Orientamento al cliente, questo sconosciuto. Alla ricerca del laptop ideale. Capitolo 2
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Alla ricerca del laptop ideale - 2.
Acer, Apple, Asus.
Orientamento al cliente, questo sconosciuto. Alla ricerca del laptop ideale.
Capitolo 2: Acer, Apple, Asus.
Iniziamo la nostra attività di confronto cercando sui siti specializzati i principali produttori di
ultrabook. In ordine alfabetico troviamo: Acer, Apple, Asus, Dell, HP, Lenovo, Microsoft,
Samsung, Sony, Toshiba. Se ne avete altri, segnalateli.
Va ribadito che non si tratta di prove delle macchine. Uso da molto tempo il PC e le
applicazioni Office in modo intensivo e so cosa mi rende il lavoro più facile. Il laptop è parte
integrante della mia esperienza di vita quotidiana. Tutto qui. So cosa voglio.
Partiamo quindi da Acer, ovvero “Explore beyond limits”. Dato che è il primo
a passare sotto le forche caudine, anticipo che ho trovato un'ottima macchina, solo che non
ha tutte le caratteristiche da me desiderate.
Acer non è un produttore di notebook qualsiasi. Nel 2013 è stato il quarto produttore di PC
a livello mondiale, ed è probabilmente al N. 1 delle vendite di notebook in Italia. E’ stato
selezionato da Ferrari come partner IT. Non è certo l’ultimo arrivato…
Dal sito www.acer.it, consultato il
5/01/2015, andiamo nella sezione
laptop e un selezionatore ci
permette di inserire dei criteri di
filtro. Alla fine, il prodotto che più si
avvicina a ciò che cerco è l’Aspire
S7-392. E’ una macchina molto
bella, sottile e potente, con
processore i7. Dalle immagini del
sito non si riesce tuttavia ad avere
una vista su tutti i fronti. In
particolare non si vede il lato
inferiore e il profilo, che troviamo invece
cercando immagini non ufficiali del prodotto
sui motori di ricerca. Il lato inferiore non
sembra essere curato come il lato
principale.
In particolare, nelle immagini del sito non si
vede la tastiera. Cerchiamo sempre sui
motori di ricerca e troviamo che la
bellissima tastiera retroilluminata ha quasi
tutti i tasti necessari: troviamo infatti PgUp e
PgDown ma non il tasto Home e End, se
non mediante combinazione di tasti.
Peccato, lo spazio non mancava di certo...
Cercando sui motori di ricerca si trovano altre immagini interessanti, come una vista della
confezione, da cui è possibile desumere le ridotte dimensioni dell’alimentatore. Va notato
che foto di questo tipo potrebbero essere non
esatte, ma se mancano sul sito ufficiale, i
consumatori si arrangiano da sé…
Veniamo alla voce della rete. Le recensioni su
questa macchina sono tutte positive, lodando
le dimensioni, il design, le prestazioni, con
l’unica eccezione della batteria. La durata viene infatti considerata di un’ora inferiore rispetto
ad altri prodotti di questo segmento. Nei blog che citano questa macchina, si parla
frequentemente di upgrade del disco SSD. E’ abbastanza normale: dopo che la capacità
standard su laptop di alto livello è arrivata a 500 GB con i dischi IDE o SATA, il passaggio
ai dischi SSD ha riportato la capacità a 256 GB, che viene considerata insufficiente.
Oltre le informazioni della scheda tecnica, dal sito non
si ottiene altro. Informazioni aggiuntive, come ad
esempio sul particolare sistema di blocco dello
schermo che permette una facile apertura ma resiste ai
tocchi del touchscreen, si ottengono solo dai siti di terzi.
Una macchina di valore assoluto come questa
meriterebbe forse una spiegazione migliore ed una
elencazione delle argomentazioni di vendita più
accurata. In altre parole, nessuno mi dice perché dovrei
acquistare questo prodotto.
Le immagini del sito ufficiale non riportano anche la
possibilità per lo schermo di ruotare fino a 180°, per
quanto utile possa essere. Questa informazione si
trova invece su siti di confronto e di recensione.
L’attenzione dedicata al consumatore nell’acquisto di
una macchina così costosa non è soddisfacente.
