Olio Grandolfo Magazine Marzo 2014

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Informazioni, curiosità e ricette dal mondo dell'olio. Tutte le notizie direttamente dal blog Olio Grandolfooliograndolfo.blogspot.it

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  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    Olio Grandolfo BlogOlio Grandolfo partecipa alloSLURP EXPOBy Grandolfo on March 23rd, 2014

    Come potevamo mancare?Si terr a Schio (VI) i giorni 29 - 30 Marzo 2014.Slurp Expo, Gastronomia in Archeologia Industriale, laprima fiera gastronomica dell'alto vicentino, nata perrisaltare il territorio e promuovere i veri prodotti Madein Italy.L'evento organizzato da Magnacook, il primogastrosocial network, in collaborazione con il comunedi Schio e con il patrocinio della Regione Veneto e siterr allo spazio Shed del Lanificio Conte (via Pasubio99 - Schio). La manifestazione si propone di presentarecibi di eccellenza prodotti nelle migliori regioni italiane,spaziando dal caviale allo zafferano all'aceto di ciliegia,dagli aceti balsamici ai salumi, ai vini e, ovviamente,all'Olio Extra Vergine di Oliva di Qualit.Una panoramica di circa 100 espositori chepresenteranno al pubblico, nel corso di una due giornisuggestiva, prodotti di alta qualit che incarnanoal meglio lo spirito del Made in Italy. Una fieragastronomica nel quale si abbiner la gastronomiain un contesto di qualit e storico come il palazzoShed ex Lanificio Conte. La manifestazione, a ingressogratuito, dedicata sia a coloro che lavorano nelsettore, che agli appassionati, con la possibilit dipoter degustare e acquistare direttamente i prodotti.Non mancheranno esibizioni e convegni dedicati allacucina storica, creativa, e poi degustazione di prodotticome vino, olio, salumi, ecc. Il programma completo disponibile qui.

    Noi ci stiamo preparando al meglio per far degustarei nostri oli, come i Fruttati e l'Affiorato, l'Aromatizzatoal Limone e al Basilico. Presenteremo, tra l'altro, lenostre nuove oliere e gli eleganti astucci in legnopersonalizzati con il nostro logo.Ci saremo io, Lorenzo e Marilenia a far assaggiare ilnostro buon olio, a dare informazioni e a tenere unmini corso di assaggio dell'olio!!!Ci vediamo allo SLURP EXPO.

    L'Extra Vergine contrasta ilcancro. Uno studio italianospiega come.By Grandolfo on February 8th, 2014

    L' Olio Extra Vergine di Oliva aiuta a combattere ilcancro?Sembra proprio di si!!!E' una ricerca italiana a confermarlo: sono statipubblicati, infatti, sulla rivista scientifica MolecularNutrition and Food Research gli esiti degli studicondotti dal Prof. Vincenzo Pezzi, ordinario di BiologiaApplicata presso il Dipartimento di Farmacia e Scienzedella Salute e della Nutrizione dellUniversit dellaCalabria, sulle virt antiossidanti di alcune molecolecontenute nellOlio Extra Vergine di Oliva. Pezzi,insieme ad un team di sette ricercatori finanziato

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    MarioCasella di testowww.oliograndolfo.itwww.facebook.com/OlioGrandolfohttp://oliograndolfo.blogspot.it/www.youtube.com/user/OlioGrandolfoTube

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  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    dallAirc(Associazione Italiana per la Ricerca sulCancro), ha infatti scoperto che alcune delle molecolepresenti in tale tipo di olio hanno una funzione cheinterferisce con la crescita dei tumori al seno.In particolare sono loleuropeinae lidrossitirosolo,polifenolitra i pi potenti antiossidanti prodotti innatura, a presentare specifiche propriet antitumoralicome la capacit di indurre allautodistruzione le celluletumorali e proteggere dalle cellule neoplastiche. Insostanza si tratta di una doppia azione, sia per chi gi stato colpito dalla malattia neoplastica, sia per chivuole proteggersi scegliendo unalimentazione il pipossibile corretta. Cibi come farmaci, l'espressioneche si potrebbe usare per riassumere il senso.

    Vengono consigliati circa due-tre cucchiai (mai menodi due) di Extra Vergine al giorno, crudo o poco cotto,per essere certi di avere incamerato la giusta scortaquotidiana di idrossitirosolo e oleuropeina.In particolare ha dichiarato Pezzi - ci siamoconcentrati sui polifenoli che vengono prodottidalle piante, per difendersi dai parassiti presentinellambiente". Muovendo dallo studio di talimeccanismi di difesa e applicandone gli esiti in unaprospettiva utile per luomo, stato possibile notare spiega Pezzi che le citate molecole presenti nelloliodoliva sono in grado di attivare meccanismi cheinterferiscono con lo stimolo estrogenico dal qualedipende la crescita della maggior parte dei tumorimammari..L'interesse maggiore ora rivolto a comprendere qualipotranno essere gli utilizzi di queste sostanze in campooncologico: si pensa alla semplice possibilit di isolarequeste sostanze dallolio doliva per poi creare degliintegratori, a quella senza dubbio pi complessa diriprodurne la struttura e il meccanismo dazione inspecifici preparati farmacologici.Concludo con i riferimenti bibliografici dello studio perchi volesse approfondire:Casaburi I. , Puoci F. , Chimento A. , Sirianni R. ,Ruggiero C. , Avena P. , Pezzi V. , " Potential ofolive oil phenols as chemopreventive and therapeuticagents againts cancer: a review of in vitro studies".MOLECULAR NUTRITION & FOOD RESEARCH , 2013,Vol. 57, n. 1, pp. 71-83.

