Offerte formative anno scolastico 2013-2014

133
1 ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014 XII. EDIZIONE Biblioteca “A. Lazzerini” Biblioteca decentrata Nord Biblioteca decentrata Ovest Biblioteche Diocesane Archivio di Stato di Prato Archivio Fotografico Toscano Centro di Scienze Naturali Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” Monash University MUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) Museo di Scienze Planetarie Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza PAMAT Politiche Giovanili Polizia Municipale Scuola d’Arte “Leonardo” Scuola di Musica “G. Verdi” Servizi Educativi Trofeo Città di Prato UOC Pubblica Istruzione Circoscrizione Prato – Centro Circoscrizione Prato – Nord Circoscrizione Prato – Sud Circoscrizione Prato – Est Circoscrizione Prato – Ovest

Transcript of Offerte formative anno scolastico 2013-2014

1

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

Biblioteca “A. Lazzerini”Biblioteca decentrata NordBiblioteca decentrata Ovest

Biblioteche DiocesaneArchivio di Stato di Prato

Archivio Fotografico Toscano Centro di Scienze Naturali

Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” Fondazione Teatro Metastasio Stabile della ToscanaLaboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”

Monash UniversityMUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi)

Museo di Scienze Planetarie Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza

PAMATPolitiche GiovaniliPolizia Municipale

Scuola d’Arte “Leonardo”Scuola di Musica “G. Verdi”

Servizi Educativi Trofeo Città di Prato

UOC Pubblica Istruzione

Circoscrizione Prato – CentroCircoscrizione Prato – NordCircoscrizione Prato – SudCircoscrizione Prato – Est

Circoscrizione Prato – Ovest

2

© 2013 Biblioteca comunale Lazzerini, Prato

Assessorato alla Culturaal Turismo e alla Comunicazione

Assessorato all’Istruzione Pubblica,Università e Pari Opportunità

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014XII. Edizione

3

Cosa c’è di più entusiasmante di vedere negli occhi di un bambino

accendersi il lampo della curiosità, lo stupore della scoperta... I bambini ci

aiutano spesso a ritrovare quello sguardo libero e leggero sulle cose, così

prezioso da cercare e conservare anche da grandi. L’importanza di queste

“offerte formative” sta proprio qui: sono stimoli verso la conoscenza della

città, della sua storia, del suo patrimonio di bellezza, che è fondamentale

creare, per i piccoli e per le loro famiglie, per il futuro di Prato. Amare la

propria città, significa prima di tutto saperla guardare.

E’ un lavoro costruito con cura da tante persone, cresciuto negli anni

grazie alla rete di competenze e professionalità costruita dal Comune,

insieme a tante istituzioni di Prato. È un investimento per la qualità della

vita di tutti noi, partendo dai bambini, dalla loro capacità di sorprendersi,

da cui è bello sentirsi contagiare.

Anna Beltrame

Assessore alla Cultura del Comune di Prato

Rita Pieri

Assessore all’Istruzione pubblica del Comune di Prato

5

Ogni anno, presso la Biblioteca Lazzerini, ospitiamo una esposizione di alcuni degli elaborati dei bambini e dei ragazzi realizzati durante i progetti di offerte formative.Lo facciamo pressoché da sempre: è un modo per restituire alla città ed ai protagonisti primi, i bambini e i ragazzi con i loro insegnanti, la bellezza e l’intelligenza dei molteplici progetti cui hanno partecipato.E l’anno scorso un meraviglioso plastico rappresentava la nostra città nel 1512, l’anno del Sacco “crudelissimo”: un plastico che invitava a sostare, notare particolari e scenari d’insieme, ritrovare edifici e vie.Ecco, in quell’occasione lo sguardo dei nostri ragazzi ci ha aiutato a meglio capire la nostra storia, a individuare luoghi e trasformazioni.In questa avventura di “offerte formative” si rinnova una scommessa difficile, ma non per questo meno avvincente. I bambini, le generazioni future, hanno sempre più bisogno di un orizzonte che li coinvolga nei loro talenti in formazione, che ne faccia emergere l’intelligenza e l’entusiasmo. Fra questi orizzonti quello della scoperta del territorio, in quello che la città può loro offrire di spazi, luoghi, opportunità di apprendimento condiviso.Per noi, adulti singoli ed istituzioni, la sfida di lavorare sempre e con rinnovato impegno insieme.

Franco Neri Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini”

6

Indice

PREFAzIONI

Anna Beltrame, Assessore alla Cultura del Comune di Prato, e Rita Pieri, Assessore all’Istruzione Pubblica del Comune di Prato ....... pag. 3Franco Neri, Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini” ........ “ 4

Parte prima

SOGGETTI PARTECIPAnTI

Biblioteca “A. Lazzerini” .......................................................... “ 9Biblioteca decentrata Nord ...................................................... “ 16Biblioteca decentrata Ovest .................................................... “ 20Biblioteche Diocesane ............................................................ “ 24PratoMusei .......................................................................... “ 28Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) ............ “ 29Archivio Fotografico Toscano ................................................... “ 32Archivio di Stato di Prato ........................................................ “ 33Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini” .... “ 36Monash University ................................................................ “ 39MUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze .......... “ 41Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” ..................... “ 47Scuola d’Arte “Leonardo” ....................................................... “ 51Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana ................... “ 54Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza “ 57Scuola di Musica “G. Verdi” ..................................................... “ 64Politiche Giovanili .................................................................. “ 66Servizi Educativi .................................................................... “ 74UOC Pubblica Istruzione ........................................................ “ 78Trofeo Città di Prato ............................................................... “ 80Polizia Municipale .................................................................. “ 84Centro di Scienze Naturali ....................................................... “ 88Museo di Scienze Planetarie .................................................... “ 94PAMAT ................................................................................. “ 100

7

CIRCOSCRIzIOnI

Circoscrizione Prato - Centro ................................................... “ 104Circoscrizione Prato - Nord ...................................................... “ 105Circoscrizione Prato - Sud ....................................................... “ 107Circoscrizione Prato - Est ........................................................ “ 114Circoscrizione Prato - Ovest .................................................... “ 116

Parte seconda

PROGETTI InTEGRATI FRA I SERVIzI

Il Paleolitico: le origini dell’uomo ............................................ “ 120Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi ............................ “ 122“Raccontare il Novecento attraverso i musei del territorio” Testimonianze (percorso di taglio storico) .......................... “ 124Crescendo… bambini e bambine............................................... “ 126Fiocco Giallo: nasce un libro .................................................... “ 128Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza ............................... “ 130

COnCLUSIOnI

Indicazioni per le iscrizioni ...................................................... “ 132Team di progettazione ............................................................ “ 133Contributi editoriali e tipografici ............................................... “ 133

PARTE PRIMA

SOGGETTI PARTECIPAnTI

BIBLIOTECHEBiblioteca “A. Lazzerini” / Biblioteca decentrata Nord Biblioteca decentrata Ovest / Biblioteche Diocesane

MUSEIPratomusei

Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) Museo di Scienze Planetarie

Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza

ARCHIVIArchivio Fotografico Toscano / Archivio di Stato di Prato

ISTITUTI e LABORATORIMUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze

Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini”Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”

SCUOLE e SERVIZIScuola d’ Arte “Leonardo” / Scuola di Musica “G. Verdi”

Politiche Giovanili / Servizi Educativi / UOC Pubblica Istruzione Pamat

CENTRI e TROFEICentro di Scienze Naturali / Monash University

Trofeo Città di Prato

TEATRI Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana - Met Ragazzi

POLIZIA MUNICIPALE

CIRCOSCRIZIONICircoscrizioni Prato Centro / Nord / Sud / Est / Ovest

9

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

BIBLIOTECA “A. LAzzERINI”

PROGETTO LETTURASezione Ragazzi

FInALITA’Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino,

tramite il libro

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Attività didattica con gli alunni

• Iniziative di formazione dei docenti• Iniziative di coinvolgimento dei genitori

• Aggiornamento e formazione • Orientamento scolastico

• “Volalibro” e altri cicli di eventi • Animazione Teatrale

• Mostre di elaborati sulla costruzione del libro• Progetti editoriali di

Coordinamento dell’ Offerta Didattica

BIBLIOTECA “A. LAzzERInI” – SEzIOnE RAGAzzIResponsabilità e coordinamento del Progetto:

Mariella Rosa tel. 0574 1837805

[email protected]/attivita/www.bibliotecalazzerini.prato.it/servizi/

DirettoreFranco Neri

10

La Sezione Ragazzi della “Lazzerini”, attiva nel promuovere collaborazioni tra scuola e famiglia con obiettivi educativi e culturali, si propone quale laboratorio di idee, di creatività, e di emozioni, dove il libro può essere vissuto in tanti modi diversi, come veicolo per fare esperienza, per una crescita in senso emotivo, per un viaggio avventuroso.La Biblioteca è uno spazio che educa al sociale, che si pone nella struttura quotidiana fin dalla prima infanzia e cresce insieme ai ragazzi, accompagnandoli nelle prime incertezze didattiche, nelle curiosità, stimolandole e sostenendole, affinché divengano gioco, ed il gioco, come ben sappiamo, salva la conoscenza e facilita il percorso per alimentarla. Dunque il libro, presentato con rispetto e delicatezza, senza imporlo, senza offendere l’orientamento di scelta e la sensibilità individuale, ma per farlo divenire un compagno insostituibile ed indimenticabile, per stare insieme e divertire, o scatenare emozioni potenti che aiuteranno a crescere.

Iniziative in Biblioteca

E così, all’interno del Progetto Lettura, la Biblioteca articola le sue iniziative con la finalità di rendere il libro, e la lettura, strumento di relazione, specchio del proprio mondo interno e possibile ‘ponte’ fra esperienze emotive e creative. L’intero Progetto Lettura si avvale di un fondamentale sostegno del Servizio Pubblica Istruzione, in virtù di una profonda collaborazione, nella condivisione di finalità e attività.

ATTIVITA’Laboratori: molti hanno carattere emozionale e lo scopo di creare uno spazio protetto dove i ragazzi possano aprirsi, capire ed aumentare la loro “competenza emotiva“ cioè la capacità di comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, e le relazioni ad esse connesse: “Ciao… ciao 5 anni di strada insieme”, “Emozioni… la consapevolezza della crescita”, “Io… io sono… eccezionale…”.Gli obiettivi di questi laboratori sono la formazione e l’integrazione del gruppo classe, l’aumento della consapevolezza delle capacità personali, il tutto attraverso tecniche di lettura, scrittura, arte, manipolazione e animazione.I laboratori sono rivolti sia alla scuola primaria che secondaria di 1° grado, la differenza riguarda la scelta dei testi di lettura, la profondità e l’impatto con l’approccio emotivo; infatti con i ragazzi più grandi si lavora di più sulla comunicazione e sui linguaggi, come quello del corpo: il corpo estetico, il corpo emotivo.

Altri hanno lo scopo di facilitare la conoscenza di periodi storici tramite tecniche espressive che favoriscono la memorizzazione degli stessi attraverso la lettura di brevi brani, poesie, curiosità, testimonianze, per ricostruire come un grande “affresco” che riproduce gli aspetti più

11

salienti di un’ intera epoca, collegando letteratura, storia, arti visive, in un rapporto costante di verbalità e manipolazione. Ad esempio “Ulisse… una lunghissima avventura”… Ognuno di questi laboratori si articola in due momenti di due ore ciascuno a cadenza settimanale, da svolgersi in Biblioteca.

Visite guidate: incontro unico con il gruppo classe; si configurano sempre più come percorsi diversi di approccio alla biblioteca, e servono ai ragazzi per orientarsi negli spazi, per prendere contatto con i servizi e le procedure in uso in biblioteca, per stabilire confidenza con il materiale librario e ricevere le prime informazioni dai cataloghi on-line.Per la scuola materna la visita è finalizzata alla presentazione dello Spazio Bambini, come luogo piacevole e divertente, dove poter fare la conoscenza con i libri e, attraverso la lettura di una storia, stimolare il piacere dell’ascolto e la scoperta dei “Primi Libri”. Alla visita guidata è affiancato un laboratorio della creatività nel quale i piccini, sotto la guida di un operatore specializzato, realizzano un elaborato ispirato ad una lettura concordata in precedenza con le insegnanti della sezione.

Internet per bambini ragazzi genitori insegnanti: Tra i nuovi servizi in “Campolmi” la Sezione Ragazzi propone percorsi di navigazione predefinita in Internet: una mirata e ricca scelta di decine di siti pensata per la consultazione in biblioteca: bibliografie, consigli di lettura, suggerimenti, proposte per i compiti a casa e per il tempo libero, informazioni a largo raggio, anche su problematiche relative all’ apprendimento e alle disabilità. L’offerta va dal generale al particolare, con un occhio agli aspetti sociali, medici, psicologici, didattici. Lo scopo è di favorire l’incontro generazionale attraverso il WEB in un luogo, la Sezione Ragazzi, che sia un tramite attivo tra scuola e famiglia. Sono state predisposte 5 postazioni pubbliche provviste di siti selezionati predefiniti rivolti a bambini (2), ragazzi (2), genitori e insegnanti (1).La navigazione è protetta e obbligata, non è possibile “navigare” se non in siti predisposti.

Animazione teatrale: In Biblioteca vengono rappresentati alcuni spettacoli frutto di Laboratori della teatralità finanziati dalla Lazzerini e articolati nell’arco dell’anno scolastico presso alcune scuole cittadine: gli attori sono alunni e insegnanti, sotto la guida di un abile regista. La traduzione di un soggetto, letterario o di pura invenzione, in azione teatrale si rivela una importante occasione di creazione di integrazione e di relazioni, svelando inattesi legami e sintonie e assicurando un assoluto divertimento!

Consulenza bibliografica per acquisto libri e dvd per bambini e ragazzi, destinati a biblioteche scolastiche.

12

Mostre di elaborati sulla costruzione del libro concludono il progetto integrato “Fiocco giallo… nasce un libro” con le scuole.

InIzIATIVEDI PROMOzIOnE DEL LIBRO E DELLA LETTURA, a utenza liberaMoltissime sono le proposte animate della Sezione Ragazzi e Bambini, ormai spalmate su tutto l’arco dell’anno, in buona parte inserite in 3 rassegne: La cultura fa primavera e la Prato Estate, dell’Assessorato alla Cultura; Un autunno da sfogliare, del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese.

Iniziative articolate in cicli e provviste di programmi e bibliografie, diffuse lungo tutto l’anno scolastico (Volalibro; La valigia delle coccole letterarie; Di qua e di là … testi e tessuti in Campolmi) o attività tipicamente estive (nel 2013: Nonno raccontami; Storie a bordo di un aquilone; Racconti di mezza estate; All’arrembaggio; Le mani in pasta; A scuola da Filippo Lippi).Di seguito l’approfondimento di alcuni di questi cicli di eventi:

“Volalibro”: nello Spazio Bambini si svolge al Sabato mattina a utenza libera dalle 10.00 alle 13.00, un servizio particolare per modalità organizzativa e finalità: i più piccoli insieme ai loro genitori, nonni o fratelli grandi, possono leggere, consultare, prendere in prestito libri, scegliendo tra libri cartonati, plastificati, animati, racconti di animali… : partendo dalla centralità del libro si ramificano una serie di sperimentazioni pratiche che permettono ad ognuno di creare un proprio elaborato legato alla lettura del libro, proposto di volta in volta.

Gli scopi prefissi sono diversi: - avvicinare anche i bambini molto piccoli al mondo dei libri e della

lettura;- imparare nuove tecniche per esprimere la propria creatività;- favorire relazioni, opportunità di conoscenza, di amicizia tra bambini e

tra adulti e bambini;- costruire percorsi educativi attraverso il libro, capaci di creare situazioni

piacevoli ed emotivamente coinvolgenti: è ormai risaputo che la lettura insieme, genitore/bambino, rappresenta un’opportunità dai risvolti affettivi e pedagogici di particolare importanza.

“Volalibro” è una creazione originale della Sezione Ragazzi e Bambini diventata modello per molte altre istituzioni che operano nella didattica.

13

“La valigia delle coccole letterarie”:Incontri della Domenica mattina per bambini e genitori, a utenza libera.Ogni incontro si svolge dalle ore 10.00 alle 12.00, ha come momento centrale la lettura animata di una o più storie, la prima per i più piccini, una seconda per i bambini più grandi. Il narratore è un personaggio particolare dotato di accessori o costumi atti all’animazione della storia: è accompagnato da una valigia speciale, dalla quale come per magia usciranno oltre ai libri scelti anche oggetti inerenti alle storie, e affiancherà le letture con brevi momenti ludici legati ai personaggi delle storie narrate, piccoli laboratori o manipolazioni per i più piccini. Come nel Volalibro, è necessaria la presenza di un adulto (genitore, familiare o educatore): un aiuto ai piccoli nella creazione del lavoretto, e una presenza importante nella condivisione di un bel momento.

“Di qua e di là ... testi e tessuti in Campolmi” Attività educative coordinate Biblioteca Lazzerini/Museo del Tessuto per

il pubblico delle famiglie.Laboratorio espressivo di 2 ore sul tema dei materiali tessili, e non solo. Di sabato pomeriggio, in 4 incontri, 2 in biblioteca 2 al museo. Un progetto in continuità, dal libro al manufatto, studiato per genitori e figli insieme, alla scoperta del Polo Campolmi.

AGGIORnAMEnTO E FORMAzIOnECORSI I corsi, attivi e laboratoriali, sono strumento utile per la verifica e il controllo dell’esperienza del Progetto Lettura nella sua complessità. I soggetti coinvolti nei percorsi formativi sono generalmente insegnanti della scuola materna, primaria e secondaria di 1° grado; i corsi approfondiscono in particolare tecniche di costruzione e animazione del libro, nei più vari generi, poesia narrativa scrittura creativa teatro; forniscono strumenti utili da riproporre in classe; si svolgono in biblioteca, hanno la durata di dieci o quindici ore.I Corsi di Aggiornamento e i Corsi di Formazione, totalmente gratuiti, sono certificati e rientrano nelle attività della Agenzia Formativa di Educazione degli Adulti interna alla Biblioteca Lazzerini. Ai partecipanti viene rilasciato un attestato.

14

PROGETTI“Troviamo insieme il nostro Nord”:Orientamento scolastico in Sezione Ragazzi per la scelta delle “Superiori” condotto dai giovani che prestano il Servizio Civile in biblioteca. Quinta edizione. Una formula originale che ha avuto molto successo e che ha ispirato alcuni analoghi progetti di altri luoghi ed enti. La realizzazione del progetto è soggetta a conferma.La proposta nasce ad integrazione di un’offerta consolidata ed ufficiale gestita dalla Scuola e da altri Istituti specifici sull’Orientamento scolastico.Esperienze e competenze di vita e di studio dei tutor vengono riportate a ragazzi di seconda e terza media. Numerosi gli incontri, totalmente gratuiti, con 2 modalità: in parte nelle generalità presso alcune scuole medie e di mattina, in parte su argomenti specifici in Lazzerini nello spazio Ragazzi dal Lunedì al Giovedi pomeriggio in orario 15.30 – 17.00.Il Programma copre i principali indirizzi (umanistico; scientifico; linguistico; artistico; sociopolitico) e tocca varie discipline, con incursioni nel mondo del lavoro, e non solo in Italia. Un modo semplice e diretto di comunicare, una sorta di passaparola organizzato ma non formale, in cui tra chi parla e chi ascolta corrono pochi anni di età. Quanti? 5, 10 o poco di più. Due generazioni contigue, destinate però a non incontrarsi e parlarsi, se non in situazioni di questo tipo.

Gli obiettivi sono vari: − aprire gli occhi sul proprio futuro fin dai 13 anni, considerando

l’orientamento alle superiori come il momento per fare il punto sulle scelte personali fino e oltre l’università;

− fare chiarezza sui propri desideri e sulle loro possibilità di realizzazione non solo all’interno del percorso scolastico, ma anche di quello occupazionale;

− trovare aiuto nell’esperienza di ragazzi quasi coetanei, scambiarsi impressioni, passare consigli… quindi né insegnanti né genitori, solo un parlarsi tra ‘pari’;

− creare un’abitudine alla frequentazione della biblioteca (ed in particolare della Sezione Ragazzi) vissuta come spazio per sé, e alla lettura personale;

− dare voce e visibilità ai ragazzi del Servizio Civile, tutti universitari preparati e motivati;

− rafforzare il rapporto tra biblioteca e scuola.

15

Iniziative esterne

PROGETTI SPECIALI“La Biblioteca sulle ruote” Ideazione, articolazione, e promozione di Progetti didattici su richiesta di singole scuole, in azioni di attenzione all’integrazione e al disagio.

PROGETTI EDITORIALILibretto delle Offerte Formative Un appuntamento giunto alla dodicesima edizione, una vetrina delle proposte didattiche di Istituzioni extrascolastiche – numerosi Enti, biblioteche teatri scuola di musica laboratori artistici servizi educativi musei e molto altro - rivolte a tutte le scuole di Prato di ogni ordine e grado. La Sezione Ragazzi, osservatorio privilegiato e naturale di tanti piccoli in erba, acerbi adolescenti, e ragazzi già in età di motorino, si occupa del coordinamento delle opportunità formative e della cura editoriale del libretto, cercando ogni anno di favorire l’ingresso di nuovi soggetti e di nuovi Progetti Integrati fra i Servizi.

Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on line www.comune.prato.it/scuola/formazione ewww.bibliotecalazzerini.prato.it

Il Libretto ha anche un formato cartaceo, stampato in versione ridotta.

16

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

16

XII. EDIZIONE

BIBLIOTECA dECENTRATA CIRCOSCRIZIONE NORD

PROGETTO LETTURASezione Ragazzi

FInALITA’Promozione della lettura e di relazioni positive

adulto/bambino, tramite il libroIntegrazione con le scuole della Circoscrizione

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’

• Visite Guidate• Prestito alle classi

• Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line• Suggerimenti di lettura

• Laboratori di parole e immagini e laboratori espressivi• Letture animate

BIBLIOTECA DECEnTRATA CIRCOSCRIzIOnE nORDResponsabilità e coordinamento del Progetto:

Francesca Becucci tel. 0574 1837813

[email protected]

Segreteria organizzativa e informazioni:Veronica Pugi

tel. 0574 [email protected]

17

AnnO SCOLASTICO 2013-2014

Le biblioteca decentrata della Circoscrizione Nord nasce con la finalità di avvicinare i libri e i servizi bibliotecari ai cittadini e opera in collaborazione con la Circoscrizione Nord. L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica, facendo conoscere ai bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi ed educandoli al rispetto degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione di tutti. Le attività sono rivolte a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio della circoscrizione, sono differenziate in base all’età e sono completamente gratuite.

Prestito alle classiUna classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri tenerli per 60 giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più volte nel corso dell’anno scolastico.A chi è rivolto: classi di tutti i cicli scolastici

In biblioteca con Topus de LibrisTopus de Libris guida i bambini alla scoperta della biblioteca proponendo giochi, letture, piccoli laboratori. Durata: da un’ora a un’ora e mezzoA chi è rivolto: sezioni della scuola dell’infanzia e classi del primo ciclo della primaria

Il mio libro è un pappagalloNella sezione bambini e ragazzi della biblioteca i libri sono collocati per generi, fasce d’età e argomento con un sistema che usa simboli di animali (farfalle, gufi, pappagalli, ecc.) e colori. La bibliotecaria, attraverso giochi di gruppo, spiega e fa sperimentare ai bambini questo sistema di collocazione, sia guidandoli tra gli scaffali che utilizzando il catalogo su internet.Durata: da un’ora a un’ora e mezzo. A chi è rivolto: classi del secondo ciclo della primaria.

Navigando in bibliotecaLa bibliotecaria spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per argomento, per singola biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia...) e fa sperimentare il percorso dal catalogo on line allo scaffale.Durata: 1 ora e mezzoA chi è rivolto: classi quinte della primaria e classi della scuola secondaria di primo grado.

18

Impariamo a documentarciAlle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso se si è imparato ad utilizzarla.Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia d’età? Siamo sicuri che quando si utilizza internet per fare una ricerca il sito migliore sia sempre Wikipedia? E se si trova un’informazione on line come si fa a valutare se il sito che stiamo consultando è affidabile oppure no?Partendo da un argomento definito la bibliotecaria guida i ragazzi alla ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso i ragazzi avranno costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i principi della classificazione dewey, le risorse on line.Durata: 2 incontri di 2 ore.Destinatari: classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado

Scaffale dei consigli di lettura per ragazziLe classi delle scuole secondarie di primo grado, guidate da un insegnante, possono selezionare, tra i testi presenti in biblioteca, alcuni titoli da consigliare ai loro coetanei e allestire un’esposizione di consigli di lettura: i ragazzi, oltre a curare la disposizione dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche e delle qualità principali del testo. A chi è rivolto: classi della scuola secondaria di primo grado

Libri & libretti (in collaborazione con il Centro Pecci)Come si mettono insieme parole e immagini per realizzare un libro? Ed anche: può un libro comunicare senza le parole? Sull’onda delle suggestioni visive derivate dai “libri d’artista” della collezione Centro Pecci-CID Arti visive e riprendendo le metodologie dei laboratori di Munari, i bambini vengono guidati alla realizzazione di un piccolo libro illustrato.Durata: 1 ora e mezzoA chi è rivolto: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado

19

I linguaggi del comunicare: la parola e l’immagine (in collaborazione con il Centro Pecci)

Prendendo spunto dagli anniversari di Kandinskij e Mondrian, artisti fondamentali per l’arte di oggi, vengono proposte le immagini delle loro opere come punti di partenza del lavoro: gli alunni sono invitati a coglierne le suggestioni, a scrivere alcune parole significative e a realizzare nuove immagini personali.Durata: 2 incontri di laboratorio di 1 ora e mezzo ciascuno, il primo a scuola e il secondo in bibliotecaA chi è rivolto: classi del secondo ciclo della scuola primaria e classi della scuola secondaria di primo gradoIl laboratorio è a cura degli operatori della sezione didattica del Centro Pecci.

Libri in passerellaUna curiosa e accattivante sfilata di libri, nel corso della quale ogni libro si presenta e cerca di attirare la nostra attenzione scegliendo il suo “repertorio” migliore.Un’occasione per conoscere novità editoriali, ma anche inossidabili glorie dello scaffale, classici da riscoprire, pagine preziose e nascoste. Un incontro dove i ragazzi saranno invitati e stimolati a scoprire i testi, cimentandosi in giochi ed esperimenti su contenuti, forme e immagini, ipotizzando trame, suggerendo risvolti alternativi…Durata: 1 ora e mezzoDestinatari: classi del secondo ciclo della primaria e della scuola secondaria di primo gradoL’attività è a cura degli operatori dell’associazione Allibratori.

Letture animateI testi, scelti in base all’età dei destinatari, sono letti ad alta voce o drammatizzati e, nel caso dei bambini più piccoli, la lettura è associata a giochi, invenzioni linguistiche o piccoli laboratori.Durata: da un’ora a un’ora e mezzo Destinatari: classi di tutti i cicli scolastici

Laboratori espressiviNei laboratori espressivi la lettura di uno o più testi è il punto di partenza per portare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni con gli altri. I laboratori sono di due tipi,- “Incontro con un libro“, nel quale si accompagnano i ragazzi dal contatto superficiale a quello profondo, stimolandoli a esplorare le emozioni che un libro può suscitare. - “Io e il personaggio”, nel quale i ragazzi esploreranno le caratteristiche e le emozioni di uno o più personaggi del libro. Durata: un’ora e mezzo Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado

20

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

20

XII. EDIZIONE

BIBLIOTECA dECENTRATA CIRCOSCRIzIONE OVEST

PROGETTO LETTURASezione Ragazzi

FInALITA’Promozione della lettura e di relazioni positive

adulto/bambino, tramite il libroIntegrazione con le scuole della Circoscrizione

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Visite Guidate

• Prestito alle classi• Ricerche, documentazione,uso del catalogo e delle risorse on line

• Suggerimenti di lettura• Laboratori di parole e immagini e laboratori espressivi

• Letture animate

BIBLIOTECA DECEnTRATA CIRCOSCRIzIOnE OVESTResponsabilità e coordinamento del Progetto:

Francesca Becucci tel. 0574 1837813

[email protected]

Segreteria organizzativa e informazioni:Veronica Pugi

tel. 0574 [email protected]

21

AnnO SCOLASTICO 2013-2014

Le biblioteca decentrata della Circoscrizione Ovest nasce con la finalità di avvicinare i libri e i servizi bibliotecari ai cittadini e opera in collaborazione con la Circoscrizione Ovest.L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica, facendo conoscere ai bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi ed educandoli al rispetto degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione di tutti. Le attività sono rivolte a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio della circoscrizione, sono differenziate in base all’età e sono completamente gratuite.

Prestito alle classiUna classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri tenerli per 60 giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più volte nel corso dell’anno scolastico.A chi è rivolto: classi di tutti i cicli scolastici

Leggere è un giocoAi bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il funzionamento della biblioteca.Durata: da un’ora a un’ora e mezzoA chi è rivolto: sezioni della scuola dell’infanzia e classi del primo ciclo della primaria

Il mio libro è un pappagalloNella sezione bambini e ragazzi della biblioteca i libri sono collocati per generi, fasce d’età e argomento con un sistema che usa simboli di animali (farfalle, gufi, pappagalli, ecc.) e colori. La bibliotecaria, attraverso giochi di gruppo, spiega e fa sperimentare ai bambini questo sistema di collocazione, sia guidandoli tra gli scaffali che utilizzando il catalogo su internet.Durata: 1 ora e mezzoA chi è rivolto: classi del secondo ciclo della primaria

Navigando in bibliotecaLa bibliotecaria spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per argomento, per singola biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia...) e fa sperimentare il percorso dal catalogo on line allo scaffale.

22

Durata: 1 ora e mezzoA chi è rivolto: classi quinte della primaria e classi della scuola secondaria di primo grado

Impariamo a documentarciAlle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso se si è imparato ad utilizzarla.Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia d’età? Siamo sicuri che quando si utilizza internet per fare una ricerca il sito migliore sia sempre Wikipedia? E se si trova un’informazione on line come si fa a valutare se il sito che stiamo consultando è affidabile oppure no?Partendo da un argomento definito la bibliotecaria guida i ragazzi alla ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso i ragazzi avranno costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i principi della classificazione dewey, le risorse on line.Durata: 2 incontri di 2 oreDestinatari: classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado

Scaffale dei consigli di lettura per ragazziLe classi delle scuole secondarie di primo grado, guidate da un insegnante, possono selezionare, tra i testi presenti in biblioteca, alcuni titoli da consigliare ai loro coetanei e allestire un’esposizione di consigli di lettura: i ragazzi, oltre a curare la disposizione dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche e delle qualità principali del testo.A chi è rivolto: classi della scuola secondaria di primo grado

Libri & libretti (in collaborazione con il Centro Pecci)Come si mettono insieme parole e immagini per realizzare un libro? Ed anche: può un libro comunicare senza le parole? Sull’onda delle suggestioni visive derivate dai “libri d’artista” della collezione Centro Pecci-CID Arti visive e riprendendo le metodologie dei laboratori di Munari, i bambini vengono guidati alla realizzazione di un piccolo libro illustrato.Durata: 1 ora e mezzoA chi è rivolto: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado

23

I linguaggi del comunicare: la parola e l’immagine(in collaborazione con il Centro Pecci)

Prendendo spunto dagli anniversari di Kandinskij e Mondrian, artisti fondamentali per l’arte di oggi, vengono proposte le immagini delle loro opere come punti di partenza del lavoro: gli alunni sono invitati a coglierne le suggestioni, a scrivere alcune parole significative e a realizzare nuove immagini personali.Durata: 2 incontri di laboratorio di 1 ora e mezzo ciascuno, il primo a scuola e il secondo in bibliotecaA chi è rivolto: classi del secondo ciclo della scuola primaria e classi della scuola secondaria di primo gradoIl laboratorio è a cura degli operatori della sezione didattica del Centro Pecci.

Libri in passerellaUna curiosa e accattivante sfilata di libri, nel corso della quale ogni libro si presenta e cerca di attirare la nostra attenzione scegliendo il suo “repertorio” migliore.Un’occasione per conoscere novità editoriali, ma anche inossidabili glorie dello scaffale, classici da riscoprire, pagine preziose e nascoste. Un incontro dove i ragazzi saranno invitati e stimolati a scoprire i testi, cimentandosi in giochi ed esperimenti su contenuti, forme e immagini, ipotizzando trame, suggerendo risvolti alternativi…Durata: 1 ora e mezzoDestinatari: classi del secondo ciclo della primariaL’attività è a cura degli operatori dell’associazione Allibratori.

Letture animateI testi, scelti in base all’età dei destinatari, sono letti ad alta voce o drammatizzati e, nel caso dei bambini più piccoli, la lettura è associata a giochi, invenzioni linguistiche o piccoli laboratori.Durata: da un’ora a un’ora e mezzoDestinatari: classi di tutti i cicli scolastici

Laboratori espressiviNei laboratori espressivi la lettura di uno o più testi è il punto di partenza per portare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni con gli altri. I laboratori sono di due tipi,

- “Incontro con un libro“, nel quale si accompagnano i ragazzi dal contatto superficiale a quello profondo, stimolandoli a esplorare le emozioni che un libro può suscitare.

- “Io e il personaggio”, nel quale i ragazzi esploreranno le caratteristiche e le emozioni di uno o più personaggi del libro.

Durata: un’ora e mezzo Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di primo gradoL’attività è a cura degli operatori dell’associazione “Formato Famiglia”.

24

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

24

XII. EDIZIONE

BIBLIOTECHE dIOCESANE Biblioteca del Seminario Vescovile

Biblioteca dell’Archivio Storico Diocesano

FInALITA’• Sensibilizzare bambini e insegnanti ad un modo diverso di leggere la fiaba: la lanterna magica e le sue diapositive su vetro come antenato del cartone animato.• Sviluppare nei più piccoli la sensibilità verso tematiche complesse, come l’arte e la religione, utilizzando un linguaggio semplice e divertente.• Avvicinare ragazzi e insegnanti ad un edificio storico di grande importanza per la vita religiosa e culturale pratese, il Seminario vescovile.• Promuovere la conoscenza delle Biblioteche diocesane pratesi, specializzate in storia locale, teologia, studi biblici ed arte.• Favorire la scoperta delle biblioteche diocesane come luoghi in cui approfondire aspetti della storia e dell’arte locale. • Sensibilizzare gli alunni alla conservazione del patrimonio culturale e delle tradizioni religiose.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Laboratori didattici

• Visite guidate

BIBLIOTECHE DIOCESAnEReferente

Chiara Landitel. 0574 433494; fax 0574 445077

[email protected]

25

PRESEnTAzIOnE

La Biblioteca del Seminario vescovile nasce col Seminario nel 1682 come supporto all’insegnamento teologico, filosofico e umanistico degli studenti e si arricchisce nel tempo di numerosi lasciti librari. Oltre ai 40.000 volumi che ne costituiscono il patrimonio bibliografico, qui è conservata una collezione di diapositive su vetro per lanterna magica, utilizzate per proiezioni a carattere didattico-morale, nelle parrocchie e all’interno del Seminario stesso. Un’apposita sezione di libri è messa a disposizione dei più piccoli e dei loro educatori per offrire adeguati repertori per lo studio della Bibbia, la conoscenza dei santi, la storia della chiesa, l’approfondimento dei fondamenti della religione cristiana e della altre religioni… il tutto proposto sottoforma di colori, cartoni e immagini divertenti per suggerire nuovi strumenti di lettura e di gioco.La Biblioteca dell’Archivio storico diocesano è stata costituita, insieme con l’archivio, nel 1981. Specializzata in storia locale, storia dell’arte e arti figurative, dal 2008 ospita un’apposita sezione “EdArt – Educare all’arte” di libri, guide, opuscoli e letteratura grigia per introdurre i più piccoli alla scoperta delle tecniche artistiche, della storia dell’arte coi suoi personaggi, dei monumenti conservati nelle maggiori città italiane, e dei musei come ambienti in cui sperimentare attraverso il gioco la conoscenza dell’opera d’arte.

Le attività, rivolte alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di primo grado, sono differenziate in base all’età e sono a pagamento.

I laboratori didattici e le visite guidate sono svolti in collaborazione coi Musei diocesani.

LABORATORI DIDATTICI

C’era una volta in Seminario… la lanterna magica raccontaIl laboratorio prende spunto dalla sezione “umoristica” della collezione di diapositive su vetro per lanterna magica (il proiettore di immagini alimentato a candela) conservate presso la Biblioteca del Seminario vescovile di Prato. Circa 800 delle oltre 3.000 lastrine a colori o in bianco e nero, risalenti alla fine del XIX e inizio XX secolo, torneranno a raccontare ai bambini fiabe e storielle più o meno note della nostra tradizione letteraria, grazie alla riproduzione digitale.Attraverso questo laboratorio, bambini e insegnanti potranno conoscere uno spazio poco noto della nostra città, la Biblioteca del Seminario vescovile, all’interno della quale osserveranno da vicino un antico oggetto pieno di mistero, vero e proprio precursore dell’animazione cinematografica, di cui sarà loro illustrato il funzionamento e la storia: la lanterna magica.Seguirà la proiezione di una storia, resa possibile grazie alla digitalizzazione

26

delle diapositive su vetro, nel corso della quale l’operatore svolgerà il ruolo di “imbonitore”, ovvero voce narrante degli avvenimenti.Al termine dell’incontro, i bambini potranno colorare la loro personale “diapositiva”, eseguita su carta lucida, conservando così un piacevole ricordo dell’esperienza fatta.

Modalità di svolgimentoL’incontro si svolge presso la Biblioteca del Seminario vescovile e si articola in tre momenti:• La prima fase si sviluppa nella sala di lettura della biblioteca, dove l’argomento viene presentato mediante un approccio interattivo grazie alla possibilità di osservare da vicino un esemplare di lanterna magica e alcune diapositive su vetro.• La seconda fase si articola nel salone al 2° piano dove, con l’ausilio di un proiettore, verrà illustrata una fiaba. • La fase finale è dedicata alla realizzazione pratica di un elaborato che ricorda una diapositiva, ovvero un disegno eseguito su carta lucida.Durata: 1 incontro in biblioteca di 1 ora e mezzo, per classe.Destinatari: alunni della scuola d’infanzia e della primaria.Costo: € 3,50 ad alunno.

VISITE GUIDATE

Esplorando il Seminario: dalla Biblioteca alla Chiesa di San FabianoLe visite guidate introducono bambini e insegnanti alla scoperta del Seminario vescovile di Prato, edificio storico di grande importanza per la vita religiosa e culturale pratese, spesso poco conosciuto, proprio come la Biblioteca in esso ospitata, storica e specializzata in discipline teologiche, religiose e studi biblici, nonché ricca di preziose testimonianze miscellanee di storia locale.

Modalità di svolgimentoIl percorso di visita si articola attraverso alcuni ambienti del Seminario vescovile (antico refettorio, corte interna, Chiesa di San Fabiano) di cui saranno brevemente illustrate la storia e le caratteristiche artistiche, mediante un linguaggio semplice, adatto a incuriosire anche i più piccoli, che diverranno veri e propri esploratori all’interno del Seminario.Salendo poi ai piani superiori, l’ingresso nella Biblioteca introdurrà i visitatori in un luogo che accoglie, raccoglie e conserva libri antichi e di particolare pregio. Con le sue pareti di carta, la Biblioteca del Seminario vescovile sarà presentata nelle caratteristiche di luogo di conservazione e valorizzazione: incunaboli, cinquecentine, catalogo a schede cartacee, miscellanee, diapositive su vetro per lanterna magica, guideranno alla scoperta di un mondo lontano e poco conosciuto.

27

Contenuti: cos’è una biblioteca storica e di conservazione, quali sono le sue finalità, cosa custodisce. Le biblioteche diocesane “specialistiche” che si aprono ai piccoli: le sezioni “Ed-Rel – Educare alla religione” e “Ed-Art – Educare all’arte” per introdurre i bambini alla conoscenza e sensibilità verso tematiche complesse rilette in maniera divertente o attraverso il gioco. Il prestito dei libri.

Scuola primariaParte teorica: esplorazione del chiostro, dell’antico refettorio e della chiesa di San Fabiano, con rapide indicazioni sulla storia e l’arte che caratterizzano il Seminario pratese. Introduzione nella Biblioteca storica, dove verranno mostrati ai bambini alcuni testi antichi a confronto coi moderni, per raccontare con parole semplici e divertenti la storia del libro e la sua evoluzione nel tempo. Laboratorio: Realizzazione di un libro con copertina cartonata, frontespizio e cucitura, che ciascun bambino potrà portare a casa come ricordo dell’esperienza vissuta.Durata: 1 incontro di 2 ore, per classe.Costo: € 4,00 ad alunno.

Scuola secondaria di primo gradoParte teorica: visita guidata attraverso alcuni ambienti del Seminario vescovile (chiostro, antico refettorio, chiesa di San Fabiano), per poi dedicarsi alla scoperta della Biblioteca storica in esso custodita. Qui, dopo una breve introduzione storica, ai ragazzi verrà presentato questo tesoro così “nascosto” della nostra città: un viaggio fra incunaboli, cinquecentine, miscellanee di storia locale, diapositive su vetro per lanterna magica, offrirà la possibilità di avvicinarsi alla storia del libro e di conoscere come funziona una biblioteca storica e quali sono le regole di comportamento da osservare.Attività pratica: prova pratica di gruppo per la ricerca di un libro “speciale”, utilizzando il catalogo cartaceo a schede; lettura ragionata delle caratteristiche del volume, con l’ausilio di un quaderno didattico, da conservare come ricordo dell’esperienza.

Durata: 1 incontro di 2 ore, per classe.Costo: € 4,00 ad alunno.

Informazioni e prenotazioniMuseo dell’Opera del Duomo tel. 0574 29339 fax 0574 [email protected] – www.diocesiprato.it

28

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

28

XII. EDIZIONE

E’ nata Pratomusei, la rete museale che vede riuniti i quattro principali musei della città: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei diocesani, Museo di Palazzo Pretorio e Museo del Tessuto.

Quattro istituzioni riunite insieme per la prima volta con l’obiettivo di avviare un vero e proprio sistema museale cittadino capace di fare rete, di creare nuove sinergie e di avviare progetti di collaborazione che valorizzino sempre più il patrimonio culturale di questa città.

Per l’anno scolastico 2013 – 2014 i musei hanno elaborato per le scuole di ogni ordine e grado un ricco calendario di laboratori, di lezioni di approfondimento, di visite guidate, di attività pratiche e manuali per accompagnare i ragazzi alla scoperta del proprio territorio e del patrimonio culturale custodito da ciascun museo.

L’offerta formativa di Pratomusei è consultabile on line sito www.pratomusei.it a partire da settembre.

CEnTRO PER L’ARTE COnTEMPORAnEA LUIGI PECCIReferente: Lucia zanardi

Tel. 0574-531820 - Fax: [email protected]

MUSEI DIOCESAnI - Referente: Felicita PradelliTel. 0574-29339 - Fax: 0574-445084

[email protected]

MUSEO DI PALAzzO PRETORIO Referente: Valeria VannucchiTel. 0574-1835028 - Fax: 0574-1837313

[email protected]

MUSEO DEL TESSUTO - Referente: Chiara LastrucciTel. 0574-611503 - Fax: 0574-444585

[email protected]

29

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

CASA “FRANCESCO dATINI”(FONDAZIONE CASA PIA DEI CEPPI)

FInALITA’Gli scopi istituzionali della Fondazione Casa Pia dei Ceppi sono la beneficenza verso i poveri della città di Prato e la salvaguardia del proprio patrimonio, costituito principalmente dal Palazzo e dall’Archivio Datini. Attraverso il Museo Casa Francesco Datini la Fondazione intende far conoscere il celebre mercante pratese.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ• Mostra permanente• Mostre temporanee

• Visite guidate• Attività didattica

MUSEO CASA “FRAnCESCO DATInI” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi)

Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 43tel. e fax 0574 21391

[email protected]

ReferenteSimonetta Cavaciocchi

Tel. 0573 604187

30

DESCRIzIOnE

La Fondazione Casa Pia dei Ceppi ha origine dall’unione di due antichi enti assistenziali pratesi: il Ceppo dei poveri di Prato (Ceppo Vecchio), istituito nel 1283 dal terziario francescano Monte di Turingo Pugliesi, e il Ceppo dei poveri di Francesco di Marco (Ceppo Nuovo), ente a cui Datini lasciò i suoi averi per i poveri di Prato nel 1410. In questo modo, la ricchezza economica del mercante si è trasformata in uno straordinario strumento in grado di occuparsi della comunità.Il Museo Casa Francesco Datini, articolazione delle attività della Fondazione Casa Pia dei Ceppi, ha sede negli spazi terreni, splendidamente dipinti, dell’abitazione del celebre mercante pratese: attraverso un apparato didascalico in italiano e in inglese, riproduzioni digitalizzate, elaborazioni grafiche, una selezione di lettere originali dell’Archivio datini e preziose opere d’arte del Quattrocento, recentemente restaurate, viene raccontata la vita di Francesco Datini e sua moglie Margherita Bandini, le attività del mercante, le vicende storico-artistiche di Palazzo Datini e la storia dell’Istituzione, nata per volere testamentario del mercante di Prato, erede di tutti i suoi beni. Al primo piano dello stesso palazzo ha sede l’Archivio di Stato, che conserva l’eccezionale fondo datiniano.

ATTIVITÀ

Attraverso il Museo la Fondazione offre servizi in relazione con le proprie finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. L’esposizione permanente, le iniziative temporanee e il materiale informativo sono in lingua italiana e inglese. Inoltre la Fondazione contribuisce e partecipa a progetti territoriali condivisi. Ha promosso e partecipato alla realizzazione della pubblicazione a stampa intitolata Una casa fatta per durare mille anni. Il Palazzo di Francesco Datini a Prato, insieme al Comune di Prato e all’Archivio di Stato.La Fondazione Casa Pia dei Ceppi fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane ed è socia dell’Associazione Case della Memoria, ospitando inoltre la sua sede in Palazzo Datini. L’Ente è anche socio fondatore dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, alla cui gestione contribuisce attraverso un sostegno finanziario. A partire dal 2011, la collaborazione con la Fondazione Datini è divenuta più organica, attraverso l’organizzazione comune di una serie di attività.

31

Nell’ambito del grande progetto “Officina pratese” il Palazzo ospita una mostra sulla committenza artistica a Prato, realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato e la Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”. La mostra sarà aperta al pubblico dal 21 settembre 2013 al 12 gennaio 2014 (tutti i giorni ore 10-13; 15-18).

L’offerta didattica istituzionale consiste in visite guidate che ripercorrono la storia di Francesco Datini, della sua abitazione e dei Ceppi pratesi. Nell’anno scolastico 2013-2014 la Fondazione ospiterà anche un laboratorio organizzato dalla Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” che avrà per tema “I mestieri del costruire al tempo di Francesco Datini”.

Informazioni e [email protected]. 0574 604187 (Simonetta Cavaciocchi)

32

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

32

XII. EDIZIONE

ARCHIVIO FOTOGRAFICO TOSCANO FOTOGRAFIA E DIDATTICA

OBIETTIVO GEnERALEFavorire la conoscenza e l’uso della fotografia nella scuola, stimolando la riflessione sul ruolo che l’immagine assolve nell’ambito della documentazione storica, della libera espressione artistica, della comunicazione.

FInALITA’ EDUCATIVE• promuovere la conoscenza dell’Archivio Fotografico Toscano e delle sue attività finalizzate alla conservazione del patrimonio fotografico• favorire l’impiego della fotografia come mezzo per l’approfondimento della conoscenza della storia e della società• conoscere il valore documentario dell’immagine fotografica in ambito storico e artistico • promuovere le capacità inventive, creative e produttive attraverso la lettura e l’analisi delle immagini, fotografiche e non• stimolare gli alunni/e ad organizzarsi sia individualmente che collettivamente per la realizzazione di un prodotto comune, attraverso l’uso della macchina fotografica

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ Collaborazione e sostegno a esperienze didattiche promosse da altri

soggetti

ARCHIVIO FOTOGRAFICO TOSCAnOReferente per la Didattica:

Oriana Gotitel. 0574 1835150; fax 0574 1837310

[email protected]

33

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

ARCHIVIO dI STATO dI PRATO

FInALITA’Conservare, valorizzare e rendere fruibile a ricercatori e cittadini il

patrimonio documentario e bibliografico conservato

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Visite guidate

• Visite didattiche• Mostre documentarie temporanee

ARCHIVIO DI STATO DI PRATOReferente:

M. Raffaella de Gramatica [email protected]

tel. 0574 26064; fax 0574 [email protected]

www.archiviodistato.prato.it

Una passeggiata tra le carte:l’Archivio di Stato di Prato

3434

L’Archivio di Stato di Prato, sorto nel 1957 con il concorso delle istituzioni cittadine, conserva i documenti relativi alla storia della città di Prato e del suo territorio: è il “custode” della memoria dell’attività di istituzioni, personalità, famiglie, enti assistenziali e religiosi, che qui hanno operato nel corso dei secoli. dal momento della sua istituzione fino al 1997 dipendeva dall’Archivio di Stato di Firenze. In seguito alla creazione della Provincia, l’Archivio di Stato di Prato è divenuto un istituto dotato di autonomia, organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e lavora all’interno della rete degli Archivi di Stato nazionali.

L’archivio più prezioso e più noto non solo ai pratesi, ma agli studiosi di tutto il mondo, è quello del mercante medievale Francesco di Marco Datini, nel cui palazzo l’Archivio di Stato ha sede.Tra i fondi documentari più importanti, da segnalare anche l’Archivio storico del Comune di Prato (con documenti dal 1237 al 1860), l’Archivio della Casa Pia dei Ceppi (con documenti dalla metà del XIV secolo al 1960), l’Archivio dell’Ospedale di Misericordia e Dolce (dal 1245 alla metà del XX secolo). Si tratta di quasi 3 chilometri e mezzo di scaffalatura che si snoda nei locali a piano terra di Palazzo Datini, dove anticamente veniva conservato il grano da distribuire alla popolazione povera e cucinato per la vasta “famiglia” di assistiti dalla beneficenza resa possibile dall’eredità di Francesco Datini.

Al primo piano del Palazzo sono collocati i servizi offerti dall’Archivio: due sale di consultazione e una sala conferenze, dove vengono allestite mostre dedicate a rotazione a vari temi di storia locale illustrata attraverso i documenti. Si possono visitare queste sale anche come prosecuzione del percorso museale di Palazzo Datini, ammirandone la splendida decorazione originale dei soffitti. Qui sono esposte le sinopie originali del ciclo di affreschi che ornavano un tempo le facciate esterne del palazzo.

Offerte formative e didattiche

Per le scuole dell’obbligoL’Archivio di Stato partecipa e collabora alle attività formative promosse dalla Biblioteca Lazzerini e a quelle organizzate da altri Istituti ed enti che si propongono di fare tappa in Archivio per i propri percorsi di formazione, assicurando l’assistenza scientifica, nonché la disponibilità della sede. In particolare si segnalano qui le offerte relative al Progetto integrato Storia del libro:dal medioevo ai tempi d’oggi, e quelle realizzate dalla Casa Pia dei Ceppi in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”.Per gli insegnantiL’Archivio di Stato propone un progetto specificatamente indirizzato agli

35

insegnanti, che ha per oggetto l’utilizzazione delle fonti documentarie per l’insegnamento di varie discipline, quali la storia, la lingua italiana, la geografia, la matematica. Gli argomenti proposti quest’anno sono: come costruire un albero genealogico, la cartografia storica (il Settecento), Prato durante la dominazione francese. Gli incontri – condotti dalla dott.ssa M. Raffaella de Gramatica – saranno strutturati, per ciascun argomento, su due pomeriggi di circa due ore e saranno introdotti da una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato.

Per tutti (associazioni, scuole, famiglie, gruppi)Dietro prenotazione è possibile organizzare visite guidate all’Archivio di Stato e ai suoi tesori documentari, su temi precedentemente concordati. Sarà possibile fare una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato e leggere – con l’aiuto dell’esperto – i documenti selezionati per illustrare l’argomento scelto.

Altri servizi…

L’Archivio di Stato è aperto a tutti e i suoi documenti sono liberamente consultabili. E’ possibile eseguire riproduzioni di documenti, e richiedere ricerche e copie a fini amministrativi relative a successioni e uffici giudiziari.La Sala di studio è anche utilizzabile per consultare la ricca biblioteca di storia locale e di argomento archivistico, ma anche come tranquilla sala per letture personali.

Progetti in corso

Progetto Datini: costituito da un archivio digitale di dati e immagini ottenuto attraverso la digitalizzazione di tutto il carteggio conservato nell’Archivio Datini (circa 150.000 lettere) e la sua descrizione informatizzata. È stata poi creata una banca dati testuale contenente le circa 3.000 lettere edite conservate nell’Archivio Datini interrogabile parola per parola. Nel corso del 2013 il progetto è stato aggiornato con nuove funzionalità.

Progetto Per la tua Margherita.Le lettere di una donna del Trecento: si tratta di un CD / repository di dati ed immagini relativo alle lettere che Margherita Bandini, moglie del mercante Francesco Datini, scrisse al marito negli anni 1384-1410. Il CD contiene immagini digitali, schede, trascrizioni, traduzioni, indici. La documentazione è riprodotta ad un livello il più possibile vicino all’originale, fruibile con un dettaglio che l’originale non consentirebbe, corredata dal materiale descrittivo e bibliografico già prodotto e arricchita di nuove elaborazioni utili ad una più facile ricerca.

