Numero 28
-
Upload
ordine-consulenti-del-lavoro-consiglio-provinciale-di-roma -
Category
Documents
-
view
218 -
download
1
description
Transcript of Numero 28
![Page 1: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/1.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
IL CONSULENTE
NUMERO 28 - ANNO II - 30 GIUGNO 2012 ADALBERTOBERTUCCI La generazione tradita ANTONIO CHIRICO Crisi finanziaria e"nuove regole" per i professionisti LORENZO LELLI Convergenze parallele traprofessionista e antiriciclaggio ANDREA TOMMASINI Sant'Anna e la Roma deiPapi
Pubblicazione Quindicinale Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
T H E W O R L D O F
Period
icotele
matico
Reg.
Tribun
alediR
oman
.280d
el20s
ettemb
re2011
June's multicolored eyes foto di Kakissel
![Page 2: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/2.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
I N D I C EI n F o c u s
Se 86 vi sembran poche ...18
In copertina: "June'smulticolored eyes foto di
KakisselJune's multicolored eyes" foto di
Kakissel
Lorenzo Lelli
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
Direttore responsabile
Comitato scientificoGabriella Di Michele - AldoForte - Giuseppe SigillòMassara - Pierluigi Matera -Antonio Napolitano - MauroParisi - Vincenzo Scotti -Virginia Zambrano
Antonio Carlo Scacco
Progetto grafico e digitalizzazioneAntonio Carlo Scacco
Editore
NUMERO 28 30 GIUGNO 20123
22
T H E W O R L D O F
Periodico telematico Reg. Tribunale di Roma n. 280del 20 settembre 2011 House Organ del Consiglioprovinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma Pubblicazione quindicinale
RedazioneEleonora Marzani
Massimiliano PastoreDaniele Donati
Giuseppe MariniAndrea Tommasini
Aldo Persi
Ordine dei Consulenti del Lavoro -Consiglio Provinciale di Roma00145 Roma - via Cristoforo Colombo,456Tel. 06/89670177 r.a. - Fax 06/86763924 -Segreteria: [email protected] di Diritto Pubblico - Legge 11-1-1979 N.12
Questo numero è stato chiuso in redazione il 29giugno 2012
Adalberto Bertucci
Foto Polyommatus thersites....!!! di Igcor by Flickr
22 I misteri di Roma di AndreaTommasiniSant'Anna e la Roma dei Papi
R u b r i c h e
Imu e "Salva Italia": sarà vera crescita?
4 Cari Consigli vicini e lontaniIntervista a Carlo Martufi (Frosinone)
Convergenze parallele tra professionistae antiriciclaggio
128 Antonio Chirico
Crisi finanziaria e "nuove regole" per iprofessionistiLorenzo Lelli
16
![Page 3: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/3.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTEE ED DI IT TO OR RI IA AL LE E
Immersi come siamo nell’incredibile leggerezzadell’essere finanziario, tra spread che salgono escendono, borse che “volano” o si deprimono, rigolette “piume al vento” ; incerti come siamo lamattina, appena alzati e davanti al nostro usatocaffè, di conoscere quali decisioni gli inneffabili“gnomi” della City che conta prenderanno alle 11in punto per grassare e saccheggiare vieppiù i nostri piccoli averi; incerti di tutto, se non delle nostre certissime scadenze, forse ci siamodimenticati di una generazione ormai sacrificatasugli altari della nostra follia.Una generazione che non c’è, la generazione deicosiddetti giovani.Cosiddetti perché mi pare di ricordare che, unavolta, giovane fosse sinonimo di speranza, di sogno, di gioia di vivere. La parola "giovane" andava d’accordo ed a braccetto con la parola“primavera”, e la giovinezza altri non era se nonla primavera della vita.Ebbene se i giovani di oggi sono la generazione tradita, chi sono i traditori?E' stata tolta consapevolmente,scientemente, studiatamente, ordinatamente – qualsiasi speranza, qualsiasisogno , qualsiasi idea di giovinezzanelle menti dei nostri ragazzi.E' stata decretata la morte di unaintera generazione.Perché cos’altro è se non una dichiarazione di morte l’averenegato ad un giovane illavoro, la possibilità
di pensare e concepire una propria famiglia inuna propria casa, la stessa possibilità di sognaree fantasticare una vita futura ? uccidere la fantasia è il peggiore dei peccati di cui possa essereaccusato un uomo.Ma si può rimanere tranquilli continuando a recitare ossianici e incomprensibili mantra a favoredell’“equità” ed il “rigore”?E' possibile credere che la "generazione che nonc’è" sia ormai irretita e confusa, incanalata neltorpore sociale dei “mi piace” e del tweet ? opiuttosto quel cigolare indistinto che ci sembra diudire è il suono di una gigantesca molla che sicomprime, pronta a scattare con un balzo poderoso? Pronta a rivendicare tutto quello che glispettava di diritto e che non ha avuto: cioè Tutto?Dovremmo ricordare il tempo in cui eravamoanche noi giovani, avevamo dei sogni ed i nostrigenitori, certamente più responsabili di noi, non
ci avevano lasciato in eredità un enorme debitopubblico.
