Paesi Baschi

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State per aprire un ventaglio che vi mostrerà numerose attrazioni: un paesaggio vario, un clima mite, una cultura millenaria, una ricca gastronomia... Sono le sfumature che fanno dei Paesi Baschi una destinazione turistica che vorrete scoprire.

Transcript of Paesi Baschi

Tutte le esperienze TOP riportate in questo catalogo possono subire modifiche o aggiornamenti, pertanto è consigliabile, prima di decidere per qualsiasi di queste e per potervi informare su orari e prezzi, consultare la pagina web:

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Vitoria-Gasteiz

Bilbao San Sebastián

ESPERIENZATOP

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Fughe urbane

Gastronomia

Enoturismo

Costa Basca

Natura attiva

Cultura

Imprescindibile

Info pratica

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Bilbao

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Vitoria-Gasteiz

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Se vi avvicinate alla storia dei personaggi illustri che hanno forgiato il carattere di questo popolo, scoprirete come è nato il suo carattere marittimo, industriale e agri-colo, sempre in movimento e di stampo imprenditoriale.

E se trovate interessanti i paesi della co-sta e dell'interno, le sue tre province non mancheranno di incantarvi. Bilbao vi sor-prenderà con la sua trasformazione, da città industriale a metropoli all'avanguar-dia che richiama le grandi figure dell'ar-chitettura internazionale. San Sebastián, squisita e unica, vi sedurrà con la sua cor-nice bella e signorile. Vitoria-Gasteiz si stenderà verde dinanzi a voi, con il suo ricco patrimonio e un piano urbanistica che è un riferimento a livello mondiale.

Mangiare e bere bene nei Paesi Baschi è un lusso alla portata di tutti: prodotti lo-cali, di stagione, come il pintxo, con un buon vino di Rioja Alavesa, vino txakoli o sidro. Vi trovate nella terra del man-giare bene.

Il divertimento è servito. Adesso è il mo-mento di sperimentare: guardate, lasciate-vi emozionare e guidare dal gusto.

State per aprire un ventaglio che vi mo-strerà numerose attrazioni: un paesaggio vario, un clima mite, una cultura millena-ria, una ricca gastronomia... Sono le sfu-mature che fanno dei Paesi Baschi una destinazione turistica che vorrete scoprire.

Nei Paesi Baschi prevalgono due colori che vi accompagneranno nel vostro per-corso: il verde che fa parte dello scenario incomparabile delle sue montagne e valli e l'azzurro del mare.

Nella vostra visita noterete il forte legame che la popolazione basca mantiene con questi spazi naturali: la terra e i mare. Entrambi hanno determinato un modo di essere che si proietta nella sua idiosincra-sia: abitudini radicate, una ricca cultura, sport autoctoni. Non guardatelo da fuori.

Per capire meglio la natura della sua gen-te, è importante fondervi con le loro tra-dizioni, percorrere i loro porti, vivere il mondo rurale.

Sulla costa scoprirete come il mar Can-tabrico ha forgiato il carattere dei popo-li che si affacciano sulle sue acque. Allo stesso modo, percepirete le differenze che esistono con gli abitanti dell'interno.

San Sebastián vario e seducenteun mosaico

PAESI BASCHI

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e c'è una città oggi che si pone come punto di riferimento turisti-

co indiscutibile, questa è Bilbao. La sua riconversione, da potenza industria-le a modello di città concepita per essere vissuta, vi sorprenderà. Tutto ha iniziato a girare intorno al Museo Guggenheim Bil-bao. L'impressionante architettura di Frank Gehry non vi lascerà indifferenti, come la sua ricca pinacoteca, una dimostrazione incomparabile dell'arte contemporanea.

Con l'effetto Guggenheim la proiezione di Bilbao verso una dimensione internazionale è indiscutibile. Di fronte al museo: Puppy, la sua mascotte, il cane di fiori opera di Jeff Koons. Non dimenticate di farvi una foto di fianco al suo fedele guardiano.

Ma il cambiamento va molto oltre quello di un edificio emblematico; il suo risul-tato è una città che reinventa sé stessa... Iniziando dalla metro, dove Sir Norman Foster ha combinato architettura ed in-gegneria in modo magistrale. “Fosteritos”, è come vengono chiamate in modo col-loquiale le entrate della metro. Fate un tragitto su di lei. Vi sorprenderà anche la creatività di Philippe Starck a La Alhóndiga: un ex magazzino di vini oggi convertito in centro multiculturale.

Bilbao ha puntato sul design per la riconversione della città

La nuova Bilbao ha come protagonisti i grandi nomi

dell'architettura mondiale che hanno lasciato la loro impronta

in edifici spettacolari

P u P P y E T O R R E I B E R D R O L A

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BILBAOGuGGenheim

una città di design intorno al

F u G h e u r B a n e

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Tra queste opere d'autore troverete an-che la Torre Iberdrola, di César Pelli, la più alta dei Paesi Baschi, e le Torri Isozaki. Di fronte, non dimenticate di attraversare il ponte di Santiago Calatrava, il Zubi Zuri. A lui si deve anche il terminal dell'aeroporto, chiamato La Paloma, per la sua somiglian-za con una colomba che spicca il volo.

Adesso potete rilassarvi in un ambiente verde piacevole circondato dal design... la Avenida de Abandoibarra, uno spazio vivace dove turisti e la gente di Bilbao condi-vidono momenti di divertimento. Appro-fittate per visitare il Museo di Belle Arti, con

L A A L H Ó N D I G A

G u G G E N H E I M

una città di design intorno al

opere di El Greco, Sorolla, Gauguin e Zur-barán, e molti altri.

Ne El Ensanche vedrete come le costruzioni più all'avanguardia convivono con l'ele-ganza degli edifici che la nuova borghesia ha fatto costruire: la modernista Stazione della Concordia, il Palazzo della Provincia nella Gran Vía, il bel Café Iruña vicino ai giardini di Albia, o il Teatro Campos Elíseos, tra gli altri.

Per Abando, Gran Vía, Indautxu e il Cen-tro Storico potrete godere del moderno commercio di Bilbao che gode della fama di essere elegante, “di qualità” e che ospi-ta firme di livello internazionale.

Guggenheim dentro e fuoriIl privilegio di percorrere angoli scono­sciuti per il visitatore, vedere come si al­lestiscono le mostre, percorrere l'interno e l'esterno del museo in maniera ludica e chiudere con una proposta gastronomica all'avanguardia, è un'esperienza che va al di là di un semplice percorso all'interno di un museo.

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B I L B A OP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

ESPERIENZATOP

Se la Bilbao del Guggenheim vi ha sorpreso, nel Centro Storico, apprezzerete il suo speciale incanto. Sappiate che è una zona che sta molto a cuore alla gente di qui. E' la Bilbao che nasce intorno alla ría, l'estuario, nell'anno 1300. Oggi,

l'antico cuore di Bilbao è ancora pieno di vita

qui

batteun cuore giovane

CENTROSTORICO

c A T T E D R A L E D I S A N T I A G O

P L A Z A N u E V A

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l Centro Storico è nato nelle famose 7 Calles, vie: Somera, Artekale, Tendería, Belostika-le, Carnicería Vieja, Barrenkale e Barrenkale Barrena. Txiki-tear (bere vino) in queste vie

è un'esperienza irrinunciabile. Nella vostra passeggiata troverete

un universo pieno di sapori: quello dei banconi dei pintxos (tapas).

Sia di giorno che di notte, in Plaza Nueva, nella via Jardines o a Santa Maria, non mancano i bar in cui assaporarli. Se vi decidete a pranzare o cenare in uno dei ristoranti della zona, potreste incontrare un gruppo di commensali che canta men-tre si gode il dolce. Si tratta un'abitudine ancora molto tipica qui.

Il Centro Storico pulsa di vita a qualsiasi ora del giorno

La tradizione commerciale del Centro Sto-rico di Bilbao è leggendaria. Soprattutto dopo le alluvioni dell83, i negozi hanno scelto la via della ristrutturazione spetta-colare. Varietà e qualità sono quanto vi aspetta in più di 400 negozi di ogni tipo: negozi traboccanti dell'incanto di un'al-tra epoca, mercati, una selezione di firme rappresentative delle nuove tendenze, 200 strutture alberghiere... e il Mercato Muni-

cipale La Ribera, “quello di sempre”, come direbbe la gente di Bilbao, ancora testi-mone delle abitudini della Città... Sapevate che questo è il più grande mercato coperto d'Europa?

A Bilbao, la devozione dei suoi abitanti alla Madonna di Begoña li porta a renderla partecipe di un gran numero di celebra-zioni. Potete visitarla salendo i 311 scalini delle Calzadas di Mallona, partendo dalla Plaza de Unamuno, o grazie all'ascensore che vi porta nelle vicinanze. A questo pro-posito, vale la pena sapere che il Ponte di la Salve venne così chiamato dai marinai che nel loro cammino verso il mare, intonava-no questo canto proprio nel momento in cui la basilica scompariva dalla loro vista.

Un'altra curiosità: la città viene chiama-ta dai suoi abitanti botxo (buco) perché si trova all'interno di una valle. Se salite con la funicolare di Artxanda, godrete di un panorama straordinario del botxo, dove “il verde si congiunge ai grattacieli.”

La Bilbao vivace, quella autentica, si tro-va nella zona medioevale del suo Centro Storico, dichiarata Monumento Storico-Artistico. Spiccano la Cattedrale gotica di Santiago che deve il suo nome al fatto che

si trova all'interno dell'omonimo Cammi-no, quello della Costa, Plaza Nueva, la pri-ma e più ricca di tradizione di Bilbao, la Chiesa di San Antón con le antichissime rovi-ne sulle quali si erge il neo-barocco Teatro Arriaga, i giardini dell'Arenal... Passeggiare per più di 700 anni di una vitalità urba-na inalterata è una vera delizia. E siccome i momenti di relax sono sempre graditi, approfittate del fatto di trovarvi vicino a caffè storici per prendervi una pausa.

Se venite a partire dalla seconda metà di agosto, potrete assistere all' Aste Nagusia (Settimana Grande), nella quale Marijaia (Signora delle Feste) dimostra tutta la sua allegria. Molti spettacoli sono gratuiti.

P L A Z A N u E V A

iT E A T R O A R R I A G AT X I K I T E O

Bilbao ai vostri piedi...

Una passeggiata guidata per le 7 Calles (vie), le rive della Ría (l'estuario) e la risa­lita ad Artxanda... avrete Bilbao ai vostri piedi.

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uNABuONAIDEA

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B I L B A OP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

LA RÍA

dalla fondazione della Città fino ad oggi, la Ría (l'estuario) ha svolto un ruolo essenziale sia nello

sviluppo di Bilbao che come motore eco-nomico dei Paesi Baschi.

La sua navigabilità fino a Portugalete ha consentito di ospitare sulle sue rive fino a metà degli anni 80 il porto e importanti cantieri navali. Oggi la Ría mantiene il suo ruolo da protagonista che ha sempre rico-perto grazie alla trasformazione in centro di divertimento per la gente di Bilbao e per coloro che la visitano.

La storia della Ría corre parallela a quella dei suoi ponti: quello di San Antón fa par-te dello scudo della Città. Il Ponte de La Ribera appartiene a quella Bilbao vecchia che inizia a rinnovarsi insieme al Ponte de La Merced, fino ad arrivare al Ponte del Arenal, che porta a El Ensanche. L'attivi-tà in dustriale portò alla necessità di apri-re alcuni ponti al passaggio di barche di grandi dimensioni.

Ponti e passerelle uniscono la nuova e la vecchia Bilbao

Il Zubi Zuri, quello di La Salve, integrato dal Guggenheim, la passerella Pedro Arrupe, il Ponte Euskalduna... parlano della nuova Bilbao, aperta al turismo. Quest'ultimo si trova su quella che fu la sede dei famosi cantieri navali Euskalduna, dove sorge con lo stesso nome, il Palazzo dei Congressi e della Musica, qualificato nel 2003 come miglior palazzo dei congressi del mondo. Accanto potete vedere il Museo Marittimo e di fronte, una delle gru del vecchio can-tiere navale: Carola.

La Bilbao metropolitana vi consente di percepire lo spirito imprenditoriale che da sempre ha caratterizzato il popolo basco. Visitarne i dintorni vi avvicinerà al sua aspetto più marittimo.

Un'arteria viva e protagonista della città

Z u B I Z u R I

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Da quando è stata inaugurata la metro, si dice che il mare arriva fino a Bilbao. Prima di tutto, decidete quale delle due rive della Ría volete visitare per prima. Quella sini-stra passa per zone industriali come Bara-kaldo o Sestao, dove si trovavano i famosi altiforni. Da Portugalete potrete attraversa-re la ría dal Ponte Vizcaya (Ponte sospeso), o ammirare il panorama dalla passerella superiore. Prima di farlo, assaggiate un paio di sardine nel porto di Santurtzi.

Sulla riva destra vi aspetta Getxo con i quartieri di Las Arenas e Neguri, nelle cui vicinanze sorge il Porto Sportivo, con bar e ristoranti. Superata la spiaggia di Ereaga arrivate al Porto Antico di Algorta (Getxo), un luogo dove l'incanto delle casette dei pescatori vi sedurrà. Se vi dirigete in metro, arriverete alla città marittima di Plentzia, con le sue piccole barche utilizzate per la pesca del txipiron (calamaro).

P A L A Z Z O E u S K A L D u N A

P O R T O A N T I c O D I A L G O R T A ( G E T X O )

navigando per la RíaVolete vedere Bilbao o arrivare fino alla sua

foce da una prospettiva diversa? Conosce­

rete edifici emblematici, il ritmo mutevole

della città, le sue rive destra e sinistra, sco­

prendo il passato, presente e futuro della

Grande Bilbao. Tutto da un luogo privile­

giato: navigando per il Nervión.

