NicolasFouquet,loscoiattolo fermato dai fulmini del …...iattolo - Nicolas Fouquet e la vendetta di...

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Leorigini Nicolasavevafattofortuna conlaprofessionelegale,riuscendoaraggiungere importanticarichenellaFranciadell’AncienRégime Ilmottodifamigliaera«Quononascendet?» di Sarina Biraghi «D ove non salirà?». Difficile fermare unoscoiattolochesiarrampicavelo- ce e intrepido su un albero, fino ai rami più alti... Lo sapevano i Fouquet, quella famigliadicommerciantidilaneeseteorigina- ri di Angers, e lo sapeva bene Nicolas che aveva fatto fortuna (o sfortuna?) con la professione legale,riuscendoaraggiungereimportanticari- che nella Francia dell’Ancien Régime. Seppur non nobiltà di toga, i Fouquet avevano un pro- prioblasonecheraffigurava,appunto,unosco- iattolo(neldialettoangioino,fouquet)nell’atto di arrampicarsi su un albero, su cui spiccava il mottodifamiglia«Quononascendet?»,storpia- to dai nemici di Nicolas in «Quo non ascen- dam?», dove non salirò?, stigmatizzandone la smisurata ambizione. Manonfusoltantol’ambizioneafardiventa- reNicolasFouquet,cheavevastudiatodaigesu- iti, il Sovrintendente delle Finanze di Luigi XIV, il re Sole, furono anche l’intelligenza, la duttili- tà la spregiudicatezza, l’amore per la bellezza, lapassioneperlearti(sicircondòdiunapiccola corte di scrittori di cui facevano parte Molière, La Fontaine, Madame de Sévigné) e per le don- ne... A ricordarci la storia di Fouquet è Alessandra Necciconlasuaultimafatica,«ReSoleeloSco- iattolo - Nicolas Fouquet e la vendetta di Luigi XIV»(GliSpecchiMarsilio,pag.440euro18,50), un libro incantato le cui pagine ci fanno rivive- re,comeinunfilm,l’«airdutemps»deLeGrand Siècle, il seicento francese, secolo splendido e miserabile, spiraglio di modernità sull’Europa in divenire. NellaFranciadiquell’epocac’èunpassaggio Nell’attesa del settimo film della saga di Guerre Stellari, ha preso corpo il progetto narrativo nato nella mente dell’autore quando aveva solo 14 anni. Ma creato ad arte unendo un giovane predestinato e i suoi valorosi due amici Richard e Pal, intenti a superare le avventure interplanetarie delle forze del male per tentare di salvare l’universo. Il romanzo, fra dimensioni parallele e navicelle spaziali, è il primo volume della serie «I viaggi di Cardigan», il cui ruolo è quello di riportare la pace sul pianeta Thostal in origine diviso in Quattro Terre, ad ognuna delle quali era sta affidata una Runa. Rob. Mar. Vale più un’idea di un pezzo di formaggio, per i tre sorci rivoluzionari che hanno contribuito all'Unità d'Italia. Topipatrioti. Partiti insieme al cane (fuggiasco del conte di Cavour), un sogno e un generale capace di arruolare mille camice rosse per passare il mare. Quarto lo scoglio da cui partì quel viaggio tratto dall’animazione con le voci di Luciana Littizzetto e Neri Marcorè diventato un libro. Illustrato da Paolo Cardoni che dal ’53 si divide tra il tavolo di lavoro e la barca ormeggiata sulla costa maremmana. Suoi i personaggi e l’ambientazione de La Freccia Azzurra. A misura di bimbo. Rob. Mar. Torna la saga che ricorda quella di Harry Potter, sia nello stile che nel contenuto. In questo quinto volume le autrici padroneggiano ancora questo universo di gatti guerrieri con più maestria di sempre. Unendo elementi del crime alla Patricia Cornwell e del fantasy come Tolkien. Il risultato è degno di un fenomeno mondiale con oltre 10 milioni di copie vendute nel mondo. Perché piacciono gli ingredienti miscelati: amicizia, onore, lealtà, combattimenti all'ultimo respiro, tradimenti e colpi di scena. C’è tutto e di più in questo volume dove ArtigliodiTrigre, il traditore, è il nuovo leader del Clan della Tenebra. Rob. Mar. Il bisogno di un Dio nascosto, intravi- sto, che si eleva nelle pagine dei versi an- chesenzachevenganominato.Lasuapre- senza scandita dalla sofferenza dell'esi- stenza umana. Una specie di pellegrinag- giodell'anima.È«CercoquelDiochenon sifatrovare»,percorsopoeticocheintrec- cia riflessioni di vita e interrogativi sul mondo, e la successiva raccolta di poesie «Dio conosce anche il dolore» (L'Autore LibriFirenze,pp.75epp.91)diPierGior- gio Francia, giornalista civitavecchiese trapiantato nella Capitale, saggista, criti- co d'arte e letterario, pittore, scenografo, pluripremiato in ambito culturale. Inter- rogativi,dubbi,sogni.Perarrivareasazia- relasetediconoscenzasulCreatore,supe- rando la materialità. Senza fine. Perché si puòcontinuaread«indagaresull'esisten- za delle altre dimensioni di Dio», scomo- dando S. Agostino: «Chi trova Dio, sem- pre più lo cercherà, perché Dio è immen- so». Immobili davanti al fluire della vita: «Orfani delle fiabe o figli del silenzio, or- maisiamosenzapiùdomandeperescogi- tare il suo significato». Valentina Conti Dio conosce... Pellegrinaggio dell’anima conFrancia Storia Alessandra Necci racconta miserie e nobiltà de «Le Grand Siécle» NicolasFouquet,loscoiattolo fermato dai fulmini del Re Sole Simona Caporilli «D uedonneinvetrina»,èunlibro per adulti, quello firmato da MartineeLouiseFokkens,pro- stitute olandesi settantenni da 355 mila uomini,chehannofattolavitaperoltre50 anni, e che hanno deciso di mettere nero su bianco la loro esperienza. Il volume, nell’Olandadelle«donneinvetrina»,èdi- ventato un caso letterario. I dettagli, messi nero su bianco, sono davveromoltohot.Iclienti,nellibro,dico- no la loro. Addirittura, quelli più abituali, hannoscrittolaloroesperienzaconMarti- ne e Louise. E il lavoro è una raccolta di racconti che danno da pensare. Come quellaprostitutacheècostrettaadaffida- reilfiglioaunafamigliache,asuainsapu- ta, lo adotta. Come il marito di Martine, che la sfrutta e la maltratta. Come il «pro- tettore» di turno che prende di mira una ragazza e la tira per i capelli, trascinando- ladaunbordelloall’altrodellacittà.Poila ricchezzafacile,iricattieiparticolarisca- brosi sulla vita di donne da marciapiede. Ilsottotitolodellibroè«chiacchieresen- za veli», ed effettivamente la frase è da se- guire alla lettera. Loro sono le matrone delle vetrine. Sono gemelle, ed è Martine che inizia a fare «la vita». Per quelli che hanno attorno non è evidentemente un problemailmodoincuisiguadagnanoda vivere.Lanarrazionedellavitaneibordel- liècrudae,lebizzarriedegliuominichele frequentano, vanno oltre la decenza. Nel quartiere a luci rosse, le ragazze si cono- scono tutte. E come possono si aiutano per contrastare gli sfruttatori. Un evento così bello come la nascita di un bambino, per loro, diventa un problema. C’è anche chicontinuaaesercitarefinoallafine,no- nostante la gravidanza. E i problemi veri iniziano al momento della nascita. Gli as- sistenti sociali fanno quello che possono, e affidano temporaneamente i piccoli in case dove, la prostituzione, non è certo la norma.Piùgrandicelli,staràalorolascel- tadivivere,omeno,conlamadrenatura- le. Lo stile con cui Martine & Louise Fo- kkens scrivono è molto semplice. E non deveesserestatofacilebuttaregiùquesto diario«suigeneris».Perchénonsonostati un osservatore esterno (anche Lilli Gru- ber in «Streghe» (Rizzoli) racconta la pro- stituzione, ma con fare delicato) o un’as- sociazione a buttare giù qualche riga sull’argomentoma,ilracconto,èinprima persona. Libri come «50 sfumature di gri- gio» - con tutto ciò che ne consegue - ci hanno abituato a tutto. Le gemelle Fokkens raccontano la loro esperienza in vetrina. E in Olanda è caso letterario: per adulti Amsterdamelavita(impossibile)didueprostitute Società «Due donne in vetrina», di Martine e Louise Fokkens, Vallardi Editore, pp. 207, 13,90 euro Le rune guardiane FANTASIA RichardePalinsieme nellalottacontroilmale «Le rune guardiane» (Edicolors, pag. 288, 9,90 euro) di Francesco Scomazzon, giovane studente al quarto anno del liceo linguistico di Bassano del Grappa (Vi). Il generale e i fratellini d’Italia ANIMALI Vale più un’idea del formaggio secondoi Topipatrioti «Il generale e i fratellini d’Italia» (Gallucci, pag. 62, 9,90 euro) di Luciano Cattaneo e Luca Olivieri: un racconto per far conoscere l’avventura garibaldina Warrior cats. Un sentiero pericoloso FELINI EccolasagatraPotter ePatriziaCornwell «Warrior Cats. Un sentiero pericoloso» (Sonda editore, pag. 256, 14,90 euro) di Erin Hunter: pseudonimo usato da Cary, Baldry e Victoria Holmes. PILLOLE Notizie dal mondo IL LIBRO DEI FATTI La politica? Come notizia «basti» la crisi del governo Monti e l’avvento di una nuova legislatura. Come cronaca politi- ca, l’inchiesta che stava per soffiare via niente poco di meno che il Quirinale, con le indagini sui rapporti fra Stato e mafia, finite su tutti i quotidiani. La Nera, invece, ha visto al centro delle vicende, il naufragio della Costa Concordia, con l’ormai noto Comandante Schettino, una tragedia avvenuta all’Isola del Gi- glio in Toscana. Ma, agli onori della cro- naca, è balzato anche il terremoto in Emilia, che ha riempito le prime pagine dei giornali e, andando un po’ più a Sud, anche il repentino cambio di Giunta in Sicilia. Agli Esteri si è trascinata l’ormai annosa questione dei Marò, in India, un «caso» di dimensioni internazionali, per il quale sono scesi in campo sia l’ex mini- stro degli Esteri Terzi che l’attuale capo del dicastero della Farnesina, Emma Bonino. E se l’Ilva, la potente e immen- sa fabbrica di Taranto, è andata sotto sequestro, Brindisi ha fatto sentire il suo grido con la bomba davanti alla scuola. L’autore del gesto ha rischiato il linciag- gio. Nel mondo? Barack Obama è sta- to rieletto Presidente mentre il collega Francois Hollande saliva sul «trono» francese. Il Nobel per la Pace è stato finalmente ritirato da Aung San Suu Kyi, fino a quel momento imprigionata. E, sempre all’estero Gabriele, il maggior- domo del Papa, veniva indagato per aver sottratto documenti importanti. Poco dopo, lo stesso Pontefice si dimet- teva. Questo elenco è tratto dal «Libro dei fatti 2013» (AdnKronos libri, pp. 960, 12,50 euro), con il quale l’Adnkro- nos festeggia i 50 anni di attività. Le cu- riosità arrivano (anche) dalle foto. Da quella dell’ormai ex premier Monti che presenta «Lista civica», allo scioglimen- to delle Camere da parte di Napolitano, fino ad arrivare all’attentato dell’Ansal- do. Passando per una Capitale inneva- ta fin sopra il Colosseo, per Bersani che festeggia vittorioso le Primarie del Pd. Non mancano i decessi «esemplari»: quello della senatrice a vita Rita Levi Montalcini, del cantautore Lucio Dalla e del Cardinal Martini, una figura molto amata anche dagli intellettuali di ogni dove. Sim. Cap. OMNIBUS LIBRI Domenica 30 Giugno 2013 >AI:BED 14

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Le origini Nicolas aveva fatto fortuna

con la professione legale, riuscendo a raggiungere

importanti cariche nella Francia dell’Ancien Régime

Il motto di famiglia era «Quo non ascendet?»

di Sarina Biraghi

«Dove non salirà?». Difficile fermareunoscoiattoloche siarrampica velo-ce e intrepido su un albero, fino ai

rami più alti... Lo sapevano i Fouquet, quellafamiglia di commercianti di lane e sete origina-ri di Angers, e lo sapeva bene Nicolas che avevafatto fortuna (o sfortuna?) con la professionelegale,riuscendoaraggiungereimportanticari-che nella Francia dell’Ancien Régime. Seppurnon nobiltà di toga, i Fouquet avevano un pro-prioblasone cheraffigurava, appunto,unosco-iattolo (nel dialetto angioino, fouquet) nell’attodi arrampicarsi su un albero, su cui spiccava il

mottodifamiglia «Quononascendet?»,storpia-to dai nemici di Nicolas in «Quo non ascen-dam?», dove non salirò?, stigmatizzandone lasmisurata ambizione.

Ma non fu soltanto l’ambizione a far diventa-reNicolasFouquet,cheavevastudiato daigesu-iti, il Sovrintendente delle Finanze di Luigi XIV,il re Sole, furono anche l’intelligenza, la duttili-tà la spregiudicatezza, l’amore per la bellezza,lapassione perle arti (si circondò diuna piccolacorte di scrittori di cui facevano parte Molière,La Fontaine, Madame de Sévigné) e per le don-ne...

A ricordarci la storia di Fouquet è AlessandraNecci con la sua ultima fatica, «Re Sole e lo Sco-iattolo - Nicolas Fouquet e la vendetta di LuigiXIV» (Gli Specchi Marsilio, pag. 440 euro 18,50),un libro incantato le cui pagine ci fanno rivive-re,comeinunfilm, l’«airdutemps»deLeGrandSiècle, il seicento francese, secolo splendido emiserabile, spiraglio di modernità sull’Europain divenire.

Nella Francia di quell’epoca c’è un passaggio

chiave, un attimo preciso che segna l’inizio diuna nuova era. Lo spartiacque fra un mondoche finisce e uno che comincia: l’alba del 9 mar-zo1661quandomuoreGiulioMazzarino. Qual-cuno lo aveva definito in modo sprezzante ilsaltimbanco italiano (era di Pescina, il paese diIgnazio Silone), ma in effetti fu un acrobata diquelperiodo storico,cardinaleediplomaticodiumili origini ma talmente astuto da arrivareall’apicedelpotere,dopoesserestatoilsegreta-rio del cardinale Richelieu, in un paese stranie-roche mai l’amò,ma che fu capace diconserva-re negli anni turbolenti della Fronda la coronasulla testa di un bambino che si chiamava LuigiXIV. In punto di morte, proprio al giovanissimore Sole disse di Fouquet: «è capace di grandicose, purché gli si tolgano dalla testa palazzi edonne».

A parte il ricordo delle dame da lui amate (daLouise Fourché de Quéhillac alla quindicenneMarie-MadeleinedeCastille-Villemareuil,spo-sate ambedue) a farci immaginare lo Scoiattolorampante, uomo fuori dal comune nella suaascesainarrestabile, è l’ambienteincui visse, losplendido castello di Vaux - le - Vicomte, la me-ravigliosa proprietà di Fouquet invidiata dal re,con i suoi giardini, le fontane, gli oggetti d’arte,le collezioni di cui si circondò ... testimonianzead eterna memoria di un uomo che «non eragrande ma pensava in grande» come scrisseChatelain.