Ricordate? quel tempo si chiamava il ’68.Ed è ancora lì dietro l’angolo che sorridesornione sotto i baffi, pronto a tornare.
Noi dal canto nostro, come sempre, nonsmetteremo di sognare consapevoli
che il popolo Italiano ama i propri"Bamboccioni" e che farà di tutto
per sostenerli al fine di permettere loro di vivere quel futuro checi è stato garantito dai nostri padri e nonni.
LA GENERAZIONETRADITA
2
care amiche, cari amici
![Page 4: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/4.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 4
LA RIFORMADELLA PROFESSIONEDEVE ESSERE CELERE,CORRETTA E
TRASPARENTE
CARI
CONSIG
LI...
INTERVISTAACARLOMARTUFI
![Page 5: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/5.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
Monumento a Salvo D'Acquisto Frosinone foto di robertodimo
LA RIFORMADELLA PROFESSIONEDEVE ESSERE CELERE,CORRETTA E
TRASPARENTE
...VICINIELONTANI
![Page 6: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/6.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 6
COMPOSIZIONE CONSIGLIO PROVINCIALEPresidente MARTUFI CARLO
Segretario CAMPIONI MARIA PIATesoriere TIBERIA ROSA
Consigliere ALONZI ROCCOConsigliere MIZZONI ROBERTA
Consigliere PAGNANELLI LORETOConsigliere VISOCCHI ANTONELLA
COMPOSIZIONE COLLEGIO REVISORI CONTIPresidente PIZZUTI VALERIO
Componente SAVO PIERGIACOMOComponente PIETROBONO RITA
6
![Page 7: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/7.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
![Page 8: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/8.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
La recente crisi finanziaria,che ormai da diverso temposta imperversando sulle economie dei Paesi più industrializzati, ha posto all’attenzionedegli studiosi e dei professionisti d’impresa una serie di
non trascurabili interrogativiche hanno costretto a rivederele teorie ritenute più che maiconsolidate ed assurte a veri epropri capisaldi del capitalismomoderno.Il capitalismo alla Jack Welchsembra ormai inesorabilmentedestinato a tramontare. Comenoto, Welch, importante CEOdella statunitense GeneralElectric dal 1981 al 2001 èstato considerato come ilprincipale propugnatore delpensiero che l’unico obiettivo
dell’im¬presa dovesse esserela massimizzazione del ritornodell’inve¬stimento fatto daipropri azionisti. Fortune nel1999 lo ha nominato “Managerof the Century”.Questa idea, espressanell’opera The Welch Way hadominato il mondo del business negli ultimi 30 anni,diffondendosi rapidamente intutto il mondo fino a quando lacrisi finanziaria non è esplosain tutta la sua enorme gravità.Occorre, peraltro sottolineare,
CRISIFINANZIARIA E"NUOVEREGOLE" PER IPROFESSIONISTIantonio chirico
DOPO LA RECENTECRISI, ILCAPITALISMO ALLAJACK WELCHSEMBRADESTINATOINESORABILMENTEA TRAMONTARE
Antonio Chrico è Professore Associato di Ragioneria presso l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
8
![Page 9: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/9.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
come lo stesso Welch avessein seguito espresso dubbisulla validità della teoria dellamassimizzazione del profittoper gli azionisti sottolineandocome “... il valore per gli azionisti è l’idea più stupida delmondo”. Troppo tardi, il dannoormai era compiuto.Ma Welch non fu il solo a sostenere tali teorie. Autorevolieconomisti fornirono ilsubstrato accademico cuiancorarle, per il loro progressivo consolidamento e la lorodiffusione. Nel 1976, Jensen eMeckling, due economisti,pubblicarono un articolo sullateoria dell’im¬presa ed il relativo comportamento manageriale in cui si soste¬neva chel’obiettivo dell’azionista non sidiscostava molto da quello delmanager professionista. Daallora, gli articoli acca¬demicipiù citati hanno premuto perottenere che i manager siconcentrassero sulla creazione di valore per gli azionisti.Questa teoria ha completamento “messo in ombra” glialtri stake¬holders: clienti, dipendenti, fornitori, società civile in generale e così via.Soprattutto i businessmenanglosassoni – americani ebritannici – i più accessi massimizzatori del valore dell’azione hanno avversato in modoparticolare il “capitalismo deglistakeholders” praticato, invece, nell’Europa conti¬nentale.Ma perché le imprese non dovrebbero più concentrarsi solosulla massimizzazione del valore per l’azionista? Come sicrea il valore e per chi? Chidecide come distribuirlo?
