Pag - federtennis.it · Il poker, in campo maschile, non riesce da 50 anni esatti: ... major totali...

Anno XV - n.4 - 30 gennaio 2019

GLI ALTRI CONTENUTI

Prima pagina: Next... Slam Pag.3Ranking: i numeri della settimana Pag.12Fit-Tpra: oltre 2.000 amatori per gli Aus Open Pag.18Test calzature: K-Swiss, qualità Ultra...Shot Pag.21L’esperto risponde: il servizio di Tomic è regolare? Pag.23

Alba di Davis in tvIndia-Italia è liveIn diretta su SuperTennisdi prima mattina venerdì e sabato

Pag.13

Pre-quali IBI19:parte il treno per RomaRegolamento, calendario e montepremi del più grande torneo del mondo

Pag.14

E se facessero il Grande Slam?

L’analisi: così Noleinchioda RafaPerché Djokovic vince attaccando Nadal sul suo colpo più forte

Pag.20

Naomi Osakaha un’aria... SerenaDue Slam di fila e n.1: il circuitoha trovato la nuova leader che cercava?

Pag.6

Lorenzo Musetti, tra gli Junior, e Novak Djokovic vinconoin Australia da favoriti. Per loro potrebbe essere l’anno buono Pag. 4 e 8

http://www.tpratennis.it/ITA/altro/Scheda_circuito.fit?IdCircuito=107

3

prima pagina

Next... Slam

DI ENZO ANDERLONI

Già si parla di Grande Slam, del-la possibilità che un giocatore riesca nella grande imprese di vincere agli Open d’Australia,

al Roland Garros, a Wimbledon e agli Us Open nell’arco di un’unica stagione. Il poker, in campo maschile, non riesce da 50 anni esatti: era il 1969 quando l’australiano Laver lo realizzò. E fu un clamoroso bis, unico nella storia del tennis, dell’infilata che al grande Rod era già riuscita nel 1962.Di solito di ‘ipotesi Slam’ si comincia timidamente a parlare quando un gio-catore mette insieme almeno le prime due tappe dell’anno. Il successo di No-vak Djokovic, e il modo in cui è arriva-to, hanno invece aperto subito il cam-po agli ‘studi di fattibilità’. Nole un suo Grande Slam l’ha già fatto, vincendo le quattro prove, una dopo l’altra, dai Championships londinesi del 2015 e alla terra rossa parigina del 2016. Para-dossalmente oggi il compito potrebbe essere ancora più facile, con Roger che va per i 38 anni, il povero Andy Mur-ray che si è sottoposto a una seconda operazione all’anca e Rafa... Ecco, Rafa Nadal è considerato l’unico vero osta-colo da superare, sul ‘rosso’ del Roland Garros, dove ha vinto 11 volte. Il più grande giocatore di tutti i tempi su ter-ra battuta.Il divario attuale tra i due è però cospi-cuo. Nole sa come battere Rafa e Rafa

DIRETTOREAngelo Binaghi

COMITATO DI DIREZIONEAngelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina

DIRETTORE RESPONSABILEEnzo Anderloni

COORDINAMENTO REDAZIONALEAngelo MancusoSUPER TENNIS TEAMAntonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica)

FOTOGetty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli

HANNO COLLABORATOGiovanni Di Natale, Alessandro Mastroluca, Gabriele Riva,Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio

A CURA DISportcast srlVia Cesena, 58 - 00182 [email protected]

REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONEGAME Comunicazione & Media S.r.l.

REDAZIONE E SEGRETERIAStadio Olimpico - Curva NordIngresso 44, Scala G00135 RomaInfo: [email protected]. Tribunale di Roma n. 1/2004dell’ 8 gennaio 2004

Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www.federtennis.it e www.supertennis.tve spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a [email protected]

sa che se Nole è in giornata per lui è imbattibile. Djokovic ha le armi più adatte a disinnescare quel suo tennis unico che tutti gli altri subiscono. In particolare quell’infallibile, penetran-te rovescio incrociato che progressiva-mente sbriciola il poderoso diritto ar-rotato dello spagnolo e con esso tutte le sue sicurezze. Dunque Parigi è più che possibile per il serbo. E lo Slam quindi alla portata.In realtà i pericoli maggiori per Djoko-vic probabilmente non verranno dai suoi soliti rivali (Nadal a Parigi, Federer a Wimbledon). La grande incognita ver-so lo Slam sono gli attacchi di quei Next Gen che tanti hanno ritenuto bocciati al-la prova di Melbourne. E quale sarebbe il motivo della bocciatura? Ci si aspetta-va forse che fossero già in grado (a 20, 21 anni...) di buttare giù le statue di tre giganti che hanno vinto 52 Slam e sono primo, secondo e terzo nella graduatorie di ogni tempo?Di fatto la semifinale di Stefanos Tsit-sipas (e il suo successo su Federer) è da leggere come un’impresa. E gli unici due che hanno strappato un set a Djokovic nel torneo sono stati Denis Shapovalov e Daniil Medvedev. Sascha Zverev gli ha portato via il titolo delle Atp Finals 2018 a Londra, Karen Khachanov lo aveva pre-so a pallate la settimana precedente a Pa-rigi-Bercy. Tutta gente che ancora fatica a inquadrare il tennis anomalo di Nadal e che invece ha ben chiaro nel mirino il suo. Altro che Next Gen bocciata: vecchi

fenomeni a parte, sono i figli delle Finals di Milano i giocatori più caldi, ormai a un passo da invadere la Top 10 assoluta.E guardando alle generazioni future, co-me non si fa a fermarsi, commossi, da-vanti all’impresa di Lorenzo Musetti, che riceve la coppa del vincitore degli Open d’Australia Juniores dalle mani di Ivan Lendl? E quei complimenti dello stesso Djokovic al nostro sedicenne, quando lo incontra sulla strada del campo d’alle-namento dopo la finale Under 18: come non coglierne grandi auspici?All’indomani della prova di Melbourne, Musetti potrebbe cullare un sogno di Grande Slam Juniores non troppo dis-simile da quello di Djokovic a livello assoluto. Pur essendo così giovane ha giocato il torneo da favorito n.1 e ha sa-puto vincere. Per le sue caratteristiche proprio l’argilla rossa, il Roland Garros (come per Nole), potrebbe essere il terre-no più difficile. Però ci arriverà con tanta altra esperienza in corpo, maturata nei tornei dei ‘grandi’: Atp Challenger e ITF da 15/25.000 dollari. Dunque da qui a Parigi sarà di sicuro cresciuto.Un Grande Slam Junior non sarebbe, ovviamente, un punto d’arrivo. Le gare giovanili sono momenti di passaggio, la palestra per forgiare i muscoli che ser-viranno a mirare in alto nel tennis pro-fessionistico. Però, perché non provarci?Nella storia c’è riuscito un solo, splendi-do campione: lo svedese Stefan Edberg. Fargli compagnia potrebbe essere dav-vero piacevole.

http://www.tpratennis.it/ITA/altro/Scheda_circuito.fit?IdCircuito=107

4

australian open

Nole pensa in grande:ora punta a Federer?Per raggiungere i due principali record di Federer a Djokovic mancano 5 Slam e 74 settimane da n.1. Divario che potrebbe assottigliarsi molto entro il 2020. Intanto col 7° titolo a Melbourne (record assoluto) ha superato Sampras

DI ALESSANDRO MASTROLUCA

FOTO GETTY IMAGES

È il primo giocatore di sempre a vincere sette volte l’Austra-lian Open. Il primo nella sto-ria che per tre volte in carriera

ha conquistato tre Slam di fila. No-vak Djokovic ha superato i sei trion-fi australiani di Roy Emerson e i 14 major totali di Pete Sampras, l’idolo che l’ha ispirato con i suoi successi a Wimbledon. Gliene mancano cinque per eguagliare i 20 di Roger Federer. “Sono ancora lontani”, ha detto in conferenza stampa dopo aver inflitto a Rafa Nadal la sua prima sconfitta in tre set nelle sue 25 finali Slam. Forse, non così tanto lontani.L’anno scorso, Djokovic ha vinto so-lo sei delle prime 12 partite giocate, poi è cambiato tutto. Da allora ha un record di 57-7, con 36 successi negli ultimi 39 match. È il settimo gioca-tore che nell’era Open abbia perso meno di cinque game in una fina-le Slam. È numero 1 del mondo con 10.955 punti, 2.635 più di Nadal, che è numero 2. Zverev, terzo, ha il 60% dei suoi punti. “Fare la storia dello sport che amo è speciale, è sempre una grande motivazione. Giocare gli Slam e i grandi tornei è la mia prio-rità di quest’anno e delle stagioni a venire”, ha detto Nole dopo il trionfo australiano. “Voglio continuare a mi-gliorare il mio gioco e a mantenere il benessere mentale, fisico, emotivo che mi permetterà di restare ad alto livello negli anni e magari di avvici-nare il record di Federer”.

La partita perfettaDjokovic può diventare il primo dopo Rod Laver a detenere per due volte il titolo in tutti i quattro Slam.

In finale, contro Nadal, ha applicato uno dei principi che il campione au-straliano, l’unico ad aver completato il Grande Slam nell’era Open, spiega-va nel suo libro “Lezioni dalla men-te di un campione”. Ha scelto una strada che sembra contro-intuitiva, attaccare il punto forte dell’avver-sario. Ha neutralizzato il servizio e spinto forte contro il diritto, ha seminato dubbi lì dove Nadal ha costruito certezze nel torneo e in carriera. Quando si raggiunge que-sto risultato, scriveva Laver, tutto l’edificio del gioco viene giù. Anche quello di Nadal che in finale è im-ploso sotto 28 gratuiti a fronte di 11 vincenti di diritto, all’incapacità di superare il 30% di punti vinti da fon-do, all’impossibilità di individuare punti deboli da poter attaccare. “Vi-ste le condizioni, l’avversario, l’im-portanza della situazione - ha detto - è stata la partita perfetta”.

Novak Djokovic è l’unico ad aver vinto 7 volte gli Australian Open ma anche l’unico ad aver conqui-stato 3 titoli Slam di fila per ben tre volte in carriera

5

australian open

La candidatura di NoleInevitabile che ci si appassioni e ci si divida nella ricerca del migliore di tutti i tempi. Il successo di Djoko-vic, per il modo in cui è arrivato, per le implicazioni che suggerisce, è una fiche non irrilevante ai fini della candidatura del serbo. L’Australian Open ha detto che Roger Federer an-drà incontro con sempre maggiore frequenza a giornate in cui il blaso-ne, il tocco non basteranno più; ha detto che Nadal ha lavorato bene nella ricerca di una maggiore bre-vità negli scambi sul duro ma così facendo rischia di facilitare il com-pito di Djokovic di neutralizzarlo a partire dalla risposta (terra rossa esclusa). Ha detto che il racconto dei fantastici quattro è finito, e un capi-tolo nuovo ancora non c’è. Perché la nuova generazione è più pronta del passato, i Medvedev, i Tiafoe e Tsit-sipas in semifinale non sono un ac-cidente della storia, ma ancora non abbastanza: il tennis attuale, con la velocità media degli scambi così elevata richiede un’efficienza fisica, mentale, tecnica che è durissima da raggiungere già a vent’anni.

Marcia d’avvicinamentoDjokovic, che ha vinto quattro Slam da over 30 come Laver, Rosewall, Fe-derer e Nadal, entra in un’epoca di mezzo in cui la sua miglior versio-ne potrebbe consentirgli di domina-re ancora per una stagione o due. È

I sette titoli di Djokovic agli Australian Open (2008, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2019); sotto, la stretta di mano con Rafael Nadalsubito dopo la finale chiusa in 3 set; più a destra, i festeggiamenti nello spogliatoio con tutto il suo staff

l’unico ad aver vinto tutti i Masters 1000, e per raggiungere i due prin-cipali record di Federer gli mancano cinque Slam e 74 settimane da nu-mero 1: potrebbe avvicinarsi di mol-to entro il 2020.Ha scritto la storia, Djokovic, per quanto meno “stiloso” di Federer; come l’ha scritta - e non solo a Pari-gi - Rafa Nadal che dei tre potrebbe lasciare la traccia più influente nello sviluppo futuro del gioco. “La fame di vittorie è sempre la stessa - ha detto Nole - solo che oggi conta di più organizzarmi meglio nella vita, essere concreto in quel che faccio perché sono marito e padre, non c’è solo il tennis”. Provare a prenderlo non sarà così facile.

