Nuda alla meta l’Adsl di Telecom...navigare anche con l’Adsl (oltre che su rete mobile Hspa)....

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Aziende & Mercati NEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA pag.ventitre 17. 13-26ottobre2008 Intel premiata dal Cern per il progetto Lhc Il Cern ha conferito a Intel il premio Lhc Computing Award per il contributo all’Lhc (Large Hadron Collider, grande collisore di adroni), l’ultimo progetto nucleare che entrerà a regime la primavera prossima. Alice Casa, la risposta a un mercato della banda larga sempre più complesso e competitivo Nuda alla meta l’Adsl di Telecom T elecom Italia ha lanciato la prima Adsl Alice senza cano- ne della linea base. È parto di una strategia che deve fare i conti con un mercato banda larga reso più complesso e competitivo dall’ingresso di outsider, negli ultimi mesi. L’offerta si chiama Alice Casa, e già nel nome si rivela risposta a quella “Vodafone Casa” con cui Vodafone è andata all’assalto degli utenti di rete fissa. È in due versioni, a 42 o a 47 euro al mese, con velocità di 7 e di 20 Mbps rispettivamente. Sono inclusi illimitate chiamate gratis verso numeri fissi, tra- mite Voip, un router WiFi, sms e mms gratis verso i tre milioni di famiglie con Alice Voce (che è il nome del Voip di Telecom Italia). La particolarità è che si rivolge agli utenti che non han- no o che vogliono eliminare il canone base della linea voce Telecom. Alice Casa consente anche di trasportare il numero Telecom dalla linea tradizio- nale ai servizi Voip. L’utente telefo- nerà quindi con lo stesso numero, ma dovrà usare i cordless collegati al router (anche in modalità WiFi). Alice Casa è di conseguenza una tipologia di Adsl che gli addetti ai lavori chia- mano “naked” (nuda). Anni fa le Adsl naked consentivano di risparmiare in toto sul canone della linea, poi però Telecom ha ottenuto dall’Agcom che su di loro venisse applicato un canone aggiuntivo all’ingrosso. Questo sovrapprezzo, che i provider pagano a Telecom e che poi ribaltano sull’utente finale, serve appunto a rim- borsare parte del canone base perduto da Telecom. Anche Alice Casa risente di questo sovrapprezzo (Telecom ha dovuto applicare alla propria offerta condizioni simili a quelle che valgo- no per gli altri operatori): costa 8,05 euro in più rispetto alle normali Adsl Alice, a parità di caratteristiche. Alla fine, quindi, il risparmio per l’utente che si priva della linea voce è di circa 5 euro al mese. Alice Casa a 7 mega è di circa due euro più cara rispetto ad altre offerte, di analoga velocità, di Tele2, Wind, Tiscali, con le quali pure si elimina il canone base Telecom. La versione a 20 megabit è più competitiva, invece. L’offerta Wind con Adsl 20 Mbps e telefonate illimitate costa infatti 49,95 euro al mese; mentre Tele2 e Tiscali non hanno piani analoghi. Il lancio di Alice Casa sorprende perché, dopo una lunga battaglia condotta per ridimensionare le Adsl naked, Telecom decide di stare allo stesso gioco degli avversari e di of- frire in prima persona un’Adsl priva di canone base. Il punto è che Tele- com ha dovuto aggiornare la propria strategia per adattarsi a un mercato dove un crescente numero di utenti abbandona la linea fissa tradizionale, per fare le telefonate con il cellulare o con il Voip; e dove crescono le alter- native che consentono di soddisfare quest’esigenza: a partire da Vodafone, che da settembre ha completato la pro- pria offerta, consentendo agli utenti che hanno abbandonato Telecom di navigare anche con l’Adsl (oltre che su rete mobile Hspa). Diventa più ag- gressiva anche Fastweb, che da set- tembre ha reso convergente la propria offerta, aggiungendo la banda larga mobile (percorso parallelo, anche se da direzioni opposte, rispetto a quello di Vodafone). Telecom vorrebbe fare lo stesso, ma ad oggi ha le mani legate da una normativa che non le consen- te di fare offerte davvero convergenti (mentre lo permette ai concorrenti: situazione sui generis). Così si ac- contenta di vendere Adsl naked: pur di limitare l’emorragia degli utenti, dà loro quello che vogliono e rinuncia a parte del canone che viene dalla linea base. Il fenomeno della banda larga senza canone Telecom è destinato però ad aumentare, anche grazie alle offerte WiMax, disponibili da ottobre con Linkem e Aria: altri outsider in questo mercato. ALESSANDROLONGO Il business italiano è dynamics M icrosoft ha ben motivo di essere soddi- sfatta della scelta fatta pochi anni fa di diversificare