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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ Anno 9 n. 127 - Sabato 10 luglio 2010 - Santa Seconda NUOVA EDIZIONE [email protected] 3000 copie in distribuzione gratuita VASTO SPORT SAN SALVO Corso Mazzini, 627 - VASTO (Ch) - Tel. 0873.391378/43 Denunciati dalla polizia tre giovani borsaioli in azione Pro Vasto ore contate per l’iscrizione in seconda divisione Piano regolatore e malumori nella maggioranza Pagina 2 Pagina 7 Pagina 5 Catering Alimentare - Vasto Alimenta Successi Intercettazioni e sciopero Paradossi della libertà di Elio Bitritto Ieri è stata celebrata con la solennità propria degli av- venimenti epocali la gior- nata del tacere in nome del dire: è stata celebrata in realtà la giornata dell’ipo- crisia da parte di una mag- gioranza di “informatori” contro una maggioranza di italiani. I pochi giornali presenti nelle edicole sono rapida- mente spariti e sono rima- ste le riviste di gossip che sembrano essere più impor- tanti delle notizie relative alla manovra economica o ai tanti eccidi che si consu- mano sulla Terra. Per questi signori dell’informazione sembra sia più importante conoscere i vizi privati che le pubbliche virtù, arrivando persino a dire, fra le risate generali e l’affranto stupore dei ben pensanti che oggi “si tace per parlare”! Ma cosa cacchio dite? Ammantate di paroloni le dichiarazioni senza senso che Fiorenza Sarzanini del Corriere.it e la Fnsi pronunciano per far breccia nelle coscienze degli italiani. Segue a pagina 2 Più che un’indicazione sembra un augurio Divieto di accessO Accolta da tutte le Regioni italia- ne la richiesta del Governatore d’Abruzzo, Gianni Chiodi, per uno stanziamento aggiuntivo, nel riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali 2010, per il pro- prio territorio, a causa della grave situazione post sisma. In sede di Conferenza unificata Chiodi ave- va proposto la modifica dell’art. 6 dell’intesa sullo schema di de- creto del ministro del Lavoro sul riparto del Fondo chiedendo che ‘’ulteriori risorse derivanti da provvedimenti di reintegro siano prioritariamente indirizzate al reintegro della quota 2009 desti- nata alla Regione Abruzzo, vista la situazione di straordinaria ne- cessità per l’evento sismico e che ulteriori risorse residuali siano ripartite con le stesse modalità e criteri previsti dal decreto’’. Politiche sociali, aumentano i fondi per l’Abruzzo Vasto Marina Attenti alle scarpe... volanti A pagina 3

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

Anno 9 n. 127 - Sabato 10 luglio 2010 - Santa SecondaNUOVA EDIZIONE

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Corso Mazzini, 627 - VASTO (Ch) - Tel. 0873.391378/43

Denunciatidalla poliziatre giovaniborsaioliin azione

Pro Vastoore contate

per l’iscrizionein secondadivisione

Pianoregolatoree malumori

nellamaggioranza

Pagina 2 Pagina 7Pagina 5

Catering Alimentare - VastoAlimenta Successi

Intercettazionie sciopero

Paradossidella libertà

di Elio BitrittoIeri è stata celebrata con la solennità propria degli av-venimenti epocali la gior-nata del tacere in nome del dire: è stata celebrata in realtà la giornata dell’ipo-crisia da parte di una mag-gioranza di “informatori” contro una maggioranza di italiani.I pochi giornali presenti nelle edicole sono rapida-mente spariti e sono rima-ste le riviste di gossip che sembrano essere più impor-tanti delle notizie relative alla manovra economica o ai tanti eccidi che si consu-mano sulla Terra. Per questi signori dell’informazione sembra sia più importante conoscere i vizi privati che le pubbliche virtù, arrivando persino a dire, fra le risate generali e l’affranto stupore dei ben pensanti che oggi “si tace per parlare”! Ma cosa cacchio dite? Ammantate di paroloni le dichiarazioni senza senso che Fiorenza Sarzanini del Corriere.it e la Fnsi pronunciano per far breccia nelle coscienze degli italiani.

Segue a pagina 2 Più che un’indicazione sembra un augurioDivieto di accessO

Accolta da tutte le Regioni italia-ne la richiesta del Governatore d’Abruzzo, Gianni Chiodi, per uno stanziamento aggiuntivo, nel riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali 2010, per il pro-prio territorio, a causa della grave situazione post sisma. In sede di Conferenza unificata Chiodi ave-va proposto la modifica dell’art. 6 dell’intesa sullo schema di de-creto del ministro del Lavoro sul riparto del Fondo chiedendo che ‘’ulteriori risorse derivanti da provvedimenti di reintegro siano prioritariamente indirizzate al reintegro della quota 2009 desti-nata alla Regione Abruzzo, vista la situazione di straordinaria ne-cessità per l’evento sismico e che ulteriori risorse residuali siano ripartite con le stesse modalità e criteri previsti dal decreto’’.

Politiche sociali,aumentano i fondi

per l’Abruzzo

Vasto Marina

Attentiallescarpe...volanti

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VASTOquotidiano

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sabato10 luglio 2010

Tutte le regioni del centro Italia registrano nel 2009 un decremento dei furti di auto-veicoli (in Umbria quello più consistente pari a -19,8%); l’incidenza rispetto ai veico-li circolanti è nel centro Italia inferiore o uguale all’1,00%, se si escludono Roma e il Lazio dove tale rapporto è pari ri-spettivamente a 5,85% e 4,70%. In particolare Roma si confer-ma la città dove si registra in assoluto il più elevato numero di autoveicoli rubati (21.712 nel 2009). Per l’Italia meridionale, se si escludono l’Abruzzo e la Campania, tutte le altre regioni mostrano invece un aumento dei furti di autoveicoli nel 2009; in particolare il Molise presen-ta l’incremento più elevato del Paese (+35,7%), seguito dalla Basilicata con un aumento dei furti del 13,4%. L’incidenza più elevata dei furti in rapporto ai veicoli si registra, anche nel 2009, in Puglia dove ogni 1.000 veicoli circolanti ne sono stati rubati 6,07 (a Bari tale indica-tore ha raggiunto il valore di 9,46%). In Campania sono stati rubati 4,89% veicoli (a Napo-li 6,73%) e in Calabria 3,49% (a Reggio Calabria 4,09?). Per l’Italia insulare va notato che in Sicilia nel 2009 si è registra-to un incremento dell’1,3% nel numero di autoveicoli rubati, anche se Palermo registra in-vece una netta diminuzione (-15,4%). In Sardegna invece, sempre nel 2009, si è rilevata una significativa riduzione nei furti di autoveicoli (-17,9% ri-spetto al 2008). A Cagliari tale diminuzione è stata ancora più marcata (-23,2%).

Via libera dalle Commissione Bilancio del Senato all’emenda-mento, contenuto nella manovra, che sospende i pagamento dei tributi in Abruzzo fino al 20 dicembre. Rispetto al testo presentato dal relatore, Antonio Azzollini, c’è stata una piccola modifica: viene cancellata la possibilità di introdurre apposi-te norme, anche attraverso leggi di stabilità, per garantire gli stessi livelli di entrate. Con la proposta di modifica viene estesa la sospensione dei tributi, rispetto alla norma contenuta nella manovra, che ri-guarderà quindi tutti i lavoratori autonomi e titolari di redditi d’impresa con volume d’affari fino a 200.000 euro.

Nino Cannizzaro

Con decreto del ministro dell’Ambiente Tutela del Terri-torio e del Mare, Stefania Pre-stigiacomo, sono stati nomina-ti consiglieri dell’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in rappresentanza del-la Comunità del Parco, Gerardo Notarantonio, Leonardo Lip-pa, Giancarlo Ferrera e Gino Taccone, rispettivamente di Pescasseroli, Villavallelonga, Picinisco e Isernia. Il ministro ha fatto riserva di nominare il

componente della Comunità del Parco con successivo de-creto. Viene precisato che non si “modifica la durata in carica del mandato che resta invariata a decorrere dall’8 giugno 2007 all’8 agosto 2012, salvo proro-gatio delle funzioni”. La designazione da parte della Comunità era avvenuta nel no-vembre 2009, mentre le tre re-gioni hanno espresso il proprio assenso nell’aprile scorso.

Stefano Lanzano

I numeri del 2009 -Preoccupano i dati nelle regioni meridionali: la Puglia su tutti

Furti d’auto in aumentoAbruzzo in controtendenza, in Molise l’incremento più significativo

Certo, anche io, da semplice cittadino, non sono d’accor-do nel ritenere i giornalisti gli unici responsabili della “fuga di notizie”: privilegerei inve-ce il titolare del procedimento perché il giornalista fa il suo mestiere e se dice il falso viene querelato (mentre il magistrato è “tutelato”). Tutto sommato sono convinto che l’unica cosa che interes-sa a certi giornalisti e a taluni

Dalla prima Paradossi della libertà

Quando sono stati fermati dai poliziotti si sono giustificati di-cendo che lo facevano sempli-cemente per gioco.Uno sfilava il portafoglio dagli abiti poggiati sui lettini da sole del parco Aqualand del Vasto, gli altri si guardavano attor-no, facendo da palo, per essere certi che non arrivasse la sor-veglianza. Ma gli addetti della sicurezza stavano seguendo i loro movi-

menti e hanno subito chiamato il 113. I tre borseggiatori, tutti residenti nel Vastese, hanno un’età compresa tra i 16 e i 17 anni agivano ai bordi della pi-scina. E’ stato il personale della vigi-lanza a permettere di sgomi-nare una vera e propria baby gang, i componenti sono stati denunciati per furto aggravato e verranno seguiti dagli assi-stenti sociali.

VASTO - In azione all’interno del parco Aqualand

Denunciati tre borsaioli

La centrale operativa del Commissariato di Vasto

Il ministro dell’Ambiente ha firmato il decreto per il Pnalm

Prestigiacomo nominai consiglieri del Parco

Sospensione dei tributifino al 20 dicembre

Via libera della Commissione Bilancio del Senato

magistrati è l’impossibilità di pettegolare, di spargere quel sottile venticello della calunnia che poco a poco diventa una tempesta come Don Basilio magnificamente rappresenta. Ebbene vorrei dedicare a que-sti, perché riflettano seriamen-te sulle conseguenze di certi gesti, l’insuperabile e paradig-matico brano del Barbiere di Siviglia.

Elio Bitritto

BASILIO La calunnia è un venticello, un’auretta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente, incomincia a sussurrar. Piano, piano, terra terra, sottovoce, sibilando, va scorrendo, va ronzando nelle orecchie della gente s’introduce destramente, e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar.

