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WWW.NEXTTONORMAL.IT n2nita l ia

Riferimenti per la stampa Sara Maccari press@nexttonormal. i t tel. 335 1857543

Prodotto da Andrea Manara e Davide Ienco

Musica di Tom Kitt - Lirica e libretto di Bryan Yorkey Liriche italiane di Andrea Ascar i e Marco Iacomel l i

Regia di Marco Iacomell i

DA BROADWAY IN ITALIA UNA RIVOLUZIONE NEL TEATRO MUSICALE

PROVOCATORIO. DIROMPENTE. RIVOLUZIONARIO. COMMOVENTE. Dopo l’unanime e appassionato consenso di spettatori e stampa specializzata alle anteprime al Teatro Coccia di Novara nel marzo 2015, NEXT TO NORMAL, uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni, è pronto per tornare in scena con le nuove date nella stagione 2015/2016. NEXT TO NORMAL rappresenta una svolta, un punto di rottura, una piccola rivoluzione nel mondo del Teatro Musicale, che il regista italiano Marco Iacomelli sposa, con l’obiettivo di mettere in scena un prodotto teatrale innovativo; questa missione viene perseguita con passione attraverso STM insieme ai co-fondatori Andrea Manara e Davide Ienco. NEXT TO NORMAL nasce nel 1998 come un workshop di 10 minuti dal titolo Feeling Electric; dieci anni dopo, il passo tra la prima rappresentazione “Off” e la consacrazione a Broadway è breve: il musical debutta al Booth Theatre nella primavera del 2009. La sua forza dirompente, moderna e innovativa è subito chiara: una versione speciale dello spettacolo viene twittata in brevi messaggi da centoquaranta caratteri ognuno fino al mattino del 7 giugno, quando, dopo ben 11 nomination, vince 3 premi ai Tony Awards™ 2009. L’anno seguente, si aggiudica il Premio Pulitzer 2010, diventando così l’ottavo musical della storia a ricevere un premio tanto prestigioso: l’ultimo era stato, nel 1996, Rent, diretto proprio da Michael Greif, regista anche di NEXT TO NORMAL. Lo spettacolo non è tratto da alcun libro o film di successo: è una drammaturgia pensata e scritta per il teatro, fatto inusuale rispetto alle tendenze attuali del teatro musicale. NEXT TO NORMAL accompagna gli spettatori nei meandri più nascosti della mente umana: una tipica famiglia americana, in cui, a guardar bene, non c’è proprio nulla di normale. Ecco allora, tra un filo sottile di ironia e imprevedibili colpi di scena, si fanno largo, con spiazzante modernità, temi importanti quali la malattia e la sua cura, la ricerca della normalità e dell’equilibrio, insieme a temi delicati e scottanti che non ci si aspetterebbe di trovare in uno spettacolo musicale “tradizionale”: disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci, lutti - i cui effetti ricadono sulla vita quotidiana di genitori e figli - e il tentativo disperato di vivere una vita “quasi normale”, nonostante tutto. Ci si trova così di fronte alla apparente normalità di una tipica famiglia americana, i Goodman – i genitori Diana (Francesca Taverni) e Dan (Antonello Angiolillo), i due figli adolescenti Gabe (Luca Giacomelli Ferrarini) e Natalie (Laura Adriani) – al giovane Henry (Renato Crudo) e agli psichiatri Dr. Madden e Dr.Fine (doppio ruolo interpretato da Brian Boccuni). Così come ogni nucleo familiare nella vita reale affronta i propri problemi e drammi, piccoli o grandi, così anche la famiglia Goodman si trova a fare i conti con gli effetti che il disturbo bipolare della madre avrà sulla vita di tutti loro. Un cast straordinario, scelto tra oltre 500 candidati, che hanno convinto profondamente il regista Marco Iacomelli per la capacità di essere incredibilmente vicini ad ognuno di noi ed esprimere una infinita gamma di sfumature emotive, esplorando il dramma più profondo, cimentandosi allo stesso tempo con la potente teatralità di una partitura musicale rock. A grande richiesta, dopo la pubblicazione sui principali store digitali dei due singoli “Sono vivo” e il mini-Ep “Non lo sai/Io sono” nei teatri che ospiteranno lo spettacolo sarà in vendita il doppio CD con tutti i 37 brani dello spettacolo. Si tratta della terza produzione discografica di NEXT TO NORMAL nel mondo, dopo quella americana e quella tedesca.