    RICETTOLIO: Fave e Cicorie conil Fruttato MedioBy Grandolfo on January 22nd, 2014

    Ed eccoci al secondo appuntamento con RICETTOLIO,la nostra rubrica di gastronomia e ricette di cucinadedicata all'Olio Extra Verigne di Olivae alla tradizioneculinaria pugliese.La ricetta di oggi Fave e Cicorie.Spesso si dice che i piatti pi semplici sono i pibuoni.... Questa ricetta ne un esempio: a formarequesto piatto sono solo due ingredienti poveri, le favesecche decorticate e le cicorie, erbe spontanee dalsapore amarognolo, che insieme danno vita a un piattorustico e saporito, tipico della nostra terra.

    Arricchieremo alla fine il piatto preparato con ilFruttato Medio Grandolfo, un olio intenso, dal caratteredeciso e color giallo-verde caratteristico, ottenutodalla spremitura di olive prevalentemente della varietCoratina che gli conferiscono un sapore tipicamentepiccante e tendenzialmente amarognolo.Ecco la ricetta.Ingredienti per 4 persone:300 gr. di fave secche

    600 gr.di cicoria

    sale

    pepe

    olio extra-vergine di olivaPreparazione:Lavate le fave sotto l'acqua corrente. Mettetele abagno in acqua fredda per almeno sei ore. Colatelee fatele cuocere dolcemente su fiamma bassa, inacqua appena salata, per circa un paio d'ore, affinchrisultino belle morbide. Servendovi di un cucchiaio dilegno, dopo aver unito alle fave due cucchiai di oliod'oliva, mescolate energicamente fino ad ottenere unapurea.Intanto pulite bene le cicorie, sciacquatele pi volte elessatele in acqua salata.

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    Riempite il piatto con due mestoli di crema di fave eappoggiatevi al centro una bella quantit di cicoria.A questo punto condite con un filo d'Olio ExtraVergine Fruttato Medio e servite questa magnificazuppa accompagnata magari da alcune fette di pane diAltamura o di Laterza, famosi per la crosta croccantee la mollica soffice di colore giallo paglierino.Se in qualsiasi momento vuoi ritrovare questaricetta basta cliccare sull'etichetta "ricette" e avraia disposizione l'archivio di tutte le ricette chepubblicheremo.Buon appetito!!!

    "Extra Vergine in Festa"? Unsuccesso!!!By Grandolfo on December 17th, 2013

    Si concluso domenica 15 Dicembre"Extra Vergine in Festa"l'evento che abbiamo organizzato per la degustazionedell'olio novello e la visita al nostro Frantoio.Non ci aspettavamo un simile successo!!! Possoaffernarlo senza timore di smentita, perch le personeche hanno partecipato sono state davvero numerose,oltre un centinaio!!!Verso met mattinata abbiamo avuto il picco dipresenze tanto che io, Marilenia, Antonella e Rosannanon riuscivamo a dare soddisfazione a tutti: chi michiamava da una parte, chi mi chiedeva i prezzidell'olio e delle confezioni natalizie dall'altra, c'eranole persone a cui far visitare il frantoio e quellea cui far degustare i nostri oli, bisognava farele ricevute, ecc...Insomma un entusiastico quantocaloroso delirio :-). Nel frattempo Lorenzo, Vitoe Sabino si preoccupavano di mandar avanti laproduzione e far lavorare le macchine. Alla fine dellamattinata avevamo gi terminato tutte le bottiglietanto che io e Marilenia siamo scappati a preparare edetichettare altre bottiglie senza neache mangiare!!!Ecco tutte le foto.

    Il tutto si svolto in un'accogliente atmosfera nataliziadovuta al calore del fuoco del camino che riscaldavatutti noi presenti, l'albero di ulivo trasformato in alberonatalizio illuminato, il buffet di degustazione servito neitipici piatti di ceramica pugliese, i tavoli addobbati contovaglie di raso rosso, ecc.I partecipanti hanno potuto assaporare gli oliFruttati(Delicato e Medio), gli Aromatizzati(al Limone eal Basilico) e il pregiatissimo Affioratosulle bruschettecalde e il ciccio barese preparati al momento nelcamino, sulla zuppa di ceci, le mozzarelline e le olive inacqua, il ciambellone all'Olio Aromatizzato al Limone,ecc. Siamo contentissimi della buona riuscita dell'eventoperch si trattava del primo di questo genere maiorganizzato da noi.Siamo contentissimi perch abbiamo ricevuto moltedimostrazioni di stima e apprezzamento, tanto che cistanno chiedendo se faremo un evento bis entro la finedell'anno. Ci stiamo pensando!!!Siamo contentissimi perch ci abbiamo messoimpegno, passione ed entusiasmo nella preparazionedelle bellissime confezioni natalizie che sono andateletteralmente a ruba...tre elementi che si percepisconosubito soprattutto in un ambiente familiare comequello che caratterizza il nostro Frantoio.Abbiamo preparato ancora nuove confezioni regalo perchi volesse donare un presente elegante e raffinato conun cuore Extra Vergine di qualit.Intanto io ringrazio tutti e vi auguro...Buon Olio.

