N° 1_Anno 4_GENNAIO 2012

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Gennaio 2012 - ANNO 4 - N° 1 www.amatorichirignago.com

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GENNAIO 2012

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Gennaio 2012 - ANNO 4 - N° 1

www.amatorichirignago.com

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Non possiamo chiudere questo anno senza farci i

complimenti per quel che siamo risusciti a mettere in piedi.

Certo qualcuno ha investito più tempo, ma è ciò che abbia-

abbiamo creato sul campo che ha fatto si che le due proposte:

RinCorri Babbo Natale e Corri il 1° dell’Anno, abbiano ri-

scosso un cosi importante successo .

Nel corso della cena sociale qualcuno aveva rilan-

ciato l’idea di riorganizzare la corsa autogestita vestiti da

Babbo Natale con partenza Chirignago_Mestre e ritorno.

In poco meno che si dica è stato fatta la locandina e appesa

negli spogliatoi del campo, i volantini, comunicazione sul

sito sociale e su Fbk oltre alla complicità di altri siti amici.

Alla fine poco più di 60...BELLISSIMO!

Poi l’amico Massimiliano(Podisti Marghera) mi

dice che andrà a correre a San Giuliano il 1° di Genna-

io...detto fatto : volantino, comunicazione su due siti spor-

tivi, su Fbk e cosi via.

La mattina del 1° gennaio 2012….siamo in tanti, di diver-

se società sportive, tutti con la voglia di fare alcuni chilo-

metri in tranquillità, senza l’assillo del cronometro , del

verificare il passaggio al chilometro….in poche parole UN

SUCCESSONE!!!

Grazie a tutti per quello che siamo riusciti a fare...senza

tanti fronzoli,ma solo con la sana voglia di correre tra a-

mici.

...e non è detto che prossimamente, di queste iniziative, non

ce ne siano altre……

Buon Anno e Buona Corsa o meglio Buone CORS& !!!

Un successo !!!!!

CORS& □ 2

IMMAGINE DI COPERTINA : IL NATALE CORRE VIA!!!

CORS&

N. 1 - Gennaio 2012

A questo numero hanno collaborato come al solito in tanti e a tutti come al

solito un grazie!

L ’ invito a collaborare anche per il 2012 sia con cronache che con immagini è

sempre aperto a tutti sia che questi siano tesserati con la nostra società o con

altre!

REDAZIONE:

[email protected]

www.sinergicaonline.com

DUE APPUNTAMENTI E’ MEGLIO CHE ONE!!!

www.iomisposo.com

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Arrivo sul posto alle 8,40 e parcheggio in zona vicino alla gara, le iscrizioni si fanno in oratorio dalle 8,30 alle 9,15 gratuite e velo-

ci, il pettorale riciclato fa bene all’ambiente ….. faccio riscaldamento con calma visto che la mia categoria parte alle 11,15!

Il ristoro offre the caldo prima e dopo delle partenze e per chi volesse a basso prezzo si può avere caffé, vin brulè e panini anche

con salsiccia. Finalmente parto, il percorso lungo 4.53 km e molto bello situato tra un campo d’erba e l’argine del Sile con un po’

di fango, alberi e radici in superficie, concludo la gara in 20’56’’ con una media di 4’37’’ a km, sono contento.

Una bella gara, organizzata abbastanza bene considerando il costo zero.

Ivan Trabujo

Come avevamo preventivato questa mattina ci siamo diretti a Fossalta di Piave per la Marcia della Pace......già all'arrivo, alle 7,50 abbiamo capito che sarebbe stata una gara molto competitiva,....ma non ci siamo impauriti anzi..... ci ha stimolato ancora di più......... Due le distanze previste 5 Km e 11 Km…. noi abbiamo scelto ovviamente la seconda.... Evento organizzato bene....grande possibilità di parcheggio nelle vicinanze della partenza e di usufruire di spogliatoi e bagni. Il via è stato puntuale alle ore 9,00 e molto veloce dato l'alto numero di atleti di buon livello che ci hanno trainato per poi “stroncarci” dopo pochi minuti in una salita …del tutto inaspettata..... Percorso misto caratterizzato da tratti di asfalto, sterrato e da sali scendi.....due i ristori previsti ......uno al 5° km circa di sola ac-qua e gelida....il secondo all' 8° km con thè caldo e biscotti....sarebbe stato più logico il contrario ...... I km non erano ben segnalati o meglio presenti solo dal 6° km in poi...... Buono il ristoro finale adiacente alla zona di arrivo, bei premi per i primi tre classificati di ogni singola categoria e ai gruppi più numerosi. Siamo stati entrambi soddisfatti dei risultati ottenuti e felici di aver partecipato a questa manifestazione!