verso il gestionale, abbracciando la causa degli Erp e del Crm in un momento di particolare criticità verso queste soluzioni. La scommessa può dirsi, per ora, vinta. I risultati conseguiti nel nostro Paese durante l’esercizio fiscale a fine giugno sono particolarmente elo- quenti. Quello dei gestionali rappresenta una nicchia rispetto al giro d’affari complessivo di Microsoft ma in questo settore la società sta dando del filo da torcere a Sap e Oracle, ovvero ai fornitori leader. Le aziende che utilizzano si- stemi Dynamics in Italia sono oggi più di 2500, di cui circa 500 acquisite negli ultimi 12 mesi. La famiglia si compone di tre prodotti: i due sistemi Erp, l’AX, che si rivolge alle aziende di media e grande dimensione e il Nav, destinato all’utenza low end, e il Crm. Ebbene nel decorso esercizio il giro d’affari con gli Erp è cresciuto del 38% e quello dei prodotti Crm, grazie all’annuncio della versione 4.0 del 62%. I sistemi AX hanno allungato il tiro superando la base dei 300 sistemi, pressoché interamente installati in ambito manu- facturing. “Sono state superate le aspettative di vendita - osserva Giovanni Stifano, direttore divisione Dynamics di Microsoft Italy, - e soprattutto abbiamo aumentato la produttività dei partner del 20% ”. In settembre è stata an- nunciata la versione 2009. Entro l’anno seguirà anche quella del Nav. “Il vantaggio principale di Dynamics AX è sempre stato e continua a essere la capacità di adattamento ai processi di busi- ness di un’azienda. Con la 2009 abbiamo messo a punto una versione estremamente flessibile che consente all’azienda di evolversi - afferma Stifano 2500 aziende utilizzano la soluzione Stifano: «Superate le aspettative Produttività in aumento per i partner» La piattaforma di Microsoft sta dando filo da torcere ai concorrenti Sap e Oracle GIAN CARLOLANZETTI -. Ulteriori punti di forza di questa nuova versione sono la tecnologia sottostante e l’integrazione con altri prodotti Microsoft. Sono state introdotte cen- tinaia di nuove funzionalità per gestire il business globale e migliorare la produttività delle persone, attraverso l’incremento dell’efficienza operativa e decisionale”. Il nuovo sistema contiene 400 nuove funzionalità tra cui il Role Center che offre all’utente un accesso personalizzato in base alle esigenze del ruolo aziendale ricoperto. GIOVANNI STIFANO Direttore divisione Dynamics Microsoft Italia Assinform trasloca per ospita- re la famiglia che cresce. La ra- tifica dell’ingresso di nuovi soci è avvenuta infatti a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova sede nel centro di Milano, in Via Sacchi 2. Il nuovo spazio, che sarà la casa milanese di Confin- dustria Servizi Innovativi e Tec- nologici, è destinato non solo a uffici, alcuni dei quali ospite- ranno le Associazioni federate, ma punta a diventare una sede di rappresentanza . L’obiettivo è costruire nel cuore di Milano un polo dell’hi-tech e dei servizi innovativi alle imprese. I nuovi soci sono Cadan, Edi- com, Green Bit, Nous Informa- tica, Vem Sistemi. Due nuovi ingressi nella giunta dell’asso- ciazione: Clara Pelaez Vicepre- sident Marketing & Strategy per il Sudest Europa di Ericsson Te- lecomunicazioni, Luca Zanetta il Responsabile Market Analysis and Communication di Sirti. Assinform cresce e trasloca Debutta l’advertising per Pmi STRATEGIE È interamente focalizzata sullo sviluppo dell’online advertising e del mo- bile la nuova strategia di Telecom Italia il cui debutto è legato al servizio Io Pubblicità. Le Pmi possono per la prima volta utilizzare la pubblicità a livello territoriale con un’offerta integrata che sfrutta in modo sinergico Internet, la telefonia mobile e il servizio di informazioni telefoniche 1254 e che permette quindi di raggiungere gli 11,5 milioni di unique visitor al mese del Portale Virgilio, gli oltre 6 milioni di clienti Tim che hanno dato il proprio consenso al- la ricezione di messaggi pubblicitari e le oltre 12 milioni di chiamate all’anno al servizio1254. In particolare, le Pmi che hanno l’esigenza di comunicare localmente su Internet possono da oggi, con il Portale Virgilio, circoscrivere il proprio messaggio pubblicitario ad uno o più comuni presenti sul territorio nazionale attraverso gli 8.100 nuovi portali dedicati ad ogni comune italiano e accessibili direttamente dalla home page di Virgilio. La possibilità di raggiungere il proprio target in mobilità scegliendo la fascia oraria, il profilo e l’area provinciale, è invece offerta dai Tim Spot.

