Scuola secondaria di I° grado

“G. Zanellato”

Classi seconde

A cura della prof.ssa Ester Besusso

PELLEGRINAGGIO

13 maggio 2013

Da Monselice ad Este…

in cammino

Il pellegrinaggio è un‟esperienza che troviamo in tutte le grandi religioni.

Nasce dal desiderio di purificazione e rinnovamento della propria vita,

dal bisogno di chiarire il senso del proprio cammino.

Anche noi ci mettiamo in cammino con i nostri compagni di scuola.

Con il desiderio di accrescere il nostro amore alla vita e al mondo.

1^ TAPPA

la chiesa di San Giacomo a Monselice

„la vita è cammino‟

Io lo so, Signore, che tu mi sei vicino,

luce alla mia mente, guida al mio cammino…

SEGNO: la sacca appesa alla croce

„la vita è impegno‟

„la vita è gioia‟

2^ TAPPA

la chiesa di Marendole

SEGNO:

condivisione

del pane

Ti ringrazio, Signore, perché mi hai dato la vita.

Tu mi chiami ogni giorno a vivere con gli altri,

ad amarti negli altri.

Mi chiami a credere nell‟uomo,

a rispettare la vita,

a conservare un‟amicizia, a dare fiducia.

Grazie della vita, Signore,

anche se a volte è dura ed esigente,

perfino pesante.

Grazie di questa vita,

anche se ho sbagliato

e sbaglierò ancora.

Grazie di questa vita,

perché è unica

e so di non doverla sprecare.

Non voglio „cose grandi‟,

non pretendo chissà cosa,

ma di saperla vivere con un „grande cuore‟,

colorarla con i gesti di ogni giorno,

con la gioia dell‟amicizia.

Grazie, Signore.

„la vita è dono‟

3^ TAPPA

Agriturismo Alba

SEGNO: i chicchi di frumento

L‟importante è seminare…

Semina, semina;

dona, non trattenere per te…

L‟importante è seminare:

poco, molto, tutto…

Semina la verità dei tuoi occhi.

Semina il bello che c‟è in te

perché splenda intorno a te.

Semina le tue energie

per affrontare le battaglie della

vita.

Semina le „piccole cose‟

anche se ti sembrano di poco

conto.

Semina e abbi fiducia:

ogni chicco arricchirà

un piccolo angolo della terra.

Verso Este…

4^ TAPPA: Santuario della Madonna delle Grazie

Con il cuore pieno di speranza

Signore Dio, Padre di tutti,

concedi all‟umanità intera

e, in particolare, a noi ragazzi

di costruire il futuro con il cuore

pieno di speranza.

Fa‟ che gli uomini di ogni razza e religione

pregando Dio nel loro cuore

siano disponibili all‟accettazione reciproca,

alla collaborazione ed al dialogo sincero.

Donaci slancio e forza per vivere la nostra vita.

Dacci resistenza ed apertura di cuore

per costruire la civiltà dell‟amore,

fede viva per accogliere con stima e rispetto

chi incontriamo nel nostro cammino.

Amen

ICONA DELLA VERGINE ODIGHITRIA

( colei che indica la via)

Maria con una mano (affusolata e dalle

dita allungate) indica il Figlio: Egli è la Via.

Maria è colei che aiuta ad arrivare a Gesù

che è Verità (rotolo della Scrittura).

Maria è coperta di un velo scuro (piena di

grazia), ha labbra piccole, occhi grandi e

naso allungato: segni di profondità

spirituale.

Sul velo ci sono tre stelle, simbolo della

Sua verginità.

Il Bambino ha volto di adulto: Egli è

l‟eterno, il “sempre”.

La veste dorata è segno di divinità.

Gesù e Maria hanno il collo gonfio: segno

della presenza dello Spirito Santo.

In alto, ai lati, Michele e Gabriele, i due

angeli che presiedono ai grandi eventi

della salvezza.

L‟aquilone

ha voglia di cielo.

Anche l‟uomo.

Senza un po‟ di cielo si perde.

Guardare il cielo impedisce di

smarrirsi.

Guardare il cielo fa bene al

cuore.

Siamo tutti chiamati

a guardare in alto!

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato:

gli alunni delle classi seconde

Don Giacinto

Chiara

Claudio

Ester

Fabio

Felicia

Sabrina

La Dirigente, dott.ssa Eliana Scalzotto,

che ci ha accolti al Santuario

e che con le sue parole ha sottolineato

il significato del nostro camminare.