36

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

36

XII. EDIZIONE

FONdAzIONE ISTITUTO INTERNAzIONALE dI STORIA ECONOMICA “F. dATINI”

FInALITA’La finalità istituzionale della Fondazione à quella di valorizzare e promuovere la storia economica dell’età preindustriale, dando impulso a ricerche e pubblicazioni scientifiche, organizzando convegni internazionali, sostenendo le attività dei giovani studiosi, valorizzando i fondi archivistici conservati a Prato (in primo luogo quello datiniano) e curando ogni iniziativa che agevoli la conoscenza della storia del Medioevo e della Età moderna.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ• Settimane di Studi

• Sostegno ai giovani studiosi• Biblioteca specializzata

• Servizi online• Attività didattica

FOnDAzIOnE ISTITUTO InTERnAzIOnALE DI STORIA ECOnOMICA “F. DATInI”

ReferenteSimonetta Cavaciocchi

Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 37tel. 0574 604187 fax 0574 604297

[email protected]

37

DESCRIzIOnE

La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” nasce nel 1968, per iniziativa di Federigo Melis e Fernand Braudel, con l’obiettivo di fare di Prato il centro e il motore della ricerca sulla storia economica dell’età preindustriale. Dopo oltre quaranta anni di attività, è oggi considerata la più importante istituzione internazionale per le ricerche sulla storia e l’economia del Medioevo e dell’Età moderna.

ATTIVITÀ

La Fondazione offre servizi in relazione con le proprie finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. Le annuali Settimane di Studi raccolgono a Prato studiosi provenienti da tutto il mondo, per discutere attorno a temi scelti dal Comitato scientifico.La Settimana di Studi 2013 ha avuto come argomento “Schiavitù e servaggio nell’economia europea. Secc. XIII-XVIII”; il tema dell’anno 2014 sarà “Il commercio al minuto. Domanda e offerta fra economia formale e informale. Secc. XI-XVIII”.Una particolare attenzione è rivolta ai giovani ricercatori, ai quali la Fondazione offre borse di studio e supporto scientifico alla ricerca e per i quali, nell’anno 2014, sarà organizzato il seminario avanzato datini/ESTER “Il mercato e i suoi operatori”, che si terrà dal 2 al 7 maggio 2014.La partecipazione alla Settimana di Studi, per la quale è prevista la traduzione simultanea nelle lingue italiana e inglese, è aperta ai gruppi scolastici. La biblioteca specializzata della Fondazione è aperta al pubblico; sul sito web sono inoltre consultabili una serie di servizi online (banca-dati immagini, indici delle riviste, E-books). Una apposita sezione del sito ospita materiali conservati nell’Archivio di Federigo Melis.Tra gli obiettivi della Fondazione la conoscenza e valorizzazione del Fondo Datini e, più in generale, dei fondi archivistici conservati nell’Archivio di Stato, con il quale è stata siglata una convenzione di collaborazione.In vista di questi obiettivi, è stata rinnovata e resa più organica anche la collaborazione con la Casa Pia de Ceppi; quest’ultima ha affidato alla Fondazione l’organizzazione delle sue attività culturali. In occasione del centenario datiniano la Fondazione ha pubblicato il volume in italiano e inglese Francesco di Marco Datini. L’uomo il mercante.La Fondazione è disponibile ad organizzare incontri e lezioni per le scuole su temi concordati.

38

Per l’anno scolastico 2013-2014 l’ Istituto propone due laboratori didattici, che si terranno in Palazzo Datini:

Monete d’oro e banca al tempo di Datini e di Filippo Lippi In collaborazione con: Archivio di Stato di Prato

La ricchezza economica e culturale Toscana nel Quattrocento era fondamentalmente basata sul commercio internazionale, che trovavano l’indispensabile supporto nel fiorino d’oro di Firenze e in un sistema bancario avanzato.Il percorso didattico proposto accompagna gli alunni nel riconoscere monete di quel tempo, la loro importanza e l’importanza delle banche. Infatti il corso/laboratorio, anche grazie all’integrazione fra lezioni frontali e pratica, consente una migliore comprensione della economia toscana di quei tempi.

Destinatari: scuola secondaria di primo gradoDurata: 2 oreCosto: 5 euro per alunnoSede: Archivio di Stato di PratoInformazioni: 0574 604187 [email protected]

I mestieri del costruire al tempo di Francesco di Marco DatiniIn collaborazione con: Museo Casa Datini

L’edilizia e le attività ad essa collegate costituivano uno dei settori più importanti nella economia di Prato e della Toscana durante il Basso Medioevo. La costruzione e l’abbellimento degli edifici impegnava artigiani di ogni livello sociale, dotati delle più diverse specializzazioni.Il corso, grazie ad una costante integrazione fra lezioni frontali e pratica di laboratorio, consentirà di far capire i problemi e le tecniche della costruzione di un palazzo.

Destinatari: scuola secondaria di primo gradoDurata: 2 oreCosto: 5 euro per alunnoSede: Museo Casa DatiniInformazioni: 0574 604187 [email protected]

39

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

MONASH UNIVERSITy

Il Monash University Prato Centre apre le porte alle scuole

DESCRIzIOnEIl Monash University Prato Centre, l’unica presenza accademica australiana in Europa, intende proseguire il suo percorso di apertura e coinvolgimento locale, aprendo la propria sede a tutte le scuole di ogni ordine e grado, per permettere a studenti e docenti di approfondire non solo la propria conoscenza della cultura australiana, ma di apprezzare le molteplici attività che quotidianamente si tengono presso il Centro e visitare al contempo Palazzo Vaj, la prestigiosa struttura che lo ospita dal 2001.

FInALITÀMettere a disposizione di docenti e studenti una varietà di strumenti didattici (libri, periodici, opere artistiche, materiale audiovisivo) per approfondire e promuovere la conoscenza della lingua inglese e della cultura australiana, con particolare attenzione alla cultura aborigena.

Per maggiori informazioni sulle proposte e le attività didattiche offerte dal Monash Prato Centre si prega di contattare

Loredana D’Elia Via Pugliesi, 26

tel. +39 0574 436928fax +39 0574 436923

[email protected]

40

PROPOSTE

Materiale audiovisivo, archivio cinematografico L’ Archivio Sguardi Australiani comprende 53 titoli tra cui lungometraggi, cortometraggi e documentari.Il materiale dell’archivio non può essere preso in prestito ma visionato presso la nostra sede.I docenti interessati possono contattare il Centro per prenotare e organizzare una visita che comprende la scelta e la visione del film, una lezione introduttiva a cura del personale del Centro e un dibattito conclusivo.

BibliotecaIl Centro dispone di una sala di lettura e di una piccola biblioteca che comprende libri di testo utilizzati per i corsi accademici (arte, diritto, lingua italiana, lingua inglese, studi rinascimentali, scienze sociali ecc.) oltre a opere di narrativa italiana e straniera. Tutto il materiale può essere consultato in sede.

Scambi di conversazioneIl Monash Prato Centre offre a studenti e docenti l’occasione di perfezionare le proprie capacità linguistiche tramite incontri con studenti e visitatori di lingua inglese. Ogni martedi studenti madrelingua inglese e partecipanti italiani hanno l’opportunità di incontrarsi e chiacchierare presso la sede del Monash Prato Centre, in via Pugliesi 26. Una volta al mese gli incontri si svolgono presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca Lazzerini, con un coinvolgimento diretto dei suoi utenti e visitatori. Le conversazioni nelle due lingue permettono agli italiani di migliorare il loro inglese parlato e agli studenti Monash di imparare l’ italiano.Le sessioni sono gratuite e aperte a tutti.

Pranzi e cene in famigliaNato come ampliamento del consolidato Conversation Exchange-Scambi di conversazione, il progetto intende favorire un maggiore scambio linguistico e culturale tra studenti australiani e cittadini pratesi in un’atmosfera rilassata e familiare. Cucinare insieme alle famiglie, mangiare insieme a tavola e chiacchierare in inglese e in italiano è un ottimo modo per avvicinare due culture diverse e imparare a conoscersi.

41

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

MUDI MUSEO DEGLI InnOCEnTI - BOTTEGA DEI RAGAzzI

Firenze

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Laboratori artistici• Mostre temporanee

• Visite guidate• Visite didattiche

MUDI MUSEO DEGLI InnOCEnTI DI FIREnzEBOTTEGA DEI RAGAzzI

Per prenotazioni e informazioni:www.labottegadeiragazzi.it - [email protected]

tel e fax 055 2478386 (lun. mer. ven. ore 10.30-12.30)

La Bottega è frequentata ogni anno da bambini e ragazzi provenienti da diverse Regioni italiane e dall’estero. Progetta e realizza attività educative nell’ambito di eventi proposti da enti pubblici e privati tra cui il Governo italiano (Conferenza Nazionale della Famiglia), la Regione Toscana (Festival della Creatività), la Provincia di Firenze (il Genio Fiorentino), i Comuni di Bologna (Fiera del Libro per Ragazzi, Zecchino d’Oro), Bagno a Ripoli (Mostra “L’Oratorio di Santa Caterina e i suoi pittori”), Figline Valdarno (progetto “Bottega di Figline”).

Le attività educative del Museo degli Innocenti sono sostenute da:

42

Nel corso dei secoli l’Istituto degli Innocenti ha costituito un patrimonio culturale unico, comprendente l’edificio iniziato da Brunelleschi e ampliato poi in ragione delle esigenze dell’accoglienza; le opere di grandi artisti come Luca e Andrea della Robbia, Botticelli, Ghirlandaio, esposte nel museo; le memorie relative all’attività assistenziale conservate nell’Archivio storico.Dal 2004 l’istituzione ha promosso il progetto del nuovo Museo degli Innocenti per valorizzare tutto il proprio patrimonio culturale. Nell’ambito di questo progetto nel 2006 è stato inaugurato il servizio educativo del museo, chiamato Bottega dei Ragazzi.

La Bottega propone a bambini e ragazzi attività per conoscere, sperimentare e creare secondo i principi dell’imparare facendo, rinnovando la tradizione dell’antico Ospedale degli Innocenti, luogo da quasi seicento anni deputato alla cura dei più piccoli. Questi i principali obiettivi della Bottega:• sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio culturale, ponendo le basi per una sua fruizione consapevole, positiva e creativa;• promuovere la conoscenza della storia dei bambini nel passato e allo stesso tempo dei diritti dei bambini di oggi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia;• mettere insieme la dimensione del conoscere e quella del fare, per coinvolgere tutte le forme di intelligenza cognitiva ed emotiva del bambino

1. Giallo, rosso, blu… e i colori che vuoi tu!Alla scoperta di colori, storie ed emozioni nelle opere d’arte degli

Innocenti

Ideazione e cura: Serena Bianchi

Tre colori fondamentali bastano a riprodurre tutti gli altri e quanti colori osserviamo nel mondo! Dalle impronte delle proprie mani nelle grotte preistoriche fino alle immagini dell’arte contemporanea, gli uomini hanno sempre usato i colori per raccontare storie e comunicare le proprie sensazioni. In questo laboratorio, i bambini impareranno a conoscere la storia dei colori, scoprendo i loro significati nelle diverse epoche e nelle diverse culture.La visione di dipinti esposti al Museo degli Innocenti sarà l’occasione per cercare di comprendere la storia raffigurata a partire dalla comprensione dei significati espressi con i colori. In seguito i bambini potranno sperimentare le sensazioni e le idee che associano ai diversi toni cromatici, scegliendo quali colori dare alla propria immagine del mondo.

43

Metodologia di interventoNel primo modulo i bambini verranno introdotti alla conoscenza dei colori primari e alla scoperta di quelli secondari attraverso la sperimentazione della mescolanza delle tinte. Successivamente, attraverso la visione di immagini, oggetti e raffigurazioni, i piccoli protagonisti saranno guidati in una ricerca visiva dei colori, delle diverse tonalità e dei contrasti visivi suscitati dall’abbinamento di varie tinte e proveranno ad associare i colori alle proprie sensazioni ed emozioni. In questo viaggio nel colore, i bambini conosceranno affascinanti storie di colori e delle loro simbologie, delle antiche ricette d’impasto e degli ingredienti impiegati dai pittori del passato, alla scoperta del sangue di drago, del blu lapislazzuli o della foglia oro. Successivamente, osservando alcune opere conservate in Galleria, saranno stimolati nella ricerca visiva delle gamme cromatiche e guidati nella lettura simbolica del colore e dei soggetti rappresentati. Attraverso speciali mascherine colorate potranno esprimere le loro diverse sensazioni e stati d’animo di fronte alla visione dell’opera. Infine i bambini produrranno un elaborato originale applicando tutto quello che hanno imparato sui colori primari e la loro fabbricazione. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto (durata 60 minuti), propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro.Partendo da alcune immagini presentate nel precedente incontro i bambini realizzeranno un personale elaborato con l’uso dei colori che rappresenterà la loro interpretazione, i loro sentimenti ed emozioni e che successivamente, con l’aiuto dell’operatrice, presenteranno ai compagni di classe spiegando quello che hanno voluto esprimere.

Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria

Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi.

Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo

44

2- Indovina chi c’è allo specchio!?La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto

Ideazione e cura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Perché l’uomo ha cominciato a ritrarre i propri simili e se stesso?Il nostro percorso parte dal racconto di alcune antiche e famosissime leggende che narrano il desiderio dell’uomo di raffigurare gli altri e raffigurarsi. Scopriremo insieme ai bambini gli elementi dei quali è composto un viso per arrivare ad osservare gli indizi del proprio volto e di quello degli altri e scoprirne l’identità. Il ritratto e l’autoritratto possono essere pensati anche con fantasia per esprimere gioia, tristezza, rabbia e stupore, in maniera divertente e del tutto personale, come facevano gli artisti del passato. Le molte raffigurazioni di ritratti e autoritratti presenti nel vasto patrimonio storico artistico dell’Istituto degli Innocenti ci offrono l’occasione per un percorso di lettura guidata di alcune opere d’arte legate alla rappresentazione dell’identità personale.

Metodologia di interventoCon l’ausilio di immagini, i bambini capiranno il perché della nascita del ritratto e dell’autoritratto, del significato di espressione e degli elementi dei quali è composto un viso. Con questi elementi, ciascun bambino potrà liberamente inventare, creare, immaginare infinite facce ed espressioni.I bambini saranno poi condotti alla ricerca dei ritratti e autoritratti nascosti all’interno dell’antico Ospedale degli Innocenti e guidati nella lettura di alcune opere d’arte. Ciascun bambino sarà poi protagonista nel raccontare se stesso agli altri attraverso espressioni di sua fantasia per capire meglio il significato della rappresentazione attraverso l’uso diretto del corpo.Dopo questa esperienza segue la fase manuale-creativa, durante la quale i bambini dipingono il proprio autoritratto osservandosi allo specchio, continuando il confronto con la propria immagine riflessa. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Destinatari: alunni della scuola primaria.

Durata: Il laboratorio didattico si compone di un modulo unico (durata 90 minuti), da svolgere presso il Museo degli Innocenti.

Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo

45

3- Investigatori al Museo. Dai particolari all’opera d’arte

Ideazione e cura: Stefania Cottiglia

Partendo dalla naturale predisposizione dei bambini a concepire la realtà come insieme di particolari, il laboratorio è concepito come un gioco che guida alla scoperta delle tante storie raccontate dalle opere d’arte a partire dall’osservazione di alcuni particolari, inizialmente considerati come immagini autonome. Nel corso del laboratorio verrà introdotto intuitivamente il concetto di iconografia, tramite l’identificazione degli oggetti e la narrazione delle storie che permetteranno ai bambini di riconoscere i personaggi principali del dipinto. Numero e tipologia delle opere, modalità di svolgimento del laboratorio, saranno scelti in funzione del tipo di classe.

Metodologia di interventoIl laboratorio sarà strutturato in tre fasi distinte: “guardiamo gli indizi“, “facciamo gli investigatori”, “ricomponiamo gli indizi”.In bottega i bambini saranno stimolati a dare una loro definizione di investigatore.Successivamente si passerà all’osservazione di alcuni particolari delle opere che poi saranno viste, che verranno descritti e interpretati dai bambini. I bambini verranno poi condotti di fronte alle opere, dove saranno invitati a riconoscere il dipinto di cui hanno visto i particolari e poi guidati nella ricostruzione, attraverso l’osservazione delle scene rappresentate, della storia e dei personaggi.I bambini saranno poi forniti di una lente di ingrandimento per coinvolgerli nel ruolo di piccoli investigatori e consolideranno l’esperienza tramite il collocamento dei particolari visti all’inizio e poi riconosciuti dal vero all’interno delle immagini complessive delle opere

Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria

Durata: Il laboratorio didattico si compone di un modulo unico (durata 90 minuti), da svolgere presso il Museo degli Innocenti. costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo

46

4 - La Storia dei putti in fasce. La vita dei bambini che abitavano nell’antico Ospedale raccontata attraverso le opere d’arte e i

documenti d’archivio

Ideazione: Sabina Boretti, Elisabetta MoriciCura: Stefania Cottiglia

La storia dell’Istituto degli Innocenti di Firenze inizia nel 1419 con la fondazione dell’antico Ospedale affidata all’Arte della Seta a seguito del lascito del mercante pratese Francesco di Marco Datini «per principiare uno luogo nuovo…il quale i fanciulli notrichi e notrire faccia». Il 5 febbraio 1445 l’Ospedale degli Innocenti accoglie Agata Smeralda, la prima bambina abbandonata nella “pila”, una piccola conca in pietra posta sotto il Loggiato di facciata. Da quel giorno l’Ospedale, divenuto poi Istituto degli Innocenti, ha sempre operato in difesa dei bambini e delle loro famiglie.La storia di questo antico Ospedale, viene raccontata attraverso opere d’arte, documenti, fotografie in un percorso che guida i piccoli visitatori all’interno dell’edificio, seguendo la vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti al suo interno.

Metodologia di interventoNel primo modulo verrà narrata la storia dell’ospedale nella Firenze del 1400 e saranno introdotti i problemi sociali relativi all’accoglienza e all’assistenza all’infanzia nel passato e nel presente. I ragazzi potranno vedere la finestra ferrata dove i bambini venivano lasciati anonimamente fino all’Ottocento e l’ufficio di consegna aperto successivamente con nuove modalità di accoglienza per i bambini. I ragazzi verranno poi guidati alla scoperta della vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti al suo interno visitando i luoghi dove bambini e bambine vivevano ogni giorno. Ascolteranno alcune delle loro biografie, vedranno i documenti, i loro oggetti di riconoscimento e le testimonianze dirette dei nocentini.Nel secondo modulo opzionale ogni bambino sperimenterà come creare con creta sintetica colorata autoindurente un rilievo ispirato al “putto in fasce” realizzato da Andrea della Robbia per la facciata degli Innocenti. Saranno inoltre date informazioni approfondite sulla tecnica della terracotta invetriata. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Durata Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale da svolgere in classe o presso ilmuseo (durata 60 minuti).

Destinatari alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo gradoCosto € 4,00 ad alunno

47

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

LABORATORIO PER AFFRESCO“ELENA E LEONETTO TINTORI”

FInALITA’Attraverso i programmi dei corsi organizzati dal Laboratorio è possibile imparare a eseguire un affresco secondo le tecniche e i metodi antichi, dalla sua forma più pura a quella più complessa.Inoltre, il Laboratorio offre la possibilità di apprendere le varie tecniche di lavorazione della Ceramica artistica attraverso lo studio di terre di facile utilizzo, quali la maiolica e il grès. La lavorazione di questi materiali, e l’eventuale uso di colori e smalti, saranno poi seguiti dalla successiva cottura dei manufatti prodotti.Il Laboratorio di Vainella, fondato da Leonetto Tintori, è a tutti gli effetti un luogo magico ricco di opere d’arte, che può essere esplorato con l’ausilio di una guida per meglio comprendere la personalità del suo fondatore e l’essenza della sua arte.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Corsi didattici inerenti alla studio della tecnica dell’ “Affresco” e dei

suoi materiali• Corsi didattici incentrati sulla “Ceramica artistica” in tutte le sue forme

ed espressioni• Visite guidate al parco, alla casa di Leonetto Tintori e al Laboratorio,

con integrazione di nozioni naturalistiche e artistiche

LABORATORIO PER AFFRESCO “ELEnA E LEOnETTO TInTORI”Referente sez. DidatticaAntonella Nannicini

tel. 0574 [email protected]

48

Attraverso una metodologia particolarmente incentrata sulla pratica, seppur corredata da nozioni e spunti teorici, i frequentanti dei corsi del “Laboratorio per Affresco” possono sperimentare l’antica tecnica dell’Affresco e della Ceramica artistica, attraverso la produzione di prototipi e di manufatti, realizzati sotto l’attenta guida di personale altamente specializzato.Nel loro complesso le nostre attività possono essere suddivise nelle sopracitate due distinte aree tematiche a cui fanno riferimento differenti proposte didattiche che potranno essere messe in atto distintamente. Ciascuna area tematica sarà sviluppata in maniera diversificata (più o meno approfondita) in relazione alla tipologia e all’età dell’utenza e agli specifici bisogni della richiesta.A queste due principali aree tematiche si aggiunge una ulteriore attività che mira alla scoperta della figura di Leonetto Tintori, importante personaggio della storia artistica cittadina, attraverso la visita alla sua casa e al parco circostante, con l’integrazione di nozioni di scienze arboree e naturali.La nostra offerta didattica è rivolta indifferentemente agli alunni/e sia delle Scuole Primarie che Secondarie. La durata delle attività e la loro specifica modalità di svolgimento saranno concordate tra i docenti delle classi e il Laboratorio all’atto dell’adesione.

L’AFFRESCO E I SUOI MATERIALIPartendo dall’analisi dei vari tipi di muri esistenti (a pietre, a mattoni, in tufo, in cemento), ciascuno dei quali ha una diversa influenza sulla resa finale del colore, si analizzerà la composizione dei vari tipi di malte e di intonaci: malte grasse e malte magre, malte aeree e idrauliche. Saranno successivamente analizzati i pigmenti e la loro produzione, dalla cottura delle pietre alla macinazione delle stesse, i leganti organici spesso mischiati ai pigmenti (caseina, uovo, latte, ecc.), i supporti alternativi al muro (canniccio, legno, ecc.).Saranno studiati e sperimentati tutti i vari passaggi preparatori alla realizzazione di un affresco, quali lo spolvero e l’esecuzione di sinopie, il ricalco, le “giornate” di lavoro.Si prevede la realizzazione da parte degli allievi di prototipi esemplificativi delle varie tematiche trattate.A richiesta potranno essere organizzate visite guidate presso cantieri di restauro o musei per visionare capolavori dell’arte e verificarne le tecniche di esecuzione.

49

I FRESCAnTI In PRATO

Il Laboratorio per Affresco di Vainella, che da anni insegna tecniche di pittura murale antica, come il buon fresco, l’affresco con tempere ausiliari e l’encausto, partecipa all’evento pratese dell’anno: la mostra “Da Donatello a Lippi. Officina Pratese” con dimostrazioni di tecnica pittorica ad affresco, nella convinzione che grandi e piccini si possono avvicinare alle meraviglie dell’arte partendo dal mestiere che ogni grande artista aveva come supporto alla propria capacità espressiva.Da Ottobre 2013 e fino alla Primavera dell’anno successivo, nella sede via di Vainella n. 2 - Figline di Prato, in orari e date da concordarsi con i partecipanti, saranno illustrati con dimostrazioni pratiche la tecnica dell’affresco e le sue possibili varianti, in particolar modo legate all’opera di Filippo e Filippino Lippi a Prato. Su richiesta si potrà provare ad affrescare un piccolo supporto in cotto che potrà poi essere portato a casa.Alla lezione pratica potranno poi seguire visite guidate in luoghi cittadini ove si potranno ammirare gli affreschi dei Lippi.

LA CERAMICA ARTISTICA

Saranno analizzate le varie tecniche di lavorazione della maiolica e/o del grès (a “lastra”, a “colombino”, a “lucignolo”) attraverso la produzione di manufatti progettati dagli allievi. Dopo la prima cottura dei pezzi a bassa temperatura (circa 900°), si passerà allo studio dei colori e degli smalti che possono essere applicati sui materiali ceramici. Seguirà una seconda cottura dei manufatti ad alte temperature (1.200° circa) per fissare meglio i colori e l’eventuale cristallina. Le cotture saranno effettuate nel forno situato nella nostra sede. A richiesta potranno essere organizzate visite guidate in musei per visionare capolavori ceramici dell’arte antica.

50

ALLA SCOPERTA DELLA BELLEzzA:ARTE E nATURA nEL PARCO DI VAInELLA

Il parco di Vainella è il luogo ideale per attività ludico - didattiche sull’arte e sulla natura.Si partirà dal parcheggio di villa Fiorelli o dal piazzale Leonetto Tintori a Figline, con una breve passeggiata ricca di riferimenti paesaggistici e storici, per poi arrivare al parco di Casa Tintori. La bellezza del parco lasciato allo stato naturale e le sculture di Tintori disseminate nel bosco danno la sensazione di essere arrivati in un luogo sospeso, senza spazio ne’ tempo. Durante la visita nel parco i ragazzi saranno guidati in un’esperienza sensoriale alla scoperta dei fenomeni e degli aspetti naturalistici e al riconoscimento delle sculture immerse nel verde.I nostri esperti agevoleranno i ragazzi nel cogliere il legame profondo tra la natura circostante e l’opera di Tintori, e nello spiegare, con un linguaggio semplice adattato all’età dell’utenza, come queste due cose si fondano in un’unica bellezza.Sarà spiegata la storia del parco e sarà dato spazio al riconoscimento delle principali specie di piante ivi presenti nonché ad aspetti faunistici. Sarà trattato l’uso artistico delle terre in pittura e scultura con presentazione delle sculture più significative e illustrazione delle loro tecniche di realizzazione. Sarà anche possibile visitare la casa di Tintori e visionare le numerose opere d’arte che vi sono all’interno, connesse alle varie fasi della sua vita e della sua produzione artistica.Si tratta in sostanza di una progetto mirato all’osservazione consapevole della bellezza in arte e in natura e del Bene - essere che ne consegue.Per chi vuole sperimentare “Arte e natura” si offre la possibilità di completare l’esperienza didattica con un’attività di manipolazione della creta.

N.B. Si ricevono le adesioni ai programmi sopra esposti entro e non oltre il 31 dicembre 2013.

51

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

SCUOLA d’ARTE “LEONARdO”

FInALITA’Offrire l’opportunità d’incontrare l’arte per chiunque ne sia interessato: bambini, ragazzi, adulti (anche lavoratori), che possono accedere alle tecniche artistiche tramite corsi serali pensati e personalizzati sulla base delle specifiche esigenze dei frequentanti.Dare la possibilità di avere esperienze artistiche dove l’incontro con l’arte favorisce il benessere psicofisico dell’individuo, facilita l’integrazione anche di chi non usa linguaggi comuni o è diversamente abile.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Corsi di disegno, pittura, ceramica e scultura• Corso di fumetto• Corso di Fimo• Tecniche grafiche (incisione, serigrafia, ecc.)• Corsi di Storia dell’arte

ASSOCIAzIOnE ARTISTICA CULTURALE “LEOnARDO”via Giovanni di Gherardo n.8/b - tel. e fax 0574 607019

Referente sez. Didatticadirettore artistico Gerardo Gelardi

[email protected]/leonardo

52

La Scuola d’Arte “Leonardo”, attiva già dal 1918 e per molti anni unica scuola d’arte a Prato, vuole oggi riaffermare una propria identità come punto di riferimento artistico cittadino, luogo dove l’arte vive in un continuo divenire, interagendo con i fenomeni storici e sociali dei nostri tempi.Con le scuole vengono realizzati percorsi didattici personalizzati che assecondano le esigenze di singole classi o plessi, intervenendo con attività che, oltre ad approfondire l’ educazione all’immagine, offrono opportunità per affrontare tecniche particolari.Lo scopo degli interventi è quello di avvicinare le giovani menti al mondo, non sempre di facile comprensione, dell’arte, favorendo lo sviluppo e il consolidamento dell’autostima.Il lavoro manuale delle attività artistiche allena la mente a osservare, analizzare e selezionare, e quindi a fornire l’individuo di una ulteriore capacità di sintesi personale. Le caratteristiche delle attività ludico-espressive accompagnano alcuni ragazzi, che hanno difficoltà con applicazioni astratte o estremamente intellettualizzate, a salvaguardare la propria autostima e a sviluppare intelligenza e abilità.

