n. 2 - 19 settembre 2008 Magico Matera · Giuseppe Montemurro Francesco Salinari Licia Santospirito...

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Lo stadio “XXI Settembre - Franco Salerno” torna domenica ad ospita- re la squadra biancazzurra e ad accogliere i ragazzi di mister Corino con una cornice di pubblico e di calore delle grandi occasioni. I risultati delle prime due giornate hanno infatti ingolosito i tanti già accorsi ai primi due incontri, non- ché incuriosito molti altri che si apprestano ad unirsi al gruppo nutrito dei fedelissimi. È proprio questo calore che non dovrà man- care nel prosieguo del campionato, per continuare a fornire alla squa- dra gli stimoli giusti per poter andare avanti, assicurando spetta- colo, divertimento ed emozioni. Con questo intento la società F.C. Matera ha intrapreso una serie di iniziative che permettano ai tifosi di sentirsi davvero parte di una community e di vivere e percepire con la sua appartenenza un insieme di vantaggi. Il primo che si è volu- to introdurre è una politica di age- volazione degli ingressi da parte di chi vorrà avvicinarsi al progetto seguendo dalla gradinata e dalle tri- bune la squadra del cuore. Stadio sempre aperto quindi come attesta la decisione di acquisto di abbonamento per assistere alle prossime 16 partite in casa ad un prezzo ridotto, a seconda della tipologia di settore prescelto (a pagina 12 sono riportati i prezzi per la prossima giornata). L’auspicio è che sia un segnale da cogliere al volo per accrescere il seguito allo stadio e fare dello spet- tacolo sugli spalti un altro elemen- to degno di nota ed apprezzamento esterno, come già avvenuto per la prima partita due settimane fa. Rossella Tosto VS PROSSIMO INCONTRO F.C. Matera - Bitonto Domenica 21 settembre 2008, ore 15.00 Stadio “XXI Settembre - Franco Salerno” Magico Matera F.C. MATERA Periodico di informazione ufficiale della squadra F.C. Matera news Settimanale in distribuzione gratuita agli abbonati del F.C. Matera - Numero speciale ad ampia diffusione in occasione dell’inizio del Campionato Registrazione al Tribunale di Matera: domanda presentata in data 08.08.2008, in attesa di assegnazione del numero Edizioni Datacontact s.r.l, Complesso del Casale, Rioni Sassi, 75100 Matera, tel +39 0835 700000 - Direttore responsabile: Rossella Tosto Stampa: Tipografia La Stamperia Liantonio - Matera n. 2 - 19 settembre 2008 Un grande calore accompagna l’esordio di campionato del F.C. Matera, segnato da due brillanti vittorie EDITORIALE Due giornate di campionato dispu- tate. Dieci gol fatti e tre subiti. Il capocannoniere del torneo tra le proprie fila: Diego Albano con cin- que reti messe a segno. Un avvio di stagione a dir poco convincente. Il Matera ha confer- mato di essere squadra vincente. E per crearla è stato necessario tempo e pazienza, si è cercato, tro- vato, allenato e responsabilizzato. Per crescere ulteriormente ora occorre che la squadra rimanga unita, sia stimolata e che ognuno possa contare sull'altro come in una famiglia. Ma tutto questo sembra essere stato ben recepito dai bian- cazzurri che nelle prime apparizio- ni lo hanno di gran lunga eviden- ziato. Questo percorso è quindi ini- ziato, ma gli scettici potrebbero pensare che ad un certo punto qual- cosa si inclinerà...Gli atleti matera- ni sono però pronti a smentirli, gra- zie anche ad una società forte che farà di tutto per garantire serenità. Il gruppo è solidissimo e lo dimo- stra in campo e fuori; i tifosi ne sono consapevoli. A proposito di tifosi, doveroso spendere alcune parole. Stanno sostenendo la squa- dra continuamente, sia tra le mura amiche che in trasferta. Infaticabili intonano cori e la squadra ringrazia puntualmente dopo ogni gol e soprattutto dopo il triplice fischio. Perchè non vincono soltanto gli undici in campo ma soprattutto chi li sostiene. Ragazzi e ragazze, con- tinuate quindi a farvi sentire sugli spalti e numerosi! Anche perchè domenica un altro duro impegno casalingo attende i materani. Di fronte tanti ex, a partire dal tecnico. Accorrete sugli spalti perchè tutto il XXI Settembre “Franco Salerno” diventi biancazzurro. Comunque in settimana si è lavora- to duramente perchè Mister Corino ed i suoi collaboratori vogliono la perfezione. E a tal proposito a pagi- na 7 il tecnico fa il punto della situazione, sottolineando che c'è da lavorare dal punto di vista della continuità del gioco e del possesso palla. Inoltre analizza i problemi riscontrati nella gara contro il Francavilla Fontana, punzecchian- do principalmente il centrocampo. Poi, ovviamente, fari puntati sul prossimo match casalingo contro il Bitonto dell’ex tecnico biancazzur- ro Pietro Ruisi. L’analisi dello staff tecnico tornerà puntuale, giornata dopo giornata, all’interno del nostro settimanale. Vittoria del Matera nelle prime giornate di campionato Cronaca e immagini delle partite con il Grottaglie e con il Francavilla Fontana a pag. 4 e 5 Coppa Italia Cronaca della partita con il Bitonto del 10 settembre. La gara di ritorno è prevista per il 1 ottobre. a pag. 6 Riflettori puntati sulla terza giornata La squadra biancazzurra affronta in casa il Bitonto a pag. 7 Calcio mercato Presentazione dei nuovi acquisti: Lonardo, Renna, Calò e Risi a pag. 12 F.C. juniores Al via il campionato della squadra giovanile allenata da Vito Roberti a pag. 13

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Lo stadio “XXI Settembre - FrancoSalerno” torna domenica ad ospita-re la squadra biancazzurra e adaccogliere i ragazzi di misterCorino con una cornice di pubblicoe di calore delle grandi occasioni. I risultati delle prime due giornatehanno infatti ingolosito i tanti giàaccorsi ai primi due incontri, non-ché incuriosito molti altri che siapprestano ad unirsi al grupponutrito dei fedelissimi. È proprioquesto calore che non dovrà man-care nel prosieguo del campionato,per continuare a fornire alla squa-dra gli stimoli giusti per poterandare avanti, assicurando spetta-colo, divertimento ed emozioni.Con questo intento la società F.C.Matera ha intrapreso una serie diiniziative che permettano ai tifosidi sentirsi davvero parte di unacommunity e di vivere e percepirecon la sua appartenenza un insiemedi vantaggi. Il primo che si è volu-to introdurre è una politica di age-volazione degli ingressi da parte dichi vorrà avvicinarsi al progettoseguendo dalla gradinata e dalle tri-bune la squadra del cuore. Stadio sempre aperto quindi comeattesta la decisione di acquisto diabbonamento per assistere alleprossime 16 partite in casa ad unprezzo ridotto, a seconda dellatipologia di settore prescelto (apagina 12 sono riportati i prezziper la prossima giornata).L’auspicio è che sia un segnale dacogliere al volo per accrescere ilseguito allo stadio e fare dello spet-tacolo sugli spalti un altro elemen-to degno di nota ed apprezzamentoesterno, come già avvenuto per laprima partita due settimane fa.

Rossella Tosto

VS

PROSSIMO INCONTRO

F.C. Matera - Bitonto

Domenica 21 settembre 2008, ore 15.00

Stadio “XXI Settembre - Franco Salerno”

Magico Matera

F.C. MATERAPeriodico di informazione ufficiale della squadra F.C. Matera news

Settimanale in distribuzione gratuita agli abbonati del F.C. Matera - Numero speciale ad ampia diffusione in occasione dell’inizio del Campionato

Registrazione al Tribunale di Matera: domanda presentata in data 08.08.2008, in attesa di assegnazione del numero

Edizioni Datacontact s.r.l, Complesso del Casale, Rioni Sassi, 75100 Matera, tel +39 0835 700000 - Direttore responsabile: Rossella Tosto

Stampa: Tipografia La Stamperia Liantonio - Matera

n. 2 - 19 settembre 2008

Un grande calore accompagna l’esordio di campionato del F.C. Matera, segnato da due brillanti vittorie

EDITORIALE

Due giornate di campionato dispu-tate. Dieci gol fatti e tre subiti. Il capocannoniere del torneo tra leproprie fila: Diego Albano con cin-que reti messe a segno. Un avvio di stagione a dir pococonvincente. Il Matera ha confer-mato di essere squadra vincente. E per crearla è stato necessariotempo e pazienza, si è cercato, tro-vato, allenato e responsabilizzato.Per crescere ulteriormente oraoccorre che la squadra rimangaunita, sia stimolata e che ognunopossa contare sull'altro come in unafamiglia. Ma tutto questo sembraessere stato ben recepito dai bian-cazzurri che nelle prime apparizio-ni lo hanno di gran lunga eviden-ziato. Questo percorso è quindi ini-ziato, ma gli scettici potrebberopensare che ad un certo punto qual-

cosa si inclinerà...Gli atleti matera-ni sono però pronti a smentirli, gra-zie anche ad una società forte chefarà di tutto per garantire serenità. Il gruppo è solidissimo e lo dimo-stra in campo e fuori; i tifosi nesono consapevoli. A proposito ditifosi, doveroso spendere alcuneparole. Stanno sostenendo la squa-dra continuamente, sia tra le muraamiche che in trasferta. Infaticabiliintonano cori e la squadra ringraziapuntualmente dopo ogni gol esoprattutto dopo il triplice fischio.Perchè non vincono soltanto gliundici in campo ma soprattutto chili sostiene. Ragazzi e ragazze, con-tinuate quindi a farvi sentire suglispalti e numerosi! Anche perchèdomenica un altro duro impegnocasalingo attende i materani. Difronte tanti ex, a partire dal tecnico.