6

australian open

Naomi Osaka sembra proprio... SerenaTra le donne chi aveva vinto il 1° major aveva fatto molta fatica prima dicogliere il secondo: la giapponese ci è riuscita subito. È la prima asiatica in vetta al ranking Wta e si candida a succedere al suo idolo Serena Williams

DI ALESSANDRO MASTROLUCA

FOTO GETTY IMAGES

Un anno fa, Naomi Osaka era numero 72 al mondo. Do-dici mesi dopo, la campio-nessa dello Us Open 2018 e

dell’Australian Open 2019 è la prima numero 1 asiatica. Ha vinto i suoi primi due titoli Slam di fila in due tornei consecutivi, e non succedeva dall’accoppiata Australian Open-Ro-land Garros di Jennifer Capriati nel 2001. Nessuna aveva più vinto due major uno dopo l’altro dal 2015. L’ul-tima fu Serena Williams, con cui si è scusata per averle rovinato la festa all’ultimo Us Open, per i fischi che le stavano piovendo addosso. Serena è il suo idolo da sempre, lo scrisse anche in un tema a scuola. La prima volta che l’ha incontrata non è pra-ticamente riuscita a parlare. E farlo in pubblico, l’ha confessato anche durante la premiazione sulla Rod La-ver Arena, non è esattamente il suo forte. Preferisce che sia il campo a parlare per lei. “Non mi interessa la fama, ho sempre desiderato solo es-sere la tennista migliore che potessi diventare”, ha raccontato alla WTA.

Il Time la incorona:“È l’erede di Serena” La rivista Time l’ha scelta per la co-pertina prima del torneo e l’ha inco-ronata come erede di Serena. Affinità familiari e di stile di gioco - anche Naomi ha una sorella maggiore che ha iniziato prima di lei a giocare a tennis - aumentano anche il suo po-tenziale di marketing. Uno dei suoi sponsor, un marchio di noodles, l’ha trasformata in un carto-on promozionale: ma l’ha resa come una ragazza bianca e con i capelli sti-

La giapponese Naomi Osaka negli spogliatoi degli Australian Open con il trofeo e con papà Leonard Francis, haitiano; sotto, l’abbraccio con Petra Kvitova dopo la finale a Melbourne

rati. Lei però non ha cavalcato l’onda polemica, ne è uscita con una battuta: “Ora sono abbronzata”. Poi ha chiosa-to con eleganza: “La prossima volta magari possono parlarmene prima”.

Che cosa ha presoda mamma e papàOsaka è una “ha-fu”, una giapponese nata da famiglia mista e qualche pro-blema di accettazione rimane. Figlia di mamma giapponese e padre hai-tiano, porta in campo le due anime che le derivano dalle due culture in cui è cresciuta, prima a New York poi in Florida. Dal papà, Leonard Francis, ha ereditato l’amore per le passeg-giate (che lui continua a fare anche durante le sue partite). “Dovrei dargli una GoPro prima di andare in cam-po”, ha scherzato dopo lo Us Open.

7

australian open

Naomi porta con sé una certa aria di innocenza, a volte un po’ stralunata, più volte interpretata come un tratto naif, in cui però non si riconosce più di tanto.Dalla mamma, che per anni non ha avuto alcun rapporto con i suoi ge-nitori per via del matrimonio con un uomo di colore, ha preso un’autodi-sciplina che, contro Kvitova, ha fatto la differenza. Nel secondo set, Osaka ha mancato tre match point e dal 3-5 non ha vinto più un game. Ha sbanda, ha urlato, si è arrabbiata. “Nel terzo, non volevo disperdere energie - ha detto - Ho cercato di spegnere ogni tipo di sentimento, non mi incitavo nemmeno più dopo i punti vinti. Ese-guivo i miei ordini, in un certo senso stavo solo facendo quello per cui mi sono allenata tutta la vita”. Serviva però, per fare un balzo in avanti di questa portata, il grande incontro con Sascha Bajin, ex sparring partner di Serena Williams, Caroline Woznia-cki e Vika Azarenka, che al primo an-no da coach ha contribuito alla sua miglior stagione di sempre.

Marzo 2018,il salto di qualitàArrivata almeno in semifinale in cin-que tornei su sei giocati dallo Us Open 2018, Osaka è la più giovane giocatrice in attività con almeno due Slam all’attivo. Eppure, prima del trionfo a Indian Wells dello scorso marzo, non aveva vinto nessun ti-tolo, di nessun tipo, da ‘pro’. Ognu-no di questi tre grandi trionfi le ha lasciato una lezione. “Dopo Indian Wells non ho fatto grandi risultati. Vincere lo Us Open mi ha fatto capire

che potevo far bene nei grandi tor-nei. Soprattutto negli Slam, quelli da vincere per fare la storia”. Restava al-meno uno step da fare per chi, come lei, da oltre due anni non perde dopo aver vinto il primo set (ma fatica a gestire le partite in cui non sente di giocar bene). Melbourne le ha aper-to gli occhi. Ha vinto diverse partite lottate, in cui ha dovuto rimontare. “Ho capito che posso vincere anche se vado sotto nel punteggio, con la

Solo un anno fa Naomi Osaka era n.72 al mondo: oggi, dopo la

vittoria a Indian Wells e due titoli Slam (Us e Australian Open) è

in cima al ranking femminile, la prima asiatica a riuscirci

sola forza di volontà”. Così si realiz-zano i sogni, anche se per un po’ non sembra neanche vero. Un sogno che non le fa perdere la sua dimensione. “Dopo le conferenze stampa ho chia-mato mia mamma - ha detto a Court-ney Nguyen per il podcast della WTA - Non mi ha fatto nemmeno i com-plimenti, mi ha detto di andare subi-to a dormire. Mi sono sentita molto amata”. Sogna, ragazza, sogna, non cambiare un verso della tua canzone.

Herbert-Mahut: è Career Grand SlamIntramontabile Stosur nel femminleA Melbourne, oltre alle vittorie di Djokovic e Osaka, anche i doppi hanno decretato i primi vincitori Slam di specialità. Non sono nomi nuovi, perché è stato ancora il tandem tutto francese formato da Nicolas Mahut (nella foto sopra, a destra) e Pierre-Hugues Herbert (a sinistra) ad aggiudicarsi il titolo (insieme sono al 4° trofeo major dopo le vittorie agli Us Open 2015, Wimbledon 2015 e Roland Garros 2018). I transalpini, dopo la vittoria in finale su Peers / Kontinen (rispettivamente australiano e finlandese), hanno realizzato così il Career Grand Slam avendo vinto tutte e 4 le prove major seppur in stagioni differenti. Da Melbourne se ne tornano a casa con 750 mila dollari di montepremi (375 mila a testa).Stessa cifra anche per le donne, con il titolo che è andato a una ‘vecchia’ volpe del circuito, la padrona di casa Sammy Stosur che in coppia con la cinese Shuai Zhang ha superato in finale l’ungherese Timea Babos e la francese Kiki Mladenovic. 185 mila dollari, sempre diviso due, sono finiti invece nelle tasche dei vincitori del misto, lo statunitense Rajeev Ram e la ceca Barbora Krejcikova, n.1 di specialità nel ranking femminile: battuti in finale i due australiani Astra Sharma e John Patrick Smith.

8

australian open

Lorenzo è magnificoA Musetti Lendl ha stretto la mano e Djokovic ha fatto i complimentiper la ‘forza mentale’. Con il toscano l’Italia ha rivinto uno Slam Under 18(il primo a Melbourne) 5 anni dopo Quinzi. “La dedica? A famiglia, staff e Fit”

DA MELBOURNE, ANGELO MANCUSO

FOTO SILVERII E GETTY IMAGES

A premiarlo è stato Ivan Lendl. E quando è uscito dal campo ha incrociato Novak Djokovic, che aveva visto la finale junior

in tv e si è complimentato con lui: “Mi ha detto che avevo vinto grazie a una grande forza mentale”, racconta Muset-ti. Un ex numero uno, Lendl, e l’attuale numero uno Djokovic: chissà che non sia beneaugurante. Intanto godiamoci questo successo di Lorenzo Musetti. È il primo italiano a conquistare il titolo agli Australian Open junior, il quinto in uno Slam dopo Barazzutti, Nargiso, Gaudenzi e Quinzi. Il tennis può es-sere questione di millimetri. E mezzo millimetro, non di più, ha per un atti-mo privato Lorenzo Musetti, 16 anni di Carrara, di una gioia che gli era rimasta

dentro, inespressa, tarpata. Giocava il tie-break del terzo set della finale degli Australian Open junior contro lo statu-nitense Emilio Nava. Aveva già fallito un primo match point sul 9-8 ed era avanti 10-9. Il palcoscenico era da bri-

vidi: la Rod Laver Arena. In un momen-to di lucida follia ha deciso di forzare la seconda di servizio: violentissima e centrale. Sembrava fatta, ma Hawk Eye ha detto no: la palla era uscita di un nulla. Lorenzo poteva crollare di fron-

L’azzurro Lorenzo Musetti ha vintoil 1° Slam under 18 a Melbourne dopo

la finale raggiunta agli scorsiUs Open; adesso è n.2 al mondo junior. Sotto, con Ivan Lendl alla premiazione

e con Novak Djokovic (e il finalistaamericano Nava, foto Giubilo)

9

australian open

te a quella beffa, alla sfortuna. E invece la finale l’ha fatta sua al quarto match point: 4-6 6-2 7-6(12). Un tie-break da impazzire.Giocava da favorito (prima testa di se-rie) e questo spesso non è un vantaggio. Il suo tennis aggressivo ha bisogno di tranquillità per esprimersi senza per-dere quella fantasia che gli ha portato il punto più bello del torneo, un twee-ner da urlo messo a segno nei quarti e diventato virale. “Dopo la finale persa agli US Open lo scorso settembre e ar-rivata un po’ a sorpresa - dice - c’erano tante aspettative. È un’emozione for-tissima, una grande soddisfazione che dedico alla mia famiglia, al mio staff e alla Federazione che mi sta aiutando sia economicamente che negli allena-menti al centro tecnico di Tirrenia”.

Un lavoro che parte da lontanoAllevato e cresciuto nell’ambito dei programmi federali, si allena spesso al centro tecnico e delle sue qualità forgiate dal coach Simone Tartarini al Circolo Tennis Spezia si parla da anni. Sono tanti gli occhi di esperti, non so-lo nazionali, puntati su di lui, perché tutti quelli che lo hanno visto giocare sono assolutamente concordi nel dire che ha un talento naturale e cristalli-no (splendido stilisticamente il rove-scio a una mano) che potrebbe portar-lo molto lontano grazie a un timing sulla palla fuori dal comune. Non a caso ripete sempre: “Ho uno e un solo idolo, Roger Federer”. E negli ultimi mesi ha aggiunto qualche chiletto di muscoli che non fa male. “La vittoria di Musetti agli Australian Open ju-nior, ma anche i risultati ottenuti da-gli altri componenti della spedizione, da Zeppieri che si è fermato in semi-finale proprio contro Lorenzo, alla Pi-gato e alla Rossi arrivate sino al terzo turno partendo dalle qualificazioni, sono il frutto di un progetto federale che parte dagli 11 anni e in cui la Fit ha creduto e che speriamo possa dare frutti nel prossimo decennio”, spiega Giancarlo Palumbo, responsabile un-der 18 a Tirrenia, che accompagnava gli azzurrini a Melbourne.

Un gran lavoratorePoi su Musetti nello specifico: “Le quali-tà di Lorenzo sono indiscusse e lo testi-moniano le parole e i complimenti che gli ha fatto Djokovic dopo la finale. Si dedica al lavoro con grande tenacia ed entusiasmo e crede in questo progetto.

MUSETTI TESO...A 24 CHILI

L’azzurrino gioca con una Head Prestige MP

personalizzata. La faincordare con sintetico

monofilamento Head Hawk Rough, calibro

1,25, alla tensionedi 24 kg

Dal 1° turno alla ‘semi’tutta azzurra:il percorsodi MusettiNelle vesti di numero quattro del mondo junior e di primo favorito, nelle battute iniziali del torneo Lorenzo Musetti ha avvertito tutta la responsabilità che gravava sulle sue spalle.Ciononostante è approdato al big match senza cedere un solo set, negli ottavi ha pareggiato i conti col canadese Liam Draxl che lo aveva superato a Traralgon, nei quarti ha fermato la corsa del pericoloso iberico Alvarez Varona, sesto favorito, e in semifinale ha avuto la meglio, in uno scontro ‘fratricida’, su Giulio Zeppieri.Il laziale di Latina è stato a sua volta autore di un ottimo percorso, grazie al quale ha dimostrato di aver compiuto molti passi in avanti negli ultimi mesi. Giulio - non compreso tra le 16 teste di serie vista la sua 33a posizione nel ranking mondiale under 18 - aveva appena battuto in due set, oltre che lo statunitense Tyler Zink, le teste di serie undici, otto e tre, ovvero il francese Royer, il ceco Foreitek e il finlandese Virtanen.