Libertà di stampaNessuno invoca la libertà di stampa se non chi vuole abu-sarne. (Johann Wolfgang von Goethe)

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VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato10 luglio 2010

Una delle piaghe che afflig-gono Vasto e dintorni (e non solo), è rappresentata dalle tante buche che caratterizzano le nostre strade, in particolare la strada che conduce ad Aqua-land ed oltre. Danneggiamenti alle sospensioni e brusche fre-nate sono i “guai” cosiddetti mi-nori, soprattutto se si verifica-no su auto; quando invece sono le moto e, comunque, le due ruote ad esserne interessate, le conseguenze sono decisamen-te maggiori e, a volte, dramma-tiche. Ci riferiamo soprattutto alle buche ed alle banchine non consolidate o invase da erba per le quali, evidentemen-te, si rende necessaria una più assidua cura e manutenzione.

Per quanto riguarda le buche, a volte vere e proprie “voragini”, che si aprono nella sede stra-dale, dal Politecnico di Milano arriva una soluzione che po-trebbe quanto meno aumenta-re la sicurezza di chi percorre quella strada come qualsiasi altra via cittadina: nel momen-to in cui si realizza una strada o si provvede a ri-asfaltarla, sarà sufficiente, prima di comple-tarla, dipingere tutta la strada con asfalto colorato o vernice (rossa o gialla perché più vi-sibili); nel momento in cui il logorio si accentua, comincia a comparire lo strato colorato, si può intervenire celermente e si consente all’utente di regolarsi di conseguenza.

Caro Direttore le invio queste elo-quenti immagini di Via Santa Cateri-na da Siena dove si evidenzia come questa zona sia stata trascurata op-pure c’è stata una dimenticanza. Gli alberi devono essere puliti alla base, ma nessuno (di dovere) se ne cura. Ho visto che qualche residente stufo di attendere i giardinieri ha provve-duto da soli a pulire qualche albero... evidentemente però quando è trop-po... è troppo. Ora l’erba supera ab-bondantemente l’altezza delle auto, forse tra un po’ supereranno l’albero stesso.

Davide Delle DonneP.S. Vasto Cambia? Prima l’erba non arrivava a queste condizioni.

Ha trovato spazio anche a Va-sto Marina, in viale Dalmazia all’altezza dell’Hotel Bristol, e in via Corfù nella zona del-la pista di pattinaggio del lun-gomare Duca degli Abruzzi la ‘tendenza’ del cosiddetto ‘Sho-efiti’ o ‘scarpe volanti‘, ovvero la pratica di legare tra di loro i lacci di due scarpe e poi di scagliarle in aria nell’intento di farle restare appese ai fili delle linee dell’elettricità o telefoni-che. Fenomeno che prende il nome dall’unione delle parole shoe (scarpe) e graffiti, nato nelle zone rurali ed urbane de-gli Stati Uniti d’America come “manifestazione del folclore adolescenziale”. Ma cosa si na-sconde dietro a tutto questo? Le interpretazioni sono le più disparate. Alcune di esse anche inquietanti, riconducibili allo spaccio di sostanze stupefa-

omicidio (non è certo questo il caso di Vasto Marina) o sempli-cemente per delimitare i loro confini, o ad uso di segnale di posti dove è possibile compiere furti in diversi momenti del-la giornata, a seconda del tipo di calzature che vengono lan-ciate (nella nostra situazione scarpe da tennis soprattutto).

centi o alla presenza di bande giovanili. Secondo alcuni ap-pendere le scarpe ai fili indica la realtà di luoghi dove è diffu-sa l’attività di spaccio o consu-mo di droghe, anche pesanti. Secondo altri, invece, si tratta di una pratica tipica delle ban-de giovanili per commemorare un loro membro vittima di un

Non mancano ‘etichettature’ più “leggere”: dalla gioia per la fine della scuola all’imminente matrimonio o addirittura l’an-nuncio della prima esperienza sessuale. Le origini dello ’Shoefiti’ sono accostate all’ambito militare nel cui contesto i soldati erano soliti legare tra di loro i propri anfibi, spesso dipinti di colo-ri accesi, e quindi di lanciarli sui fili come una sorta di rito di passaggio o per festeggia-re la fine del servizio di leva. E, infine, non è trascurabile la possibile incidenza della noia in questa attività, del ‘diver-timento’ magari agevolato da qualche bicchiere di troppo o, perché no, anche della voglia di sbarazzarsi di qualche paia di scarpe ormai ‘logore’ o ‘sor-passate’ dalla moda…

Michele Tana

Un articoletto dell’amico Luigi Medea che dà notizia dell’ennesima festa di par-rocchia a base di cavatelli, ceci e frutti di mare, dopo quella dedicata alla “Sagra della Patata” (o tempora, o mores, potrebbe dir qualcu-no maliziosamente), ci porta a fare una piccola riflessio-ne. In punta di piedi, senza malevolenza, anzi con tanto amore verso la Chiesa che consideriamo qualcosa di più d’una Istituzione, come invece pare la vogliano con-siderare i giudici statuniten-si nell’ambito delle richieste di risarcimento per abusi sessuali. La riflessione, che vorremmo arrivasse (scu-sateci la presunzione) sino alle orecchie di Mons. Rino Fisichella, neo presidente del nuovo Pontificio Consi-glio per la promozione del-la nuova Evangelizzazione dell’Occidente, è la seguen-te: siamo sicuri che queste forme di divertimento col-lettivo servano allo scopo di stringere la gente attorno alla Chiesa? È quella de-gli happening, organizzati in sacrestia nelle forme in-certe tra la sagra paesana e il meeting rocchettaro, la strada per richiamare le fol-le attorno al messaggio di Cristo o non invece, come ci sembra più giusto, quel-la dell’incontro sui grandi temi di Dio, della trascen-denza e del senso della vita? Dalla Chiesa, dai preti, anzi dai sacerdoti, cioè da coloro che devono “condurci verso il sacro”, la gente s’aspetta forse questo e nient’altro di più: Visto, peraltro, che di conduttori di spettacolo, presentatori e sociologi ce ne sono in giro anche trop-pi.