Temi salienti del dramma raccontato dallaNecci, avvocato che ha studiato in Italia ma si èspecializzatainFrancia,sono ilpotereeildena-

ro, l’ambizione e l’invidia, la dissimulazione e iltradimento, ma anche l’amore e la fedeltà, lalealtà e il senso dell’amicizia, il grande mecena-tismo e l’amore per il bello.

Nicolas Fouquet, tra fatti e misfatti, cadde indisgrazia nel 1661, proprio alla morte di Mazza-rino, quando dietro Luigi XIV spuntò il Re Sole elanciòlesue«folgorireali»,noncasualimaaccu-ratamente preparate, astutamente dissimula-te, deliberatamente volute. Decise a tavolinoper incenerire quel personaggio troppo abile efortunato, elegante e disinvolto, con una inno-cente faccia tosta, capace con grade destrezzadi«ammassareriserveper l’inverno»,piùperglialtri che per se stesso, in verità, e poiché il desti-no gli aveva concesso tanto ora andava punito.Come? Buttandolo fuori dalla corte. Quali furu-no gli errori realmente commessi da NicolasFouquet? Quali invece quelli ingiustamente at-tribuitigliperchiuderloin trappola?Dov’èilbe-needove ilmale?Dovelacolpa,dovel’innocen-za?Ancoraoggi,secondol’autrice,èdifficileda-re risposte. Certo è che le conclusioni furonodevastanti: lo «Scoiattolo» fu rinchiuso in pri-gioneetrasferitoinfortezza,dovemorì incirco-stanze misteriose nel 1680.

Storia«Re Sole e loScoiattolo -Nicolas Fouquete la vendetta diLuigi XIV» (GliSpecchi diMarsilio, pag.440 euro 18,50)di AlessandraNecci

■ Nell’attesa del settimofilm della saga di GuerreStellari, ha preso corpo ilprogetto narrativo natonella mente dell’autorequando aveva solo 14anni. Ma creato ad arteunendo un giovanepredestinato e i suoivalorosi due amiciRichard e Pal, intenti a

superare le avventure interplanetarie delleforze del male per tentare di salvarel’universo. Il romanzo, fra dimensioniparallele e navicelle spaziali, è il primo volumedella serie «I viaggi di Cardigan», il cui ruolo èquello di riportare la pace sul pianeta Thostalin origine diviso in Quattro Terre, ad ognunadelle quali era sta affidata una Runa. Rob. Mar.

■ Vale più un’idea di unpezzo di formaggio, per itre sorci rivoluzionari chehanno contribuitoall'Unità d'Italia.Topipatrioti. Partitiinsieme al cane (fuggiascodel conte di Cavour), unsogno e un generalecapace di arruolare millecamice rosse per passare il

mare. Quarto lo scoglio da cui partì quelviaggio tratto dall’animazione con le voci diLuciana Littizzetto e Neri Marcorè diventatoun libro. Illustrato da Paolo Cardoni che dal’53 si divide tra il tavolo di lavoro e la barcaormeggiata sulla costa maremmana. Suoi ipersonaggi e l’ambientazione de La FrecciaAzzurra. A misura di bimbo.

Rob. Mar.

■ Torna la saga chericorda quella di HarryPotter, sia nello stile chenel contenuto. In questoquinto volume le autricipadroneggiano ancoraquesto universo di gattiguerrieri con più maestriadi sempre. Unendoelementi del crime allaPatricia Cornwell e del

fantasy come Tolkien. Il risultato è degno diun fenomeno mondiale con oltre 10 milioni dicopie vendute nel mondo. Perché piaccionogli ingredienti miscelati: amicizia, onore,lealtà, combattimenti all'ultimo respiro,tradimenti e colpi di scena. C’è tutto e di più inquesto volume dove ArtigliodiTrigre, iltraditore, è il nuovo leader del Clan dellaTenebra. Rob. Mar.

■ È nelle librerie l’ultimolavoro di Stephen King,attesissimo. Teso einquietante come unthriller, emozionantecome un racconto anniSettanta. ambientato aHeaven’s Bay, in Carolinadel Nord. Devin Jones,squattrinato studenteuniversitario, decide di

accettare un lavoro in un luna park durante levacanze. Dev scopre che il luogo, un parcodivertimenti, è popolato da strani personaggi.Deve, inoltre, difendere la ragazza della qualesi è innamorato. King non delude, nellelibrerie e mai dimenticati «classici» come «It»,«Cujo», «Misery non deve morire». Unevergreen per molti adolescenti.

Sim. Cap.

■ «Il carro della m...a,come lo chiamavano nelrione dell’Angelo, passavauna volta alla settimana, illunedì». Ecco l’incipit diun romanzo ambientatonel 1515. Il protagonista èMercurio, artista dellatruffa. Veloce e abile neitravestimenti, non fa altroche pensare a se stesso.

Ma è costretto presto a scappare. Approda aVenezia, dove si innamora suo malgrado diGiuditta. I due dovranno superare molteprove d’amore. Tanti gli ostacoli lungo ilcammino. L’autore è nato nel 1957 a Roma,dove lavora. Si è diplomato all’Accademiad’Arte Drammatica Silvio D’Amico: vienetradotto in sedici Paesi. Sim. Cap.

■ Una vicenda alcardiopalma, quellavissuta dal protagonista diquesta storia. Ansia edisperazione sono leuniche parole chedescrivono il suo statod’animo. Sullo sfondo, unregime dittatoriale.Perfino il cielo è statooscurato, ed è sempre

notte. Dentro casa, una famiglia distrutta: iricordi delle violenze sulla mamma gliritornano in mente ogni giorno. In più, lui ègay: e naturalmente esserlo, in una dittatura, èseveramente proibito. Il racconto è fantasioso,ma le descrizioni poco distano da quello chevivono gli omosessuali, ad esempio, inOriente. Da mozzare il fiato.

Sim. Cap.

L’inizio della fine Era il 1661 quando dietro Luigi XIV

spuntò il vero Re e lanciò le sue «folgori reali»,

preparate, dissimulate e volute. E lo buttò fuori dalla

corte. Quali furono gli errori di Fouquet? Non si sa...

■ Il bisogno di un Dio nascosto, intravi-sto, che si eleva nelle pagine dei versi an-chesenzachevenganominato.Lasuapre-senza scandita dalla sofferenza dell'esi-stenza umana. Una specie di pellegrinag-gio dell'anima. È «Cerco quel Dio che nonsifa trovare», percorso poeticoche intrec-cia riflessioni di vita e interrogativi sulmondo, e la successiva raccolta di poesie

«Dio conosce anche il dolore» (L'AutoreLibri Firenze, pp. 75 e pp. 91) di Pier Gior-gio Francia, giornalista civitavecchiesetrapiantato nella Capitale, saggista, criti-co d'arte e letterario, pittore, scenografo,pluripremiato in ambito culturale. Inter-rogativi,dubbi, sogni. Perarrivare asazia-relasetediconoscenzasulCreatore,supe-rando la materialità. Senza fine. Perché si

può continuare ad «indagare sull'esisten-za delle altre dimensioni di Dio», scomo-dando S. Agostino: «Chi trova Dio, sem-pre più lo cercherà, perché Dio è immen-so». Immobili davanti al fluire della vita:«Orfani delle fiabe o figli del silenzio, or-maisiamosenzapiùdomandeperescogi-tare il suo significato».

Valentina Conti

Dio conosce...