Stefy e Bruno

Santa Cristina (Tv) - 8 dicembre - Corsa Campestre

Fossalta di Piave(Ve) - 11 dicembre - Marcia della pace

Tra Solidarietà e Divertimento

Un paio di settimane fa un'amica che lavora alla Veritas mi manda una mail dicendomi che parteciperanno alla maratona Telethon che si svolge a Udine: una 24 ore di corsa a squadre dove ogni squadra schiera 24 atleti che dovranno correre ognuno per un'ora lungo un percorso di circa 1 km e, ad ogni giro compiuto, lo sponsor accantona 5 Euro per Telethon. Alla fine la mail dice: “ …ci mancano due atleti, tu sei interessato?” Non ho potuto dir di no e così, dopo una telefonata, ho arruolato subito anche l'altro atleta che mancava. Dopo qualche giorno arriva la conferma dell'iscrizione e con essa la comunicazione degli orari asse-gnati. Io correrò tra le 4 e le 5 del mattino e di seguito la mia compagna di viaggio. Quindi sabato notte, partenza alle 1:15 da Mi-ra, sosta a Mestre per recuperare Gaia e via verso Udine. Il poco traffico della notte ci fa arrivare facilmente sul posto, i parcheggi riservati agli atleti sono in zona centro e sono raggiungibili in modo particolarmente agevole. Siamo sul posto un po’ prima delle 3 quindi ci dirigiamo verso la zona partenza per capire come funziona e per raggiungere i responsabili della nostra squadra. Ci sono 220 (duecentoventi!!!!) squadre iscritte e quindi numerosi sono gli atleti che ogni ora si danno il cambio. Il percorso è un anello attorno al centro storico di Udine, tanto bello e suggestivo quanto impegnativo, con una piccola salita ed alcuni tratti in discesa con curve a gomito.Di sicuro non è un percorso adatto a prestazioni, ma in queste occasioni questo non conta. Tutti gli atleti, da chi corre a chi cammina è qui per solidarietà e vi assicuro che l'aria che si respira è proprio questa. Per quanto mi riguarda, riesco a fare 16 giri in meno di un'ora, va bene così. Un tendone allestito in zona partenza assicura a tutti gli atleti cibo e bevande calde oltre la possibilità di stare al caldo e all'asciutto. Attendendo la prestazione della mia compagna di viaggio, ne approfitto anche per farmi una bella doccia calda. Al sua arrivo, per finire in bellezza ci aspetta la meritata colazione. Riprendiamo soddisfatti la nostra auto e alle 8:30 sono di nuovo a casa; un'esperienza unica e di sicuro da rifare, quale miglior modo di aiutare qualcuno facendo qualcosa che ci piace?

Quest’ ultimo mese è stato per me molto difficile, guai fisici e qualche problema di salute non mi hanno dato la possibilità di allenarmi come avrei voluto e inevitabilmente sto subendo un piccolo calo. Adesso le cose stanno, se pur lentamente, miglio-rando quindi, dopo la bella esperienza di sabato mattina, domenica decido di aggregarmi ad alcuni amici ed andare a Cusignana Bassa di Giavera del Montello per la maratonina di S.Silvestro. Ci sono i 21 e i 30 km, opto per i 21 visto che sembra siano colli-nari. La partenza ufficiale è prevista per le 8:30, ma in realtà è libera quindi decido di utilizzare la corsa come un buon allenamen-to. Il percorso è molto bello e suggestivo e si sviluppa per la maggior parte nel sottobosco del Montello. Tanto bello quanto impe-gnativo con buone salite e discese tecniche. Alla fine non sono del tutto soddisfatto sopratutto per le particolari difficoltà che ho nell'affrontare le salite comunque, visto il periodo difficile, tutto di guadagnato.Un fine settimana stupendo coronato dalla cena

sociale di sabato con gli amici della squadra, grazie a tutti.

Cristiano Favaro

STAFFETTA TELETHON 24 X 1 ORA - UDINE

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Una domenica all'insegna della corsa con orientamento, infatti ad Eraclea Mare ho partecipato ad una esercitazio-ne di orienteering organizzata dal CAI di San Donà di Pia-ve e istruttori F.I.S.I.O.la Federazione Italiana Sport Orien-

tamento.

Si parte "armati" di bussola e cartina alla ricerca di 17

“lanterne”, una sorta di caccia al tesoro!

In diversi punti ci sono esercitazione da praticare: rileva-

zioni azimut, note e punzonature.

I percorsi sono diversi ed articolati con salti di staccionate, corsa lungo la battigia, in pineta, al porticciolo, nella zona

“del mort”, tra i boungalow e le casette estive.

La giornata uggiosa ha dato anche la giusta atmosfera "misteriosa" alla nostra impresa, tanto da suscitare la cu-

riosità dei pochi turisti a passeggio che abbiamo incon-

trato.

Tempo finale: 2:11’ con 20 punti , cioè a metà classifica,

non male per la prima esperienza.

Certamente da ripetere, magari in ambiente alpino.

Rosa Pezzutto

ERACLEA MARE(Ve) – 4 dicembre - Orienteering

www.bremasport.it

Bella edizione anche se con un tempo uggioso. Prima della partenza un saluto a Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi e Trentin Virgilio. Partenza ore 9:30, ovviamente il percorso è collinare, misto sterrato e asfalto. Per tutti i chilometri sempre in progressione e come sempre mi accade al 21/22^ chilometro finisco la benzina (causa solo un ristoro?). Arrivo al Centro Polifunzionale e chiudo la kermesse in 1h54, sono stato contento del mio risultato.. Lungo il percorso visita alla cantina del Prosecco DOC; per quanto riguarda l’organizzazione c’erano tanti volontari tutti ben visibili con maglietta arancione e bandierine che sventolavano per indicarci le direzioni da prendere, questo in tante altre gare ….. non accade.

Loconsole Giovanni

Cosi come lo scorso hanno è il Comune di Pianiga che accoglie gli atleti che saranno premiati al termine di un Circuito che ha preso il via a Villanova di Camposamiero in aprile ed è terminato a Peseggia in novembre. 4 le prove che dovevano essere completate per aver diritto ad entrare in classifica, ma alla fine gli organizza-tori hanno deciso di allargare le premiazioni anche a chi ha corso tre prove inserendo, categoria per categoria alcuni nominativi . Una scelta dettata certo dalla volontà di premiare più persone ma se si fosse proceduto a premiare solo coloro che hanno completato il circuito sicuramente la presenza sarebbe stata scarsa. Alle 15,00, con un pubblico numeroso, ha preso inizio l’incontro preceduto da alcune anticipazioni di ciò che il prossimo anno il circuito potrebbe presentare: Il circuito si sdoppia , con una prima parte che si conclu-derà poco prima delle vacanze ed uno autunnale con due premiazioni distinti e forse anche una classifica che

unirà i due mini circuiti ; Possibilità di iscriversi per tempo tramite internet; Alle manifestazioni, chi vorrà concorrere alle varie clas-sifiche, potrà prendervi parte solo se in regola con la certificazione medica idonea altrimenti ci sarà lo stesso la possibilità di correre, ma senza poi rientrare in classi-fica, Il circuito partirà con la gara di Malcontenta per pasquet-ta, manifestazione che ultimamente non era più stata organizzata; Le classifiche delle gare e delle categorie saranno cari-cate sul sito quasi in diretta ….poi altre situazioni che verranno rese note quanto prima. I premi messi a disposizione sono stati graditi da tutti ed in particola modo anche l’omaggio di un controllo chine-siologico gratuito per alcuni mesi con fasi di verifica ini-ziale e finale….