Le discipline artistiche si articolano in:

DisegnoIl corso si propone di fornire le basi per un corretto uso dei materiali e delle tecniche del disegno. Ha inoltre l’obiettivo di condurre l’allievo verso una propria sicurezza tecnico-espressiva.

Disegno e modellato per bambiniQueste attività sono rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni, per stimolare le capacità e la creazione nel campo delle arti figurative.

Corso di anatomia artistica e nudoStudio del corpo umano, della sua struttura ossea e muscolare, nelle proporzioni. Rappresentazione grafica e pittorica di modello/a dal vero.

PitturaAnalisi ed approfondimento delle varie tecniche pittoriche quali olio, tempere, acrilici da applicare alla rappresentazione di corpi solidi ed a progetti personali legati anche all’astrattismo.

AcquerelloE’ una tecnica pittorica eseguita su carta che si basa sulle trasparenze del colore, sull’immediatezza dell’esecuzione, sulla rappresentazione della luce, in tutte le sue sfaccettature.

53

CeramicaIl corso si svolge nell’apposito laboratorio e si sviluppa attraverso la creazione in creta, la successiva cottura, smaltatura e decorazione.

SculturaQuesta disciplina permette il passaggio della visione da bidimensionale a tridimensionale, quindi lo sviluppo dell’opera nel suo insieme.La creta, materiale duttile e modellabile nelle più svariate forme, lascia il posto alla cera, al gesso, al cemento bianco, al bronzo, al silicone.

FumettoDall’introduzione teorica del fumetto passando allo studio anatomico dei personaggi, agli elementi di prospettiva, storytelling, per concludersi nell’inchiostrazione a pennello, pennino o pennarelli. Un corso completo di questa espressione si adatta a tutte le fasce d’età.

FimoNasce come una pasta sintetica, interessante perché facile da modellare e termoindurente. Tecnica da subito adatta alla creazione di piccoli oggetti tra fantasia e creatività.

IncisioneStudio e realizzazione della tecnica dell’incisione, dell’acquaforte, dell’acquatinta, della punta secca e dell’uso della cera molle, con l’utilizzo di lastre di metallo e di un torchio calcografico.

SerigrafiaTecnica di stampa a quadro, che permette di produrre immagini con colori fluidi su carta, tessuto, vetro, ceramica e altre superfici.

Storia dell’arteLezioni di storia dell’arte, per meglio comprendere i passaggi storico – progressivi in ambito artisrtico. Organizzazione di visite a mostre o spazi espositivi con approfondimento successivo.

54

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

54

XII. EDIZIONE

Fondazione Teatro MetastasioStabile della Toscana

MET RAGAzzI 2013/2014Le arti, La scena

In collaborazione conComune di Prato – Assessorato all’ Istruzione Pubblica e Assessorato alle

Politiche d’Integrazione

FINALITA’La finalità del corso è quella di fornire un bagaglio di tecniche che consenta a quanti operano con il mondo dell’infanzia di agire in una dimensione di stimolo costante della creatività. Approfondire il rapporto tra teatro, arti contemporanee e drammaturgia teatrale.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀL’offerta didattica promossa dalla Fondazione propone laboratori pratici, incontri con registi, drammaturghi, scenografi, costumisti e animatori. Inoltre vengono programmate lezioni interattive e progetti speciali per le classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado

FOnDAzIOnE TEATRO METASTASIO DELLA TOSCAnAReferente organizzativo

Simona PassiVia Cairoli, 59 tel.+39 0574 608531 - fax +39 0574 608562

[email protected]

55

DESCRIZIONEll ciclo d’incontri e laboratori Le arti, la scena rappresenta ormai da più di dieci anni, una sezione fulcro del progetto METragazzi. I dialoghi con autori, artisti e registi hanno creato in questi anni momenti preziosi di grande intensità e confronto per gli insegnanti e operatori che hanno partecipato agli incontri programmati. La ricerca continua e l’approfondimento sul rapporto tra il teatro e le arti contemporanee, in riferimento al mondo dell’infanzia, ha portato ad un ampliamento della proposta con nuovi momenti di riflessione che rinnovano l’impegno progettuale.

INCONTRI:per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il progetto prevede una serie di incontri con gli autori presenti in stagione che sviluppano un’analisi sulla messinscena e sui processi creativi a partire dalle esperienze teatrali d’autore.

LABORATORI:per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La sezione laboratoriale offre nuove opportunità di lavoro attivo con stages tematici che coinvolgeranno i partecipanti in discipline della scena.

OFFERTA EDUCATIVA:Si conferma l’attività di formazione rivolta ad insegnanti di ogni ordine e grado

PROGETTI SPECIALINovità di questa edizione è l’inserimento del LABORATORIO INTERCULTURALE DI TEATRO E DANZA per ragazzi, progetto curato dal Direttore Paolo Magelli dedicato agli alunni della scuola secondaria di primo grado.

Per conoscere l’elenco completo dei percorsi educativi e le modalità di prenotazione e di accesso si prega di contattare il Teatro. L’offerta formativa per l’a.s. 2013-2014 sarà disponibile da ottobre e consultabile sul sito www.metastasio.it

56

Incontri con i protagonistiin collaborazione con

Provincia di Prato - Assessorato alla Scuola

FINALITA’

Il progetto è rivolto alle Scuole Medie di Secondo Grado della Provincia di Prato.La finalità del progetto corso è quella di fornire agli studenti un approccio diretto con le Compagnie teatrali presenti nel cartellone del Teatro Metastasio per un approfondimento e una partecipazione attiva agli spettacoli.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀVengono programmai incontri da tenersi a scuola e/o in Teatro sui testi rappresentati e incontri con gli attori protagonisti della scena teatrale

Visite guidate

FINALITA’

Il progetto è rivolto alle Scuole Medie di Secondo Grado della Provincia di Prato.il Teatro Metastasio ha voluto organizzare delle visite guidate che condurranno i ragazzi in alcuni dei luoghi più significativi dal punto di vista storico e teatrale della nostra Regione, ridestando alcune immagini di spettacoli che sono rimasti nella memoria collettiva della città e del teatro Italiano. La finalità del progetto

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀLe Visite comprendono:

• Alcuni cenni di storia del nostro Teatro, dal palcoscenico di tradizione al Teatro Stabile

• Magnificenze dell’architettura e glorie dello spettacolo • I grandi “classici” dietro le quinte (studenti di scuola media inferiore e

superiore) Programmazione nei giorni feriali - durata di 55 minuti . Su prenotazione

Referente organizzativo: Claudio Casaletel.+39 0574 608509 fax +39 0574 608524

[email protected]

Per maggiori informazioni consultare il sito. www.teatrometastasio.it

57

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

MUSEO E CENTRO dI dOCUMENTAzIONEdELLA dEPORTAzIONE E RESISTENzA

FInALITA’Conoscere il contesto storico che ha portato in Europa alla più immane tragedia del ‘900, lo sterminio nazifascista di interi popoli, capire come questa “cesura di civiltà” abbia influito su ogni aspetto della vita politica, culturale e artistica della seconda metà del secolo passato e rendere gli studenti consapevoli del valore della memoria storica e del rispetto dei diritti universali dell’uomo.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’Percorso di conoscenza che conduca lo studente attraverso filmati, lezioni e laboratori nonché la visita guidata agli spazi museali, alle finalità sopra descritte.

FONDAzIONE“MUSEO E CEnTRO DI DOCUMEnTAzIOnE DELLA DEPORTAzIOnE

E RESISTEnzA - LUOGHI DELLA MEMORIA TOSCAnA” Referente sez. Didattica

Chiara Mazzoncinitel. 0574 – 461655/470728 fax 0574 – 461655

[email protected]

58

Il Museo della Deportazione

Il Museo della Deportazione è un luogo di memoria per ricordare quanto accadde nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. È stato inaugurato nel 2002 a Prato in località Figline dove, il 6 settembre del 1944, 29 partigiani furono impiccati da un’unità della Wehrmacht in ritirata. Il Museo è nato grazie all’instancabile opera di testimonianza di alcuni superstiti pratesi riuniti nell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) e grazie al Comune di Prato, che lo ha realizzato nella ferma convinzione di aver creato un luogo utile per la crescita culturale e civile dei cittadini, giovani e meno giovani. Trae origine dalla vicenda dei lavoratori toscani arrestati dai nazifascisti in seguito allo sciopero generale del marzo 1944, deportati nel lager di Mauthausen in Austria e nei suoi sottocampi di Ebensee, Gusen e Melk, per allargare poi lo sguardo alle storie di milioni di uomini e donne,vittime di rastrellamenti avvenuti in ogni parte d’Europa, deportati per motivi razziali, politici e di “igiene sociale”, secondo il disegno di asservimento e annientamento di interi popoli messo in atto dal III Reich durante il secondo conflitto mondiale.Il percorso espositivo è stato concepito come un viaggio simbolico in un lager nazista, alcuni oggetti esposti sono originali, provenienti dai campi e dalle fabbriche scavate in gallerie nelle montagne di Ebensee dagli stessi prigionieri. Altri sono stati ricostruiti per iniziativa dei pochi superstiti, dopo il loro ritorno a Prato, per la necessità di testimoniare le atrocità subite nel lager e le terribili condizioni del lavoro schiavo. Il percorso museale è arricchito da testimonianze scritte e da un nuovo percorso audiovisivo ”Con i miei occhi – Voci e volti di superstiti dei campi di concentramento e di sterminio nazisti” – inaugurato nel settembre 2010 con il contributo dell’Unione Europea - che, attraverso le video-interviste ai testimoni, accompagna il cammino dei visitatori.

Il Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza

Al primo piano dell’edificio si trova il Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza.Fin dalla sua apertura, avvenuta in contemporanea al Museo, qui viene organizzata e resa disponibile, non solo per ricerche specialistiche ma anche per iniziative didattiche, una documentazione incentrata sulla memoria delle deportazioni nei lager nazisti, delle stragi e gli eccidi in Italia e in Toscana e sui movimenti di Resistenza al fascismo e al nazismo.Le fonti documentarie e fotografiche, come schede, elenchi e corrispondenza dell’Ufficio Centrale Economico e Amministrativo delle SS, provengono soprattutto dall’Archivio Federale di Berlino in Germania e dai Musei-Memoriali di Mauthausen e di Ebensee in Austria.Il Centro ha focalizzato la sua attenzione anche sulla raccolta di materiale informativo su istituti di ricerca, associazioni e fondazioni analoghe e luoghi

59

di memoria italiani e europei con i quali esiste una proficua cooperazione. Lo spazio è costituito da una sala video e conferenze e mette a disposizione di studiosi e cittadini una biblioteca specializzata con oltre duemila volumi e materiali audiovisivi disponibili per la consultazione e il prestito interbibliotecario.È possibile reperire informazioni e documentazioni attraverso tre postazioni PC con collegamento internet. Lo spazio ospita spesso attività culturali come incontri, presentazioni di libri e di film, mostre temporanee e piccoli spettacoli teatrali. Questa struttura è un luogo di conoscenza e d’incontro per quanti intendono approfondire i temi della memoria storica orientati anche verso problematiche dell’attualità e dell’impegno civile.

Attività didattica rivolta agli studenti in visita al Museo

Il Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza si conferma sempre di più un punto di riferimento a livello regionale per visitatori e studenti, in prevalenza di scuole medie di primo grado e di secondo grado provenienti da ogni parte della Toscana, ma anche da altre località italiane e straniere. Nel corso degli anni si è dunque affermata la missione educativa di questa Fondazione che, attraverso visite guidate al Museo, presentazioni Power-point, proiezione di film/documentari e laboratori didattici sulle fonti storiche, persegue anche il fine di sensibilizzare i giovani sui temi della pace e dei diritti universali dell’uomo.Agli insegnanti che per la prima volta visitano il Museo viene consegnata gratuitamente la guida-catalogo del Museo con mappe, foto e articoli di approfondimento per un successivo utilizzo in classe come strumento didattico. Oggi, dopo la scomparsa degli ultimi superstiti, le visite di approfondimento vengono condotte con personale esperto e qualificato.

Il protocollo d’intesa. Nel 2006 è stato formalizzato un protocollo d’intesa tra il Museo, che fornisce la sua consulenza, l’Ufficio Scolastico Provinciale e tutti gli Istituti Superiori di Prato e provincia per la realizzazione di una rete di coordinamento per l’insegnamento della storia contemporanea, con progetti quali viaggi d’istruzione sulla storia del Novecento in Italia e all’estero (a.s. 2005/2006 Rovereto e Berlino; 2006/2007 Parigi e Trieste/Lubiana; 2007/2008 Guernica/Bilbao; 2008/2009 Berlino; 2009/2010 Manchester; 2011/2012 Amsterdam) e corsi di aggiornamento ecc. che si avvalgono dell’apporto finanziario degli enti locali e dell’UNICOOP di Firenze.A partire dall’edizione 2009 la Fondazione collabora con la Regione Toscana alla realizzazione del progetto “Treno della Memoria” che accompagna oltre 600 tra studenti e insegnanti in visita al museo-memoriale di Auschwitz, insieme a testimoni e storici.

60

Informazioni per gli insegnanti Il Museo propone un laboratorio e tre diversi percorsi di approfondimento storico rivolti alle scuole secondarie di 1° e 2° grado. E’ inoltre disponibile un’offerta dedicata esclusivamente alle classi terze delle scuole secondarie di 1° grado (vedi riquadro). Ciascun insegnante può scegliere, in base alle proprie esigenze didattiche, l’offerta che ritiene più interessante.Per una preparazione e una fruizione adeguata, è necessario che gli argomenti specifici (fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale, resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti) siano già stati trattati in classe, almeno a grandi linee.Le classi possono svolgere le attività dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30. Altri orari possono essere concordati su richiesta. Si accettano ogni mattina al massimo due classi o gruppi di circa 50 alunni.La prenotazione telefonica per le attività è obbligatoria (tel. 0574 461655). È necessario successivamente compilare il relativo modulo di conferma - scaricabile anche dal sito www.museodelladeportazione.it e inviarlo per fax o per e-mail alla segreteria del Museo.L’ingresso al Museo è gratuito.Per le attività è previsto un contributo da concordare con la Direzione.Per maggiori informazioni, si può consultare la voce “didattica” sul sito www.museodelladeportazione.it

Il Museo e il Centro sono accessibili ai disabili

Offerta didattica rivolta alle classi terze delle scuole secondarie di 1°grado dell’area metropolitana (Firenze-Prato-Pistoia)

L’attività si articola in due fasi:A. Il Museo va nelle scuole - lezione propedeutica

L’intervento in classe ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere contesti, fatti e luoghi in modo da poter affrontare al meglio la successiva visita guidata al Museo incentrata sul tema della Deportazione o della Resistenza. L’incontro, della durata di due ore, sarà tenuto da nostro personale qualificato eventualmente anche in collaborazione con le associazioni ANED, ANPI e la Comunità ebraica. Ci proponiamo di fornire agli studenti conoscenze sulla terminologia, sul contesto storico e sulle cause che hanno portato all’ideazione ed effettiva realizzazione del sistema concentrazionario nazista o alla nascita dei movimenti di Resistenza al nazifascismo, anche attraverso proiezioni Power point, per garantire così un approccio consapevole ad un argomento complesso e carico di significati.

61

B. Le Classi visitano il Museo – Uscita della classe per attività didattica presso il Museo con svolgimento a scelta del percorso 1 – La Deportazione o del percorso 2 – La Resistenza (vedi pagine successive)

La fase A – lezione propedeutica - deve necessariamente svolgersi da settembre a dicembre; la fase B - visita al Museo - successivamente da gennaio a maggio.

N.B.: Non è possibile usufruire solo della fase A dell’attività proposta, a cui deve seguire obbligatoriamente la fase B.

Percorso 1La DeportazioneOre 9,30 Breve introduzione generale e proiezione nella sala video del Centro di documentazione di un film sulla deportazione nei campi di concentramento e sterminio nazisti. La pellicola varia in base al livello scolastico degli studenti.

Ore 10,45 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione storica (nel caso di gruppi molto numerosi attraverso una proiezione Power point) incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager.Durata: circa 2 ore e mezzoIngresso su prenotazione

Percorso 2La Resistenza in ToscanaOre 9,30 Introduzione sulla Resistenza italiana nella sala video del Centro di Documentazione. Attraverso una presentazione Power-point, la proiezione di un filmato e una breve discussione, verrà analizzato il clima in cui nacque e si sviluppò la Resistenza; sia quella armata che quella civile. In particolare si focalizzerà l’attenzione sull’esperienza toscana, prendendo spunto dalla tragedia della deportazione, e facendo riferimento alle numerose stragi nazifasciste avvenute in Toscana durante l’occupazione tedesca.

62

Ore 10,30 Visita al Museo, durante la quale si porrà l’accento sulla deportazione politica e sulla repressione avvenuta in seguito alla Resistenza operaia che portò allo sciopero del marzo 1944.

Ore 11,30 Visita in via XXIX martiri, luogo dove 29 partigiani furono impiccati dai nazisti il 6 settembre 1944. Durante la spiegazione saranno ricostruite le ultime ore della Brigata Buricchi, formazione partigiana attiva nella zona. In particolare si focalizzerà l’attenzione sul fatidico scontro avvenuto a poca distanza dal centro abitato di Figline la notte del 5 Settembre ’44 e sull’eccidio perpetrato dai nazisti alla fine della battaglia. Sarà inoltre possibile visitare il Monumento dedicato ai Martiri per la Libertà, il Bassorilievo posto sotto l’arco dove avvenne l’esecuzione e la Lapide Commemorativa inaugurata nel primo anniversario della liberazione.Durata: circa 2 ore e mezzoIngresso su prenotazione

Percorso 3- Per gli studenti delle scuole secondarie di 2° gradoCapire le fontiOre 9,30 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione storica incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager.

Ore 10,45 Nella sala video del Centro di Documentazione, presentazione Power-point “La contabilità della morte nei documenti delle SS”. Il Museo dispone di documenti originali (in formato digitale), pressoché ignoti, provenienti dagli uffici competenti delle SS riguardanti la schedatura e la registrazione delle persone di ogni parte d’Europa deportate nei campi di concentramento e di sterminio. Si possono affrontare anche altre problematiche legate alle fonti documentarie e fotografiche. Breve discussione. Distribuzione dei documenti agli studenti divisi in gruppi che cercano di interpretarli. Presentazione dei risultati.Durata: circa 2 ore e mezzoIngresso su prenotazione

63

Laboratorio Letteratura e cinema della Shoah: dal libro al filmIl progetto didattico si sviluppa in due fasi, nella prima il docente sceglierà dall’elenco riportato di seguito un testo che farà leggere e commentare in classe agli studenti.Nella fase successiva, presso il Museo, ci sarà la proiezione del film relativo al libro letto e si svolgerà un laboratorio di approfondimento durante il quale si raccoglieranno le impressioni e i commenti degli studenti e si compareranno libro e pellicola. Verranno inoltre riproposte le scene più importanti del film che saranno oggetto di analisi e riflessione. Al termine dell’attività ci sarà la possibilità di una breve visita guidata al Museo.

N.B.:E’ necessario che la data dell’incontro al museo sia concordata almeno un mese prima.Orario: dalle ore 9,30 alle ore 12,30Durata: circa 3 ore Ingresso su prenotazione

IL LIBRO IL FILM

La tregua di P. Levi

Anni d’infanzia di J. Oberski

Il giardino dei Finzi Contini di G. Bassani

Il diario di Anna Frank Essere senza destino di I. Kertesz Il bambino con il pigiama a righe di J. Boyne

Ogni cosa è illuminata di J. S. Foer

*La tregua di F. Rosi

Jona che visse nella balena di R. Faenza

Il giardino dei Finzi Contini di V. De Sica

*Il diario di Anna Frank di G. Stevens

*Senza destino di L. Koltai

Il bambino con il pigiama a righe di M. Herman Ogni cosa è illuminata di L. Schreiber

Solo per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado:Il Pianista di W. Spielman *Il Pianista di R. Polanski

*Se la scelta ricade su uno dei film contrassegnati, si richiedono 4 ore di presenza al Museo (orario 9 – 13)

64

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

64

XII. EDIZIONE

SCUOLA DI MUSICA“G. VERDI”

FInALITA’Favorire e diffondere la cultura musicale attraverso l’esperienza didattica e la partecipazione attiva a eventi e progetti organizzati dalla Scuola in collaborazione con istituzioni culturali presenti nel territorio.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• Educazione di bambini ed adulti: percorsi formativi di propedeutica

musicale, per bambini a partire dai quattro anni, e di livello professionale e amatoriale per gli adulti.• Coro di voci bianche: per bambini dai 6 ai 13 anni.

• Attività concertistica: rassegne concertistiche che vedono la partecipazione di professionisti di fama nazionale ed internazionale.

• Attività collaterali: scambi culturali in ambito nazionale ed internazionale per ogni ciclo di studio, saggi di studio, esercitazioni orchestrali, seminari, incontri, conferenze, master class.

SCUOLA DI MUSICA “G. VERDI”Referente per la Didattica:

Paola Mensurati tel. 0574 612111; fax 0574 1837330

[email protected]

65

Obiettivo prioritario della Scuola di Musica “G. Verdi” è la diffusione della cultura musicale.La scuola offre la possibilità di scegliere l’insegnamento di tutti gli strumenti dell’area classica ma anche pop, rock e jazz, con la formazione di numerosi gruppi vocali e strumentali. A fianco delle attività didattiche sono promosse e organizzate anche rassegne concertistiche, master classes, seminari, progetti e laboratori a carattere interdisciplinare.Nell’ambito dei progetti integrati per l’anno 2013/2014 collabora con altri servizi mettendo a disposizione la consulenza sulla progettazione e fornendo musicisti professionisti.

Finalità generali degli interventi

Il laboratorio “La musica e il dramma della Shoah” vuole introdurre i ragazzi al tema del rapporto tra musica e propaganda di regime, nell’ esperienza dei più grandi musicisti del secolo XX, da Strauss a Shostakovich a Prokofiev. Questo laboratorio è anche parte del Progetto Integrato “Raccontare il 900…” di taglio storico.

66

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

66

XII. EDIZIONE

POLITICHE GIOVANILI

FInALITA’Il servizio Staff di Area Cultura, Sport, Giovani e Immigrazione si occupa, per quanto riguarda i giovani, della realizzare di politiche ed interventi rivolti alla popolazione giovanile e adolescenziale perseguendo le seguenti finalità:

• Protagonismo e associazionismo giovanile• Sostegno alle diverse forme di rappresentanza studentesca• Espressività e creatività• Impegno civico, volontariato e cittadinanza attiva• Aggregazione, promozione interculturale e intergenerazionale• Formazione, educazione e cultura• Scambi e gemellaggi anche internazionali• Sviluppo dell’autonomia, della capacità imprenditive e delle responsabilità• Sviluppo e accompagnamento delle competenze alla vita • Socializzazione e integrazione sociale• Iniziative sportive

STAFF DI AREA AFFARI ISTITUzIOnALI E GIOVAnIResponsabile Unità Operativa

Politiche Giovanili e Scuola di MusicaAreta Volpe

Referente per l’offerta formativa:Antonella Cannarozzi

[email protected]. 0574 1837707 - fax 0574 1837415

67

Offerta Formativa per le Scuole

Writing Art - Incursioni Creative rappresenta un’azione specifica del progetto Murarte realizzata nelle scuole di Prato. Questo progetto, dedicato appunto all’arte del writing, consiste in una serie di incontri volti ad avvicinare i ragazzi alle diverse sfaccettature dell’arte di strada. Il writing è uno dei linguaggi giovanili più diffusi e può essere uno strumento per insegnare ai ragazzi in modo più efficace alcune discipline didattiche, quali quelle grafico/artistiche. Attraverso azioni di “cultura di strada” come questa, si può inoltre sviluppare un percorso di crescita collettivo che passa attraverso la trasformazione dell’immaginario della strada, da luogo ove si annidano pericoli a luogo di potenzialità da esprimere e cultura da diffondere e partecipare. I ragazzi si sentono co-protagonisti delle attività scolastiche e sentono valorizzata la loro creatività, anche se manifestata in linguaggi e forme espressive differenti. Il corso è tenuto da giovani writers del panorama pratese e i ragazzi a conclusione degli incontri (4 ore di teoria e 4 ore di pratica) vengono messi “alla prova” realizzando un murales su un muro della scuola.Il progetto è stato avviato nel 2009 e numerose sono state le scuole primarie e secondarie di 1° grado coinvolte con in totale la partecipazione di 76 classi. In particolare, le scuole coinvolte sono state: Crocini, Mascagni, Manzi, Circolo comprensivo Marco Polo (Filzi e Ser Lapo Mazzei), Pier Cironi, Buricchi, Zipoli, Guasti e Salvo D’Acquisto, Puddu, Ambra Cecchi, Don Milani e Copernico.

PROGETTI

Il progetto “Muri Legali” nasce principalmente dall’esigenza di affrontare due diverse tematiche urbane: da una parte, l’esigenza di riconoscere alcune realtà artistico-giovanili spesso sconosciute e clandestine, ma che nascondono una forte potenzialità di espressione e creatività, dall’altra, la necessità di attivare nuove iniziative a basso costo per combattere il degrado fisico di alcune parti della nostra città migliorandone la percezione. Cosa abbiamo realizzato:

• approvazione del regolamento Comunale per l’esercizio della spray art• inserimento del Comune di Prato nel circuito nazionale “Murarte”• individuazione di un elenco di muri da inserire nel progetto• distribuzione gratuita ai giovani artisti di una “writer card”

Il Portale Giovani Prato del Comune di Prato è uno strumento a 360° utile a conoscere le diverse opportunità che la città è in grado di offrire, concepito come un vero e proprio spazio interattivo virtuale, una vetrina

68

multimediale di tutto quanto la città offre ai giovani e che ogni anno registra decine di migliaia di contatti. Inoltre, sul Portale Giovani è possibile visionare tutti i progetti e servizi realizzati a Officina Giovani e promossi dal servizio Politiche Giovanili del Comune di Prato. www.portalegiovani.prato.it

Il Servizio Civile è un’opportunità rivolta a ragazzi e ragazze in età compresa fra i 18 ed i 28 anni di svolgere per un anno un’attività retribuita in attività sociali presso organizzazioni pubbliche o private che abbiano presentato idonei progetti all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC).Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. A partire dal 2005 sono stati circa 200 i giovani che hanno partecipato ai progetti varati dal Comune, in particolare a sostegno delle strutture e delle attività culturali dell’ente. Negli ultimi anni è possibile usufruire del Servizio Civile Regionale, istituito per favorire la formazione dei giovani ai valori di giustizia e solidarietà e di promuovere la partecipazione sociale e l’educazione alla cittadinanza attiva e solidale. La Regione allarga la fascia d’età dei partecipanti (18 e 30 anni) e apre la partecipazione anche a ragazzi migranti, in quanto non essendo richiesta la cittadinanza italiana, è sufficiente la residenza in Toscana o la domiciliazione per motivi di studio o lavoro.

