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Indice Settori
Agricoltura, Affari marittimi
e Pesca p.2
Ambiente p.3
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo p.4
Lavoro e Politiche sociali p.5
Industria e Turismo p.6
Internazionalizzazione
e Cooperazione p.7
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori p.8
Energia e Trasporti p.9
Gabinetto del Presidente della Regione Marche - Capo Gabinetto: Mario Becchetti Caporedattore: Antonella Passarani Redazione: Gian Andrea Fucigna
Fonti: istituzioni e organi dell’Unione europea
Newsletter M A R Z O 2 0 1 5
A cura della Delegazione della Regione Marche di Bruxelles con la collaborazione di Sviluppo Marche
www.bruxelles.regione-marche.eu
E U S A I R
M A C R O R E G I O N E
A D R I A T I C O - I O N I C A
Bando ICT 2015
Information and Communication Technologies - H2020 Scadenza: 14.04.2015
Bando COSME: Cluster go international Scadenza: 17.04.2015
Invito a presentare proposte
MCE/Telecom 2014 Scadenza:5.05.2015
Reflective societies: cultural heritage and
european identities - H2020 Scadenza: 28.05.2015
Servizi innovativi mobili di e-government -
H2020 Scadenza: 16.12.2015
Invito a presentare proposte 2015
Erasmus + Diverse scadenze (Sport: 14.05.2015)
I P A I I
I N T E R R E G E U R O P E
M E D
A D R I O N
I T A L I A - C R O A Z I A ( E T C )
I porti come hub per progetti di energia
rinnovabile marina
Ostenda
15.04.2015
Giornata marittima europea 2015 Conferenza del Pireo
Atene
28.29.05.2015
IN PRIMO PIANO
Definiti gli ambiti d’intervento della strategia
per il mercato unico digitale
La Commissione Juncker ha avviato i
lavori che la impegneranno da qui al 2019
su uno dei suoi obiettivi prioritari: la
rimozione degli ostacoli alla creazione di
un mercato unico digitale, come strumento
per rilanciare la crescita e creare
occupazione.
La squadra di commissari guidata dal vicepresidente Andrus Ansip si è riunita il 25
marzo per definire gli ambiti principali d’intervento della Strategia che sarà
presentata a maggio.
Gli ambiti individuati sono i seguenti:
Migliore accesso ai beni e ai servizi digitali da parte di consumatori e
imprese, che si tradurrà in una semplificazione del commercio
elettronico, nella lotta al geoblocco, nella modernizzazione delle norme in
materia di diritti d’autore e nella semplificazione del regime IVA;
Creazione di un ambiente propizio che favorisca la diffusione delle
reti e dei servizi digitali. Sono previsti: la revisione dell’impianto
normativo in materia di telecomunicazioni e media, un miglior
coordinamento tra gli Stati Membri per un’adozione omogenea della
tecnologia 4G, il rafforzamento della fiducia nei servizi online attraverso
una maggior trasparenza e l’adozione del regolamento sulla protezione
dei dati personali;
Creazione di un'economia e una società digitali europee con
potenzialità di crescita a lungo termine. La Commissione Europea
intende accompagnare la transizione dell’economia europea verso un
sistema industriale intelligente denominato “Industria 4.0”. Saranno
garantiti standard che consentano l’interoperabilità tra le diverse
tecnologie, sviluppate le potenzialità legate ai big data e al cloud
computing (a proposito di quest’ultimo si stima che la percentuale di dati
digitali memorizzati nella "nuvola informatica" sia destinata a passare dal
20% nel 2013 al 40% nel 2020). Infine i cittadini europei dovranno poter
beneficiare di servizi di e-Health e e-Government pienamente
interoperabili e sviluppare le proprie competenze digitali.
