NOTIZIE - Comune Castagnole Piemonte · ACCORNERO PIER GIUSEPPE BERTELLO GRAZIANO - DI FORTUNATO...

CASTAGNOLENOTIZIE

Distribuzione gratuita - ANNO XVIII - Numero 67 - SETTEMBRE 2019

“ C a s t a g n o l e n o t i z i e ” è s t a m p a t o s u c a r t a e c o l o g i c a n e l p i e n o r i s p e t t o d e l l e n o r m a t i v e a m b i e n t a l i

La Bela Rosin e Re Vittorio a Castagnole nel corso della seconda edizione di Mangè an n’autra Cort

(Foto. A. Ghirardi)

Editoriale

Per inserzioni anche via E-mail rivolgersi alla gTgrafica di E. Taverna

Virle Piemonte - [email protected]

Stampato e inviato gratuitamente a tu�e le famiglie di Castagnole Piemonte. Chi non lo ricevesse può richiederlo

presso l’Ufficio Anagrafe, segnalando nome ed indirizzo.

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CASTAGNOLENOTIZIE

L’Amministrazione ricorda a tutti i Cittadini Castagnolesi di non abbassare mai la guardia e di segnalare sempre alle autorità competenti eventuali tentativi di effrazione o di furto, poiché senza

la collaborazione di tutti tramite una denuncia non è possibile intervenire per cercare di arrestare i colpevoli che continuano a delinquere impuniti sul nostro territorio.

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

PERIODICO DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DICASTAGNOLE PIEMONTE

VIA ROMA, 2 - C.A.P. 10060Tel. 011.986.28.11 - Fax 011.986.25.01

Direttore Responsabile: GIRAUD ELISAResponsabile Ufficio Stampa:

DE MARTINO MARIA CRISTINA

Segretaria di Redazione: DADO MONICA

Collaboratori:ACCORNERO PIER GIUSEPPE

BERTELLO GRAZIANO - DI FORTUNATO ASIAGHIRARDI ALESSANDRO - LANZETTI CINZIA LARUFFA ANDREA - MENCARONI LUCIANA

Volontari per la distribuzione:ARGENTI RITA - CERRATO LUCIACORTESI GUIDO - DADO BRUNA

PEIRANO ANNA - PITTANA MARIA ROSAQUAGLIA GIACOMO

Registrazione presso il tribunale:di TORINO N. 5403 DEL 16/06/2000

Stampa: gTgrafica di E. TavernaVirle Piemonte - 011.9739444

ANNO XVIII - N. 67 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Cari lettori,ogni stagione segna

l’uscita del Castagnole Notizie, eccoci dun-que con voi, pronti a raccontarvi gli ultimi aggiornamenti.

Spero che abbiate passato una buona estate, chi in vacanza, chi a casa e chi al lavoro. Le giornate sono state particolar-mente calde ed afose, ma quando non si hanno particolari impegni tutto dovrebbe essere un pochino più sopportabile.

I ragazzi hanno già iniziato le scuole insieme ai loro insegnanti e la solita rou-tine ha ripreso il suo ritmo abituale dopo un inizio estate travolgente e vertiginoso, che vi proponiamo ancora una volta con le varie fotografie nelle quali qualcuno di voi potrà riconoscersi e farsi quattro risate.

Anche noi, dopo un breve periodo di riposo, abbiamo ricominciato ad andare a caccia di notizie per potervi tenere sempre informati e le pagine dell’Am-ministrazione lo confermano. Troviamo un ampio dettaglio degli aggiornamenti dei lavori in corso, di quelli già ultimati e delle varie nuove procedure che possono aiutarci nel compiere i nostri piccoli gesti quotidiani.

Nelle nostre rubriche abituali si ragio-na sulle spese scolastiche detraibili, sulla pericolosità di prendere medicine senza approfondire i sintomi dei vari malesseri, di un tema particolarmente triste quale la perdita di una persona cara, tuttavia ci sono anche temi più leggeri quali il pensionamento un po’ particolare di una nostra concittadina, oppure le regole della nuova maturità di quest’anno.

Abbiamo tutti già letto del «Vescovo

Santo» ma ci piace darvi sempre maggiori informazioni e questa volta sono raccon-tate dal Beato Pier Giorgio Frassati.

Sappiamo che i nostri cittadini sono particolarmente attaccati al dipinto della Madonna con il bambino, la cui inaugu-razione del post-restauro è avvenuta ad inzio settembre, ed è proprio per questo che abbiamo pensato di darvi qualche cenno sulla sua storia e sulle operazioni che sono state necessarie per riportarla al suo antico splendore artistico.

Le attività estive quali «i campi estivi» e «Piazza Ragazzabile» hanno lasciato ricordi positivi nei ragazzi e lo dimostra il simpatico racconto dei protagonisti stessi. Vorrei però soffermarmi un mo-mento sull’atto vandalico commesso con le due scritte denigratorie sul murales che accoglie chiunque arrivi nel nostro Paese. Un grande segno di incivilismo che offende la comunità intera e dimo-stra che purtroppo ci sono persone che non hanno il coraggio di affrontare la realtà esprimendosi con chi di dovere. Aveva ragione Giacomo Leopardi quando scrisse «domandato ad un tale qual cosa al mondo fosse più rara, rispose:<quello che è di tutti, cioè il senso comune>.

Proseguendo con le nostre informa-zioni, vi abbiamo preparato una ricca pagina sugli avvenimenti sportivi del nostro paese, mentre vi ricordiamo che i prossimi eventi saranno la Corsa del Cari-ton il 29 settembre e la Fiera Autunnale il 27 ottobre. Non dimenticate di leggere la succulenta ricetta confezionata pensando a tutte le belle verdure che ognuno di voi può prendere dal proprio orticello.

Amici lettori, mi fermo qui, vi auguro una buona lettura e vi do appuntamento al prossimo numero che uscirà alla viglia di Natale.

Maria Cristina De Martino

Sindaco: Sandrone Mattia – Deleghe: Sindaco, Bilancio, Protezione Civile, Lavori Pubblici e UrbanisticaPEC: [email protected] - [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO: giovedì e sabato dalle 9 alle 12 oppure su appuntamento

Vice Sindaco: Paolantonio Angielina - Deleghe: Vice Sindaco, Rapporti con la Cittadinanza, Istruzione e SocialePEC: [email protected] - [email protected]

Assessore Roberto Gili – Deleghe Assessore Agricoltura, Ambiente e TerritorioPEC: [email protected] - [email protected]

Capogruppo di Maggioranza Dado Monica – Deleghe Turismo, Cultura e BibliotecaPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza Graziano Bertello – Deleghe: Eventi, Manifestazioni e AssociazionismoPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza: Sergio Nidola – Deleghe Edilizia e Rapporti con gli altri EntiPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza: Massimo Vallero – Deleghe Sport e Tempo LiberoPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza Alessandro Ghirardi – Deleghe Lavoro, Innovazione tecnologica e Politiche giovaniliPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza Andrea Laruffa – Deleghe Pubbliche Relazioni, Comunicazione e mediaPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza Maria Cristina De Martino – Deleghe Servizi alla Persona e Uffico StampaPEC: [email protected] - [email protected]

Consigliere di Maggioranza Ismaela Ruggiero – Deleghe Commercio, Artigianato, Politiche per la Famiglia e Servizi per la SalutePEC: [email protected] - [email protected]

2 CASTAGNOLENOTIZIE

3

Cari concittadini/e,tra pochi giorni ci ad-

dentreremo nel periodo autunnale, l’inizio di un ciclo molto importante e impegnativo dal punto di vista amministrativo, poi-

ché daremo il via alla realizzazione del nuovo polo scolastico che, in pochi anni, sarà pronto ad accogliere i nostri piccoli castagnolesi, un ambiente all’avanguar-dia ma soprattutto efficientato sismica-mente ed energeticamente.

I lavori però nel periodo estivo non sono mancati: la promozione e l’attivazio-ne del servizio pre e dopo scuola in primis per i bambini dell’infanzia, con la possi-bilità di estensione alla scuola primaria, manutenzioni alle strutture comunali e programmazione di quelle future.

Il nostro periodo estivo lo abbiamo soprattutto trascorso all’insegna della promozione del territorio, del turismo e della cultura con i molteplici eventi che si sono susseguiti a partire dalla “Contesa dei Borghi” passando per il “Mang’è an autra cort”, concludendosi con la Festa Patronale dei SS. Pietro e Paolo.

Dietro ogni progetto, ogni manife-stazione ed ogni risultato finale c’è una fatica. Ed è la fatica che rende vera e bella qualsiasi cosa che si desidera compiere. Sono state serate ricche di emozioni, coinvolgimento, spensieratezza e diver-timento, ma ancor di più, di aggregazio-ne e condivisione. Tutte le Associazioni coinvolte e tutti i Volontari castagnolesi hanno dimostrato, ancora una volta, di tenere a cuore il proprio paese e la buona riuscita delle manifestazioni. Ed anche quest’anno è stato registrato un ottimo risultato, puntando sulla tradizio-ne e sulla travolgente musica degli artisti che si sono susseguiti presso le piazze ed aree principali. Sono state serate all’insegna del divertimento che hanno visto Castagnole viva e partecipe, con un caloroso benvenuto dato a tutte le persone provenienti da altre località.

Ringrazio personalmente i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa per il supporto dato nell’organiz-zazione e nello svolgimento dei festeg-giamenti in totale tranquillità e sicurezza; l’A.P.S.C.F ed il Comitato organizzatore dei borghi, quest’anno arricchito da

nuovi giovani attivi ed operativi; la Pro Loco di Castagnole Piemonte ed il suo Presidente Stefano Montersino per essere sempre al nostro fianco in manifestazioni importanti; i Carabinieri ed i Vigili Urbani che ci hanno garantito presenza e controllo.

Ringrazio, poi, tutte le Associazioni, ed in particolar modo il Gruppo Alpini con il suo Capogruppo Marco Mon-tersino, per la costante collaborazione profusa in tutti gli eventi.

Un sentito ringraziamento, per ul-timo ma non in ordine di importanza, va al Consigliere con delega agli eventi Graziano Bertello ed a tutti gli Ammini-stratori che si sono resi disponibili nella faticosa organizzazione.

GRAZIE all’intera comunità di Casta-gnole Piemonte che ha deciso di esserci, partecipare ed impegnarsi!