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Con l'arrivo della metro la spiaggia si è avvicinata a Bilbao

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ESPERIENZATOP

B I L B A OP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

Se avete seguito il nostro suggerimento, vi sarete fatti un'idea sulla natura di questa grande capitale: la Ría e il Centro Storico, il gran movimento urbano, il Guggenheim e la rigenerazione che sta vivendo Bilbao. Ma ci sono altre cose.

Un programma accattivante potrebbe in-cludere la possibilità di passare un giorno al mare... O davanti al mare! Prendete la linea 1 della metro, che vi porta a Getxo o la linea 2 che vi porta a Portugalete e at-traversate la Ría sul Ponte Vizcaya (Ponte sospeso).

Il mare è una delle grandi attrazioni delle coste di Bilbao. Il vostro quarto giorno di permanenza a Bilbao può esservi uti-le per conoscere la Riserva della Biosfera di Urdaibai. Di passaggio non tralasciate la vicina Gernika-Lumo, dove conoscerete la Casa de Juntas o Assemblea Generale della Biscaglia di fronte al quale si trova l'Albero di Gernika, simbolo del fuero basco. Da lì accederete a piccole valli che si aprono in un delizioso estuario pieno di paludi che possiedono una ricca fauna e flora natu-rale. Vale la pena osservare il cambio delle maree da Sukarrieta. Nei dintorni, Bermeo, Mundaka, Elantxobe o Eadove si trovano al-cune delle suggestive località verso cui la gastronomia locale cercherà di attirarvi.

Molto vicino a Bermeo, non lontano dal Capo di Matxitxako, si trova San Juan de Gaztelugatxe. Una chiesetta audace che sorge su un isolotto della costa al quale si accede da una contorta passerella di 231 scalini. Dopo, a solo due chilometri di distanza, potrete provare il vino txakoli di Bakio.

Nell'interno, a circa venticinque chilometri dalla capitale, si trova la regione di Las Encartaciones, un bel luogo con attrazioni come le grotte di Pozalagua, uniche con le sue stalattiti eccentriche, la collezione di auto d'epoca della Torre Loizaga o do-ve potrete degustare la putxera (zuppa di fagioli ) di Balmaseda.

Da Bilbao... se rimanete due giorni in più

2giorni

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P O N T E V I Z c A y A ( P O N T E S O S P E S O )

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7giorni

... e se avete una settimanaA questo punto del viaggio, la vostra pas-sione per Bilbao e la Biscaglia richiederà nuovi stimoli. Se potete rimanere ancora tre giorni, recatevi al bosco di Oma, seguen-do la strada di Kortezubi. Lì vi aspetta una composizione sorprendente di variopinti tronchi che sono stati dipinti dall'artista Agustín Ibarrola. A pochi metri si trova la grotta di Santimamiñe.

Un giorno in più vi permetterà di avvi-cinarvi attraverso queste stesse strade alle località di Lekeitio – con la sua iso-la e spiaggia di Karraspio– e Ondarroa. I suoi porti pescherecci producono un'in-tensa attività sociale. Passeggiate per i suoi moli, spiagge e strade e provate, nei suoi ristoranti e bar, i deliziosi pesci del Cantabrico.

Per il settimo giorno vi proponiamo una gita in montagna. Il Monte Gorbea, con i suoi 1.482 metri, è una delle cime più transitate. Ad esso si accede attraverso la valle di Arratia, dalla località di Zeanuri. Sulla sua cima risplende una croce me-tallica di quasi diciotto metri di altezza. Troverete gente di montagna di ogni età che sale e scende dai suoi pendii. Il pano-rama è spettacolare.

Se venite accompagnati da bambini, vi proponiamo un altro ambiente verde: il Parco Naturale di Urkiola, al quale si accede da Durango.

Potete percorrere un sentiero e godervi i paesaggi che offre il vicino Monte Anboto, così come le tradizioni del Santuario di Ur-kiola, scenario di sagre variopinte.

u R K I O L A

B O S c O D I O M A G O R B E A

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G E R N I K A - L u M O

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B I L B A OP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

appena arrivati a San Sebastián la spiaggia della Concha vi dà il benvenuto e vi invita a

un bel bagno di sole e acqua o una gra-devole passeggiata per le sue rive perfino in inverno... Camminate sulla sabbia del-la riva dai giardini di Alderdi Eder fino al Peine del Viento, opera di Chillida y Peña Ganchegui, lasciando a un lato la spiaggia di Ondarreta.

Questo primo sguardo vi mostrerà il para-diso che avvolge la baia: i monti Igueldo, Urgull e Ulía; l' Isola di Santa Clara, il fiume Urumea e i suoi ponti, e la spiaggia di Zur-riola con le sue onde piene di forza.

In questa spiaggia urbana, a pochi metri dal centro, le attività acquatiche godono di una grande fama così che surf e body-board sono sport praticati frequentemente.

San Sebastián fa innamorare di sé. Uno sguardo alla sua baia e alle sue tre spiagge vi

incoraggerà a percorrerla a fondo

SAN SEBASTIÁNpiù di uno scenario incomparabile reso magnifico dal mare

Z u R R I O L AP E T T I N E D E L V E N T O

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Bella, elegante e signorile

In altri ambiti avete a vostra disposizio-ne una città che offre numerose attivi-tà di ogni tipo. Così scoprirete che San Sebastián è la città del benessere. Tra le attrazioni non mancano i massaggi e le sedute di talassoterapia o le passeggiate per il romantico centro.

Scenario di molteplici proposte

Nella vostra passeggiata potete scegliere se correre (running) in un suggestivo per-corso da El Peine del Viento fino a Sagües, passando per il Paseo Nuevo, o per le rive del Urumea. San Sebastián è anche per-fetta per andare in bicicletta. I bidegorris (piste ciclabili) vi portano a qualsiasi pun-to della città.

Cercate il suo fiume: l'Urumea. I ponti che uniscono il quartiere di Gros e il centro della città gli conferiscono una persona-lità unica.

Esiste una gran varietà di visite guidate tematiche che vi permette-ranno di vivere una San Sebastián esclusiva. Basta scegliere.

Vedrete che la capitale Gipuzcoa ha fa-scino ad ogni ora, con il sole o con la pioggia... e con un mare selvaggio che si imbatte contro la costa.

www.sansebastianturismo.com

più di uno scenario incomparabile reso magnifico dal mare

La Perla del Cantabrico

ESPERIENZATOP

Fate una passeggiata rilassante lungo la riva della spiaggia La Concha fino ad arri­vare alla base del Monte Igueldo. Lì po­trete prendere la funicolare inaugurata nel 1912 dalla regina Maria Cristina, per avere un panorama eccellente della città e del litorale basco.

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B A I A D E L L A c O N c H A

P O R T O

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S A N S E B A S T I Á NP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

imparate i segreti e le ragioni del successo culinario di San Sebastián con un percorso tra i bar della Parte Antica, ei Centro, l' Antiguo o Gros

degustando suggestivi pintxos (tapas) o piccoli pasti, tra vini txakolies, sidro o vini di Rioja Alavesa. E' la cucina su piccola scala che cattura ogni giorno un numero sempre crescente di persone.

Un'abitudine basca consiste nel mangiare una "Gilda" (pintxo di peperoncino con oliva e acciuga), per accompagnare il vino del mezzogiorno. Iniziate da lì e poi guar-dandovi intorno: sarà difficile trovare un bar che non offra una proposta innova-trice di pintxo o una saporita “banderilla" che vi solletichi a mangiare in piedi in una divertente passeggiata. La Parte Antica in primis e qualsiasi altro punto della città vi offrirà un'inimitabile nanogastonomia...

SAN SEBASTIÁN

P I N T X O S N E L L A P A R T E A N T I c A

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A San Sebastián abbiamo una tavola con una tovaglia da 16 stelle

San Sebastián e i suoi dintorni si illumina-no con le numerose stelle che anno dopo anno la rinomata Guida Michelin conce-de ai migliori cuochi di tutto il mondo. Martín Berasategui, Juan Mari Arzak, Pe-dro Subijana, Andoni Luis Aduriz o Rubén Trincado, insieme ai loro colleghi di altre località basche, hanno reso la cucina di San Sebastián la principale attrazione tu-ristica dei Paesi Baschi.

Tuttavia, queste stelle culinarie le osten-tano, in un altro modo, ognuno dei bar, ristoranti, sidrerie e ristoranti di pesce alla brace che esistono nella provincia e nei suoi dintorni. La qualità gastronomi-ca è eccellente. A voi tocca solo pensare di cosa avete voglia. Provate a esprimere il vostro desiderio e immediatamente vi verrà suggerita una meta per mangiare una specialità locale.

Nei ristoranti di pesce alla brace vi offriran-no succulente bistecche o pesci alla brace. Viene spontaneo dire: provate tutto! Le porte di un buon ristorante con un servi-zio impeccabile si spalancano a qualsiasi angolo di San Sebastián.

Ma per conoscere a fondo l'ambiente della città è imprescindibile un itinerario nella Parte Antica. Troverete una gran vita nelle sue strade e nei numerosi bar che si sus-seguono in queste.

una delle chiavi del successo cu-linario di San Sebastián risie-de negli eccellenti prodotti del mare e dei case di campagna.

Fate spazio nei vostri programmi e visitate il mercato di La Bretxa, nella Parte Antica, o quello di San Martín nel centro. Vedre-te come cuochi e cuoche professionisti e persone appassionate commentano con i negozianti la qualità delle carote o l'origine di una spigola. Non è strano vedere in questi mercati, i grandi chef da tre stelle, come Arzak o Subijana... vicino a casalinghe e a palati raffinati in cerca dei migliori prodotti!

capitale mondiale del PinTXO

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itinerario dei Pintxos

ESPERIENZATOP

Se non conoscete qualcuno in città che vi mostri questo speciale circuito, affidatevi a guide professioniste che vi accompagneranno per l'Itinerario dei Pintxos. Vi mostre ranno luoghi imprescindibili e vi racconteranno curiosi aneddoti urbani. La ricchez­za gastronomica di San Sebastián è eccezionale.

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S A N S E B A S T I Á NP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

Tutti possono esibire valori e argomenti… c'è un motivo se si è scelta San Sebastián «Capitale Europea della Cultura 2016»…! Qui la cultura si vive con intensità… Dalla sua espressione più popolare e fervente di partecipazioni –la Tamborrada (tamburellata) del 20 gennaio– ai prestigiosi Festival Internazionali di Cinema e Jazz. E' ciò che è stato chiamato “onde di energia cittadina".

La città del cinema e della cultura

Qui, ogni giorno si rincorrono centinaia di espressioni artistiche e culturali alle

quali partecipa tutta la città

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K u R S A A L

SAN SEBASTIÁN

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catherine Deneuve, Glenn Close, Woody Allen… e molti altri, l'hanno vissu-ta di persona. Concorso

cinematografico a parte, San Sebastián è di per sé una perfetta scenografia da film.

Registi, attori, attrici, professionisti e criti-ci hanno sviluppato durante sessant'anni un'incredibile passione per la settima arte che ha impregnato tutta la vita e le attività di San Sebastián, al punto che nell'azien-da turistica viene organizzato un percorso guidato per conoscere San Sebastián con la magia del cinema. Vale la pena lasciarsi trasportare attraverso il Boulevard, la spiaggia La Concha, e l'area romantica… Una città da cinema!

La settima arte impregna l'aria della città: trovate l'Hotel María Cristina, il Teatro Victoria Eugenia o il Palazzo Kursaal.

www.sansebastianreservas.comwww.sansebastianfestival.com

Nella Capitale Europea del-la Cultura 2016 gli incontri culturali si susseguono a tutte le ore. Un altro classico è il Fe-stival Internazionale di Jazz e da non dimenticare i Quindici giorni Musicali. Il cinema si esprime anche attraverso i suoi concorsi di Montagna o Sottomarini e il suo Festival del Cinema Fantastico.

E se siete appassionati di scienze, lo spazio Eureka fa proprio per voi! Zientzia Museoa invita a partecipare a nuove esperienze, rinnovando le sue proposte tecnologiche di settimana in settimana.

M A R Í A c R I S T I N A

Come Capitale Europea della Cultura

2016, San Sebastián ha a disposizione gli

strumenti necessari per lanciare un nuovo

concetto di politica culturale. Ogni quartiere

dispone di centri, workshop e centri di

cultura che promuovono lo scambio creativo

di idee e la trasformazione sociale.

Le celebrazioni, convention, congressi e

feste legate all'esclusivo evento della nomina

a capitale europea del della cultura nel 2016,

si susseguiranno durante questi anni.

www.sansebastian2016.eu

F E S T I V A L I N T E R N A Z I O N A L E D I j A Z Z

S A N S E B A S T I Á NP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

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Il programma per godere di due giorni in più di soggiorno a San Sebastián ha varie e definite proposte incentrate su questa parte della Costa Basca. Volete conoscere com'è la terra sotto la sua corteccia?... recatevi a Zumaia. Le sue spettacolari sco-gliere mettono in evidenza il fenomeno geologico chiamato flysch, uno dei migliori luoghi del mondo per conoscere i milioni di anni di storia del nostro pianeta, oltre che per godere di un ineguagliabile paesaggio, che si estende fino a Deba, passando per Mutriku. Potete godere di tutta la bellezza delle scogliere con un percorso di trekking costiero, lungo il Cammino di Santiago o nel corso di un'escursione marittima.

