PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA: TEORIA, RADICI, CONFINI Dott.ssa Paola Pascucci Associazione Nazionale...
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PEDAGOGIA DELLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA:FAMIGLIA: TEORIA, RADICI, TEORIA, RADICI,
CONFINICONFINI
Dott.ssa Paola PascucciDott.ssa Paola Pascucci
Associazione Nazionale Associazione Nazionale Pedagogisti ItalianiPedagogisti Italiani
Genova, 22 Novembre 2013Genova, 22 Novembre 2013
ProblemataProblemata e società e società modernamoderna
Che cosa èChe cosa è la famiglia? la famiglia? Esiste Esiste ancora la ancora la famiglia? famiglia? Che cosa significaChe cosa significa essere una essere una
famiglia? famiglia? Che correlazione esiste tra Che correlazione esiste tra crisi crisi del del
modello familiare e modello familiare e rischio rischio sociale? sociale? La La moderna configurazione della famigliamoderna configurazione della famiglia viene definita tuttora da viene definita tuttora da norme istituzionalinorme istituzionali
inerenti la sfera pubblica (patto inerenti la sfera pubblica (patto matrimoniale) o da matrimoniale) o da norme autoreferenziali norme autoreferenziali
privateprivate di tipo interpersonale? di tipo interpersonale?
ProblemataProblemata e e complessità teoricacomplessità teorica
La famiglia è una La famiglia è una convenzione socialeconvenzione sociale,, come come emerge dagli studi nominalistico-relativistici? emerge dagli studi nominalistico-relativistici?
É É un un quid quid reificabile, come indicato dagli reificabile, come indicato dagli impianti positivistici?impianti positivistici?
La La famiglia è un’famiglia è un’astrazioneastrazione, come , come chiarificato dagli approcci di matrice chiarificato dagli approcci di matrice
relazionale?relazionale?
La famiglia si definisce in base al “La famiglia si definisce in base al “comecome”, ”, ossia alla modalità con cui si presenta a livello ossia alla modalità con cui si presenta a livello socio-storico (socio-storico (borghese, capitalistica, nucleare, borghese, capitalistica, nucleare,
multipla, estesa, monogamica, atipicamultipla, estesa, monogamica, atipica)?)?
PENSIAMO E DEFINIAMOPENSIAMO E DEFINIAMO LA FAMIGLIA LA FAMIGLIA SULLA BASE DI SULLA BASE DI
““QUADRI TEORICI DI RIFERIMENTOQUADRI TEORICI DI RIFERIMENTO”:”:
Modelli - Modelli - patternspatterns esplicativi esplicativi ((approccio modellisticoapproccio modellistico))
Forme di comportamento Forme di comportamento ((approccio behavioristaapproccio behaviorista))
Forme di comunicazione Forme di comunicazione ((approccio comunicazionistaapproccio comunicazionista))
La famiglia è unLa famiglia è un OGGETTO OGGETTO EURISTICOEURISTICO
è un oggetto di è un oggetto di studio complesso e controverso
che rinvia ad un che rinvia ad un corpus corpus di interpretazionidi interpretazioni
di differente matrice disciplinaredi differente matrice disciplinare
si configura, infatti, come oggetto di si configura, infatti, come oggetto di ricerca della ricerca della pedagogia pedagogia e dellae della
psicologia, psicologia, della della sociologia sociologia e dele del diritto diritto, , delladella statistica statistica e delle dell’antropologia, etc…’antropologia, etc…