Colgo anche l’occasione per augurare un buon inizio di anno scolastico a tutti gli studenti, ai generosi volontari che si impegnano nei servizi collaterali, agli insegnanti ed a tutte le persone che operano nell’ambito della scuola.

Il sindaco Ing. Mattia Sandrone

AGGIORNAMENTO LAVORI FOGNATURA SMAT

Nel mese di ottobre sono iniziati i lavori del progetto SMAT di nuova realizzazione dei collettori fognari neri per la dismissione utilizzo canale Fuga in Castagnole Piemonte affidati all’impresa I.C.F.A. S.r.l. di Beinasco.

Come da nostre comunicazioni precedenti rilasciate anche negli scorsi numeri del Castagnole Notizie, l’oggetto della realizzazione del nuovo impianto è quello di individuare gli interventi atti a dismettere l’utilizzo del canale della Fuga (primo lotto) e del canale del Molino (secondo lotto), come tratti di fognatura mista all’interno del concentrico del Comune di Castagnole Piemonte. Questo non solo per migliorare la differenziazione delle fognature e ridurre l’elevata diluizione dei reflui in arrivo al depuratore, ma anche per dismettere definitivamente le bealere coperte dagli anni 70’.

Nella zona Nord di Castagnole Piemonte riman-gono ancora da completare alcuni allacci minori in via Vittorio Veneto, via Marconi, via Sandro Pertini e via Tripoli che saranno ultimati con l’attivazione della stazione di rilancio di nuova realizzazione presente alle spalle del Monumento ai Caduti.

A partire dai primi giorni di settembre invece sono iniziati i lavori su via Garibaldi per la realizzazione del nuovo tratto fognario (nera). Per i cittadini castagnolesi interessati da questo importante intervento, nel caso in cui non sia già stata prevista una separazione degli impianti fognari (acque bianche/nere), si valuteranno caso per caso la ridefinizione di tutti gli allacci riguar-danti le fognature bianche e nere, analizzando inoltre,

gli eventuali costi accessori da sostenere per l’impianto su parte privata nel rispetto delle normative vigenti.

A tal proposito si in-vitano gli interessati ad un confronto tecnico voluto ed organizzato dall’Ammini-strazione scrivente con tutti i Tecnici di SMAT e l’impresa che eseguirà i lavori proprio per delucidare meglio quali sono le attività, le tempi-stiche, le proposte attuabili e gli eventuali disagi che possono essere arrecati alle varie proprietà.

L’INCONTRO SOM-MARIO SI TERRÀ SABATO 28 SETTEMBRE 2019 ORE 9.00 PRESSO LA SALA CONSIGLIO COMUNALE, SEGUIRANNO INCONTRI MIRATI VIA PER VIA IN-TERESSATE DAI LAVORI CHE SARANNO PUBBLI-CIZZATI CON APPOSITE COMUNICAZIONI.

L’uf f icio Tecnico Co-munale e l’Amministrazio-ne sono, come sempre, a completa disposizione per eventuali chiarimenti.

3CASTAGNOLENOTIZIE L’Amministrazione informa

SICCITA’: ECCO GLI AIUTI SUPPLEMENTARI ANNUNCIATI

DALLA COMMISSIONE EUROPEA Confagricoltura ha accolto positivamente la

notizia delle misure straordinarie concesse dalla Commissione Europea alle aziende agricole alle prese con la siccità di questi mesi. Poiché trattasi di un intervento utile e tempestivo per affron-tare le conseguenze dell’emergenza climatica, diventata ormai una questione prioritaria per l’agenda politica europea.

La Commissione ha infatti autorizzato anti-cipi più elevati nell’ambito della PAC per i paga-menti diretti e lo sviluppo rurale, nonché alcune deroghe agli impegni di coltivazione previsti dal greening. La Commissione Europea ha previsto anticipi fino al 70% dei pagamenti diretti e fino all’85% di quelli per lo sviluppo rurale, già a par-tire da metà ottobre prossimo, per fare fronte ai problemi di liquidità delle aziende agricole.

L’altro intervento della Commissione UE prevede deroghe agli impegni del greening riguardanti la diversificazione delle colture e l’utilizzo straordinario di terreni a riposo per la produzione di foraggio per alimentare gli animali.

Anche il Comune di Castagnole insieme ai comuni limitrofi ha inviato un comunicato alla Regione Piemonte riguardante la necessità di sostegno agli imprenditori agricoli del territorio colpiti da tale emergenza climatica.

VARIAZIONE PERCORSO MEZZI PUBBLICI

A seguito dei lavori di realizzazione fogna-tura SMAT ed ordinanza provinciale di chiusura delle strade di competenza (Via Marconi, via Roma, via Alfieri, via Garibaldi), il traffico viario relativo ai soli mezzi pubblici verrà mantenuto con le modifiche temporanee di percorso fino al termine dei lavori, che salvo proroghe, sono previsti per il 31/12/19.

I referenti tecnici della Città Metropolitana di Torino, incontrati nei giorni scorsi in sede di riunione, ci hanno sollevato la problematica della riapertura al traffico pesante fino a quando l’intervento non sia completato con la posa del tappetino definitivo.

Due le motivazioni principali:

- lo stato del manto stradale risulta non uniforme e le continue sollecitazioni potrebbero arrecare danni non solo alle strutture ma anche all’impianto in realizzazione stesso,

- una maggiore attenzione alla sicurezza e pubblica incolumità degli utenti stessi.

Il progetto richiede ancora alcuni mesi di interventi su strade differenti, con continue modifiche delle ordinanze sia comunali che provinciali.

Consapevoli del disagio degli utenti, lo sarebbe ancora di più se ogni 15 gg gli uffici comunali emettessero continue variazioni al tracciato, in quanto le medesime variazioni non sono immediate, ma richiedono autorizzazioni specifiche da parte del settore trasporti CMT e società bus.

Siamo certi che questo intervento sia asso-lutamente necessario per la comunità intera, con tutte le strade interessate completamente riasfaltate e rese maggiormente più sicure al termine del progetto.ELENCO FERMATEDA PANCALIERI PER TORINOFermata Loc. Pascolo della Croce - IN FUN-ZIONEFermata S. Pertini (area artigianale) - ATTIVATAFermata via Marconi - SOPPRESSAFermata P.zza V. Emanuele II - SOPPRESSAFermata via Martiri della Libertà 18 (fronte ARCA) - ATTIVATAFermata via Martiri della Libertà 1 (incrocio via Torino) - ATTIVATAFermata via Torino (fronte chiosco/bar) - SOP-PRESSAFermata Via Torino 46 - IN FUNZIONEFermata Cascina Goveana - IN FUNZIONE

DA TORINO PER PANCALIERIFermata Cascina Gariglietta - IN FUNZIONEFermata Via Torino 46 - IN FUNZIONEFermata via Torino (fronte chiosco/bar) - IN FUN-ZIONEFermata via Martiri della Libertà 18 (fronte ARCA) - ATTIVATAFermata P.zza V. Emanuele II - SOPPRESSAFermata via Marconi - SOPPRESSAFermata S. Pertini (area artigianale) - ATTIVATAFermata Loc. Pascolo della Croce - IN FUN-ZIONE

RACCOLTA DIFFERENZIATAIl nostro Comune si riconferma uno dei 19

Comuni facenti parte del consorzio Covar14 tra quelli che nel 2018 hanno riciclato più virtuosa-mente arrivando al secondo posto con una raccolta differenziata pari al 74,73% dietro al Comune di Bruino. Come già segalato in precedenza vi è sta-to un leggero aumento delle bollette dovuto alla mancanza di pagamento di alcuni cittadini.

L’Amministrazione Comunale vuole proseguire l’obiettivo del 75% ma con una maggior sensa-bilizzazione al riciclo per poter conseguire una diminuzione delle bollette del prossimo anno.

Novità in vista, per simboli, colori e scritte, che aiutano a identificare i cassonetti dedicati alla raccolta differenziata. Nei 19 Comuni di Covar14, sui contenitori domiciliari verranno apposti gli adesivi che indicano le novità introdotte dalla norma UNI 11686, per facili-tare il servizio di raccolta, riciclo e recupero dei rifiuti differenziati, uniformando per tutta Italia ed Europa gli elementi che rendono più semplice riconoscere il cassonetto giusto, anche fuori città e oltre confine.

Per il territorio di Covar14 non cambia il colore delle raccolta di plastica e metalli, che resta giallo, e dell’organico, confermato marrone, mentre ci sono novità per l’indifferenziato, ancora grigio, ma più chiaro dell’attuale; carta e cartone da bianco a blu; vetro da blu a verde; e per la raccolta del verde (sfalci e potature) che passa da verde scuro a beige.

Per evitare sprechi e un notevole aggravio di costi, a carico di tutti, Covar14 introdurrà i nuovi cassonetti, progressivamente e dove necessario (perché danneggiati), solo a partire da quando saranno esaurite le scorte a magazzino.

NUOVO ORARIO UFFICIO SERVIZI DEMOGRAFICI CON

DECORRENZA DAL 1.9.2019 La modifica riguarda l’apertura pome-

ridiana dell’ufficio, spostata dal martedì al giovedì, mentre per gli altri giorni apertura consueta dalle ore 10,00 alle ore 12,30.

ORARIO DI SPORTELLO:LUNEDI’ 10.00-12.30

MARTEDI’ 10,00-12,30MERCOLEDI’ 10.00-12.30

GIOVEDI 15,00-17,00VENERDI’ 10.00-12.30

4 CASTAGNOLENOTIZIEL’Amministrazione informa

Spese di frequenza scolasticaA decorrere dall’1.1.2015, ai sensi della

lett. e-bis dell’art. 15 co. 1 del TUIR, la detrazione IRPEF del 19% si applica in relazione alle spese per la frequenza:

• delle scuole dell’infanzia (scuole materne o “vecchi” asili);

• del primo ciclo di istruzione, cioè del-le scuole primarie (“vecchie” elementari) e delle scuole secondarie di primo grado (“vecchie” medie);

• delle scuole secondarie di secondo grado (“vecchie” superiori).

La disciplina si applica sia alle scuole statali, che alle scuole paritarie private e degli enti locali, appartenenti al sistema nazionale di istruzione di cui all’art. 1 della L. 10.3.2000 n. 62. La detrazione non spet-ta se la scuola è ubicata all’estero.