Sembra che non ci sia molta voglia di vendere. Infatti,
cliccando sul pulsante “Acquista” nella pagina del
prodotto, si viene rimandati ad una apposita sezione
che dice “Nessun rivenditore trovato”. Tafazzi non
avrebbe fatto di meglio.
Una ricerca del prezzo su Amazon ha prodotto due risultati, uno con solo due esemplari
disponibili e uno non disponibile del tutto, con un prezzo pari a 1.585 €.
Veniamo ora al confronto con i criteri desiderati. Come già evidenziato, esistono alcuni
ostacoli insormontabili: tastiera incompleta e disco fisso da soli 256 GB, a cui si aggiunge la
connettività 3G assente.
Se, dopo aver letto sito e recensioni, volessi vedere e toccare con mano la macchina, non
troverei alcuna indicazione su come farlo. Nessuna informazione su rivenditori o show room.
Va detto però che questa è la condizione offerta dalla maggior parte dei produttori.
In conclusione:
Macchina con dotazioni e prestazioni elevate;
Produttore serio e affidabile;
Caratteristiche desiderate mancanti;
User experience del sito molto povera. Nessuna descrizione approfondita, nessuna
informazione aggiuntiva oltre alla scheda tecnica. Nessuna trasmissione di valori
dell’azienda. Eppure ce ne sarebbero da elencare!
Quindi, non compro e passo oltre.
Apple, ovvero “Think different”. Cosa dire? Apple è l’inizio di tutto ciò utilizziamo
oggi per quanto riguarda la tecnologia quotidiana. Il nostro modo di essere non
sarebbe lo stesso se Apple non avesse lanciato prodotti come iPod, iPad, iPhone,
MacBook. Vediamo cosa accadrà con Watch, visto che i concorrenti, arrivati prima, hanno
fatto tutti un buco nell’acqua.
Apple è una delle più grandi aziende al
mondo per capitalizzazione azionaria. E’
quasi con timore reverenziale che mi
accingo a cercare il prodotto desiderato
sul fantastico sito Apple. E se poi non lo
trovo, come glielo dico?
Dal sito, consultato il 5/01/2015, arrivo
subito alla sezione desiderata, favolosa,
piena di informazioni utili che spiegano
perché il MacBook Air è il migliore
ultrabook in commercio.
Seleziono il 13” e passo a configurarlo, con processore i7, 500 GB di SSD (visto che si può?)
ma… mancano la connettività 3G e il touchscreen. Nella filosofia Apple, anziché il
touchscreen si deve usare il touchpad. Anche se hanno di fatto inventato il tablet. La
delusione più forte però viene dalla tastiera. Bellissima e retroilluminata ma… dove sono i
tanti agognati tasti? Non solo mancano i tasti PgUp, PgDown, Home e End, ma anche il
tasto Delete! O meglio, il tasto indicato come Delete (o <-- in alcuni layout) in realtà è il
Backspace, cioè cancella tornando indietro di un carattere, come sulle vecchie macchine
per scrivere. Non c'è un tasto che cancelli il carattere a destra del cursore! Certo, se ci si
documenta si scopre che mediante apposite combinazioni di tasti si ottiene ciò che si vuole,
ma vale lo stesso discorso fatto per altre macchine, perché usare combinazioni di tasti per
utilizzare le funzioni più gettonate in Office? Devono essere disponibili direttamente! E dato
che lo spazio non manca e non è un problema di costo, si tratta di poca attenzione al cliente.
Da Apple, si fa fatica a crederci…
Per il resto, il MacBook Air è il punto di riferimento per tutti, da eguagliare o da superare
nelle poche cose che mancano. Dimensioni, peso, autonomia batteria, sono al top. Per
questa macchina, 8 GB di RAM non sono un problema.
In ogni caso, sul sito non si trovano immagini
viste dal lato inferiore, come pure non si vede il
contenuto della confezione. Nel caso di Apple,
tuttavia, se volessi vedere e toccare con mano
la macchina, il mondo è pieno di Apple Store.
Nella rete si parla molto del MacBook Air, proprio
perché è considerato da molti il punto di riferimento e
da altri solo un prodotto enormemente costoso. Il
prezzo in realtà è allineato con prodotti di pari livello.
Il configuratore Apple fornisce la combinazione
desiderata a 1.783 €.