A Getaria, oltre al suo apprezzato vino txa-koli, vi aspetta l'originale Museo Cristóbal Balenciaga. Molto vicino, Zarautz si fa no-tare grazie alla sua spiaggia, uno dei san-tuari internazionali per la pratica del surf.

Una quarta giornata del vostro viaggio a questa città basca può essere dedicata al bosco di Aia, vicino a Orio, o essere impie-gata per rilassarvi ai bagni di Zestoa. Senza abbandonare questa località e se viaggiate con i bambini, Ekainberri, replica interpre-tata delle grotte e graffiti di Ekain, vi farà divertire e conoscere il passato preistorico.

Molto vicine a San Sebastián, le località di Astigarraga e Hernani durante la quinta giornata della vostra visita, vi faranno sco-prire il mondo del sidro. Il periodo ideale per conoscerlo è da gennaio a maggio. Sagardoetxea, o Museo Basco del Sidro, vi propone durante tutto l'anno un ampio ventaglio di attività.

Se vi rimane un pomeriggio libero, recatevi a Hondarribia, vicino a Irún, con la sua sce-nografica Baia di Txingudi. Questa località costiera gode di un'animata vita nel suo quartiere di pescatori e nelle belle spiagge, passeggiate e monti che la circondano.

Da San Sebastián 2giorni

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M u S E Oc R I S T Ó B A L B A L E N c I A G A - G E T A R I A

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Z A R A u T Z

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... se rimanete due giorni in più

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A questo punto del vostro viaggio avete avuto un abbondante assaggio di San Sebastián e del suo circondario. Se però avete la fortuna di poter disporre ancora di una settimana intera, vi invitiamo a godervi ancora di più la vacanza. Per esempio potete conoscere l'Itinerario del formaggio di Idiazabal. Si tratta di un percorso all'interno di Gipuzkoa che mostra i Parchi Naturali delle catene montuose di Aralar e di Aizkorri e i casali e masi che producono formaggio. Tuttavia, se volete approfittare al massimo, con-centratevi sul Museo del Formaggio di Idiazabal, il Museo Etnografico del Pastore a Legazpi, nel mercato rurale di Ordizia o nel Centro de l'Alimentazione e la Gas-tronomia D´elikatuz. Un altro dei Parchi Naturali vicini a San Sebastián è quello di Aiako Harria, con dozzine di pozzi e gallerie di minatori.

Anche per il pubblico infantile, il Centro Internazionale del Burattino di Tolosa –Mu-seo Topic– riprende la tradizione della ma-rionetta. Tolosa è una delle località che meglio hanno saputo mantenere l'essenza originale del suo carnevale (inauteriak), senza influenze commerciali o mediatiche esterne. Quando visiterete questa località provate i suoi deliziosi fagioli (babarrunak) e i suoi dolci a forma di tegole e sigarette.

In prossimità di Tolosa, ad Azpeitia, sorge il Santuario di San Ignacio di Loyola con la sua imponente basilica. Potrete pro grammare un'escursione anche al Museo Basco delle Ferrovie. A Zumarraga si trova laChieset-ta de la Antigua e ad Oñati il Santuario di Arantzazu, con il segno lasciato dallo scul-tore Jorge Oteiza. Il percorso per le terre ignaziane, nella valle del fiume Urola, vi avvicinerà a belle pagine della storia di Gipuzkoa nel XVI secolo dalla mano del fondatore della Compagnia di Gesù.

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S A N T u A R I O D I L O y O L A

c A R N E V A L E D I T O L O S A

... e se avete una settimana

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S A N S E B A S T I Á NP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

VITORIA-GASTEIZ

l'armonia di una città progettata per vivere

c oloro che vivono qui, as-sicurano che è una città comoda e piacevole.

A piedi o in bicicletta, pas-seggiare per Vitoria-Gasteiz è alla portata di tutti. Avete a disposizione percorsi urbani o piste ciclabili (bidegorri). Percorrono tutta la città formando l' Anello Verde. Più di cento chilometri percorsi segnalati. Se non avete con voi la vostra bicicletta, po-tete affittarle presso il servizio municipale istituito ad hoc.

L'anillo Verde è il perimetro naturale della città. Si tratta di 47 chilometri di piste e sentieri attraverso i parchi che circondano la zona urbana, da Alegría, Armentia, Ola-rizu, Salburua, Zabalgana, rive del Zadorra, Berrostegieta, Errekaleor a Lasarte. Uno scenario verde tra boschi, fiumi e qualsiasi tipo di fauna e flora.

Vitoria-Gasteiz ha saputo crescere rispet-tando il suo ambiente e il suo ricco patri-monio naturale. Le zone umide di Salburua, enormi lagune a pochi chilometri dal cen-tro, ospitano mandrie di cervi e migliaia di uccelli acquatici. Il Centro di studio Ataria vi permetterà di contemplarli da vicino.

All'interno della capitale basca non sono necessari veicoli per spostarsi in questi spazi naturali. Vitoria-Gasteiz è una delle città d'Europa con la maggiore superficie verde per abitante. Tutta la città è stata pensata in funzione dei pedoni. Lo dimostrano percorsi come El Batán, Il Sentiero San Francesco-Cervantes, fino a salire alla Basilica di San Prudencio

Vitoria-Gasteiz coniuga l'attività tecnologica e industriale con spazi naturali e zone pedonali e sportive. La European Green Capital 2012

è una città da vivere

S A L B u R u A

Z A B A L G A N A

EUROPEAN GREEN CAPITAL, «DOVE IL VERDE E' FONDAMENTALE»

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de Armentia, parchi come La Florida, San Martín, Arriaga, Judimendi, l'Anello Verde… Percorsi che in qualsiasi stagione dell'anno vi permetteranno di godere di una strepitosa natura.

Vi piace l'escursionismo? Spostandovi verso il sud della città, troverete i Monti di Vitoria. Attraverso Mendizorrotza e Berrostegieta avrete accesso alle cime di Zaldiaran, Errogana o Arrieta. A nord camminerete sulle le catene montuose Badaia, Arrato e Elgea.

P A R c O D E L L A F L O R I D A

Non mancano nemmeno ovviamente spiagge e mare. Nei laghi di Ullibarri-Ganboa e Santa Engracia vedrete luoghi come Landa, Erpidea, Garaio e Legu-tiano per prendere il sole, praticare wind-surf, fare il bagno o far volare un aquilone sulle sue rive.

Dall'alto

Se Vitoria­Gasteiz viene considerata una città pensata in "verde" è, tra l'altro, per la sua dedizione alle risorse naturali. Per questo vi consigliamo di avvicinarvi ad Ataria, un edificio nel parco di Salbu­rua, dove potrete osservare un grande numero di uccelli in un silenzio che può offrire solo un ambiente irrepetibile.

Un'altra opzione interessante, anche se solo praticabile in alcune epoche dell'anno è osservare la città dall'alto, salendo su una mongolfiera.

www.paesibaschiturismo.net

A T A R I A

ESPERIENZATOP

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V I T O R I A - G A S T E I ZP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

«vivrete la storia come non ve l'avevano mai raccontata»

NELL' ALM NDRA

EE

M DIOEVALE

custodita all'interno del guscio ur-bano verde si trova la Almendra (mandorla) Medioevale, così chia-mata per il suo perimetro ovale.

E' la parte più antica della capitale ed è situata sul monte che venne chiamato cir-ca nell'anno 1000, Gasteiz. Forse il primo consiglio che vi darà qualsiasi abitante di Gasteiz è visitare la Cattedrale di Santa Maria, sempre “aperta per lavori”. Scrittori come Toti Martínez de Lezea e Ken Follett si so-no ispirati a lei per ambientare i loro libri. I lunghi lavori di restauro di questa catte-drale gotica si sono trasformati in un'at-tività originale e di interesse per turisti e amanti della storia che apprezzano la struttura di questo edificio. Più di un mi-lione di visitatori ha percorso le sue navate, l'atrio, ne ha ammirato le mura e le trifore.

c A T T E D R A L E D I S A N T A M A R Í A

Indossate un casco di sicurezza e con il servizio di guide professioniste, vi potrete addentrare tra passaggi e impalcature, nella cuore della storia della cattedrale. E se salite sulla torre godrete di uno dei mi­gliori panorami che l'Almendra (mandorla) Medioevale sa offrire.Un gioco di luci nel Portico de la Luz vi spiegherà l'evoluzione della policromia nella Cappella Paternina dal XVI secolo.

www.paesibaschiturismo.net

www.catedralvitoria.com

i segreti di una Cattedrale

ESPERIENZATOP

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«vivrete la storia come non ve l'avevano mai raccontata»

uando percorrerete il Centro Storico visiterete le Mura, il Bibat (Museo di Carte e di Archeologia) o i palazzi di Escoriaza-Esquivel e Montehermoso senza nessuno sfor-

zo. La parte più alta della Almendra (mandorla) Medio-evale è raggiunta da comode scale mobili. Lì la vita e

l'attività sociale e culturale sono in fermento, innovano e generano vita.

Nelle vicinanze del Centro Storico si respira un'avanguardia culturale in fermento. Una delle ultime proposte è l'itinerario dei murales che decora le facciate e vecchie pareti con gigante-schi murales pieni di colore realizzati da artisti principianti che hanno creato scuola nell'avanguardia eu-ropea dell'arte.

Osservate i nomi delle vie del Centro Storico: Cuchillería (coltelleria), Herrería (fabbro), Pin-torería (coloreria)…, denotano il mestiere che lì si esercitava. A proposito, il primo sa-bato di ogni mese si tiene un mercato al quale partecipano i commercianti della zona che espongono i loro prodotti in strada.

In quest'area si trovano palazzi come quello di Bendaña, la Ca-sa del Cordón, locande per il ristoro cavalli come il Portalón, o le animate piazze della Brullería, Campillo o Matxete. Quest'ultima, aperta al Ensanche di Gasteiz è un luogo rilassante che prende il suo nome dal giuramento prestato dal Procuratore Generale su un machete con il quale si minacciava di tagliargli la testa se tale giuramento non fosse stato rispettato.

Se vi interessa l' arte contemporanea, vicino all'Almendra (man-dorla) Medioevale si trova Artium, Centro-Museo Basco di Arte Con-temporanea, nucleo di attività culturale che raccoglie , produce, diffonde e studia opere di arte contemporanea. Oltre alla sua singolare architettura, dispone di un'ampia collezione di questo tipo di opere.

M u R A L E S N E L L ' A L M E N D R A M E D I O E V A L E

A R T I u M

M u R A M E D I O E V A L I

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V I T O R I A - G A S T E I ZP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

la Plaza de la Virgen Blanca è il cuore della città. Qui arriva Celedón, pro-tagonista delle feste ogni 4 agosto, che si lascia cadere dall'alto della

Torre di San Miguel. Dalla ringhiera di que-sta chiesa un Celedón di bronzo poserà per le vostre fotografie. Vicino si trova la Plaza de España, sede del Municipio, che offre un animato spazio di terrazze e portici.

In particolare da questa piazza parte l'ar-teria principale della città, la calle Dato, zona pedonale e finanziaria sorvegliata dalla figura di “El Caminante” (il viandante). Da qui potete percorrere la parte più im-portante del Ensanche, adesso rinnovato con opere-scultura come la Plaza de los Fueros, di Eduardo Chillida. Vicino potete vedere la Cattedrale Nuova, del XIX secolo, il Parlamento Basco, vicino al parco la Florida, la sede della Posta, in stile basco-francese ed il Palazzo del Con-siglio Provinciale.

un Ensancheelemento che unisce i secoli

P L A Z A D E L A V I R G E N B L A N c A

P L A Z A D E E S P A Ñ A

Grazie all'azienda turistica, che si trova in Plaza de España, potete impegnarvi in piacevoli passeggiate guidate che vi por-teranno al passato e presente della città: l'epoca di Carlos V, l'Arte della pala d'alta-

re, il neoclassicismo di Olaguibel e i punti chiave della città contemporanea. Approfittatene, vi trovate nella zona dei negozi.

www.vitoria­gasteiz.org/turismo

Il Cammino di Santiago attraversa la città

Il Cammino di Santiago passa per il cuore di Vitoria-Gasteiz. Dal Santuario di Estíbaliz, attraverso il Centro Storico e la sua Chiesa di San Pedro, fino alla Basilica di Armentia, i moderni pellegrini possono sapere come si presentava la città medioevale. La segnale-tica è presente in strade e piazze.

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vitoria-Gasteiz s trova molto vici-no a Rioja Alavesa, un ambiente con dodici mila ettari di vigneti. E' interessante visitare una can-

tina. Potrete vedere quelle all'avanguardia progettate da architetti come Gehry, Ma-zieres, Aspiazu, Calatrava... o quelle tradi-zionali che qui vengono chiamate "grotte".

Prima di visitare Rioja Alavesa, entrate in un'enoteca di Vitoria-Gasteiz per cono-scere i vini. Se potete partecipare ad una degustazione, approfittatene.

Il vino fa parte della vita e cultura della zona. Il txikiteo è l'uso di andare di bar in bar, con gli amici, a degustare vino. Molto importante: Accompagnatelo con un pintxo! Nell'azienda turistica si offre la "pintxos card" a un prezzo modico che permette di degustare in ognuno dei cin-que bar, un pintxo e un vino di Rioja di Álava.

E se la vostra visita cade nelle Settima-ne del Pintxo e della Cazuelita (tegame) o del Vino Gourmet, il divertimento sarà assicurato.

Una dolce tentazione

La pasticceria è un'altra specialità della capitale alavesa, con decenni di tradizio-ne. Cedi alla tentazione del goxua, dei txutxitos, la “torta Gasteiz”, i tartufi di cioccolato o i vasquitos e le neskitas.

se nel vostro viaggio a Vitoria Gasteiz, vi accompagnano i bambini, state tranquilli: non si annoieranno. di certo. L'offerta

di divertimento è ricca e gratuita nella maggior parte dei casi.

Un'opzione è visitare l'Anello Verde, con i suoi parchi, boschi, zone umide, una grande varietà di flora e fauna, l'osservatorio degli uccelli Ataria a Sal-burua e il tutto a pochi chilometri dal centro. Potete raggiungerlo in bicicletta o a piedi.

Ed in città, il Museo delle Scienze Natu-rali espone una preziosa collezione di ambra e un erbario tra i più completi della penisola.

Se venite a giugno, approfittate del Festival Internazionale dei Giochi di Vitoria-Gasteiz, unico al mondo per la sua magnitudine e volume. 4.000 giochi diversi nello spazio aperto che occupa buona parte della città.

Il caldo dell'estate è molto sopportabi-le a Vitoria-Gasteiz e ancor di più con il AquaMendi, il parco acquatico delle piscine municipali di Mendizorrotza. Anche il Parco di Gamarra conta su piscine e grandi spazi verdi e sportivi.

VITORIA-GASTEIZcon i bambini

c A N T I N A A L A G u A R D I A

Le cantine a portata di mano

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V I T O R I A - G A S T E I ZP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

Da Vitoria-Gasteiz 2giorni

+

Dopo il vostro soggiorno nella capitale basca probabilmente vi sarete innamorati del modo di vivere di questa “Green Capital". Ma Vitoria-Gasteiz ha molto altro da raccontarvi se potrete dedicare un paio di giorni in più a percorrere i suoi dintorni.

Rioja Alavesa è una suggestiva regione situata a sud di Álava. A solo 52 chilo-metri da Vitoria-Gasteiz, il suo paesaggio è coperto da ordinati vigneti, cantine e paesini. Il vino è il motore dell'economia della zona. Qui si producono vini invec-chiati e riserva premiati in tutto il mondo. Dal 1991, è stato riconosciuto l'attribu-to di "qualificata" alla Denominazione di Origine Rioja. Un modo agevole di cono-scere la regione è a bordo del Enobus che parte dalla capitale Álava. Potrete visitare cantine tradizionali di pietra e di design in titanio.

Passerete anche per centri medioevali fortificati come quelli di Labraza, Salinillas o Laguardia. Oltre alla cultura del vino, questa regione situata vicino al fiume Ebro vi offre rilassanti centri spa e vinoterapia, percorsi in bicicletta e gli spettacoli na-turali della Sierra di Cantabria e le lagune di Laguardia.

Se volete divertirvi con i vostri figli, la Valle Salata delle Saline di Añana vi propone un suggestivo programma turistico per un giorno. E' una produzione di sale prove-niente da sorgenti saline formata da più di 5.000 vasche disposte a terrazze arti-gianali fatte di pietra, argilla e legno. Il luogo dispone di sentieri vicino ai centi-naia di canali di legno che distribuiscono l'acqua salata dei ruscelli nei suoi più di 120.000m² di estensione. La visita inclu-de lo Spa Salino al aria aperta. Lì potre-te immergere piedi e mani nella acque ipersaline.

L A B R A Z AL A G u A R D I A

S A L I N E D I A Ñ A N A

S A M A N I E G O

... se rimanete due giorni in più

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w

7giorni

u L L I B A R R I G A N B O A

q u E j A N A

P A R c O N A T u R A L E D I G O R B E I A

I Z K I

N u E S T R A S E Ñ O R A D I E S T I B A L I Z

Se le vostre vacanze a Vitoria-Gasteiz vi consentono di fermarvi sette giorni, il di-vertimento sarà assicurato. Le terre di Ayala e Montagna di Álava ve lo consentono…

Llodio ospita il Museo Basco di Gastro-nomia. La sua vicina Amurrio è la culla del vino Txakoli di Álava con varie cantine di questo vino. La località medioevale di Artziniega presenta spettacolari paesaggi verdi vicino ai quali si trova Quejana, un complesso monumentale che include un Monastero e il Palazzo degli Ayala.

Molto vicino si erge il Mirador del Nervión da cui, da una grande altezza, potrete os-servare il grande circolo montuoso, parte alta del letto del fiume Nervión, così co-me in condizioni atmosferiche di pioggia e neve, una spettacolare cascata di 270 metri che cade sulla gola di Délika in fon-do alla valle di Orduña. Si accede a questa attraverso il porto di Orduña per lo spazio naturale del Monte Santiago (Burgos). Il Parco Naturale di Gorbeia a Murgia, i laghi di Legutiano e Ullibarri Ganboa, il Santuario romanico di Estibaliz o il centro storico di Salvatierra-Agurain sono luoghi che entu-siasmeranno grandi e piccoli.

Per il settimo giorno di soggiorno a Vitoria-Gasteiz potete scegliere come de-stinazione la Montagna di Álava. Da Salva-tierra-Agurain salite per il porto di Opakua fino alla Valle di Arana, con i suoi grandi produttori di Formaggio di Idiazabal, a San Vicente. Korres è la porta di accesso al Par-co Naturale di Izki, una delle zone forestali meglio conservate della Penisola.

Urturi e Lagrán contano su campi da golf, Antoñana con un centro di equitazione e mountain bike; Santa Cruz de Campezo con un lago per la pesca delle trote… Uriza-harra-Peñacerrada può essere il culmine di questo percorso con le sue imponenti mura e museo.

... e se avete una settimana

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V I T O R I A - G A S T E I ZP A E S I B A S C H I F U G H E U R B A N E

esperienze

PAESI BASCHI

www.euskadi.net

119 km

Vitoria-Gasteiz

Bilbao

66 km

San Sebastián

118 km

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per tutti i gustiPAESI BASCHI

a questo punto sicura-mente avrete capito quanto è ampia l'of-ferta dei Paesi Baschi.

Bilbao, il suo design all'avanguardia e una capacità di trasformazione invidiabile. San Sebastián, una bellezza elegante alla quale si aggiunge un'offerta gastronomica senza pari. Vitoria-Gasteiz, con un' urbanizza-zione modello che si rafforza per il fatto si essere stata nominata Capitale Verde Europea e mostra con orgoglio la sua Al-mendra (mandorla) medioevale.

Questa è solo una piccola parte di questo delizioso dolce che avrete l'opportunità di assaporare. Il fatto è che i Paesi Baschi, nella loro piccola superficie, vi riservano grandi sorprese in un'enorme varietà di forme.

La gastronomia e l'enoturismo sono una di queste e quando vivrete l'esperienza conoscerete il perché della sua fama rico-nosciuta a livello mondiale.

La Costa vi avvicinerà al modo di essere di questo popolo, che in buona parte è nata intorno al mare.

Se vi piace la natura, potrete godervela in mille svariati modi: escursionismo, alpi-nismo, surf, mountain-bike...

E se vi piacciono le tradizioni e conoscere a fondo la ricchezza culturale di un popolo, i Paesi Baschi possiedono un passato mil-lenario che contribuisce alla sua particolare idiosincrasia.

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G a S t r o n o m i a

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Uno dei motivi per i quali visitate i Paesi Baschi, potrebbe essere

la sua cucina... In ogni casa, società

gastronomica, bar o ristorante, Gastronomia e Cucina si scrivono

con la lettera maiuscola

di sedersi a tavola

diventa un piacere

Potete tornare dai Paesi Baschi non solo dopo aver degustato una di queste deli­zie a forma di pintxo o in un ristorante di qualità, ma addirittura dopo aver impa­rato a cucinarle. Per questo vi proponiamo uno dei corsi di innovazione gastronomica. Vi permetteranno degustare un'indimen­ticabile pranzo in un ristorante con stelle Michelin.

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Scoprite l'alta gastronomia

ESPERIENZETOP

un firmamento gastronomico ricco di stelle

Nei Paesi Baschi c'è un autore in

ogni piatto

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nei Paesi Baschi è norma-le che uomini e donne anonimi si trasformino in maestri di pentole e

fornelli, detentori di ricette che custodisco-no segreti. Quando conoscerete le grandi figure della cucina basca, capirete che si sono guadagnati questa fama con merito. Molte brillano di luce propria e ricevono riconoscimenti dai critici del gourmet. Le loro 26 stelle Michelin lo dimostrano (no-vembre 2011). I premi alla cucina basca si susseguono. San Sebastián è l'unica città europea insieme a Parigi ad avere 3 risto-ranti con 3 stelle Michelin.

Ogni piccolo ristorante offre un allettante panorama gastronomico. I ristoranti di pesce alla brace (erretegiak) vi propongono menù a base di pesce o carne alla brace. A Getaria, Orio, Tolosa, Sukarrieta, Larrabetzu o Armentia si trovano alcuni locali rinomati.

Le sidrerie (sagardotegiak) vi offrono queste stesse grigliate con l'aggiunta del loro pittoresco scenario tra barili o kupelas. Un'altra opzione per un buono pranzo, diverso, lo offrono le Cantine di Rioja Alavesa.

sedersi

A R Z A K B E R A S A T E G u I S u B I j A N A A D u R I Z A T X A

PA E S I B A S C H I G A S T R O N O M I A

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l'alta cucina in miniatura

come se si trattasse di una scoperta ge-ografica nei Paesi Baschi è stato crea-

to un nuovo modo di relazionarsi al cibo: i pintxos. Si inizia con le umili Gildas di peperoncino e acciughe e i Péles, o uova sode. In origine si trattava di mangiare qualcosa tra un bicchiere di vino e l'altro... Adesso si ammira il piccolo boccone espo-sto sui banconi e curato nel dettaglio da ogni professionista. E' la sofisticata scienza della nanogastronomia.

PINTXOS

Quando li vedrete non potete resistere: i pasticci di pesce della Plaza de la Consti-tución, a San Sebastián o un sofisticato maialino caramellato in olio speziato, nel Guggenheim di Bilbao o il rotolo di uova strapazzate con perretxikos (funghi) della calle Prado di Vitoria-Gasteiz. Nei Paesi Baschi troverete il delizioso universo del pintxo!

A Vitoria-Gasteiz e San Sebastián avete a disposizione la scheda "pintxos card" e ser-vizi di guide per conoscere questa nuova espressione culinaria.

LA NANOGASTRONOMIA

Corso per scoprire i pintxos

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www.vitoria­gasteiz.org www.bilbao.netwww.donostia.orgwww.sansebastianturismo.com www.paesibaschiturismo.netwww.campeonatodepintxos.comwww.ondoloinapartments.wordpress.comwww.pintxosdebilbao­patricia.blogspot.com

Se degustarli è fantastico, imparare a

cucinarli è emozionante.

Vi proponiamo di assistere a qualsiasi dei

corsi per conoscere i pintxos o i migliori

vini accompagnati da cuochi esperti e

creativi.

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ESPERIENZATOP

PA E S I B A S C H I G A S T R O N O M I A

PRIMAVERA

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i mercati

Vi piacerà conoscere i mercati e piazze dove i professionisti della cucina e casa­linghe acquistano prodotti di prima qualità, base della cucina basca. Al loro particolare fascino aggiungono un aspetto superlativo: l'opportunità unica di intavolare una diver­tente conversazione su un prodotto o l'altro.

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i mercati e le feste favoriscono un contatto diretto tra produttori e clienti. A San Sebastián i più im-portanti sono La Bretxa, El Antiguo

e San Martín. A Ordizia –il mercoledì– si fissano i prezzi di riferimento per il resto del territorio e a Tolosa, il sabato è il giorno ideale per fare la spesa della settimana.

La Ribera, a Bilbao, è il Mercato Municipale Generale più grande e il maggior merca-to coperto di tutta Europa. Gernika-Lumo vi riceve il primo giorno della settimana durante tutto l'anno e, più in grande, il primo e ultimo lunedì di ottobre. Nei sa-bati d'inverno potrete anche acquistare prodotti di stagione.

Ogni sabato, a Vitoria-Gasteiz, la Plaza de Abastos di Santa Bárbara è scenario di un'animata visita dei produttori e agri-coltori della regione che espongono una selezione di verdure, frutta e formaggi.

Feste di stagione

Durante tutto l'anno si organizzano mercati straordinari come quelli di San-to Tomás, nelle tre capitali basche, la fe-sta del bestiame di Agurain, la patata di Valdegovía-Gaubea, la feria di Santiago a Vitoria-Gasteiz, il giorno del Peperone di Gernika, il Mercato Agricolo di Balmaseda o la festa della vendemmia a Rioja Alavesa.

Il sidro, il formaggio, il tonno, le acciughe e gli sgombri, oltre al vino txakoli, sono protagonisti di feste e giornate di merca-to a Astigarraga, Ordizia, Orio, Hondarribia o Zarautz. Ai baschi piace acquistare prodotti di stagione: i primi formaggi di Idiaza-bal, gli ortaggi e frutta estiva, funghi di autunno e pochas (una varietà di fagioli) in inverno. www.gipuzkoa.net www.bilbao.netwww.gernika­lumo.netwww.mercadolaplaza.comwww.nekanet.netwww.gastronomiavasca.euwww.biolur.netwww.ordiziakoazoka.com

... qui si prepara la vostra tavola

M E R c A T O D I O R D I Z I A

ESPERIENZETOP Giorni

di mercato

INVERNO

ESTATE

ualunque sia il periodo dell'anno durante cui visitate i Paesi Baschi,

assisterete a una vera e propria esibi-zione naturale di prodotti di stagione.

La primavera basca è tempo di ma-turazione o mamiak, dei primi piselli e fave, acciughe e sgombri. Anche il nuovo sidro è al punto giusto per essere consumato. Le carni di bovi-no e ovino – so-prattutto l'agnello – sono motivo di feste e banchetti. Buon appetito.

L'estate ha il sapore del mare: tonno bian-co del nord, sardine di Biscaglia, txipi-rones (calamaretti) di San Sebastián e Mutriku, triglie, txitxarros, txangurros, spigole, rana pescatrice… Scopritene il piacere nei locali del porto e località co-stiere! Con la carne succede lo stesso: re-catevi a un ristorante di pesce alla brace per verificarlo!

Anche gli orti baschi si uniscono alla festa dell'estate: peperoni verdi e rossi, pomo-dori succosi, peperoncini piccanti, piselli e ottima lattuga...

stagione

In autunno è tempo di fagioli (babarru-nak), tartufi e patata di alava. La stagione della caccia aggiunge alla ta-vola colombe, pernici, beccacce e cinghiali. E prestare attenzione ai deliziosi funghi che arrivano alle cucine –zizahoris, ontto-beltzas e onttozuris– così come castagne, nocciole e mele di campagna. E' il mo-mento della vendemmia.

Forse il miglior momento per una dimo-strazione di gastronomia basca è l'inverno. Dagli orti arrivano cardi, fagioli, cavolfiori e porri... e da pascoli e stalle carni, lardo e sanguinaccio. Il mare contribuisce con squisite triglie, avanotti... Il pranzo è servito.

PRIMAVERA

AUTUN

NOun piatto per ogni

un gourmet d'acquisti...Vorrete tutto: un succulento foie gras, sale in fogli di Añana, baccalà dei mari del nord o olio extra vergine di Rioja Alavesa.

L' offerta di delicatessen basca è inter-minabile: suggestive txistorras (salsicce) verdure del paese, saporite conserve, il delizioso peperone di Gernika, per-retxikos (funghi) di Álava, tonno de Lekeitio, tartufi di Santa Cruz de Cam-pezo, vino invecchiato e riserva di Rioja Alavesa, conserve di pesce di Bermeo o vino txakoli.

Sono molto tradizionali i dolci come i cocotes di Markina, i biscotti a forma di sigarette e tegole di Tolosa, i txutxi-

tos o il goxua di Vitoria-Gasteiz, gli ignacios di Azpeitia o la pantxineta di San Sebastián. Il più tipico è ildolce

basco.

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PA E S I B A S C H I G A S T R O N O M I A

gastronomia LA

festa è

Concorsi e feste gastronomicheLa gastronomia è presente in qualsiasi espressione della vita basca con feste popolari, concorsi gastronomici o esibizioni culinarie

nelle piazze, società gastrono-miche, superfici commerciali, feste patronali o nelle sagre popolari, centinaia di appas-

sionati di cucina partecipano ai più svariati concorsi culinari che si tengono in tutti i Paesi Baschi. Le loro proposte compren-dono le pietanze abituali di una cucina: fagioli, paella, putxeras (zuppe), patate, lumache, tortilla, baccalà o marmitako (patate e pesce). Vi partecipano famiglie intere e gruppi di amici e amiche.

Se passeggiate in estate lungo la spiaggia di La Concha vedrete come casalinghe, gio-vani, desiderosi di imparare e professionisti della cucina di bar e taverne partecipano ad un concorso di tortillas di patate.

Nell'Arenal Bilbao, all'Aste Nagusia (feste di agosto), il concorso si gioca tutto tra le pentole; in quelle di Aixerrota de Algorta, il criterio è la miglior paella; in Rioja Alavesa sono le calderetas; a Laudio-Llodio lo stufato di coniglio. Ma, senza ombra di dubbio il marmitako è il piatto preferito nei campionati culinari delle località costiere basche.

A un livello più elevato, si pongono i mem-bri delle numerose società gastronomiche basche che si sfidano nel corso di ambiti concorsi territoriali. La rivalità è molta ma il divertimento supera tutto.

A Balmaseda, data la sua tradizione miniera, continuano a cucinare le famose putxeras in modo tradizionale: fagioli, verdure, costolet-te e chorizo. Anche voi potete partecipare.

F E S T A D E L L A V E N D E M M I A

Dalla passione o dalla professione, i concorsi di cucina riempiono tutto il calendario

E se volete imparare molto della cucina, i concorsi San Sebastián Gastronomika e la Settimana Europea della Cucina del ristorante Zaldiaran, a Vitoria-Gasteiz, riuniscono i migliori cuochi e critici gastronomici del momento. E ce ne sono altri: eventi come Algusto, Sapere e Sapore, di Bilbao, il Festival di CineGourland di Getxo, il Cam-pionato dei Paesi Baschi di Pintxos-Euskadi Assaggiatela, di Hondarribia, o la Settima-na del Pintxo e della Cazuelita(tegame) di Vitoria-Gasteiz, vi offriranno nuove idee e appetitosi momenti.

S E T T I M A N A E u R O P E A D E L L A c u c I N A

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nei Paesi Baschi, la cucina ha raggiunto il grado di scienza e persino l'Università le ha dedicato una facoltà con il Basque Culinary Center, recentemente inaugurato. In questa comunità lavorano vari centri

di interpretazione e musei gastronomici come il Museo Basco di Gastronomia, di Laudio-Llodio, nel quale conoscerete diversi ambiti culinari, domestici e professionali, le cucine di diverse epoche o i macchinari per migliorare la preparazione degli alimenti, accanto ad un'ampia bibliografia gastronomica.

A Tolosa, il Museo Gorrotxategi di Pasticceria mostra le tecniche di lavoro della categoria dal XIV al XIX secolo. Il Museo del Miele di Murgia, raccoglie tecniche di produzione della regione del Gorbeia.

L'Angolo del Pane dimostra la tradizione di mulini e panettieri nella regione di Urola. A Ordizia si trova il Centro Studi dell'Alimentazione e della Gastronomia D´elikatuz e nella vicina Idiazabal si trova il Centro Studi del Formaggio di Idiazabal, che spiega i segreti della de-nominazione di origine e offre degustazioni.

Scienza del vino

Anche il vino ed il sidro hanno una propria scuola. Nel Centro Tematico del Vino Villa Lucía, di Laguardia, potrete conoscere la produzione del vino, con degustazioni virtuali e giochi. Un altro museo poco distante è quello delle Cantine Valdelana di Elciego, con una cantina del 1583 e un Museo del Vino dotato di elementi vitivinicoli del neolitico e del secolo scorso.

La località di Astigarraga accoglie Sagardoetxea, Centro Studi della Mela e il Sidro. Un affascinante spazio museale offre le tecnologie più avanzate insieme a pannelli informatici, materiale interattivo, fotografie e giochi.

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Cucina con eccellenza...musei, centri studi e università

ESPERIENZETOP

itinerario dei PintxosPotrete percorrere qualsiasi delle tre capitali basche in un itinerario guidato e così degustare una di queste delizie in miniatura.

Putxera, zuppa come piatto principaleA Balmaseda, in ricordo del treno di La Robla che univa Bilbao a La Robla (León) si cucinano ancora le famose putxeras, zuppe, in modo tradizionale: fagioli, verdure, costolette e chorizo.Non esitate a partecipare.

e adesso il dolceVitoria­Gasteiz vi offre la possibilità di effettuare un itinerario guidato per laboratori e pasticcerie. Riuscite a immaginare una passeggiata più dolce di questa?

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PA E S I B A S C H I G A S T R O N O M I A

L A G u A R D I A

e n o t u r i S m o

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ulla sua piccola superficie Rioja Alavesa assomma tutta una serie di attrazioni che vi permetteranno di imparare

tutto su uve, vigne e cantine.

La fama dei vini di Rioja Alavesa viene da lontano. La sua appartenenza alla Deno-minazione di Origine Qualificata Rioja è rappresentativa dei vini di alta qualità che troverete in piccole tenute o in futuristi-che cantine. Nelle aziende turistiche di Laguardia, Labastida e Elciego vi possono suggerire un divertente programma di viaggio adeguato al tempo che avete a disposizione. Un'opzione è visitare paesi, vigneti e cantine, godendo della cultura enologica. Se volete potete tranquilla-mente spostarvi in bicicletta per la zo-na. Esistono anche spa che sfruttano il vino, numerosi ristoranti che godono di prestigio in tutto l'ambiente...Qui le cose si fanno per bene.

La tranquillità dei vigneti

La passione per la buona tavola ha generato nei Paesi Baschi una travolgente offerta di enoturismo che ogni giorno aggiunge altre risorse e nuove proposte. Se volete sperimentare una fuga divertente durante cui mescolare la passione per la cucina e paesaggi e attività diverse, questo è il vostro viaggio!

un ViAGGiO PeR iL mOnDO

del vino

RIOJAA L A V E S A

E L c I E G O

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Visita ad unacantina tradizionale...Durante la vostra visita a Rioja Alavesa apprezzerete sia la vecchia e piccola cantina familiare di inspiegabile quali­tà, nascosta sotto il livello della strada o nelle fondamenta di qualsiasi casa, così come il design e forme spettacolari che i moderni architetti profondono nelle grandi cantine. L'architettura enologica è straordinaria.

...o quelle più futuristeLo vedrete in opere come quella che Santiago Calatrava ha concepito per Ysios che insieme a Laguardia, si fa no­tare per la sua copertura ondulata con lo sfondo della Sierra di Cantabria. A Samaniego, Iñaki Aspiazu è l'autore delle Cantine Baigorri. L'architetto francese Philippe Mazières, ha progettato Villa Real a Laguardia. Sia le cantine Campillo, a

ESPERIENZETOP

Laguardia, che Faustino, ad Oion, saranno altri due riferimenti per il vostro viaggio nella Rioja Alavesa e naturalmente anche il titanio degli stabilimenti progettati da Gehry nella cantina Vinos de los Herederos del Marqués de Riscal, a Elciego, che attirerà il vostro sguardo. In pochi metri passerete dalle cantine del XIX secolo alle forme dell'avan­guardia architettonica del vino.

Ma per vedere Rioja Alavesa tranquilla­mente, vi proponiamo di lasciare la macchi­na e di salire sull' Enobus che da Bilbao o Vitoria­Gasteiz vi porterà a visitare con una guida ognuno degli angoli di quest'interes­santissima regione.

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V E N D E M M I A

www.cuadrillariojaalavesa.com www.riojalavesa.comwww.olivo­adora.orgwww.alavaturismo.com www.rutadelvinoderiojaalavesa.com

La regione di Rioja Alavesa, situata sulla riva sinistra del fiume Ebro e la Sierra di Cantabria, offre un ricco patrimonio sto-rico e culturale. Resti megalitici come la Chabola de la Hechicera (la Capanna della Strega), i Llanos, o il Sotillo… Vigne, ulivi,

dolmen, complessi architettonici, necro-poli, torchi di pietra, piccole chiese, ponti, stradine, pendii e cantine. Tutto questo vi permetterà di trascorrere un piacevole ed intenso viaggio.

PA E S I B A S C H I E N O T u R I S M O

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TXAKOLI

Commercializzazione assicurata.

Con tre denominazioni d' origine

diverse –Getaria, Bizcaya e Álava – il

vino txakoli è reclamato dai raffinati

e innovativi mercati internazionali

del vino. Il suo sapore è diverso da

tutti gli altri. Di carattere piacevole

e acido, c'è chi dice che si sposa

bene con il pesce. Dite voi cosa

ne pensate.

l'aria tiepida e umida del Golfo di Biscaglia favorisce nei Paesi Baschi la coltivazione di bei vigneti desti-nati al vino txakoli, vicino a cen-

tenarie case di campagna delle coste di Guipuzcoa e Bilbao o della valle di Aiara-Ayala. Vent'anni fa, con la sua inclusione nelle denominazioni d' origine, è inizia-ta una crescente e positiva evouzione di questo vino.

Con la brezza del mareCantabrico

Le regioni di Getaria, Zarautz, Bakio (sulla costa) Amurrio, Orduña e la regione del Go-ierri (nell'interno) propongono divertenti itinerari nei quali si combinano cultura e gastronomia ed enologia.

un vino che apre frontiere

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Con il gusto del vino txakoliPotrete visitare le cantine produttrici con degustazioni, in alcuni casi notturne, per conoscere i segreti di questo vino così speciale. Così facendo conoscerete i popoli della costa e dell'interno pieni di tipicità tradizioni. Nel vostro percorso vedrete i vigneti dell'uva che realizza la magia di trasformarsi in txakoli. Quando vi insegneranno ad accompagnarlo con altri prodotti della zona come il formaggio di Idiazabal, le acciughe di Bermeo o i peperoni di Gernika, vi sentirete sommelier.

E ricordate che il txakoli nei Paesi Baschi vanta 3 denominazioni d'origine:• quella di Álava (Aiara-Ayala e Alto Nervión) “Arabako txakolina”www.txakolidealava.com

• quella di Getaria (Aia, Orio, Zarautz, Olaberri e Getaria) “Getariako txakolina”www.getariakotxakolina.com

• quella di Bizcaya (Bakio e Gernika-Lumo) “Bizkaiko txakolina”www.bizkaikotxakolina.org

E se volete provare l'esperienza in una cantina: www.paesibaschiturismo.net

G E T A R I A

Un menù perfettoSidro di kupela (botte), baccalà in tortilla o con peperoni, una superba bistecca di bue, formaggio, noci e melograno… E' la proposta che vi offriranno in qual­siasi sidreria basca!

La stagione del sidro inizia il giorno di San Sebastián, a gennaio e finisce a maggio, ma praticamente tutti gli sta­bilimenti aprono le loro porte duran­te l'anno. In molte di queste sorgono spontanei otxotes o gruppi di voci che intrattengono la compagnia . A volte si organizzano gare di bertsolaris, compo­nendo versi che improvvisano sul posto.

mangiare nelle sidrerie

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ESPERIENZATOP

ESPERIENZATOP

PA E S I B A S C H I E N O T u R I S M O

il legame dei Paesi Baschi con il mare non è cosa recente. Il mar Can-tabrico ha svolto sempre un ruolo essenziale nel paesaggio, nell'eco-

nomia e nella vita delle persone generando usanze che ancora sono radicate. Quando visitate centri le cui economie sono più le-gate al mondo marino, avrete l'opportunità di capire un po' di più il carattere di questo popolo e di vivere esperienze che portano la firma esclusiva di questa cultura millenaria.

Con animo marittimo

Questo spirito marittimo ha la sua origina nella cattura della balena. Da allora la pe-sca ha offerto un modo di vivere dignitoso e stabile: gli uomini andando a pescare e le donne cucendo le reti o vendendo il pesce. Ancora oggi potete vedere in molti

porti come si mantengono gli stessi ruoli. La necessità di controllare i propri interes-si, ha portato i marinai a riunirsi in cofra-días (associazioni di pescatori, formula che esiste ancora oggi. Oggi potete visitare la Cofradía di Hondarribia o Etxetxu del Por-to Antico di Algorta (Getxo).

La ricerca di protezione, di fronte al caratte-re selvaggio del Mar Cantabrico, aveva a che fare con la loro inclinazione alla religione. La devozione si apprezza nelle numero-se festività patronali come il Carmine, la Maddalena o San Pietro che hanno luogo in diverse località della costa. E' frutto di questa devozione anche la costruzione di chiese come: il Santuario della Madonna di Guadalupe a Hondarribia, Santa Catalina a Mundaka e San Telmo a Zumaia, ne sono un buon esempio.

Cultura forgiata

Nei Paesi Baschi il mare è protagonista. Non solo perché disegna un paesaggio diverso, dove convivono dolci spiagge con scoscese scogliere, ma per la ricchezza che apporta ai paesi e alle città bagnati dalle sue acque. Avvicinarsi al mare vuol dire avvicinarsi alla storia, cultura e tradizione del popolo basco

c o S t a B a S c a

A COLPO Di�are

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Spazio culturale ignacio Zuloaga, a ZumaiaNella casa di Zuloaga, ubicata sulle dune di Zumaia, adiacente al Cammino di Santiago, sono esposte opere di questo pittore, insieme a maestri come El Greco e Goya.

www.espaciozuloaga.com

casa Víctor hugo, a Pasai DonibaneLa casa nella quale Victor Hugo scrisse sulla gente di Pasaia, è oggi un museo dove si possono ammirare scritti e disegni dell'epoca in cui è vissuto l'artista in questo edificio del XVII secolo.

www.victorhugopasaia.net

Le case dei maestri

Per conoscere l'eredità culturale del ma-re e avvicinarsi al patrimonio che aiuta a comprendere il legame del popolo basco con il mare, niente di meglio che visita-re i numerosi musei che si distribuisco-no lungo tutto il litorale. Potete iniziare dall'Aquarium di San Sebastián, un'istitu-zione pionieristica nello studio dei mari. Vi piacerà l'oceanografo, attraversato da un tunnel trasparente con vista a 360° sul mondo marino. A San Sebastián potete

visitare il Museo Navale, con esposizioni monografiche scelte a seconda della loro importanza storica e culturale. A Irún si trova il Museo romano Oiasso, che prende il nome dall'antica città eretta qui e che testimonia la vita quotidiana dell'epoca.

Se volete vedere un laboratorio vivo, una falegnameria sulle rive come quelle di una volta, il Centro della Cultura Marittima Ondartxo, restaura navi artigianalmente e mostra una selezione di imbarcazioni sto-riche. Il Museo Bentalekua, a Mutriku, con-serva una macchina di legno che aiutava ad organizzare l'asta al ribasso del pesce.

Andate in fondo al mare, è pieno di tesoriIn Biscaglia avete il Museo del Pescatore e il Centro di Interpretazione della Caccia della Balena "Aita Guria", a Bermeo, che mostra il retaggio marittimo basco, dalla caccia della balena alla vita e abitudini dei pescatori. Il Museo di Plasentia Butrón, a Plentzia, racconta la storia marittima della città attraverso gli strumenti di na-vigazione, modelli ecc. Il Museo Marittimo Ría di Bilbao, situato negli ex cantieri na-vali, mostra imbarcazioni relazionate con il suo porto. Rialia, Museo dell'Industria di Portugalete, recupera la memoria delle miniere e del ferro di Biscaglia. Il Centro Studi della Tecnologia della Navigazione, a Lekeitio, mostra il mondo dei fari e del-le tecniche di navigazione. A Santurtzi, il Centro Studi del Mare, documenta la vita portuale degli inizi del secolo scorso. E a Mendexa, Lekeitio, potete vedere il mulino di maree Marierrota.

F A R O M A T X I T X A K O

G E T A R I A

Considerato lo stilista più influente del XX secolo, la sua città natale , Getaria, rende omaggio alla grandezza e alla natura visio­naria dell'arte di Balenciaga con il Museo Cristóbal Balenciaga.Non solo potrete visitare il museo; con questa esperienza TOP, conoscerete an­che i segreti e le tecniche del laboratorio di confezione e , sotto la direzione di esperti professionisti, potrete persino confezio­nare il vostro negozio di abbigliamento personale.

www.paesibaschiturismo.netwww.cristobalbalenciagamuseoa.com

A filo di Balenciaga

c O S TA B A S c APA E S I B A S C H I

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ESPERIENZATOP

SPiAGGe BASChe

S P I A G G I A D I L A G A

scelte da regine, pittori e poeti

La Costa Basca si estende per 250 chilometri di meraviglie naturali sotto forma di spiagge, rías (estuari), scogliere e strutture geologiche spettacolari

la tradizione delle spiagge dell'arco del Golfo di Biscaglia, tra Getxo e Biarritz, viene da lontano. Già nel 1887 la regina Maria Cristina fece

costruire Cabine Reali di legno per pre-servare la sua intimità quando si trovava sulla spiaggia della sua città preferita, San Sebastián. Così si può dire che la zona si è trasformata in una meta turistica d'eccel-lenza quando la famiglia reale, l'aristocrazia e la borghesia europea hanno scelto per le loro vacanze questa zona del litorale.

Tutte le spiagge garantiscono la qualità delle loro acque e dei servizi con premi concessi anno dopo anno.

I Paesi Baschi hanno 21

spiagge accessibili

Esistono spiagge urbane ideali per le fami-glie, tra le quali primeggiano La Concha, a San Sebastián, Astondo a Gorliz o Isuntza, a Leketitio.

Con un ambiente giovanile e vivo, le migliori sono Zurriola a San Sebastián, o la spiaggia di Gorliz e Plentzia a Bizkaia. Perfette per praticare il surf o kayak sono quelle di Zarautz, Bakio o Laidatxu, quest'ul-tima a Mundaka.

Una spiaggia molto speciale è quella di Laida ad Ibarrangelua. Il suo incanto viene dalla bellezza dell'ambiente in cui si tro-va, nella riserva della Biosfera di Urdabai, uno dei tesori naturali più importanti dei Paesi Baschi.

Un'altra spiaggia che vi lascerà con la bocca aperta è Itzurun a Zumaia, che vi raconterà la storia geologica della Costa Basca.

E se avete bisogno che sia accessibile, avete in Biscaglia, Ereaga e Arrigu na ga en trambe a Getxo, Laga, Karras pio e Toña (Sukarrieta), e a Gipuzkoa, La Concha, Zarautz y Ondarbeltz.

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M u N D A K A

Z A R A u T Z

E infine, se avete voglia di andare in spiag-gia senza l'impaccio dei vestiti, nella Costa Basca c'è un ventaglio di piccole cale e spiagge dove è consentito praticare il nu-dismo. Un esempio di cale: Lapatxa ad Ea, Barrika, Ulía e Igueldo a San Sebastián. Se preferite la spiaggia, avete quelle di Zurrio-laan San Sebastián, Zarautz, o Saturraran a Mutriku. In Biscaglia segnaliamo Meñakoz, a Barrika-Sopelana, Aizkorri, a Getxo, o Barinatxe a Sopelana-Getxo.

che alla fine degli anni 50 quando il surf arrivò sulla Costa Basca, con-cretamente a Biarritz. Gra-

dualmente, ma in modo sano questo sport ha generato passione, arrivando oggi ad essere un riferimento mondiale. Se vi interessa, potete scegliere tra nu-merosi tour operator di turismo attivo che offrono corsi e lezioni per farvi conoscere questo sport o per coloro che lo praticano già. Da San Sebastián a Getxo, passando per Zarautz, Sopela-na, Bakio o Mundaka, dove si formano le migliori onde d'Europa, la passione per il surf si percepisce dall'incessante quantità di surfisti da tutto il mondo che vengono fino a qui. Le imponenti onde che ci regala il Mar Cantabrico (al-cune considerate World Class), rendono possibile lo svolgimento di importanti campionati come quelli di Sebastián, Zarautz e Sopelana, questi ultimi in-clusi nei circuiti europeo e mondiale e Punta Galea Big Challenge, Getxo (Campionato di Surf di onde giganti).

www.surfingeuskadi.net

c O S TA B A S c APA E S I B A S C H I

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un itinerario lungo il lito-rale che non deve man-care nel vostro viaggio è quello che passa sul

flysch, un complesso di pietra che mostra 60 milioni di anni della storia del nostro pianeta e forma il Geoparco della Costa Ba-sca. Come se si trattasse delle pagine di un libro aperto, osservando il flysch ap-prezzerete l'evoluzione della terra attra-verso la formazione delle rocce in questa zona del litorale. Questo luogo racchiude anche altre caratteristiche naturali e cul-turali della zona.

Il Geoparco della Costa Basca è dal 2010 membrodella Rete Europea di Geoparchi riconosciuti dall'UNESCO

Gli strati rocciosi che vedrete sono rimasti scoperti a seguito dell'erosione continua del mare.

Questo complesso appassiona geologi di tutto il mondo ed è una grande attrazione per i visitatori. Potete accedere a questo luogo dai paesi di Zumaia, Deba e Mutriku. Per osservarlo meglio esistono molteplici alternative: escursioni in barca, trekking del flysch, passeggiate a cavallo e una visita ad Algorri, il Centro Studi delle Risorse Naturali di Zumaia, che vi permetterà di approfondire la conoscenza di questa struttura geologica della Costa Basca in modo semplice e divertente.

Atre zone di interesse geologico sono le dune pietrificate di Astondo, a Gorliz, y la linea di scogliere che inizia a Punta Galea, a Getxo, e che passando per Sopelana, Barrika, Plentzia, e Gorliz finisce ad Armintza.

www.algorri.euwww.geoparkea.com

A B R A S I O N E D O V u T AA L L E M A R E E

60Avvertirete lo scorrere dimilioni di anni

GeOPARCO DeLLA COSTA BASCA

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Flysch & Karst experienceGrazie al Centro di Interpretazione Geologica Nautilus, di Mutriku, vi imbarcherete per vedere le scogliere dal mare. Attracchiamo dopo a Zumaia e nel Centro di studio delle Risorse Naturali Algorri, potrete soddisfare la vostra curiosità sulle formazioni rocciose.

uscite al largoLasciatevi guidare da un esperto marinaio che già dal porto vi mostrerà alcuni dei suoi segreti, mentre cercate di scovare, con un po' di fortuna, delfini che vi salutano tra le onde.

www.paesibaschiturismo.net

se guardate il cielo, l'avvista-mento di uccelli può essere più che interessante. La palu-de di Txingudi ad Irún, il Cabo

Híguer ad Hondarribia o l'inaccessibile Isola di Aketxe a Bermeo, son buoni osservatori naturali. L' Urdaibai Bird Center a Gautegiz-Arteaga è un centro di identificazione e studio degli uccelli. Infatti nei Paesi Baschi esiste un prodotto turistico che vi informa di tutto ciò che riguarda l'osservazione:

www.birdingeuskadi.net

ESPERIENZETOP

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c O S TA B A S c APA E S I B A S C H I

un piccolo paradiso da godere

Montagne che nascono nel mare e scendono giù formando pittoresche valli e pianure di estesi vigneti... I Paesi Baschi si mostrano con tutto il loro splendore attraverso un paesaggio pieno di contrasti, bello e multicolore.

PAeSi BASChi AL nATuRALe

u R D A I B A I E G A Z T E L u G A T X E

n a t u r a a t t i V a

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PAeSi BASChi AL nATuRALe

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N AT u R A AT T I VAPA E S I B A S C H I

Nel Parco Naturale di Aralar troverete monumenti megalitici e nel Parco Naturale di Armañón vi aspettano grotte come quelle di Pozalagua, uniche per le sue stalattiti eccentriche. E' nel Parco Naturale di Urkiola che potrete visitare il Santuario di Sant'Antonio Abate e Sant'Antonio da Padova, magico luogo nel quale vive ed è

aesaggi protetti, riserve natu-rali, parchi e ricchi ecosistemi

compongono il ventaglio varie-gato con il quale la natura si mostra

in questo piccolo paese.

E' il caso della Riserva della Biosfera di Urdaibai. Questo luogo singolare, situato nel territorio che comprende la ría, estua-rio di Mundaka, vi permetterà godere di passeggiate lungo le spiagge di Laida e Laga, o contemplare la vista del mare che vi offre la Chiesetta di San Juan de Gaztelugatxe. Potete perdervi seguendo i molti sentieri e arrivare al bosco di Oma, un luogo sicu-ramente incantato.

