Notiziario Conferenza Sabrata 30.5 - pionierieni.it · Frontale del palcoscenico: Mercurio e Paride...

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Conferenza del 31.5.2012 Prima di presentare il Relatore Gianni Toffelordi, il Consigliere della Sezione di SDM con delega alla Cultura e Conferenze P. F. Barnaba ha illustrato, dal punto di vista geologico, la zona in cui è avvenuto il recente terremoto che ha colpito l’Emilia e, con minore intensità, la Lombardia. La presentazione completa è presente sul sito APVE, pagina Sezione di SDM, http://www.pionierieni.it/wp/sezioni/san-donato-milanese/ oppure è direttamente raggiungibile dal link Il terremoto dell'Emilia Maggio 2012. Di P. F. Barnaba . E’ seguita poi, davanti ad un folto pubblico, la presentazione di Toffelordi, ricca di bellissime foto, che ha reso l’idea di quanto importante fosse nel periodo di massimo fulgore la città romana di Sabrata, ricca distatue e mosaici come se ne vedono pochi al mondo. Sabrata, città romana della Tripolitania, è una delle tre città che, con Leptis Magna ed Oea (la moderna Tripoli), dà il nome a questa regione della Libia. Insediamenti permanenti di coloni Fenici provenienti da Tiro e Sidone risalgono al 420 AC. Alcuni storici sostengono che, nello stesso periodo, a Sabrata giunsero altri Fenici emigrati da Palermo, Solunto e Mozia. In ogni caso l’origine di Sabrata è una diretta conseguenza della fondazione di Cartagine, avvenuta circa 70 anni prima della fondazione di Roma. La romanizzazione di Sabrata inizia molto dopo la fine della terza guerra punica (146 AC), sostanzialmente nel I e II secolo DC. Nel periodo di massimo splendore, alla fine del II secolo DC, conta circa 40000 abitanti. Non raggiunge mai la grandiosità di Leptis Magna, che ha goduto della ininterrotta sponsorizzazione della famiglia imperiale per 50 anni. Sabrata deve fare tutto da sola e lo fa grazie alla sua posizione geografica. La maggior parte delle carovane provenienti dall’area sub sahariana, cariche di oro, avorio, schiavi e animali esotici, fanno tappa a Ghadames, un’oasi molto vasta e ricca d’acqua e Sabrata è la città a distanza più breve. La decadenza inizia nel 250 DC; nel 455 viene invasa dai Vandali, che nel 533 vengono cacciati definitivamente dal Nord Africa dal Conte Belisario, al comando delle truppe dell’Impero Bizantino. Infine nel 643 arrivano gli Arabi, gli stessi che un anno prima avevano invaso l’Egitto. Gli Arabi non sprecano tempo ed energie per distruggere la città: semplicemente spostano tutta l’attività commerciale a Tripoli e Sabrata muore. Nel 1921, appena due anni e mezzo dopo la fine della prima guerra mondiale, comincia una campagna sistematica di scavi da parte di una missione archeologica dell’Università di Roma. Il Teatro Romano del 180 DC, il monumento più cospicuo di Sabrata, viene re-inaugurato nel 1937 da Mussolini, ma in tempi più recenti, oltre a svariati gruppi teatrali italiani, ha ospitato anche i Solisti Veneti (1966). Altri punti salienti di questa passeggiata archeologica sono: il Foro Romano, le Terme di Nettuno, il Tempio di Isis ed il pavimento musivo della Basilica Giustinianea. Sezione di SDM Notiziario Conferenza Sabrata Data

Transcript of Notiziario Conferenza Sabrata 30.5 - pionierieni.it · Frontale del palcoscenico: Mercurio e Paride...

Conferenza del 31.5.2012

Prima di presentare il Relatore Gianni Toffelordi, il Consigliere della Sezione di SDM con delega alla Cultura e Conferenze P. F. Barnaba ha illustrato, dal punto di vista geologico, la zona in cui è avvenuto il recente terremoto che ha colpito l’Emilia e, con minore intensità, la Lombardia. La presentazione completa è presente sul sito APVE, pagina Sezione di SDM, http://www.pionierieni.it/wp/sezioni/san-donato-milanese/ oppure è direttamente raggiungibile dal link Il terremoto dell'Emilia Maggio 2012. Di P. F. Barnaba .

E’ seguita poi, davanti ad un folto pubblico, la presentazione di Toffelordi, ricca di bellissime foto, che ha reso l’idea di quanto importante fosse nel periodo di massimo fulgore la città romana di Sabrata, ricca distatue e mosaici come se ne vedono pochi al mondo. Sabrata, città romana della Tripolitania, è una delle tre città che, con Leptis Magna ed Oea (la moderna Tripoli), dà il nome a questa regione della Libia. Insediamenti permanenti di coloni Fenici provenienti da Tiro e Sidone risalgono al 420 AC. Alcuni storici sostengono che, nello stesso periodo, a Sabrata giunsero altri Fenici emigrati da Palermo, Solunto e Mozia. In ogni caso l’origine di Sabrata è una diretta conseguenza della fondazione di Cartagine, avvenuta circa 70 anni prima della fondazione di Roma. La romanizzazione di Sabrata inizia molto dopo la fine della terza guerra punica (146 AC), sostanzialmente nel I e II secolo DC. Nel periodo di massimo splendore, alla fine del II secolo DC, conta circa 40000 abitanti. Non raggiunge mai la grandiosità di Leptis Magna, che ha goduto della ininterrotta sponsorizzazione della famiglia imperiale per 50 anni. Sabrata deve fare tutto da sola e lo fa grazie alla sua posizione geografica. La maggior parte delle carovane provenienti dall’area sub sahariana, cariche di oro, avorio, schiavi e animali esotici, fanno tappa a Ghadames, un’oasi molto vasta e ricca d’acqua e Sabrata è la città a distanza più breve. La decadenza inizia nel 250 DC; nel 455 viene invasa dai Vandali, che nel 533 vengono cacciati definitivamente dal Nord Africa dal Conte Belisario, al comando delle truppe dell’Impero Bizantino. Infine nel 643 arrivano gli Arabi, gli stessi che un anno prima avevano invaso l’Egitto. Gli Arabi non sprecano tempo ed energie per distruggere la città: semplicemente spostano tutta l’attività commerciale a Tripoli e Sabrata muore. Nel 1921, appena due anni e mezzo dopo la fine della prima guerra mondiale, comincia una campagna sistematica di scavi da parte di una missione archeologica dell’Università di Roma. Il Teatro Romano del 180 DC, il monumento più cospicuo di Sabrata, viene re-inaugurato nel 1937 da Mussolini, ma in tempi più recenti, oltre a svariati gruppi teatrali italiani, ha ospitato anche i Solisti Veneti (1966). Altri punti salienti di questa passeggiata archeologica sono: il Foro Romano, le Terme di Nettuno, il Tempio di Isis ed il pavimento musivo della Basilica Giustinianea.

Sezione di SDM Notiziario Conferenza Sabrata N° Data

P. F. Barnaba e Enrico Orsini durante la discussione sul terremoto in Emilia: il movimento delle placche tettoniche che ha originato il terremoto

Mappa della Tripolitania Foto aerea della Sabrata romana

Piantina della zona archeologica Stele UNESCO

La Città Punica

Vista parziale del Foro Vista parziale del Foro

Arco e capitelli corinzi della Curia Toilette delle Terme del Mare

Particolare musivo dalle Terme del Teatro Terme di Nettuno: Tepidarium

Tempio di Isis

Il Teatro Romano La cavea del Teatro

Frontale del palcoscenico: altorilievo Frontale del palcoscenico: le tre Grazie

Frontale del palcoscenico: Mercurio e Paride Frontale del palcoscenico: maschere tragiche

Particolare musivo dal pavimento della Basilica Giustinianea

Statua di Venere dalle Terme del Mare Frontale del Palcoscenico: Ercole

Le tre Grazie da una residenza patrizia

Il Relatore Gianni Toffelordi con ex colleghi

Il pubblico durante il rinfresco che ha chiuso la Conferenza