NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I...

17
Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I CONTENUTI DI TESTO

Transcript of NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I...

Page 1: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014TUTTI I CONTENUTI DI TESTO

Page 2: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

LETTERA DEL GOVERNATOREMAGGIO 2014... PREPARIAMOCI AL CONGRESSO IN SINERGIA E CONDIVISIONE di Roberto XausaIl Rotary International non prevede un tema specifico per il mese di maggio, colgo quindi l’occasione per soffer-marmi su un aspetto che ritengo peculiare del nostro fare Rotary: il tema della condivisione e della sinergia.L’appuntamento forse più significativo dell’anno rotariano è senz’altro il Congresso, un momento che vuole essere una straordinaria opportunità per incontrarci ancora una volta in tanti, in tantissimi, per riaffermare i principi dei valori universali del Rotary, per far conoscere i nostri progetti, le nostre iniziative, le attività ed i ri-sultati. Mi piace citare un collega Governatore: “Vogliamo essere ambasciatori delle nostre Comunità, dei nostri territo-ri, per promuovere la cultura del service, la nostra mission, per ispirare, per entusiasmare, ma anche per raffor-zare la consapevolezza e l’orgoglio dell’appartenenza alla grande Famiglia del Rotary”.Sono convinto che l’espressione di questi valori non possa essere dettata dal singolo, ma appartenga ad un gruppo, un gruppo che condivide gli obiettivi e “fa squadra” per raggiungerli.Questo vorrei fosse lo spirito del Congresso Distrettuale che sarà celebrato a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta il prossimo 21 giugno.Un momento di approfondimento, ma anche un momento di confronto e di condivisione.Ci troveremo al mattino sotto gli ampi portici della Villa per la prima fase congressuale, per gli interventi isti-tuzionali, quello del Governatore Distrettuale, quello del Rappresentante del Presidente Internazionale, il PDG Alessandra Faraone Lanza del Distretto 2040, ma avremo anche degli interventi di alto profilo umano e profes-sionale sui grandi temi trattati nel nostro anno: la Cultura, la Migrazione e la Disabilità.Dovremo eleggere un nostro Rappresentante al Consiglio di Legislazione, fare una sintesi delle contribuzioni impegnate dalla Fondazione Rotary ed altri passaggi importanti sulla recente annata ormai conclusa.Certamente una parte importante del programma sarà dedicata alla sintesi delle numerose iniziative promosse e realizzate con la sinergia positiva innescata tra Club e Distretto.Ma se questa prima parte della giornata vedrà, necessariamente, i vertici distrettuali all’opera, la seconda parte sarà affidata ai Club.Saranno i Club che nel grande parco della Villa porteranno il frutto e la sintesi del loro impegno, lo faranno at-traverso l’esposizione di fotografie, riproduzioni di articoli di giornale, immagini e testi nei quali potrà essere ripercorso il service realizzato o in corso di realizzazione.Questa è sinergia, ma anche condivisione di un progetto. Infatti molti Club saranno presenti in forma aggregata perché sempre più service si fanno mettendo tutte le forze a disposizione per un solo obiettivo. Sarà un modo per individuare le attività promosse ai quattro angoli del Distretto, ma anche per riconoscere volti di amici, pro-fili di Club che troppo spesso leggiamo solo su elenchi prestampati, ma non tocchiamo mai con mano.Questa visione, forse nuova e più dinamica di organizzare un Congresso, vuole essere l’occasione indimentica-bile per portare le Famiglie del Rotary dentro ad una manifestazione del Rotary, non più e non solo una Associa-zione fatta di Soci, ma anche di socialità.Sono previsti momenti di intrattenimento, nel pomeriggio, per affermare che lo stare assieme deve essere anche motivo di gioia nell’impegno, deve essere motivo di condivisione dei progetti in un clima di amicizia e di “legge-rezza”.Nel parco, sotto alberi secolari, sarà organizzato un catering curato dalla Scuola Alberghiera di Valdobbiadene: non sarà un pranzo con cristallerie e argenti, ma un buon primo piatto della tradizione veneta, ben sapendo che i Club hanno programmato l’ apportodi qualche assaggio della enogastronomia della loro terra. Saranno asse-gnati importanti riconoscimenti Distrettuali a Soci, ma anche a Club e non mancherà l’occasione per presentare i giovani coinvolti nel GSE Italo/Brasiliano di quest’anno.Al Congresso sono stati invitati i Rotaract e gli Interact, vorrei che a loro venisse riservata un calorosa accoglien-za, sono e saranno sempre di più le colonne del futuro del Rotary, non dimentichiamolo.E poi daremo spazio alle Fellowship rotariane, a tutte quelle organizzazioni che operano ed organizzano iniziati-ve sotto l’insegna del Rotary. Avremo la Fellowship degli Alpini Rotariani, dopo la loro prima uscita ufficiale alla grande Adunata di Pordenone, ma anche con la presenza degli ShelterBox, come proposta operativa ed imme-diata del Rotary per le grandi calamità nel Mondo.Ecco tutto questo sarà il Congresso, un momento di condivisione nel quale dovremo interpretare il concetto di “cittadinanza universale”, quella che ci restituisca la voglia della sfida e della costruzione, delle motivazioni per essere entusiasti, della convinzione per aderire con passione ad obiettivi programmati e della fiducia nella fun-

Page 3: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

zione fortemente innovatrice degli ideali rotariani.Per tutto questo ci troveremo a Piazzola sul Brenta, per evidenziare e per sottolineare che viviamo anche di sogni, per confermare a noi stessi che il Rotary è un mezzo per cambiare positivamente le vite e solo in quel mo-mento potremo dire con certezza… Engage Rotary. Change lives!

EDITORIALEIL “REALISMO MAGICO” E L’INTESA ROTARY-LIONS ROTARY LIONSdi Giandomenico Cortese“Non c’è atto di libertà individuale più splendido che sedermi e inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere”. E’ un pensiero di Gabriel Garçia Marquez, il “Gabo”, Premio Nobel per la Letteratura, scomparso a Città del Mes-sico a 87 anni, nelle scorse settimane, ricordato per il suo realismo magico, autore di libri di successo come “Cent’anni di solitudine”, “L’amore ai tempi del colera”, “Cronaca di una morte annunciata”, “L’autunno del pa-triarca”.La scrittura non solo racconta, crea essa stessa la vita. La realtà infatti è molto più magica di quanto possiamo immaginare. Fantasista nella letteratura – qualcuno lo ha paragonato a Maradona, per il calcio -, Gabriel Garçia Marquez è stato capace di inventare dei tiri che prima di lui nessuno aveva saputo realizzare.La scrittura come megafono in nome della libertà e della giustizia, valori spesso dimenticati non solo nei Paesi dell’America Latina dove Garçia Marquez passò il maggior tempo della sua vita, anche professionale.Riflettendo su questi pensieri del narratore colombiano, messicano d’adozione, ma cittadino del mondo per vocazione, senza “inventare” nulla, approfitto degli strumenti della scrittura per raccontarvi una esperienza, tra le tante affascinanti e coinvolgenti, motivante e gratificante, vissuta quest’anno, di recente accanto al nostro Go-vernatore, tesa a costruire una rete aggregante di impegno: l’incontro di Roberto Xausa con i tre Governatori dei Distretti Lions distribuiti sul nostro stesso territorio, il Nordest italiano, le antiche terre delle Venezie.Partiamo proprio da una riflessione sul realismo, fatto insieme.Rotary e Lions nel Triveneto costituiscono una “Armata” – per dirlo in termini militari, così consueti in questi giorni di ricordo dei cent’anni dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, tragicamente vissuta da queste nostre parti – di quasi 10.000 uomini e donne esemplari, straordinari per capacità intellettuali e operative, autentici leader che hanno fatto dell’amicizia e del servire motivi prevalenti della loro vita. Decine e decine di club li riu-niscono, li animano, li motivano nella loro autonomia e individualità, li coinvolgono nei service, li hanno scelti per il loro protagonismo.Ebbene, questo esercito di eccellenze perché non pensa di promuovere e produrre, in rispetto ed amicizia, qualcosa che aiuti a crescere insieme, a valorizzare le risorse di una comunità, quella nordestina, che ricerca ed attende stimoli nuovi?Il nostro Governatore, Roberto Xausa, ha pensato bene di estendere l’invito, di sollecitare un confronto, di apri-re un dialogo, promuovere un contatto ed ha chiamato i “colleghi”: Michele Serafini, bolzanino per il Distretto Lions 108Ta1 (raccoglie i 52 club delle province di Trento e Bolzano, Verona e Vicenza), Anna Desy Zanasso, triestina, per il 108Ta2 (55 club fioriti nel Friuli Venezia Giulia, nell’Alta Marca Trevigiana e nel Bellunese), Chia-ra Brigo, di Monselice per il Ta3 ( 49 club di Venezia, Padova, Rovigo e parte di Treviso).I “magnifici quattro”, incontratisi a Vicenza e Bassano del Grappa, hanno subito fissato un piano di intesa, scam-bi di progetti e programmi, il desiderio di incontrarsi nei rispettivi congressi per rafforzare stima e conoscenza e condividere una visione futura. Un cammino che il nostro Ezio Lanteri sicuramente approfondirà con i prossimi responsabili distrettuali del Lions, Franco De Toffol di Rovereto, Guido Repetti di Cividale e Mario Marsullo di Padova.In queste settimane i Lions italiani hanno attivato una campagna promozionale ricordando ai lettori delle prin-cipali testate giornalistiche che “E’ sempre tempo di Lions”, che 45 mila soci, in Italia, uomini, donne, giovani sono insieme impegnati a realizzare dei sogni, e chiedono “E’ follia?”.I Rotariani non sono da meno. Pure noi condividiamo l’idea che questo è il nostro momento e l’impegno dell’a-zione.Perché non fare qualche tratto di strada gli uni accanto agli altri? Senza togliere nulla alle singole specificità.Non è una pratica esoterica. Non si tratta soltanto di lanciare messaggi, magari anche intelligenti hashtag, per tweettare più comodamente tra noi, per raccontarci tante nostre iniziative. E basta.Forse questo è il tempo di operare.Ciro il Giovane, nel 400 avanti Cristo riuscì a mettere insieme un esercito di 10.000 greci per andare alla conqui-

