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Operare entro l’IT - 1 © Ing. Giulio Destri - 2015
Ing. Giulio Destri
Il Project Management
nei progetti IT
Operare entro l’IT
Università degli Studi di Parma Corso di Laurea in Informatica
Operare entro l’IT - 2 © Ing. Giulio Destri - 2015
Dr. Ing. Giulio Destri, Ph.D.
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[email protected] – [email protected]
twitter.com/GiulioDestri
ICT Governance & Management Advisor @ People 3.0
Professore a contratto di Sistemi Informativi e (fino al 2009) di Ingegneria del Software @ Università of Parma
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Argomenti
• Macro-categorie di applicativi: ERP, CRM, documentale…
• I servizi associati agli applicativi
• Team e ruoli entro i sistemi informativi
• Il concetto di Business Continuity
• Cosa succede quando le cose non funzionano?
Operare entro l’IT - 4 © Ing. Giulio Destri - 2015
Argomenti (2)
• Definizione di event, incident, problem
• Procedure di funzionamento e di risoluzione
• Strumenti per rappresentare le procedure
• Cenni al ruolo del consulente SAP
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Macro-categorie di applicativi
Operare entro l’IT - 6 © Ing. Giulio Destri - 2015
L’azienda/ente informatizzata
ARC - 39 1 0 % _
Internet Vendite
Clienti
servizi marketing
Codesign
Intranet
Extranet
Operare entro l’IT - 7 © Ing. Giulio Destri - 2015
Porter, Anthony e gli applicativi
ERP SCM
CRM
BI
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Relazione fra categorie (struttura storica)
Gestione informazioni (MIS)
Elaborazione transazioni (TPS) Gestione conoscenza (KWS)
Office Automation
Supporto alle decisioni (DSS)
Supporto direzionale (ESS)
Operare entro l’IT - 9 © Ing. Giulio Destri - 2015
• Applicazioni gestionali (ERP)
• Applicazioni per la gestione dei processi
di fornitura (SCM)
• Applicazioni per la gestione delle
relazioni con i clienti (CRM)
• Applicazioni per la gestione della
conoscenza (KMS)
Il passaggio ai sistemi integrati
Operare entro l’IT - 10 © Ing. Giulio Destri - 2015
• Enterprise Resource Planning
• Sistema IT integrato per la gestione
• Copre tutti i processi più importanti in
un’azienda
• Ciclo attivo e passivo (vendite e acquisti)
• Contabilità
• Logistica
• Human resource management
• Produzione
Cos’è un ERP?
Operare entro l’IT - 11 © Ing. Giulio Destri - 2015
• Software modulare e configurabile che si
appoggia sulla tecnologia relazionale (e a
oggetti)
• Basato su tecnologia relazionale (RDBMS) e
(spesso) object-oriented
• Assetto per processi
Cos’è un ERP? La struttura
Operare entro l’IT - 12 © Ing. Giulio Destri - 2015
Architettura Client/Server 3-tier
(presentazione, applicazione e
database)
Tipica architettura “fisica” di un ERP
Operare entro l’IT - 13 © Ing. Giulio Destri - 2015
Applicazioni di SAP R/3
• SAP R/3 fornisce una serie di ambienti che sono
costituiti da un insieme di applicazioni chiamate
Applicazioni R/3.
• Le applicazioni R/3 sono di tipologie diverse, tra
queste hanno particolare importanza le
Applicazioni Client.
Cos’è un ERP? La struttura
Operare entro l’IT - 14 © Ing. Giulio Destri - 2015
Applicazioni di SAP R/3
• Le Applicazioni Client sono tutte le applicazioni
che possono essere sviluppate per interrogare il
sistema gestionale al fine di effettuare una o più
transazioni su SAP.
• I linguaggi con cui possono essere scritte tali
applicazioni sono i più diffusi linguaggi funzionali
ed ad eventi (C, C++, Java, .NET).
Cos’è un ERP? La struttura
Operare entro l’IT - 15 © Ing. Giulio Destri - 2015
Middleware di SAP R/3
• Il middleware è costituito dall’insieme di
tecnologie di interfaccia che permette di mettere
in comunicazione il sistema SAP R/3 sia con
l’hardware e software di base e sia con le
Applicazioni R/3.
• Quindi permettere, per esempio, di far
“dialogare” il sistema SAP e un Database,
usando comandi in SQL standard.
Cos’è un ERP? La struttura
Operare entro l’IT - 16 © Ing. Giulio Destri - 2015
Middleware di SAP R/3
• Verso la parte alta dell’architettura SAP, cioè le
Applicazioni R/3, il middleware utilizza, nella
maggior parte dei casi, API (Application
Programming Interface) specifiche.
• In particolare nello sviluppo di Applicazioni
Client vengono usati moduli
• RFC (Remote Function Call)
• BAPI (Business Application Programming Interface)
Cos’è un ERP? La struttura
Operare entro l’IT - 17 © Ing. Giulio Destri - 2015
• SAP R/3 di SAP AG (Germania)
• E-Business Suite di Oracle (USA)
• PeopleSoft Enterprise di Oracle (USA)
• JD Edwards EnterpriseOne di Oracle
(USA)
• Baan di SSA Global (USA)
• Altri…
Il mercato degli ERP Internazionali
Operare entro l’IT - 18 © Ing. Giulio Destri - 2015
• Il CRM è un sistema di interazione con i clienti
• che integra i dati provenienti dai diversi canali di contatto
• in un’unica base dati, condivisa da ogni area dell’azienda preposta al contatto con il cliente:
– marketing,
– vendite,
– customer service
CRM: definizione base
Operare entro l’IT - 19 © Ing. Giulio Destri - 2015
La visione CRM
• Il CRM è l’insieme di strategia, processi, cultura e tecnologia,
• che consente alle organizzazioni di incrementare le performance ed aumentare il valore
• attraverso una migliore comprensione dei bisogni dei clienti
Operare entro l’IT - 20 © Ing. Giulio Destri - 2015
Accezione più ampia
• Il CRM non è solo tecnologia, benché essa rappresenti un importante fattore abilitante;
• non è solo marketing, poiché deve coinvolgere tutta l’organizzazione in un cambiamento che è innanzitutto di tipo culturale
Operare entro l’IT - 21 © Ing. Giulio Destri - 2015
Una prospettiva
• Alla base di un approccio di marketing supportato da un sistema di Customer Relationship Management, vi è un circolo virtuoso che si sviluppa attraverso quattro fasi e si divide in due macro-componenti
Operare entro l’IT - 22 © Ing. Giulio Destri - 2015
Azioni
Impreviste
dal cliente
INTERAGIRE
Esecuzione
di campagne
ed azioni mirate
APPRENDERE
E PERSONALIZZARE
Tracciare ed
analizzare le
azioni/reazioni
DIFFERENZIARE
Campagne/azioni
di marketing mirate
IDENTIFICARE
E SEGMENTARE
Le fasce di clienti
e le analisi di marketing
Definizione fonti
Ideazione del
DB dei clienti
Alimentazione
continua del DB
Ipotesi
Prospetti
Clienti piccoli
Clienti medi
Clienti grandi
Clienti top
CRM
Operativo CRM
Analitico
Operare entro l’IT - 23 © Ing. Giulio Destri - 2015
I macrocomponenti: CRM operativo
• Preposto alla mappatura e integrazione di tutti i canali di contatto con il cliente
• Ma anche all'esecuzione materiale di tutte le campagne ed azioni di marketing rivolte al cliente
Operare entro l’IT - 24 © Ing. Giulio Destri - 2015
I macrocomponenti: CRM analitico
• Preposto all'analisi dei dati provenienti dalla componente operativa e dai sistemi gestionali (ERP) per – profilazione,
– segmentazione
– valutazione dei clienti,
• al fine di – Ideare le offerte,
– Ideare le campagne di marketing più adeguate
• Presuppone l'esistenza di un Customer DataWarehouse che integra i dati dalle numerose fonti e ne facilita l'accesso
Operare entro l’IT - 25 © Ing. Giulio Destri - 2015
Analisi dei dati: business intelligence
• Insieme di applicazioni e tecnologie per l’analisi dei dati
• Comprende:
– DSS (Decision Support System)
– Query e Report
– OLAP (Online Analytical Processing)
– Analisi statistiche
– Modelli previsionali
– Data Mining
Operare entro l’IT - 26 © Ing. Giulio Destri - 2015
Business intelligence: scopi
• Reportistica direzionale
• Cruscotti aziendali
• Strumenti avanzati di navigazione nei dati
• Proiezioni territoriali dinamiche
• Sistemi predittivi
Operare entro l’IT - 27 © Ing. Giulio Destri - 2015
Business intelligence: ricavare i dati
• Retrieve Data
• Transform Data
• Populate Data Warehouse
• Populate Data Mart / OLAP
• Query Data
Operare entro l’IT - 28 © Ing. Giulio Destri - 2015
Extract Transform and Load(ing): ETL
• Fase di estrazione di dati dalla base dati di produzione
• Fase di trasformazione dei dati nella rappresentazione più adatta all’analisi da effettuare
• Fase di caricamento dei dati nella base dati del programma di analisi
Operare entro l’IT - 29 © Ing. Giulio Destri - 2015
IL Data Warehouse
• “Magazzino di dati” a livello di impresa
