Nastasio foresta carpaneta
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Primi diradamenti in una nuova Foresta di pianura:
l’esperienza della riserva biogenetica della
Nastasio P., Calvo E., Andreani F., Ghidotti V.
l’esperienza della riserva biogenetica della
Foresta Carpaneta
Milano 14 novembre 2013Relatore: Paolo Nastasio
Inquadramento
Inquadramento
Inquadramento
L’azienda agro-forestale
Tipologia forestale di riferimento: Querco-carpineto planizialeSuperficie: 41 haComposizione: bosco misto planizialeDensità d’impianto: 2.000 piante/ettaro + arbusti a margineSesto d’impianto: curvilineo sinusolidaleMateriale vivaistico: provenienze del distretto di pianuraImpianto effettuato nell’inverno 2005 (età 6 anni)Farnia 35, Carpino bianco 18, Acero campestre 12,
La riserva biogenetica
Farnia 35, Carpino bianco 18, Acero campestre 12, Frassino ossifillo 10, Olmo minore 9, Ontano nero 8, Pioppo bianco 3, Pioppo nero 2, Cerro 0, sporadiche (Ciliegio, Ciavardello, Melo, Tiglio, Betulla, Gelso) 2, Salice 1 .
Arbusti al margine (%):Biancospino 15, Opalo 15, Sanguinello 15, Evonimo 10, Sambuco 10, Nocciolo 9, Mirabolano 6, Frangola 5, Ligustro 5, Pado 5, Rosa canina 5.
Le provenienze delle querce
Casola Valsenio (Ra)
Vanzago (Mi)
Arzignano (Vi)
La Mandria (To)
Bosco Fontana (Mn)
Casola Valsenio (Ra)
Vanzago (Mi)
Arzignano (Vi)
La Mandria (To)
Bosco Fontana (Mn)
Lo schema di impianto
Maiano (Ud)
Trino,Bosco della Partecipanza (Vc)
Maiano (Ud)
Trino,Bosco della Partecipanza (Vc)
Area di saggio
Area di saggio:5.000 mq1.000 piante teoriche(20 file da 50 piante)
Rilievi:966 piante censite vive
quercia farnia
altre specie
966 piante censite vive
24 piante mancanti
8 piante morte in piedi
2 arbusti
Area di saggio
Rilievi effettuati e modalità di elaborazione dei da ti
Rilievo a m. 1,30 del diametro al cm con successiva aggregazione in classi di 5 cm
Misurazione di tutti i soggetti con diametro superiore a 2,5 cm
Misurazione di tutte le altezze delle piante abbattuteMisurazione di tutte le altezze delle piante abbattute
Costruzione di semplici curve ipsometriche perequate graficamente (per la farniausata quella dell’acero campestre)
Misurazione del volume per sezioni su numerosi alberi abbattuti di pioppi, olmo e ontano per la determinazione del coefficiente di riduzione (unico per specie anziché ripartito per classe diametrica, e incrementato per avere volume dendrometrico)
Coefficiente di riduzione pari a 0,50 per le altre specie
Area di saggio
Area di saggio
Intervento di diradamento:
225 soggetti abbattuti (ovvero 450 soggetti/ha) pari al 23,29% delle piante presenti.
Massa legnosa asportata: 19,30 mc (pari a 38,60 mc/ha).a 38,60 mc/ha).
La provvigione è stata ridotta da 24,29 a 4,99 mc (pari a 9,98 mc/ha).
Tasso di utilizzazione pari al 79,47 %.
Area di saggio
Composizione nell’area di saggio
FARNIA35%
FRASSINO10%
ACERO12%
SALICE1%
CILIEGIO2%
ONTANO8%
BETULLA0%
GELSO0%
FARNIA46%FRASSINO
12%
ACERO15%
SALICE0%
CILIEGIO1%
ONTANO4%
BETULLA0%
GELSO1%
PIOPPO BIANCO
3%
PIOPPO NERO2%
OLMO CAMPESTRE
9%
CARPINO BIANCO
18%
10%
PIOPPO BIANCO0%
PIOPPO NERO0%
OLMO CAMPESTRE
1%
CARPINO BIANCO
20%
Area di saggio
Provvigione legnosa nell’area di saggio
FARNIA5% PIOPPO
BIANCO16%
PIOPPO NERO13%CARPINO
BIANCO
FRASSINO5%
ACERO4%
SALICE2% CILIEGIO
0%
ONTANO(+ BETULLA)
13%
Prima del taglio
FARNIA25%
PIOPPO BIANCO0%
PIOPPO NERO
3%
ACERO19%
SALICE0%
CILIEGIO1%
ONTANO(+ BETULLA)
11%
Dopo il taglio
13%
OLMO CAMPESTRE
38%
BIANCO4%
3%
OLMO CAMPESTRE
6%
CARPINO BIANCO
15%FRASSINO
20%
Area di saggio
Incrementi rilevati:
L'incremento medio annuo del periodo si assesta sugli 8,1 mc/Ha/anno. Gli incrementi più rilevanti sono stati registrati dal pioppo nero (0,215 mc nel periodo a pianta), dal pioppo bianco periodo a pianta), dal pioppo bianco (0,138 mc/periodo/pt), dall'olmo (0,107 mc/anno/pt). Gli accrescimenti più modesti sono stati registrati dalla farnia(0,004 mc nel periodo a pianta).
Sintesi finale
L’obiettivo principale dell’intervento di forestazio ne era creare un bosco da seme di farnia ad elevata biodiversità g enetica.
Diverse provenienze di farnia hanno manifestato svilu ppi e condizioni vegetative molto differenti.
Il progetto è stato condizionato da esigenze di visib ilità (piante “a pronto effetto”) che hanno creato condizioni di con correnza “a pronto effetto”) che hanno creato condizioni di con correnza elevate.
Si è resa necessario conseguentemente un intervento precoce per garantire il regolare sviluppo delle farnie.
L’intensità dell’intervento è stata pertanto molto elevata.
Si sono verificati forti ricacci radicali di pioppo bianco, presenti già prima del taglio ma sicuramente favoriti dalla scopertura del suolo.
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione