PER UN TERZIARIOPIù COMUNE DI SPINEA EFFICIENTE · 2015-05-28 · MONITORAGGIO paes di spinea 12...
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UN TERZIARIOEFFICIENTE
PER
PIùCOMUNE DI
SPINEA
IL PAES DI SPINEAquali sono gli obiettivi?
•diminuire, entro il 2020 le emissioni pro capite di CO2 del 22% Rispetto all’anno 2005
•data approvazione PAES12/11/2012•Data approvazione MONITORAGGIO28/05/2015
PAES
CITTA’ DISPINEA
PIANO D’AZIONE PERL’ENERGIA SOSTENIBILE
Cittàdi SpineaProvincia
di VeneziaPdi
29 OTTOBRE 2012
PAES
CITTA’ DISPINEA
PIANO D’AZIONE PERL’ENERGIA SOSTENIBILE
Cittàdi Spinea
Provinciadi VeneziaPdi
12 NOVEMBRE 2012
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MONITORAGGIOpaes di spinea
12 novembre 2012 approvazione paes prima relazione d’intervento
action reportcompleto - ime
seconda relazione intermedia
relazione d’attuazione
2012
2015
2017
2019
2021
piano d’azione perl’energia sostenibile
FINANZIAMENTIREGIONALI
Consumi !nali di energia da FER nel 2020 ≥ 10,3 % Consumi !nali di energia nel 2020
OBIETTIVO:
10,3 %
PIANO ENERGETICO REGIONALE GIÀ ADOTTATO COND.G.R.V. n. 1820 del 15 ottobre 2013
in attesa di approvazione entro i termini della legislatura
-chiusa l’attività istruttoria su tutte le osservazioni, obiezioni, suggerimenti pervenuti -ottenuto il parere favorevole motivato della Commissione Regionale VAS -presentazione del Piano al Consiglio Regionale per l’approvazione-avvenuta discussione della competente Commissione del Consiglio Regionale
STRATEGIE REGIONALI DI ATTUAZIONE DEL PIANOAREE DI INTERVENTO PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO
DOVE E COME AGIRÀ IL PIANO:FONDI A DISPOSIZIONE -Leggi regionali
-Regolamenti-Accordi di Programma-Deliberazioni di Giunta-Protocolli di intesa-Bandi di gara-Fondi FSC-Percorsi formativi-Attività informativa-PAES-Progetti comunitari-Programmazione comunitaria-etc...
L.R. 27/2003 - BANDI (in preparazione)RISORSE DISPONIBILI CIRCA €900.000 E €9.000.000 ENTRO L’ANNO 2014 Risorse da destinare alla predisposizione:a) del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) inclusivo di Inventario di base delle Emissioni (IBE), subordinata all’adesione al “Patto dei Sindaci”; b) di Progetti Preliminari di Lavori Pubblici in attuazione dei PAES che siano stati almeno approvati dal Consiglio Comunale c) interventi di e!cientamento energetico strutture e impianti pubbliciSoggetti bene!ciari: i Comuni della Regione Veneto, sia in forma singola, che eventualmente associati.
IL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC)ASSE PRIORITARIO 1 – ATMOSFERA ED ENERGIA DA FONTE RINNOVABILERISORSE DISPONIBILI € 60.000.000Destinatari contributo: Enti Locali ed ATERTipologie di intervento: -realizzazione di interventi su involucro di edi"ci pubblici, chiusure trasparenti e impianti dei medesimi, "nalizzati al contenimento dei consumi energetici -sostituzione di sistemi di illuminazione con sistemi ad alta e!cienza; -climatizzazione estiva/invernale e produzione di ACS con utilizzo di fonti idrotermica, aerotermica o geotermica;-telecontrollo, telegestione e automazione degli impianti di climatizzazione e illuminazione; -e%cientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, attraverso apparecchiature ad elevate prestazioni e utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione e impianti alimentati da fonti rinnovabili;-installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiata per super"ci trasparenti e/o opache; -impianti di produzioni energia alimentati da diversi fonti rinnovabili e tra loro interconnessi, al servizio di utenze elettriche e/o termiche;-completamento di reti di teleriscaldamento collegate ad impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili
BANDI E FONDI NEL DETTAGLIO
-Quali"cazione energetica e sostenibilità sistema produttivo-Quali"cazione energetica settore pubblico-Quali"cazione energetica settore edilizia privata-Promozione mobilità sostenibile-Generazione distribuita e interventi su reti di trasporto di energia-Ricerca & Sviluppo-Monitoraggio-Formazione, informazione e comunicazione-Sinergia con le iniziative e le istanze del territorio-Altro: misure di mitigazione della pressione ambientale, smart city, razionalizzazione disciplina regionale e sempli"cazione, etc.
RISPETTO DEGLI OBBLIGHI ‘BURDEN SHARING’ AL 2020DECRETO 10/3/2012 MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
L.R. 27/2003 bandiDGRV 1364 del 28/07/14
BUR 077/2014 per PAES ed azioni preliminari di azioni PAESsoggetti bene"ciari: Comuni singoli/associati
€ 900.000 + 100.000
PAR FSC 2007/2013regia regionale
già impegnati per Enti Locali e A.T.E.R.
e!cientamento energetico strutture e impianti
per altre tipologie di interventi
€ 6.800.000
PAR FSC 2007/2013(per il 2014)
DGRV 1421 del 05/07/14
BUR 082 del 22/07/14
bando+regia regionalein attesa di assegnazione
€ 9.000.000
€ 43.000.000
POR / FESR 2014/2020 € 94.856.256
PAR FSC 2007/2013STATO:
UNIONE EUROPEA:
fondi totali stanziati (vedi sotto per suddivisione)€ 60.000.000
Azione 1: € 30.000.000,00Promozione dell’eco-e!cienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edi!ci e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edi"ci o complessi di edi"ci, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio, ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e produzione di energia da FER
Azione 2: € 15.000.000,00 in presenza PICIL e PAES delle amministrazioni comunaliRiduzione consumi energetici (e contestuale diminuzione dell’inquinamento luminoso) delle reti di illuminazione pubblica (nell’ambito di un più ampio progetto di riquali"cazione urbana sostenibi-le) con pratiche e tecnologie innovative, in modo da superare l’approccio tradizionale di mera sostituzione dei punti luce.
Azione 3: € 24.856.256,00Riduzione consumi energetici ed emissioni gas climalteranti delle imprese (PMI) e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta e!cienza
Azione 4: € 10.000.000,00Costruzione di impianti di cogenerazione e/o trigenerazione alimentati da rinnovabil (smart grids): è ammessa la loro realizzazione anche in connessione ad impianti già esistenti alimentati da fonti fossili (ferma restando la non ammissibilità a "nanziamento della produzione di energia da fonte fossile); realizzazione/estensione di reti di teleriscaldamento/telera#rescamento alimentate da FER
Azione 5: € 15.000.000,00E!cientamento energetico tramite teleriscaldamento e telera&rescamento e installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione
Bene!ciari:Enti Locali, Regione Veneto, Ater, municipalizzate pubbliche e consorzi pubblici di comuni, scuole pubbliche
Bene!ciari:Enti Locali, Regione Veneto, Ater, municipalizzate pubbliche e consorzi pubblici di comuni, ES.CO e PMI
Bene!ciari:Piccole e medie imprese
Bene!ciari:Imprese Private, Enti Locali, amministrazioni comunali e/o soggetti gestori di servizi energetici sia pubblici che privati
Bene!ciari:Amministrazioni comunali, Ater, soggetti gestori di servizi energetici sia pubblici che privati, imprese private
PIANIFICAZIONESTRATEGIAREGIONALE
STRUMENTIA DISPOSIZIONE
RISORSEALTRE
RISORSE
RISORSENEL DETTAGLIO
E RIPARTIZIONE
AMBITI D’AZIONE
5 azionida programmare
SCHEMA AGGIORNATO AL 26/02/2015
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-Attività informativa-PAES-Progetti comunitari-Programmazione comunitaria-etc...
c) interventi di e!cientamento energetico strutture e impianti pubbliciSoggetti bene!ciari: i Comuni della Regione Veneto, sia in forma singola, che eventualmente associati.
e utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione e impianti alimentati da fonti rinnovabili; per super"ci trasparenti e/o opache;
e tra loro interconnessi, al servizio di
collegate ad impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili
per PAES ed azioni preliminari di azioni PAESsoggetti bene"ciari: Comuni singoli/associati
già impegnati per Enti Locali e A.T.E.R.
e!cientamento energetico strutture e impianti
per altre tipologie di interventi
fondi totali stanziati (vedi sotto per suddivisione)
Azione 1: € 30.000.000,00Promozione dell’eco-e!cienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edi!ci e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edi"ci o complessi di edi"ci, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio, ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e produzione di energia da FER
Azione 2: € 15.000.000,00 in presenza PICIL e PAES delle amministrazioni comunaliRiduzione consumi energetici (e contestuale diminuzione dell’inquinamento luminoso) delle reti di illuminazione pubblica (nell’ambito di un più ampio progetto di riquali"cazione urbana sostenibi-le) con pratiche e tecnologie innovative, in modo da superare l’approccio tradizionale di mera sostituzione dei punti luce.
Azione 3: € 24.856.256,00Riduzione consumi energetici ed emissioni gas climalteranti delle imprese (PMI) e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta e!cienza
Azione 4: € 10.000.000,00Costruzione di impianti di cogenerazione e/o trigenerazione alimentati da rinnovabil (smart grids): è ammessa la loro realizzazione anche in connessione ad impianti già esistenti alimentati da fonti fossili (ferma restando la non ammissibilità a "nanziamento della produzione di energia da fonte fossile); realizzazione/estensione di reti di teleriscaldamento/telera#rescamento alimentate da FER
Azione 5: € 15.000.000,00E!cientamento energetico tramite teleriscaldamento e telera&rescamento e installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione
Bene!ciari:Enti Locali, Regione Veneto, Ater, municipalizzate pubbliche e consorzi pubblici di comuni, scuole pubbliche
Bene!ciari:Enti Locali, Regione Veneto, Ater, municipalizzate pubbliche e consorzi pubblici di comuni, ES.CO e PMI
Bene!ciari:Piccole e medie imprese
Bene!ciari:Imprese Private, Enti Locali, amministrazioni comunali e/o soggetti gestori di servizi energetici sia pubblici che privati
Bene!ciari:Amministrazioni comunali, Ater, soggetti gestori di servizi energetici sia pubblici che privati, imprese private
E RIPARTIZIONE
AMBITI D’AZIONE
DECRETOLEGISLATIVO
102/2014
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DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102
EFFICIENZA ENERGETICA A PORTATA DI LEGGE
obbligo oopportunità?
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014obblighi GRANDI IMPRESE
“
”Le grandi imprese eseguono una diagnosi energetica, condotta dasocietà di servizi energetici, esperti in gestione dell'energia oauditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontarioEMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entroil 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità aidettati di cui all'allegato 2 al presente decreto. Tale obbligo nonsi applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestioneconformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001.
Art. 8 Comma 1
Grandi imprese: imprese con più di 250 dipendenti o con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o con un totale di bliancio superiore ai 43 milioni
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014obblighi GRANDI IMPRESE
“
”Le grandi imprese eseguono una diagnosi energetica, condotta dasocietà di servizi energetici, esperti in gestione dell'energia oauditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontarioEMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entroil 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità aidettati di cui all'allegato 2 al presente decreto. Tale obbligo nonsi applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestioneconformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001.
Art. 8 Comma 1
Grandi imprese: imprese con più di 250 dipendenti o con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o con un totale di bliancio superiore ai 43 milioni
grandi imprese
OPPORTUNITà DIAGNOSI ENERGETICA
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014PMI a forte consumo di energia
Le imprese a forte consumo di energia che ricadono nel campo diapplicazione dell'articolo 39, comma 1 o comma 3, del decreto-legge22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7agosto 2012, n. 134, sono tenute, ad eseguire le diagnosi di cui alcomma 1, con le medesime scadenze, indipendentemente dalla lorodimensione e a dare progressiva attuazione, in tempi ragionevoli,agli interventi di efficienza individuati dalle diagnosi stesse o inalternativa ad adottare sistemi di gestione conformi alle norme ISO50001.
Art. 8 Comma 3“
”
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014PMI a forte consumo di energia
Le imprese a forte consumo di energia che ricadono nel campo diapplicazione dell'articolo 39, comma 1 o comma 3, del decreto-legge22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7agosto 2012, n. 134, sono tenute, ad eseguire le diagnosi di cui alcomma 1, con le medesime scadenze, indipendentemente dalla lorodimensione e a dare progressiva attuazione, in tempi ragionevoli,agli interventi di efficienza individuati dalle diagnosi stesse o inalternativa ad adottare sistemi di gestione conformi alle norme ISO50001.
Art. 8 Comma 3“
”PMI
ENERGIVOREOPPORTUNITà DIAGNOSI ENERGETICA
diagnosi energeticaper imprese
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014CONDOMINI
«quando i condomini sono alimentati dal teleriscaldamento o da sistemi comuni di riscaldamento o raffrescamento, per la corretta suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento [...] e all’uso di acs se prodotta in modo centralizzato, l’importo complessivo deve essere suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell’impianto, secondo quanto previsto dalla uni 10200. è fatta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all’installazione dei dispositivi di cui al presente comma, che la suddivisione si determini in base ai soli millesimi di proprietà.»
Art. 9 Comma 5/d“
”
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014CONDOMINI
«quando i condomini sono alimentati dal teleriscaldamento o da sistemi comuni di riscaldamento o raffrescamento, per la corretta suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento [...] e all’uso di acs se prodotta in modo centralizzato, l’importo complessivo deve essere suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell’impianto, secondo quanto previsto dalla uni 10200. è fatta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all’installazione dei dispositivi di cui al presente comma, che la suddivisione si determini in base ai soli millesimi di proprietà.»
Art. 9 Comma 5/d“
”CONDOMINI
OBBLIGO TERMOREGOLAZIONE e CONTABILIZZAZIONE secondo uni 10200
CONFERMATE CON LA LEGGE 23 DICEMBRE 2014, N. 190 (LEGGE DI STABILITÀ 2015):
65% PER INTERVENTI DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICOPROROGATO FINO AL 31/12/2015 POI 36%PER TUTTI, CONDOMINI COMPRESI
50% PER INTERVENTI DIRISTRUTTURAZIONE EDILIZIAPROROGATO FINO AL 31/12/2015 POI 36%PER TUTTI, CONDOMINI COMPRESI
DETRAZIONI FISCALI 2015
legge 3 agosto 2013, n.90 legge 23 dicembre 2014, n.190
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NUOVE SCADENZE
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014pubbliche amministrazioni
Art. 5 Comma 1“
”A partire dall'anno 2014 e fino al 2020, e nell'ambito dellacabina di regia di cui all'articolo 4-bis non appena istituita, sonorealizzati attraverso le misure del presente articolo interventisugli immobili della pubblica amministrazione centrale, inclusi gliimmobili periferici, in grado di conseguire la riqualificazioneenergetica almeno pari al 3 per cento annuo della superficie copertautile climatizzata o che, in alternativa, comportino un risparmioenergetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep.
DECRETO LEGISLATIVO 102/2014pubbliche amministrazioni
Art. 5 Comma 1“
”A partire dall'anno 2014 e fino al 2020, e nell'ambito dellacabina di regia di cui all'articolo 4-bis non appena istituita, sonorealizzati attraverso le misure del presente articolo interventisugli immobili della pubblica amministrazione centrale, inclusi gliimmobili periferici, in grado di conseguire la riqualificazioneenergetica almeno pari al 3 per cento annuo della superficie copertautile climatizzata o che, in alternativa, comportino un risparmioenergetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep.
PUBBLICHEAMMINISTRAZIONI
assegna alle Pubbliche Amministrazioni un ruolo esemplare nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica
CERTIFICATIBIANCHI
Titolo di Efficienza energetica assegnato per ogni intervento di risparmio energetico
che conduca all’eliminazione di una tonnellata di petrolio equivalente
1 Tep equivale a ???combustibile fossile pari a: 11.628 kWhtenergia elettrica: 5.347,59 kWhe
1 tCO2 equivale a ???combustibile fossile (metano) pari a: 4.950 kWhtenergia elettrica: 2.070 kWherendimento medio centrali italiane: 0,46
CERTIFICATI BIANCHI
le aziende distributrici di energia elettrica e gas possono assolvere al proprio obbligo realizzando progetti di efficienza energetica che diano diritto ai certificati bianchi oppure acquistando i TEE da altri soggetti sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica organizzato dal GME
MECCANISMO DI FUNZIONAMENTO
i certificati bianchi non sono cumulabili con altri incentivi a carica delle tariffe di energia elettrica e gas e con altri incentivi statali ad esclusione di:
CUMULABILITà
•fondi di garanzia e di rotazione
•contributi in conto interesse
•detassazione del reddito d’impresa riguardante acquisto macchinari ed attrezzature
INSTALLATORI /PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
CLIENTE 1
CLIENTE 2
CLIENTE 3
INTERVENTI DIEFFICIENTAMENTO
ENERGETICO
ESCOGSECERTIFICATI
BIANCHI
VENDITA CBPROGETTO
/ SERVIZIFATTUREINTERVENTI
GME
RIASSUMENDO IL MECCANISMO
realizzazione di copertura o cappotto isolante con le seguenti caratteristiche:
in media, a seconda del pannello installato, un certificato bianco corrisponde circa a 70/80 m2
zona climatica: E
alimentazione impianto riscaldamento: GAS
trasmittanza prima intervento: 1,894 W/m2/k
pannello: BAUMIT OPEN REFLECT (polistirolo espanso)
condizione termica isolante: 0,031
spessore isolante: 10 cm
resistenza termica isolante: 3,23
m2 superficie isolata: 63 1,4 certificati bianchi
Wm*k
m2kW
ALCUNI ESEMPI: Cappotto e copertura
nel caso di installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria nella provincia di Venezia (fascia solare 2)
ALCUNI ESEMPI: installazione di collettori solari per la produzione di acs
un certificato bianco= una superficie di almeno 2,5 mq
nel caso di installazione di impianti fotovoltaici fino a 20 kW, per i quali non sia richiesto l’accesso al conto energia. riferimento nella provincia di Venezia (fascia solare 2)
ALCUNI ESEMPI: installazione di impianto fotovoltaico
un certificato bianco= 1,11 kwp
ALCUNI ESEMPI: sostituzione di vetri semplici con doppi vetri
scheda 5t
sostituzione serramenti esterni edificio in zona climatica “E”
1 TEE = circa a 30 m2 di nuova superficie vetrata
destinazione d’uso dell’edificio: uffici, scuole, commercio
alimentazione impianto riscaldamento: GAS
trasmittanza ammissibile nuovi vetri installati: camera chiari e basso emissivi <= 3
vetri a controllo solare <= 2,2
m2kW
m2kW vetri a controllo solare <= 2,2
nel caso di installazione illuminazione ad alta efficienza (led)
ALCUNI ESEMPI: installazione corpi illuminanti ad alta efficienza
ogni 5.000 kwh risparmiati circa 2,5 tee
EFFICIENTAMENTOSEDE OPERATIVA
riqualificazione energetica condominio via BrianzaCOMPLESSO via Brianza
costi condizionamento e riscaldamento: costi condizionamento e riscaldamento: situazione iniziale
23.250 €/anno TROPPOALTI
daazioni
intraprendere
intervengo per abbattere i consumi, quindi i costi:elimino sistema riscaldamento a tutt’aria (5vol/h)( 5.000 €/anno di e.e. su 12 mesi d’uso; 12.000 €/anno di gas)
intervengo per abbattere i consumi, quindi i costi:elimino VECCHIO CHILLER DISPENDIOSO(!8.000 €/anno x 3,5 mesi d’uso)
riscaldamento centrAlizzatostessa temperatura per tutto l’edificio
superficie edificio 1.500m2
costruzione di un sistema ad hocper le singole utenze
ogni ufficio potrà autogestirsi e regolarsi la temperatura per un maggiore comfort interno
azioni da intraprendere
INSTALLO FOTOVOLTAICO PER RIDURRE I CONSUMI ELETTRICI
situazione ATTUALE
costi futuri: 9.420 €/anno
RISPARMIO13.830€/anno
monitoraggio consumiSPESA
0
1000,00
2000,00
3000,00
4000,00
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO
COSTO PRIMA INTERVENTOCOSTO DOPO INTERVENTO
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riqualificazioneimpianto riscaldamento
investimento 103.000,00 €risparmio annuo 13.830,00 €detrazione fiscale 66.950,00 €
LE NOSTRE SPESELE NOSTRE SPESE37.000 €
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SOGGETTO 1SOGGETTO 2SOGGETTO 3AEQUASOGGETTO 5SOGGETTO 6
risparmio 15.000 €/anno
DIVISIONE ENERGIA
payback2,5 anni
diagnosienergetica con losportello energia
DIAGNOSI ENERGETICASITUAZIONE INIZIALE
CO2
DIAGNOSI ENERGETICAOPPORTUNITÀ DI RISPARMIO
-40% DEI CONSUMI-50% DEI CONSUMI
-60% DEI CONSUMI
CO2
DIAGNOSI ENERGETICA
PANETTIEREPASTICCERIA
NEGOZIO
CARROZZIERE
MACELLERIA
PARRUCCHIERE
SUPERMERCATO
PIZZERIA
GELATERIA
BAR
SERVIZI ALLE IMPRESE• Fornitura di Energia Elettrica e Gas• Efficienza energetica (involucro, impianti, processo)• Fonti rinnovabili• Audit Energetico• Agevolazioni per le Imprese Energivore• Fiscalità energetica• Rapporti con il GSE• Detrazioni fiscali per l’efficienza energetica• Certificati Bianchi• Certificazione energetica degli edifici
CUNSULENZE SU:
DIAGNOSI ENERGETICAPER IMPRESE ED ATTIVITÀ COMMERCIALI
per concordare un sopralluogo:
333 9309980
GRAZIE PER L’ATTENZIONEsportello energia spinea
COMUNE DISPINEA