• Insieme di strumenti per convertire un vasto insieme di dati in informazioni utilizzabili dall’utente
• Obiettivi:
– Possibilità di accedere a tutti i dati dell’impresa, centralizzati in un solo database
– Coerenza e consolidamento dei dati
– Velocità nell nell’accesso alle informazioni
– Supporto per l’analisi dei dati
Operare entro l’IT - 30 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il Data Mart
• “Magazzino di dati” a livello dipartimentale
• E’ un segmento di un Data Warehouse
• E’ fisicamente realizzato come un Data Warehouse, ma con una finalità più ristretta:
– I dati coprono solo alcune aree aziendali (ad es. vendite)
– Minori costi di realizzazione
– Risultati più vicini nel tempo
Operare entro l’IT - 31 © Ing. Giulio Destri - 2015
I flussi associati al Data Warehouse
Sistemi OLTP di produzione (es. ERP)
OLAP
OLAP
Data Warehouse Data Mart(s)
Postazioni client
Operare entro l’IT - 32 © Ing. Giulio Destri - 2015
I servizi associati agli applicativi
Operare entro l’IT - 33 © Ing. Giulio Destri - 2015
• FI – Financial Accounting
• CO – Controlling
• PP – Production Planning
• MM – Materials Management
• SD – Sales and Distribution
• AM – Fixed Assets Management
• PS – Project System
• WF – Work Flow
Esempio: le funzioni di SAP
Operare entro l’IT - 34 © Ing. Giulio Destri - 2015
Livello
Business
Livello
Applicazioni
Livello
Tecnologia
Servizio 1
Ambiente
Esterno
Clienti
Finali Processo 1 Processo 2 Processo 3
Servizio 2 Servizio 3 Servizio 4
Server Storage Rete
DBMS
Servizi
supporto
Componenti server
Catalogo servizi business
Librerie
Catalogo servizi tecnici
Prodotti/Servizi
ITIL Service Catalogue (2/2)
Fornitori
Prodotti/Servizi
Operare entro l’IT - 35 © Ing. Giulio Destri - 2015
Gli elementi degli applicativi
• Ogni elemento che ricopre funzione specifica
• E che può essere “spento” senza influenzare gli altri
• Diventa un singolo servizio
• Ogni servizio ha un valore, dipendente dal processo che supporta
Operare entro l’IT - 36 © Ing. Giulio Destri - 2015
Team e ruoli entro i sistema
informativi
Operare entro l’IT - 37 © Ing. Giulio Destri - 2015
Dentro i sistemi informativi
• Per garantire il corretto funzionamento dei servizi esistono appositi processi e procedure
• Le persone operano seguendo ruoli precisi, in base alla propria professionalità
Operare entro l’IT - 38 © Ing. Giulio Destri - 2015
Profili nei contesti di esercizio (lato cliente)
• Utente (finale) del sistema
• Utente (evoluto) del sistema (key user)
• Amministratore di informatica utente
• Amministratore di sistema (sistemista)
• Amministratore di rete
• Amministratore di DB (DBA)
• Responsabile sistemi informatici (anche chiamato EDP manager)
Operare entro l’IT - 39 © Ing. Giulio Destri - 2015
L’utente
• E’ l’utilizzatore del sistema ICT in esame
• Svolge il suo lavoro, entro il quale il sistema si inserisce
• Molto spesso non ha competenza informatica
• L’atteggiamento verso l’ICT è molto spesso quello di considerarlo “un male necessario”
Operare entro l’IT - 40 © Ing. Giulio Destri - 2015
Key User
• E’ l’utilizzatore «senior» del sistema ICT
in esame
• Conosce molto bene i processi cui il sistema offre servizi
• Ha un minimo di competenza informatica
• E’ incaricato di spiegare a fornitori esterni e dipartimento IT esigenze particolai
Operare entro l’IT - 41 © Ing. Giulio Destri - 2015
Amministratore di informatica utente
• E’ un sistemista
• Si occupa delle postazioni utente e di scanner/stampanti/fax/plotter
• Segue anche le problematiche di applicativi utente come la suite Office
• Spesso deve occuparsi anche dell’hardware
Operare entro l’IT - 42 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sistemista
• E’ l’amministratore di server, e anche di applicativi
• In sistemi grandi possono esserci diversi sistemisti, ognuno dedicato a una sola delle suddette cose
• Deve garantire il buon funzionamento costante di quanto a lui affidato
• Spesso tiene anche i rapporti con gli utilizzatori finali
Operare entro l’IT - 43 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sistemista di rete
• E’ l’amministratore della rete.
