Nella Spagna nord occidentale… · I Paesi Baschi dove spiagge urbane, ... Spagna Atlantica. Siamo...

17
Nella Spagna nord occidentale… ci affacceremo sull’immensità dell'oceano Atlantico, la vita tradizionale dei paesini di pescatori, le scogliere, la luce dei fari, il profumo della salsedine, le misteriose leggende… Nella regione della Galizia, nella Spagna Verde, si estende la Costa della Morte: un belvedere di grande bellezza, un paesaggio verdeggiante, con scogliere, spiagge e, naturalmente, le acque impetuose del mare. Senza dimenticare la famosa Playa de las Catedrales. Le Asturie regione autonoma della Spagna fregiata del titolo di principato che ricorda un po' l'Irlanda: i prati e le foreste si estendono fino all'oceano, quando il loro avanzare tranquillo e pacato viene bruscamente interrotto da alte scogliere e faraglioni. La Cantabria attraversata dalle tappe del Cammino di Santiago de Compostela e dove si passa dai Picos D’Europa (2600mt) alle spiagge dorate del surf. I Paesi Baschi dove spiagge urbane, che hanno un fascino tutto loro, si alternano alle spiagge enormi protette da fantasiose formazioni calcaree e dal verde tipico della zona che arriva quasi a lambire l'Oceano. Tutto questo è la Spagna Atlantica e molto di più!

Transcript of Nella Spagna nord occidentale… · I Paesi Baschi dove spiagge urbane, ... Spagna Atlantica. Siamo...

Nella Spagna nord occidentale…ci affacceremo sull’immensità dell'oceano Atlantico, la vita tradizionale deipaesini di pescatori, le scogliere, la luce dei fari, il profumo della salsedine,

le misteriose leggende…Nella regione della Galizia, nella Spagna Verde, si estende la Costa dellaMorte: un belvedere di grande bellezza, un paesaggio verdeggiante, con

scogliere, spiagge e, naturalmente, le acque impetuose del mare.Senza dimenticare la famosa Playa de las Catedrales.

Le Asturie regione autonoma della Spagna fregiata del titolo di principatoche ricorda un po' l'Irlanda: i prati e le foreste si estendono fino all'oceano,quando il loro avanzare tranquillo e pacato viene bruscamente interrotto da

alte scogliere e faraglioni. La Cantabria attraversata dalle tappe del Cammino di Santiago de

Compostela e dove si passa dai Picos D’Europa (2600mt) alle spiagge doratedel surf.

I Paesi Baschi dove spiagge urbane, che hanno un fascino tutto loro, sialternano alle spiagge enormi protette da fantasiose formazioni calcaree e

dal verde tipico della zona che arriva quasi a lambire l'Oceano. Tutto questo è la Spagna Atlantica e molto di più!

Questo viaggio è il proseguimento di quello del “Cammino” di Santiago de Compostela. Con la prua del camper rivolta sempre a nord percorriamo la CP2301, ci sentiamo quasi persi, i pellegrini che ci hanno accompagnato fino a Santiago non ci sono più e con loro nemmeno la segnaletica che ci accompagnava lungo il nostro “cammino”. In compenso la strada che percorriamo è costellata da fiordi e insenature, con scogliere che si buttano a mare, un panorama davvero bello! Da qui inizia un altro viaggio e un’altra Spagna; La

Spagna Atlantica. Siamo in Galizia e cominciamo con la punta più occidentale; Cabo Touriñan

PS N43.05328 W9.29750. Oltre al faro e il forte vento...il nulla! direi che tra i km percorsi (27) la strada poco agevole, non ne vale la pena! Cominciamo bene...