Antonio Abate

A propositodella sagradella Patata

Ma serve una

chiesafestaiola?

A Vasto Marina sono state collocate in diverse zone

Le scarpe volanti: modao messaggi per qualcuno?Utilizzate dalle bande per delimitare il territorio

Problemi di sicurezza per chi viaggia in motocicletta

Strade piene di buche,percorsi di guerra In via Santa Caterina da Siena

giardinieri smemorati

La lettera in redazione

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RISTORANTEZI NICOLA AL MARE

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VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato10 luglio 2010

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Si sarebbe dovuta chiamare Be-bia, non Bebbia, la via della cit-tà intitolata all’antica gens degli histonienses (la famiglia, per l’appunto, era quella dei Bae-bii). Ma poco importa per l’er-rore. La b in più che indurisce la parola si trova ad aggiungere una sorta di fascinoso sapore di mistero a quello strano bisilla-bo che identifica il luogo dove oggi un’operosa comunità urba-na vive. Comunità di negozianti, innanzitutto. Accompagnata da quella dei residenti insediati in un’antica casa d’ospitalità (l’ex-albergo Nuova Italia). E in ul-timo, ma non per questo meno importante, vissuta da quegli stessi i frequentatori – numero-sissimi – che quotidianamente percorrono il breve tratto viario stipato di luminose vetrine. No, nessun esercizio di lustrini e paillettes in questa rua, un tem-po denominata via delle Erbe. La sobria eleganza in essa ad-densata si dipana soprattutto nei negozi storici dalla lunga tradi-zione familiare. Dagli elisir pro-fumatissimi di Alberto Del Bor-rello (con l’attività avviata dallo

zio Michelino nel 1929) ai cuciti di Michelangelo Palucci (mezzo secolo quest’anno, con l’atelier sartoriale del padre iniziato sul finire degli anni Quaranta e tra-sformato nel 1961, dalla madre in boutique d’abbigliamento), la via offre di sé un’immagine che raccorda passato e presente sulla linea ineccepibile del buon gusto e dell’eleganza. Qui, sul finire degli anni Venti del Nove-cento – segnatamente il 1929 –, veniva inaugurato il primo hotel moderno della città – come già

detto, l’ex-albergo Nuova Italia –. Un hotel che avrebbe favorito la crescita di un piccolo indotto commerciale: saloni, profume-rie, sartorie, orologerie, cartole-rie, generi alimentari, forni. In quegli anni, il viaggiatore aveva in via Bebbia una perce-zione attiva – anzi, industriosa – della città. La stessa sensazione che prova oggi, anche se in un contesto totalmente modificato. Le nuove attività commerciali (gioiellerie, abbigliamento, pa-netteria) accompagnano il disin-

cantato visitatore verso quella piazzetta – piazza Caprioli – che d’estate si trasforma in salotto all’aperto. Un’ultima considerazione. Fino al 1849 (data di trasferimento nel Museo) nella strada era allo-cata la statua romana (IV sec.) di Arpocrate, dio del silenzio (in realtà, Attis funerario). Un silenzio che strideva con il gio-ioso rumore della vita. Di quel gioioso rumore, il centro storico ha, soprattutto oggi, grande bi-sogno.

A Piazza Marconi il mare è un miraggio

Il Punto di Vista

“Ma il mare dov’è?” Questa è la domanda che un qualsiasi turista si porrà transitando in piazza Marconi e volgendo lo sguardo ad oriente per mirare il susseguirsi lento delle onde verso la costa della Marina. Eh si, perché nonostante le numerose sollecitazioni susseguitesi nel corso di queste settimane nulla è stato fatto per ridare dignità ad uno dei panorami più belli della nostra penisola. Arbusti giganteschi sembrano sipari stagliati sul golfo, ne ostruiscono quasi totalmente la vi-suale ed oltretutto rappresentano ricettacolo di insetti di varia natura che oltraggiano anche il lavoro degli esercenti che insistono in quell’area. In un momento in cui l’Amministrazione comunale sembra orientata a trasferire la cura delle aree verdi ai privati, un esempio lampante ne è l’adozione dell’area tra il portale di San Pietro ed il monumento ai Caduti del Mare da parte della Pulchra, tale decisione non può costituire un’attenuante per la trascuratezza riservata a certi siti. Purtroppo, la situazione evidenziata ha una cadenza ciclica: infatti, anche nella passata stagio-ne al sito di piazza Marconi era stato riservato un trattamento analogo e solo dopo numerose segnalazioni si era giunti all’opportuna sistemazione, cosa che speriamo accada al più presto anche stavolta, visto che siamo già alla metà di luglio.

Luigi Spadaccini

Il piccolo mondodi via Bebbia

Tra le viedel centro

storico

di Luigi Murolo

Un pensiero augurale

per i vasteside

La ZippánneIeri sera si è tenuta a Palazzo d’Avalos la rappresentazione de La Zippanne 2. Prima della messa in scena un pensiero preparatorio in dialetto vastese.