• Deve garantire il funzionamento costante della connessione verso Internet e delle reti interne
Operare entro l’IT - 44 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sistemista DB (DBA)
• E’ l’amministratore del database server
• Deve garantire il buon funzionamento costante del DB con anche l’integrità dei dati e l’ottimizzazione dei tempi di accesso ai medesimi
• Il suo ruolo è fondamentale dove esistano grandi moli di dati (es. grandi aziende, banche, enti pubblici)
Operare entro l’IT - 45 © Ing. Giulio Destri - 2015
EDP Manager
• Coordina tutta l’attività del sistema informativo
• E’ il responsabile aziendale di alcune funzioni (spesso anche dei dati)
• La sua evoluzione è il CIO (Chief Information Officer)
Operare entro l’IT - 46 © Ing. Giulio Destri - 2015
Profili per i progetti ERP (lato fornitore)
• Cliente
• Analista funzionale
• Progettista completo
• Analista di processo
• Programmatore
• Capo progetto
Operare entro l’IT - 47 © Ing. Giulio Destri - 2015
Progettista completo
• Ha grande esperienza sia nell’analisi di
processo, sia nell’uso dell’ERP in questione
• Deve suddividere le aree funzionali dell’azienda in parti “mappabili” sui moduli che formano l’ERP
Operare entro l’IT - 48 © Ing. Giulio Destri - 2015
Analista di processo
• Conosce bene uno o più processi e le
funzioni svolte dal modulo che lo implementa
• Definisce nel dettaglio che variazioni devono essere fatte nei processi aziendali o che personalizzazioni devono essere introdotte nell’ERP
Operare entro l’IT - 49 © Ing. Giulio Destri - 2015
Programmatore
• Nel mondo ERP il programmatore può
usare un linguaggio proprietario (4GL) per customizzare l’ERP
• Talvolta i cambiamenti sono semplici parametrizzazioni dell’ERP stesso
Operare entro l’IT - 50 © Ing. Giulio Destri - 2015
Analista funzionale
• Ha esperienza di analisi di processo
• Ha compreso il processo (lavorando con il cliente)
• Scrive le specifiche funzionali di dettaglio
Operare entro l’IT - 51 © Ing. Giulio Destri - 2015
Standard dei profili professionali e ambiti
Operare entro l’IT - 52 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il concetto di business continuity
Operare entro l’IT - 53 © Ing. Giulio Destri - 2015
Definizione di Business Continuity
• Detta anche continuità aziendale
• Capacità di un sistema di erogare i servizi previsti, rispettando gli SLA (compiere le funzionalità previste per l’organizzazione)
• Comprende sia gli aspetti strettamente organizzativi, logistici e comunicativi
• Sia la continuità tecnologica (ICT)
Operare entro l’IT - 54 © Ing. Giulio Destri - 2015
Business Continuity Management
• Ha come obiettivo la capacità dell’organizzazione di continuare a eseguire le proprie attività a fronte di eventi imprevisti negativi.
• Disaster Recovery, termine relativo all’ICT, è l’insieme di procedure organizzative e tecnologiche per ripristinare dati, sistemi e infrastrutture necessari a erogare i servizi aziendali
Operare entro l’IT - 55 © Ing. Giulio Destri - 2015
Norme per la Business Continuity
• ISO 22301-2012: Societal security — Business continuity management systems — Requisiti
• ISO 22313-2012: Societal security — Business continuity management systems — Linee guida
• ISO 27001/2
• ISO 24762
Operare entro l’IT - 56 © Ing. Giulio Destri - 2015
Contesto per la Business Continuity
Fonte: Ing. N. Prampolini (AIEA-ISACA)
Operare entro l’IT - 57 © Ing. Giulio Destri - 2015
Disponibilità (Availability)
• Si esprime con la percentuale di tempo in cui il sistema è in grado di fornire il servizio, in un intervallo di tempo
• Esempi:
– 99% su un anno
– 99,9% su un anno
– 99,99% su un anno
– 99,999% su un anno
Operare entro l’IT - 58 © Ing. Giulio Destri - 2015
Affidabilità (Reliability)
• Il concetto di affidabilità consiste nella capacità del sistema di fornire il servizio (la risposta alle richieste utente, sia esso umano o di sistema) sempre con modi e tempi analoghi
• Modi e tempi sono definiti dagli SLA
Operare entro l’IT - 59 © Ing. Giulio Destri - 2015
Cosa succede quando le cose
non funzionano?
Operare entro l’IT - 60 © Ing. Giulio Destri - 2015
Quando le cose non funzionano…
• L’azienda ha alcuni processi bloccati
• Ci sono persone ferme ed impossibilitate ad operare
• Ci sono clienti in attesa di servizi/prodotti
• In sostanza => danno economico!