Saliamo verso la costa fino a Muxia (19km) PS N43.10750 W9.21653 (al porto) bella baia dominata dal Santuario da Virxe da Barca o Nosa Señora daBarca, proprio di fronte all’oceano a Punta da Barca (1km), noi siamo andatia piedi tramite una scala e sentiero. Volendo PS N43.11215 W9.21915

(park del santuario). Il Santuario sorge in un luogo stupendo, siamo davanti alla Costa de la Muerte terra di leggende. Da tempi immemorabili la gente del posto convive con numerosimiti leggendari. Uno di essi racconta dell’apparizione della Madonna all’apostolo Giacomo su una barca di

pietra guidata da due angeli. Due delle pietre che formavano l’imbarcazione sono ancora custodite in questo santuario (molti attribuiscono loro proprietà

miracolose). Lo sguardo spazia oltre, fino a Cabo Vilán la nostra prossima meta. Prima di proseguire però andiamo alla AA N43.09837 W9.21268

(tutto gratis) per C/S. Riprendiamo il lento viaggiare e passando da Ponte do Porto arriviamo a Cabo Vilán-Camarinas (km26), proseguiamo per altri 5km fino al faro di CaboVilán PS N43.1595 W9.2106 (piccolo park del faro). Questo faro segnala uno dei tratti più pericolosi (da cui Costa de la Muerte). Un cartello ricorda una tragedia avvenuta nel 1890 dove perirono i marinai di una nave britannica che si sfracellò sugli scogli durante una tempesta. Noi ricordiamo anche la tragedia che ha colpito questi luoghi con l’affondamento della petroliera Prestige. Purtroppo il faro non è visitabile, indi ritorniamo a Vilán-Camarinas per la notte AA N43.12694 W9.18333 (sul porto).

Stamattina imbocchiamo la AG55(autopista a pag.92km) e arriviamo a LaCoruña “finestra dell'Atlantico”. Andiamo subito sul Monte des Pedro PSN43.37306 W8.43834 (park un po' prima, quello del parco x le auto è strapieno,

in quello dei bus non si può). Entriamonel Parquede S.Pedro, chepraticamente è un Museo all'aperto(gratis), troviamo cannoni, il labirinto, l'obelisco del Millennium, ma la chicca è che siamo su unaterrazza naturale, con l'oceano inbella vista, inoltre il panorama

spazia a 360° sulla città e sull'altra punta dove s'innalza la Torre di Hércules (patrimonio

dell'Unesco), uno dei fari romani attualmente attivi più antichi del mondo. E' indescrivibile il panorama, quasi molto più bello di quello dei fari...difficile staccare gli occhi da tanta

meraviglia, ma purtroppo il tempo passa inesorabilmente, indi andiamo all'AA N43.37167 W8.44472 (Puerto de San Pedro de Visma gratis con 2 punti

di C/S) per il pranzo. (per chi avesse più tempo di noi e volesse salire sulla Torre,

dista 7km PS N43.38378 W8.40228, poi con una lunga passeggiata può arrivare a Vieja (città vecchia), all'Iglesia di Santiago, al castello, al Parco dei Menhires, realizzato per ricordare la cultura celtica, molto diffusa in Galizia, e sempre seguendo il lungomare fino al bel centro storico e alla Plaza de Maria Pita).

Verso le 15 riprendiamo la marcia (NVI/N651), la strada abbandona il mare dopo La Coruña, s'inoltra nella sierra tra foreste di eucalipti, in alcuni puntivedo il simbolo del cammino e i sentieri, arriviamo a Pontedeume ed ecco alcuni pellegrini, qui infatti passa la variante del cammino...quello sulla costa. D'ora in poi ne incontreremo ancora… L'AP9/Autostrada do Atlántico (km58) ci porta a Ferrol, porto militare e cittadina natale del generale Franco, AA N43.49333 W8.23972 (Gratis spaziosa,tranquilla), decidiamo di non fermarci ma di proseguire il nostro tours marittimo fino a Cedeira (AC566-km37) PS N43.65840 W8.06004 (al porto ok notte), tappa mordi efuggi per sgranchire le gambe e via. (Nelle vicinanze Cariño, il monastero di San

Andrés de Teixido e Cabo Ortegal PS N43.770461 W7.86943).