Li séte vëšte ajjìre la zippànne? Gna’ é štáte? ‘Na ‘bbáfa liggìre o pi-sànde? Eh, fráte sé, li sá sole lu ‘Bbujangátte. Cchiù dapù ne parláme. Mé’ štattàme accujatáte. Ggianluiëgge l’à màs-se a la cumbuëine ‘nghi Cicche Pàvele. Cánde ci addarassaréme aléu-che, li putissáme sapà’. Mé’ štattàme aècche, a mmusumujé la zippán-ne. Dumuáne a la cum-buëine. ‘Nduttomodo j’è ‘na bbélla chéuse. E a Ggianluiëgge e a li cum-buègna su’ ji diciàime: ‘nzanitáte.

(Chi farà la traduzione di questo brano augurale?)

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SAN SALVOquotidiano

l’informazione free press

sabato10 luglio 2010

Storie di sesso e minacce, il ‘Purificatore’ entra in azione a Castelguidone. Lettere intimidatorie, ov-viamente anonime, contenenti messaggi osceni e allusivi, sono state consegnate, nei giorni scorsi, ad alcuni residenti. Un’estate davvero rovente, piena di ‘gialli’ e di colpi di scena, quella che si vive nel piccolo centro montano del Vastese. Dopo le scritte, sempre anonime, contro il parroco, dopo gli accesi scambi di vedute, anche a mezzo stampa, tra maggioranza e opposizione, arroccate su posizioni sempre più distanti; dopo un episodio di cronaca, con due giovani del posto che sono ve-nuti alle mani per motivazioni legate allo scontro politico; ecco ora spuntare delle lettere anonime, contenenti frasi volgari e il racconto di presunte ‘tresche’ a sfondo sessuale. Se si trattasse solo di questo, tuttavia, ci troverem-mo di fronte, semplicemente e soltanto, al gesto idiota di un maniaco, di un frustrato, di un deviato mentale che spera di seminare zizzania in alcu-

ne famiglie ricorrendo a fantasiose narrazioni di presunte storie di sesso. In realtà il fatto è ben più grave e preoccupante, perché in calce alle lettere, quasi tutte, si arriva a ‘raccomandare’ di restare “ciascuno al suo posto”. Una chiara intimidazione, un invito a non impegnarsi, o forse intrometter-si, nella vita pubblica, politico-amministrativa del piccolo comune. Un avvertimento, una minaccia vera e propria, partorita dalla mente disturbata di un sedicente “Purificatore”, così si firma l’anoni-mo estensore delle missive. Vista la presenza delle esplicite minacce, dunque, del caso dovrebbero essere investite, al più pre-sto, le Forze dell’ordine e la Magistratura. Destinatari delle lettere anonime, scritte artata-mente in un italiano stentato nel goffo tentativo di sviare le indagini e stampate al computer, al-cuni consiglieri comunali di opposizione e altri semplici cittadini.

Francesco Bottone

Che la maggioranza (o una parte di essa) e comunque il sindaco Marchese e l’assesso-re Di Stefano (delegato all’ur-banistica) vogliano cambiare il vigente piano regolatore non è un mistero per nessuno. Ma che lo vogliano fare in quattro e quattr’otto è una cosa ina-spettata e forse anche inspie-gabile. C’è stata giovedì sera la riu-nione della maggioranza con all’ordine del giorno l’adozione di un nuovo strumento urba-nistico. Dei dodici consiglie-ri, ben quattro e tutti del Pd avrebbero espresso contrarietà al “quattroequattrotismo” (cioè l’adozione a breve del nuov prg), mentre un gruppo poli-tico autorevole avrebbe detto: “Noi non siamo d’accordo, ma lo vuole la maggioranza della maggioranza, allora si proce-da pure”. Come dicevamo il più deciso di tutti è il sindaco ed è probabile che passi la sua linea, visto che Marchese (che conosce bene i suoi uomini) a uno dei riottosi avrebbe detto: “Il piano va in Consiglio fra una settimana e se non sei d’accor-do assumitene la responsabili-ta, votando contro…”. Come è noto nessuno dei consiglieri di maggioranza vuole assumersi la responsabiltà di far cadere la Giunta o di non far passare un prg, cosa che il sindaco sa bene e per questo forza la mano. Del resto se gli è andata bene sul rimpasto, sulla mozione di sfi-ducia, sullo spostamento dei dirigenti e sul bilancio può sperare di spuntarla anche sull’urbanistica. Ma anche se la spunterà in Consiglio (dove un terzo dei membri sono lega-ti all’edilizia), non la spunterà in città, le cui più vivaci arti-colazioni (associazioni, tenici, categorie, giovani) hanno titolo e diritto a discutere del piano regolatore generale. Sono sotto gli occhi di tutto gli ecomostri degli anni Settanta (fase ante-prg) e soprattutto gli ecomostri dell’ultimo piano clienterale

e cementificatorio. Per questo l’opinione pubblica stavolta sarà informata sui meccanismi che staranno dietro le lottizza-zioni. Noi stessi faremo la parte che serve, chiamando i cittadini alla “vigilanza democratica” (ci sia perdonato questo richia-mo da anni settanta) contro le porcate. Un primo appello lo rivolgiamo all’assessore all’ur-banistica, che, per fortuna, non lavora nel settore ed è abitua-to per formazione a dibattere: non può pensare di disegnare la San Salvo del futuro lui ed una decina di persone. Glielo impedirebbe la sua coscienza, prima ancora che la richiama-ta vigilanza democratica: il prg deve arrivare in Consiglio dopo un faticoso giro di riunioni so-ciali, categoriali, associative e democratiche.

Ods

SAN SALVO - Alla fine, come sempre, passerà la linea del sindaco Marchese

Prg che riesce a dividere Riunione di maggioranza senza avere le idee chiare

CASTELGUIDONE - Chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine

Sesso e minacce,in azione il PurificatoreInviate diverse lettere intimidatorie con frasi oscene

A San Salvo è stata costituita l’associazione degli alberga-tori. L’associazione è compo-sta da: l’Hotel Milano, l’Hotel Ristorante Miraverde, l’Ho-tel Gabry, l’Albergo Da Ita-lia, l’Hotel Eden, il B&B Le Muse, il Poseidon Beach Vil-lage e vi entreranno a breve il Rosa Hotel e il Gabri Park Hotel, per una disponibilità complessiva di oltre 550 po-sti letto. L’idea di creare una rete degli albergatori di San Salvo unendo obbiettivi e forze, pur restando soggetti autonomi, mira a consolida-re e rafforzare il potenziale ricettivo della città. Gli albergatori associati, e il Comune, hanno già par-tecipato a varie manifesta-zioni, fiere e borse del turi-smo come il BMT a Napoli e l’Ecotur a Chieti. Al momen-to si sta programmando la partecipazione, nel mese di ottobre, alla fiera di Lugano che è tra i primi posti in Eu-ropa per numero di visitatori ed espositori e che, inoltre, permetterà di lavorare con Paesi in cui si va in ferie nei mesi di maggio, giugno, set-tembre ed ottobre, anziché a luglio ed agosto. A febbra-io, poi, saremo presenti alla BIT di Milano con materiale promozionale ampio e rin-novato. Allungare la stagione turistica è uno degli obiettivi dell’amministrazione comu-nale e dell’associazione degli albergatori.

A disposizione550 posti letto

A San Salvocostituita

l’associazionedegli

albergatori

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Brodetto & Contorni sapori e saperi della tradizione vastesea cura di Slow Food e Amministrazione Comunale VastoMostra Mercato dell’Antiquariato - ore 16/24 - Piazza del Popolo e Via Adriatica

Aperitivo Slow - tutti i week-end nei bar del centro storico si potrà degustare “l’Aperitivo Istoniense”Sagra dei Cavatelli e Frutti di mare a cura della Parrocchia S. Marco Evangelista - dalle ore 19.30 in poiIcone Musicali nelle contrade del vastese - Anno VII - a cura dell’Ass. Arkadia - ore 9.00 Chiesa S. OnofrioLa Riserva vista dal mare -Escursione lungo la costa del vastese a cura della C.R.I. in collaborazione con il Circolo Nautico dalle 9,00 alle ore 13 - info 0873.363300Sala Michelangelo - Collettiva di arte moderna e contemporanea a cura di Angela Di MaidaSala R. Mattioli - Collettiva di Massimo e Monique LeoneSala V. Colonna - Personale di C. Fantauzzi

S.M. Marmi s.r.l. di Scanzano Maurizio e Moscufo Emilio

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sabato10 luglio 2010

Sabato

LUGLIO10

Domenica

LUGLIO11

Qui... a VastoEvEnti - SpEttacoli - MoStrE - appuntaMEnti

[email protected] & Contorni sapori e saperi della tradizione vastesea cura di Slow Food e Amministrazione Comunale VastoMostra Mercato dell’Antiquariato - ore 16/24 - Piazza del Popo-lo e Via AdriaticaMotel Connection in concerto - ore 22,30 - Rotonda Viale Dalma-zia - Vasto Marina - Settimana del FerroluglioAperitivo Slow - tutti i week-end nei bar del centro storico si potrà degustare “l’Aperitivo Istoniense”Luigi Grechi “Bandito o campione?” accompagna le sue canzoni Marco De Annutiis II Ed. Rassegna Musicale Via Adriatica a cura dell’Ass. Cineocchio - ore 21 - Via AdriaticaI concerti di Mezzanotte - Balconata Palazzo d’Avalos - ore 23.55Adriano Paolini - Marco Colacioppo, pianoforte 4 mani a cura della Scuola Civica MusicaleBalliamo insieme con I Rick Dance - ore 21.30 - Villa Multidina-mica “Falcone e Borsellino” - Zona San PaoloCammiNatura - Trekking nella Riserva a cura dell’Ass. Amici di Punta Aderci - info e prenotazioni 3204709022 3346290593Sagra dei Cavatelli e Frutti di mare a cura della Parrocchia S. Marco Evangelista - dalle ore 19 in poiProgetto Notti Sicure - Baja Village Disco a cura della Regione Abruzzo e SERT Vasto - info 0873 308396Torneo regionale volley 2x2 maschile - Stabilimento balneare Lido Acapulco - Vasto Marina (fino all’11) c/o Parco delle Lame (fino al 15)Tennis Torneo Open “Circuito Ruggeri” a cura del Circolo Ten-nis Vasto “Antonio Boselli - info 0873 69461Sala Michelangelo - Collettiva di arte moderna e contemporanea a cura di Angela Di MaidaSala R. Mattioli - Collettiva di Massimo e Monique LeoneSala V. Colonna - Personale di C. Fantauzzi