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NOTE DI REGIA

È lunedì sera, e anche a New York sono pochi i teatri aperti. Per tutta la settimana ho assistito ai più grandi successi tradizionali in scena a Broadway, ma non voglio rinunciare alla mia ultima serata a Manhattan. Così, passeggiando con l’amico che mi ha accompagnato in questo viaggio, ci imbattiamo nel teatro che ospita un famoso titolo, che avevo già visto a Londra anni prima, e che, nonostante sia lunedì, è aperto per la recita. Di fronte a questo teatro, però, ce n’è un altro, anch’esso aperto. Lo spettacolo mi è completamente nuovo: i manifesti hanno un gusto contemporaneo, il tratto grafico è pulito ed efficace. Il cartellone annuncia che il libretto ha vinto il Pulitzer e la partitura un Tony Award. Non resisto: punto sul titolo sconosciuto e così diverso dagli altri. Esco da quel teatro due ore più tardi, dopo aver riso, e pianto, e di nuovo riso, e di nuovo pianto, consapevole di aver visto qualcosa che, prima di allora, non esisteva. NEXT TO NORMAL è una rivoluzione nel mondo del teatro musicale. È teatro come ce l’ha raccontato Tennessee Williams, scosso da arguta ironia, con la forza di una partitura musicale straordinaria e vicina anche al gusto del pubblico più giovane. Mettere in scena NEXT TO NORMAL non è soltanto rappresentare uno spettacolo, ma fornire una chiave di lettura del reale, partendo da un’esperienza teatrale. L’allestimento di questo straordinario racconto permette al pubblico italiano di apprendere una nuova via del medium teatrale musicale: è la prova che questo genere può affrontare tutti i temi, ed essere un efficace strumento di discussione e di riflessione sulla società contemporanea.

Marco Iacomelli LE DATE 19-20 febbraio 2016 TEATRO COLOSSEO via Madama Cristina, 71 – Torino 26-27-28 febbraio 2016 TEATRO DELLA LUNA via G. di Vittorio, 6 – Assago (MI) 19-20 marzo 2016 TEATRO STORCHI l.go Garibaldi, 15 - Modena Biglietti su TicketOne. it e sui siti dei teatri .

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SINOSSI ***ATTENZIONE, SPOILER*** Nel le prossime pagine è r iportata la s inossi dettagl iata e completa del lo spettacolo. Nel la nostra intenzione vuole essere uno strumento per chi volesse approfondire, pr ima o dopo la v is ione del lo spettacolo, la stor ia e i personaggi di NEXT TO NORMAL. Nel le presentazioni sugl i organi di stampa, v i chiediamo gent i lmente di non r ivelare i colpi d i scena, lasciando che siano gl i spettator i a goderne dal v ivo.

Pr imo atto È quasi l’alba. Diana Goodman, tipica madre di un’anonima cittadina della provincia americana, aspetta il rientro a casa del figlio adolescente come al solito in ritardo sull’orario concordato. Scambia quattro chiacchiere con la figlia, Natalie, ansiosa e brillante studentessa che si alza presto per ripassare e fare i compiti, e qualche tenera effusione con il marito, Dan, già pronto a vestirsi e a partire per una nuova giornata di lavoro. Una mattina come tante, tra colazioni da preparare e faccende da sbrigare (UN GIORNO IN PIÙ CHE VA). Mentre prepara il pranzo per tutti, Diana inizia a comportarsi in modo bizzarro: i sandwich, improvvisamente, ricoprono il tavolo, le sedie, il pavimento… è facile intuire che ci sia qualcosa che non va. Dan aiuta la moglie, cercando di tranquillizzarla, mentre Natalie corre a scuola, rifugiandosi nella sala prove a esercitarsi col pianoforte (TUTTO IL RESTO). Qui viene avvicinata da Henry, un compagno di classe a cui piace molto sentirla suonare e che, indubbiamente, ha un debole per lei. Nelle settimane successive Diana si sottopone a una serie di visite del suo medico, il dottor Fine: Dan la accompagna, ma aspetta in macchina (CHI È PAZZO? / LO PSICOFARMACOLOGO E IO). Natalie e Henry prendono a frequentarsi più assiduamente, finché un giorno lui le dichiara il suo amore (PERFETTO PER TE). I due si baciano per la prima volta, mentre Diana, in disparte, osserva la scena, realizzando che a causa dei suoi problemi si è persa molto della vita di Natalie (MANCANO I MONTI). Incoraggiata dal figlio, getta le sue medicine nello scarico del WC. Le settimane passano e in una sera come tante, Dan è impaziente di tornare a casa tra il calore e l’affetto dei suoi cari. Henry, per la prima volta, è invitato a cenare con la famiglia (CHE BENE CHE VA). Tutto sembra scorrere perfettamente, quando Diana fa capolino dalla cucina con una torta, cantando “Buon compleanno” a suo figlio. Il gesto lascia sconvolti Dan e Natalie. Il marito abbraccia Diana e le spiega che il figlio non c’è più (NON È QUI), perché è morto da anni. Natalie fugge di sopra, infuriata. Dan cerca di convincere Diana a tornare dal medico, ma Diana si rifiuta (NON LO SAI) e, mentre Dan insiste e chiede di fidarsi di lui, il figlio si unisce a loro, provando invano ad attirare l’attenzione del padre (IO SONO). Frattanto, in camera sua, Natalie sfoga la sua rabbia su Henry e rifiuta le scuse della madre mentre suo fratello la osserva e la deride (SUPERBOY E L’INVISIBILE ME). Qualche giorno dopo Diana inizia la terapia con il dottor Madden ma il figlio torna ad affermare la sua presenza. (SONO VIVO). Dan e Natalie iniziano a dubitare che le sedute siano davvero d’aiuto. Il dottor Madden prova l’ipnosi per aiutare Diana a scoprire le radici del proprio trauma (SEGUA ME / PRENDIMI CADO). Alla fine, Diana comprende che è ora di lasciar andare suo figlio: torna a casa per metter via tutte le cose del ragazzo, soffermandosi ad ascoltare il suono di un carillon (SOGNAI DI BALLARE). Il figlio appare e danza con lei, invitandola a seguirlo (C’È UN MONDO)… E lei lo fa. In ospedale, dove Diana è ricoverata sotto sedativi dopo essersi procurata dei profondi tagli ai polsi, il dottor Madden spiega a Dan che la procedura standard per i pazienti refrattari ai trattamenti farmacologici e a rischio di suicidio è la terapia elettroconvulsivante (T.E.C.): l’elettroshock. Si tratta certamente di una terapia invasiva, ma è l’unica strada che rimane da percorrere, secondo il parere del medico. Dan torna a casa, determinato a far curare la moglie (ERO QUI). Il giorno seguente, Diana attacca verbalmente il dottor Madden, rifiutando di sottoporsi al trattamento (QUESTO FILM L’HO GIÀ VISTO?) ma arriva Dan e la convince che potrebbe essere la loro ultima speranza per una vita felice (UNA LUCE NEL BUIO).