Proseguiamo alla volta di Ortigueira, tranquillo paesino di pescatori con un piccolo porticciolo e la zona del faro, dove ci fermiamo per la cena e la notte (km28) PS N43.68668 W7.85789 (park del centro sportivo a 5m dal

centro-con C/S tutto gratis).(in zona, dopo 48km, Porto di Bares PS N43.77219 W7.668371 (piccolo park). proseguire verso il faro, l'ultimo km, la strada è un po' stretta PS N43.78584 W7.68428).

Stamattina, mattinieri come non mai, alle 7.45 siamo già in marcia, naturalmente sempre verso nord-est, sulla costiera ammiriamo stupendi panorami tra eucalipti e montagne che degradano sul mare, la LU862/N642

ci portano a passare Viveiro, cittadina adagiata sull’estuario del fiume Landro, Foz (AA N43.5636 W7.2577 in Calle Fondos Curbeiro sul mare-tutto gratis)

e infine la N634 ci conduce su una spiaggia a est di Ribadeo (km90), ultima cittadina della Galizia, anche se una parte finisce nelle confinanti Asturie. PSN43.55278 W7.15641 (arrivare pesto). Davanti a noi uno spettacolo della natura! Purtroppo la spiaggia è su prenotazione (di giorno si cammina in mezzo alle falesie, la sera sale la marea),

m'informo...fino al 20 agosto è tutto prenotato...pazienza ci accontentiamo di percorrere i vari sentieri dall'alto della scogliera, dove possiamo ammirare benissimo le spettacolari falesie frastagliate ad archi che riecheggiano quelli delle cattedrali gotiche (da cui il nome), imponenti cattedrali di roccia che spiccano in tutta la loro bellezza dal mare, formazioni rocciose antistanti la spiaggia, con ponti naturali di roccia, scogli scavati dal vento ed altri archi naturali, tutto questo davanti ai nostri occhi, le foto si sprecano, peccato che non rendono...Passiamo un'ora abbondante in questo luogo magico, complice il bel tempo ela pochissima gente, che come noi, mattinieri, è venuta ad ammirare questospettacolo naturale. Molto dura staccarsi da tutto ciò, ma la quiete sta per finire, verso le 10,30 la ressa di turisti comincia a invadere i sentieri e noi molto lentamente c'incamminiamo al camper per spostarci in un posticcino tranquillo scorto dirigendoci qui.

In pochi minuti percorriamo a ritroso i 4km che ci separano da Barreiros alla

Praia de Lòngara dove ci sistemiamo per una giornata di relax e bagno di sole. PS N43.56062 W7.193558 (possibilità anche più indietro N43.56313

W7.21888). Questi sono i posti che piacciono molto a noi, liberi, selvaggi e con poca gente, un paradiso! Tramite un sentiero scendiamo nella bella spiaggia adiacente il park, dove rimaniamo a cuocerci per 2h, poi risaliamo eci sediamo nella veranda della “casa della paella” (sidreria Pipo) per pranzare abase di questo prelibato piatto tipico spagnolo. Naturalmente anche dopo il pranzo...sole e mare! Rimaniamo in questo paradiso anche per la notte.Stamattina sveglia alle 7.20 per aspettare l'alba, vedere il sole che esce dalmare...non ha prezzo!!!

Alle 9 arriva il furgoncino del pane, compero croissant e tarta al merluzzo evia si riparte. (Chi volesse visitare Ribadeo PS N43.53613 W7.04608 (in Rua Daniel Cortezón, grande park-ok notte), o al faro di Illa Pancha N43.5549 W7.0425 o N43.55365

W7.042700). La strada lungo la costa è un susseguirsi di ampie spiagge sabbiose deserte, piccole insenature e alte scogliere che mi ricordano un pò la Bretagna. Entriamo nella A8(autovia del Cantabrico) che ci porta nelle Asturie, dove il paesaggio cambia, ci ritroviamo tra verdi pascoli e montagne “dolomitiche” aridosso del mare. La meta è Cabo Vidio (km88) PS N43.5930 W6.2427 (park vicino al faro). Davanti a noi un'altra meraviglia della natura, un paesaggio bellissimo, maestose scogliere affacciate sul mar Cantàbrico, un panorama in cui il blu del mare si staglia contro l'intenso verde delle montagne. Sotto spiaggette di sabbia bianca, acqua cristallina e poco lontano l'immancabile faro. E' il cabo più bello che abbiamo visto dall'inizio di

questo viaggio.