Pellegrinaggiodell’animacon Francia

■ Si parla di nord e sud, ancora. Ma or-mai Oriente e Occidente si sono incontra-ti. Se non sul piano empatico almeno suquello fisico. Nell'analisi che fa LeonardoFranceschini in «Decolonizzare la cultu-ra» (Ombre Corte, pag. 142 euro 14), eccospuntare ancora i termini di razza, civiliz-zazione, indigeno. L'«ancora» non è certoun difetto da attribuire all'autore. Il sape-

re disciplinato dell'Occidente ha ridottol'intera umanità ad un triste monologo:ognuno parla da solo e solo si compiace esibasta.Macosìnonva.Necessitanonuo-ve relazioni interumane, occorre disap-prendere i tratti essenziali della culturaumanistica all'interno della quale ci sia-mo formati. Uscire dalle nostre categoriedi pensiero e ascoltare l'altro da noi. Non

è la filosofia, ma l'egocentrismo militanteche, nell'annullare l'alterità, ha finito perdistruggere anche se stesso. La razza«umana», citando Einstein, va protetta. Il«chi sono» non può essere sostituito dal«dove vengo». In copertina spuntano dueocchi; in oriente e in occidente lo sguardoè severo.

Veronica Meddi

Decolonizzare la cultura

L’Occidentee quel ticegocentrico

Lo scenario L’alba del 9 marzo 1661

muore Giulio Mazzarino. Qualcuno lo aveva definito

in modo sprezzante il saltimbanco italiano

Ma in effetti fu un acrobata della diplomazia

Storia Alessandra Necci racconta miserie e nobiltà de «Le Grand Siécle»

CorteQuella di LuigiXIV fu il vivaioperfetto deipeggiorisentimentiumani

Nicolas Fouquet, lo scoiattolofermato dai fulmini del Re Sole

Simona Caporilli

«Due donne in vetrina», è un libroper adulti, quello firmato daMartinee Louise Fokkens, pro-

stitute olandesi settantenni da 355 milauomini,chehannofattolavitaperoltre50anni, e che hanno deciso di mettere nerosu bianco la loro esperienza. Il volume,nell’Olanda delle «donne in vetrina», è di-ventato un caso letterario.

I dettagli, messi nero su bianco, sonodavveromoltohot.Iclienti,nellibro,dico-no la loro. Addirittura, quelli più abituali,hannoscrittolaloroesperienzaconMarti-ne e Louise. E il lavoro è una raccolta diracconti che danno da pensare. Comequella prostituta che è costretta ad affida-re il figlio a una famiglia che, a sua insapu-ta, lo adotta. Come il marito di Martine,

che la sfrutta e la maltratta. Come il «pro-tettore» di turno che prende di mira unaragazza e la tira per i capelli, trascinando-la da un bordello all’altro della città. Poi laricchezza facile, i ricatti e i particolari sca-brosi sulla vita di donne da marciapiede.

Ilsottotitolodellibroè«chiacchieresen-za veli», ed effettivamente la frase è da se-guire alla lettera. Loro sono le matronedelle vetrine. Sono gemelle, ed è Martineche inizia a fare «la vita». Per quelli chehanno attorno non è evidentemente unproblemail modo in cuisi guadagnano davivere.Lanarrazione dellavitaneibordel-li è cruda e, le bizzarrie degli uomini che lefrequentano, vanno oltre la decenza. Nelquartiere a luci rosse, le ragazze si cono-scono tutte. E come possono si aiutanoper contrastare gli sfruttatori. Un eventocosì bello come la nascita di un bambino,

per loro, diventa un problema. C’è anchechi continua a esercitare fino alla fine, no-nostante la gravidanza. E i problemi veriiniziano al momento della nascita. Gli as-sistenti sociali fanno quello che possono,e affidano temporaneamente i piccoli incase dove, la prostituzione, non è certo lanorma. Più grandicelli, starà a loro la scel-ta di vivere, o meno, con la madre natura-le. Lo stile con cui Martine & Louise Fo-kkens scrivono è molto semplice. E nondeve essere stato facile buttare giù questodiario «sui generis». Perché non sono statiun osservatore esterno (anche Lilli Gru-ber in «Streghe» (Rizzoli) racconta la pro-stituzione, ma con fare delicato) o un’as-sociazione a buttare giù qualche rigasull’argomentoma, il racconto, èinprimapersona. Libri come «50 sfumature di gri-gio» - con tutto ciò che ne consegue - cihanno abituato a tutto.

Le gemelle Fokkens raccontano la loro esperienza in vetrina. E in Olanda è caso letterario: per adulti

Amsterdam e la vita (impossibile) di due prostitute

Società«Due donnein vetrina»,di Martinee LouiseFokkens,VallardiEditore,pp. 207,13,90 euro

Gaetano Mineo

Il giudice Rocco Chinnici dava la cacciaalla mafia militare, ma soprattutto aicolletti bianchi, per stanare il terzo li-

vello, quello degli intoccabili. Aveva idea-toil pool antimafia, rivoluzionato il meto-do investigativo, scardinato le cassefortidellebanche,permettere ilnasosuipatri-moni sospetti.

Stava per chiudere il cerchio attorno aimandantieagliesecutorideidelittidiPier-santi Mattarella, Pio La Torre e Carlo Al-berto Dalla Chiesa, per i quali pensava cifosse un'unica regia. La storia gli darà ra-gione. Era il 29 luglio 1983, quando un'au-tobomba dilaniò sotto casa del giudice, lostessocapodell'Ufficioistruzione,dueca-rabinieri della scorta e il portiere, e ferìventi persone. Trent'anni dopo il primo

delitto eccellente eseguito dalla mafiacon la tecnica della strage terroristica,emergono nuovi aspetti interessanti e discottante attualità. I figli Caterina, Elvira eGiovanni Chinnici, assieme ai testimonidell'epoca - magistrati, avvocati, investi-gatoriecronisti,sopravvissutiaquellasta-gione di sangue - raccontano tutta la veri-tàsullastrage«annunciata»sull'isolamen-to. Con amarezza, dicono i figli del giudi-ce: «Papà fu lasciato solo, offerto ai suoicarnefici». Testimonianze, nuovi docu-menti e risvolti inediti. Tanti gialli e incre-dibili paradossi rivelati in un libro, auto-rizzato dalla stessa famiglia Chinnici, deigiornalisti siciliani Fabio De Pasquale edEleonoraIannelli. «Così nonsi puòvivere,Rocco Chinnici: la storia mai raccontatadel giudice che sfidò gli intoccabili», Ca-stelvecchi editore (280 pagine, 18,50 eu-ro).

LaprefazioneèdelpresidentedelSena-to,Pietro Grasso,exprocuratorenaziona-leantimafia,giovanecollegadelconsiglie-re istruttore. «Rocco Chinnici, in un man-cato appuntamento con l'attualità, hacombattuto l'ordinarietà del potere ma-fioso - scrive Grasso - in cui la criminalitàè solo uno degli aspetti, anticipando cosìquel labirinto quotidiano degli affari e delpotere che i processi successivi alla suamorte avrebbero svelato. Ed è debito del-la storia della Giustizia il dover riconosce-relastraordinarietà delsuo lavoro».Ilsag-gio, al di là dell'inchiesta, come spieganogli autori, vuole essere un tributo a unavittimadimafiarimastanell'ombra,acau-sa anche del lungo processo duratovent'anni,duranteilqualei figlipreferiro-no astenersi da dichiarazioni e commen-ti.

Un libro a trent’anni dal primo delitto eccellente eseguito dalla mafia in «Così non si può vivere»

Inchiesta sulla morte del giudice Rocco Chinnici

Storia«Cosìnon si puòvivere»,di DePasqualee Iannelli,Castelvecchi,pp. 280,18,50 euro

Le rune guardiane

FANTASIA

Richard e Pal insiemenella lotta contro il male

«Le rune guardiane» (Edicolors, pag. 288, 9,90 euro)di Francesco Scomazzon, giovane studente al quartoanno del liceo linguistico di Bassano del Grappa (Vi).

Il generalee i fratellini d’Italia

ANIMALI

Vale più un’idea del formaggiosecondo i Topipatrioti

«Il generale e i fratellini d’Italia» (Gallucci, pag. 62,9,90 euro) di Luciano Cattaneo e Luca Olivieri: unracconto per far conoscere l’avventura garibaldina

Warrior cats.Un sentieropericoloso

FELINI

Ecco la saga tra Pottere Patrizia Cornwell

«Warrior Cats. Un sentiero pericoloso» (Sondaeditore, pag. 256, 14,90 euro) di Erin Hunter:pseudonimo usato da Cary, Baldry e Victoria Holmes.

