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< .-- o / tped. obb. pottolt / U 50 fc-V Gravi rilievi delgiudice f " * f suWoddest ramento dei « para t. T «» '. » A pagina 5 N J N. 68 / O m a m 1965 -- - - Comunicato !S O : O CO UN 1STA O f ongo illustra alia Camera la mozione di sfiducia del PC II terzo governo control nasce Impossibili sbocchi piu avanzati dall'in- lerno del centro sinistra - II problema lella nuova maggioranza e dei rapporti ra comunisti e cattolici - Cresce la pro- testa operaia e la tensione popolare per la gravita della situazione economica L'aggressione USA al Vietnam sotfoli- lea la necessita di una nuova politico estera italiana a Camera ha iniziato ieri la dlscussione sulla mo- ne di sfiducia presentata dal gruppo comunista il 26 braio, che U compagno o ha illustrato con un pio discorso. a dlscussione sulla mozione e stata an- ata al dibattito sulle comunicazioni del governo. Que- comunicazioni, contenute in una lettera inviata da ro al presidente della Camera, sono per la verita quan- mai striminzite, limitandosi a dare notizia pura e sem- ce della firma dei decreti di nomina dei nuovi ministri. vitato dal compagno o del P ad aggiungere quella lettera precise di-, illustrato la mozione di sfi- [iarazioni, o si e rifiu- to. « i rlservo — ha det- — di rispondere agli ora- ri che interverranno nella scussione ». Un* eccezione t eliminare d'incostituziona- a sollevata dall'on. Almi- lte del e stata giudi- f ta quindi « improponibile >. in questo senso si e espres- anche la Camera. A tale isione si 6 giunti pern ^lo dopo un ampio dibattito le oveva impegnato i depu- ^ti per circa due ore. iErano quindi quasi le otto sera quando Bucciarelli ucci ha dato la parola al »mpagno . che ha Non a di i la conclusione ¥&a&img89B3) Le astensioni superano ovunque l'85% La manifestazione unitaria di Milano decide una fermata generate per I'occupazione e I'aumento dei salari 7 * i* sulPincontro consultivo dei PC a a a per il piano anti congiuntura IAREBBERO SORTI DUB- II CIRCA LA COSTITUZIO- IALITA' DI ALCUNI PROV- 'EDIMENTI UN INTER- FENTO DI SARAGAT7 - E VUOLE LASCIA- (E LA GUIDA DELLA 50RRENTE SINDACAU- 8TA DELLA DC n « ruolino di marcia » che toro aveva stabilito per le lisure anticongiunturali c sal- ito imprevedibilmente ieri faltro sera dopo un colloquio V a i due maggiori ministri finanziari — Colombo e Pie- jccini — con il Capo dello (tato. Si era annunciato sen- ombra di dubbio — per ^occa di Tremelloni — che il ?onsiglio dei ministri si sa- sbbe riunito ieri mattina al- io per dare il via al fa- O piano anticongiunturale. Governo ci teneva, si era |etto. a presentarsi al dibat- ito sulla mozione di sfiducia >munista, con in tasca il o dei provvedimenti eco- lomici. Saragat perd — questo al- neno si sosteneva ieri in llcuni commenti negli am- ienti politic! — avrebbe sol- svato alcune riserve soprat- itto per quanto riguarda uno ji provvedimenti congiuntu- tali, il piu grave e discusso. »i tratterebbe della ulteriore fiscalizzazione» degli oneri ;iali dellc imprese private, collegamento con la scala lobile. n sostanza il governo e aiutare i privati li* ?rando , .j dalla spesa per gli lumenti relativi agli scatti lella scala mobile: a tale fine e di pasarc gli scatti » rerrehbe trasforito all'istituto >revidenziale ) cui poi fo Stato dovrcbbe rimborsare snmmc erosate. Saracat e obiettato che per iu est a maggiore spesa statale ion esiste una copertura fi- lanziaria cos! come Tart. 81 lella Costituzione stabilisce. Vostacolo — unito forsc a ducia comunista. Ci troviamo di fronte — ha iniziato il compagno - go — alia terza incarnazio- ne del governo o in me- no di quindici mesi, tutte frutto di gestazioni lunghe e difficili, di trattative e di intrighi. o desolante che indica per tutto questo periodo una vera e propria paralisi dell'attivita gover- nativa ' e ' parlamentare. conto si aggrava ancora se si estende a tutto Tinizio di questa legislatura; se si cal- colano cioe i priml sei mesi occorsi per la nascita, la vita e la morte del governo del- e . o aver osservato che non e senza si- gnificato che ad ogni nuova combinazione g o vernativa presieduta dall'on. o si siano avute nel PS riper- cussioni estremamente nega- tive per esso, il compagno o ha affermato che que- sti fatti indicano chiaramen- te che i mutamenti governa. tivi avvenuti non hanno tro- vato l'approvazione di parti notevoli e autorevoli dello stesso PS e che ognuno di essi e stato sentito come una sfida alle attese e alle esi- genze delle masse operaie e popolari e come una umilia- zione del . Ogni muta- mento ha accresciuto nell'o- pinione pubblica il discredi- to dei governi di centro-si- nistra e del loro operato, il disagio delle stesse forze po- litiche e sociali piu avanza- te che li sostengono. i qui — ha affermato o — i contrasti intern! e la vita travagliata dei vari governi di centro-sinistra; le conti- nue richieste di chiarifica- zione che si sono perd sem- pre rivelate come semplici velleita. Questa della < chia. rificazione > e dramma e la commedia che dura dalle elezionj del 28 aprile, da quando cioe i gruppi diri- genti della , con l'acquie- scenza dei loro alleati, non hanno voluto tenere conto della volonta popolare di rin- novamento e di progresso so. ciale che quelle elezioni esprimevano ed hanno cre- duto di poter dehmitare a sinistra la maggioranza go- vernativa. ponendosi cosi alia merce della conservazione sociale e delle destre della a cristiana. Oggi. la vicenda della chiarificazione si e ripetuta in forme ancora piu indeco- rose e con risultati ancora piu negativi. o ha osser\'ato che il secondo governo o e vis. suto in stato di crisi pcr- manente. congresso del- della . ha riaf- fermato la politica del cen- tro-sinistra solo formalmen- te e con fatica. o nelle elezioni ve del novembre scorso e la nuova avanzata comunista hanno dato un altro colpo alia compattezza e al presti- gto del governo e l*a2ione governativa e stata resa sempre piu inaccettabile an- che dal rapido aggravarsi della situazione economica Per cm. nell'ultima parte del "fi4. e maturata apertamente la crisi. non solo nello schie- ramento di centro-sinistra ma anche in seno ai singoli oartiti. crisi che ha avuto la manifestazione piu clamoro- sa al momento della elezio- grande corteo dei portuali a Genova e i lavoratori della Triplex di o mentre manifestano in piazza del o a nostra redazione GENOVA. 9 Fabbriche e banchine de- serte, i trasporti pubblici quasi completamente paraliz- zati: cosi si sono avverate le previsioni di « fallimento» dello sciopero generale avan- za te stamane dai fogli della destra economica. a vita fermatasi nelle fabbriche si e riversata nelle strade del centro cittadino, che nelle prime ore pomeridiane han- no assunto l'aspetto caratte- ristico delle grandi giornate di lotta operaia. a manife- stazione centrale (altre due si sono svolte a Valle Scri- via e a Sestri ) avreb- be dovuto iniziare alle 15.30 o spiazzo prospi- ciente la stazione ferroviaria di Brignole, ma un'ora prima la piazza era gia gremita di folia in attesa dei discorsi che sarebbero stati pronun- ciati da o , vice se- gretario della . ed Et- tore Benassi, segretario della Cd e cifre dello sciopero con- fermano la forte « risposta > data oggi dai lavoratori ge- novesi al padronato e al go- verno: ovunque le astensioni dal lavoro* partono da una minima 5 per cento e Nuova gravissima misura americana per aggravare il conflitto La VII flotta blocchera le coste del Nord-Vietnam Dopo I'incontro Moro-Kozirev Nota delle su e Vietnam llcune perplessita supcrstiti (Stue in ultima pagina) 1 (Segite a pagina 10) sfiorano la totalita in porto, nella maggior parte delle - dustrie e nei cantieri edili. nella Valle Scrivia traspor- ti pubblici. verso i quali sono andate in maggior misura lej pressioni e le speranze dei profeti del € fallimento >. of- frono questi illuminanti dat: di fatto: alle cinque pomeri- diane circolavano soltanto 38 automezzi E rispetto ai consueti 380 E per giunta in molti casi sui « bus > se ne amministrati-'stava solo il conducente, sic- che la gente poteva farsi tranquillamente tra^portare senza pagare il biglietto i Eppure lo sciopero e stato indetto dalla sola : gli altri sind.icati. pur convenen- do sulla fondatezza delle ra- cioni che hanno spiuto la Camera del o a procla. marlo. hanno preferito dap- pnma Tiner/ia. e poi adiirit- tura un'organizzazione del crumiraggio tanto frenetica quanto inutile Cera oggi una tensione, a tratti anche un'esasperazione innegabile nella grande mas- (Segiie in ultima pagina) a nostra redazione . 9 - inopportuna - k quella axsunta dal gorerno ita- 'l-ano nci confrcnii del a - pubblzoa democratica del Viet- nam. soltoposJa alle proroca- zioni aeree americane: questo e il giudtzio delle " " di questa sera che. ri/erendo a visita fatta ieri dall'ambascia- xore sovietico al presi- dente aggiungono una brere nota reda::onale che ra- le ta pena di nportare inte- gralmente: Come e nolo — scrire il quotidiano della tcra moscori- ta sovietico ha attirato Vattenzione del go- ricolosa per la causa della pa- ce £" stata espresso la spe- ranza che il gorerno italwno. ponderando tutte le circostanze legate alle attivita americane contro la democra- tica del Vietnam e le posstbili serie conseguenze che ne pos- sono dericare, contribuira allajste I « marines» inviati nella base di Danang chiu- deranno la frontiera sul 17 parallelo - La confe- renza dei popoli indocinesi chiede il ritiro delle forze USA e una nuova conferenza di Ginevra - II Dipartimento di Stato elude le proposte di U Thant , 9. lamericani. le giunche da con- Concluso lo sbarco dei trollare nelle acque indoci- 3.500 « marines > alia bnse;nesi e nel r della Cina so- di . il governo ame- ricano sta gia preparando un altro passo per l'aggra- vamento della situazione vietnamita: la Settima Flot- ta USA del Pacifico. viene annunciato sia a Washing- ton che a Saigon, verra im- pegnata in una azione che si nsolvera praticamente in un blocco navale delle co- vietnamite. e con cio interdtzione delle provocaziom j mtlitari contro la a rietnamita e al regolamento pa- cifico del problema indocinese sulla base di un ngoroso rispet- to dei relativi accordi interna- zionali sovietico a conside- rare la gravita delta situazione indocinese coincide, in effetti. con Varriro a dei prxmi reparti americani di Jan- tena di marina il cui ruolo, ri- stesso potra portare a nuove gravissime provocazioni. Al- le tre portaerei che gia si trovano nelle acque indo- cinesi, inoltre, se ne aggiun- gera presto una quarta, la 4 . che sta per la- sciare gli ormeggi sulla costa occidentale degli Stati Uniti. o della Settima Flotta viene ufficialmente giustificato con la necessita di «bloccare i rifornimenti di armi via mare » ai parti- giani del Vietnam del sud. rerno italiano sul fatto che questo governo ha prat camen- \lera la stampa sovietico. non e te sohdarizzato con le azioni'certamente quello, o soltanto aggressive americane e. in so- ^quello. di difendere la base mi- stanza. ha dato ad esse il tuo l litare americana nel Vietnam ipi _. .„ appoggio mo-ale e politico Sud: con Varrivo dei "w-ij j n tensificando la sorveglian talia ha mamfestato la sua pre-inne* sul teatro di guerra la . , .__*«-._ rn oiero Snln senza nel Vietnam del sud con!present americana ces*a defi-]™ « el l™™ co co ? Ue .™ J>° ,n o di personale italiano.nitivamente di essere e setlimane la l coman- (gruppo di medici). Al primo\ta nella reste consultiva» c assume un carattere aperta- mente repressive, con oggetti- ro peggioramento della situa- zione in tutto il Sud est asia- tico. ministro italiano e stato detto che il governo sovietico non pud sorvolare su tale fatto, ca- ratterizzante la posizione del governo italiano nel preciso mo- mento in cui la situazione nel- ll'Jndocina *i fa sempre pift pt- di americani sostenevano che questo traffico era nullo, ma ora, dicono, «la situazione e cambiata >. traffico costie- ro era controllato gia da 556 giunche annate della marina di Saigon, ma, dicono gli no 72.000. per cui alle forze di sorveglianza occorre ag- giungere anche le 125 unita da guerra e i 650 aerei di cui la Settima Flotta dispone a di bloccare le coste vietnamite con la Settima Flotta era stata pre- sa in considerarione gia da molto tempo pretesto e abbastan/a grottesco, ma e chiaro che oggi gli america- ni non si preoccupano molto della validita delle giustifi- cazioni addotte, quanto di mettere in campo. costi quel che costi, il maggior numero di forze possibile. ruolo as- segnato ai marines sbarcati tra ieri e oggi e. a questo proposito. significative Si e gia abbandonata la scusa della c difesa statica » della base di . attorno alia quale si sta costruendo a ril mo accelerato un perimetro fortificato. e gia si parla di utilizzare questi stessi mari- nes e le altre forze america- ne gia presenti a g (per un totale di oltre 7000 (Segue in ultima pagina) A PAG. 2 Frlao elenco dells adesloal * della caltara l 1° al 5 marzo 1965 *i e svollo a a un inconlru con- »ulli\o dei rapprcrenianti \ del o comunista argenlino, del Partito comunista auslraliano, del Pnrtilo comunista brasilinno, del Partito comunista bulguro, del Partito cumunisla ceroslo- vacco, del Partito unificato della rivoluzinne sorinlistu di Cuba, del Partito comunista finlnndese, del Partito comunista fraiu-ese, del Partito comunista della Ccrmn- nia, del Partito smialista unita- rio della Cermania, del Partito comunista di Gran , del Partito comunista indiano, del Partito comunista italiano, del Partito popolare moluzionario mnngoln, del Parlilo operaio unificato polocco, del Partito co- munista siriano, del Partito ope- raio socialism unphen'sc. ilel - tilo eomtinista e So- viet icn. Quali ossorvatori erano presenti o i rappre- sentanli del Partito comunista degli Stati Uniti d'America. partecipanli nll'incontro han- no lenuto consultazioni su que- stion! di reciproco interessc e hi sono scambiali opinioni sulle vie alte a superare le divergen- zc e a rafTorznre n unita del nunimenlo comunista mondiulc. o si e s\ollo in un clima di fratellanza e di ami- cizia e si c ispiruto a una volon- ta di lotta per a del mo- \imenlo couiiinixta e per - pimento del stioi grnndi compi- li sloriei. partecipanli nll'in- eonlro hanno espresso la ferma decisione dei loro parlili di fa re lulto quanto da C dipende per assieurare c ralTor/are - la del movimento comunista in- lernaziouale, secondo i print ipi del marxismo-leninismo c <lel- ' internazionalismo prolelario. sulla ba«e delle linre indicate nella e del 1057 e nella e del 1960. rapprrscntanti dei parliti hanno ronslntnlo che la tenden- za fondamenlalc di sxiluppo del- la silua7ionc mondialc nelle ronilizioni alluali ronsiste net ralTorzarsi delle pu^izioni del sncialismo, nello sviluppo del piovimento i libcrazione ua- zionale, del movimento operaio iulernazinnale e ilelle for/e che si ftfbjerano per la sahaguardia C il o della pare 111 pari tempo si e rile\;ilo che la reazione mondialc e in prima linea o americauo intensiilcano la loro allivila in diverse regioni del mondo, cer- cuno di inasprire la situazione. compiono alii npgressiii ri\olti contro i paesi del socialismo, contro gli Slali liberalisi dal co lonialismo. contro il movimento ri\olti7ionario dei popoli. n quesle conilizinni occorre piii che mai che lulli i parlili comunisli siano a delle loro respotisahilila iuternaziona- li, si uniscano saldamente per lotlare in comune conlro - perialismo, il colnnialismo, il neo-colonialismo e il dominio del capitate monopolisliro, per appoggiare altivaiucnic il mo\i- nirnto di liberazione e difendere i popoli che sono fatti segno di aggrcssioni imperialiste. per lot- lare per una pace generale fon- data sul rispetto della sovranila e deU'inlegriia di lulli gli Stali partecipanli all'inconlro, in una parlicnlare dichiara/ione. hanno espresso la loro solidariela con o popnlo vielnaniila e con il Partito dri lavoratori del Viet- nam. ed hanno fatto appello al- ia «olidarieta intemarionalc nel- la loiia conlro gli alii apgrcssiti dei militaristi americani. Per una lotta \ittorio<a contro o e di imporlan/a deciviva a di tulle le forze rivnlurionarie del noslm tempo — della comuuita snriali«la, del movimento di liberazione nazio- nale e della cla<*c operaia inter- na7ionale. e drll'uni- n di quesle forze, e una nrrr.<- *ita imperaliva il ratTorzamento ilell'unita del movimento comu- nista mondiale. \jr divi<ioni in seno al movimento . lo indebolivono e arrccano dan- no alia causa del movimento mondiale di liberazione, alia causa del comunismo. partecipanli all'inconlro han- no e«pres«o la cominzione che cio che unisce i parlili comuni- sli e mnllo piu forle di cio che nel momento atlnale li divide !Sonoslante a di diver- Zt-nze sulla linea polilira e u diversi importanti prohlemi di a e di tallica, e neee««ario e ilel tnlto po«sibile giungere al- a d'arione nella lotta con- tro . nell'opera di- retta ad appoggiare in nzni m-t- do il movimento di liberazione dei popoli. nella lolia per la pace generale e la coe«i«ten/a pacinra tra Stati a diverso regi- me sociale. siano essi grandi o piceoli. nella lotia per gli inle- res*i vilali e gli ohieitivi stnriei della rlasse operaia. e azioni cnngiunle nella lotta per que«ti fiiii comnni sono la via piti si- cura per appianare le divergen- ze esistenti. partecipanli all'inconlro han- no ribaditn la necessita che i parlili cnmnni«ti compiano sfor- »i collellivi per migliorarr lr re- lazinni rrcipr»>che e accrcscrre a del movimento comuni- sta intemazinnale. nell*o*»ervan- TA dei principi democratic! di autnnomia e di ucuaglianza di tutti i partiti fratelli. Nella lot- (Segue a pagina 2) La Direzione del PCI / sul I'incontro di Mosca delcgnuimo del Comi- tato Centrale che ha parted' pato aliittconlro consitltiio tcmito a dai rappre- svnttmti dei parlili cnmtinisti v opvrai di e/i'i crsi pnesi ha rifcrilo il piornn 8 nlln zitmc del sui lavori e sulle cvitclusioni deliincon- ha appro- val o della dclega- ii'one. «/it» dopo aver consul- tant gli vrf-mii dirigenli del partito e in conformitA col maintain ricevulo. ha sotto- scritto con spirilo unitaria il comunicato, redalto a conclu- sione del dibttttito, ilelle. in- formnzioni e del confronlo di opinioni fra i parlili parte- cipanli. ha preso al- to con soddisfazione del fat- to che rineonlro ha uisimlo e conservalo fondainentnlmeti' le tin carattere non dclibera- livo ma di ennsultazione, di nmichevole c fruttuoso scam- hio di opinioni sui cvnipiti di lotta del ninvimenln co- munista internnzinnale c sui prohlemi della sun unita. cansidern po- silivo che nel documeitto con- o si ponpa V accento sulla necessita di promuovere azioni comuni di lotta con- tra e per la pace e di moltiplicarc a que- slo senpo conlalti hilaterali e multilaicrali tra tutti i titi. come via nmeslra per jare avanzare nei fatti e con i fntli iiinila di tutto il mo- i imenlo e di tutte la forze di liberazione c di progresso. per allenunrc e limit are. su qneito tcrreno le esistenti c supcrarc le post- zioni irrate che le alimen- . Sperialntenle nel momento alluale. die talc un aggrava- menrn della situazione inter- nazioralc per Vaccresciuta ag- presuvitii dei gruppi dirigen- li piii rraziotiari delTtieciden- le, questa e la i ia che me- glio enrritporide alia lotontii unitaria delle grandi mas%e popolari: che niegtio favori- sce di una stra- tcgia ndegunla ai prohlemi nuovi insorli in. questi anni e alle dimensinntt mondiali e alia complcnilh assunta dal mm imentn dvmocralico e ri- loluzionario: che rneglio pub far maturare. nel tempo, le condizinni potiliche ihdispen- sahili anche per giungere a un'eienluale Conferenza in- tcrnaziannle che sia unitaria, co%trultiia. feconda di risul- laii. Questa linea richiede. perb, come l' cspcrienza ha con- fermato. una piii attenta c approfondila vnlulnzione del- la situazione inten:azionale anche riipcllo alle analisi e alle conclusinni delle Confer renze del 1057 e del , e romporia che reventuale Con- ferenza internazionale sia vi- lla non come premessa ma enme punto di arrii o di un graduate proce%%o unilario. dclegizinne del nostro ha richiamnto con fnrza su questi punti Vatten- zione degli altri partiti pre- sent! all'inconlro e ha Soste- nuto la posizione del nostra circa la inopportuni- ta di ogni ftttura iniziativa che, per inlempestiiila o per carattere, fosse dit crsamente ispirata rilicne piii che mai necessario che la cau- sa deirunita del moiimento comunista e operaio ncWou- tonomia di ciascun partito, la causa delTunith di tutte le forze di liberazione, la cau- sa della piii rasta unita di tutte le forze democratiche e di pace, siano perseguile con il massimo impegno. nel le- game indissolubile tra lotta per la eoeuitenza pacifico lotta anticoloniale e antimpe- rialistica. continuera a dare tutto il propria contribulo per eiitare il cristallizzarsi o lesasperarsi delle attuali di- tergenzc in seno al movi- mento comunista e operaio, deludere le speranze avversa- rie di una sua diiisiane per- manente, favorirc con comu- ni iniziatite di lotta. con con- latli molteplici in ogni dire- zione. con il dibattito franco e coitrultiio, tutto quanto possn incornepiare e assieura- re una ripresa unitaria A E . , 10 marzo 1965