Accorrete sugli spalti perchè tuttoil XXI Settembre “Franco Salerno”diventi biancazzurro. Comunque in settimana si è lavora-to duramente perchè Mister Corinoed i suoi collaboratori vogliono laperfezione. E a tal proposito a pagi-na 7 il tecnico fa il punto dellasituazione, sottolineando che c'è dalavorare dal punto di vista dellacontinuità del gioco e del possessopalla. Inoltre analizza i problemiriscontrati nella gara contro ilFrancavilla Fontana, punzecchian-do principalmente il centrocampo.Poi, ovviamente, fari puntati sulprossimo match casalingo contro ilBitonto dell’ex tecnico biancazzur-ro Pietro Ruisi. L’analisi dello stafftecnico tornerà puntuale, giornatadopo giornata, all’interno del nostrosettimanale.

Vittoria del Matera

nelle prime giornate

di campionato

Cronaca e immagini delle partite con il Grottaglie e con il Francavilla Fontana

a pag. 4 e 5

Coppa Italia

Cronaca della partita con il Bitonto del 10 settembre.La gara di ritorno è previstaper il 1 ottobre.

a pag. 6

Riflettori puntati sulla

terza giornata

La squadra biancazzurraaffronta in casa il Bitonto

a pag. 7

Calcio mercato

Presentazione dei nuoviacquisti: Lonardo, Renna,Calò e Risi

a pag. 12

F.C. juniores

Al via il campionato dellasquadra giovanile allenatada Vito Roberti

a pag. 13

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F.C. MATERA news - 19 settembre 20082

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3F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

LA FOTO DELLA SETTIMANA

F.C. MATERA newsPeriodico di informazione ufficiale della squadra F.C. Matera

Edizioni Datacontact s.r.l

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Stampa

La Stamperia Liantonio, Matera

Direttore responsabile

Rossella Tosto

Redazione

Andrea Rospi

Sergio Palomba

Lorenzo Tortorelli

Fabio Venezia

Filippo Olivieri

Renato Carpentieri

Massimo Mele

Mariangela Liantonio

Vito Caruso

Fotografie

Sandro Veglia

Progetto grafico

Annette Tosto

Impaginazione

Lorenzo Tortorelli

Elaborazioni grafiche

Giuseppe Montemurro

Francesco Salinari

Licia Santospirito

di Sandro Veglia

www.fcmatera.it - [email protected]

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4 F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

Inizia nel migliore dei modi ilcampionato del F.C. Matera.Tre gol all’esordio davanti acinquemila spettatori (unatrentina dei quali ospiti) sonodavvero un bel biglietto davisita per i biancazzurri.Contro l’arcigna formazionedi mister Del Rosso e deitalentuosi Camassa, Piperissa,Latartara, D’Amblè e Triuzzi,Corino ha dovuto fare dinecessità virtù per far frontealle numerose defezioni.Indisponibili infatti Pedano,Giroletti e Principiano, squali-ficati Acampora e l’ultimoarrivato Renna. Matera in campo con ilnuovo acquisto Lonardo alfianco di capitan Martinellial centro della difesa, ineditacoppia di centrali di centro-campo formata da Marsico eCocca, di professione difen-sore, in avanti Albano,Chisena, Naglieri e Ancora aformare un fronte offensivoda brividi. Il Matera nonsente il peso delle assenze edinizia subito alla grande. Al 6’ Ancora si libera bene eserve nel corridoio Albanoche non riesce ad arpionarela sfera. Dopo due minutiAncora è protagonista di unguizzo dei suoi, si liberabene dei difensori ma calciadebole sull'esterno della rete. Al 12’ D’Amario mette i bri-

vidi a Gatti con una conclu-sione dai venti metri cheesce di poco a lato. Al 20’ Matera vicinissimo alvantaggio: lancio per Ancorache con un guizzo, dallalinea di fondo, riesce a cros-sare al centro per Albano checolpisce di testa ma Vitale siesalta e sventa il pericolo. Il gol è nell’aria e arrivapuntuale al 37’. Nagliericontrolla un difficile pallonesull'out sinistro, cross tesoverso Albano che sfodera uncolpo di tacco al volo: lapalla si insacca a fil di palo,i numerosi presenti esplodo-no in un boato assordante.Un gol da antologia, di granlunga il più bello visto aMatera negli ultimi anni. Dopo due minuti reazionedel Grottaglie con D’Amblèche, da posizione defilata,colpisce l'esterno del palo. Il Matera non si scompone etrova il raddoppio al 43’:Albano dialoga con Chisenache, in precario equilibrio,riesce a servire nuovamenteil numero 9 che prende palla,resiste alla carica di undifensore, entra in area ebatte in diagonale Vitale. La prima frazione di gioco sichiude con un tentativo vel-leitario dalla distanza diAncora. La ripresa vede unGrottaglie più motivato e già

al 54’ D’Amblè mette neiguai Gatti che, con un dop-pio intervento volante, sven-ta la minaccia. I pugliesi ciprovano, D’Amblè ePiperissa si fanno vederedalle parti di Gatti checomunque non è mai seria-mente chiamato in causa. I biancazzurri attendonol'avversario per ripartire incontropiede, rendendosipericolosissimi al 72’ conAlbano e al 74’ con Garciache, tutto solo davanti aVitale, cerca di superarlocon un pallonetto ma si farespingere la conclusione. Al 76’ Gatti evita il 2-1allungandosi alla grandesulla propria sinistra perdeviare un tiro insidioso diFraschini. Diego Albano è incontenibi-le e all’80’ sfiora la triplettapersonale mandando a latodi un soffio da ottima posi-zione. Il 3-0 arriva puntualeall’82’ con Alberto Marsico:Branda ruba palla al limitedella propria area e lanciaGarcia che attende l’inseri-mento dell’Imperatore e loserve; per Marsico è ungioco da ragazzi battere indiagonale Vitale. In pieno recupero Garciasfiora il 4-0 ma va bene così.

Fabio Venezia

Abbraccio di gioia tra Marsico e Albano La festa dopo il gol del 1-0Marsico esulta dopo il 3-0

Lonardo e Cocca in azione La grinta di Marsico Gatti si esalta

Inizio gara Diego Albano vicino al gol Albano si dispera dopo la parata di Vitale

ALBUM DI FC MATERA - ARS ET LABOR GROTTAGLIE (fotografie di Sandro Veglia)

DIEGOL, E IL F.C. MATERA VOLA!ALL’ESORDIO BATTUTO IL GROTTAGLIE 3 - 0

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Netta vittoria esterna per ilF.C. Matera nella secondagiornata di campionato. I materani si impongono 7-3sul Francavilla Fontana, purse favoriti, nella secondametà della ripresa e con ilpunteggio sul 3-2 a propriofavore, dalla doppia giustaespulsione comminata dal-l'arbitro ai padroni di casanel giro di 2 minuti, a caval-lo tra il 22’ e 24’ minuto.Finalmente in campo tra imaterani Giroletti; si rivedePrincipiano che parte dallapanchina così come Ancora.La pioggia cade incessanteper tutti i 90 minuti di gioco.Gli uomini di Corino parto-no con il piede giusto mentrei padroni di casa ci provanoesclusivamente dalla distan-za. Al 16’ e 20’’ ci pensa ilsolito Diego Albano a sbloc-care la situazione: angolodalla sinistra di Marsico, lapunta biancazzurra salta piùin alto di tutti e sigla l’1-0.Gli ospiti provano a reagirecon Paglialunga e Gallodalla distanza, ma Gatti si fatrovare pronto o le loro con-clusioni non inquadrano lospecchio. E così il Matera al 37’ rad-doppia con bomber Albano:azione corale avviata daGiroletti dalla propria metàcampo con palla che passa

anche tra i piedi di Chisena eMarsico, suo l'assist chelibera il 9 biancazzurro per ildiagonale rasoterra che portasullo 0-2. Il Francavilla insiste dalladistanza ed al 44’ e 30’’accorcia con Morleo che cal-cia dal limite dell'area, defi-lato a destra, e spedisce sulsecondo palo. Le squadre vanno poi neglispogliatoi ed al rientro è ilFrancavilla a gestire il matchfino al 52’ minuto quandoMorleo, libero sulla destra,serve in area Malagnino chedi testa supera Gatti. Al 56’ è il momento diAncora che prende il postodi Renna e va a sistemarsisulla destra. Proprio Ancora al 65’ riporta imaterani in vantaggio sfrut-tando al meglio un calcio dipunizione da notevole distan-za concesso per fallo diFalanca su Chisena; è eviden-te nell’occasione la deviazio-ne della barriera che rendeancor più complicato l'inter-vento dell'estremo difensoreavversario Laghezza.Ritrovatosi nuovamente sotto,il Francavilla perde la testa esi ritrova con due uomini inmeno: espulso al 67’ Galloper un colpo proibito aidanni di Mari segnalato dal-l'assistente; al 69’ secondo

giallo e conseguente rossoper Morleo per una gomitatarifilata a Marsico. Il Materacon due uomini in più puòdilagare. Al 74’ Paglialunga svirgola,la sfera giunge ad Albanoche dal limite dell'area dirigore tarantina fa partire unrasoterra potente che bucaLaghezza sul primo palo. Al 78’ e 30’’ lancio lungo diMartinelli sulla sinistra perNaglieri che controlla, entrain area e serve Chisena chedall'altezza del dischetto rea-lizza il 5-2 biancazzurro.Trascorso un solo minuto gliuomini di Corino vannoancora a segno: da Girolettia Chisena, largo sulla destra

ad Ancora che da fondocam-po libera l’accorrenteNaglieri per il facile 6-2. Al 82’ espulso per protesteanche il tecnico francaville-se Francioso. Quindi al 87’ il settimo golbiancazzurro firmato Maricon una conclusione dalladistanza deviata da Falancache mette fuori causaLaghezza. In pieno recupero poi il faci-le ed inutile gol di testa diSergi per i padroni di casa.Dopo qualche secondo il tri-plice fischio dell’arbitro chesancisce la vittoria dei mate-rani per 7-3.

Andrea Rospi

5F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

È bastato un grido, improv-viso, soprendente, lanciatodalla tifoseria francavillese astabilire il clima della dispu-ta. In barba a ogni timore, aogni pregiudizio, a quel sot-tile orgoglio campanilisticoche c’è in ogni buon tifoso,Matera si univa a quel grido,che risuona ancora nel nostrocuore: “Alfonso... uno dinoi1”, un giovane ultrà fran-cavillese deceduto pochigiorni addietro, ma sensibilein quell’unico grido.

