Protocollo RC n. 30882/15

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA

(SEDUTA DEL 28 OTTOBRE 2015)

L’anno duemilaquindici, il giorno di mercoledì ventotto del mese di ottobre, alle

ore 11,50, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 MARINO IGNAZIO ROBERTO MARIA.... Sindaco 2 CAUSI MARCO…………………………...... Vice Sindaco 3 CATTOI ALESSANDRA………………….... Assessore 4 CAUDO GIOVANNI……………………...... “ 5 DANESE FRANCESCA.................................. “ 6 DI LIEGRO LUIGINA…………………..…. “ 7 ESPOSITO STEFANO..…………………...... “

8 LEONORI MARTA.……………………....… Assessore 9 MARINELLI GIOVANNA…....…................. “

10 MARINO ESTELLA………………………... “ 11 PUCCI MAURIZIO……….....……………… “ 12 ROSSI DORIA MARCO…….…………...... “ 13 SABELLA ALFONSO.................................... “

Sono presenti l’On.le Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori Cattoi, Danese, Di Liegro,

Leonori, Marino, Pucci, Rossi Doria e Sabella. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Avv. Serafina Buarnè.

(O M I S S I S) A questo punto l’Assessore Marinelli entra nell’Aula.

(O M I S S I S)

Deliberazione n. 350 Partecipazione di Roma Capitale al Programma Operativo Nazionale

Città Metropolitane.

Premesso che con l’Accordo di Partenariato 2014-20, adottato dalla Commissione Europea con decisione C(2014)8021 del 29 ottobre 2014, dando attuazione all’art. 7.1 del Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sono stati definiti obiettivi, priorità e ambiti tematici di intervento dell’Agenda Urbana Nazionale da realizzare con il contributo dei Fondi SIE 2014-20;

Che a tal fine lo stesso Accordo prevede, oltre ai Programmi Operativi Regionali, un Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane, rivolto alle 14 Città Metropolitane Italiane;

Che lo stesso Programma, adottato dalla Commissione Europea, con decisione C(2015)4998 del 14 luglio 2015, dando attuazione a quanto stabilito dall’Accordo di Partenariato circa la necessità di perseguire una strategia nazionale unificante per i Comuni capoluogo delle 14 Città Metropolitane al fine di sostenere specifiche e determinate azioni prioritarie, ha individuato quali ambiti di intervento: l’Agenda Digitale, la lotta al cambiamento climatico attraverso la Mobilità Sostenibile, l’Inclusione Sociale;

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Che, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo di Partenariato e dal suddetto Programma Operativo, ai Comuni capoluogo e, in particolare, agli Uffici da questi individuati, è attribuito il ruolo di Autorità Urbana con funzioni di Organismo Intermedio del Programma, ai sensi dei Regolamenti (UE) nn. 1301/2013 e 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

Che Roma Capitale è stata quindi individuata come Autorità Urbana e Organismo Intermedio del Programma, in relazione agli interventi di specifico interesse, partecipando in tale veste ai Gruppi di lavoro e ai Tavoli trilaterali (Autorità di Gestione nazionale, Regione, Comune capoluogo) promossi dalla Autorità di Gestione del Programma per definire, attraverso un’attività di co-progettazione, le principali scelte progettuali, sulla base delle quali identificare un numero limitato e motivato di Azioni integrate;

Che in esito a tale attività sono state definite le allegate schede relative alle seguenti Azioni Integrate: “Roma sempre connessa”; “Roma in movimento”; “Tutte le strade portano a Rom” e “Contrasto al disagio sociale e abitativo”; “Accoglienza alle donne vittime di violenza”;

Che il valore complessivo delle azioni individuate dalle suddette schede, ferma restando la necessità di perfezionare progressivamente l’individuazione dei singoli progetti da finanziare, è pari a 39,2 Meuro, a fronte dei 40 Meuro destinati a Roma Capitale, comprensivi delle attività di assistenza tecnica che potranno essere puntualmente definite una volta formalizzate da parte dell’Autorità di Gestione del Programma, le deleghe agli Organismi Intermedi dello stesso, in conformità a quanto stabilito dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 nonché dell’importo relativo alla c.detta “riserva di efficacia” di cui all’art. 20 dello stesso Regolamento;

Che tali risorse sono integralmente assicurate dai contributi comunitari (FESR e FSE) e nazionali (Fondo di Rotazione di cui alla legge n. 183/1987) assegnati al Programma, non risultando alcun onere a carico del Bilancio di Roma Capitale;

Considerato che, come previsto dal Programma, le Azioni integrate relative all’Agenda Digitale devono necessariamente essere rivolte ai Comuni della Città Metropolitana, su iniziativa e con il coordinamento di Roma Capitale, in quanto Autorità Urbana;

Considerato che, fermo restando quanto stabilito dal Regolamento (UE) n. 1303/2013, art. 65.2, in materia di ammissibilità delle spese, occorre assicurare che la realizzazione dei progetti da finanziare in attuazione delle suddette azioni garantisca il rispetto dei target di spesa annuali, in applicazione della regola del disimpegno automatico delle risorse di cui all’art. 86 del suddetto Regolamento;

Che a tal fine, in vista del target di spesa del 31 dicembre 2016, prima data di applicazione della suddetta regola del disimpegno automatico delle risorse, e dei successivi target annuali, occorre accelerare l’attuazione degli interventi di cui Roma Capitale è responsabile, per evitare qualsiasi rischio di disimpegno;

Considerando inoltre che circa il 6% delle risorse sopraindicate sono vincolate al raggiungimento entro il 31 dicembre 2018 di obiettivi di realizzazione fisica degli interventi in base al dispositivo stabilito dal quadro di riferimento di efficacia dell’attuazione del PON METRO (cd. Performance Framework), come stabilito dal Regolamento (UE) n. 1303/2013, art. 20 e ss.;

Considerata la necessità di assicurare le attività di monitoraggio e valutazione connesse all’attuazione del Programma nel quadro della pluralità di azioni e interventi finalizzati allo sviluppo economico e sociale di Roma Capitale promossi a valere su risorse e strumenti comunitari e nazionali;

Considerato che il PON METRO, in ottemperanza ai Regolamenti comunitari ed nel rispetto del Codice Europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e di investimento europei (cfr. C(2013) 9651 del 7 gennaio 2014), richiede all’Autorità

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Urbana di organizzare attività di confronto pubblico e consultazione con il partenariato istituzionale, socio-economico e ambientale a livello territoriale, anche allo scopo di assicurare il pieno recepimento e la declinazione in fase attuativa delle indicazioni derivanti dal parere di Valutazione Ambientale Strategica;

Considerato che ai sensi dei Regolamenti comunitari, nell’ambito delle verifiche disposte a cura delle autorità competenti ai fini della validazione del Sistema di Gestione e Controllo del Programma, di cui all’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, sarà verificata anche la capacità degli Organismi Intermedi di svolgere i compiti ad essi delegati e che un eventuale esito negativo di questa verifica determina il blocco dei rimborsi comunitari;

Che, il Programma coinvolge, per i rispettivi ambiti di competenza, le seguenti Strutture:

− il Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei, che in qualità di Autorità Urbana assicura tutte le funzioni di Organismo Intermedio, ivi incluse quelle di coordinamento e supervisione di tutte le attività, l’interlocuzione con le autorità nazionali e comunitarie, nonché l’integrazione dei progetti finanziati con il PON METRO con quelli finanziati con altre risorse, comunitarie e nazionali, nell’ambito dei rispettivi strumenti di intervento; a tal fine, il suddetto Dipartimento potrà anche avvalersi del supporto dell’Agenzia per la Mobilità;

− il Dipartimento Innovazione Tecnologica, responsabile della progettazione e attuazione dell’Azione Integrata “Roma sempre connessa”;

− il Dipartimento Mobilità e Trasporti, responsabile della progettazione e attuazione dell’Azione Integrata “Roma in movimento”;

− il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute, responsabile della progettazione e attuazione dell’Azione Integrata “Contrasto al disagio sociale e abitativo” nonché dell’Azione “Tutte le strade portano a Rom” per quanto di competenza;

− il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell’Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della vita responsabile della progettazione e attuazione dell’Azione Integrata “Tutte le strade portano a Rom” per quanto di competenza;

− il Dipartimento Politiche Abitative responsabile della progettazione e attuazione dell’Azione integrata “Contrasto al disagio sociale e abitativo” per quanto di competenza;

− il Dipartimento Comunicazione – Direzione Modelli e Strumenti di Comunicazione, Pari Opportunità, responsabile della progettazione e attuazione dell’Azione Integrata “Accoglienza alle donne vittime di violenza” per quanto di competenza;

Atteso che le suddette strutture dovranno garantire un Sistema di gestione e controllo del Programma, per la parte di rispettiva competenza, pienamente conforme ai requisiti fissati dalle disposizioni comunitarie di riferimento e tale da assicurarne la massima efficacia,

Visti:

− il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m. e i.; − il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m. e i.; − il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale; − lo Statuto di Roma Capitale; − la deliberazione di Giunta Capitolina n. 348 del 15 dicembre 2014 e s.m.i.;

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Atteso che, in data 20 ottobre 2015 il Direttore del Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto.

Il Direttore F.to: S. De Luca”; Che in data 20 ottobre 2015 il Direttore del Dipartimento Progetti di Sviluppo e

Finanziamenti Europei ha attestato – ai sensi dell’art. 28, c. 1, lett. i) e j), del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti – la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell’Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte aventi rilevanti ambiti di discrezionalità tecnica con impatto generale sulla funzione dipartimentale e sull’impiego delle risorse che essa comporta.

Il Direttore F.to: S. De Luca; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la

funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell’art. 97, comma 2 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

LA GIUNTA CAPITOLINA

per i motivi espressi in narrativa

DELIBERA

1. di approvare il lavoro di coprogettazione sin qui svolto, come risultante dalle schede progettuali allegate e parte integrante del presente provvedimento, che individuano gli ambiti tematici delle Azioni Integrate da realizzare ed, in linea generale, le attività e gli interventi da porre in essere;

2. di dare atto della necessità che Roma Capitale adotti tutti i provvedimenti necessari per assicurare un Sistema di Gestione e Controllo del Programma e una organizzazione delle strutture coinvolte pienamente rispondente ai requisiti richiesti dalle disposizioni comunitarie e coerente con la necessità di garantire la massima efficacia alle azioni finanziate ed il rispetto delle scadenze temporali di attuazione del Programma;

3. di dare mandato al Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei di promuovere ogni iniziativa utile per assicurare il più appropriato coinvolgimento dei Comuni della Città Metropolitana nella progettazione e attuazione della Azione Integrata “Roma sempre connessa”;

4. di dare mandato al Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei di promuovere ogni iniziativa utile per procedere all’adozione di tutti gli atti finalizzati all’accelerazione dell’attuazione degli interventi, ivi inclusi quelli necessari a indirizzare e supportare i Dipartimenti competenti per materia per corrispondere ai requisiti richiesti dalle disposizioni comunitarie;

5. di dare mandato al Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei di promuovere ogni iniziativa utile per assicurare le attività di monitoraggio e valutazione connesse all’attuazione del Programma nell’ambito degli interventi di

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sviluppo condotti da Roma Capitale sul proprio territorio, attraverso la partecipazione a iniziative e l’utilizzo di risorse comunitarie e nazionali;

6. di dare mandato al Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei di promuovere ogni iniziativa utile per procedere all’adozione di tutti gli atti finalizzati alla consultazione del partenariato istituzionale, socio-economico ed ambientale in capo all’Autorità Urbana;

7. di dare atto che il presente provvedimento è privo di rilevanza finanziaria e che le azioni ivi previste e programmate, saranno espletate previo stanziamento ed accertamento delle somme in Bilancio, in base ai documenti che ne certificano l’assegnazione a Roma Capitale e le relative disposizioni inerenti l’esigibilità.

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L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità.

Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità,

immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge.

(O M I S S I S)

IL PRESIDENTE Ignazio R. Marino

IL SEGRETARIO GENERALE S. Buarnè

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La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ….…………..………... al …………………………….. e non sono state prodotte opposizioni.

La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 28 ottobre 2015.

Dal Campidoglio, lì ………………..

p. IL SEGRETARIO GENERALE

………………………….....………