Lungo la N632 ritroviamo il cartello del cammino di Santiago e a tratti ancora molti pellegrini che hanno scelto il cammino costiero. Dopo 14km arriviamo a Cudillero, tipico villaggio marinaro e posto sul cammino PS N43.56618 W6.15207 N43.56620 W6.15059 (park prima del

paese, al porto, oltre non si può proseguire, divieto d'accesso).

C'incamminiamo verso il porto, dove un forte odore di pesce attira la nostra attenzione, in alto, file e file di sardine appese! Proseguiamo fino al borgo, sembra una cartolina...piccole casette colorate abbarbicate che si

affacciano sul piccolo porto con relativa spiaggetta. Mi ricorda molto la nostra Liguria. Ci perdiamonelle viuzze e nei carruggi, tra negozietti e ristorantini, acquistiamo scatolette di sardine, tipiche del luogo poi ritorniamo al camper. (oltre alle sardine, qui troviamo

anche il sidro di produzione locale, non gasato, per berlo occorre gasarlo versandolo dall'alto centrando il bicchiere, specialità delle Asturie).

Ci fermiamo dopo 27km a Salines per C/S N43.57035 W5.95894 (sulla strada, PS N43.58820 W5.93714), poi proseguiamo verso Aviles (AA N43.5515

W5.91416), Gijón (parking per camper de El Rinconín N43.5344 W5.67889 in Camino

Mimosas, gratis, ok x notte. Per chi preferisce Camping Playa de Espana, tra Gijón e

Villaviciosa, più avanti a Ria de Villaviciosa PS N43.52931 W5.38433). (In zona Ribadesella (N43.46011 W5.05474 in Calle Villar y Valle tutto gratis vicino alla stazione), Camping Playa Sauces N43.46713 W5.08841, Camping Ribadesella

N43.46173 W5.08749, nota località balneare, famosa anche per le Grotte di Tito Bustillo, con interessanti pitture rupestri, ma con lunghissimi tempi d'attesa).

Proseguiamo sempre sulla A8, alla nostra dx imponenti salgono verso il cielo delle spettacolari rocce, sono i Picos de Europa, paragonati alle Dolomiti, usciamo a Llanes pittoresco paesino sul Golfo di Biscaglia ai piedi della

Cordillera de Cuera (117km) PS N43.4159 W4.76737 (la playa del Toro o più

avanti a playa Ballota). C'è tantissima gente, i parcheggi sono strapieni, non è posto per noi, proseguiamo sulla costa oceanica entrando nella Cantabria e 43km dopo ci proviamo a San Vincente de la Barquera, tanti parcheggi, ma anche qui la situazione non cambia, proviamo a playa Oyambre PS N43.38912 W4.329817 (sulla spiaggia), pieni, troppo casino per i nostri gusti, imbocchiamo la CA131 alla volta di Comillas, ma già dalla periferia non promette bene, coda coda e coda...Non ne possiamo più anche qui c'è talmente tanta gente che non riusciamo nemmeno a passare con il camper, via da questa baldoria, continuiamo sulla costiera e dopo 22km finalmente fermiamo le ruote del camper a Santillana del Mar PS x camper N43.38673 W4.102463 e qui ci fermiamo per la cena e la notte.Stamattina alle 9 siamo già a Comillas (indietro di 18km) N43.38999 W4.28986 (in calle Jesus Cancio, seguire direzione playa-grande park sulla spiaggia €0.55/h dalle 10/18), chi preferisce Camping de Comillas.