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Secondo atto Nel giro di due settimane, Diana viene sottoposta a una serie di trattamenti T.E.C. mentre Natalie scopre il mondo dei club e delle droghe (VORREI ESSERE QUI). Al rientro dall’ospedale, Diana e la famiglia scoprono, con sorpresa, che la donna ha perduto la memoria degli ultimi vent’anni (CANTA DEL DIMENTICARE). Natalie scappa a scuola dove Henry la affronta (EHI #1) chiedendole perché, nell’ultimo periodo, la ragazza continui ad evitarlo. Nonostante le resistenze della giovane, la invita al ballo di primavera. Dan e Diana tornano dal dottor Madden, che li rassicura: la perdita di memoria è una normale conseguenza della T.E.C. (SECONDI E ANNI). Suggerisce a Dan di stare vicino alla moglie, usando fotografie, ricordi e oggetti del passato per aiutarla a recuperare gradualmente la memoria. Dan ci prova, radunando la famiglia per aiutare Diana, anche se con scarso successo (LO RICORDI TU). Quando, però, Diana tira fuori il carillon da una scatola di cimeli, lui lo fa sparire in fretta, lasciando la moglie perplessa e confusa. Mentre riappare il figlio, non visto dagli altri personaggi (SCOSSE), Diana confida a Dan che, nel profondo della sua mente, c’è qualcosa che sta tentando disperatamente di ricordare ma che non riesce a mettere a fuoco. Giunge Henry, in cerca di Natalie, e Diana lo osserva, studiandone l’aspetto e informandosi sulla sua età. Innervosito, Henry s’affretta verso la camera della ragazza, per convincerla ad andare al ballo con lui (EHI #2). Diana torna dal dottor Madden, lamentando il blocco di memoria (NON LO SAI Ripresa). Il medico le suggerisce di esplorare più a fondo la propria storia e di parlare di più con suo marito. Diana torna a casa e si mette a frugare tra le scatole dei ricordi, in una delle quali ritrova il carillon. Dan cerca di fermarla ma i ricordi del figlio morto bambino riaffiorano violentemente (COME DIMENTICHERÒ?). Quando Diana confessa di ricordare suo figlio adolescente e chiede di sapere il suo nome, Dan insiste sul fatto che devono tornare ai trattamenti (CHE BENE CHE VA Ripresa). Henry arriva per accompagnare Natalie al ballo: mentre la ragazza scende al piano di sotto, vede un agitato Dan strappare il carillon dalle mani di Diana e frantumarlo a terra. Diana affronta il marito, chiedendogli come faccia a perseverare dopo tutti i problemi che lei gli ha procurato; al piano di sopra, Natalie fa a Henry la stessa domanda (PERCHÈ STAI QUI?). Dan risponde, ed Henry gli fa eco: entrambi giurano di essere fermamente decisi (LA PROMESSA), ma proprio quando le due coppie si abbracciano, il figlio riappare (SONO VIVO Ripresa) convincendo Diana a chiedere a Natalie di guidare l’automobile per accompagnarla immediatamente dal dottor Madden, lasciando soli Dan e Henry. Diana sta di nuovo male e chiede a Madden cosa si possa fare dal momento che la medicina non ha centrato il vero problema (LA FERITA): Madden le assicura che la sua ricaduta è comune e suggerisce di ripetere la T.E.C. (SEGUA ME / PRENDIMI CADO Ripresa). Diana si rifiuta e, nonostante le insistenze del medico, lo ringrazia e va via. Natalie, che l’ha accompagnata e l’attende fuori, è angosciata alla notizia che la madre voglia abbandonare la cura. Diana spiega il suo punto di vista, aprendosi per la prima volta con la figlia (FORSE (QUASI UN PO’ NORMALE)). Le parole della madre, inaspettatamente, spingono Natalie ad andare al ballo, dove Henry la aspetta per confortarla e abbracciarla (EHI #3 / PERFETTO PER TE Ripresa). Diana torna a casa, dove annuncia a Dan che lo sta lasciando (COMUNQUE). La donna se ne va, lasciando suo figlio con lui. Mentre Dan si chiede come Diana sia potuto andarsene dopo che lui le era stato accanto per tutto quel tempo, il figlio si avvicina al padre, dicendogli che lui non andrà da nessuna parte (IO SONO Ripresa). Dan è sempre più sconvolto, finché, alla fine, affronta il ragazzo, chiamandolo per la prima volta con il suo nome: Gabriel. Natalie torna a casa e trova suo padre seduto da solo, al buio, in lacrime. Lo consola e accende una luce nella stanza dopo avergli assicurato che insieme sistemeranno le cose. Arriva Henry con i libri di scuola e Natalie gli dice che la madre se n’è andata a stare dai suoi genitori. Diana, sola e ancora addolorata, parte per una nuova esperienza di vita, speranzosa di un domani migliore. Dan si reca dal dottor Madden per avere informazioni sulla salute di Diana, che è ancora in contatto con lui, ma alla fine si trova egli stesso a dover affrontare la terapia per combattere la propria battaglia. E la vita va avanti (LUCE).

