PATTO DI CORRESPONSABILITA'
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I CIRCOLO DIDATTICO DI VICO EQUENSE
Dirigente Scolastico : Dott.ssa Debora Adrianopoli
Il patto educativo di corresponsabilità collaborare per educare
ANNO SCOLASTICO 2009-2010
LA SCUOLA É COMUNITÀ EDUCANTE
Da qui l’importanza dell’impegno di tutte le parti interessate, personale della scuola e genitori, a costruire una vera “Alleanza educativa”.
I CIRCOLO DIDATTICO DI VICO EQUENSE
DIRITTI E DOVERI DEI SOGGETTI INTERESSATI
Coincidenza totale di obiettivi
Famiglia
=
Studente
=
Istituzione scolastica
Il Patto Educativo di Corresponsabilità è un contratto sociale tra la scuola, le famiglie e gli alunni.
Esso regolamenta le relazioni tra i vari partecipanti alla vita scolastica e definisce diritti e doveri di ciascuno
al fine di:
1. promuovere una comune azione educativa
2. individuare e condividere aspetti fondamentali del processo educativo
3. consentire la risoluzione di problemi e/o conflitti nel pieno e reciproco rispetto dei ruoli
La scuola si impegna a:La scuola si impegna a:
3. Garantire un Piano Formativo basato su progetti ed iniziative volte a promuovere il benessere dell’alunno e la sua valorizzazione come persona, nonché la sua realizzazione umana e culturale
1. Far conoscere le proprie proposte educative e didattiche
2. Illustrare i punti essenziali dei documenti di istituto (POF, programmazioni …) e del regolamento scolastico, in particolare, in relazione a:• frequenza alle lezioni• giustificazione assenze• diritti e doveri degli studenti; caratteri e modalità delle sanzioni disciplinari
7. Prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli alunni, così da ricercare ogni possibile sinergia con le famiglie
4. Creare un clima sereno che, attraverso il dialogo e la discussione, favorisca la conoscenza, l’integrazione ed il rispetto di sé e dell’altro. Promuovere i comportamenti ispirati alla partecipazione solidale ed al senso di cittadinanza
5. Procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone i criteri e le modalità e motivando i risultati
6. Comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta
La famiglia si impegna a:La famiglia si impegna a:
4. Far frequentare con regolarità i propri figli
5. Giustificare le assenze (vedere Regolamento di Istituto)
6. Collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, riconoscendo e rispettando la professionalità di ogni docente
1. Riconoscere il valore educativo della scuola e conoscerne l’Offerta Formativa
2. Condividere atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici
3. Conoscere e rispettare le regole della scuola (Regolamento di Istituto)
7. Verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni seguendo le indicazioni metodologiche degli insegnanti
8. Collaborare alle iniziative della scuola per la loro realizzazione sul piano operativo
9. Controllare quotidianamente il diario e firmare le comunicazioni
10.Partecipare agli incontri scuola-famiglia
11.Intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno
5. Rispettare le regole fissate dall’organizzazione scolastica e le regole di comportamento condivise
6. Rispettare i compagni e le loro opinioni anche se divergenti
7. Imparare ad ascoltare, mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano dell’apprendimento e del comportamento
Gli alunni si impegnano a:Gli alunni si impegnano a:1. Frequentare regolarmente e con
puntualità le lezioni
2. Indossare la divisa scolastica
3. Produrre motivate giustificazioni in caso di assenze o ritardi
4. Assolvere assiduamente agli impegni di studio
8. Rispettare tutti gli adulti che si occupano della loro educazione: dirigente, insegnanti, personale A.T.A., collaboratori
9. Avere attenzione e rispetto nell’uso degli spazi, delle strutture, degli arredi, dei sussidi, nonché del materiale altrui e proprio
10.Non creare disturbo o occasione di disturbo all’attività didattica mantenendo un comportamento corretto e rispettoso
11.Frequentare i corsi facoltativi una volta accolta la richiesta di ammissione
1. Essere puntuale e svolgere con precisione le mansioni assegnate
2. Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza
3. Conoscere, rispettare e far rispettare le regole della scuola (organizzazione della scuola, Regolamenti di Istituto)
Il personale non docente si impegna a:Il personale non docente si impegna a:
4. Segnalare ai docenti e al Dirigente scolastico eventuali problemi rilevati
5. Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutti i soggetti della comunità scolastica (loro stessi, alunni, docenti, genitori)
6. Osservare le norme di sicurezza dettate dalla normativa e dal Regolamento di Istituto
1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo alunni, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo
2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare la proprie potenzialità
3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione, il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica
4. Cogliere i bisogni formativi degli alunni e della comunità in cui opera la scuola, per cercare risposte adeguate
5. Far rispettare le norme sulla sicurezza
Il dirigente scolastico si impegna a:Il dirigente scolastico si impegna a:
La scuola e la famiglia si impegnano a garantire ai bambini la tutela dei loro diritti
1. Diritto ad un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona
2. Rispetto della libertà di pensiero, di coscienza, di religione e della personalità propria ed altrui
3. Diritto ad adeguati interventi individualizzati per garantire pari opportunità formative
4. Diritto alla riservatezza delle informazioni personali, familiari e sociali nel rispetto della normativa vigente
5. Diritto alla conoscenza del percorso di apprendimento per stimolare l’autovalutazione e la conoscenza di sé
6. Diritto ad una valutazione formulata sulla base di criteri obiettivi, dichiarati e trasparenti
7. Diritto ad usufruire delle strutture e delle strumentazioni scolastiche
8. Diritto ad essere informato sulle decisioni e le norme che regolano la vita della scuola
L’elaborazione di questo documento non deve però tradursi in un atto meramente formale e privo di sostanziale effetto per mancanza di una convinta adesione, ma deve entrare con interesse nella vita della nostra scuola, aiutando a rifondare il rapporto con le famiglie dei nostri alunni.
Il P.E.C. non può e non deve rappresentare solo un documento di intenti, di buone intenzioni, di solenni principi affermati, ma deve diventare oggetto di diritti da sostenere e praticare e di doveri da rispettare e onorare concretamente producendo fatti, non parole.
GRAZIE A TUTTI PER LA COLLABORAZIONE
Il dirigente scolastico e l’équipe docenti