Paghiamo fino alle 11 e saliamo la scalinata che ci porta al monumento al Marqués de Comillas, proseguiamo al Corazòn de Jesus, all'Ayuntamiento (municipio) all'iglesia S.Cristobal e all'Ayuntamiento Nuevo che ospita l'uff turistico. Passeggiamo tra le vie del centro storico, segnate dal cammino, poi ritorniamo al camper passando dalla Portada Casa Moro. Cambiamo parkN43.38416 W4.29916 (1,5km-

park municipal su prato e in pendenza,

ma ok per visita-gratis). Siamo viciniall'ottocentesco Palacio deSobrellano e la Capilla Panteón deSobrellano (€6cad visita guidata inspagnolo) che noi ci accontentiamodi vederli esternamente, magnifico

il primo, meno la seconda. Sulla collina di fronte possiamo vedere anche l'Università Pontificia. Ma il motivo principale della mia presenza qui è El Capricho de Gaudì (villa Quijano) edificio progettato nel 1883 da quel genio diGaudì, decorata con ceramiche dipinte, decisamente estrosa, come del resto tutte le opere del genio! (€5cad. Dalle 10.30/21. L'edificio venne realizzato x il cognato del marchese di Comillas, un musicante dilettante, la villa prende il nome del

committente Maximo Diaz de Quijano). In giardino c'è la statua di Gaudì, non milascio sfuggire una foto con il mio “amico” e mi fiondo nel palazzo.

Pienamente soddisfatta ritorniamo alla medievale Santillana del Mar PS N43.38673 W4.102463 (park x camper gratis).

Definito uno dei “Los Pueblos más Bonitos de España”(uno dei borghi più belli di tutta la Spagna) è del XII sec. e una tappa del Cammino. Molto caratteristico possiede nobili palazzi, la famosa Colegiata de Santa Juliana e il Museo della tortura. Dopo essere passata dall'uff turistico andiamo alla scoperta di questo piccolo borgo con viette lastricate che brulicano di ristorantini e...il menù del diaz è li, in bella vista, ci tuffiamo nel caratteristico ristorantino con tavoli all'aperto su sabbia bianca, a mo' di

spiaggia. Paella e grigliata innaffiatada un bel calice di vino tinto, dolcee caffè per finire. Sazi, smaltiamo l'abbondante pranzo perdendoci tra vicoli su cui affacciano bar e botteghe artigianali dove facciamo man bassa di prodotti tipici locali. A meno di 2km dal centro della città, N43.37803 W4.12395 sorge la

celebre grotta di Altamira (dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'Umaità nel 1985)

uno dei più famosi siti dell'arte preistorica" (da prenotare però con largo anticipo). (Curiosità: Scherzosamente si dice in Spagna che Santillana del mar è la città delle tre bugie perché scomponendo il nome non è santa (santi), non è piana (llana) e non ha il mare perché è senza spiagge nel territorio comunale).

Riprendiamo il nostro lento, ma inesorabile avvicinamento alla Francia, entriamo nella A8/A67 per uscirne a Liencres (km25) nel Parque Natural de las Dunas de Liencres (ampio posteggio per auto e camper anche se c’è divieto per i

camper), ma anche qui non troviamo un posto per parcheggiare abbastanza vicino alla spiaggia, continuiamo fino a Playa de Canallave N43.44912 W3.96306 (park spiaggia gratis) nada anche qui, come rimpiango le spiagge