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CAST CREATIVO MUSICA Tom Kitt • LIRICHE E LIBRETTO Brian Yorkey PRODUTTORI Andrea Manara, Davide Ienco REGIA e ADATTAMENTO Marco Iacomelli L IRICHE e LIBRETTO ITALIANI Andrea Ascari SUPERVISIONE ARTISTICA Saverio Marconi SUPERVISIONE MUSICALE Simone Manfredini DIREZIONE MUSICALE Riccardo Di Paola SCENE Gabriele Moreschi COSTUMI Maria Carla Ricotti COREOGRAFIE Gillian Bruce DISEGNO LUCI Valerio Tiberi DISEGNO FONICO Armando Vertullo REGISTA COLLABORATORE Francesco Marchesi PRODUZIONE DISCOGRAFICA Donato Pepe CONSULENZA ORGANIZZATIVA Alessio Imberti COMUNICAZIONE Sara Maccari COMMUNICATION DESIGNER Gaetano Cessati PARTNER TECNICO Marco Moccia Tom Kitt - Musica Nato nel 1974 è un compositore americano, direttore d'orchestra, orchestratore e musicista. Grazie a NEXT TO NORMAL vince nel 2010 il Premio Pulitzer per la Drammaturgia, condiviso con Brian Yorkey. Precedentemente sempre grazie alla stessa opera che vince tre Tony Award (nel 2009, Best Original Score, Best Orchestration) e l’Outer Critics Circle Award (2008); è stato inoltre nominato per un Drama Desk Award per American Idiot e per Everyday Rapture. Lavori come compositore: High Fidelity (2006) • From Up Here (2008) • Next to Normal (2008) • The Winter's Tale (2010) • Bring It On (2011); firmato insieme a Lin-Manuel Miranda • Orphans (2013) • If/Then (2013) Lavori come arrangiatore, orchestratore, direttore musicale: Debbie Does Dallas: The Musical (2002) • Urban Cowboy (2003) • Laugh Whore (2004) • 13 (2008) • Keys: The Music of Scott Alan (2008) • 21st Century Breakdown, Green Day (2009) • Everyday Rapture (2009) • American Idiot: The Musical (2009) • ¡Uno!, Green Day (2012) • ¡Tre!, Green Day (2012) Brian Yorkey - Lir iche e l ibretto Brian Yorkey è un regista drammaturgo americano, autore di testi lirici e direttore teatrale conosciuto soprattutto per aver scritto il musical NEXT TO NORMAL con il compositore Tom Kitt, insieme al quale vince nel 2010 il prestigioso Premio Pulitzer per la Drammaturgia. Autore dei seguenti musical: Funny Pages (1993) • Making Tracks (2002, Off-Broadway) • The Wedding Banquet (2003) • Play it by Heart (2005) • A Perfect Fall (2007) Tra i film e le produzioni televisive troviamo: Time After Time con Marc Platt, Sluts per Lionsgate e Furst Films; ha co-creato Bears, una serie per la rete Logo.