Qui, cultura, patrimonio e natura si fon-dono per offrirvi una rete di parchi naturali che si estende per tutto il territorio.

Vicino a Vitoria-Gasteiz avete il Parco Na-turale di Gorbeia, tradizionale punto di ri-ferimento dell'alpinismo basco. Sia nel suo versante di Álava che in quella di Biscaglia potrete godere di meraviglie come la ca-scata di Goiuri, o riferimenti storici come la Croce del Gorbea, che ne corona la cima. Se preferite, potete visitare il Santuario di Arantzazu o camminare per il passo del tunnel di San Adrián, nel Parco Naturale di Aizkorri-Aratz, nel cuore di Gipuzkoa dove potrete anche visitare le grotte di Arrikrutz, le maggiori di Gipuzkoa, composto da 14 km di gallerie collegate tra loro.

A I Z K O R R I - A R A T Z

p

T X I N D O K I

ancora popolare la leggenda intorno alla pietra situata alla sua entrata: facendo tre giri intorno, troverete la vostra metà.

L'erosione della roccia calcarea che abbon-da nei Paesi Baschi, mostra il passaggio del tempo nella gola del fiume Purón, che percorre il Parco Naturale di Valderejo. Un percorso naturale che vi lascerà senza parole. Se volete circondarvi dal silenzio, il Parco Naturale di Izki sceglietela come vostra meta. Prima di lasciare la zona, recatevi a Peñacerrada. La sua città fortificata merita una visita.

Ai piedi dei Pirenei e a soli 10 chilometri dalla Costa Basca, si trova Aiako Harria. Le sue tre cime principali, di grande ricchezza paesaggistica, sono conosciute come le Tre Corone. Anche a Gipuzkoa potrete passeggiare per il Parco Naturale di Pagoeta, con una flora molto ricca che si concentra nel Giardino Botanico di Iturraran.

Cultura, patrimonio e natura si uniscono in una rete di parchi naturali che si estende per tutto il territorio

nATuRA ATTiVAcamminando liberamente...

Lungo il GR-38 (gran percorso) potrete essere testimoni di un'eredità antichissima: la tradizione delle mulattiere dell'Itinerario del Vino e del Pesce. Un percorso da Rioja Alavesa a Lekeitio, Bermeo e Ondarroa, nella Costa Basca.

Si tratta di un esempio molto vivo del Pa-esaggio Culturale Ereditato che definisce la cultura basca.

Lungo il GR-120 potete seguire i passi di San Ignacio de Loyola nell' Itinerario dei Tre Templi, che comprende il pellegri-naggio al Santuario di Loyola, il Santuario di Arantzazu e la Chiesetta di La Anti-gua, conoscendo più a fondo l'interno di Gipuzkoa.

scursionisti ed appassionati della montagna nei Paesi Baschi hanno una perfetta opportunità per divertirsi

camminando. Vedere il Paesaggio Cultu-rale Ereditato dei Paesi Baschi equivale a dire che in solo 40 chilometri di percorso potete attraversare ambienti diversi: dai vigneti alle montagne, dalla costa alle spianate dell'interno.

www.tierraignaciana.comwww.senderismoeuskadi.net

T R A O R I O E Z u M A I A

A R A N T Z A Z u

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una scommessa basca sul ciclismo si traduce nel-la creazione di quattro Centri BTT (di accesso

libero per gli amanti della mountain bike) nel territorio basco. Sia nella Costa Basca, nella Riserva della Biosfera di Urdaibai o sulla Montagna Alavesa, salite con la vo-stra bicicletta e godetevi la bellezza che troverete lungo i percorsi.

B O S c O D I O M A

I Z K I

I Paesi Baschi hanno varie Vías Verdes, vecchi tracciati ferroviari riconvertiti in percorsi per ciclisti che attraversano luoghi fino ad ora riservati a pochi.

Sono centinaia i chilometri di percorsi, sentieri e itinerari a vostra disposizione per praticare il vostro sport preferito co-noscendo al tempo stesso luoghi nuovi. Vi viene in mente qualcosa di meglio?

...o percorrendola in bici

www.btteuskadi.net

www.viasverdes.com

«Vías Verdes»(percorsi verdi recuperati da binari ferroviari dismessi)

avanzano come una locomotiva

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N AT u R A AT T I VAPA E S I B A S C H I

uando vi avvicinerete alla campagna, vi renderete conto che il carattere e le tradizioni del popolo basco si mantengono

inalterati. Per questo, vorrete conoscere come si svolge realmente la vita in questo ambiente. Nei Paesi Baschi ci sono

molti hotel e agriturismi che vi avvicinano alla sua essenza. Qui, le cose autentiche si esprimono in tutta la loro dimensione.

Ma se volete approfondire le attività che si svolgono nella campagna, apprezzerete la possibilità di passare qualche giorno in

una casa di campagna, condividendo alcuni giorni con una famiglia basca. La proposta offre l'affascinante opportunità di stare a contatto con una natura che stimolerà i vostri sensi, partecipando alla vita quotidiana: produzione di formaggio, preparazione del sidro, di carne, miele, marmellata, mungere mucche, insomma, tutti i tipi di attività che vi avvicineranno alla realtà del mondo rurale basco.

Potrete familiarizzare con le loro abitudini, degustare gastronomia popolare, relativa a una zona in particolare da voi prescelta, imparerete parole in basco... sarete un membro della famiglia. Potreste avere fortuna e capitare in questi luoghi durante una delle feste, mercati o festeggiamenti popolari che sono previsti durante l'anno.

Nei Paesi Baschi, più che altrove, sentirete le differenze tra il mondo urbano e rurale

La magia delmondo rurale

Aizkorri, Txindoki e Gorbea sono tre dei picchi emblematici dei Paesi Baschi, venite a scalarli!

Un'altra attività interessante con cui po­tete misurarvi nelle vostre passeggiate per i monti baschi, è imparare a fare il formaggio e condividere la cultura an­cestrale dei pastori.

www.paesibaschiturismo.net

Per monti e formaggi

ESPERIENZATOP

www.nekatur.net

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ESPERIENZATOP Paesi Baschi in

versione originale

mondo rurale

Se volete andare oltre la semplice visita dei Paesi Baschi, vi consigliamo di immergervi in un'esperienza di vita diversa, vivendo con una famiglia in una casa di campagna e scoprendo tutto ciò che circonda la campagna basca.Parteciperete alle attività quotidiane insieme ai baserritarras, i contadini di case di campagne, sentirete il gusto dei prodotti naturali di qualità, della sua coltivazione, respirerete aria pura, ammirerete paesaggi senza eguali, godrete del contatto con le tradizioni locali... e potrete sentire la tranquillità del mondo rurale. Scegliete l'agriturismo che più vi piace e tirate fuori quel baserritarra che avete dentro.

www.paesibaschiturismo.net55

N AT u R A AT T I VAPA E S I B A S C H I

La storia

vi vieneincontro

Dicono del basco che la sua origine si perde nella notte dei tempi... Quest'antica lingua è parte essenziale del millenario patrimonio storico e culturale basco, come molte delle sue tradizioni. Accostatevi a queste tradizioni

A R A N T Z A Z u

uando preparerete il vostro percorso, ricordate che questo

angolo del mar Cantabrico è stato abitato da diversi popoli,

come i vasconi e ha una sua lingua ancestrale, l'Euskera, la

cui origine è ancora oggi sco-nosciuta. Quello basco stato un

popolo indomito che ha lottato contro romani, arabi e visigoti. E'ap-

partenuta al Regno di Navarra, conquistato nel XVI secolo dalla Castiglia.

Di tutte le organizzazioni amministrative oggi rimane la Comunità Autonoma dei Paesi Baschi che condivide buona parte della sua cultura con la vicina Comunità Forale di Navarra.

Se la vostra curiosità in materia di storia vi spinge a cercare le origini di tutto, iniziate il vostro viaggio dalle grotte paleolitiche di Ekain o di Santimamiñe, osservate il Flysch nel Geoparco della Costa Basca o visitate i dolmen e cromlech di Aiako Harria, Monte Adarra, Aralar, Rioja Alavesa o Valdegovia. B E L L E A R T I ( B I L B A O )

Quando percorrerete le terre di Álava ve-drete le città fortificate di Antoñana, Vi-toria-Gasteiz, Peñacerrada, Laguardia o Labraza che difendevano gli interessi dei re di Navarra. Le torri e case fortificate di Quejana, nella valle di Ayala, Mendoza o Villanañe, vi porteranno indietro nel tem-po … Quanto alla religione, la Cattedrale di Santa Maria della capitale, in perenne restauro, vi invita a percorrere le sue parti passando su e scale dotati di casco di pro-tezione. A Laguardia, le belle policromie del portico di Santa Maria, attireranno si-curamente la vostra attenzione.

S A N T A M A R Í A D E L O S R E y E S ( L A G u A R D I A )

c u l t u r a

in qualsiasi angolo

q56

in Biscaglia, il patrimonio culturale è generoso. Potete cominciare dal complesso della città-isola di Orduña, l'itinerario megalitico

di Haizko, le Case de Juntas (assemblea generale) di Gernika-Lumo e di Avella-neda, le piattaforme di carico e musei di minerali della riva sinistra del Nervión... Anche il Museo Guggenheim, i musei di Archeologia e di Belle Arti a Bilbao, il Mo-nastero di Zenarrutza, la Chiesetta di San Juan di Gaztelugatxe o il Ponte Biscaglia di Portugalete.

A Gipuzkoa, potete seguire le orme roma-ne delle miniere di Arditurri o del vecchio porto di Irún. Se vi attira l'arte –o il fer-vore– le Basiliche di San Ignacio de Loyo-la o di Santa Maria del Coro attireranno la vostra attenzione, come il modernista Santuario di Arantzazu a Oñati, dove non potete perdervi nemmeno l'Università.

Il museo di San Telmo, a San Sebastián, vi dedica una mostra etnografica del territo-rio. Gli edifici del Municipio, Biblioteca e Plaza de la Constitución a San Sebastián, mostrano una storia vicina alla capitale Guipuzcoa.

S A N T E L M O ( S A N S E B A S T I Á N )

u N I V E R S I T A ' ( O Ñ A T I )

Tappe sulla costa: Hondarribia San Sebastián Zarautz Deba Markina/Xemein Gernika-Lumo Bilbao Balmaseda o Portugalete Kobaron

Tappe dell'interno: Irún Hernani Tolosa Zerain Salvatierra Vitoria-Gasteiz La Puebla de Arganzón Salinillas de Buradón.

il Cammino della Costa, conosciu-to anche come Cammino del Nord, è uno dei percorsi più antichi e venne utilizzata dai pellegrini di

Santiago provenienti dai Paesi Nordici. Da Hondarribia fino a Deba non abbandone-rete le scogliere che si affacciano sul mar Cantabrico, in una deliziosa passeggiata e vi immergerete in un ambiente vivace fatto di mare e di pescatori, dei o case di campagna sempre presenti e di immagini del meraviglioso verde.

Da Markina-Xemein, il percorso scorre più agevole attraverso le regioni di Lea-Artibai e Busturialdea, fino ad arrivare ai rilassanti paesaggi di Encartaciones e il confine con la Cantabria.

Il Cammino dell'Interno, che si collega al Cammino Francese, permette di conoscere una terra che cambia colori, forme e spazi… dai confini di Gipuzkoa e Álava. Questo percorso è stata l'autostrada europea del popolo romano.

L A A R E N A ( M u S K I Z )

2le

basche a Santiago

itinerari

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L O y O L A

c u LT u R APA E S I B A S C H I

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se non avete mai visitato i Paesi Baschi, probabil-mente vi stupirà un brioso ballo che apre molte feste:

l'aurresku, una danza di saluto piena di energia nella quale chi la realizza -dantza-ri- (danzante) sfoggia una flessibilità in-vidiabile. Questa è solo una delle molte dimostrazioni di un ricco patrimonio che oltre al folclore include leggende, mitolo-gia, lingua, costumi, tradizioni, sport rurali, storia e ogni espressione di arte. La musi-ca possiede un carattere particolare grazie all'uso di strumenti autoctoni come la al-boka, il txistu la trikitixa o la dultzaina.

Tradizioni

BEN conservatenaturamistica

Accostatevi alla fantasia della mitologia basca ed emozionatevi con i personaggi che hanno riempito la letteratura di un paese da leggenda.

Sicuramente le vostre passeggiate sa­ranno molto piacevoli se le fate in com­pagnia di chi vi possa descrivere alcuni personaggi della mitologia basca! Mari, una donna che lancia fiamme di fuoco e si pettina nella sua grotta prima di attra­versare i cieli; Lamiak, bellissime donne con i piedi palmati che si incontrano sulle rive dei fiumi; Basajaun, o signo­re dei boschi con un aspetto brutale; Jentilak, i gentili dalla forza sopranna­turale, o le Sorginak, streghe con poteri soprannaturali…

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P E L O T A B A S c A

ESPERIENZATOP

c A S A D I c A M P A G N A

A L B O K A

L a m i a b a s a j a u n

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Lo sport rurale (herri kirolak) è il riflesso dei lavori in campagna

A i z k o l A r i A k

I riferimenti culturali baschi nel mondo della musica, danza o teatro superano frontiere con contributi quali i Festival Internazionali di Jazz di Vitoria-Gasteiz e quello di San Sebastián.

A Getxo avete il Festival di Folk, quello del Blues e del Jazz. Le stagioni dell'Opera dell'Euskalduna, dell'Orchestra Sinfonica Basca e il macrofestival BBK Live, si ten -gono a Bilbao.