Cercheremo di risponderenell’ordine ai tre quesiti individuati.Innanzitutto – per risponderealla prima questione – osserviamo che massimizzare ilvalore per l’azionista significaessenzialmente porre in essere una serie di operazioniorientate al breve termine. Costituiscono esempi di tali operazioni l’utilizzo dellacosiddetta “contabilità creativa”, il taglio indiscriminato deicosti per la ricerca e lo sviluppo, delle manutenzioni el’utilizzo smodato di operazionialtamente speculative di finanza creativa. Proprio la finanza, secondo i nuoviparadigmi del moderno capitalismo, non è più una funzionedi supporto alle altre ma assurge a ruolo di funzionecentrale per lo sviluppo del business e la massimizzazionedel valore per l’azionista. Tuttele azioni nel breve testé citatesono accomunate dal fatto diincidere pesantemente, nelpresente appunto, sulla misura dell’utile di bilancio e di trascurare – in totale dispregio aicorretti principi dell’EconomiaAziendale – che l’impresa sidenota come “fatto di produzione” che dovrebbe caratterizzarsi per una sua propria“durabilità”. L’assenza diconsiderazione per il lungo periodo conduce a non avere piùriferimenti per un consapevoleorientamento delle strategied’impresa.Osserviamo poi che incideresull’utile del periodo, dilatandolo per il tramite delleazioni sopra adombrate, non
implica necessariamentecreazione di valore. Tutt’altro.Un’impresa non crea valoreabbattendo i costi per ricerca esviluppo che rappresentano labase per la futura crescitadell’impresa. Allo stesso modonon crea valore mortificando enon valorizzando appieno ilcapitale umano, inquinandosenza porre in essere leopportune e doverose azionicorrettive nel rispettodell’ambiente. La creazionedel valore appare quindicompletamente dissociatadalla misura dell’utile contabileche emerge dai bilanci destinati a pubblicazione. Taliconsiderazioni ci permettonodi approcciare il secondo quesito sopra posto: come si creavalore e per chi?Creare valore implica ilraggiungimento di posizioni diequilibrio economico durevolea valere nel tempo. Si creavalore nel rispetto dell’equilibrio strategico complessivoquindi. Si tratta di mantenerenel tempo posizioni di equilibrio simultaneo valorizzandoopportunamente la formulaimprenditoriale. Questa è la risultante delle scelte di fondoriguardanti: i mercati cui è indirizzata la propria offerta e, piùin generale, il sistema competitivo in cui è inserita; i prodotti offerti con tuttigli elementi configuranti la“offerta” o “sistema di prodotto” dell’impresa; la struttura checonsente all’impresa di presentarsi al mercato con quellacerta offerta e agli attori sociali
![Page 10: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/10.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
con quella certa proposta progettuale; il sistema degli attorisociali, a cui chiede contributie consensi, con le loroaspettative nei riguardidell’impresa e il loro potered’influire sulla vita della stessa; le prospettiveofferte/contributi richiesti agliattori sociali;Solo operando nel modo anzidetto i fattori della produzione(capitale di proprietà, capitaledi terzi, lavoro) possono rimanere permanentemente avvintiall’economia dell’impresa. Ilvalore si crea quindi per tuttigli stakeholder e anche perl’impresa stessa che deve potersi opportunamente autofinanziare. Tale approccio,tutt’altro che orientato al brevetermine, implica il superamento di rapporti meramentecontrattuali tra i diversi stakeholder e l’instaurarsi dirapporti di tipo partecipativotra gli stessi improntati al dialogo tra i soggetti all’insegnadi un comportamento etico esocialmente responsabile.Oggi si afferma quindi che ilvalore per gli azionisti dovrebbe cedere il passo al cosiddetto capitalismo orientatoal cliente caratterizzatodall’attenzione delle imprese amassimizzare la soddisfazionedei clienti. Questa idea si stadiffondendo rapidamente.Persino Unile¬ver, gigante deibeni di consumo, dichiara dinon lavorare per l’azionista,ma per il consumatore. E’ ilcliente ad assurgere a “stella
polare” per il mo¬dello di business, e con questo si crea, diconseguenza, valore per gliazionisti. Una recente ricercacondotta in Germania ha rilevato che la maggior partedelle imprese intervistate prevedono che seguiranno unapproccio più collaborativocon i vari gruppi di stakeholder, compresi i fornitori e leistituzioni rappresentative deilavoratori. Ed il cambiamentonon si ferma qui: sono in tantiche addirittura arrivano ad assumere posizioni molto nettemettendo al primo posto fra iportatori di interessi i propri dipendenti. In effetti, è già realtàche ai CdA di molte impresetedesche partecipino i rappresentanti dei lavoratori.Da ultimo, resta da individuarechi abbia il potere di deciderela distribuzione del valore inun’impresa. Risulterebbefuorviante rispondere il management dando assoluto risaltoalla teoria dell’impresa manageriale. Il management è inverità espressione delsoggetto economico, ossia dicolui o di coloro che esercitano nell’impresa il supremo potere volitivo. E’ fin troppo facileidentificare oggi i soggetti economici di molte imprese neglihedge fund, negli investitoriistituzionali, nei fondi sovrani.In soggetti, cioè, non più interessati alla gestionedell’impresa; non più imprenditori in tal senso ma speculatoriche agiscono con la logica“mordi e fuggi” del breve periodo.Quali lezioni dalla crisi? Qualiricadute per gli studiosi e i pro
fessionisti d’impresa?Da quanto sopra esposto sievince: l’importanza di un ritorno all’Economia Aziendaledei Maestri per recuperare evalorizzare gli studi delle relazioni tra le quantità individuabili nell’economia d’impresa(equilibrio economico, equilibrio finanziario, equilibriopatrimoniale, equilibrio organizzativo); il rilievo delle funzioni dipianificazione e programmazione, come fondamentali edineludibili momenti di guida edi indirizzo strategico per leimprese, del controllo di gestione e degli strumenti ad esse collegati quali i piani, ibudget, le analisi degli scostamenti, dei costi, etc… l’importanza del ruolosvolto dai professionistid’impresa in senso ampio(commercialisti, revisori,consulenti, etc…) che devonoessere opportunamentesensibilizzati ad adottarecomportamenti etici al fine diassicurare che le imprese loroclienti perseguano veri obiettividi crescita e creazione di valore.A tal proposito, spiaceconstatare come molto spessola professione contabile risultieccessivamente “appiattita” suvariabili di tipo fiscale che rischiano di dequalificarla e limitarla a pratiche routinarie ecertamente poco gratificantiper il professionista.Ci sembra di poter affermareche il modello del “valore perl’azionista” sia veramente edefinitivamente tramontato. Il
10
![Page 11: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/11.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTEcrollo finanziario ha certamente minato due degli assunti di fondo del recentecapitalismo: che la remunerazione dei top manager debbaessere strettamente collegataal prezzo delle azioni delleimprese che gestiscono, e cheil private equity sostenuto damontagne di debiti, debbaspingere i manager a massimizzarne il valore. Le bolle degli ultimi dieci anni nei mercatiazionari e, più tardi, anche nelmercato delle obbligazioni societarie e del debito sovranohanno evidenziato le gravi carenze di queste idee, o, almeno, del modo in cui esse sonostati attuate.Il prezzo delle azioni in borsain un dato giorno, può essereun indicatore grossolano neldefinire il valore per gli azionisti nel lungo termine. Eppurela retribuzione dei top manager era legata ai movimenti abreve dei prezzi delle azioni, eciò li ha incoraggiati a lavorareper spingere in alto il prezzodelle azioni nel breve, piuttosto che a massimizzare il valore dell’impresa nel lungoperiodo. Allo stesso modo, leimprese che si sono indebitatetroppo durante la bolla del credito facile, approfittando dicondizioni assurdamente generose, devono oggi operaredolorosi tagli che distruggonovalore.Rimangono alcuni elementi diforte perplessità. Ci riferiamo,in particolare, all’eccessiva focalizzazione sull’utilizzo di valori correnti o fair value previstidalle norme redazionali del bilancio dei principi contabili