In conclusione:
- Macchina con dotazioni e prestazioni molto elevate;
- Produttore serio e molto affidabile;
- Caratteristiche desiderate mancanti;
- User experience del sito molto buona. Descrizioni
approfondite, confronti tra macchine nel catalogo,
ottima trasmissione di valori dell’azienda.
Quindi, non compro e passo oltre (ecco, l'ho detto).
Asus è un brand famoso per proporre portatili molto belli e performanti, quindi
la ricerca parte con buoni auspici. D’altra parte il motto è “In Search of Incredible”… Asus è
stato nel 2013 il 5° produttore mondiale di PC ed ha quindi una solida base industriale.
Partiamo alla ricerca sul sito www.asus.it, consultato il 5/01/2015. Il feeling è molto diverso
da quello dei cugini taiwanesi di Acer: qui l’azienda ha voglia di parlare di sé e di fornire
informazioni. La sezione ultrabook ci permette di filtrare le caratteristiche desiderate e con
somma gioia vedo che esistono almeno tre prodotti che si avvicinano alla perfezione:
Zenbook UX32VD da 13”, con Intel i7 e 500 GB
di disco fisso
Zenbook Touch UX31A, un 13” touch screen
con i7 e disco fisso SSD da 256 GB
Transformer Book TX300, un detachable
con processore i7 e disco das 500 GB!
Tuttavia, il Il primo non ha lo schermo
touchscreen, e il secondo ha un disco di soli
256 GB.
Mi concentro quindi sul Transformer Book, che
ha caratteristiche uniche, dato che permette tra
l’altro di avere a disposizione un tablet
Windows con un processore potentissimo.
Il peso (1,9 kg in versione completa, 0,95 in
versione tablet) e le dimensioni sono
leggermente superiori rispetto ad altri ultrabook
(per la presenza di una doppia batteria, un
doppio disco fisso e del sistema di fissaggio rapido dello schermo-tablet) ma tutto ciò è
pienamente accettabile, viste le particolarità della macchina. La capacità del disco fisso è
infatti anche superiore a 500 GB quando è in modalità completa (128 GB SSD nella parte
tablet e 500 GB SATA nella tastiera).
Il sito ha una galleria fotografica ma non c’è una chiara visione della tastiera. Sento di essere
vicino alla meta e ma purtroppo mi devo arrendere: la tastiera è bella e retroilluminata ma
non ha i tasti desiderati. Anche qui, lo spazio si poteva trovare...
Proseguendo nell’analisi delle caratteristiche, mi accorgo che manca anche la connettività
3G.
Non vi sono foto sul contenuto della confezione ma cercando in rete si trova l'immagine
dell’alimentatore, di dimensioni accettabili.
Il sito ufficiale fornisce un buon set di informazioni,
mettendo in evidenza i plus e le caratteristiche
distintive. Per quanto riguarda l’acquisto, la sezione
shop del sito tratta solo accessori e prodotti
ricondizionati.
Una ricerca su Amazon trova il prodotto a 1.980 €, un
po’ alto. Il prezzo giusto dovrebbe essere intorno a
1500 €. La disponibilità è molto limitata, sembra che il
prodotto sia in esaurimento.
Cercando informazioni e recensioni sulla rete, viene
confermata l’ottima impressione generale e in
particolare la elevata qualità del display.
Veniamo ora al confronto con i criteri desiderati. Come
già evidenziato, anche qui esiste un ostacolo
insormontabile: la tastiera ridotta, a cui si aggiunge la
RAM di soli 4 GB e la connettività 3G assente.
Se, dopo aver letto sito e recensioni, volessi vedere e
toccare con mano la macchina, il sito mi indica alcuni
rivenditori della mia regione. Non è una vera e propria
show room ma è già qualcosa.
In conclusione:
Macchina con dotazioni e prestazioni elevate;
Produttore serio e affidabile;
Caratteristiche desiderate mancanti;
User experience del sito buona. Descrizioni approfondite, confronti tra macchine nel
catalogo, Buona trasmissione di valori dell’azienda.
Quindi, non compro e passo oltre.
Il primo round si conclude qui, con un cliente deluso. Ma non perdiamo la speranza, sono
certo che qualcuno mi darà retta.