La famiglia viene definita La famiglia viene definita attraversoattraverso VISIONI TEORICHEVISIONI TEORICHE Ogni settore disciplinare prende atto Ogni settore disciplinare prende atto delle differenti delle differenti rifrazioni ermeneuticherifrazioni ermeneutiche
del medesimo oggetto euristicodel medesimo oggetto euristico
Ad esempio, la famiglia può essere studiata Ad esempio, la famiglia può essere studiata secondo modelli di analisi quantitativa (analisi secondo modelli di analisi quantitativa (analisi
statistica e demografica), oppure statistica e demografica), oppure
secondo paradigmi che rinviano alla sua secondo paradigmi che rinviano alla sua struttura-funzione nel contesto sociostorico struttura-funzione nel contesto sociostorico (sociologia, storia, studi etnoantropologici)(sociologia, storia, studi etnoantropologici)
La famiglia viene pensata La famiglia viene pensata attraverso teorieattraverso teorie ANCHE INANCHE IN
ÁÁMBITO PEDAGOGICOMBITO PEDAGOGICO Il pedagogista e l’educatore:Il pedagogista e l’educatore:
1. adottano una strategia di tipo metariflessivo 1. adottano una strategia di tipo metariflessivo per riuscire a pensar-per riuscire a pensar-sisi e a veder- e a veder-si si durante lo durante lo
studio e l’intervento sul proprio oggetto di studio e l’intervento sul proprio oggetto di ricercaricerca
2. sono due professionisti diversi e 2. sono due professionisti diversi e complementari complementari
legati alla pedagogia, che si delinea legati alla pedagogia, che si delinea propriamente come: propriamente come:
1)1) pensiero; pensiero; 2) 2) discorso; discorso; 3) 3) azione.azione.
Ma che cosa è laMa che cosa è la PEDAGOGIA?PEDAGOGIA?
PENSIERO CRITICOPENSIERO CRITICO di matrice teorico- di matrice teorico-speculativa e metateorico-riflessivaspeculativa e metateorico-riflessiva
DISCORSODISCORSO sui significati della sui significati della relazione educativa relazione educativa
INTERPRETAZIONE INTERPRETAZIONE del senso attribuito al del senso attribuito al processo formativoprocesso formativo
DISCIPLINADISCIPLINA dall’anima dall’anima dialetticadialettica che si apre al che si apre al
confronto paritetico con altri saperi scientifici confronto paritetico con altri saperi scientifici circa il medesimo oggetto di studio e ricercacirca il medesimo oggetto di studio e ricerca
Pedagogia e prassi Pedagogia e prassi educativaeducativa
La La prassi educativa:prassi educativa:
1. 1. non si esaurisce nell’enunciazione di un non si esaurisce nell’enunciazione di un postulato pedagogico assiomaticopostulato pedagogico assiomatico (non esistono (non esistono
relazioni educative lineari e processi formativi relazioni educative lineari e processi formativi ideali a cui applicare un modello incontrovertibile)ideali a cui applicare un modello incontrovertibile)
2.2. non può prescindere dalla dimensione teorica e non può prescindere dalla dimensione teorica e metateoricametateorica (non di rado l’approssimazione e (non di rado l’approssimazione e
l’improvvisazione possono diventare l’improvvisazione possono diventare categorie di categorie di letturalettura da parte della società circa l’identità dei da parte della società circa l’identità dei
professionisti dell’educazione e della formazione)professionisti dell’educazione e della formazione)
I VERBII VERBI dell’azione dell’azione educativaeducativa
Riferirsi Riferirsi ai modelli teorici (anche per svincolarsene)ai modelli teorici (anche per svincolarsene)
