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Palermo
DOCUMENTO FINALE
della classe V Sezione A
Indirizzo: TURISMO
A.s. 2014/2015
Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323
Palermo, 15 maggio 2015
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SOMMARIO
Il percorso di studi: indirizzo Turismo Pag. 3 Il Consiglio di classe Pag. 4 Gli alunni della classe Pag. 5 Profilo della classe Pag. 6 Obiettivi formativi Pag. 7 Attività disciplinari e contenuti Pag. 7 Metodi, mezzi e strumenti Pag. 8 Tempi Pag. 9 Attività di recupero Pag. 9 Attività di ampliamento dell’offerta formativa Pag. 10 Verifica e valutazione Pag. 11 Griglia di misurazione degli apprendimenti Pag. 12 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Criteri di valutazione finale per gli scrutini e per l’attribuzione del credito formativo e scolastico
Pag. 13
Simulazione delle prove d’esame Pag.14
Criteri Didattici e Programmi delle singole Discipline Pag. 15
Percorso didattico di Italiano Pag. 16
Percorso didattico di Storia Pag. 18 Percorso didattico di Arte e Territorio Pag. 20 Percorso didattico di Inglese Pag. 23 Percorso didattico di Francese Pag. 26 Percorso didattico di Spagnolo Pag. 29 Percorso didattico di Geografia turistica Pag. 32 Percorso didattico di Discipline turistiche ed aziendali Pag. 34 Percorso didattico di Diritto e legislazione turistica Pag. 37 Percorso didattico di Matematica Applicata Pag. 39 Percorso didattico di Educazione fisica Pag. 43 Percorso didattico di Religione Pag. 47 Consiglio di classe Pag. 51 ALLEGATI Pag. 52 Griglie di valutazione prima prova Pag. 53 Griglia di valutazione seconda prova Pag. 54 Griglia di valutazione terza prova Pag. 55 Griglia di valutazione per il colloquio Pag. 56 Ia simulazione di terza prova esami di Stato Pag. 57 IIa simulazione di terza prova esami di Stato Pag. 71
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Il percorso di studi: indirizzo Turismo
L’indirizzo di studi si caratterizza per l’intento di creare una figura professionale
per un inserimento nel mondo del lavoro con prospettive di:
dirigente e quadro intermedio presso istituzioni ed enti pubblici e privati che
operano nel settore della produzione, commercializzazione e realizzazione di
servizi turistici;
dirigente e quadro intermedio in agenzie di viaggio, hotel, villaggi turistici,
compagnie di trasporto aereo, di navigazione marittima e di trasporto
ferroviario;
accompagnatore e guida turistica;
addetto alla commercializzazione e marketing;
organizzazione congressuale;
hostess e steward;
operatore del settore della conservazione dei beni culturali e della salvaguardia
dell’ambiente.
Il perito per il turismo deve possedere una formazione culturale adeguata e una
competenza linguistica e comunicativa che gli consentano di interagire efficacemente
in qualsiasi ambito lavorativo.
Attraverso le conoscenze e le capacità acquisite nei cinque anni di studio, sarà in
grado di:
1) operare all’interno di una agenzia di viaggio con mansioni di tipo
amministrativo-contabile e/o commerciale, di prenotazione e tariffazione
dei servizi di trasporto e alberghieri, di organizzazione di viaggi, o con
compiti di direzione e coordinamento delle attività gestionali;
2) organizzare e gestire visite guidate, tour ed escursioni per turisti italiani e
stranieri;
3) operare all’interno di una struttura ricettiva con mansioni di tipo
amministrativo-contabile e/o commerciale o con compiti di direzione e
coordinamento delle attività gestionali;
4) operare nel settore dei beni culturali e ambientali.
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Il consiglio di classe
DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA’ COMMISSARIO
INTERNO
ITALIANO PIETRAVALLE CATERINA 5° SI
STORIA PIETRAVALLE CATERINA 5° SI
ARTE E TERRITORIO DUCI ADALGISA 5° NO
INGLESE
MANISCALCO MARINA
5°
NO
FRANCESE
FEDERICO MARIANGELA
3° 4° 5°
NO
SPAGNOLO TURCO LIVERI ELISA 5° NO
GEOGRAFIA TURISTICA CATALANO FRANCESCO
4° 5°
SI
DISCIPLINE TURISTICHE E
AZIENDALI
GULLO SABRINA
3° 4° 5°
NO
DIRITTO E LEGISLAZIONE
TURISTICA BUTTITTA VALERIA 3° 4° 5° SI
MATEMATICA PROVENZANO NICOLA 3° 4° 5° NO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
OCCHIPINTI DANIELA 4° 5° NO
RELIGIONE RESTIFO LOREDANA 1° 2° 3° 4° 5° NO
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Gli alunni della classe
COGNOME E NOME CLASSE DI PROVENIENZA
1. Benigno Sara IV A Turismo a.s. 2013/14
2. Cappello Roberta IV A Turismo a.s. 2013/14
3. Cucchiara Laura IV A Turismo a.s. 2013/14
4. Florio Francesco Filippo IV A Turismo a.s. 2013/14
5. Maniscalco Martina Alba IV A Turismo a.s. 2013/14
6. Mazzola Cristina IV A Turismo a.s. 2013/14
7. Pumo Giulio IV A Turismo a.s. 2013/14
8. Tabascio Elia IV A Turismo a.s. 2013/14
9. Vaccaro Elena IV A Turismo a.s. 2013/14
10. Virgilio Maria Concetta
IV A Turismo a.s. 2013/14
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Profilo della classe
La V sezione A indirizzo Turismo è costituita da 10 alunni tutti provenienti dalla
medesima classe.
Durante tutto il percorso del triennio si è avuto un clima di lavoro sereno e disteso, che ha
permesso il coinvolgimento della classe in attività extracurricolari, a cui gli studenti hanno
sempre aderito con entusiasmo e correttezza e raggiungendo un buon livello di maturazione
umana e civile. La socializzazione e l’integrazione scolastica, intese come adattamento e
inserimento a livello di gruppo alunni, sono risultate – complessivamente - positive.
Per quanto riguarda l’andamento didattico della classe, si fa presente che tutti gli alunni
hanno fatto registrare nel triennio un miglioramento sia sul piano dell’apprendimento che su
quello dell’interesse; la classe ha, nel complesso, raggiunto gli standard fissati e ha conseguito
un livello di preparazione sufficiente rispetto ai livelli di partenza e al grado di impegno
manifestato.
In particolare, l’interesse e la partecipazione sono stati seri e costanti per un gruppo di
alunni interessati anche ad ampliare i contenuti proposti durante le lezioni; invece, un esiguo
numero di allievi ha manifestato soltanto un impegno finalizzato ai momenti di verifica, non
consentendo loro di evidenziare le proprie potenzialità.
Tali elementi sono stati determinanti nel raggiungimento dell’attuale fisionomia della
classe che relativamente al profitto fa registrare la presenza di:
• Alunni dotati di sufficienti capacità logico-deduttive, metodo di studio autonomo, che
hanno raggiungimento gli obiettivi in tutte le materie.
• Alunni dotati di normali capacità, ma impegnati in modo meno regolare o diversificato
in base agli interessi e alle attitudini personali, che hanno conseguito una preparazione
globalmente sufficiente.
Nel corso del triennio, ad eccezione di qualche materia (Lingua straniera Francese,
Discipline Turistiche e Aziendali, Diritto e legislazione Turistica e Matematica Applicata), gli
studenti non hanno potuto contare sulla stabilità del corpo docente, che non sempre ha avuto la
completa visione della situazione sia della classe, sia dei singoli alunni; la parziale continuità
didattica ha, comunque, consentito la costanza del dialogo educativo.
I rapporti scuola-famiglia sono stati sempre sereni e cordiali, e sovente sono risultati
utili al recupero e all’integrazione degli alunni nel gruppo classe.
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Obiettivi formativi Tutti gli alunni della classe hanno essenzialmente acquisito i seguenti obiettivi didattico-
formativi:
• Area cognitiva: osservare, comprendere, analizzare la realtà; riassumere e
schematizzare i contenuti disciplinari; produrre testi orali e scritti corretti nella
struttura e nel contenuto; utilizzare i contenuti appresi in altri contesti e attuare
collegamenti opportuni; formulare ipotesi, risolvere problemi, riconoscere rapporti
causa/effetto e mezzo/fine; relazionare se stessi e il mondo contemporaneo con il
passato; utilizzare in modo corretto gli strumenti informatici.
• Area metacognitiva: acquisire consapevolezza dei propri processi cognitivi;
acquisire e potenziare strategie per rendere più efficaci i processi cognitivi;
sviluppare un efficace metodo di studio; sviluppare strategie di autoregolazione.
Attività disciplinari e contenuti Il Consiglio di classe ha programmato e realizzato interventi didattici ed educativi allo
scopo di potenziare le abilità e le competenze trasversali, di migliorare il metodo di studio e di
assimilare e rielaborare i contenuti disciplinari.
I docenti hanno costantemente corretto e adeguato le strategie didattico-educative con
interventi mirati ad un ulteriore arricchimento culturale, per gli allievi più meritevoli, e
all’acquisizione ed al potenziamento di un metodo di studio, per gli alunni con maggiori
difficoltà. Tali strategie hanno consentito ad ogni discente un’adeguata e sufficiente
assimilazione dei contenuti fondanti di ogni singola disciplina.
Particolare cura i docenti hanno posto nel far comprendere la natura unitaria del sapere,
riconducendo ogni materia ai suoi fondamenti epistemologici. Inoltre, i docenti hanno
sviluppato nell’insegnamento disciplinare la dimensione orientativa, intesa come sviluppo
della capacità di compiere scelte consapevoli fondate sulla conoscenza di sé e della realtà.
Si precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è dato rilievo ai
collegamenti pluridisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi problematici e fondanti
delle discipline e per poter loro offrire una visione il più possibile unitaria della cultura e del
sapere. A tal fine, i singoli studenti sono stati, in tal modo, messi in grado di maturare
interessi specifici e di sviluppare di un proprio iter individuale multidisciplinare.
Per i contenuti ed i percorsi delle singole discipline si fa riferimento ai programmi
specificati nel presente documento. I programmi sono stati svolti avendo presente un’ottica
organica ed orientata anche ad ottimizzare il risultato delle prove d’esame.
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Metodi, mezzi e strumenti Nelle varie fasi dell'attività didattica sono state alternate e integrate diverse strategie di
intervento.
Intendendo la gestione della classe come comunità ermeneutica, la lezione frontale è stata
integrata dal feed-back continuo e - in alcune occasioni - dall’uso di supporti audiovisivi e
multimediali. Si sono effettuate analisi di testi e documenti, attività di problem-solving,
attività di gruppo e di ricerca personale, promuovendo l’uso di tecnologie informatiche.
Gli studenti hanno partecipato a conferenze e rappresentazioni cinematografiche e teatrali.
Lo studio delle discipline professionalizzanti è stato supportato da attività di laboratorio e
da stage, che hanno consentito ai discenti di sperimentare concretamente i principi della
metodologia della ricerca, di coniugare gli aspetti teorici e pratici, di migliorare gli aspetti
motivazionali.
I sussidi didattici sono stati scelti in relazione alla metodologia e agli obiettivi prescelti.
Sono stati privilegiati i libri di testo cui sono stati affiancati testi normativi, materiali elaborati
dai singoli insegnanti e sussidi audiovisivi e multimediali.