SVE, il Servizio Volontario Europeo, fa parte dell’Azione 2 del programma europeo Gioventù in Azione ed offre la possibilità a giovani tra i 18 ed i 30 anni di svolgere un’esperienza di volontariato in un paese europeo o in alcuni paesi extraeuropei. Nel corso del 2010/2011 Officina Giovani ha ospitato tre volontari che sono stati coinvolti nei diversi progetti. Per l’ultima annualità del programma europeo che ha scadenza nel 2013, Officina Giovani ospiterà un volontario spagnolo che collaborerà ai diversi progetti nel periodo settembre 2013-luglio 2014. Officina Teen è uno spazio gratuito che il Comune di Prato dedica ai ragazzi della città tra i 13 e i 18 anni, con lo scopo di offrire un luogo dove i ragazzi possono incontrare i propri amici e farsene di nuovi, partecipare a laboratori creativi e attività varie, dando spazio alla loro creatività e organizzando insieme allo staff eventi e attività rivolte ai loro coetanei.L’avvio del progetto nel dicembre 2009 è stato possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Filigrane” – Giovani Connessioni di Comunità, che ha promosso attività rivolte ad adolescenti e giovani in tutto il territorio regionale. Nella realizzazione di

69

questo progetto, il Comune di Prato ha voluto coinvolgere le associazioni del territorio, con una particolare attenzione per quelle giovanili, in modo che il centro non rappresentasse semplicemente un luogo dove svolgere delle attività, ma uno strumento per realizzare un passaggio di esperienze, competenze e passioni dai giovani agli adolescenti, con l’intento di legare concretamente due generazioni vicine. Il coordinamento di Officina Teen è tenuto dall’Amministrazione, mentre diverse sono state le associazioni del territorio che si sono occupate della gestione delle attività, avvalendosi della collaborazione di vari artisti (Il Pentolone, AideaToscana, Club d’ Autore, Compagnia per l’Acquisto dell’Ottone, Interno 1, Gruppo LuceNera, Arteriosa).

Officina Teen si propone come un “polo della creatività giovanile”, una sorta di “laboratorio permanente” in cui le idee possono circolare e generare nuove idee, grazie ad attività strutturate (laboratori, workshop…), ma anche ad attività non strutturate (attrezzature e stimoli alla creatività individuale e di gruppo).In generale, le attività proposte rientrano nelle seguenti tre macro aree:

• laboratori artistici - con l’obiettivo di dare stimoli e trasmettere conoscenze, offrendo la scoperta di nuovi linguaggi espressivi (canto pop, canto etnico-popolare, teatro, musica rock, fumetto, writing, conversazione in lingua inglese e tedesco;

• nuovi mezzi, nuovi linguaggi – con l’obiettivo di offrire opportunità di formazione e di creazione sfruttando i linguaggi multimediali (giornalino on line, dj e produzione musicale, photoshop, video;

• stimoli e scoperte - con l’obiettivo di costruire degli spazi di aggregazione e di condivisione di interessi e passioni comuni, spazi che possono diventare veicolo di nuove relazioni, sostenendo una socialità che rafforzi la crescita individuale.

A queste attività si sono affiancate le rassegne finali che costituiscono i momenti pubblici conclusivi dei vari laboratori e l’organizzazione di eventi particolari.

Tutti i ragazzi iscritti alle attività di Officina Teen partecipano alla valutazione finale sia dei singoli laboratori, sia dello spazio in generale. In questo modo, le considerazioni e i suggerimenti espressi dai ragazzi costituiscono la base per la definizione della programmazione dell’anno successivo.

dal suo avvio, dicembre 2009, Officina Teen conta ad oggi circa 500 ragazzi iscritti, la realizzazione di 21 eventi e l’attivazione di 34 laboratori.

70

Radio Off, la web radio dei giovani per i giovani, presso gli spazi di Officina Giovani del Comune di Prato, da maggio 2010, è attiva Radio-Off, un contenitore che si pone come alternativa culturale e musicale nel panorama radiofonico, che è nato dalla formazione, affidata all’esperienza degli speaker di Controradio di Firenze, di un gruppo di giovani con la voglia a il coraggio di far emergere la proprie idee. Radio-off è in diretta in streaming ogni lunedì sera dalle 21.00 alle 23.30 su www.radio-off.it, e da gennaio 2011 è in streaming tutti i giorni per 24 ore. L’attuale redazione è composta da 10 giovani che gestiscono la web radio con il supporto di due operatori giovanili.

Tavolo Tecnico, è il gruppo nato per volere del Comune di Prato in seguito all’iniziativa ‘I giovani per Officina Giovani’. Si tratta di un gruppo di ragazzi in parte scelti, in parte eletti, con il compito di curare, insieme allo Staff di Officina Giovani il cartellone eventi, cercando di dar voce alle emergenze espressive presenti nel territorio. A completamento del Tavolo Tecnico di Officina c’è anche un gruppo di esperti nominati direttamente dal Sindaco, che ha il compito di affiancare ragazzi e lo staff tecnico nella progettazione della programmazione culturale di Officina Giovani.

Habitat è lo sportello attivato dal Comune di Prato, presso il Polo Universitario e presso Officina Giovani, per aiutare gli studenti universitari nella ricerca di una casa e combattere così il mercato nero degli affitti, promuovendo, allo stesso tempo, un incentivo a ‘vivere il centro storico’. Attraverso una rete di contatti vengono promosse azioni che favoriscono l’inserimento abitativo degli studenti che provengono da fuori provincia o regione e, in generale, si favorisce la qualità dell’abitare universitario nella realtà metropolitana pratese. Il servizio è anche rivolto a tutti i proprietari che vogliono mettere a disposizione degli studenti le loro proposte alloggiative.

Abitare Insieme è finalizzato a incentivare la coabitazione di anziani e giovani. Il progetto si rivolge ad anziani disponibili a condividere la propria abitazione, mettendo a disposizione di uno studente una stanza libera della propria casa.

Assistenza legale per alloggi consente di ricevere, gratuitamente, dei consigli e delle consulenze per le pratiche legate all’affitto per studenti. E’ possibile scrivere all’ufficio del Punto Giovani le proprie domande e un avvocato provvederà a spedire la risposta. L’ufficio Habitat ha anche realizzato, in collaborazione con uno studio legale, una guida in formato cartaceo e informatico che riassume tutte le principali domande e risposte legate all’affitto a studenti.

71

L’Officina dei Talenti (O.d.T.) è un incubatore d’impresa: un servizio creato a sostegno di giovani aspiranti imprenditori, con l’intento di agevolare la nascita di nuove imprese. Il servizio, dedicato ad aziende appena costituite o in via di costituzione, fornisce strumenti e servizi a condizioni gratuite o agevolate, allo scopo di ridurre gli oneri derivanti dall’avvio dell’attività e dare utili ‘istruzioni’ per l’avvio dell’impresa. L’officina dei talenti si avvale della consulenza della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e di A.R.I. (Associazione Risparmiatori Italiani). Il servizio è gratuito e disponibile su appuntamento.

SERVIzI

Il PGE Punto Giovani Europa è un luogo fondamentale delle politiche giovanili dell’Amministrazione comunale di Prato, inaugurato in Piazza Macelli alla fine del 2004. Obiettivo del PGE è offrire il più ampio ventaglio di informazioni rispetto a tutte le occasioni di formazione, studio, lavoro, impiego del proprio tempo (volontariato, scambi culturali, eventi, vacanze, ecc.) nella convinzione che il primo strumento di crescita e inserimento dei giovani nella società sia la conoscenza delle opportunità che ad essi si offrono. Nell’ambito del P.G.E. è presente anche uno dei Punti Locali decentrati del sistema Eurodesk, finalizzato alla mobilità dei giovani in Europa: Prato si è fatta promotrice di una rete toscana dei punti Eurodesk, di cui svolge oggi ruolo di coordinamento.

Atelier Multimediale: lo spazio per accedere al Punto PAAS, (Punti per l’Accesso Assistito ai Servizi e ad Internet) dove è possibile accedere gratuitamente ai computer connessi ad internet ed avere il supporto di operatori specializzati per guidare gli utenti all’uso dei servizi digitali e alla navigazione. Presso l’Atelier è anche possibile consultare, gratuitamente, una serie di riviste e quotidiani che vengono messi a disposizione del pubblico nella parte dedicata all’emeroteca. E’, infine, presente una bacheca “cerco/offro” dove poter esporre, liberamente, le proprie proposte (alloggi, compra/vendite, lezioni private, ecc…).Continuerà anche per il 2013-2014 il progetto PAASsaparola, lo “sportello virtuale” di informazione e sensibilizzazione dei cittadini di ogni provenienza e fascia d’età sulle buone pratiche e le opportunità relative alla sostenibilità e ai nuovi stili di vita.

ERBA magazine è la redazione giornalistica autogestita promossa dal Punto Giovani Europa. Attraverso il sito web www.erbamagazine.it vengono pubblicati articoli e recensioni su vari campi di intervento culturali: teatro, musica, cinema, arte, televisione, viaggi, mostre, ecc… La redazione si ritrova settimanalmente presso gli spazi di Officina Giovani e organizza eventi, incontri e iniziative culturali. Attraverso la collaborazione attiva

72

con Erba Magazine è possibile diventare redattori e ricevere degli accrediti omaggio per vedere, a nome del Magazine, una serie di spettacoli teatrali e mostre, per poi scrivere la propria recensione che verrà pubblicata sul sito del giornale.

Giovanisì - Presso l’Infopoint Giovanisì aperto all’interno del Punto Giovani Europa è possibile trovare materiale informativo e ricevere consulenza gratuita su opportunità di tirocinio, servizio civile regionale, bandi e incentivi sullo studio e l’alta formazione in Italia e all’estero. Lo sportello fornisce inoltre informazioni sulle iniziative promosse dalla Regione Toscana per i giovani che desiderino aprire una nuova attività o cercano un’indipendenza abitativa.

La Casa delle Associazioni, che accoglie l’Associazione Il Pentolone, dal 2011 si è trasferita nei nuovi spazi di Officina Giovani. L’Associazione Il Pentolone nasce come elemento aggregante tra gruppi di giovani e altre realtà negli ambiti della cultura, dell’espressività, del volontariato, dello sport, del disagio giovanile, del gioco o di qualsivoglia motivo possa spingere a ritrovarsi ed a proporre iniziative che possano coinvolgere o interessare altri giovani. L’incontro tra queste diverse realtà pratesi risponde all’esigenza di avere un tavolo comune di discussione allo scopo di superare l’isolamento in cui spesso ci si trova quando si opera nel campo degli interventi sociali, aggregativi e di volontariato.

Wi fi, dal 16 aprile 2011 è stata attivata stabilmente, anche presso gli spazi di Officina Giovani, la rete Wi-Fi gratuita del Comune di Prato. E’ quindi possibile navigare gratuitamente e senza limiti. Per potersi collegare è necessario ottenere un account che può essere rilasciato, recandosi personalmente, presso le Biblioteche Comunali o presso il Punto Giovani Europa durante gli orari di apertura al pubblico.

nUOVI SPAzI PER nUOVE OPPORTUnITÀ

Oltre alla sala eventi e al corridoio espositivo nel corso del 2010 si sono aggiunti nuovi spazi, messi a disposizione dei giovani, dei gruppi, e delle associazioni giovanili e non che ne richiedano l’utilizzo per l’organizzazione iniziative di natura culturale o aggregativa, di feste, riunioni o conferenze o serate private.

73

Officina del Suono, una grande opportunità per tutti i musicisti pratesi: all’interno di Officina Giovani sono attive due sale prova insonorizzate e attrezzate con impianto backline. Le sale sono a disposizione dei musicisti e possono essere utilizzate dal lunedì al sabato.

Screen Off.Lab, studio poliedrico, un centro di idee e di pensiero orientato alla creazione di video e fotografie, dotato delle ultime tecnologie software per il montaggio video e fotografico. Lo studio è aperto a chiunque voglia espandere e utilizzare la propria creatività, a registi, grafici, fotografi, artisti digitali, ecc... Sala Teatro e Sala Danza -Teatro rappresentano uno spazio polivalente che può essere usato sia per prove teatrali o di danza, che per piccoli spettacoli.

La nuova Sala Espositiva è uno spazio di grandi dimensioni, deputata ad ospitare mostre, installazioni, performance e video.

L’Open Space, è uno Spazio polivalente adibito per incontri, riunioni, conferenze e laboratori.

74

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

74

XII. EDIZIONE

SERVIzI EdUCATIVICoordinamento Pedagogico e Organizzativo

FInALITA’Le iniziative hanno lo scopo di promuovere attività coordinate per docenti, bambini e genitori della scuola dell’infanzia paritaria comunale.Il Servizio “Pubblica Istruzione e Servizi Educativi” intende sensibilizzare e creare opportunità sui contenuti della formazione, diversificando proposte e modalità di intervento a scopo di incrementare il livello qualitativo dell’offerta educativa dei servizi per l’infanzia e di valorizzare e sostenere le attività pro-sociali promuovendo in generale la cultura dell’infanzia.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’(LInEE di InTERVEnTO)

• Aggiornamento e formazione in servizio• Incremento dell’offerta formativa rivolta ai bambini e promozione di percorsi didattici in laboratori con esperti.• Iniziative a sostegno della genitorialità, per la promozione della cultura per l’infanzia

SERVIzI EDUCATIVICoordinamento Pedagogico e Organizzativo

Referente: Perla Giagnoni

Responsabile Coordinamento Pedagogico e Organizzativotel. 0574 1835180

[email protected]@comune.prato.it

75

Aggiornamento in servizio del personale scolastico 0-6I corsi organizzati dal Coordinamento Pedagogico sono aperti alla frequenza degli insegnanti e degli ausiliari di nidi e di scuola dell’infanzia (pubblici e privati e statali). I corsi approfondiranno le tematiche inerenti le scelte pedagogiche e organizzative dei servizi educativi per l’infanzia nell’ambito degli orientamenti regionali a sostegno della formazione congiunta 0-6.I corsi di aggiornamento per personale educativo avrà la durata di 20 ore suddivise in 8 incontri di 2:30 ore, verteranno su varie tematiche e avranno inizio dopo gennaio 2014.Sono previsti anche corsi di aggiornamento di 5 e/o 10 ore, suddivise in 2 o 4 incontri, rivolti al personale ausiliario (collaboratore scolastico) delle strutture educative 0-6.

NB: IL PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO EDUCATIVO 2013-2014 SARÀ DISPONIBILE TRA FINE DICEMBRE 2013 E GENNAIO 2014.

Sostegno alla genitorialità Aperto a tutti i genitori

I progetti a sostegno della genitorialità intendono migliorare e sostenere i rapporti tra insegnanti, genitori, bambini e valorizzano la scuola come “Comunità educante”; alcune azioni sono offerte anche ai genitori delle scuole d’infanzia statali.

Progetto “Scuole aperte”Il progetto Scuole Aperte nasce dall’esperienza di tutti i soggetti coinvolti nei servizi per l’infanzia del Comune di Prato, dalla consapevolezza che un buon servizio all’infanzia inizi dalla capacità di essere accoglienti, nel senso più ampio del termine.Il progetto si propone di fornire, alla popolazione interessata, nella fase dell’iscrizione, una opportunità di conoscere il servizio, la sua organizzazione interna e le offerte educativo/didattiche, al fine di poter decidere serenamente l’iscrizione del proprio figlio al servizio prescelto. Scelta che sicuramente influenzerà il momento dell’inserimento del bambino nella scuola in modo positivo.

Progetto “Primi incontri”Il progetto nasce dalla convinzione che creare presupposti per una buona accoglienza di bambini e delle loro famiglie, al loro ingresso nella scuola dell’infanzia, significa facilitare il distacco e contemporaneamente l’inserimento nel nuovo contesto di vita.Il progetto intende creare momenti di informazione/formazione per far emergere e affrontare il disagio della separazione nel rapporto genitori/

76

bambino al momento dell’inserimento della scuola dell’infanzia. (Riservato alle strutture comunali).

Progetto “Incontri in ... comune”Il progetto prevede una serie di incontri con professionisti durante l’anno scolastico per creare un rapporto continuativo di riferimento per i genitori e occasioni di dibattito intorno alle problematiche educative; per facilitare la formazione dei gruppi genitoriali con l’intento del sostegno reciproco; per riflettere insieme, socializzare la vita di crescita del bambino, e superare il senso di solitudine nel quale i genitori spesso si trovano ad affrontare le problematiche infantili.

Incremento dell’offerta formativa rivolta ai bambini e promozione di laboratori con esperti.

Laboratori in rete tra scuoleSaranno realizzati laboratori in rete tra scuole comunali, scuole paritarie e scuole statali. Le proposte di rete saranno concordate direttamente fra i referenti delle scuole stesse.

Laboratori per le scuole d’infanzia comunaliI laboratori nelle scuole dell’infanzia comunali, si rivolgono a fasce di età omogenee o a gruppi/ sezioni e promuovono attività ed esperienze di tipo cognitivo ed espressivo.

Laboratorio espressivo-motorio Il laboratorio si rivolge ai bambini di 3 anni e prevede l’intervento di professionisti di attività motorie.Il laboratorio è caratterizzato da interventi di attività motoria secondo le specifiche esigenze dei bambini e a tal motivo promuove una serie di esperienze legate alla conoscenza e all’espressione del corpo, sviluppando aspetti relativi al linguaggio non verbale.

Laboratorio ludico-teatrale per scuole paritarie comunali e privateE’ prevista una progettazione ludico-teatrale in collaborazione con le scuole paritarie private rivolta a sezioni di scuola dell’infanzia paritaria comunale e paritaria privata.Il laboratorio viene proposto a gruppi di bambini di 4 anni con l’impiego di professionisti di animazione teatrale.

Laboratorio di gioco-matematico o gioco-scienzaIl laboratorio si rivolge ai bambini di 5 anni con esperti specializzati in proposte didattiche di tipo scientifico/matematico.Prevede l’attivazione di percorsi che mettono alla prova il pensiero attraverso la curiosità e la spinta esplorativa dello spazio.

77

Laboratori musica e attività di movimentoIl laboratorio è rivolto ad un piccolo gruppo con inserimento di bambini disabili.Le attività intendono proporre, attraverso la propedeutica musicale, occasioni di interazione e condivisione ludico-motoria e sonoro-musicale. A tal motivo si rivolge ai bambini con disagio, che meglio si inseriscono ed esprimono in un contesto relazionale numericamente basso.

Si ricorda che tutte le informazioni relative ai CORSI di FORMAzIOnE aperti a tutto il personale scolastico saranno inviate agli indirizzi mail della scuola. Inoltre, l’inizio di progetti e corsi viene sempre segnalato nelle news della RETE CIVICA del COMUnE di PRATO al Seguente indirizzo

http://www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia/

E SUL PORTALE InFAnzIA, ALL’InDIRIzzO

http://infanzia.comune.prato.it/

78

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

78

XII. EDIZIONE

UOC PUBBLICA ISTRUzIONEFInALITA’

La Pubblica Istruzione, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, persegue l’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole pratesi. Finalità principale è quella di sviluppare negli alunni potenzialità, capacità ed abilità, autonomia, promozione dell’autostima e contribuire al superamento del disagio scolastico ed alla prevenzione dell’abbandono scolastico. In tale ambito il piano dell’offerta formativa prevede sia una progettazione da parte delle scuole, nell’ambito di tematiche specifiche individuate dall’ente, che una progettazione proposta e finanziata dal Comune di Prato su contenuti di particolare interesse o rivolti ad intervenire su specifiche criticità; in entrambi i casi l’esperienza fino ad ora maturata consente di agire in maniera efficace e diversificata nella predisposizione di un piano di ampliamento dell’offerta formativa condiviso e rispondente ai bisogni della scuola.Inoltre, in attuazione delle linee guida regionali sul PEZ (Piano integrato di Zona) nonché in materia di educazione ambientale (Patto sull’Acqua) per l’a.s. 2013/14 sarà promossa la progettazione in rete e la sinergia con tutti i soggetti istituzionali del territorio a vario titolo competenti.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ (LInEE DI InTERVEnTO)Per l’anno scolastico 2013/14 le tematiche sulle quali verterà la progettazione delle scuole, attraverso un finanziamento con fondi propri da parte della Pubblica istruzione, sono le seguenti: Scienza, Tecnologia e innovazione; Storia, Arte e Territorio; Musica ed attività espressive; Lingue straniere; Attività di orientamento

NeLL’a.s. 2013/2014 vieNe iNoLtre Promosso uN Progetto rivoLto aLLa creazioNe o PoteNziameNto deLLe BiBLioteche scoLastiche coN La coLLaBorazioNe deLLo staff BiBLioteca LazzeriNi.

UOC PUBBLICA ISTRUzIOnEReferente:

Antonio Avitabile Dirigente Servizio Pubblica Istruzione e Servizi Educativi

79

Nell’ambito della progettazione proposta dall’ufficio, particolare attenzione sarà rivolta alla inclusione della disabilità, con progetti che coinvolgono tutti gli alunni delle classi interessate nelle quali sono presenti in particolare alunni con disturbi sensoriali, visivi, dell’apprendimento, della motricità e con autismo. Saranno consolidate progettazioni mirate alla promozione del comportamento positivo a scuola ed al successo scolastico con il sostegno da parte di operatori qualificati, a carattere socializzante e/o di supporto e recupero didattico e disciplinare in costante raccordo con i docenti.La inclusione degli alunni stranieri di lingua e provenienza straniera, oltre che in ambito curriculare, viene perseguita con progetti di ampliamento offerta formativa che prevedono la valorizzazione e conoscenza delle diverse culture e tradizioni e la promozione della intercultura.

Nella scuola secondaria di primo grado verranno realizzati progetti innovativi rivolti alla prevenzione e conoscenza dei meccanismi e dei sintomi che provocano e caratterizzano i fenomeni di devianza e dipendenza, comprese le c.d. nuove dipendenze da uso di internet e nuove tecnologie.

Sono favoriti progetti che contemplano attività di formazione ed il coinvolgimento del personale della Scuola, attraverso la collaborazione con i soggetti istituzionali a vario titolo competenti a livello territoriale; in questo ambito - con il coinvolgimento degli insegnanti di educazione musicale - si inserisce la proposta innovativa rivolta a promuovere la conoscenza della lirica già negli alunni del primo ciclo con la possibilità di partecipare attivamente a rappresentazioni teatrali e a esibizioni delle orchestre scolastiche insieme a professionisti del settore.

80

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

80

XII. EDIZIONE

TROFEO CITTà dI PRATO

Protocollo di intesa per la promozione della cultura e della pratica delle attività motorie sportive ricreative nelle scuole della provincia di Prato

FInALITA’L’attività motoria e sportiva in ambito scolastico è una risorsa educativa da spendere per assicurare la crescita di ogni individuo favorendo i valori della responsabilità, della cooperazione, della solidarietà, dell’accettazione delle diversità offrendo molteplici opportunità che comprendano il gioco, l’espressività, l’apprendimento dei saperi motori e sportivi, il piacere del confronto e della competizione.Il Trofeo città di Prato, prendendo le mosse da questi presupposti educativi, si propone di diffondere la pratica motoria e sportiva nelle scuole, con l’obiettivo di valorizzare le capacità di ognuno, apprendere nuove abilità, integrare i diversamente abili e di promuovere corretti stili di vita, senza l’imperativo di essere “vincenti per forza”.Il Protocollo di Intesa, siglato dagli enti locali, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti di promozione del territorio provinciale e dai soggetti specializzati nel campo della formazione sportiva che svolgono funzioni operative, per lo sviluppo delle attività motorie sportive e ricreative, propone alle scuole di ogni ordine e grado, percorsi formativi e consulenze per la realizzazione di percorsi didattici, stage specialistici, laboratori di varie attività, la conoscenza delle discipline paraolimpiche, esperienze di integrazione sportiva, la partecipazione ad eventi, manifestazioni e gare, con l’obiettivo di offrire a docenti e studenti un supporto concreto per trovare risposte alle rinnovate esigenze educative.

TROFEO CITTA’ DI PRATO

Agenzie operative e referenti:COORDInAMEnTO - Comune di Prato Servizio Sport

referente Amedeo Scura tel. 0574 1835038LABORATORI E COnSULEnzE

CGFS - referente Staff Beatrice Becheri - tel. 0574 436231 [email protected]

PROMOzIOnE DI MAnIFESTAzIOnI, EVEnTI E GARE SPORTIVE SCOLASTICHE

CONI provinciale - referente Staff Salvatore Conte tel. 0574 583999 - [email protected][email protected]

81

PIAnO DEGLI InTERVEnTI

Il Trofeo Città di Prato, attraverso gli interventi operativi del CGFS e del CONI Prato, all’inizio dell’anno scolastico 2013/2014, presenterà alle scuole di ogni ordine e grado, un “programma di attività” accompagnato da un “modulo di adesione” - attraverso il quale ogni Istituto, potrà orientare le proprie scelte richiedendo una serie di supporti didattici, servizi e consulenze laboratoriali e partecipando ad una serie di esperienze attive “sul campo”, che verranno attivate indicativamente a partire dal mese di Ottobre.Gli interventi sono sintetizzabili in:• Supporto didattico alle classi ed ai docenti - per le scuole

dell’infanzia, primaria e secondaria – attraverso attività laboratoriali, lezioni frontali, stage multidisciplinari, in particolare per l’area espressiva, motoria, sportiva e ambientale.

• Consulenze operative per i Docenti – in merito alla didattica ed alla metodologia per l’area della motricità – al fine di rafforzare le esperienze personali nella programmazione delle attività, nella loro conduzione con la classe e nella “comunicazione” per ogni età.

• Formazione specialistica per gli Operatori scolastici - relative a varie tematiche, tra le quali la “progettazione curriculare” per l’area della motricità e le scienze motorie, la conoscenza degli sport, l’avviamento alle attività sportive, ecc.

• Organizzazione di lezioni aperte, manifestazioni e feste sportive di plesso e/o istituto, gare ed eventi a carattere circoscrizionale, comunale e provinciale.

SUPPORTO DIDATTICO, LABORATORI E COnSULEnzE - a cura del CGFS

Le Scuole potranno scegliere fra i vari programmi gli interventi più congeniali alle specifiche necessità didattiche e formative di ogni plesso e istituto, evidenziando nelle schede le loro richieste, sulla base delle quali lo Staff del CGFS attiverà una serie lezioni, laboratori e stage con il sostegno di propri esperti, per il quantitativo di ore assegnate ad ogni scuola. Potranno comunque essere segnalati e richiesti interventi per attività non presenti nel programma annuale TCP. Sarà cura dello Staff verificare le effettive possibilità di attuazione. L’operatore incaricato pianificherà insieme ai docenti (in particolare per le scuole dell’infanzia e primaria) le varie fasi del supporto didattico, riassumibili in:

• Programmazione Analisi del gruppo classe e dei luoghi di azione, definizione degli obiettivi e dei contenuti (ludici, espressivi, ambientali); determinazione delle modalità di monitoraggio, di verifica e di regolazione dell’intervento.