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fc-V Gravi rilievi delgiudice f " * f

suW oddest ramento dei « para t. T « » ' .

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A pagin a 5

N J N. 68 / O m am 1965 - - - -

Comunicato

!S O : O CO UN 1ST A O f

ongo illustr a alia Camera la mozione di sfiducia del PC

II terzo govern o contro l

nasce

Impossibil i sbocch i pi u avanzat i dall'in -lern o del centr o sinistr a - II problem a lell a nuov a maggioranz a e dei rapport i ra comunist i e cattolic i - Cresce la pro -

test a operai a e la tension e popolar e per la gravit a dell a situazion e economic a L'aggression e USA al Vietna m sotfoli -lea la necessit a d i una nuov a politic o

ester a italian a

a Camera ha iniziato ieri la dlscussione sulla mo-ne di sfiducia presentata dal gruppo comunista il 26 braio, che U compagno o ha illustrat o con un pio discorso. a dlscussione sulla mozione e stata an-ata al dibattit o sulle comunicazioni del governo. Que-comunicazioni, contenute in una lettera inviata da

ro al presidente della Camera, sono per la verita quan-mai striminzite , limitandosi a dare notizia pura e sem-ce della firm a dei decreti di nomina dei nuovi ministri . vitat o dal compagno o del P ad aggiungere quella lettera precise di-,

illustrat o la mozione di sfi-[iarazioni , o si e rifiu -to. « i rlservo — ha det-— di rispondere agli ora-

ri che interverrann o nella scussione ». Un* eccezione

teliminar e d'incostituziona-a sollevata dall'on. Almi -lt e del e stata giudi-

f ta quindi « improponibil e >. in questo senso si e espres-

anche la Camera. A tale isione si 6 giunti pern

l̂o dopo un ampio dibattit o l e oveva impegnato i depu-t̂ i per circa due ore. iEran o quindi quasi le otto

sera quando Bucciarelli ucci ha dato la parola al »mpagno . che ha

Non a di i

la conclusione

¥&a&img89B3)

Le astension i superan o ovunqu e l'85%

La manifestazion e unitari a di Milan o decid e una fermat a generat e per I'occupazion e e I'aument o dei salar i

7 * i*

sulPincontro

consultivo

dei PC a a

a per il piano

anti congiuntura

IAREBBER O SORTI DUB-II CIRCA LA COSTITUZIO-IALITA ' DI ALCUN I PROV-'EDIMENT I UN INTER-FENTO DI SARAGAT 7 -

E VUOL E LASCIA -(E LA GUIDA DELL A 50RRENTE SINDACAU -

8TA DELL A DC

n « ruolin o di marcia » che toro aveva stabilito per le lisur e anticongiuntural i c sal-it o imprevedibilmente ieri

faltr o sera dopo un colloquio Va i due maggiori ministr i finanziari — Colombo e Pie-

jccini — con il Capo dello (tato. Si era annunciato sen-

ombra di dubbio — per ^occa di Tremelloni — che il ?onsiglio dei ministr i si sa-sbbe riunit o ieri mattina al-

i o per dare il via al fa-O piano anticongiunturale.

Governo ci teneva, si era |etto. a presentarsi al dibat-it o sulla mozione di sfiducia >munista, con in tasca il

o dei provvedimenti eco-lomici.

Saragat perd — questo al-neno si sosteneva ieri in llcuni commenti negli am-ienti politic ! — avrebbe sol-svato alcune riserve soprat-itt o per quanto riguard a uno j i provvedimenti congiuntu-

tali , il piu grave e discusso. »i tratterebbe della ulterior e fiscalizzazione» degli oneri ;ial i dellc imprese private, collegamento con la scala

lobile. n sostanza il governo e aiutare i privat i li*

?rando,.j dalla spesa per gli lumenti relativ i agli scatti lella scala mobile: a tale fine

e di pasarc gli scatti » rerrehbe trasforit o all'istitut o >revidenziale ) cui poi

fo Stato dovrcbbe rimborsar e snmmc erosate. Saracat

e obiettato che per iu est a maggiore spesa statale ion esiste una copertura fi-lanziaria cos! come Tart . 81 lella Costituzione stabilisce. Vostacolo — unito forsc a

ducia comunista. Ci troviamo di front e —

ha iniziato il compagno -go — alia terza incarnazio-ne del governo o in me-no di quindici mesi, tutt e frutt o di gestazioni lunghe e difficili , di trattativ e e di intrighi . o desolante che indica per tutt o questo periodo una vera e propri a paralisi dell'attivit a gover-nativa ' e ' parlamentare.conto si aggrava ancora se si estende a tutt o Tinizi o di questa legislatura; se si cal-colano cioe i prim l sei mesi occorsi per la nascita, la vit a e la morte del governo del-

e . o aver osservato che non e senza si-gnificato che ad ogni nuova combinazione g o vernativa presieduta dall'on. o si siano avute nel PS riper -cussioni estremamente nega-tiv e per esso, il compagno

o ha affermato che que-sti fatt i indicano chiaramen-te che i mutamenti governa. tiv i avvenuti non hanno tro-vato l'approvazione di part i notevoli e autorevoli dello stesso PS e che ognuno di essi e stato sentito come una sfida alle attese e alle esi-genze delle masse operaie e popolari e come una umilia -zione del . Ogni muta-mento ha accresciuto nell'o-pinione pubblica il discredi-to dei governi di centro-si-nistr a e del loro operato, il disagio delle stesse forze po-litich e e sociali piu avanza-te che li sostengono. i qui — ha affermato o — i contrasti intern ! e la vit a travagliat a dei vari governi di centro-sinistra; le conti-nue richieste di chiarifica -zione che si sono perd sem-pre rivelate come semplici velleita. Questa della < chia. rificazion e > e dramma e la commedia che dura dalle elezionj del 28 aprile, da quando cioe i gruppi diri -genti della , con l'acquie-scenza dei loro alleati, non hanno voluto tenere conto della volonta popolare di rin-novamento e di progresso so. ciale che q u e l l e elezioni esprimevano ed hanno cre-duto di poter dehmitare a sinistra la maggioranza go-vernativa. ponendosi cosi alia merce della conservazione sociale e delle destre della

a cristiana.

Oggi. la vicenda della chiarificazione si e ripetut a in forme ancora piu indeco-rose e con risultat i ancora piu negativi.

o ha osser\'ato che il secondo governo o e vis. suto in stato di crisi pcr-manente. congresso del-

della . ha riaf -fermato la politica del cen-tro-sinistr a solo formalmen-te e con fatica. o nelle elezioni ve del novembre scorso e la nuova avanzata comunista hanno dato un altr o colpo alia compattezza e al presti-gto del governo e l*a2ione governativa e stata resa sempre piu inaccettabile an-che dal rapido aggravarsi della situazione economica Per cm. nell'ultim a parte del "fi4 . e maturata apertamente la crisi. non solo nello schie-ramento di centro-sinistra ma anche in seno ai singoli oartiti . crisi che ha avuto la manifestazione piu clamoro-sa al momento della elezio-

grande corteo dei portual i a Genova e i lavorator i della Triple x di o mentre manifestano in piazza del o

a nostra redazione GENOVA . 9

Fabbriche e banchine de-serte, i trasport i pubblici quasi completamente paraliz-zati: cosi si sono avverate le previsioni di « fallimento» dello sciopero generale avan-za te stamane dai fogli della destra economica. a vita fermatasi nelle fabbriche si e riversata nelle strade del centro cittadino, che nelle prim e ore pomeridiane han-no assunto l'aspetto caratte-ristic o delle grandi giornate di lotta operaia. a manife-stazione centrale (altr e due si sono svolte a Vall e Scri-via e a Sestri ) avreb-be dovuto iniziar e alle 15.30

o spiazzo prospi-ciente la stazione ferroviari a di Brignole, ma un'ora prim a la piazza era gia gremita di foli a in attesa dei discorsi che sarebbero stati pronun-ciati da o , vice se-gretari o della . ed Et-tor e Benassi, segretario della C d

e cifr e dello sciopero con-fermano la fort e « risposta > data oggi dai lavorator i ge-novesi al padronato e al go-verno: ovunque le astensioni dal lavoro* partono da una minim a 5 per cento e

Nuov a gravissim a misur a american a per aggravar e il conflitt o

La VII f lott a bloccher a le cost e del Nord-Vietna m Dopo I'incontr o Moro-Kozire v

Nota delle

su e Vietnam

llcune perplessita supcrstiti (Stue in ultima pagina) 1 (Segite a pagina 10)

sfiorano la totalit a in porto, nella maggior parte delle -dustri e e nei cantieri edili. nella Vall e Scrivia traspor-ti pubblici . verso i quali sono andate in maggior misura lej pressioni e le speranze dei profeti del € fallimento >. of-fron o questi illuminant i dat: di fatto: alle cinque pomeri-diane circolavano soltanto 38 automezzi E rispetto ai consueti 380 E per giunta in molti casi sui « bus > se ne

amministrati-'stav a solo il conducente, sic-che la gente poteva farsi tranquillament e tra^portar e senza pagare il bigliett o

i Eppure lo sciopero e stato indetto dalla sola : gli altr i sind.icati. pur convenen-do sulla fondatezza delle ra-cioni che hanno spiuto la Camera del o a procla. marlo. hanno preferit o dap-pnma Tiner/ia . e poi adiirit -tur a un'organizzazione del crumiraggi o tanto frenetica quanto inutil e

Cera oggi una tensione, a tratt i anche un'esasperazione innegabile nella grande mas-