Generare Generare una circolarità una circolarità meta meta tra prassi tra prassi rigorosamente pensata e paradigmi concettuali di rigorosamente pensata e paradigmi concettuali di riferimentoriferimento
Saper osservare e individuareSaper osservare e individuare limiti e risorse di limiti e risorse di contestocontesto
Costruire Costruire i significati, i significati, decostruiredecostruire il discorso, fruire il discorso, fruire di dispositivi esplicativi ed interpretativi di dispositivi esplicativi ed interpretativi
Proprium etimologicoProprium etimologico
Il termine pedagogistaIl termine pedagogista inscrive l’idea classica inscrive l’idea classica di di ππααιιδείαδεία, ossia di , ossia di formazione integrale ed formazione integrale ed
armonica armonica dell’essere umanodell’essere umano
Il termine educatoreIl termine educatore inscrive il significato inscrive il significato dei due verbi latini:dei due verbi latini:
1. 1. ededúcereúcere ((che rimanda all’azione di “che rimanda all’azione di “condurre condurre fuorifuori”)”)
2. 2. educáre educáre (che rinvia all’immagine del dare nutrimento, (che rinvia all’immagine del dare nutrimento, dell’attivare un processo di crescita)dell’attivare un processo di crescita)
Forza e debolezzaForza e debolezza della della pedagogiapedagogia
La relazione educativa è lo strumento elettivo La relazione educativa è lo strumento elettivo del cambiamento sociale del cambiamento sociale
(in questo consta la (in questo consta la forzaforza della pedagogia) della pedagogia)
La prassi educativa all’interno di centri, La prassi educativa all’interno di centri, comunità, organizzazioni complesse comunità, organizzazioni complesse
presuppone la fatica del quotidiano, il presuppone la fatica del quotidiano, il fronteggiare l’impatto dei vissuti interpersonali fronteggiare l’impatto dei vissuti interpersonali
disposti tra limiti e risorse, disposti tra limiti e risorse, contraddizioni e antinomie tipiche del processo contraddizioni e antinomie tipiche del processo
formativoformativo(in questo consta la (in questo consta la debolezza debolezza della pedagogia)della pedagogia)
Ma che cosa è la Ma che cosa è la FAMIGLIA FAMIGLIA ??
La famiglia è:La famiglia è:
un un FENOMENO COMPLESSOFENOMENO COMPLESSO
di natura sociale e relazionale, comunicativa di natura sociale e relazionale, comunicativa e formativae formativa
CATEGORIA PEDAGOGICA ORIGINARIACATEGORIA PEDAGOGICA ORIGINARIA
PRODOTTO e SPAZIO DI CONTROLLO PRODOTTO e SPAZIO DI CONTROLLO SOCIALESOCIALE
FAMIGLIAFAMIGLIA come come RELAZIONERELAZIONE
1. La famiglia è 1. La famiglia è RELAZIONE RELAZIONE educativo-educativo-formativaformativa
2. La relazione si profila, sincronicamente, 2. La relazione si profila, sincronicamente, come: come:
LEGAME LEGAME (appartenenza, vincolo, empatia)(appartenenza, vincolo, empatia)
RIFERIMENTORIFERIMENTO ((ricerca diricerca di senso e attribuzione di senso e attribuzione di
significatosignificato))
Pedagogia, famiglia, Pedagogia, famiglia, rischiorischio
Il concetto di rischio applicato alla famiglia è Il concetto di rischio applicato alla famiglia è riconducibile alla riconducibile alla ricaduta del tempo presentericaduta del tempo presente
sull’incertezza dell’avveniresull’incertezza dell’avvenire(cfr. Luhmann)(cfr. Luhmann)