PESEGGIA(VE) – 3 DICEMBRE - Premiazioni_circuitoLibertas Run 2011

VIDOR (TV) - 4 DICEMBRE - PROSECCO TRAIL 25 Km

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Alberto è un vecchio amico che nel settembre 2007 (cioè circa 20 chili fa) mi invitò caldamente a farmi degli esami per verificare il mio stato di salute e da lì cominciò la mia nuova vita. Qualche tempo dopo, durante una serata in compagnia di altri due amici corridori, a suon di sentirci parlare di tabelle, tempi e ripetute ci definì degli "invasati" alla ricerca di prestazioni ben lontane dalle nostre possibilità. Ebbene, l'amico ora sta preparando Treviso!!! Cosicché sabato sera ci siamo sentiti e abbiamo deciso di recarci a Zero Branco per la "32a Corsa lungo il Zero". Il programma prevede tre diverse distanze: 6, 10 e 21 km. Ma scherziamo?! La sua tabella First prevede un bel 27. E siccome una corsa superiore ai dieci km non la face-vo dalla Maratona di Venezia, decido di accompagnarlo e fare un piccolo test. Ritrovo alle 8,30 e partenza antici-pata per effettuare tre km nel verso di marcia e altrettanti indietro per poi prendere parte alla mezza; non calcolan-do bene il tempo ci ritroviamo negli ultimi due km di rien-tro a fare i "salmoni" incrociando i compagni appena par-titi. La corsa dopo un km d'asfalto si snoda sull'argine dello Zero per un lungo tratto e, nonostante la nebbia abbia appesantito il terreno, ma anche grazie allo sfalcio dell'erba, devo dire che le caviglie non hanno sofferto in modo particolare. Si prosegue su asfalto e si entra poi nell'Oasi di Cervara nel lungo tratto che collega Quinto a Badoere tra due filari di alberi: splendido!!!!!

Il fatto di trovarci nelle retrovie, soli, per quasi tutto il percorso e l'atmosfera generata dalla nebbia, ren-dono la corsa particolarmente diversa dal solito, un vero piacere con scambi di battute per la quasi totalità del percorso.

Ai ristori così come a tutti gli incroci ad attenderci i numerosi volontari sempre gentili, ai quali va aggiunto un plauso per gli organizzatori anche solo per la cura con la quale hanno segnato il tracciato e le indicazioni chilometriche. Gli ultimi km sono su asfalto attraverso la silenziosa campagna che per rispetto della natura corria-mo senza fiatare: per forza, non ne avevamo più!

Chiudiamo 26km e 400 in 2h18' ad una media di 5'19" esattamente come previsto. Giungiamo a premia-zioni concluse, ci ristoriamo e facciamo ritorno a casa entrambi felici.

Considerazione finale: Treviso? Mmmhhhh..... vediamo. Un ultima annotazione: giungendo alle macchine Alberto si è accorto di aver lasciato i finestrini completamente aperti e nulla è stato toccato. Sarà anche fortuna, ma è bello pensare che non sempre l'occasione fa l'uomo ladro.

Alberto Rusconi

Partenza da Spinea ore 7:30 con la nebbia....arrivo a Zero Branco per iscrizione alla Marcia lungo il Zero ore

8.00.

Abbiamo incontrato i nostri futuri compagni Silvia, Sabri-na, Elisa e Emanuele e altri....che ancora non conoscia-

mo.....

Partenza unica per tutti e tre i percorsi di Km 5,7 - 12 e

21 alle ore 9.00.

Io e Bruno scegliamo ovviamente il percorso interme-

dio ..gli altri il lungo....

Il percorso è risultato pesante dato che per circa l'85% era formato da buche, foglie, fango, ecc.....anche se con una gamba dolorante sono riuscita a finirla entro le mie

aspettative e Bruno idem...

Buona l'organizzazione e relativi ristori considerando i

soli € 2,00 di iscrizione .....sicuramente da rifare!!!!

Con l'occasione abbiamo salutato degli atleti che hanno partecipato con noi a manifestazioni preceden-ti....veramente una bella mattinata... ed il contorno ispira-

to al Natale ha fatto la sua parte!!!!

Stefy & Bruno

Giornata umida non particolarmente fredda e ideale per fare un buon allenamento in previsione di prossime com-

petizioni in mio programma.

Nonostante le piogge dei giorni precedenti che hanno preparato un buon pezzo di argine fangoso ho notato una buona partecipazione e la scelta dei percorsi poteva

ben adattarsi a tutti i partecipanti dai bambini ai grandi.

I percorsi erano 5, 7, 11 o 21 km e scegliendo il cartellino con pacco gara si poteva portare a casa una bellissima

grappa…..

Io ho scelto il percorso dei 21 km che come da previsio-ne si è presentato almeno nella prima parte un po' tosto

a causa degli argini bagnati e a tratti fangosi.

I ristori sono stati buoni e ben distribuiti e il personale addetto alla segnaletica è stato ben distribuito e ha per-

messo a tutti i podisti di correre in sicurezza.

Questa è sicuramente una corsa dove si possono ap-prezzare tratti di natura e strade poco trafficate e perciò

si corre gustandosi pure quello che ci circonda.

Il percorso dei 21 km alla fine il mio gps ha rilevato km 19,995 con un tempo finale di 1h29'30'' con media finale

di 4'28'' al km.

Speriamo che il prossimo anno misurino meglio il percor-

so e lo rendano effettivamente da 21 km !!!

Alla prossima…..