P R O S S I M I B A N D I
P R O G R A M M I
C O O P . T E R R I T O R I A L E
B A N D I C O N N E S S I
A G E N D A E V E N T I
2
I porti come hub per progetti
di energia rinnovabile marina
Ostenda
15.04.2015
I sistemi consultivi rurali e agricoli (RAAS): buone pratiche ed esperienze per il networking europeo
Riga
15-16.04.2015
Seafood Expo Global
Bruxelles
21-23.04.2015
Adriatic Sea Forum
Dubrovnik
23-24.04.2015
Giornata marittima europea 2015 Conferenza del Pireo
Atene
28.29.05.2015
Agro 2015
Kiev
3-6.06.2015
M A R Z O 2 0 1 5
Agenda
La Commissione Europea e la Banca Europea degli Investimenti insieme per
facilitare l’accesso al credito degli agricoltori e degli imprenditori rurali
Varato il 23 marzo scorso uno strumento di garanzia messo a punto congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla
Banca Europea degli Investimenti (BEI) per aiutare gli agricoltori e gli altri imprenditori rurali ad accedere al credito. Si tratta del
primo “prodotto” sviluppato nel quadro del protocollo d’intesa sulla cooperazione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale nell’UE,
firmato nel luglio 2014.
Stati Membri e regioni possono adattare ed utilizzare il modello messo a punto per elaborare strumenti finanziari grazie ai fondi
dei rispettivi programmi di sviluppo rurale finanziati dal FEASR (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale).
Lo strumento è accompagnato da un programma di lavoro che definisce i dettagli della cooperazione tra Commissione Europea
e BEI nel quadro del protocollo d’intesa.
Agricoltura, Affari
marittimi e Pesca
Newsletter
Fine del regime delle quote latte e deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia europea
Durava da oltre 30 anni, per la precisione dal 1984, ed è finito il 31 marzo di
quest’anno il regime delle quote latte, probabilmente lo strumento d’azione
dell’Unione Europea in materia agricola più popolare, nel senso della sua
conoscernza da parte dell’opinione pubblica europea, e più impopolare, nel senso
delle manifestazioni di contrarietà che ha suscitato tra gli allevatori europei in tutti
questi anni (nell’immagine una tipica azione di protesta consistente nello
spargimento di latte in un campo).
L’abolizione di questo regime, instaurato in un periodo di domanda debole e di produzione eccedentaria. è conseguente ad una
variazione importante delle condizioni del mercato globale, con una domanda mondiale sempre crescente e largamente
insoddisfatta di prodotti lattiero caseari ad alto valore aggiunto come i formaggi.
Proprio nell’ambito di questo regime, la Commissione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia europea per il mancato
recupero dei prelievi presso i produttori responsabili di sovrapproduzione e delle conseguenze distorsive della concorrenza che
questo ha avuto sul mercato italiano. Tra il 1995 e il 2009 infatti l’Italia ha versato alla Commissione 2,305 miliardi di euro a
seguito del superamento delle quote latte, ma ne ha recuperati presso i diretti responsabili solo circa 550 milioni. E’ evidente
l’effetto distorsivo della concorrenza rispetto ai produttori che in tutti questi anni hanno rispettato le quote o hanno versato gli
importi individuali relativi alla sovrapproduzione.
3
Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze
Pianificare per un futuro sostenibile: la strada verso il summit delle Nazioni Unite sul post-2015 Bruxelles 14.04.2015 Forum 2015 della protezione civile europea Bruxelles 6-7.05.2015 Il benessere della natura e urbano Gent 18-20.05.2015 18° Forum europeo sull’eco-innovazione Barcellona 20-21.05.2015 Green Week Brussels Bruxelles 3-5.06.2015
Ambiente
Newsletter M A R Z O 2 0 1 5
Agenda
Pubblicazione del rapporto 2015 dell’EEA sull’ambiente in Europa
Pubblicato il 3 marzo il rapporto 2015 dell’Agenzia europea dell’ambiente (EEA - European Environment Agency) sullo stato e le
prospettive dell’ambiente in Europa.
Le principali conclusioni del rapporto evidenziano che la politica condotta a livello europeo negli ultimi anni ha prodotto importanti
risultati: i cittadini europei respirano un’aria più pulita e usufruiscono di un’acqua meno inquinata, sono anche più virtuosi nel
trattamento dei rifiuti, che riciclano in misura maggiore. Gli obiettivi in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica
saranno presumibilmente raggiunti, se si conferma l’attuale tendenza, entro il termine del 2020. Quanto alla riduzione delle
emissioni di CO2 l’obiettivo di una sua riduzione del 20% rispetto ai livelli del 1990, e a fronte della crescita dell’economia
europea del 45% nello stesso periodo, è praticamente già raggiunto e il dibattito verte sulla revisione più o meno ambiziosa di
questo obiettivo.
Restano tuttavia alcune ombre, tra cui si segnala la perdita di biodiversità, in particolare marina.