Il rischio si assume, diviene “Il rischio si assume, diviene “lavoro di confine”lavoro di confine” (cfr. (cfr. Donati),Donati),
nasce dal bisogno di sicurezza all’interno di una società nasce dal bisogno di sicurezza all’interno di una società meno spontanea e vincolante, in cui si ricerca meno spontanea e vincolante, in cui si ricerca identità identità
socialesociale
Nei “lNei “legami disperati e disperanti”egami disperati e disperanti” (cfr. Cigoli), (cfr. Cigoli),
emerge il vissuto di vuoto e la necessità di equità, il emerge il vissuto di vuoto e la necessità di equità, il disordine emotivo e morale, la marginalità, l’abbandono, disordine emotivo e morale, la marginalità, l’abbandono,
la squalificazione del legamela squalificazione del legame
Pedagogia e famiglia: Pedagogia e famiglia: teoriateoria
1.1. PARADIGMA ISTITUZIONALEPARADIGMA ISTITUZIONALE
2.2. PARADIGMA STRUTTURAL-FUNZIONALISTAPARADIGMA STRUTTURAL-FUNZIONALISTA
3.3. PARADIGMA DELLO SCAMBIOPARADIGMA DELLO SCAMBIO
4.4. PARADIGMA MARXIANOPARADIGMA MARXIANO
5.5. PARADIGMA DELLA SCUOLA DI FRANCOFORTEPARADIGMA DELLA SCUOLA DI FRANCOFORTE
6.6. PARADIGMA ERMENEUTICO-FENOMENOLOGICOPARADIGMA ERMENEUTICO-FENOMENOLOGICO
7.7. PARADIGMA INTERAZIONISTA PARADIGMA INTERAZIONISTA
8.8. PARADIGMA EVOLUTIVOPARADIGMA EVOLUTIVO
9.9. PARADIGMA RELAZIONALE PARADIGMA RELAZIONALE (Cfr. Donati, (Cfr. Donati,
1998)1998)
Famiglia è ISTITUZIONE e COSTRUZIONE Famiglia è ISTITUZIONE e COSTRUZIONE SOCIALESOCIALE
1. ISTITUZIONE1. ISTITUZIONE
perché la società viene regolamentata da norme e perché la società viene regolamentata da norme e sanzionisanzioni
Inoltre, trascende una funzione precisaInoltre, trascende una funzione precisa ((affetto, difesa, supporto, socializzazioneaffetto, difesa, supporto, socializzazione))
(PARADIGMA ISTITUZIONALE) (PARADIGMA ISTITUZIONALE)
2. 2. STRUTTURA DI RUOLI-FUNZIONI SPECIALIZZATESTRUTTURA DI RUOLI-FUNZIONI SPECIALIZZATE La famiglia è funzionale alla società e controlla le La famiglia è funzionale alla società e controlla le
pressionipressioni ((bisogno di cura, frustrazioni, gestione della sessualitàbisogno di cura, frustrazioni, gestione della sessualità))
(PARADIGMA STRUTTURAL-FUNZIONALISTA)(PARADIGMA STRUTTURAL-FUNZIONALISTA)
Famiglia è RECIPROCITFamiglia è RECIPROCITÁ e PRODOTTO STORICOÁ e PRODOTTO STORICO
3. RECIPROCITÁ 3. RECIPROCITÁ
che fonda, in termini di coesione, che fonda, in termini di coesione,
lo scambio tra i suoi membri lo scambio tra i suoi membri
((ricompense gratificanti e riduzione delle ricompense gratificanti e riduzione delle eventuali sanzionieventuali sanzioni))
(PARADIGMA DELLO SCAMBIO) (PARADIGMA DELLO SCAMBIO)
4. PRODOTTO STORICO4. PRODOTTO STORICO
La famiglia è una La famiglia è una forma storicaforma storica che riproduce gli che riproduce gli interessi di classe, garantendo la riproduzione interessi di classe, garantendo la riproduzione
delle disuguaglianze perchè avallata dallo delle disuguaglianze perchè avallata dallo Stato capitalisticoStato capitalistico
(PARADIGMA MARXIANO)(PARADIGMA MARXIANO)
Famiglia è ISTITUZIONE DI CULTURA Famiglia è ISTITUZIONE DI CULTURA e REALTÁ SIMBOLICAe REALTÁ SIMBOLICA
5. ISTITUZIONE DI CULTURA5. ISTITUZIONE DI CULTURA
La famiglia è il luogo in cuiLa famiglia è il luogo in cui emerge emerge un conflitto tra forze contrapposte un conflitto tra forze contrapposte