Gli spazi utilizzati sono stati quelli messi a disposizione dell’istituto (palestra, biblioteca,
laboratori linguistici e informatici).
Le tabelle seguenti sintetizzano, per ogni disciplina, le scelte metodologiche e i mezzi
utilizzati.
Scelte metodologiche
lezione frontale
lavoro di gruppo
problem solving
Ricerche di documenti,
internet, enciclopedie multimediali
didattica laboratoriale
Italiano, Storia x x x x x Arte e territorio x x x x x Lingua Inglese x x x x Lingua Francese x x x x Lingua Spagnolo x x x x Geografia turistica x x x x x Matematica applicata x x x x Discipline turistiche aziendali x x x x Diritto e legislazione turistica x x x x
Scienze motorie e sportive
x x
Religione x x x
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Spazi e strumenti di lavoro
aula multime
diale
laboratori linguistici
Biblioteca
Palestra
materiale audiovisivo
film
libro di
testo
materiale di approfondimento
fornito dal docente
Italiano, Storia x x x Arte e territorio x x x Lingua Inglese x x x x Lingua Francese x x x x Lingua Spagnolo x x x x Geografia turistica x x x
Matematica x x x Discipline turistiche aziendali
x x x
Diritto e legislazione turistica
x x x
Scienze motorie e sportive
x x x
x x x Religione
Tempi Per alcune discipline, il tempo inizialmente previsto nel piano di lavoro per lo
svolgimento del percorso disciplinare si è ridotto per effettuare ripassi o approfondimenti di
argomenti degli anni precedenti, ma anche a causa di eventi extrascolastici di natura sia
interna, che esterna all'Istituto. Gli obiettivi fissati in sede di programmazione, comunque,
sono stati complessivamente raggiunti.
Attività di recupero Le attività di recupero hanno accompagnato l'iter formativo. Ove necessario, i docenti
sono tempestivamente intervenuti nelle ore curricolari e/o nei recuperi delle unità orarie,
ritornando sugli argomenti oggetto di difficoltà, rispondendo alle questioni poste dagli
studenti, correggendo e discutendo esercitazioni e prove di verifica, oppure predisponendo e
realizzando specifiche attività di recupero. Per alcune discipline ciò ha comportato un certo
rallentamento nello svolgimento dei programmi con conseguente adeguamento della
programmazione iniziale.
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Attività di ampliamento dell'offerta formativa Il Consiglio di classe ha attivato nel corso del triennio le seguenti esperienze integrative
alla progettazione disciplinare:
• CAPPELLO ROBERTA:
Trinity College London Grade 5 Graded examination in spoken english B1.1
of the CEFR
Attestato di partecipazione al campo della Legalità 2014 “Dal bene
confiscato al bene comune” organizzato dall’Arci e da Libera
• MANISCALCO MARTINA ALBA:
Trinity College London Grade 5 Graded examination in spoken english B1.1
of the CEFR
Attestato del progetto PON obiettivo C azione 1 “ Uno scritto per
cambiare…” per 30 ore
Attestato di partecipazione al corso di educazione bancaria e finanziaria
programma In –formati “STARTGAME”
Attestato di partecipazione al campo della Legalità 2014 “Dal bene
confiscato al bene comune” organizzato dall’Arci e da Libera
Attestato di partecipazione al progetto extracurriculare di scacchi “C’era una
volta un Re”
• PUMO GIULIO:
Attestato di qualificazione NIVEL A2 rilasciato dal Instituto Cervantes de
Palermo
Attestato del progetto PON obiettivo C azione 1 “ Destino Europa” per 60
ore
• TABASCIO ELIA: • Attestato di partecipazione al laboratorio di “Narrazione del sé” organizzato dal
C.i.r.p.e. (Centro iniziative ricerche programmazione economica.
• " Partecipazione al progetto Animazione" per credito formativo per chi volesse
presentare l'attestato"
Gli alunni hanno partecipato inoltre alle seguenti attività:
• Attestato di partecipazione al progetto alternanza Scuola lavoro “un lavoro ad opera
d’arte” presso la fondazione Federico II: BENIGNO, CAPPELLO, CUCCHIARA,
MANISCALCO, MAZZOLA, PUMO e VACCARO.
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• Viaggio di istruzione in Repubblica Ceca (Praga): CAPPELLO, MANISCALCO e
MAZZOLA
• Incontri con esperti
• Attività di orientamento in uscita
• visite guidate e a conferenze programmate all’interno del POF e del Piano di lavoro
stabilito dal Consiglio di classe
Tali momenti formativi, insieme all’attività didattica curricolare, hanno determinato
l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità valorizzando - in tal modo - lo studio dei
modelli applicativi tipici sia delle discipline professionali che di quelle umanistiche.
Verifica e valutazione Le prove di verifica sono state finalizzate al costante monitoraggio dei livelli di
acquisizione degli obiettivi raggiunti dai singoli alunni.
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova:
• Verifiche orali • Quesiti a scelta multipla • Quesiti vero/falso • Quesiti a completamento • trattazione sintetica d’argomenti • Le diverse tipologie di scrittura previste per l’esame di Stato
Le valutazioni sommative in itinere e finali hanno sempre tenuto conto, in relazione al
livello della classe, dei seguenti indicatori:
• I progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza
• L’integrazione tra gli aspetti cognitivi e non cognitivi del processo di formazione
• L’impegno
• La partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
• L’attuazione di un efficace metodo di studio
• La realizzazione degli obiettivi programmati
Le valutazioni degli apprendimenti delle singole discipline e del comportamento sono
state attribuite facendo riferimento ai parametri delle seguenti griglie, elaborate sulle linee
guida contenute nel POF dell’istituto, concordate nei Dipartimenti disciplinari e fatte proprie
dal Consiglio di classe.
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Griglia di misurazione degli apprendimenti
*L’assegnazione del voto compresa nella fascia 1-3 dovrà essere opportunamente motivata.
GIUDIZIO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
10
Eccellente
Ottimo
Conoscenze
Abilità e Competenze
Ampie, complete, senza errori, particolarmente
approfondite
Autonomia e sicurezza nell’applicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa, ricca, ben articolata
Capacità di sintesi , rielaborazione personale.
9
Conoscenze Complete, corrette, approfondite
Distinto Abilità e Competenze
Precisione e sicurezza nell’applicazione in situazioni via
via più complesse.
Esposizione chiara, precisa e articolata
Capacità di sintesi.
8
Conoscenze Corrette, ordinate, strutturate nei nuclei fondamentali
Discreto Abilità e Competenze
Applicazione sostanzialmente sicura in situazioni note.
Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare
Sintesi parziale.
7
Conoscenze Sostanzialmente corrette, essenziali Sufficiente
Abilità e Competenze
Applicazione senza gravi errori in situazioni semplici.
Esposizione semplificata, sostanzialmente corretta,
parzialmente guidata
6
Conoscenze Parziali dei minimi disciplinari, ma tali da consentire un
graduale recupero
Non sufficiente
Abilità e Competenze
Applicazione guidata, ancora incerta, ma in
miglioramento rispetto alla situazioni di partenza.
Esposizione ripetitiva e imprecisa.
5
Conoscenze Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari. Insufficiente
4
Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza
anche degli elementi essenziali. Abilità e Competenze Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale.
Conoscenze Praticamente Assenti Gravemente
insufficiente Abilità e Competenze Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti.
Esposizione gravemente scorretta, confusa.
1-3 *
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Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta è unico e si assegna, su proposta del docente che nella classe ha il maggior
numero di ore di insegnamento, in base ad un giudizio complessivo sul comportamento
dell'alunno, sulla frequenza e sulla diligenza, espresso considerando i seguenti indicatori:
Frequenza:
□ Regolare
Interesse/partecipazione alla vita della
classe:
□ Discontinua □ Attivo
□ Saltuaria □ Sufficiente
□ Settoriale
□ Insufficiente
Comportamento: Impegno:
□ Responsabile e maturo
□ Corretto
□ Poco responsabile
□ Scorretto
□ Assiduo
□ Accettabile
□ Discontinuo
□ Insufficiente
La mancata frequenza richiesta dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004,
e successive modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico e per la valutazione degli
alunni, comporta la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale. Non sono da
considerarsi alla stregua di ordinarie assenze, periodi anche non continuativi trascorsi, per causa
di malattia, in ospedale, in altri luoghi di cura ovvero in casa, durante i quali lo svolgimento di
momenti formativi consenta comunque agli alunni il raggiungimento degli obiettivi fissati dal
Consiglio di classe. Il Consiglio di classe, inoltre, per singoli casi eccezionali può deliberare di
ammettere l’alunno alla classe successiva o all’esame conclusivo del corso di studi con motivate
e straordinarie deroghe al suddetto limite (cfr. Appendice Allegato A2 del POF).
Criteri di valutazione finale per gli scrutini e per l’attribuzione del credito formativo e
scolastico
Il Consiglio di classe si atterrà ai seguenti criteri:
Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. n°
452/98 e cioè le attività attestate devono:
o essere indipendenti dalla programmazione scolastica;
o essere debitamente documentate da enti accreditati ed essere prolungate nel tempo;
o essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e
culturale.
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I crediti scolastici sono attribuiti in coerenza con quanto previsto dalla tabella A e dalla
nota esplicativa ad essa allegata.
Agli studenti promossi con sospensione di giudizio va attribuito il punteggio base della
banda di oscillazione.
Tabella A - Credito scolastico triennio
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto
può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto
secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo
del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un
unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di
ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare
il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Simulazione delle prove d’esame La classe, durante il corso dell’anno scolastico, ha affrontato le seguenti simulazioni di
prove d’esame di Stato:
- due simulazione di prima prova (Italiano)
- una simulazione di seconda prova (lingua straniera inglese)
- due simulazione di terza prova
La simulazione della terza prova, tipologia B e C, è stata strutturata con 11 quesiti a
risposta singola e 16 quesiti a risposta multipla riguardanti le seguenti discipline: Storia,
Diritto e legislazione turistica, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica e Lingua
straniera Francese.
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Per la correzione e valutazione sono stati applicati i seguenti criteri:
• Punti 0,25 per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla
• Punti compresi tra 0 e 1 nei quesiti a risposta aperta, attribuiti secondo la seguente
griglia:
Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0 Risposta
incompleta e con gravi
imprecisioni formali e di contenuto
Risposta corretta ma incompleta
con lievi imprecisioni
formali
Risposta corretta e completa ma
con imperfezioni formali
Risposta non corretta o non
data
Risposta corretta e completa
Le griglie di valutazione della prima e della seconda prova sono parte integrante del
documento e gli atti relativi alle simulazioni delle prove sono allegati al documento.
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CRITERI DIDATTICI
E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
- 16 -
Percorso didattico di Italiano
Docente: Prof.ssa Caterina Pietravalle
Libri di testo adottati: Antonelli Sapegno - Il senso e le forme, vol. 4 e 5 - La Nuova Italia
Editrice
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
n° ore 103 (Al 15 maggio)
5 Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla
specificità dei diversi contesti comunicativi.
• Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla
letteratura di settore.
• Produrre testi di vari tipo.
• Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria, della cultura, della letteratura
ed orientarsi tra testi ed autori, anche con particolare riferimento all'evoluzione sociale,
scientifica e tecnologica.
• Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea in
prospettiva interculturale.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione multimediale
6 Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)
La letteratura della grande Europa e dell’Italia unita:
Il Positivismo.