    "Extra Vergine in Festa" al via!!!By Grandolfo on December 13th, 2013

    L'appuntamento per domenica 15 Dicembre.Abbiamo pensato a tutto: men di degustazione,tavolo espositore, nuove bottiglie, etichette e collarini,cestini di Natale e tanto entusiasmo.Abbiamo organizzato l'evento"Extra Vergine in Festa"per portare le persone a scoprire i segreti che si celanodietro la produzione diOlio Extra Vergine di Olivadiqualit. Saremo aperti l'intera giornata per far visitare

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    il Frantoio Grandolfo e illustrare tutti i macchinari e levarie fasi del processo di trasformazione delle olive.Una giornata all'insegna delle buone abitudinialimentari e dei sapori tipici della nostra tradizioneculinaria pugliese. Un viaggio alla scoperta diun prodotto naturale alla base dell'alimentazionemediterranea. Un percorso attraverso le diversesfumature e le fragranze dei nostri oli.Vi aspettiamo per degustare i Fruttati, gli Aromatizzatial Limone e al Basilico e lAffiorato sulle bruschettecalde, sulla zuppa di ceci e altro ancora, preparati almomento nel nostro camino dalla nostra cuoca Angela.

    Marilenia vi far assaggiare i nostri oli, Lorenzoe Antonella vi spiegheranno le caratteristiche ele differenze organolettiche, Rosanna e Mario viguideranno dentro il frantoio per scoprire tutti imacchinari e le fasi della trasformazione delle olive.Vi aspettiamo domenica 15 Dicembre,ore 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00,in Via Santa Maria di Modugno 11/13, Modugno (BA).

    Noi nel frattempo ci stiamo preparando...

    Ecco le prove: diffidatedell'Extra Vergine low costBy Grandolfo on December 10th, 2013

    E' meglio comprare l'Olio Extra Vergine di Olivadirettamente dai produttori o al supermercato? Quantidi noi si rivolgono alla grande distribuzione pensandodi risparmiare sul prezzo e fidandosi della qualit delprodotto? Ma facciamo bene anche alla nostra saluteoltre che al portafoglio?Probabilmente la risposta NO!!!Un'indagine dellARPAM (Agenzia Regionale per laProtezione Ambientale delle Marche) ha confermatouna realt inquietante: in circa 4 su 10 bottiglie dOlio

    Extra Vergine acquistate in un supermercato statariscontrata la presenza di sostanze pericolose per lasalute dell'uomo.Nel 2010 lARPAM di Ascoli Piceno, insieme al CorpoForestale dello Stato, ha condotto una ricerca che haportato ad analizzare 33 campioni di Extra Vergineprelevati da produttori locali e altri 35 acquistatipresso esercizi commerciali, per la maggior parte conletichetta miscele di oli comunitari.Quello che pi preoccupa che le analisi hanno rilevatola presenza di pesticidi non consentiti nel trattamentodelle olive, ma che per sono stati riscontrati nel 35%dei campioni acquistati nei supermercati (appunto4 campioi su 10). Tra le sostanze rilevate e nonammesse: il Fenitrotion, lEndosulfan (alfa, beta esolfato) e il Dicofol, un derivato del Ddt, insetticidaproibito in Italia nel lontano 1978. Stiamo parlandodi insetticidi che appartengono alla categoria degliorganofosfati. Sono persistenti e bio-accumulabili conunazione neurotossica per luomo. Il Dicofol, poi, un derivato del Ddt. considerato moderatamentetossico, agisce sul sistema nervoso, sul fegato e suireni spiega Daniela Sciarra, componente dellUfficioscientifico di Legambiente.Non solo, ma allesame degli esteri metilici edetilici di acidi grassi, circa un terzo dellOlio ExtraVergine campione, soprattutto quello acquistato neisupermercati, risultato fuori norma.Ma quale realt si nasconde dietro le offerte low costche arrivano addirittura a 2 euro a bottiglia? Come siottiene un Olio Extra Vergine di Oliva low cost?

    I trucchi per tenere il prezzo basso senza perdereletichettatura di Extra Vergine sono di diversanatura. Ad esempio, i grandi produttori raccolgonosolitamente le olive il pi tardi possibile, quando questehanno raggiunto una grandezza tale da generare,attraverso la spremitura, la maggior quantit diolio possibile. Il problema che lolio cos ottenutoha un grado di acidit molto elevato. Usano, quindi,correttori di acidit chimici per rendere il gustopi gradevole, ma in questo modo compromettonole caratteristiche benefiche di questo prodotto chedovrebbe essere e rimanere sempre naturale.Il meccanismo viene ulteriormente agevolato dallapessima normativa vigente.Il regolamento comunitario 1019/2002 prevede infattilarbitrariet di scelta nellindicazione di provenienzae consente di specificarla sull'etichetta soltanto nel

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    caso in cui la percentuale di olio italiano sia pari osuperiore al 75% e la parte residua derivi da un altroPaese UE. Pertanto, si pu facilmente supporre chele bottiglie di Olio Extra Vergine senza indicazione diprovenienza contengano quasi sicuramente quantitconsiderevoli di olio estero. A suffragare questaipotesi ci sono le 460.000 tonnellate di olio che lItaliaimporta annualmente da Spagna, Turchia, Grecia eTunisia. Ma il vero problema che non si tratta solodi Extra Vergine ma anche di normale olio d'oliva oolio "lampante" (oli quindi di scarsa qualit e in alcunicasi potenzialmente nocivi). E sono proprio questi itipi di olio che vengono utilizzati per integrare lOlioExtra Vergine di molte delle bottiglie che troviamo neisupermercati.La prova del nove?Nell'indagine dellA.R.P.A.M.alcuni oli sono risultatideodoraticon sostanze atte a nascondere lodoreforte della miscela con altri oli tuttaltro che ExtraVergini, o altre sofisticazioni usate per nascondere lafalsificazione del prodotto.Lolio da supermercato quindi, bench classificatocome Extra Vergine, un olio che non sempre tiene inconsiderazione gusto, qualit, genuinit, provenienza,acidit e purezza ma un solo ed unico parametro: ilprezzo!

    In tutto questo gioco a farne le spese non soltantoil consumatore, ma anche il produttore locale onesto,che non pu sostenere una concorrenza sleale, basataunicamente su meccanismi di ribasso del prezzo.Il buon olivicoltore, il produttore locale, invece,privilegia la qualit del suo raccolto alla quantit. Perquesto realizza la raccolta delle olive nel momentodellideale punto di maturazione per garantire ilperfetto equilibrio fra sapore e grado di acidit. Il buonolivicoltore non ricorre all'uso di sostanze chimiche,che non solo inquinerebbero i suoi prodotti, maeliminerebbero anche le specie di insetti utili alle piantee allecosistema, bens pianta alberi che favorisconola nidificazione di uccelli, veri e propri cacciatori diparassiti, ottenendo il duplice risultato di proteggere ilproprio raccolto e arricchire la fauna.Noi dell'Azienda Agricola Grandolfo la pensiamo cos!!!

    Affiorato? Si, grazie!!!By Grandolfo on November 23rd, 2013

    Quest'anno inauguriamo l' Olio Affiorato .Noi dell'Azienda Agricola Grandolfo ampliamo la nostraofferta di Oli Extra Vergine di Oliva con un prodotto diassoluta eccellenza: l'Olio Affiorato.Oltre alle variet Fruttato Delicato e Fruttato Intenso,Aromatizzato al Limone e Aromatizzato al Basilico,prodotti e confezionati durante questa campagna 2013e gi disponibili alla vendita, abbiamo deciso di puntareall'eccellenza e alla qualit producendo una tiraturalimitata di questo olio superiore.L'Affiorato un olio pregiato, ottenuto mediantelantico metodo di affioramento. Questo consiste nelraccogliere a mano con mestoli una piccolissimapercentuale di olio (2-3%) che si formaspontaneamente dopo alcune ore sulla pasta doliomacinata. Durante la fase di gramolatura, le micelle diolio si uniscono tra di loro a formare gocce pi grandiche si separano spontaneamente dall'acqua e affioranoin superficie all'interno delle gramole.

    Non avendo subito nessuna altra fase di lavorazionesuccessiva alla gramolatura, n l'estrazione n laseparazione, un Extra Vergine di assoluta eccellenza,poich preserva intatte, in purezza, tutte le proprietnutritive e organolettiche originarie delle olive dacui deriva, come fosse un succo di frutta. L'OlioAffiorato particolarmente indicato nell'alimentazionedell'infanzia e degli anziani per la sua particolarecomposizione, ricca di acidi grassi monoinsaturi (acidooleico), polinsaturi (acido linoleico) e saturi (acidopalmitico). Le proporzioni tra queste tre tipologie diacidi grassi si ritrovano in simile percentuale nellacomposizione dellorganismo umano, e gli acidi grassipolinsaturi (acido linoleico e alfa linolenico) sonocontenuti in proporzioni percentuali simili nel lattematerno. Questo spiega la facile digeribilit di questoolio e i numerosi effetti benefici per la crescita deibambini.

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    Come condimento, viene consigliato crudo su pesceal forno o grigliato, carpacci, carni bianche, insalatee piatti delicati. Commercialmente indicato consvariate denominazioni: Spontaneo, Affiorato, FiordOlio, Elisir dOlio, Lacrima dOlio o Mosto dOlio, ecc.