82

• Incontri con la classeGiochi strutturati e non, riconducibili a contenuti di carattere espressivo, motorio - sportivo ed ambientale, realizzati in compresenza per accrescere il livello di competenze specifiche dei docenti e la loro padronanza nella conduzione dei programmi.

• Lezioni aperte, manifestazioni o “eventi”Il processo formativo, sviluppato in relazione ai vari laboratori condotti dagli operatori TCP, oppure svolto all’interno del programma scolastico dai docenti stessi, può concludersi con lo svolgimento di una lezione aperta, la partecipazione ad una manifestazione scolastica o ad un evento o torneo organizzato appositamente.

• Laboratori per la Scuola d’Infanzia I laboratori riservati alla scuola d’infanzia utilizzano le attività di movimento associate a strumenti quali le fiabe, la musica, il canto e la creatività, laddove possibile con l’ausilio di “attrezzature codificate e non” (meglio se di diretta creazione dei bambini).

• Laboratori per Scuole Primarie Stage e Laboratori per Scuole Secondarie

Le scelte di supporto didattico e di consulenza tecnica si svilupperanno attraverso l’organizzazione di una serie di “laboratori” – “lezioni e stage” e di “manifestazioni”, con lo scopo di far conoscere e apprendere nuove abilità e competenze, esprimendole nell’ambito di una “verifica conclusiva degli apprendimenti” (lezioni aperte, feste di plesso, tornei di istituto, raduni sportivi, manifestazioni circoscrizionali, eventi di piazza, scambi sportivi, ecc.) – nei seguenti ambiti di intervento:

• Area Espressiva (danza espressiva, danza popolare, hip hop, poid pois, giocoleria, danza acrobatica, ginnastica e ritmicità, ecc.);• Area Sportiva (ginnastica ritmica, atletica leggera, nuoto, basket,volley, baseball, rugby, badminton, pattinaggio, taekwondo, karate, judo);• Area Ambientale (sport dog, trekking, tiro con l’arco, mountain bike, orienteering, slickline e arrampicata);• Area Multisport (fair play e giochi di squadra- attenzione/concentrazione & arti marziali – integrazione & sport paralimpici).

MAnIFESTAzIOnI ED EVEnTI - attività a cura dello Staff Tecnico del CONI, in collaborazione con il CIP, le FSN, DA ed EdP.

Il processo di formazione e di promozione sportiva – attivato nelle scuole attraverso le lezioni, gli stage ed i laboratori - trova naturale conclusione nella partecipazione degli studenti, delle classi, del plesso o dell’intero istituto, ad una serie di iniziative territoriali, organizzate appositamente per una “verifica conclusiva degli apprendimenti”,

83

oltre che promuovere occasioni di nuove relazioni tra i giovani, momenti di “vive esperienze” per favorire la pratica sportiva, assumere corretti “stili di vita” e il rispetto delle regole di convivenza civile.Per favorire tale processo, verranno organizzate tipologie diverse di eventi, gare, incontri sportivi promozionali – sulla base delle richieste espresse e della partecipazione numerica delle scuole (vedi alcune proposte di base), quali:

• Manifestazioni sportive per Istituti e Sport:Atletica Leggera (campestre/pista); Orienteering; calcio a 5; tennistavolo baseball; baskin; arti marziali ecc. ecc.

• Giochi sportivi Studenteschi (alcune gare e tornei, potranno unificare gli aspetti organizzativi, che saranno validati anche per la partecipazione ai GSS promossi direttamente dal MIUR)

• Eventi sportivi di rilievo scolastico e rivolti ai cittadini del territorio provinciale: (teen square, galceti outdoor, giornata paralimpica, giornata degli aquiloni)

• Feste di plesso e/o di Istituto comprensivo (richieste e modalità da condividere con lo Staff)

• Feste sportive circoscrizionali o comunali (definite nell’ambito del TCP con le Circoscrizioni ed i Comuni)

Le iniziative sportive del TCP hanno carattere promozionale, pertanto la finalità è quella di promuovere tra i giovani maggiori esperienze di motricità e di “pratica sportiva”, ricche di emozioni positive, motivando quanto più studenti a “stili di vita attivi”, educando all’incontro con la diversità e valorizzando la diversabilità.

FORMAzIOnE - attività a cura degli Staff del MIUR, COnI e CGFS Tra le iniziative annuali del TCP, particolare attenzione è rivolta alla formazione degli operatori della Scuola e agli Operatori dello Sport. Il processo di formazione, con iter pluriennale, tiene conto delle esigenze espresse dai maestri, dai docenti di scienze motorie, dagli esperti sportivi, al fine di sviluppare un unitario “processo formativo integrato” per azioni più qualificate e condivise verso gli studenti.

84

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

84

XII. EDIZIONE

POLIzIA MUNICIPALE PRATOUO EdUCAzIONE STRAdALE E ALLA LEGALITà

FInALITÀLa strada si vive in maniera diversa a seconda dell’età, del veicolo su cui si viaggia e delle ragioni per le quali la si percorre. Per queste ragioni, l’educazione a vivere la strada nel segno della sicurezza deve essere calibrata sulle particolarità dei soggetti ai quali si rivolge, differenziati proprio in funzione dei parametri sopraddetti. Il primo fattore è quello dell’età, in rapporto al quale si è prima pedoni o trasportati, poi ciclisti e, quindi, in rapida successione, ciclomotoristi, motociclisti o automobilisti. Anche l’intero arco della vita si può leggere con riferimento al modo di vivere la strada. Ma la strada assicura una funzione strumentale alle attività economiche e sociali e, per queste ragioni, l’educazione stradale non può essere disgiunta da altre forme di educazione dalle quali essa attinge molti di quei valori che sulla stessa vengono palesati ed ingigantiti, come ad esempio l’educazione civica, alla legalità ed ambientale.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’• I percorsi formativi• Il parco giochi Giocagiò• Filmati didattici, cd-rom interattivi realizzati nell’ambito del progetto di educazione stradale da parte dell’ U.O. Educazione stradale e alla legalità• schede di verifica per gli alunni e di gradimento per gli insegnanti-referenti

POLIzIA MUnICIPALEReferenti: Stefano Assirelli

Commissario responsabile U.O. Educazione [email protected]

Stefano Torracchi 329 4203972 - [email protected] Mongatti 331 65011212 - [email protected]

Stefano Braccesi - [email protected] via de Gasperi 51 tel.0574.527020/27/28/29

http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale

85

OBIETTIVI

La finalità dell’educazione stradale è la creazione di una cultura della sicurezza come condizione necessaria ed indispensabile alla riduzione del triste fenomeno dell’incidentalità in tutte le fasce di età.Siamo inoltre fermamente convinti che si può assolvere il compito che ci siamo prefissi: è necessario avere una visione dei contenuti da trasmettere e dell’importanza che il fattore umano, fino dalla più tenera età, riveste nella tematica generale della sicurezza. E di questo fattore abbiamo la coscienza di tutti gli approcci, non solo psicofisici, strettamente correlati a quelli funzionali dell’organismo, ma anche delle condizioni che riguardano le motivazioni, gli atteggiamenti ed i significati attribuiti al veicolo ed alla strada. Tutto ciò può avvenire attraverso l’elaborazione ed organizzazione di percorsi formativi che hanno come obiettivo l’apprendimento delle regole della circolazione ed una vera e propria educazione alla legalità ed al rispetto degli altri.

I percorsi formativi del progetto di educazione stradale· Scuola Primaria· Scuola Secondaria di 1° e 2° grado

In collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero della Pubblica Istruzione sono stati realizzati programmi adottati a livello nazionale per l’educazione stradale. L’attività a Prato è seguita in modo permanente da tre appartenenti al Corpo di P.M. di Prato dell’Unità Educazione Stradale e alla Legalità, impegnati nei vari progetti formativi rivolti ai diversi livelli scolastici, con l’ obiettivo principale di rendere l’alunno un utente consapevole e responsabile dell’ “ambiente strada”. I corsi sono organizzati in base all’età dei ragazzi e si sviluppano attraverso unità didattiche teoriche, da tenersi in aula, con l’opportunità di un’uscita ludico/didattica, da tenersi al parco giochi GiocaGiò.

SCUOLA MATERNAPossono essere richiesti interventi del gruppo Cinofilo della Polizia Municipale di Prato. Gli agenti ed i cani incontreranno i bambini presso le sedi scolastiche ed effettueranno, condizioni meteo permettendo, una dimostrazione cinofila. Le adesioni raccolte saranno esperite a seconda delle disponibilità dell’Unità Operativa.

SCUOLA PRIMARIAI bambini apprendono il concetto di pedone ed il corretto comportamento da tenere in strada, attraverso la conoscenza del colore e della forma dei cartelli stradali, l’uso del marciapiede, delle strisce pedonali, del semaforo e della segnaletica manuale.

86

Il progetto si sviluppa attraverso cicli di lezioni per le terze, quarte e quinte elementari. All’inizio e alla fine, viene somministrato un questionario per analizzare il grado di conoscenza e di apprendimento degli argomenti sviluppati negli incontri. Inoltre come ultimo appuntamento le classi giocano tra di loro sfidandosi attraverso il “Quizzone” un gioco sugli argomenti trattati a lezione.Su richiesta delle classi può essere prevista un’uscita al parco GiocaGiò dove si svolge l’esercitazione pratica sul percorso ciclabile: uso dei monopattini e del caschetto di protezione, apprendimento della segnaletica verticale e orizzontale. Gli alunni più piccoli si eserciteranno sui giochi di educazione stradale appositamente allestiti nel Parco.

Il progetto, che vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Prato, è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Prato. A seconda delle richieste pervenute verranno proposte unità didattiche calibrate per tipologia d’ intervento e progetto formativo.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Modulo di Educazione stradale (classi 1a-2a-3a)Ai ragazzi vengono insegnate le norme di comportamento contenute nel codice della strada e, in particolare, le norme di conduzione ed il funzionamento del velocipede e del ciclomotore, ai fini della massima sicurezza durante il suo uso. I ragazzi apprendono le statistiche degli incidenti prima e dopo l’entrata in vigore dell’uso obbligatorio del casco e i documenti di circolazione necessari per la guida.E’ prevista una verifica finale della conoscenza degli argomenti sviluppati negli incontri: per i ragazzi della scuola media sono state elaborate delle particolari unità didattiche con quiz di verifica i cui contenuti seguono le linee guida del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il corso prevede 4 incontri di 1 ora.

“Progetto Alcol e Responsabilita’” (sperimentale per le sole terze classi)Le problematiche legate all’alcol vedono coinvolti ragazzi sempre più giovani. Per questo motivo da quest’anno viene proposto, in via sperimentale, un format in cui gli studenti vedranno affrontate le criticità legate al consumo di questa sostanza sia da un punto di vista medico sia da quello sociale, con una specifica attenzione al rapporto tra alcol e guida. Il modulo prevede un incontro di 3-4 ore a classi riunite.

87

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

“Progetto Alcol e Responsabilità”Con il progetto “Alcol e Responsabilità“ si cerca di dare una continuità didattica e organicità metodologica all’azione formativa sulle problematiche dell’abuso di alcool alla guida da parte degli adolescenti e dei giovani. “Alcol e Responsabilità“ è un format educativo che al proprio interno sviluppa linee d’azione a “360 gradi” sulle problematiche sopra indicate. Il format si avvale di soggetti-partner (istituzionali e privati) per costruire una seria azione comune, non episodica, che raggiunga al meglio l’utenza interessata. Le giornate affronteranno questa importante tematica da ottiche totalmente differenti: dal rispetto della legalità, al rispetto della propria salute sino al bere responsabile. Da quest’anno, in via sperimentale, verrà proposto un incontro con i genitori dei ragazzi coinvolti nel progetto.

Modalità di Adesione ai Progetti della U.O. Educazione Stradale e alla Legalità ed ogni ulteriore informazione al sito internet: http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale

88

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

88

XII. EDIZIONE

CENTRO SCIENzE NATURALIFInALITA’

Cosa attira uno studente verso la natura? Un istinto innato che genera curiosità e si manifesta nel tentativo di avvicinarla e conoscerla attraverso un esperienza diretta.I percorsi didattici delle offerte formative mirano a sviluppare, attraverso l’approccio istintivo e quello ludico-partecipativo, gli strumenti necessari a conoscere gli ecosistemi e la loro biodiversità, a proteggerli, a conoscere il proprio territorio e a contrastare la visione antropocentrica che l’uomo ha della natura. La diffusione della cultura ambientale infatti, soprattutto nei giovani, è la base per la costruzione di un sistema efficiente di tutela della natura e dell’ambiente.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’Un viaggio attraverso la “Natura”, immersi nelle meraviglie dell’area Protetta del Monteferrato, per sperimentare la biodiversità attraverso visite guidate e laboratori condotti da operatori specializzati. Dall’astronomia alla paleontologia, dalla botanica alla zoologia, dall’entomologia al compostaggio, una serie di percorsi per ogni fascia d’età, per far vivere agli studenti un’esperienza unica e per educarli al rispetto dell’ambiente e all’uso consapevole delle sue risorse.

Progetto in collaborazione con ASM Prato, CAP Autolinee e Assessorato alla Pubblica Istruzione. Rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado e

alle primarie (IV e V) per le quali è gratuita la visita guidata e il trasporto, fino a esaurimento risorse. Per sensibilizzare gli studenti sul riciclaggio dei rifiuti domestici.

CEnTRO SCIEnzE nATURALIReferente:

Francesca Catanitel. 0574 460503; fax 0574 693401

[email protected]

89

Le proposte didattiche e di educazione ambientale sono dirette alle scuole materne, alle primarie e alle secondarie di primo e secondo grado. Prevedono incontri e lezioni che si possono ben integrare con i programmi della scuola e che si svolgeranno nel parco ambientale, nel museo e sul territorio. Le visite guidate e i laboratori avranno la durata di circa 2 ore. I docenti possono proporre altri temi che riterranno più utili per collegare i curricoli scolastici ad una sperimentazione “sul campo” e per creare percorsi personalizzati per ogni esigenza.

Per ogni classe è richiesto un contributo di 6.00 euro a studente. I docenti gratuiti. Nel contributo non è previsto il trasporto dalla scuola al Centro e viceversa. E’ gratuito il progetto didattico “Composter”, rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado e alle primarie (IV e V) per le quali è gratuita la visita guidata e il trasporto, fino a esaurimento risorse.

il Centro di Scienze Naturali propone i seguenti percorsi didattici, consultabili anche sul sito www.csn.prato.it.

EDUCAzIOnE AMBIEnTALEVisita guidata nel parco ambientale, nel museo e nell’Area protetta del Monteferrato. Osservazione delle diverse specie animali e vegetali presenti e loro ecologia. Osservazione all’interno del museo degli “esotici”. Il rispetto delle forme di vita. Differenze fra selvatici e domestici.

IL COMPOSTERIn collaborazione con ASM Prato, CAP Autolinee e Assessorato alla Pubblica IstruzioneQuesto progetto affronta il concetto di rifiuto riciclaggio e risparmio energetico con una serie di incontri (gratuiti per gli Istituti scolastici a cui viene offerto anche il trasporto, fino ad esaurimento delle risorse) per sensibilizzare gli studenti sul riciclaggio dei rifiuti domestici e per promuovere una cittadinanza consapevole e attiva. Rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado e alle primarie (IV e V).

L’ALBA DELL’UOMOAttraverso la visita guidata alla Stazione Paleolitica Musteriana di Galceti, all’interno del Centro, gli studenti potranno ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico. Si inizia dall’itinerario “tracce dell’uomo preistorico” e attraverso pannelli esplicativi e le tracce sul terreno arriveremo al “riparo sotto roccia” realizzato con materiali naturali (pelli, legno, etc...) dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Si prosegue per l’affioramento del diaspro rosso per giungere al museo del Centro dove sono contenuti i reperti da 40.000 a 10.000 anni fa.

90

PALEOnTOLOGI PER Un GIORnOLa paleontologia è la scienza che studia resti o impronte di organismi vissuti in un’altra epoca. Ed è proprio attraverso lo studio dei “fossili” che si può ricostruire la storia dell’evoluzione umana e degli altri esseri viventi. Per rivivere l’emozione dello scavo verrà ricostruito uno spaccato di terreno con fossili nascosti che i partecipanti dovranno recuperare, mettendo in atto le “tecniche di scavo”.Setacciando il sedimento troveranno i fossili, li dovranno pulire e soprattutto “classificare”, per conoscere la storia antica del territorio scritta nel sottosuolo.

OSSERVAnDO IL CIELO IMPARIAMO CHELezioni guidate al Planetario del Centro, costituito da una cupola sulla quale vengono proiettati entrambi gli emisferi celesti per un totale di 100.000 stelle. Si possono inoltre osservare I pianeti del sistema solare, la Luna, il Sole oltre alle immagini principali di oggetti astronomici visibili durante l’anno: galassie, nebulose e ammassi stellari.

LABORATORIO DI ASTROnOMIA SOLARE Guardare il cielo attraverso i telescopiIn collaborazione con Gruppo Astrofili QuasarVisita guidata con osservazione del Sole attraverso il Telescopio solare: protuberanze, brillamenti e tempeste solari. Possibilità di visite serali con laboratori notturni per osservazione della Luna e dei Pianeti grazie a un “potente rifrattore” e osservazione degli oggetti del profondo cielo: galassie, nebulose e ammassi stellari.

LA METEOROLOGIA Osservazione guidata alle stazioni meteorologiche del CentroGli strumenti di misura, principi di funzionamento, strumenti da costruire, il reperimento dei dati, utilizzo, parametri e banche dati annuali. L’atlante delle nubi. Importanza della meteorologia per conoscere i cambiamenti climatici e l’effetto serra.

PERCORSO BOTAnICO: Il giardino tra le rocceVisita guidata nel Parco e riconoscimento delle piante presenti, con particolare riferimento alle piante endemiche del Monteferrato, le “serpentinofite”. dalle erbe ai fiori, agli arbusti agli alberi. Conifere, latifoglie e visita alle piante dell’orto botanico. La fotosintesi clorofilliana e la circolazione della linfa.

L’ERBOLARIOLaboratorio che impegnerà gli studenti nella realizzazione degli “exsiccata” per l’allestimento di un erbario con le specie spontanee dei nostri giardini mettendo in atto le comuni tecniche di essiccazione.

91

LE API E IL MIELEIn collaborazione con l’Associazione “Toscana Miele”Importanza delle api quali pronubi impollinatori. Visita all’alveare condotta dagli esperti di Toscana Miele, la smielatura, assaggi di miele del Monteferrato.

Un VIAGGIO nEL MOnDO DEGLI InSETTIUn percorso nel parco ambientale del Centro di Scienze Naturali alla ricerca degli insetti che lo abitano, dove ne verranno spiegate morfologia, abitudini e caratteristiche; mentre nel museo, grazie all’ampia raccolta di farfalle (autoctone ed esotiche), si discuterà della loro fondamentale importanza nell’ecosistema.

IL BOSCO InCAnTATO (con la partecipazione del’attrice Siliana Fedi di “Octava rima”)Attraverso l’osservazione degli animali presenti nel museo e nel parco ambientale del Centro - il Pavone, i falchi, Cervi e Caprioli, Cigni etc - la fata, nelle vesti tipiche del personaggio, illustrerà di ognuno favole, miti e leggende che poesia e letteratura hanno costruito su di loro, e anche la loro ecologia n modo da arricchire la conoscenza scientifica senza perdere il fascino della fantasia.(Questa proposta può essere adatta anche per le altre classi fino alla 3 elementare e può essere approfondita a scuola con le favole di Esopo, di La Fontaine o di altri autori).

TRIFOGLIA – La fata delle piante(a cura dell’attrice Siliana Fedi di”Octava Rima”)La Madre Terra ci ospita e ci regala da sempre i suoi frutti, fiori, le piante, gli alberi. Le piante sono necessarie per la vita di ognuno di noi. Trifoglia, la fata delle piante, percorre ogni giorno le strade di questo grande mondo vegetale per raccogliere le storie e tramandarle ai piccoli uomini. Un viaggio immaginario lungo un percorso naturalistico all’interno del Parco ambientale, dove storie antiche si intrecciano a nuove fiabe per imparare ad amare la Terra e tutta la natura del nostro territorio.

LEzIOnI SUL CAMPO COn GLI ESPERTI DEL CEnTROVisite guidate nel territorio e nell’ambiente (con percorso e orario concordato al momento della prenotazione) per conoscere le caratteristiche ambientali, geologiche, naturalistiche e storiche del nostro territorio. Le escursioni sono rivolte agli studenti delle scuole di qualsiasi ordine e grado, dalle elementari in poi.

92

Visita sul Monteferrato, percorso storico-artistico-ambientale: Il Marmo verde di Prato, dalla roccia al policromismo architettonico. Alla scoperta delle ofioliti, del magnetismo fossile, degli endemismi floristici etc.Visita guidata nell’Area Protetta del Monteferrato. La vegetazione serpentinicola: i licheni, la flora, il particolare paesaggio. Un percorso alla scoperta del “Marmo verde di Prato” e del suo utilizzo nel policromismo architettonico, dal medioevo al rinascimento, per il rivestimento di numerose chiese e palazzi della regione Toscana. Escursione di mezza giornata con guida ambientale abilitata. Contributo 8€ a persona.

Visita in CalvanaEscursione nell’ANPIL della Calvana per ammirare le grandi praterie sommitali, i boschi, le doline e le grotte dovute alla sua natura geologica. Un trekking alla scoperta delle sue emergenze floristiche e vegetazionali e della sua fauna.Escursione di una giornata con guida ambientale abilitata. Contributo ad ogni uscita 10€ a persona.

Escursione sul BisenzioVisita guidata lungo il nostro fiume, alla scoperta della flora e della fauna presente. Importanza degli interventi di riqualificazione del fiume, che è da sempre un bene prezioso per la nostra città, anche per le tradizioni culturali che lo accompagnano.Importanza delle zone umide nella pianura, relitti dell’antico lago quaternario, per la sosta e la nidificazione di molte specie rare e quasi scomparse dal nostro territorio. Escursione di due ore con guida ambientale abilitata. Costo di 8€ a studente.

PROPOSTE DIDATTICHE DA SVOLGERSI PRESSO LE SCUOLEQueste proposte si possono svolgere direttamente all’interno delle singole classi o in auditorium con più classi, e si avvalgono di esperti di settore che con l’osservazione guidata, possono provocare un maggiore coinvolgimento degli studenti ed un apprendimento che passi, per i temi trattati, anche attraverso lo spettacolo.

93

Un VIAGGIO nELLO SPAzIOIL CEnTRO PORTA IL PLAnETARIO nELLA SCUOLA

Lezione guidata al Planetario digitale itinerante, condotto da esperti del Centro. Il planetario itinerante è costituito da una cupola di sette metri di diametro e di 4,40 metri di altezza, da installare presso le scuole o istituti culturali (Nelle palestre o altre sedi idonee). Nella cupola possono essere ospitati fino a 50 studenti per volta. Durata da 45 minuti a 1 ora. Indicato per scuole elementari, medie e superiori (cambiando linguaggio e programma). Si possono osservare gli 8 pianeti del sistema solare, e oltre 100mila stelle. la Luna, il Sole ad immagine reale con moto indipendente, rotazione e rivoluzione della terra oltre alle immagini principali di oggetti astronomici visibili durante l’anno: costellazioni, gli animali del cielo (zodiaco), le galassie, nebulose e ammassi stellari, il cielo reale del mese. Ai docenti viene consegnato materiale didattico per l’approfondimento presso le scuole.

DIDATTICA nELLA SCUOLA ATTRAVERSO ATTORI ED ESPERTI

IL MIO AMICO ALBERO(condotto dall’attrice Siliana Fedi di “ Octava rima”) Durata 45 minuti circaParticolarmente indicato per i bambini dalle scuole materne ed elementari. Siliana Fedi porta a scuola un vero e proprio spettacolo con la presenza di un grande tronco d’albero abitato da uno strano individuo un po’ fata, un po’ gnomo che anima la scena, con storie, racconti, pensieri, canti e filastrocche. L’albero diviene il “genius loci del bosco”: casa, guida, amico e invita ad ascoltare ciò che raccontano gli alberi, le piante, i fiori, la natura per instaurare un migliore rapporto fra l’uomo e l’ambiente anche attraverso un momento giocoso e stimolante. Prenotazioni: Siliana Fedi 347/7919849

94

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

94

XII. EDIZIONE

MUSEO dI SCIENzE PLANETARIE

FInALITA’Trasmettere e promuovere le conoscenze scientifiche sulle discipline che vanno dall’astrofisica all’astronomia, dalla geologia e sismologia alla mineralogia; stimolare negli studenti l’interesse per la cultura scientifica; far comprendere il valore e l’importanza dei beni naturalistici esposti nel Museo e più in generale nei musei scientifici.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’La principale attività didattica del Museo è rappresentata dalle visite guidate per scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado. Arricchiscono l’offerta formativa laboratori e percorsi didattici sulle scienze della Terra e sulle scienze planetarie per integrare ed approfondire con un’attività pratica una tematica in particolare. Per la scuola dell’infanzia il Museo è disponibile per progettare insieme alle insegnanti un’attività mirata ludico-didattica nelle sale museali.

MUSEO DI SCIEnzE PLAnETARIEFondazione Prato Ricerche

Via Galcianese 20/HReferente per la Didattica

Serafina Carpinotel. 0574 44771/447755 fax 0574 447725

[email protected] [email protected]

www.museoscienzeplanetarie.eu

95

L’allestimento delle sale del Museo permette agli studenti di effettuare un viaggio nel tempo e nello spazio: dall’origine dell’Universo e del Sistema Solare alla formazione ed evoluzione dei pianeti e della nostra Terra in particolare. Sono testimoni unici di questo racconto le diverse tipologie di meteoriti esposte, da quelle più primitive alle differenziate tra le quali le preziose marziane e lunari, ed i minerali che con la loro grande varietà mostrano la ricchezza geologica del nostro pianeta.

Visita guidata al MuseoDurata: 1 h e 30 minuti. Per scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado dopo una breve introduzione sul significato e sul campo di studio delle scienze planetarie la classe assiste alla proiezione del filmato della quadrisfera nella quale, grazie ad un complesso gioco di specchi, vengono raccontati con suoni ed immagini suggestive gli eventi che vanno dalla formazione dell’Universo e del Sistema Solare fino alla nascita della vita sul nostro pianeta. Nella sezione seguente, attraverso il modello tridimensionale dei pianeti riprodotti in scala delle dimensioni, vengono descritte le loro principali proprietà e caratteristiche. Si entra poi nella sala delle meteoriti, testimoni unici della nascita dei pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare, dove verranno illustrate le diverse tipologie conosciute, come le marziane e le lunari, i fenomeni legati all’ingresso in atmosfera, come fare per riconoscerle dalle nostre rocce e curiosità legate ad alcune cadute. Si passa infine alla descrizione dei crateri generati dall’impatto di grandi asteroidi sulla Terra, coadiuvata dall’osservazione delle rocce da impatto esposte, con un accenno al concetto di rischio da impatto e alle relazioni esistenti tra gli impatti di grandi corpi asteroidali e l’evoluzione della vita sulla Terra. Nell’ultima sala vengono introdotte le principali proprietà e caratteristiche dei minerali, soffermandosi in particolare sulla vetrina dedicata ai minerali fluorescenti. Per le classi terze della scuola primaria la visita al Museo è preceduta da un’attività di mezz’ora circa dedicata alla “linea del tempo”, dal Big Bang fino alla comparsa dell’uomo. Gli studenti realizzeranno un segnalibro disegnando le varie fasi dell’evoluzione del nostro pianeta. La visita del Museo sarà in forma più breve e con un percorso più semplificato rispetto a quanto sopra indicato.

Laboratori di 1 ora - Alcuni esempi

“Esperimenta con Galileo”Durata: 1 ora. Per la classe quinta della scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado E’ un laboratorio interattivo dedicato alle scienze planetarie: gli studenti eseguono una serie di esperienze, dodici in tutto, che li porta a conoscere e a sperimentare alcune proprietà del Sole, dei pianeti e delle meteoriti. Si può, ad esempio, viaggiare virtualmente

96

con una bicicletta dal Sole alla Terra, verificare come cambia il proprio peso sui vari pianeti, compiere un immaginario viaggio al centro della Terra, sperimentare cosa accade alle meteoriti durante il passaggio in atmosfera ed osservarne, con l’uso del microscopio, ogni intimo dettaglio, osservare le fasi lunari e manovrare un robot sul suolo marziano a caccia di meteoriti.

“Alla scoperta del Sistema Solare”Durata: 1 ora. Per scuole primarie I bambini sono impegnati in due diverse attività: disegnare e colorare su un lungo poster tutto il Sistema Solare in scala sia delle distanze che delle dimensioni e riempire e colorare semplici schede sul sole e sui pianeti che andranno a formare un atlante di astronomia. Il materiale prodotto dai bambini verrà consegnato alla classe.

“Le rocce: dal macro al micro” Durata: 1 ora. Per scuole primarie, secondarie di primo e di secondo gradoL’attività è dedicata ai processi di formazione delle rocce e al loro riconoscimento attraverso l’osservazione di campioni macroscopici e con l’utilizzo di sezioni di rocce da osservare con il microscopio.

“Il sismogramma: carta d’identità di un terremoto”Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo gradoAd una breve introduzione teorica segue un’esperienza pratica di localizzazione del terremoto, di determinazione della magnitudo e della scala Mercalli con l’utilizzo di sismogrammi reali ed elaborazioni effettuate manualmente, mediante l’uso di righelli e calcolatrici tascabili. Completa il laboratorio una breve visita all’osservatorio sismologico della Prato Ricerche.

“Diamo un’occhiata al Sole”Durata: 1 ora. Per la scuola primaria, secondaria di primo e di secondo gradoCon l’utilizzo di un telescopio solare, posizionato nel piazzale del Museo, gli studenti potranno osservare le straordinarie manifestazioni di energia della nostra stella, dalla granulazione alle macchie, fino ai brillamenti. Verrà poi effettuata un’attività dedicata in particolare alle macchie solari: utilizzando i dati di due settimane di osservazione di tre diversi gruppi di macchie, gli studenti potranno determinare il periodo di rotazione del Sole e verificarne la diversa durata in funzione della latitudine. Per la scuola primaria: dopo l’osservazione del Sole con il telescopio, ciascun bambino realizzerà con il cartoncino un modello movibile del sistema Sole - Terra – Luna per verificare le fasi lunari ed i fenomeni di eclissi di Sole e di Luna.

97

“Incontriamo e proviamo la Scienza”Durata: ½ ora ciascuno. Per la scuola primaria e secondaria di primo grado.Si tratta di brevi incontri didattici sperimentali (“pillole di scienza”) della durata di mezz’ora o al massimo di un’ora ciascuno, durante i quali vengono effettuate alcune dimostrazioni dirette sull’argomento affrontato. Le tematiche sono tra loro correlate pertanto è possibile effettuare nella stessa mattinata anche più di un incontro:

• L’acqua e le sue proprietà (solubilità, capillarità, importanza biologica, etc)

• Cosa sono le reazioni chimiche. Il pH e gli indicatori. Sostanze organiche e minerali. Esperienze di alcune reazioni

• Meteorologia: come si fanno le previsioni del tempo? Esperienza di Torricelli

• L’energia: aspetti generali e analisi dei diversi tipi di energia con esperienze correlate.

Percorsi didattici in collaborazione – Alcuni esempi

“Piccoli e grandi passi nell’astronomia: l’osservazione del cielo prima e dopo Galileo” Il percorso didattico ha come oggetto l’evoluzione degli studi astronomici dalle prime osservazioni del cielo all’invenzione del cannocchiale fino ai moderni telescopi ed è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado della Provincia di Prato. E’ articolato in due incontri:

• Laboratorio di storia dell’astronomia Durata: 2 ore (in classe)

in collaborazione con Chora Società Cooperativa Primaria classe III: l’uomo preistorico ed i segni del cieloPrimaria classe IV: Assiri, Sumeri Egiziani e/o Greci e i segni del cieloPrimaria classe V: Etruschi, Romani e i segni del cieloSecondarie di primo e di secondo grado: l’uomo medievale e/o l’uomo rinascimentale e i segni del cielo e/o Galileo e l’invenzione del telescopio con l’osservazione scientifica del cielo• Visita al Museo di Scienze Planetarie + Laboratorio

Durata: 2 ore e ½ Visita guidata alle collezioni del museo per comprendere la nascita dell’Universo e la formazione del Sistema Solare alla luce delle conoscenze acquisite nel secolo scorso con i grandi telescopi, le sonde interplanetarie e lo studio delle meteoriti. Seguirà un’ora di attività di laboratorio a scelta del docente tra quelli proposti dal Museo con tematiche astronomiche.

“Viaggiare sotto le stelle”Un percorso multidisciplinare in due tappe per viaggiare nello spazio e nel tempo e conoscere la storia attraverso gli strumenti

98

che il cielo e la terra, da sempre, offrono all’uomo per spostarsi. dopo aver ripercorso la storia della nascita della Terra e degli alti pianeti al Museo di Scienze Planetarie i ragazzi vestiranno i panni degli uomini delle antiche civiltà che, sia per curiosità che per effettive necessità, impararono a guardare le stelle dandogli dei nomi e cercandovi dei riferimenti importanti per orientarsi durante gli spostamenti notturni. Al Museo di Artimino gli studenti conosceranno la storia dei materiali presenti in Museo e con gli Etruschi, esperti navigatori, porteranno navi cariche di merci e di conoscenze da una sponda all’altra del Mediterraneo.

Per le scuole primarie

Museo di Scienze Planetarie “Orientiamoci con le stelle!” Durata: 2 ore Alla visita guidata del Museo che illustra la nascita del Sistema Solare ed in particolare della Terra attraverso l’esposizione delle meteoriti e dei minerali, segue un’attività di laboratorio dove gli studenti impareranno come riconoscere la stella Polare fra tutte le altre stelle e alcune costellazioni vicine che, non tramontando durante la notte, venivano utilizzate dai navigatori, come gli Etruschi, che non avevano a disposizione alcun strumento. Ogni bambino disegnerà la carta del cielo e con l’occasione verranno anche raccontate brevemente le storie mitologiche delle costellazioni considerate. Museo Archeologico “F. nicosia” di Artimino “Gli Etruschi e il mare” Durata 2 oreAlla visita guidata del Museo che illustra i materiali rinvenuti nell’abitato di Artimino e nelle tombe di Comeana e Prato Rosello, molti dei quali di importazione, segue un’attività di laboratorio dove gli studenti ricostruiranno il percorso delle merci e dei materiali, ma anche delle idee e delle conoscenze, provenienti dalle sponde del Mediterraneo. Con l’aiuto di un gioco a squadre i navigli solcheranno i mari e si fermeranno nei principali porti di scambio, ricordando i motivi che hanno fatto diventare gli Etruschi maestri di navigazione.

Per le scuole secondarie di secondo grado

Museo Archeologico “F. nicosia” di Artimino “Gli Etruschi e il mare” Durata: 2 oreLa visita guidata del Museo come momento di riflessione sulle intense attività di scambio commerciale e culturale nell’antichità attraverso i materiali esposti, molti dei quali provenienti da diverse aree del bacino del Mediterraneo. Il percorso sarà completato da un’attività di laboratorio, durante la quale gli studenti potranno approfondire le tematiche relative alla produzione di manufatti destinati all’esportazione, alle relazioni commerciali, alla circolazione di innovazioni, conoscenze e modelli culturali.

99

Museo di Scienze Planetarie “Orientiamoci con le stelle!”Durata: 2 oreAlla visita guidata del Museo che illustra la nascita dell’Universo, del Sistema Solare ed in particolare della Terra attraverso l’esposizione delle meteoriti e dei minerali, segue un’attività di laboratorio: dopo una breve presentazione dei moti della Terra e delle coordinate celesti, gli studenti impareranno ad identificare la stella Polare e alcune costellazioni ad essa vicine che, non tramontando durante la notte, venivano utilizzate dai navigatori come gli Etruschi che non avevano a disposizione alcun strumento. Ogni studente realizzerà la carta del cielo boreale relativamente alle costellazioni circumpolari, utilizzando le coordinate equatoriali celesti.

Progetti integrati

“Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza”: è rivolto alla scuola primaria e secondaria di primo grado ed è svolto in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini ed il Centro di Scienze Naturali di Galceti.

L’offerta complessiva del Museo comprende, oltre a quelli indicati, altri laboratori e percorsi didattici in collaborazione con altri musei e strutture culturali del territorio pratese e non solo. Per informazioni telefonare allo 0574 44771 (Prato Ricerche, ente gestore del Museo) oppure consultare la brochure del museo presente anche in formato elettronico sul sito web www.museoscienzeplanetarie.eu

Le prenotazioni si effettuano durante tutto l’anno scolastico.

100

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

100

XII. EDIZIONE

PAMAT

Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus

FInALITA’Promuovere iniziative, predisporre e realizzare progetti e programmi d’intervento volti ad informare, prevenire, affrontare e combattere il fenomeno della violenza e dei maltrattamenti all’infanzia ed ogni forma di abuso sui minori. Promuovere iniziative culturali utili a favorire la cultura della legalità, del rispetto e della pacifica convivenza.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ• Recupero scolastico • attività di ascolto dei minori e dei loro familiari• corsi di sensibilizzazione, approfondimento ed aggiornamento per

insegnanti, genitori, professionisti e volontari• collaborazioni con autorità ed istituzioni pubbliche, enti ed

associazioni• campi interculturali• incontri di gruppo per neo-genitori; cineforum• mostre

P.A.M.A.T. Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus

PresidenteElena Lenzi

Referente segreteriaElisabetta Becheri

Via del Serraglio 38 tel. e fax 0574 [email protected]

101

DESCRIzIOnE

L’Associazione s’ispira ai principi espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dalla medesima Assemblea il giorno 20 novembre 1989, nonchè nella Risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sui maltrattamenti ai fanciulli adottata nel 1979, individuando detti maltrattamenti o abusi in atti od omissioni che, turbando gravemente il bambino, siano lesivi della sua dignità di essere umano o dannosi per la sua integrità corporea ed il suo sviluppo fisico, psicologico ed affettivo, intellettuale e morale.

PROGETTI

EMOzIOnI DI MAMMACoordinatrici Francesca Santini e Chiara Buti

E’ un percorso rivolto alle mamme e ai babbi, che hanno un figlio nel primo anno di vita. La finalità del progetto è promuovere una relazione positiva tra i neo-genitori e il loro bambino. A questo scopo si organizzano una serie di incontri di gruppo, con diversi professionisti (psicologo, ostetrica, pediatra), e momenti di confronto tra i genitori stessi.

PROGETTO GEnITORIReferente Lidia Scoppa

Percorsi di gruppo rivolti a coloro che hanno figli in età infantile o adolescenziale, con l’obiettivo di offrire uno spazio di sostegno e confronto rispetto all’esperienza dell’essere genitori.

PROGETTO InSIEMECoordinatrice Benedetta Ciampi

Percorsi di promozione alla cittadinanza responsabile, rivolti alla scuola Secondaria di 1° e 2°, tramite la divulgazione e la cultura delle carte fondanti i diritti dell’uomo e dell’infanzia raccolti nella nostra Costituzione. Il Progetto si articola in un percorso di Educazione Civica e incontri di approfondimento con esperti avvocati volontari dell’Associazione.

102

SPORTELLO DI ASCOLTOReferente Giuseppina Brodi

E’ uno spazio dedicato all’ascolto per famiglie, coppie e minori in difficoltà, e si avvale della consulenza di professionisti qualificati.

VOLI DI LIBERTA’ Coordinatore Ettore Bargellini

Proposte di percorsi educativi per la Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, comprendenti cineforum, mostre, concorsi, momenti formativi per stimolare ragazzi, insegnanti, genitori ed istituzioni a riflettere sulla reale applicazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

DIRITTI In FESTA PERCORSO “IO CI CREDO”Coordinatrice Benedetta Ciampi

Percorsi di promozione alla cittadinanza responsabile, rivolti alla scuola Secondaria di 1° e 2°, tramite la divulgazione e la cultura delle carte fondanti i diritti dell’uomo e dell’infanzia raccolti nella nostra Costituzione. Il Progetto si articola in un percorso di Educazione Civica e incontri di approfondimento con esperti avvocati volontari dell’Associazione.

PERCORSI DI FORMAzIOnE

Convegni, seminari, conferenze di informazione e formazione, condotti da docenti universitari e professionisti qualificati, su temi specifici legati alle dinamiche dell’età evolutiva, al disagio e all’abuso minorile.

CIRCOSCRIZIONI

104

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

104

XII. EDIZIONE

CIRCOSCRIzIONE PRATO CENTRO

Per l’anno scolastico 2013/2014 la Circoscrizione Prato Centro non potrà realizzare la consueta attività formativa extrascolastica come negli anni passati, ma semplicemente dei laboratori di teatro in collaborazione con le Associazioni del territorio.

La pubblicizzazione delle attività sarà effettuata direttamente dalle Associazioni che collaborano con la Circoscrizione Prato Centro.

CIRCOSCRIzIOnE PRATO CEnTROReferente:

Carla Marconitel. 0574 1835703; fax 0574 1837331

[email protected]

105

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

CIRCOSCRIzIONE PRATO NORd

ATTIVITA’ FORMATIVE

FInALITA’• Promuovere la creatività e sviluppare gli interessi delle bambine e dei

bambini.• Valorizzare nelle ragazze e nei ragazzi la conoscenza del territorio in cui

vivono.• Promuovere il confronto tra linguaggi e culture diverse.• Valorizzare la continuità degli interventi educativi.• Promuovere il coinvolgimento delle famiglie nelle attività formative

rivolte ai figli.• Attivare forme di sostegno per i genitori con figli in età prescolare e

scolare.• Integrare e valorizzare il processo dell’autonomia scolastica.

CIRCOSCRIzIOnE PRATO nORDReferente:

Enrica Risaliti tel. 0574 697743

[email protected]

106

I PROGETTI

Piccola scuola di musica: (compartecipato dalla Circoscrizione) corso di propedeutica alla musica e all’uso di strumenti musicali per i più piccoli – musica d’insieme e approfondimento uso strumento per i più grandi - Sabato pomeriggio da ottobre a maggio su iscrizione.

Piccola scuola di teatro: (compartecipato dalla Circoscrizione) corso per crescere come individui gioiosi, per imparare ad amare la preziosa arte del teatro comico (e non solo) in un clima di rispetto reciproco e di infiniti stimoli educativi - Giovedì pomeriggio da ottobre a maggio orario pomeridiano su iscrizione.

Progetto Lettura

In collaborazione con la Biblioteca decentrata e gli Istituti autonomi statali e paritari del territorio della Circoscrizione.Si è costituito un gruppo di lavoro interscolastico e territoriale per la promozione della lettura di Prato Nord, che ogni anno realizza l’iniziativa “Sulle ali del libro – Politiche di promozione alla lettura esperienze a confronto” articolata in una serie di eventi rivolti a bambini, ragazzi ed adulti.Obiettivo di questo gruppo di lavoro è la promozione di percorsi educativi/formativi nei confronti della lettura, non solo in luoghi deputati come biblioteche e scuole, ma anche in luoghi insoliti e tipici della vita quotidiana, tesi ad incrementare il piacere intellettuale ed emotivo del leggere.Attività in linea con quanto sopra detto che sono state o verranno realizzate dalla Circoscrizione Nord sono:

• Letture animate per bambini e ragazzi e relativi genitori.La scelta tematica delle Letture Animate, che si tengono presso la Biblioteca della Circoscrizione, via Corridoni al sabato mattina, si orienta verso testi e autori che trasmettono emozioni vicine al mondo dei bambini

La realizzazione delle attività enunciate è soggetta a conferma

107

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

CIRCOSCRIzIONE PRATO SUdATTIVITA’ FORMATIVE

FInALITA’Favorire la realizzazione di un sistema formativo integrato, valorizzando le occasioni culturali, ludiche e formative proposte dalle varie agenzie educative e facilitando lo scambio, la collaborazione e l’apertura al territorio.

Favorire l’arricchimento dell’offerta formativa per tutti gli studenti, mediante l’attuazione di attività integrative, complementari ed aggiuntive dell’iter formativo.

METODOLOGIALa metodologia di lavoro attuata è quella di rete, basata sulle relazioni, sulle persone non in un’ottica sommatoria, ma esponenziale.

CIRCOSCRIzIOnE PRATO SUDReferente:

Fiammetta Bellandi tel. 0574 559256

[email protected]

108

AMBITO SCOLASTICO

In data 05/03/2010 è stata rinnovata la Convenzione fra la Circoscrizione Prato Sud e la Rete delle scuole del territorio (Istituto Comprensivo Convenevole da Prato, Istituto Comprensivo Primo Levi, Istituto Comprensivo Roberto Castellani, Istituto Comprensivo Don Milani). Lo scopo è di realizzare un sistema formativo integrato per arricchire l’offerta formativa ottimizzando le risorse dell’Ente Locale e dell’autonomia scolastica e individuando obiettivi comuni rispondenti ai bisogni dei ragazzi. La convenzione si propone, in generale, obiettivi di integrazione sociale, culturale e formativa attraverso lo strumento del piano dell’offerta formativa territoriale. Gli enti firmatari la convenzione assumono il Piano dell’Offerta Formativa Territoriale (POFT) come strumento condiviso della loro programmazione nel settore del Diritto allo Studio e dell’Educazione Permanente e si impegnano, ciascuno secondo le proprie competenze a sostenerne l’attuazione anche finanziariamente.La Circoscrizione e la Rete delle scuole si rapportano sistematicamente all’interno del Coordinamento Territoriale, organismo con funzioni di indirizzo e controllo, costituito da rappresentanti della componente scolastica, genitoriale e politica della Circoscrizione, per valorizzare a livello territoriale la scelta concertativa che consenta attraverso la lettura dei bisogni sociali, culturali e formativi una programmazione mirata, che dalla cooperazione ottenga il massimo di efficacia al minor costo possibile. Sono individuati anche gli spazi in cui si terranno le attività programmate sia dalle scuole che dalla circoscrizione, arricchiti dallo Spazio polivalente di Fontanelle e dal Centro della Socialità di Iolo.Sono individuate annualmente, anche attraverso lo strumento della Conferenza di Piano, nella quale sono rappresentate la componente docente e genitoriale della Rete delle Scuole e la componente politica della Circoscrizione e a cui sono invitate le associazioni del territorio, le priorità di intervento e sono espresse le valutazioni sullo stato di realizzazione del POFT. I risultati che emergono danno luogo alla stesura del POFT per il successivo anno scolastico.

Di seguito i progetti a carattere territoriale per il prossimo anno scolastico:

PROGETTO ‘ASCOLTAzIOnE’: Servizio di supporto e consulenza pedagogica(ascoltare ed intervenire per rimuovere il disagio) Si attua attraverso il servizio di supporto e consulenza pedagogica che è un servizio di rete nell’ambito del Piano dell’ Offerta Formativa Territoriale concordato tra la Circoscrizione e la Rete delle scuole Prato Sud. Il servizio

109

nasce come risposta al bisogno espresso dai docenti di un supporto interno alla scuola e si propone di offrire una consulenza qualificata sulle problematiche legate ad aspetti evolutivi. Il servizio opera nell’ambito della prevenzione delle difficoltà nell’area degli apprendimenti scolastici, della relazionalità sociale e affettiva; si rivolge ai docenti delle scuole afferenti la Circoscrizione Prato Sud, agli alunni e ai genitori degli stessi.L’attività del servizio, nel corso di questi anni, si è tradotta nella presenza di n. 5 sportelli, aperti all’interno delle scuole e gestiti da 2 consulenti pedagogici, dotati di competenze specifiche per il ruolo svolto all’interno del servizio, che agiscono come gruppo di lavoro aperto verso l’esterno, pronto a raccogliere il bisogno segnalato e ad attivarsi per rispondere ad esso in modo efficace.Il servizio offre:- consulenza ai docenti su problematiche inerenti aspetti evolutivi degli alunni e dinamiche del gruppo classe;- interventi formativi rivolti agli alunni su tematiche specifiche a richiesta dei docenti; - consulenza ai genitori;- formazione ai docenti nell’ambito delle problematiche evolutive;- conferenze tematiche.

PROGETTO ‘ FARE MUSICA ‘ Un secondo progetto di grande successo è ‘Fare musica per ...’.Questo progetto si rivolge agli alunni e docenti sezioni 5 anni della scuola materna, alle classi della scuola primaria e a quelle della scuola secondaria di primo grado di tutti gli Istituti della RETE. Lo scopo principale consiste nell’attivazione di laboratori musicali nella scuola e nell’extrascuola coinvolgendo esperti e coordinando le risorse, all’interno di un lavoro di rete capace di offrire a tutti, grandi e piccoli indistintamente, le stesse opportunità educative in ambito musicale. Il progetto prevede, momenti di formazione per gli insegnanti anche con esperti della scuola di Musica G. Verdi, e momenti di ricaduta laboratoriale sui ragazzi nelle classi di quei docenti che hanno aderito al corso. Il laboratorio musicale che si trova all’interno dell’istituto Convenevole, è a disposizione di tutte le scuole del territorio. A gestirlo, in orario extrascolastico, è l’associazione Musica per tutti nata dalla collaborazione fra la Filarmonica Otello Benelli, la Circoscrizione Prato Sud ed un gruppo di docenti e genitori delle Scuole della Rete.Privilegiare l’ambito musicale come momento formativo della personalità dei ragazzi, è un’opportunità da considerare soprattutto per arginare e rimuovere il disagio dei giovani i quali, spesso, provengono da un ambiente sottostimolante e si trovano a contatto con certe realtà sociali di degrado e di scarsa integrazione. Di qui la necessità di recuperare comportamenti più stabili utili ad acquisire autostima e stima degli altri anche per raggiungere equilibrio interiore e benessere psico-fisico. Un obiettivo che il laboratorio musicale centra in pieno stimolando capacità

110

di attenzione, concentrazione, creatività, adattamento, divertimento. Nel mese di maggio, questo progetto da’ inizio alle Giornate della musica, durante le quali, sul palcoscenico del Teatro Frassati di S. Giusto, o nelle diverse scuole dove si sono organizzati i laboratori, si alternano in un clima di fattivo coinvolgimento e confronto le varie esperienze musicali realizzate nelle varie classi e nel laboratorio territoriale extrascolastico.

“Progetto promozione lettura e scrittura – Premio Letterario”

La Rete culturale delle associazioni promossa dalla circoscrizione sperimenta insieme alla Rete delle scuole del territorio (Istituto Comprensivo Convenevole da Prato, Istituto Comprensivo Primo Levi, Istituto Comprensivo Roberto Castellani, Istituto Comprensivo Don Milani) un progetto che promuova la lettura e la scrittura creativa.Il progetto è rivolto ai bambini, ai loro fratelli più grandi, ai genitori e alla comunità in generale, considerato che la passione per la lettura si apprende naturalmente se l’intero contesto familiare condivide l’esperienza lettura. Per favorire la scrittura verrà istituito quindi un concorso letterario, intitolato a Giuseppe Occhiato, persona di rilevante profilo culturale che ha operato nella realtà scolastica pratese.Il premio letterario, introdotto sperimentalmente a partire da quest’anno, sarà suddiviso in sezioni rivolte principalmente agli studenti, ma non solo. Lo scopo di questo premio letterario è quello di incentivare e valorizzare le potenzialità creative nel campo della narrativa e della poesia, che esistono nella nostra realtà sociale.La rilevanza e la peculiarità del concorso letterario sta nell’accentuare il nesso scrittura-lettura che è di fondamentale importanza per un percorso formativo attento alla crescita culturale.

“Progetto ambientale”

Il progetto, organizzato con la rete di scuole in collaborazione con agenzie culturali e con istituzioni del territorio, si propone di rendere i più giovani e non solo loro consapevoli dei problemi ambientali globali e locali, conducendoli ad assumere un ruolo attivo e responsabile nei confronti dell’ambiente e della comunità, intesa non solo come società di appartenenza ma anche come pianeta. Il progetto realizza ricerche/azioni su problemi concreti al fine di coinvolgere alunni e genitori in iniziative volte a promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’ educazione ambientale che sono presenti nei documenti ministeriali.I percorsi didattici affrontano i seguenti temi:

- Conoscenza dell’ambiente naturale del territorio pratese (Parco del Bisenzio – Monte Calvana Garfagnana)(suolo flora, fauna, acqua)

111

- Conoscenza delle norme per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e dei parchi naturali (rispetto dell’ambiente in cui si vive)

- Conoscenza degli strumenti per orientarsi nel territorio (orienteering, bussola)

- Conoscenza delle tematiche legate all’energia, rinnovabili e non rinnovabili: uso, problematiche connesse e riflessioni su spreco e risparmio energetico

- Conoscenza delle tematiche legate alla mondialità (immigrazione, emergenza alimentare, commercio equo - solidale, integrazione

- Conoscenza tematica del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti (raccolta differenziata)

Questo intervento mira, attraverso buone prassi, a far comprendere l’importanza di una corretta raccolta differenziata, operando quotidianamente una differenziazione delle diverse tipologie di rifiuti presenti nella nostra spazzatura e al riciclo di alcuni materiali, poiché questo è e sarà il nostro compito in qualità di cittadini del domani.

- Conoscenza delle fonti energetiche con particolare attenzione a quelle rinnovabili

Alcuni percorsi si avvalgono per una reale conoscenza di uscite sul territorio.

Quest’anno inoltre, sempre in ambientale l’offerta formativa sarà arricchito da una nuova proposta legato al benessere, attraverso la realizzazione degli orti scolastici, finalizzati non solo alla conoscenza dell’ ecosistema orto ma anche al benessere e all’educazione alimentare, per veicolare un rapporto importante con il cibo.