(Segiie in ultima pagina)

a nostra redazione . 9

- inopportuna - k quella axsunta dal gorerno ita-

'l-ano nci confrcnii del a -pubblzoa democratica del Viet-nam. soltoposJa alle proroca-zioni aeree americane: questo e il giudtzio delle " " di questa sera che. ri/erendo a visita fatta ieri dall'ambascia-xore sovietico al presi-dente aggiungono una brere nota reda::onale che ra-le ta pena di nportare inte-gralmente:

Come e nolo — scrir e il quotidiano della tcra moscori-ta — sovietico ha attirato Vattenzione del go-

ricolosa per la causa della pa-ce £" stata espresso la spe-ranza che il gorerno italwno. ponderando tutte le circostanze legate alle attivita americane contro la democra-tica del Vietnam e le posstbili serie conseguenze che ne pos-sono dericare, contribuira al lajste

I « marines» inviati nella base di Danang chiu-deranno la frontiera sul 17 parallelo - La confe-renza dei popoli indocinesi chiede il ritiro delle forze USA e una nuova conferenza di Ginevra - II Dipartimento di Stato elude le proposte di U Thant

, 9. lamericani. le giunche da con-Concluso lo sbarco dei trollar e nelle acque indoci-

3.500 « marines > alia bnse;nesi e nel r della Cina so-di . il governo ame-ricano sta gia preparando un altr o passo per l'aggra-vamento della situazione vietnamita: la Settima Flot-ta USA del Pacifico. viene annunciato sia a Washing-ton che a Saigon, verra im-pegnata in una azione che si nsolvera praticamente in un blocco navale delle co-

vietnamite. e con cio interdtzione delle provocaziom j mtlitari contro la a rietnamita e al regolamento pa-cifico del problema indocinese sulla base di un ngoroso rispet-to dei relativi accordi interna-zionali

sovietico a conside-rare la gravita delta situazione indocinese coincide, in effetti. con Varriro a dei prxmi reparti americani di Jan-tena di marina il cui ruolo, ri-

stesso potr a portar e a nuove gravissime provocazioni. Al -l e tr e portaerei che gia si t rovan o nel le acque indo-cinesi, inoltre , se ne aggiun-gera presto una quarta, la 4 . che sta per la-sciare gli ormeggi sulla costa occidentale degli Stati Uniti .

o della Settima Flott a viene ufficialmente giustificato con la necessita di «bloccare i riforniment i di armi via mare » ai parti -giani del Vietnam del sud.

rern o italiano sul fatto che questo governo ha prat camen- \lera la stampa sovietico. non e te sohdarizzato con le azioni'certamente quello, o soltanto aggressive americane e. in so- ^quello. di difendere la base mi-stanza. ha dato ad esse il tuollitare americana nel Vietnam i p i _ . . „ appoggio mo-ale e politico Sud: con Varrivo dei "w-i j j n tensif icando la sorvegl ian talia ha mamfestato la sua pre-inne* sul teatro di guerra la . , .__*«-._ r n o i e r o Snln senza nel Vietnam del sud con !present americana ces*a defi-]™ «e l l™™co co?Ue.™ J>° , n

o di personale italiano.nitivamente di essere e set l imane la l coman-(gruppo di medici). Al primo\ta nella reste consultiva» c

assume un carattere aperta-mente repressive, con oggetti-ro peggioramento della situa-zione in tutto il Sud est asia-tico.

ministro italiano e stato detto che il governo sovietico non pud sorvolare su tale fatto, ca-ratterizzante la posizione del governo italiano nel preciso mo-mento in cui la situazione nel-

ll'Jndocin a *i fa sempre pif t pt-

di americani sostenevano che questo traffic o era nullo, ma ora, dicono, «la situazione e cambiata >. traffic o costie-r o era controllato gia da 556 giunche annate della marina di Saigon, ma, dicono gli

no 72.000. per cui alle forze di sorveglianza occorre ag-giungere anche le 125 unita da guerra e i 650 aerei di cui la Settima Flotta dispone

a di bloccare le coste vietnamite con la Settima Flotta era stata pre-sa in considerarione gia da molto tempo pretesto e abbastan/a grottesco, ma e chiaro che oggi gli america-ni non si preoccupano molto della validit a delle giustifi -cazioni addotte, quanto di mettere in campo. costi quel che costi, il maggior numero di forze possibile. ruolo as-segnato ai marines sbarcati tr a ieri e oggi e. a questo proposito. significative Si e gia abbandonata la scusa della c difesa statica » della base di . attorno alia quale si sta costruendo a ri l mo accelerato un perimetro fortificato . e gia si parla di utilizzar e questi stessi mari-nes e le altr e forze america-ne gia presenti a g (per un totale di oltr e 7000

(Segue in ultima pagina)

A PAG. 2 F r la o elenco dells adesloal

* della caltara

l 1° al 5 marzo 1965 *i e svollo a a un inconlru con-»ulli\ o dei rapprcreniant i \ del

o comunista argenlino, del Partit o comunista auslraliano, del Pnrtil o comunista brasilinno, del Partit o comunista bulguro, del Partit o cumunisla ceroslo-vacco, del Partit o unificato della rivoluzinn e sorinlistu di Cuba, del Partit o comunista finlnndese, del Partit o comunista fraiu-ese, del Partit o comunista della Ccrmn-nia, del Partit o smialista unita-ri o della Cermania, del Partit o comunista di Gran , del Partit o comunista indiano, del Partit o comunista italiano, del Partit o popolare moluzionario mnngoln, del Parlil o operaio unificato polocco, del Partit o co-munista siriano, del Partit o ope-raio socialism unphen'sc. ilel -til o eomtinista e So-viet icn. Quali ossorvatori erano presenti o i rappre-sentanli del Partit o comunista degli Stati Unit i d'America.

partecipanli nll'incontr o han-no lenuto consultazioni su que-stion! di reciproco interessc e hi sono scambiali opinioni sulle vie alte a superare le divergen-zc e a rafTorznr e n unita del nunimenlo comunista mondiulc.

o si e s\ollo in un clima di fratellanza e di ami-cizia e si c ispirut o a una volon-ta di lotta per a del mo-\imenlo couiiinixt a e per -pimento del stioi grnndi compi-li sloriei. partecipanli nll'in -eonlro hanno espresso la ferma decisione dei loro parlil i di fa re lult o quanto da C dipende per assieurare c ralTor/ar e -la del movimento comunista in-lernaziouale, secondo i prin t ipi del marxismo-leninismo c <lel-' internazionalismo prolelario .

sulla ba«e delle linr e indicate nella e del 1057 e nella e del 1960.

rapprrscntant i dei parlit i hanno ronslntnlo che la tenden-za fondamenlalc di sxiluppo del-la silua7ionc mondialc nelle ronilizion i alluali ronsiste net ralTorzarsi delle pu^izioni del sncialismo, nello sviluppo del piovimento i libcrazione ua-zionale, del movimento operaio iulernazinnale e ilelle for/e che si ftfbjerano per la sahaguardia C il o della pare 111 pari tempo si e rile\;il o che la reazione mondialc e in prima linea o americauo intensiilcano la loro allivil a in diverse regioni del mondo, cer-cuno di inasprir e la situazione. compiono alii npgressiii ri\olt i contro i paesi del socialismo, contro gli Slali liberalisi dal co lonialismo. contro il movimento ri\olti7ionari o dei popoli.

n quesle conilizinni occorre pii i che mai che lull i i parlil i comunisli siano a delle lor o respotisahilila iuternaziona-li , si uniscano saldamente per lotlar e in comune conlro -perialismo, il colnnialismo, il neo-colonialismo e il dominio del capitate monopolisliro, per appoggiare altivaiucnic il mo\i-nirnt o di liberazione e difendere i popoli che sono fatti segno di aggrcssioni imperialiste. per lot-lare per una pace generale fon-data sul rispetto della sovranila e deU'inlegrii a di lull i gli Stali partecipanli all'inconlro , in una

parlicnlar e dichiara/ione. hanno espresso la loro solidariela con

o popnlo vielnaniila e con il Partit o dri lavorator i del Viet-nam. ed hanno fatto appello al-ia «olidarieta intemarionalc nel-la loiia conlro gli alii apgrcssiti dei militarist i americani.

Per una lotta \ittorio< a contro o e di imporlan/a

deciviva a di tull e le forze rivnlurionari e del noslm tempo — della comuuita snriali«la, del movimento di liberazione nazio-nale e della cla<*c operaia inter-na7ionale. e drll'uni -n di quesle forze, e una nrrr.< -

*it a imperaliva il ratTorzamento ilell'unit a del movimento comu-nista mondiale. \jr divi<ioni in seno al movimento . lo indebolivono e arrccano dan-no alia causa del movimento mondiale di liberazione, alia causa del comunismo.

partecipanli all'inconlr o han-no e«pres«o la cominzione che cio che unisce i parlil i comuni-sli e mnll o piu forl e di cio che nel momento atlnale li divide !Sonoslante a di diver-Zt-nze sulla linea polilir a e u diversi important i prohlemi di

a e di tallica, e neee««ario e ilel tnlt o po«sibile giungere al-

a d'arione nella lotta con-tr o . nell'opera di-retta ad appoggiare in nzni m-t-do il movimento di liberazione dei popoli. nella lolia per la pace generale e la coe«i«ten/a pacinra tra Stati a diverso regi-me sociale. siano essi grandi o piceoli. nella lotia per gli inle-res*i vilal i e gli ohieitivi stnriei della rlasse operaia. e azioni cnngiunle nella lotta per que«ti fiii i comnni sono la via pit i si-cura per appianare le divergen-ze esistenti.

partecipanli all'inconlr o han-no ribaditn la necessita che i parlil i cnmnni«ti compiano sfor-»i collellivi per migliorar r lr re-lazinni rrcipr»>ch e e accrcscrre

a del movimento comuni-sta intemazinnale. nell*o*»ervan-TA dei princip i democratic! di autnnomia e di ucuaglianza di tutt i i partit i fratelli . Nella lot-

(Segue a pagina 2)

La Direzion e

del PCI /

sul I'incontr o

di Mosca delcgnuimo del Comi-

tato Centrale che ha parted' pato aliittconlro consitltiio tcmito a dai rappre-svnttmti dei parlili cnmtinisti v opvrai di e/i'i crsi pnesi ha rifcrilo il piornn 8 nllnzitmc del sui lavori e sulle cvitclusioni deliincon-

ha appro-val o della dclega-ii'one. «/it» dopo aver consul-tant gli vrf-mii dirigenli del partito e in conformitA col maintain ricevulo. ha sotto-scritto con spirilo unitaria il comunicato, redalto a conclu-sione del dibttttito, ilelle. in-formnzioni e del confronlo di opinioni fra i parlili parte-cipanli.

ha preso al-to con soddisfazione del fat-to che rineonlro ha uisimlo e conservalo fondainentnlmeti' le tin carattere non dclibera-livo ma di ennsultazione, di nmichevole c fruttuoso scam-hio di opinioni sui cvnipiti di lotta del ninvimenln co-munista internnzinnale c sui prohlemi della sun unita.

cansidern po-silivo che nel documeitto con-

o si ponpa V accento sulla necessita di promuovere azioni comuni di lotta con-tra e per la pace e di moltiplicarc a que-slo senpo conlalti hilaterali e multilaicrali tra tutti ititi. come via nmeslra per jare avanzare nei fatti e con i fntli iiinila di tutto il mo-i imenlo e di tutte la forze di liberazione c di progresso. per allenunrc e limit are. su qneito tcrreno leesistenti c supcrarc le post-zioni irrate che le alimen-

. Sperialntenle nel momento

alluale. die talc un aggrava-menrn della situazione inter-nazioralc per Vaccresciuta ag-presuvitii dei gruppi dirigen-li piii rraziotiari delTtieciden-le, questa e la i ia che me-glio enrritporide alia lotontii unitaria delle grandi mas%e popolari: che niegtio favori-sce di una stra-tcgia ndegunla ai prohlemi nuovi insorli in. questi anni e alle dimensinntt mondiali e alia complcnilh assunta dal mm imentn dvmocralico e ri-loluzionario: che rneglio pub far maturare. nel tempo, le condizinni potiliche ihdispen-sahili anche per giungere a un'eienluale Conferenza in-tcrnaziannle che sia unitaria, co%trultiia. feconda di risul-laii.