    Produrre un Extra Vergine Affiorato un'operazioneparticolarmente laboriosa. Occorre fermare lemacchine e attendere alcune ore l'emersionespontanea dell'olio. Inoltre le quantit sono moltolimitate: da 3 quintali di olive si possono ottenere circadai 5 ai 10 litri di Affiorato. Per questi motivi, le aziendeproduttrici di olio non riconoscono solitamente questacome una fase di lavorazione, soprattutto le grandiaziende che, per mantenere alta la produttivit, nonsi dedicano ad un processo che richiede una grandedisponibilit di tempo e la giusta pazienza. Ecco ilvantaggio di rivolgersi direttamente a produttori locali,scrupolosi e attenti, che fanno di questo mestiere unapassione, non una mera attvit commerciale. Comenoi dell'Azienda Agricola Grandolfo, che produciamoOlio Extra Vergine di Oliva da oltre un secolo, sindal lontano 1912, una tradizione di famiglia che si tramandata di padre in figlio da ben 5 generazioni.www.oliograndolfo.it

    Il ratto degli uliviBy Grandolfo on November 12th, 2013

    Ecco come fanno: arrivano di notte, con trattori,camion, corde e funi. Agiscono nell'oscurit.Imbragano l'albero di ulivo con le funi e lo sradicanotirandolo con il trattore. Dopodich tagliano tutti irami e caricano l'albero completamente defogliato sulcamion.Destinazione? Nord Italia. Ma non solo, gli alberifiniscono anche all'estero.

    Scopo? Arredare le ville, i giardini e la case di ricchifacoltosi che sono disposti a pagare anche diecimilaeuro per un ulivo secolare ridotto a mera piantaornamentale."Vere e proprie sculture a cielo aperto, modellatedagli anni, monumenti al paesaggio e all'ambienteche hanno reso la Puglia unica al mondo, unpatrimonio talmente inestimabile da diventare oggettodel desiderio e pi ancora del contrabbando..." sono leparole del servizio di Alle Falde del Kilimangiaro,andatoin onda luned 11 Novembre, che cerca di fare luce suquesto triste fenomeno.Il furto degli ulivi un fenomeno noto ormai da anniin Puglia, come se non bastassero gi i problemi

    legati all'attacco del batterio killer che da mesi stacompromettendo la vita dei nostri ulivi pugliesi,almeno stando alle ultime notizie in merito. La regionevanta una grande produzione di olio extra verginedi oliva di qualit. In Puglia ci sono circa 60 milionidi piante di alberi di ulivo, un numero lungamentesuperiore agli stessi abitanti pugliesi, tanto da arrivaread un rapporto di 15 piante per ogni pugliese. Di questisessanta milioni, almeno 5 milioni sono consideratimonumentali, cio di et plurisecolare, infatti moltiulivi risalgono addirittura all'epoca romana. 254.000le aziende dedite alla trasformazione del prodotto. LaPuglia , dunque, una regione nel cui Dna scorre damillenni olio d'oliva.Gli ulivi secolari della Puglia vengono sradicati econtrabbandati, un traffico illegale che arreca undanno enorme agli olivicoltori della zona, che vivonodella trasformazione dei frutti di questi alberi,le olive, in olio di qualit. Sono addirittura glistessi contrabbandieri che contattano direttamentegli olivicoltori per offrire loro somme di denaro incambio di un ulivo secolare. Esiste un vero e propriomercato illegale. Basta dare un'occhiata sul web esi trovano portali dedicati in maniera specifica aquesto tipo di commercio illegale, siti dove privati,ma anche vivaisti, espongono le fotografie degliulivi in vendita, accompagnate dal relativo prezzo.Oltretutto, da un punto di vista agronomico, questocontrabbando destinato al fallimento poich l'ulivo una pianta mediterranea, che vive in ambienti caldi esecchi, caratterizzati da poche piogge, quindi ha pochepossibilit di sopravvivenza in un clima pi umido efreddo, come quello del Nord Italia.Il fenomeno dello sradicamento viene contrastato inalcuni casi, come ad Ostuni, con l'utilizzo di telecamerenascoste, dette fototrappole, gestite dal CorpoForestale delle Stato, che rilevano il movimento dioggetti sul terrreno e scattano delle foto consentendola segnalazione dell'evento e il tempestivo intervento.La stessa tecnologia viene impiegata per cantrastare ilbracconaggio o gli incendi boschivi.

    RICETTOLIO: Ciambelloneall'olio al limoneBy Grandolfo on November 9th, 2013

    Inauguriamo oggi RICETTOLIO, la nostra rubricadedicata alle ricette di cucina a base di Olio ExtraVergine di Oliva Grandolfo.Sar una rubrica gastronomica dove pubblicheremo,con cadenza mensile, ricette di antipasti, primie secondi piatti, dolci e pietanze particolari chehanno come comune denominatore un ingredienteparticolare:il nostro olio!!!Faremo questo cercando di valorizzare anche la nostratradizione di produttori di olio made in Puglia, per

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    cui non mancheranno ricette tipiche della nostratradizione culinaria pugliese.Ma allora sar solo un ricettario web?No, perch pubblicheremo anche informazioni edapprofondimenti enogastronomici e di educazionealimentare, temi che riguardano la correttaalimentazione, la salute e il benessere del nostro corpoche, non dimentichiamocelo mai, iniziano quando cisediamo a tavola.La ricetta che pubblichiamo oggi riguarda un dolce.La festa di Halloween appena passata e alloraabbiamo deciso di dedicare un pensiero ai gusti e agliinteressi dei pi piccolini, dei bambini (e perch no,anche degli adulti). Si tratta del ciambellone, un dolceclassico, gustoso e soffice, particolarmente indicatoper la colazione ma manche alla fine di un pranzo.Alla ricetta base abbiamo sostituito il liquore con l'olioaromatizzato al limone, pi adatto e pi salutare per ibambini grazie all'alto contenuto vitaminico (vitaminaA ed E) e alla presenza di grassi che favoriscono lacrescita e uno sviluppo equilibrato dei bambini.CIAMBELLONE ALL'OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVAAROMATIZZATO AL LIMONEN.B.: le istruzioni riportate in questa ricetta siriferiscono al robot da cucina Bimby

    Ingredienti :3 uova250 g di zucchero fine250 g di farina tipo 00130 g di olio extravergine di oliva aromatizzato allimone130 g di acqua1 cucchiaio colmo di cacao amaro1 bustina di lievito

    Istruzioni :Imburrare e infarinare uno stampo a ciambellone.Preriscaldare il forno a 180C.Inserire nel boccale lo zucchero, le uova intere, l'olio,l'acqua e l'olio extra vergine di oliva aromatizzato allimone: 30 sec vel 5.Aggiungere la farina: 40 sec vel 5 e durante gli ultimi10 secondi aggiungere dal foro del coperchio la bustinadi lievito.Versare nello stampo il composto.Cuocere in forno riscaldato per 30 min circa.

    Variante con il cacao

    Ingredienti :3 uova250 g di zucchero fine250 g di farina tipo 00130 g di olio extravergine di oliva aromatizzato allimone130 g di acqua1 cucchiaio colmo di cacao amaro1 bustina di lievito

    Istruzioni :Imburrare e infarinare uno stampo a ciambellone.Preriscaldare il forno a 180C.Inserire nel boccale lo zucchero, le uova intere, l'olio,l'acqua e l'olio extra vergine di oliva aromatizzato allimone: 30 sec vel 5.Aggiungere la farina: 40 sec vel 5 e durante gli ultimi10 secondi aggiungere dal foro del coperchio la bustinadi lievito.Versare nello stampo del composto. Nel rimanentemettere un cucchiaio di cacao amaro, azionare 10 secvel 5 per amalgamare bene e far cadere nello stamposul composto bianco.Fare dei cerchi concentrici aiutandosi con un coltello ouno stecchino per far venire l'effetto marmorizzato ecuocere in forno riscaldato per 30 min circa.Se in qualsiasi momento vuoi ritrovare questaricetta basta cliccare sull'etichetta "ricette" e avraia disposizione l'archivio di tutte le ricette chepubblicheremo.Buon benessere a tutti!!!

    Muoiono gli ulivi in Puglia:facciamo il puntoBy Grandolfo on November 5th, 2013

    Non possiamo non parlarne!!!Siamo un blog giovane, nato da pochi giorni el'entusiasmo che ci motiva a portare avanti questainiziativa fresco e genuino, tanto che vorremoparlare solo della bellezza di un'attivit nobile comela coltivazione degli ulivi e la produzione di olio extravergine di oliva. Siamo produttori oleari, siamo quellidell'Olio Extra Vergine di Oliva Grandolfo... ma siamoanche pugliesi e ci sentiamo direttamente coinvolti.Le notizie sono abbastanza allarmanti:la Puglia sta vivendo in queste ultimi mesi un attaccoda parte di un batterio killer che attacca gli alberidi ulivo e ne determina un rinsecchimento avanzatotanto da portare alla morte la pianta. I sintomi sono

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    l'ingiallimento delle chiome, l'imbrunimento internodel legno, la presenza di foglie accartocciate, ecc.Lepidemia ha contagiato decine di migliaia di piantein unarea di 8 mila ettari nella zona ionica delSalento, quella parte della provincia di Lecce che va daGallipoli a Lequile, passando per i comuni di Ugento,Taviano, Casarano, Melissano, Racale, Parabita, Alezio,Sannicola, Nard e Galatina.Non si sa bene come questo micidiale batterio siacomparso in Puglia. Di certo, come porta dingresso hascelto Gallipoli. Da l, si propagato a macchia dolio( proprio il caso di dirlo!!!).

    Ecco una mappatura delle aree maggiormente colpite.

    Salento, ulivi uccisi da batterio killer. Ecco la mappadelle zone colpite from ilfattoquotidianoSarebbe il batterio Xylella fastidiosa il responsabiledel fenomeno che porta al rinsecchimento deglialberi di ulivo e che sta continuando a diffondersirapidamente nella zona occidentale del Salento.Si tratta di un batterio finora mai riscontrato inEuropa e mai su questa specie vegetale. Edi tipopatogeno, inserito nellelenco A1 della EPPO(Europeanand Mediterranean Plant Protection Organization),lOrganizzazione intergovernativa responsabile dellacooperazione europea per la salute delle piante, ciorientra nella lista nera dei batteri da quarantena,necessariamente da isolare, a causa della sua portatainfettiva.Inizialmente si pensava che il killer degli ulivi delSalento fosse un fungo, in quanto in tutti gli alberiinteressati stata rinvenuta la presenza del fungophaeoacremonium. Ma da studi pi approfonditieffettuati dallOsservatorio Fitosanitario Regionale, emerso che gli alberi malati esaminati ospitavano deicoleotteri, che vivono principalmente nella corteccia.Si tratta di una piccola cicala chiamata homalodiscavitripennis, lunga non pi di mezzo centimetro e che,a quanto pare, sarebbe il veicolo del batterio Xylellafastidiosa. Nel momento in cui questo insetto pungela pianta per trarne nutrimento, il batterio penetraall'interno e la attacca occludendone i vasi xilematici,quelli che trasportano la linfa, impedendone coslidratazione. I sintomi della malattia si manifestanoin maniera pi visibile nel periodo della maturazionedellulivo, con lingiallimento delle foglie e la successivacaduta. Si stima che lalbero colpito arrivi alla mortein un periodo di 5 anni. Il fungo, invece, non sarebbealtro che una concausa o un sintomo.

    La Xylella fastidiosa stata scoperta intorno al 1880in alcuni vigneti situati nel sud della California e lasua presenza stata segnalata anche in Florida esoprattutto in Centro e Sud America (Messico, CostaRica, Venezuela), su piante di agrumi, caff, mandorle,oleandri. Ma non era mai stato riscontrato in Europa,prima dora. Non esiste alcun rimedio contro questobatterio, quindi al momento lunico modo per tentaredi arginare il problema lo sradicamento degli alberi

    infetti e la quarantena fitosanitaria. Difficile stimare lacifra del disastro ambientale ed economico. Un paiodi dati danno, comunque, un'idea delle dimensioni delfenomeno: il Salento ospita una densit media di 80ulivi ad ettaro. A rischio sradicamento, solo nellarealegi compromesso, sono, dunque, circa 600mila alberi.Su quelli stroncati a met, si proceder, nel frattempo,con drastiche potature e con pesanti trattamentifitosanitari per contrastare la diffusione della cicala chefunge da vettore e che permette al batterio di spostarsida un albero allaltro.

    Un'ulteriore preoccupazione deriva dal pericolo delsalto di specie, cio che il batterio possa attaccareanche altri tipi di piante, principalmente le viti. Infatti,laddove Xylella fastidiosa di casa, in California, hafatto incetta di vitigni. Il ceppo presente in Pugliapare, comunque, di tipo ipovirulento, non in grado dimassacrare viti e agrumi. Ha la forza di attaccare,per, anche oleandri, mandorli e soprattutto le querce,un altro degli alberi pi diffusi nel Leccese.

    La Regione Puglia intanto ha varato il piano diemergenza per salvare gli ulivi del Salento. Il piano,proposto da Fabrizio Nardoni, Assessore alle RisorseAgroalimentari, prevede lindividuazione di una zonafocolaio, che corrisponde allarea dove il batterio hacolpito ed stata accertata la sua presenza, nellazona intorno a Gallipoli. Si tratta di unoperazione diconfinamento. Allinterno di questarea le piante colpitedal batterio verranno estirpate, mentre la piccolavegetazione, come erba di campo, funghi, muschio,ecc. verr bruciata. Inoltre sar vietato portaremateriale vegetale fuori da questa zona. Oltre a questemisure drastiche sono previsti interventi fitosanitari,ispezioni sistematiche, monitoraggio continuo, misurecautelative, segnalazione di casi sospetti. Lobiettivo quello di tentare di prevenire lattacco del batterio sullepiante della zona focolaio ancora sane e di controllarecostantemente levoluzione del fenomeno. Inoltre sardisposto il divieto per i vivai della zona del focolaio divendere ulivi, mandorli, querce e oleandri.Fuori dalla zona focolaio seguir il perimetro una zonatampone, allinterno della quale non sono state ancorasegnalate piante colpite dal batterio o casi sospetti.Intorno alla zona tampone prevista unulteriorefascia, detta zona di sicurezza. Anche nella zonatampone e nella zona di sicurezza previsto unmonitoraggio continuo e delle ispezioni.