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Marco Iacomell i - Regia Laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale all’Università degli Studi di Milano, consegue il Master in Regia d’Opera all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Studia composizione e canto al Conservatorio Guido Cantelli di Novara. Lavora per EMI Music Italia e Universal Music Italia ed è consulente per la BMG Ricordi nel progetto di digitalizzazione dell’Archivio Storico Ricordi. Debutta alla regia con Lo zoo di vetro di Tennessee Williams (Teatro Scuola Paolo Grassi). Dirige una riduzione dell’opera Mr. Emmet takes a Walk (Teatr Wielki Opera Narodowa di Varsavia, direzione artistica di David Pountney). Con la Compagnia della Rancia firma, insieme a Saverio Marconi, le regie di Grease, Frankenstein Junior e Cercasi Cenerentola ed è supervisore musicale per Pinocchio Il Grande Musical e Cabaret. Nel 2013 fonda, insieme ad Andrea Manara e Davide Ienco, la STM - Scuola del Teatro Musicale a Novara, in collaborazione con Compagnia della Rancia e Fondazione Teatro Coccia, e ne è direttore artistico. Andrea Manara – Produttore Avvicinatosi al mondo del teatro grazie all’impegno del critico e regista Ezio Alberione, si diploma come Organizzatore Teatrale alla Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Avvia una collaborazione professionale con il Teatro Smeraldo di Milano in qualità di consulente marketing. È amministratore rappresentante con la compagnia di Enrico Montesano. Entra al Teatro Sistina come amministratore di compagnia per la ditta Garinei & Giovanni, seguendo gli spettacoli musicali Vacanze Romane, Chicago, Se il tempo fosse un gambero e Oggi è già domani. Segue il tour italiano della compagnia internazionale Tango X 2 di Miguel Angel Zotto. È tour manager con la Compagnia della Rancia degli spettacoli High School Musical, Grease, Cats, Happy Days, Rain Man, Frankenstein Junior, Variazioni Enigmatiche, Cercasi Cenerentola. È company manager per la versione italiana di Dirty Dancing (Wizard Production). Fonda, insieme a Marco Iacomelli e Davide Ienco, la STM - Scuola del Teatro Musicale a Novara, in collaborazione con Compagnia della Rancia e Fondazione Teatro Coccia, e ne è direttore organizzativo. Davide Ienco - Produttore Diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano come Operatore dello Spettacolo, è assistente di produzione per Cats e Happy Days (Compagnia della Rancia), segretario di produzione per Crozza Alive di Maurizio Crozza (ITC Movie) e I promessi sposi (Europroduzione). Collabora con Radio Bocconi in qualità di caporedattore del programma radiofonico Show must go live. È assistente alla direzione organizzativa e ufficio stampa del Teatro Libero di Milano e produttore esecutivo dello spettacolo Moonwalking of Pop, tributo a Michael Jackson (Soulaction). È tour manager per gli spettacoli Vengo a prenderti stasera, regia di Diego Abatantuono, (Caremoli & Ruggeri) e Frankenstein Junior, regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli, Pinocchio Il grande Musical, Grease, Rain Man, Variazioni enigmatiche (Compagnia della Rancia). Collabora con la compagnia Montaggio Parallelo per lo spettacolo La voce del silenzio di Anna Rita Larghi e Paolo Limiti. Collabora con Nora Guazzotti per Consulenze Teatrali e fa parte dell’ufficio produzione della 55a, 56a, 57a e 58a edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto. Fonda, insieme a Marco Iacomelli e Andrea Manara, la STM - Scuola del Teatro Musicale a Novara, in collaborazione con Compagnia della Rancia e Fondazione Teatro Coccia.

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CAST ARTISTICO

DIANA ( la madre) Francesca Taverni DAN ( i l padre) Antonello Angiolillo GABE ( i l f ig l io) Luca Giacomelli Ferrarini NATALIE ( la f ig l ia ) Laura Adriani HENRY ( i l ragazzo di Natal ie ) Renato Crudo DR. MADDEN/DR. FINE (g l i psichiatr i ) Brian Boccuni Francesca Taverni - Diana Nata a Firenze nel 1968, si diploma in danza classica con la Royal Academy of Dancing di Londra nel 1988. Le sue esperienze teatrali includono: Madre Superiora in Sister Act, regia S.Marconi, Giulia in Replay, regia M. Simone, Cathy in The last five years, regia di M. Simone, Sister Joan in Outing, versione italiana di Bare, regia di M. Simone, Best of Musical, regia C. Noschese, La Baronessa ne Il cappello di paglia di Firenze, regia S. Querci, Sora Rosa ne L’Acqua Cheta il Musical, produzione Prato Film Commission, regia S.Querci; Donna in Mamma Mia!, Stage Entertainment Italia, Cathie in Questi 5 anni, versione italiana di The last five years, regia P. di Blasio; ensemble e cover Madame Morrible in Wicked, Stage Entertainment Germania; Liz Imbrie in Alta società, regia M. Piparo; Grizabella, Bombalurina, Demeter, Jellylorum e Gumbie in Cats, Stage Entertainment Germania; Maureen in RENT, produzione Pavarotti International; Annette in La Febbre del Sabato Sera, regia M. Piparo; Maggie, Val, Diana, Cassie in A Chorus Line, Compagnia della Rancia, regia S. Marconi; Nanette in No, no, Nanette, regia M. Foschini. È stata la voce dello spot di Natale della Coca-Cola nel 2000. Sempre nel 2000 vince il premio IMTA come Miglior Performer Femminile di Musical in Italia per Maureen in RENT. Tra le sue esperienze discografiche Desde la Calle e Anima Revuelta con El V and The Gardenhouse.

Antonel lo Angiol i l lo - Dan Teatino (quindi abruzzese), ha studiato danza classica all’Accademia Nazionale di Roma, danza moderna, canto, recitazione e tip tap in Italia e a New York. È molto curioso e attivo, non sa stare con le mani in mano: è karateka, arciere, tiratore, sub e climber; suona il pianoforte e la chitarra. Debutta nel mondo del musical nel 1990 sotto la direzione di S. Marconi come Paul nella prima edizione italiana di A Chorus Line. Tra le sue esperienze teatrali: Tick/Mitzi in Priscilla la regina del deserto; la Bestia in La Bella e la Bestia; Adamo in Mi chiamo Eva; Jamie Wellerstein in Questi 5 anni; Salvatore in Poveri ma belli, regia di M. Ranieri; l’Angelo in Maria di Nazareth una storia che continua (prima mondiale Sala Nervi – Vaticano); In bocca al Lupo, Quartetto G (insieme a L. Ruocco, S. Marciano e F. Paganini); Metropolis, ispirato al film di F. Lang, con L. Poli, regia di I. Stefanutti; Leopoldo in Al Cavallino Bianco (Festival dell’Operetta di Trieste), con D. Mazzuccato, regia di G. Landi; Bobby in Company di S. Sondheim, regia di M. Farau; Tutto fa…BrodWay, (co-protagonista e co-autore insieme al Quartetto G); Joseph in Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in tecnicolor, regia di C. Insegno, in due edizioni; Francesco in Francesco, il musical (Premio Massimini 2001); Bobbi sa tutto, con Dorelli e L. Goggi; Sogni senza rete con G. Proietti; Ma per fortuna c’è la musica, regia di P. Garinei, con J. Dorelli; Cats (Stage Entertainment Germania). Per sei anni è nel cast fisso della trasmissione di Paolo Limiti Ci vediamo in TV.

Luca Giacomel l i Ferrar in i - Gabe Figlio del soprano Alida Ferrarini, sua prima guida artistica, nasce a Verona dove consegue il diploma in Recitazione, Dizione e Arte Scenica al Gymnasium Theatrale Fondazione “G. Toniolo” diretto da Luciana Ravazzin. Nel 2008 si laurea in Scenografia e Costume per lo Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Verona “G. B. Cignaroli”; nel 2010 si diploma inoltre alla SDM - La Scuola del Musical di Milano. Tra le sue esperienze: Mercuzio in Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo, di G. Presgurvic, regia di G. Peparini (David Zard); Salvatore Grillo ‘Beppe’ in Processo a Pinocchio, regia di A. Palotto; John O’Donnell in Titanic, il racconto di un sogno, musiche di E. Morricone, regia di F. Bellone (Barley Arts); Richie Cunningham in Happy Days, regia di S. Marconi (Compagnia della Rancia); Platone/Macavity in Cats, regia di S. Marconi e D. Ezralow (Compagnia della Rancia); Tom Wingfield ne Lo Zoo di Vetro, di T. Williams, regia di M. Iacomelli (Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi”).

Laura Adriani - Natal ie Nata a Roma il 4 aprile del 1994, comincia a studiare recitazione e canto sin da bambina; approfondisce il metodo Maisner a New York, e, nel 2014, si avvicina al metodo Stanislavskij con l’insegnante del Centro Sperimentale di Cinematografia E. Popova. Inizia la sua carriera nel 2008 come cantante con Ti lascio una canzone (Rai1), regia di R. Cenci. Tra le sue esperienze in TV, Un caso di coscienza 4 (Rai1), regia di L. Perelli; I Cesaroni 4-5 (Canale5), regia di S. Vicario e F. Pavolini; Provaci ancora prof 5 (Rai1), regia di T. Aristarco; Solo per amore (Canale5), regia di R. Mertes; Squadra mobile (Canale5) regia di A. Sweet. Al cinema è protagonista con G. Giannini di Un angelo all’inferno, regia di B. Gaburro, e di Tutta colpa di Freud, regia di P. Genovese nel ruolo di Emma; inoltre è nel cast di Mi chiamo Maya, regia di T. Agnese. A teatro è Marzapane in Hansel e Gretel, regia di S. Marchini; corista ne L’enfant et les sortilege; Santa Chiara in Forza Venite Gente, regia di A. Auci; Samantha ne Il topo nel cortile, regia di D. Falleri; Evelyn in La forma delle cose, regia di M. Metri.

Renato Crudo - Henry Nasce a Courgnè (TO) il 15 gennaio 1990. Dopo aver frequentato il liceo musicale di Rivarolo Canavese, si diploma alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Debutta in scena nel ruolo di Christian nel musical Come Erika e Omar – È tutto uno Show! con la regia di E. Iacchetti. È TJ in Sister Act, con la regia di S. Marconi. Brian Boccuni - Dr. Madden/Dr. Fine Nasce a Taranto il 18 giugno 1992; si diploma alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Tra le sue esperienze: Processo a Pinocchio di A. Palotto; Non abbiate paura di A. Palotto e G. Ferrato; Noi… figli delle stelle con M. Casagrande (Compagnia Stabile del Musical di Bari); Ottocento di F. Battiato. È nel cast di Sister Act, con la regia di S. Marconi.

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STM - Scuola del Teatro Musicale viene fondata nel 2013 da Marco Iacomelli e Andrea Manara insieme a Davide Ienco, con la collaborazione della Compagnia della Rancia e della Fondazione Teatro Coccia. È il polo didattico per la formazione di attori, registi, professionisti del Teatro Musicale e la divulgazione della cultura teatrale.

Per la prima volta in Italia la più importante Compagnia di musical nazionale si affianca ad una fondazione Teatrale per sostenere una scuola nata con lo scopo di mettere in contatto artisti, produttori, creativi e professionisti del settore al fine di promuovere la divulgazione, la formazione e la sperimentazione nel Teatro Musicale. La Scuola ha come obiettivo primario quello di educare al teatro e alla cultura teatrale e musicale, accompagnando gli studenti in un percorso che promuove l'educazione dell'individuo nelle sue istanze globali, artistiche, espressive, culturali e sociali, permettendogli l'acquisizione di specifiche capacità e competenze teatrali e coreutiche, valorizzandone le naturali attitudini artistiche e personali e, nel contempo, educandolo alla vita di comunità, alla socialità, al confronto e allo scambio di idee in forma democratica e, in generale, alle corrette relazioni umane. La Scuola ha sede all’interno del Teatro Coccia di Novara, uno dei teatri di tradizione più importanti e belli d’Italia. I Corsi:

§ Corso Triennale per Attori § Corso Biennale per Registi § Masterclass e seminari § Corsi Open e Summer School § Progetti per il sociale (STM Care)

SCUOLA DEL TEATRO MUSICALE P.zza Martiri della Libertà, 2

28100 Novara (NO) Tel. +39 342 7040038

[email protected]

www.scuolateatromusicale. it