dell’indimenticabile Galizia! La marcia prosegue sempre sull'Autovia (se serve C/S N43.40469 W3.62440) ci dirigiamo alla capitale della Cantabria; Santander, senza scendere dal camperdiamo un rapido sguardo al centro, l'idea era di fare due passi lungo la camminata del rinomato Sardinero, ma la zona è troppo caotica, noi preferiamo altro…quindi proseguiamo per Santona e Laredo (km55) PS N43.43283 W3.45037 (il posto non mi piace molto, ma mi accontento). Qui ci fermiamo per la cena e la notte. Stamattina la sveglia ce l'ha da la pioggia, a parte Roncisvalles che pioveva di brutto, poi abbiamo sempre avuto il sole, oggi ferragosto piove...Va beh!Abbandoniamo la costa ed entriamo ancora nella A8 (se serve AA di Jesus del Monte N43.40434 W3.62450 scarico ok, non c'è l'acqua), è arrivato il momento di dirigerci nei Pays Basque (Paesi Baschi) e nella sua capitale; Bilbao dove arriviamo verso le 10 dopo aver percorso 59km. AA N43.25956 W2.96389(€15 compreso C/S 220v-max72h aperto 28/3-8/1, vicino ci sono due fermate del bus 58-ogni 30m che porta in centro €1.25 cad. a tratta).

Siamo in alto sul Monte Kobeta e possiamo godere di un magnifico panorama su Bilbao, se solo ci fosse il sole! Spicca lo stadio e il fiume Ria che attraversa questa città vicina ai monti e al mare. Prendiamo il bus e in30m siamo in centro. Fortuna! appena scendiamo dal bus smette di piovere. Attraversiamo il ponte e ci fiondiamo nel Mercado de la Ribera (mercato coperto, uno dei più grandi mercati coperti d’Europa, costruito nel 1929 lungo

la riva del fiume, dove sorgeva il mercato originale), ma ci accorgiamo che sono aperti solo i bar, i negozi chiusi...ah già, oggi è ferragosto! Facciamo colazione (non c'è paragone con i croissant della Galizia!) e ci dirigiamo nel Casco Viejo, quartiere storico di Bilbao, con le sue piazze, le vie, la gotica Catedral de Santiago (XIV-XV sec.) e la biblioteca. Attraversiamo la gran via Don Diego Lopez, soffermandoci di tanto in tanto a osservare i bei palazzi fino ad arrivare alla parte nuova con il monumento del Sagrado Corazon, proseguiamo verso il parco con la torre de oficinas e il Museo Guggenheim (€9 cad.) simbolo di questa città, che noi tralasciamo in quanto profani dell'arte moderna e contemporanea. Saliamo sul puente Pedro Arrupe per una panoramica della zona e proseguiamo sul lungofiume fino al puente Zubizuri. Ritorniamo in centro per uno spuntino e a riposarci un po'. Alle 16 passaterientriamo in camper distrutti!

Stamattina di buon'ora svolgiamo le operazioni di C/S poi puntiamo la prua del camper verso nord, dopo 16km ci fermiamo nei pressi di Getxo per vedere il gioiello architettonico; “ponte Bizkaia” (ponte della Biscaglia o conosciuto anche come “ponte sospeso”, il più antico ponte in ferro sospeso al mondo di

fine 1800, progettato da Alberto Palacio un discepolo di Eiffel). PS N43.32235 W3.01498 (park a pag. dalle 9.30) giusto il tempo per le foto di rito evia verso nord/est, la strada si allontana piano dalla costa per poi riportarci nei pressi di Bermeo (km41) AA municipal La Pergola

N43.42306 W2.72556 (gratuita, con C/S vicino allo stadio nella parte alta della cittadina, davanti al cimitero). Facciamo una passeggiata fino al porto, nulla che merita una sosta, indi risaliamo in camper e proseguiamo lungo la costa basca, ci allontaniamo giusto il tempo per imboccare la BI2238 che ci riporta ancora sull'oceano, sempre nella Biscaglia a Lekeitio (km38). Ci dirigiamo subito al Faro di S.Katalina PS N43.37601W2.51086. Facciamo due passi finoal faro con relativo baretto, ma dopoaver visto il panorama di Cabo Vidioquesto ci lascia indifferenti, giusto iltempo per pranzare e ci spostiamo di5km, verso il paese all'AA municipal N43.35849 W2.50743 (Iñigo ArtietaEtorbidea gratis-x i servizi gettone €3 all'ufficio inf.-non park negli stalli x le auro xchè

passa la polizia e fa spostare). Facciamo un giro di perlustrazione in questo borgo marinaro raccolto intornoal piccolo porto con la chiesa e le case che si affacciano su di esso. Due spiagge divise da un tombolo roccioso (isla de S.Nicolas) denso di vegetazione raggiungibile tramite passerella in cemento. Camminare su di essa è come camminare su una passerella di ghiaccio! Molto scivolosa, piena di melma dovuta al ristagno di acqua causata dall'alta marea. Infatti giunti sull'isolotto un cartello avverte che ogni 6 ore cambia il ciclo della marea. Gironzoliamo su questo piccolo promontorio in mezzo al verde con una vistaveramente bella sull'oceano, sulla spiaggia e sul piccolo porto. Ritorniamo sui

nostri passi e ci sediamo al bar della spiaggia a sorseggiare una birra ghiacciata. Oggi fa veramente caldo. Anche la notte non è da meno.

Mattinata di relax sulla spiaggia, l'alta marea ha coperto la passerella, passeggiamo sulla battigia, facciamo un bagno di sole e alle 13 andiamo al camper per il pranzo. Percorriamo la stretta strada costiera (BI2405/GI638) che ci porta a passareSaturraràn (PS N43.3196 W2.41174 Grande park sulla playa di Saturraran, a pag.

10/20, la notte non si paga, passare davanti al camping, proseguire lungo la stradina e

si sbuca al park) e Ondarroa ultimo dei paesi della Biscaglia. Più ci avviciniamo al confine più il paesaggio cambia siamo sulla costa ma anche ai piedi dei Pirenei per cui da una parte spettacolari tratti di costa con montagne che si tuffano nell’oceano, mentre dall'altra verdi vallate con animali al pascolo.

Lungo la costiera, troviamo molti punti panoramici, come il Mirador De

Mutriku, Mirador Virgen de Itziar ed è in uno di questi che vediamo un camper italiano in panne, sta arrivando pure il soccorso, Gigi si ferma e chiede se può essere d'aiuto, ben contento l'uomo spiega il problema, Gigi simette all'opera e poco dopo 20m' il camper si riaccende, nel frattempo arriva il soccorso inutilmente. Salutiamo i camperisti torinesi che ci ringraziano calorosamente e riprendiamo la marcia. (se serve a Trenbide Pasealekua Hiribidea AA N43.29302 W2.2470 gratis con C/S sul

fiume). Passiamo Getaria (PS N43.3038 W2.2075 Portua Kalea parck sulla spiaggia

4€ arrivare presto) e arriviamo all'ultima tappa in territorio spagnolo S.Sebastian (Donostia in Basco-Km75) AA Paseo de Berio N43.30797 W2.01426 (in Passeo de Berio a pag. con 2 C/S, vicino passa bus x il centro) essendo al completo sostiamo li vicino nei parcheggi dell'università

N43.3087 W2.01267 (a pag. dalle 9/13.30-15.30/20). Chi preferisce Camping

Iguelda N43.30489 W2.04593. Stanotte ha piovuto, e stamattina il cielo è molto grigio, quindi abbandoniamo l'idea di usare le bici e prendiamo il bus N5 (€1,75 cad a

tratta- fermata a pochi passi dal park) che in pocotempo ci lascia davanti alla catedral Buen Pastor dove l'entrata è d'obbligo. Proseguiamo nel corazon della centro storico, entro nell'uff. turistico e con cartina alla mano cominciamo a percorrere vicoli e viuzze che poi si aprono in ampie piazze come quelladell'ayumtamento e platz von la Costitucìon, una visita alla S.Vincente Kirche e una sbirciatina alla S.Maria Kirche. Sostiamo sul ponte Zurriola a goderci il panorama che spazia sull'omonima spiaggia, sul monte Ulia esul monte Urgull con il Castillo de la Mota.