Joyland

THRILLER

Attesissimo, Stephen Kingtorna nelle librerie

«Joyland» di Stephen King, Speling & Kupfer,pp. 360, 19,90 euro: ancora una volta i lettori nondormiranno la notte per arrivare all’ultima pagina.

La ragazza che toccava il cielo

ROMANZO

Roma, e poi Venezia,la grande fuga di Mercurio

«La ragazza che toccava il cielo», di Luca Di Fulvio,Rizzoli Editore, pp. 795, euro 16, 90. Un milionedi copie vendute, l’autore che ha travolto la Germania

Sotto un solenero

FANTASY

Viaggio nel luogo in cuila dittatura oscura la luce

«Sotto il sole nero», di Ivano Mingotti, DEd’A editore,pp. 244: un romanzo da leggere tutto d’un fiato,scritto quasi come se fosse una lunga poesia.

INCONTRI

GialloIL GIGANTESFREGIATO

Il gigante sfregiato (Newton Compton).Il 2 luglio incontro con Enrico VanzinacheaLaFeltrinelliAlbertoSordipresen-tailsuoromanzoanimatodaMaxMaria-ni, avvocato della Roma-bene che simuove per la città con una Porschefiammante e una casa nei quartieri alti.Adesso è uno scalcinato detective pri-vato che vive di espedienti, beve litri divodka e ha un debole per le ragazzefacili. Eppure ha fiuto e per risolvere uncaso è il migliore sulla piazza.

Racconti & FilmBLONDE’S PARKMOMENTI...

Blondes' Park. Momenti di fumo (Niclaeditore) Quarto appuntamento dei «Imercoledìdel librod’arte»allaSalaSan-ta Rita, il 3 luglio alle ore 18.30 con lapresentazione del libro di NicolettaCampanella. Sono ritratti fotografici,frammenti di film e di racconti, articoli evignettechedisegnanoun’Italiacherie-mergedalladistruzionedellaguerragra-zie alla propria creatività e alla qualitàdei propri prodotti.

Anni ’50L’EFFETTODEL JAZZ

L’effettodel jazz(Iacobelli)Lamanifesta-zione «Suoni di parole» il 4 luglio ospitaToni Bertorelli, attore cinematograficoe teatralequestavolta in vestediautoredi alcuni brevi racconti dedicati alloSwing Club di Torino, fondato alla finedegli anni Cinquanta in una cantina divia Bellezia, grazie a Mario detto Xma eai suoi amici appassionati di musicaafroamericana. Se ne parla a la CasadelJazz,vialediPortaArdeatina55(ore20).

MusicaBALLATAPER VIOLINO...

Ballataperviolinoepianoforte(Jacobel-li) Fandango Incontro il 6 luglio ospitaAnna Mainardi, autrice di una storia ve-ra.Unasagatutta italianacheracconta,con il ritmo di una fiction, la storia deimusicistiMillieAttiliodagliultimiannidelfascismofinoaglianniSessanta. Incon-troinviadeiPrefetti22(ore18,30).Lettu-re a cura di Mariagrazia Comunale.

Roberta Maresci

PILLOLE

Notizie dal mondoIL LIBRODEI FATTI

Lapolitica?Comenotizia «basti» lacrisidel governo Monti e l’avvento di unanuovalegislatura.Comecronacapoliti-ca, l’inchiesta che stava per soffiare vianiente poco di meno che il Quirinale,con le indagini sui rapporti fra Stato emafia, finitesu tutti i quotidiani.LaNera,invece, ha visto al centro delle vicende,il naufragio della Costa Concordia, conl’ormai noto Comandante Schettino,una tragedia avvenuta all’Isola del Gi-glio inToscana.Ma,agli onoridellacro-naca, è balzato anche il terremoto inEmilia, che ha riempito le prime paginedeigiornalie,andandounpo’piùaSud,anche il repentino cambio di Giunta inSicilia. Agli Esteri si è trascinata l’ormaiannosaquestionedeiMarò, in India, un«caso»di dimensioni internazionali, perilqualesonoscesi incamposial’exmini-stro degli Esteri Terzi che l’attuale capodel dicastero della Farnesina, EmmaBonino. E se l’Ilva, la potente e immen-sa fabbrica di Taranto, è andata sottosequestro,Brindisihafattosentire ilsuogrido con la bombadavanti alla scuola.L’autoredelgestoha rischiato il linciag-gio. Nel mondo? Barack Obama è sta-to rieletto Presidente mentre il collegaFrancois Hollande saliva sul «trono»francese. Il Nobel per la Pace è statofinalmenteritiratodaAungSanSuuKyi,fino a quel momento imprigionata. E,sempre all’estero Gabriele, il maggior-domo del Papa, veniva indagato peraver sottratto documenti importanti.Pocodopo,lostessoPonteficesidimet-teva. Questo elenco è tratto dal «Librodei fatti 2013» (AdnKronos libri, pp.960, 12,50 euro), con il quale l’Adnkro-nos festeggia i 50 anni di attività. Le cu-riosità arrivano (anche) dalle foto. Daquella dell’ormai ex premier Monti chepresenta«Listacivica»,alloscioglimen-todelleCamereda partediNapolitano,fino ad arrivare all’attentato dell’Ansal-do.Passandoper unaCapitale inneva-ta finsopra ilColosseo,perBersanichefesteggia vittorioso le Primarie del Pd.Non mancano i decessi «esemplari»:quello della senatrice a vita Rita LeviMontalcini,delcantautoreLucioDallaedel Cardinal Martini, una figura moltoamata anche dagli intellettuali di ognidove.

Sim. Cap.

OMNIBUSLIBRI

Domenica 30 Giugno 2013 >AI:BED14

Page 2: NicolasFouquet,loscoiattolo fermato dai fulmini del …...iattolo - Nicolas Fouquet e la vendetta di Luigi XIV»(GliSpecchiMarsilio,pag.440euro18,50), un libro incantato le cui pagine

Le origini Nicolas aveva fatto fortuna

con la professione legale, riuscendo a raggiungere

importanti cariche nella Francia dell’Ancien Régime

Il motto di famiglia era «Quo non ascendet?»

di Sarina Biraghi

«Dove non salirà?». Difficile fermareunoscoiattoloche siarrampica velo-ce e intrepido su un albero, fino ai

rami più alti... Lo sapevano i Fouquet, quellafamiglia di commercianti di lane e sete origina-ri di Angers, e lo sapeva bene Nicolas che avevafatto fortuna (o sfortuna?) con la professionelegale,riuscendoaraggiungereimportanticari-che nella Francia dell’Ancien Régime. Seppurnon nobiltà di toga, i Fouquet avevano un pro-prioblasone cheraffigurava, appunto,unosco-iattolo (nel dialetto angioino, fouquet) nell’attodi arrampicarsi su un albero, su cui spiccava il

mottodifamiglia «Quononascendet?»,storpia-to dai nemici di Nicolas in «Quo non ascen-dam?», dove non salirò?, stigmatizzandone lasmisurata ambizione.

Ma non fu soltanto l’ambizione a far diventa-reNicolasFouquet,cheavevastudiato daigesu-iti, il Sovrintendente delle Finanze di Luigi XIV,il re Sole, furono anche l’intelligenza, la duttili-tà la spregiudicatezza, l’amore per la bellezza,lapassione perle arti (si circondò diuna piccolacorte di scrittori di cui facevano parte Molière,La Fontaine, Madame de Sévigné) e per le don-ne...