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    Il nodo cruciale resta il finanziamento. Infatti laRegione non dispone delle ingenti risorse cheloperazione richiede. Per questo si rivolge al Governoaffinch le reperisca, anche attingendo a finanziamentidellUnione Europea. Intanto il Ministro alle PoliticheAgricole, Nunzia De Girolamo, ha proposto lacostituzione di una task-force ministeriale, compostada 40 esperti, al lavoro per affrontare lemergenza.Nei prossimi giorni, arriveranno dal Ministero gliispettori mentre, fra un paio di settimane, duedocenti dellUniversit di Berkley (California) farannoun sopralluogo nel Salento, mettendo a disposizione leloro conoscenze sul fenomeno.

    Tutto chiaro dunque? In realt no, e ad alzare la mano l'Accademia dei Georgofili di Firenze intervenendosullargomento con un articolo pubblicato pochi giornifa nel quale propongono cautela nellidentificare lacausa nello Xylella fastidiosa, pur riconoscendolo comeun agente pericoloso per la natura e lambiente.Questo uno dei passi principali dellarticolo scrittoda Giovanni P. Martelli: Si d il caso che leindicazioni molecolari acquisite a Bari forniscano buonimotivi per ritenere che il ceppo salentino di X.fastidiosa appartenga ad una sottospecie (o genotipo)che non infetta n la vite n gli agrumi, e cheesperienze statunitensi (California) indicano come dotato di scarsa patogenicit per lolivo. Di ci stata data notizia al Servizio Fitosanitario Regionaleed al Ministero per le Politiche Agricole Alimentarie Forestali, e se ne parlato, sembrerebbe invano,nei numerosi incontri con tecnici ed agricoltori che sisono tenuti nelle zone colpite.La Xylella fastidiosa nonsarebbe quindi il batterio che sta uccidendo gli ulivi delSalento, pur avendo probabilmente un ruolo in questoprocesso: "In conclusione, non vi sono al momentoelementi che facciano ritenere X. fastidiosa comelagente primario del disseccamento rapido dellolivo.Essa verosimilmente coinvolta nel quadro eziologicocome compartecipe." In sostanza, luce deve essereancora fatta sulla cause vere di questo fenomeno perpoterlo contrastare in maniera opportuna, evitandoun'ulteriore espansione sul territorio pugliese onazionale.

    In questo scenario, una nota positiva comunque c':

    "Voglio rassicurare olivicoltori e consumatori che ilfenomeno, anche se produce effetti visibili agli impiantiarborei olivicoli non pregiudica in alcun modo la qualitdelle olive, sia da mensa che da olio, n influisce sulle

    caratteristiche dellolio che da esse se ne ricava" hadichiarato Fabrizio Nardoni.

    Noi rimaniamo sull'attenti per monitorare l'evolversi diquesta gravosa situazione.

    www.oliograndolfo.it

    Nasce il blog dell'AziendaAgricola Grandolfo!By Grandolfo on November 3rd, 2011

    Con la stagione olearia in corso, trovare il tempo perparlare di olio extravergine di oliva davvero un'arduamissione, ma l'emozione comunque troppo grandeper attendere: abbiamo finalmente uno strumento checi permetter di comunicare con i tanti appassionatidel buon olio extravergine di oliva made in Puglia, laregione del mare, del sole e degli ulivi!!!Questo blog nasce con l'intento di diventare un diario dibordo, quello dell'Azienda Agricola Grandolfo, condottada me e dalla mia famiglia da generazioni, perraccontarvi la nostra storia, aggiornarvi sulle novitche riguardano i nostri prodotti e tutte le attivit einiziative che intraprenderemo.Parleremo di olio, delle sue caratteristiche, delle suedifferenze e delle sue qualit.Ma non solo.Inaugureremo una rubrica di cucina dedicata allericette che si possono inventare e re-inventare, dandolibero sfogo alla fantasia e accogliendo i suggerimentidei nostri follower.Vi porteremo con noi all'interno del nostro Frantoio,per farvelo visitare e farvi conoscere come nasce l'olioextra vergine di oliva attraverso i tanti video checondivideremo.Questo blog sar il luogo virtuale dove incontrarepersone del settore (e non) per scambiare idee,opinioni e commenti con l'intento condiviso dipromuovere la conoscenza e l'uso di un prodotto unicoed eccellente, tutto italiano, orgoglio del made in Italyagroalimentare!

  • March 25th, 2014 Published by: Mario Marangi

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    Vi ho incuriosito? Volete saperne di pi di noi?Venite a dare un'occhiata alla nostra fan page diFacebook, troverete notizie, riferimenti e tante bellefoto...perch a noi piace metterci la faccia!!!Lorenzo Grandolfo

    Olio Grandolfo partecipa allo SLURP EXPOL'Extra Vergine contrasta il cancro. Uno studio italiano spiega come.RICETTOLIO: Fave e Cicorie con il Fruttato Medio"Extra Vergine in Festa"? Un successo!!!"Extra Vergine in Festa" al via!!!Ecco le prove: diffidate dell'Extra Vergine low costAffiorato? Si, grazie!!!Il ratto degli uliviRICETTOLIO: Ciambellone all'olio al limoneMuoiono gli ulivi in Puglia: facciamo il puntoNasce il blog dell'Azienda Agricola Grandolfo!