Limite di spesa detraibile al 19%In relazione a ciascuno alunno o stu-

dente, la detrazione IRPEF del 19% (art. 1 co. 617 della L. 232/2016), da ripartire tra gli aventi diritto, si applica su un importo annuo non superiore a:

• 800 euro a decorrere dall’anno 2019.Spese detraibili

In relazione all’ambito applicativo del-la detrazione IRPEF l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che vi rientrano:

• le tasse (es. di iscrizione e di fre-quenza);

• i contributi obbligatori (es. spesa per la mensa scolastica, anche quando il ser-vizio di mensa sia reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola);

• i contributi volontari e le altre ero-gazioni liberali, deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica, diversi da quelli di cui alla successiva lett. i-octies) (la lett. i-octies) dell’art. 15 co. 1 del TUIR, infatti, prevede la detrazione IRPEF del 19% per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, finalizza-te all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa, senza un limite massimo);

• le spese sostenute per i servizi scola-stici integrativi, quali l’assistenza al pasto, il pre-scuola e il post-scuola;

• le gite scolastiche, per l’assicurazio-ne della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento del-l’offerta formativa deliberato dagli organi d’istituto (es. corsi di lingua, teatro, ecc., svolti anche al di fuori dell’orario scolasti-co e senza obbligo di frequenza).

Tali servizi, infatti, pur se forniti in orario extracurricolare, sono di fatto strettamente collegati alla frequenza scolastica.

Non sono detraibili, invece:• le spese relative al servizio di tra-

sporto scolastico (scuola-bus), anche se fornito per sopperire ad un servizio pubblico di linea inadeguato per il colle-gamento abitazione-scuola (ris. Agenzia

Entrate 68/2016. Si veda la voce “Abbona-menti ai servizi di trasporto pubblico”);

• le spese per la cancelleria e per i testi scolastici della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Spese per l’istruzione universitariaA partire dall’anno d’imposta 2015,

ai sensi della lett. e) dell’art. 15 co. 1 del TUIR, la detrazione IRPEF del 19% si applica in relazione alle spese per la fre-quenza di corsi di istruzione universitaria presso:

• università statali;• università non statali, in misura non

superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’Istruzione, del-l’Università e della Ricerca, da emanarsi entro il 31 dicembre, tenendo conto degli importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle università statali.

L’art. 15 co. 2 primo periodo del TUIR stabilisce che le spese in esame sono detraibili anche se sono state sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico (es. figli), ai sensi del precedente art. 12.Per gli istituti o università privati o stranieri, la detrazione spetta in misura non superiore a quella stabilita in relazio-ne alle tasse e ai contributi degli istituti statali italiani.

Limite di spesa detraibile al 19%La spesa relativa alle tasse e ai con-

tributi di iscrizione per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico delle Università non statali, per ciascuna area disciplinare di afferenza e Regione in cui ha sede il corso di studio, è stata individuata da diversi Decreti Ministeriali. Per gli anni 2015-2018, l’importo massimo detraibile è pari a:

• per l’area disciplinare “medica”: 3.700 euro per i corsi con sede in Regioni del Nord, 2.900 euro per il Centro e 1.800 per il Sud e isole;

• per l’area disciplinare “sanitaria”: 2.600 euro per i corsi con sede in Regioni del Nord, 2.200 euro per il Centro e 1.600 per il Sud e isole;

• per l’area disciplinare “scientifico-tecnologica”: 3.500 euro per i corsi con sede in Regioni del Nord, 2.400 euro per il Centro e 1.600 per il Sud e isole;

• per l’area disciplinare “umanistico-sociale”: 2.800 euro per i corsi con sede in Regioni del Nord, 2.300 euro per il Centro e 1.500 per il Sud e isole.

Si segnala che l’Agenzia delle Entrate, nella circ. 6.5.2016 n. 18, ha precisato che:

• per la detraibilità delle spese di frequenza all’estero di corsi universitari occorre fare riferimento all’importo mas-simo stabilito per la frequenza di corsi di istruzione appartenenti alla medesima area disciplinare e alla zona geografica in cui ricade il domicilio fiscale del con-

tribuente;• le spese per i corsi di laurea svolti

dalle università telematiche possono es-sere detratte, sulla base dei criteri dettati dal DM 288/2016, facendo riferimento all’area tematica del corso e, per l’indivi-duazione dell’area geografica, alla Regio-ne in cui ha sede legale l’università.Borse di studio del programma comuni-tario “Erasmus +” - Esenzione dall’IRPEF

L’art. 1 co. 50 della L. 208/2015 dispone l’esenzione dall’IRPEF in relazione alle borse di studio:

• per la mobilità internazionale, eroga-te a favore degli studenti delle università e delle istituzioni di alta formazione arti-stica, musicale e coreutica (AFAM);

• per l’intera durata del programma “Erasmus +” (applicabile per il periodo 2014-2020).Detrazione IRPEF dei canoni di locazione

degli studenti universitari “fuori sede”Ai sensi dell’art. 15 co. 1 lett. i-sexies)

del TUIR possono essere detratte le spe-se sostenute dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea presso una università situata in un Comune diverso da quello di residenza per canoni di loca-zione derivanti da contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della L. 431/98 (tali spese sono detraibili anche se sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico).

Condizioni per beneficiare della de-trazione - Ubicazione dell’università

A regime, la detrazione compete a condizione che l’università sia ubicata in un Comune:

• diverso da quello in cui lo studente ha la propria residenza anagrafica;

• distante da quest’ultimo almeno 100 Km;

• sito in un’altra Provincia rispetto a quello di residenza.

Spese sostenute per i familiariLa detrazione spetta anche se tali

spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.

Limite di importoI canoni di locazione pagati rilevano

fino a concorrenza di un importo massi-mo di 2.633 euro.

Studenti iscritti a università all’esteroAlle medesime condizioni ed entro

lo stesso limite, la detrazione di cui alla citata lett. i-sexies) spetta anche in re-lazione:

• agli studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università ubicata nel territorio di uno Stato membro dell’Unio-ne europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico euro-peo, con i quali sia possibile lo scambio di informazioni;

• ai canoni derivanti da contratti di locazione e di ospitalità, ovvero da atti di assegnazione in godimento, stipulati dai suddetti studenti ai sensi della normativa vigente nello Stato estero in cui è situato l’immobile.

35CASTAGNOLENOTIZIE Le novità normative a cura di… Fabrizio e Loris Favero

La Contesa dei Borghi 2019Come ormai da tradizione, nel giugno

di quest’anno si è svolta la settima edizio-ne della contesa dei borghi di Castagnole Piemonte, che dal 2015 si svolge con ca-denza biennale. L’edizione di quest’anno, a differenza di quelle passate, si è con-centrata solamente su due weekend ed ha visto l’introduzione di nuovi giochi al fianco di altri che oramai sono considerati grandi classici.

La kermesse è iniziata venerdì 7 Giu-gno con la tradizionale sfilata di apertura con l’arrivo nella piazza dei vari borghi ed a seguire la riproposizione di uno dei grandi giochi di successo delle edizioni degli anni ‘90: la sfilata canina.

Nel pomeriggio di sabato all’impianto sportivo è iniziato il torneo di frisbee, se-guito dal tiro da stordito e dalla corsa con i sacchi mentre domenica si è concluso

il torneo di frisbee ed a seguire il gioco, riservato ai più giovani, streccia la treccia ed infine lancio dell’uovo.

Il sabato sera è stato animato dalla classica caccia al tesoro con a seguire il concerto della “Shary band” che ha visto una piazza Cesare Battisti gremita di spettatori.

Dopo il turno infrasettimanale che prevedeva il torneo di bocce a quadret-ta, l’ultimo weekend di giochi ha visto i 4 borghi affrontarsi nel torneo di tennis con le padelle e di pallabase oltre che a lancio dell’uomo ed a tiro con l’arco. Il sabato sera si è svolta una riproposizio-ne in scala umana del famoso gioco da tavolo “Indovina Chi” che ha preceduto il concerto della “No Way Band” che ha animato la serata.

I giochi hanno visto la riconferma

come campioni per la quinta volta del Borgo Fantrie (49 punti) seguiti dal Borgo Fornace (41 punti), Borgo del Fumo (40 punti) e il Borgo Castello (31 punti).

Sabato 29 Giugno però la festa non è stata solamente per i vincitori, ma per le oltre 250 persone che si sono riunite in piazza per la “Cena dei 4 colori”, il cosid-detto terzo tempo, dove la competitività e la voglia di vincere vengono messe da parte per festeggiare per un’ultima volta tutti insieme.

I nostri ringraziamenti vanno a tutti i partecipanti e spettatori, ma in particolare a tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione dei giochi ed ai quattro capiborgo Fabio, Massimo, Michele e Natale che hanno permesso di realizzare tutto questo.

Questa edizione della contesa ha visto tra noi organizzatori l’arrivo di volti nuovi che per la prima volta si sono affacciati all’organizzazione di eventi del genere. Facendo come nostro punto di forza l’esperienza acquisita, ma soprattutto gli errori commessi, non ci rimane che darvi l’appuntamento al 2021 quando il paese potrà nuovamente tingersi di azzurro, giallo, rosso e verde.

Lo staff delle contesa dei borghi. Alberto, Alessandro, Anthony, Daniele, Graziano, Jaco-

po, Marco, Martina, Matteo, Uberto.

6 CASTAGNOLENOTIZIEEventi e Appuntamenti

Rievocazione, mangè an n’autra cort – 2ª edizioneSabato 15 giugno si è tenuta per

le vie del concentrico di Castagnole Piemonte la seconda edizione del Mangè an n’autra cort. Le Proloco di Castagnole Piemonte, Scalenghe, Salsasio e Cavalleri e Fumeri di Car-magnola, Murello, Villanova Solaro, Polonghera, Tagliata di Racconigi, San Marzanotto d’Asti, Coazze e San Sebastiano da Po hanno deliziato i quasi 3000 partecipanti alla manifestazione con i piatti tipici della loro tradizione, rigorosamente preparati e cucinati

nelle cucine mobili dislocate lungo le vie del centro di Castagnole Piemonte. I 24 diversi piatti preparati dalle Proloco sono andati praticamente a ruba, tanto che verso le 22.00 era quasi impossibile trovare ancora qualcosa di disponibile, segno che i partecipanti hanno apprez-zato moltissimo le pietanze proposte. Il concerto della band “I Divina” iniziato alle ore 23.00 ha visto Piazza Cesare Battisti riempirsi come non mai ed ha fatto ballare grazie alla loro musica revi-val dagli anni 80 fino ai giorni nostri.