Questa linea richiede. perb, come l' cspcrienza ha con-fermato. una piii attenta c approfondila vnlulnzione del-la situazione inten:azionale anche riipcllo alle analisi e alle conclusinni delle Confer renze del 1057 e del , e romporia che reventuale Con-ferenza internazionale sia vi-lla non come premessa ma enme punto di arrii o di un graduate proce%%o unilario.

dclegizinne del nostro ha richiamnto con

fnrza su questi punti Vatten-zione degli altri partiti pre-sent! all'inconlro e ha Soste-nuto la posizione del nostra

circa la inopportuni-ta di ogni ftttura iniziativa che, per inlempestiiila o per carattere, fosse dit crsamente ispirata

rilicne piii che mai necessario che la cau-sa deirunita del moiimento comunista e operaio ncWou-tonomia di ciascun partito, la causa delTunith di tutte le forze di liberazione, la cau-sa della piii rasta unita di tutte le forze democratiche e di pace, siano perseguile con il massimo impegno. nel le-game indissolubile tra lotta per la eoeuitenza pacificolotta anticoloniale e antimpe-rialistica.

continuera a dare tutto il propria contribulo per eiitare il cristallizzarsi o lesasperarsi delle attuali di-tergenzc in seno al movi-mento comunista e operaio, deludere le speranze avversa-rie di una sua diiisiane per-manente, favorirc con comu-ni iniziatite di lotta. con con-latli molteplici in ogni dire-zione. con il dibattito franco e coitrultiio, tutto quanto possn incornepiare e assieura-re una ripresa unitaria

A E .

, 10 marzo 1965

PAG. 10 / v i t a I ta l ian a i

l U n i t A / i 10 mono S

Long o i l lustr a a Montecitori o de l PCI

prima pagina) .

ne presidenziale. a questa battaglia la C 6 uscita du-ramen te sconfitta e profon-damente divisa, e il centro-sinistra 6 stato scosso nelle sue stesse basl. o stesso Nenni chiese alia C chiari -mentj relativ i ai suoi schle-ramenti intern! , a i ' suoi o-rientamenti politic ! e ai rap-port i che essa intendeva mantenere con il centro-sini-stra. a posizione di autono-mia e di resistenza presa dalla sinistra d.c. durante la battaglia per il Quirinal e aveva aperto possibility di realizzare util i collegamenti tr a le correnti piu avanzate dei partit i di centro-sinistra e il partlt o comunista, e di superare i limit i moderati entro i quail da sempre si muoveva la politica demo-cristiana.

Questa possibility — ha af-fermato o — mise in moto tutt e le forze della rea-zione e tutt a la stampa pa-dronale. Si grid6 al peri-colo comunista per ricucir e assieme le vari e correnti d.c. e far passare piu facil-mente le scelte economiche e la politica del monopolio. Per ristabilir e il clima di c crociata » anticomunista in-tervenne apertamente e pe-santemente l'autorit a religio-sa. a C ritrov d cosl la sua unita, un'unit a coatta, impo. sta dall'esterno, con ricatt i e intrighi , dalle forze piu retriv e del clericalismo e della conservazione sociale, raggiunta in un modo che sottolinea solo il distacco della C dalle forze piu sa-ne e progressive del Paese, la sua subordinazione agli interessi piu retrivi , la sua mancanzadi slancio ideale e politico. » ' -

A qticsto punto o ha affermato che i contrast! scoppiati con tanta asprezza neli'ultim o anno in seno alia

C investono da un lato i rapport i del mcndo cattolico con il mondo operaio e dal-l'altr o con il blocco degli in-teressi conservatori. Essi na-scono dall'insofferenza di tanta parte del mondo cat-tolico per un sistema econo-mico e per una politica che si preoccupa di difendere pii i la propriet a e l'iniziativ a dei grandi gruppi monopolistici che non il diritt o al lavoro e alia vit a delle grandi mas-se popolari.

Si crede — ha continuato o — di poter vietare l'in -

contro, il colloquio tr a questa part e del mondo cattolico e la parte piu avanzata ' del mondo operaio, i comunisti.

gioco non potra piu durar e non solo perche c'e stato papa Giovanni , non solo perche c'e il nostro partit o che del dialogo e dell'incon-tr o con i cattolici ha fatto un cardine della propri a azio-ne e della propri a politica, ma perche e il mondo di oggi che impone il confronto e la convivenza fr a tutt e le cor-rent i ideali, che determina il terreno sul quale i problemi vanno affrontati .

- a democristiana prova che una maggioranza, un partit o il quale crede di poter governare senza tenere conto delle spinte delta realta stessa, non solo non compie opera democratica, ma in fin dei conti non riesce nemme-no a governare. a C con la sua politica centrista pri -ma, con il centro-sinistra poi e la continua involuzione a destra di esso, se e riuscita a mantenersi al potere — e questo era ed e il suo scopo essenziale — ha battuto una strada che non risolve i pro-blemi ma li porta solo al loro punto di esplosione.

a coscienza delta gravita e dell'urgenza dei problemi che stanno davanti al paese e a del secondo governo o ad affrontarl i ha spinto il PS ad avanzare la nota richiesta di chiari -menti. A questa richiesta il

Consiglio nazionale della C ha dato una risposta brutal -mente negativa ed ha confer-mato che 11 centro-sinistra deve continuare «a piegare la testa e quasi rassegnarsi >, come ebbe a lamentare il se-gretari o del PS e , di front e alle resistenze con-servatrici che si manifestano dentro e fuor i della . '"*»

Si imponeva percio una ge-nerate rielaborazione politica che portasse al superamento dell'impostazione e del go-verno , incominciando ad affrontar e i reali proble-mi del Paese, e ad affrontarl i con spirit o nuovo, in modo costruttiv o e con volonta ve-ramente realizzatrice. Si im-poneva cioe Papertura forma-le di una vera e propri a crisi.

, dopo 1'accettazione da part e dell'on.le Nenni e del-l'on.l e e o a nome del PS di trattar e nel quadro di un semplice rimpasto, inco-minciarono le strane, lunghe confuse trattative , fatte al di fuor i di ogni dibattit o parla-mentare, anzi con il preciso scopo di evitare ogni dibatti -to. o due mesi di dibatti -ti e di contrasti su questioni di estremo interesse nazionale trattat e tr a i capi dei partit i del centro-sinistra, viene co-municato il rimpasto, fatto senza nemmeno una parola di giustificazione e di illustrazio-ne. Ed e solo con la presen-tazione della nostra mozione di sfiducia che la Camera ha la possibility di pronunciarsj sui risultat i di questi intrigh i e trattativ e che hanno lascia-to il Paese praticamente pri -vo di governo in un momento particolarment e grave per la situazione eeonomica interna e per la situazione politica internazionale.

A questo punto o ha ricordat o come negli ultim i mesi il volto aggressivo del-l'imperialism o americano sia riapparso in tutt a la sua bru-talit a e ipocrisia, seminando nel Vietnam rovine, distru-zioni e morte in un'opera cri -minale presentata dagli USA come un loro diritto , anzi un loro dovere di difendere il popolo vietnamita, le sue li -berta, il suo governo minac-ciati , si dice, dai partigian i comunisti. Anche al piu cieco sostenitore degli USA sareb-be ben difficil e precisare qua-le governo difendono gli ame-ricani nel Vietnam del Sud, quale libert a che non sia la libert a dei governanti di turn o di fucilar e in piazza i partigian i e di perseguitare le comunita religiose buddi-ste. Eppure di front e a que-sti fatt i il presidente del Con-siglio e sino a ieri ministr o degli Esteri ad interi m ha cercato di giustificare e di difendere davanti al Parla-roento italiano il preteso di-ritt o degli americani di in-tervenir e nel Vietnam del Sud, di aggredire il Vietnam del Nord.

lavorare per fa distensione

a verita — ha affermato o — e che gli Stati Unit i

d'Americ a difendono nel Vietnam e in tutt o il sud-est asiatico i piu sordidi privi -legi del loro colonialismo, con i mezzi piu brutal i e piu ver-gognosi. veri difensori del-la liberta . degli interessi, del-

e del popolo vietna-mita stanno dall'altr a parte della barricata . Sono i com-battenti del Fronte di -razione nazionale, i lavorato-ri , gli studenti che organiz-zano le manifestazioni di re-sistenza e di lotta contro l'in -tervento americano e dei dit tator i fascisti che gli tengono mano, e tutt o il popolo viet-namita che sta dietro questi combattenti e li aiuta in tutt i i modi. a posizione di su-pina subordinazione agli in-teressi e alia volonta dell'im -perialismo americano da par-te del nostro governo, com-

v i . - , . . _ . -

promette il nostro Paese e minaccia di trascinarlo in una avventura colonialists e imperialista.

E' contro questa politica — ha continuato o — che noi chiediamo a tutt i 1 difen-sori della pace, ai democra-tici , ai socialisti, ai cattolici, di agire unit i per imporr e una autonoma injziativ a ita-liana per la pace, il ritir o del-le trupp e americane da quel-le regioni, per favorir e una soluzione pacifica nel sud-est asiatico, conforme agli accor-di di Ginevra, e in spirit o di solidarieta con i popoli che lottano per l'indipendenza na-zionale. a deve parteci-pare al dialogo internaziona-le che e in-corso non solo tr a Est e Ovest, ma aU'interno dello stesso Occidente e del-ta stessa alleanza atlantica, portando un contribut o posi-tiv o al processo di distensio-ne internazionale ora grave-mente in crisi e per porr e un freno alle pretese del gover-no di Bonn, il quale, oltr e a non riconoscere le frontie-re uscite dalla guerra e l'esi-stenza della a de-mocratica tedesca, vuole ar-rivar e attraverso la costitu-zione della forza multilatera * le a mettere il dito sul gril -letto delle armi termonu-cleari.