Il Naturalismo . E. Zola
Il Verismo. G. Verga
La Scapigliatura
Il Decadentismo e il Simbolismo:
C. Baudelaire e i poeti maledetti.
G. Pascoli, G. D’Annunzio
Modernità e crisi (1900-1945)
Il romanzo della crisi: panorama europeo
- 17 -
L’Europa tra totalitarismi e Guerre Mondiali
Le Avanguardie storiche e le sperimentazioni: il Futurismo e Marinetti.
La crisi dell’Io.
Le vie del romanzo e del teatro: I. Svevo, L. Pirandello
La poesia: G.Ungaretti, E. Montale, S. Quasimodo.
7 Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo induttivo, problem
solving, simulazione, ecc.):
Lezione frontale/interattiva, discussione partecipata, lezione multimediale, lavoro di gruppo,
didattica laboratoriale, ricerca-azione, Brain storming, Problem solving, metodo dei casi.
8 Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale):
Libri di testo, strumenti informatici, sussidi audiovisivi, visione di film, dispense e appunti.
9 Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei moduli):
Settembre: laboratorio di scrittura.
Ottobre - novembre: la letteratura della grande Europa e dell’Italia unita.
Dicembre - gennaio: Decadentismo e Simbolismo.
Febbraio - marzo: il romanzo della crisi. Avanguardie storiche e sperimentazioni.
Aprile - maggio: la crisi dell’io. Le vie del romanzo del teatro e della poesia.
10 Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla normativa
sul nuovo esame di stato):
- Colloqui
- Esercitazioni individuali e collettive
- Prove strutturate e semistrutturate
- Osservazioni sistematiche
- Analisi del testo, saggi brevi / articoli d’opinione, temi argomentativi
- Trattazione sintetica.
- 18 -
Percorso didattico di Storia
Docente: prof.ssa Caterina Pietravalle
Libri di testo adottati: Onnis, Crippa – Orizzonti dell’uomo 3 – Loescher Editore
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
n° ore 52 (Al 15 maggio)
Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
- Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato,
cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.
- Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i
nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
- Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
- Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche
pluri/interdisciplinari.
- Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti
laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico - interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in
relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento.
Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)
ModuloI: La dissoluzione dell’ordine europeo
L’Italia giolittiana - La prima guerra mondiale - La rivoluzione russa – L’economia degli anni
Venti e la crisi del 1929.
Modulo II: L’ascesa dei totalitarismi
Il primo dopoguerra – Il fascismo in Italia – Il nazismo in Germania – La dittatura di Stalin in
Russia.
Modulo III: La seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra.
L’Europa verso la guerra – La seconda guerra mondiale – La Shoah – La Resistenza
Modulo IV: Il nuovo ordine internazionale
La guerra fredda – la Decolonizzazione (sintesi)
- 19 -
Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo induttivo, problem
solving, simulazione, ecc.):
Lezione frontale/interattiva, discussione partecipata, lezione multimediale, lavoro di gruppo,
didattica laboratoriale, ricerca-azione, Brain storming, Problem solving, metodo dei casi.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale):
Libri di testo, strumenti informatici, sussidi audiovisivi, visione di film, dispense e appunti.
Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei moduli):
Ottobre - novembre: la dissoluzione dell’ordine europeo (modulo I)
Dicembre – gennaio: l’ascesa dei totalitarismi (modulo II)
Febbraio – marzo: la seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra (III modulo)
Aprile – maggio: il nuovo ordine internazionale (IV modulo)
Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla normativa
sul nuovo esame di stato):
- Colloqui
- Esercitazioni individuali e collettive
- Prove strutturate e semistrutturate
- Osservazioni sistematiche
- Saggio breve ( ambito storico - politico), tema di storia.
- Trattazione sintetica.
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Percorso didattico di Arte e Territorio
Docente: Prof.ssa Adalgisa Duci
Libri di testo adottati: Dorfles-Ragazzi-Recanati Arte ed Artisti , volumi II e III,
edizioni ATLAS
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015: n° 60 ore su n. 66
ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)
Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
• cogliere le relazioni esistenti tra le espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali,
enucleando analogie, differenze, interdipendenze;
• sviluppare la capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte
confluiscano aspetti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico);
• formarsi/educarsi all'osservazione, all’individuazione, analisi e comprensione delle rilevanze
artistiche della propria città e regione;
• riconoscere le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte
cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione,
all’iconografia, allo stile, alle tipologie, ai materiali e alle relazioni ambientali;
• adoperare un adeguato lessico tecnico e critico nella lettura delle opere;
Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)
• Il tardo- gotico: caratteristiche generali;Analisi di opere di Pisanello e Gentile da Fabriano.
Il tardo-gotico in Sicilia: analisi del "Trionfo della morte di Palermo".
• Il Quattrocento : l'epoca e la sua cultura. Analisi di opere di Masaccio,Donatello e
Brunelleschi.
• Il Quattrocento: l'arte fiamminga ed i suoi influssi in Italia: analisi di opere di Jan Van
Eych e di Antonello da Messina.
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• Il Cinquecento: l’epoca e la sua cultura. Le caratteristiche del Rinascimento “maturo”.
Analisi delle principali opere di Leo ardo , Botticelli, o, Michelangrlo e di Raffaello
Sanzio.Panoramica sul tardo rinascimento.
• Il Seicento : l’epoca e la sua cultura. Analisi delle principali opere di Caravaggio. La
nascita e la diffusione dello stile barocco. Analisi delle più importanti opere di Bernini. La
diffusione dello stile barocco in Sicilia.
• Il Neoclassicismo: l’epoca e la sua cultura. I teorici e le caratteristiche fondamentali del
linguaggio neoclassico. L’architettura e l’urbanistica del periodo neoclassico. La scultura e
la pittura europee dal neoclassicismo ai fermenti preromantici. Analisi delle più importanti
opere di Canova, David, Goya, Piermarini, Fussli, Blake.
• Il Romanticismo: l’epoca e la sua cultura. Le caratteristiche del linguaggio romantico e le
diverse componenti del Romanticismo europeo, con particolare riferimento all’Inghilterra,
alla Francia e all’Italia. Analisi delle più importanti opere di Constanble, Turner,
Géricault, Delacroix, Hayez, Overbeck .
• Il Realismo: l’epoca e la sua cultura. Le poetiche dell’Impressionismo e del
Postimpressionismo. Analisi delle più importanti opere di Millet, Daumier, Courbet,
Manet, Monet, Renoir, Degas, Seurat, Signac , Cezanne,Toulouse - Lautrec.
• La situazione artistica in Italia durante la seconda metà dell’Ottocento: i Macchiaioli, ed il
Divisionismo lombardo. Analisi delle più rappresentative opere di Fattori, Lega, Signorini,
Pellizza da Volpedo e Morbelli.
• Le personalità di Van Gogh e di Gauguin come segno della crisi dei valori ottocenteschi.
Analisi delle principali opere dei suddetti artisti.
• L’ultimo decennio del XIX secolo: secessioni e modernità. Analisi di opere Munch, e
Klimt.
• Le avanguardie storiche del ‘900. Il periodo compreso tra il 1905 e il 1915, con particolare
riferimento al Futurismo in Italia.
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Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo
induttivo, problem solving, simulazione, ecc.):
I contenuti precedentemente elencati sono stati suddivisi in ampie unità didattiche articolate
secondo la seguente sequenza:
1) Spiegazione teorica: illustrazione dei contenuti a partire dal supporto dell’immagine e
compilazione di un glossario dei termini specifici.
2) Ricerca sperimentale ed approfondimento anche attraverso materiali didattici alternativi al
libro di testo.
3) Rielaborazione e sistematizzazione del lavoro svolto attraverso la compilazione di schede di
lettura relative ai manufatti artistici esaminati.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale,
ipertestuale): Oltre al libro di testo, sono stati usati anche altri materiali didattici multimediali ed ipertestuali
e spesso le lezioni sono state tenute nel laboratorio multimediale dell’Istituto.
Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei
moduli): I tempi dell’attività didattica hanno seguito quanto previsto nella programmazione didattica, e
sono stati correttamente rispettati.
Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste
dalla normativa sul nuovo esame di stato): - colloqui
- esercitazioni individuali e collettive
- ricerche individuali
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Percorso didattico di Lingua Inglese Docente: prof.ssa Maniscalco Marina
Libro di testo adottato: R.Ducati – E.Gardella – D.R.Allen “Gateway to Tourism” New edition – Ed. Lang
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
n. ore 73 su n. 99 ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)
Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
CONOSCENZE • Recupero, ampliamento ed approfondimento delle principali strutture e funzioni linguistiche.
• Acquisizione ed ampliamento della micro-lingua specifica.
• Ampliamento del lessico.
• Approccio alle principali tematiche del settore turistico ed analisi di argomenti di particolare
interesse culturale, oltre che specifico.
COMPETENZE
• Saper comprendere il senso generale e le informazioni specifiche di testi orali e scritti relativi
ad argomenti tecnici.
• Saper produrre messaggi scritti e orali, relativi ad argomenti di carattere tecnico in modo
coerente anche se con qualche difficoltà espositiva.
• Saper interagire in lingua inglese, sostenendo conversazioni anche guidate, ma logiche e
lineari, su argomenti di carattere tecnico pur con qualche pausa necessaria per la riflessione e
l'organizzazione del messaggio.
• Saper riconoscere ed utilizzare le funzioni comunicative, le strutture grammaticali
fondamentali ed il registro linguistico studiato.
• Saper riconoscere, tradurre ed utilizzare il lessico tecnico studiato.
CAPACITA’ / ABILITA’ • Saper cogliere il senso generale e specifico di testi scritti relativi all’ambito tecnico.
• Saper comprendere annunci, opuscoli, brani e pagine web riguardanti le principali destinazioni
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turistiche europee ed oltreoceano.
• Saper scrivere annunci promozionali su località di interesse turistico.
• Saper progettare e scrivere itinerari turistici.
• Saper effettuare brevi sintesi degli argomenti studiati.
Contenuti
• The World of Tourism
• Tourism correspondence(revision): correspondence about room availability
• Promoting hotels: circular letters
• The British Isles: climate and geography
• Time out in London
• Tourist destinations in the British Isles: Cambridge, the Lake District, Scotland, Edinburgh
• Tourist destinations in the USA: New York, Miami
• The Island of Sicily: a brief history
• Palermo
Metodo di insegnamento • Lezione interattiva e frontale
• Discussione libera e guidata
• Esercitazioni, individuali e di gruppo, di analisi, traduzione e sintesi di brani trattati
• Traduzione con analisi guidata dei testi trattati
• Studio guidato.
Mezzi e strumenti di lavoro • Libro di testo
• Sussidi audio-visivi
• Materiale distribuito agli alunni in fotocopia proveniente da fonti diverse (guide turistiche, siti
web di particolare interesse didattico).
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Strumenti di verifica • Prove semistrutturate
• Traduzioni
• Domande relative alla comprensione di un testo
• Schede di riepilogo
• Riassunti, dettati
• Simulazione delle prove d’esame
• Colloqui, esercitazioni individuali e collettive.
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Percorso didattico di Lingua Francese Docente: Prof.ssa Federico Mariangela
Libri di testo adottati: Boella-Schiavi”Planète tourisme”-Petrini
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
n° ore su n. ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)
Obiettivi:
• Consolidare una competenza comunicativa di base da utilizzare in qualsiasi
situazione di tipo generale.
• Formare e sviluppare una competenza comunicativa più specialistica per consentire
una adeguata interazione in contesti diversificati e negli ambiti nei quali l’allievo di
oggi sarà chiamato ad operare come futuro professionista.