Operare entro l’IT - 61 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il fermo macchina
• In un sistema aziendale, ogni periodo di fermo macchina (interruzione di servizio) provoca una perdita economica più o meno grave
• Un certo tempo di fermo macchina può essere fisiologico => finestre di manutenzione
• In ogni caso si deve minimizzare tale valore
Operare entro l’IT - 62 © Ing. Giulio Destri - 2015
Come si misura il costo del fermo macchina
• O = Operatori (ossia persone coinvolte)
• T = Tempo di fermo macchina
• P = Percentuale di inattività
• C = Costo di una persona
• F = Reddito prodotto da una persona
€ = O * (T * P / 100) * (C + F)
Operare entro l’IT - 63 © Ing. Giulio Destri - 2015
• O = 5 venditori
• T = 4 ore
• P = 60%
• C = 35 (euro per ora)
• F = 100 (euro per ora)
5 * (4 * 60 / 100) * (35 + 100)
=
1620 €
Come si misura il costo del fermo macchina
Operare entro l’IT - 64 © Ing. Giulio Destri - 2015
Necessità
• Minimizzare i periodi di fermo macchina
• Salvare i dati
• Salvare le configurazioni
• Salvare le installazioni
• Archiviare dati di uso non frequente
Operare entro l’IT - 65 © Ing. Giulio Destri - 2015
RTO Recovery Time Objective
• Tempo entro il quale deve essere ripristinato un servizio;
• include i tempi di ripristino sistemi, TLC, recupero dati, ripristino applicazioni e accesso degli utenti;
Operare entro l’IT - 66 © Ing. Giulio Destri - 2015
RPO Recovery Point Objective
• Punto di aggiornamento dal quale ripartire per il ripristino del servizio;
• distanza temporale tra l’ultimo salvataggio dei dati e il verificarsi dell’evento che ne provoca la distruzione o l’indisponibilità;
Operare entro l’IT - 67 © Ing. Giulio Destri - 2015
MPTD Maximum Tolerable Period of Downtime
• Periodo massimo di indisponibilità (accettabile) di un servizio;
Operare entro l’IT - 68 © Ing. Giulio Destri - 2015
Lo sviluppo è cambiamento
• Ogni cambiamento introduce un fattore di rischio
• Anche durante lo sviluppo sono possibili errori che impattano sul nuovo e sull’esistente
Operare entro l’IT - 69 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il progetto di nuovo sviluppo
Ogni nuovo servizio, prima di entrare in esercizio deve:
• Avere un’analisi dei requisiti
• Essere progettato
• Essere realizzato e testato
• Essere collaudato
• Il tutto va fatto entro un tempo pianificato!
Operare entro l’IT - 70 © Ing. Giulio Destri - 2015
Nuovi servizi e ritardi
• Il nuovo servizio può incontrare difficoltà impreviste durante lo sviluppo
• Dovute a molteplici cause
– Errori nei requisiti
– Errori di progettazione
– Errori di programmazione
– Problematiche tecniche
– Errori di configurazione nell’ambiente di esercizio
Operare entro l’IT - 71 © Ing. Giulio Destri - 2015
Risoluzione dei problemi
• Anche per i nuovi servizi la risoluzione dei problemi deve seguire procedure precise
• L’obiettivo in questo caso è minimizzare i ritardi rispetto al tempo previsto
• E gli scostamenti dal budget…
Operare entro l’IT - 72 © Ing. Giulio Destri - 2015
Definizione di
Event
Incident
Problem
Operare entro l’IT - 73 © Ing. Giulio Destri - 2015
Definizione ITIL di event (evento)
Un evento può essere definito come ogni cosa rilevabile o distinguibile che ha importanza per la gestione dell’infrastruttura IT o per l’erogazione del servizio IT e per la valutazione dell’impatto che una deviazione potrebbe causare ai servizi.
Operare entro l’IT - 74 © Ing. Giulio Destri - 2015
Esempi di evento
• Un Event può essere un allarme o una notifica generati da un Servizio IT, da un Configuration Item o da uno strumento di monitoring
• Una notifica del completamento di un batch job
• Un allarme di superamento di una soglia di errore di un device
Operare entro l’IT - 75 © Ing. Giulio Destri - 2015
Event Management: azioni di risposta
Un event può richiedere, ad esempio:
• Il semplice riconoscimento;
• Un intervento manuale;
• L’apertura di un incident;
• Event Management:
• Conoscere lo stato dell’infrastruttura e rilevare ogni scostamento dalle normali condizioni di operatività.