(Viviano Vespignani)

Di sicuro ha le caratteristiche per svi-luppare quel tennis aggressivo neces-sario per diventare un giocatore di ver-tice. A volte può sembrare un giocatore che si difende, ma può tranquillamente giocare a tutto campo e passa facilmen-te dalla difesa al contrattacco. Anche

quando con il rovescio gioca il back gli serve a cambiare ritmo. È comple-to. Intanto ha notevolmente migliorato il servizio, con la prima che viaggia a 200 orari, e cominciato a rinforzarsi fisicamente. Gli manca un po’ il colpo killer, una soluzione a cui affidarsi con

10

australian open

Gli attimi della vittoria, dopo l’infinito tie-break vinto per 12-10 nel terzo set: l’esultanza a terra e l’abbraccio col finalista made in USA Emilio Nava

Non solo Musetti: è un’Italia da recordUna straordinaria, grandissima, tangibile soddisfazione. Questo il senso della messe di risultati che gli azzurrini hanno colto negli Australian Open Junior. Soddisfazione per l’intero movimento del tennis italiano, per la nostra Federazione, per il Settore tecnico nazionale, per i Club nei quali i ragazzi che hanno rappresentato l’Italia a Melbourne sono nati e cresciuti, per tutti i loro maestri e coach a cominciare da Simone Tartarini (Musetti) e Piero Melaranci (Zeppieri). Il successo pieno - clamoroso, foriero di una amplissima risonanza in Italia, quanto mai emozionante e senza precedenti in terra australiana - conquistato da Lorenzo Musetti, la semifinale raggiunta da Giulio Zeppieri, le semifinali di doppio colte dagli stessi Musetti e Zeppieri nonché da Federica Rossi a fianco della russa Daria Frayman, gli ottavi di finale cui sono salite partendo dalle qualificazioni la stessa Federica e la sedicenne Lisa Pigato, la più giovane della rappresentativa azzurra, hanno posto l’Italia in primo piano nel Grand Slam Junior che ha aperto la stagione 2019 dello Junior World Ranking. Un primo piano senza precedenti in Australia visto che nell’arco di oltre cinquant’anni qui l’Italia aveva al più raggiunto sette semifinali: Diego Nargiso (1987), Massimo Calvelli (1991), Antonella Serra Zanetti (1998), Francesco Aldi (1999), Thomas Fabbiano (2007), Filippo Baldi (2013) ed Elisabetta Cocciaretto (2018). E va anche aggiunto che questi Australian Junior fanno il paio con i precedenti migliori tornei vissuti dall’Italia nello Slam under 18: Parigi 1971 con Corrado Barazzutti (vincitore) e Rosalba Vido (in semifinale), Parigi e US Junior 1985 entrambi con Laura Garrone (vincitrice) e Claudio Pistolesi (semifinalista).Infine va annotato, in tema di nazioni prime protagoniste, che alle spalle dell’Italia troviamo gli Stati Uniti, i quali contano, oltre che sul posto d’onore di Emilio Nava, sulle finali di doppio maschile e femminile e sul piazzamento di Cannon Kingsley nei quarti del singolare. (v.v.)

continuità nei momenti decisivi, maga-ri dopo aver messo in campo la prima, perché non sempre si può cercare di tirar fuori il coniglio dal cilindro. E poi data la giovane età deve crescere nel-la strategia di gioco. Ora deve alzare il livello della competizione, cominciare a giocare tra i ‘pro’ a costo di perdere qualche partita per fare un passo avan-ti. Il mix con l’attività junior lo aiuterà a migliorarsi, a salire ancora. A livel-lo giovanile più che la posizione nel ranking, conta essere competitivi nei tornei dello Slam. Se analizziamo i ri-sultati dei vari Tsitsipas, Shapovalov, Tiafoe, Rublev, Fritz, notiamo che poi sono tutti arrivati in alto”.

Il futuro è suoAlle spalle il ricordo della finale persa lo scorso settembre agli Us Open ju-nior. “A caldo non l’avevo presa bene - ammette Lorenzo - ma anche secon-do me è stato un bene. Una sconfitta è sempre uno stimolo in più per fare meglio. E comunque, meglio perdere una partita oggi che quando conterà di più. Me l’hanno fatto notare in molti, ma ero giunto alla stessa conclusione. Non arriverei a definirlo un fatto po-sitivo, ma non era successo nulla di grave”. Ha cominciato nello scantinato della nonna e ora punta in alto, mol-to in alto. “Mio padre è sempre stato un grandissimo appassionato di ten-nis - racconta -, avrò avuto cinque anni quando in garage, a casa di mia nonna, mi mise per la prima volta una racchet-ta in mano. Mi piaceva e ho cominciato subito a prendere lezioni”. Gioca un tennis aggressivo e colpisce la natura-lezza del rovescio a una mano.Dopo aver vinto tutto quello che c’e-ra da vincere sia a livello individuale che con la maglia della nazionale a li-vello di under 12 e under 14, Lorenzo

11

australian open

Tra gli 11 azzurrini brillano anche Pigato e RossiLa trasferta australiana ha interessato 11 azzurrini (due in più dei record di partecipazione relativi al 2012 e 2014) tra i quali solo Musetti e Zeppieri potevano contare su precedenti esperienze nei main draw dello Slam. Nei tabellone principale degli Australian Open si sono cimentati anche Luciano Darderi, che è riuscito a superare il primo turno e il filtro delle qualificazioni, Matteo Arnaldi che è subito incappato nel romeno Jianu, Martina Biagianti, fermata dall’ucraina Daria Snigur, Lisa Pigato (foto a destra) e Federica Rossi (a sinistra), entrambe autrici di quattro significative vittorie individuali e di eccellenti prestazioni fornite negli ottavi di finale di fronte alle teste di serie quattro e sette, la canadese Leylah Annie Fernandez (poi eccellente finalista) e la svizzera Lulu Sun. Nei tabelloni di qualificazione c’erano anche Filippo Moroni, Fabrizio Andaloro e Alice Amendola. (v.v.)

Il torneo femminile è ‘biondo’:la danese Tauson sfata il tabù SlamIl titolo femminile è stato appannaggio della prima favorita, la danese campionessa d’Europa Clara Tauson, che ha vinto il torneo internazionale Città di Firenze lo scorso anno e che, complessivamente, ha totalizzato nel 2018 la bellezza di 7 successi. Contro l’ucraina Daria Snigur in semifinale e, in particolare, nel match clou che l’ha opposta alla Fernandez, ha sfatato un avverso trend di risultati nel Grande Slam junior. La finalista, mancina canadese di chiare origini sudamericane (nata a Montreal) era favorita dopo i netti successi tra quarti e semifinale. La nord-americana ha 17 anni (da compiere in settembre), un padre coach (ed ex calciatore) che la allena in Florida e un bel futuro davanti a sé (v.v.)

ha praticamente saltato gli under 16, a parte la parentesi con la nazionale per disputare onorevolmente Winter Cup e Summer Cup, e nelle sue appa-rizioni nel circuito ITF Junior under 18 ha una percentuale di match vinti stra-ordinaria. Nel 2018, oltre alla finale a New York, si è aggiudicato il Trofeo Città di Firenze e, l’altro under 18 di Salsomaggiore, (entrambi Grado 2) e il ‘Grado 1’ di Berlino. Ora il trionfo nello Slam down under.

PrecocitàI risultati da junior vanno presi nella giusta considerazione, ma il percorso di Musetti è importante soprattutto perché accompagnato dalla precocità. Lorenzo è ancora molto giovane (com-pirà 17 anni a marzo), in anticipo ri-spetto al limite massimo di 18 anni e ha già mostrato di avere un tennis di qualità. E una mentalità da professioni-sta: “Ora mi godo il momento, è un so-gno che si è avverato. Sono soddisfatto perché il lavoro fatto col mio team sta dando i suoi frutti, il 2019 non poteva iniziare meglio. Ma questo deve essere un punto di partenza”. Parole sante. E Melbourne lo attende il prossimo anno, quando in qualità di vincitore del tor-neo junior potrà giocare le qualificazio-ni nel torneo dei grandi. L’avventura è appena cominciata.

12

i numeri della settimana

I primi 20 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Novak Djokovic (SRB) 109552 Rafael Nadal (ESP) 83203 Alexander Zverev (GER) 64754 Juan Martin del Potro (ARG) 50605 Kevin Anderson (RSA) 48456 Roger Federer (SUI) 46007 Kei Nishikori (JPN) 41108 Dominic Thiem (AUT) 39609 John Isner (USA) 3155

10 Marin Cilic (CRO) 314011 Karen Khachanov (RUS) 288012 Stefanos Tsitsipas (GRE) 280513 Borna Coric (CRO) 260514 Milos Raonic (CAN) 225015 Fabio Fognini (ITA) 222516 Daniil Medvedev (RUS) 200017 Lucas Pouille (FRA) 195518 Roberto Bautista Agut (ESP) 195519 Marco Cecchinato (ITA) 187020 Diego Schwartzman (ARG) 1835

I primi 20 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 15 Fabio Fognini 22252 19 Marco Cecchinato 18703 37 Andreas Seppi 10804 53 Matteo Berrettini 9045 85 Thomas Fabbiano 6536 113 Lorenzo Sonego 4957 114 Paolo Lorenzi 4938 123 Stefano Travaglia 4639 138 Simone Bolelli 408

10 152 Gianluigi Quinzi 36411 153 Luca Vanni 36012 166 Filippo Baldi 32613 167 Alessandro Giannessi 32414 169 Salvatore Caruso 31415 175 Andrea Arnaboldi 298

16 192 Stefano Napolitano 26917 207 Matteo Donati 24818 224 Gianluca Mager 23119 226 Federico Gaio 22820 227 Lorenzo Giustino 228

Le prime 20 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Naomi Osaka (JPN) 70302 Petra Kvitova (CZE) 62903 Simona Halep (ROU) 55824 Sloane Stephens (USA) 53075 Karolina Pliskova (CZE) 51006 Angelique Kerber (GER) 49657 Elina Svitolina (UKR) 49408 Kiki Bertens (NED) 44309 Caroline Wozniacki (DEN) 3566

10 Aryna Sabalenka (BLR) 348511 Serena Williams (USA) 340612 Daria Kasatkina (RUS) 335513 Anastasija Sevastova (LAT) 333014 Ashleigh Barty (AUS) 328515 Garbine Muguruza (ESP) 303516 Julia Goerges (GER) 2995 17 Madison Keys (USA) 2786 18 Qiang Wang (CHN) 260519 Caroline Garcia (FRA) 255020 Anett Kontaveit (EST) 2355

Le prime 20 italiane del ranking WtaPos. Rank. Nome Punti

1 27 Camila Giorgi 17052 122 Sara Errani 4923 170 Martina Trevisan 3444 198 Martina Di Giuseppe 3035 208 Jasmine Paolini 2896 216 Giulia Gatto-Monticone 2777 231 Anastasia Grymalska 2548 266 Deborah Chiesa 1949 302 Jessica Pieri 151

10 321 Stefania Rubini 13411 377 Federica Di Sarra 9512 379 Georgia Brescia 9313 384 Camilla Rosatello 8914 386 Gaia Sanesi 8815 396 Martina Caregaro 84

16 426 Lucrezia Stefanini 7217 445 Cristiana Ferrando 6318 451 Martina Colmegna 6019 468 Dalila Spiteri 5520 501 Lucia Bronzetti 46

52 slam (su 63) in tre

DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES

52 gli Slam vinti da Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic negli ultimi 63.Le uniche eccezioni sono state rappresentate dai 3 major vinti da Andy Murray e Stanislas Wawrinka, e quelli vinti da Andy Roddick(Us Open 2003), Gaston Gaudio (Roland Garros 2004), Marat Safin (Aus Open 2005), Del Potro (Us Open 2009) e Marin Cilic(Us Open 2014).

6 le tenniste ad essersi aggiudicate i primi due Slam consecutivamente: prima di Naomi Osaka, a riuscire nell’impresa erano state Evonne Goolagong (Roland Garros e Wimbledon 1971), Chris Evert (Roland Garros e Wimbledon 1974), Hana Mandlikova (Australian Open e Roland Garros 1981), Venus Williams (Wimbledon e US Open 2000) e Jennifer Capriati (Australian Open e Roland Garros 2001).