• Produrre testi scritti che tengano conto sia di un’espressione in lingua inglese la più
autentica e precisa possibile,sia di una proprietà formale generale che includa
anche la proprietà di registro e la precisione terminologica.
• Fare acquisire agli allievi la consapevolezza che la padronanza di una lingua
straniera è un investimento a livello tecnico-professionale,interpersonale e
culturale.
Contenuti
• Histoire du tourisme
• Les impacts du tourisme
-Les impacts positifs et négatifs
-Le tourisme de masse
-Voyager responsabile
• Le tourisme en Europe
• Le réalisme et le naturalisme
• Les penseurs du naturalisme
• Le tourisme dans le monde
• Le produit touristique
• Les différentes formes de tourisme
• Le tourisme vert
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• Le tourisme religieux
• Le tourisme culturel
• Le tourisme des vacances
• Délacroix
Metodo di insegnamento
Ho privilegiato la lettura e l’analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti,
proiettando la trattazione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare.
Si è costantemente proceduto al rinforzo della padronanza linguistica con lezioni frontali,
lezioni partecipative ed esercitazioni. L’attività didattica ha privilegiato la dimensione critica e
sono stati utilizzati oltre il libro di testo, fotocopie fornite dalla docente.
L’uso del laboratorio linguistico ha permesso ricerche di documenti autentici e video
inerenti i contenuti della programmazione. Le U.D sono state svolte secondo le seguenti fasi
metodologiche:
• una prima fase, durante la quale gli allievi sono stati preparati ad affrontare la
nuova attività;
• una seconda fase di presentazione dei nuovi contenuti, attraverso la lettura e/o
l’ascolto del testo;
• una successiva fase di attivazione per l’assimilazione del linguaggio tecnico e dei
contenuti da esso veicolati, durante la quale si sono svolte varie attività
inizialmente guidate e, successivamente, libere;
• una fase di riflessione sulla lingua, rivolta sia all’esplicitazione di strutture e
funzioni linguistiche, che a considerazioni di carattere socio-culturale attraverso la
comparazione tra la cultura italiana e quella britannica.
Mezzi e strumenti di lavoro
L’uso del laboratorio linguistico ha permesso ricerche di documenti autentici e video inerenti i
contenuti della programmazione.
Strumenti di verifica
Le prove di verifica, sia scritte che orali, si sono svolte secondo scadenze costanti e
puntuali e pertanto è stato possibile organizzare le attività didattiche in modo ordinato e
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sistematico, dedicando ad ogni argomento adeguati spazi di approfondimento e attente
verifiche per colmare eventuali lacune o per elaborare specifici percorsi critici.
Le tipologie di prove scritte sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini a
quelle delle prove scritte dell’Esame di Stato: comprensione di testi professionali e produzione
scritta su traccia con documenti di supporto.
Le verifiche orali sono state strutturate sotto forma di colloqui per verificare la
padronanza linguistica ed espressiva degli alunni nel corso dell’esposizione
Le attività di recupero/sostegno sono state svolte in itinere attraverso attività di rinforzo;
durante l’anno, inoltre, si è scelto di inserire un’ora in più come recupero orario finalizzata alla
preparazione alla prova scritta d’esame.
Infine, con riferimento alla valutazione quadrimestrale si è tenuto conto di:
• rispetto delle regole
• puntualità e senso di responsabilità
• progressi compiuti rispetto alle condizioni di partenza
• impegno e partecipazione
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Percorso didattico di lingua Straniera Spagnolo Docente: Prof.ssa Turco Liveri Elisa
Libri di testo adottati: Laura Pierozzi, ¡Buen viaje! Curso de español para el turismo, Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
47 ore (al 15 maggio)
Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
• Apprendere ad usare la lingua spagnola non solo in situazioni di vita quotidiana ma
anche per lavorare in ambito turistico. Imparare il lessico e le espressioni utili per
comunicare in un albergo o in un'agenzia di viaggi. Conoscere la geografia, la gastronomia,
le tradizioni e le attrazioni turistiche di Spagna e America Latina.
• Produzione ed interazione orale: il colloquio di lavoro, presentare un hotel, prenotare una
camera, ricevere un cliente ed assegnargli una camera, congedare un cliente, dare
informazioni su voli, treni, strade e località di interesse turistico, parlare al telefono,
reagire di fronte a una lamentela ed offrire soluzioni, organizzare un itinerario turistico
•
Produzione e comprensione scritta: scrivere il proprio curriculum vitae, scrivere una lettera di
presentazione, scrivere una lettera commerciale, scrivere un fax o una mail in risposta ad una
richiesta di prenotazione, rispondere ad una lettera di reclamo, presentare una zona turistica,
promuovere l'apertura di un nuovo hotel, inventare gite ed escursioni.
Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)
• Ripasso del programma svolto l'anno precedente
• Los acentos
• Reglas de acentuación
• Ser y estar
• Hay / Está-Están
• Muy/Mucho
• Numeri, date e orari
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• Tener que - Hay que + infinitivo - Deber+infinitivo
• Verbos con irregularidad vocálica
• Verbos con otras irregularidades
• Por y para
• También / Tampoco
• Llevar y traer
• Ir y venir
• Uso contrastivo de las preposiciones
• Presente de subjuntivo verbos regulares e irregulares
• Uso de los tiempos del indicativo
• Los indefinidos
• Uso del neutro
• Alternancia indicativo/subjuntivo
• La voz pasiva
Cultura y Civilización española La Spagna: geografia e clima, ordinamento politico, las 17 Comunidades Autónomas,
lingue ufficiali e regolamento costituzionale riguardo al loro uso, la Semana Santa, la
comida en España (cultura e tradizioni gastronomiche).
Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo
induttivo, problem solving, simulazione, ecc.):
Lezione frontale in lingua spagnola, lezione/discussione partecipata in lingua spagnola, lezione
multimediale, role play, lavoro di gruppo, lluvia de ideas (brain storming)
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale,
ipertestuale): Uso di presentazioni Powerpoint, visione di cortometraggi o brevi documentari attinenti il
percorso didattico in lingua spagnola.
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Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche,
dei moduli):
In genere si è considerata terminata un'unità didattica, nell'ambito delle tre ore di lezione previste
a settimana, dopo due settimane dal suo inizio. La conclusione di un intero modulo ha richiesto
all'incirca cinque settimane.
Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla
normativa sul nuovo esame di stato):
Verifiche orali, prove strutturate o semistrutturate, traduzioni all'impronta, osservazione
sistematica, conversazione in lingua spagnola, brevi produzioni scritte in lingua (redacciones),
verifica del livello di comprensione durante le attività di ascolto, esercitazioni scritte collettive.
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Percorso didattico di Geografia Turistica
Docente: Prof. Francesco Catalano
Testo adottato: N. Salvatori - Corso di Geografia Turistica - Le tendenze del turismo nel mondo -
Ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate (fino al 15/05/2015): n. 45 ore su n. 66 ore previste dal piano di studi.
Obbiettivi raggiunti
Conoscenze: abbastanza complete e solo in parte approfondite.
Competenze: sa riconoscere, in generale, gli strumenti adatti per approfondire le conoscenze
acquisite.
Capacità: sa trovare, anche se in parte, collegamenti con la realtà ed altre discipline, in modo
parzialmente autonomo.
Contenuti disciplinari L’ATTRATTIVA - Il turismo internazionale. L’Australia. L’ACCESSIBILITÀ - Il trasporto
aereo. Gli hub aeroportuali. Trasporti su strada. Il pullman. Il trasporto ferroviario. I grandi treni
turistici. Il ruolo delle donne nel turismo. L’INVENTIVA - Nuovi turismi. Rivoluzioni industriali
e fine del turismo di massa. Il turismo in Cina. Il Far West. L’OSPITALITÀ - Nuovi modelli di
ospitalità. Hotel e grandi catene alberghiere. I villaggi turistici. Altri turismi (couch surfing, bed
and breakfast). Il viaggio (camper, bicicletta, flashpacker, home backpacking). GLI EVENTI - I
grandi eventi (le Olimpiadi, i mondiali di calcio, le Esposizioni Universali). Il mediaturismo. LA
SOSTENIBILITÀ - Diverse categorie di ecoturismo. Le richieste del turista eco. L’Amazzonia.
L’Himalaya. La Patagonia. GLI STATI EXTRAEUROPEI - Stati Uniti. Messico. Itinerario
attraverso i principali siti Maya. Cina. Itinerario a Pechino e dintorni.
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Metodologie didattiche
Tenuto conto della reale situazione della classe, si è privilegiato l’uso della lezione frontale
accompagnata dall’utilizzo del libro di testo, dell’atlante, dispense, ricerche.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, atlante, video.
Criteri di verifica e valutazione
Verifiche orali ed esercitazioni collettive e individuali. La valutazione è stata rapportata al
rendimento globale del singolo allievo tenendo conto oltre che dell’acquisizione dei contenuti e
del conseguimento delle capacità, dei progressi (o regressi) individuali, rispetto alla situazione di
partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, della serietà e del senso di responsabilità nel
comportamento, fattori questi ultimi indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo
formativo o didattico.
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Percorso didattico di Discipline turistiche ed aziendali
Docente: Prof.ssa Sabrina Gullo
Libri di testo adottati:
Batarra – Sabatini - “Turismo: prodotti, imprese, professioni” per il quinto anno – Ed.
Tramontana
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
n° ore 84 su n. 112 ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)
Nel calcolo delle ore effettive non è stato calcolato il monte ore relativo al periodo di agitazione
studentesca dei mesi di novembre - dicembre
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze competenze e capacità):
Gli alunni hanno acquisito conoscenze nel complesso complete anche se in alcuni casi non
approfondite riguardo ai contenuti affrontati durante il percorso didattico del quinto anno. Mentre
una parte degli alunni, grazie alla padronanza dei contenuti studiati, ha sviluppato competenze e
abilità adeguate, sicurezza espositiva, capacità di rielaborazione dei contenuti, un’altra parte
della classe ha affrontato l’anno scolastico con impegno e partecipazione adeguati al quinto
anno di corso soltanto negli ultimi mesi. Questi alunni, sebbene ancora manifestino
difficoltà a livello argomentativo ed espressivo, stanno lavorando per correggere i difetti di
metodo, completare le loro conoscenze e compensare, pertanto, il rendimento non sempre
sufficiente.
Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)
- Il bilancio delle imprese turistiche, la riclassificazione secondo criteri finanziari, il calcolo degli
indici e la loro interpretazione.
- La programmazione aziendale, le strategie, la pianificazione strategica e la programmazione
operativa
- Il business plan, i suoi contenuti e la sua redazione
- Il budget delle imprese turistiche, i budget settoriali e il budget economico nelle diverse
tipologie di imprese turistiche (t.o., agenzie di viaggio intermediarie e strutture ricettive)
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- Il piano di marketing nell’ambito della pianificazione strategica delle imprese turistiche e la sua
stesura
- Il marketing territoriale nell’ottica dello sviluppo sostenibile dei territori
- Il mercato turistico nel terzo millennio e la valutazione dell’impatto del turismo sulle località che
lo accolgono
Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo
induttivo, problem solving, simulazione, ecc.):
Per facilitare l’acquisizione di conoscenze e abilità sono state privilegiate metodologie volte a
stimolare una partecipazione attiva da parte degli studenti, anche al fine di sviluppare le
competenze di carattere trasversale previste per la classe quinta. A tale scopo si è cercato di
favorire la comprensione dei contenuti attraverso costanti riferimenti alla realtà e alle esperienze
vissute dagli alunni (stage e percorsi formativi extracurriculari). L’ultima parte dell’anno
scolastico è stata dedicata specificamente alla preparazione all’esame di Stato, con momenti – al
di fuori dell’orario curriculare – di recupero delle lacune e/o approfondimento delle conoscenze,
miglioramento dell’esposizione dei contenuti studiati e della capacità di effettuare collegamenti
interdisciplinari.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale,
ipertestuale):
Il libro di testo in adozione è risultato troppo complesso e prolisso rispetto al numero di ore della
disciplina e alle conoscenze e competenze pregresse della classe. Alcuni moduli sono stati
affrontati con l’ausilio di appunti e dispense forniti dal docente o mutuati da altri libri scolastici in
commercio.
Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche,
dei moduli):
Tutti i moduli previsti sono stati svolti alla data del 15 maggio, ad eccezione del modulo “Il
mercato turistico nel terzo millennio” che si presta ai collegamenti interdisciplinari e verrà svolto
entro la fine dell’anno scolastico.
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Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla
normativa sul nuovo esame di stato):
- colloqui
- esercitazioni individuali e collettive relative alla tipologia di quesiti della terza prova scritta.
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Percorso didattico di Diritto e Legislazione turistica
Docente: Prof.ssa Valeria Buttitta
Libro di testo adottato: L. Bobbio- E. Gliozzi- L. Lenti- L. Oliveti
Diritto e Legislazione turistica, Scuola&Azienda, V quinto anno.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:
n° 83 ore su n. 99 ore settimanali previste dal piano di studi (al 15 maggio)
Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
sapere esporre in un linguaggio specifico corretto ed adeguato i concetti acquisiti in un'ottica
anche interdisciplinare, facendo sempre riferimento alle finalità specifiche della disciplina e
del corso di studi
Contenuti
Legislazione turistica e sua evoluzione nel tempo
Organi Centrali e locali di governo del Turismo
Finanziamenti nazionali, comunitari e internazionali a sostegno del settore turistico e competenti
organizzazioni a livello nazionale e internazionale del Turismo e tra i soggetti del settore
turistico;
L'Unesco e il F. A. I.: I beni culturali volano del turismo. Loro disciplina e tutela e le
sponsorizzazioni.
Le imprese turistiche; commercio elettronico. Aspetti giuridici delle imprese turistiche. La
fatturazione elettronica e le novità e le finalità della norma.
Il turismo on line e la tutela nazionale, comunitaria e internazionale del consumatore e in
particolare del consumatore turista. La class action e la tutela del consumatore.
Tipologie di contratti dell’impresa del settore turistico: gli scambi di residenze on line. Il rent to
buy: il contratto tra norma e prassi.
Normativa specifica del settore turistico.
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Metodo di insegnamento:
Il metodo da me adottato si è prefisso di coinvolgere gli alunni allo studio di questa
disciplina cercando di sviluppare e/o di accrescere la capacità di ognuno attraverso lo studio e
l'interpretazione del libro di testo e di altri supporti didattici ritenuti opportuni ai fini di una
migliore intelligibilità degli argomenti proposti.
In una prima fase compito dell'alunno e' stato quello di interpretare, da solo, i testi sottopostigli al
fine di analizzarli, studiarli ed assimilarli.
In una seconda fase vi e' stato il confronto, tra gli stessi studenti e l'insegnante, diretto al
chiarimento dei dubbi di qualunque natura che fossero sorti nello studio della materia nella prima
fase di apprendimento. Caratteristica di questa seconda fase e' stata spesso la discussione
comunitaria e critica degli argomenti rimasti ostici, preliminare ad una successiva rilettura dei
testi da parte degli alunni.
La terza ed ultima fase, quella della verifica, si e' attuata normalmente in maniera collegiale
stimolando e moderando dibattiti ed interventi degli alunni, anche più timidi, ricorrendo
comunque alla verifica tradizionale in quei singoli casi ove ciò sia stato reso necessario dalla
discontinuità nello studio della materia.
Il metodo ha avuto lo scopo di coinvolgere costantemente l'alunno al fine di consentirgli la
graduale assimilazione dei contenuti pur nella valutazione di capacità e competenze diverse e che
la valutazione finale fosse frutto di un apprendimento graduale nella maturazione ed assimilazione
dei contenuti, al fine di orientare l'attività didattica successiva. In tal modo la valutazione finale
risulta essere la sommatoria dell'andamento didattico disciplinare dell'alunno in tutto l'anno e nello
stesso tempo in ogni parte di esso.
Mezzi e strumenti di lavoro
Ci si é avvalsi del Libro di testo, del Codice Civile e delle Leggi collegate alle tematiche trattate
nonché Riviste giuridiche e siti Internet per l'approfondimento tematico.
Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
nuovo esame di stato):
• Verifiche individuali; prove di colloquio anche interdisciplinari
• esercitazioni individuali e collettive in classe e a casa.
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Percorso didattico di Matematica applicata
Docente: Prof. Provenzano Nicola Libro di testo adottato: “Matematica generale e applicata”; autori: Gambotto Manzone –
Consolini; editore: Tramontana.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015: n° 66 ore da 50 minuti su n.
99 ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)
Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):
• conoscenza e comprensione degli argomenti trattati
• acquisizione di un linguaggio corretto e preciso
• potenziamento delle facoltà intuitive e logiche
• acquisizione di un metodo di studio autonomo
• acquisizione di competenze alla risoluzione di problemi e alla gestione delle
informazioni.
• Sapere rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro incidenza nella
risoluzione di problemi reali.
Caratteristiche dell’indirizzo e del curricolo
L’indirizzo di studi del turismo si caratterizza per l’intento di creare una figura di
ragioniere capace di comunicare in più lingue straniere, promuovere e sviluppare forme di
turismo diversificate, realizzare campagne di marketing relative all’area turistica.
L’insegnamento della matematica applicata prevede, un monte ore, - durante il 5^ anno –
di 3 ore settimanali di lezioni.
Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)
Derivate delle funzioni di una variabile. Significato geometrico della derivata. Derivate di
alcune funzioni elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente. Derivata
di una funzione composta. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di De
L’Hospital.
Crescenza e decrescenza delle funzioni di una variabile. Massimi e minimi relativi. Condizione
necessaria e sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti.
Concavità, convessità e punti di flesso. Studio e rappresentazione grafica di una funzione.
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Relazioni matematiche fra grandezze economiche (ad una variabile):
- le curve della domanda e della offerta
- equilibrio fra domanda ed offerta in regime di libera concorrenza
- costi di produzione
- ricavi, utile netto
Ricerca operativa e teoria delle decisioni:
- finalità e metodi della ricerca operativa
- decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati
- gestione delle scorte
Sistemi di disequazioni in due variabili. Punti di frontiera. Definizione di funzione reale di due
o più variabili reali. Il dominio o insieme di esistenza. Linee di livello. Derivate parziali. Derivate
di ordine superiore. Teorema di Schwarz. Generalità sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei
massimi e minimi relativi mediante le derivate: teorema della condizione necessaria (solo
definizione) e teorema della condizione sufficiente, dopo aver calcolato il determinante
“hessiano”.
Per adeguarsi al nuovo esame di Stato e, in particolare, all’obiettivo di realizzare un
accertamento pluridisciplinare si è prestata maggiore attenzione alla comprensione di concetti
sui problemi di scelta in condizioni di certezza immediata.
Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo induttivo, problem
solving, simulazione, ecc.):
• lezioni frontali;
• metodo deduttivo;
• metodo induttivo.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale):
libro di testo, tabelle statistiche, internet.
Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei moduli):
MODULO n° 1 Settembre – gennaio
Derivate delle funzioni di una variabile. Significato geometrico della derivata. Derivate di
alcune funzioni elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente. Derivata
di una funzione composta. Teorema di De L’Hospital.
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Crescenza e decrescenza delle funzioni di una variabile. Massimi e minimi relativi. Condizione
necessaria e sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti.
Concavità, convessità e punti di flesso. Studio e rappresentazione grafica di una funzione.
MODULO n° 2 Gennaio – aprile
Relazioni matematiche fra grandezze economiche (ad una variabile):
- le curve della domanda e della offerta
- equilibrio fra domanda ed offerta in regime di libera concorrenza
- costi di produzione
- ricavi, utile netto
Ricerca operativa e teoria delle decisioni:
- finalità e metodi della ricerca operativa
- decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati
- gestione delle scorte
MODULO n° 3 Aprile – 15 maggio
Sistemi di disequazioni in due variabili. Punti di frontiera. Definizione di funzione reale di due
o più variabili reali. Il dominio o insieme di esistenza. Linee di livello. Derivate parziali.
Derivate di ordine superiore. Teorema di Schwarz. Generalità sui massimi e minimi relativi.
Ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate: teorema della condizione
necessaria (solo definizione) e teorema della condizione sufficiente, dopo aver calcolato il
determinante “hessiano”.
Ricerca dei massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari mediante le linee di
livello.
- 42 -
Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla
normativa sul nuovo esame di stato):
colloqui
esercitazioni individuali e collettive.
Nel corso dell’anno è stato attivato un intervento di recupero in itinere per il superamento di
lacune pregresse.
- 43 -
Percorso didattico di Educazione fisica
Docente: prof.ssa Daniela Occhipinti
Il percorso didattico educativo della classe è stato abbastanza lineare e stimolante perché
tutti gli alunni hanno mostrato interesse,impegno e costante partecipazione. Il miglioramento
delle qualità fisiche e l’affinamento dei fattori psico-motori sono stati incrementati grazie ad
un’ attività protratta nel tempo attraverso esercizi a corpo libero e a giochi di squadra. I
contenuti del piano di lavoro sono stati svolti interamente e il regolare svolgimento del
programma ha consentito il raggiungimento di obiettivi cognitivi,affettivi e psico-motori.
Obiettivi didattici specifici Ciascun alunno della classe ha mostrato di avere raggiunto buoni risultati nelle prestazioni
relative alle capacità condizionali e coordinative.
Gli alunni hanno acquisito buoni risultati nelle prestazioni relative alle capacità di mobilità
articolare e di elasticità muscolare
Hanno maturato una soddisfacente coscienza relativa alla propria corporeità sia come
disponibilità padronanza motoria sia come capacità relazionale.
Hanno consolidato una equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di se e
sulle capacità di integrazione.
Obiettivi educativi generali Sul piano complessivo del pensiero, delle manifestazioni comportamentali,delle relazioni
sociali e della vita affettiva, gli alunni hanno avuto sempre un comportamento corretto e
responsabile. Una più che soddisfacente disponibilità per le attività scolastiche svolte.
Hanno raggiunto apprezzabili capacità di autocontrollo, autogestione e di autonomia.
Si è sviluppato un maggior senso di rispetto, di lealtà e di collaborazione.
Obiettivi cognitivi
• Gli alunni hanno raggiunto una buona conoscenza della terminologia sportiva e del
linguaggio arbitrale della pallavolo
• Sono state apprese le regole e le tecniche delle principali attività sportive.
• Hanno ampliato le conoscenze dell’apparato locomotore e danni connessi alla
sedentarietà(paramorfismi e dimorfismi).
- 44 -
• Hanno appreso e ampliato le conoscenze sulle sostanze stupefacenti e loro effetti
sull’organismo, sul doping e sostanze dopanti.