Operare entro l’IT - 76 © Ing. Giulio Destri - 2015
Event Management: capacità
• La capacità di individuare eventi e determinare le opportune azioni di controllo sono svolte dall’Event Management che è quindi la base per il monitoraggio operativo e di controllo.
• Se questi eventi sono programmati per comunicare informazioni operative possono essere utilizzate come base per l’automazione di molte attività di routine dell’Operation Management:
• ad esempio, l’esecuzione di script su dispositivi remoti, l’invio di job per il processamento o addirittura di bilanciamento dinamico della domanda di un servizio su più dispositivi per migliorare le prestazioni.
Operare entro l’IT - 77 © Ing. Giulio Destri - 2015
Definizione ITIL di Incident
• Una interruzione non pianificata di un servizio IT o la riduzione della qualità di un servizio IT.
• Il guasto di un configuration item che non ha ancora impattato sul servizio è già un incidente.
• Ad esempio, il malfunzionamento di un disco da un mirror set.
Operare entro l’IT - 78 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il processo dell’Incident Management
• L’Incident Management è il processo per il trattamento di tutti gli incidenti;
• può includere malfunzionamenti, domande o richieste segnalate dagli utenti (di solito tramite una telefonata al Service Desk), da personale tecnico o individuate automaticamente e riportate da strumenti di monitoraggio.
Operare entro l’IT - 79 © Ing. Giulio Destri - 2015
Finalità dell’Incident Management
• La finalità principale del processo di Incident Management è il ripristino del normale funzionamento del Servizio nel più breve tempo possibile minimizzando impatto negativo delle funzioni di business, assicurando così che siano mantenuti i miglior livelli possibili di qualità e disponibilità del servizio.
• “Funzionamento normale del Servizio” è inteso qui come funzionamento all’interno dei limiti di SLA concordati.
Operare entro l’IT - 80 © Ing. Giulio Destri - 2015
Processo: Incident Prioritization
• Un altro aspetto importante del tracciamento di ogni incidente è l’assegnazione di un codice appropriato e concordato di priorità, giacché questo determina come l’incidente verrà gestito sia dagli strumenti che dal personale di supporto;
• La Priorità di solito viene assegnata considerando sia l’urgenza dell’incidente (quanto rapidamente è necessaria ripristinare il servizio secondo il business) sia il livello di impatto.
• Una idea dell’impatto è spesso (ma non sempre) data dal numero di utenti interessati.
Operare entro l’IT - 81 © Ing. Giulio Destri - 2015
Impatto (Impact): definizione
• Grado di deviazione dal normale livello di servizio, in termini di numero di utenti o di processi di business interessati.
• Gli Incidenti Critici (Major Incident) sono quelli per i quali l’impatto sugli utenti è grave.
• Gli Incidenti che si protraggono nel tempo, anche se relativi a una percentuale ridotta di utenti, devono essere considerati come incidenti critici.
Operare entro l’IT - 82 © Ing. Giulio Destri - 2015
Urgenza (Urgency): definizione
Ritardo accettabile per l’utente o per i processi di business per risolvere l'incidente.
Operare entro l’IT - 83 © Ing. Giulio Destri - 2015
Incident Management prioritizzazione
Impatto
Urgenza Alto Medio Basso
Alta 1 2 3
Media 2 3 4
Bassa 3 4 5
Codice Descrizione
Tempo di
risoluzione
1 Critica 1 h
2 Alta 8 h
3 Media 24 h
4 Bassa 48 h
5 Pianificabile Da stabilire
Operare entro l’IT - 84 © Ing. Giulio Destri - 2015
Definizione ITIL di Problema (Problem)
ITIL definisce un Problem come la causa sconosciuta di uno o più incidenti.
Operare entro l’IT - 85 © Ing. Giulio Destri - 2015
Scopo del Problem Management
• Il Problem Management è il processo responsabile per la gestione del ciclo di vita di tutti i problemi.
• Gli obiettivi principali del Problem Management sono quelli di prevenire i problemi e i conseguenti incidenti, eliminare gli incidenti ricorrenti e minimizzare l’impatto degli incidenti non evitati.
Operare entro l’IT - 86 © Ing. Giulio Destri - 2015
Ambito del Problem Management
• Il Problem Management comprende tutte quelle attività necessarie per individuare la root cause degli incidenti e trovare una soluzione per i relativi problemi.
• È inoltre responsabile al fine di assicurare che la soluzione sia implementata attraverso le appropriate procedure.