0 i set vinti da Rafael Nadal nella finale degli Australian Open. Il maiorchino non aveva mai perso una finale di uno Slam senza vincere almeno un set.

60 le vittorie consecutive di Naomi Osaka dopo aver vinto il primo set. La neo numero 1 al mondo non perde un match in cui si è aggiudicata il parziale inaugurale dal torneo di Tianjin 2016 in cui fu rimontata da Svetlana Kuznetsova.

8 i tornei giocati da Serena Williams dal ritorno alle competizioni dopo la maternità senza che la leggenda statunitense sia riuscita a conquistarne alcuno. L’ultimo digiuno così lungo risaliva al 2007-2008 quando non vinse alcun titolo per 10 tornei di fila, da Charleston 2007 agli Aus Open 2008.

I PRIMI NEXT GEN DELLA RACE TO MILANPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Stefanos Tsitsipas (GRE) 7652 Alex de Minaur (AUS) 3853 Frances Tiafoe (USA) 3604 Mikael Ymer (SWE) 1055 Miomir Kecmanovic (SRB) 926 Denis Shapovalov (CAN) 907 Alexei Popyrin (AUS) 908 Jeffrey John Wolf (USA) 80

Pos. Nome (nazionalità) Punti9 Ugo Humbert (FRA) 54

10 Rudolf Molleker (GER) 3511 Corentin Moutet (FRA) 3312 Jurij Rodionov (AUT) 3313 Michael Mmoh (USA) 3014 Pavel Kotov (RUS) 2915 Jay Clarke (GBR) 2916 Casper Ruud (NOR) 24

13

La nuova Davis, per l’Italia, co-mincia presto: il match di qua-lificazione per la fase finale del 18-24 novembre vede gli azzurri

impegnati sull’erba naturale di Calcut-ta, contro l’India. Presto, come l’ora in cui verranno giocati (e trasmessi in rigorosa diretta) gli incontri degli az-zurri, in virtù della riforma voluta da Gerard Piqué e la sua cordata, sulla di-stanza dei due set su tre. Non è l’unica grande novità: il format dei match più brevi accorcia anche il week-end. E co-sì il primo febbraio si giocheranno due singolari (come sempre), mentre il sa-bato si comincia col doppio e si finisce con altri due singolari, tutto in un gior-no. SuperTennis trasmetterà l’evento in diretta, accompagnandolo con i con-sueti studi di approfondimento (con interviste, curiosità, informazioni...).Senza Fabio Fognini, l’Italia ha portato

il tennis in tv

La nuova Davis live

ItalDavis all’alba: venerdì dalle 6.20, sabato dalle 5.50Giovedì 31

01:00 - WTA Sanpietroburgo (replica)03:00 - ATP Los Cabos 2018 - Fognini vs Del Potro04:30 - WTA Sanpietroburgo (replica)06:30 - WTA Sanpietroburgo (replica) 09:00 - Magazine ATP09:30 - Coppa Davis 1985 Doppio India vs Italia 11:00 - LIVE WTA Sanpietroburgo 12:45 - Supertennis Today 13:00 - LIVE WTA Sanpietroburgo 14:30 - Supertennis Today 14:45 - LIVE WTA Sanpietroburgo 16:15 - Supertennis Today 16:30 - LIVE WTA Sanpietroburgo 18:15 - Supertennis Today 18:30 - WTA Hua Hin (differita) 20:30 - WTA Hua Hin (differita) 22:30 - WTA Sanpietroburgo (replica)

Venerdì 100:00 - WTA Sanpietroburgo (replica) 02:00 - WTA Hua Hin (differita) 04:00 - WTA Sanpietroburgo (replica)06:20 - LIVE COPPA DAVIS, India vs Italia 08:00 - Supertennis Today 08:30 - LIVE COPPA DAVIS, India vs Italia 10:30 - Supertennis Today 11:00 - LIVE WTA Sanpietroburgo 12:45 - Supertennis Today 13:00 - LIVE WTA Sanpietroburgo 15:00 - LIVE WTA Sanpietroburgo 16:00 - LIVE COPPA DAVIS Germania vs Ungheria 1° singolare17:45 - Supertennis Today 18:00 - LIVE COPPA DAVIS Germania vs Ungheria 2° singolare 20:00 - Coppa Davis India Italia 1° singolare (replica)22:00 - Coppa Davis , India vs Italia 2° singolare (replica) 23:45 - Supertennis Today

Sabato 200:00 - WTA Sanpietroburgo (differita)02:00 - WTA Hua Hin (differita)04:00 - WTA Hua Hin (differita)05:50 - LIVE COPPA DAVIS, India vs Italia 07:45 - Supertennis Today 08:00 - LIVE COPPA DAVIS, India vs Italia09:45 - Supertennis Today 10:00 - LIVE COPPA DAVIS, India vs Italia 11:45 - Supertennis Today 12:00 - LIVE COPPA DAVIS Germania vs Ungheria Doppio13:45 - Supertennis Today 14:00 - LIVE COPPA DAVIS Germania vs Ungheria 3° singolare 16:00 - LIVE COPPA DAVIS Germania vs Ungheria 4° singolare 17:45 - Supertennis Today 18:00 - WTA Sanpietroburgo (differita) 20:00 - Coppa Davis India Italia Doppio (replica)21:30 - Coppa Davis India Italia 3° singolare (replica)23:00 - Coppa Davis India Italia 4° singolare (replica) 23:45 - Supertennis Today

Domenica 301:00 - WTA Sanpietroburgo (differita)03:00 - WTA Hua Hin (differita)05:00 - WTA Hua Hin (differita) 07:00 - WTA Sanpietroburgo (replica) 09:00 - Coppa Davis India Italia (replica) 10:45 - Supertennis Today 11:00 - LIVE WTA Hua Hin 12:45 - Supertennis Today 13:00 - Coppa Davis India Italia (replica) 14:15 - Supertennis Today14:30 - LIVE WTA Sanpietroburgo Finale 16:15 - Supertennis Today 16:30 - Coppa Davis India Italia (replica)18:30 - Coppa Davis Germania Ungheria (replica)20:30 - WTA Haa Hin (replica) 22:30 - WTA Sanpietroburgo (replica)

Lunedì 400:30 - Magazine ATP01:00 - Coppa Davis Germania vs Ungheria (replica)03:00 - Coppa Davis Germania vs Ungheria (replica) 05:00 - Coppa Davis Germania vs Ungheria (replica)07:00 - WTA Sanpietroburgo Finale (replica)09:00 - WTA Haa Hin Finale (replica)11:00 - Coppa Davis India vs Italia (replica) 13:00 - Coppa Davis India vs Italia (replica) 15:00 - Coppa Davis India vs Italia (replica) 17:00 - News17:05 - WTA Sanpietroburgo Finale (replica)19:30 - LIVE ATP 250 Cordoba 21:15 - News 21:30 - LIVE ATP 250 Cordoba 23:00 - My Story Cibulkova 23:15 - LIVE ATP 250 Cordoba

Martedì 501:00 - WTA Sanpietroburgo (replica)03:00 - Coppa Davis India vs Italia (replica)05:00 - Coppa Davis India vs Italia (replica) 07:00 - Coppa Davis India vs Italia (replica)09:00 - WTA Sanpietroburgo Finale (replica)11:00 - ATP Cordoba (replica)12:00 - ATP Cordoba (replica) 14:00 - LIVE ATP 250 Montpellier 15:45 - News 16:00 - LIVE ATP 250 Montpellier 18:00 - ATP Cordoba (replica) 19:30 - LIVE ATP 250 Cordoba 21:15 - News 21:30 - LIVE ATP 250 Cordoba23:00 - My Story Svitolina 23:15 - LIVE ATP 250 Cordoba

Mercoledì 601:00 - ATP 250 Montpellier (differita)03:00 - ATP 250 Montpellier (differita) 05:00 - ATP Montpellier (replica)06:00 - ATP Montpellier (replica)08:00 - ATP Cordoba (replica) 10:00 - ATP Cordoba (replica)12:00 - ATP Cordoba (replica) 14:00 - LIVE ATP 250 Montpellier 15:30 - LIVE ATP 250 Cordoba 17:00 - News 17:30 - LIVE ATP 250 Cordoba 19:00 - LIVE ATP 250 Montpellier 20:00 - LIVE ATP 250 Cordoba 21:00 - LIVE ATP 250 Montpellier 23:00 - Tennis Parade 23:15 - ATP 250 Montpellier (differita)

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

a Calcutta (la Nazionale è già in India) Marco Cecchinato, Andreas Seppi, Matteo Berrettini, Thomas Fabbia-no e Simone Bolelli. Di fronte avremo un team guidato dai due singolaristi Prajnesh Gunneswa-ran e Ramkumar Ramanathan, ri-spettivamente 109 e 131 del ranking,

e soprattutto dall’esperienza di Rohan Bopanna, esperto doppista e n.34 del ranking di specialità. L’appuntamento col futuro della Davis è fissato, non resta che sintonizzarsi su SuperTennis. Tutti a caccia, giocatori e telespettatori, della qualificazione per la fase finale.

I campi in erba di Calcutta terranno a battesimo l’Italia di Capitan Barazzutti nel nuovo format della Coppa Davis, si gioca l’1 e il 2 febbraio

in italia

14

Ecco le Pre-quali,uno show per 15 milaChiuse le fasi amatoriali del circuito Fit-Tpra, già partite le provedi Quarta categoria su base provinciale. Poi toccherà agli Open regionali. Grande novità: quest’anno a Roma ci vanno anche i ‘Terza’

Gli Internazionali BNL d’Italia sono già iniziati in diverse province italiane. Quello che possiamo definire il tor-

neo più partecipato al mondo entro maggio avrà coinvolto migliaia e migliaia di persone (lo scorso anno furono oltre 15 mila) appartenenti a tutte le categorie, dagli amatori ai Se-conda categoria.La Federazione Italiana Tennis ha or-ganizzato anche per il 2019 le Pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, una serie di tornei che determinerà le wild card che verran-no assegnate per la 76esima edizione del torneo che si svolgerà al Foro Ita-lico di Roma dal 6 al 19 maggio 2019. Le gare sono riservate ai giocatori italiani (in grado di rappresentare l’I-talia in una competizione internazio-nale a squadre) e in possesso di una tessera agonistica di tennis valida per l’anno 2019.Diverse le novità rispetto al 2018. Tra le più significative il fatto che, oltre a quelli di Quarta categoria, anche i vincitori dei tabelloni di conclusione di singolare della Terza categoria sa-ranno ammessi a partecipare a un tor-neo finale a Roma: gli “Internazionali di Quarta e Terza categoria”.

Prima fase apertaa tutti con il TPRALa prima fase si è disputata negli ul-timi tre mesi del 2018, all’interno del mondo Fit-Tpra, con tornei organiz-zati in tutto il territorio nazionale e limitati ai giocatori di classifica da 4.NC a 4.4. A questa fase hanno potuto parteci-pare sia gli agonisti sia i non agonisti e i vincitori di ogni torneo hanno avu-to come premio un biglietto per as-sistere agli Internazionali BNL d’Italia

in italia

15

2019 oltre alla possibilità di giocare la seconda fase delle Pre-qualificazioni, quella riservata ai Quarta categoria, senza pagare la quota di iscrizione.

Fase 2, ecco i QuartaAnche la seconda fase delle Pre-quali è già partita con i primissimi tornei di Quarta categoria organizzati in tutte le province d’Italia (vedi calendario qui a destra), aperti ai giocatori di classifica compresa tra 4.NC e 4.1. L’iscrizione a questi tornei è riser-vata ai soli giocatori in possesso di tessera agonistica e tesserati per un circolo della provincia nella quale si disputa il torneo.Non è consentita la partecipazione di giocatori stranieri, ancorché tessera-ti. In questa fase verranno organiz-zati oltre al singolare maschile e al femminile anche i tornei di doppio maschile e femminile.

