OSTACOLI NELLA COMUNICAZIONE Maria Cristina Caratozzolo Corso di Psicologia della Comunicazione...
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OSTACOLI NELLA COMUNICAZIONE
Maria Cristina Caratozzolo
Corso di Psicologia della Comunicazione
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
FALLIMENTI COMUNICATIVI“MISCOMMUNICATION”Il mancato raggiungimento degli obiettivi
comunicativi, dovuto a:
- scarsa abilità- differenze culturali- sovrastima dell’efficacia del messaggio
Con diversi livelli di consapevolezza
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Emittente
Non tenere conto del proprio interlocutore (differenze linguistiche, cognitive, culturali…)
Es. parlare con i bambinicomunicazione medico-paziente
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Emittente
Differenze culturali: assegnare significati diversi
al linguaggio verbale ai segni non verbali
Es. “false friends”gesti con significati differenti
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Destinatario
Decodifica errata per:- ambiguità del messaggio- diverse aspettative e motivazioni
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Canale
Non adattare il tipo di canale usato (linguistico, gestuale…) all’obiettivo e al contesto
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Messaggio
Costruire messaggi contraddittori (linguisticamente e tra codici)
Es. esprimere stima e affetto a parole e non con i comportamenti o il tono di voce
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Contesto
esplicito: linguistico ed extralinguistico implicito: ciò che i parlanti sanno l’uno dell’altro
(ruoli), conoscenze condivise (date per scontate), scopi della comunicazione
Es. infrangere il sistema dei ruolitacere conoscenze non condivise
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Feedback
non prestare attenzione ai segnali del destinatario
non dare segnali di ritorno all’emittente
CAUSE DEL FALLIMENTO
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
(Scuola di Palo Alto)
CONTENUTO E RELAZIONE
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DIMENSIONE PRAGMATICA conoscenze condivise rispetto ad una
determinata situazione risposte pratiche alla comunicazione
Es. “hai da accendere?”Condivisione di un appartamento
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DIMENSIONE PRAGMATICA linguaggio figurato (metafore, proverbi,
espressioni idiomatiche…)
Es. è difficile comprendere l’ironia o le espressioni idiomatiche in altra lingua
“attaccare un bottone”
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
COMUNICAZIONE PARADOSSALE
Paradosso: da premesse corrette, fare una corretta deduzione che porta ad una contraddizione.
i paradossi pragmatici, come le ingiunzioni
Es. “dovresti essere dispiaciuto”“sii spontaneo”
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Centrale in manifestazioni patologiche, come la schizofrenia.
Teoria del doppio legame(Bateson, 1956)
tra due individui uniti da una relazione emotivamente rilevante, la comunicazione presenta una incongruenza tra:
il livello del discorso esplicito (quel che viene detto)
e il livello metacomunicativo (gesti, tono di voce
atteggiamenti)
COMUNICAZIONE PARADOSSALE
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Centrale in manifestazioni patologiche, come la schizofrenia.
Teoria del doppio legame(Bateson, 1956)
il ricevente il messaggio non può decidere quale dei due livelli accettare come valido
es. “ti proibisco di obbedirmi”
COMUNICAZIONE PARADOSSALE
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Teoria del doppio legame
Situazione – madre che, dopo un lungo periodo, rivede il figlio e, allontanandolo gli dice: "Non devi aver paura ad esprimere i tuoi sentimenti".
a livello di comunicazione implicita la madre esprime rifiuto per il gesto d'affetto del figlio,
a livello di comunicazione esplicita, nega di essere la responsabile dell'allontanamento, alludendo al fatto che il figlio si sia ritratto;
il figlio, colpevolizzato, si trova impossibilitato a rispondere.
COMUNICAZIONE PARADOSSALE
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Teoria del doppio legame
ipotizza come possibile causa della schizofrenia l’esposizione cronica a situazioni di doppio legame in ambito familiare.
Tale esposizione comporterebbe nello schizofrenico l'incapacità di valutare correttamente i legami tra comunicazione esplicita ed implicita.
Es. semplici domande quali "come stai oggi?", "cosa stai facendo?", non sono viste come prive di doppi fini non contraddittori.
COMUNICAZIONE PARADOSSALE
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DISTORSIONI NEI MEDIA“Distorsione involontaria”
Il processo di creazione della notizia comporta la sua estrapolazione dal contesto originario.
Es. titolo non congruentefoto non calzante
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DISTORSIONI NEI MEDIA“mimetizzazione”
Frequente nella comunicazione tecnologica.
Es. chat
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DISTORSIONI NEI MEDIACaso della comunicazione via mail
difficoltosa per quanto riguarda l’espressione di aspetti paralinguistici e prossemici
non risolvibile nemmeno con l’uso delle emoticons esperimenti su forme sottili di espressione emotiva
come humour, sarcasmo, tristezza…
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DISTORSIONI NEI MEDIACaso della comunicazione via mail
Un esperimento mostra come:
e-mail voce
%
78 78
56
73
prevista
effettiva
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
DISTORSIONI NEI MEDIACaso della comunicazione via mail
Un esperimento mostra come: la comunicazione vocale sia più efficace di
quella via mail che i partecipanti ritengono a priori di essere
ugualmente accurati nelle due comunicazioni
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
INEFFICACIA COMUNICATIVA
tendenza degli individui a sovrastimare la loro abilità comunicativa
prospettiva egocentrica