A ricordarci la storia di Fouquet è AlessandraNecci con la sua ultima fatica, «Re Sole e lo Sco-iattolo - Nicolas Fouquet e la vendetta di LuigiXIV» (Gli Specchi Marsilio, pag. 440 euro 18,50),un libro incantato le cui pagine ci fanno rivive-re,comeinunfilm, l’«airdutemps»deLeGrandSiècle, il seicento francese, secolo splendido emiserabile, spiraglio di modernità sull’Europain divenire.

Nella Francia di quell’epoca c’è un passaggio

chiave, un attimo preciso che segna l’inizio diuna nuova era. Lo spartiacque fra un mondoche finisce e uno che comincia: l’alba del 9 mar-zo1661quandomuoreGiulioMazzarino. Qual-cuno lo aveva definito in modo sprezzante ilsaltimbanco italiano (era di Pescina, il paese diIgnazio Silone), ma in effetti fu un acrobata diquelperiodo storico,cardinaleediplomaticodiumili origini ma talmente astuto da arrivareall’apicedelpotere,dopoesserestatoilsegreta-rio del cardinale Richelieu, in un paese stranie-roche mai l’amò,ma che fu capace diconserva-re negli anni turbolenti della Fronda la coronasulla testa di un bambino che si chiamava LuigiXIV. In punto di morte, proprio al giovanissimore Sole disse di Fouquet: «è capace di grandicose, purché gli si tolgano dalla testa palazzi edonne».

A parte il ricordo delle dame da lui amate (daLouise Fourché de Quéhillac alla quindicenneMarie-MadeleinedeCastille-Villemareuil,spo-sate ambedue) a farci immaginare lo Scoiattolorampante, uomo fuori dal comune nella suaascesainarrestabile, è l’ambienteincui visse, losplendido castello di Vaux - le - Vicomte, la me-ravigliosa proprietà di Fouquet invidiata dal re,con i suoi giardini, le fontane, gli oggetti d’arte,le collezioni di cui si circondò ... testimonianzead eterna memoria di un uomo che «non eragrande ma pensava in grande» come scrisseChatelain.

Temi salienti del dramma raccontato dallaNecci, avvocato che ha studiato in Italia ma si èspecializzatainFrancia,sono ilpotereeildena-

ro, l’ambizione e l’invidia, la dissimulazione e iltradimento, ma anche l’amore e la fedeltà, lalealtà e il senso dell’amicizia, il grande mecena-tismo e l’amore per il bello.

Nicolas Fouquet, tra fatti e misfatti, cadde indisgrazia nel 1661, proprio alla morte di Mazza-rino, quando dietro Luigi XIV spuntò il Re Sole elanciòlesue«folgorireali»,noncasualimaaccu-ratamente preparate, astutamente dissimula-te, deliberatamente volute. Decise a tavolinoper incenerire quel personaggio troppo abile efortunato, elegante e disinvolto, con una inno-cente faccia tosta, capace con grade destrezzadi«ammassareriserveper l’inverno»,piùperglialtri che per se stesso, in verità, e poiché il desti-no gli aveva concesso tanto ora andava punito.Come? Buttandolo fuori dalla corte. Quali furu-no gli errori realmente commessi da NicolasFouquet? Quali invece quelli ingiustamente at-tribuitigliperchiuderloin trappola?Dov’èilbe-needove ilmale?Dovelacolpa,dovel’innocen-za?Ancoraoggi,secondol’autrice,èdifficileda-re risposte. Certo è che le conclusioni furonodevastanti: lo «Scoiattolo» fu rinchiuso in pri-gioneetrasferitoinfortezza,dovemorì incirco-stanze misteriose nel 1680.

Storia«Re Sole e loScoiattolo -Nicolas Fouquete la vendetta diLuigi XIV» (GliSpecchi diMarsilio, pag.440 euro 18,50)di AlessandraNecci

■ Nell’attesa del settimofilm della saga di GuerreStellari, ha preso corpo ilprogetto narrativo natonella mente dell’autorequando aveva solo 14anni. Ma creato ad arteunendo un giovanepredestinato e i suoivalorosi due amiciRichard e Pal, intenti a

superare le avventure interplanetarie delleforze del male per tentare di salvarel’universo. Il romanzo, fra dimensioniparallele e navicelle spaziali, è il primo volumedella serie «I viaggi di Cardigan», il cui ruolo èquello di riportare la pace sul pianeta Thostalin origine diviso in Quattro Terre, ad ognunadelle quali era sta affidata una Runa. Rob. Mar.

■ Vale più un’idea di unpezzo di formaggio, per itre sorci rivoluzionari chehanno contribuitoall'Unità d'Italia.Topipatrioti. Partitiinsieme al cane (fuggiascodel conte di Cavour), unsogno e un generalecapace di arruolare millecamice rosse per passare il

mare. Quarto lo scoglio da cui partì quelviaggio tratto dall’animazione con le voci diLuciana Littizzetto e Neri Marcorè diventatoun libro. Illustrato da Paolo Cardoni che dal’53 si divide tra il tavolo di lavoro e la barcaormeggiata sulla costa maremmana. Suoi ipersonaggi e l’ambientazione de La FrecciaAzzurra. A misura di bimbo.

Rob. Mar.

■ Torna la saga chericorda quella di HarryPotter, sia nello stile chenel contenuto. In questoquinto volume le autricipadroneggiano ancoraquesto universo di gattiguerrieri con più maestriadi sempre. Unendoelementi del crime allaPatricia Cornwell e del

fantasy come Tolkien. Il risultato è degno diun fenomeno mondiale con oltre 10 milioni dicopie vendute nel mondo. Perché piaccionogli ingredienti miscelati: amicizia, onore,lealtà, combattimenti all'ultimo respiro,tradimenti e colpi di scena. C’è tutto e di più inquesto volume dove ArtigliodiTrigre, iltraditore, è il nuovo leader del Clan dellaTenebra. Rob. Mar.

■ È nelle librerie l’ultimolavoro di Stephen King,attesissimo. Teso einquietante come unthriller, emozionantecome un racconto anniSettanta. ambientato aHeaven’s Bay, in Carolinadel Nord. Devin Jones,squattrinato studenteuniversitario, decide di

accettare un lavoro in un luna park durante levacanze. Dev scopre che il luogo, un parcodivertimenti, è popolato da strani personaggi.Deve, inoltre, difendere la ragazza della qualesi è innamorato. King non delude, nellelibrerie e mai dimenticati «classici» come «It»,«Cujo», «Misery non deve morire». Unevergreen per molti adolescenti.

Sim. Cap.

■ «Il carro della m...a,come lo chiamavano nelrione dell’Angelo, passavauna volta alla settimana, illunedì». Ecco l’incipit diun romanzo ambientatonel 1515. Il protagonista èMercurio, artista dellatruffa. Veloce e abile neitravestimenti, non fa altroche pensare a se stesso.

Ma è costretto presto a scappare. Approda aVenezia, dove si innamora suo malgrado diGiuditta. I due dovranno superare molteprove d’amore. Tanti gli ostacoli lungo ilcammino. L’autore è nato nel 1957 a Roma,dove lavora. Si è diplomato all’Accademiad’Arte Drammatica Silvio D’Amico: vienetradotto in sedici Paesi. Sim. Cap.

■ Una vicenda alcardiopalma, quellavissuta dal protagonista diquesta storia. Ansia edisperazione sono leuniche parole chedescrivono il suo statod’animo. Sullo sfondo, unregime dittatoriale.Perfino il cielo è statooscurato, ed è sempre

notte. Dentro casa, una famiglia distrutta: iricordi delle violenze sulla mamma gliritornano in mente ogni giorno. In più, lui ègay: e naturalmente esserlo, in una dittatura, èseveramente proibito. Il racconto è fantasioso,ma le descrizioni poco distano da quello chevivono gli omosessuali, ad esempio, inOriente. Da mozzare il fiato.

Sim. Cap.