Per la buona riuscita della mani-festazione è stato fondamentale il supporto della Proloco di Castagnole, della Croce Rossa, della Protezione Civile, del gruppo Alpini, dei ragazzi dell’Oratorio Mons. Pinardi e di tutti i volontari che hanno prestato la loro opera, oltre che i vari sponsor che hanno supportato economicamente l’evento.

Segnatevi in agenda il 13 giugno 2020 per la terza edizione di Mangè an n’autra cort!

Graziano Bertello

7CASTAGNOLENOTIZIE Eventi e Appuntamenti

La 4° edizione del workshop “Posso scrivere la mia canzone?” ha scelto il Comune di Castagnole Piemonte. “Ho un’idea ma non riesco a svilupparla, ho il testo però mi manca la linea melodica, ho la melodia ma non riesco ad abbinarci un testo, e se guardassi da tutta un’altra prospettiva?”. Sabato 19 ottobre 2019 una giornata adatta a tutti i livelli interamente dedicata alla voglia di fare musica sotto tutti gli aspetti più importanti: testo, melodia, canto e ricerca d’ispirazione. Sulla cattedra dell’evento si alterneranno grandi maestri del panorama musicale: Federico Sirianni cantautore, Aurelio Pitino autore, vocal coach, Direttore Arti-stico dell’Anno Domini Multifestival e del Gospel Jubilee Festival, Gaetano Capitano autore ed arrangiatore, Fabio Banchio musicista, arrangiatore e Direttore della Filarmonica Candiolese “A. Vivaldi” e Beppe Varrone cantautore, voce del “Pro-getto Battisti” e “Il Circo di Biga”, oltre ad esser il fautore del workshop. Il tutto si svolgerà all’interno del centro culturale “Arca Location” di Via Martiri della Libertà

Coming Soon 2019 27/B - Comune di Castagnole Piemonte (TO). Per informazioni, costi ed iscrizioni: 333.3243358 - [email protected] - Pagina FB Scrivere Canzoni. Posti limitati.

Andrea Laruffa

Fiera autunnale domenica 27 ottobre

Polisport Castagnole Pancalieri - CastagnoleIl 15 settembre inizierà ufficialmente

l’undicesima stagione dell’ ASD Polisport Castagnole.

Dopo la vittoria dello scorso campio-nato di Terza Categoria, la squadra allenata dal mister Barra, disputerà il campionato di Seconda Categoria, girone G, che vedrà la Polisport Castagnole battagliare con nu-merose squadre della provincia di Cuneo, oltre che le più vicine Vigone, Salsasio e San Bernardo di Carmagnola. L’obbiet-tivo stagionale sarà centrare la salvezza e consolidarsi stabilmente negli anni a venire in questa categoria. Per affrontare il salto di categoria, sono stati aggregati al gruppo fresco vincitore del campionato di Terza Categoria un paio di rinforzi, uno per ogni reparto; la preparazione è stata disputata sul campo di None dal 19 agosto e le amichevoli contro Piossasco, San Luigi Santena, Atletico Moretta e Juniores del PancalieriCastagnole serviranno a prepa-rare la squadra per l’esordio casalingo del 15 settembre alle ore 15.00 contro una del-la favorite del girone, la Caramagnese.

Presentato il 24 luglio il nuovo Pancalieri Castagnole. La stagione sportiva 2019-2020 si apre con un rinnovamento generale a forte trazione Castagnolese. Cesare Marengo torna presidente, e si occuperà della dire-zione generale in tandem con Lino Ferrero. La guida organizzativa della prima squadra e dell’Under 19 viene affidata a Paolo Ghi-ringhelli, Sandro Reale e Silvio Viale. Guide-ranno invece l’organizzazione del settore giovanile Walter Carena e Massimo Savino. Il rinnovamento continua anche nello staff tecnico. La guida della prima squadra per il campionato di Promozione è stata affidata a Diego Melchionda, Vinovese classe 1988, già vincitore del campionato Allievi e Juniores con la maglia grigio-granata, sarà l’allena-tore più giovane dell’intero torneo. L’under 19 sarà invece guidata da Tony Fiorillo ex-giocatore del Castagnole e del Pancalieri Anni 90. È stato inoltre nominato Capitano della prima squadra Luca Dalmolin, piobe-sino classe 1996 anch’egli, il più giovane del torneo. La campagna acquisti ha seguito la medesima filosofia, portando in Strada del Paschetto molti giovani. Il fiore all’occhiello della nuova rosa a disposizione di mister Melchionda sarà Filippo Deasti funambo-lico classe 1998 proveniente dal Chisola. La stagione aprirà i battenti il 1 settembre sul campo del Carmagnola, per la gara di andata di Coppa Italia (ritorno mercoledì 11 settembre). Il campionato comincerà invece con un derby, in programma l’8 settembre: Pancalieri Castagnole - Carignano.

Su Sportorino, puoi trovare dove prati-care la tua attività sportiva preferita a Tori-no e dintorni. L’aspetto più bello ma anche più trascurato della comunità sportiva tori-nese è il suo spirito gioioso ed amichevole: ogni giorno migliaia di cittadini praticano lo Sport a livello amatoriale e agonistico, ogni giorno parlano di Sport, vivono lo Sport e sostengono il vero Spirito Sportivo. Da oggi puoi trovare anche tu le attività sportive che si praticano a Castagnole Piemonte sul sito: https://sportorino.com. Qualsiasi nuova attività sportiva che nasca nel nostro Paese, sarà possibile registrarla tramite questo link:https://sportorino.com/cerca/segnala-attivita.php.

Siti informativi sulle attività sportive a Castagnole Piemonte

Sport (aggiornamenti a cura di Massimo Vallero)

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Servizio Civile Universale: pubblicato il Bando per la

selezione di 39.646 volontariSono 39.646 i posti disponibili per i

giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servi-zio civile. Fino alle ore 14.00 di giovedì 10 ottobre 2019 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 3.797 progetti che si realizzeranno tra il 2019 e il 2020 su tutto il territorio nazio-nale e all’estero. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.

Sono in particolare 20.223 i posti di-sponibili nei 1.454 progetti da realizzarsi in Italia presentati dagli Enti iscritti all’Albo del Servizio civile universale o all’Albo nazionale. Sono, invece, 16.276 quelli disponibili nei 2.046 progetti presentati dagli Enti iscritti agli Albi delle Regioni e delle Province Autonome che si svolge-ranno nei rispettivi territori.

All’estero sono 130 i progetti che ve-dranno impegnati 951 operatori volontari. Infine, sono 167 i progetti “con misure aggiuntive” che consentiranno a 2.196 giovani di cogliere le opportunità intro-dotte dalla recente riforma del servizio

civile universale: un periodo di servizio di 1, 2 o 3 mesi in un altro Paese dell’Unione Europea oppure, in alternativa, un perio-do di tutoraggio finalizzato a facilitare l’accesso al mercato del lavoro degli ope-ratori volontari della stessa durata.

Gli aspiranti operatori volontari de-vono presentare la domanda di parte-cipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smar-tphone all’indirizzo https://domandaonli-ne.serviziocivile.it.

Nella sezione “Selezione volontari SC” ci sono tutte le informazioni e la possibi-lità di leggere e scaricare il bando.

Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in gene-rale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.

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Mons. Pinardi, il “Vescovo Santo”Mons. Giovanni Battista Pinardi, vene-

rabile dal 13 maggio 2019, e Pier Giorgio Frassati, beato dal 20 maggio 1990, c’era una solida amicizia per il bene. Il vescovo-parroco di San Secondo a Torino, definito da Pio XI «vescovo santo», è un grande amico e ammiratore di Pier Giorgio.

Giovanni Battista Pinardi nasce il 15 agosto 1880 al «Ciabot dél luv, casolare del lupo» di Castagnole Piemonte (Torino) da una famiglia di agricoltori con sei figli (tre morti in tenera età). Studia dai Salesiani di Borgo San Martino (Alessandria) e in Seminario a Chieri: tra i suoi docenti don Angelo Lorenzo Bartolomasi, che sarà «vescovo di campo» nella Grande Guerra. Soldato in Artiglieria e poi in Sanità, il 3 luglio 1902 Pinardi è dottore in Teologia e il 28 giugno 1903 è sacerdote con 51 compagni nella chiesa esterna dell’arci-vescovado. Convittore alla Consolata con don Allamano – beato dal 7 ottobre 1990 -, viceparroco a Carignano, dal 15 dicembre 1912 è parroco di San Secondo dove inau-gura l’illuminazione elettrica. Il 24 gennaio 1916, nonostante tutte le sue resistenze, è nominato vescovo ausiliare del cardinale arcivescovo Agostino Richelmy. Nella Grande Guerra si impegna per i soldati, le loro famiglie e i profughi. Il procuratore del re lo elogia «per l’opera pietosa, fattiva e patriottica prestata con utili iniziative nelle scuole, nelle istituzioni di beneficenza a favore dei profughi, orfani, prigionieri di guerra, nelle corrispondenze con i militari al fronte e nelle ricerche dei dispersi».

In parrocchia e in diocesi, Pinardi favo-risce e stimola le iniziative sociali: Comitato di azione sociale cattolica, Casa del popo-lo, Società clero bisognoso, Comitato per l’emigrazione, Casa delle Opere cattoliche in corso Oporto 11 (oggi corso Matteotti), Mensa del povero, sindacati bianchi. Par-tecipa al Congresso Eucaristico nazionale di Genova (1923) e presiede il Comitato per le ostensioni della Sindone nel 1931e nel 1933. Il 24 aprile 1917 Richelmy lo nomina presidente del Segretariato della Buona Stampa. Grazie a Pinardi, nascono la Libreria Cattolica, i bollettini parrocchiali, le biblioteche circolanti, le fiere del libro, la Crociata antiblasfema. Scandisce: «II giornale socialista arriva anche nei piccoli centri a dire la parola che avvelena i cuori,

soffoca la fede, istilla l’odio e la concezione materialistica della vita. Occorre opporre giornale a giornale con tutti i mezzi a disposizione».