A San Sebastián, Zinemaldi, il Festival del Cinema, i quindici giorni musicali, la Settimana di Cinema Fantastico e Horror, i festival di bertsolaris…

E ad Álava ricordiamo la Settimana di Musica Antica, il ciclo Maiatza Dantzan, Magialdia, il Festival Internazionale dei Giochi, il Concorso di Televisione e Radio o l'Azkena Rock Festival…

E' per questo che nel corso della vostra visita nei Paesi Baschi potrete combinare tutte le attrazioni che questa terra offre con una serie di idee culturali: la musica, lo sport, il cinema, sia che siate in famiglia che viaggiate con amici e amiche.

Paesi Baschinel mondo

CONCORSIINTERNAZIONALI

Anche lo sport fa parte delle tradizio-ni basche. Basta guardare come si ri-empiono le gradinate di pelota mano, pala e cesta punta. Le scommesse non conoscono sosta e riempiono di trepi-dazione i campi.

Le regate di traineras (canoe) o i cam-pionati di aizkolaris (asce), tronzalaris (sega da tronco), harrijasotzailes (che alzano la pietra) o idi-demak (trasci-nare pietre con buoi) si ritrovano in molte località basche.

T R A I N E R A S F E S T I V A L D I j A Z Z

D A N Z A B A S c A

59

c u LT u R APA E S I B A S C H I

Dieci, cento, mille... sono molte le

ragioni che rendono i Paesi Baschi

una meta imperdibile. Lo capirete

quando conoscerete la sua gente no-

bile e accogliente, la sua storia, le sue

abitudini e tradizioni, quando ammire-

rete l'arte e architettura che respirano

le sue città... tutto saprà toccare la

vostra sensibilità e quella del vostro

palato! Non per niente vi trovate di

fronte ad una delle gastronomie più

premiate del mondo.

21

76

Ristoranti con nome proprio

Le cantine tradizionali e all'avanguardia

A San Sebastián e sulla Baia diLa

Concha con stileUna delle passeggiate più ro­mantiche vicino alla ringhiera della Baia di La Concha. San Sebastián ha sempre dettato legge in fatto di tendenze.

Sentitevi immersi in un ambiente di arte e architettura tra i più all'avanguardia del momento.

Bilbao,Guggenheim e molto altro

Veramente un lusso indimenticabile di cui conserverete memoria per sempre.

E su qualsiasi di questedegustare un Rioja Alavesa.

Un altro vino interessante è il Txakoli.

E se volete passare una bella

serata spartite un

"txotx" in qualsiasi

sidreria basca

...vi invitiamo ad assaporarli

10L' imprescindibile

60

3

8

per assaporare i Paesi Baschi...

10

5Festivaldi primo livello

Una passeggiata per Urdaibai

Andare in spiaggia,fra sole e onde

Una spesa gourmet

Per portare con voi un ricordo di uno qualsiasi dei prodotti di alta qualità che qui vengono confezionati.

Considerata Riserva della Biosfera dall'UNESCO, vi permetterà di entrare ancora più in contatto con la natura.

9La Cattedrale

Antica di Vitoria­Gasteiz,

aperta per lavori

4

Urbane, selvagge, eleganti, agresti o tranquille, qui potrete scegliere le spiagge che più vi piacciono per prendere il sole o praticare il surf.

Ecco uno dei processi di restau­ro più sorprendenti della storia, pronto per voi.

Itinerario dei pintxosPer degustare la cucina in minia­tura mentre condividete conver­sazioni e risate.

Cinema, Jazz, Rock, Folklore, Musica Antica o Classica, Magia... un' offerta culturale da non credere.

imprescindibile

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I M P R E S c I N D I B I L EPA E S I B A S C H I

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EUSKADI TURISMO www.paesibaschiturismo.netTURISMO ALAVA www.alavaturismo.comTURISMO BIZKAIAwww.mybilbaobizkaia.netTURISMO GIPUZKOAwww.gipuzkoaturismo.netNEKATUR/AGROTURISMOS902 130 031 · www.nekatur.net

Aziende turistiche

ÁlavaAMURRIO 945 393 704 · www.amurrio.orgARTZINIEGA 945 396 156 · www.aiaraldea.orgELCIEGO 945 606 632 · www.elciego.esLABASTIDA 945 331 015 · www.labastida-bastida.orgLAGUARDIA 945 600 845 · www.laguardia-alava.comLLODIO VALLE DE AYALA Y ALTO NERVIÓN 944 034 930 · www.aiaratur.orgMURGUIA CUADRILLA DE ZUIA945 430 440 · 945 430 133 · www.cuadrillazuia.comQUEJANA 945 399 414 · www.aiaraldea.orgSANTA CRUZ DE CAMPEZO CUADRILLA DE CAMPEZO-MONTAÑA ALAVESA945 405 424 · www.montanaalavesa.comSALVATIERRA-AGURAIN945 302 931 · www.cuadrillasalvatierra.orgVILLANUEVA DE VALDEGOVIA 945 353 040 · www.valdegovia.comVITORIA-GASTEIZ 945 161 598 · www.vitoria-gasteiz.org

BiscagliaARENA (MUSKIZ)946 706 567 · www.enkartur.netBAKIO946 193 395 · www.bakio.orgBEC (Bilbao Exhibition Centre) 944 240 237 · www.bilbaoexhibitioncentre.comBERMEO 946 179 154 · www.bermeokoudala.netBILBAO TURISMO 944 795 760 · www.bilbao.net/bilbaoturismoBILBAO (AEROPORTO)944 031 444 · www.paesibaschiturismo.netBILBAO, GUGGENHEIM 944 795 760 · www.bilbao.netBILBAO, TEATRO ARRIAGA 944 795 760 · www.bilbao.net/bilbaoturismoDURANGO946 033 938 · www.durango-udala.netELORRIO946 820 164 · www.elorrio.netENCARTACIONES ENKARTUR946 802 976 · www.enkartur.netGAZTELUGATXE 946 179 154 · 606 358 831 · www.bermeokoudala.netGERNIKA-LUMO 946 255 892 · www.gernika-lumo.netGETXO 944 910 800 · www.getxo.net/turismoGORBEIALDEA944 046 097 · www.gorbeialdea.comGORDEXOLA946 799 715 · www.gordexola.netGORLIZ 946 774 348 · www.gorliz.netKARRANTZA946 806 928 · www.karrantza.org

inFo

pra

tica

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LEKEITIO 946 844 017 · www.lekeitio.comMENDATA 946 257 402 · www.mendata.esMUNDAKA 946 177 201 · www.mundaka.org MUSKIZ946 802 976 · www.enkartur.netONDARROA 946 831 951 · www.ondarroa.euORDUÑA 945 384 384 · www.ordunaturismo.comOROZKO 946 339 823 · www.orozkoudala.comPLENTZIA 946 774 199 · www.plentzia.orgPORTUGALETE944 729 314 · www.portugalete.com SANTURTZI944 839 494 · turismo.santurtzi.orgSOPELANA 944 065 519 · www.sopelana.netTRUCIOS-TURTZIOZ946 109 604 · www.turtzioz.orgURDAIBAI-BUSTURIALDEA946 257 609 · 628 007 725 www.busturialdeaurdaibai.comZIERBENA946 404 974 · www.zierbena.net

Gipuzkoa

ARANTZAZU943 796 463 · www.turismodebagoiena.com ATAUN943 180 335 · www.ataunturismoa.netBERGARA943 779 128 · www.bergara.esDEBA 943 192 452 · www.deba.netESKORIATZA. MUSEO IBARRAUNDI943 715 453 · www.eskoriatza.netGETARIA 943 140 957 · www.getaria.netHONDARRIBIA BIDASOA ACTIVA. SEZIONE TURISMO 943 645 458 · www.bidasoaturismo.comHONDARRIBIA 943 643 677 · www.hondarribiaturismo.comHONDARRIBIA (AEROPORTO)943 668 518IDIAZABAL943 188 203 · www.idiazabalgaztarenmuseoa.comIRÚN 943 020 732 · www.irun.orgLEGAZPI REGIONE UROLA GARAIA (LENBUR) 943 730 428 · www.lenbur.comLEINTZ GATZAGA665 739 550 · www.leintzgatzaga.comLIZARRUSTI (PARKETXEA)943 582 069 · www.lizarrusti.comLOYOLA943 151 878 · www.tierraignaciana.comMUTRIKU 943 603 378 · www.mutriku.netOIARTZUN - OARSOALDEA 943 494 521 · www.oarsoaldea-turismo.netOÑATI 943 783 453 · www.oinati.orgORDIZIA 943 882 290 · www.delikatuz.comORIO 943 835 565 · www.oriora.comORMAIZTEGI 943 889 900 · www.zumalakarregimuseoa.netPASAIA-OARSOALDEA 943 341 556 · www.oarsoaldea-turismo.netSAN SEBASTIÁN TURISMO 943 481 166 · www.sansebastianturismo.com

SEGURA (CASA ARDIXARRA) 943 801 749 · www.seguragoierri.net

TOLOSA TOLOSALDEA TOUR 943 697 413 · www.tolosaldea.net

ZARAUTZ 943 830 990 · www.turismozarautz.com

ZEGAMA 943 802 187 · www.zegamaturismoa.net

ZERAIN 943 801 505 · www.zerain.com

ZESTOA943 147 010 · www.zestoa.net

ZUMAIA 943 143 396 · www.zumaia.net/turismo

Spazi naturali

RISERVA DELLA BIOSFERA DI URDAIBAI944 650 822 · www.busturialdeaurdaibai.com946 870 402 (Ihobe) · www.torremadariaga.net

PARCO NATURALE DI GORBEIA945 430 709 · 946 739 279Gorbeialdea · www.gorbeialdea.com www.gorbeiacentralpark.com

PARCO NATURALE DI AIZKORRI-ARATZ943 782 894 · www.gipuzkoamendizmendi.net

PARCO NATURALE DI ARALAR 943 180 285 · 943 582 069www.gipuzkoamendizmendi.net

PARCO NATURALE DI URKIOLA946 814 155 · www.urkiola.net

PARCO NATURALE DI ARMAÑÓN946 801 356 · www.enkartur.net

PARCO NATURALE DI PAGOETA943 835 389 · www.aiapagoeta.comwww.gipuzkoamendizmendi.net

PARCO NATURALE AIAKO HARRIA943 494 521 · 943 495 069www.oarsoaldea-turismo.net

PARCO NATURALE DI IZKI945 410 502

PARCO NATURALE DI VALDEREJO945 353 146

Birding

BIRDING EUSKADI945 003 278 · www.birdingeuskadi.com

Geoparchi

GEOPARKEAwww.geoparkea.com

Surf

SURFING EUSKADI946 195 861 · www.surfingeuskadi.com

Escursionismo

ESCURSIONISMO NEI PAESI BASCHI945 354 006 · www.senderismoeuskadi.net

CAMMINO DI SANTIAGOwww.paesibaschiturismo.netwww.oriodonejakue.net

BTT e Vías Verdes

BTT EUSKADIwww.btteuskadi.net

VÍAS VERDES (percorsi verdi recuperati da binari ferroviari dismessi)www.viasverdes.com

Turismo attivo

AKTIBA944 389 868 · 637 770 033 · www.aktiba.info

Trasporto

ÁlavaAEROPORTO945 163 500 · 945 163 591www.aena.esTRENI RenfeEduardo Dato 46, Vitoria-Gasteiz902 240 202 · www.renfe.esAUTOBUS Stazione centrale Vitoria-Gasteiz · 945 258 400Autobus Urbani di Vitoria-Gasteiz TUVISA945 161 054 · www.vitoria-gasteiz.org/transporteTRAM Euskotran945 135 554 · 902 543 210www.euskotren.es

BiscagliaAEROPORTOBilbao-Loiu · 902 404 704 (AENA) · 944 031 444 www.aena.esCROCIERA E TRAGHETTO944 871 200 · www.bilbaoport.es TRENIStazione di Abando Indalecio Prieto (Renfe)Plaza Circular, 2 · 902 320 320 · www.renfe.esStazione di Atxuri (EUSKOTREN) Calle Atxuri 68 · 902 543 210 · 944 019 900 www.euskotren.esStazione della Concordia; (FEVE Bilbao) Calle de Bailén 2 · 944 250 615 · www.feve.esAUTOBUSTermibus (Stazione degli autobus) Gurtubai 1 · 944 395 077 · www.termibus.esBilbobus (Autobus municipali)944 484 070 / 944 790 981 www.bilbao.net/bilbobusBizkaibus (Autobus, provincia e aeroporto) 902 222 265 · www.bizkaia.net METRO BILBAO 944 254 000 · www.metrobilbao.netTRAM902 543 210 / 944 019 900 · www.euskotren.es

GipuzkoaAEROPORTO Gabarri 22 · 20280 Hondarribia943 668 500 · www.aena.esAUTOBUSStazione autobus di Donostia-San SebastiánPlaza Pío XIIDbus (Autobus urbani)943 000 200www.dbus.esLurralde Bus (Interurbani)943 000 117www.lurraldebus.netTRENIStazione del Nord di Donostia-San Sebastián Paseo de Francia · 902 240 202 www.renfe.es/cercanias Stazione di Amara (Euskotren)Paseo de Easo 9 · 902 543 210 / 943 013 500www.euskotren.es

Musei gastronomici

D'ELIKATUZ Oridizia · 943 882 290 · www.delikatuz.comCENTRO DI INTERPRETAZIONE E DEGUSTAZIONE DEL FORMAGGIO IDIAZABAL943 188 203 · www.idiazabalgaztarenmuseoa.com

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GOVERNO BASCODipartimento di sviluppo

economico e competitività