L’inizio della fine Era il 1661 quando dietro Luigi XIV

spuntò il vero Re e lanciò le sue «folgori reali»,

preparate, dissimulate e volute. E lo buttò fuori dalla

corte. Quali furono gli errori di Fouquet? Non si sa...

■ Il bisogno di un Dio nascosto, intravi-sto, che si eleva nelle pagine dei versi an-chesenzachevenganominato.Lasuapre-senza scandita dalla sofferenza dell'esi-stenza umana. Una specie di pellegrinag-gio dell'anima. È «Cerco quel Dio che nonsifa trovare», percorso poeticoche intrec-cia riflessioni di vita e interrogativi sulmondo, e la successiva raccolta di poesie

«Dio conosce anche il dolore» (L'AutoreLibri Firenze, pp. 75 e pp. 91) di Pier Gior-gio Francia, giornalista civitavecchiesetrapiantato nella Capitale, saggista, criti-co d'arte e letterario, pittore, scenografo,pluripremiato in ambito culturale. Inter-rogativi,dubbi, sogni. Perarrivare asazia-relasetediconoscenzasulCreatore,supe-rando la materialità. Senza fine. Perché si

può continuare ad «indagare sull'esisten-za delle altre dimensioni di Dio», scomo-dando S. Agostino: «Chi trova Dio, sem-pre più lo cercherà, perché Dio è immen-so». Immobili davanti al fluire della vita:«Orfani delle fiabe o figli del silenzio, or-maisiamosenzapiùdomandeperescogi-tare il suo significato».

Valentina Conti

Dio conosce...

Pellegrinaggiodell’animacon Francia

■ Si parla di nord e sud, ancora. Ma or-mai Oriente e Occidente si sono incontra-ti. Se non sul piano empatico almeno suquello fisico. Nell'analisi che fa LeonardoFranceschini in «Decolonizzare la cultu-ra» (Ombre Corte, pag. 142 euro 14), eccospuntare ancora i termini di razza, civiliz-zazione, indigeno. L'«ancora» non è certoun difetto da attribuire all'autore. Il sape-

re disciplinato dell'Occidente ha ridottol'intera umanità ad un triste monologo:ognuno parla da solo e solo si compiace esibasta.Macosìnonva.Necessitanonuo-ve relazioni interumane, occorre disap-prendere i tratti essenziali della culturaumanistica all'interno della quale ci sia-mo formati. Uscire dalle nostre categoriedi pensiero e ascoltare l'altro da noi. Non

è la filosofia, ma l'egocentrismo militanteche, nell'annullare l'alterità, ha finito perdistruggere anche se stesso. La razza«umana», citando Einstein, va protetta. Il«chi sono» non può essere sostituito dal«dove vengo». In copertina spuntano dueocchi; in oriente e in occidente lo sguardoè severo.

Veronica Meddi

Decolonizzare la cultura

L’Occidentee quel ticegocentrico

Lo scenario L’alba del 9 marzo 1661

muore Giulio Mazzarino. Qualcuno lo aveva definito

in modo sprezzante il saltimbanco italiano

Ma in effetti fu un acrobata della diplomazia

Storia Alessandra Necci racconta miserie e nobiltà de «Le Grand Siécle»

CorteQuella di LuigiXIV fu il vivaioperfetto deipeggiorisentimentiumani

Nicolas Fouquet, lo scoiattolofermato dai fulmini del Re Sole

Simona Caporilli

«Due donne in vetrina», è un libroper adulti, quello firmato daMartinee Louise Fokkens, pro-

stitute olandesi settantenni da 355 milauomini,chehannofattolavitaperoltre50anni, e che hanno deciso di mettere nerosu bianco la loro esperienza. Il volume,nell’Olanda delle «donne in vetrina», è di-ventato un caso letterario.

I dettagli, messi nero su bianco, sonodavveromoltohot.Iclienti,nellibro,dico-no la loro. Addirittura, quelli più abituali,hannoscrittolaloroesperienzaconMarti-ne e Louise. E il lavoro è una raccolta diracconti che danno da pensare. Comequella prostituta che è costretta ad affida-re il figlio a una famiglia che, a sua insapu-ta, lo adotta. Come il marito di Martine,

che la sfrutta e la maltratta. Come il «pro-tettore» di turno che prende di mira unaragazza e la tira per i capelli, trascinando-la da un bordello all’altro della città. Poi laricchezza facile, i ricatti e i particolari sca-brosi sulla vita di donne da marciapiede.

Ilsottotitolodellibroè«chiacchieresen-za veli», ed effettivamente la frase è da se-guire alla lettera. Loro sono le matronedelle vetrine. Sono gemelle, ed è Martineche inizia a fare «la vita». Per quelli chehanno attorno non è evidentemente unproblemail modo in cuisi guadagnano davivere.Lanarrazione dellavitaneibordel-li è cruda e, le bizzarrie degli uomini che lefrequentano, vanno oltre la decenza. Nelquartiere a luci rosse, le ragazze si cono-scono tutte. E come possono si aiutanoper contrastare gli sfruttatori. Un eventocosì bello come la nascita di un bambino,

per loro, diventa un problema. C’è anchechi continua a esercitare fino alla fine, no-nostante la gravidanza. E i problemi veriiniziano al momento della nascita. Gli as-sistenti sociali fanno quello che possono,e affidano temporaneamente i piccoli incase dove, la prostituzione, non è certo lanorma. Più grandicelli, starà a loro la scel-ta di vivere, o meno, con la madre natura-le. Lo stile con cui Martine & Louise Fo-kkens scrivono è molto semplice. E nondeve essere stato facile buttare giù questodiario «sui generis». Perché non sono statiun osservatore esterno (anche Lilli Gru-ber in «Streghe» (Rizzoli) racconta la pro-stituzione, ma con fare delicato) o un’as-sociazione a buttare giù qualche rigasull’argomentoma, il racconto, èinprimapersona. Libri come «50 sfumature di gri-gio» - con tutto ciò che ne consegue - cihanno abituato a tutto.

Le gemelle Fokkens raccontano la loro esperienza in vetrina. E in Olanda è caso letterario: per adulti

Amsterdam e la vita (impossibile) di due prostitute

Società«Due donnein vetrina»,di Martinee LouiseFokkens,VallardiEditore,pp. 207,13,90 euro

Gaetano Mineo

Il giudice Rocco Chinnici dava la cacciaalla mafia militare, ma soprattutto aicolletti bianchi, per stanare il terzo li-

vello, quello degli intoccabili. Aveva idea-toil pool antimafia, rivoluzionato il meto-do investigativo, scardinato le cassefortidellebanche,permettere ilnasosuipatri-moni sospetti.

Stava per chiudere il cerchio attorno aimandantieagliesecutorideidelittidiPier-santi Mattarella, Pio La Torre e Carlo Al-berto Dalla Chiesa, per i quali pensava cifosse un'unica regia. La storia gli darà ra-gione. Era il 29 luglio 1983, quando un'au-tobomba dilaniò sotto casa del giudice, lostessocapodell'Ufficioistruzione,dueca-rabinieri della scorta e il portiere, e ferìventi persone. Trent'anni dopo il primo

delitto eccellente eseguito dalla mafiacon la tecnica della strage terroristica,emergono nuovi aspetti interessanti e discottante attualità. I figli Caterina, Elvira eGiovanni Chinnici, assieme ai testimonidell'epoca - magistrati, avvocati, investi-gatoriecronisti,sopravvissutiaquellasta-gione di sangue - raccontano tutta la veri-tàsullastrage«annunciata»sull'isolamen-to. Con amarezza, dicono i figli del giudi-ce: «Papà fu lasciato solo, offerto ai suoicarnefici». Testimonianze, nuovi docu-menti e risvolti inediti. Tanti gialli e incre-dibili paradossi rivelati in un libro, auto-rizzato dalla stessa famiglia Chinnici, deigiornalisti siciliani Fabio De Pasquale edEleonoraIannelli. «Così nonsi puòvivere,Rocco Chinnici: la storia mai raccontatadel giudice che sfidò gli intoccabili», Ca-stelvecchi editore (280 pagine, 18,50 eu-ro).