Massimo Mognato

CORS& □ 5

Zero Branco(Tv) – 4 dicembre - Corsa lungo il Zero

www.hotelroberta.com

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E’ ormai diventato un classico, correre il cross di Mirano per con-quistare i titoli provinciali comunque confrontandosi sempre con atleti di altre province e solitamente sempre i più forti. Anche questa edizione non si è sottratta alla sua tipicità. Organizzato in modo impeccabile dalla Libertas Mirano, sotto la guida di Luciano Bonaldi, il Cross Città di Mirano ha visto gli a-

matori maschi e femmine divise in tre batterie. L’iscrizione completa-mente gratuita ha offerto a tutti: pettorale, spoglia-toi e docce calde, ristoro, speacker della manife-stazione, classifiche pun-tuali e premiazioni velo-ci….che dire, erano or-mai due anni che non correvo un cross, ma essere ritornato con

quello di Mirano devo dire mi ha fatto tornare a casa completa-mente soddisfatto. Alle 8,00 il ritrovo, gli spogliatoi sono già aperti ed il caldo acco-glie chiunque non debba ancora prendere il via. Il ritiro del petto-rale e veloce e nei pressi del campo di gara un tabellone per-mette di vedere quale sarà il percorso e quali possibili avversari. Io vedo due amici, e se con uno poche saranno le possibilità di stargli vicino, ossia Giorgio Centofante, con l’altro, Luigi Fedal-to , sarà un bel confronto. La prima batteria prende il vai alle ore 9,00 e qui corrono tutte le categorie femminili e quelle maschili dagli MM60 compresi in poi per percorrere in totale circa 3500 metri. Per metà gara sarà Ilaria Fantoni che guiderà in solitaria la ga-ra, ma da dietro la forte atleta del Venicemarathon Mirella Per-gola inizia la sua progressione che la porterà a vince-re la gara in completa tranquillità. Tra gli uomini inve-ce gara interpretata alla grande da Giuliano Barizza. Nella seconda batteria, quella che mi vede allinearmi

al via, si schie-rano diversi atleti sia fuori provincia che fuori regione e …la gara si fa subito alla pri-ma curva. In testa a tirare Cesare Bizzot-to che imprime

da subi-to un ritmo alquanto allegro. Un grup-petto di 6 unità si stacca, vorrei rimanere attacca-to,

ma vanno troppo forte. Decido di mettermi al mio ritmo e durante la gara perderò ancora alcu-ne posizioni a favore di chi più saggia-mente ha deciso di fare una gara più accorta. Mi godo comunque sia i primi che si allontanano sempre di più , ma che incrocio in alcuni tratti del percorso, incroci che mi permettono anche di valutare cosa accade alle mie spalle. Davanti, nell’ultimo giro , si accende la gara e un ottimo Luca Sandri(MM40) conquista il primo posto as-soluto superando il comunque valido Giorgio Centofante(MM50). Nella terza ed ultima batteria dedicata alle cate-gorie maschili un assolo di Antonio Garavello su un sempre valido Luca Solone. Per Filippo Bariz-za, atleta tesserato per una società del Friuli, ma praticamente di casa un 4° posto assoluto che rimarca le sue caratteristiche. Come dicevo alla fine veloci premiazioni e tutti a casa dopo aver passato una bella mattinata di sport. Giovanni Schiavo

MIRANO(Ve) – 11 dicembre - Campionato Provinciale di Cross Open

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Una gara particolare, pioniera nel genere “podismo in costume natalizio”, la Santa Klaus Running 2011 ha piena-mente meritato il successo di partecipazione che ha caratterizzato questa settima edizione, distribuendo le centinaia

di iscritti – più di 1200 - su tre percorsi suggestivi e segnati in modo ottimo.

Era possibile optare per i 6 km non competitivi, adatti a famiglie e giovani mezzofondisti veloci , o cimentarsi sui 12 km, sempre non competitivi, consigliati ad amatori più “turbo che diesel” , infine, per gli amanti delle distanze più

lunghe c'era una bella mezza maratona competitiva.

Tra gli uomini, nella prova più breve ha vinto senza fatica il promettente Daniele Dal Mas , in quella intermedia vittoria di Cristian Mione, che ha atteso la dura salita di Salce per staccare un agguerrito Alberto Mares, a sua volta

inseguito da Livio De Paoli, ospite fisso dei gradini più alti dei podi bellunesi.

Sulla distanza più lunga l'oro va a Nicola Spada (U.S. Valsugana) che conclude in 1h11'30'' con un notevole van-taggio su Alessandro Splendore (Atletico Bastia), sul terzo gradino il bravo Abdelaziz Majohubi (Atletica San Marco) che ferma il cronometro a 1h15'28'' e questo risultato ribadisce il buon stato di forma già evidenziato con la vittoria di

Pedavena, domenica scorsa.

In campo femminile, Silvia Serafini (Atl Industriali Conegliano) alza le braccia al cielo, concludendo i 21,097 Km appena sopra l'ora e ventidue, argento per Manuela Moro (Atletica Aviano) con 1h27'24'', bronzo per l' agordina An-

na De Nardin, interessante il suo crono di 1h31'04''.

Complimenti ad Ennio Mezzalira (Amatori Atletica Chirignago) che nella mezza maratona, conquista il podio di categoria, lottando fino alla fine con gli specialisti locali e dimostrando una buona efficienza muscolare in aggiunta

alle sue ben note doti di resistenza.

L'autore di questa cronaca riesce a salire sul palco delle premiazioni....,ma come al solito in coda, grazie ad un 9°

posto, che comunque lo riempie di soddisfazione.

Unica nota stonata, il tentativo di sabotaggio della segnaletica del percorso, avvenuto nella notte di sabato 10 ad opera dei deficienti di turno, l'organizzazione è riuscita ad ovviare a questo ennesimo saggio di stupidità umana ga-

rantendo il regolare svolgimento della manifestazione.

In conclusione, una gara che merita di essere promossa, non solo per la sua particolarità tematica ma soprattut-to per il percorso - probabilmente tra i più suggestivi della regione - nel quale si coniuga l'attraversamento del centro storico di Belluno con un'immersione nella natura dei boschi limitrofi, boschi che spesso si aprono come un sipario

sull'aspra bellezza dello Schiara e dei monti del Parco delle Dolomiti Bellunesi.