((rapporto ambivalente tra natura e cultura; ruolo di rapporto ambivalente tra natura e cultura; ruolo di una società che ne incentiva l’oblatività e una società che ne incentiva l’oblatività e
trasmette la disuguaglianzatrasmette la disuguaglianza))(PARADIGMA FRANCOFORTESE) (PARADIGMA FRANCOFORTESE)
6. REALTÁ SIMBOLICA DA INTERPRETARE6. REALTÁ SIMBOLICA DA INTERPRETARE
attribuendone un senso personale e un significato culturale
Le famiglie costruiscono il proprio mondo con Le famiglie costruiscono il proprio mondo con quel “quel “discorsodiscorso” che genera il “” che genera il “fare famigliafare famiglia””
(PARADIGMA ERMENEUTICO-FENOMENOLOGICO)(PARADIGMA ERMENEUTICO-FENOMENOLOGICO)
Famiglia è UNITFamiglia è UNITÁ DI ATTORI CHE Á DI ATTORI CHE INTERAGISCONOINTERAGISCONO
e SISTEMA SEMIAPERTO IN SVILUPPOe SISTEMA SEMIAPERTO IN SVILUPPO
7. UNITÁ DI ATTORI CHE INTERAGISCONO SU BASE SIMBOLICA 7. UNITÁ DI ATTORI CHE INTERAGISCONO SU BASE SIMBOLICA La La famiglia si fonda su interazioni simboliche famiglia si fonda su interazioni simboliche
che garantiscono l’interiorizzazione-che garantiscono l’interiorizzazione-socializzazione socializzazione
di affetti e valori di riferimentodi affetti e valori di riferimento(PARADIGMA INTERAZIONISTA SIMBOLICO) (PARADIGMA INTERAZIONISTA SIMBOLICO)
8. SISTEMA SEMIAPERTO CHE SI SVILUPPA8. SISTEMA SEMIAPERTO CHE SI SVILUPPA
La famiglia possiede un La famiglia possiede un ciclo di vitaciclo di vita e implica un sistema di compiti e carriere che e implica un sistema di compiti e carriere che
riguardano i suoi membri in differenti fasiriguardano i suoi membri in differenti fasi (coppia coniugale, genitoriale con minori, con figli adulti, coppia (coppia coniugale, genitoriale con minori, con figli adulti, coppia
di anziani).di anziani).(PARADIGMA EVOLUTIVO O DELLO SVILUPPO)(PARADIGMA EVOLUTIVO O DELLO SVILUPPO)
Famiglia è REALTFamiglia è REALTÁ UMANA Á UMANA COSTRUITA DA RELAZIONI COMPLESSE COSTRUITA DA RELAZIONI COMPLESSE
9. ASTRAZIONE-GENERALIZZAZIONE 9. ASTRAZIONE-GENERALIZZAZIONE
di realtà determinate, contingenti, particolari di realtà determinate, contingenti, particolari ((le famigliele famiglie).).
La famiglia è un sistema costituito da codici La famiglia è un sistema costituito da codici linguistici (il dire famiglia) e simbolici, linguistici (il dire famiglia) e simbolici,
comunicativi ed empatici comunicativi ed empatici (amore nella relazione coniugale e filiare)(amore nella relazione coniugale e filiare)
(PARADIGMA RELAZIONALE)(PARADIGMA RELAZIONALE)
FAMIGLIA, CASA, FAMIGLIA, CASA, RADICERADICE
L’azione educativa di L’azione educativa di prendersi curaprendersi cura dell’altro dell’altro si radica dentro a uno spazio strutturato, si radica dentro a uno spazio strutturato, abitabile, organizzatoabitabile, organizzato
Se la casa non significa necessariamente Se la casa non significa necessariamente famiglia, la famiglia famiglia, la famiglia significa casasignifica casa
La familiarità dei legami rende esplicito il La familiarità dei legami rende esplicito il carattere di oblatività, protezione, impegno, carattere di oblatività, protezione, impegno, affetto, organizzazione di un luogo simbolico-affetto, organizzazione di un luogo simbolico-relazionale da occupare e da cui farsi abitare.relazionale da occupare e da cui farsi abitare.