Page 4: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

sta del Regno di Persia.Noi non dobbiamo emigrare in armi per condividere la passione e partecipare alla missione di ridare fiato alla cultura, alla economia, all’intera comunità del Nordest, aperti, come siamo, alle contaminazioni che fanno frut-tare e moltiplicano i talenti.Di fronte ad una politica bricolage, in una società fragile e inquieta, in queste terre che, da trent’anni in qua, restano sismografo dei cambiamenti e delle crisi dell’intero Paese “Italia”, possiamo insieme rilanciate la nostra “passionarietà”, quella laicità operosa che qualcuno ha riassunto nell’acronimo “LAICO”, tradotto per ciascuno di noi come Laborioso, Autonomista, Intraprendente, Coeso.

Appunto: insieme è più facile conquistare i grandi orizzonti. Quando sogniamo da soli, è solo un sogno; quando sogniamo insieme è già un principio di concreta realtà.

ASSEMBLEA IL 17 MAGGIO A TREVISOIL PROSSIMO GOVERNATORE EZIO LANTERI PRESENTA PROGRAMMA E SQUADRAIl DGE Ezio Lanteri ha esteso l’invito all’Assemblea Distrettuale del 17 maggio prossimo a tutti i dirigenti distret-tuali ed ai presidenti e membri dei direttivi degli 85 club del Triveneto.L’assemblea di Formazione Distrettuale rappresenta l’ultimo passo del percorso formativo che il Rotary Interna-tional raccomandata per i dirigenti di Club e di Distretto. Detta Assemblea di Formazione Distrettuale avrà luogo presso il BHR Hotel, Via Castellana 2, Quinto di Treviso, Sabato 17 maggio prossimo.Sarà una mattinata di approfondimento:del tema presidenziale e degli indirizzi programmatici indicati dal Presidente Internazionale Gary C. K. Huang,del piano strategico del Rotary International e del nostro Distretto,degli indirizzi programmatici del nostro Distretto, sia per il Rotary sia per il Rotaract.Nella seconda parte dell’assemblea saranno illustrati in maggiore dettaglio alcuni degli indirizzi programmatici e in particolare:come creare nuovo lavoro grazie alla formazione,la partecipazione del Rotary a EXPO 2015,il Rotary Day Distrettuale del 22 febbraio 2015, in occasione dei 110 anni del Rotary.Allegato alla presente trovi il programma dell’assemblea e le istruzioni per raggiungere la sede del BHR Hotel. Il Rotary considera essenziale e raccomanda fortemente la partecipazione all’Assemblea da parte di tutto il Con-siglio Direttivo dei Club, ma la partecipazione sarebbe un’esperienza molto utile anche per tutti i componenti delle Commissioni Distrettuali: di conseguenza invito caldamente tutti i vostri collaboratori a presenziare, ricor-dandovi che la partecipazione può costituire alternativa alla riunione settimanale di Club.

IL FUTURO DEL ROTARYDESIGNATO IL GOVERNATORE PER IL 2016/2017Alberto Palmieri, socio del RC Verona è stato designato nuovo Governatore del Distretto 2060 per l’anni 2016/2017

DAL DISTRETTOMARTEDÌ 20 MAGGIO 5° FESTA DEL GOVERNATORE PER L’HANDICAMP ALBARELLAC’è sempre più attenzione, anche da parte dei vertici del nostro Distretto per il grande service Handicamp Alba-rella. Il Governatore Roberto Xausa ha diramato gli inviti ai presidenti dei Club, ai PDG, a tutte le autorità ed ai soci del Rotary 2060 per intervenire, martedì 20 maggio alla 5. Festa distrettuale, all’isola di Albarella per rico-noscere il valore ed i risultati dell’Handicamp.

FELLOWSHIPCON I ROTARIANI IL 15 GIUGNO IN BICI SULLE RIVE DEL MINCIOe visita al Parco Giardino Sigurtà: scarica l’opuscolo: http://newsrotary2060.perniceeditori.it/img/pdf/Opu-

Page 5: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

scolo_PedalataMincio2014.pdf

IL CONGRESSO DISTRETTUALEA VILLA CONTARINI DI PIAZZOLA SUL BRENTA SABATO 21 GIUGNOFervono i preparativi per l’allestimento della grande giornata della Famiglia Rotary, il congresso che chiuderà l’annata di Governatore di Roberto Xausa e che vedrà direttamente coinvolti tutti i nostri 85 club, con l’appunta-mento a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova).

FELLOSHIPLA STAMPA ALPINA RICONOSCE I MERITI DEI SERVICE ROTARYA Marostica, nel Castello Inferiore della città scaligera, si è tenuto, il 12 aprile, il Convegno nazionale della stam-pa alpina, che ha riservato una particolare attenzione al ruolo del Rotary e alle sue iniziative non solo a Nordest.

RC CHIOGGIALO SPORT UNISCE I GIOVANI E I CLUB CHIOGGIOTTIdi Achille GrandisNel proseguimento del suo programma orientato principalmente verso gli aspetti esistenziali del mondo giova-nile, il Presidente del Rotary Club di Chioggia Carlo Albertini, ha riservato particolare attenzione al tema dello sport, dimostrando ancora una volta, quanto sia necessario e doveroso continuare ad impegnarsi per compren-dere il disagio dei giovani del nostro tempo, approfondire le loro problematiche, collaborare costruttivamente per la loro crescita educativa. A tale scopo il presidente Albertini, coadiuvato dal direttivo e dai giovani del Rotaract, ha voluto anche quest’an-no organizzare l’incontro Interclub con il Lions Club locale per trattare l’argomento “I giovani e lo sport”. In questa speciale occasione sono stati invitati anche il Panathlon Club, il cui obiettivo statutario è in sintonia con i valori morali e culturali dell’ideale sportivo e il Leo Club che vanta le stesse motivazioni.Ospiti e relatori della serata due noti atleti olimpionici: la campionessa di atletica e centometrista Manuela Le-vorato e il campione di nuoto Simone Cercato. Erano presenti anche l’assessore della Regione Veneto Massimo Giorgietti e l’assessore allo sport di Chioggia Narciso Girotto. I relatori hanno raccontato, fin dagli esordi, la loro esperienza sportiva, i successi e le numerose vittorie conseguite ciascuno nella propria disciplina. “ La vita è cosi – ha affermato Manuela – ho incominciato quasi per caso a diciassette anni, poi l’attività sportiva mi ha insegnato tutto, sono partita bambina e sono cre-sciuta diventando donna e mamma”. L’importanza dello sport nella crescita formativa e culturale dei giovani, incominciando dai primi anni di scuola, è stato il filo conduttore degli interventi dei due campioni. Da parte loro i presidenti dei club e gli assessori, ciascuno con proprie argomentazioni, hanno auspicato l’impe-gno di tutti affinché una sana e corretta educazione sportiva sia garantita a ciascun giovane, soprattutto attra-verso la promozione di attività sostenute dalle istituzioni, dalle famiglie e dalle associazioni. Offrire quindi un accesso allo sport ai ragazzi può essere essenziale e decisivo per la loro educazione e formazione sia in termini di salute fisica che di valori morali e culturali. Nelle intenzioni del presidente Carlo Albertini e di tutto il club va, ancora una volta, riconosciuta la ferma vo-lontà d’impegnarsi su temi di alto profilo educativo, specialmente in questo nostro tempo contrassegnato da un diffuso disagio sociale.