Tullio Padovese

Oltre alla mezza maratona c'era anche la 12 km dove Tullio Padovese si è comportato alla grande arrivando 9° assoluto. Io ho optato per la mezza arrivando 25° ass. in 1,22,30; il percorso è veramente bello anche se un po’ impegnativo in quanto completamente ondulato con alcuni tratti di sterrato in mezzo al bosco che vista la stagione lo rendono suggestivo. Purtroppo le premiazioni non sono in linea con quanto scritto sui volantini e abbastanza ridicole. Il volantino riporta premiazione per i primi 15 assoluti + i primi 5 della cat. over 45....invece hanno premiato i primi 15 under 45 e i primi 3 over, di cui uno era arrivato nei 15. Purtroppo la Sdam non ha pubblicato le classifiche sul posto e quindi nessuno poteva sapere la reale posizione. Co-munque io dopo le premiazioni gliel'ho fatto notare e un addetto capendo dell'errore mi ha dato un paio di pantalonci-ni tipo ciclista..... Ma io dico...cosa serve correre col chip se poi la Sdam alla richiesta di vedere le classifiche ti risponde: “..ci sono 500 podisti che hanno corso non possiamo stare dietro a lei, se vuole vedere le classifiche le vede sul sito internet stasera dopo le 6!!!!” Come se avere internet ormai fosse obbligatorio....

Ennio Mezzalira

Belluno - 11 dicembre - Santa Klaus Running

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CORS& □ 8

REGGIO EMILIA – 11 dicembre 2011 - MARATONA DI REGGIO EMILIA

Per descrivere questa nuova esperienza, partiamo dalla fine, anzi da metà.....ritiro al 21°km.

Peccato , .. peccato ritirarsi, … peccato mollare, …peccato non godersi appieno una bella giornata, …peccato non condividere fino in fondo l'emozione che la maratona sa darti, … peccato non gustare del tutto quella sana fatica, … peccato non portarsi a casa un'altra medaglia ....peccato.

Detto questo non voglio soffermarmi troppo sul mio ritiro, appigliarsi alla sfortuna, alla mala sorte, il ritiro fa parte del gioco e la maratona è anche questo. Non fa parte del mio carattere fare il "piagnone" la corsa è sofferenza , emozione , respiro, af-fanno , dolori , sguardi , smorfie. Tutto questo si trasforma in quella cosa che ti fa alzare la mattina alle 3,30, fare due ore di macchina e provarci, provare a dare il meglio di te, a metterti a nudo con te stesso, non ci sono alibi, sfortuna , colpe di altri , sei solo tu, le tue gambe, il tuo fisico, la tua testa….e tutto questo è immensamente "BELLO" , non puoi barare,non puoi mentirti , devi solo provarci e io ho provato, poi è andata come è andata, ma ci saranno altre occasioni per rifarsi.

Oggi voglio gustarmi quel bicchiere mez-zo pieno che Reggio mi ha regalato, og-gi ho vissuto quello che è maratona , ho vissuto gli sguardi, le aspettative, gli o-dori del pre_gara. Ho vissuto le speran-ze del prima e la delusione o la gioa del dopo , ho vissuto i sorrisi dei mie com-pagni di squadra ....GRANDE FIORE E GRANDE ANTONIO, ho vissuto l'impe-gno dei volontari, ho vissuto le pacche sulle spalle , ho vissuto quel camminare robotico del dopo gara, ho vissuto i com-plimenti ai primi e l'incitamento agli ulti-mi....HO VISSUTO LA MARATONA , ho vissuto la sua essenza ed era quello che cercavo. Reggio per me oggi è stato questo, delu-sione e gioia, mischiati insieme con un bel dosaggio. Reggio ci ha accolti con quella sua aria bonaria, casalinga che ti fa sembrare di stare a casa tua, in famiglia. E la grande famiglia della corsa ha risposto presen-te , quasi 3000 atleti alla partenza pronti a dare tutto. E' stato come correre tra

amici di sempre, anche se c'era gente che non avevi mai visto, Reggio Emilia oggi ci ha regalato questo , una giornata a misura d'uomo .

Si ci sono state cose criticabili , ma non mi va di elencar-le, oggi il bicchiere deve essere mezzo pieno, oggi ho riconfer-mato il mio amore per questa corsa. Il percorso , per quello che sono riuscito a vivere , mi ricordava più una non competitiva che una gara ufficiale , dopo un paio di giri in città si inoltrava nella campagna vicina e dal 7° km in poi si saliva leggermente con alcuni saliscendi tra il 15 e il 19 km, oggi sono arrivato fino al 21°, ma il proposito è quello di vederlo tutto per questo mi viene da dire....arrivederci Reggio.......Alla prossima Massimiliano Tebaldi Record di iscritti, oltre 3000 e record di arrivati al traguardo, 2770. E’ noto come in questa maratona pochissimi siano i ritirati e/non partiti. Le spiegazioni possono essere diverse, non ultimo,

la temperatura.

Infatti, Renzo( ndr-il marito) ama corre-re a temperature basse (se possibile anche con la pioggia) e il suo risultato, 3:30’ ne dà confer-

ma. Bravo!!

A me piace correre in questa città a “dimensione d’uomo”, dove ci sono tantissime piste ciclabili, dove la maratona è organizzata in modo impeccabile, dove la gentilezza e la cor-tesia è di casa, dove anche l’ultimo maratoneta

è atteso e coccolato come il primo arrivato.

Vengo alla gara. Dalla maratona di Venezia ho corso pochissimo e male, niente lunghi e/o ripe-tute. Pertanto, il mio risultato, 3:52? non mi

esalta, ma …. non mi delude.

