Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Civitavecchia

12 Aprile 2017

Le verifiche di cassa ai sensi degli artt. 223 e 224 del TUEL adempimenti

Ordinari e Straordinari

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Art. 239 T.U.E.L.

Le Funzioni dell’Organo di Revisione lettera f) verifiche ordinaria di cassa

art.223 L'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente provvede con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa, alla verifica della gestione del servizio di tesoreria e di quello degli altri agenti contabili di cui all'articolo 233.

«riscontrando che i risultati dell’attività gestoria siano ricollegati in modo certo, chiaro, continuativo, con le scritture tenute dalla ragioneria dell’Ente»

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Art. 233 del T.U.E.L

Entro 30 giorni dal termine dell’esercizio finanziario gli agenti contabili trasmettono resoconto all’Economo:

- Anagrafe (rilascio certificati)

- Servizi cimiteriali (piccoli comuni)

- Polizia locale (pagamento multe sportello)

- Farmacia Comunale

- U.R.P. (pagamento diritti pratiche comunali)

(L’agente contabile è colui che opera nella gestione con maneggio di denaro pubblico).

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D.lgs. 26 Agosto 2016 n. 174 – Nuovo

Codice della Giustizia Contabile Art.137 - La Corte dei Conti Giudica sui conti degli agenti contabili……..

Art.138 - 1. Le amministrazioni comunicano alla sezione giurisdizionale territorialmente competente i dati identificativi relativi ai soggetti nominati agenti contabili e tenui alla resa del conto giudiziale. 2. Presso la Corte dei Conti è istituita e tenuta in apposita sistema informativo un’anagrafe degli agenti contabili ….. (Sistema Informativo Resa Elettronica Conti SIRECO online su Portale SOLe) …. Art.139 - 1. Gli agenti che vi sono tenuti entro il termine di 60 giorni, salvo diverso termine previsto per Legge, dalla chiusura dell’esercizio finanziario, o comunque dalla cessazione della gestione presentano il conto giudiziale all’amministrazione di appartenenza. -2 L’amministrazione individua un responsabile del procedimento che espletata la fase di verifica o controllo amministrativo, previsti dalla vigente normativa, entro 30 giorni dall’approvazione, previa parificazione del conto, (riscontra la corrispondenza con le scritture contabili), lo deposita, unitamente alla relazione degli organi di controllo interno, presso la sezione giurisdizionale territorialmente competente

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verifica straordinaria di cassa

1. Avvicendamento dell’organo politico;

2. Avvio della procedura di dissesto/predissesto

3. Riconciliazione con tesoreria dei c/c postali

4. Avvicendamento della tesoreria

Art. 224 del T.U.E.L

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Circolare n.5 del 21/01/1997 Ragioneria Generale dello Stato

Requisiti:

- istantaneità , individuazione arco temporale definito.

- Collegialità

- Periodicità (trimestrale)

- Universalità

- Obiettività e veridicità (documenti scritti)

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• Fasi: - Individuazione dei responsabili della gestione della cassa

(Agenti contabili, c/c postali)

- Mappatura circa i c/c aperti presso sistema bancario, postale e presso la tesoreria dello stato

- Esame della convenzione disciplinante i servizi di tesoreria - Verifica della modalità delle entrate e delle uscite - Verifica dei sistemi contabili in uso con classificazione fino

al V livello dei titoli di entrata e di spesa del bilancio. - Riconciliazione della concordanza della situazione di fatto e

di diritto attraverso la somma algebrica delle partite sospese, riscossioni e pagamenti non contabilizzati eseguiti accreditati o addebitato dal tesoriere (Vedi schema riconciliazione)

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Art. 222 T.U.E.L. Anticipazione Tesoreria

1. Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi (estesa a 5/12 finanziaria 2015 e 2016) delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio. 2. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall'effettivo utilizzo delle somme.

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L’istituto dell’anticipazione di tesoreria nasce per far fronte ad esigenze temporanee e straordinarie di liquidità, per la copertura delle obbligazioni attive e passive già iscritte in bilancio. A tale proposito interviene la Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti che sollecitata dalla Corte dei Conti Campania con deliberazione n. 23 del 15 settembre 2014 si è pronunciata sul computo del limite della stessa, rapportando il saldo dell’entità dell’anticipazione utilizzata ai reintegri effettuati sul plafond concesso.

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ANTICIPAZIONE DI TESORERIA

è destinata a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità, non si può utilizzare per nuove spese ma per finanziare debiti pregressi.

Non può superare il limite massimo, dei 3/12 (5/12 per il 2016 e 2017) dei primi tre titoli risultanti dal rendiconto relativo al penultimo esercizio precedente

deve estinguersi entro la chiusura dell’Esercizio

E’ contabilizzata a lordo in base al principio contabile generale, nr. 4 dell’integrità

Nel rendiconto al 31/12 può essere esposta al netto

Non è sottoposta al vincolo autorizzatorio, le previsioni del bilancio non costituiscono un limite per i rimborsi delle anticipazioni, principio contabile generale nr. 16 competenza finanziaria

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La gestione della cassa è uno dei punti cardini

dell’armonizzazione contabile del D.lgs 118/2011

Punto 10.6 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria allegato 4/2

All’1/1 di ciascun anno il Responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente effettua una determinazione con l’indicazione della cassa vincolata, e la trasmette al tesoriere.

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Verifica della cassa vincolata:

Residui passivi vincolati +

F.P.V. (spesa) al 31/12n-1 – Residui Attivi vincolati =

Cassa Vincolata

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Dall’1/1/2015 al punto 10.1 dell’allegato 4/2 al D.lgs. 118/2011 è previsto l’obbligo per l’Ente di « annotare nelle scritture contabili tutti i movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate.» La presenza di rilevanti importi di incassi in attesa di regolarizzazione da parte dell’Ente, rende incerta la distinzione delle giacenze liquide tra fondi liberi e fondi vincolati presso la tesoreria.

Il disavanzo di cassa costante è il principale indicatore di uno squilibrio finanziario che può preludere al dissesto.

Lo squilibrio è in generale determinato dal mantenimento dei residui attivi inesigibili senza vincoli.

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• Nella verifica trimestrale l’Organo di Revisione deve verificare il rispetto dei limiti concessi dell’anticipazione di tesoreria tenendo conto dell’esposizione della cassa vincolata e del saldo di tesoreria.

• In caso di superamento della soglia di Legge deve provvedere attraverso una segnalazione alla Magistratura Contabile.

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La mancata determinazione della cassa vincolata può rappresentare una seria criticità in grado di incidere negativamente sulla corretta determinazione della reale disponibilità finanziaria dell’Ente e sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio come rimarcato dalla Sezione Autonomie nella deliberazione n. 31/Sez.Aut/2015/INPR del 19/11/2015 (linee indirizzo in tema gestione di cassa delle entrate vincolate e destinate.)

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Fac-simile verifica di cassa

VERIFICA TRIMESTRALE DI CASSA PRESSO IL TESORIERE L’anno 2017 il giorno ….. del mese di ……. alle ore 16,00 si è riunito, presso la filiale di ______________ della Banca __________, istituto tesoriere del Comune di ______________, il Collegio dei Revisori nelle persone dei Sig.ri: - Dott. ____________ - Presidente - Dott. ______________________ - Componente - Rag. _________________ - Componente per procedere alla verifica trimestrale di cassa alla data odierna. Accertata la validità della seduta e con l’intervento del dott. _____________ reggente della filiale di ______________ della Banca ___________, responsabile del servizio di tesoreria del Comune di _____________, e del _____________, Direttore di Ragioneria dell’Ente; Visto la Statuto ed il Regolamento di contabilità; Visto l’art. 223 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Preso atto che il servizio di tesoreria è gestito dalla Banca __________ filiale di ___________ fino al tutto il 31/12/2005 per effetto dell’aggiudicazione definitiva del servizio come da determinazione n. 43/Reg. Gen. del 24 gennaio 2001 del Responsabile del Servizio Finanziario. All’unanimità il collegio, accerta che le risultanze di cassa presso il Tesoriere alla data del …../00000/2017 sono le seguenti:

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che, previo raccordo seguente, trova coincidenza con il saldo presso la Banca d’Italia Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato alla stessa data.