Dal provincialeal regionaleDa ogni tabellone provinciale di Quarta categoria verrà poi promosso al tabel-lone regionale di conclusione (sempre riservato alla Quarta categoria) un nu-mero di giocatori definito in base al se-guente quorum di partecipanti:

Nel singolare da 1 a 16 = 1 qualificatoda 17 a 48 = 2 qualificatioltre 49 = 3 qualificati

Nel doppio1-8 coppie = 1 coppia qualificata9 o più = 2 coppie qualificate

A esclusione dei tesserati per un cir-colo della provincia nella quale si gio-cherà il tabellone regionale di conclu-sione, i qualificati avranno diritto a un rimborso (solo se parteciperanno effet-tivamente al tabellone di conclusione) nella misura forfettaria di 100 euro. Il tabellone di conclusione si disputerà generalmente nella sede di svolgimen-to del torneo Open di Pre-qualificazio-ne e ogni torneo sarà dotato di un mon-tepremi di 1.030 euro (vedi la suddi-visione nella tabella dedicata nella pagina seguente). La richiesta del rimborso forfettario per la trasferta, così come del monte-premi, dovrà essere effettuata al Comi-tato regionale di appartenenza.In questa fase il format degli incontri di singolare è scelto dal circolo orga-nizzatore fra le tipologie ammesse

4 mesi di provinciali di 4a, da Nord a SudABRUZZO

MOLISE

CALABRIA

CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA

FRIULI VENEZIA GIULIA

LAZIO

LIGURIA

LOMBARDIA

REGIONEDATA INIZIO

DATA FINE

Circolo INDIRIZZO

ABRUZZO 9‐mar 24‐marSM, SF, DM, DF CT PESCARA VIALE MARCONI, 355

ABRUZZO 9‐mar 24‐marSM, SF, DM, DF TENNIS CHIETI STRADA MADONNA DEL VITTORIA

ABRUZZO 9‐mar 24‐marSM, SF, DM, DF CT TORTORETO VIA NAPOLI, 8

ABRUZZO 9‐mar 24‐marSM, SF, DM, DF TC SULMONA VIA SALVO D'ACQUISTO, 1

MOLISE 9‐mar 24‐mar SM, SF AT CAMPOBASSO VIA DUCA D'AOSTA 1

CALABRIA 6‐mar 5‐aprSM,SF,DM,

DF ATD CT GIOIA 1974 Via Carducci c/o Villa Comunale ‐ Gioia Tauro (RC)

CALABRIA 16‐mar 15‐marSM,SF,DM,

DF ASD ISOLA TC Via Libertà, snc ‐ Isola di Capo Rizzuto (KR)

CALABRIA 22‐gen 15‐feb SM ‐ DM ASD ELEKTRA CENTRO SPORT LAMEZIA C.da Bosco Amatello, snc ‐ Lamezia Terme (CZ)

CALABRIA 22‐gen 15‐feb SF ‐DF ASD TC M. CATUOGNO Via Marco Claudio Marcello, snc ‐ Montepaone Lido (CZ)

CALABRIA 20‐gen 31‐genSM,SF,DM,

DF ASD SPORTING VIBO VALENTIA C.so Umberto I° c/o Villa Comunale ‐ Vibo Valentia

CALABRIA 7‐apr 3‐aprSM,SF,DM,

DF ASD TC COSENZA Via degli Stadi c/o Campo Scuola ‐ Cosenza

CAMPANIA 2‐mar 10‐marSM,DM,SF,

DF AVELLINO TENNIS ACADEMY APD VIA ORNI 92 ‐ MANOCALZATI ( AV )


DF ASD TENNIS CLUB 2002 VIA G. SALVEMINI 1 ‐ BENEVENTO


DF ASD TENNIS CLUB CAPUA VIA SANTA MARIA CAPUA VETERE ‐ CAPUA (CE)


DF ASD TENNIS JUNIOR 24 VIA NICOLARDI 225 ‐ NAPOLI


DF ASD TC PRATO EBOLI LOC. PRATO 3^ TRAV. N. 5 ‐ EBOLI ( SA )

EMILIA 2‐mar 17‐mar SM,DM C.T. CASALECCHIO A.S.D. VIA S. ALLENDE 3 ‐ 40033 CASALECCHIO DI RENO

EMILIA 2‐mar 16‐mar SF,DF C.T. ANZOLA EMILIA ASD VIA LUNGA10/C ‐ ANZOLA EMILIA

EMILIA 23‐feb 10‐marSM,SF,DM,

DF ASD TENNIS VILLA CARPENA VIA B. BRANDI 69 ‐ FORLI'

EMILIA 2‐mar 16‐marSM,SF,DM,

DF ASD TENNIS PODE VIA DON MINZONI 13 ‐ PODENZANO

EMILIA 9‐feb 24‐febSM,SF,DM,

DF T.C. SANT'ANDREA BAGNI VIA CIRCONVALLAZIONE 1/B ‐ SANT'ANDREA BAGNI


DF C.T. ALBINEA ASD VIA A.GRANDI 6 ‐ ALBINEA


DF CLUB ATLETICO FAENZA ASD VIA MEDAGLIE D'ORO 2/A ‐ FAENZA


DF S.C. SASSUOLO ASD VIA VANDELLI 25 ‐ SASSUOLO

EMILIA 2‐mar 16‐mar SF,DF ASD CT RIMINI LUNGOMARE TINTORI 9 RIMINI

EMILIA 23‐feb 10‐mar SM,DM ASD CT RIMINI LUNGOMARE TINTORI 9 RIMINI

EMILIA 9‐mar 24‐marSM, DM, SF,DF TC IL GHIANDAIO VIA DELLA PACE SNC, FISCAGLIA

PREQUALIFICAZIONI INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA 2019

REGIONEDATA INIZIO

DATA FINE

Circolo INDIRIZZO












































REGIONEDATA INIZIO

DATA FINE

Circolo INDIRIZZO












































REGIONEDATA INIZIO

DATA FINE

Circolo INDIRIZZO












































REGIONEDATA INIZIO

DATA FINE

Circolo INDIRIZZO












































FRIULI VENEZIA GIULIA 9‐mar 24‐marSM,SF,DM,

DF ASD SANT'ELIA PIAZZALE ATLETI AZZURRI D'ITALIA ‐ FOGLIANO REDIPUGLIA (GO)


DF TC TRIESTINO LOC. PADRICIANO, 175 ‐ BASOVIZZA TRIESTE


DF TENNIS FAGAGNA VIA DEI PINI ‐ FAGAGNA (UD)


DF TC NOVAPALMA P.LE GENOVA CAVELLERIA ‐ PALMANOVA (UD)


DF TC SANVITO VIA DELLO SPORT, 1 ‐ SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)

LAZIO 15‐mar 30‐marSM,DM, SF, DF TENNIS CLUB VITERBO strada tuscanese km 2,300

LAZIO 15‐mar 30‐marSM,DM, SF, DF TERRACINA TENNIS CLUB via bachelet 28

LAZIO 1‐apr 12‐apr SM,DM ROMANA VILLAGE ‐ SALARIA via san gaggio 5

LAZIO 1‐apr 12‐apr SF, DF SSD FERRATELLA via s. quasimodo 124

LAZIO 23‐mar 30‐marSM,DM, SF, DF CENTRO TENNIS RIETI via leone cattani 26

LAZIO 16‐mar 30‐mar SM,DM 3P ESLA PROJECT via francesco brighindi 114

LAZIO 16‐mar 30‐mar SF, DF ANAGNI TENNIS CENTER via bosco castello 13

LIGURIA 1‐mar 17‐marSM,SF,DM,

DF TC SPEZIA VIA SAN VENERIO 33 A


DF TC LOANO VIA AURELIA 66

LIGURIA 1‐mar 17‐mar SF,DF GENOA TENNIS SCHOOL VIA T. CAMPANELLA 4

LIGURIA 1‐mar 17‐mar SM,DM TC ALBARO VIALE TEANO 19


DF TC OSPEDALETTI CORSO REGINA MARGHERITA S.N.C.

LOMBARDIA 5‐gen 20‐genSM,SF,DM,

DF ASD TENNIS PROJECT OSIO SOPRA VIA L. DA VINCI 35 Osio Sopra (BG)

LOMBARDIA 9‐mar 24‐marSM,SF,DM,

DF CENTRO TENNIS CARPENEDOLO ASD VIA G.VERGA 48 Carpenedolo (BS)

LOMBARDIA 9‐feb 24‐feb SF,DF TEAM VENERI SSD ARL VIA FITTAVOLO 2 San Fermo della Battaglia (CO)

LOMBARDIA 9‐feb 24‐feb SM, DM ASD TENNIS CENTER TAVERNOLA VIA ASIAGO 67 Como (CO)


DF TENNIS CLUB CREMA VIA DEL FANTE 2 Crema (CR)

LOMBARDIA 9‐feb 24‐febSM,SF,DM,

DF TENNIS CLUB OGGIONO VIA DE COUBERTIN 12 Oggiono (LC)

LOMBARDIA 23‐mar 31‐mar SM,DM SOC.CANOTTIERI MINCIO VIA S.MARIA NUOVA 15 Mantova (MN)

LOMBARDIA 23‐feb 3‐mar SF,DF ASD TENNIS CLUB GOITO VIA PEDAGNO 83 Goito (MN)


DF TENNIS FAUSTINA PIAZZALE DEGLI SPORTS 1 Lodi (LO)

LOMBARDIA 16‐mar 30‐mar SM,DM TENNIS CLUB BELGIOIOSO ASD V.LE ANNA D'ESTE 35 Belgioioso (PV)

LOMBARDIA 9‐mar 24‐mar SF,DF SPORTING CLUB ASD VIA VIII MARZO 2 San Martino Siccomario (PV)


DF TENNISPORTING CLUB SONDRIO VIA VANONI 103 Sondrio (SO)

LOMBARDIA 9‐feb 3‐marSM,SF,DM,

DF ASD AMICI DEL TENNIS VIA S.LUCIO 49 Lonate Ceppino (VA)

MARCHE 1‐mar 17‐marSM,SF,DM,

DF C.T. "BENI" ‐CHIARAVALLE VIA S.ANDREA, 26, Chiaravalle (AN)














































































































































MARCHE

PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

PUGLIA E BASILICATA

SARDEGNA

SICILIA

TOSCANA

TRENTINO ALTO ADIGE

UMBRIA

VENETO















































DF C.T. "BENI" ‐CHIARAVALLE VIA S.ANDREA, 26, Chiaravalle (AN)MARCHE 2‐mar 10‐mar SM, DM C.T. FERMIGNANO VIA SERRA ALTA, Fermignano (PU)

MARCHE 9‐mar 17‐mar SF, DF C.T. MONTECCHIO VIA MAZZINI, 44, Montecchio di Vallefoglia (PU)


DF CT CIVITANOVA VIALE LATO A MARE 33, Civitanova Marche (MC)


DF CT FERMO VIA CROLLALANZA 2, 63900 Fermo

PIEMONTE 12‐gen 27‐genSM,SF,DM,

DF NUOVO TENNIS PARADISO STRADA PONTECURONE 37 ‐ VALENZA (AL)

PIEMONTE 12‐gen 2‐febSM,SF,DM,

DF ASTITENNIS CORSO VENEZIA 107 ‐ ASTI


DF BIELLA TENNIS ACADEMY VIA RAMELLA GERMANIN 28/VIA LIGURIA 2‐ BIELLA

PIEMONTE 12‐gen 26‐gen SM,DM OLIMPIA FOSSANO VIALE DELLA REPUBBLICA ‐ FOSSANO (CN)

PIEMONTE 19‐gen 2‐feb SF, DF VEHEMENTIA TENNIS CLUB VIA MONVISO 4‐ LAGNASCO (CN)

PIEMONTE 12‐gen 2‐feb SM,SF TC CERANO VIA BAGNO 4 ‐ CERANO (NO)

PIEMONTE 2‐feb 17‐feb DM, DF TC GARBAGNA VIA COLOMBO 1 ‐ GARBAGNA NOVARESE (NO)

PIEMONTE 15‐dic 3‐feb SM,DM GREEN PARK VIA BRUERE 284 ‐ RIVOLI (TO)

PIEMONTE 23‐feb 10‐mar SF,DF CIRCOLO STAMPA SPORTING CORSO AGNELLI 45 ‐ TORINO

PIEMONTE 19‐gen 2‐febSM,DM,SF,

DF AT VERBANIA VIA REPUBBLICA 6 ‐ VERBANIA (VB)

PIEMONTE 12‐gen 27‐genSM,DM,SF,

DF ASD 360° SPORT VIA VARALDA 2 ‐ ASIGLIANO (VC)

VALLE D'AOSTA 19‐gen 3‐febSM,DM,SF,

DF CIRCOLO TENNIS SAINT CHRISTOPHE LOC. PREVOT ‐ SAINT CHRISTOPHE (AO)

PUGLIA 18‐feb 24‐febSM,SF,DM,

DF SOCIETA' GINNASTICA ANGIULLI Via Cotugno, 10


DF CIRCOLO TENNIS "SIMMEN" BARLETTA Viale del Santuario, 7


DF CIRCOLO TENNIS OSTUNI via Tommaso Nobile, snc


DF NEW TENNIS CLUB SALVEMINI MANFREDONIA Località Posta del Fosso


DF CIRCOLO TENNIS STASI LECCE Piazza Arco di Trionfo


DF CICROLO TENNIS TARANTO Via E. Consiglio

BASILICATA 16‐feb 24‐febSM,SF,DM,

DF ASD CIRCOLO TENNIS MELFI C/DA S.ABRUZZESE


DF ASD CIRCOLO TENNIS MATERA VIALE DELLE NAZIONI UNITE

SARDEGNA 18‐feb 3‐marSM,SF,DM,

DF ASD TENNIS ELMAS VIA DEI GAROFANI 6


DF TC ARZACHENA VIALE PAOLO DETTORI


DF TC TORPE' VIA ALDO MORO 5


DF TC 70 ORISTANO VIA DUCA DEGLI ABRUZZI,7


DF TC CARBONIA VIA BALILLA

SICILIA 24‐feb 3‐marSM,SF,DM,

DF T.C. CITTA' DEI TEMPLI Parco Mediterraneo Villaseta ‐ Agrigento


DF T.C. CALTANISSETTA Viale Amedeo ‐ Caltanissetta

MARCHE 2‐mar 10‐mar SM, DM C.T. FERMIGNANO VIA SERRA ALTA, Fermignano (PU)

























































































































































































































DF S.S.D. TENNIS SCHOOL (MONTEKATIRA) Via Cantello, 2 ‐ San Gregorio di Catania


DF T.C. CALASCIBETTA Via Maddalena I^, 40 Calascibetta


DF C.T. E VELA MESSINA Viale della Libertà, 64 ‐ Messina


DF T.C. PALERMO 3 Via Trapani Pescia, 61A ‐ Palermo


DF C.T. RAGUSA Via M. Spatola, 1 ‐ Ragusa


DF T.C. QUADRO Via per Floridia, 54 ‐ Siracusa


DF C.T. ROCCO RICEVUTO Via dei Ranuncoli, 1 ‐ Trapani

TOSCANA 19‐gen 3‐feb SM,DM C.T. GIOTTO VIALE DIVISIONE GARIBALDI, 20 ‐ AREZZO (AR)

TOSCANA 19‐gen 3‐feb SF,DF C.T. AREZZO VIA VECCHIA, 15 ‐ AREZZO (AR)

TOSCANA 19‐gen 3‐febSM,DM,SF,

DF POLISPORTIVA RUFINA TENNIS PIAZZA FABIANI, 1 ‐ RUFINA (FI)

TOSCANA 19‐gen 27‐genSM,DM,SF,

DF C.T. GROSSETO VIA CIMABUE 80 ‐ GROSSETO (GR)


DF TENNIS CLUB LIVORNO VIA PIETRI 7 ‐ LIVORNO (LI)


DF C.T. ZARA VIA TRIESTE 143 ‐ CAMAIORE (LU)


DF CLUB NAUTICO SEZIONE TENNIS VIA NAZARIO SAURO ‐ MARINA DI CARRARA (MS)


DF T.C. SANTA CROCE VIA POGGIO ADORNO, 22 ‐ SANTA CROCE SULL'ARNO (PI)


DF SPORTING CLUB MONTECATINI VIA PONTE DEI BARI 200 ‐ MONTECATINI TERME (PT)


DF C.T. ETRURIA VIA A. GUARDUCCI, 1 ‐ PRATO (PO)


DF SPORTING CLUB VALDELSA VIA LA CASETTA s.n.c. (LOC. LE GRAZIE) ‐ COLLE VAL D'ELSA (SI)

TRENTO 2‐mar 10‐marSM,SF,DM,

DF CT TRENTO TRENTO ‐ PIAZZA VENEZIA 41/1

ALTO ADIGE 2‐mar 10‐marSM,SF,DM,

DF TC URTIJEI/ORTISEI ASD URTISEI ‐ VIA ARNARIA 3

UMBRIA 2‐feb 17‐febSM,SF,DM,

DF TENNIS CLUB PERUGIA ASD VIA B. BONFIGLI, 11/A


DF TENNIS CLUB TERNI ASD VIA DELLA ROMITA, 11

VENETO 28‐feb 10‐marSM,SF,DM,

DF TENNIS COMUNALI VICENZA sede di CAMISANO VIA STADIO 13 ‐ CAMISANO


DF TC DAVIS VIA NINO BIXIO 20 ‐ MESTRE


DF TC SPORTING LUGAGNANO VIA MANCALACQUA 85 ‐ LUGAGNANO


DF PARK TENNIS VIA F.LLI ROSSELLI 30


DF CT BELLUNO VIA FISTERRE 9 ‐ BELLUNO


DF CT ROVIGO VIALE TRE MARTIRI 44 ‐ ROVIGO


DF TC ESTE VIA DELLO STADIO 4


DF TENNIS CLUB AMBROSIANO VIA FELTRE 33 Milano (MI)



































































































































































































































































































16

per le gare agonistiche mentre la gara di doppio sarà disputata con tie-break decisivo a 10 punti al posto della terza partita e con applicazione del No-Ad. Va sottolineato inoltre che i vincitori dei tornei provinciali saranno iscritti d’ufficio al tabellone di conclusione e al torneo di Terza categoria; pertanto è lo-ro responsabilità cancellarsi dal torneo prima della stesura del tabellone.

Fase Regionale: anchei Terza puntano RomaLe Pre-qualificazioni degli Internazio-nali BNL d’Italia 2019 proseguiranno a livello regionale con i tabelloni di Terza categoria e Open. I tornei di Terza, Se-conda e Open non possono avere una limitazione territoriale dei tesserati e anche in questo caso non è consentita la partecipazione di giocatori stranieri (a ogni vincitore verrà richiesta l’effet-tiva appartenenza all’Italia in base alla “elegibility rule” dell’ITF).Il montepremi di ogni torneo di sin-golare maschile è di 10.880 euro mentre per quello femminile è pari a 8.700 euro. La FIT si fa carico del 70% del monte-premi nei tornei maschili (7.616 euro) e dell’80% nei tornei femminili (6.960 euro) per un totale di 15.664 euro.Nelle gare di doppio (che non sono di-sputate in ogni regione) il montepremi è di 3.000 euro per le gare maschili e

2.000 euro per il femminile: in questo caso la FIT contribuirà con 2.100 euro per il maschile e con 1.600 euro per il femminile (dettagli e suddivisione montepremi nella relativa tabella qui sotto).

Classifica e BonusDai tabelloni regionali Open si quali-ficheranno per il torneo di Pre-qualifi-cazione di Roma, quello che si svolge come sempre al Foro Italico, i vincitori di ogni tappa, che non potranno più iscriversi ad altri tornei (qualora siano già iscritti al momento della vittoria saranno esclusi automaticamente). Ma per Roma si qualificheranno anche i finalisti dei tornei che hanno avuto il maggior numero di iscritti nell’anno 2018 (vale a dire Piemonte, Lombar-dia, Veneto, Emilia, Toscana e Lazio ol-tre a Campania nel maschile e Liguria nel femminile) e i migliori 8 giocatori di una classifica a punti cumulativa, stilata al termine dei tornei conclusi entro il 21 aprile.

Terza categoria:per ogni torneooltre 1.500€

Tabellone regionale maschileSezione Terza categoriaMontepremi € 880Vincitore 3a € 400

Finalista 3a € 240

Semifinalisti 3a € 120

La grande novità rispetto allo scorso anno è che anche i vincitori dei tabelloni di con-clusione di singolare della Terza categoria saranno ammessi a partecipare alle finali di Roma.

Tabellone regionale femminileSezione Terza categoriaMontepremi € 700

Vincitore 3a € 320

Finalista 3a € 180

Semifinalisti 3a € 100

I montepremi per i ‘Quarta’:200 euro per chi vince

Tabellone di conclusione Quarta categoria maschileMontepremi € 550

Tabellone conclusione Quarta categoria femminileMontepremi € 480

Vincitore 4a € 200 Vincitore 4a € 180

Finalista 4a € 120 Finalista 4a € 100

Vincitori doppio 4a (a coppia) € 140 Vincitori doppio 4a (a coppia) € 120

Finalisti doppio 4a (a coppia) € 90 Finalisti doppio 4a (a coppia) € 80

Ogni vincitore del tabellone di conclusione della Quarta categoria regionale e ogni coppia vincitrice del tabellone regionale di doppio di Quarta categoria avranno diritto a parteci-pare alle finali di Roma.

In sintesi, la classifica a punti verrà stilata prendendo in considerazione i migliori 5 risultati ottenuti somman-do i “punti piazzamento” al “Bonus grandezza tabellone”. Posto che il vincitore si qualifica senza altri pas-saggi, ai finalisti verranno assegnati 100 punti, 60 ai semifinalisti, 30 ai quarto-finalisti e 20 a chi esce sconfit-to negli ottavi di finale.A questi vanno, come detto, aggiunti i “Bonus grandezza tabellone”, che sono pari al 20% del numero di giocatori di Prima o Seconda categoria presenti nel tabellone stesso (arrotondato). Faccia-mo un esempio pratico: un giocatore esce in semifinale in un torneo con 124 giocatori di Prima o Seconda categoria. Questi acquisirà 85 punti, 60 per la se-mifinale più il 20% di 124, cioè 25. Tale punteggio però viene acquisito unica-mente se il giocatore ha vinto almeno un incontro nel tabellone (comprese le vittorie per ritiro a incontro iniziato). Nella classifica a punti, al fine di diri-mere un caso di parità, verrà conside-

Da quest’anno al Foro Italico, oltre al Master riservato ai Quarta

categoria a Roma ci sarà ancheun torneo finale per i ‘Terza’

in italia

17

rato l’eventuale sesto miglior risultato e in caso di ulteriore parità si considera il settimo risultato, e così via.

I tabelloni del Foro ItalicoE arriviamo al torneo finale delle Pre-qualificazioni che portano a confron-tarsi con le stelle dei circuiti ATP e WTA. Al Foro Italico saranno organiz-zati due tabelloni di singolare (da 40 giocatori cadauno) e due di doppio (da 14 coppie). Altra novità rispetto alle scorse edizioni è che nei tabelloni di singolare 8 giocatori saranno posizio-nati direttamente agli ottavi di finale. Da questi tabelloni emergeranno le wild card per gli IBI19. Il numero del-le quali verrà comunicato successiva-mente e in base a questa indicazione sarà definito il montepremi che in ogni caso sarà pari a € 152.850 (parzial-mente erogato nell’ambito degli Inter-nazionali BNL d’Italia).

I tornei per Quartae Terza categoriaCome abbiamo anticipato a Roma però andranno anche i migliori Quarta e i mi-gliori Terza categoria. Dai tabelloni di conclusione di Quarta saranno ammes-si 17 giocatori per il tabellone maschi-le, 17 per il femminile e 34 coppie (17 nel maschile e 17 nel femminile) per i tornei di doppio. Stessi numeri (17) per i vincitori dei tabelloni di conclusione dei singolari di Terza categoria.A ognuno dei partecipanti effettivi agli “Internazionali di Quarta e Terza cate-goria”, a esclusione dei qualificati del torneo laziale, verrà concesso un rim-borso forfettario (una tantum) da par-te della FIT nella misura di 0.35€ per ogni km percorso (massimo 340€ per i giocatori provenienti dalla Sicilia e

Ecco i montepremi degli Open BNL Il montepremi dei tornei Open è così suddiviso:

Tabellone regionale maschileMontepremi € 10.000

Tabellone regionale femminileMontepremi € 8.000

Vincitore € 3.500 Vincitore € 2.800

Finalista € 2.100 Finalista € 1.680

Semifinalisti € 1.000 Semifinalisti € 800

Perdenti ai quarti € 600 Perdenti ai quarti € 480

Tabellone regionale doppio maschile Montepremi € 3.000

Tabellone regionale doppio femminile Montepremi € 2.000

Vincitori (coppia) € 1.050 Vincitori (coppia) € 700

Finalista € 630 Finalista € 420

Semifinalisti € 300 Semifinalisti € 200

Perdenti ai quarti € 180 Perdenti ai quarti € 120

In questa fase tutti gli incontri di doppio si disputano al meglio delle tre partite con tie-break a 10 punti al posto del terzo set e con l’applicazione del No-Ad mentre gli incontri di singolare del tabellone di Prima e Seconda categoria devono essere disputati con la formula delle tre partite, tutte con tie-break.