La partenza e l’arrivo sono previste in corso Garibaldi, a lato della sede della Provin-cia. La temperatura, circa 9° e il cielo un po’ nuvoloso, sono ottimi per correre. Consegna e ritiro sacche al Palazzetto dello Sport, vicinissi-mo alla partenza. Giusto il tempo per il cambio al calduccio e subito usciamo per avviarci alle griglie. Il “filo dell’”amicizia” mi fa ritrovare a fianco di Sergio e Marcella, miei compagni di corsa alla maratona di Venezia. Dopo gli hand bike, poco dopo le 9,00 sarà la nostra partenza. Il giro del centro città, via Emilia, S. Pietro per

uscire poi verso la campagna.

I primi chilometri scorrono veloci, con una andatura media di 5’20” a km, c’è energia sulle gambe e fiato per chiacchierare. Superato il centro abitato di Coviolo, si prosegue per la frazione di San Rigo. Un paio di salite e siamo a Montecavolo. Pochissimo il pubblico anche alla mezza maratona, Rubbianino. I ristori sono ab-bondanti e al servizio spugnaggio ci sono an-che le spugne calde. Dopo il ristoro di San Bar-tolomeo, al 25° km, inizio a perdere terreno su Marcella e Sergio, che proseguono ad una buo-na andatura. Siamo sul tratto che abbiamo cor-so anche all’andata e perciò rincontriamo anche il gruppetto di ragazze con le code di cavallo e pon-pon (gradite dai runner!) a salutarci ed in-coraggiarci. Ho allacciato un po’ troppo strette le scarpe ed ora sento i lacci che sfregano al

collo dei piedi.

Le soste ai ristori sono un po’ troppo lunghe, dovute sia per le mani ghiacciate, sia per le bevande solo in bicchieri e perché sono veramente molto affollati. Sino a Baragalla, al 35°km è ancora un saliscendi, compreso un sottopasso stradale. Entriamo nel parco Cisa, calpestando foglie lungo la ciclabile, rientriamo in città e attraversato il Crostolo, siamo sul viale alberato che avevo fotografato al mattino. Chiu-do in 3:52’, medaglia al collo e asciugamano sulle spalle. Complimenti a Marcella, ritrovata infreddolita e provata negli spogliatoi, che mi ha anticipato di 2” e a Sergio con 3:48’ arrivato

come “la pelle di leopardo”.

Rosa Pezzutto

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Oggi trasferta in quel di Reg-gio Emilia per disputare la 16^ edizione della maratona. Io, Antonio BRUNI e Massi-miliano TEBALDI dopo l’esperienza di Venezia ab-biamo deciso di tentare con questa ultima prova dell’anno. Ritrovo a casa di Antonio ore cinque e via per la destinazione. La tempera-tura e freddina, ma accetta-bile e la mancanza di neb-bia, ci ha permesso di fare un buon viaggio arrivando

alla stazione di Reggio alle ore sette. Bus navetta pronto e partenza per il Palazzo dello sport in centro della città a ridosso della partenza e arrivo della maratona.

Troviamo un bel ambiente riscaldato dove ritirare i pettorali, ma anche adibito a spogliatoi, custodia sacche, ritiro pacchi gara e docce, …. proprio l’ideale.

Ritiriamo la maglietta prevista nel pacco gara, ma con sorpresa le taglie iniziano dalla “L” alla “XXL”. Rimania-mo delusi, una taglia “L” ….non so cosa farmene, ma dob-biamo accontentarci. Riusciamo a cambiarci con tutta tran-quillità, qualche foto di rito e poi alle 8,30 fuori per la par-

tenza prevista alle ore 9,00. Piccolo riscaldamento e poi dentro le gabbie. La temperatura non è poi male permettendoci di optare per i pantaloncini corti. Dopo la sfilata della fanfara dei bersaglieri, il via alla partenza dei ciclo-ni e poi, ore 9,00, è il no-stro turno. Sono tranquillo, mi sento bene, ma incerto delle reali mie possibilità. Com-plice anche il percorso che prevede una salita con dislivello di 100 mt. fino al 17° km, discesa fino al 24° km, risalita fino al 28° e poi discesa a concludere la gara. In realtà le salite non mi

hanno creato alcun problema, strada facendo ero più pre-occupato del ritmo che è sempre stato al di sotto dei 4’15’’ al km. Con questi ritmi il mio timore era quello di saltare, ma fortunatamente non è andata così. Ho passato la mez-za in 1 ora e 27’ e la situazione era ancora sotto controllo. Malgrado la poca presenza di tifosi lungo tutta la gara, a parte il centro di Reggio, devo dire che il percorso è stato di mio gradimento con un bel paesaggio collinare. Fino al 27°/30° km davanti a me, a 30 metri circa, avevo il riferi-mento di Antonio, ma poi piano piano ha cominciato ad al-lungare e il “riferimento” l’ho rivisto al traguardo.

Negli ultimi dieci chilometri la stanchezza ha comin-ciato a farsi sentire ed ho iniziato ad accusare qualche pro-

blema al piede sx e all’anca dx, ma tutto sommato sono riuscito a fare tempi ancora buoni, stimolandomi a non mollare, per tentare di abbattere questo bene-detto “muro delle tre ore”.

Senza controllare il tempo totale per vedere se ce la potevo fare o no, onestamente la mente offu-scata dalla stanchezza non sarebbe stata in grado di fare i calcoli, quando sono arrivato nel rettilineo d’arrivo e sono riuscito a realizzare che ero sotto le tre ore, mi sono detto, “..dai Fiore che ce l’hai fatta !!!” e taglio il traguardo in 2 ore 57’ 58’’.

Devo confessare che dopo essermi fermato mi sono messo a piangere dalla gioia, ma sono fatto così. Trovo Antonio, anche lui molto soddisfatto per aver chiuso in 2 ore 54’ 55’’ . Manca il terzo, Massimi-liano, … purtroppo lo troviamo già nei spogliatoi af-franto per aver dovuto abbandonare la gara causa problemi intestinali. Mi dispiace veramente, quando purtroppo ci sono questi imprevisti che non dipendono dall’allenamento, ma da altri fattori fa venire veramen-te rabbia.