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Aziende&MercatiNEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA

pag.ventitreN°17. 13-26ottobre2008

Intel premiata dal Cern per il progetto Lhc Il Cern ha conferito a Intel il premio Lhc Computing Award per il contributo all’Lhc (Large Hadron Collider, grande collisore di adroni), l’ultimo progetto nucleare che entrerà a regime la primavera prossima.

Alice Casa, la risposta a un mercato della banda larga sempre più complesso e competitivo

Nuda alla meta l’Adsl di TelecomTelecom Italia ha lanciato la

prima Adsl Alice senza cano-ne della linea base. È parto

di una strategia che deve fare i conti con un mercato banda larga reso più complesso e competitivo dall’ingresso di outsider, negli ultimi mesi. L’offerta si chiama Alice Casa, e già nel nome si rivela risposta a quella “Vodafone Casa” con cui Vodafone è andata all’assalto degli utenti di rete fissa. È in due versioni, a 42 o a 47 euro al mese, con velocità di 7 e di 20 Mbps rispettivamente. Sono inclusi illimitate chiamate gratis verso numeri fissi, tra-mite Voip, un router WiFi, sms e mms gratis verso i tre milioni di famiglie con Alice Voce (che è il nome del Voip di Telecom Italia). La particolarità è che si rivolge agli utenti che non han-no o che vogliono eliminare il canone base della linea voce Telecom. Alice Casa consente anche di trasportare il numero Telecom dalla linea tradizio-nale ai servizi Voip. L’utente telefo-nerà quindi con lo stesso numero, ma dovrà usare i cordless collegati al router (anche in modalità WiFi). Alice Casa è di conseguenza una tipologia di Adsl che gli addetti ai lavori chia-mano “naked” (nuda). Anni fa le Adsl naked consentivano di risparmiare in toto sul canone della linea, poi però Telecom ha ottenuto dall’Agcom che su di loro venisse applicato un canone aggiuntivo all’ingrosso. Questo sovrapprezzo, che i provider pagano a Telecom e che poi ribaltano sull’utente finale, serve appunto a rim-borsare parte del canone base perduto da Telecom. Anche Alice Casa risente di questo sovrapprezzo (Telecom ha dovuto applicare alla propria offerta condizioni simili a quelle che valgo-no per gli altri operatori): costa 8,05 euro in più rispetto alle normali Adsl Alice, a parità di caratteristiche. Alla fine, quindi, il risparmio per l’utente che si priva della linea voce è di circa 5 euro al mese.

Alice Casa a 7 mega è di circa due euro più cara rispetto ad altre offerte, di analoga velocità, di Tele2, Wind, Tiscali, con le quali pure si elimina il canone base Telecom. La versione a 20 megabit è più competitiva, invece. L’offerta Wind con Adsl 20 Mbps e telefonate illimitate costa infatti 49,95 euro al mese; mentre Tele2 e Tiscali non hanno piani analoghi.

Il lancio di Alice Casa sorprende perché, dopo una lunga battaglia condotta per ridimensionare le Adsl naked, Telecom decide di stare allo stesso gioco degli avversari e di of-frire in prima persona un’Adsl priva di canone base. Il punto è che Tele-com ha dovuto aggiornare la propria strategia per adattarsi a un mercato dove un crescente numero di utenti abbandona la linea fissa tradizionale, per fare le telefonate con il cellulare o con il Voip; e dove crescono le alter-native che consentono di soddisfare quest’esigenza: a partire da Vodafone, che da settembre ha completato la pro-pria offerta, consentendo agli utenti che hanno abbandonato Telecom di navigare anche con l’Adsl (oltre che su rete mobile Hspa). Diventa più ag-gressiva anche Fastweb, che da set-

tembre ha reso convergente la propria offerta, aggiungendo la banda larga mobile (percorso parallelo, anche se da direzioni opposte, rispetto a quello di Vodafone). Telecom vorrebbe fare lo stesso, ma ad oggi ha le mani legate da una normativa che non le consen-te di fare offerte davvero convergenti (mentre lo permette ai concorrenti: situazione sui generis). Così si ac-

contenta di vendere Adsl naked: pur di limitare l’emorragia degli utenti, dà loro quello che vogliono e rinuncia a parte del canone che viene dalla linea base. Il fenomeno della banda larga senza canone Telecom è destinato però ad aumentare, anche grazie alle offerte WiMax, disponibili da ottobre con Linkem e Aria: altri outsider in questo mercato.