MULTISALA DEL CORSOVasto - corso Europa

- Twilight Saga: Eclipse di David Slade con Kristen Stewart, Ro-bert Pattinson, Taylor Lautner - La Papessa di Sönke Wortmann con Johanna Wokalek, John Goodman, Iain Glen e David Wenham- Il Segreto dei suoi occhi di Juan José Campanella con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino, Guillermo Francella

CINEMA GLOBOVasto - via Michetti

- Toy Story 3 - 3D di Lee Unkrich

Farmacia di TurnoSabato

Domenica

Lunedì

Vasto: Giovannelli - Via G. Spataro - Tel. 0873.362291San Salvo: Di Croce - Corso Umberto I - Tel. 0873.54185

Vasto: Giovannelli - Via G. Spataro - Tel. 0873.362291San Salvo: Di Croce - Corso Umberto I - Tel. 0873.54185

Vasto: Di Domizio - C.so Garibaldi - Tel. 0873.367231San Salvo: Grifone - Via dello Sport - Tel. 0873.343285

Qui a...San Salvo10 luglioOre 21.30 - Piazza S. VitaleRassegna di Teatro Dialet-tale Compagnia teatrale LI KAF-1 “Chi tè lo capre tè li corne”Ore 21.30 - P.zza C. ColomboMusicando da Benevento a San Salvo

All’interno del percorso della rassegna musicale in via Adriatica, Luigi Grechi questa sera sarà in concerto a Vasto. Luigi Grechi, classe 1944, vero nome Luigi De Gregori, è un’artista la cui bio-grafia affonda le radici in Abruzzo, essendo cresciuto a Pescara, prima di trasferirsi a Roma per ultimare gli studi. Grechi, can-tautore e chitarrista, ha legato la sua carriera a nomi illustri della musica, come Francis Kuipers, Edooardo De Angelis e Joan Baez, ma soprattutto al fratello Francesco De Gregori. Porta la firma di Luigi Grechi la canzone “Il bandito e il campione”, ispirata al curioso rapporto fra il ciclista Girardengo e l’anarchico Pollastri, brano prima rifiutato da diverse case discografiche e poi reso ce-lebre da De Gregori. Era il 1993: furono 500.000 le copie vendute da “Il bandito e il campione”, che si aggiudicò fra l’altro la targa per la miglior canzone dell’anno al Premio Tenco. Ma il successo commerciale non è mai stato una priorità per Luigi Grechi, un’ar-tista che ha preferito il rischio al compromesso e che per questo a volte è rimasto senza etichetta discografica. Un ribelle sempre amato dal suo pubblico di nicchia, un uomo più bandito che cam-pione. Gli ultimi lavori di Grechi sono gli album “Pastore di nuvo-le” (2003), “Campione senza valore” (2005), “Ruggine” (2007). Lu-igi Grechi appartiene al filone del migliore cantautorato italiano, quello a cui bastano una voce, una chitarra acustica e la poesia di un testo di qualità, per incantare il pubblico.

Francesco Paolo Manna

L’Eterno Emmanuele, s’intito-la così l’ultimo libro di Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, appena uscito per i tipi delle edizioni San Paolo. L’opera ha come sottotitolo “Cristologia, etica, spirituali-tà” e raccoglie, scritti anche in inglese, francese e spagnolo, alcuni testi degli interventi pronunciati nel corso della sua intensa attività teologica e pastorale. Segnalandolo ai

lettori nelle pagine culturali de Il Corriere della Sera, Ar-mando Torno così commenta: “Anche se L’Eterno Emmanue-le non è un tratta sistematico, si pone senza requie doman-de per precisare, chiarire, in-vitare, approfondire. Circola-no un’ottantina di sue opere comprese quelle alle quali ha partecipato accanto a emi-nenti figure come Carlo Maria Martini o Walter Kasper, gli

scritti che stiamo segnalando rappresentano l’ultimo se-gno della sua fedeltà a Cristo. L’Emmanuele (parola ebraica che significa “con noi Dio”, ndr) non soltanto è presente in ogni pagina, ma si scorge e riflette continuamente negli argomenti, così come la luce sembra rincorrere se stessa in un salone di specchi”.

GT

I Motel Connection, band com-posta da Samuel, Pierfunk e Dj Pisti e che continuano a far ballare platee sempre più fol-te e calorose, con il loro con-centrato di electro, rock, indie e dance si esibiranno questa sera a Vasto Marina.Con ormai un po’ di anni di sto-ria alle spalle, il progetto Mo-tel Connection è sempre più in grado di pilotarsi verso strade che per altri, molti altri pos-sono restare sconosciute. Riu-nitisi all’inizio del nuovo mil-lennio per sonorizzare mostre e installazioni artistiche, per Motel Connection si è tratta-to ogni volta di alzare il livello della sfida.Tanti i giovani che potranno apprezzare il suono inconfon-dibile del gruppo de I Motel Connection.