Dai Massimiliano ci sarà l’occasione per ri-scattarsi. Ritiriamo il pacco gara contenete una confe-zione di gnocchi, una di pasta, aceto balsamico, una confezione di teneroni, una bibita integratore, un boc-concino di grana, niente male. Per chi è andato sotto le 3 ore hanno consegnato un altro pacco contenente una mortadellina, un pacco di caffè e un pacco di pa-sta.

Raggiungiamo la macchina alla stazione e poi via verso casa.

Volevo concludere facendo due piccole consi-derazioni. Quest’anno per me è stato veramente spe-ciale, non ero mai arrivato a questi livelli. La maratona di Venezia e tantomeno quella di Reggio Emilia non erano previste nel mio calendario di gare, pertanto volevo ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me e mi hanno incitato per raggiungere questi straordinari risultati, ma ripeto, un grazie a tutto il gruppo Amatori Atletica Chirignago che con la sua forza di coesione e amicizia mi ha dato gli stimoli giusti per allenarmi e poter progredire e arrivare così in alto.

Grazie di cuore. Fiorenzo

Gambato

...SEGUE

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Non so di preciso quanti Babbo Natale fossero presenti in piazza a No-ale, ma se le iscrizioni in settimana erano già chiuse a quota 2000, pen-so di non sbagliarmi tanto se dico che c'erano più di 3000 persone.

Una bellissima piazza festante vestita di rosso in una giornata fredda, ma con uno splendido sole. Ho deciso di concedermi per questo fine settimana una corsa di dieci chilometri in tutta tranquillità, scarico da pensieri di competizioni e tempi cronometrici, non mi sono portato nemmeno l’orologio, cercando di gustarmi la giornata in tutti quegli a-spetti che non ho mai fatto.

Sono arrivato in tutta tranquillità e già la piazza era stracolma. Difficile individuare altri amici della nostra società, eravamo tutti ugua-li. Incontro per caso Bazzana, poi la Sonia, poi i miei coinquilini, futuri nostri tesserati Gabriele e Simonetta, orgogliosi del loro primo pettorale.

L’aria è fredda, ma si può respirare tutta la densità dell’atmosfera natalizia, con i suoi suoni, colori e profumi. Ne approfitto per qualche foto, è un peccato non immortalare questo evento. Alle dieci sotto una splendida e festosa pioggia di coriandoli si parte. Decido di fare compagnia a Sonia e, dalle retrovie, assieme ci incamminiamo.

E’ la prima volta in questi ultimi anni che parto dalle retrovie, ma posso affermare che è estremamente emozionante vedere questo fiume di persone, tutte vestite uguali, ognuno con il proprio ritmo e pas-so cimentarsi in questa folcloristica competizione.

Passiamo sotto le torri medioevali della città per poi inoltrarci nell’aperta campagna dove lo sguardo non poteva sconfinare verso le montagne con la prima neve caduta in questi giorni. Veramente spetta-colare. Incontriamo Paolo Toso, una foto anche a lui e oramai siamo quasi al 5° chilometro. Ci fermiamo al ristoro, organizzato veramente bene, tanto da poter affermare di aver trovato per la prima volta il the super bollente… da scottarti la lingua.

Si riparte e grazie alla compagnia di Sonia, alla mente libera

da ritmi e tempi, il traguardo si è materializzato con grande sorpresa senza rendermene conto.

Non è male ogni tanto partecipare in questo modo. Come è bello gareggiare con ritmi sostenuti per raggiungere i propri obbiettivi, è altrettanto bello e ap-pagante correre in tutta tranquillità, gustandoti tutte quelle sfumature della corsa che altrimenti non saresti in grado di recepire. Mi sa che lo farò più spesso. All’arrivo incontriamo anche Moruzzi Andrea, con ad-dosso il pettorale cosi come Paolo. Andrea mi comuni-ca di aver completato i 10 Km in 52’26’’, bravo compli-menti. Con molte probabilità ci saranno stati altri com-pagni di società, ma ho avuto veramente difficoltà individuare i pochi citati prima. Ci incamminiamo verso il ristoro in piazza, ma la calca era veramente impres-sionante. Optiamo per una spremuta al bar, e poi tran-quilli e sereni via a casa per una calda doccia.

Dei nostri (quelli visti e riconosciuti): Fiorenzo

Gambato ,Sonia Coccato, Andrea Bazzana, Paolo Toso, Andrea Moruzzi oltre agli amici Gabriele e Si-monetta Folegati.

Fiorenzo Gambato

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Noale(VE) - 18 Dicembre 2011 - Corsa dei Babbo Natale

CHIRIGNAGO(Ve) – rinCORRI BABBO NATALE_Corsa autogestita - 24 gennaio

E’ il secondo anno che il ritrovo per dar vita ad una corsa da Chirignago a Mestre prende vita. Lo scorso anno poco più di una deci-na, questo anno quasi 60 coloro che hanno risposto all’invito promosso dall’Amatori Atletica Chirignago. Il tutto è nato, o meglio è rinato, dopo la cena sociale nel corso della quale c’è stato da parte di qualcuno la volontà di andare a riproporre l’ evento, perché di evento vero si tratta.

Bene approntato un volantino in pdf, inserito sul sito sociale,

inoltrato via empila alcuni amici, qualche sms ed infine tramite facebook ecco che cosa ha preso veramente piede.

In poche parole l’idea è quella classica ossia presentarsi vestiti da Babbo Natale, o almeno avere qualcosa che ne ricordasse l’aspetto (cappello), avere dei campanacci, trombette e/o fischietti, aver la voglia di correre piano … in gruppo.

E cosi è stato, oltre agli atleti della società promotrice, anche

atleti di società che hanno voluto condividere la mattinata anche per formulare gli auguri…un gruppo di amici che ci conosce ed ai quali pia-ce condividere le nostre scelte.

Alle 9,00 il

parcheggio ha visto, come dicevo, circa Babbo Natale e pia-cevole è stato ritro-vare alcuni del grup-po “Qd18”, amici sui quali puoi sem-pre contare!