L’interazione nella L’interazione nella casa-casa-famigliafamiglia
Il minore è la forma incarnata dentro quell’astrazione Il minore è la forma incarnata dentro quell’astrazione che chiamiamo “famiglia”, la quale presuppone:che chiamiamo “famiglia”, la quale presuppone: competenza espressivo-comunicativacompetenza espressivo-comunicativa
competenza relazionale: competenza relazionale: entrare nella relazioneentrare nella relazione rimanendo se stessi, rimanendo se stessi, lasciando esserelasciando essere identità- identità-
alteritàalterità
competenzacompetenza emotivo-affettiva:emotivo-affettiva: sentire il sentire dell’altrosentire il sentire dell’altro si dice si dice empatiaempatia, la , la qualità qualità
del legamedel legame viene indicata con la parola viene indicata con la parola sentimentosentimento..
Fare-famigliaFare-famiglia 1) 1) STERRARESTERRARE LE LE RADICIRADICI
L’esperto conosce solo gli oggetti che le L’esperto conosce solo gli oggetti che le scienze hanno costruitoscienze hanno costruito (cfr. Foucault)(cfr. Foucault)
Quel bambino, quella famiglia, quella casa-famiglia Quel bambino, quella famiglia, quella casa-famiglia sono sono realtà particolari, vive, concreterealtà particolari, vive, concrete, dotate di un , dotate di un nucleo pensante e un cuore pulsante. nucleo pensante e un cuore pulsante.
L’operatore deve essere in grado di “L’operatore deve essere in grado di “riconoscere”riconoscere” le le dinamiche dei processi formativi, di ridefinire dinamiche dei processi formativi, di ridefinire in fieriin fieri la propria posizione e le sue opzioni in base al vissuto la propria posizione e le sue opzioni in base al vissuto del minore, di co-costruire i significati radicali che del minore, di co-costruire i significati radicali che attraversano attraversano relazioni e legamirelazioni e legami
Fare-famigliaFare-famiglia 2)2) STARE STARE INSIEMEINSIEME
Le regole dello Le regole dello stare insiemestare insieme sono i sono i presupposti del “presupposti del “fare-famigliafare-famiglia” e sono ” e sono
oggetto di apprendimento, dialogo, oggetto di apprendimento, dialogo, confronto.confronto.
L’L’asimmetriaasimmetria dei ruoli si lega all’esercizio dei ruoli si lega all’esercizio sereno dell’autorità per sperimentare la sereno dell’autorità per sperimentare la
stabilità e il senso di un radicamento stabilità e il senso di un radicamento socio-affettivo a figure significative con socio-affettivo a figure significative con
funzione genitorialefunzione genitoriale
Fare-famigliaFare-famiglia 3) 3) ABITARE ABITARE IL IL CONFINECONFINE
La comprensione dell’altro si configura, La comprensione dell’altro si configura, in in primis,primis, come l’ammissione di una identità come l’ammissione di una identità
La conoscenza si realizza attraverso La conoscenza si realizza attraverso la la distanzadistanza
Conoscere Conoscere significa anche separaresignifica anche separare: il : il diaframma, i muri, le pareti di una casa diaframma, i muri, le pareti di una casa
permettono la delimitazione e l’individuazione, permettono la delimitazione e l’individuazione, l’oggettivazione e il riconoscimento, sperando l’oggettivazione e il riconoscimento, sperando l’interno dall’esterno, ciò che rimane dentro l’interno dall’esterno, ciò che rimane dentro
da ciò che permane fuori.da ciò che permane fuori.
Fare-famiglia Fare-famiglia 4) POSSIBILITA’4) POSSIBILITA’ ALTROVEALTROVE
La casa “raccoglie”: permette al minore di La casa “raccoglie”: permette al minore di raccogliersi in sé ma anche di sperimentare la raccogliersi in sé ma anche di sperimentare la possibilità di uscire verso un altrove denso sia possibilità di uscire verso un altrove denso sia
di incognite sia di opportunità. di incognite sia di opportunità.