RC BASSANO CASTELLIDI “RARA PIANTA” UN SUCCESSO TUTTO ROTARIANOL’edizione 2014, la due giorni bassanese dell’evento “Di rara pianta” organizzato dal RC Bassano Castelli ha avuto uno straordinario successo, per presenze (di club e rotariani, con la nutrita partecipazione di un amici dal Belgio e altri dalla Toscana) e qualità di avvenimenti.La seconda giornata si apre con le visite di bassanesi e turisti al Giardino Parolini. Mattinata con cielo velato ma noi speriamo nel regalo che premi la nostra costanza ed impegno. Visita della Città Geneviève Matteo Ugo

Page 6: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

Sostero, e Giovanni Marcadella accompagnanno il gruppo Belga. Pietro Fabris, Elide Bellotti, Carla Giordano e Bruno Crestani accompagnano gli amici di Pistoia-Montecatini. Le strade, le piazze, il Ponte Vecchio, da Nardini, la grapperia Poli, Palazzo Sturm, il Museo …Il nostro gazebo, al centro del settore della esposizione, accoglie le persone, spiega l’iniziativa e cerca di vendere qualche gadget per finanziare il service

RC SACILEINTERPRETANDO BACHVenerdì 28 marzo il Rotary Club di Sacile ha portato in scena lo spettacolo “Interpretando Bach” con l’obiettivo di unire arte e cultura in solidarietà.Un’ampia platea che ha esaurito la sala del Teatro Zancanaro ha potuto non solo apprezzare e applaudire a sce-na aperta gli interpreti dello spettacolo ma ha consentito al Rotary di intervenire in ambito sociale con forza e concrete donazioni di rilievo.La città di Sacile ha risposto ottimamente e possiamo quindi dire con certezza che abbiamo sensibilizzato, po-nendo l’attenzione su una realtà, La via di Natale, che opera sul territorio da tempo con grande impegno in am-bito di assistenza oncologica. Un contributo, quello della Via di Natale, più che prezioso, fondamentale al quale va tutto il nostro rispetto.Sensibilizzare significa far si che non si dimentichi, fare in modo che le realtà di volontariato non cadano nel vuoto di memoria ma che si dedichi loro la giusta considerazione che meritano.A volte si da per scontato che certe situazioni debbano esistere a prescindere dal nostro impegno: ma non e’ così. Una società civile non puo’ e non deve allentare lo spirito della condivisione , del mutuo soccorso.Questo anche in funzione del fatto che abbiamo delle responsabilità che devono superare gli ismi e cioe’ i perso-nalismi e andare ben oltre; andare nella direzione del sostegno.Lo spettacolo ha visto interpreti l’Orchestra d’Archi Accademia Arrigoni di San Vito al Tagliamento che ha ese-guito magistralmente brani di J.S. Bach, Concerti in la minore, Mi maggiore, Re minore e terzo Concerto Brande-burghese. Sul palcoscenico la compagnia di danza di Accademia Danza di Sacile con coreografie di Maria Luisa Mariotto e l’attore Andrea Armellin, trade union tra musica e movimenti. Ospite , di Accademia Danza, il balle-rino Francesco Palmitesta dell’Ateneo Danza di Siena, che ha suscitato grande emozione con i passi a due creati appositamente per lui.La presidente del Rotary Club Sacile Centenario ha presentato il progetto spiegandone finalità, obiettivi ed intenti inseriti in un programmazione annuale , del Rotary di Sacile, volta a considerare cultura e sociale essen-ziali per la crescita della società.Il saluto dell’Assessore alla Cultura di Sacile Carlo Spagnol dando merito all’impegno costante del Rotary sul territorio e apprezzandone le molte iniziative svolte nel corso dell’anno, ha espresso la sua vicinanza alla realtà verso la quale lo spettacolo ha indirizzato la sua attenzione.La “Via di Natale” è una Associazione umanitaria, laica, privata, senza scopo di lucro, legalmente costituita, nata nel dicembre 1977 e dall’aprile 1998 è divenuta ONLUS .L’associazione si costituisce su iniziativa di Franco Gallini che ha saputo coinvolgere un gruppo di amici di Pordenone con l’obiettivo di promuovere e sostenere, nell’ambito della Regione Friuli-Venezia Giulia, programmi di studio, ricerca scientifica, educazione, istruzione e diffusione delle conoscenze nel campo della salute ed altre finalità umanitarie di pubblica utilità identificando nella malattia cancro una battaglia da combattere. La “Via di Natale” si è opposta al senso di rassegnazione, alla sconfitta che accompagna l’ineluttabilità della malattia cancro. Ha organizzando incontri e conferenze mediche, alla sera per la popolazione ed al mattino per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, per far conoscere l’importanza della prevenzione e l’utilità della diagnosi precoce dei tumori. Questa forma di divulgazione ha avuto un grandissimo successo, perché a stimolarla e a volerla erano semplici cittadini e non gli addetti ai lavori. Nel corso degli anni ha formato personale medico , infermieristico e tecnico per problematiche legate al cancro e ha provveduto all’ acquisto di apparecchiature scientifiche importanti. E’ stata inoltre realizzata la “Casa di Natale” atta all’accoglienza dei malati di cancro e dei malati terminali e dei loro familiari, spesso nell’impossi-bilità per varie ragioni di stare al fianco dei loro malati. L’Hospice rappresenta ora un servizio essenziale e di supporto sempre operativo .Quando arte e cultura si uniscono per una giusta causa e per il bene comune sono in grado di dare grandi risul-tati e cosi si e’ verificato con “Interpretando Bach”.Lo spettacolo e’ stato molto applaudito per la qualità artistica presentata, l’intensità degli interpreti, lo scorre-volezza dell’intera serata, l’ottima musica.

Page 7: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

Un eccellente risultato quindi sotto tutti i profili. Presenti tra il pubblico inoltre l’Assessore Francesco Scarabellotto, l’Assistente del governatore Ugo Fonte, Gino de Mattia Presidente RC Maniago Spilimbergo, Giuseppe Cesco Presidente RC San Vito al Tagliamento, Giovanni Borsetti Presidente Pordenone Alto Livenza. Una ampia rappresentanza di soci del Rotary di Conegliano che se-guono sempre con scrupolo gli eventi dell’annata.Anche da questo punto di vista quindi grande coinvolgimento verso le istituzioni, la città, gli altri Rotary club. Attenzione anche da parte delle testate giornalistiche, Gazzettino di Pordenone, Messaggero Veneto , Radio Pa-lazzo Carli. Il Rotary di Sacile non quindi chiuso nel suo entourage ma aperto alla comunità, alla città, alla Pro-vincia ed extra regione allo scopo di comunicare le sue finalità e di fornire apporti sostanziali.L’applauso finale lungo e caloroso ha espresso da parte del pubblico quanto sia stato apprezzato l’evento sotto ogni aspetto, sociale, artistico, culturale. Molti i soci del Rotary di Sacile intervenuti ed una buona presenza di giovani.

Rotary è questo : coinvolgimento , contributo culturale e sostegno sociale. Risultato ottenuto! Solidarietà con-cretizzatasi!

ORGANIZZAZIONE/ L’APPELLODALLA ZONA 19 ALLA 12 IL NORDEST (DISTRETTO 2060) TORNI NELL’AREA ITALIANAdi Roberto XausaCome ben noto, il nostro Distretto 2060 è stato da qualche anno inserito, per decisione del Rotary International, nella Zona 19, staccandolo, di fatto, dalla Zona 12 alla quale appartengono i restanti Distretti italiani.La “nostra” Zona19 comprende Paesi quali l’Austria, la Bosnia-Herzegovina, la Croazia, la Repubblica Ceca, l’Un-gheria, la Moldavia, la Romania, la Slovakia, la Slovenia, parte della Germania e Israele, insomma una vasta ge-ografica che per la cultura, lingua e tradizioni è certamente molto diversificata e difficilmente accomunata alla nostra realtà italiana.È ovvio e, direi, quasi naturale ritenere che nello spirito rotariano lanciato nella sua internazionalità e apertura alle frontiere del Mondo, ogni possibile contatto, rapporto e amicizia tra i Popoli debba avvenire senza porsi li-miti o frontiere di alcun tipo.Tuttavia, di fronte agli aspetti più pratici, legati alla organizzazione dei Distretti di lingua italiana (i dodici Di-stretti italiani che comprendono anche San Marino e Malta) appare più logico e consono che anche il nostro Di-stretto del Triveneto sia reinserito nella Zona 12, come da sempre era stato collocato.Alcuni aspetti positivi?Per prima cosa i Distretti italiani stanno convergendo sempre più in attività coordinate tra loro (services nazio-nali, immagine del Rotary italiano, ecc), in sinergia di intenti e proposte sempre più condivise.Pensiamo poi alla istituzione imminente del Consiglio Generale dei Governatori italiani (e quindi dei Distretti), sullo stampo di Consigli già da anni operanti in altri Paesi europei, e che vedrebbe il nord/est estraneo alle scel-te di un Rotary nazionale.Senza contare poi che il nostro Distretto, inserito nella Zona 19, presenta una debole capacità di incisione, stan-te anche la diversità di lingua, che lo pone di fatto come una regione non coinvolta e non interpellata nelle attivi-tà della Zona ufficiale di appartenenza.Alla luce di tutto questo ho potuto effettuare una larga opera di coinvolgimento attraverso moltissimi PDG, tutti gli Assistenti del Governatore che hanno, a loro volta, sondato il parere di molti Presidenti di Club e devo dire che attualmente il parere alla grande più condiviso è quello di far rientrare il nostro Distretto dalla zona 19 alla 12.Desidero sottolineare l’importanza di tale decisione che, proprio per le sue prospettive future, coinvolge anche i Governatori Ezio Lanteri e Giuliano Cecovini che, per comuni e condivisi intenti, appoggiano di tutto cuore que-sta proposta.Per tutto quanto sopra esposto, ti sarei grato se potessi portare questa proposta di modifica di Zona ai vertici del Rotary International nelle forme e nei tempi previsti dai regolamenti vigenti.Nel ritenermi a disposizione per ogni eventuale chiarimento, è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.