Grazie Alfonso per averciregalato la dolcezza del-l’unità, l’invito alla frater-nità e la gioia di una vittoriache è tutta tua. Sei tu,Alfonso, il vero vincitore didomenica scorsa. A presto,noi ci sentiamo ancora, que-sta volta nella Santa Messa,ogni giorno, in cui celebria-mo insieme la vera gioia,quella che non ha fine.

Don Mimmo SpinazzolaCappellano F.C. Matera

Alfonso... uno di noi

Chisena al primo gol in biancazzurro Mari segna il settimo golNaglieri in rete

Il primo gol di Albano Il due a zero Il gol di Ancora

Inizio gara Giroletti in azione Un’azione di gioco

ALBUM DI FRANCAVILLA FONTANA - F.C. MATERA (fotografie di Sandro Veglia)

INSAZIABILE F.C. MATERA7 SIGILLI A FRANCAVILLA F.

Più Brindisi che Nocerina. Il Matera ha nei pugliesi l'an-tagonista più accreditata.Dopo 180 minuti sarebbeprematuro indicare qualisquadre sono già tagliatefuori dal discorso di vertice,ma bastano ad analizzare laforza di queste due formazio-ni che al momento occupanola vetta della classifica assie-me al Matera. La squadra diSilva, confermato in panchi-na dopo l'esperienza dell'an-no scorso ad Ascoli dove dueanni fa è retrocesso dallaserie A alla B, ha qualcosa inpiù dei molossi rossonericampani. Più gruppo, mag-giore amalgama perchè sonostati inseriti elementi impor-tanti in un organico già roda-to che l'anno scorso avevasfiorato i play off, ma unpotenziale offensivo benattrezzato con Galetti a fareda faro e Moscelli libero disvariare a trecentosessantagradi negli ultimi sedicimetri. Battere Pianura in casae Turris al Liguori non è robada poco. ConfrontandoBrindisi e Matera, quella diSilva resta una squadra conuna panchina corta. PerchèGaletti e Moscelli non hannonulla alle spalle se nonl'Aristoteles (mitico attac-cante di Oronzo Canà) cherisponde al nome di JuniorBahia che resta un oggettopiù che misterioso, in difesaCorazzini non sembra volersposare il ruolo di terzodifensore e potrebbe decide-

re di cambiare aria. Più com-pleta la squadra di Corino,ma la sensazione che dalprossimo turno sarà già testaa testa in classifica è forte.Marasco e compagni hannosuperato la Gelbison in casama non hanno brillato, quin-di la squadra di Longo vorràriscattare queste due sconfit-te di fila e, contro laNocerina, cercherà di cancel-lare lo zero in classifica. La squadra di Ussia sembradestinata a lasciare Matera eBrindisi lassù da sole. Lealtre? Un riscatto da parte delPianura parziale dopo lo stopa Brindisi, solo nel risultatoperchè le cronache parlano direparti non ancora legati e divari dissapori nel gruppo e inparticolare di chi non gioca.Il Pomigliano ha mostrato imuscoli a Bitonto, sfiorandoanche il colpaccio e candi-dandosi al ruolo di squadrasorpresa o guastafeste. InCampania, però, la differen-za la fanno le società chespesso abbandonano di colpoe poi riappaiono, magari ridi-mensionando i programmi.Una cosa che non accade aMatera e che è l'arma in piùdi Martinelli e compagni. Peril Brindisi giocare contro ilmodesto Sporting Genzanoin casa è senza dubbi un van-taggio importante nei con-fronti di Nocerina e Matera,anche se nel calcio non c'ènulla di scontato.

Renato Carpentieri

Il punto sul girone

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6 F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

La gara tra Bitonto ed F.C.Matera valevole per l’andatadel secondo turno di coppaItalia dilettanti, giocata il 10settembre, è stata sospesa al12’ del secondo tempo perun black out all’impianto diilluminazione dello stadiobitontino “Città degli Ulivi”. Il punteggio era fermosull’1-0 per i padroni di casacon rete siglata da Persia.Dopo il buio è stato necessa-rio attendere 45 minuti per-chè l'arbitro, accertatosi che

non si potesse ripristinare lanormalità, decretasse la finedel match negli spogliatoidinanzi ai due capitani.Proprio quando la partita,fino ad allora avara di emo-zioni, stava per decollare, si èfermato il gioco: è statonecessario anche l'interventodei vigili del fuoco per spe-gnere le fiamme partite pro-prio dal quadro elettrico cheregola, o meglio regolava,l’impianto d'illuminazionedello stadio. Per la cronaca il

gol del vantaggio bitontino èstato realizzato al 5’e 30’’ delprimo tempo da Persia che siè liberato in area ed ha calcia-to potente ma centrale; sultiro si è fatto trovare decisa-mente impreparato Mirabelli. Al 16’ il Bitonto ci ha ripro-vato con Cantatore da calciodi punizione che ha però tro-vato pronto l'estremo difen-sore materano. Al 24’ è statoil materano Marsico a pro-varci da calcio piazzato ma ilpallone è terminato di

pochissimo a lato alla destradi De Marco. Due minutidopo l’ex biancazzurroGambino ha servito Bitettoin area materana maMirabelli ha respinto con ipiedi. Quindi al 34’ Ancora,pure lui da calcio di punizio-ne, ha messo in difficoltà ilportiere avversario. Poi si è volati direttamente almomento del black out,quando Mister Corino stavacambiando le carte in tavola:era infatti subentrato Chisenaper Giglio ed era pronto adentrare in campo Albano pro-prio per rispondere al gol diPersia. Non è stato però pos-sibile. La parola è dunquepassata al giudice sportivoper decretare le sorti dellapartita. Due le possibilità pre-viste dal codice di giustiziasportivo: la vittoria a tavolinoper 3-0 della squadra ospitatao la ripetizione della gara. In data 12 settembre è statadeliberata la prima opzione,assegnando quindi il risulta-to vincente al F.C. Matera.A seguire si riporta integral-mente il documento ufficiale. La gara di ritorno si gioche-rà mercoledì 1 ottobre alleore 15.00.

Andrea Rospi

Black-out al “Città degli Ulivi” L’arbitro con Loperfido e RuisiGuasto all’impianto di illuminazione

F.C. Matera in attacco Cocca in anticipo aereo I tifosi del F.C. Matera

Stretta di mano tra i due capitani Lotta Greco-Romana Marsico in contrasto aereo

ALBUM DI BITONTO - F.C. MATERA (fotografie di Sandro Veglia)

COPPA ITALIA, LUCI KO, F.C. MATERA OK!I BIANCAZZURRI SORRIDONO

Il Giudice Sportivo

Dal referto e dal supplemen-to di rapporto dell’Arbitro,risulta:

- che la gara di cui all’og-getto è stata sospesaall’11’del secondo tempo,allorquando la squadraospitante conduceva con ilpunteggio di 1-0, a causa diun guasto all’impianto diilluminazione che ha fattopiombare nel buio il terrenodi gioco;

- che le squadre sono stateinvitate dall’Arbitro a rien-trare negli spogliatoi ed arestare in tenuta dagioco per l’eventuale conti-nuazione della gara;

- che alle ore 22.35, decorsicioè 52 minuti dalla sospen-sione, la gara era stata defi-nitivamente sospesa unavolta verificata l’assolutaimpossibilità di riparare ilguasto all’impianto di illu-minazione;

- che il guasto era limitatoesclusivamente all’impian-to di illuminazione del ter-reno di gioco e non anchead altre zone limitrofe,

tanto vero che negli spo-gliatoi l’impianto elettricoera funzionante;

L’episodio suddescrittointegra la fattispecie previ-sta dall’art.17, comma 1 delCGS. Tra i fatti che impedi-scono la regolare effettua-zione di una gara e di cui lesocietà debbono ritenersiresponsabili rientra senzadubbio l’eventuale guastoall’impianto di illuminazio-ne del terreno di gioco. Le società, infatti, hannol’obbligo di curare e verifica-re il perfetto funzionamentodi tutti gli impianti, ivi com-preso quello di illuminazionedel terreno di gioco – peral-tro essenziale in caso di garadisputata in notturna – e difar si che in caso di interru-zione dell’energia elettricapossa porsi rimedio con stru-menti idonei (ad esempiogeneratori) a sopperire all’in-conveniente.PQMDelibera:

1) di comminare alla socie-tà US Bitonto la punizionesportiva della perdita dellagara col punteggio di 0-3.

La sentenza del giudice sportivo

Tre a zeroa tavolino

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7F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

Riflettori sulla terza giornataDopo l’exploit di Francavilla l’undici biancazzurro punta a una nuova vittoria

Le prime tre destinate a nonsubire intoppi. Un turno dicampionato che vede le uni-che tre squadre a punteggiopieno - Matera, Brindisi eNocerina - affrontare avver-sarie alla portata. Entrandonel dettaglio, di Matera-Bitonto si può dire chel’amarcord è bello, ma alMatera servono i punti. Itanti ex dovranno essererispettati e salutati con unapacca sulle spalle, ma diconsolazione dopo la vitto-ria. Questo è il calcio e ilMatera non può permettersiil lusso di guardare chi èl’avversario di turno sevorrà portare a termine ilprogetto iniziato. TifareGenzano è un atto dovuto,ma il pronostico non lasciatroppi spazi a Bardi e soci in

particolare per un blitz. Unpareggio sarebbe un’impre-sa che farebbe felici tutti ilucani di fede biancorossa ebiancazzurra. Il segno 1 èd’obbligo però al Fanuzziun po’ come al “XXISettembre-Franco Salerno”.I molossi di Pasquale Ussiafaranno visita alla GelbisonCilento. È un derby trasquadre salernitane, anchese tra i due centri della stes-sa provincia ci sono più di130 km di distanza. A Vallodella Lucania c’è uno zeroda cancellare e la squadra diLongo venderà cara la pelleper evitare un secondo stopin casa l’X1 può starci.Seconda gara interna conse-cutiva per il Pianura chericeve la visita del Venafro.Anche qui c’è il segno 1

d’obbligo. Il rigeneratoFasano degli ex Maiuri eSalvestroni riceve la Turris.Corallini ancora a zero puntie a Torre del Greco è giàmaretta per La Cava e i suoiragazzi che cercheranno diportare a casa almeno unpunto. L’1X come pronosti-co. Francavilla - Grottaglieè un match particolare, vistoche la squadra di Del Rossoe in particolare il tecnicorischiano grosso. La panchi-na del tecnico tanto richie-sto da mezzo girone H a ini-zio stagione traballa e lagara in riva al Sinni ha già itoni di ultima spiaggia per-ché restare a zero punti dopotre giornate costringe qual-siasi società a dare una scos-sa. Ischia e Angri si giocanogià punti che valgono dop-

pio, ma l’asticella del pro-nostico pende dalla partedegli isolani. A Baia ilBacoli affronterà unFrancavilla Fontana chedovrà fare a meno deglisqualificati Morleo e Gallo.Il segno X è quasi scontatoperché accontenterebbeentrambe. Dulcis in fundol’unico derby della giornata,quello tra Sant’AntonioAbate e Pomigliano. Due squadre in salute ed aquattro punti ma ilPomigliano è la squadra chepotrebbe vestire i panni disorpresa del girone perchéBucaro ha già trovato parec-chi equilibri ed alle sue spal-le ha una società seria.

Renato Carpentieri

Del Rosso costretto a vincereObiettivo vittoria per il Grottaglie. Sant’Antonio Abate e Pomigliano, è derby

Il team di Luigi Corino incontra i pugliesi dell’ex tecnico del F.C. Matera, Pietro Ruisi

Appena quattro mesi fa ilBitonto, dopo aver eliminatoal primo turno il Pomigliano,veniva sconfitto nella finaleplayoff dal Barletta. Sono seguite settimane distallo societario, iscrizione alcampionato avvenuta inextremis e tante nubi sulfuturo del calcio neroverde.Poi la nuova cordata e i primicolpi di mercato messi asegno dalla coppia De Santis- Pizzulli che hanno riportatofiducia nell'ambiente in vistadella sesta avventura conse-cutiva in Serie D. Sono tanti gli ex biancazzur-ri trasferitisi a Bitonto: unosu tutti è Pietro Ruisi.L’allenatore palermitano, giàsulla panchina dei pugliesiqualche anno fa, nella scorsastagione è riuscito nell’im-presa di salvare il Materadopo il doppio spareggiocontro il Quarto. Insieme a lui sono arrivatinella città degli Ulivi anche ildifensore Matteo Camasta, icentrocampisti Gambino,Ferrentino e Caccavale (l’ul-timo in ordine di tempo,pochi giorni fa indossavaancora la maglia del Matera)e la giovane ala Piergiovanni. Ruisi può anche contare suun altro ex materano:Infantino, di professionepunta centrale, l’anno scorsoad Acireale.Tra i pali spazio all’espertoVitucci, in difesa Camastasarà affiancato dall’ottimoModesto, dal sempreverdeCantatore e dall’underMerafina, classe 1989. In mezzo al campo occhi pun-tati sul giovane talento ven-tenne Dentamaro, ormai unasicurezza ed ex Nazionale

Dilettanti Under 18. Da segnalare anche l’alaunder Santoro, mentreGambino e Logrieco sonogaranzia di quantità e qualità. In attacco la torre Infantinorifornisce di palloni DiBitetto (classe 1990) ePersia (autore del 1 – 0 con-tro il Matera nel match diCoppa Italia poi sospeso perblackout). I neroverdi sono reduci dadue pareggi consecutivi.Nella prima di campionatobuon punto esterno conqui-stato al “Vito Curlo” diFasano, sette giorni dopoaltro pari, stavolta tra lemura amiche, contro ilPomigliano. Un 2 – 2 emozionante che haperò messo in luce le tantelacune del Bitonto2008/2009: neroverdi perdue volte in vantaggio(Infantino e Logrieco i mar-catori) e per due volte rag-giunti dai campani. La buona volontà serve apoco, Vitucci in porta nongarantisce la sicurezzanecessaria, in difesaCamasta non è ancora al tope gli straordinari del solitoCantatore non bastano. A centrocampo tardano adarrivare le geometrie diGambino, nel complesso unasquadra incompleta mal'esperienza di mister Ruisi èun punto a favore.

Nello scorso campionato ilBitonto espugnò Matera per2 – 1 alla prima di campiona-to, ma era un altro Bitontoma soprattutto era un altroMatera.

Fabio Venezia

LA SQUADRA AVVERSARIA:

IL BITONTO

È già tempo di terza di cam-pionato per il Matera, primodella classe a punteggiopieno insieme alle quotatis-sime Brindisi e Nocerina.In casa i materani hannointenzione di non concederenulla ad alcun avversario. Che si chiami Nocerina oTurris poco importa: allostadio XXI Settembre“Franco Salerno” non ce n'èper nessuno e dunque identi-co trattamento sarà riservatoal Bitonto, compagine alle-nata dall'ex tecnico biancaz-zurro Pietro Ruisi, chedomenica prossima farà visi-ta ad Albano e soci. A proposito di Albano, maquesto era ben noto, è l'armain più a disposizione del tec-nico Luigi Corino, autore diben 5 reti delle 10 in totalerealizzate dai materani; puntadi spessore, eccellente perso-nalità e fiuto del gol, grancolpitore di testa, semprepronto a scattare sul filo del

fuorigioco, quando si trovaspalle alla porta è quasiimpossibile togliergli il pallo-ne tra i piedi se non atterran-dolo e dunque numerosi calcipiazzati conquistati semprein posizioni molto invitantiper calciare direttamente inporta. Deve comunque rin-graziare un ottimo gruppoche lo sostiene e gli permettedi essere così prolifico.Tornando alla gara didomenica, avversario ditutto rispetto quello guida-to da Ruisi, in cui figuranonumerosi ex biancazzurri:Caccavale, Ferrentino,Camasta, Piergiovanni,Gambino ed Infantino.Le due squadre si sono giàincontrate, a Bitonto, loscorso 10 settembre per l'an-data del secondo turno diCoppa Italia dilettanti, ed èben noto il risultato: vittoriaa tavolino per 3-0 ai matera-ni, in virtù della sospensioneper black out all'impianto

d'illuminazione del rettango-lo di gioco, capitato all'undi-cesimo minuto della ripresa,quando si era sull' 1-0 per ipadroni di casa. Ma questastoria è già stata ampiamen-te raccontata. Comunque lagara di ritorno si giocherà aMatera mercoledì 1ottobre. Ora si guarda al campionato.Rispetto ai materani, benaltre le ambizioni bitontine:l'obiettivo non può certa-mente essere la promozione,viste le corazzate del gironeH, ma puntare ad una posi-zione dignitosa. Ed i presup-posti ci sono tutti, visto che ilgruppo è piuttosto solido egiovane ed il tecnico è unodei più esperti della catego-ria. Due i punti finora con-quistati dai neroverdi, fruttodi due pareggi, il primo intrasferta per 1-1 contro ilFasano, il secondo in casaper 2-2 contro il Pomigliano. Nella passata stagione ilBitonto ha chiuso al terzo

posto con cinquantasettepunti, ha partecipato ai playoff, raggiungendo peraltro lafinale, dove ha incontrato ilBarletta che poi si è impostoper 1-0 ed è stato successiva-mente ripescato in SecondaDivisione, l'ex serie C2. Stando agli spettatori presen-ti allo stadio XXI Settembre“Franco Salerno” all'esordiostagionale ed a quelli presen-ti a Francavilla Fontana perla seconda giornata, la corni-ce di pubblico dovrebbeessere di quelleche riporte-ranno al passato. I materanicercheranno anche nella garacontro il Bitonto di segnare araffica e divertire il pubblico.Statene pur certi!!! Gli atleti biancazzurri vivogliono sugli spalti, voglio-no essere incitati in continua-zione, vogliono sentire ilvostro calore. Ricambierannoa suon di vittorie e poi....

Andrea Rospi

Mister Corino, dopo due

giornate di campionato

tracciamo un bilancio?

Partenza abbastanza positivama al di là delle vittorie cisono sempre delle cose damigliorare. Ne abbiamo par-lato con i ragazzi e c'è daperfezionare principalmentequella fase del match in cuinon diamo continuità algioco, cosa molto importan-te. La squadra è completa-mente rinnovata e dunque civorrà ancora un po' ditempo, speriamo di riuscirciquanto prima.

C'è qualche reparto anco-

ra da registrare? Forse la

difesa?

Più che la difesa, direi chequalche problemino lo abbia-mo in mezzo al campo, repar-to da registrare ulteriormente.

Quindi i tre gol presi a

Francavilla F. sono frutto

di errori a centrocampo?

No, perchè parliamo sempredi una squadra e quindi diundici persone che scendonoin campo. E credo che ci sia

da migliorare la fase di pos-sesso palla. Certo finora nonavevamo a disposizione tuttii centrocampisti, ma ora chesono tutti pronti potremolavorare proprio con questoobiettivo. Intanto la societàle mette a disposizione altridue atleti, due under nellospecifico, importanti nel-l'economia di un campionatodi serie D. Risi non ha biso-gno di presentazioni, vistoche avete avuto modo diconoscerlo nella passata sta-gione. Per quanto riguarda ilportiere Mariano Calò, neparlano tutti benissimo,viene qui a Matera per met-tersi a disposizione del grup-po e per me va benissimo.

Mister, in casa non bisogna

concedere nulla a nessuno.

Bitonto è una squadra cheabbiamo già incontrato inCoppa Italia e ci ha dato delfilo da torcere. Sappiamotutti che ci sono molti exbiancazzurri, un tecnicoconosciuto, esperto, stimatoda tutti nell'ambiente calci-stico. C'è da stare attenti.

Intervista al Misterdi Andrea Rospi

CAMPIONATO SERIE D, GIRONE H - CLASSIFICA DELLA SECONDA GIORNATA

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8 F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

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9F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

1. Fi-data è il programma fedeltà che riserva una

gamma di esclusivi vantaggi ai titolari di abbona-

mento del FC Matera per la stagione sportiva

2008/2009.

2. Con Fi-data è consentito all'abbonato l'accesso

ai varchi dello Stadio XXI Settembre F. Salerno di

Matera in occasione di tutte le 17 partite di cam-

pionato, ma il divertimento non è solo quello vis-

suto presso il campo sportivo, perché il bello del

risultato viene anche dopo e viene esteso a tutta

la famiglia.

3. Utilizzando la card fi-data in tutte le occasioni

in cui sarà possibile effettuare acquisti presso la

rete di attività commerciali affiliate, si accumulerà

- attraverso l'applicazione di sconti esclusivi - un

credito personale da riscuotere presso la Banca

Popolare di Bari, partner finanziario dell'operazio-

ne.

4. Per ottimizzare i vantaggi del programma

occorre ricordarsi di presentare sempre la card

Fi-data all'atto dell'acquisto affinché sia possibile

tracciare l'operazione all'interno dei sistemi infor-

mativi e permettere così l'accumulo degli sconti e

quindi far crescere l'entità del credito.

5. Il credito sarà tanto più alto quanto più spesso

verrà utilizzata la card recandosi presso tutti i

negozi affiliati, presenti nelle più eterogenee cate-

gorie merceologiche, riconoscibili attraverso le

vetrofanie apposte all'esterno delle vetrine ed

attraverso il sistema POS fi-data ubicato alle

casse. L'elenco di tutte le attività affiliate verrà

pubblicato integralmente e con tutti gli aggiorna-

menti sul sito www.fidata.it nonché sulla newslet-

ter fc matera news.

6. Per ciascuna transazione commerciale l'eser-

cente emetterà uno scontrino fiscale per l'impor-

to dovuto al netto dello sconto, il quale però verrà

differito con l'accredito sul proprio conto perso-

nale Fi-data. Per maggiore chiarezza eccone un

esempio: il possessore di una card che si reca in

un negozio di abbigliamento e decide di acquista-

re un capo di vestiario al prezzo di 100 euro, al

momento in cui estrae la card ha diritto ad un

ulteriore sconto nella misura percentuale conve-

nuta con l'esercente affiliato (es. 10%). A tal punto

l'acquirente paga comunque l'importo di 100 euro

inizialmente previsto ricevendo uno scontrino di

90 euro poiché i 10 euro di sconto fi-data sono

resi disponibili sul proprio conto personale. Tale

importo viene riportato per trasparenza sul

secondo scontrino emesso dal sistema Fi-data

che viene contestualmente consegnato al titolare

della card al termine del suo acquisto.

7. L'entità del credito complessivo cumulato sarà

visualizzato sugli scontrini emessi dal sistema

all'atto di ciascun acquisto al seguito della tran-

sazione effettuata consegnando la card alla cassa

e sempre disponibile sul sito internet accedendo

alla pagina personale attraverso l'inserimento di

login e password consegnate unitamente alla fi-

data card.

8. Ciascun componente della famiglia del sotto-

scrittore dell'abbonamento FC Matera riceverà

una family card a lui intestata entrando così a far

parte della community fi-data che, fatta eccezione

per l'accesso ai varchi dello stadio, permetterà di

usufruire di tutti i vantaggi previsti dal program-

ma di fidelizzazione

9. In qualunque momento sarà possibile riscuote-

re il proprio credito maturato recandosi presso i

due sportelli della Banca Popolare di Bari presen-

ti a Matera in via Roma ed in via La Martella, con

la propria card ed un documento di identità. Il cre-

dito accumulato con gli sconti esclusivi fi-data

potrà essere riscosso in tutto o in parte con una

semplice operazione di prelevamento alla cassa.

10. Fidati di Fi-data € preparati a farla "girare"

presso la rete di attività commerciali affiliate.

Insieme tutta la famiglia farà gol!

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10 F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

L’ESULTANZA DEL TIFO MATERANO DURANTE LA PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO (fotografie di Raffaele Contini)

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11F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

“Spettacolare! Devo dire èrinata Matera. Non soloMatera, i tifosi, noi, il nostrocuore, tutto. E si vede, èpieno” e con un gesto Gigiaindica le gradinate. Lei chesi definisce “tifosa e orgo-gliosa” dagli spalti biancaz-zurri tifa il suo Matera, unnuovo Matera, che nellaprima giornata di campiona-to ha regalato 3 gol firmatida due Materani d.o.c,Albano e Marsico. Ma non era sola. Circa 1000le donne accorse allo stadio“XXI Settembre” per soste-nere una squadra che ha pro-

messo grandi emozioni. Una risposta questa più chepositiva ma soprattutto ina-spettata. L’entusiasmo sca-valca i pregiudizi che face-vano dello stadio un luogoper soli uomini, a favore diuna passione che contagia edilaga anche tra le donne.“Io quest’anno ho deciso difare l’abbonamento, perchésono particolarmente attrat-ta dal Matera, visto che lasquadra è rinnovata e ciauguriamo che vada tuttoper il meglio” spiega unatimida e gentile signora alfianco di suo marito.

Sono mamme, sorelle, stu-dentesse, casalinghe e lavo-ratrici che hanno saputocogliere il messaggio che ilMatera calcio ha voluto tra-smettere: tifare per lamaglia del cuore è bello, èsano e aiuta a stare insieme! “Le donne hanno bisogno ditempo per imparare, percapire, per farsi prenderedall’euforia che ha presotutta Matera” rispondeAnnalisa fiduciosa ed entu-siasta dell’aspetto di unostadio rinnovato. Ma tra quelle donne un po’curiose e un po’ tifose, una

vive con orgoglio le perfor-mance di suo marito DiegoAlbano.“È un’emozione grandissimacome sempre perché sonopiù o meno abituata a vederequesti goal, però oggi èancora più grande perché hasegnato questi 2 goal con lamaglia della nostra cittàquindi sono orgogliosissimaanche per questo”.Soddisfatta per la gara vinta,parla anche della squadra:“non pensavo proprio a que-sti livelli, io fino allo scorsoanno ho visto partite di cate-goria superiore e, devo esse-re sincera, una partita cosìnon mi è capitata di vederlaneanche in C, quindi una bel-lissima squadra un bel grup-po”. E sul tifo? “Una sensazione bellissimae sinceramente non miaspettavo tanto calore intor-no a Diego forse perchél’anno in cui è stato qui 10anni fa non era proprio ama-tissimo da tutti”.Le premesse sono buone:sembra proprio che il tifo aMatera si tingerà sempre piùdi rosa.

Mariangela Liantonio

Quando gli spalti si tingono di rosa: un pò curiose e un pò tifose le donne allo stadio

Un tifo al femminileIl punto di vista di alcune spettatrici presenti alla prima partita di campionato

Se il buongiorno si vede dalmattino per il F.C. Matera èdi fatto iniziato un nuovosplendido giorno, che fa bensperare i suoi tifosi in unfuturo diverso, finalmentericco di soddisfazioni e disuccessi. Tre le motivazioniche ci inducono a credere for-tissimamente in un nuovocorso calcistico, esattamentecome tre le realizzazionimesse a segno nella vittorio-sa prima gara casalinga dicampionato giocata contro laforte compagine ionica delGrottaglie, cui ha fatto segui-to la vincente goleada ottenu-ta a Francavilla sul campodella coriacea neopromossasquadra brindisina.In primis la conferma di uncollettivo di primissimopiano, sapientemente amal-gamato da mister Corino,che è riuscito in brevissimotempo a dargli una precisaidentità calcistica.Importante in tal senso ilcontributo fornito alla causabiancoazzurra dai tanti atletimaterani scesi in campo, sututti Diego Albano, autore dipregevoli segnature, con lequali ha sfatato nella manie-ra più assoluta il vecchiodetto “Nemo profeta inpatria”, in attesa che sipossa ballare il tanto sospi-

rato tango argentino, grazieall’apporto decisivo deicampioni sudamericanigiunti nella città dei Sassi.La certezza poi di una gran-de Società, che ha fatto teso-ro della esperienza maturatanello scorso campionato, ilquale avrebbe avuto di certoun epilogo disastroso senzail relativo coinvolgimento.Un grande plauso occorrepertanto riconoscere al pre-sidente Perniola ed all’inte-ro staff dirigenziale, cui va ilmerito di aver intrapreso unimportante progetto sporti-vo, diretto a riportare lanostra cittadina nel calcioche conta, dopo averne evi-tato la relativa scomparsa.Infine il ritorno del pubblicobiancoazzurro allo stadio“XXI Settembre - FrancoSalerno”. Davvero encomia-bile l’incitamento rivoltodagli spalti, in particolaredai tifosi organizzati, chemai hanno smesso di incita-re i nostri ragazzi nei primiincontri finora disputati,accorrendo numerosi anchenelle prime trasferte.Domenica 7 settembre hoavuto modo di rilevare per-sonalmente il rinnovatoentusiasmo di tanti ragazzi(alcuni in verità oltre glianta) ritornati a tifare per la

squadra del cuore, incitandoe cantando tra loro e comeuno di loro per gli interi 90minuti, nonostante una tem-peratura estremamente ele-vata. Non nascondo di averprovato una forte emozionenel rivedere scene e coreo-grafie cui da tempo ci erava-mo in un certo qual mododisabituati, e che mi hannofelicemente riportato agliimportanti trascorsi calcisti-ci vissuti.Sono convinto che i risultatipositivi rafforzeranno il ritro-vato feeling tra tifosi, squadrae società, di cui mi auguroche i primi possano rappre-sentare il vero fiore all’oc-chiello, esempio additato disportività e civiltà in unmomento particolare per ilcalcio italiano, dopo i depre-cabili incidenti provocati daisostenitori napoletani.L’esistenza di una tifoserialeale e sportiva indurràsempre più nel tempo letifoserie ospiti con interinuclei familiari a raggiunge-re la città dei Sassi perpoterli visitare, oltre cheassistere ad un sereno e pia-cevole incontro sportivo.Nel frattempo la visione diquest’ultimo è stata resa piùconfortevole dagli impor-tanti interventi di restyling

dello stadio posti in esseredirettamente dalla nuovasocietà, attenta più che maia tutto quanto possa e debbarendere vivibile e sicurol’evento calcistico. Il nuovolook di stampo anglosassonene è una chiara testimonian-za, anche se a mio modestoparere perché sia assoluta-mente pertinente il citatoparagone occorre apportareun ulteriore e decisivo inter-vento, atto a rimuovere ledecennali e superate recin-zioni. Si tratterebbe indub-biamente della classicaciliegina finale, logico coro-namento di una splendidatorta nuziale.Ma perchè ciò avvenga , rea-lizzando un sogno persona-le coltivato sin da bambinooccorre il vitale supporto diuna tifoseria vera, nel sensopieno della parola, che comedetto faccia della civiltàsportiva il suo marchioDOC, unanimemente rico-nosciuta ed apprezzata insede locale, nazionale e per-ché no anche internazionale.La favola del piccolo grandeChievo docet, per la seriesognare non costa nulla e tral’altro in questo caso ci aiutaa vivere meglio!

Vito Caruso

La società al lavoro per una stagione da record. Fondamentale il contributo dei supporters

La gradinata esultaNelle immagini il grande colpo d’occhio dell’appassionata tifoseria materana

Conosco Francesca Chisena,attuale Consigliere diAmministrazione del F.C.Matera, da alcuni anni e maie poi mai avrei pensato dipoterla intervistare nellevesti di dirigente di unasquadra di calcio. Misteridella fede sportiva…La nostra Rosella Sensi (alquadrato evidentemente)rappresenta il volto femmi-nile della nuova società delF.C. Matera ed occorreammetterlo contribuisce nonpoco ad innalzare il livelloestetico della medesima,come dire siamo una squa-dra fortissimi e bellissimi.Nella scorsa primavera lafolgorazione, allorquando hadeciso di sposare il progettoF.C., gettandovisi anima ecorpo, con la determinazio-ne, l’entusiasmo e le capaci-tà che le appartengono, recu-perando così giorno dopogiorno le lacune calcisticheaccumulate fino ad allora.Dopo diversi tentativi enonostante una certa vici-nanza lavorativa ho final-mente l’opportunità di inter-vistarla. Indovinate dove?Allo stadio Franco Salernodove ogni mattina, prima direcarsi a lavoro, mi dicetestualmente di far un saltoper un veloce consulto con ilpresidente Perniola ed il suointero staff .Mi dice che le piacerebberiuscire a trasferire ai tifosimaterani tutta la passione,l’amore, la collaborazione,lo spirito di gruppo e ladeterminazione che ritrovain sede. È questo, a suo dire,il segreto di una squadra vin-cente che ha un ottimo alle-natore (Luigi Corino) e deigrandi giocatori.Mi rivela di essere assoluta-mente fiera della presenza ditante donne allo stadio,come è stato possibile achiunque notare recandosialla prima di campionato, esi augura che in futuro sianosempre più numerose. Il risultato di una campagnache ha puntato sin dall’inizioa diversificare il profilo deifrequentatori dello stadio,lanciando un messaggio diapertura alle donne ed in

generale alle famiglie all’in-segna del divertimento, dellasicurezza ed anche dei bene-fici tangibili, come quellidischiusi dalla formula diabbonamento di quest’anno.E non si tratta solo di unapolitica di prezzo, visto chepresto ci saranno anche altriesclusivi vantaggi ed oppor-tunità in linea con l’obiettivodi vedere lo stadio finalmen-te pieno ed in linea con leattese societarie.Rivolge poi un ringrazia-mento particolare allo spon-sor Datacontact, al quale sideve il restyling non solodel campo sportivo maanche dell’intera gestionedella Società del F.C.Matera, comprese tutte leiniziative di marketing (daimanifesti “TUTTI PAZZIPER IL MATERA” a quelliraffiguranti i giocatorisenior con relative magliet-te, dallo spot realizzato dalcaro Don Mimmo all’inno-vativo abbonamento).Francesca continua a sor-prendermi letteralmente coni suoi giudizi tecnico-tatticisulle partite finora disputate,degni dei migliori e piùesperti calciofili italiani.Sbigottito la saluto, compli-mentandomi per la periziacalcistica acquisita. È pro-prio il caso di dire che il pal-lone le ha fatto la grazia…Ma prima di congedarmi lestrappo in extremis un’im-portante promessa: in casodi vittoria finale imiteràl’esibizione di SabrinaFerilli al Circo Massimo inoccasione dei festeggiamen-ti per il secondo tricoloreromanista, con la differenzache la nostra festa avràluogo presso la suggestivaCava della Palomba…allapresenza di Sergio, cucùpermettendo.Ed ora voglio proprio vede-re se i tifosi bianco-azzurrinon sosterranno sempre piùnumerosi la propria squadradel cuore sospingendola altraguardo auspicato, perchècome suol dirsi quel che èpromesso è promesso e vamantenuto, SEMPRE!

Vito Caruso

Due chiacchiere con Francesca Chisena

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12 F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

Gaetano Lonardo, classe1978, nato ad Avellino il15 di gennaio difensorecentrale esperto, lo scorsoanno in forza al PescinaValle del Giovenco diserie C2. Lonardo vanta numeroseesperienze nel calcio pro-fessionistico e dilettanti-sco.Tra queste Barletta,Manfredonia, Frosinone,Andria, Fasano,Sambenedettese eAvigliano. Nel Frosinone, stagione2003/2004, campionato diserie C2 girone C vinto poidai laziali, ha giocato alfianco di PasqualeMartinelli, attuale capitanomaterano; in quella squadrafigurava anche SalvatoreMarra (per gli amici Sasà),allenatore in seconda delMatera, il tecnico eraDaniele Arrigoni, coadiu-vato da Luigi Corino, cari-smatico allenatore biancaz-zurro 2008/2009. Quindi se è giunto a Matera

di buoni motivi ce ne sono:su tutti le indubbie qualitàconfermate sul campo inoccasione dell'esordio dicampionato contro ilGrottaglie, quando ha gio-cato per tutta la durata delmatch, e confermate ovvia-mente anche da chi haavuto modo di conoscerloin passato. Lonardo, come anticipato,nella prima di campionatoha dimostrato di che pasta èfatto: giocatore arcigno,roccioso, al primo impattopotrebbe sembrare un duroed invece è atleta leale ecorretto, pochissimi i car-tellini ricevuti nei numerosicampionati disputati; abilecon i piedi ma soprattuttodi testa, quando sfrutta tuttii suoi 190 centimetri, pro-ponendosi in area di rigoreavversaria in occasione deicalci da fermo. Sulla maglia è il numero“5” che lo contraddistinguee che di fatto ha permessodi individuarlo in campo

nella gara contro ilGrottaglie. Facile riconoscerlo ancheper la folta chioma, a cuidifficilmente rinuncerebbe. Il nuovo difensore matera-no, al fianco di Martinelli,domenica scorsa ha fattointuire che dalle sue partidavvero non si passa. Si èintegrato da subito e pro-mette di dar man forte allarosa di mister Corino, giàampiamente competitiva. Il reparto arretrato biancaz-zurro, che forse nelle primeapparizioni precampionatoaveva evidenziato qualchelacuna, appare ora insupe-rabile e può ritenersi dun-que completo, come delresto gli altri reparti. Il samurai Lonardo è pron-to ad essere protagonistain bancazzurro nella sta-gione 2008/2009 e noi gliauguriamo (come consue-tudine) di divertirsi e fardivertire.

Andrea Rospi

STAGIONE SPORTIVA F.C. Matera 2008-2009ufficio abbonamenti e biglietteria c/o Stadio XXI Settembre “Franco Salerno”

orari 9.00-13.00 e 16.00-20.00, 7 gg. su 7, tel 0835 388189 - [email protected]

Prezzi per chi si abbona entro il 20.9.2008:

Tribuna numerata € 235

Tribuna numerata rosa e ridotto € 150

Tribuna laterale € 190

Gradinata € 145

Tribuna laterale ridotto € 70

Gradinata ridotto € 50

Tribuna rosa € 50

Gradinata rosa € 30

Prezzi dei biglietti:

Tribuna numerata € 20

Tribuna numerata ridotto* € 10

Tribuna laterale € 15

Tribuna laterale ridotto* € 8

Gradinata € 10

Gradinata ridotto* € 5

* Donne, militari, ragazzi dai 12 ai 16 anni, over 65.

Lonardo in azione

Samurai Lonardo pronto ad essere protagonista

Il F.C. Matera si rinforzaancora. E’ Giovanni Rennauno degli acquisti dell’ulti-m’ora in casa materana, unarrivo che va a rafforzareulteriormente il club dellacittà dei Sassi nel repartocentrale.Centrocampista classe1978, Renna vanta tantaesperienza nei campionatidi serie D ma anche inquelli di serie superiore.Un centrocampista di espe-rienza e di spessore chepredilige il destro, espri-mendo il meglio di sé infase difensiva.Nella passata stagione,l’atleta di origini tarantine,ha giocato nelle fila dellaSantegidiese, team abruz-zese di Serie D ma tantesono state le presenze inaltri club di rango come ilTaranto, primavera delPerugia, Viterbese, Chieti,Casarano, Isernia, Val diSangro, Ostia Mare eViribus Unitis. Con il suo arrivo il centro-

campo, reparto importan-tissimo per l’equilibrio diuna squadra, diventa anco-ra più quadrato e difficileda superare.Con la grande esperienzamaturata in tanti campi,Renna potrà sicuramentedar una mano non indiffe-rente a Corino e compagnicosì come ha fatto nelleultime due gare. L’atletaha, infatti, esordito nelmatch di coppa Italia con-tro il Bitonto, mentre hacontribuito alla spettacola-re vittoria che il F.C.Matera ha ottenuto in terrabrindisina contro ilFrancavilla Fontana. Unmatch entusiasmante ericco di tanti gol per lasquadra della città deiSassi. Primi due match peril centrocampista tarantino,dunque, col botto. Megliodi così la sua avventura conla maglia del FC Materanon poteva iniziare....