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Accerta, altresì, che dalle scritture dell’Ente si evince:

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saldo che trova coincidenza con quello presso la Tesoreria Provinciale.

I pignoramenti esistenti al …../…../2…… ammontano a € 261.127,59= pari a quelli esistenti al …./…../2…….. In

proposito il Collegio sottolinea che i suddetti pignoramenti attengono a procedure comprese nel periodo …/…./…….. –

…/…../……. Stante il tempo trascorso invita gli uffici competenti a verificarne l’attualità e porre in essere gli

adempimenti di competenza.

I fondi vincolati, garantiti dall’anticipazione di tesoreria a valere sul 2017, giusta deliberazione di G. M. n. …… del …./…/2……., esecutiva ai sensi di legge, per € 1.930.000,00=, ammontano a € 2.332.936,07=.

Si è accertato, altresì, che i conti correnti postali intestati “Comune – Servizio di Tesoreria” sono ___________ contraddistinti dai seguenti numeri e presentano un saldo a fianco di ciascuno segnato al …../…./…….. , data questa degli ultimi estratti conto esibiti:

12357703 Saldo € _________=;

12867743 Saldo € ________=;

Il Collegio richiama l’attenzione degli organi di vertice di procedere quindicinalmente all’azzeramento delle disponibilità esistenti sui c/c postali in osservanza delle disposizioni sulla tesoreria unica.

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Il Collegio, con l’assistenza del Direttore di Ragioneria ___________, procede alla verifica di cassa presso l’Economo Comunale _____________.

Il Collegio preliminarmente prende atto che le rilevazioni contabili dal servizio di Economato vengono effettuate con sistema computerizzato. Dall’esame delle scritture contabili, risulta la seguente situazione di cassa:

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Il denaro contante esistente nella cassa dell’Ente al momento della verifica è così distinto:

Il saldo effettivo di cassa è maggiore di € 0,05= rispetto a quello risultante dalle scritture contabili.

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Responsabilità penale del Revisore

• Durante il suo mandato, essendo pubblico ufficiale (artt.357 c.p.) ha responsabilità penale in quanto interviene nella gestione dell’Ente certificando il rendiconto, svolgendo funzioni di vigilanza e controllo…..

• Falso ideologico (art. 479 c.p.) se attesta falsamente che un atto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza…..

• Falso materiale (art.476 c.p.) quando viene formato un atto completamente falso ne viene alterato uno vero attraverso modifiche o aggiunte.

• Abuso d’ufficio (art.323 c.p.) in violazione di norme e regolamenti, omette di astenersi, in presenza di un interesse proprio o di un prossimo parente, e intenzionalmente procura a sé un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un ingiusto danno.

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Responsabilità Civile del Revisore

Art. 2407 c.c.

• I revisori adempiono al loro mandato con la diligenza del mandatario

• I revisori sono soggetti alla culpa in vigilando

(colpa sottostante alla responsabilità per il fatto illecito altrui, che viene attribuita a coloro che sono tenuti alla sorveglianza)

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Responsabilità Patrimoniale

• Inosservanza dolosa o colposa degli obblighi di servizio da cui scaturisce un danno economicamente rilevante e dà luogo al risarcimento

• Comportamento doloso e colposo

• Evento dannoso: nesso di casualità tra comportamento e danno

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Contributo annuale

Si ricorda che, entro il 30 aprile 2017, tutti i soggetti iscritti all’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali in vigore dal 1° gennaio 2017 sono tenuti ad effettuare il versamento del contributo di euro 25,00 utilizzando il conto corrente postale n. 1013096209 intestato a Tesoreria Viterbo- Ministero Interno –art.4 bis D.L. 79/2012 -Iban .IT60 C076 0114 5000 0101 3096 209 Nella causale occorre indicare “Contributo dei revisori dei conti enti locali anno 2017” e codice fiscale iscritto. Successivamente al versamento occorre riportarne gli estremi accedendo con le proprie credenziali alla pagina internet http://www.finanzalocale.interno.it/apps/revisori.php

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E per concludere …….

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