A Richelmy, morto nell’agosto 1923, succede l’astigiano Giuseppe Gamba, vescovo di Novara. Trionfale l’ingresso in diocesi il 4 maggio 1924. Nelle foto si vedono Pier Giorgio, con il cappello dei «fucini» e i guanti bianchi, reggere il baldacchino e, accanto a Gamba, l’ausi-liare Pinardi e il rettore della Consolata Allamano. Sostiene lo storico Giuseppe Tuninetti: «Stando a una testimonianza attendibile, Mussolini oppose personal-mente il veto, dopo la morte di Gamba, alla nomina di Pinardi ad arcivescovo di Torino. L’ostilità a Pinardi era molto diffusa tra i fascisti. Il suo antifascismo, praticato più che conclamato, fu vissuto sempre, detto solo in caso di necessità. Non amava le luci della ribalta. Non risulta che abbia mai pronunciato, non dico una lamentela, ma neppure una parola, tanto meno una dichiarazione pubblica. C’è un crescendo del suo prestigio morale, non voluto, né ricercato, né ostentato: non era preoccu-pato dell’immagine». Uno stile confermato da Pinardi: «Mi sono sempre tenuto in disparte dalla vita pubblica, eccettuato in quelle occasioni in cui il dovere me lo imponeva».

Il novarese di Arona Maurilio Fossati, chiamato a succedere a Gamba, si sente dire da Pio XI: «A Torino c’è un vescovo santo, mons. Pinardi, ma lei non deve dargli incarichi di Curia, per non creare altri problemi con il regime fascista». La carriera ecclesiastica di Pinardi è bruciata. Fossati non lo conferma pro-vicario generale e ausiliare.

L’opposizione di Pinardi al fascismo non è partitica ma ideale e morale. Pa-store mite e zelante, ripudia violenza, discriminazione, odio razziale. Il vescovo-parroco ammira lo straripante Pier Giorgio: fede adamantina, nonostante la famiglia borghese e indifferente al fatto religioso; Cristianesimo ilare e impegnato; acuta sensibilità democratica che lo spinge ad avversare violenza, soprusi, fascismo; credente controcorrente, laico nella Chie-sa, cristiano nel mondo. Tra gli uomini di Dio c’è forte consonanza spirituale. Dopo

la morte di Pier Giorgio nel 1925, Pinardi depone (23 e 26 maggio 1933) nella causa di beatificazione del giovane amico.

Racconta: «Pier Giorgio prevedeva e provvedeva alla Messa prima delle gite in montagna. Quante volte al sabato si presentò per assicurarsi dell’ora della prima Messa. Quante volte mi chiese di provvedere una Messa prima dell’orario normale. E quante volte, mancando la Messa, rattristato ma fermo e deciso, lasciò la gita. Lo vedevo entrare con i suoi compagni nelle prime ore della domenica: piedi ferrati, forte bastone da montagna in mano, zaino in spalle; si dirigeva con passo rumoroso alla sacrestia, deponeva il bagaglio e serviva la Messa. Poi partiva all’assalto delle cime, forte nel corpo, più forte nella fede. Restava prostrato per ore, assorto in preghiera. E nella conversazione traboccava il suo cuore di fede viva. La parola rifletteva il calore dell’anima, con-tinuava il gaudio del suo spirito».

Il giovane trascorre il Carnevale in montagna, lontano dall’equivoca goliar-dia cittadina, dopo aver vegliato la notte nell’adorazione eucaristica: «Nel 1925, la sera precedente l’ultima domenica di Carnevale, prima della veglia notturna di adorazione: “Vado tre giorni in montagna, Carnevale tra le nevi”. “Quando parte?”. “Dopo la Messa di mezzanotte e la Comu-nione, con il primo treno del mattino. La notte la trascorrerò qui e dopo la veglia in preghiera mi sentirò più forte, più sicuro e anche più lieto”. Aveva una fede viva e una grande pietà eucaristica: era contento quando poteva servire Messa e partecipa-re alle adorazioni».

Frassati manifesta la concretezza del-l’attivismo cristiano non alieno dalla con-templazione; rappresenta la componente più rigidamente antifascista del Partito Popolare; propone, come il padre Alfre-do, l’alleanza tra popolari-socialisti come diga alle «camicie nere». L’avversione è totale: «Il fascismo esercita la violenza e il popolo è oppresso». Quando Mussolini visita Torino nel 1923 e nel 1932, Frassati chiede consiglio a Pinardi che suggerisce il «coprifuoco» dei cattolici e lui non esce dalla canonica per protesta.

Pier Giuseppe Accornero

Storia

Il cammino di AssisiLe prime tracce dei pellegrinaggi

in Europa si ritrovano fin dall’inizio del Medioevo, in cui questi avventurieri partivano alla volta della Terra Santa o verso Roma spinti soprattutto da motivi di devozione. Fu però intorno all’anno Mille che i pellegrinaggi subirono un grandissimo sviluppo, grazie alla rinascita dei commerci in Europa, fino ad arrivare ai tempi moderni in cui sempre più cam-minatori, credenti o no, affrontano questi itinerari, soprattutto per ritrovare se stessi esplorando a passo d’uomo le meraviglie del nostro continente.

Cammini come quello di Santiago di Compostela o la Via Francigena (che col-lega Canterbury a Roma) sono ormai noti alla maggior parte di noi in quanto attra-versati ogni anno da migliaia di pellegrini, c’è però un cammino molto giovane, ma in rapidissima espansione, che ci tocca molto da vicino, lo “Chemin d’Assise”, che in una delle sue tappe attraversa proprio il nostro comune.

Il pellegrinaggio, ideato per omag-giare San Francesco, parte da Vézelay piccola cittadina della Borgogna nel sud

della Francia dove si è insediata la prima comunità francescana, per terminare poi, circa dopo 1500 km, ad Assisi, città natale di San Francesco.

Dopo aver attraversato la Francia meridionale si valicano le Alpi tramite il passo del Moncenisio, per poi scendere verso Susa fino alla pianura. Castagnole viene attraversato nella tappa che parte da None ed arriva fino Carmagnola. Dopo aver percorso le vie del centro del nostro paese arrivando dalla provinciale che ci collega a None, i pellegrini si dirigono verso la frazione Oitana, dove imboccano, sulla sinistra, una strada che costeggia il torrente Oitana per poi raggiungerei, sempre su strade secondarie, la frazione di San Michele e Grato e poi a Carmagno-la. Qui i pellegrini, dopo aver passato la notte in una delle varie strutture messe a disposizione, si dirigeranno verso Monteu Roero e poi in Liguria alla volta della loro meta finale, Assisi.

Nel pieno spirito di San Francesco, questo è cammino di avventura in cui si abbandonano tutti i comfort e servizi

a cui siamo abituati. Infatti i pellegrini possono trovare ospitalità da privati che decidono di mettere a disposizione una stanza della propria casa oppure anche parrocchie che nel pieno spirito della fraternità decidono di accogliere pellegrini. Solo in alcuni casi è possibile soggiornare in B&B o alberghi.

Seguendo l’aspetto di pieno rispetto della natura il cammino è indicato da una segnaletica minimalista. Sui vari cartelli di segnalazione troviamo il Tau (simbolo che contraddistingue i mem-bri della famiglia francescana e tutti i simpatizzanti di San Francesco) ed una colomba. Quando la colomba si trova in alto ad uno dei due lati del Tau si dovrà svoltare verso la direzione indicata, una colomba centrata sopra il Tau significa invece di proseguire dritto.

Nonostante la giovane storia di que-sto cammino, sono già molti i pellegrini che ogni anno attraversano il nostro paese, provenienti da lontano, ciascuno con una sua storia da raccontare ma tutti con un obiettivo comune: raggiungere Assisi, ciascuno con il proprio passo, cia-scuno spinto dalle proprie motivazioni.

Alessandro Ghirardi

di Melano Martina

Cell. 342.6275308 - Via Torino, 1810060 CASTAGNOLE P.TE (To)

NUOVA GESTIONE

11CASTAGNOLENOTIZIE Arte, Cultura e Scuola

La nuova maturità 2019Sono ormai anni che si parla di un

cambiamento dell’esame di maturità, ma l’ufficializzazione è arrivata solamente nell’ottobre 2018. Le modifiche sono state molte, ma le principali sono 4. La prima, forse la modifica più radicale, è stata l’eliminazione della famigerata terza prova, il cosiddetto quizzone, con do-mande su tutte le materie dell’indirizzo di appartenenza. Con l’eliminazione di una delle tre prove, a cambiare è stata anche la suddivisione dei punti a disposizione, che danno ora maggior peso ai crediti acquisiti negli ultimi tre anni.

Per quanto riguarda la prima prova, ovvero il tema di italiano, sono state applicate una serie di modifiche: è stato eliminato il saggio breve e l’introduzio-ne di una nuova traccia che consiste nel rispondere ad alcune domande inerenti ad un testo ed in seguito nella stesura di un breve testo argomentativo.

La seconda prova è diventata una prova mista, in cui gli studenti hanno affrontato quesiti di due materie, anziché una, come invece avveniva in precedenza: ad esempio gli studenti del liceo scienti-fico sono stati sottoposti a problemi sia di matematica sia di fisica.

Sicuramente la modifica che ha spiaz-zato la maggior parte degli studenti é stata l’eliminazione della tesina durante il colloquio orale, sostituita dalle temu-tissime buste: gli studenti, infatti, hanno iniziato la loro prova scegliendo casual-mente una tra tre buste realizzate dalla propria commissione, in cui erano conte-nuti documenti come fotografie, poesie, articoli di giornale, a partire dai quali avrebbero dovuto creare collegamenti interdisciplinari tra le varie materie, dimo-strando di sapere applicare le conoscenze acquisite. Per finire, altre novità apportate al colloquio orale sono state l’esposizione dell’esperienza dell’alternanza scuola lavoro e l’aggiunta di una domanda su

cittadinanza e costituzione. Per capire però cosa pensano i ra-

gazzi di questa nuova maturità, abbiamo chiesto a due neodiplomati di esprimere la loro opinione. “Adeguarmi alla nuova maturità è stato sicuramente difficile, ma non penso abbia particolarmente influen-zato il mio voto. Sicuramente l’aspetto più penalizzante per me è stata l’eliminazione del saggio breve nella prima prova, consi-derata da tutti la traccia più “semplice” da svolgere” sono state le parole di Alessia che ha frequentato il Liceo Linguistico di Carignano, che continua dicendo: “asso-lutamente reintrodurrei il saggio breve ed eliminerei le tre buste all’orale ritornando alla tesina. Con questa maturità l’orale va molto a fortuna, bisogna pescare un argomento che sia facile da collegare al momento a tutte le materie”

Veronica invece proviene da un am-biente diverso, ha infatti frequentato un istituto tecnico, il Buniva di Pinerolo, con l’indirizzo di Amministrazione Finanza e Marketing e dice: “penso che le modifiche alla maturità abbiano influenzato in modo positivo, perchè avendo aumentato il valore dei crediti, l’impegno degli ultimi 3 anni ha avuto un grande peso sul voto finale. Modificherei però il colloquio orale perchè credo sia strutturato male. Avendo eliminato la tesina i ragazzi non hanno più la possibilità di trattare un argomento al quale sono particolarmente interessati”.

