizzazione del Punto Prelievi è gestita dall’ASST del Garda attraverso il Laboratorio Analisi del Presidio Ospe-daliero di Manerbio, diretto da Palmino Pedroni.

È stata avviata lo scorso 31 maggio l’attività del nuovo Punto Prelievi aperto dall’ASST del Garda su richiesta del Comune di Pavone del Mella che ha messo a disposizione i locali del Centro Polifunzionale.All’inaugurazione, accanto al Direttore Generale Peter Assembergs, erano presenti il Sindaco di Pavone del Mella Mariateresa Vivaldini con alcuni consiglieri e assessori e il Responsabile del Laboratorio Analisi Palmino Pedroni.“Questo nuovo Punto Prelievi – ha sottolineato Peter Assembergs – permette all’ASST del Garda di ampliare l’offerta di servizi garantendo una risposta più capillare e diret-tamente sul territorio. La presenza a Pavone del Mella di una sede dove le persone possono effettuare i prelievi di sangue va nell’ottica di favorire l’accesso alle presta-zioni sanitarie, in particolare delle persone fragili e degli anziani, evitando i disagi legati agli spostamenti.”

Nuovo Punto Prelievia Pavone del Mella

Page 15: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

Ne parla Francesco Pezzali Responsabile Riabilitazione Lonato

28 29

Si è celebrata lo scorso 31 maggio la Giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni provocati dal fumo di tabacco.I dati relativi al 2016 diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità sono allarmanti. In Italia i fumatori sono 11,7 milioni, di questi 6 milioni sono uomini e 5,7 milioni sono donne. Si fuma di più tra i 25 e i 44 anni con una media di 13 sigarette procapite. Il 71% dei fumatori ha accesso alla prima sigaretta tra i 15 e i 17 anni e i decessi provocati dal fumo nel nostro Paese si stimano tra i 70.000 e gli 83.000 l’anno.L’ASST del Garda, per la Giornata, ha organizzato degli stand, all’ingresso dei Presidi Ospedalieri di Desenzano, Gavardo e Manerbio, dove i professionisti sanitari hanno fornito informazioni su come smettere di fumare. É stata inoltre offerta la possibilità sia di effettuare il test di Fagerström per autovalutare in modo semplice e intuitivo il proprio grado di dipendenza dalla sigaretta, che di misurare il livello del monossido di carbonio (CO) nell’aria espirata. ASST del Garda offre, a chi vuole smettere di fumare, i propri Centri per il Trattamento del Tabagismo (CTT) dove medici, psicologi e infermieri possono garantire un inter-vento specialistico qualificato ai fumatori.

Giornata Mondiale Senza Tabacco

Si è tenuto lo scorso 1 aprile a Manerbio, l’incontro “TAO: cambiamo percorso?” organizzato dal Servizio Trasfusionale dell’Ospedale di Manerbio - diretto da Luigia Manisco – con l’obiettivo di illustrare pregi, difetti e interazioni tra i NAO-Nuovi Anticoagulanti Orali, gli alimenti e gli altri farmaci.L’Ambulatorio TAO di Manerbio, nato nel 1991 per il monitoraggio dei tradizionali farmaci anticoagulanti, rappresenta da sempre un riferimento non solo strettamente tecnico, ma anche confidenziale, per la soluzione di problematiche di compliance. Attualmente segue oltre 2.300 pazienti dei quali 100 sono in terapia con i NAO.Presso l’Ambulatorio i pazienti possono trovare assistenza con indagini diagnostiche, sia nella fase di passaggio dai TAO classici ai NAO, che durante il trattamento e supporto per tutte le difficoltà o emergenze che possano insorgere (intervento chirur-gico, sanguinamento, patologie che potrebbero rappresentare un pericolo e richiede-re la sospensione temporanea della terapia o la revisione del dosaggio).I NAO vengono prescritti sulla scorta delle esigenze del paziente, delle sue abitudini, difficoltà e, soprattutto, in base ai suggerimenti degli studi scientifici effettuati e rappresentano una nuova possibilità terapeutica anticoagulante in alcune patologie cardiovascolari, nella trombosi venosa, nell’embolia polmonare.

TAO cambiamo percorso?Gli eventi

Page 16: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

Direttore Editoriale:Direttore Responsabile:Comitato di Redazione:

Editore e Pubblicità:

Progetto grafico:Stampa:Tiratura:

Peter AssembergsTeresina BertolettiPeter Assembergs - Anna Calvi - Vincenzo CiamponiPietro Piovanelli - Teresina BertolettiAzienda Socio-Sanitaria Territoriale del Garda25015 Desenzano del Garda (Bs) - Località Montecrocetelefono 030.9145575 mail: [email protected] Mondello Premiato stabilimento tipografico dei comuni soc.coop.17.000 copie su carta FSCPubblicato on line sul sito www.asst-garda.it

Numeri utili

Gavardo/Salò

Desenzano/Lonato

Servizi territorialiOspedali

Manerbio/Leno

Centralino 030.91451

Desenzano 030.9148711Gavardo 0365.296755 Nozza di Vestone 0365.296720Salò 0365.296611

U.R.P. 0365.296661

Leno 030.9078450Manerbio 030.9661322Montichiari 030.9661211

U.R.P. 030.9929714

Centralino 0365.3781

Centralini 030.99291/030.90371

U.R.P. Ufficio Relazioni con il Pubblico

030.9145576

Centro Unico Prenotazione (CUP) 030.9037555

U.R.P. 0365.378220

Centralini 030.99291/030.90541U.R.P. 030.9929714

Prenotazione Libera Professione 030.9037225

Sito internetwww.asst-garda.it

Prenotazioni vaccinazionimeningococco 030.9037333

Numero Unico per l’Emergenza112

Numeri regionali 800.638.638 da fisso gratuito 02.999.599 da cellulare

30

“La farmacia ieri, oggi e domani” sbarca in provincia:Federfarma racconta i suoi primi settant’anni

Primo appuntamento a Sirmione, poi Boario, Iseo, Leno e infine Brescia

Una storia – quella di Federfarma Brescia Associazione titolari di farmacia – che vale la pena di raccontare. È accaduto sul finire del 2016, in occasione del settantesimo di fondazione, e così sarà anche quest’anno. Perché se nel 2016 è stata privilegiata la città, stavolta la farmacia di ieri, oggi e domani arriverà sul territorio provinciale: a Sirmione nel mese di giugno, a Boario in Vallecamonica a luglio, a Iseo sul Sebino a settembre, a Leno nella Bassa a ottobre per poi tornare in città a novembre, in Poliam-bulanza. La mostra “La farmacia ieri, oggi e domani” è stata l'evento principale del ciclo di iniziative messe in campo per celebrare il settantesimo e lo sarà ancora, in modo da illustrare la farmacia e la sua evoluzione nel tempo, dagli albori sino alla nascita di Federfarma nel 1946, dando spazio al presente ma anche uno sguardo sul futuro. Durante i cinque periodi di apertura della rassegna, nelle farmacie saranno proposti dei servizi gratuiti dedicati, quali misurazione della pressione, della glicemia e altri, con vetrine a tema che inviteranno i cittadini a visitare l’esposizione e a entrare in farmacia. “Siamo reduci da un 2016 intenso e anche questi primi mesi dell’anno ci hanno visti impegnati su più fronti, dice la presidente di Federfarma Brescia Clara Mottinelli. Visti i riscontri positivi, abbiamo deciso di portare l’esposizione sul territorio, per interagire con i nostri utenti e partner, per mostrare la dinamicità della farmacia bresciana e comunicare la nostra visione di futuro.”Si parte da Sirmione: grazie alla disponibilità della società Terme e grandi alberghi.La mostra sarà visitabile nello stabilimento termale Virgilio dal 7 al 27 giugno, con apertura tutti i giorni dalle 7 alle 18 a ingresso gratuito.

Federfarma informa

NUOVO!

NUOVO!

Page 17: Periodico di Informazione Sanitaria - asst-garda.it · aumentare sia il personale medico ed infermieristico dedicato al Pronto Soccor- ... abilitato, anche con il rilievo dei parametri

www.asst-garda.it

ASST del Garda è social

Notizie, informazioni e approfondimenti

per comunicare in modo veloce e diretto

Seguici su Facebook e Twitter