L’Eterno EmmanueleL’arcivescovo Bruno Forte ha pubblicato

il suo ultimo libro “segno della sua fedeltà a Cristo”

La rassegna del Cineocchio

Luigi Grechi a Vastoin via Adriatica

A Vasto MarinaIl concertodei Motel

Connection

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sabato10 luglio 2010

Con le prime due giornate di sabato e domenica scorsi, è iniziato il settimo torneo di piedi scalzi over 40 “Memorial Michele Vinciguerra”: l’Ottica Romagnoli si conferma quale favorita per la vittoria finale grazie anche all’ingaggio del portiere Luigi Porreca, det-to Umberto, che ha aggiunto ulteriore qualità al reparto difensivo. Questi i primi ri-sultati: Gli Amici del Bar-Fata Assicurazioni 6-3, Lido Acapulco-Ristorante Odeon 4-3, Ottica Romagnoli-Ter-mocenter 3-1, Termocenter-Inter Forever 4-5, Ottica Ro-magnoli-Fata Assicurazioni 5-3, Lido Acapulco-Gli Amici del Bar 4-7.

Giornata frenetica ieri in casa Pro Vasto, non da meno quelle immediatamente precedenti, quando il presidente Mimmo Crisci è uscito allo scoperto, dopo molti giorni di assolu-to silenzio, portando a cono-scenza della città che non ave-va presentato la fidejussione bancaria (200.000 euro) e le liberatorie di contributi Enpal e Irpes, ma c’è anche qualco-sa di vecchio che va sistemato, perché non è più disposto ad anticipare dal momento che alcuni soggetti sono debitori con la società. Sembrava tutto a posto dieci giorni fa, insomma, anche se il lungo silenzio della dirigenza non lasciava intendere nulla di buono: Crisci, infatti, ha voluto dare uno scossone all’ambien-te e un chiaro segnale a chi non ha ottemperato ai propri impegni in questi ultimi anni; il riferimento era all’Ammini-strazione comunale che, l’altro ieri, grazie all’interessamento del sindaco Luciano Lapenna,

Alla scadenza del termine pre-visto dal Comunicato Ufficiale n. 200 del 21 giugno 2010 han-no presentato domanda di am-missione al campionato di se-rie D 2010/2011 n. 160 società aventi diritto. Le suddette domande saran-no esaminate dalla Co.Vi.So.D entro il 16 luglio, come previsto dal suddetto Comunicato. Non hanno, invece, presentato do-manda le seguenti società: Ca-soli, Cecina, Domegliara, Igea

Virtus, Noicattaro, Pro Sesto e Vico Equense.Hanno inoltre presentato do-manda di ripescaggio le se-guenti società:n. 7 società perdenti i play out ovvero retrocesse a seguito di un distacco superiore a 8 pun-ti: Arzachena, Bacoli, Castel S.Pietro, Derthona, Fioren-zuola, Monteriggioni, Sporting Terni.n. 10 società perdenti gli spa-reggi promozione del campio-

nato di Eccellenza Regionale: Arzanese, Camaiore, Castel-nuovosandrà, Castiadas, Jesina, Noto, Novese, Santhià, Virtus Pavullese, Voluntas Spoleto;n. 2 società retrocesse diret-tamente: Francavilla, Montec-chio Maggiore;n. 2 società di eccellenza: Ba-ronissi, Treviso.Come si può notare nessuna squadra abruzzese ha presen-tato domanda di ripescaggio per la categoria.

ha sbloccato il mandato che eroga il contributo di 25.000 euro risalente a due anni fa, e ai due ex soci che sono de-bitori nei confronti della Pro Vasto di circa 175.000 euro. Il presidente Crisci ha sperato fino all’ultimo nel buon senso di chi, evidentemente, gli ha voltato le spalle, senza render-si conto del danno che stavano arrecando alla società e con il massimo dirigente biancoros-so stanco di anticipare di tasca propria ma fiducioso di ottene-re i soldi dovuti alla Pro Vasto: così non è stato. Di certo, però, bisognava uscire allo scoper-to molto prima e non aspetta-re gli ultimi giorni che hanno coinciso con la decisione della Covisoc di escludere tempo-raneamente la squadra vaste-se dal campionato di Seconda Divisione. Nel ringraziare il sindaco per aver sbloccato il contributo, il presidente Crisci, l’altro giorno, con un comuni-cato, aveva detto: “Sono stato zitto e ci resterò perché voglio

rimanere signore fino in fon-do ma, a questo punto, ognuno deve assumersi le proprie re-sponsabilità.Quando parlerò, e lo farò solo se le cose non dovessero an-dare per il verso giusto, dirò nomi e cognomi. In coscienza, sono tranquillissimo per aver adempiuto a tutti gli impegni assunti, pagando di tasca mia 150 mila euro di liberatorie per i giocatori e 27 mila per l’iscri-zione”. Entro le ore 13 di oggi, frattanto, la Pro Vasto deve presentare ricorso alla Covi-soc, a Roma, e allegare anche i documenti mancanti pena l’esclusione dal campionato. Giornata certamente calda, quella di ieri, che ha visto Cri-sci lottare con il tempo, da un ufficio all’altro, seppure aiu-tato dall’ex segretario Mauri-zio Natali che, per amicizia ed esperto qual è, ha accettato di dare una mano fino al termine di tutta la parte burocratica: tra avvocato, commercialista, banca ed Equitalia, insomma, hanno avuto il loro bel daffare fino a tardi. Il 16 luglio, in occasione del Consiglio Federale, si conosce-rà il verdetto definitivo.

Michele Del Piano

Il presidente Mimmo Crisci dovrà presentare ricorso per la seconda divisione

Pro Vasto, ore contateAlle 13 si conoscerà il futuro della squadra biancorossa

Il presidente della Pro Vasto Mimmo Crisci

MemorialVinciguerra

Serie D, sono scadutii termini di iscrizione

Non ha presentato la domanda il Casoli,quella di ripescaggio nessuna squadra abruzzese

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