Open BNL regionali, dove si gioca REGIONE

DATA INIZIO

DATA FINE

Circolo INDIRIZZO

ABRUZZO‐MOLISE 30‐mar 14‐apr SM,SF TENNIS CHIETI STRADA MADONNA DEL VITTORIA

CALABRIA 24‐mar 7‐apr SM PALEXTRA CLUB ASD VIA FIGURELLA, I° TRATTO ‐ REGGIO CALABRIA

CALABRIA 24‐mar 7‐apr SF ATD CT GIOIA 1974 VIA CARDUCCI C/O VILLA COMUNALE ‐ GIOIA TAURO (RC)

CAMPANIA 4‐apr 13‐aprSM,DM,SF,

DF ASD CUS NAPOLI VIA CAMPEGNA 267 ‐ NAPOLI

EMILIA 30‐mar 14‐apr SM,DM C.T. CASALECCHIO A.S.D. VIA S. ALLENDE 3 ‐ 40033 CASALECCHIO DI RENO

EMILIA 5‐apr 20‐apr SF, DF CLUB LA MERIDIANA ASD VIA A. FIORI 23 ‐ CASINALBO ‐ MODENA

FRIULI VENEZIA GIULIA 18‐apr 30‐apr SM,DM EUROTENNIS CLUB VIALE DEL BENESSERE, 29 ‐ CORDENONS

FRIULI VENEZIA GIULIA 18‐apr 30‐apr SF,DF TC PORDENONE VIA DELLO STADIO, 28 ‐ PORDENONE

LAZIO 15‐apr 30‐apr SM,DM FORUM SPORT CENTER VIA CORNELIA 493

LAZIO 15‐apr 30‐apr SF, DF SSD FERRATELLA VIA S. QUASIMODO 124

LIGURIA 7‐apr 22‐apr SF PARK TENNIS GENOVA VIA ZARA 18 CANC.

LIGURIA 7‐apr 22‐apr SM TC GENOVA SALITA DELLA MISERICORDIA 5

LOMBARDIA 13‐apr 28‐aprSM,SF,DM,


MARCHE 1‐apr 14‐apr SM CT CIVITANOVA VIALE LATO A MARE 33, CIVITANOVA MARCHE (MC)

MARCHE 1‐apr 10‐apr SF C.T. ' F.BERETTI ' ‐ GROTTAMMARE LUNGOMARE REPUBBLICA, 19/21, GROTTAMMARE (AP)

PIEMONTE‐VALLE D'AOSTA 9‐feb 10‐mar SM,DM GREEN PARK VIA BRUERE 284 ‐ RIVOLI (TO)

PIEMONTE‐VALLE D'AOSTA 30‐mar 14‐apr SF,DF CIRCOLO STAMPA SPORTING CORSO AGNELLI 45 ‐ TORINO

PUGLIA‐BASILICATA 11‐mar 23‐marSM,SF,DM,

DF CIRCOLO TENNIS BARI VIA MARTINEZ, 4

SARDEGNA 25‐mar 7‐aprSM,SF,DM,

DF A.S.DIL TENNIS CLUB CAGLIARI VIA GEMELLI, 1 ‐ CAGLIARI

SICILIA 31‐mar 14‐aprSM,SF,DM,

DF S.S.D. TENNIS SCHOOL (MONTEKATIRA) VIA CANTELLO, 2 ‐ SAN GREGORIO DI CATANIA

TOSCANA 16‐feb 3‐marSM,SF,DM,

DF MATCH BALL FIRENZE C.C. VIA DELLA MASSA, 40 ‐ BAGNO A RIPOLI (FI)

TAA 16‐mar 30‐mar SM, SF TC URTIJEI/ORTISEI ASD URTISEI ‐ VIA ARNARIA 3

UMBRIA 21‐feb 10‐mar SM, SF TC OPEN VIA DELLA PISCINA SNC

VENETO 12‐apr 27‐apr SM, DM EUROTENNIS TREVISO VIALE FELISSENT 52 ‐ TREVISO

VENETO 13‐apr 28‐apr SF, DF TENNIS COMUNALI VICENZA VIA MONTE ZEBIO 42 ‐ VICENZA


270€ per chi proviene dalla Sardegna). Per l’erogazione, i giocatori dovranno presentare alla FIT centrale la doman-da entro 30 giorni dalla conclusione del torneo. Ai qualificati inoltre verrà

offerta l’ospitalità (albergo e pasti) per i giorni di svolgimento delle gare.Il torneo più partecipato del mondo (ol-tre 15.000 partecipanti nel 2018) è già cominciato!

Filippo Baldi,lombardodi 22 anni,fu il grandeprotagonistadell’ultimafase dellePre-quali2018

in italia

circuito fit-tpra

18

Più di 2.000 amatoriper l’Australian OpenIl primo torneo SuperSlam dell’anno ha coinvolto migliaia di fighters in tutta Italia. Più di 150 i tornei giocati in contemporanea (in tutte le categorie),40 le province coinvolte. Ancora una volta numeri da record al Sud

DI CLAUDIA PAGANI

Mentre un Djokovic da leg-genda festeggiava il 7° trionfo a Melbourne, qui in Italia i fighters del circuito

Fit-Tpra si sfidavano per contender-si il primo SuperSlam dell’anno, per la prima volta su base provinciale. Sì, perché gli eventi Fit-Tpra seguo-no il calendario Atp e i giocatori impegnati sono sempre tanti. Anzi, tantissimi: questa volta oltre 2.000 in 40 province e in oltre 150 tornei organizzati tra singolare maschile e femminile, divisi nei vari livelli, e i doppi. Ma non sono solo i numeri a fare la differenza, il segreto è la pas-sione e la complicità che si crea tra organizzatori e partecipanti.

Che festa all’Angiulli!Così è stato in Puglia, nello Slam or-ganizzato presso l’Angiulli di Bari. Tra i protagonisti in campo c’era an-che un consigliere del club organiz-

zatore, Marco Salvemini. È stato lui a vincere nella categoria Limit 65: “Il nostro circolo ha ospitato negli ultimi due week-end oltre 200 per-sone, contando sulla disponibilità di sei campi coperti. Proprio gli stessi campi sui quali si sono affrontati ad ottobre alcuni tra i migliori giocato-ri della serie A1 maschile a squadre, per giocarsi la semifinale scudetto. In sinergia con i promoter - spiega

- cerchiamo sempre formule che ga-rantiscano di massimizzare l’occu-pazione dei nostri campi, puntando sempre al massimo divertimento per i giocatori. Crediamo molto nella for-za aggregante dell’universo Fit-Tpra e nella flessibilità delle tante formu-le, che si adattano alle esigenze dei circoli. Per il 2019 abbiamo già pro-grammato altri 4 tornei, compreso il master regionale del circuito Gazzet-ta Tpra Challenge a fine marzo”.Parole confermate da un altro par-tecipante, Giampaolo Sechi, anche lui socio della Sg Angiulli: “Ho par-tecipato dando tutto me stesso: ho giocato quattro competizioni: All Star, Doppio maschile, Doppio Misto e Open. È stato bellissimo e ho co-nosciuto tantissimi giocatori con cui potrò continuare a giocare da qui in avanti. Mi sono cimentato anche nel Doppio misto e ho scoperto che è una competizione divertentissima, la consiglio a tutti. Per questi eventi vanno sempre ringraziati gli orga-

Qui sopra, a sinistra, la premiazione del torneo Limit 65 all’Angiulli Bari: il vincitore Marco Salvemini e il finalista Pasquale Picardi;più a destra, Open femminile: la vincitrice Katia Filannino e la finalista Maria Teresa Squeo

Marco Genco, a sinistra, sconfitto da Maurizio Parisi (9-1) nel torneo All Star di Palermo

circuito fit-tpra

19

nizzatori, in questo caso Fabio Evan-gelista che ha vissuto praticamente 10 giorni al circolo ed è riuscito a portare a termine tutte le gare nei tempi stabiliti”.

Sicilia, vittoria da n.1Grande soddisfazione anche in Sici-lia, dove si è giocato in diverse pro-vince. A Palermo la sede prescelta è stata lo Sporting Village, il cui diret-tore sportivo Salvo Cannata dimo-stra grande entusiasmo: “Sui campi in terra battuta si sono sfidati alcu-ni dei migliori amatori italiani per la conquista dei primi 3.000 punti stagionali. Grande partecipazione di giocatori provenienti da tutta la pro-vincia di Palermo, da Campofelice di Roccella, a est, a Terrasini, a ovest. Il torneo di singolare All Star - racconta - ha visto la vittoria del numero 1 in Italia Fabio Filippazzo in finale su Fa-brizio Ferrara (Tc Kalta), tennista che si è aggiudicato il titolo AWT Limit 65 a Capri nel 2018”. Nemmeno il mal-tempo ha fermato la festa siciliana e così in campo sono scesi più di cen-to giocatori. Tra di loro non poteva mancare Marco Genco, 37 anni, inge-gnere informatico di Palermo: “Sono entrato nel circuito Fit-Tpra un anno e mezzo fa, quasi per scherzo. Ora per me farne parte è diventato uno stile di vita: esiste solo... il ‘prossimo torneo’. Conto di entrare nella top 10 siciliana della categoria Open. E poi - prosegue - ho una nuova ‘malattia’, il Gazzetta Tpra Challenge. Adesso sono secondo nella classifica di Pa-lermo in singolare e primo in doppio. Ho persino vinto col numero 1 d’Ita-lia... ma ho anche perso col numero 1000, con il 999, il 998...”.

Si cambia provincia ma la musica è la stessa. Lillo Fede, direttore sportivo del Ct Trapani commenta con gioia: “Il nostro circolo ha aperto con piace-re le proprie porte al mondo Fit-Tpra. L’attività amatoriale è per noi un as-set fondamentale. Questo primo slam della stagione è stato complicato dal maltempo ma siamo riusciti lo stesso a portare avanti il programma, gra-zie anche alla collaborazione col club di Valderice”. Qui, Sebastiano Pace, 55enne trapanese professore di mate-matica, è sceso in campo insieme agli altri amatori e ha saputo riassumere a pieno lo spirito Fit-Tpra: “Il bello è sentirsi un piccolo campione, nono-stante tu sia un amatore”.

In tutta ItaliaIl successo di questo primo grande appuntamento è stato confermato

in numerose regioni. Tra cui l’Emilia Romagna dove lo storico circolo della Virtus Bologna ha organizzato l’even-to con grande dedizione e professio-nalità. In questo caso Paolo Chinellato e Piergiorgio Lugasi si sono prodigati per gestire al meglio la manifestazio-ne che, in collaborazione con il Ct Castenaso, ha impegnato oltre 120 amatori. Sempre buoni i riscontri in Lombardia, dove si è giocato in 5 pro-vince. “Appassionati di vecchia data e giocatori alle prime esperienze si sono mescolati, i commenti positivi e i ringraziamenti dei partecipanti ci spronano a continuare a organizzare sempre più e sempre meglio gli even-ti del circuito”, ha detto Simone Ratti responsabile dello Slam di Villasanta e Villa Reale Monza. Bene anche tutte le altre regioni: il Fit-Tpra è ormai un grande successo... italiano.

In Sicilia, a sinistra, Attilio Marini, Sebastiano Pace, Lillo Fede, protagonisti nel doppio Lim110; a destra, le All Star Giusy Monaco e Maria Gorgone con Fede

Grande successo per gli Australian Open amatoriali anche alla Virtus Bologna

20

personal coach

Rafa protegge il rovescio?Nole gli distrugge il dirittoDjokovic ha dominato Rafa nella finale a Melbourne martellandolosul lato del diritto e lasciandogli solo il 29% dei punti da fondocampo. Così il serbo ha annullato lo spagnolo... in tre mosse

DI CRAIG O’SHANNESSY

FOTO GETTY IMAGES

Contro ogni logica. Novak Djokovic ha sconfitto per 6-3 6-2 6-3 Rafael Nadal nella finale degli Austra-

lian Open 2019 facendo esattamente quello che tutti sconsiglierebbero: insistere sul miglior colpo dell’av-versario. Potrebbe sembrare un errore di stam-pa, ma Nadal, che aveva incamerato il 59% dei punti giocati da fondocampo per raggiungere la finale, nell’ultimo atto contro Djokovic ne ha vinti solo il 29,5% (26 su 88). Il serbo è riuscito a smontare completamente il gioco da fondocampo dello spagnolo, colpen-dolo duramente sul lato del diritto.Nel suo cammino verso la finale, i dirit-ti vincenti di Rafa erano stati 100 (116 quelli sbagliati), ma questa statistica non ha trovato riscontro contro Nole: nella finale i vincenti di diritto dello spagnolo sono stati solo 11 (28 gli erro-ri), con il serbo che ha giocato costante-mente profondo direttamente contro il diritto mancino dello spagnolo.

Scacco matto in 3 mosseLa spiegazione è molto semplice. Na-dal è il miglior giocatore del mondo nel ‘girare attorno al suo rovescio’ sul lato destro del campo, per sfoderare il for-midabile diritto. Con lo spagnolo pron-to a difendersi con il rovescio sul lato destro del campo, Djokovic ha deciso di martellare a sinistra. Ed è stato ecce-zionale. Il primo obiettivo era quello di annullare il diritto di Rafa, poi il serbo ha raddoppiato contro il rovescio so-vraccaricato del suo avversario. Nadal aveva colpito 33 rovesci vincenti nei sei match verso la finale, ma nell’ulti-mo atto contro Nole sono stati solo 3 al cospetto di 21 errori: raggiunto an-

che il secondo obiettivo. Questa è la classica demolizione progressiva, che avviene a ogni livello del nostro sport: annullare il diritto, poi il rovescio e... a quel punto il servizio si surriscalderà velocemente. In finale la percentuale delle ‘prime’ in campo di Nadal è stata del 64% con il 51% di punti vinti, deci-samente inferiore rispetto al 69% e 81% dei sei match precedenti.

Sempre dominatoSe riesci a cancellare il diritto, il ro-vescio e poi il servizio del tuo avver-sario, la vittoria ti viene sostanzial-mente servita su un piatto d’argento. Qualunque cosa Nadal provasse a fa-re, trovava un muro di mattoni serbi: lo spagnolo non aveva nessun mezzo per elaborare un piano alternativo vincente. Nel corso della finale, Rafa è uscito sconfitto in tutte le tipologie di scambio, il cui bilancio ha premia-to ampiamente Djokovic: 49-35 ne-

gli scambi brevi (0-4 colpi), 18-11 in quelli medi (5-8 colpi) e 22-7 in quelli lunghi (più di 9 colpi): 5.03 colpi la durata media degli scambi. Djokovic ha dovuto affrontare una sola palla break e l’ha salvata, Nadal ne ha dovute fronteggiare otto, per-dendo cinque volte il servizio. Lo spa-gnolo, in aggiunta, ha servito anche quattro volte la prima palla, quando ha subito il break: ciò evidenzia ancor più come il serbo, nel corso della fina-le, sia riuscito a trasformare costante-mente la fase difensiva in offensiva. Rafa durante il torneo era stato im-pressionante nella risposta al secon-do servizio, come nella semifinale contro Stefanos Tsitsipas quando si era aggiudicato il 70% dei punti. Que-sti numeri si sono praticamente azze-rati nella finale contro Nole. E infatti Nadal ha vinto solo 3 dei 19 punti gio-cati ricevendo la seconda di Djokovic. (testo tradotto da Fabio Bagatella)

Nella finale tra Djokovic e Nadal, il serbo ha dominato in tutte le tipologie di scambio: quelli brevi (0-4 colpi), quelli medi (5-8 colpi) e quelli lunghi (più di 9 colpi)

racchette e dintorni

K-Swiss alla riscossala qualità è Ultra... ShotTorna alla ribalta il marchio americano di calzature, distribuito ora da Dunlop. Da sempre sinonimo di comfort e qualità assoluta dei materiali, sfida i colossi del mercato con le nuove UltraShot performanti, leggere ma stabili

21

DI MAURO SIMONCINI

FOTO GETTY IMAGES

Il marchio viene da lontano: ricor-diamo doppie pagine pubblicita-rie sempre presenti sulle riviste specializzate Usa sin dagli Anni

Settanta e Ottanta. Poi venne l’assal-to dei colossi Nike e Adidas ma loro non hanno mai abbandonato i campi da tennis. L’azienda è statunitense, più precisamente californiana, fon-data nel 1966 da due fratelli sviz-zeri; da qui il nome, K-Swiss. Per gli appassionati di tennis è sinonimo di una scarpa sicura, tecnica, stabile e confortevole.In Europa i successi di queste calza-ture sono andate un po’ a fasi alter-ne per questioni di distribuzione, in base ai diversi Paesi. Ma ora, come in Germania, Francia e Olanda, da mar-zo 2018 anche in Italia il marchio K-Swiss ha scelto Dunlop International per la sua distribuzione.E come già visto nelle scorse setti-mane, grazie agli investimenti della nuova proprietà (i giapponesi di Su-mitomo) Dunlop ha deciso di spinge-re forte sull’acceleratore, con i suoi prodotti (racchette), con nuovi e illu-stri testimonial (Bollettieri e Moura-toglu) e anche con marchi distribuiti che completino l’offerta, le calzature K-Swiss appunto.

Quante tecnologieI modelli top della gamma K-Swiss sono due: HyperCourt e UltraShot. Abbiamo testato sul campo il secon-do modello, una scarpa snella e dina-mica, confortevole. Un concentrato di tecnologie e materiali avanzati.Cominciando dall’intersuola, Guide-Glide è un sistema ammortizzan-te che attutisce e assorbe lo shock dell’impatto con il terreno, garantendo

comfort e restituendo energia e reatti-vità per corsa e spostamenti. C’è anche la tecnologia K-Eva nella gomma della suola, con doppia densità per aumen-tare comfort e sostegno. Il battistrada esterno è in gomma Aosta 7.0, a pun-tare su trazione e reattività in termini di dinamismo, senza tralasciare il fat-tore durata e resistenza all’usura.DuraWrap è la tecnologia, con aggiun-ta di poliuretano, che garantisce mag-gior resistenza nelle zone chiave più sollecitate, il supporto dell’avampiede

a livello anche di tomaia e una fascia rinforzata in punta per favorire la dura-ta e la resistenza all’usura anche per chi in campo usa tanto le scivolate. La to-maia X-40 è in tessuto mesh, resistente e traspirante, con protezioni nelle zone strategiche e il sistema FlowCool Sy-stem 2.0 per sostegno e “aerazione”. Anche la soletta interna in K-Eva e Or-tholite, anti-microbi, serve per ridurre gli effetti del sudore e dell’umidità.Tutta la struttura è Seamfree, senza cuciture, per aumentare il comfort. Le

racchette dintorni

22

stringhe, Stay Tied Laces, restano ferme, senza fastidiosi slittamenti. Co-sì come la linguetta (Dynamic Speed): leggera, aerodinamica e traspirante.

La prova sul campoIn campo la UltraShot è una gran bella sorpresa. Intanto la calzata: da subito la scarpa veste come un guanto per la comodità e la sua adattabilità alla forma del piede. Ma non è troppo leg-gera e inconsistente, anzi; si sente la tomaia, spessa a dovere per impedire infiltrazioni alla terra, ma forata nella zona anteriore e della linguetta per la giusta dose di traspirazione.Spostandosi in azione, lateralmente ma anche in avanti e indietro, la scarpa reagisce bene, nel senso che assecon-da e favorisce la reattività del piede. Stabilità e comfort sono sorprendenti, se paragonati al peso… leggero della scarpa. Che “mangia” a dovere la terra battuta grazie al battistrada e all’ade-renza da esso garantita. È sicura nei cambi di direzione e soprattutto negli arresti sulla gamba ‘esterna’. Sono caratteristiche tipiche di calzatu-re da tennis di solito più strutturate, massicce; quelle molto stabili, durevo-li, ideali per pesi e corpi “importanti”, ma talvolta pesanti per muoversi con agilità e destrezza sul campo da tennis. Invece il pregio di queste UltraShot del-la K-Swiss è proprio di essere contem-poraneamente stabili e confortevoli ma anche leggere, snelle e aerodinamiche, in sintonia con il piede. E non è poco per uno sport che fa della mobilità ra-pida e continua una delle principali pe-culiarità.

Azzurri e Italgas, unione di valori Anche quest’anno Italgas, leader in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale e terzo operatore in Europa, è team sponsor delle Nazionali italiane maschile e femminile di tennis nelle competizioni di Coppa Davis e Fed Cup. Un’unione, quella tra Italgas e le Nazionali, fondata su condivisi principi di preparazione, competizione, lealtà, propensione al risultato. Uno spirito di sana competizione che unisce due mondi - quello dell’industria e quello dello sport - solo apparentemente distanti.“Con un valore - aveva dichiarato il presidente Fit Angelo Binaghi in sede di presentazione dell’accordo - che Italgas condivide con noi, al di sopra di ogni altro: il rispetto e l’amore per la maglia azzurra”.L’accordo prevede il sostegno Italgas anche per tutte le nazionali giovanili, femminili e ma-schili, under 12, 14, 16 e 18 e per la nazionale veterani.

Le nuove K-Swiss UltraShot in tre differenti colorazioni: GuideGlide, K-Eva, DuraWrap e X-40 sono solo alcune delle tecnologie su cui fanno affidamento

La domanda - Ma il servizionascosto tra le gambe di Tomiccontro Kyrgios era regolare?

l’esperto risponde

23

Inviate via mail le vostre domande per l’espertoI nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

La rispostaNelle scorse settimane ha fatto molto discutere il caso del servizio battuto da Bernard Tomic contro Nick Kyrgios in un match di esibizione, pre-Austra-lian Open (Kooyong), quando in occa-sione del match point, Tomic ha effet-tuato un servizio particolarmente cu-rioso (dal basso, e da dietro le gambe).Ebbene, molti lettori ci hanno scrit-to per chiederci se questo tipo di servizio sia ammissibile secondo le regole del tennis oppure semplice-mente si sia trattato di una “furbata” consentita solamente in un match non ufficiale.Prima di rispondere diamo una rapi-da occhiata a cosa ci dicono le car-te federali sul servizio. Si legge che prima di iniziare il movimento “[...] il giocatore deve stare in posizione di riposo con entrambi i piedi fuori dal campo dietro la linea di fondo e tra i prolungamenti. Il battitore deve poi lanciare con una mano la palla in qualsiasi direzione e colpirla con la racchetta, prima che questa toc-chi terra. Il movimento di battuta è completato nel momento dell’impat-to della racchetta con la palla o se il giocatore la manca”. Nel nostro caso, apparentemente, sembra che tutte le

indicazioni date dalla regola siano soddisfatte. In realtà, però, ci sono piccoli dettagli che fanno la differen-za. Intanto ci si accorge facilmente che il servizio effettuato da Tomic av-viene prima che il servitore, lui stes-so, sia in posizione di riposo (pron-to a servire): non appena si avvicina alla posizione di “stazionamento” all’improvviso tira fuori la pallina e la colpisce, non essendo quindi “tec-nicamente” pronto a servire.Inoltre, mentre la palla colpita è an-cora in aria nella sua metà campo, inizia a palleggiare pronto per ser-vire con una seconda pallina: anche questa azione non può consentire di considerare valido il “servizio” colpi-to poco prima in quanto avremmo ora due palle in evidenza in gioco, il che disturba l’avversario (e, aggravante, l’azione che causa il disturbo è vo-

lontaria). Altro dettaglio, che magari può essere sfuggito ai più, è rappre-sentato dal fatto che a ben guardare il video, Tomic fa rimbalzare la palla prima di colpirla con la racchetta. Ne scaturisce un colpo, praticamente, di controbalzo. Basterebbe anche solo questa azione a rendere non valido il servizio.Di conseguenza, seppure il colpo sia imprevisto e decisamente spettacola-re... non può essere considerato vali-do. Non è finita qua: perché c’è un’al-tra condizione che va rispettata (e nel video non si evince chiaramente). An-drebbe verificato prima se il ribattito-re sia pronto a ricevere, in quanto in caso contrario dovrà necessariamen-te essere chiamato un “let in service” che imporrà la ripetizione di quel ser-vizio, in qualsiasi modo sia eseguito, in tutti i casi.

Bernard Tomic ha chiuso il suo match d’esibizione in Australia contro l’amico Kyrgios con un servizio vincente, giocato ‘di nascosto’ tra le gambe altamente spettacolare. A destra, il fotogrammadel momento in cui l’australiano colpisce la pallina dietro il polpaccio (ed estraendone un’altradalla tasca) sorprendendo tutti... anche l’arbitro. GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=Jd4vGclXVZo

http://www.supertennis.tv

Pag - federtennis.it · Il poker, in campo maschile, non riesce da 50 anni esatti: ... major totali...

Documents

Transcript of Pag - federtennis.it · Il poker, in campo maschile, non riesce da 50 anni esatti: ... major totali...