Progetto di insegnamento lingua italiana alunni stranieri: linguaggi specifici

Le scuole primarie e secondarie di I grado della Rete della Circoscrizione Sud, in rete come da accordo provinciale con le scuole della Circoscrizione Est, per favorire l’integrazione degli studenti stranieri ed in speciale modo per quelli arrivati ad anno scolastico già iniziato, hanno dato avvio ad una progettualità rivolta nelle seguenti direzioni: - corsi di alfabetizzazione- potenziamento dei laboratori sui linguaggi specifici- interventi di mediazione linguistica in supporto ai docenti- attività di formazione per docenti di scuola primaria e secondaria

I laboratori di alfabetizzazione e potenziamento vengono svolti in orario

112

scolastico ed extrascolastico da personale interno: docenti di lettere e di matematica degli istituti coinvolti e da alcuni esperti del settore. Il progetto ha visto impegnati circa 40 docenti appartenenti ai diversi istituti.I corsi sui linguaggi specifici si sono orientati sulle materie di storia geografia e scienze per un numero totale di 120 ore e sono stati rivolti ad alunni provenienti dalle scuole interessate. Il progetto ha previsto anche interventi di mediazione linguistica in supporto ai docenti nella fase comunicativa con i genitori. Per questo progetto sono stati stanziati specifici finanziamenti da parte della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Prato.

AMBITO EXTRASCOLASTICO

Dal 06/02/2006 è attiva presso la Circoscrizione Prato Sud la rete di solidarietà sociale “Andromeda” con la finalità di offrire pari opportunità e di migliorare la qualità della vita dei soggetti più deboli, in particolare di quelli diversamente abili. Le associazioni aderenti ad Andromeda sono: UNITALSI – SCUdO AMICO – ANIRE PEGASO – ANMIC –AISM –UIC – ANFFAS – SPECIAL TEAM – ARCIRAGAzzI – IL GIGLIO BIANCO – IL CARRO – ANMIL.

Varie le iniziative che in ambito extrascolastico la Circoscrizione promuove:

Progetto RAGAzzI AMBIEnTE: servizio ricreativo ed educativo per il tempo libero, attuato anche nei periodi di sospensione delle attività didattiche, articolato in un ciclo di uscite/escursioni sul territorio provinciale e laboratori volti alla conoscenza di tematiche ambientali. Tale progetto che riunisce gli storici “Ranger dei giardini” e “Vacanze Avventura” è rivolto a bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 18 anni. Si accede tramite iscrizione e pagamento di quota.

Consiglio circoscrizionale dei ragazzi: vuole essere un’occasione per avvicinare le nuove generazioni alla partecipazione alle istituzioni presenti sul territorio. E’ rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie eletti all’interno della loro realtà scolastica. Gli eletti restano in carica tre anni. L’ambito di competenza è la Carta dei Diritti dell’ONU e l’individuazione dei percorsi possibili per la sua attuazione. L’esperienza dei ragazzi è supportata, oltre che dagli operatori dell’extrascuola, dai docenti delle varie scuole.Il progetto, ogni anno, si arricchisce di nuove esperienze e affronta le varie tematiche attraverso nuovi linguaggi espressivi che riescono a rendere il lavoro più interessante e stimolante in un’ottica di prevenzione del disagio che passa proprio attraverso la consapevolezza e la salvaguardia dei propri diritti.

113

Forum: naturale sviluppo del progetto di avvicinamento alle istituzioni del Consiglio Circoscrizionale dei Ragazzi e del progetto giovani è il Forum dei Ragazzi. Il Forum si rivolge ai giovani cittadini di età compresa fra i 13 e i 18 anni ed ha l’obiettivo di essere lo strumento per consentire ai ragazzi stessi di esprimere concretamente opinioni contribuendo alle scelte politico-amministrative riguardanti la condizione giovanile.

Corsi di preparazione alla genitorialità: percorsi rivolti alle giovani coppie “in attesa” allo scopo di accompagnarle nell’avventura di essere genitori attraverso l’attivazione di una rete di protezione e sostegno sociale di cui poter avvalersi fin dall’inizio del loro percorso. L’intento del corso è proprio quello di aiutare i futuri genitori ad acquisire maggiore consapevolezza del loro nuovo ruolo attraverso l’incontro con vari professionisti (ginecologo, pediatra psicologo, ostetrica) che saranno a disposizione delle coppie per dare risposte mirate ed adeguate alle esigenze di ognuno. Oltre alla parte teorica è previsto anche l’insegnamento delle tecniche di respirazione, di rilassamento e preparazione al parto sempre con l’assistenza di professionisti specialisti del settore. Gli appuntamenti continuano anche dopo la nascita del bambino e sono volti alla conoscenza dei servizi offerti dal territorio in relazione alla nuova organizzazione familiare.

Pedilam: piccoli gruppi di alunni sono condotti a piedi verso casa… ha proprio tutto della Lam: linee, fermate, orari, conducente… ma non il motore!. Il servizio studiato per offrire ai bambini/ne delle scuole primarie di Fontanelle, Cafaggio, Paperino, S. Giorgio a Colonica (classi IV e V) l’opportunità di rientrare a casa, da scuola, a piedi, con l’aiuto di operatori volontari messi a disposizione dalle associazioni di volontariato presenti nel territorio. Progetto volto a ristabilire un corretto rapporto tra il bambino ed il territorio in cui vive, proponendo l’andare a piedi come modo di spostarsi, mezzo di esplorazione e costruzione della propria autonomia. In tal modo il bambino potrà:

- riscoprire il territorio del proprio quartiere- essere sensibilizzato alle problematiche legate all’ambiente e alla

sicurezza stradale nei percorsi scuola-casa- conoscere le principali norme, i comportamenti stradali per i pedoni

ed i segnali stradali- godere di spazi stradali per muoversi e per giocare- essere autonomo negli spostamenti cambiando le abitudini

personali nel tragitto scuola/casa- fare attività fisica continuativa

114

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

114

XII. EDIZIONE

CIRCOSCRIzIONE PRATO ESTATTIVITA’ FORMATIVE

FInALITA’La Circoscrizione Prato Est ha l’obiettivo di sviluppare, sostenere e consolidare attività socio-formative che rispondono ai bisogni del territorio, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche nel rispetto della loro autonomia.

Le linee programmatiche e gli obiettivi istituzionali sono l’ambiente, la multicultura, la musica, la poesia, la lettura, il disagio scolastico, la memoria.

Sono promossi incontri con i referenti delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio per il coordinamento e la presentazione delle attività socio-formative proposte nel rispetto dell’autonomia scolastica.

In tal modo si attivano la circolarità di informazione, lo scambio di esperienze, la continuità degli interventi educativi e l’arricchimento, la formazione, l’aggiornamento.

CIRCOSCRIzIOnE PRATO ESTVia Alcide de Gasperi, 67

tel. 0574 52701 fax 0574 527040 [email protected]

Referente: Paolo Cecconi

tel. 0574 527023 [email protected]

115

ATTIVITA’

- Laboratori extrascolastici per centri d’interesse rivolti agli studenti della scuola secondaria 1° e 2° grado. - Sportello di ascolto e consulenza psicologica nella scuola secondaria 1° grado.- Laboratori di animazione della lettura nelle scuole d’infanzia e primaria con incontri di continuità. - Il mercatino di solidarietà di Natale.- Concorso a tema natalizio per le scuole primarie.- L’educazione degli adulti.

Nelle attività didattiche e formative extrascolastiche, la Circoscrizione Prato Est ha consolidato negli ultimi anni iniziative rivolti ai bambini, alunni e famiglie creando punti di riferimento importanti per l’utenza.

Laboratori di animazione della lettura nella Biblioteca scolastica: percorsi di animazione e costruzione del libro, rivolti a alunni delle scuole d’infanzia e primaria, finalizzati a stimolare l’amore per la lettura, la fantasia, la creatività e a scoprire i segreti nascosti fra le righe delle pagine del libro e a dare vita a personaggi e parole.

Progetto “STOP&GO!”Sportello di consulenza psicologica per studenti e genitori e insegnanti della scuola secondaria I° grado “Cironi” presso la scuola “Cironi”, a sostegno di difficoltà e disagi che possono essere incontrati nella vita scolastica e familiare.

Coordinamento GEnITORI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIOIniziative consolidate per promuovere giornate di festa o attivare mercatini di solidarietà, organizzate dai genitori delle diverse scuole del territorio in collaborazione con la Circoscrizione.

CORSI E ATTIVITA’ di benessere psico – fisico

CORSI DI CULTURA GEnERALE atti a promuovere e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, condotti da esperti e da studenti del Liceo Copernico coordinati da un docente tutor.

116

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

116

XII. EDIZIONE

CIRCOSCRIzIONE PRATO OVEST

FInALITA’• Promuovere attività extrascolastiche a carattere ludico/formativo/

culturale rivolte a bambini e ragazzi

• Iniziative volte alla promozione della lettura

CIRCOSCRIzIOnE PRATO OVESTReferente del Progetto extrascolastico:

Miria Magnitel. 0574 1837510

[email protected]

Responsabilità e coordinamento del Progetto della Biblioteca:Francesca Becuccitel. 0574 1837813

[email protected]

117

Progetto extrascolastico “TEPEE”:promosso dalla Circoscrizione è rivolto alla fascia di età 6/11 anni con caratteristiche educative, ludiche, culturali, per il tempo libero; è diventato punto di riferimento per i cittadini/utenti. Il servizio, istituito da diversi anni, presso il Centro Sociale di Galciana, offre a bambini durante l’anno scolastico, nel tempo libero, l’opportunità di poter fruire di un punto di aggregazione e partecipare ad attività ludiche/espressive/formative.

Gli obiettivi del progetto sono:• rispondere in maniera positiva e creativa all’organizzazione

di momenti di supporto sia per lo studio, che per il tempo libero

• offerta di un punto di ascolto e di riferimento per i ragazzi• organizzazione di luoghi di ritrovo informali dove i ragazzi

possano gestire in prima persona attività ludico/ricreative• informazione circa le reali possibilità educative offerte dal

territorio

Al servizio si accede tramite iscrizione.

n.B. la realizzazione del progetto è subordinata alle disponibilità delle risorse finanziarie

BibliotecaLa biblioteca decentrata della Circoscrizione Ovest, nata con la finalità di avvicinare i libri e i servizi bibliotecari ai cittadini, anche quest’anno in collaborazione con la Circoscrizione Ovest propone al territorio le seguenti attività, raccolte nel Progetto lettura per le scuole.A tutte le scuole del territorio viene offerta una vasta gamma di attività che va dalle visite guidate al prestito, dalle letture animate a laboratori, dall’uso della biblioteca per ricerche scolastiche con le classi alla possibilità di realizzare uno scaffale di consigli di lettura dei ragazzi.Per maggiori dettagli consultare la pagina dell’offerta formativa della biblioteca.

Progetto lettura extrascolastico

Fiabe e racconti del sabato mattina: ogni anno vengono organizzati in biblioteca cicli di incontri di lettura animata per bambini e ragazzi della durata di due ore, il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00, a utenza libera. Il progetto ha come finalità quella di creare un’abitudine alla lettura e un legame emotivo con il libro.

PARTE SECONdA

Progetti integratia cura di

Biblioteca “A. Lazzerini”

Archivio di Stato di Prato

Casa editrice Giunti

Centro di Scienze Naturali

Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”

Musei Diocesani

Museo di Scienze Planetarie

Museo e centro di documentazione della Deportazione e Resistenza

Pari Opportunità, Accessibilità, Spazi e Tempi

Scuola d’Arte “Leonardo”

Scuola di Musica “G. Verdi”

Servizi Educativi

UOC Pubblica Istruzione

Il Paleolitico: le origini dell’uomo

Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi

”Raccontare il Novecento attraverso i musei del territorio”

Testimonianze (percorso di taglio storico)

Crescendo… bambini e bambine

Fiocco giallo: nasce un libro…

Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza

Nei progetti integrati intervengono e collaborano le Agenzie Formative del territorio che operano nelle scuole, al fine di offrire percorsi educativi didattici, in cui convergono e si integrano contenuti cognitivi e processi di insegnamento specifici di ogni realtà.

120

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

IL PALEOLITICO: le origini dell’uomo

Progetto integrato rivolto alla classe terza scuola primaria

(saranno accolte sei classi)

a cura di:Biblioteca “A. Lazzerini”

Centro di Scienze NaturaliUOC Pubblica Istruzione

FInALITA’Incontro con la Preistoria: i primi insediamenti umani presenti nella piana di Prato raccontano il cammino e l’evoluzione dell’Uomo e le origini della nostra civiltà.

Un approccio ludico-didattico alla storia, per scoprire, conoscere e imparare, divertendosi.

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

121

Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Laboratorio EspressivoCon un metodo esplorativo, osservativo e immaginativo si accompagnano i bambini ad affrontare l’inizio della storia dell’ uomo, dal Primate più antico, apparso 70 milioni di anni fa, all’uomo “sapiens”.Nel laboratorio verrà creata una linea del tempo, del territorio e della specie.

1° incontrodi 2 ore

Centro Scienze Naturali(sede)

Visita guidata e LaboratorioAlle pendici del Monteferrato, una passeggiata per ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico nel nostro territorio. Dopo la visita al Museo, in cui sono presenti reperti originali in diaspro rosso, si prosegue fino al “riparo sottoroccia”, realizzato con materiali naturali, dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Visita all’affioramento di Diaspro rosso, roccia utilizzata dall’uomo preistorico per la realizzazione dei propri strumenti. Infine un laboratorio in cui gli studenti diventeranno archeologi e potranno provare l’emozione dello scavo recuperando i fossili contenuti in uno spaccato di terreno, per riportare alla luce, con le principali “tecniche di scavo”, un sito paleolitico.

2° incontrodi 3 ore

Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti.

122

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

STORIA dEL LIBRO:dal MEDIOEVO ai tempi d’oggi

Progetto integrato rivolto alla classe prima scuola secondaria di 1° grado(saranno accolte sei classi)

a cura di:Musei Diocesani, Archivio di Stato di Prato,

Biblioteca “A. Lazzerini”, UOC Pubblica Istruzione

FInALITA’Un viaggio a ritroso nel tempo per raccontare la nascita del libro dal Medioevo ai giorni nostri: dai preziosi codici miniati del ‘400/’500, custoditi nel Museo dell’Opera del Duomo, ai libri contabili del mercante Francesco Datini, patrimonio dell’ Archivio di Stato di Prato, agli incunaboli e alle cinquecentine conservati nella Biblioteca Lazzerini, fino al materiale librario di oggi e all’e-book. “Il libro di classe”: un laboratorio “itinerante” finalizzato alla costruzione di un ‘libro di classe’, un simpatico e originale elaborato che raccoglierà al suo interno pagine miniate e parole in scrittura ”mercantesca”. Una pagina per alunno, in ordine alfabetico: una sorta di annuario in stile medievale, un ricordo per sempre.

Coordinatrice responsabile del progetto: Felicita PradelliMusei Diocesanitel. 0574 29339

[email protected]

123

Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Museo Opera del Duomo

(a cura dei Musei Diocesani)

Come nasce un codice miniato, i materiali utilizzati, i diversi tipi di maestranze che vi lavoravano, la decorazione del capolettera e le iniziali “abitate” dei graduali da coro conservati nel museo. Attività di laboratorio: “Decora la tua iniziale” *Creazione di pagine miniate che andranno a comporre il libro di classe.

1° incontrodi 2 ore

Archivio di Stato

(a cura della Biblioteca Lazzerini)

Tra le carte dell’Archivio datini, per scoprire i “libri” del mercante - i registri contabili e i diari - e co-noscere la scrittura e gli alfabeti medievali. Attività di laboratorio:**Trascrizione di alcune parole in calligrafia “mercantesca” e crea-zione di una marca personalizzata sulle pagine del libro di classe

2° incontrodi 3 ore

Biblioteca Lazzerini

Visita ai Fondi locali e ai Fondi spe-ciali, con visione di incunaboli, cin-quecentine, volumi settecenteschi, fino al libro a stampa e all’ e-book. Attività di laboratorio:***Composizione delle pagine co-struite precedentemente e rilega-tura del libro di classe.

3° incontrodi 3 ore

124

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

Raccontare il NOVECENTO attraverso i musei del territorio

TESTIMONIANzE (percorso di taglio storico)

Progetto integrato rivolto alla classe terza scuola secondaria di 1°grado

(saranno accolte quattro classi)

a cura di:Biblioteca “A. Lazzerini”, Museo e Centro di documentazione della

Deportazione e Resistenza , Scuola di Musica G. Verdi, UOC Pubblica Istruzione

FInALITA’• Ricostruire il “filo” immaginario di questo secolo attraverso alcuni autori

scelti, poeti, scrittori, artisti come testimonianza storica, artistica e letteraria del tempo;

• analizzare alcuni segmenti della storia del ‘900, in particolare la deportazione e la Shoah;

• stimolare il giudizio critico degli alunni attraverso il fare, vedere, ascoltare;

• assistere alla proiezione di un filmato a carattere storico documentario, sollecitando nei ragazzi approfondimenti e giudizi;

• ascoltare brani musicali e vocali che hanno caratterizzato questo secolo.

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

125

Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Laboratorio espressivoAttraverso l’arte e la letteratura viene data una chiave di lettura che aiuti i ragazzi ad accedere in modo creativo agli eventi storici che hanno caratterizzato questo secolo.

1° incontro di 2 ore

Museo della Deportazione e Resistenza

(a cura del Museo della

Deportazione e Resistenza)

in sede

“Con i miei occhi” La tragedia della deportazione nei lager nazisti attraverso i volti e le parole dei testimoni.Laboratorio con proiezione di un filmato inedito di video-interviste, riflessioni e approfondimenti.

2° incontro di 3 ore

Scuola di Musica G. Verdi

(a cura della scuola di

Musica Verdi)

Ascolto guidato.“La musica e il dramma della Shoah” attraverso l’esperienza dei grandi musicisti che l’hanno rappresentata.

3° incontro di 2 ore

(incontro unico per tutte le

classi)

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

126

XII. EDIZIONE

CRESCENDO… BAMBINI E BAMBINEUn percorso di educazione alla cura

Progetto rivolto ai bambini e alle bambine delle Scuole dell’Infanzia e Primaria

Saranno coinvolte nel progetto le scuole statali, paritarie pubbliche e private

a cura di:Pubblica Istruzione e Servizi Educativi

Pari Opportunità, Accessibilità’, Spazi e Tempi

Responsabili del Progetto:Cristina Gavazzi - Perla Giagnoni

Coordinamento Pedagogico e OrganizzativoVia S. Caterina,17

tel. 0574 1835180 - 5182 - fax 0574 [email protected]

FInALITA’

127

I bambini imparano molto presto ad apprendere i comportamenti di genere, la possibilità per i bambini di riconoscersi e fin da piccoli inserirsi nella categoria dei maschi o delle femmine fa parte del processo naturale di costruzione dell’identità e di una spiccata tendenza all’autodefinizione e alla categorizzazione. Gli stereotipi maschio-femmina condizionano anche il comportamento degli adulti, insegnanti e genitori, coinvolti nel processo di educazione e di crescita dei bambini. Il progetto si propone, attraverso attività di gioco ed espressive, di scoprire differenze ed uguaglianze proprio a partire da quelle di genere, maschio - femmina, per superare gli stereotipi.

METODOLOGIAIl gioco sarà il filo conduttore per affrontare i temi della differenza e dell’uguaglianza; attraverso laboratori espressivi, di dramma e di manipolazione i bambini potranno sperimentare con i diversi linguaggi - verbale e delle emozioni - il tema della differenza fra maschi e femmine. Il progetto prevede la partecipazione attiva di tutti gli adulti coinvolti nel processo educativo. Ai genitori - nei due incontri serali - saranno proposte esperienze in continuità con quelle dei laboratori attivati la mattina con i bambini.

ORGAnIzzAzIOnECiascun incontro è condotto insieme dalle insegnanti del gruppo e dagli esperti di attività espressive e teatrali.

Il percorso si attua:

DOVE PER CHI COSA QUAnTO

Scuola dell’infanziae primaria

Per i bambini Percorsi di attività espressiva, laboratori di

manipolazione,giochi di ruolo.

5 incontri di 2 ore

Scuola dell’infanziae primaria

Per i genitori Riflessioni sul tema, attraverso

momenti di drammatizzazione e

giochi di ruolo.

2 incontri serali

Scuola dell’infanziae primaria

Per insegnanti e personale ausiliario

Riflessioni e coinvolgimento nei

Laboratori con i bambini

Nei laboratori con i bambini

Il progetto sarà attivato in questa forma solo in presenza di finanziamenti regionali e/o provinciali.

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

128

XII. EDIZIONE

FIOCCO GIALLO: nasce un libro…

Progetto integrato rivolto alla scuola primaria, secondaria di 1°grado

e secondaria di 2°grado (saranno accolte otto classi)

a cura di: Biblioteca “A. Lazzerini”Scuola d’arte “Leonardo”

Casa editrice GiuntiUOC Pubblica Istruzione

FInALITA’comprendere meglio l’enorme possibilità che la carta stampata offre, e quanto lavoro creativo e organizzativo occorra per far nascere un librocreare una storia, impaginarla, colorarla con illustrazioni, renderla attraente…insinuare nei ragazzi un punto di vista diverso sul libro che possa farli sognare come protagonisti, autori, disegnatori, impaginatori, librai…

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

129

Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Il libro e la sua storia: creazione di piccole storie personali che possono diventare una storia collettiva del gruppo o della classe.

1° incontro di 2 ore

A scuola(a cura della Scuola d’Arte

Leonardo)

Ricerca di immagini illustrative che aiutano a favorire la comprensionedel testo.

2° incontro di 2 ore

A scuola(a cura della Scuola d’Arte

Leonardo)

Le parole dell’”autore” prendono forma nei disegni dell’illustratore.

3° incontro di 2 ore

A scuola(a cura della Scuola d’Arte

Leonardo)

Realizzazione finale del libro e rilegatura.

4° incontro di 2 ore

Casa Editrice Giunti (sede)

Visita alla casa editrice. 5° incontro di 2 ore

Mostra degli elaborati in Sezione Ragazzi, quinta edizione

130

ANNO SCOLASTICO 2013 • 2014

XII. EDIZIONE

LEGGERE IL CIELO:dalla mitologia alla scienza

Progetto integrato rivolto alla scuola primaria e secondaria di 1° grado

(saranno accolte sei classi)

a cura di:Biblioteca “A. Lazzerini”

Centro di Scienze NaturaliMuseo di Scienze Planetarie

UOC Pubblica Istruzione

FInALITA’• coniugare le scienze umanistiche e quelle fisico-astronomiche per

approfondire da più punti di vista la conoscenza del nostro Sistema Solare;

• sapersi orientare guardando il movimento del sole, dei pianeti e delle stelle;

• comprendere le diverse fasi temporali, dall’origine dell’Universo all’origine ed evoluzione della Terra;

• conoscere le somiglianze e le differenze dei pianeti per il futuro dell’esplorazione umana del Sistema Solare.

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected] percorso didattico comprende:

131

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Inizieremo questo progetto con un’apertura nel mondo degli antichi che hanno così tanto contribuito alle scoperte scientifiche. Caratteristiche di deità e miti da cui hanno preso il nome i pianeti, Saturno, Giove, Venere…, curiosità tra leggenda e scienza che aiuteranno a comprendere quanto cammino nella ricerca e quanto le scienze umanistiche si accompagnano a quelle fisico-astronomiche.E’ previsto una parte laboratoriale dove si riprodurrà uno spicchio di “cielo” con i pianeti e gli dei da cui hanno preso il nome.

1° incontro di 2 ore

Centro Scienze Naturali(a cura

del Centro Scienze Naturali)

Un viaggio in giro per il sistema solare alla scoperta degli affascinanti pianeti che portano il nome delle antiche divinità. Spettacolo al planetario digitale con riproduzione dei movimenti dei pianeti: moto diretto e moto retrogrado, elongazione, congiunzione, transito e occultazione. La loro visibilità nel cielo notturno. I pianeti nani. La nube di Oort e le zone inesplorate del sistema solare.

2° incontro di 2 ore

Museo di Scienze

Planetarie(a cura del Museo di Scienze

Planetarie)

Il percorso nelle sale del Museo permetterà, con l’osservazione delle diverse tipologie di meteoriti e dei minerali, di approfondire le tematiche della formazione ed evoluzione del Sistema Solare. Seguirà un’attività pratica di laboratorio dedicata all’esplorazione del Sistema Solare: gli studenti disegneranno, con l’aiuto di modelli in cartoncino in scala delle dimensioni, i pianeti ed il sole su un lungo poster e compileranno delle schede che andranno a formare un piccolo atlante astronomico. Gli studenti delle secondarie di primo grado, invece, utilizzando apposite tabelle determineranno i valori ridotti in scala sia delle dimensioni che delle distanze del sole e dei pianeti, per poi riportarle sul poster e realizzare il disegno di tutto il Sistema Solare. Il materiale prodotto verrà consegnato alle classi partecipanti.

3° incontro di 2 ore

132

InDICAzIOnI PER LE ISCRIzIOnI

Per partecipare a iniziative, attività, progetti, interni all’Offerta didattica di ogni singolo/Ente descritti nel presente opuscolo,è necessario iscriversi secondo le modalità previste da ciascun servizio, presso il relativo referente.

__________________________

Per iscriversi invece ai Progetti Integrati è necessario mandare una mail al responsabile del progetto specifico nel periodo delle iscrizioni, e cioè

dal 14 al 19 ottobre

Le domande verranno vagliate secondo criteri oggettivi e selezionate nel numero–limite indicato nello specifico

progetto integrato.La comunicazione delle classi prescelte seguirà di

qualche giorno.

finito di stampare nel mese di settembre 2013Tipografia Alredy Toscana – Viareggio (LU)

133

TEAM DI PROGETTAzIOnE di questa edizione:

Stefano AssirelliAntonio Avitabile

Fiammetta BellandiBeatrice Becheri

Elisabetta BecheriFrancesca Becucci

Patrizia BigagliCamilla Brunelli

Antonella Cannarozzi Serafina CarpinoFrancesca Catani

Simonetta CavaciocchiPaolo Cecconi

Claudio CerretelliSalvatore ConteLoredana D’Elia

M. Raffaella de GramaticaSara Donatiello

Riccardo Farinelli Cristina GavazziGerardo GelardiPerla Giagnoni

Oriana GotiFilippo Guarini Chiara Landi

Sergio La PortaChiara Lastrucci

Elena LenziMiria Magni

Carla MarconiChiara MazzonciniPaola Mensurati

Antonella NanniciniFranco Neri

Jessica NunziatiSimona Passi

Felicita PradelliVeronica PugiEnrica RisalitiMariella RosaAmedeo Scura

Valeria VannucchiAreta Volpe

Lucia Zanardi

COORDInAMEnTO E CURA EDITORIALE:Mariella Rosa

COLLABORAzIOnE ORGAnIzzATIVA:Stefania Pintus

Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on line www.comune.prato.it/scuola/formazione e

www.bibliotecalazzerini.prato.it

Il Libretto ha anche un formato cartaceostampato in versione ridotta