ALESSANDROLONGO

Il business italiano è dynamicsMicrosoft ha ben motivo di essere soddi-

sfatta della scelta fatta pochi anni fa di diversificare verso il gestionale, abbracciando la causa degli Erp e del Crm in un momento di particolare criticità verso queste soluzioni. La scommessa può dirsi, per ora, vinta. I risultati conseguiti nel nostro Paese durante l’esercizio fiscale a fine giugno sono particolarmente elo-quenti. Quello dei gestionali rappresenta una nicchia rispetto al giro d’affari complessivo di Microsoft ma in questo settore la società sta dando del filo da torcere a Sap e Oracle, ovvero ai fornitori leader. Le aziende che utilizzano si-stemi Dynamics in Italia sono oggi più di 2500, di cui circa 500 acquisite negli ultimi 12 mesi. La famiglia si compone di tre prodotti: i due sistemi Erp, l’AX, che si rivolge alle aziende di media e grande dimensione e il Nav, destinato all’utenza low end, e il Crm. Ebbene nel decorso esercizio il giro d’affari con gli Erp è cresciuto del 38% e quello dei prodotti Crm, grazie all’annuncio della versione 4.0 del 62%. I sistemi AX hanno allungato il tiro superando la base dei 300 sistemi, pressoché interamente installati in ambito manu-facturing. “Sono state superate le aspettative di vendita - osserva Giovanni Stifano, direttore divisione Dynamics di Microsoft Italy, - e soprattutto abbiamo aumentato la produttività dei partner del 20% ”. In settembre è stata an-nunciata la versione 2009. Entro l’anno seguirà anche quella del Nav. “Il vantaggio principale di Dynamics AX è sempre stato e continua a essere la capacità di adattamento ai processi di busi-ness di un’azienda. Con la 2009 abbiamo messo a punto una versione estremamente flessibile che consente all’azienda di evolversi - afferma Stifano

2500 aziende utilizzano la soluzioneStifano: «Superate le aspettative Produttività in aumento per i partner»

La piattaforma di Microsoft sta dando filo da torcere ai concorrenti Sap e Oracle

GIAN CARLOLANZETTI

-. Ulteriori punti di forza di questa nuova versione sono la tecnologia sottostante e l’integrazione con altri prodotti Microsoft. Sono state introdotte cen-tinaia di nuove funzionalità per gestire il business globale e migliorare la produttività delle persone, attraverso l’incremento dell’efficienza operativa e decisionale”. Il nuovo sistema contiene 400 nuove funzionalità tra cui il Role Center che offre all’utente un accesso personalizzato in base alle esigenze del ruolo aziendale ricoperto.

GIOVANNISTIFANODirettore divisioneDynamicsMicrosoftItalia

Assinform trasloca per ospita-re la famiglia che cresce. La ra-tifica dell’ingresso di nuovi soci è avvenuta infatti a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova sede nel centro di Milano, in Via Sacchi 2. Il nuovo spazio, che sarà la casa milanese di Confin-dustria Servizi Innovativi e Tec-nologici, è destinato non solo a uffici, alcuni dei quali ospite-ranno le Associazioni federate, ma punta a diventare una sede di rappresentanza . L’obiettivo è costruire nel cuore di Milano un polo dell’hi-tech e dei servizi innovativi alle imprese.I nuovi soci sono Cadan, Edi-com, Green Bit, Nous Informa-tica, Vem Sistemi. Due nuovi ingressi nella giunta dell’asso-ciazione: Clara Pelaez Vicepre-sident Marketing & Strategy per il Sudest Europa di Ericsson Te-lecomunicazioni, Luca Zanetta il Responsabile Market Analysis and Communication di Sirti.

Assinformcrescee trasloca

Debutta l’advertising per PmiSTRATEGIE

È interamente focalizzata sullo sviluppo dell’online advertising e del mo-bile la nuova strategia di Telecom Italia il cui debutto è legato al servizio Io Pubblicità. Le Pmi possono per la prima volta utilizzare la pubblicità a livello territoriale con un’offerta integrata che sfrutta in modo sinergico Internet, la telefonia mobile e il servizio di informazioni telefoniche 1254 e che permette quindi di raggiungere gli 11,5 milioni di unique visitor al mese del Portale Virgilio, gli oltre 6 milioni di clienti Tim che hanno dato il proprio consenso al-la ricezione di messaggi pubblicitari e le oltre 12 milioni di chiamate all’anno al servizio1254. In particolare, le Pmi che hanno l’esigenza di comunicare localmente su Internet possono da oggi, con il Portale Virgilio, circoscrivere il proprio messaggio pubblicitario ad uno o più comuni presenti sul territorio nazionale attraverso gli 8.100 nuovi portali dedicati ad ogni comune italiano e accessibili direttamente dalla home page di Virgilio. La possibilità di raggiungere il proprio target in mobilità scegliendo la fascia oraria, il profilo e l’area provinciale, è invece offerta dai Tim Spot.