Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise e utilizza strumenti familiari€¦ · Ottieni i vantaggi...

Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise e utilizza strumenti familiari Febbraio 2018

Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise e utilizza strumenti familiariI server Dell EMC PowerEdge FC640 e il software VMware rendono la scelta della gestione del private cloud una valida alternativa al passaggio a un public cloud

Il tipo di cloud che scegli ora influenzerà l'amministrazione del data center per anni a venire. Pertanto, diamo un'occhiata ad alcuni motivi per cui la scelta di un cloud on-premise rispetto a un public cloud ha senso in termini di business. In primo luogo, la creazione e l'implementazione di un private cloud può semplificare il modo di affrontare le preoccupazioni relative a sicurezza, conformità e prestazioni per le applicazioni critiche. In secondo luogo, sebbene alcune persone credano che i public cloud siano più facili da gestire rispetto ai cloud on-premise e siano un modo sicuro per tagliare i costi amministrativi, quando si utilizzano l'architettura e gli strumenti familiari di Dell EMC™ PowerEdge™ FX2, ciò non è necessariamente vero in tutte le situazioni. In alcuni casi, infatti, i deployment on-premise possono anche determinare un risparmio sui costi complessivi di gestione (TCO).

Abbiamo constatato che la gestione di una soluzione di private cloud on-premise in esecuzione su server Dell EMC PowerEdge FC640 con la famiglia di processori scalabili Intel® Xeon® ha richiesto lo stesso tempo ma in media con il 34% di passaggi in meno rispetto a un public cloud Amazon Web Services™ (AWS). Inoltre, si ottiene il vantaggio di utilizzare il già noto software VMware®.

I server Dell EMC PowerEdge FC640 portano la tecnologia più recente nel private cloud

*rispetto a un public cloud AWS

Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise

Completa rapidamente le attività

Stesso tempo per la gestione cloud, ma in media con il

34% di passaggi in meno*

Report di Principled Technologies: test pratico. Risultati reali.

http://www.principledtechnologies.com

Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise e utilizza strumenti familiari Febbraio 2018 | 2

Ottieni i vantaggi di un cloud on-premiseNel competitivo ambiente di business di oggi, il passaggio al cloud è inevitabile. Scegliere tra le opzioni di public cloud e private cloud è un po' come scegliere tra l'acquisto o il leasing di un'auto. Quando si sceglie un public cloud, come l'opzione AWS che abbiamo esaminato, ci si vincola a un contratto mensile o annuale e si scommette su quanto accesso e storage di dati saranno necessari ora e nel prossimo futuro. Analogamente al leasing di una macchina, il superamento delle quote di sottoscrizione può avere un costo. Con un private cloud on-premise, come la soluzione Dell EMC PowerEdge FX2 che abbiamo esaminato, si paga in anticipo e si ottiene una piattaforma server modulare flessibile che è possibile suddividere e allocare completamente in base alle esigenze attuali e riconfigurare con il variare di tali esigenze nel tempo. La creazione e l'implementazione di un private cloud forniscono anche una serie di altri vantaggi:

Sicurezza e conformità

Mantenere i dati sensibili al sicuro è una lotta continua. Scegliere una soluzione cloud on-premise significa sapere sempre esattamente dove sono i dati e mantenere la supervisione delle strategie di sicurezza attuate per proteggere il business e i clienti. Questo è particolarmente importante se l'azienda gestisce informazioni mediche o finanziarie o ha bisogno di soddisfare i requisiti richiesti dalle normative vigenti. Lo storage di questo tipo di informazioni su un public cloud può diventare sempre più complesso man mano che l'organizzazione cresce.

Prestazioni e continuity

Il passaggio alle nuove tecnologie può essere dirompente per il personale IT, il quale potrebbe necessitare di una nuova formazione. Scegliere una soluzione cloud on-premise significa poter continuare a utilizzare l'ambiente VMware vSphere® esistente e creare e controllare il cloud tramite le piattaforme di gestione cloud VMware vRealize® Suite, rendendo più facile per l'IT che ha già familiarità con questi strumenti aggiornare, proteggere e ottimizzare le applicazioni critiche. Inoltre, quando si sceglie una soluzione di private cloud Dell EMC PowerEdge FX2, è possibile mantenere le strategie e le policy IT aziendali esistenti.

Personalizzazione e comprensione

Sai meglio di chiunque altro quali clienti, utenti e applicazioni devono avere la priorità. Non è realistico aspettarsi che un servizio di public cloud fornisca la granularità per garantire il tempo di attività per ciò che è più importante per te. Scegliere una soluzione cloud on-premise significa poter adattare la gestione delle risorse alle esigenze specifiche; non è necessario conformarsi a un'opzione di public cloud da utilizzare per qualsiasi esigenza.

Informazioni sulla soluzione Dell EMC PowerEdge FX2

Dell EMC PowerEdge FX2 è una piattaforma server modulare che combina server, storage e networking in un singolo chassis 2U.

I nuovi server Dell EMC PowerEdge FC640 half-height a due socket includono i nuovi processori scalabili Intel Xeon, fino a 2 TB di memoria e una gamma di supporti di storage, tra cui SSD con capacità fino a 240 GB.

I server Dell EMC PowerEdge FC640 sono inoltre concepiti per fornire precauzioni di sicurezza end-to-end integrate, ad esempio radice di affidabilità basata su silicio per gli aggiornamenti del firmware, ulteriore protezione dalle intrusioni nell'hardware, controllo USB basato su policy e opzioni di unità crittografate sicure.

Per ulteriori informazioni sull'architettura Dell EMC PowerEdge FX, visita www.dell.com/en-us/work/shop/cty/pdp/spd/poweredge-fx.

http://www.dell.com/en-us/work/shop/cty/pdp/spd/poweredge-fx

http://www.dell.com/en-us/work/shop/cty/pdp/spd/poweredge-fx


Rapido completamento delle attività di gestione cloudChe tu scelga un public o un private cloud, sarà necessario qualcuno che lo gestisca. Se scegli un private cloud Dell EMC on-premise, puoi fare affidamento sul personale IT che gestisce l'infrastruttura PowerEdge e VMware esistente.

Abbiamo registrato il tempo e i passaggi necessari per l'esecuzione di otto comuni attività di gestione cloud su entrambe le opzioni di cloud. Abbiamo scelto un'ampia gamma di attività che offre un quadro completo di un ciclo di vita della gestione cloud. Queste attività includono le attività di monitoraggio della configurazione, che gli amministratori modificano frequentemente, e la manutenzione degli account utente, che gli amministratori affrontano quasi quotidianamente.

Nelle otto attività di gestione comuni che abbiamo testato, la soluzione di private cloud Dell EMC ha richiesto lo stesso tempo ma in media con il 34% di passaggi in meno rispetto al public cloud AWS. Questi risultati mostrano inoltre che la scelta di un public cloud rispetto a un cloud on-premise non è un modo sicuro per tagliare i costi amministrativi, poiché il tempo di gestione dell'amministratore sarebbe essenzialmente lo stesso.

Scenari

Dell EMC e VMware

AWS

Tempo (min:sec)

PassaggiTempo

(min:sec)Passaggi

Creazione di un nuovo utente 01:01 20 00:59 22

Deployment di una VM personalizzata 00:14 7 00:34 14

Configurazione del monitoraggio delle operazioni

00:10 3 00:12 6

Configurazione del monitoraggio dei file di registro

00:07 3 00:10 7

Configurazione di report di chargeback personalizzati

00:23 6 00:18 9

Configurazione del capacity management 00:08 3 00:08 4

Deployment di uno stack LAMP 00:17 6 00:47 15

Creazione di una snapshot 00:15 9 00:12 8

Vedi l'Appendice D per tutti i risultati

FX2 e risparmio sul TCO

Principled Technologies ha condotto uno studio in cui ha confrontato il TCO di un workload di Big Data Analytics basato su Apache Spark su una soluzione di public cloud AWS e su una soluzione Dell EMC PowerEdge FX2 on-premise. Abbiamo constatato che l'utilizzo di una soluzione Dell EMC FX2 on-premise può generare un risparmio sul TCO fino al 42%. Sebbene questo studio abbia utilizzato un sistema operativo e un ambiente di test diversi da quelli utilizzati nel presente report, si tratta di una rappresentazione del potenziale risparmio sui costi relativi alle prestazioni. Fai clic qui per leggere il rapporto completo "Esegui Big Data Analytics su una potente soluzione Dell EMC PowerEdge FX2 on-premise e ottieni risparmi nell'arco di tre anni".1

http://facts.pt/s4696b


ConclusioniI nostri amministratori hanno rilevato che la scelta di una soluzione di private cloud on-premise in esecuzione sull'architettura Dell EMC PowerEdge FX2 e sui server FC640 con la famiglia di processori scalabili Intel Xeon, rispetto a una soluzione di public cloud AWS, ha senso in termini di business in alcuni casi e situazioni. Questo in parte perché l'utilizzo di software VMware per completare una serie di attività di gestione cloud comuni su un private cloud on-premise ha richiesto lo stesso tempo di gestione ma in media con il 34% di passaggi in meno rispetto all'opzione di public cloud AWS. Un altro vantaggio fondamentale è che gli amministratori dei data center mantengono il controllo preciso sul modo in cui attuano le strategie di sicurezza e possono regolare le risorse di private cloud per motivi di prestazioni, senza preoccuparsi di superare le quote di sottoscrizione e favorendo l'adattamento del data center alle esigenze aziendali in continua evoluzione.

Informazioni sui processori scalabili Intel XeonI processori scalabili Intel Xeon, ultima generazione di processori per server di Intel, sono disponibili in quattro configurazioni: Platinum, Gold, Silver e Bronze.

Nei test sul private cloud on-premise, Dell EMC PowerEdge FC640 utilizzava processori Intel Xeon Gold 5120. Questo processore contiene 14 core in esecuzione con frequenza di 2,2 GHz, con una frequenza turbo massima di 3,2 GHz. Per ulteriori informazioni sui processori scalabili Intel Xeon, visitare www.intel.com/content/www/us/en/processors/xeon/scalable/xeon-scalable-platform.html.

1 Principled Technologies: Esegui Big Data Analytics su una potente soluzione Dell EMC PowerEdge FX2 on-premise e ottieni risparmi nell'arco di tre anni

http://www.intel.com/content/www/us/en/processors/xeon/scalable/xeon-scalable-platform.html




Il giorno 5 novembre 2017 abbiamo finalizzato le configurazioni hardware e software oggetto del test. Le release hardware e software attuali e recenti vengono aggiornate spesso, pertanto le configurazioni qui presentate potrebbero inevitabilmente non rappresentare le versioni più recenti disponibili al momento della pubblicazione di questo report. Il test pratico si è concluso il 30 novembre 2017.

Appendice A: informazioni sulla configurazione del sistemaInformazioni sulla configurazione del server 4 Dell EMC PowerEdge FC640

Nome e versione del BIOS Dell 1.0.1

Nome e numero di versione/build del sistema operativo VMware ESXi, 6.5.0, 5969303

Data ultima applicazione aggiornamenti/patch all'OS 30/10/2017

Policy di risparmio energetico Prestazioni

Processore

Numero di processori 2

Vendor e modello Intel Xeon Gold 5120

Numero di core (per processore) 14

Frequenza core (GHz) 2,2

Stepping 1

Modulo(i) di memoria

Memoria totale nel sistema (GB) 192

Numero di moduli di memoria 12

Vendor e modello Hynix HMA82GR7AFR8N-VK

Dimensione (GB) 16

Tipo PC4-21300R

Velocità (MHz) 2.666

Velocità di esecuzione nel server (MHz) 2.444

Controller di storage

Vendor e modello Dell PERC H330 Mini

Versione del firmware 25.3.0004

Versione del driver 4.27


Informazioni sulla configurazione del server 4 Dell EMC PowerEdge FC640

Dischi rigidi locali

Numero di unità 2

Vendor e modello dell'unità Seagate® ST600MM0238

Dimensioni dell'unità (GB) 600

Informazioni sull'unità (velocità, interfaccia, tipo) HDD SAS da 12 Gb a 10.000 rpm

Adattatore di rete

Vendor e modello Intel Ethernet 10G 2P X710-k bND

Numero e tipo di porte 2 da 10 GbE

Versione del driver 18.016

Informazioni sulla configurazione dello storage 1 array controller Dell Storage SC9000

Revisione firmware controller 6.7.5

Numero di controller di storage 2

Numero di alloggiamenti di storage 1

Numero di unità per alloggiamento 24

Unità n. 1

Numero di unità 12

Vendor e numero del modello dell'unità Dell LB806M


Informazioni sull'unità (velocità, interfaccia, tipo) SSD SAS da 6 Gbit/s

Unità n. 2

Numero di unità 6

Vendor e numero del modello dell'unità Dell HUSMH8040BSS200



Unità n. 3

Numero di unità 6

Vendor e numero del modello dell'unità Dell HUSMM1680ASS200




Informazioni sulla configurazione di server enclosure Dell EMC PowerEdge FX2

Numero di moduli di gestione 2

Revisione firmware modulo di gestione 2.0

Firmware modulo CMC 2,00

Versione midplane 1.0

Primo tipo di modulo I/O

Vendor e numero del modello Modulo pass-through Dell 1 GBE

Revisione firmware modulo I/O X03

Numero di moduli 1

Slot occupati A2

Alimentatori

Vendor e numero del modello Dell 0W1R7VA00

Numero di alimentatori 2

Potenza di ciascun alimentatore (W) 2.000

Ventole di raffreddamento

Numero di ventole 8


Appendice B: impostazione dell'ambiente di testIn questa appendice viene illustrato il processo di installazione iniziale degli ambienti di private cloud Dell EMC e public cloud AWS. Gli use case utilizzati nel test presuppongono ambienti preesistenti in ciascun caso e questi passaggi non fanno parte del nostro confronto.

Deployment di un cloud on-premise Dell EMC e VMware

Abbiamo configurato ogni server Dell EMC PowerEdge FC640 con un'unità virtuale utilizzando due unità fisiche nella configurazione RAID 10 per lo storage locale e l'installazione dell'hypervisor. Abbiamo creato quattro volumi (uno per ogni server) nell'array Dell Storage SC9000 da destinare come storage non locale.

Installazione di VMware ESXi 6.5

1. Collegare il supporto di installazione al server.2. Avviare il server.3. Nella schermata VMware Installer, premere Invio.4. Nella schermata dell'EULA, premere F11 per accettare e continuare.5. In Storage Devices, seleziona il disco appropriato e premi Invio.6. Seleziona US come layout di tastiera e premi Invio.7. Immettere due volte una password root e premere Invio.8. Per avviare l'installazione, premere F11.9. Per riavviare il server, rimuovere il supporto di installazione e premere Invio.10. Dopo aver riavviato il server, premere F2 e immettere le credenziali root.11. Selezionare Configure Management Network e premere Invio.12. Selezionare IPv4 Configuration e immettere i dettagli di configurazione desiderati. Premere Invio.13. Selezionare DNS Configuration e immettere il DNS server principale. Premere Invio.14. Premere Esc e premere Y per accettare le modifiche.

Deployment dell'appliance VMware vCenter Server 6.5

1. Aprire la cartella del supporto di installazione.2. Selezionare vcsa-ui-installer e fare clic con il pulsante destro del mouse sull'applicazione di installazione.3. Fare clic su Run as Administrator.4. Fare clic su Yes.5. Nella finestra Appliance 6.5 Installer, fare clic su Install.6. Nella pagina Introduction, fare clic su Next.7. Accettare le condizioni del contratto di licenza e fare clic su Next.8. Selezionare vCenter Server with an Embedded Platform Services Controller e fare clic su Next.9. Immettere l'indirizzo IP per il server di destinazione ESXi, il nome utente e la password, quindi fare clic su Next.10. Per accettare il certificato, fare clic su Yes.11. Immettere e confermare una password root per l'appliance, quindi fare clic su Next.12. Selezionare la dimensione del deployment (abbiamo selezionato Tiny e la dimensione di storage predefinita), e fare clic su Next.13. Selezionare la casella per abilitare la modalità disco thin e fare clic su Next.14. Immettere le informazioni di rete desiderate (indirizzo IP dell'applicazione, subnet, gateway e DNS) e fare clic su Next.15. Rivedere le informazioni nella fase 1 e fare clic su Finish.16. Fare clic su Continue per passare alla fase 2 del deployment.17. Nella pagina Introduction, fare clic su Next.18. Inserire i server NTP per la sincronizzazione, abilitare SSH e fare clic su Next.19. Immettere un nome per il dominio, una password e un nome per il sito e fare clic su Next.20. Fare clic su Next per CEIP.21. Rivedere le impostazioni nella fase 2 e fare clic su Finish.22. Al termine dell'installazione, fare clic su Close.


Installazione del plug-in di autenticazione avanzata VMware1. Aprire un web browser e immettere l'indirizzo IP dell'appliance vCenter Server.2. Fare clic per aprire il web client vSphere (Flash).3. Fare clic su Download Enhanced Authentication Plugin.4. Fare clic su Save File.5. Passare a Downloads, quindi fare doppio clic per avviare l'applicazione di installazione.6. Fare clic su OK.7. Fare clic su OK.8. Fare clic su Next nella finestra di benvenuto dell'installazione.9. Accettare le condizioni del contratto di licenza e fare clic su Next.10. Fare clic su Install.11. Fare clic su Finish.12. Nella finestra Plug in Service Installation, fare clic su Next.13. Accettare le condizioni del contratto di licenza e fare clic su Next.14. Fare clic su Install.15. Fare clic su Finish.