IAS/IFRS nella valutazione ditaluni elementi del capitale difunzionamento, soprattutto glistrumenti finanziari.L’elevato grado di volatilità cheha caratterizzato i mercati adecorrere dalla seconda metàdel 2007 ha fatto emergeretutte le criticità dei regimicontabili ancorati al fair value,minando alle fondamenta l’assunto di base che i prezzicorrenti formati dal mercatocostituiscano la migliore proxydel valore effettivo delle attivitàe delle passività d’impresa.Nello specifico, la dinamicadell’attuale crisi finanziaria haposto due problematiche difondo inerenti il criterio del fairvalue.In primis, il repentino crollodelle quotazioni di borsa deglistrumenti finanziari, congiuntamente con il costante rarefarsidelle transazioni e la difficoltànel ricavare il valore degli strumenti finanziari strutturati daquello dei titoli sottostanti, hareso particolarmente complessa l’individuazione di affidabilifair value per le valutazioni dibilancio.In secondo luogo, l’improvvisarilevazione nei bilanci diingenti perdite sugli strumentifinanziari, per effetto dell’adeguamento al fair value, hainnescato effetti prociclici (riassumibili nella sequenza: svalutazioni perdite a contoeconomico cessione di attività finanziarie – ulteriore spintaal ribasso dei prezzi dimercato) i quali hanno sensibilmente amplificato gli impattinegativi della crisi, contribuendo a rendere più incerte
le aspettative degli investitori eincoraggiando comportamenti“ribassisti”.Si tratta di un tema il cui sviluppo richiederebbe ben piùvasta trattazione rispettoall’attenzione ad esso riservata nell’economia del presente lavoro; un tema di sicurorilievo per la professionecontabile al quale nonmancheremo di dedicare lanostra attenzione in futuro.In conclusione, ci sembra oramai definitivamente acclaratocome non si possa vivere ditrimestre in trimestre. Undiscreto numero di societàsembrano profondere notevoleimpegno sia nella gestione deiloro bilanci sociali, sia nelsoddisfacimento delle attesedei loro clienti (customer satisfaction) e degli altri stakeholder. Paradossalmente glistessi azionisti che prima,insieme con gli hedge fund emolti investitori istituzionali,hanno venerato i profitti di breve termine e gli aumenti diprezzo delle azioni devono oracercare di influenzare il management ad avere una visionedi più lungo termine,cambiando la governancedelle aziende e selezio¬nandomanager preparati in altro modo.Sarebbe ora quanto maiopportuno ed auspicabilecercare di non sostituire alculto del valore dell’azionistaquello di qualche altra “divinità”.
![Page 12: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/12.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 12
FOTOGRAFANDO L'ITALIA OGGI MIIMMERGO IN UNO SCENARIO SCONFORTANTE EMOLTO ARTICOLATO
lorenzo lelli
IMUE"SALVAITALIA":SARA'VERACRESCITA?
![Page 13: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/13.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
Dati destagionalizzati, valori assoluti in milioni di unità Fonte: ISTAT
Valori %, dati destagionalizzati Fonte: ISTAT
![Page 14: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/14.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 14
Variazioni % tendenziali Fonte: ISTAT
Variazioni % tendenziali, valori concatenati Fonte: ISTAT
![Page 15: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/15.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
Viterbo magica di Sasha Etnelav
![Page 16: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/16.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 16
CONVERGENZEPARALLELETRAPROFESSIONISTAEANTIRICICLAGGIOlorenzo lelli
![Page 17: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/17.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
![Page 18: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/18.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di RomaSE 86 VISEMBRANOPOCHE...
18
LAUREE NATURALMENTE !ALL'INSEGNA
DELL'IMPEGNO PER LACRESCITA DELLA CATEGORIA...
![Page 19: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/19.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
Graduate, foto di Di Nasser Almulhim
![Page 20: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/20.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 20TUTTI I LAUREATI
![Page 21: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/21.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
![Page 22: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/22.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 22
andrea tommasini
IMIST
ERID
IROM
A SANT'ANNAE LA ROMADEI PAPI
![Page 23: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/23.jpg)
T H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
SANT'ANNAE LA ROMADEI PAPI
S.Anna e la Vergine, cartone di Leonardo da Vinci
![Page 24: Numero 28](https://reader030.fdocuments.net/reader030/viewer/2022020219/568bd7f61a28ab2034a1a171/html5/thumbnails/24.jpg)
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 28 30 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma