Non creano barriere la geografia Il dialogo intorno ai confini Il senso di responsabilità con...
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“Non creano barriere”
Non creano barriere
la geografia
Il dialogo intorno ai confini
Il senso di responsabilità
con riflessione sulle conseguenze
Il senso del dovere
che nasce dal cuore,
che crea i tuoi sogni,
che è la tua interiorità,
che è la tua coscienza
Non creano barriere.
O. Pierpaoli
Istituto Comprensivo Senigallia “Marchetti”L’AMBIENTE E LA CITTADINANZA EUROPEA
ENVIRONMENTE AND EUROPEAN CITIZENSHIPSocrates - Progetti Scolastici Comenius Azione 1
“L’Ambiente e la Cittadinanza Europea”
Ricerca e raccolta di fotografie
Corso ad Indirizzo Europeo - Classe 3C
guerrE MONDIALI
PERCHE’ LA GUERRA? “Proprio come noi”Coloro che hanno vissuto dal dopoguerra si possono considerare i primi europei. Noi viviamo questo lungo periodo di pace grazie a coloro che hanno lottato per donarci questa terra sacra e libera. Dobbiamo essere orgogliosi di essere europei,ma possiamo sentirci europeisolo se si conosciamo il perché. La ricerca è un semplice atto d’amore verso chi con amore ci ha reso liberi. Tutti questi giovani soldati chiamati in guerraavevano i loro sogni,la loro famiglia, i loro amici,proprio come noi.
Per la nostra e vostra libertà – Noi soldati polacchi abbiamo dato la nostra anima a Dio, la nostra vita alla terra italiana, i nostri cuori alla Polonia” )
(Il Generale polacco Anders
Le immagini provengono dall’Archivio fotografico del Polish Institute and
Sikorski Museum di Londra
Soldati polacchi che marciano lungo le strade marchigiane
Il Generale polacco Anders discute il piano della battaglia di Ancona con il
Gen. Duch e con il Gen. Rakowski
Cannone controcarro polacco in azione
Ancona: porta Capodimonte
Ancona: Teatro delle Muse
19 luglio 1944 : soldati polacchi entrano in Ancona
4 agosto 1944: la bandiera polacca sventola sul Palazzo Comunale di Senigallia
Cannoni semoventi ripresi durante il passaggio del fiume Esino
20 agosto 1944: carri armati nelle vicinanze della riva meridionale del fiume Metauro
Zona del fiume Cesano: genieri polacchi, muniti di aste di sondaggio, alla ricerca delle mine gettate dai tedeschi
Le poderose difese tedesche della linea gotica affrontate da polacchi, canadesi e britannici:
una delle torrette interrate di carro armato”Panther”
Zona del fiume Cesano: carro armato “Sherman” colpito dai tedeschi
Le Marche sono percorse da numerosi fiumi che sfocia nel mare Adriatico.
Su ogni fiume i tedeschi, nel corso della ritirata verso nord, impostano delle linee difensive temporanee.
Agosto 1945: il 9° reggimento”Artiglieria pesante”si esercita con i cannoni da 155 mm.(bocca del cannone)
Commando polacco in azione
Un fante tedesco si arrende
Battaglia del Metauro: soldati tedeschi si arrendono.
Prigionieri tedeschi
Monterado: soldati su cingolato leggero “carrier”
Monterado: i soldati polacchi portano al sicuro i bambini dell’asilo
Gli italiani si affacciano dal rifugio
Un momento di pausa, il taglio dei capelli
In una pausa dei combattimenti i soldati polacchi cuociono il pane aiutati da massaie italiane
Monterado: dopo la conquista polacca, gli abitanti posso rientrare nelle loro case
La popolazione saluta i soldati polacchi.
Una giovane vita spesa in guerra… tanti sogni spezzati
Appena diciannovenne Urbano è chiamato al servizio militare e deve partire per il fronte: la Francia ha dichiarato guerra all’Italia.
Deve difendere la patria come tantissimi altri giovani
Fronte italiano, ai piedi del Monte Bianco
Fronte greco-albanese
Fronte Russo
Chissà quante volte avrà desiderato il calore della sua casa… i visi cari… la sua bella Senigallia … dipingere il mare…i campi…
Chissà quante volte si sarà chiesto il perché della guerra… chissà quante volte avrà desiderato … la libertà… il dialogo tra le nazioni…
CAMPAGNA DI RUSSIA
1942-1943
(dal 28-07-1942 al 7-01-1943)
IX° BTG.GENIO MISTO
(Div. JULIA)
109° Comp. Telegrafisti
CORPO D’ARMATA ALPINO
Matricola: 8228
DISPERSO nella zona
di NOVO KALITVA (Don) Nel 1999 il Ministero comunica che è stata accertata la prigionia di Urbano dal 7 gennaio 1943 al 28 marzo 194, giorno in cui avvenne il suo decesso.
Biglietto postale per le Forze ArmateFacciata esterna: mittente, destinatario e data
Verifica per Censura(4 febbraio 1943)
Carissimi genitori,
Vengo a rispondervi come mio solito. La mia salute segue ottimamente, come voglio sperare che sia anche di voi tutti, come appresi nell’ultima vostra, in data del venti. Ora si sta sempre in attesa, dato che non si riceve posta da diversi giorni, ma spero che sia poco lontana. Come sapete già, è un po’ di tempo che arriva raramente e raggruppata; non so da voi. Segue bene in tutto, come nel passato. Anche l’inverno va ottimamente; fa ogni tanto qualche piccola snevacchiata come al solito, ma sempre con il clima caldissimo come fanno i buoni inverni dalle nostre parti. Ora non aggiungo altro, dato che non ho da contraccambiare i vostri scritti. Invio i più affettuosi saluti e baci a Voi Genitori, Zii, sorelle e a tutta l’intera famiglia. Urbano
Urbano Berluti è il fratello di Parisina Berluti Severi,
suocera della Prof.ssa Orietta Pierpaoli
Per gentile concessione. By courtesy
Ultima lettera di Urbano scritta alla sua mamma
Spazi vuoti…Dialogo attorno ai confini…
Empty spaces ...
Talks about frontiers…
Talks about frontiers! No more war!
“…geography
has no natural barriers…it is accessible…
seas,oceans,glaciers,
mountain chainsare accessible…”
“…historyimposes
“the space and mind of frontier”…It builds upbarriers…frontiers…conflicts…
wars…”….we want to go beyond frontiers …
European Class 3CComenius coordinator Orietta Pierpaoli – Informatica, Arianna Sconocchini
Istituto Comprensivo Senigallia “Marchetti”