Deployment e configurazione di vRealize Operations Manager (vROM)1. Dal web client vSphere, fare clic con il pulsante destro del mouse sul cluster.2. Selezionare Deploy OVF template…3. Fare clic su Browse...4. Passare al file OVF e fare clic su Open.5. Fare clic su Next.6. Inserire un nome per l'OVF, quindi fare clic su Next.7. Selezionare una risorsa per l'OVF, quindi fare clic su Next.8. Controllare i dettagli del template, quindi fare clic su Next.9. Accettare i contratti di licenza e fare clic su Next.10. Scegliere la dimensione di configurazione (abbiamo scelto Extra Small) e fare clic su Next.11. Selezionare il formato del disco virtuale e il datastore e fare clic su Next.12. Selezionare la rete e fare clic su Next.13. Immettere gli indirizzi IP per il gateway DNS e quello predefinito.14. Immettere l'indirizzo IP per l'OVF, quindi immettere la netmask.15. Espandere le impostazioni aggiuntive e selezionare il fuso orario corretto.16. Fare clic su Next.17. Rivedere la configurazione e fare clic su Finish.18. Avviare la VM.19. Passare all'indirizzo IP di vROM nel web browser.20. Fare clic su New Installation.21. Fare clic su Next.22. Immettere e confermare una password per l'account amministratore e fare clic su Next.23. Scegliere un metodo di certificato e fare clic su Next.24. Immettere un nome del nodo master del cluster e un indirizzo server NTP.25. Fare clic su Next.26. Fare clic su Finish.27. Al termine dell'inizializzazione, fare clic su START vREALIZE OPERATIONS MANAGER.28. Fare clic su Yes.29. Quando vROM sarà online, accedere a vROM utilizzando l'account e la password amministratore precedentemente impostati.30. Nella schermata di congratulazioni, fare clic su Next.31. Accettare l'EULA e fare clic su Next.32. Immettere un codice Product Key o selezionare Product Evaluation, quindi fare clic su Next.33. Fare clic su Next.34. Fare clic su Finish.35. Selezionare VMware vSphere.36. Fare clic sull'icona ingranaggio per la configurazione.37. Immettere un nome visualizzato e l'indirizzo IP di vCenter.38. Fare clic sul segno più verde e immettere il nome, il nome utente e la password per le credenziali di amministratore vCenter.


39. Fare clic su OK.40. Fare clic su Test Connection.41. Per accettare il certificato, fare clic su ACCEPT.42. Dopo aver eseguito correttamente la connessione del test, fare clic su OK.43. Fare clic su SAVE SETTINGS.44. Fare clic su OK.45. Fare clic su CLOSE.

Deployment e configurazione di vRealize Log Insight (vRLI)1. Dal web client vSphere, fare clic con il pulsante destro del mouse sul cluster.2. Selezionare Deploy OVF template…3. Fare clic su Browse...4. Passare al file OVF e fare clic su Open.5. Fare clic su Next.6. Inserire un nome per l'OVF, quindi fare clic su Next.7. Selezionare una risorsa per l'OVF, quindi fare clic su Next.8. Controllare i dettagli del template, quindi fare clic su Next.9. Accettare il contratto di licenza e fare clic su Next.10. Selezionare la dimensione di configurazione (abbiamo scelto Extra Small) e fare clic su Next.11. Selezionare il formato del disco virtuale e il datastore e fare clic su Next.12. Selezionare la rete di destinazione e fare clic su Next.13. Immettere gli indirizzi IP per il DNS, il dominio DNS e il percorso di ricerca DNS.14. Immettere gli indirizzi IP per il gateway predefinito e la VM.15. Immettere la netmask ed espandere l'elenco delle opzioni.16. Immettere e confermare una password root e fare clic su Next.17. Rivedere i dati di configurazione e fare clic su Finish.18. Avviare la VM.19. Nel web browser, passare all'indirizzo IP di vRLI.20. Fare clic su Next.21. Fare clic su Start New Deployment.22. Inserire un indirizzo email, quindi inserire e confermare una nuova password.23. Fare clic su Save and Continue.24. Immettere un codice di licenza oppure fare clic su Skip to use evaluation mode.25. Immettere un indirizzo email e gli URL per le notifiche di sistema da consegnare e fare clic su Save and Continue.26. Immettere eventuali server NTP aggiuntivi e fare clic su Test.27. Dopo aver completato i test, fare clic su Save and Continue.28. Immettere altre impostazioni di configurazione SMTP oppure fare clic su Skip.29. Fare clic su Finish.30. Fare clic su Configure vSphere integration.31. Immettere l'indirizzo IP, il nome utente e la password per vCenter Server.32. Fare clic su Test Connection.33. Dopo aver completato il test, fare clic su Save.34. Fare clic su OK.35. Nel menu laterale, fare clic su vRealize Operations.36. Immettere l'hostname, il nome utente e la password per vROM.37. Fare clic su Test Connection.38. Dopo aver completato il test, fare clic su Next.39. Fare clic su OK.

Creazione e configurazione del server Windows IaaS1. Dalla console web vCenter, fare clic con il pulsante destro del mouse sul cluster o sul server, selezionare New Virtual Machine,

quindi fare clic su New Virtual Machine.2. Selezionare Create a new virtual machine, quindi fare clic su Next.3. Assegnare un nome alla virtual machine, selezionare un data center, quindi fare clic su Next.4. Selezionare una risorsa di elaborazione, quindi fare clic su Next.5. Selezionare un datastore e fare clic su Next.6. Selezionare la compatibilità/versione desiderata e fare clic su Next.


7. Selezionare la famiglia Guest OS (Windows) e la versione Guest OS (Windows Server 2016), quindi fare clic su Next.8. Personalizzare l'hardware in base alle esigenze (abbiamo scelto 2 vCPU e 8.192 MB di memoria) e fare clic su Next.9. Rivedere la configurazione e fare clic su Finish.10. Connettersi alla console virtuale utilizzando la console web o VRMC.11. Collegare il supporto di installazione Windows Server 2016.12. Avviare la VM.13. Nella schermata di selezione della lingua, fare clic su Next.14. Fare clic su Install Now.15. Immettere il codice Product Key, quindi fare clic su Next.16. Selezionare Desktop Experience e fare clic su Next.17. Accettare i termini di licenza e fare clic su Next.18. Selezionare Custom install.19. Fare clic su Next.20. Immettere la password desiderata per l'amministratore, quindi fare clic su Finish.21. Tornare alla console web vCenter.22. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla VM, selezionare Guest OS e selezionare Install VMware Tools...23. Tornare alla VM, fare doppio clic sul file eseguibile per l'installazione degli strumenti VMware e seguire le istruzioni per installare gli

strumenti VMware.24. Eseguire Windows Update, quindi riavviare la VM quando necessario.25. Aggiungere il server al dominio.26. Dopo aver aggiunto il server al dominio, dalla finestra Server Manager fare clic su Add Roles and Features.27. Aggiungere le seguenti funzionalità: .NET 3.5 (autenticazione HTTP e non HTTP), .NET 4.6 (autenticazione HTTP e non HTTP) e IIS.

Riavviare se necessario.28. Aprire un web browser e passare a http://java.com/it/download/.29. Fare clic su Download gratuito di Java.30. Aprire il supporto di installazione e seguire le istruzioni per installare Java.31. Al termine dell'installazione, individuare l'installazione di Java utilizzando la riga di comando o Esplora file (percorso di esempio: C:\

Program Files\Java\jre 1.8.version).32. Dal Pannello di controllo, andare in Impostazioni di sistema avanzate.33. Fare clic su Variabili di ambiente.34. Fare clic su New.35. Immettere JAVA_HOME per il nome della variabile e il percorso alla cartella Java come valore.36. Fare clic su OK.37. Collegare i supporti di installazione Microsoft SQL Server 2016 alla VM.38. Avviare il file eseguibile Microsoft SQL Server Installation.39. Fare clic su Installation, quindi selezionare New installation or add features to an existing installation.40. Immettere il codice Product Key, quindi fare clic su Next.41. Selezionare Use Microsoft Update, quindi fare clic su Next.42. Fare clic su Install per installare i file di supporto della configurazione.43. Scegliere SQL Server Feature Installation, quindi fare clic su Next.44. Selezionare Database Engine Services, Full-Text Search, Client Tools Connectivity, Client Tools Backwards Compatibility e

Management Tools Basic and Complete. Fare clic su Next.45. Accettare i valori predefiniti della configurazione delle istanze, quindi fare clic su Next.46. Accettare i valori predefiniti della configurazione del server, quindi fare clic su Next.47. Selezionare Mixed Mode e immettere una password per l'account SA. Fare clic su Add Current User, quindi su Next.48. Rivedere la spunta delle regole di configurazione dell'installazione, quindi fare clic su Install.49. Nella schermata di completamento, fare clic su Close.50. Aprire un web browser e passare a http://docs.microsoft.com/it-it/sql/ssms/download-sql-server-

management-studio-ssms.

51. Scaricare Microsoft SQL Server Management Studio e seguire le istruzioni di installazione per installare SSMS.

Deployment e configurazione di vRealize Automation (vRA)1. Dal web client vSphere, fare clic con il pulsante destro del mouse sul cluster.2. Selezionare Deploy OVF template…3. Fare clic su Browse...4. Passare al file OVF e fare clic su Open.5. Fare clic su Next.6. Inserire un nome per l'OVF, quindi fare clic su Next.7. Selezionare una risorsa per l'OVF, quindi fare clic su Next.


8. Controllare i dettagli del template, quindi fare clic su Next.9. Accettare il contratto di licenza e fare clic su Next.10. Selezionare il formato del disco virtuale e il datastore e fare clic su Next.11. Selezionare la rete di destinazione e fare clic su Next.12. Selezionare la casella per abilitare SSH.13. Immettere un hostname e una password e fare clic per espandere Networking Properties.14. Immettere l'indirizzo IP del gateway predefinito e del DNS e immettere l'indirizzo IP della VM.15. Immettere la netmask e fare clic su Next.16. Fare clic su Finish.17. Avviare la VM.18. Nel web browser, passare all'indirizzo IP di vRA.19. Accedere utilizzando root e password immessi nella fase di installazione.20. In Installation Wizard, fare clic su Next.21. Accettare il contratto di licenza dell'utente finale, quindi fare clic su Next.22. Selezionare la dimensione di deployment (abbiamo scelto Minimal deployment), mantenere l'installazione predefinita di IaaS

e fare clic su Next.23. Selezionare Use Time Server.24. Fare clic sul segno più verde per aggiungere un server NTP.25. Aprire una sessione di console remota per il server Windows IaaS.

Installazione dell'agente di gestione nel server Windows IaaS1. Dal server Windows IaaS, aprire un web browser e passare all'indirizzo IP di vRA.2. Accedere utilizzando root e password immessi nella fase di installazione.3. In Installation Wizard, fare clic su Next.4. Fare clic per scaricare l'agent di gestione IaaS.5. Fare clic su Save.6. Fare clic su Open.7. Nella finestra vRealize Automation Management Agent Setup, fare clic su Next.8. Accettare l'EULA e fare clic su Next.9. Accettare la cartella di destinazione predefinita e fare clic su Next.10. Immettere le informazioni IP per l'appliance vRA, il nome utente root e la password.11. Per caricare il certificato del servizio del sito di gestione, fare clic su Load.12. Selezionare la casella per confermare le corrispondenze delle impronte digitali.13. Fare clic su Next.14. Immettere la password per l'account amministratore VM Windows IaaS e fare clic su Next.15. Fare clic su Install.16. Fare clic su Finish.17. Tornare al web browser per completare la configurazione di vRA.

Completamento della configurazione di vRA1. Nella procedura guidata vRA Installation, accertarsi che IaaS Host sia visualizzato nell'elenco, quindi fare clic su Next.2. Fare clic su Run per eseguire il controllo dei prerequisiti.3. Fare clic su Fix se ci sono prerequisiti non soddisfatti.4. Quando il controllo dei prerequisiti viene completato con lo stato OK, fare clic su Next.5. Immettere l'alias DNS o l'FQDN per l'appliance vRA e fare clic su Next.6. Immettere e confermare una password per l'account amministratore e fare clic su Next.7. Immettere l'alias DNS o l'FQDN per il web server IaaS.8. Inserire il nome utente e la password per il web server IaaS.9. Immettere una passphrase di sicurezza del database, confermare la passphrase e fare clic su Validate.10. Dopo la convalida, fare clic su Next.11. Immettere il nome del server di un'istanza SQL esistente e selezionare Use existing empty database.12. Fare clic su Next.13. Esaminare le informazioni DEM e fare clic su Next.14. Esaminare le informazioni sull'agent e fare clic su Next.15. Selezionare Generate Certificate e immettere un'organizzazione, un'unità organizzativa e un codice paese.16. Fare clic su Save Generated Certificate.17. Fare clic su Next.


18. Selezionare Generate Certificate e immettere un'organizzazione, un'unità organizzativa e un codice paese.19. Fare clic su Save Generated Certificate.20. Fare clic su Next.21. Fare clic su Validate.22. Al termine della convalida, fare clic su Next.23. Creare le snapshot desiderate delle VM o degli appliance e fare clic su Next.24. Fare clic su Install.25. Al termine dell'installazione, fare clic su Next.26. Immettere il codice di licenza, quindi fare clic su Next.27. Deselezionare la casella per escludere l'adesione al Customer Experience Improvement Program e fare clic su Next.28. Selezionare Configure Initial Content e fare clic su Next.29. Immettere e confermare una password per l'account amministratore di configurazione, quindi fare clic su Create Initial Content.30. Una volta completata la configurazione iniziale del contenuto, fare clic su Next.31. Fare clic su Finish.

Deployment e configurazione di vRealize Business for Cloud (vRBC)1. Dal web client vSphere, fare clic con il pulsante destro del mouse sul cluster.2. Selezionare Deploy OVF template…3. Fare clic su Browse...4. Passare al file OVF e fare clic su Open.5. Fare clic su Next.6. Inserire un nome per l'OVF, quindi fare clic su Next.7. Selezionare una risorsa per l'OVF, quindi fare clic su Next.8. Controllare i dettagli del template, quindi fare clic su Next.9. Accettare il contratto di licenza e fare clic su Next.10. Selezionare il formato del disco virtuale e il datastore e fare clic su Next.11. Selezionare la rete di destinazione e fare clic su Next.12. Lasciare la valuta predefinita su USD, quindi selezionare la casella per abilitare SSH.13. Inserire e confermare una password utente root.14. Fare clic per espandere Networking Properties.15. Immettere un gateway, un dominio e un DNS predefiniti.16. Immettere l'indirizzo IP per la VM e la netmask, quindi fare clic su Next.17. Rivedere i dati di configurazione e fare clic su Finish.18. Avviare la VM.19. Aprire un web browser e passare a https://vRBC-IP:5480.20. Immettere root e password creati durante il deployment, quindi fare clic su Log in.21. Immettere l'hostname di vRA, il tenant predefinito, l'utente amministratore e la password.22. Selezionare la casella per accettare il certificato e fare clic su Register.

Inizio della configurazione del tenant predefinito con la voce del catalogo di installazione iniziale1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/.2. Accedere come configurationadmin utilizzando la password creata precedentemente.3. Selezionare Administration.4. Selezionare Users and Groups.5. Selezionare Directory Users and Groups.6. Cercare configurationadmin.7. Selezionare configurationadmin.8. Selezionare tutte le caselle per aggiungere tutti i ruoli all'utente.9. Fare clic su Finish.10. Fare clic su Logout.11. Fare clic su Go back to login page.12. Accedere a vRA come configurationadmin.13. Selezionare Catalog.14. Fare clic su vSphere Initial Setup.15. Fare clic su Request.16. Selezionare Yes per configurare il tenant corrente, quindi fare clic su Next.


17. Immettere il nome, l'FQDN e la risorsa di elaborazione per l'endpoint vSphere.18. Inserire il nome utente e la password per l'endpoint vSphere, quindi fare clic su Submit.19. Fare clic su OK.20. Selezionare Inbox.21. Fare clic su Manual User Action.22. Selezionare l'azione da completare.23. Fare clic su View Details.24. Selezionare i template VM da pubblicare come elementi del catalogo.25. Dal menu a discesa, selezionare lo storage di prenotazione.26. Dal menu a discesa, selezionare il pool di risorse di prenotazione.27. Dal menu a discesa, selezionare la rete di prenotazione.28. Fare clic su Submit.29. Dopo il completamento della richiesta, disconnettersi da vRA.

Configurazione continua del tenant predefinito1. Accedere a vRA come configurationadmin.2. Selezionare Business Management.3. Immettere un numero di serie per il prodotto e fare clic su Save.4. Selezionare la scheda Infrastructure.5. Fare clic su Endpoints.6. Fare clic su Endpoints.7. Fare clic su New.8. Selezionare Management e fare clic su vRealize Operations Manager.9. Immettere un nome per l'endpoint, l'indirizzo della VM, il nome utente e la password.10. Fare clic su Test Connection.11. Fare clic su OK per considerare attendibile l'endpoint.12. Fare clic su OK.13. Selezionare la scheda Administration.14. Fare clic su Directories Management.15. Fare clic su Directories.16. Fare clic su Add Directory.17. Selezionare Add Directory over LDAP/IWA.18. Immettere un nome di directory.19. Immettere Base DN, Bind DN e Bind DN Password seguendo il formato di esempio fornito.20. Fare clic su Test Connection.21. Dopo aver eseguito correttamente la connessione del test, fare clic su Save e Next.22. Fare clic su Next.23. Fare clic su Next.24. Selezionare gli utenti da includere e fare clic su Next.25. Selezionare gli utenti da escludere e fare clic su Next.26. Fare clic su Sync Directory.27. Fare clic sulla scheda Administration.28. Fare clic su vRO Configuration.29. Fare clic su Endpoints.30. Fare clic su New.31. Selezionare Active Directory, quindi fare clic su Next.32. Inserire un nome per l'endpoint, quindi fare clic su Next.33. Immettere l'indirizzo IP del server, il DN di base (DC = Domain, DC = com), il nome utente (DOMINIO\amministratore) e la

password.34. Fare clic su Finish.35. Selezionare la scheda Administration.36. Fare clic su Reclamation.37. Fare clic su Metrics Provider.38. Selezionare l'endpoint vRealize Operations Manager.39. Immettere l'URL, il nome utente e la password.40. Fare clic su Test Connection.41. Fare clic su Save.


42. Fare clic su OK per considerare attendibile l'endpoint.43. Selezionare Infrastructure.44. Fare clic su Reservations.45. Fare clic su Reservations.46. Selezionare la prenotazione creata dal modello Initial Setup.47. Fare clic su Resources.48. Modificare la prenotazione in base alle esigenze e fare clic su OK.49. Fare clic su Placement Policy.50. Selezionare la casella per utilizzare vROM.51. Fare clic su Apply.52. Fare clic su Yes per confermare.

Configurazione di pacchetti di gestione vROM1. Aprire un web browser e passare a https://[IP-address-of-vROM].2. Accedere come admin.3. Selezionare Administration.4. Selezionare l'adattatore VMware vRealize Log Insight.5. Fare clic sugli ingranaggi per configurare l'adattatore.6. Immettere un nome visualizzato e l'indirizzo IP del server vRLI.7. Fare clic su Test Connection.8. Dopo aver eseguito correttamente la connessione, fare clic su Save settings.9. Chiudere la finestra.10. Selezionare l'adattatore VMware vRealize Business for Cloud.11. Fare clic sugli ingranaggi per configurare l'adattatore.12. Immettere un nome visualizzato e l'indirizzo IP del server vRBC.13. Fare clic su Test Connection.14. Dopo aver eseguito correttamente la connessione, fare clic su Save Settings.15. Chiudere la finestra.16. Selezionare l'adattatore VMware vRealize Automation.17. Fare clic sugli ingranaggi per configurare l'adattatore.18. Immettere un nome visualizzato e l'indirizzo IP del server vRA.19. Fare clic sul segno più verde accanto a Credential.20. Immettere un nome per la credenziale.21. Immettere [email protected] come nome utente SysAdmin e la relativa password.22. Immettere [email protected] come nome utente SuperUser e la relativa password.23. Fare clic su OK.24. Fare clic su Test Connection.25. Dopo aver eseguito correttamente la connessione, fare clic su Save Settings.26. Chiudere la finestra.

Deployment di un public cloud AWS Abbiamo eseguito il test utilizzando un account AWS gratuito e l'accesso alle impostazioni e alla password dell'account principale/root.

Aggiunta di ulteriori policy per il catalogo dei servizi1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Dal dashboard principale, selezionare IAM.4. Fare clic su Create policy per creare una policy supplementare per gli amministratori del catalogo.5. Immettere un nome e una descrizione per la policy.6. Copiare i seguenti elementi nel documento di policy:


{ “Version”: “2012-10-17”, “Statement”: [ { “Effect”: “Allow”, “Action”: [ “ec2:CreateKeyPair”, “iam:AddRoleToInstanceProfile”, “iam:AddUserToGroup”, “iam:AttachGroupPolicy”, “iam:CreateAccessKey”, “iam:CreateGroup”, “iam:CreateInstanceProfile”, “iam:CreateLoginProfile”, “iam:CreateRole”, “iam:CreateUser”, “iam:Get*”, “iam:List*”, “iam:PutRolePolicy”, “iam:UpdateAssumeRolePolicy” ], “Resource”: [ “*” ] } ]}

7. Fare clic su Create Policy.8. Fare clic su Refresh.9. Nel campo di ricerca, immettere ServiceCatalog.10. Selezionare la casella accanto a ServiceCatalogAdminFullAccess e la policy appena creata.11. Fare clic su Next: Review.12. Rivedere i dettagli e fare clic su Create user.13. Fare clic su Policies per creare una policy supplementare per gli utenti del catalogo.14. Fare clic su Create policy.15. Fare clic su Select next to Create Your Own Policy.16. Immettere un nome e una descrizione.17. Copiare i seguenti elementi nel documento di policy:

{ “Version”: “2012-10-17”, “Statement”: [ { “Effect”: “Allow”, “Action”: [ “servicecatalog:ProvisionProduct” ], “Resource”: “*” } ]}

18. Fare clic su Create Policy.19. Tornare al dashboard AWS.20. Selezionare EC2.21. Fare clic su Key Pairs.22. Fare clic su Create Key Pair.23. Immettere un nome per la coppia di chiavi.24. Fare clic su Create.25. Quando richiesto, fare clic per salvare il file.26. Tornare al dashboard AWS.


27. Selezionare Service Catalog.28. Fare clic su Create portfolio.29. Immettere un nome, una descrizione e un owner.30. Fare clic su Create.31. Fare clic su Upload new product.32. Immettere un nome di prodotto, una descrizione e un nome per Provided by.33. Fare clic su Next.34. Immettere i dettagli di supporto desiderati e fare clic su Next.35. Individuare il template desiderato oppure immettere un URL S3 per il template.36. Immettere il titolo e la descrizione della versione.37. Fare clic su Next.38. Rivedere i dettagli e fare clic su Create.

Configurazione della CLI di AWS Connector e caricamento di un'AMI1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Selezionare S3.4. Fare clic su Create Bucket.5. Immettere un nome per il bucket.6. Selezionare una regione.7. Fare clic su Next.8. Impostare le proprietà su versioning, logging o tag in base alle esigenze.9. Fare clic su Next.10. Mantenere le autorizzazioni predefinite e fare clic su Next.11. Rivedere le impostazioni e fare clic su Create Bucket.12. Selezionare il bucket appena creato.13. Fare clic su Upload.14. Fare clic su Add files.15. Accedere ai file per trovare l'immagine o il template della VM.16. Selezionare i file.17. Fare clic su Open.18. Rivedere le autorizzazioni e fare clic su Next.19. Rivedere le proprietà e fare clic su Next.20. Rivedere il caricamento e fare clic su Upload.21. Fare clic sulla freccia a discesa accanto al nome utente.22. Fare clic su My Security Credentials.23. Fare clic su Access Keys.24. Fare clic su Download Key File.25. Se richiesto, fare clic su Save.26. Aprire un terminale o una finestra di comando.27. Installare awscli eseguendo il comando seguente: pip3 install awscli --upgrade --user 28. Verificare che awscli sia installato correttamente eseguendo il comando seguente: aws --version29. Creare un file nominato trust-policy.json e immettere quanto segue:

{ “Version”: “2012-10-17”, “Statement”: [ { “Effect”: “Allow”, “Principal”: { “Service”: “vmie.amazonaws.com” }, “Action”: “sts:AssumeRole”, “Condition”: { “StringEquals”:{ “sts:Externalid”: “vmimport” } } } ] }


30. Creare un file nominato role-policy.json e immettere quanto segue:

{ “Version”: “2012-10-17”, “Statement”: [ { “Effect”: “Allow”, “Action”: [ “s3:ListBucket”, “s3:GetBucketLocation” ], “Resource”: [ “arn:aws:s3:::disk-image-file-bucket” ] }, { “Effect”: “Allow”, “Action”: [ “s3:GetObject” ], “Resource”: [ “arn:aws:s3:::disk-image-file-bucket/*” ] }, { “Effect”: “Allow”, “Action”:[ “ec2:ModifySnapshotAttribute”, “ec2:CopySnapshot”, “ec2:RegisterImage”, “ec2:Describe*” ], “Resource”: “*” } ] }

31. Configurare la CLI AWS eseguendo il comando seguente: aws configure32. Immettere la chiave di accesso AWS dal file delle chiavi di accesso scaricato. 33. Premere Invio. 34. Immettere la chiave segreta AWS dal file delle chiavi di accesso scaricato. 35. Premere Invio. 36. Immettere il nome della regione predefinito (abbiamo utilizzato us-east-1).37. Premere Invio. 38. Immettere il formato di output (abbiamo utilizzato j s o n ). 39. Premere Invio. 40. Creare un ruolo per l'importazione delle VM eseguendo il comando seguente: aws iam create-role --role-name

vmimport --assume-role-policy-document file://trust-policy.json

41. Applicare una policy per il ruolo creato eseguendo il comando seguente: aws iam put-role-policy --role-name vmimport --policy-name vmimport --policy-document file://role-policy.json

42. Creare un file nominato containers.json e immettere quanto segue:

[ { “Description”: “UploadDescription”, “Format”: “VMDK”, “UserBucket”: { “S3Bucket”: “name_of_bucket”, “S3Key”: “name_of_file.vmdk” } }]

43. Importare la VM eseguendo il comando seguente: a w s e c 2 i m p o r t - i m a g e - - d e s c r i p t i o n " U p l o a d D e s c r i p t i o n " - - l i c e n s e - t y p e B Y O L - - d i s k - c o n t a i n e r s f i l e : / /c o n t a i n e r s . j s o n

44. Controllare l'avanzamento del caricamento eseguendo il comando seguente: a w s e c 2 d e s c r i b e - i m p o r t - i m a g e -t a s k s - - i m p o r t - t a s k - i d s i m p o r t - a m i - I D _ g o e s _ h e r e

45. Tornare alla console web AWS. 46. Fare clic sul pulsante Home.


Creazione di una VM Windows 2012 R2 e di un templateCreazione di una VM Windows 2012 R21. Passare al web client vSphere.2. Accedere come [email protected]. 3. Selezionare Create a new virtual machine. 4. Scegliere Custom e fare clic su Next. 5. Assegnare un nome alla virtual machine, quindi fare clic su Next. 6. Selezionare l'host e fare clic su Next. 7. Selezionare lo storage appropriato e fare clic su Next. 8. Scegliere Windows, selezionare Microsoft Windows Server 2012 (64-bit), quindi fare clic su Next.9. Per le CPU, selezionare due socket di processore virtuale e un core per ogni socket virtuale, quindi fai clic su Next. 10. Scegliere 8 GB RAM, quindi fare clic su Next. 11. Per il numero di NIC, fare clic su 1. Selezionare VMXNET 3, connettersi alla rete della VM e fare clic su Next. 12. Lasciare il virtual storage controller predefinito, quindi fare clic su Next. 13. Scegliere di creare un nuovo disco virtuale e fare clic su Next. 14. Impostare la dimensione del disco virtuale del sistema operativo su 50 GB, scegliere l'opzione con thin-provisioning, specificare

lo storage, quindi fare clic su Next. 15. Mantenere il nodo del device virtuale predefinito (0:0), quindi fare clic su Next. 16. Fare clic su Finish. 17. Connettere il CD-ROM virtuale della virtual machine al disco di installazione di Microsoft Windows Server 2012 R2. 18. Avviare la VM. 19. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla virtual machine, quindi selezionare Open Console. 20. Nella schermata Windows Language Selection, fare clic su Next. 21. Fare clic su Install Now. 22. Immettere il codice Product Key, quindi fare clic su Next. 23. Seleziona Windows Server 2012 R2 Datacenter (Server with a GUI), quindi fai clic su Next. 24. Fare clic sulla casella di controllo I accept the license terms, quindi su Next. 25. Fare clic su Custom. 26. Fare clic su Next. 27. Immettere la password desiderata per l'amministratore in entrambi i campi, quindi fare clic su Finish. 28. Accedere alla virtual machine e installare gli strumenti VMware. 29. Impostare un indirizzo IP statico per la VM. 30. Connettersi a Internet e installare tutti gli aggiornamenti Windows disponibili. Riavviare se necessario. 31. Abilitare l'accesso remoto al desktop, disabilitare i firewall e la sicurezza IE in base alle esigenze. 32. Modificare l'hostname, collegarsi al dominio appropriato e riavviare quando richiesto. 33. Nella nuova VM, passare a https://IP-of-vra/software/index.html e fare clic per scaricare la giusta versione dell'agente

guest Windows.34. Fare clic su Save, quindi salvare l'agente guest nell'unità C:.35. Passare al file dell'agente guest, fare clic con il pulsante destro del mouse sul file e selezionare Properties.36. Fare clic su Unblock.37. Fare clic su Apply, quindi su OK.38. Per estrarre il file, fare doppio clic su di esso.39. Fare clic sul menu Start e immettere RUN.40. Digitare sysprep e premere Invio.41. Fare clic con il pulsante destro del mouse su sysprep e selezionare Run as Administrator.42. Selezionare la casella Generalize. In Shutdown Options, selezionare Reboot.43. Dopo l'arresto della VM, tornare alla console web vCenter e selezionare la VM.44. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla VM, selezionare Clone e fare clic su Clone to Template.45. Nel client vSphere, passare a Home e fare clic su Customization Specifications Manager.46. Fare clic su New per creare un nuovo template di personalizzazione.47. Scegliere Windows, nominare la personalizzazione guest e fare clic su Next.48. Inserire il nome dell'owner e l'organizzazione, quindi fare clic su Next.49. Selezionare Use the virtual machine name, quindi fare clic su Next.50. Immettere un codice Product Key, se necessario, oppure lasciare il campo vuoto. Fare clic su Next.51. Immettere e confermare una password per l'account amministratore e fare clic su Next.52. Scegliere il fuso orario corretto e fare clic su Next.


53. Se necessario, immettere un comando per l'esecuzione al primo login. Fare clic su Next.54. Selezionare le impostazioni di rete standard e fare clic su Next.55. Selezionare Windows Server Domain e immettere le informazioni di dominio. Immettere le informazioni su nome utente

AD e password, quindi fare clic su Next.56. Selezionare Generate New Security ID, quindi fare clic su Next.57. Verificare il riepilogo e fare clic su Finish.

Esportazione della VM come OVF1. Nella console web vCenter, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla VM.2. Selezionare Template e fare clic su Export OVF Template…3. Inserire un nome per l'OVF, quindi fare clic su OK.4. Per i test di AWS, caricare l'OVF utilizzando i passaggi elencati in Configurazione di AWS Connector e caricamento di un'AMI.

VMware: creazione di un modello in vRA1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/.2. Accedere come configurationadmin.3. Selezionare Design, selezionare Blueprint e fare clic su New.4. Immettere un nome per il modello. Fare clic su OK.5. Nel canvas di progettazione, selezionare Machine Types, quindi fare clic e trascinare una macchina vSphere nel canvas.6. Scegliere Clone per Action in Build Information.7. Scegliere il template creato in precedenza in Clone From.8. In Customization spec, immettere il nome della personalizzazione guest in vSphere (il nome deve corrispondere esattamente).9. Fare clic su Machine Resources e impostare i valori minimi e massimi in base alle preferenze.10. Fare clic su Storage, quindi su New. Aggiungere lo storage desiderato e selezionare Allow user to see and change storage

reservation policies.11. Selezionare Networks & Security nel canvas di progettazione, quindi fare clic e trascinare Existing Network nel canvas.12. Scegliere la rete esterna in Existing Network e fare clic su OK.13. Tornare alla configurazione della macchina vSphere e fare clic su Network.14. Fare clic su New e scegliere la rete esterna. Immettere la configurazione IP desiderata.15. Fare clic su Finish.16. Da Blueprints, selezionare il modello creato e fare clic su Publish.17. Selezionare Administration, selezionare Catalog Management, quindi selezionare Services.18. Selezionare il servizio desiderato e fare clic su Manage Catalog Items.19. Fare clic sul segno più verde.20. Aggiungere l'elemento di catalogo al servizio e fare clic su OK.

AWS: creazione di un template CloudFormation1. Accedere alla console web AWS come utente root.2. Passare a https://docs.aws.amazon.com/AWSCloudFormation/latest/UserGuide/cfn-sample-templates.html. 3. Selezionare la regione appropriata; abbiamo scelto la regione Stati Uniti orientali (Virginia settentrionale).4. Selezionare Services.5. Selezionare EC2.6. Per l'istanza Amazon EC2 in un gruppo di sicurezza, fare clic su View in Designer.7. Modificare il template in modo che AWSInstanceType2Arch faccia riferimento all'AMI caricata e convertita nei passaggi elencati in

Configurazione di AWS Connector e caricamento di un'AMI.8. Dopo la modifica, fare clic sull'icona del segno di spunta per convalidare il template.9. Dopo aver completato la convalida, fare clic sull'icona della pagina e fare clic su Save.10. Scegliere di salvare come file locale o sul bucket Amazon S3.11. Nominare il file e fare clic su Save.12. Tornare alla console AWS.13. Selezionare Service Catalog.14. Selezionare il portafoglio predefinito.15. Fare clic su Upload new product.16. Immettere un nome per il prodotto, una descrizione, un provider e un vendor e fare clic su Next.17. Immettere i dettagli di supporto desiderati e fare clic su Next.18. Individuare il file del template da caricare (se archiviato localmente) o specificare la posizione dell'URL del template (se archiviato

nel bucket S3). 19. Immettere i dettagli della versione e fare clic su Next.20. Esaminare le informazioni e fare clic su Create.


Creazione delle VM dello stack LAMP e del templateCreazione delle VM dello stack LAMP1. Dalla console web HTML5 di vSphere, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'host dell'infrastruttura e selezionare New

Virtual Machine.2. Dalla procedura guidata Create New Virtual Machine, fare clic su Next.3. Immettere un nome corrispondente al ruolo della virtual machine (LAMP1, LAMP2 o loadbalancer), assicurarsi che sia selezionato

il percorso di inventario corretto e fare clic su Next.4. Selezionare la risorsa computer corretta e fare clic su Next.5. Selezionare lo storage di destinazione per i file della virtual machine, quindi fare clic su Next.6. Impostare la compatibilità su ESXi 6.5 or later, quindi fare clic su Next. 7. Cambiare il sistema operativo guest su Linux, selezionare CentOS 7 (64-bit) dal menu a discesa Version e fare clic su Next.8. Selezionare la rete e l'adattatore corretti e fare clic su Next.9. Esaminare il riepilogo delle impostazioni per la nuova virtual machine e fare clic su Finish.10. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla virtual machine appena creata e selezionare Open Console. Per accendere la virtual

machine, fare clic sull'icona di riproduzione verde. 11. Ripetere i passaggi da 1 a 10 altre due volte per creare un totale di tre virtual machine, con i nomi seguenti: LAMP1, LAMP2,

loadbalancer. 12. Dall'emulatore della console di vSphere per la prima virtual machine, fare clic sull'icona disco/chiave inglese, selezionare CD/DVD

drive 1 e selezionare Connect to ISO image on local disk. Passare al supporto di installazione per CentOS 7 e fare clic su Open. 13. Quando viene visualizzato il prompt di CentOS 7, utilizzare i tasti di direzione per selezionare Install CentOS 7, quindi premere Invio.14. Quando viene visualizzata la procedura guidata di installazione di CentOS 7, mantenere le impostazioni predefinite di lingua

e tastiera e fare clic su Continue. 15. Selezionare Software Selection dalla pagina Installation Summary.16. Modificare Base Environment in Infrastructure Server, quindi fare clic su Done.17. Selezionare Installation Destination. 18. Per i nostri test, abbiamo lasciato la selezione predefinita del dispositivo e il metodo di suddivisione predefinito (Automatically

configure partitioning). Fare clic su Done.19. Selezionare Network & Hostname.20. Attivare la scheda NIC, assicurarsi che sia assegnato un indirizzo DHCP e immettere un hostname che corrisponda al nome della

virtual machine (LAMP1, LAMP2 o loadbalancer). Fare clic su Done.21. Fare clic su Begin installation.22. Durante l'installazione, fare clic su Root Password e immettere e confermare una password root.23. Al completamento dell'installazione, fare clic su Reboot. 24. Ripetere i passaggi da 12 a 23 altre due volte per creare un totale di tre installazioni CentOS 7 con i seguenti hostname: LAMP1,

LAMP2, loadbalancer. 25. Aprire una connessione della console remota alla prima virtual machine e accedere con le credenziali root.26. Eseguire il comando vim /etc/sysconfig/selinux per aprire il file di configurazione SELinux.27. Modificare SELINX=enforcing in SELINUX=disabled, salvare le modifiche e chiudere VIM. 28. Eseguire il comando y u m – y update per aggiornare tutti i pacchetti. 29. Riavviare il server quando gli aggiornamenti dei pacchetti vengono completati.30. Ripetere i passaggi da 25 a 29 altre due volte per disabilitare SELinux e per aggiornare i pacchetti predefiniti per tutte e tre le

virtual machine. 31. Dalla connessione della console remota alla virtual machine LAMP1, eseguire il comando yum –y install httpd php

mariadb-server mariadb per installare il servizio HTTP Apache, PHP5 e MariaDB. 32. Eseguire il comando systemctl start httpd per avviare il servizio HTTP Apache. 33. Eseguire il comando systemctl enable httpd per accertarsi che il servizio HTTP Apache si avvii all'avvio. 34. Eseguire il comando systemctl start mariadb per avviare il servizio MariaDB. 35. Eseguire il comando systemctl enable mariadb per accertarsi che il servizio MariaDB si avvii all'avvio. 36. Eseguire il comando mysql_secure_installation e seguire il prompt per impostare una password root, disabilitare gli utenti

anonimi e rimuovere il database del test. 37. Eseguire il comando mysql –u root –p e accedere con le credenziali root per accedere al prompt di SQL Server. 38. Dal prompt di SQL, immettere le righe seguenti (delineate con il tasto Invio) per creare il database proof-of-concept (quando

si ripete questo passaggio per LAMP2, modificare l'hostname di conseguenza in LAMP1). Per completare questo passaggio, è necessario accedere come utente autenticato per accedere al database in modalità remota.

CREATE DATABASE testdb;USE testdb;GRANT REPLICATION SLAVE ON *.* TO testuser@LAMP2 IDENTIFIED BY ‘password';FLUSH PRIVILEGES;CREATE TABLE testable (testname VARCHAR(100), testnumber DOUBLE);INSERT INTO testable VALUES (‘first', 100);INSERT INTO testable VALUES (‘second, 200);exit;


39. Eseguire il comando vim /etc/my.cnf per aprire il file di configurazione MariaDB.40. Aggiungere le righe seguenti all'inizio del file (quando si ripete questo passaggio per LAMP2, modificare server-id in "2"):

server-id = 1log_bin = /var/log/mariadb/mariad.logbinlog_do_db = testdb

41. Aggiungere le righe seguenti alla fine del file (quando si ripete questo passaggio per LAMP2, modificare auto-increment-offset in "2" e master-host in "LAMP2"):

replicate-same-server-id = 0auto-increment-increment = 2auto-increment-offset = 1master-host = LAMP1master-user = testusermaster-password = passwordmaster-connect-retry = 60replicate-do-db = testdb

42. Salvare le modifiche e chiudere VIM.43. Eseguire il comando systemctl restart mariadb per riavviare MariaDB.44. Eseguire il comando mysql –u root –p e accedere con le credenziali root per accedere al prompt di SQL Server. 45. Dal prompt di SQL, immettere le righe seguenti (delineate con il tasto Invio) per abilitare la replica master-master (quando si ripete

questo passaggio per LAMP2, modificare MASTER_HOST in "LAMP1"):

CHANGE MASTER TO MASTER_HOST='LAMP2', MASTER_USER='testuser', MASTER_PASSWORD='password', MASTER_LOG_FILE='mariadb.log';START SLAVE;exit;

46. Ripetere i passaggi da 31 a 45 un'altra volta per configurare lo stack LAMP per le virtual machine LAMP1 e LAMP2. 47. Dalla connessione della console remota alla virtual machine loadbalancer, eseguire il comando yum –y install httpd php per

installare il servizio HTTP Apache e PHP. 48. Per impostazione predefinita, il modulo mod_proxy_balancer dovrebbe essere installato e attivato. Eseguire il comando vim /

etc/httpd/conf/httpd.conf per aggiungere le impostazioni di configurazione per questo modulo.49. Aggiungere al file le seguenti informazioni:

Allow from all

BalancerMember LAMP1BalancerMember LAMP2

ProxyPass / balancer://mycluster

50. Eseguire il comando systemctl restart httpd per riavviare il servizio HTTP Apache.51. Spegnere tutte le VM. 52. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla VM, selezionare Template e fare clic su Convert to Template.53. Ripetere il passaggio 52 per ciascuna delle VM dello stack LAMP.

Creazione del modello in vRA1. Accedere a vRA come amministratore dell'infrastruttura e selezionare la scheda Design.2. In Blueprints, fare clic su New.3. Nella scheda General, immettere Name, ID, Description, Archive days e Lease days, quindi fare clic su OK. 4. In Categories, selezionare Network and Security.5. Eseguire il drag-and-drop dell'icona Existing Network nel canvas.6. Nella scheda General, selezionare External Network come Existing Network, quindi fare clic su OK.7. In Categories, selezionare Machine Types.8. Eseguire il drag-and-drop di una macchina vSphere nel canvas.9. Nella scheda General, immettere ID, prefisso macchina e numero di istanze.10. Fare clic sulla scheda Build Information e scegliere Server come Blueprint type, Clone come Action, CloneWorkflow come

Provisioning workflow e il template appropriato per Clone from.


11. Selezionare la scheda Network e fare clic su New. 12. Dal menu a discesa, selezionare la External Network.13. Selezionare il tipo di assegnazione appropriato e fare clic su OK.14. Ripetere i passaggi da 8 a 13 altre due volte per creare altre due macchine vSphere nel canvas.15. Fare clic su Finish.16. Selezionare il modello e fare clic su Publish.17. Aggiungere il modello a un diritto e a un servizio per aggiungerlo al catalogo.


Appendice C: procedure dei nostri testAbbiamo iniziato il confronto in questa fase con tutti gli altri componenti configurati, come se fossero azioni una tantum non ripetibili. Abbiamo implementato servizi a pagamento basati su sottoscrizione come necessario affinché il public cloud AWS ottenesse configurazioni quanto più simili possibile.

Creazione di un nuovo utente in un tenant esistenteVMware1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/.2. Accedere come administrator.3. Selezionare il tenant in cui verrà aggiunto il nuovo utente.4. Fare clic su Local users.5. Fare clic su New.6. Immettere un nome e un cognome per il nuovo utente.7. Immettere un indirizzo email e un nome utente per il nuovo utente.8. Immettere e confermare una password per il nuovo utente.9. Fare clic su OK.10. Fare clic su Finish.11. Fare clic su Logout.12. Fare clic su Go back to login page.13. Accedere come configurationadmin.14. Selezionare Administration.15. Fare clic su Users & Groups.16. Fare clic su Business Groups.17. Selezionare il gruppo aziendale da modificare.18. Fare clic su Members.19. Aggiungere il nuovo membro al ruolo o ai ruoli appropriati.20. Fare clic su Finish.

AWS1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Selezionare IAM.4. Fare clic su Users.5. Fare clic su Add user.6. Immettere un nome utente.7. Selezionare AWS Management Console access.8. Selezionare Custom password.9. Inserire una password.10. Scegliere se l'utente deve creare o meno una nuova password all'accesso successivo e fare clic su Next: Permissions.11. Fare clic su Copy permissions from existing user.12. Selezionare l'utente da cui copiare le autorizzazioni.13. Fare clic su Next: Review.14. Fare clic su Create User.15. Tornare alla console principale.16. Selezionare Service Catalog.17. Selezionare il portafoglio in cui verrà aggiunto il nuovo utente.18. Fare clic su Users, groups and roles.19. Fare clic su Add user, group or role.20. Fare clic su Users.21. Selezionare l'utente appena creato.22. Fare clic su Add Access.


Deployment di una VM personalizzata da un catalogoVMware1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/org/[tenant].2. Accedere come utente del catalogo.3. Selezionare Catalog.4. Fare clic sulla voce del catalogo desiderata.5. Fare clic su Request.6. Fare clic su Submit.7. Fare clic su OK.

AWS opzione 1: utilizzo del catalogo dei servizi1. Aprire un web browser e passare a https://[service-catalog-user-IP].2. Accedere come utente del catalogo.3. Selezionare Service Catalog.4. Fare clic sul menu a discesa Service Catalog, quindi su Dashboard.5. Selezionare il prodotto da avviare.6. Fare clic su Launch product.7. Immettere un nome per il prodotto oggetto di provisioning e selezionare una versione.8. Fare clic su Next.9. Selezionare il nome di una coppia di chiavi EC2 esistente e, se necessario, modificare SSHLocation o InstanceType.10. Fare clic su Next.11. Immettere la chiave e il valore di un tag esistente.12. Fare clic su Next.13. Non abilitare lo streaming dell'argomento SNS e fare clic su Next.14. Rivedere la configurazione e fare clic su Launch.

AWS opzione 2: utilizzo diretto di EC21. Aprire un web browser e passare a https://[service-catalog-user-IP].2. Accedere come utente EC2.3. Selezionare EC2.4. Fare clic su Launch Instance.5. Fare clic su My AMIs.6. Scegliere l'AMI e fare clic su Select.7. Selezionare un tipo di istanza e fare clic su Next: Configure Instance Details.8. Modificare i parametri desiderati o accettare quelli predefiniti facendo clic su Next: Add Storage.9. Modificare il volume root oggetto di provisioning, aggiungere un nuovo volume o accettare i valori predefiniti facendo clic su Next:

Add Tags.10. Fare clic su Add Tag.11. Immettere una chiave e un valore e fare clic su Next: Security Group.12. Modificare i parametri desiderati o accettare quelli predefiniti facendo clic su Review and Launch.13. Rivedere i dettagli e fare clic su Launch.14. Scegliere una coppia di chiavi esistente o creare una nuova coppia e fare clic su Launch Instance.

Configurazione e manutenzione del monitoraggio delle operazioni cloudVMware1. Aprire un web browser e passare a https://[IP-address-of-vROM].2. Accedere come admin.3. Esaminare lo stato di integrità, la peggiore condizione di integrità e le correzioni consigliate per i sistemi.


AWS1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Selezionare CloudWatch.4. Fare clic su Dashboards.5. Selezionare il dashboard desiderato.6. Esaminare le informazioni del dashboard.

Configurazione e manutenzione del monitoraggio dei file di registroVMware1. Aprire un web browser e passare a https://[IP-address-of-vRLI].2. Accedere come admin.3. Esaminare gli eventi, gli errori e le notifiche nel dashboard.

AWS1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Selezionare CloudWatch.4. Fare clic su Logs.5. Selezionare il gruppo di registri desiderato.6. Selezionare il flusso di registri desiderato.7. Esaminare gli eventi trovati nel flusso di registri.

Configurazione di report di chargeback personalizzatiVMware1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/.2. Accedere come configurationadmin.3. Selezionare Business Management.4. Fare clic su Reports.5. Selezionare il report preconfigurato o personalizzato desiderato.6. Fare clic su Export.

AWS1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Fare clic sulla freccia a discesa accanto al nome dell'account.4. Fare clic su My Billing Dashboard.5. Fare clic su Cost Explorer.6. Fare clic su Launch Cost Explorer.7. Fare clic su Reports.8. Selezionare il report preconfigurato o personalizzato desiderato.9. Fare clic su Download CSV.

Configurazione del capacity management per rilevamento, previsione e ottimizzazione delle VM con overprovisioningVMware1. Aprire un web browser e passare a https://[IP-address-of-vROM].2. Accedere come admin.3. Esaminare le azioni suggerite nel dashboard.


AWS1. Aprire un web browser e passare a https://console.aws.amazon.com.2. Accedere utilizzando l'indirizzo email e la password dell'account principale.3. Selezionare Trusted Advisor.4. Rivedere i suggerimenti su ottimizzazione dei costi, prestazioni, sicurezza e tolleranza dei guasti.

Deployment di uno stack di LAMP multi-VM VMware1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/org/[tenant].2. Accedere a vRA come utente del catalogo.3. Selezionare la scheda Catalog. 4. Selezionare All Services.5. Individuare il modello e fare clic su Request.6. Esaminare tutti i componenti del modello e fare clic su Submit.

AWS opzione 1: utilizzo del catalogo dei servizi1. Aprire un web browser e passare a https://[service-catalog-user-IP].2. Accedere come utente del catalogo.3. Selezionare Service Catalog.4. Fare clic sul menu a discesa Service Catalog, quindi su Dashboard.5. Selezionare il prodotto da avviare.6. Fare clic su Launch product.7. Immettere un nome per il prodotto oggetto di provisioning e selezionare una versione.8. Fare clic su Next.9. Selezionare il nome di una coppia di chiavi EC2 esistente, selezionare le subnet desiderate e immettere una password del database.10. Selezionare l'ID VPC e immettere un nome utente del database. 11. Modificare i valori predefiniti desiderati e fare clic su Next.12. Immettere la chiave e il valore di un tag esistente.13. Fare clic su Next.14. Non abilitare lo streaming dell'argomento SNS e fare clic su Next.15. Rivedere la configurazione e fare clic su Launch.

AWS opzione 2: utilizzo diretto di EC2 1. Aprire un web browser e passare a https://[service-catalog-user-IP].2. Accedere come utente EC2.3. Selezionare EC2.4. Fare clic su Launch Instance.5. Fare clic su AWS Marketplace.6. Cercare LEMP 7 Optimized nella casella di ricerca.7. Scegliere l'AMI e fare clic su Select.8. Esaminare i dettagli dei prezzi e fare clic su Continue.9. Selezionare un tipo di istanza e fare clic su Next: Configure Instance Details.10. Modificare i parametri desiderati o accettare quelli predefiniti facendo clic su Next: Add Storage.11. Modificare il volume root oggetto di provisioning, aggiungere un nuovo volume o accettare i valori predefiniti facendo clic su

Next: Add Tags.12. Fare clic su Add Tag.13. Immettere una chiave e un valore e fare clic su Next: Security Group.14. Modificare i parametri desiderati o accettare quelli predefiniti facendo clic su Review and Launch.15. Rivedere i dettagli e fare clic su Launch.16. Scegliere una coppia di chiavi esistente o creare una nuova coppia e fare clic su Launch Instance.


Creazione di una snapshot di una VM gestitaVMware1. Aprire un web browser e passare a https://vra-ip/vcac/org/[tenant].2. Accedere come utente del catalogo.3. Selezionare Items.4. Fare clic su Machines.5. Selezionare la VM desiderata.6. Fare clic su Actions.7. Fare clic su Create snapshot.8. Se necessario, rinominare la snapshot, immettere una descrizione e scegliere se includere la memoria. Altrimenti, fare clic su Submit.9. Fare clic su OK.

AWS1. Aprire un web browser e passare a https://[service-catalog-user-IP].2. Accedere come utente EC2.3. Selezionare EC2.4. Nella barra laterale, selezionare Volumes.5. Selezionare il volume desiderato.6. Fare clic su Actions e selezionare Create Snapshot.7. Inserire un nome e una descrizione per la snapshot.8. Fare clic su Create.


Principled Technologies è un marchio registrato di Principled Technologies, Inc.Tutti gli altri nomi di prodotti sono i marchi dei rispettivi proprietari.

ESCLUSIONE DI GARANZIE; LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀPrincipled Technologies, Inc. si è ragionevolmente impegnata per assicurare la precisione e la validità dei test di cui nel presente documento, tuttavia Principled Technologies, Inc. declina specificamente qualsiasi garanzia, espressa o implicita, in merito ai risultati di test e analisi e alla relativa precisione, completezza o qualità, inclusa qualsiasi garanzia implicita di adeguatezza a un determinato scopo. Tutte le persone e le entità che si basano sui risultati di un test lo fanno a proprio rischio e riconoscono che Principled Technologies, Inc., i suoi dipendenti e i suoi subappaltatori non hanno alcun tipo di responsabilità inerente a rivendicazioni per perdite o danni sulla base di presunti errori o difetti nella procedura o nei risultati dei test.

Principled Technologies, Inc. non sarà in alcun caso responsabile per danni indiretti, speciali, incidentali o consequenziali in relazione ai test eseguiti, anche se a conoscenza della possibilità del verificarsi di tali danni. La responsabilità di Principled Technologies, Inc. non supererà in alcun caso, incluso per danni diretti, gli importi versati in relazione ai test di Principled Technologies, Inc. Gli unici ed esclusivi rimedi dei clienti sono definiti nel presente documento.

Questo progetto è stato commissionato da Dell EMC.

PrincipledTechnologies®

Facts matter.®PrincipledTechnologies®

Facts matter.®

Appendice D: risultatiAbbiamo registrato i tempi mediani di tre esecuzioni consecutive e il numero di passaggi conteggiati nell'Appendice C. Poiché nei nostri test con AWS sono state utilizzate reti pubbliche, tutti i tempi potrebbero variare leggermente in base al traffico di rete. Due degli scenari hanno portato a due metodi simili per eseguire le attività in AWS, quindi abbiamo acquisito il tempo e i passaggi per ogni metodo.

Abbiamo calcolato la differenza percentuale tra il numero di passaggi di ogni soluzione cloud, necessari per ciascuna delle otto attività di gestione che abbiamo testato. Successivamente, abbiamo calcolato una media di tali differenze percentuali in tutte e otto le attività, utilizzando il numero di passaggi più basso possibile per eseguire l'attività in questione. Questa media ha determinato il guadagno percentuale complessivo.

Dell EMC e VMware AWS AWS (con EC2) Guadagno/perdita

percentualeTempo

(min:sec)Passaggi Tempo

(min:sec)Passaggi Tempo

(min:sec)Passaggi

Creazione di un nuovo utente 1:01 20 0:59 22 N/D N/D 9,09%

Deployment di una VM personalizzata

0:14 7 0:34 14 0:34 14 50%

Configurazione del monitoraggio delle operazioni

0:10 3 0:12 6 N/D N/D 50%

Configurazione del monitoraggio dei file di registro

0:07 3 0:10 7 N/D N/D 57,14%

Configurazione di report di chargeback personalizzati

0:23 6 0:18 9 N/D N/D 33,33%

Configurazione del capacity management

0:08 3 0:08 4 N/D N/D 25%

Deployment di uno stack LAMP 0:17 6 0:47 15 0:37 16 60%

Creazione di una snapshot 0:15 9 0:12 8 N/D N/D -12,5%

Guadagno percentuale medio

34,01%



Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise e utilizza strumenti familiari€¦ · Ottieni i vantaggi...

Documents

Transcript of Ottieni i vantaggi di un cloud on-premise e utilizza strumenti familiari€¦ · Ottieni i vantaggi...