Si parte ed il primo tratto ci ve-de transitare nella zona della Gazzera dove sicuramente il fracasso che faccia-mo avrà svegliato

qualcuno. E’comunque confortante vedere che molti di quelli che incontriamo ci salutano, ci applaudono, ri-cambiamo gli auguri direttamente o con un sorriso .

Arriviamo in Riviera e non può mancare un

saluto allo storico presidente Marcello Mamprin e voi via verso Piazza Ferretto. Siamo un po’in anticipo su chi ancora dorme ed allora salutiamo tutti gli operatori delle bancarelle allestite ed usciamo per poi portarci nel mercato dietro Piazza Barche. Le persone sono meravigliate nel vedere cosi tanti Babbo Natale e se in un primo momento non sanno cosa fare alla fine ci salutano felici e con un sorriso. Prolunghiamo fino all’inizio di Viale San Marco per poi far ritorno verso il centro di Mestre.

Qui sosta con foro di gruppo sotto un grande

albero illuminato e…si riparte per far ritorno a Chiri-gnago facendo questa volta la Via Miranese.

Nel frattempo io e Fiorenzo anticipiamo il gruppo ed allestiamo un piccolo ristoro a base di panettone e crostata, acqua, succo di frutta e spu-mante per chiudere alla grande questa simpatica mattinata di sport fatto con il sorriso e condividendo per 10000 metri ( questa la distanza percorsa) il piacere di correre tra amici per portare un momen-to, se pur breve, di gioia.

Appuntamento di sicuro alla 3^ edizione del prossimo anno, ma ancor prima al 1° genna-io 2012 con partenza alle ore 10,00 dalla Porta Rossa del Parco di San Giuliano.

Giovanni Schiavo

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In poco meno di una settimana è la seconda volta che un gruppo di atleti di diverse società sportive della provincia decidono di ritrovarsi per correre in modo del tutto autonomo, senza vincoli di cartellini gara, km segnati, ristori predisposti, pacchi gara e …premi vari. Una scelta che se per la vigilia di Natale ha fatto scendere in strada circa 60 atleti questa volta il numero è stato doppio. Ben oltre 100 colo-ro che hanno aderito all’iniziativa promossa in combinata da Massimilia-no Bedendi e Giovanni Schiavo, supportati anche dal sito di Giuseppe Marangon , dal passa parola su Facebook e dalla comunicazione sul sito dell’matori Atletica Chirignago. Il ritrovo, anche per dar la possibilità si smaltire la cena dell’ultimo, è stato fissato per le 10,30 nei presi della Porta Rossa a San Giuliano dove molti hanno anche aderito all’iniziativa d’indossare qualcosa di rosso. E’ stato piacevole vedere cosi tanti amici, scambiarsi gli auguri per un anno sere-no….poi dopo i convenevoli una foto di gruppo e via per girare all’interno del par-co . Dopo metà giro si sono formati già diversi gruppetti, ma l’aria di festa è rimasta intatta per tutti e tre i giri…alla fine poi si rinnovata la foto di gruppo,mentre altri hanno appro-fittato per fare ancora un po’ di chilometri

www.jtpnet.com

in vista dei prossimi impegni. La giornata inoltre ci ha permesso di correre con uno splendido sole rendendo ancor più magica la mattinata di sport. Qualcuno ha suggerito l’idea di fissare una domenica al mese per fare degli allenamenti di lungo collettivo, ossia ci si ritroverebbe ad un orario stabilito e poi 3-4 gruppi con diversi ritmi procedono per il loro allena-mento….vediamo….voi cosa ne pensate? Scrivete la vostra idea e vediamo se la cosa puo’ es-sere fattibile: [email protected]

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Si specifica che CORS& non costituisce testata giornalistica ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodot-

to editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001." Alcune immagini presenti in questo notiziario potrebbero essere ottenute via internet e, come tali, ritenute di pubblico dominio. Non vi è nessuna

intenzione di infrangere copyright per cui, se ciò dovesse capitare, inviate comunicazione a: [email protected] e si provvederà alla rimozione delle immagini o a segnalarne la prove-

nienza.

Ogni anno cresce il numero di coloro che danno la propria adesione alla Cena di Fine Anno che suggella un anno ricco di impe-

gni e successi.

A dimostrazione di quanto appena detto si è potuto prendere visione di quanti premi di gruppo sono stati portati e alla fine estratti

a sorte tramite la classica estrazione.

Questo anno sono “finalmente” mancati pacchi di detersivi e mestoli soppiantati da Vino, Asciugamani, Magliette, Cappellini, Ce-

ste più o meno impegnative, piccoli e grandi elettrodomestici e un ELETTROSTIMOLATORE, estratto a sorte con numeri a parte

ed un solo numero per ogni tesserato presente.

La dea bendata ha premiato Cesare Campanelli…!

Prima dell’inizio serata sono stati consegnati, a nome della società, due premi extra a Sergio Berto e Giovanni Lo Console, in

quanto artefici con Fiorenzo Gambato ed altri della presenza di ceste da assegnare tramite estrazione. Il prossimo anno i premi

dovranno essere reperiti in altro modo in quanto è stato deciso dall’Assemblea Annuale di Società che le ceste e/o i premi vinti

verranno vinti da coloro che hanno contribuito e questo avverrà subito dopo l’aver ricevuto il premio stesso.

Come al solito numerosa anche la presenza dei piccoli o meno per i quali la Cena di Pesce è stata sostituita con Gnocchi al ragu’

e una fettina di carne con patate.

Per tutti gli altri invece una cena di pesce … lo scorso anno ci eravamo trovati bene e cosi la scelta è ricaduta sullo stesso locale.

Qui allestiscono una sala solo per noi e questo già vale parte della spesa.

Alle 24,00 tutti a casa felici di aver passato una stupenda serata in com-

pagnia di tanti amici,

GRAZIE A TUTTI !!!

CENA SOCIALE 2011