Dalle opinioni dei nostri ragazzi pos-siamo capire che non tutti hanno gradito le modifiche apportate alla maturità e che, in particolare, in questo colloquio orale sembra ci sia ancora qualcosa da rivedere. I cambiamenti, però, non sembrano essere finiti qui: dal prossimo anno con molta probabilità a far parte dell’esame saranno anche le prove IN-VALSI, i famigerati test che misurano le conoscenze degli studenti in matematica, italiano ed inglese.

Alessandro Ghirardi

Quattro chiacchere con una nuova

pensionataAnche quest’anno la Scuola Primaria

del nostro paese ha visto il pensionamento di una delle sue insegnanti: Rosina Vauda-gna. Per molti anni lei ed io abbiamo lavo-rato nello stesso team e abbiamo passato parecchi pomeriggi per concordare lavori, programmazioni ed anche schede di valu-tazione dei nostri alunni. Ora ci ritroviamo di nuovo ma, ma questa volta per parlare del suo inaspettato pensionamento. Lascio a lei la parola per raccontarci come ha appreso questa novità.

«Lo scorso anno avevo presentato domanda di pensione perchè volevo capire quanti anni di servizio mi aspetta-vano ancora, in quanto non ho lavorato soltanto nella scuola e quindi bisognava mettere insieme periodi diversi. Le notizie sono giunte all’ultima settimana di scuola, quando dalla segreteria mi hanno avvisato che era arrivata dall’INPS la comunicazione che questo per me sarebbe stato l’ultimo anno! Dal primo di settembre saro’ uf-ficialmente in pensione, anche se a me personalmente non è ancora giunto nulla di scritto!»

Ritrovandoci insieme abbiamo comin-ciato a ricordare gli anni passati, le nostre classi, i nostri alunni, le colleghe...

«Nel 1996 ho avuto il trasferimento a Castagnole e lavoravamo insieme tu, Domenica Valla ed io; eravamo un team affiatato ed abbiamo condiviso tante esperianze che mi hanno fatto crescere e maturare come insegnante! Già allora, come adesso, Castagnole era un’isola felice, ci si aiutava tantissimo e l’ambiente era sereno. In quegli anni la didattica era il nostro primo pensiero e la cosa princi-pale, oggi a volte hanno il sopravvento le incombenze burocratiche, che ti portano via un sacco di tempo e di energie...Una volta quando si stava male, ci si metteva tranquillamente in mutua, sapendo che saresti stata sostituita, oggi le supplenti vengono nominate molto raramete e spesso ci si deve sostituire a vicenda... La compresenza, prima garantita, oggi a volte è un miraggio...! In questa situazione meno male che noi qui come colleghe siamo molto affiatate e disponibili sempre ad aiutarci in ogni momento! Anche tu Lucia-na sei venuta da noi a fare dei laboratori gratuiti per permetterci di offrire qualcosa di più ai bambini!

Anch’io come te sarò sempre a dispo-sizione delle colleghe di Castagnole per ogni aiuto di cui avessero bisogno!»

Terminiamo cosi’ la nostra chiacchera-ta, ci ritroveremo a settembre, per andare insieme a salutare bambini ed insegnanti della nostra scuola! Luciana Mencaroni

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Restauri degli affreschi nella chiesa di s. Pietro presso il cimiteroLa chiesa di San Pietro in Vincoli, che

tutti conosciamo, è una chiesa medioeva-le appartenente ai monaci benedettini di San Salvatore con il titolo di Prevostura, che fu sede della parrocchia di Castagno-le fino al 1670 e ne troviamo già traccia in due atti notarili del 1120 e nel 1147. Nel 1684 crollò improvvisamente, per mancanza di manutenzione, una parte dell’edificio dalla metà della chiesa fino all’abside.

Si procedette subito alla ricostruzione e, mentre si lavorava per pulire la struttu-ra dai calcinacci, venne miracolosamente alla luce l’affresco della Madonna con bambino, che era statao cancellato con una spessa arricciatura.

Da allora iniziò la grande venerazione per la Madonna con il bambino e nel 1702 venne inagurata la nuova cappella della Beata Vergine Maria, dove si trova il miracoloso affresco.

Negli anni successivi, tra il 1794 ed il 1853, vennero eseguiti diversi lavori.

L’effige della Madonna con il bambino è un affresco risalente al XV secolo, attri-buita al Maestro di Cercenasco.

Il segno del tempo legato al proces-so di degrado termico-igrometrico ha rovinato parte della struttura muraria e decorativa e non era certo possibile lasciare che questo reperto prezioso an-dasse completamente distrutto.

Ecco che, grazie a diverse donazioni dei parrocchiani, è stato possibile re-staurare uno degli edifici più antichi del nostro paese.

Nel 2014 si è costituito un Comitato, in occasione del rifacimento del pavi-mento della chiesa stessa. Tale Comitato ha come referenti Giovanni Carena, Co-stanzo Ferrero, Alessandro Filippa, Marco Taverna e Giuseppe Vaglienti. Insieme al parroco don Giancarlo Gosmar, hanno av-viato le procedure di autorizzazione della Sopraintendenza, rendendo possibile il complicato iter del restauro.

Il Direttore dei lavori Luigi Casetta di Villafranca ha segui-to tutti i lavori, che sono stati realizzati nella primavera di quest’anno.

Insieme alla Ma-donna con il bam-bino è stato anche restaurato il dipinto di Santa Apollonia, che si trova sulla

contro-parete di facciata alla sinistra del portale d’ingresso, e i due Angeli posti ai lati dell’altare. Il costo complessivo è stato di 4.500 euro e si spera di raggiungere questo traguardo in breve tempo, grazie alle offerte dei Castagnolesi, molto devoti alla Madonna di San Pietro.

Per procedere al restauro sono stati necessarie diverse operazioni:

- spolveratura, pulitura e rimozione depositi superficiali,

- estrazione delle efflorescenze sa-line,

- consolidamento e ristabilimento adesione intonaco e supporto murario per mezzo di iniezioni di adesivi riem-pitivi,

- ristabilimento coesione della pel-licola pittorica per mezzo di prodotti consolidanti,

- rimozione meccanica di stuccature non idonee

- stuccature di cadute di intonaco e lacune,

- riduzione interferenza visiva e rein-tegrazione estetica, ad acquarello

- rimozione del vetro della bacheca dell’affresco della Madonna del bam-bino.

Dal 1° settembre l’affresco della Ma-donna con il bambino è tornato al suo posto affinchè tutti possano nuovamente apprezzarne il suo splendore artistico.

Maria Cristina De Martino

13CASTAGNOLENOTIZIE Arte, Cultura e Scuola

Il lutto: aiutami a dirti addio

La Febbre: un Nemico Amico!Ogni giorno in far-

macia mi trovo di fronte a clienti che ricorrono per automedicazione a farmaci di cui potrebbero tranquillamente fare a meno. Il tentativo di spie-

gare che il sintomo che il corpo manifesta é un segnale di difesa e va assecondato viene talvolta interpretato come un atto di scortesia da parte del farmacista.

Vorrei spiegarmi meglio:«Ho un po’ di febbre... vorrei la Ta-

chipirina...»«Mio marito ha il raffreddore... e vorrei

l’Aspirina...»«Ho mal di testa... vorrei il Mo-

ment...»Tutto normale vero? Assolutamente No.Ci rifiutiamo sempre, nel dare il

farmaco senza far domande, di capire il motivo vero della richiesta ed è per questo che vorrei cercare di cambiare il punto di vista.

La febbre, come il raffreddore, il mal di testa, la tosse, il vomito... sono poten-tissimi strumenti di difesa dell’organismo ed usare subito un farmaco per spegnere

i sintomi provocati dal malessere di tur-no inibisce la capacità che il corpo ha di combattere e reagire alla malattia. Nota bene che anche l’uso di antibiotici non giustificato è inutile e dannoso.

Per guarire puó servire riposo, dieta sana e leggera (ricca di frutta e verdura) e bere molta acqua. Per accelerare i tempi e migliorare i meccanismi di difesa ed equilibrio del nostro organismo si può ricorrere a integratori fitoterapici im-munostimolanti, oli essenziali specifici, vitamina C e/o oligoelementi. Questi rimedi forniscono all’organismo i migliori strumenti fai da te per la ripresa naturale dalla malattia e la prevenzione di even-tuali ricadute.

Il messaggio che voglio dare é questo:Santi farmaci, meno male che ci sono,

ma solo quando sono strettamente ne-cessari.

In tutti gli altri casi, lasciamo che la natura faccia il proprio corso e aiutiamo l’organismo a difendersi ed a produrre anticorpi in modo naturale perché l’ob-biettivo è la salute della persona e non lo spegnimento di un sintomo.

Dott.ssa Silvia Boggiatto

Nella vita siamo chiamati sempre a scegliere, anche solo se sorridere o chiuderci nel nostro dolore.

E, a seconda delle scelte che facciamo, avere o no la pace nel cuore.

(M. Frankel).

“Nessuno mi aveva mai detto che il dolore assomiglia tanto alla paura. Non che io abbia paura: la somiglianza e fi-sica. Gli stessi sobbalzi dello stomaco, la stessa irrequietezza, gli sbadigli. Inghiotto in continuazione. Altre volte e come una ubriacatura leggera, o come quando si bat-te la testa e ci si sente rintronati. Tra me e il mondo c’e una sorte di coltre invisibile. Fa-tico a capire il senso di quello che mi dicono gli altri o forse, fatico a trovare la voglia di capire. E cosi poco interessante. Pero voglio avere gente intorno. Ho il terrore dei momenti in cui la casa e vuota. Ma vorrei che parlassero fra loro e non con me.” Inizia così un piccolo ma prezioso libro di C.S. Lewis, “Diario di un dolore” in cui si affronta il tema del dolore, che riguarda da vicino chiunque abbia perso una persona cara: nel suo caso, sua moglie.