• Gli alunni hanno appreso le conoscenze sui principali traumi sportivi, e sulle
modalità di primo soccorso in caso di traumi.
Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto gradualmente nel corso dei tre moduli
svolti durante il corso dell’anno e di seguito esplicitamente elencati e allegati.
Mezzi e strumenti: Esercitazioni guidate e non, incontri con arbitraggio da parte degli alunni, giochi sportivi,
attrezzi sportivi.
Metodo di insegnamento: Nell’insegnamento si sono privilegiati il metodo globale nei primi momenti
dell’apprendimento e quello a spirale per il perfezionamento stimolando la componente
motivazionale che consente di incrementare i risultati e organizzando le attività nel rispetto dei
principi di continuità,gradualità e progressività dei carichi di lavoro(quantità e qualità).
Il metodo usato è stato quello attivo-operativo con esercitazioni individuali e di gruppo.
Applicazioni frontali per la parte teorica con l’ausilio di sussidi didattici e ricerche.
Spazi Palestra, campo esterno e tavoli di tennis tavolo. Verifica La verifica è stata di tipo sistematica con ripetute osservazioni condotte sugli alunni
durante lo svolgimento delle lezioni e attraverso prove collettive. Per la teoria sono state
effettuate verifiche orali.
Criteri di valutazione Valutazione delle competenze motorie acquisite
Interesse e impegno mostrati
Numero delle esercitazioni pratiche svolte
Livello di avviamento alla pratica sportiva
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MODULI DIDATTICI MODULO 1: Analisi dei prerequisiti Miglioramento delle capacità condizionali(forza,velocità e resistenza) Miglioramento della mobilità articolare
MODULO 2: Potenziamento cardio-circolatorio e respiratorio Tonificazione muscolare Miglioramento capacità coordinative Miglioramento della destrezza, agilità ed equilibrio sia statico che dinamico. MODULO 3 : Conoscenza e applicazione di regole, della tecnica e della tattica di sport individuali (atletica leggera e tennis tavolo)e di sport di squadra (pallavolo,pallacanestro) Miglioramento della capacità di ritmizzazione ed anticipazone motoria. TEORIA Apparato locomotore e sue alterazioni muscolo-scheletriche ( paramorfismi e dimorfismi). Sostanze stupefacenti e loro effetti sull’organismo Il doping e sostanze dopanti
MODULO 1
OBIETTIVI CONTENUTI METODI MEZZI STRUMENTI VERIFICHE
Aumento della forza
Es. a carici naturale Es. con grandi attrezzi
Es. con piccoli attrezzi e sovraccarichi
Controllo di tecnica perfetta di esecuzione
degli es. Esercitazioni analitiche e
globali
Palestra, piccoli e grandi attrezzi
Sistematica e percorsi ginnici
Aumento della resistenza
Andature varie con cambi di velocità
Fartlek Mantenere il ritmo di
corsa medio-alto Interval training
Esercitazioni analitiche Palestra e spazi aperti Sistematica
Aumento della velocità
Es. di reazione Es. di accelerazione
Es. di cambi di direzione e rapidità di
spostamento
Esercitazioni in circuito Palestra e campo esterno
Sistematica
Miglioramento della mobilità
articolare
Es. di mobilizzazione articolare e elasticità
muscolare ampliando le escursioni articolari
Stretching
Esercitazioni analitiche Controllo della perfetta
tecnica di esecuzione dei movimenti
Palestra Uso di piccoli e grandi attrezzi
Sistematica
MODULO 2 Obiettivi Contenuti
Metodi Strumenti mezzi Verifica
Potenziamento cardio-
circolatorio e respiratorio
Preatletici della corsa e resistenza per tempi crescenti ad andatura
costante
Metodo continuativo ( resistenza)
Es. specifici effettuati in palestra e nel campo esterno
Percorsi ginnici Osservazioni sistematiche
Tonificazione muscolare
Es. di ginnastica generale a carico naturale e con piccoli carichi
Esercitazioni analitiche
Controllo della tecnica esatta
Es. liberi a corpo libero
Es. con piccoli carichi (pesi di
2°3kg)
Percorsi ginnici Osservazioni sistematiche
Miglioramento Controllare ed organizzare Es. posturali Esercitazioni Osservazioni
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delle capacità coordinative
movimenti in relazione al tempo e allo spazio,coordinare movimenti combinati
,apprendere nuovi schemi motori
Es. di coordinazione complessa
Fondamentali di tecniche di principali
giochi sportivi Es. a coppie a
gruppi
analitiche Esercitazioni globali
Metodi di apprendimento a
spirale
sistematiche
Miglioramento della
destrezza,agilità ed equilibrio
statico e dinamico
Es. di equilibrio,Esercitazioni di preatletica,capovolte,volteggi
Esercitazioni di pre-acrobatica
Esercitazioni analitiche controllo
tecnica di esecuzione
Palestra grandi attrezzi
Piccoli attrezzi
Circuiti ginnici Osservazioni sistematiche
MODULO 3
OBIETTIVI CONTENUTI METODI MEZZI E
STRUMENTI VERIFICHE
Conoscenza ed applicazione
di regole, delle regole
e della tattica di
sport individuali e di squadra
Tecnica della corsa Tecnica dei vari colpi di sport individuali Tecnica e tattica dei fondamentali della
pallavolo,basket(battuta,bagher,palleggio schiacciata,muro,passaggi e tiri in
canestro,terzo tempo) Partite,compiti di arbitraggio
Apprendimento globale in
situazione di gioco
esercitazioni specifiche
Attrezzi piccoli Palestra
Sistematiche partite
Tavoli tennis tavolo
Sussidi didattici
Miglioramento della capacità
di ritmizzazione
ed anticipazione
motoria
Adattare schemi motori secondo esigenze diverse spazio-temporali
Situazione di gioco secondo il metodo induttivo
Palestra Partite di campionato Piccoli attrezzi
Prevedere le possibili conclusioni delle azioni dei compagni e avversari ed
intervenire conseguentemente e in modo più conveniente ed efficace
Osservazione sistematica Esercitazioni a
coppie e di squadra
Partecipazione a tornei Es. in circuito
Nella valutazione complessiva del rendimento si è tenuto conto anche di parametri quali la
partecipazione, l’interesse, l’impegno e la frequenza.
- 47 -
Percorso didattico di Religione Docente: prof.ssa Loredana Restifo
Libro di testo adottato: "Tutti i colori della vita"
Profilo della classe
Gli alunni hanno sempre mostrato interesse e attenzione al dialogo educativo, puntualità
nella consegna del lavoro domestico, disponibilità ad aderire ad attività extracurriculari e un
atteggiamento sempre serio e propositivo.
All’inizio del triennio sono stati inseriti alcuni alunni provenienti da altre scuole che si
sono ben presto integrati con il gruppo classe, il loro interesse verso la disciplina è stato
sempre più costante.
Alcuni alunni hanno saputo unire all'impegno un metodo di studio sempre più autonomo
partecipando al dialogo educativo con coerenza e senso critico, cogliendo nessi e addentellati
con altre discipline e adoperando anche un lessico adeguato.
I risultati ottenuti sono nel complesso decisamente apprezzabili.
Obiettivi disciplinari
• conoscere gli orientamenti della chiesa sull'etica personale e sociale, sulla bioetica e sulla etica sessuale
• confrontare le proprie opinioni coi vari sistemi di significato e ricavarne un motivato, autonomo giudizio personale.
• controllare e discutere gli argomenti scaturiti dal rapporto fede-cultura; fede- • ragione; fede e scienza. • comprendere il senso e il valore della sessualità, con particolare riferimento ad
aspetti della vita affettiva.
Metodologia e strumenti
• lezione frontale e dibattiti • lettura e discussione di documenti e sussidi, • ricerche personali sui vari argomenti trattati, • lavori di gruppo, • sussidi multimediali e internet.
Modalità di verifica e valutazione
Per procedere alla valutazione si terrà conto delle indicazioni ministeriali per gli studenti
che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica pertanto la partecipazione al
dialogo educativo, l'interesse e la sensibilità nei confronti della materia costituiscono un
- 48 -
elemento indispensabile per il conseguimento degli obiettivi prefigurati dalla disciplina in
oggetto.
Viene considerato inoltre il lavoro personale di approfondimento dei temi trattati. Per
quanto riguarda i parametri docimologici si rimanda ai criteri standard di accettabilità
deliberati dal Collegio Docenti, come disposto dal DPR 275/99 art.4 c.4.
Contenuti svolti
• L'etica Cristiana. La persona umana tra libertà e valori
• Il libero arbitrio.
• I diritti umani
• La condizione femminile nelle varie religioni
• La violenza contro la persona
• La tortura
• La pena di morte
• Il senso della vita, elementi scientifici sul concepimento e lo sviluppo della vita
prenatale
• Paternità e maternità responsabile, i metodi naturali di regolazione delle
• nascite
• L'aborto, legge 194
• Adozioni e affido
• La fecondazione assistita
• La manipolazione genetica
• L'eutanasia, le cure palliative e il testamento biologico
• L'omosessualità e l'identità di genere.
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♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Il presente documento è stato sottoposto dal coordinatore di classe a consultazione della
componente studentesca per eventuali proposte e osservazioni. Successivamente, dopo la
ratifica del Consiglio, è stato affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun
candidato.
Fanno parte integrante del documento:
le griglie di valutazione delle prove scritte e orali
Le due simulazioni relative alle terza prova effettuate nel corso dell’anno
scolastico.
Palermo, lì 15 maggio 2015
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ALLEGATI
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Griglia di valutazione (in quindicesimi) della prova scritta di Italiano:
Analisi e commento del testo TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO PUNTEGGIO
Comprensione del testo
0
1
2
Analisi testuale
0
1
2
3
Interpretazione e contestualizzazione
0
1
2
3
4
5
Struttura sintattica e lessicale
0
1
2
3
0
Ortografia e punteggiatura 1
2
Valutazione complessiva
Articolo – Saggio breve
TIPOLOGIA B: SAGGIO O ART. DI GIOR. PUNTEGGIO
Rispetto delle consegne: titolo, destinatario, lunghezza
0
1
2
Utilizzo delle informazioni
0
1
2
Integrazione delle fonti con altre informazioni
0
1
2
3
Coerenza e argomentazione
0
1
2
3
Struttura sintattica e lessicale
0
1
2
3
0
Ortografia e punteggiatura 1
2
Valutazione complessiva
Tema di argomento storico o tema di ordine generale
TIPOLOGIA C-D: ARGOMENTO STORICO O GENERALE PUNTEGGIO
Pertinenza alla traccia del titolo
0
1
2
Coerenza e argomentazione
0
1
2
3
4
Conoscenza dei contenuti. Originalità e spirito critico
0
1
2
3
4
Struttura sintattica e lessicale
0
1
2
3
Ortografia e punteggiatura 0 1 2
Valutazione complessiva
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Griglia di correzione e valutazione della seconda prova scritta:
LINGUA STRANIERA INGLESE
Candidato/a _________________________________
INDICATORI
VALUTAZIONI Punti
Completa 5
Accettabile 4
Essenziale 3
Generica 2
Parziale 1
A
Comprensione ed interpretazione del testo
e delle consegne
Nulla 0
Corretto ed appropriato 5
Globalmente corretto 4
Accettabile 3
Parziale 2
Incerto 1
B
Uso della lingua:
Competenze grammaticali, lessicali,
sintattiche e comunicative
Scorretto 0
Efficace 4
Accettabile 3
Essenziale 2
Poco valida 1
C Capacità di analisi e di
sintesi
Nulla 0
Apprezzabile 1 Capacità critica e
originalità espressiva D Non apprezzabile 0
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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Griglia per la correzione della terza prova:
Ad ogni disciplina vengono assegnati tre punti.