Page 8: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

PREMIO SERVICE A VICENZADA 25 ANNI INSIEME ROTARY, LIONS SOROPTIMIST E INNER WHEELÈ una straordinaria opportunità di service quella ideata dall’allora Governatore Roberto Gallo a Vicenza, quella di riunire col Rotary anche gli altri club service della provincia berica, i Lions, gli Inner Wheel e il Soroptimis. Dal lontano 1990, ogni anno, con la contribuzione dei club locali, ed una rotazione nella designazione dei premi da parte delle diverse associazioni, si raggiunge una considerevole somma che va destinata a sostenere e pro-muovere iniziative solidali. Per il 2014, come si legge nella allegata cronaca de Il Giornale di Vicenza, il Premio Service è stato assegnato alla Fondazione San Bortolo per la istituzione di un servizio a favore della Cardiologia Pediatrica.

IL 5 PER MILLERICORDIAMOCI DI FIRMARE PER IL ROTARYNell’avvicinarsi al momento delle dichiarazioni annuale dei redditi, il Governatore Roberto Xausa sollecita i Pre-sidenti dei Club, ma non solo loro, tutti i Rotariani si devono sentire coinvolti, di fare un’attenta e convincente opera di persuasione al fine di raccogliere il maggior numero possibile di adesioni alla nostra Rotary Onlus /Distretto 2060.

Il Codice Fiscale della ONLUS è : 93150290232

.... evidentemente dobbiamo lavorare ancora per allargare la sfera delle adesioni e per questo è indispensabile la attiva partecipazione dei Presidenti con i loro Consigli direttivi.

FORUM A PADOVADOMOTICA: PROSSIMITÀ E DISTANZE IN MUTAMENTOdi Roberto GalloNella mattinata di sabato 1 Marzo si è svolto al Palazzo del Bò - Aula Magna - dell’Università di Padova l’annuale Interforum Rotary - Innerwheel del Distretto triveneto ,dedicato per l’anno in corso alle applicazioni della scien-za della Domotica; il Forum Interdistrettuale come ogni anno ha ospitato l’assegnazione del Premio distrettua-le creato dal Past Governor Vittorio Andretta (R.C. di Cittadella) “Quando la volontà vince ogni ostacolo “.Gli interventi dei Rappresentanti dell’Università di Padova ( Prof: Ferrari , con riguardo al Protocollo dell’Ate-neo steso dalla Prof . Paola Arslan , Rotariana di Padova Est), quelli dei Rappresentanti del Rotary (tra i quali i Governatori del nostro Distretto , Arch. Roberto Xausa e del Distretto 2050 Anna Spalla) e di InnerWheel (tra i quali la Governatrice Alessandra Carraro del Distretto 206) hanno sottolineato la sensibilità e l’attenzione dei nostri Club alle molte forme di disabilità , fino a divenire Ambasciatori di un nuovo stile di vita e di pensiero (Roberto Xausa , che ha ricordato il Service istituzionale di Albarella ) e Titolari di una nuova e alta forma di po-tere: il Servizio alla Disabilità (Anna Spalla, che ha citato un pensiero di Papa Francesco Bergoglio quando era a Buenos Aires .Nello svolgimento del programma dell’Interforum un grande interesse conoscitivo e culturale ha caratterizzato gli interventi di:Emanuela Donati , Chairman del Forum ,Giornalista urbano-creativo (dopo la perdita delle basi della “ società liquida “( v. Baumann – Rifkin ) porta al ripristino della possibilità di tornare protagonisti nella scelta di quale edificio – e quale sua parte - si vuole “ vivere “ )Massimo Perotto , Ingegnere elettrotecnico , formatore e Docente in Safety and security ,in Ingegneria Biocli-matica , in Sistemi per la Domotica e membro del Comitato Elettrotecnico Italiano per la normativa tecnica sulla Domotica (Esperto Vimar, presentazione dei nuovi sistemi di videosorveglianza e automazione ) .GABRIELE RIGHETTO, Architetto, filosofo, Docente di Mobiletica ,formatore per insegnanti in materia di “ Do-motica “ e di “ Robotica “ estesa alle Smart Cities .Il suo studio della ecologia umana e del nuovo umanesimo , come “ collaborazione “ tra uomo e ambiente lo porta a studiare e applicare concetti di urbanistica rurale e a promuovere iniziative eco-tecnologiche e per la disabilità .Ha colpito la sua lezione sulla evoluzione etica parallela a quella tecnologica e informatica , che “ portano ad un

Page 9: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

nuovo spirito critico e a nuove responsabilità “e alla individuazione , dopo i primi “ informatici nativi “ di uomini “ tecnocuriosi “ e “ tecno-perplessi “ che possono divenire –in quanto di fatto aderenti ad un vero nuovo stereo-tipo - “soggetti “ privilegiati “ , che agiscono in un nuovo contesto morale “.La sua enunciazione della Domotica come “ abilità a sapere fare agire a distanza “ ha introdotto la comunicazio-ne di Daniele Furlan, della Associazione Lesioni Spinali “ La Colonna “ONLUS di Mirano , che è stato colpito da disabilità a seguito di una lesione spinale ,che lo stimola a dare spiegazioni e incoraggiamenti dalla sua carrozzi-na super-equipaggiata “ su misura” in senso tecnologico ed anche domotico .A sua volta questo Relatore, apprezzatissimo e commovente per la fatica che esprimeva nell’esporre , ha di fatto introdotto la premiazione Rotary-Innerwheel “Quando la volontà vince ogni ostacolo “, rivolta a due brillanti esempi di tenacia e voglia di vivere anche nella abilità menomata : B. Vio , divenuto portacolori italiano di scher-ma alle Paralimpiadi di Londra ) e R Vitella , occupato egregiamente nella sua attività di progettazione informa-tica per l’industria farmaceutica.Daniele Furlan ha toccato , molto da vicino , cognizioni recenti della tecnologia delle neuroscienze cognitive , note al pubblico anche per le applicazioni nella SLA-Sclerosii Laterale Amiotrofica ; questa attualissima branca delle neuroscienze cognitive appassiona Gruppi di Studio e giovani ricercatori : ad un loro brillante esponente vicentino , da pochi giorni defunto in un tragico incidente , onorato di recente dal riconoscimento della società “ Scienze , Mente , Cervello” per la sua tesi di dottorato all’ Università di Trento , il Giornale di Vicenza ha dedi-cato un bel ricordo nella pagina di Bassano del 2 aprile.

RC MANIAGO SPILIMBERGOIL PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI FRIULANEIl Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane è stato il tema dell’incontro settimanale del Rotary Club Ma-niago Spilimbergo che, per l’occasione, ha svolto la sua riunione nella sede del Parco a Cimolais, in alta Valcel-lina, proseguendo poi la serata nel ristorante dell’Albergo “Margherita”, gestito dalla famiglia dei fratelli Protti, che proseguono la tradizione di ospitalità del padre, Renato Protti, già Sindaco di Cimolais negli anni ’70 e ’80 e a lungo Presidente della Comunità Montana “Meduna-Cellina”.Nell’accogliente sede del Parco, situata nell’edificio delle ex scuole elementari, ristrutturato ed adeguato a cen-tro visite multimediali e didattiche, il Presidente del Club, Gino De Mattia, ha presentato i due relatori, rispetti-vamente Presidente e Direttore del Parco: Luciano Giuseppe Pezzin, che è da tre lustri sindaco di Erto Casso (il paese del notissimo scultore e narratore Mauro Corona) e Graziano Danelin, che dirige il Parco dalla sua istitu-zione.Luciano Pezzin, diplomato in Ragioneria, si occupa di opere edili specialistiche, di supervisione di cantieri e responsabile aziendale della sicurezza e coniuga la professione con l’impegno politico ed amministrativo che lo vede Sindaco a Erto Casso dal 2001 e Consigliere della Provincia di Pordenone dal 2009. Dal 2010 è anche Pre-sidente del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane.Graziano Danelin, laureato in Scienze Forestali, è iscritto all’Albo dei Dottori Agronomi e Forestali, a quello delle Guide Naturalistiche, dopo esperienze libere professionali e di insegnamento, ha lavorato per diversi comuni ed enti montani come esperto di settore, per approdare alla direzione del Parco fin dalla sua istituzione nel 1999, con Legge della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.“La gestione di un’area protetta come ipotesi promozionale di un territorio”, è stato il tema scelto dai due relato-ri per illustrare le caratteristiche e le potenzialità del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane, che beneficia del riconoscimento dell’UNESCO, quale sito di interesse culturale, paesaggistico e naturale, inserito nella “lista del patrimonio mondiale” posto sotto la sua tutela.L’area del Parco, collocato fra i fiumi Piave e Tagliamento, nella parte nord occidentale del Friuli-Venezia Giu-lia, è di ben 37 ha, e ricomprende parte dei territori di sei comuni montani delle Provincia di Pordenone e due di quella di Udine: Erto-Casso, Cimolais, Claut, Andreis, (Valcellina), Frisanco (Valcolvera), Tramonti di Sopra (Valtramontina) per il pordenonese e Forni di Sopra e Forni di Sotto (Alta Valle del Tagliamento) in provincia di Udine.Il Parco è integrato dal territorio della Forra del Fiume Cellina nei Comuni di Barcis e Monterale Valcellina della provincia di Pordenone: un ambiente unico incavato dal fiume Cellina fra le montagne, con gole, orridi e mar-mitte scavate nelle rocce, di grande effetto.Ad ogni Comune del Parco è stata assegnata una funzione, ha spiegato il Presidente del parco Pezzin nella sua relazione, in ragione delle peculiarità territoriali: a Cimolais si ammira in Val Montanaia il famoso omonimo Campanile a guglia; a Claut il fossile di un’impronta di dinosauri tridattile; a Erto Casso il triste ricordo della