Trattare il tema del lutto è sempre dif-ficile e delicato; allo stesso tempo la mor-te accompagna la storia delle persone poiché legata in modo indissolubile alla vita stessa. Ci sono due termini usati per spiegare le reazioni che accompagnano una perdita: il cordoglio ed il lutto.

Il temine cordoglio “col- dolium” (“il cuore che duole”) è un processo di rea-zioni o travagli interiori che prova chi vive una perdita. A seconda del tipo di perdita, le persone sperimenteranno diversi livelli di intensità della sofferenza e di durata del cordoglio. Il lutto, dal latino “lugere” (piangere) si riferisce più specificamente al tipo di perdita connesso alla morte e include oltre al cordoglio interiore, un insieme di pratiche e rituali esterni, di natura culturale, sociale e religiosa che l’ accompagnano. Dal punto di vista psicologico, per lutto si intende l’insieme dei forti sentimenti e stati mentali derivati da accadimenti più o meno improvvisi che generano sofferenza o che hanno un forte impatto psicologico e/o che riguar-dano un cambiamento nella vita della persona: si va quindi dalla perdita del lavoro, alla separazione, dall’interruzione di un legame significativo alla morte di una persona cara ecc. (Pesci, 2014).

È oramai abbastanza diffuso il concet-to di elaborazione del lutto, ma cosa si intende esattamente con questa espres-sione? L’elaborazione del lutto consiste nel lavoro di rielaborazione emotiva dei significati, dei vissuti e dei processi sociali

legati alla perdita della persona (parente o amico) con la quale si era sviluppato un legame affettivo significativo, interrotto dal decesso della stessa.

Nel 1969 la psichiatra svizzera Eli-sabeth Kübler Ross, considerata uno dei massimi esperti delle implicazioni psicologiche della malattia e della morte, pubblicava il libro “La morte e il morire”, che tratta temi che vanno dalla gestione emotiva del fine della vita e delle malattie personali, all’elaborazione del lutto in genere.

Davanti a ogni grande perdita e do-lore, sosteneva la psichiatra, le persone attraversano cinque fasi: prima lo shock; poi la negazione, cioè quel meccanismo di difesa che ci porta a non volere credere a ciò che è accaduto; dopo la rabbia, il desiderio di ribellione; poi la negoziazio-ne, la ricerca di spiegazioni e soluzioni; dopo ancora la depressione, cioè una resa; e infine l’accettazione seguita dalla speranza. Alcuni parlano di cinque fasi, anziché di sette, perché considerano shock e negazione un unico momento,

e parlano solo di accettazione, senza in-cludere la speranza. Quanto dura quindi l’elaborazione del lutto? Non esiste un tempo “giusto”, questo processo dipende da molteplici fattori quali la personalità, l’età, i valori, e la rete sociale e di suppor-to. Indicativamente le fasi, non per tutti nello stesso ordine e con durata diversa per ogni fase può durare dai 6 mesi fino a 12 mesi. Si parla di lutto complicato quando passato un anno dalla perdita, il dolore sembra ancora cristallizzato e bloccato, non in trasformazione. Sono quei casi in cui, dopo anni dalla perdita, il solo ricordo o nomina del defunto fa rica-dere in un dolore profondo, diverso dalla normale nostalgia che il ricordo porta con sé. Ogni lutto è differente e rimanda a vissuti molto profondi. L’elaborazione del lutto, è dunque, un processo nor-male ed ha un suo esito positivo quando riconosciamo e diamo voce al dolore che ci ha attraversati, quando lo condividiamo e permettiamo che qualcuno lo accolga e, allo stesso tempo quando troviamo attor-no a noi sostegno, ascolto ed empatia. Il tempo, grande alleato, consentirà dunque una ridefinizione del proprio ruolo ed il conseguimento di un nuovo equilibrio.

“La morte non esiste figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata…

Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te” (Isabelle Allende, scrittrice)

Dott.ssa Monica Rupo

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Si è concluso il progetto “Piazza ragazzabile”. Per tre settimane i giovani castagnolesi di età compresa tra i 14 e 17 anni si sono impegnati per 3 ore al giorno, ad esclusione del sabato e do-menica, contribuendo al miglioramento dell’ambiente comune in cambio di un piccolo riconoscimento retributivo, nes-sun vincolo, se non quello di impegnarsi nel migliore dei modi.

“Nato per conciliare le capacità pro-duttive e creative di noi giovani, con l’esigenza di ristrutturazione e migliora-mento richiesta dal nostro paese. Nasce con l’idea di poter guardare attraverso i nostri occhi, in cerca di fiducia in quel che facciamo. Un corso di formazione iniziale sulla sicurezza ci è stato im-partito per metterci a conoscenza dei vari pericoli, fortunatamente l’unico riscontrato è stato lo sporcarci di ver-nice le nostre scarpe. Si è parlato poi di sostenibilità ambientale in quanto

con i nostri interventi sono stati resi più accessibili luoghi logorati dagli agenti atmosferici e dal tempo. Con l’aiuto del writer Luca Daniele Pellizzari abbiamo realizzato degli enormi murales su due cabine elettriche dislocate in due punti differenti del paese. Il pitturare, scarta-vetrare e dipingere sono state le attività principali materiali di questa esperien-za, ritrovando in questo un fine anche umano e di crescita personale, nonché di gruppo e condivisione. Imparare a rispettare l’ambiente e dare una mano anche in piccole cose può cambiare di molto la percezione di una realtà ormai sottovalutata. “Piazza ragazzabile” ci fa entrare in un mondo ben diverso da quello della scuola: il mondo del lavoro” la voce corale del gruppo al termine della propria esperienza.

Si ringraziano per la riuscita del pro-getto il CISA31, la Cooperativa “Oltre la siepe” e le educatrici Elisa Bisceglie e

Barbara Raule.I giovani del Progetto

Piazza Ragazzabile

Tornano le Mele Aism a Castagnole per sostenere

la ricerca contro la Sclerosi Multipla.

Saremo presenti venerdì 4 ottobre nell’area

mercatale, sabato 5 ottobre davanti al supermercato Ekom

e domenica 6 ottobre sul sagrato della Chiesa

nell’orario della Santa Messa.

Vi aspettiamo numerosi!

15CASTAGNOLENOTIZIE Associazioni e Volontariato

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Castagnole: sulla vetta del MonvisoDal 25 agosto il gagliardetto della Sede della Croce Rossa

di Castagnole sventola a 3841 metri sulla Croce in vetta al Monviso. Il nostro concittadino, collaboratore della Sede castagnolese Michele Monetti, in occasione del 155° anni-versario della firma della Convenzione di Ginevra, ha issato l’emblema in cima al Re di Pietra.

CRI - Castagnole Piemonte

La forza delle associazioni è data dalle persone che le compongono e dal tempo che vi dedicano gratuitamente.

Possiamo sicuramente affermare di essere molto forti perchè vantiamo oltre 70 volontari, alcuni storici, altri freschi di reclutamento, ma tutti egualmente impor-tanti per la riuscita delle manifestazioni.

Venerdì 2 agosto tutti i volontari della Proloco sono stati invitati a cena come ringraziamento per il grande lavoro svolto durante il periodo della festa patronale (5/9 Luglio). La cena, fortemente voluta dal presidente Stefano Montersino (tanto da aver messo a disposizione la propria casa per poterla realizzare), è stata un bel momento di festa; per una volta ci siamo seduti tutti a tavola, nello stesso momento, tranquilli, ci è sembrato un sogno!

Pro loco in festa Qualcuno si starà chiedendo perchè in questo articolo non parlo della buona riuscita della festa patronale, della grande affluenza di pubblico, dei bei concerti e del meraviglioso spettacolo pirotecnico... perchè è di nuovo passato un triennio e il direttivo sta iniziando a tirare le somme del proprio operato e, anche se manca ancora la fiera autunnale (26/27 ottobre) per po-ter fare un bilancio completo, siamo già molto soddisfatti.

Pur avendo sicu-ramente commesso involontariamente degli errori, la va-rie manifestazioni organizzate sono andate bene, si è cercato di collabo-rare, nel limite del

Dal 10 giugno al 26 luglio giovani castagnolesi e non sono stati impegnati nell’estate ragazzi organizzato dalla so-cietà sportiva “The Soccer and Accademy Sport”.

I fanciulli hanno trascorso sei settima-ne tra momenti di svago, relax e sport in-sieme . La sveglia suonava presto, dalle 8 alle 9 vi era accoglienza, successivamente inno e lettura della storia a cui seguivano attività e giochi interrotti dalla merenda delle 10:30 e dal pranzo alle 12. Durante la mattinata si andava spesso al campo sportivo in cui si permetteva ai ragazzi di fare giochi e attività all’aperto sfrut-

Estate ragazzi 2019 tando nel miglior modo possibile tutti gli spazi presenti nel territorio. Dalle 12 alle 14 si faceva pausa pranzo e compiti e si riprendeva a giocare fino alle 16, ora della merenda. La conclusione della giornata avveniva alle 17. Ovviamente ogni settimana per ripararsi dal caldo e far divertire ulteriormente i giovani si andava in piscina a Cercenasco.

Le attività proposte dagli animatori avevano come scopo principale quello di avvicinare i bambini allo sport e ad insegnare loro i suoi principi fondamen-tali come il rispetto dell’avversario, la solidarietà e la collaborazione. Alla fine della quinta settimana è stato organiz-zato uno spettacolo in cui ogni piccolo

partecipante ha dato il suo contributo. Infatti, prendendo spunto dalle storie lette nel corso delle cinque settimane sono state portate in scena coreografie dei maggiori cartoni animati come il Re Leone, la Sirenetta ed Aladin, una rappre-sentazione teatrale del Mago di Oz e una canzone di Peter Pan. Inoltre, durante le giornate i ragazzi hanno imparato una coreografia sulla musica Danza Kuduro e una su Limbo; lo show si è infine concluso con un inno.

Gli animatori ringraziano tutti i ra-gazzi ed i loro genitori che sin dall’inizio li hanno accolti con calore e gioia e si augurano di aver lasciato una traccia del loro passaggio nel cuore di tutti.