Lorenzo Tortorelli

Renna durante la gara contro il Francavilla Fontana

La società F.C.Matera ha ufficializ-za l'ingaggio del gio-vane portiereMariano Calò, classe1991, originario diMuro Lucano, pro-veniente dal Siena,società in cui è cre-sciuto calcistica-mente. A disposizione dimister Luigi Corinoanche l'esternodestro GiovanniRisi, classe 1989, giàa Matera nella passa-ta stagione. Si trattadunque per Risi diun gradito ritorno.

Calò e Risi,

benvenuti

in casa

biancazzurra

Centrocampo più solidocon Giovanni Renna

I nuovi acquisti si presentano

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13F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

Ha preso il via anche l’atti-vità della formazioneJuniores del F.C. Materaaffidata per questa stagione

al tecnico Vito Roberti,materano classe 1956, nellapassata stagione allenatoredel Ferrandina, impegnato

nel campionato diEccellenza Lucana. Robertiè coadiuvato da MicheleCellammare, preparatore dei

portieri, e dai dirigentiaccompagnatori DomenicoVenezia e Rocco Cerabona.Tecnico esperto e carismati-

co, Roberti è chiaramentefiero di essere stato sceltocome tecnico della forma-zione Juniores biancazzurra.Ventidue gli atleti, classe1990-91, a sua disposizioneper la prossima stagione, acui si aggiungeranno, per legare di campionato, gliunder della prima squadranon convocati. Possibilitàanche per gli Juniores diapprodare in prima squadra. La preparazione atletica delteam ha preso il via lo scor-so 22 agosto con quotidianesedute presso il camposcuola Duni. Attualmente iritmi degli allenamenti sonomeno sostenuti visto che siavvicina la gara d’esordio dicampionato, in programmasabato prossimo, 20 settem-bre, con fischio d’inizio alle16. I giovani materani, inse-riti nel girone M, saranno discena a Francavilla Fontanacontro i locali pari età. Tutti studenti i componentidella Juniores, originari diMatera, Grassano eMassafra, per un gruppoeccezionale e che ha tantavoglia di crescere. “ I pre-

supposti per divertirci –dichiara Rocco Cerabona –ci sono tutti: l’importante ètenere il gruppo compattoed in questo sarà decisivo ilcarisma del nostro allenato-re. Abbiamo a disposizioneatleti di qualità, non sarannodei fenomeni, ma potrebbe-ro nel tempo tranquillamen-te passare nel calcio profes-sionistico. Chissà, forse pro-prio insieme al F.C. Matera,sogno di ogni materano.” Per quanto riguarda il cam-pionato che, come detto,prende il via sabato prossi-mo, l’ultima gara è fissataper il 25 aprile 2009.La vincente di ogni girone

accederà poi alle eliminato-rie nazionali, quindi ci saràla finalissima. Alla società vincente nessunpremio in danaro ma unpremio materiale del valoredi circa cinquantamila euro. Il campo di gara casalingodella Juniores biancazzurrasarà il rettangolo di giocodel centro sportivo“Gaetano Scirea”.

Andrea Rospi

La formazione giovanile del F.C. Matera allenata da Mister Vito Roberti è pronta a cominciare un nuova ed entusiasmante avventura

Juniores, inizio di campionatoSabato 20 settembre si gioca il primo match lontano dalle mura amiche. Ad ospitare sarà il Francavilla Calcio

IL CALENDARIO UFFICIALE JUNIORES F.C. MATERA - GIRONE M

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14 F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

“Quel giorno, a Maglie,davvero me la sono vistabrutta. Era il 1966. Il Matera giocava una parti-ta importante, che non pote-va perdere. Mancano pochiminuti alla fine e l’arbitrofischia un rigore a favoredei salentini. Dalle tribunepiovono insulti e fischi sullanostra panchina. Ma io spe-ravo in un miracolo.L’attaccante calcia il rigoree il nostro portiere Gagliardipara. È in quel momento chemi sono lasciato vinceredalla tentazione: mi alzodalla panchina e, rivoltoverso i tifosi del Maglie,faccio il “gesto dell’ombrel-lo”: tiè! Apriti cielo. Mihanno assediato negli spo-gliatoi ed ho potuto lasciarelo stadio solo molte oredopo, nascosto nella camio-netta dei Carabinieri…..”.Non è il racconto amarcorddi un tifoso qualunque delMatera. Sono le parole delDottor Mimmo Lamastra,medico sociale del F.C.Matera dal 1965 al 1986.Per 21 anni al servizio dellasquadra, “per pura passioneverso il Matera – ci tiene aprecisare - offrendo il mioservizio e la mia professio-nalità sempre gratuitamente.Solo su un aspetto richiede-

vamo un “trattamento spe-ciale”: il mangiare. IlPresidente Ciccio Salernovoleva che fossimo a tavolacon la squadra. Neanche aparlarne. Si poteva mangia-re sempre il minestrone ilsabato sera o pranzare ladomenica mattina alle ore11.30, con risotto e petto dipollo?”.È un fiume in piena il Dott.Lamastra. Quando gli chie-do di ripercorrere con lamemoria l’album dei ricordidi una esperienza ventenna-le a fianco del Matera, glianeddoti ed i particolarivengono giù a fiumi. Maquello che più conta sono inomi delle persone chehanno reso unica questaesperienza.“Nella mia esperienza dimedico sociale del Matera –ci confida – ho potuto cono-scere tante persone, con lequali abbiamo condivisosituazioni ed emozioni uni-che ed irripetibili”. E si parte con la elencazio-ne, senza alcun nesso crono-logico. Sono nomi che, tutti insie-me, hanno contribuito a raf-forzare questa esperienza. “Sono andato per la primavolta in panchina, comemedico sociale, quando il

Presidente del Matera eraZaccagnino e l’allenatoreMancini. Poi è arrivato ilSenatore, l’indimenticabilepresidente Ciccio Salerno.Prima che presidente, era ungrande tifoso, che sfogava lasua tensione mangiandosemi come un criceto. Conlui abbiamo conosciuto laSerie B. E chi se lo scordal’esordio in casa con ilTaranto. L’emozione eracosì grande che non ci sem-brava vero di giocare inserie B”. E la mente di colpocompie un balzo temporalee si proietta verso il futuro.“Spero tanto – dice MimmoLamastra – che Matera tornial più presto nel calcio checonta, magari in prima divi-sione (ex C/1). Credo che la nuova società,sotto la regia di un uomocapace come Angelo Tosto,possa presto tagliare tra-guardi importanti”. Poi si ritorna all’amarcord,ai nomi, alle persone. “Mi piace ricordare alcuniallenatori con i quali abbia-mo condiviso stagioniimportanti. Mancini, Salar,Rambone, il “rigido”Veneranda, Chiricallo, DiBenedetto. E poi alcuni gio-catori con i quali si è creatoun rapporto umano davvero

prezioso: Buccione,Giannattasio, Picat Re,uomini che hanno fatto lastoria calcistica di questacittà”. A questo punto chie-diamo al Dott. Lamastra diraccontare qualche aneddo-to relativo alle centinaia ditrasferte con la squadra. “Da dove devo cominciare?Ti racconto solo la più diffi-cile, a Pozzuoli (omissis suidettagli…..). Oppure quan-do a Como siamo rimastibloccati fino alle 4 di nottein attesa che il nostro gioca-tore potesse completarel’esame antidoping”. Ecome spesso accade, nonmancava mai il lato scara-mantico. “Era l’anno 78/79.Il Matera vince una partitadavvero difficile, nel mesedi aprile, nonostante il pro-nostico fosse contrario.Quel giorno avevo un cap-potto di lana, modello clas-sico, colore blu. Dopo quel-la vittoria, mi hanno impo-sto di indossare sempre quelcappotto”. E il Dottor Lamastra, il 9giugno 1979, indossavaancora quel cappotto blu.Era il giorno di Lucchese –Matera. Era il giorno dellapromozione in Serie B.

Filippo Olivieri

“Quel giorno a Maglie nel ‘66...”I protagonisti di un glorioso passato e le emozioni dell’arrivo in serie B nel 1979

L’album dei ricordi del Dott. Mimmo Lamastra, medico sociale del F.C. dal 1965 al 1986

Passeggiata nella storia del F.C. MateraCon questo numero si inaugura una rubrica che intende ripercorrerele tappe più importanti della nostra squadra

I primi calci al pallone aMatera si tirano nel 1930con l’Unione SportivaMatera che, con la sua divisagranata, partecipa al campio-nato regionale di secondadivisione pugliese, massimocampionato regionale del-l’epoca. Soltanto nel 1948nascono in Basilicata i primitornei regionali; in quellianni iniziano a nascere incittà altre realtà calcistiche,tra le quali, nel 1947, ilMatera Calcio, destinato adiventare la principale con icolori biancazzurri e sortadal Circolo Sportivo Matera.Nel 1950 il Matera Calciovince il massimo torneoregionale lucano e conquistacosì, per la prima volta nellasua storia, l’ammissione adun campionato interregiona-le, la Promozione interregio-nale, l’attuale serie D. Tra alti e bassi, il MateraCalcio torna, è il 1953, in IVserie, la ex Promozioneinterregionale, e disputa cin-que campionati consecutivi.E’ datata 1957 la trasforma-zione in Football Club (F.C.)Matera, società che dal 1958al 1965 torna a disputare ilcampionato regionale.

Proprio nel 1965, anno delritorno in serie D, la ex IVserie, inizia ad avvicinarsial F.C. Matera colui chesegnerà la storia del calciomaterano, Franco Salerno,sotto la cui presidenza lasquadra vincerà il campio-nato di serie C1 1978-79 edotterrà la prima ed unica,almeno finora, promozionein serie B. Andando per ordine, l’F.C.Matera, nel 1967-68 vince,davanti al Savoia, il campio-nato di serie D e conquistaper la prima volta la serie C.Atleti di punta, guidati daltecnico Ruggero Solar,Pertile, Chiricallo,Giannattasio, Busilacchi eCapuano. Seguono sette sta-gioni consecutive di mediolivello in serie C poi, nel1975, la retrocessione inserie D. Quindi uno straordi-nario campionato, con untesta a testa con il Lancianoe la gara decisiva contro ilGottaglie, regalano nuova-mente la promozione in serieC. Di quella rosa facevanoparte, tra gli altri, Casiraghi,Generoso, Gambini, PicatRe, Chimenti ed Aprile. Al 1978 risale poi la ristrut-

turazione della serie C el’F.C. Matera si ritrova inC1: non è tra le favorite madopo uno straordinario giro-ne di ritorno si rivela la gran-de sorpresa del campionato. Il 9 giugno 1979 il teambiancazzurro, all’ultima dicampionato, si gioca in tra-sferta contro la Lucchese lapromozione in serie B. Lacompagine del presidenteSalerno, sostenuta da circacinquemila tifosi giuntiintanto in Toscana, superacon un secco 4-0 la forma-zione di casa e si confermaal primo posto del gironedavanti al Pisa. A conquistare lo storico suc-cesso e dunque il salto dicategoria sono: Casiraghi,Generoso, De Canio,Pavese, Beretta, Gambini,Picat Re, Sassanelli, Aprile,Morello e Raffaele, guidatidal tecnico Franco DiBenedetto. L’esordio avvie-ne in coppa Italia di serie A eB: gara decisamente negati-va per i materani superatiallo stadio Flaminio dallaLazio per 5-0. In campionatol’esordio è invece piuttostopositivo con la prima retestagionale dell’Fc Matera

capitata dopo soli sei minutidi gioco contro il Genoa,proprio al Marassi. A segnoAldo Raimondi. La gara poitermina 1-1. Primo match casalingo deibiancazzurri in serie B con-tro il Taranto: stadio stracol-mo e successo biancazzurroper 1-0 grazie ad Aprile.Nonostante alcuni ottimirisultati, su tutti la vittoriaesterna su Sampdoria edAtalanta, ed un buon gironedi andata, l’F.C. Matera chiu-de il campionato all’ultimoposto e retrocede in serie C1.Formazione tipo della stagio-ne 1979-80, guidata sempreda Franco Di Benedetto:Casiraghi, Generoso, Beretta,Bussalino, Imborgia,Gambini, Aprile, Raimondi,Pini, Morello, Florio. Dopola retrocessione, a partiredagli anni ’80, comincia ildeclino del calcio materano.Nel 1981, la retrocessione inC2; nel 1987 il ritorno inserie D e l’abbandono delpresidente Salerno. L’anno successivo il falli-mento societario e dunque ilclub viene incorporato nelPro Matera, all'epoca secon-da squadra calcistica cittadi-

na, che assume la denomina-zione di Matera Sport. La squadra, nell’anno 1988-89, partecipa al campionatoInterregionale, chiuso alsecondo posto. Seguono buone stagioni e lapromozione in serie C2 nellastagione 1990-91 quando ilMatera di Ristic vince il pro-prio girone e gli spareggicon il Gangi, la vincente delgirone siciliano. Terzo posto nel campionatodi serie C2 1992-93 e suc-cessivo ripescaggio in C1.Campionato di buon livelloquello del 1993-94 ma unillecito sportivo costringealla rapida retrocessione.Nella stagione successiva diserie C2, il Matera si piazzaal secondo posto, ma poiperde 2-1 la finale play offcontro il Savoia di mr DeCanio, giocata a Foggia.Quindi due anonime stagioninella categoria ed ancora unillecito, amministrativo questavolta, riporta la squadra neidilettanti ed al cambio di deno-minazione in PolisportivaMatera. Il campionato interregionale1997-98, il club biancazzur-ro lo disputa con la juniores

e retrocede così in eccellen-za lucana dove vi rimane perdue stagioni; poi nuovo cam-bio di denominazione inGaetano Scirea ed il falli-mento. Intanto nasce l’A.S.Materasassi, che riprende ladenominazione F.c. Matera enel 2000 ritorna in serie D.Nel 2002-2003 il Materaparte come favorito per lavittoria finale del campiona-to di serie D; termina alsecondo posto e poi perde glispareggi play off. Soltanto grazie ai ripescaggievita la retrocessione ineccellenza. Gli anni seguenti ottiene lasalvezza soltanto con i playout, poi il 12° posto nel2006/2007 con leader indi-scusso Alberto Marsico. Il resto è storia recente conla nuova società insediatasinel corso della passata sta-gione. Nel 2007/2008 salvezzaottenuta passando per i playout; quindi, durante l'estate,l'allestimento di una forma-zione ambiziosa con ununico obiettivo: tornare nelcalcio che conta.

Andrea Rospi

Per segnalazioni e proposte

di collaborazione scrivere a:

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F.C. MATERA news

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15F.C. MATERA news - 19 settembre 2008

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Chi è Biagio? 3 aggettivi

Sono ambizioso, orgoglioso,solare.

Quando la passione è

diventata un lavoro?

Molto presto. A 13 holasciato casa per trasferirmia Parma nel settore giovani-le. Ma parlo del grandeParma, la squadra ai tempid’oro della Parmalat.

Hai un portafortuna, un

rito, un gesto che fai prima

di entrare in campo? Si, c’è un gesto che faccioprima che l’arbitro fischial'inizio della partita: con lamano destra tocco la traver-sa, è un rito che faccio dasempre.

Fidanzato?

È un priodo in cui sono feli-cemente single.

La tua squadra del cuore?

Non c’è una squadra in par-ticolare, tifo per le italianedi Champions. Adoro il cal-cio quindi seguo tutte le par-tite, direi che non me nesfugge quasi nessuna.

Cosa significa per te indos-

sare la maglia del Matera?

La sento come una granderesponsabilità, perché Materaè una “piazza” importante edi prestigio, dove si “respira ilcalcio”. Ho piacere di giocareper questa città e ci tengo afare bene. Vestire questamaglia mi dà “la carica”.

Il segreto di una squadra

vincente?

Un gruppo unito. È impor-tante essere sempre determi-nati e avere voglia di “farebene”. Non bisogna maiadagiarsi sugli allori.

Qual è la partita che avre-

sti voluto giocare?

Una finale di Champions odei Mondiali. Mi impegnoper uno scopo, per raggiun-gere degli obiettivi e se sirealizzano... meglio.

Per questa tua passione a

cosa hai dovuto rinunciare?

Sicuramente non ho dato ilmassimo negli studi. Si,sono diplomato ragioniere emi sono anche iscrittoall’Università, ma è statoimpossibile conciliare i dueimpegni, quindi ci ho rinun-ciato preferendo il calcio.

Dolce o Salato?

Dolce e salato. Uno dei mieipiù grandi problemi è il ciboperché non riesco a control-larmi, nè a tirare il freno.Senza alcuna preferenzaapprezzo di tutto.

Che gruppo o cantante

non deve mai mancare nel

tuo i-pod?

Vasco Rossi e Tiziano Ferro.

Cosa farai da grande?

Racconta Gatti tra 20 anni.

Non so. Potrei restare nelmondo del calcio o lavorarenella ditta di mio padre, set-tore maglieria. Per oralascio che vadano le cose.

Qual è tuo rapporto con

Internet?

Ho un buon rapporto conInternet e il multimediale ingenerale. Navigo molto e“scarico” tantissimo.

Un viaggio da sogno?

Desidero visitare Miami.Appena ne avrò occasioneandrò in Florida.

Un rimpianto?

Nessun rimpianto in partico-

lare. Facciamo tutti deglisbagli, ma aiutano a cresce-re e ad imparare. Le personesono il risultato delle pro-prie esperienze.

Biagio nel tempo libero?

Adoro guardare le partite dicalcio in compagnia diamici, organizzare “granditornei” di play-station osemplicemente uscire anchesolo per un giro in macchina.

L’ultimo libro letto?

Gomorra, il romanzo diSaviano. Il libro l’ho letto 4-5 mesi prima di vedere ilfilm: mi è piaciuto. Inveceho trovato il film molto sin-tetizzato, ma è venuto bene.

Un mito per Biagio Gatti

Ognuno si ispira sempre aqualcuno, ma è anche belloessere se stessi, con i propripregi e difetti.

La tua paura?

Non è proprio una paura,piuttosto una cattiva sensa-zione: toccare gli insetti.

Cosa guardi in una donna?

Prima di tutto il suo viso,poi il resto del corpo.

Attrice/Attore preferita/o

Al Pacino.

Cosa cambieresti nel calcio?

Non è una cosa che scoproio: la violenza negli stadi! Ilcalcio è uno degli sport piùbelli del mondo ma ne escemortificato da tutte le vitti-me della violenza.

Il tuo sogno nel cassetto?

Andare avanti nel modo delcalcio, fare sempre bene,quindi a fine carriera vantareun curriculum di tutto rispetto.

INCONTRO “FUORI DAL RUOLO”intervista di Mariangela Liantonio

Biagio Gatti

portiere

F.C. Matera

Nato ad Avellino

il 10/02/1988,

segno zodiacale:

Acquario

soprannome:

Uomo gatto

professione:

Calciatore

Umiltà, cuore e sacrificiosono le credenziali chehanno portato un materanod.o.c., Gianvito Plasmatiattaccante del Catania, arealizzare il sogno di chiun-que abbia mai indossato lescarpette da calcio. Infatti il 16 settembre 2008è una data che sarà impossi-bile cancellare dalla memo-ria del centravanti materano,e della città intera.

Il destino ha voluto chel’esordio da titolare in serieA sia avvenuto nel tempiodel calcio mondiale “SanSiro” per l’incontro Inter-Catania, e che gli sforzi diuna vita dedicata al calcioabbiano avuto l’epilogo alminuto 42 quando, con unincornata degna del migliorRiva, ha realizzato il gol delvantaggio catanese. Le sensazioni e le emozioni

da lui vissute possiamo soloimmaginarle, ma la gioia divedere un amico alla ribaltadi un palcoscenico cosìimportante è un sentimentoche ci ha accomunato tutti eche speriamo possa spingerloa conquistare traguardi sem-pre più prestigiosi.

Auguri Gianvito!

Armando Amoruso

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F.C. MATERA news - 19 settembre 2008