Page 10: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

diga del Vajont ed il sentiero del carbone; a Tramonti i minerali; a Forni di Sopra il lavoro del legno ed uno dei sentieri naturalistici più suggestivi il “Truoi dei Slops”; a Frisanco il borgo di Poffabro, vero gioiello di architet-tura montana spontanea; ad Andreis la ricchezza di volatili e dell’architettura spontanea in legno; fra Barcis e Montereale la “Forra del fiume Cellina”.Una ricchezza naturale e paesaggistica unica, scarsamente antropizzata, ha ricordato Pezzin, che offre 270 chi-lometri di sentieri primari ed altrettanti meno conosciuti che, nonostante il suo valore ambientale, è poco cono-sciuta.Il Parco, ha ribadito il Presidente, ha bisogno di sostegno, promozione e valorizzazione, poiché costituisce lo strumento fondamentale di conservazione e protezione dell’ambiente naturale, ma deve essere anche di risorsa che attragga visitatori, sviluppi molteplici attività turistiche sostenibili, insomma, che produca reddito di so-stentamento per le genti delle Valli.Le peculiarità naturalistiche del Parco, ha spiegato poi il Direttore, Graziano Danelin, sono date da un paesaggio montano dolomitico unico molto “selvatico” anche nel fondo valle, da una flora con specie endemiche rare e dall’alto valore di biodiversità e dalla presenza di una fauna di grande valore: dalle Aquile Reali (ben 10 coppie insistono nell’area di parco) gli ungulati (stambecchi, caprioli, cervi, camosci), Galli Cedroni e Galli Forcelli. Sono stati censiti 14 specie di anfibi, numerose specie di pesci, 15 specie di rettili, 98 specie di uccelli nidificanti e 75 siti di nidificazione dell’Aquila Reale.Danelin ha fornito anche i dati dei servizi e dell’assistenza forniti dal personale del Parco, che a pieno regime e per stagionalità impegna circa 50 addetti, per attività di guida naturalistica, manutenzione dei sentieri, attività educativa.La nostra volontà, ha spiegato il Direttore, è di promuovere la cultura dell’ambiente e l’uso sostenibile del ter-ritorio ed i dati sulle visite certificate, oltre 140.000 ingressi e visite nel 2013, dimostrano l’interesse di tanti visitatori italiani e stranieri.Il Parco offre strutture ricettive, foresterie, rifugi montani e svolge molte attività sportive sia invernali che esti-ve, molte attività didattiche ed in ogni Comune risiede un centro visite che accoglie ed indirizza gli ospiti nella visita e nelle attività dell’area, anche con l’uso delle più evolute tecniche multimediali.Un ambiente davvero unico che va promosso e troverà il sostegno del Club Rotary Maniago Spilimbergo, ha in-fine concluso il Presidente del Club Gino De Mattia, che ha ringraziato i dirigenti del Parco per l’ospitalità ed il carattere molto umano e simpatico della serata, tipico delle genti di montagna.La discussione avviata nella sede del Parco è proseguita poi nel ristorante dell’Albergo Margherita, dove si sono potuti degustare prodotti tipici della montagna friulana, preparati e curati dalle famiglie dei fratelli Protti e fra questi la tradizionale “Pitina” tipica polpetta di carne ed essenze di montagna affumicata per la lunga conserva-zione, prodotta unicamente nelle Valli montane pordenonesi ed i formaggi di malga.A fine della serata al Presidente del Parco, Luciano Pezzin ed al Direttore, Graziano Danelin, il Presidente del Club, Gino De Mattia ha donato il Guidoncino Rotary, il Calendario del Club ed il libro “Conoscersi per Ricono-scersi”, edito dai Club Rotary della provincia di Pordenone con le fotografie di Elio Ciol.

RC ROVERETOCERIMONIA DI PREMIAZIONE AL MART DI ROVERETOI Rotary Club della Regione - Bolzano, Bressanone, Fiemme e Fassa, Madonna di Campiglio, Merano, Riva del Garda, Rovereto, Trentino Nord, Trento, Valsugana - si danno appuntamento nella prestigiosa sede del Mart sabato 12 aprile alle ore 11:00, per celebrare la 14a edizione del Premio Rotary Trentino Alto Adige – Südtirol, conferendo il simbolico riconoscimento al dott. Carlo Spagnolli.Il premio offerto dai Rotary Club viene devoluto a finalità benefiche ad una persona di volta in volta distintasi in modo speciale in attività collegate alle linee di azione umanitaria del Rotary International.La scelta di quest’anno ricade sul medico dott. Carlo Spagnolli, ampiamente conosciuto nella terra che gli ha dato origine, nell’intento di premiare una vita di dedizione e di straordinario impegno, spesso in condizioni di grande difficoltà, per le popolazioni più povere dell’Africa, dove egli opera con iniziative importanti sul piano medico - sanitario e formativo, per il miglioramento delle condizioni di cura soprattutto delle donne e dei bam-bini, in una continua lotta contro le malattie ed il degrado.Il Rotary Club di Rovereto, che nella circostanza assume il ruolo principale nell’organizzazione dell’evento, con il supporto di tutto il comitato organizzatore degli altri Club, è orgoglioso di ospitare al Mart di Rovereto questa importantissima manifestazione, che si prevede verrà a richiamare, oltre a numerosi soci rotariani, anche nu-merosi sostenitori, da tutta Italia, dell’opera di Carlo Spagnolli, che sarà presente alla cerimonia, illustrando e

Page 11: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

aggiornando sul lavoro svolto nel continente africano.

Programma

ore 11.00 Saluto alle BandiereEsecuzione degli Inni da parte degli allievi della Civica Scuola Musicale “Riccardo Zandonai” di RoveretoSaluto del Presidente del Rotary Club di Rovereto, dott. Jörg SchwalmSaluto delle Autorità rotarianeSaluto delle Autorità civili

ore 11.30 Presentazione del Premio Rotary Trentino - Alto Adige/Südtirol e presentazione del Premiato dott. Carlo Spa-gnolli, a cura del Coordinatore del Comitato rotariano promotore arch. Giovanni Modena

ore 11.45 Cerimonia di premiazione e conferimento del Premio al dott. Carlo Spagnolli, da parte dei Presidenti dei Club Rotary Club della Regione Trentino - Alto Adige/Südtirol e dell’Assistente del Governatore del Distretto 2060 R.I. dott. Erich MayrAllocuzione del Premiato con contributi audiovisivi

ore 12.30 Aperitivo a buffet presso le strutture dell’Auditorium, offerto dai Rotary Club regionali a tutti i partecipanti, e termine della cerimonia

RC VICENZA BERICI“BASTA COSÌ POCO” UN’IDEA FELICE PER ENTRARE A SCUOLALanciata a inizio anno una nuova iniziativa che prevede un fondo dedicato al sostegno di progetti didattici inte-grativi. Un progetto aperto ai contributi di tutti e che mira a essere punto di riferimento nel lungo periodo per le scuole. Un fondo di solidarietà a disposizione delle scuole primarie e secondarie di primo livello del comune di Vicenza per la realizzazione di progetti didattici extra-curricolari, quali ad esempio percorsi di sostegno ed in-clusione o iniziative di approfondimento su temi dell’interculturalità, della salute, della valorizzazione del terri-torio. È l’iniziativa “Basta così poco – il nostro impegno fa scuola” lanciata dal Rotary Vicenza Berici, da sempre attivo a sostegno del territorio, per venire incontro alle scuole e alle famiglie, sempre più spesso in difficoltà nel sostenere i contributi necessari per lo svolgimento di tali attività.Questi programmi, essenziali perché la scuola possa creare valore aggiunto per i giovani e distribuirlo nella società, fanno generalmente affidamento su contributi volontari richiesti alle famiglie. Non tutti i genitori però possono contribuire, e le scuole talvolta si vedono costrette a ridurre i programmi integrativi. A questo si è ag-giunta, negli ultimi anni, l’impossibilità di far fronte anche alle esigenze dei programmi curricolari, a causa della continua riduzione dei finanziamenti pubblici. Per questo motivo Rotary Vicenza Berici ha istituito un fondo ad hoc, dotandolo di una somma iniziale di 10.000 euro, interamente stanziata dal Club, che potrà essere ulteriormente consolidato grazie a donazioni libere da parte di aziende, enti, associazioni, famiglie e singoli cittadini sensibili alla causa. Al progetto è associata anche una campagna, che per ora ha previsto la distribuzione di 10.000 brochure nelle scuole dell’obbligo vicentine ed è visibile anche sul sito vicenzaberici.rotary2060.eu.“Questo progetto vuole essere un punto di riferimento immediato e tangibile per le scuole pubbliche della Città ed anche un supporto alle tante famiglie che non sono nelle condizioni di contribuire ai programmi integrativi proposti dalle scuole. – afferma il presidente del Club, Riccardo Teso - Nello spirito di servizio che da sempre ci lega al territorio, dedichiamo un’attenzione particolare ai giovani e agli studenti. Ci tengo a ricordare che soltan-to negli ultimi tre anni come Club abbiamo messo a disposizione contributi per oltre 50 mila euro promuovendo borse di studio e iniziative di sostegno agli studenti, dedicate non soltanto ai più meritevoli ma anche a coloro che vivono situazioni di disagio. Il fondo che abbiamo lanciato amplia ulteriormente l’impegno del Rotary Vicen-za Berici su questo fronte. E l’entusiasmo con cui i dirigenti e referenti degli istituti comprensivi hanno risposto alla nostra sollecitazione ci dice che abbiamo toccato un nervo scoperto”.

Page 12: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

Tra gennaio e marzo sono stati ben 12 i progetti presentati dalle scuole, tutti esaminati da un’apposita com-missione composta da alcuni soci del Club per l’assegnazione dei finanziamenti. Ad oggi, sono stati ammessi a contributo 9 progetti ed erogati fondi per 9.500 euro. Tra le attività finanziate rientrano laboratori di sostegno sulle lingue straniere, un progetto d’integrazione per alunni con bisogni educativi speciali, uno sportello di con-sulenza ed ascolto, percorsi di alfabetizzazione e di integrazione linguistico-culturale per alunni stranieri, attivi-tà dedicate al miglioramento di competenze relazionali come autostima e autocontrollo, un laboratorio teatrale per alunni con disabilità o bisogni educativi speciali, un progetto di monitoraggio per l’apprendimento della letto-scrittura che vede coinvolto anche il Servizio di Neuropsichiatria dell’Ulss 6.“A fine maggio è previsto un incontro collettivo con i dirigenti scolastici per monitorare gli esiti dei progetti fi-nanziati e verificare i risultati che sono stati raggiunti. Sicuramente in quell’occasione presenteremo alle scuole il bando per il prossimo anno 2014/2015. L’obiettivo del Rotary Vicenza Berici è fare di questo progetto una buona prassi destinata a crescere e durare nel tempo, grazie anche al contributo delle realtà e dei privati che vorranno affiancarsi come partner” conclude il presidente Teso.E’ possibile sostenere il progetto “Basta così poco” anche con una donazione libera effettuata mediante bonifico oppure attraverso il circuito paypal appositamente attivato. Per maggiore informazioni: http://vicenzaberici.rotary2060.eu/Il Rotary International è la prima organizzazione di servizio del mondo. È composta da oltre 1,2 milioni di soci che prestano volontariamente il proprio tempo e talento per seguire il motto del Rotary “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.Il Rotary Club Vicenza Berici nasce nel 1984; la lunga storia del Club si è concretizzata nelle innumerevoli azio-ni di servizio poste in essere sia nel territorio cittadino che a livello internazionale. E’ formato da circa 70 soci, provenienti da diversi settori produttivi e della società civile, accomunati dagli ideali Rotariani ed impegnati nel portare sostegno alla comunità mediante la realizzazione di progetti di service.

Ufficio stampa Meneghini & AssociatiLorenzo [email protected] 349 1836900

RC VERONA NORDLA LUNGA STORIA DELLE CANNONIERE DEL GARDALa serata conviviale di Venerdì 28 marzo si è tenuta presso l’Agriturismo Ca’ del Ponte, ad Albarè di Costermano. Numerosi i soci presenti, molti con le relative Signore, e ben nutrito il numero dei giovani del Rotaract. Dopo gli inni e il saluto alle bandiere, il presidente, dott. Massimo Gronich, ha presentato l’ospite relatore della serata, l’avv. Marco Faraoni, appassionato storico e risorgimentalista, autore del libro “Cannoniere sul Garda” (Verona 2009, Editrice Il Frangente, pp.254, foto, € 17,00), accompagnato dalla moglie Sig.ra Maria Teresa Loro, il prof. Francesco Sacco, l’avv. Giacomo Riccardo Piazza, la presidente dell’Inner Wheel, prof.ssa Maria Burato Bac-chiega e il dott. Giampietro Zanettini, presidente del Rotaract. Si è passati quindi all’investitura ufficiale con la spillatura da parte del presidente Massimo Gronich, del nuovo socio avv. Maria Vittoria Lonardi, figlia di uno dei fondatori del nostro club, proveniente da lunga militanza nel nostro Rotaract. Il suo ricco curriculum vitae è sta-to letto dal padrino, dott. Renzo Giacomelli.È seguita, quindi la cena a base di asparagi, con un prelibato risotto. Al termine, ha preso la parola il relatore, avv. Marco Faraoni che partendo da documenti originali in gran parte inediti, ha ricostruito la storia della Regia Flottiglia Interna del Lago di Garda, una formazione navale italiana che ha operato dal 1859 alla fine dell’800. Ma non solo.Grazie alla documentazione reperita e sinora mai pubblicata gli è stato possibile anche ricostruire la storia del “nemico”, cioè della Imperial Regia Flottiglia del Garda austriaca, facendo così rivivere le navi delle flottiglie, i reparti che vi hanno combattuto e gli uomini che le hanno comandate, partendo dalle guerre napoleoniche sino alla fine dell’Ottocento passando attraverso tre guerre d’indipendenza che hanno visto le navi sul Garda prota-goniste di vere e proprie battaglie navali. Ma vediamo in breve quanto ci ha riferito l’avv. Faraoni.

Page 13: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

RC VICENZASERVICE CON L’ISTITUTO PALAZZOLO S.CHIARANella serata di giovedì 3 aprile, il Rotary Club Vicenza ha consegnato un significativo contributo economico alla comunità Al Giordano, fondata da suor Annuccia Mestroni presso l’Istituto Palazzolo delle Suore Poverelle di Santa Chiara. La Comunità accoglie donne carcerate in termine di pena, favorendone il reinserimento sociale con attività lavorativa presso ditte, aziende o cooperative, grazie a borse di lavoro sostenute da benefattori. In questa ottica, il Rotary Club di Vicenza ha ritenuto di convertire quest’anno le borse di studio annualmente donate a studenti universitari, in borse di lavoro con le quali alcune donne carcerate affidate alla Comunità, potranno ritornare a sperare in un futuro e in una una vita sociale normale grazie a un lavoro sicuro. La serata, ha avuto come protagonisti suor Annuccia ed il comm. Giancarlo Ferretto, anch’egli sostenitore di questa bella realtà, si è svolta nel miglior spirito di condivisione grazie alla appassionata e in alcuni punti toccante testimo-nianza di casi concreti portati dai relatori, che hanno suscitato l’apprezzamento dei presenti per l’energia ed il messaggio di speranza che hanno saputo comunicare. Chiunque fosse interessato a sostenere la Comunità al Giordano potrà rivolgersi all’Istituto Palazzolo delle Suore di Santa Chiara. Nella foto, a conclusione dell’incon-tro, Suor Annuccia, parte dei soci donatori assieme al presidente Giuseppe Rumor.

RC BRESSANONE / BRIXENCRESCERE SI PUÒ EMPLIFICAZIONE, INNOVAZIONE E RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALEIncontro Rotary a Bressanone del 8 aprile

RC VERONA SUD“GLI ALTI PASCOLI DEI LESSINI”di Cesare B.MARTEDI 11 MARZO Hotel Due Torri – Caminetto per Soci, Signore e Amici “Gli alti pascoli dei Lessini: rapporto uomo-natura e tracce di storia in un altopiano prealpino”Il prof. Ugo Sauro ci ha intrattenuti, numerosi in una serata piacevole e molto interessante; La Lessinia, che tutti crediamo di conoscere, in realtà nasconde, nella sua storia, dei segreti che soltanto uno studio continuo, metico-loso e appassionato può portare alla nostra conoscenza. E’ proprio quello che ha fatto in tanti anni in Lessinia il nostro relatore, percorrendo e ripercorrendo i bellissimi pascoli, fotografando ogni particolare, con lo sguardo attento e curioso dell’appassionato e dello studioso, ha potuto scrivere e pubblicare dei bellissimi libri sulla storia e la geografia dei nostri monti, l’ultimo pubblicato - “Lessinia” - era visibile in sala. Nella sua relazione ci ha fatto capire che la storia della Lessinia rimane scritta nella sua morfologia, nelle sue pietre, nei suoi anfratti. I faggi primordiali hanno lasciato la loro impronta con avvalli e cumuli dove sono stati estirpati. Le malghe più antiche, i cosiddetti “casoni”, hanno lasciato l’impronta delle loro sedi con visibili livellamenti del terreno, agli angoli dei quali si possono percepire le pietre principali, o quelle del camino dove si scaldava il latte per farne formaggio. I pastori ci hanno lasciato i loro piccoli rifugi in pietra, quasi primitivi, costruiti sfruttando naturali anfratti o spostando grosse pietre, talvolta staccando le lastre naturali della pietra della Lessinia e facendole scorrere su se stesse.Ma soprattutto ci ha fatto capire che la Lessinia è stata una ricchezza per molte antiche generazioni, e rimane per noi oggi un tesoro naturalistico, “unico” nel suo genere, di cui noi veronesi dobbiamo essere orgogliosi. Il Prof. Sauro, con la sua “lezione” ci ha inoltre invitato e sfidato a distinguere nel paesaggio della Lessinia tutto quello da lui così ben descritto. Accetteranno i Rotariani del Verona Sud Sanmicheli la sfida? La vinceranno? La risposta dopo lo scioglimento delle nevi e le prime passeggiate.

RC CONEGLIANO - VITTORIO VENETODA GIORGIO FABRIS UN OMAGGIO A SIGNORE & SIGNORIDopo una brillante serata organizzata dal RC Conegliano /Vittorio Veneto, il socio e animatore di interessi Gior-gio Fabris ha realizzato un gustoso e brillante DVD per il suo Club che celebra un significativo anniversario del grande Cinema italiano. Le immagini raccolte: https://www.youtube.com/watch?v=JuGGAdx8HIU

Page 14: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

RC TRENTOLA LUNGA STORIA DEL POTERE DELL’ASSISTENZADopo la presentazione della Relatrice da parte del Presidente Cai, la Prof.ssa Casimira illustra agli intervenuti, supportata dall’utilizzo delle slide, i principali aspetti dell’”assistenza”. T.S. Ashton nel libro “The standard of life of the workes in England, 1790-1830” ha evidenziato che chi gestisce l’assistenza gestisce un grande potere. Ma quale potere: Quello di ‘piegare’ l’individuo in stato di necessità.Perché l’assistito viene sempre conformato da chi eroga l’aiuto.La Relatrice ha commentato l’evoluzione che ha avuto nel corso del tempo la valutazione e l’analisi dell’assisten-za, in particolare quali sono stati i vari economisti che nelle proprie pubblicazioni hanno analizzato il fenomeno dell’assistenza facendo evolvere il concetto da “carità” ad “economia sociale”.In particolare sono stati commentati i contenuti dei seguenti testi che hanno trattato il tema:Porca miseria (S. J. Woolf, Laterza 1988)Stato e Chiesa di fronte al problema dell’assistenza (AA.VV., Edimez 1982)Confessioni di un sicario dell’economia (J. Perkins, Minimum Fax 2010)L’arte di ignorare i poveri ( J. K. Galbraith, abiblio 2011)Primo Rapporto sullo stato del Volontariato nel Mondo (ONU 2011)Il valore economico del Terzo Settore in Italia (UniCredit Foundation 2012)L’industria della carità (C. Furlanetto, Chiarelettere 2013)Viene quindi evidenziata la necessità di un cambiamento, ma quale?Quello dell’accezione di povertà: affrontando le disuguaglianze sociali, sensibili sia al numero dei poveri sia alla intensità delle privazioni, ma questa è cronaca.In maniera provocatoria la Relatrice fa quindi una “balzo all’indietro” analizzando quello che era il “povero” nel-la nostra cultura originaria cristiana della “Pietas e Pauper” che era caratterizzata dei seguenti principali con-cetti e che la Relatrice spera possano essere “riabilitati”:Il povero è la personificazione di Cristo;L’assistenza come diritto del povero;La superiorità del povero rispetto a chi lo assisto,Sacralizzazione dell’assistenza;La dignità di uomo si realizza nell’assistenza del povero come un doveroso atto verso Dio.Ma, citando S.J. Wolf ,”la fluidità e la relatività della condizione di povero rifiutano la rigidezza di ogni cataloga-zione”.Viene infine evidenziato come il concetto di povertà non esista in quanto è mutevole. La povertà deve essere continuamente ridefinita, perché è relativa al tenore di vita prevalente in un certo periodo e in una certa società.Per poter cambiare è necessaria una grande volontà. Il pauperismo è un fenomeno complesso provocato da una serie di concause, che accompagnano la storia di ogni civiltà. Variano soltanto gli intrecci che le determinano e fanno dipendere l’assistenza dei bisognosi da istituzioni pubbliche o da privati benefattori, ponendoli comun-que in una condizione di dipendenza difficilmente superabile, non ultimo perché ogni società ha bisogno dei suoi poveri.Intervengono con domande Cai, De abbondi, Fuganti, Lunelli, Arreghini, Francesconi e Rigotti.

FORUM AD AQUILEIALE CONTAMINAZIONI CULTURALI UNA VERA RICCHEZZAdi Pietro Rosa GastaldoIl tema delle migrazioni rientra negli interessi del Distretto Rotary 2060 (Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trenti-no Alto Adige) dell’anno rotariano del Governatore Roberto Xausa, poiché richiama l’argomento delle contami-nazioni culturali verso il quale il Rotary è molto sensibile.Su questo tema si è svolto un importante ed interessante Forum ad Aquileia, sabato 22 marzo, organizzato dai Club Rotary Aquileia-Cervignano-Palmanova, Cividale Forum Juli, Gorizia, Lignano Sabbiadoro Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Udine Patriarcato, con la partecipazione del Club Maniago-Spilimbergo e di tutti i Club della provincia di Pordenone.L’iniziativa ha visto il patrocinio dell’Università degli studi di Udine, della Provincia di Udine, di alcuni Comuni, fra i quali Aquileia e di enti, istituzioni ed aziende.Il Distretto 2060 ha partecipato con il Governatore Roberto Xausa, che ha aperto l’iniziativa.Nel pomeriggio sempre ad Aquileia a Palazzo Meizlik è stata inaugurata la mostra del fotografo Elio Ciol “Cono-

Page 15: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

scersi per riconoscersi” le cui fotografie sono contenute in un apposito volume edito dei Club Rotary della pro-vincia di Pordenone.Per il Rotary Club di Maniago-Spilimbergo erano presenti il Presidente Gino De Mattia, il Prefetto Angelica Pere-san, Rialdo Turrini e Pietro Rosa Gastaldo.Il panel dei relatori è stato di tutto rilievo con al centro una interessante ed accurata relazione del Prof. Bruno Tellia, sociologo dell’Università di Udine, che ha fornito i dati di una ricerca sul fenomeno immigrazione nel Friuli-Venezia Giulia frutto di una sua ricerca.L’incontro è stato aperto dal saluto di Raffaele Caltabiano, Presidente del Club Rotary Aquileia-Cervignano-Palmanova, dall’intervento del DG Roberto Xausa e da una riflessione storica su “Aquileia città aperta” del Prof. Alviano Scarel, Presidente della “Fondazioni Aquileia”. Successivamente ha fatto la sua relazione il prof. Bruno Tellia sul tema “L’immigrazione in Friuli-Venezia Giulia: dimensioni, caratteristiche, problemi.”Le tesi sostenute dal relatore costatano che le migrazioni sono un fenomeno costante e complesso dell’avventu-ra umana e che vi sono tante soluzioni da dare, e non solo una, in ragione dei contesti specifici e delle situazioni concrete.Per Tellia gli immigrati non possono essere considerati “lavoratori provvisori”, o rinchiusi in un ghetto o trattati con atteggiamenti consolatori e di “buonismo” ed ha rilevato che “il multiculturalismo produce separatezza.”L’interazione con gli immigrati produce contaminazioni reciproche, cambiamenti e l’identità, che è un tratto fon-damentale ed imprescindibile, non deve costituire un alibi per annullare l’altro.L’immigrazione è quindi un grande problema sociale che va studiato per dare risposte politiche, comportamenti ed azioni adeguate.Con alcune interessanti slide il prof. Tellia ha illustrato di dati della migrazione in regione Friuli-Venezia Giulia dal 1995 ad oggi, che è cresciuta dal 1,5% all’8,4% nel 2012, con una proiezione al 12,2% al 2020.Gli immigrati residenti in Regione al 2012 sono 102.568 (Ud 39.973, Pn 34.419, Go 11.222, Ts 16.954) e la crisi ha praticamente azzerata i flussi.Dai dati forniti dal relatore si evince che l’età media degli immigrati è di 32,7 anni contro i 46,1 anni degli autoc-toni e l’indice di fertilità è 3,2 contro 1,3 delle donne della regione. Interessante il dato sulla provenienza degli immigrati prevalentemente dal continente europeo (68,8%) dall’A-frica (16,6%) e dall’Asia (10,2%), per un totale di 151 paesi diversi con numeri significativi dalla Romania (19.664), Albania (13.088), Serbia (9.063) e Ghana (4.990).L’indice più alto di immigrati nella Regione è a Pravisdomini (il 20.5% sull’intera popolazione) seguito da Prata di Pordenone (18.9%) al sesto posto Pordenone con il 16,0% e Udine al settimo con il 14,2%.Sono fondamentali tre problemi per gli immigrati: il lavoro, la scuola e la casa. Il relatore ha quindi analizzato il lavoro ed il percorso di studi, che sono bassi della popolazione immigrata ed il loro contributo al PIL regionale, che si attesta al 13,4% nel 2013. Le rimesse hanno superato i 68 milioni di euro nel 2012.Nella parte conclusiva della relazione il Prof. Tellia ha svolto alcune considerazioni partendo dal dato che la bas-sa propensione allo studio, in particolare nelle seconde generazioni di immigrati, ed i bassi profili professionali, producono un impoverimento complessivo, con impieghi in settori senza grandi prospettive.Per Tellia una buona politica per l’immigrazione comporta il “non accontentarsi di frasi ripetitive sull’accoglien-za, l’importanza del loro contributo, né limitarsi a sostenere vaghe attività di mediazione culturale.” Occorre invece “ intervenire nei due luoghi dove si acquisiscono le abilità e gli strumenti necessari per inserirsi piena-mente nella società regionale e per accedere ai percorsi di mobilità sociale: la scuola e l’impresa.”Alla relazione è seguita un’interessante serie di testimonianze moderata da Fabio Millevoi del Club Rotary Aqui-leia-Cervignano-Palmanova, portate da Don Paolo Zuttion, Direttore della Caritas di Gorizia, che ha parlato della sua esperienza con gli immigrati in particolare al CIE e al CARA, Cristiana Ruggeri, giornalista e inviata della RAI, intervenuta sulla sua esperienza in Africa, la Prof.ssa Cristina Benussi, Preside del Dipartimenti di Lettere dell’Università di Trieste, che ha trattato della letteratura degli immigrati ed Enzo Gandin, rotariano, già Presi-dente del Fogolar Furlan di Caracas, che ha narrato della sua lunga esperienza da emigrato in Venezuela.La Presidenza della Repubblica Italiana ha conferito la “Medaglia del Presidente della Repubblica” al Forum “Le contaminazioni culturali : l’altra faccia delle migrazioni”, tenutosi ad Aquileia il 22 marzo scorso, con relativa mostra “Conoscersi per riconoscersi” organizzata dal Rotary di Pordenone alto Livenza e la partecipazione dei Rotary club della Provincia di PN.

Page 16: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

RC LIGNANOSABATO 3 MAGGIO IL PREMIO P. SOLIMBERGO AL TEATRO ODEON LATISANA23° premio “Paolo Solimbergo”. Presentazione del sondaggio: “I giovani e internet”.Teatro Odeon di LatisanaSabato 3 maggio 2014, ore 11,00.

ROTARYCAMPE AD ANCARANO SIAMO ORMAI ALLA 6° EDIZIONEIl Governatore ha sollecitato club e dirigenti del Rotary alla presentazione del 6° ROTARYCAMP ANCARANO-DEBELI RTIC.

ROTARACTEDITORIALEIL PROGETTO DREAMBOX A ROMAdi Giuliano BordigatoIl treno per Roma delle 5.53 non è certamente tra i più affollati: col sole che ancora deve affacciarsi all’orizzonte anche il cicaleccio che accompagna sovente chi viaggia per l’Italia pare ancora sopito. L’emozione, tuttavia, non manca, nonostante la stanchezza imposta dall’alzataccia. Alle ore 10, proprio nel cuore pulsante della Capitale, i Rappresentanti Distrettuali del Rotaract saranno ricevuti al Senato della Repubblica dalla Vicepresidente On. Lanzillotta, per presentare il progetto di service nazionale di quest’anno, Dreambox.Si tratta di un passo importante per la realtà rotaractiana, che sarà in grado di portare uno dei suoi numerosi progetti direttamente presso una delle massime istituzioni dello Stato: in accordo con il principio, caro al Rotary International, del “fare, e far sapere”.Dreambox, il service che vede uniti tutti i soci Rotaract d’Italia, Malta, San Marino e Principato di Monaco (un numero che sfiora gli 8000), nasce dall’idea semplice di portare un sorriso ed un sollievo ai ragazzi ospiti dei reparti di oncologia ed onco-ematologia pediatrica. Sono state realizzate 1000 “scatole dei sogni”, contenenti giochi, colori, fogli e generi di conforto e necessità, che sono state consegnate ai piccoli pazienti. Eppure, questo non è che l’inizio del progetto perché, in ciascuna scatola, i ragazzi trovano anche una letterina, che permette di scrivere, nero su bianco, un loro piccolo grande sogno. Spetta poi al Distretto Rotaract locale raccogliere le lette-rine e realizzare, con la buona volontà dei soci, quanti più sogni possibili, regalando sorrisi a chi, sfortunatamen-te, ne ha pochi. Da ultimo, con una raccolta fondi parallela, i Distretti italiani andranno a finanziare la costruzio-ne di una sala attrezzata all’interno di una delle strutture locali dove si svolge il service. Un progetto semplice nell’idea ma articolato ed ambizioso, che è valso il plauso della Vicepresidenza del Senato della Repubblica.Nel Distretto 2060 sono stati identificati 3 centri di eccellenza dove esplicare il progetto: il reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale di Padova, il CRO di Aviano e l’ospedale di Udine. Qui, sono state consegnate oltre 80 scatole e raccolte altrettante lettere dei sogni.Ora, il Distretto Rotaract 2060 si sta coordinando per poter realizzare i sogni dei ragazzi, mettendo in campo le più disparate forze e tutta la fantasia a disposizione. Un’impresa certo non facile, ma che non spaventa i rotarac-tiani, motivati e sempre pronti a mettersi al servizio di chi ha più bisogno.

ROTARACTRAC - SHANGHAIdi Matteo de TomasiSalve cari soci, sono felice di raccontarvi la mia fantastica esperienza vissuta con i soci di Shanghai. Facciamo un passo indietro: sono Matteo De Tomasi, di Vicenza, ho 28 anni, lavoro per un’azienda che produce valvole per compressori ad aria dal 2004, dal 2008 faccio avanti e indietro da Shanghai per seguire l’implemen-tazione e lo sviluppo delle linee di produzione in loco, da un anno sono Socio RAC. A fine marzo 2013 sono partito per seguire altri lavori e ho voluto approfittare del fatto che il RAC è presente ovunque. Arrivato ho spedito una mail al club e Alexander, il segretario di allora, mi ha invitato al loro successivo

Page 17: NEWSLETTER ROTARY2060 | MAGGIO 2014 TUTTI I ...newsrotary2060.perniceeditori.it/pdf/NL2060maggio2014.pdfNewsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014 zione

Newsletter Rotary2060 | Contenuti di testo dell’edizione maggio 2014

meeting che si tiene ogni lunedì in un ristorante in centro città (Jing’an). Per ogni nuovo ospite e dovere presentarsi, club di provenienza o come si è venuto a conoscenza del Rotaract. Da lì a poco, il passo è stato breve per partecipare a una maratona di 5 miglia in un campus universitario (HULT) per una raccolta di cibo, promuovere l’END POLIO NOW, l’attività principale, in giro per la città e nei locali, ai Ferrari day’s ,al padiglione italiano dell’Expo all’evento organizzato dall’ambasciata italiana in occasione del 2 giugno. Per poi partecipare a una famosa competizione in barca, la Dragon Boat Un’esperienza Fantastica! Forza Rota-ract!

SAVE THE DATE

6 MAGGIO 2014CONVEGNO PUBBLICO SISTEMA BELLUNO 2020Feltre, Sala degli Stemmi Municipio di Feltre

17 MAGGIO 2014ASSEMBLEA DEL GOVERNATORE ENTRANTE EZIO LANTERITreviso

24 MAGGIO 2014CONVEGNO DISTRETTUALE “LE NUOVE GENERAZIONI FRA RECUPERO DI VALORI E DIFFICOLTÀ DI NSERIMENTO LAVORATIVO”Vicenza, Aula Magna Polo Universitario di San Nicola - Stradella San Nicola, 3

1/4 GIUGNO 2014ROTARY INTERNATIONAL CONVENTIONSydney

7/14 GIUGNO 2014“SEMINARIO NUOVI SOCI”7 giugno - Peschiera del Garda14 giugno - Mestre, Hotel Bologna