Un significativo margine di progresso è ancora realizzabile nell’ambito dell’economia circolare e quindi di un uso più efficiente
delle risorse.
Bandi aperti
Comunicazione della Commissione Europea sull’implementazione della normativa UE sulle acque e sulle alluvioni
Pubblicato il 9 marzo il rapporto della Commissione Europea al parlamento e al Consiglio sull’implementazione delle Direttive
Acqua e Alluvioni (rispettivamente del 2000 e del 2007). La comunicazione indica nelle politiche sulla gestione delle acque un
volano di crescita blu e verde e pone le tecnologie ad essa associate al centro dell’eco-innovazione.
La legislazione UE ha migliorato la protezione delle acque. La maggior parte degli europei può oggi bere senza rischi l’acqua del
rubinetto e nuotare in migliaia di aree costiere, fiumi e laghi europei. I rischi di alluvioni sono stati in gran parte mappati e i piani
per gestire questi rischi stanno progredendo. Tuttavia decenni di degradazioni e di gestione inefficace rendono l’obiettivo di
acque di buona qualità nell’inera UE ancora lontano. Problemi particolari includono un’eccessiva estrazione per l’irrigazione nel
bacino del Mediterraneo e del Mar Nero, un vasto inquinamento da concimi e pesticidi e modifiche al corso dei fiumi. Infine
emerge come gli Stati Membri non sfruttino appieno le risorse disponibili a livello UE per far fronte a problemi legati per esempio
al trattamento delle acque usate o per ridurre il rischio di inondazioni.
Due consultazioni pubbliche in materia di lotta contro il cambiamento climatico
Aperte entrambe il 26 marzo scorso, si chiuderanno il 18 giugno prossimo le due consultazioni pubbliche in materia di lotta contro
il cambiamento climatico e più precisamente:
consultazione sulla preparazione di una proposta legislativa che aiuti gli Stati Membri UE a ridurre le loro emissioni di
gas a effetto serra per rispettare l’impegno di riduzione assunto dall’Unione all’orizzonte 2030. L’impegno concerne la
prosecuzione per il periodo 2021-2030 del perseguimento degli obiettivi di riduzione entro il 2020 contenuti nella
Decisione 406/2009/CE.
Consultazione sull’inclusione dei gas a effetto serra generati dall’agricoltura, dalla destinazione del suolo, dal
cambiamento di destinazione del suolo e dalla silvicoltura (LULUCF - Land Use, Land Use Change and Forestry).
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Europa Creativa Diverse scadenze Invito a presentare proposte 2015 Erasmus + Diverse scadenze
Bando Erasmus + «Quadri strategici globali per l’istruzione e formazione professionale continua» Scadenza: 30.04.2015
Bando EAC/05/2014 Carta Erasmus mobilità IFP Scadenza: 14.05.2015
L’innovazione per lo sviluppo nell’apprendimento e nella sostenibilità Zagabria 16-18.04.2015 LINQ (Learning Innovations and Quality) 2015 Il bisogno di cambiamento nell’istruzione: l’apertura come default? Bruxelles 11-13.05.2015
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo Etichetta del patrimonio europeo: preselezionati 18 siti
La Commissione Europea ha individuato e preselezionato 18 siti che concorreranno per il premio del patrimonio europeo, un
riconoscimento che annualmente sensibilizza l’opinione pubblica europea su siti particolarmente significativi per la storia, la
cultura e lo sviluppo europei. Ogni paese dell’UE può indicare fino a due siti, di cui uno può ricevere l’etichetta del patrimonio
europeo.
Per l’Italia i due siti identificati e preselezionati sono la Croce santa presso Castiglion Fiorentino, in relazione a Fra’ Mansueto,
ambasciatore presso le corti europee, ed il castello di Canossa. Gli esperti indipendenti incaricati dalla Commissione della
valutazione dei siti concluderanno il loro lavoro entro fine 2015. La cerimonia di assegnazione dei premi si terrà nel 2016.
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“La voce della cultura”, nuovo dialogo strutturato tra la Commissione Europea ed il settore culturale
Istituita nel mese di marzo una nuova piattaforma volta a favorire il dialogo tra l’esecutivo europeo ed il settore culturale. La
piattaforma online “The Voice of Culture” promuoverà nel corso del 2015 un dibattito su due temi selezionati tra le priorità del
piano di lavoro per la cultura 2015-2018. Si tratta dei temi “Ampliamento del pubblico attraverso mezzi digitali” e “Governance
partecipativa del patrimonio culturale”.
I risultati del dialogo condotto grazie a questa piattaforma alimenteranno il lavoro di elaborazione della politica culturale a livello
di Commissione Europea.
Bandi aperti
Agenda
Pubblicazione dell’invito specifico a presentare proposte relativo alla
Carta Erasmus per l’istruzione superiore 2014-2020
Pubblicato il 5 marzo 2015 sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie C, n. 77) l’invito specifico a presentare proposte per
l’attribuzione della Carta Erasmus per l’istruzione superiore relativa al periodo 2014-2020.
L’attribuzione di una carta Erasmus per l’istruzione superiore è una condizione preliminare affinché le Istituzioni d’Istruzione
Superiore site in uno dei paesi ammissibili (UE, EFTA/SEE, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Turchia) possano
candidarsi a partecipare a iniziative di mobilità per l’apprendimento dei singoli e/o alla cooperazione per l’innovazione e le
buone pratiche nell’ambito del programma.
La scadenza per la presentazione delle candidature, tramite modulo online, è il 30 aprile 2015. I risultati della selezione
saranno resi noti indicativamente il 31 ottobre 2015.
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Programma dell’UE per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale (EaSI) Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze
Conferenza annuale 2015 sulla normativa europea sulla sicurezza sociale Treviri 21-22.05.2015 Conferenza FEANTSA 2015 I senzatetto: un fenomeno locale con una dimensione europea Parigi 18-20.06.2015
Lavoro e Politiche
sociali
Le raccomandazioni della EU Youth Conference di Riga
Si è conclusa il 26 marzo scorso la conferenza dedicata alla gioventù europea
tenutasi a Riga, in Lettonia.
Focus della conferenza era la partecipazione politica dei giovani nella vita
democratica europea.
Le conclusioni della conferenza sono state sintetizzate in sette
raccomandazioni volte a favorire una partecipazione più attiva dei giovani nei
processi decisionali politici:
Creare una cultura partecipativa a scuola;
Coinvolgere i giovani nel decision-making politico;
Favorire un maggior impegno dei decisori politici per il coinvolgimento dei giovani;
Rafforzare e riconoscere il ruolo del lavoro svolto dai giovani a livello europeo a favore della
partecipazione politica e del conferimento di responsabilità ai giovani;
Sviluppare strumenti adeguati ai giovani per la loro partecipazione politica;
Sviluppare strumenti di democrazia locale e diretta;
Aumentare le sinergie e la cooperazione tra i diversi attori.
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Agenda
Bandi aperti
Convenzione sul lavoro forzato: il Consiglio dà il via all’implementazione da parte degli Stati Membri
Il Consiglio dell’UE ha approvato la proposta formulata dalla Commissione Europea di autorizzare gli Stati Membri
a ratificare entro il 2016 il nuovo protocollo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) relativo alla
Convenzione sul lavoro forzato. Il protocollo, adottato nel giugno 2014 rappresenta una pietra miliare nell’impegno
contro il lavoro forzato, con particolare riguardo alla piaga del traffico di esseri umani. Gli Stati che ratificheranno la
Convenzione dovranno sviluppare coerenti politiche nazionali e piani d’azione per la soppressione di questa piaga,
attraverso consultazioni con le parti sociali.
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Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze
Reflective societies: cultural heritage and european identities - H2020
Scadenza: 28.05.2015
L’intergazione digitale e l’efficienza energetica e delle risorse nell’industria tessile e dell’abbigliamento nell’area Euro-Mediterranea Cracovia 27-28.04.2015 Grow your Region: la specializzazione intelligente e la trasformazione economica attraverso i cluster Bruxelles 27-28.04.2015 Cloud 2.0: dalla riduzione dei costi a un’agile IT Roma 27-29.04.2015 PIN-C 4° Conferenza sull’innovazione partecipativa L’Aia 18-20.05.2015
Industria e Turismo
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Agenda
Bandi aperti
Bando per la selezione di organizzazioni intermediarie per il programma Erasmus per giovani imprenditori
Pubblicato il 26 marzo scorso l’invito a presentare proposte volto all’identificazione di organizzazioni intermediarie incaricate di
implementare a livello locale il programma Erasmus per giovani imprenditori, nell’ambito del programma di lavoro 2015 del
programma COSME. L’autorità contraente è l’EASME (Agenzia esecutiva per le PMI).
Erasmus per giovani imprenditori è un programma di mobilità transfrontaliera che offre ai giovani imprenditori l’opportunità di
apprendere da imprenditori più esperti di altri paesi partecipanti.
L’obiettivo generale del programma è quello di rafforzare lo spirito imprenditoriale, sviluppare la vocazione internazionale e la
competitività delle PMI europee e promuovere potenziali imprenditori di start-up nonché le micro e piccole imprese appena
costituite nei paesi partecipanti.
Il proposito di questo bando è la selezione di enti e soggetti che fungeranno da organizzazioni intermediarie (IOs) per
implementare il programma a livello locale. In particolare queste organizzazioni recluteranno gli imprenditori e li assisteranno
affinché beneficino del programma. Il bando non è quindi rivolto agli imprenditori medesimi, bensì ad organizzazioni
intermediarie.
Il bando mira all’identificazione di consorzi per l’implementazione del programma. Questi dovranno essere costituiti da almeno 5
persone giuridiche indipendenti provenienti da almeno 4 paesi partecipanti. Non è permessa la partecipazione di un partner a
più progetti. Qualora ciò accada, tutte le proposte coinvolgenti il partner in questione saranno considerate ineligibili.
Richiedenti ammissibili sono per esempio entità pubbliche responsabili o attive nei settori degli affari economici e del supporto
alle imprese, camere di commercio, industria, artigianato o simili, organizzazioni di supporto alle imprese, centri di strart-up,
incubatori, parchi tecnologici, etc., associazioni e reti di supporto alle imprese, entità pubbliche e private che offrono servizi di
supporto alle imprese, istituti d’istruzione superiore come università o istituti per l’istruzione e la formazione professionali.
La dotazione complessiva del bando è di EUR 6 milioni. Il tetto di finanziamento per progetto è di EUR 500.000.
La data di scadenza per la presentazione delle candidature è il 3 giugno 2015.
Lancio di due nuovi satelliti Galileo
Lanciati nello spazio il 27 marzo dalla base spaziale europea di Kourou in Guyana francese due nuovi satelliti del
programma europeo Galileo, il programma dell’UE che mira a creare un sistema mondiale di navigazione satellitare
sotto il controllo delle autorità civili europee. I segnali ricevuti attestano che i satelliti si sono posizionati correttamente
come previsto.
Questo successo segna un importante passo avanti per l’industria e la tecnologia europee, che si confermano tra le più
avanzate del mondo. Obiettivo della Commissione Europea è quello di rendere i primi servizi associati a Galileo
disponibili già dal 2016 e la totalità dei servizi per il 2020.
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Bando Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario Scadenza: 01.04.2015 Altri bandi EuropeAid Diverse scadenze
StandarDays 2015 Bruxelles 21-22.04.2015 La protezione della qualità e dell’origine dei prodotti: il caso dei vini del bacino renano nell’UE Lussemburgo 23.04.2015 Seminario ad alto livello sulle dogane Riga 7-8.05.2015 3° Forum d’affari sul partenariato orientale Riga 21.05.2015
Presentata la nuova piattaforma europea Taiex Regio Peer 2 Peer
Lanciata il 24 marzo scorso dalla Commissione Europea una nuova piattaforma europea destinata alle amministrazioni
nazionali e regionali e intesa a rafforzare le capacità amministrative per migliorare gli investimenti e la gestione dei fondi
per la politica di coesione.
L’obiettivo di Peer to Peer è quello di trarre pienamente profitto dalle conoscenze sviluppate dai circa 24 mila funzionari
di amministrazioni nazionali e regionali che in tutta l’UE partecipano alla gestione del Fondo europeo di sviluppo
regionale (FESR) e del Fondo di coesione. La piattaforma online permetterà quindi alle amministrazioni di condividere
queste conoscenze ed offrirà assistenza alle amministrazioni interessate.
Il sistema è stato sviluppato sulla base dello strumento di assistenza tecnica e scambio di informazioni TAIEX, la cui
validità è stata già dimostrata in seno alla direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento
della Commissione nei paesi candidati all’UE che si sono avvalsi dei finanziamenti di preadesione.