Ritorniamo nella città vecchia, nei vari locali fanno già bella mostra, sui lunghi banconi, tanti vari tipi di pintxos otapas (stuzzichini), ci attirano non poco, edato che oggi è il mio compleannodecidiamo di trattarci bene, ci sediamo inun super locale e assaggiamo il loro famosopiatto “seleciòn especial de pintxos” concoppa di vino bianco. Soddisfatti andiamo asmaltire il pranzo sull'affollatissima efamosissima baia de la Concha, il lunghissimolungomare che costeggia la bella spiaggia.Arriviamo anche alla spiaggia Ondarreta, poiprendiamo il bus N33 che ci lascia neipressi dell'università, pochi passi e siamodavanti al camper. Andiamo alla vicina AA per C/S (gratis) e appena saliamo in camper comincia a piovere, anche oggi il tempo con noi è stato clemente.

Adìos S.Sebastian e con lui anche la Spagna!Percorriamo l'ultimo tratto di strada dei paesi baschi spagnoli GI20/GI636 entrando in Francia dalla D912 per prendere l'autostrada a Bayonne (se serve Hendaye AA N43.37019 W1.7648 in Rue Ansoenia C/S gratis, o Saint-Jean-de-Luz PSC/S N43.38499 W1.66317 accanto alla stazione ferroviaria), mai scelta fu più sbagliata, vuoi per l'ora vuoi per il brutto tempo, un susseguirsi di code ci fanno perdere un sacco di tempo. A quanto pare il traffico con noi non è clemente quanto la pioggia. Passiamo Pau e ci fermiamo per la notte a Tarbes, siamo talmente stanchi, ma forse più delusi di aver perso molto tempo per percorrere pochi km che non andiamo nemmeno alla AA N43.24277 E0.06750 (in Av. de la Liberation gratis, colonnina servizi a gettone),ma appena vediamo dei camper in un park ci fiondiamo li per la cena e la notte PS N43.22141 E0.07620 (park del centro sortivo).Da ieri pomeriggio stiamo ufficialmente facendo il “rientro”, stamattina

percorriamo la D632, passiamo Toulouse e ci fermiamo per il pranzoa Trebes (km240) lungo il canal du Midi. Questi luoghi li conosciamo già avendo fatto un viaggio alla scoperta dei paesi catari. Riprendiamo il viaggio ancora sulle statali, poi a Béziers entriamo nella A75gratuita,

superiamo Montpellier ed entriamo nella A9 fino a Remoulins PS

N43.93311 E4.55887 (gratis) nei pressi di Pont du Gard (acquedotto romano,

patrimonio UNESCO), merita una visita, noi lo saltiamo avendolo già visto in un precedente viaggio. Qui passiamo la notte con molti altri camper. Anche oggi maciniamo parecchi km, ci fermiamo per il pranzo e C/S a Chateau Armoux S.Auban N44.09602 E09600 (gratis), proseguiamo poi fino a Sisteron AA N44.2004 E5.94375 (gratis con colonnina FlotBleu €2)

tappa mordi e fuggi per sgranchirci le gambe. Breve giro per il paese, entriamo nella cathédrale Notre Dame et St Thyrse (XII sec.) dove un gentile signore ci porge le spiegazioni in italiano, una signora appena sente che siamo italiani ci fa da cicerone facendoci notare, con una pila, dei

particolari capitelli in alto alle colonne; delle facce da diavolo scolpite, che noi mai avremmo visto da soli! Ci sarebbe anche la cittadella che meriterebbe di essere vista (20m' a piedi o petit trein), ma fa troppo caldo e abbiamo poco tempo, motivo per ritornarci.

Per la cena e la notte ci fermiamo a Briancon AA N44.89048 E6.62916 (gratis vicino alla funicolare e piscine).

Ormai la grande cavalcata attraverso Alpi e Pirenei volge al termine, alle 12del 21 agosto ritorniamo alla base.

Hasta luego Spagna!

[email protected]