Anche al Senato dibattito politico

sul«rimpasto « rimpasto » della com-

pagine governativa e le trat -tativ e che l'hanno preceduto saranno discussi anche a Pa-lazzo . una volta con-eluso il dibattit o alia Ca-mera.

a richiesta di un dibatti -to chiarificator e al Senato e stata avanzata ieri dal com-pagno . alia ri -presa dei lavori . dopo che il presidente Zelioli i aveva dato lettur a all'Assem-blea della letters con cni

o annunciava i muta-nienti avvenuti nel governo.

o che la mozione comunista alia Camera ave-va fatto cadere l'eventuale illusione di sottrarr e al con-troll o parlamentare l*opera-zione di rimpasto. Terracin i ha rilevato che il Senato non potcva esso re lasciato in di-sparte e ad esso non poteva esaer sottratto il diritt o d» dtocutere dei mutamenti »n-

»

tervenuti nella struttur a e nel programma del governo.

a richiesta di un dibatti -to al Senato e stata an-che avanzata da -T (Psiup). O (Pli ) e .

ministr o . per ultimo , ha dichiarato che ;1 governo non aveva difficolt a ad aderir e alia sollecitazione del Senato.

ASSICURAT 1 ANCHE TU

OGNI GIOIVNO la continuit y dellMnfor -mazion e agglornata , ve-ritier a e rispondent e agl i Jntereti l del lavorator l

abbonandoti a

r unita

Un accordo di marca dorotea

Occorre una nuova politica estera italiana che risponda veramente ai nostri interessi nazionali e a quelli della pa-ce, che non comprometta l'ltali a in nessuna avventura colonialistica o imperialisti c ca e che anzi, stabilisca rap-port i di sincera amicizia, di collaborazione politica ed eeonomica con tutt i i paesi, in particolar e con i paesi so-cialisti , e quelli che hanno conquistato la propri a indi -pendenza e lottano per con-quistarla, che riconosca final-mente l'esistenza della -pubblica popolare cinese, che rifiut i ogni partecipazione ita-liana a impegni di riarm o atomico e operi invece in Eu-ropa per la creazione di zone denuctearizzate, per la solu-zione dei problemi ancora aperti sulla base del ricono-scimento dell'esistenza di due stati tedeschi.

Su questi problemi inter-nazionali, di importanza vi-tate non solo per la pace, ma anche per l'oggi e l'avvenir e del nostro Paese, i quattr o partit i del centro-sinistra non si sono soffermati. E' soprat-tutt o sui problemi intern i che i dibattit i per il cosiddetto rimpasto, si sono trascinati per oltr e due mesi e, final-mente, la montagna ha par-torit o il topolino. gioco si e concluso come era inco-minciato: alle spalle del Pae-se e del Parlamento con gra-vi scorrettezze democratiche e costituzionati, perche non si e permessa la consultazio-ne dei gruppi parlamentari da parte del Presidente della

, e perche si e ri -dotto il Quirinal e a sede no-taril e per la registrazione di atti discussi e risolt i altrove.

a sostituzione di due mini -stri sono i risultat i delta chia-rificazione richiesta dai socia-listi . i ben miseri in verita, piu miseri ancora, an-zi negativi, per quanto si ri -ferisce agli impegni pro-grammatici e pohtici.

o ha osservato che gli accordi conclusi non hanno chiarit o nulla nel senso desi-derato dai socialisti. Al con-trario , essi costituiscono una netta vittori a dei dorotei, i quali si sentono rinforzat i dall'ingresso nella direzione democristiana della destra scelbiana. * anticomunismo viscerale e rissoso, non solo ha cercato di dare alia rico-stituit a unita dc. una coper-tur a propagandistica. ma ne ha sanzionato e definito la sostanza politica. Ecco percio accrescersi la pressione dc. per la rottur a delle alleanze popolari negli Enti locali e per il condizionamento e la subordinazione dei sindacati; ecco il solito. equivoco. at-tegpiamento sulla costituzio-ne delle . apparente-mente sempre all'ordin e del giorno, praticamente sempre rinviate ; ecco la c delimita-zione della maggioranza > assumere apertamente carat-teri discriminator ! nelle \ i -cende degli organismi euro-pei: ecco il prevalere di una tinea ideologica oltranzista nei problemi dei rapport i tr a lo Stato e la Chiesa. Tutt o il contrari o cioe di quanto nchiesto dal .

i ad esempio — ha ri -cordato o — vi e stato un attentato cosi aperto al-l'autonomia dell'ente locale come l'intesa sulla sorte del-la Giunta comunale di Fi-renze. in netto contrasto con la volonta delle forze politi -che locali. Analogamente non pud certo essere portata co-me un esempio di sensibilita e di maturit a democratica la ottusa tenacia con cui si e cercato di ribadir e la discri-minazione anticomunista nel-1'elezione della rappresentan-za italiana agli organismi europei. Noi facciamo for-male richiesta al presidente della Camera — ha afferma-

to o — di iscrivere al-l'ordin e del giorno dei pros-simi lavori parlamentari il rinnov o della rappresentanza italian a al Parlamento euro-peo; rinnovo che deve avve-nir e nel rispetto del regola-mento che impone, per ogni elezione del genere, la rap-presentanza della minoranza. - Anche per quanto riguar -

da il rispetto delle istituzio-ni repubblicane e delle pre-rogative parlamentari , il centro-sinistra non esce dal-le tradizion i del centrismo.

i i partit i del centro-sinistra hanno dato il pro-pri o avallo a cle-rical e la quale, prendendo lo spunto dalla vicenda del < Vicari o >, porta ad un'ap-plicazione del Concordato arbitrari a e in netto contra-sto con la Costituzione ita-liana. o e anche cio che avviene per la scuola.

o aver sostenuto come prioritari o 1'impegno per la scuola, il nuovo governo si presenta con una piattafor -ma di politica scolastica rap-presentata dal famoso piano Gui che ha sollevato un va-stissimo moto di protesta nelle universita e in tutt o il mondo della scuola italiana. Un piano che lascia cadere tutt o cio che di positivo vi era nelle conclusioni della commissione parlamentare di indagine. sacrifica 1'impegno finanziario per la scuola, e tende non gia ad un rinno-vamento di fondo, ma alia conservazione delle attuali struttur e della scuola italia-na. a tutt o il mondo della scuola si chiede che il pia-no Gui sia portato in discus-sione nella sua interezza per rovesciarne gli indirizz i con-servatori. e il compro-messo tr a i quattr o partit i sottrae al Parlamento la di-scussione suite linee fonda-mentali del piano in modo che, approvato isolatamente il piano finanziario , possano essere poi varati alia cheti-chella i singoli provvedimen-ti legislative Si vuote evita-re cosi l'apert o e dirett o con-front o tr a le linee arretrat e del piano Gui divenuto ora-mai piano del governo, e l'al -ternativ a democratica per la scuola che i comunisti avan-zano. n questo modo, ve-nendo meno al rispetto delle prerogative del Parlamento ed all'aspettativa del mondo della scuola e del Paese, si dovrebbero solo apportare ritocchi parziali e marginali al vecchio assetto della no-stra scuola e dovrebbero piu facilmente passare i massicci finanziamenti alia scuola pri -vata confessionale in aperta e sfacciata violazione di quanto e sancito nella Carta costituzionale. Tuttavi a la forza crescente del movi-mento d'opposizione al pia-no Gui — ha affermato -go — l'interesse sempre piu vasto con cui il mondo della scuola accoglie e discute le proposte alternative di noi comunisti, sono il segno evi-dente che la lott a per la ri -forma democratica d e l l a scuola resta quanto mai aperta.

Affossate

le riforme Negativo e il risultat o del-

le nuove trattativ e anche sul terreno programmatico.cosiddetto accordo aggiunti-vo ripet e i soliti fini gene-ric i comuni ma in realta rea-lizza un nuovo compromesso su posizioni ancora piu arre-trate. e regione resta nel limbo, e la tendenza alia costituzione di uno Stato sempre pii i accentratore po-ne in crisi anche le regioni a slatuto speciale nei loro stessi contenuti di autono-mia. i qui la necessita di portar e avanti la battaglia per Tordinamento regionale. per rompere le bardatur e bu-rocratich e e tecnocratiche e poter avviare una reale po-litic a di programmaztone de-mocratica. - -

Sulle questioni economiche 1'accorJo resta sulla linea del profitto , considerato come motore di tutt a la vit a eeo-nomica a cioe sulla linea di subordinazione del siste-ma. scelta dal governo fin dalla scorsa primavera ma, allora. coperta dairipocrisi a dei < due tempi >. Oggi quel-la linea e alia base sia della politic a ' immediata che di quelta a lungo termine. e una coerenza puramente con-servatrice e monopolistica corr e tr a - i provvedimenti anticongiuntural i con cui si vogliono affrontar e i termin i nuovi della crisi eeonomica e la prospettiva piu lontana. dell'azione pseudo program-matica codificata nel piano Pieraccini.

i i provvedimenti an-ticongiuntural i previsti sono quelli sollecitati dalle forze monopolistiche, rivolt i unica-mente a sostenere. con la spesa pubbhea. una maggiore domanda interns, e a ricrea-re. con sovvenzioni senza vin-coli e con sgravi fiscali. mar-gini piu ampi al profitt o e airautofinanziamento. Come sempre. ha affermato , siamo percio di front e ad un puro e semplice rilanci o del

sistema capital ist ic con le sue tradizional i tendenze, i suoi meccanismi di accumula-zione, le sue struttur e di red-dito; cioe, con tutt e le stor-ture, contraddizioni e ingiu-stizie che sono all'origin e del-le attuali difficolt a econo-miche. >>

Per quanto riguard a l'azio-ne a lungo termine, lo stesso on. Colombo non ha avuto difficolt a - a dimostrare che tutt o il rilanci o marcia nella direzione richiesta dal mon-do dell'industri a e dell'alt a finanza e che il piano Pierac-cini impegna ' la spesa pub-blica ad influenzare, secondo obiettiv i di carattere genera-le, la convenienza eeonomi-ca dei capitali investiti, a cui offr e infrastruttur e adeguate e sgravi economici di varia natura. Per contro. ha osser-vato , il piano Pierac-cini non chiede nulla agli im-prenditori , nemmeno di inve-stir e parte dei loro esorbi-tanti profitt i nelle aziende. Anzi lo Stato si assumerebbe la maggior parte dell'onere per questa < quota > capitale. Come si vede, il piano Pie-raccini si riduce ad una pura ipotesi di incremento del red-dit o nazionale perseguita se-condo gli interessi e sulla base dei sistemi produttiv i gia esperimentati del sistema. Poco piu del famoso piano Vanoni che ha lasciato le cose come stavano.

grandi temi che muovo-no il dibattit o sulla program-jnazione, i temi cioe del suo carattere democratico. degli squilibr i sociali. territoriali . settoriali che tormentano la nostra economia, appaiono ormai del tutt o estranei alia volonta e alle intenzipni del governo. Non vi e piu traccia delle misure riformatrie i cui si voleva affidar e il compito di correggere le peggiori ten-denze spontanee del capita-lismo e di rimuovere le piu gravi strozzature del sistema.

a strumentazione piu artico-lata di una politica di pro-gi'ammazione democratica e sostituita da uh sempre piu aperto ricorso a strumenti burocratic i per la direzione di una economia concertata fr a uno stato autoritari o e i gruppi economici piu forti .

E' chiaro pero che la linea politic a programmatica san-cita dal nuovo accordo, e del tutt o incapace di fornir e una qualsiasi via di uscita alia crisi eeonomica, politica e morale che scuote il Paese ed esprime una scelta di classe a favore dei gruppi dominan-ti e con il sacrificio sistema-tico delle elementari esigen-ze delle masse. Nello spirit o essa si ispira alle concezioni piu retriv e del clericalismo e della conservazione sociale.

. rilanci o della espansione produttiv a viene perseguito facendo leva sulla compres-sione dei salari e senza mci-dere sulla massa e sulla distri -buzione del profitt o e della rendita. Una sola preoccupa-zione appare, quella dell'oc-cupazione che tanto ango-scia oggi le masse lavoratrici .

a i calcoli fatt i in proposito sul piano Pieraccini non reg-gono ad alcuna analisi criti -ca. Piu realisticamente, la Confindustri a prevede, anche nell'ipotesi di una rapida ri -presa, una sostanziale ridu -zione degli attuali livell i di occupazione. Ali a tremenda prospettiva di un periodo di disoccupazione di massa il governo risponde prometten-do alcuni provvedimenti di spesa pubblica scarsamente efficaci e perseguendo un ri -lancio produttiv o fondato sul-la riduzione dei costi azien-dali e sullo slancio del pro-fitt o privat o e, percio stesso. coltegato ad . una riduzione dell'occupazione operaia.

o avere affermato che occorre respingere l'argomen-to falso e demagogico soste-nuto anche dalt'on. a t fa sulla impossibility di aumen-tar e l salari finche c'e disoc-cupazione. il compagno o ha affermato che occorre di-scutere del rendimento del lavoro. , dopo l'offen-siva padronale dell'anno scor-so e stata ristabilit a una di-namica neg"ativa per i lavo-

f*. »'*,'.>.. V . . * $J,l . ^ ^ ' t A ^ > ^ . ' * .

rator i per quanto riguard a il rapport o rendimento del la-voro - incremento dei salari. Bisogna invertir e questa di-namica. Per questo la batta-glia per il salario deve essere in questo momento la rispo-sta operaia a quelle forze p°-litich e e sociali che continua-no a proporr e tregue sinda-cati e sacrifici ai lavoratori .

a crisi attuate dell'econo-mia italiana e crisi di struttu -ra legata a strozzature e con-traddizion i di fondo ed esige una politica organica di co-raggiosi interventi di medio e lungo periodo. nuovo go-verno non ha ne la forza po-litic a ne la chiarezza di idee per affrontar e e risolvere que-sti problemi. disegno di creare. attraverso una rottu -ra del movimento operaio, un nuovo schieramento di po-tere cattolico-socialdemoora-tico in grado di diriger e sta-bilmente la cosa pubblica. appare ormai assolutamente fallito . Ne il rilanci o dell'an-ticomunismo. fatto dal recen-te Consiglio nazionale della

, potra c rivilalizzarl o >, come ha avvertit o recente-mente anche una rivista cat-tolica. e masse comprendo-no che cosi facendo ci si

mette sulla via dell'alleanza con tutt e le forze conserva-trici . Cosa tanto piu grave quanto piu appare urgente la necessita di creare un nuovo potere politico, capace di in-tervenir e organicamente su tutt a l'area del sistema econo-inico, e di agire con una lunga prospettiva alio scopo di spezzare la resistenza e il sabotaggio degli interessi pri -vati colpiti dalla nuova poli-tica, e di costruire un nuovo lip o di sviluppo, fondato sul-la programmazione democra-tica, ciie abbia per obiettivi la espansione dell'industri a dei beni strumentali, la li -quidazione radicale di tutt e le rendite parassitarie, una solu/ione funzionale dei con-sumi, e una nuova distri -buzione del reddito tr a le classi.

i e milion i di citta-dini e di lavorator i — ha con-tinuat o o — non si li -mitano piu ad esprimere solo passivamente il loro malcon-tento e la loro sfiducia, ma in numero sempre crescente stanno scendendo in lotta non solo contro l'attacco ai salari e all'occupa/ione ma per re-clamare appunto nuovi indi -rizzi di politica eeonomica, l'attuazione di concrete ri -forme, il rispetto dei diritt i e delle libert a degli operai e dei cittadini . Solo nell'ul -tini a quindicina oltr e due milion i di lavorator i sono sce-si in sciopero e hanno mani-festato in piazza. A Torin o la crisi eeonomica e la linea del padronato hanno gia pro-vocato 37 miliard i di ridu -zione del monte salari, die-cimil a licenziamenti neU'in-dustria, quindicimil a nella edilizia. lavorator i della

V hanno condotto per gior-ni e giorni un'eroicu lotta in difesa del loro lavoro. 23 febbraio 150 mil a lavorator i torinesi sono scesi unitaria -mente in sciopero e tr a essi 17 mil a della .

Questa unita dei lavorator i non pud non farsi ancora piu salda di front e ai licenzia menti per rappresaglia della

V e della , che ripro -pongono con urgenza le que-stioni della < giusta causa », dello statuto dei diritt i dei lavorator i e della libert a nel-le fabbriche. Questo governo, i partit i che lo sostengono de-vono dir e una parola chiara in proposito, devono espri-mere una severa condanna di ogni < rappresaglia >, devono operare con energia e subito perche le libert a democrati-che non si arrestino alle por-te delle fabbriche.

o ha quindi ricordat o i grandi scioperi e le grandi manifestazioni dej metallur -gies e dei sessantamila elet-tromeccanici milanesi, la lot-ta degli operai delle parteci-pazioni statali. dei cantieri, e del porto di Genova, lo sciopero di mezzo milione di lavorator i siciliani per recla-mare nuove misure di politi -ca eeonomica e per difendere i diritt i della , le grandi manifestazioni unita-ri e di protesta e di lotta di

o Emilia , le lott e dei la-vorator i napoletani, le lott e e gli scioperi generali locali di Gorizia. di , di Biel-la. di Pistoia. Oramai, ha afr fermato , non c'e citt a dove non esploda la protesta operaia. Anche voi del go-verno avete potuto misurare la tensione popolare nel cor-so di due grandi giornate di lott a per a e per le pensioni. durante le quali 0-rator i della . dellae della hanno parlato a masse imponenti di lavorato-ri . ' proponendo non solo o-biettiv i sindacali ma anche economici e politic i unitari .

Dalla parte

dei lavoratori E' di front e a questa gran-

de ondata di scioperi, di ma-nifestazioni. di lotte. cui par-tecipano spalla a spalla co-munisti . socialisti, democri-stiani. senza partito , operai. contadini. impiegati. studen-ti , una spinta che non pud essere soffocata. che il go-verno deve prendere posizio-ne. Considerate queste forze come una grande forza arni -ca sulla quale intendete con-tar e per risolvere i problemi che stanno di front e al Paese.

.oppure come una pericolosa forza nemica da combattere. da piegare, da umiliar e con-tr o cui mandare la polizia con severi ordin i di repres-sione?

Xoi comunisti — ha affer-mato o — la nostra scel-ta l'ahbiamo fatta. Ancora una volta siamo con i lavo-rator i con le loro rivendi -cazioni e con le loro lotte. Facciamo nostre non solo le rivendicazioni ma anche le indicazioni concrete che ven-gono da queste lotte, e che solo una linea eeonomica e politic a diversa da quella fi -nora seguita pud assumere e far e proprie .

e vicende di questo lungo e faticoso rimpasto — ha af-fermato o avviandosi alia conclusione — dimostra-no che il centro-sinistra non solo non e in grado di co-struir e nel Paese un vivo ef-ficiente blocco di forze poli-tiche sociali e ideali. ma non c nemmeno in grado di assi-

curar e un governo stabile ed efflciente. l nuovo governo

o esce indebolito da tut-te le vicende che hanno por-tato alia sua costituzione.contrasti che dividono i par-tit i che lo compongono non sono stati superati e il PSancora una volta si e dimo-strato impotente a scalfire la ipoteca conservatrice e cle-rical e sul centro-sinistra, e questo rimpasto ha dimostra-to che o del cen-tro-sinistr a non e possibile arrivar e a sbocchi piu avan-zati. a soluzione raggiunta ha aggravato il divari o che esiste tr a governo e masse e ha accresciuto la precarieta della sua esistenza. Nella si-tuazione italiana non c'e piu posto per i pasticci, gli equi-voci, i compromessi cari al-l'onorevole . Non c'e piu posto nemmeno per un ritor -no della C alle sue vecchie alleanze di destra, che ver-rebberu respinte da va^ti strat i della sua stessa base.

Oggi il problema da risol-vere se sj vuole-dare uno sbocco alia crisi politica e morale che travaglia il Pae-se e quello della costituzio-ne di una nuova maggioran-za. Per arrivar e a questo so-no necessarie lunghe, dure lott e politiche e sociali che diano una risposta ellicace all'attacco padronale contro il tenore dj vita dei lavora-tori . che respinga le minacce di destra e di guerra che par-tono dalle forze reazionarie italian e e dall'imperialisni o americano. Questa sola e la via che ci pud far uscire dal-la paralisi e dai pericoli in cui le contraddizioni e l'im -poten/a del centro-sinistra hanno gettato il Paese. E' per procedere su questa via — ha concluso o — che noi votiamo contro il nuovo governo , e facciamo appello all'unit a e alia lotta di tutt e le for/ e operaie e po-polari italiane. di tutt e le si-nistre. dai comunisti ai so-cialisti e ai cattolici e di quanti vogliono che il nostro Paese progredisca su una strada di lavoro, di progres so e di pace.

a seduta era incominciata puntualmente alle ore 16,30 per proseguire l'esame del decreto legge relativo all'isti -tuzione di un fondo speciale per il finanziamento delle piccole e medie industrie, de creto gia approvato dal Se nato.

presidente Bucciarelli i ha quindi comunicato

alia Camera la lettera con la quale o da notizia delle di mission i di i e della nomina di Fanfani a mini stro degli esteri e di i Starnut i a ministr o per l'in -dustri a e il commercio. Era a questo punto che -

E sollevava la que-stione di incostituzionalita. € a procedura seguita — ha delto in sostanza il deputato missino — non e corretta dato che si tratt a di crisi e non di rimpasto >. o concordato con questa tesi Ton. , liberale, e

. , monarchico, il quale ha rivolt o critich e particolarment e pesanti al comportamento del Presi-dente della a nel corso della lunga vicenda che ha portato al rimpasto.