Le sue pareti istituiscono la possibilità di 1) Le sue pareti istituiscono la possibilità di 1) individuare un luogoindividuare un luogo rispetto ad un altro, 2) di rispetto ad un altro, 2) di sentirsi sentirsi protetti, 3) di innescare la protetti, 3) di innescare la necessità di necessità di uno scambiouno scambio tra mondi, 4) di prevedere spazi tra mondi, 4) di prevedere spazi di apertura (di apertura (finestre di sensofinestre di senso), 5) di ritmare ), 5) di ritmare
un’alternanza di bisogni, emozioni, un’alternanza di bisogni, emozioni, rappresentazioni.rappresentazioni.
Fare-famigliaFare-famiglia 5) RITROVARE 5) RITROVARE IL IL LEGAMELEGAME
La famiglia è La famiglia è radiceradice della qualità del legame della qualità del legame
La famiglia è La famiglia è confine confine dei legami di qualitàdei legami di qualità
La famiglia è La famiglia è congegno originariocongegno originario di di apprendimento circa la grammatica dei apprendimento circa la grammatica dei
legamilegami(relazione oggettuale, conoscenza, riconoscimento, conflitto, (relazione oggettuale, conoscenza, riconoscimento, conflitto,
dono. Ad esempio, dono. Ad esempio,
la figura materna dona, ma è il bambino che le permette di la figura materna dona, ma è il bambino che le permette di farne esperienza)farne esperienza)
Fare-famigliaFare-famiglia 6)6) VICINO/LONTANO VICINO/LONTANO
Ogni essere umano Ogni essere umano comincia qualcosa, nasce, rinascecomincia qualcosa, nasce, rinasce in ciascuna azione che compie nella in ciascuna azione che compie nella vita activavita activa (cfr. Arendt)(cfr. Arendt)
Il bambino non nasce “Il bambino non nasce “straniero a se stesso”straniero a se stesso” (cfr. (cfr. Kristeva),Kristeva), ma lo può diventare ma lo può diventare
((vicinissimo/lontanissimovicinissimo/lontanissimo). ).
La famiglia radica l’identità all’appartenenza, La famiglia radica l’identità all’appartenenza, ma ma paradossalmenteparadossalmente è l’esperienza della distanza che ci è l’esperienza della distanza che ci
formaforma
La La casa-famiglia casa-famiglia può diventare un luogo che può diventare un luogo che permette ai soggetti di permette ai soggetti di scrivere-riscriverescrivere-riscrivere la la
propria storia di vita propria storia di vita innanzitutto in termini di innanzitutto in termini di possibilitàpossibilità
(bambino come “(bambino come “viaggiatore della vitaviaggiatore della vita” scrive Montessori)” scrive Montessori)
Casa-famiglia: Casa-famiglia: BET BET
1.1. L’immagine della L’immagine della casacasa ( (domusdomus) non è solo ) non è solo spazio abitativo. Per questo, forse ripenso spazio abitativo. Per questo, forse ripenso spesso all’idea di casa(spesso all’idea di casa(bayitbayit) attraverso il ) attraverso il
codice ebraico: codice ebraico:
BBēēt t : è la forma che riceve, è simbolo di una : è la forma che riceve, è simbolo di una ricettività declinata al femminile (ricettività declinata al femminile (cfr. De Souzenellecfr. De Souzenelle))
La La casa-famiglia casa-famiglia è uno stare progettato, maè uno stare progettato, madovrebbe delinearsi sempre come una realtà dovrebbe delinearsi sempre come una realtà
accogliente e ricettiva in cui ogni bambino accogliente e ricettiva in cui ogni bambino possa possa abitare la famigliaabitare la famiglia, per ritrovarne la , per ritrovarne la
profondità del senso.profondità del senso.