Internazionalizzazione
e Cooperazione
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Agenda
Bandi aperti
Si riuniscono gli Steering Group tematici dell’EUSAIR
Tra il 5 e il 27 marzo si sono riuniti gli Steering Group tematici (TSG) della Strategia dell’UE
per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR). Le riunioni hanno riguardato tutt’e quattro i pilastri
fuorché il secondo, per il quale è prevista una riunione in Italia nel corso del mese di aprile.
I rappresentanti delle amministrazioni degli otto paesi partecipanti (quattro Stati Membri UE:
Croazia, Italia, Grecia e Slovenia, e quattro paesi non-UE: Albania, Bosnia-Erzegovina,
Montenegro e Serbia), si sono riuniti per discutere regole, procedure, criteri, obiettivi e indicatori che governeranno il loro
lavoro di implementazione della Strategia e del suo Piano d’azione. La Commissione Europea è stata rappresentata da
diversi suoi servizi tra cui le Direzione Generali per la politica regionale e urbana, per gli affari marittimi e la pesca, per
l’ambiente e per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI.
Nelle prossime settimane i membri dei TSG saranno impegnati nell’identificazione delle azioni prioritarie per i rispettivi
pilastri e dei criteri da utilizzare per selezionare le migliori azioni e i migliori progetti. Gli Steering Group tematici
dovranno anche mappare le diverse fonti di finanziamento (UE e non-UE) disponibili nei paesi interessati per questi
progetti. Su questa base sarà elaborato un piano di lavoro nell’ambito del secondo giro di incontri dei TSG previsto per il
giugno 2015. Ogni TSG è presieduto da due coordinatori dei pilastri, designati da due Paesi per pilastro (1 – Grecia e
Montenegro, 2 - Italia e Serbia, 3 - Slovenia e Bosnia-Erzegovina, 4 - Croazia e Albania).
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Bando Daphne - Progetti transnazionali sulla violenza contro le donne, i giovani e i bambini Scadenza: 3.06.2015
ECI DAY 2015 European Citizens’ Initiative Day Bruxelles 13.04.2015 Disastri naturali e una sola salute: siamo preparati per reagire? Bruxelles 16-17.04.2015 Conferenza europea sulla protezione dei consumatori Riga 23-24.04.2015 Salute e protezione delle specie: obiettivi convergenti o divergenti? Bruxelles 5.05.2015 eHealth Week Riga 11-13.05.2015
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori
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Summit europeo sull’innovazione per l’Invecchiamento attivo e in buona salute
Grande successo per il Summit europeo sull’innovazione per l’invecchiamento attivo e in buona salute, tenutosi a
Bruxelles il 9 e il 10 marzo scorsi.
Sono infatti oltre 1.200 i visitatori convenuti presso il centro di conferenze “The Square” e che hanno seguito oltre 30
seminari e workshop organizzati nell’ambito della manifestazione.
Oltre 20 start-up hanno avuto l’opportunità di presentare i servizi e i prodotti sviluppati. L’evento ha rappresentato un’utile
piattaforma in grado di far dialogare tra loro il mondo dell’impresa, quello della ricerca, della finanza, i consumatori, i
pazienti, i fornitori di servizi, il settore delle costruzioni, del turismo, etc.
A sottolineare lo spessore della manifestazione e l’attenzione delle istituzioni europee, sono intervenuti i commissari
Günther Oettinger, responsabile per l’economia e la società digitali, e Carlos Moedas (Ricerca, scienza e innovazione).
Un’ampia documentazione della manifestazione è disponibile sulla pagina web del Summit.
Bandi aperti
Fondo Asilo , Migrazione e Integrazione (FAMI) e Fondo per la Sicurezza Interna (FSI):
approvati 22 programmi nazionali per 1,8 miliardi di euro
Approvati il 25 marzo dalla Commissione Europea 22 programmi nazionali pluriennali che distribuiranno risorse pari a 1,8 miliardi
di euro nel quadro del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e del Fondo per la Sicurezza Interna (FSI) per il periodo
2014-2020.
Entro la fine dell’anno in corso dovrebbero essere approvati altri 36 programmi nazionali, tra cui quelli italiani. La dotazione
complessiva dei due Fondi è pari a quasi 7 miliardi di euro per l’intera programmazione 2014-2020 e l’Italia ne è il principale
beneficiario con una dotazione complessiva di oltre mezzo miliardo di euro.
Agenda
Sicurezza dei consumatori: nel 2014 ritirati dal mercato europeo quasi 2.500 prodotti pericolosi
Il sistema europeo di allarme rapido, cui partecipano tutti i Paesi dell’UE oltre a Islanda, Liechtenstein e Norvegia, ha
consentito nel 2014 di ritirare dal mercato o di impedire l’accesso a questo mercato di quasi 2.500 prodotti non
alimentari.
Le due categorie di oggetti a rischio nel 2014 sono state quelle dei giocattoli (28% dei provvedimenti di blocco o di ritiro)
e degli indumenti, prodotti tessili e articoli di moda (23%). I rischi più comuni associati a questi prodotti sono rischi
chimici, di lesioni o di soffocamento.
Il Paese da cui proviene la maggior parte di questi prodotti è anche per il 2014 la Cina. Una speciale collaborazione tra le
autorità europee e quelle cinesi è stata istituita per permettere un miglioramento negli standard di sicurezza dei prodotti
provenienti da questo Paese.
Rispetto al 2013 le notifiche sono aumentate del 3%.
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Invito a presentare proposte MCE/Telecom 2014 Scadenza: 5.05.2015
Forum di Madrid sulla tarifficazione degli scambi transfrontalieri di gas Madrid 20-21.04.2015 5° conferenza sui sistemi di trasporto intelligenti: “Una strategia digitale per la mobilità: dalla capacità alla connettività” Bruxelles 24.04.2015 EUSEW 2015 Settimana europea dell’Energia Sostenibile Bruxelles 15-19.06.2015
Energia e Trasporti
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Agenda
Bandi aperti
Le conclusioni della European Shipping Week 2015
Come affermato dall’ex primo ministro belga Guy Verhofstadt, la European Shipping
Week tenutasi a Bruxelles dal 2 al 6 marzo scorsi è stato l’evento più importante per
l’industria dei trasporti marittimi mai organizzato nella capitale europea. Tutti i principali
decision-makers del settore erano presenti e hanno potuto confrontarsi con i
rappresentanti delle istituzioni europee, ma anche nazionali e con i diversi attori di questo
settore trainante per l’economia europea.
Tra le molte conferenze organizzate nell’ambito della manifestazione, quella sul dialogo
pan-europeo tra gli operatori crocieristici, i porti e gli stakeholder del turismo costiero, cui
è intervenuto Pierfrancesco Vago (nel riquadro), presidente esecutivo di MSC e di CLIA Europa, l’associazione
che rappresenta l’industria crocieristica europea. Vago ha evidenziato come l’industria crocieristica abbia a lungo
richiesto l’istituzione di un dialogo strutturato e permanente che riunisse gli stakeholder del settore, i porti e gli
attori del turismo regionale e locale. “L’industria crocieristica - ha affermato - è già una parte essenziale della
ripresa economica europea e, con più sostegno da parte delle autorità normative nazionali ed europee, potremmo
fare molto meglio. Il lancio del dialogo pan-europeo è un segno benvenuto di cambiamento. Ma il cambiamento
deve continuare se l’Europa vuole restare la prima destinazione turistica mondiale”.
Aperta la consultazione pubblica sulla revisione intermedia del Libro Bianco sui trasporti del 2011
E’ aperta dal 10 marzo scorso la consultazione pubblica con cui la Commissione Europea si propone di raccogliere i pareri
delle parti interessate e dei cittadini europei sul Libro Bianco del 2011, intitolato “Tabella di marcia verso uno spazio unico
europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile”, in vista della sua revisione intermedia.
Infrastrutture energetiche transeuropee: pubblicato il bando nell’ambito del programma di lavoro pluriennale
Pubblicato il 4 marzo sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie C, n. 75) l’invito a presentare proposte nell’ambito del programma
di lavoro pluriennale per la concessione di un contributo finanziario nel settore delle infrastrutture energetiche transeuropee
nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020.
La dotazione finanziaria indicativa del bando è di 100 milioni di euro.
La scadenza per la presentazione delle proposte è il 29 aprile 2015.
I richiedenti sono fortemente incoraggiati a presentare la propria proposta in lingua inglese.
Sono richiedenti ammissibili: uno o più Stati Membri; con l’accordo degli Stati Membri interessati , le organizzazioni
internazionali, le imprese congiunte o le imprese e gli enti pubblici o privati stabiliti negli Stati Membri.