Asia di Fortunato

possibile, con le altre associazioni del pae-se; abbiamo tentato di lanciare idee nuove, come ad esempio, l’apericena in occasione della festa della donna e, come ho detto all’inizio, tutto è stato possibile grazie ai volontari pronti a sostenere le nostre proposte e ad aiutarci a realizzarle.

Cinzia Lanzetti

16 CASTAGNOLENOTIZIEAssociazioni e Volontariato

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M(h)ai ‘na gioia...Campo estivo 2019Dal 14 al 21 Luglio come da tra-

dizione si è svolta la settimana di campo estivo che, ormai per il se-condo anno consecutivo, abbiamo trascorso a Gottasecca.

L’avventura è iniziata sotto la pioggia ma, già da lunedì pomerig-gio, il sole ha fatto capolino tra le nuvole per accompagnarci in tutte le nostre attività; quest’anno abbiamo parlato delle beatitudini, riviste in chiave moderna.

Il “libretto delle preghiere” dal titolo M(H)AI ‘NA GIOIA ci ha aiu-tato a capire il significato di questa pagina di vangelo all’apparenza così complicata. Tramite canzoni sapientemente scelte, splendide preghiere, profonde riflessioni e divertenti vignette tutto è risultato più semplice.

I ragazzi non hanno tradito le nostre aspettative rispondendo positivamente a tutte le proposte dal gioco, alle attività e, persino, alle passeggiate... durante una camminata siamo giunti alla piazza principale di Gottasecca, che è an-che un campo da gioco, e abbiamo conosciuto Felice Bertola, campione in pensione di pallapugno. Strabi-liante pensare come un piccolo pae-se (148 abitanti) vanti una profonda tradizione e passione per questo “strano” gioco. Il signor Felice ci ha raccontato la sua affascinante storia e spiegato le regole basilari della pallapugno; è stata un’esperienza divertente ed arricchente, abbiamo imparato un nuovo gioco!

La settimana è passata veloce-mente tra chiacchierate, partite a carte, sonore risate, pasti prelibati

e molto abbondanti preparati da un trio di cuoche coi fiocchi a cui va il nostro grazie.

Un altro ringraziamento di cuore è per le famiglie che hanno fiducia nel nostro operato e per i ragazzi che, come noi, credono nell’impor-tanza di crescere insieme con degli ideali comuni.

La “felicità in barattolo” è il ricor-do tangibile che i nostri amici hanno portato a casa, un vero e proprio barattolo di vetro con all’interno uno o più foglietti su cui ognuno ha appuntato ciò che li rende felici.

Il nostro augurio è che nella loro vita possano sempre fare esperienze che colmino il loro cuore di gioia.

Cinzia Lanzetti e tutto il gruppo animatori

edicola - cartoleriaarticoli regalo

bigiotteria

17CASTAGNOLENOTIZIE Associazioni e Volontariato

Indovina Chi? La soluzione nel prossimo numero.

La soluzione del numero precedente:

Giuseppe Vaglienti,

Responsabile Sede Croce Rossa di Castagnole;

giornalista pubblicista corrispondente locale de

L’Eco del Chisone.

SFORMATO DI VERDURELo sformato di verdure, ricchi e succulenti strati fatti di tanti ortaggi

estivi che si prestano benissimo a diventare anche una ricetta vegetariana che sarà amata un po’ da tutti anche dai bambini.

Le verdure si alternano tra gli strati grazie al formaggio che compatterà il tutto rendendo lo sformato di verdure davvero gustoso.

Ingredienti: 80 gr di melazane // 160 gr di zucchine // 190 gr di patate (meglio se quelle rosse) // 300 gr di peperoni // 260 gr di sca-morza affumicata // 100 gr di parmiggiano // 120 gr di pangrattato // sale e pepe qb. // Olio di oliva qb.

Per preparare lo sformato di verdure laviamo e asciughiamo tutti gli ortaggi per poi tagliarli a grosse fette possibilmente con una mandolina. Per ultima affettiamo la scamorza più o meno dello stesso spessore delle verdure.

Ungiamo a questo punto una pirofila da plumcake e foderiamo la base con il pangrattato. Iniziamo a comporre gli strati con le fette di melanzane che andranno tutte posizionate sul fondo dello stampo, aggiungiamo poi olio, sale e pepe e qualche fettina di scamorza, un po’ parmigiano e un po’ di pangrattato. A questo punto proseguiamo con gli strati delle altre verdure, formaggio, pangrattato olio sale e pepe e cosi via fino ad arrivare alll’ultimo strato: quello di patate, che dovrà essere irrorato con l’olio, sale, pepe, parmigiano e pangrattato. Quindi procediamo alla cottura in forno preriscaldato a 180°, per circa 70 minuti ed una volta pronto lo lasceremo intiepidire per sformarlo più facilmente.

Lo sformato di verdure si può anche conservare in frigorifero per un paio di giorni oppure congelare dopo la cottura e come sempre non mi resta che augurarvi

Bu�� e�it�!

18 CASTAGNOLENOTIZIERelax e Ricetta

RAGIONERIA - UFFICIO TRIBUTI [email protected] Merc. e Ven. 10,00 - 12,30

ANAGRAFE - STATO CIVILE - ELETTORALE

[email protected]ì 10,00 - 12,30 Martedì 10,00-12,30Mercoledì 10,00 - 12,30Giovedì 15,00 - 17,00 Venerdì 10,00 - 12,30Sabato (*) 10,00 - 12,00

(*) per prenotazione e ritiro certi�cati

UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI

[email protected] Lunedì e Giovedì 10,00 - 12,00

oppure previo appuntamento telefonico

UFFICIO TECNICO EDIL. PRIVATAPATRIMONIO AMBIENTE

[email protected] Lunedì e Giovedì 10,00 - 12,00

POLIZIA MUNICIPALE - [email protected]

Lunedì 11,00 - 12,00 Venerdì 10,00 - 12,00

SERVIZI SANITARIGUARDIA MEDICA 011 9719111

A.S.L. TO 5 CarmagnolaPrenotazioni visite:

da tel. �sso 840.000.400 - da tel. cell. 0321.387825

Laboratorio prelieviTutti i Lunedì dalle 7,45 - 9,00

Prenotazione, prelievo e ritiro esitipresso Ambulatorio Medico LA PESA

PediatraMARTA LUCANTONI - riceve su appuntamento a Castagnole il giovedì

dalle 9.30 alle 12.30, presso ambulatorio medico LA PESA.Per visite e appuntamenti chiamare il 366.5078988

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Lunedì 11:00 - 12:30 Martedì 18:00 - 19:30 Mercoledì 8:30 - 10:30 Giovedì e Venerdì 10:00 - 12:00

Dott. TURLETTI Lunedì 14:00 - 16:00 Martedì 11:00 - 13:00 Mercoledì 10:00 - 12:00 Giovedì 16:00 - 19:00 Venerdì 8:30 - 10:30

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tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 -

il sabato mattina dalle 8,30 alle 12,30

due volte al mese è aperta per turno al martedi tutta la notte

periodo invernale1 Ottobre – 31 Marzo

Lunedì 13:30 - 17:00Martedì 8:30 - 17:00Mercoledì 13:30 - 17:00Giovedì 8:30 - 17:00Venerdì 8:30 - 17:00Sabato 8:30 - 17:00Domenica 8:30 - 17:00

periodo estivo: 1 Aprile – 30 Settembre

Lunedì 13:30 - 18:30Martedì 8:30 - 18:30Mercoledì 13:30 - 18:30Giovedì 8:30 - 18:30Venerdì 8:30 - 18:30Sabato 8:30 - 18:30Domenica 8:30 - 18:30

UFFICI

COMUNALI

NUMERI UTILI SERVIZIO EMERGENZE DEL COMUNE 011 9862811 – interno 2 CROCE ROSSA 011 9862900 CARABINIERI NONE 011 9863373 - 112 PROTEZIONE CIVILE 011 9862811 Per eventi atmosferici 338.3157524 / Per manifestazioni 333.2510864

VIGILI DEL FUOCO 115 POLIZIA LOCALE ASSOCIATA 011 9904224

ORARIO DI APERTURA DEL CIMITERO COMUNALE

MUNICIPIOtelefono 011 9862811 - fax 011 9862501

E-mail: [email protected]: www.comune.castagnolepiemonte.to.it

SERVIZI DISPONIBILI PRESSO IL MUNICIPIO

SEGRETARIATO SOCIALE - CISA 31Uf�cio di Carmagnola 011.9723346

a Castagnole - 3º Martedì del mese dalle 13,45 alle 15,45

PATRONATO ACLI1° e 3° Giovedì di ogni mese dalle 8,30 alle 10,00

CGIL - SPIMartedì dalle 10,00 alle 11,30Giovedì dalle 14,30 alle 16,30

A.VI.CATel. 011 9862811 - cell. 346 5779868

Lunedì dalle 15,00 alle 17,00Mercoledì e Venerdì dalle 9,00 alle 11,00

BIBLIOTECA COMUNALE

telefono 011 9862348 - [email protected]ì dalle 14,00 alle 17,00

Sabato dalle 9,00 alle 12,00presso Centro Servizi LA PESA

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COVAR 14

CARITAS PARROCCHIALEPiera 348.7290095 - Mario 335.6630112

Ecosportello - 1º e 3º mercoledì del mese, ore 10-12

Centro di raccolta Sant’Annaestivo: merc 15/18 – sab 9,30/12,30;

invernale: merc 14/17; sab 9,30/12,30Smaltimento materiali ingombranti

servizio a domicilio - Numero Verde 800 639 639 - Da Cellulare 011.9698800

Illuminazione pubblicasegnalazione guasti

Numero Verde tel.: 800 901050 - fax: 800 901055e-mail: [email protected]

(occorre indicare il numero riportato accanto all’apparecchio non funzionante)

ITALGAS (guasti e dispersioni) 800 900 999 ENPA (cattura cani randagi) 348/8563023 SMAT (acqua e fognature) 800 060 060Guasti ed emergenze 348/5902401 011/990 4224ENEL (segnalazione guasti) 803 500TELECOM (segnalazione guasti) 187

EMERGENZE RETI E FORNITURE

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NOTIZIE - Comune Castagnole Piemonte · ACCORNERO PIER GIUSEPPE BERTELLO GRAZIANO - DI FORTUNATO...

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