LaprefazioneèdelpresidentedelSena-to,Pietro Grasso,exprocuratorenaziona-leantimafia,giovanecollegadelconsiglie-re istruttore. «Rocco Chinnici, in un man-cato appuntamento con l'attualità, hacombattuto l'ordinarietà del potere ma-fioso - scrive Grasso - in cui la criminalitàè solo uno degli aspetti, anticipando cosìquel labirinto quotidiano degli affari e delpotere che i processi successivi alla suamorte avrebbero svelato. Ed è debito del-la storia della Giustizia il dover riconosce-relastraordinarietà delsuo lavoro».Ilsag-gio, al di là dell'inchiesta, come spieganogli autori, vuole essere un tributo a unavittimadimafiarimastanell'ombra,acau-sa anche del lungo processo duratovent'anni,duranteilqualei figlipreferiro-no astenersi da dichiarazioni e commen-ti.

Un libro a trent’anni dal primo delitto eccellente eseguito dalla mafia in «Così non si può vivere»

Inchiesta sulla morte del giudice Rocco Chinnici

Storia«Cosìnon si puòvivere»,di DePasqualee Iannelli,Castelvecchi,pp. 280,18,50 euro

Le rune guardiane

FANTASIA

Richard e Pal insiemenella lotta contro il male

«Le rune guardiane» (Edicolors, pag. 288, 9,90 euro)di Francesco Scomazzon, giovane studente al quartoanno del liceo linguistico di Bassano del Grappa (Vi).

Il generale e i fratellini d’Italia

ANIMALI

Vale più un’idea del formaggiosecondo i Topipatrioti

«Il generale e i fratellini d’Italia» (Gallucci, pag. 62,9,90 euro) di Luciano Cattaneo e Luca Olivieri: unracconto per far conoscere l’avventura garibaldina

Warrior cats.Un sentiero pericoloso

FELINI

Ecco la saga tra Pottere Patrizia Cornwell

«Warrior Cats. Un sentiero pericoloso» (Sondaeditore, pag. 256, 14,90 euro) di Erin Hunter:pseudonimo usato da Cary, Baldry e Victoria Holmes.

Joyland

THRILLER

Attesissimo, Stephen Kingtorna nelle librerie

«Joyland» di Stephen King, Speling & Kupfer,pp. 360, 19,90 euro: ancora una volta i lettori nondormiranno la notte per arrivare all’ultima pagina.

La ragazza che toccava il cielo

ROMANZO

Roma, e poi Venezia,la grande fuga di Mercurio

«La ragazza che toccava il cielo», di Luca Di Fulvio,Rizzoli Editore, pp. 795, euro 16, 90. Un milionedi copie vendute, l’autore che ha travolto la Germania

Sotto un solenero

FANTASY

Viaggio nel luogo in cuila dittatura oscura la luce

«Sotto il sole nero», di Ivano Mingotti, DEd’A editore,pp. 244: un romanzo da leggere tutto d’un fiato,scritto quasi come se fosse una lunga poesia.

INCONTRI

GialloIL GIGANTESFREGIATO

Il gigante sfregiato (Newton Compton).Il 2 luglio incontro con Enrico VanzinacheaLaFeltrinelliAlbertoSordipresen-tailsuoromanzoanimatodaMaxMaria-ni, avvocato della Roma-bene che simuove per la città con una Porschefiammante e una casa nei quartieri alti.Adesso è uno scalcinato detective pri-vato che vive di espedienti, beve litri divodka e ha un debole per le ragazzefacili. Eppure ha fiuto e per risolvere uncaso è il migliore sulla piazza.

Racconti & FilmBLONDE’S PARKMOMENTI...

Blondes' Park. Momenti di fumo (Niclaeditore) Quarto appuntamento dei «Imercoledìdel librod’arte»allaSalaSan-ta Rita, il 3 luglio alle ore 18.30 con lapresentazione del libro di NicolettaCampanella. Sono ritratti fotografici,frammenti di film e di racconti, articoli evignettechedisegnanoun’Italiacherie-mergedalladistruzionedellaguerragra-zie alla propria creatività e alla qualitàdei propri prodotti.

Anni ’50L’EFFETTODEL JAZZ

L’effettodel jazz(Iacobelli)Lamanifesta-zione «Suoni di parole» il 4 luglio ospitaToni Bertorelli, attore cinematograficoe teatralequestavolta in vestediautoredi alcuni brevi racconti dedicati alloSwing Club di Torino, fondato alla finedegli anni Cinquanta in una cantina divia Bellezia, grazie a Mario detto Xma eai suoi amici appassionati di musicaafroamericana. Se ne parla a la CasadelJazz,vialediPortaArdeatina55(ore20).

MusicaBALLATAPER VIOLINO...

Ballataperviolinoepianoforte(Jacobel-li) Fandango Incontro il 6 luglio ospitaAnna Mainardi, autrice di una storia ve-ra.Unasagatutta italianacheracconta,con il ritmo di una fiction, la storia deimusicistiMillieAttiliodagliultimiannidelfascismofinoaglianniSessanta. Incon-troinviadeiPrefetti22(ore18,30).Lettu-re a cura di Mariagrazia Comunale.

Roberta Maresci

PILLOLE

Notizie dal mondoIL LIBRODEI FATTI

Lapolitica?Comenotizia «basti» lacrisidel governo Monti e l’avvento di unanuovalegislatura.Comecronacapoliti-ca, l’inchiesta che stava per soffiare vianiente poco di meno che il Quirinale,con le indagini sui rapporti fra Stato emafia, finitesu tutti i quotidiani.LaNera,invece, ha visto al centro delle vicende,il naufragio della Costa Concordia, conl’ormai noto Comandante Schettino,una tragedia avvenuta all’Isola del Gi-glio inToscana.Ma,agli onoridellacro-naca, è balzato anche il terremoto inEmilia, che ha riempito le prime paginedeigiornalie,andandounpo’piùaSud,anche il repentino cambio di Giunta inSicilia. Agli Esteri si è trascinata l’ormaiannosaquestionedeiMarò, in India, un«caso»di dimensioni internazionali, perilqualesonoscesi incamposial’exmini-stro degli Esteri Terzi che l’attuale capodel dicastero della Farnesina, EmmaBonino. E se l’Ilva, la potente e immen-sa fabbrica di Taranto, è andata sottosequestro,Brindisihafattosentire ilsuogrido con la bombadavanti alla scuola.L’autoredelgestoha rischiato il linciag-gio. Nel mondo? Barack Obama è sta-to rieletto Presidente mentre il collegaFrancois Hollande saliva sul «trono»francese. Il Nobel per la Pace è statofinalmenteritiratodaAungSanSuuKyi,fino a quel momento imprigionata. E,sempre all’estero Gabriele, il maggior-domo del Papa, veniva indagato peraver sottratto documenti importanti.Pocodopo,lostessoPonteficesidimet-teva. Questo elenco è tratto dal «Librodei fatti 2013» (AdnKronos libri, pp.960, 12,50 euro), con il quale l’Adnkro-nos festeggia i 50 anni di attività. Le cu-riosità arrivano (anche) dalle foto. Daquella dell’ormai ex premier Monti chepresenta«Listacivica»,alloscioglimen-todelleCameredapartediNapolitano,fino ad arrivare all’attentato dell’Ansal-do.Passandoper unaCapitale inneva-ta finsopra ilColosseo,perBersanichefesteggia vittorioso le Primarie del Pd.Non mancano i decessi «esemplari»:quello della senatrice a vita Rita LeviMontalcini,delcantautoreLucioDallaedel Cardinal Martini, una figura moltoamata anche dagli intellettuali di ognidove.

Sim. Cap.

OMNIBUSLIBRI

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