Era molto attesa sull'argo. mento la presa di posizione dei comunisti che per prim i avevano sollevato la scorsa settimana la questione del-l'incostituzionalita , quando si era avuto notizia che tutt i i ministr i si apprestavano a mettere a disposizione del-Ton. o i loro portafogli . Un severo attacco contro la eventualita di una simile pro-cedura — poi rientrat a — era uscito a di mer-coledi 3. c Gia abbiamo cri-ticato — ha detto O — la procedura seguita per ri -solvere quella che si e mani-festata come una vera e pro-pri a crisi delTattuale go-verno. ma che si e contrad-dittoriament e conclusa con un puro e semplice rimpa-sto. Ci preoccupa — ha pro-seguito o — questo pro-gressive svuotamento delle prerogative della funzione del Parlamento. persegtiito dall'azione del governo e del-ta sua maggioranza. e ancor piu ci preoccupa che di que-sta responsabilita siano par-tecipi i socialisti. Tuttavia . dato lo sbocco formale della crisi . non ci sembra oppor-tuno — ha concluso -grao — sollevare oggi una questione d'incostituzionalit a che investirebbe evidente-mente altr e responsabilita: resta valida tuttavi a la cri-tica politica che noi rivol -eiamo al modo con cui si e giunti al rimpasto. oltr e che a l i a sostanza dell' accordo stesso. e su tale questione noi prendiamo posizione con la nostra mozione di sfiducia. che da del resto modo a tutt i i eruppi della Camera di ma-nifestare anche nel voto la propri a posizione ».

Sulla questione sono inter-venuti ancora O (dc), TANASS (psdi>, , ZATT O (psiup),

O (psi). presidente ha quindi

espresso il parere che l'ecce-zione d'incostituzionalit a non fosse proponibile. e in que-sto senso si e espressa anche la Camera. Si e quindi pas-sati ainilustrazione della mo-zione di sfiducia.

Vasta adesion e

alTiniziativ a dell a FILP

Bldccatiieri i .

i porti per 4 ore

In numerosi scali lo sciopero h stato unitarlo I motivi della lotta dei portuali - Giovedl scio-

pero unitario a Napoli Tutt i i port i italian l sono

rimasti bloccati ieri dallo sciopero di 4 ore proclamato dalla per l'au-mento dell'integrazione sala-rial e e la sua estensione agli < occasionali >, il riordina -mento dei servizi in conces-sione, la riform a e la crea-zione degli enti portuali .

Ali o sciopero, in numero-si scali marittimi , hanno ade-rit o anche i lavorator i delle altr e organizza/ioni sindaca-li . A Genova, , Pa-lermo, Catania, Siracusa, Ba-ri , Brindisi , u e altr i port i minor i del o l'astensione dal lavoro e stata unitaria . n altr i centri por-tuali , fr a cui Savona, Civita-vecchia, Vene/ia, Trieste e

a di Carrara , le orga-nizzazioni locali hanno pro-tratt o la durata dello sciopero per sottolineare la decisione dei lavorator i di portar e fino in fondo la battaglia intra -presu.

A Napoli i sindacali portua-li aderenti alia , alia

e alia hanno deci-so di spostare la data della manifestazione a domani. Or -dini del giorno e telegrammi sono stati approvati nel cor-so delle assemblee svoltesi in quasi tutt i i port i a sostegno dell'azione promossa dalla

e delle proposte comuni dei sindacati.

a lott a ha assunto aspetti particolar i a Genova e in Si-cilia. dove ai motivi rivendi -cativi dei lavorator i dei por-ti si sono aggiunte altr e ri -chieste. A Genova tutt e le categorie portual i hanno par-tecipato alia grande giornata di lotta per i salari, l'occupa-zione e una nuova politica eeonomica, sfilando in corteo dalla piazza in cui si e tenu-to il comizio della Camera del lavoro fino al porto. n Sici-li a portual i hanno inserito fr a le rivendicazioni anche la revoca delle autonomic funzionali concesse a gruppi monopolistici nel porto di Augusta, la elaborazione e

e di un piano re-

gionale di riordinament o t potenziamento degli scali ma-rittimi , l'assegnazione alle eompagnie portual i dei mezzi meccanici acquistati dalla

. a raggiunta dal-

lo sciopero e la compattezza e unit a dimostrata dalla cate-goria sono la miglior e rispo-sta a quanti — anche in sede governativa — continuano a regolare i problemi dei port i ignorando sistematicamente le richieste dei lavoratori .

a parte, mentre sl battono per la sa'vaguardia del carattere pubblico degli scali marittimi , i portual i chiedono anche misure im-mediate per far front e alle conseguenze della contrazio-ne dei traffic i di merci secche, colli e materiali vari , per cut nei maggiori port i italian i (Genova, Savona, , Civitavecchia, ecc.) si e regi-strata, nelle ultim e settima-ne, una contrazione delle giornate d'impiego pari al 18 per cento.

La CGIL chied e i l ritir o dei licenziament i

ali a a segreteria della ht

inviato al ministr o del o un telegramma in merito a grave situazione determinatasl

a Pozzi di Sparanise (Caserta) a sepuito dej -7.iamento di rappresaglia dei lavorator i che hanno parteci-pato ai recenti scioperi per ri -vendicazioni aziendali. 11 tele-gramma fa rilevar e che il prov-vedimento in questione e stato adottato dopo la sospensione dello sciopero e alia vigili a del-le trattativ e promosse in sede locale. a segreteria dellaha quindi richiesto l'interessa-mento del ministr o afflncheprovvedimento venga ritirato .

Discut e le lott e primaveril i

il Consiglio della federbraccianti

Trecento diripenti delladerbraccianti sono riuniti da ieri a al salonc Brancac-cio, per una sessione del Con-sialio nazionale. Oaai vi sa-ranno le conclusioni. Nella re-lazione, svolta da Giuseppe Ca-lelfi a nome delta scpreteria. e stato posto sulla dram-maticita del momento per i la-voratori apricoli. 1064 ha la-udato, infatti, un'eredita pe-santrmente negativa per i brac-cianti e salariati. Al blocco dei salari e della previdenza — ha detto Calcjfi — si e accompa-anato un costante aumento del costo della rita. salario reale dei lavoratori e diminuito.blocco dei salari ha creato le premesse di una involuzione delta politica aararia anche sul piano strutlurale. conse-iiuenze negative sono andate al di di ogni prerisione. tra-sformando la scelta a favore drll'azienda capitalistica addi-rtttura in una riduzione dell'oc-cupazione ~.

di governo e posizio-ne padronale si fondono e si sostengono vicendevolmente nel determinare questa situazione gravemente negativa per i la-voratori. Al blocco della spesa previdenziale. attuato dal go-verno, corrisponde il blocco contrattuale voluto dalla Con-

Precisazion e del Sindacat o odontotecnic i

E' apparsa ieri la notizia. tratt a da un comunicato del Sindnrato nazionale -nir i . the gli aderenti a qur?to sindacato avrfbbero pre-?o partf alia agitazione indetta dall"Associa7ione medici denti-sti italiani contro la legge -riotti . n realta il sindacato odontotecnici ha precisato che lo stato di agitazione £ stato proclamato contro la posizione doi medici dentisti che awer-sano una soluzione legislativa del problema dei tecnici Gli odontotecnici. infatti . in base alia vigonte legislrzione. pos-sono solo fare protesi dentarie su ordinazione dei medici don-tisti - la legge i intende riconoscere alia categoria il di-ritt o di esercitare in propno feseguire. in particolare. tutt e quelle apparecchiature mediche che non prevedono cure medi-che). come avviene in numerosi paesi europei.

Jagricoltura. decisione della di rimanerc per nove me-

si al tavolo della trattativa se-parata, quasi un suicidio, non ha clcun serio fondamento sin-dacale dal momento che le con-cessioni economiche sono pra-ticamente nulle mentre sostan-ziale e il cedimento sui diritti di contrattazione a tutti i -velli.

sindacato si trova, cosl, di fronte al duro compito di rieo-struire dal basso d'azio-ne sindacali', su una piattafor-ma rivendicativa che esprima le realta in parte nuove che si sono delineate nell'economia a-gricola e nel rapporto di lavo-ro. Questo compito sara affron~ tato. e stato detto ieri, nelle prossime seltimane.

11 problema principale e quel-lo di accrescere Vefficacia del-la lotta. alcune province e in atto un processo unitario; U 15 si sciopera in provincia di

insieme alia e al- a Venezia e

venna il dialogo fra i sindacati e in sviluppo. Nel settore della colonia la ha fatto le sue scelte: si battera per un aumento del 10 per cento dei riparti e per l'attua-zione del diritto d'iniziativa del lavoratorc. esercitare que-sta iniziativa i coloni avame-ranno. da un lato, dei piani a-ziendali in concorrenza con la proprieta terriera e dall'altro stringeranno accordi con i cd-tivatori diretti per dar vita ad organismi consortili e coopera-tiri. leggi sui patti agrari e sulla colonia migliorataria cisi battera per applicarle, per va-lorizzare appieno le posizioni acquisite dai lavoratori; cid non costituisce un'alternativ a alia lotta contrattuale ma un*e*ten-sione di essa a una piii ampia samma di rivendicazioni.

Anche nel settore della com-partccipazione, ha detto Caleffi, - ci sono le condizioni per fare dri piani e imporli agli agra-ri dando anche uno sbocco fondiario alle lotte contratlua-li. rinnovo dei contratti provinciali al patio unico ~ na-zionale, dall'articolazione azien-dale della contrattazione alia ri-chiesta di misure di riforma agraria: questo e il coerente di-segno del sindacato. parti-colare, la chie-de al governo che i finanzia-menti piibbltr i — di cui si va a ridiseutere la legislazione — siano condizionali da obblighi di trasformazione (da garantirt col potere d'esproprio degli en-ti di sviluppo). di stabiiita del-l'occupazione e di adeguamen-to della rcmunerazione del lm-voro in tutte le fmrme.