Operare entro l’IT - 87 © Ing. Giulio Destri - 2015
Definizione di issue
• In ambito sviluppo issue può indicare un event, un incident o un problem
• Quindi, genericamente, un «avvenimento» che ha impatto sullo sviluppo
Operare entro l’IT - 88 © Ing. Giulio Destri - 2015
Procedure di funzionamento e
risoluzione
Operare entro l’IT - 89 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il normale funzionamento
• I sistemi informatici non funzionano da soli
• Ci sono continui cambiamenti ed adattamenti (ad esempio: gestione degli utenti)
• Ci sono le normali operazioni (ad esempio: backup)
• Ci sono le risoluzioni di event e incident…
Operare entro l’IT - 90 © Ing. Giulio Destri - 2015
La soluzione di problemi e…
L’obiettivo della soluzione è
• Ripristinare il normale funzionamento del servizio (definito dagli SLA)
• Nel più breve tempo possibile
• Salvaguardando i dati fino all’RPO
• Minimizzando l’impatto ed i costi del guasto
Operare entro l’IT - 91 © Ing. Giulio Destri - 2015
Per risolvere rapidamente…
• Non c’e’ spazio per l’improvvisazione
• Bisogna seguire procedure precise, operando entro processi
• Ognuno ha un ruolo
• Ognuno può fare fino ad un punto, poi passa la palla ad un altro membro del team
Operare entro l’IT - 92 © Ing. Giulio Destri - 2015
Strumenti per rappresentare le
procedure
Operare entro l’IT - 93 © Ing. Giulio Destri - 2015
Come mettere insieme profili e processi?
Per sapere con precisione chi fa cosa, serve
• Conoscere esattamente la struttura del processo (insieme di attività)
• Conoscere i ruoli entro ciascuna delle attività
Operare entro l’IT - 94 © Ing. Giulio Destri - 2015
Work Breakdown Structure (WBS) - 1
• Scomposizione strutturale del lavoro
• Rappresenta in modo strutturato e gerarchico tutte le attività che richiedono tempo e risorse
• Componenti base e grado di dettaglio sono determinati in base allo scopo
Operare entro l’IT - 95 © Ing. Giulio Destri - 2015
Work Breakdown Structure (WBS) - 2
• Risponde nei minimi dettagli alla domanda “Cosa si deve fare”?
• Pensabile come derivata dalla scomposizione in azioni delle attività di un activity diagram
Operare entro l’IT - 96 © Ing. Giulio Destri - 2015
Organization Breakdown Structure (OBS)
• E’ una scomposizione gerarchica delle responsabilità di progetto
• Generata allo scopo di individuare univocamente i responsabili dei vari elementi del lavoro previsto
Operare entro l’IT - 97 © Ing. Giulio Destri - 2015
Strumenti e loro uso
WBS: dettagli di cosa
si deve fare
OBS: dettagli di chi sono
i responsabili
RACI: assegnazione delle responsabilità e dei ruoli
Operare entro l’IT - 98 © Ing. Giulio Destri - 2015
Matrice delle responsabilità o RACI
• Chiamata anche Linear Responsability Chart (LRC) o Responsability Assignement Matrix (RAM), in realtà ne è una possibile implementazione
• Visione tabellare della responsabilità organizzativa
• Integra l’organigramma
• Incrocia le attività o fasi del processo con le strutture o con loro parti
Operare entro l’IT - 99 © Ing. Giulio Destri - 2015
Come nasce la RACI
• Si può pensare alla RACI come nata dall’incrocio della WBS con la OBS
• Obbliga ad assegnare una responsabilità univoca e nominale per ciascuno degli elementi di lavoro individuati nella WBS
Operare entro l’IT - 100 © Ing. Giulio Destri - 2015
RACI versione base
• Responsible (Responsabile dell’esecuzione): la persona o le persone che svolgono il lavoro
• Accountable (Autorizzante: Capo/Persona che autorizza e guida l’attività): soltanto una persona può essere accountable per ogni task
• Consulted (Consultato/contributore): le persone che possono essere consultate e di cui sono ritenute importanti le opinioni
• Informed (Informato): le persone che sono tenute aggiornate sui progressi conseguiti
Operare entro l’IT - 101 © Ing. Giulio Destri - 2015
Come nasce la RACI
Operare entro l’IT - 102 © Ing. Giulio Destri - 2015
Esempio: ordine dal cliente
Fliale Dir. Com.
Dir. Distr.
Magazzino
Sped.
Contab. Cli.
Ricezione ordine
R A I I C
Evasione ordine da magazzino
I A R I
Spedizione I A C R I
Fatturazione I I R
A = decide/approva R = esegue I = è informato C = assiste
Operare entro l’IT - 103 © Ing. Giulio Destri - 2015
Esempio IT: Incident Management
A = approva/decide R = realizza/esegue I = (è) informato C = contribuisce
Operare entro l’IT - 104 © Ing. Giulio Destri - 2015
RACI: perchè?
• Per ufficializzare le responsabilità delle fasi di progetto e dei deliverable
• Per responsabilizzare gli attori del progetto sul dettaglio del lavoro di progetto
• Per facilitare il Project Manager nell’indirizzamento al responsabile della particolare fase/deliverable
Operare entro l’IT - 105 © Ing. Giulio Destri - 2015
RACI: perchè?
• Per evitare l’insorgere del fenomeno degli alibi
• Per chiarire a tutti i livelli di responsabilità
• Solo un accountable per ogni attività!
Operare entro l’IT - 106 © Ing. Giulio Destri - 2015
RACI: estensioni
RACI-VS con ulteriori due ruoli:
• Verifies (Verifica): la persona o il gruppo di persone che controlla se sono stati raggiunti i criteri di accettazione del lavoro;
• Signs off (Firma, Approva): la persona che approva le decisioni verificate (V) e autorizza il rilascio del prodotto. Questo ruolo potrebbe coincidere con il ruolo Accountable.
RASCI con un ruolo in più:
• Supportive (supporta): questo ruolo fornisce risorse aggiuntive per svolgere il lavoro oppure, ad esempio, gioca un ruolo di supporto nell’implementazione. Questo può dare benefici nell’implementazione dei servizi IT.
Operare entro l’IT - 107 © Ing. Giulio Destri - 2015
RACI: esempio completo esteso
RU1 RU2 RU3 RU4 RU5 RU6
Analisi R A I C C
Definizione I A C R
Gestione R A I S
Monitoraggio R A I C C S
• R = responsabile A = approva
• S = supporta C = contribuisce
• I = informato V = verifica
Operare entro l’IT - 108 © Ing. Giulio Destri - 2015
Cenni al ruolo del consulente SAP
Operare entro l’IT - 109 © Ing. Giulio Destri - 2015
Il Progetto SAP
• Assessment di massima
• Analisi (Business Blueprint, contenente AS IS e TO BE)
• Mappatura sui processi SAP
• Eventuale scrittura codice ABAP
• Test del sistema
• Formazione degli utenti
• Supporto post go live
Operare entro l’IT - 110 © Ing. Giulio Destri - 2015
Assessment
• Facciamo un primo assessment,
• Ci consente un dimensionamento di massima del progetto
• Ci consente di fare una proposta economica
Operare entro l’IT - 111 © Ing. Giulio Destri - 2015
Analisi
• Analisi dei processi business
• Metodologia standard SAP
• Business Blueprint, contenente AS IS e TO BE
Operare entro l’IT - 112 © Ing. Giulio Destri - 2015
Mappatura
• Versione alle differenze
• Customizzazione dei processi SAP
• Adattamento dei processi business dell’utente
Operare entro l’IT - 113 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sviluppo codice ABAP
• Analisi tecnica
• Scrittura codice ABAP
• Debugging
• Test unitario
Operare entro l’IT - 114 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sviluppo client (esterno) SAP
• Analisi funzionale
• Analisi tecnica (con individuazione servizi SAP da usare)
• Scrittura codice client
• Debugging
• Test unitario
Operare entro l’IT - 115 © Ing. Giulio Destri - 2015
Test del sistema
• Test scatola nera
• Test di sistema
• Collaudo finale
Operare entro l’IT - 116 © Ing. Giulio Destri - 2015
Formazione utenti
• Studio degli utenti
• Formazione sui nuovi moduli installati
• Importanza della comunicazione…
Operare entro l’IT - 117 © Ing. Giulio Destri - 2015
Supporto
• Garanzia di servizio
• Manutenzione ordinaria
• Manutenzione evolutiva
Operare entro l’IT - 118 © Ing. Giulio Destri - 2015
I requisiti
• La raccolta dei requisiti è spesso considerata l’attività più difficile, perché richiede la collaborazione tra più gruppi di partecipanti con differenti background.
• La raccolta dei requisiti ha l’impatto potenzialmente maggiore su tutte le fasi successive
Deve essere fatta al meglio!
Operare entro l’IT - 119 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sommario
• Macro-categorie di applicativi: ERP, CRM, documentale…
• I servizi associati agli applicativi
• Team e ruoli entro i sistemi informativi
• Il concetto di Business Continuity
• Cosa succede quando le cose non funzionano?
Operare entro l’IT - 120 © Ing. Giulio Destri - 2015
Sommario(2)
• Definizione di event, incident, problem
• Procedure di funzionamento e di risoluzione
• Strumenti per rappresentare le procedure
• Cenni al ruolo del consulente SAP