Per le domande a risposta multipla è assegnato un punteggio di 0,25 per ogni risposta
esatta. Nelle discipline, esclusa la lingua straniera, sono previsti quattro quesiti a risposta
multipla e due a risposta singola.
Per le domande a risposta singola è stata presa in considerazione la seguente griglia:
Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0 Risposta
incompleta e con gravi
imprecisioni formali e di contenuto
Risposta corretta ma incompleta
con lievi imprecisioni
formali
Risposta corretta e completa ma
con imperfezioni formali
Risposta non corretta o non
data
Risposta corretta e completa
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Griglia di valutazione per il colloquio
CONOSCENZE CONOSCE I TEMI TRATTATI PUNTI
1. Male 1
2. Poco 2
3. Superficialmente 3
4. Adeguatamente 4
5. Approfonditamente 5
ESPRESSIONE SI ESPRIME CON LINGUAGGIO PUNTI
1. Stentato 1
2. Non sempre appropriato e corretto 2
3. Adeguato, pur con qualche improprietà formale 3
4. Corretto ed adeguato 4
5. Adeguato, ricco e fluido 5
ESPOSIZIONE ARTICOLA IL DISCORSO PUNTI
1. Con qualche improprietà consequenziale 1
2. In modo elementare 2
3. In modo semplice e coerente 3
4. Adeguatamente 4
5. Adeguatamente ed in modo ricco e organico 5
ANALISI NELL’AFFRONTARE UN TESTO O UN ARGOMENTO
1. Incapacità di cogliere il senso di parole e concetti 1
2. Totale incapacità di analisi 2
3. Incapacità di individuazione di concetti chiave 3
4. Capacità di analizzare alcuni aspetti significativi 4
5. Capacità di analisi e commento degli aspetti più significativi 5
SINTESI NEL SINTETIZZARE UN TESTO O UN ARGOMENTO PUNTI
1. Incapacità di individuare i concetti chiave e collegarli 1
2. Capacità di individuare i concetti chiave ma di non saperli collegare 2
3. Capacità di individuare i concetti chiave e di stabilire semplici collegamenti 3
4. Capacità di individuare i concetti chiave e di stabilire efficaci collegamenti 4
5. Padronanza degli argomenti in chiave interdisciplinare 5
SPIRITO CRITICO L’ALUNNO/A DIMOSTRA PUNTI
1. Di non avere sufficiente spirito critico o capacità interpretative 1
2. Di cogliere il senso ed esprimere giudizi adeguati e motivati 2
DISCUSSIONE DEGLI
ELABORATI
L’ALUNNO/A DIMOSTRA PUNTI
1. Di non comprendere gli errori 0
2. Di comprendere gli errori 1
3. Di giustificare le procedure seguite apportando delle modifiche 2
4. Di ampliare e approfondire le argomentazioni 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
- 56 -
C O M M E R C I A L E - G E O M E T R A - T U R I S M O
L I C E O S C I E N T I F I C O - Opzione SCIENZE APPLICATE
Ia SIMULAZIONE TERZA PROVA
anno scolastico 2014 -2015
classe: V^ A Turismo
COGNOME: NOME:
.............................. ..............................
DURATA DELLA PROVA: ore 1,30
- 57 -
PROVA SIMULATA
DESCRIZIONE DELLA PROVA La prova, di tipologia b) e c), è costituita da quesiti a risposta singola e quesiti a risposta
multipla riguardanti le tematiche del percorso di studio del V anno, relative alle discipline di:
Storia, Diritto e legislazione turistica, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica e
Lingua straniera Francese, ed è articolata nel seguente modo:
1) 16 (sedici) quesiti in cui occorre scegliere tra più risposte quella esatta (esercizi a
risposta multipla);
2) 11 (undici) quesiti in cui occorre operare sullo spazio apposito con risposte aperte o di
comprensione su un breve testo di riferimento (max 5 righi)
N.B.: Leggi accuratamente ogni domanda e, se non sai rispondere a qualcuna di esse, passa
alla successiva; potrai riprendere alla fine gli esercizi tralasciati.
Non sono consentite correzioni nelle risposte multiple, in caso contrario la risposta verrà
considerata non data.
OBIETTIVI 1) Accertare il grado di padronanza dei contenuti, della corretta terminologia e dei procedimenti
risolutivi, relativi agli argomenti sviluppati.
2) Accertare il grado di abilità nell'impostazione e nella risoluzione di problemi di tipo
applicativo.
VALUTAZIONE Punti 0,25 per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla.
Il punteggio di ogni quesito a risposta aperta è stabilito secondo la seguente griglia:
Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0
Risposta
incompleta e con gravi imprecisioni
formali e di contenuto
Risposta corretta e completa ma con
imperfezioni formali
Risposta corretta ma incompleta con lievi imprecisioni
formali
Risposta corretta
Risposta non corretta o non datae completa
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GRIGLIA DI MISURAZIONE
Quesiti di Storia punti:
Quesiti di Diritto e legislazione turistica punti:
Quesiti di Discipline turistiche e aziendali
punti:
punti: Quesiti di Geografia turistica
punti: Quesiti di Lingua Straniera Francese
TOTALE
…../15
- 59 -
IMPORTANTE
Leggi attentamente la richiesta di ogni quesito e solo
quando hai eseguito i dovuti controlli e gli eventuali calcoli
necessari scegli la risposta che ritieni corretta.
Non operare affrettatamente: se non sai rispondere a
qualche quesito passa al successivo, potrai riprenderlo alla
fine.
Se ti accorgi di aver commesso un errore nella scelta,
porta pena, non puoi annullare la risposta.
BUON LAVORO
- 60 -
STORIA
1) L’attentato compiuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando
d’Asburgo, erede al trono austro-ungarico, rappresentò:
a) La causa occasionale della prima guerra mondiale
b) La causa remota, profonda, della prima guerra mondiale
c) Un incidente del tutto casuale
d) Un evento che non ha alcuna relazione con la prima guerra mondiale
2) Quali Paesi europei avevano stipulato la Triplice Alleanza?
a) Francia, Romania e Gran Bretagna
b) Serbia, Germania ed Italia
c) Germania, Austria ed Italia
d) Gran Bretagna, Germania e Russia
3) Quali Paesi avevano stipulato la Triplice Intesa?
a) Russia, Germania e Italia
b) Gran Bretagna Francia e Russia
c) Serbia, Russia e Germania
d) Gran Bretagna, Italia e Turchia
4) L’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, il 28 giugno1914, venne
organizzato da:
a) Un gruppo di irredentisti bosniaci con la complicità di associazioni militari segrete
serbe
b) Nessuno in particolare, fu un evento assolutamente casuale
c) Un gruppo di studenti anarchici
d) Uno studente fanatico
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5) Negli Stati Uniti la crisi del1929 fu superata attraverso il New Deal. Quali soluzioni
furono adottate dal Presidente Roosevelt per risollevare l’economia americana?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
6) Nel 1935 furono emanate nella Germania nazista le prime leggi antisemite: le leggi di Norimberga. Quali disposizioni vengono stabilite nei confronti degli ebrei?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
- 62 -
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
1) I beni culturali:
- sono liberamente trasferibili a terzi;
- possono essere trasferiti solo con prelazione relativa data allo Stato;
- richiedono per la loro loro alienazione la notifica della proposta contrattuale allo Stato;
- sono inalienabili
2) La competitività delle imprese turistiche a livello europeo è regolamentata da:
- Trattato di Maastricht;
- dal Trattato di Lisbona;
- dalla XII DIRETTIVA CEE;
- D.lvo 11/79
3) L'Unesco è:
- l'Unione nazionale estera statale comunitaria;
- l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura fondata nel
1954 per volontà dell'ONU;
- l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura fondata nel
2014 per volontà dell'ONU;
- l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura fondata nel
1954 per volontà dell'U.E.;
4) Il Rent to buy è:
- un contratto atipico in virtù del quale si affitta un immobile con l'obiettivo di acquistarlo;
- un contratto atipico in virtù del quale si vende un immobile con l'obiettivo di affittarlo;
- un contratto tipico in virtù del quale si affitta un immobile con l'obiettivo di acquistarlo;
- non esiste ed è vietato stipularlo nel ns. Ordinamento.
- 63 -
5) Sintetizza i beni culturali e la loro disciplina nel nostro Ordinamento.
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
______________________________________________________________
6) Spiega la funzione del "Rent to buy" e la sua disciplina
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
______________________________________________________________
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DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
1. L’indice di redditività operativa (ROI) si calcola:
o Reddito netto/Capitale investito
o Reddito netto/Capitale proprio
o Reddito operativo/Capitale investito
o Reddito operativo/Capitale proprio
2. Una agenzia intermediaria prevede per l’anno 2015 di lavorare nel mese di aprile 110
pratiche ad un prezzo medio di 710 €, soggetti ad una commissione del 11%. Quale sarà
l’ammontare dei ricavi derivante dal budget delle vendite?
o € 78.100
o € 65.086
o € 8.591
o € 8.522
3. Dal piano di start up di una nuova impresa turistica risulta un fabbisogno finanziario per
investimenti in capitale fisso per € 380.000 e per investimenti in capitale circolante per €
45.000. I promotori dell’iniziativa hanno a disposizione capitali propri per € 250.000. Che
tipo di capitali di terzi dovranno reperire per soddisfare la condizione di equilibrio
finanziario?
o € 140.000 a medio/lungo termine e € 35.000 a breve termine
o € 380.000 a medio/lungo termine e € 35.000 a breve termine
o € 137.000 a medio/lungo termine e € 48.000 a breve termine
o la condizione di equilibrio finanziario sarà sempre soddisfatta a prescindere dalla
composizione del capitale di terzi
- 65 -
4. L’albergo Splendor procede alla valutazione dell’efficacia della propria gestione,
attraverso il calcolo e l’analisi degli indici di efficacia calcolati in base ai seguenti dati
relativi all’anno 2014: camere disponibili: 36, per complessivi 11932 pernottamenti;
camere vendute nel corso dell’anno: 9830; ricavi per vendita camere nell’anno: €
937.500. Che valore assumerà il tasso di occupazione delle camere (valore leggermente
approssimato)?
o 82,4%
o 74,8%
o 95,4%
o 21%
5. Indicare quali sono le funzioni del budget nelle imprese turistiche
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
______________________________________________________________
6. Definire il concetto di costo standard e i vari tipi di costi standard utilizzabili
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
______________________________________________________________
- 66 -
GEOGRAFIA TURISTICA
L’arrivo dei primi coloni inglesi in Australia, agli inizi del Seicento, ha prodotto:
a) la completa distruzione della barriera corallina
b) l’alterazione dell’ambiente naturale
c) lo sterminio della comunità aborigena
d) lo sfruttamento del territorio
Quali sono le caratteristiche della configurazione poin-to-point ?
a) lo scalo obbligato nell’hub principale
b) il collegamento tra due aeroporti secondari sfruttato dalle compagnie low cost
c) il collegamento aereo diretto tra due località
d) lo scalo in più aeroporti
La maggior parte del successo turistico delle Maldive è da ricondurre a:
a) bellezze naturali e diversificazione dell’offerta
b) stabilità politica e tolleranza religiosa
c) collegamenti aerei efficienti e basso costo della vita
d) nessuno dei tre
Che cosa comprende la formula dell’all inclusive ?
a) viaggio andata e ritorno
b) viaggio di andata e ritorno e soggiorno
c) pass per accedere gratuitamente agli altri villaggi dello stesso operatore
d) viaggio di andata e ritorno, soggiorno e servizi (cibo e bevande, attività sportiva e di svago)
- 67 -
In che modo la diffusione di Internet consente di personalizzare sempre più la propria vacanza ?
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
______________________________________________________________
Quali sono le nuove formule dell’ospitalità apprezzata da chi cerca il soggiorno in una location particolare ?
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
______________________________________________________________
- 68 -
LINGUA FRANCESE
Le tourisme est un phénomène social, culturel et économique qui implique le déplacement de
personnes vers des pays ou des endroits situés en dehors de leur environnement habituel à des fins
personnelles ou professionnelles ou pour affaires. Ces personnes sont appelées des visiteurs (et
peuvent être des touristes ou des excursionnistes, des résidents ou des non-résidents) et le
tourisme se rapporte à leurs activités, qui supposent pour certaines des dépenses touristiques. Le
tourisme a donc des répercussions sur l’économie, sur l’environnement naturel, sur la population
locale de la destination et sur les touristes eux-mêmes. Aujourd’hui, le volume d’affaires du
secteur touristique égale, voire dépasse celui des industries pétrolière, agroalimentaire ou
automobile. Le tourisme est désormais un des grands acteurs du commerce international et, en
même temps, il constitue une des principales sources de revenus de beaucoup de pays en
développement. L’expansion générale du tourisme dans les pays industrialisés et développés
présente des avantages économiques et crée des emplois dans de nombreux secteurs qui y sont
liés, de l’agriculture aux télécommunications en passant par le bâtiment.
Questions
1) Donne la définition de tourisme
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
___________________________________________________________________
…./1
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2) Quelles sont les répercussions au niveau économique? ________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
___________________________________________________________________
…./1
3) Quelle est la différence entre un touriste et un excursionniste ?
________________________________________________________________________
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C O M M E R C I A L E - G E O M E T R A - T U R I S M O
L I C E O S C I E N T I F I C O - Opzione SCIENZE APPLICATE
IIa SIMULAZIONE TERZA PROVA
anno scolastico 2014 -2015
classe: V^ A Turismo
COGNOME: NOME:
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DURATA DELLA PROVA: ore 1,30
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PROVA SIMULATA
DESCRIZIONE DELLA PROVA La prova, di tipologia b) e c), è costituita da quesiti a risposta singola e quesiti a risposta
multipla riguardanti le tematiche del percorso di studio del V anno, relative alle discipline di:
Storia, Diritto e legislazione turistica, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica e
Lingua straniera Francese, ed è articolata nel seguente modo:
3) 16 (sedici) quesiti in cui occorre scegliere tra più risposte quella esatta (esercizi a
risposta multipla);
4) 11 (undici) quesiti in cui occorre operare sullo spazio apposito con risposte aperte o di
comprensione su un breve testo di riferimento (max 5 righi)
N.B.: Leggi accuratamente ogni domanda e, se non sai rispondere a qualcuna di esse, passa
alla successiva; potrai riprendere alla fine gli esercizi tralasciati.
Non sono consentite correzioni nelle risposte multiple, in caso contrario la risposta verrà
considerata non data.
OBIETTIVI 2) Accertare il grado di padronanza dei contenuti, della corretta terminologia e dei procedimenti
risolutivi, relativi agli argomenti sviluppati.
2) Accertare il grado di abilità nell'impostazione e nella risoluzione di problemi di tipo
applicativo.
VALUTAZIONE Punti 0,25 per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla.
Il punteggio di ogni quesito a risposta aperta è stabilito secondo la seguente griglia:
Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0
Risposta
incompleta e con gravi imprecisioni
formali e di contenuto
Risposta corretta e completa ma con
imperfezioni formali
Risposta corretta ma incompleta con lievi imprecisioni
formali
Risposta corretta
Risposta non corretta o non datae completa
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GRIGLIA DI MISURAZIONE
Quesiti di Storia punti:
Quesiti di Diritto e legislazione turistica punti:
Quesiti di Discipline turistiche e aziendali
punti:
punti: Quesiti di Geografia turistica
punti: Quesiti di Lingua Straniera Francese
TOTALE
…../15
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IMPORTANTE
Leggi attentamente la richiesta di ogni quesito e solo
quando hai eseguito i dovuti controlli e gli eventuali calcoli
necessari scegli la risposta che ritieni corretta.
Non operare affrettatamente: se non sai rispondere a
qualche quesito passa al successivo, potrai riprenderlo alla
fine.
Se ti accorgi di aver commesso un errore nella scelta,
porta pena, non puoi annullare la risposta.
BUON LAVORO
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STORIA
1. Churchill per descrivere le netta divisione tra i due blocchi che si erano creati nel secondo
dopoguerra usò il termine:
muro di ghiaccio
linea di fuoco
cortina di ferro
frontiera spinata
2. L’URSS nel 1955 in risposta al patto NATO diede vita ad un’alleanza militare tra i Paesi
comunisti che prese il nome di:
Patto Atlantico
Patto di Varsavia
Piano Marshall
Nomenklatura
3. La guerra di Corea fu combattuta
tra il 1940 e il 1945
tra il 1914 e il 1918
tra 1960 e il 1964
tra il 1950 e il 1953
4. Negli Stati Uniti negli anni Cinquanta la paura del comunismo generò una ondata di
intolleranza verso chiunque mostrasse interesse per idee e politiche di sinistra che prese il
nome di
Maccartismo
Kennedismo
Welfare state
Kruscevismo
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5. Cosa si intende con l’espressione “guerra fredda”?
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6. Al termine del secondo conflitto mondiale come venne divisa la Germania?
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
1) La tutela dei beni culturali:
- esclusivamente affidata agli sponsor privati
- esclusivamente affidata agli sponsor pubblici
- affidata agli sponsor, agli Enti preposti ed è finalizzata alla salvaguardia,
alla custodia e alla fruibilità della collettività nel rispetto della funzione sociale
- necessaria ai sensi dell'art.3 Cost.
3) per vendere un bene culturale
- bisogna rispettare la disciplina del codice civile,
- bisogna rispettare le norme a tutela dei consumatori
- bisogna rispettare le norme del codice dei beni culturali,
- non si possono vendere in nessun caso,
4) la prelazione nella vendita può avere fonte nel testamento?
- no, per nessun motivo
- si, nel caso in cui questa sia la volontà espressa dal testatore
- si, ma solo se riguarda la vendita di un bene culturale ereditato da un figlio
- si ma solo nel caso di prelazione concessa ad un familiare e mai ad un estraneo
5) La multiproprietà
- un contratto atipico in virtù del quale si affitta un immobile con l'obiettivo di acquistarlo
- un contratto atipico in virtù del quale si vende un immobile con l'obiettivo di affittarlo
- un contratto con cui si assicura il godimento turnario alle parti che lo hanno sottoscritto
- non esiste ed è vietato stipularlo nel ns. Ordinamento
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5) Individua qualche aspetto rilevante della disciplina dei beni culturali nel nostro Ordinamento
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6) In che modo la tutela dei beni culturali può essere fonte di ricchezza per il Ns. Paese? ______________________________________________________________________________________________
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DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
1. Il budget economico di un viaggio organizzato è composto: o Solamente dal budget delle vendite del prodotto o Solamente dal budget dei costi del prodotto o Dal budget delle vendite e dei costi commerciali o Dal budget delle vendite e dei costi del prodotto
2. Il business plan è utile per o Programmare le relazioni sindacali o Conoscere la normativa di settore o Descrivere e valutare il progetto imprenditoriale o Ricercare e selezionare il personale
3. Le decisioni strategiche riguardano: o Un arco temporale di medio e lungo termine o Le risorse umane o I processi di produzione o Le vendite
4. Il valore aggiunto si ottiene: o Margine operativo lordo meno ammortamenti e accantonamenti o Reddito operativo più costi del personale o Valore della produzione meno costi delle materie prime e dei servizi consumati o Margine operativo lordo meno costi del personale
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5. Quali elementi devono essere determinati da una ADV intermediaria per redigere il budget
delle vendite?
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6. Perché un ROE del 6% può essere considerato accettabile?
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GEOGRAFIA TURISTICA
1. La tomba del Primo Imperatore con l’esercito di terracotta, scoperto intorno agli anni settanta,
si trova a:
a) Nanchino
b) Xi’an
c) Shangai
d) Guilin
2. La Grande Muraglia Cinese rappresentava:
a) un opera d’arte
b) una fortificazione di difesa dai popoli mongoli
c) un confine politico
d) un opera di difesa
3. Che cosa si intende per hub and spoke ?
a) un modello di rete che ottimizza il numero di voli tra due scali
b) un’aerostazione caratterizzata da qualità, design, modernità e funzionalità
c) un network di trasporto a raggiera: un aerostazione principale al centro nella quale si
concentrano tutti i voli da e per gli scali periferici
d) un modello di volo diretto
4. Che cosa cerca un viaggiatore individuale che sceglie il pullman come mezzo di trasporto ?
a) una vacanza slow travel
b) il contatto con la realtà quotidiana della popolazione
c) risparmio
d) viaggiare in solitario
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5. Che cosa si aspettano dal viaggio le donne oggi ?
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6. Quale avvenimento ha segnato una svolta nell’aviazione commerciale, ridisegnando le modalità del viaggiare in aereo e la mappa degli scali ?
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LINGUA FRANCESE
Agir pour un Tourisme Responsable
En 2004, plusieurs opérateurs de tourisme français se regroupent et créent l’Association des Tour-
opérateurs Thématiques (ATT). Leur objectif est de formaliser les pratiques en matière de
tourisme avec des valeurs communes basées sur le respect, la solidarité et la qualité. Ils publient
la Charte Éthique du Voyageur et mettent en place la certification Agir pour un Tourisme
Responsable (ATR).
Les grands objectifs du label ATR :
- encourager le développement d’un tourisme qualitatif pour une découverte authentique des
régions d’accueil ;
- veiller à ce que les retombées économiques soient le plus justement réparti entre les acteurs du
voyage ;
- respecter les usages et différences culturelles des régions d’accueil;
- respecter l’environnement et le patrimoine culturel et naturel ;
La certification ATR est délivrée par l’organisme AFNOR après contrôle du respect de la Charte.
Les structures certifiées s’engagent sur quatre grands points :
1. Fournir au client une information claire et le sensibiliser au tourisme responsable. Cette
Charte a une vocation pédagogique (conseils, comportements et attitudes à encourager pour
respecter les cultures, les modes de vie et l’environnement des pays visités).
2. Accompagner le client sur le lieu de destination selon l’esprit tourisme responsable : par
exemple, en limitant volontairement les groupes à 15 personnes pour les voyages d’aventure et à
25 pour les voyages culturels.
3. Sélectionner les prestataires locaux selon l’esprit ATR et renforcer la qualité des relations
avec eux à travers, des engagements contractuels sur la base d’une relation durable et la
réalisation de fiches destinations.
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Questions
1) Quels sont les objectifs de l’ATT ?
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2) Quels sont les objectifs du label ATR ? ________________________________________________________________________
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…./1
3) Qu’est-ce que doit faire les structures cértifiées ?
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